Soluzione della prova di Matematica per i Licei Scientifici. Prof. Luigi Verolino Università Federico II di Napoli

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Soluzione della prova di Matematica per i Licei Scientifici. Prof. Luigi Verolino Università Federico II di Napoli"

Transcript

1 Soluzione della prova di Matematica per i Licei Scientifici Prof. Luigi Verolino Università Federico II di Napoli 22 giugno 2016

2 Ora per poi io preparo Palindromo

3 Anche quest anno, gli studenti del Liceo Scientifico hanno svolto, quale seconda prova degli Esami di Stato , una traccia di Matematica, composta da due problemi e dieci quesiti. Il primo problema partiva da una situazione pratica, riguardante la progettazione di un serbatoio di gasolio per un condominio, mentre il secondo problema ed i quesiti avevano un impronta più teorica. Per quanto riguarda i quesiti di Matematica, sette su dieci sono legati ad argomenti di Geometria Analitica o di Analisi, due sono relativi al calcolo delle probabilità ed un altro è di Geometria Solida sul calcolo di un volume di un liquido in un recipiente. La prova ha avuto inizio alle ore 8:30, quando il Miur ha comunicato la chiave per aprire il plico telematico. «Temi molto vicini alla realtà quotidiana, con un approccio operativo che aiuta gli studenti a capire il valore pratico di ciò che studiano e la centralità che potranno avere le competenze acquisite a scuola anche nella loro vita futura», ha dichiarato il ministro dell Istruzione, Stefania Giannini, commentando le tracce. Nel complesso, il compito non è adatto ad un liceo scientifico, dato che presenta esercizi e quesiti eccessivamente difficoltosi oppure troppo semplici. Inoltre, le Indicazioni Nazionali sono completamente disattese, dato che è presente, un po dovunque, un eccesso di formalismi di calcolo. Si spera che coloro che in futuro proporranno i problemi leggano con maggiore attenzione le Indicazioni Nazionali per i licei scientifici, in maniera tale che gli insegnanti possano disporre di una bussola da puntare verso gli obiettivi da raggiungere nelle loro lezioni. In questo scritto vengono riportate le soluzioni complete dei due problemi e dei dieci quesiti.

4 Problemi

5 Problema 1 L amministratore di un piccolo condominio deve installare un nuovo serbatoio per il gasolio da riscaldamento. Non essendo soddisfatto dei modelli esistenti in commercio, ti incarica di progettarne uno che risponda alle esigenze del condominio. Allo scopo di darti le necessarie informazioni, l amministratore ti fornisce il disegno di figura 1, aggiungendo le seguenti indicazioni: la lunghezza del serbatoio deve essere pari a otto metri; la larghezza del serbatoio deve essere pari a due metri; l altezza del serbatoio deve essere pari a un metro; il profilo laterale (figura 2) deve avere un punto angoloso alla sommità, per evitare l accumulo di ghiaccio durante i mesi invernali, con angolo ; la capacità del serbatoio deve essere pari ad almeno, in modo da garantire al condominio il riscaldamento per tutto l inverno effettuando solo due rifornimenti di gasolio; al centro della parete laterale del serbatoio, lungo l asse di simmetria (segmento in figura 2) deve essere installato un indicatore graduato

6 che riporti la percentuale di riempimento del volume del serbatoio in corrispondenza del livello raggiunto in altezza dal gasolio. 1. Considerando come origine degli assi cartesiani il punto A in figura 2, individua tra le seguenti famiglie di funzioni quella che meglio può descrivere il profilo laterale del serbatoio per, intero positivo, motivando opportunamente la tua scelta: 2. Determina il valore di che consente di soddisfare i requisiti richiesti relativamente all angolo er al volume del serbatoio. 3. Al fine di realizzare l indicatore graduato, determina l espressione che associa al livello del gasolio (in metri) la percentuale di riempimento del volume da riportare sull indicatore stesso. Quando consegni il tuo progetto, l amministratore obietta che, essendo il serbatoio alto un metro, il valore del livello di gasolio, espresso in centimetri, deve corrispondere alla percentuale di riempimento: cioè, ad esempio, se il gasolio raggiunge un livello pari a vuol dire che il serbatoio è pieno al ; invece il tuo indicatore riporta, in corrispondenza del livello, una percentuale del. 4. Illustra gli argomenti che puoi usare per spiegare all amministratore che il suo ragionamento è sbagliato; mostra anche qual è, in termini assoluti, il massimo errore che si commette usando il livello come indicatore della percentuale di

7 riempimento, come da lui suggerito, e qual è il valore di quale esso si verifica. in corrispondenza del Soluzione Per brevità, nel seguito tutte le lunghezze verranno misurate in metri e tutti i volumi in metri cubi, anche se non verrà esplicitamente indicato. Si porrà, ad esempio, semplicemente 1. La prima funzione proposta è la scelta corretta. Infatti, essa passa per i punti e e presenta un punto angoloso in come richiesto. Inoltre, la pendenza in corrispondenza del punto angoloso dipende dal valore di e quindi è regolabile. La seconda funzione ha anch essa un punto angoloso in, passa per il punto e, con un opportuno valore di, può passare per gli altri due punti in precedenza considerati. Tuttavia, la derivata in corrispondenza del punto angoloso, vale a dire, vale in valore assoluto, essendo da una parte la pendenza positiva e dall altra negativa. L inclinazione della funzione è allora pari a, che non è compatibile con le richieste dell amministratore. La terza funzione, invece, pur passando per i tre punti dati, non presenta il punto angoloso richiesto, perché è una funzione goniometrica infinitamente derivabile. 2. Per la funzione scelta, risulta immediato scrivere che

8 Segue che la pendenza della curva in corrispondenza del punto angoloso vale Allora, il volume del serbatoio può essere calcolato come Dunque, dato che si desidera che, si può scrivere che A questa prima disuguaglianza ne segue un altra, per imporre il vincolo sull angolo, per cui Riassumendo, si può scrivere che

9 Dovendo essere un intero positivo, si conclude che l unico intero possibile è Con questa scelta il volume del serbatoio è pari a e l angolo in alto vale 3. Per determinare la funzione, cioè il volume occupato dal liquido in funzione dell altezza raggiunta, occorre svolgere un integrale sull asse delle ordinate e calcolare l area della semi-sezione verticale del serbatoio, in modo che Per fare ciò, è necessario prima di tutto invertire la funzione invertibile, essendo monotona, nell intervallo, per cui : essa è Segue allora che

10 in cui nell integrale si è sostituito notazione. Pertanto, il volume assoluto per evitare ogni ambiguità nella occupato vale mentre quello relativo risulta pari a 4. Prima di tutto, si può sfruttare il dato numerico messo a disposizione nel testo per verificare la correttezza della soluzione fino a questo punto. Infatti, se si sostituisce nell espressione appena ottenuta il valore, vale a dire, si ha, come indicato. L errore nel ragionamento dell amministratore è il seguente: egli sta supponendo che il serbatoio abbia una sezione verticale a larghezza costante, mentre nel caso in esame la larghezza varia proprio secondo la funzione. Numericamente, l errore può essere stimato come differenza tra il volume predetto dalla funzione appena determinata e la funzione, molto più semplice ed imprecisa, In tal modo, ci si riconduce ad un normale problema di ricerca di massimi, da svolgere mediante il calcolo della derivata prima

11 L ultimo risultato ricavato è l errore massimo che si commette utilizzando la funzione anziché la funzione, che corrisponde a circa e si verifica in corrispondenza di un valore di approssimativamente pari a. Si tratta di un problema di elevata difficoltà, ben incardinato nelle Indicazioni Nazionali e contestualizzato in maniera forzata, dato che appare piuttosto improbabile che un amministratore condominiale elabori ciò che è descritto nel testo. Pur se l argomento è presente nei diversi libri di testo, la formulazione risulta piuttosto ambigua

12 Problema 2 Nella figura 1 è rappresentato il grafico della funzione, derivabile in, e sono indicate le coordinate di alcuni suoi punti. È noto che è tangente all asse in, che ed sono un punto di massimo e uno di minimo, che è un punto di flesso con tangente di equazione. Nel punto la retta tangente ha equazione e per il grafico consiste in una semiretta passante per. Si sa inoltre che l area della regione delimitata dall arco, dall asse e dall asse vale, mentre l area della regione delimitata dall arco e dall asse vale. 1. In base alle informazioni disponibili, rappresenta indicativamente i grafici delle funzioni

13 Quali sono i valori di e di? Motiva la tua risposta. 2. Rappresenta, indicativamente, i grafici delle funzioni specificando l insieme di definizione di ciascuna di esse. 3. Determina i valori medi di e di nell intervallo, il valor medio di nell intervallo ed il valor medio di nell intervallo. 4. Scrivi le equazioni delle rette tangenti al grafico della funzione nei suoi punti di ascisse e, motivando le risposte. Soluzione 1. Prima di iniziare ad entrare nel vivo della soluzione del problema, vale la pena ricordare che, negli intervalli in cui la prima derivata è positiva, una funzione è strettamente crescente; il contrario accade negli intervalli di stretta decrescenza. Questo è tutto ciò che serve a determinare l andamento della funzione a partire da quello noto, almeno graficamente, della funzione. A voler essere più precisi, bisogna mettere in evidenza che in la funzione è tangente all asse, vale a dire che

14 Percorrendo la curva da verso, essa cresce strettamente e, dunque, la derivata è positiva. Il punto è un punto di massimo relativo ed allora la derivata è ivi nulla. Poi, passando da ad, la curva decresce e, quindi, la sua derivata prima è negativa; in, punto di minimo relativo, la derivata è di nuovo nulla, mentre tra e è positiva fino a mantenersi costante al valore dopo. Nei punti e sono note le tangenti inflessionali, che sono state riportate per maggiore chiarezza. Il precedente grafico è stato ottenuto per interpolazione, vale a dire è stata costruita una funzione che, tratto per tratto, potesse meglio rappresentare i valori numerici assegnati. Si è preferito suddividere la curva in diversi tratti, anche perché l interpolazione non richiede conti assai onerosi e può essere sviluppata senza l uso di un elaboratore elettronico. Inoltre, nella tabella che segue, oltre al tratto in esame ed alla funzione approssimante, si è riportato anche il valore dell area sottesa, che coincide con l integrale solo se la curva è positiva. La funzione approssimante è in ogni tratto una funzione polinomiale, tranne nel primo, laddove la derivata infinita nell origine, impone una classe di funzione un poco più complicata e dipendente dal parametro

15 . La scelta di questo parametro è stata condizionata, come sarà più chiaro in quel che segue, dal valore dell area sottesa nei primi tre tratti, che è stata scelta pari a, non come richiede il testo. In effetti, risulta che Tratto Approssimante Area sottesa Quanto in precedenza detto sulla derivata prima, basta per giustificare il grafico di, riportato con qualche dettaglio in quel che segue. Si osservi che il punto è stato impropriamente disegnato; tuttavia, per ricordare che esso tende verso l infinito, al suo fianco è stata apposta una piccola freccia. Il punto non è un punto di minimo relativo per la funzione derivata prima, mentre è un punto di flesso per questa funzione e per entrambi, a partire dalle tangenti inflessionali date, si deducono immediatamente i valori delle due derivate

16 I punti e rappresentano i simmetrici di e rispetto all asse delle ascisse e la curva tratteggiata, assieme ai tratti continui positivi, rappresenta il grafico della funzione valore assoluto della prima derivata Questo grafico è, per la verità, richiesto nel secondo punto del problema, ma è stato anticipato, vista l immediatezza della soluzione grafica proposta. Prima di ottenere il grafico dell integrale bisogna tuttavia fare alcune osservazioni al testo, che fornisce i seguenti valori numerici delle due aree

17 Ebbene, si tratta di due numeri interi positivi che vanno interpretati come approssimazioni dei valori veri, come prova un attenta analisi del grafico della funzione assegnata. Si consideri, allo scopo, la prima area e si osservi la figura di seguito mostrata, che è una riproposizione della prima parte del grafico fornito dal testo, nella quale sono tracciate in rosso alcune rette, utili per determinare un limite inferiore e superiore per il valore dell area in esame. I tre punti e sono allineati e l esame della figura suggerisce che l area non può valere, dato che essa è inferiore all area del trapezio rettangolo più esterno, che in certa misura contiene la porzione di grafico in esame, ed è superiore all area della figura geometrica in essa contenuta, per cui su può scrivere Pertanto, si assumerà

18 Similmente, l altra area assegnata non può avere valore unitario, dato che, come suggerisce la figura che segue, contiene il triangolo di base pari a e di altezza pari a, per cui si può concludere che Si assumerà, anche per questa seconda area, il valore Ritornando al grafico dell integrale, si può affermare che fin quando la funzione è positiva, la sua primitiva cresce sempre. In particolare, essa presenta un massimo relativo nel punto, laddove risulta

19 Appena la funzione integranda diventa negativa, l integrale comincia a decrescere, fino al minimo relativo nel punto Infine, dato che vale la relazione lineare la primitiva torna a crescere, seguendo la legge parabolica

20 2. Si è già riportato l andamento di, osservando che basta un semplice ribaltamento delle porzioni negative del grafico di, e l insieme di definizione non cambia, essendo sempre. Nel grafico che segue, anche se non esplicitamente richiesto dal testo, si è riportato l andamento della funzione : si osserva che è stata ribaltata la parte negativa del grafico di e che il nuovo punto rappresenta il punto simmetrico di E rispetto all asse delle ascisse. In altri termini, si può scrivere che Il grafico di è stato presentato non solo perché tornerà utile nel seguito, quando se ne dovrà determinare il valor medio, ma anche quale passo intermedio, in preparazione del successivo, vale a dire della sua prima derivata

21 A questo punto non è difficile convenire con il grafico della funzione mostrato di seguito, che rappresenta una funzione definita sull intero semiasse negativo delle ascisse, tranne i punti e, laddove la funzione esibisce dei salti. Infine, la figura che segue mostra in blu il grafico dell inversa della funzione, peraltro riportata tratteggiata in rosso. Si osservino i due asintoti verticali in corrispondenza degli zeri della funzione L asse delle ascisse è diventato asintoto orizzontale destro e l inversa presenta dei minimi relativi, laddove la funzione di partenza aveva dei massimi relativi, e viceversa. Così, ad esempio, il minimo relativo in della funzione di partenza si trasforma in un massimo relativo per l inversa. Negli intervalli in cui la funzione cresce, la sua inversa decresce, dato che

22 3. Per il calcolo del valor medio della funzione nell intervallo, basta adoperare il Teorema della media, per cui Per contro, volendo determinare il valor medio della funzione sempre nell intervallo, si può scrivere che Si osserva che, come era prevedibile, risulta

23 dato che, nel calcolo dell integrale che definisce tratto negativo della funzione., bisogna considerare anche un Ancora, il valor medio della funzione nell intervallo è pari a Infine, il valor medio della primitiva nell intervallo vale Ora, poiché risulta

24 essendo una costante di integrazione, si conclude che e si può scrivere 4. Per è già noto che. Inoltre, si ottiene che e, quindi, la retta cercata è data dall equazione Per, invece, è già noto che. Inoltre, risulta e, quindi, la retta cercata è data dall equazione

25 Come si è già avuto modo di osservare, in la funzione presenta un minimo relativo e, dunque, una retta orizzontale corrisponde a quanto ci si poteva attendere. Questo problema è inutilmente laborioso, essendo pieno di calcoli e di grafici; il calcolo del valor medio, utilizzando il Teorema della media, viene frequentemente richiesto. Si spera che coloro che in futuro proporranno i problemi leggano con maggiore attenzione le Indicazioni Nazionali per i licei scientifici, che prescrivono di non eccedere con i formalismi di calcolo. Infine, il problema appare perfettamente decontestualizzato.

26 Quesiti

27 1. È noto che Stabilire se il numero reale, tale che è positivo oppure negativo. Determinare inoltre i valori dei seguenti integrali, motivando le risposte: La funzione è una funzione continua sull intero asse reale e pari. Essa è sempre positiva, assume un massimo relativo nell origine ed ammette, quale asintoto orizzontale, l asse delle ascisse, per cui Il suo andamento viene di seguito riportato. In realtà, si tratta di una particolare funzione gaussiana

28 così chiamata in onore del grande Gauss, il principe dei matematici, per cui si è scelto Queste funzioni si collocano tra le funzioni speciali elementari e possono essere introdotte nei primi corsi di Analisi Matematica. Mancano di integrali elementari, in altre parole, i loro integrali non possono essere espressi mediante composizioni semplici di funzioni elementari. Tuttavia, i loro integrali impropri, dove l integrazione è fatta su tutta la retta reale, possono essere valutati esattamente, dato che si può dimostrare che vale l integrale

29 Johann Carl Friedrich Gauss Braunschweig, 30 aprile 1777 Gottinga, 23 febbraio 1855 Allora, si può scrivere, per la parità dell integrando, che Ciò comporta che deve essere positivo, dato che per cui l estremo superiore di integrazione deve aver superato l origine. Non è facile sapere quanto valga, ma si sa che esso è positivo. Passando poi al calcolo dei tre integrali proposti, si può dire che il primo è nullo essendo l integrando una funzione dispari. Il secondo integrale, invece, diventa

30 Ora, dato che si può concludere che Infine, il terzo integrale, in forza del cambio di variabili, è pari a Questo quesito è di media difficoltà ed è unanimemente ritenuto il migliore, dato che verifica, con un argomento baricentrale del programma di ultimo anno, conoscenze abilità e competenze dello studente.

31 2. Data una parabola di equazione si vogliono inscrivere dei rettangoli, con un lato sull asse, nel segmento parabolico delimitato dall asse. Determinare in modo tale che il rettangolo sia di area massima sia anche il rettangolo di perimetro massimo. Si tratta di un doppio problema di massimo e di minimo. La parabola interseca l asse delle ascisse nei punti

32 Indicando con l ascissa del punto, che identifica un vertice del rettangolo, si può scrivere che l area del rettangolo vale e stabilire che il suo valore cresce nell intervallo L area del rettangolo presenta un massimo relativo per Procedendo analogamente per il perimetro, si ottiene che è massimo per

33 Mettendo a sistema le ascisse dei due massimi, risulta La parabola cercata ha, in definitiva, equazione mentre il perimetro e l area massimi valgono, rispettivamente, Quesito di media difficoltà, formulato correttamente, presente nei diversi libri di testo, baricentrico rispetto alle Indicazioni Nazionali.

34 3. Un recipiente sferico con raggio interno è riempito con un liquido fino all altezza. Utilizzando il calcolo integrale, dimostrare che il volume del liquido è dato da: Si consideri nel piano cartesiano la circonferenza mostrata nella figura che segue.

35 Essa ha centro nel punto e raggio, sicché la sua equazione è Esplicitando il solo ramo del primo quadrante, si può scrivere Facendo ruotare questo ramo attorno all asse, si ottiene il volume cercato Quesito di difficoltà non elevata, alla portata di tutti i candidati, correttamente formulato e, di solito, svolto nelle classi.

36 4. Un test è costituito da domande a risposta multipla, con possibili risposte di cui solo una è esatta. Per superare il test, occorre rispondere esattamente almeno domande. Qual è la probabilità di superare il test, rispondendo a caso alle domande? La probabilità di rispondere esattamente ad una domanda vale per cui quella di sbagliare la risposta è pari a Sia il numero delle domande e il numero di risposte corrette. Allora, la probabilità di rispondere esattamente ad almeno otto domande è pari alla somma Trattandosi di prove ripetute, ovvero di una distribuzione binomiale che descrive il numero di successi in un processo di Bernoulli, si può scrivere Sostituendo i valori numerici assegnati, si ottiene

37 una probabilità veramente piccola. Ciò vuol dire che, per superare i test, è meglio prepararsi che tentare il caso. Un quesito di modesta difficoltà, correttamente formulato, che pochi studenti hanno affrontato, dato che lo studio della probabilità fatica viene ancora troppo trascurato nei licei.

38 5. Una sfera, il cui centro è il punto, è tangente al piano avente equazione. Qual è il punto di tangenza? Qual è il raggio della sfera? La retta, passante per e perpendicolare a, ha equazione Questa retta interseca il piano, quando vale a dire nel punto di coordinate che rappresenta il punto di tangenza cercato. Pertanto, la distanza raggio della sfera fornisce il Quesito semplice, senza troppe pretese, che dovrebbe essere alla portata di tutti gli studenti, ma che, di fatto, non lo è, dal momento che questi argomenti vengono trattati troppo marginalmente.

39 6. Si stabilisca se la seguente affermazione è vera o falsa, giustificando la risposta: Esiste un polinomio tale che:. Si osserva preliminarmente che il polinomio non può essere costante, dato che è evidente che una costante non verifica sempre la disuguaglianza assegnata. Escluso il caso costante, si può allora dire che l affermazione proposta nel testo è chiaramente falsa. Se esistesse, in effetti, un tale polinomio, dovrebbe sottostare alle disuguaglianze Proprio in ciò risiede l assurdo: quale che sia il polinomio scelto, esso deve asintoticamente divergere, mentre il minorante ed il maggiorante restano sempre limitati. Questo quesito è piuttosto difficile per studenti di liceo scientifico, dato che sono scarsamente abituati a ragionamenti logici e sintetici, essendo più allenati ad applicare procedure, magari anche piuttosto ricche di calcoli.

40 7. Una pedina è collocata nella casella in basso a sinistra di una scacchiera, come in figura. Ad ogni mossa, la pedina può essere spostata o nella casella alla sua destra o nella casella sopra di essa. Scelto casualmente un percorso di mosse che porti la pedina nella casa d angolo opposta, qual è la probabilità che essa passi per la casella indicata con? Per raggiungere la casella, la pedina deve realizzare sette spostamenti verticali e sette orizzontali. Tuttavia, vi sono dei percorsi che non coinvolgono la casella e, pertanto, non vanno considerati. Ciò vuol dire che, per risolvere il problema, occorre determinare il numero di percorsi totali possibili e quelli favorevoli, che passano per. Per arrivare in, occorrono otto mosse: tre orizzontali e cinque verticali. Pertanto, il numero di percorsi totali che portano in, non dipendendo dall ordine, è dato dalle combinazioni semplici, che sono espresse dal coefficiente binomiale Una volta che la casella sia stata raggiunta, si può ripetere lo stesso ragionamento, per calcolare il numero di percorsi totali, congiungenti con.

41 Dato che per arrivare in orizzontali e due verticali, risulta occorrono sei mosse, precisamente quattro Pertanto, si può dire che il numero totale di percorsi favorevoli è pari al prodotto Per contro, tutti i possibili percorsi che terminano in sono In definitiva, la probabilità che la pedina giunga in, passando per, in quattordici mosse vale

42 Questo quesito, pur affrontando un argomento presente nelle Indicazioni Nazionali, è piuttosto difficile e si ritiene che una percentuale veramente esigua dei maturandi lo abbia affrontato. Inoltre, si tratta di un argomento non sempre presente nei libri di testo.

43 8. Data la funzione definita in,, individuare la primitiva di il cui grafico passa per il punto. Per determinare una primitiva della funzione assegnata basta integrare per parti, per cui risulta Integrando una seconda volta per parti l integrale al secondo membro si ottiene il risultato essendo una generica costante di integrazione. Per determinare il valore della costante, basta imporre il passaggio per il punto, sicché Si conclude che la primitiva richiesta vale

44 La figura che segue rappresenta l andamento della primitiva appena trovata e la retta parallela all asse delle ascisse, su cui giace il punto assegnato. Quesito semplice, chiaro, formulato correttamente ed alla portata di tutti i maturandi.

45 9. Date le rette ed il punto, determinare l equazione del piano passante per e parallelo alle due rette. Si ponga il piano cercato nella forma generica Imponendo il passaggio del punto relazione, si può scrivere una prima Forzando la perpendicolarità tra un vettore direttore della prima retta ed un vettore che determina la giacitura del piano si ricava una seconda condizione

46 Infine, dopo aver trasformato in forma parametrica la seconda retta si può ricavare un suo vettore direttore ed imporre la terza condizione, cioè l ortogonalità con Riassumendo, si è ottenuto il sistema di tre equazioni dal quale si ricava immediatamente, sottraendo la seconda alla terza equazione, che e, quindi, una sua versione ridotta è In definitiva, l equazione del piano richiesto vale

47 Alternativamente, si sarebbe potuto osservare che, sostituendo le equazioni parametriche della prima retta nel piano, cui appartiene la seconda retta, si ottiene un identità. Ciò vuol dire che le due rette sono complanari, appartenendo entrambe a questo piano. Pertanto, l equazione di un piano ad esso parallelo si può scrivere nella forma che, poiché deve contenere il punto, diventa Vale quanto già scritto a proposito dei quesiti di Geometria Analitica nello spazio.

48 10. Sia la funzione definita nell intervallo Scrivere l equazione della retta tangente al grafico di nel punto di ascissa. Dal momento che l equazione della retta tangente vale Ebbene, poiché risulta si può concludere che Quesito di media difficoltà che, tuttavia, eccede nei formalismi di calcolo, assegnando una funzione integrale composta.

ESAME DI STATO 2016 INDIRIZZO SCIENTIFICO E OPZIONE SCIENZE APPLICATE

ESAME DI STATO 2016 INDIRIZZO SCIENTIFICO E OPZIONE SCIENZE APPLICATE ESAME DI STATO 2016 INDIRIZZO SCIENTIFICO E OPZIONE SCIENZE APPLICATE Il candidato risolva uno dei due problemi e risponda a 5 quesiti del questionario 1. PROBLEMA 1 L amministratore di un piccolo condominio

Dettagli

II Prova - Matematica Classe V Sez. Unica

II Prova - Matematica Classe V Sez. Unica Liceo Scientifico Paritario R. Bruni Padova, loc. Ponte di Brenta, 23/6/26 II Prova - Matematica Classe V Sez. Unica Soluzione Problemi. Risolvi uno dei due problemi: Problema. L amministratore di un piccolo

Dettagli

Problema ( ) = 0,!

Problema ( ) = 0,! Domanda. Problema ( = sen! x ( è! Poiché la funzione seno è periodica di periodo π, il periodo di g x! = 4. Studio di f. La funzione è pari, quindi il grafico è simmetrico rispetto all asse y. È sufficiente

Dettagli

Una circonferenza e una parabola sono disegnate nel piano cartesiano. La circonferenza ha centro nel punto

Una circonferenza e una parabola sono disegnate nel piano cartesiano. La circonferenza ha centro nel punto La parabola Esercizi Esercizio 368.395 Una circonferenza e una parabola sono disegnate nel piano cartesiano. La circonferenza ha centro nel punto 0 ;5 e raggio, e la parabola ha il suo vertice in 0 ;0.

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO 2016 - QUESTIONARIO QUESITO 1

LICEO SCIENTIFICO 2016 - QUESTIONARIO QUESITO 1 www.matefilia.it LICEO SCIENTIFICO 2016 - QUESTIONARIO QUESITO 1 È noto che e x2 dx = π. Stabilire se il nmero reale, tale che e x2 dx = 1, è positivo o negativo. Determinare inoltre i valori dei segenti

Dettagli

COMUNICAZIONE OPZIONE SPORTIVA QUESTIONARIO QUESITO 1

COMUNICAZIONE OPZIONE SPORTIVA QUESTIONARIO QUESITO 1 www.matefilia.it COMUNICAZIONE OPZIONE SPORTIVA 2016 - QUESTIONARIO QUESITO 1 È noto che e x2 dx = π. Stabilire se il nmero reale, tale che e x2 dx = 1, è positivo o negativo. Determinare inoltre i valori

Dettagli

PIANO CARTESIANO e RETTE classi 2 A/D 2009/2010

PIANO CARTESIANO e RETTE classi 2 A/D 2009/2010 PIANO CARTESIANO e RETTE classi 2 A/D 2009/2010 1) PIANO CARTESIANO serve per indicare, identificare, chiamare... ogni PUNTO del piano (ente geometrico) con una coppia di valori numerici (detti COORDINATE).

Dettagli

Testi verifiche 3 C 3 I a. s. 2008/2009

Testi verifiche 3 C 3 I a. s. 2008/2009 Testi verifiche 3 C 3 I a. s. 2008/2009 1) Sono assegnati i punti A(- 1; 3) C(3; 0) M ;1 a) Ricavare le coordinate del simmetrico di A rispetto a M e indicarlo con B. Verificare che il segmento congiungente

Dettagli

Problemi sulla circonferenza verso l esame di stato

Problemi sulla circonferenza verso l esame di stato Problemi sulla circonferenza verso l esame di stato * * * n. 0 pag. 06 a) Scrivi l equazione della circonferenza γ 1 di centro P ; ) e passante per il punto A0; 1). b) Scrivi l equazione della circonferenza

Dettagli

Stabilire se il punto di coordinate (1,1) appartiene alla circonferenza centrata nell origine e di raggio 1.

Stabilire se il punto di coordinate (1,1) appartiene alla circonferenza centrata nell origine e di raggio 1. Definizione di circonferenza e cerchio. Equazione della circonferenza centrata in O e di raggio R. Esercizi. La circonferenza e il cerchio Definizioni: dato un punto C nel piano cartesiano e dato un numero

Dettagli

Lezione 6 Richiami di Geometria Analitica

Lezione 6 Richiami di Geometria Analitica 1 Piano cartesiano Lezione 6 Richiami di Geometria Analitica Consideriamo nel piano due rette perpendicolari che si intersecano in un punto O Consideriamo ciascuna di queste rette come retta orientata

Dettagli

Soluzione esercizi sulle funzioni - 5 a E Liceo Scientifico - 04/11/ 13

Soluzione esercizi sulle funzioni - 5 a E Liceo Scientifico - 04/11/ 13 Soluzione esercizi sulle funzioni - 5 a E Liceo Scientifico - 04// 3 Esercizio. Si consideri la funzione ) se 0 f) e se 0. e si verifichi che non è continua in 0. Che tipo di discontinuità presenta in

Dettagli

1. (Da Medicina e Odontoiatria 2012) Determinare l'area del triangolo che ha come vertici i punti (0,0), (0,1), (13,12) del piano cartesiano:

1. (Da Medicina e Odontoiatria 2012) Determinare l'area del triangolo che ha come vertici i punti (0,0), (0,1), (13,12) del piano cartesiano: QUESITI 1 PIANO CARTESIANO 1. (Da Medicina e Odontoiatria 2012) Determinare l'area del triangolo che ha come vertici i punti (0,0), (0,1), (13,12) del piano cartesiano: a) 6 b) 13/2 c) 12 d) 13 e) 78 2.

Dettagli

SIMULAZIONE - 29 APRILE QUESITI

SIMULAZIONE - 29 APRILE QUESITI www.matefilia.it SIMULAZIONE - 29 APRILE 206 - QUESITI Q Determinare il volume del solido generato dalla rotazione attorno alla retta di equazione y= della regione di piano delimitata dalla curva di equazione

Dettagli

Equazione della retta tangente al grafico di una funzione

Equazione della retta tangente al grafico di una funzione Equazione della retta tangente al grafico di una funzione Abbiamo già visto che in un sistema di assi cartesiani ortogonali, è possibile determinare l equazione di una retta r non parallela agli assi coordinati,

Dettagli

Condizione di allineamento di tre punti

Condizione di allineamento di tre punti LA RETTA L equazione lineare in x e y L equazione: 0 con,,, e non contemporaneamente nulli, si dice equazione lineare nelle due variabili e. Ogni coppia ; tale che: 0 si dice soluzione dell equazione.

Dettagli

Programmazione per Obiettivi Minimi. Matematica Primo anno

Programmazione per Obiettivi Minimi. Matematica Primo anno Programmazione per Obiettivi Minimi Matematica Primo anno Saper operare in N, Z e Q. Conoscere e saper applicare le proprietà delle potenze con esponente intero e relativo. Saper operare con i monomi.

Dettagli

Verifiche di matematica classe 3 C 2012/2013

Verifiche di matematica classe 3 C 2012/2013 Verifiche di matematica classe 3 C 2012/2013 1) È assegnato il punto P 1 (3; 1), calcolare le coordinate dei punti: P 2 simmetrico di P 1 rispetto alla bisettrice del primo e terzo quadrante P 3 simmetrico

Dettagli

M557 - ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO

M557 - ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO M7 - ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO Tema di: MATEMATICA Il candidato risolva uno dei due problemi e cinque quesiti scelti nel questionario. PROBLEMA 1 Nel primo quadrante del

Dettagli

Problemi con discussione grafica

Problemi con discussione grafica Problemi con discussione grafica Un problema con discussione grafica consiste nel determinare le intersezioni tra un fascio di rette (proprio o improprio) e una particolare funzione che viene assegnata

Dettagli

GEOMETRIA ANALITICA

GEOMETRIA ANALITICA GEOMETRIA ANALITICA matematica@blogscuola.it LE COORDINATE CARTESIANE Quando si vuole fissare un sistema di coordinate cartesiane su una retta r, è necessario considerare: un punto O detto origine; un

Dettagli

PROBLEMA 1 -Suppletiva

PROBLEMA 1 -Suppletiva PROBLEMA 1 -Suppletiva Sei stato incaricato di progettare una pista da ballo all esterno di un locale in costruzione in una zona balneare. Il progetto prevede, oltre alla pista, delle zone verdi e una

Dettagli

1.4 Geometria analitica

1.4 Geometria analitica 1.4 Geometria analitica IL PIANO CARTESIANO Per definire un riferimento cartesiano nel piano euclideo prendiamo: Un punto detto origine i Due rette orientate passanti per. ii Due punti e per definire le

Dettagli

Geometria Analitica Domande e Risposte

Geometria Analitica Domande e Risposte Geometria Analitica Domande e Risposte A. Il Piano Cartesiano. Qual è la formula della distanza tra due punti nel piano cartesiano? Per calcolare la formula della distanza tra due punti nel piano cartesiano

Dettagli

Chi non risolve esercizi non impara la matematica.

Chi non risolve esercizi non impara la matematica. 2.8 esercizi 31 2.8 esercizi hi non risolve esercizi non impara la matematica. 1 Vero o falso? a. I punti (0, 2), (4, 4), (6, 0) e (2, 2) sono i vertici di un quadrato. V F b. Non esiste il coefficiente

Dettagli

Esame di maturità scientifica, corso di ordinamento a. s

Esame di maturità scientifica, corso di ordinamento a. s Problema 1 Esame di maturità scientifica, corso di ordinamento a. s. -4 Sia f la funzione definita da: f()=- Punto 1 Disegnate il grafico G di f()=-. La funzione f()=- è una funzione polinomiale (una cubica).

Dettagli

M557- Esame di Stato di Istruzione Secondaria Superiore

M557- Esame di Stato di Istruzione Secondaria Superiore Problema Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca M557- Esame di Stato di Istruzione Secondaria Superiore Indirizzi: LI, EA SCIENTIFICO LI3, EA9 SCIENTIFICO Opzione Scienze Applicate

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA 5 LA RETTA

UNITÀ DIDATTICA 5 LA RETTA UNITÀ DIDATTICA 5 LA RETTA 5.1 - La retta Equazione generica della retta Dalle considerazioni emerse nel precedente capitolo abbiamo compreso come una funzione possa essere rappresentata da un insieme

Dettagli

Test sull ellisse (vai alla soluzione) Quesiti

Test sull ellisse (vai alla soluzione) Quesiti Test sull ellisse (vai alla soluzione) Quesiti ) Considerata nel piano cartesiano l ellisse Γ : + y = 8 valutare il valore di verità delle seguenti affermazioni. I fuochi si trovano sull asse delle ordinate

Dettagli

Nome Cognome. Classe 3D 25 Febbraio Verifica di matematica

Nome Cognome. Classe 3D 25 Febbraio Verifica di matematica Nome Cognome. Classe D Febbraio Verifica di matematica ) Data l equazione: k 6 a) Scrivi per quali valori di k rappresenta un ellisse, precisando per quali valori è una circonferenza b) Scrivi per quali

Dettagli

SCIENTIFICO COMUNICAZIONE OPZIONE SPORTIVA PROBLEMA 2. Figura 1

SCIENTIFICO COMUNICAZIONE OPZIONE SPORTIVA PROBLEMA 2. Figura 1 www.matefilia.it SCIENTIFICO COMUNICAZIONE OPZIONE SPORTIVA 216 - PROBLEMA 2 Nella figura 1 è rappresentato il grafico Γ della funzione continua f: [, + ) R, derivabile in ], + ), e sono indicate le coordinate

Dettagli

1 Nozioni utili sul piano cartesiano

1 Nozioni utili sul piano cartesiano Nozioni utili sul piano cartesiano Nozioni utili sul piano cartesiano Il piano cartesiano è un sistema di riferimento costituito da due rette perpendicolari (una orizzontale detta asse delle ascisse x

Dettagli

EQUAZIONE DELLA RETTA

EQUAZIONE DELLA RETTA EQUAZIONE DELLA RETTA EQUAZIONE DEGLI ASSI L equazione dell asse x è 0. L equazione dell asse y è 0. EQUAZIONE DELLE RETTE PARALLELE AGLI ASSI L equazione di una retta r parallela all asse x è cioè è uguale

Dettagli

Corso di Geometria BIAR, BSIR Esercizi 10: soluzioni

Corso di Geometria BIAR, BSIR Esercizi 10: soluzioni Corso di Geometria 2010-11 BIAR, BSIR Esercizi 10: soluzioni 1 Geometria dello spazio Esercizio 1. Dato il punto P 0 = ( 1, 0, 1) e il piano π : x + y + z 2 = 0, determinare: a) Le equazioni parametriche

Dettagli

Piano cartesiano e Retta

Piano cartesiano e Retta Piano cartesiano e Retta 1 Piano cartesiano e Retta 1. Richiami sul piano cartesiano 2. Richiami sulla distanza tra due punti 3. Richiami punto medio di un segmento 4. La Retta (funzione lineare) 5. L

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA 2 LE FUNZIONI

UNITÀ DIDATTICA 2 LE FUNZIONI UNITÀ DIDATTICA LE FUNZIONI. Le funzioni Definizione. Siano A e B due sottoinsiemi non vuoti di R. Si chiama funzione di A in B una qualsiasi legge che fa corrispondere a ogni elemento A uno ed un solo

Dettagli

Soluzione Problema 1

Soluzione Problema 1 Soluzione Problema 1 1. Ricordiamo che una funzione h(x) è derivabile in un punto c se esiste finita la sua derivata nel punto c. Per il significato geometrico della derivata ciò significa che esiste ed

Dettagli

Argomento 7. Studio di funzione

Argomento 7. Studio di funzione Argomento 7 Studio di funzione Studiare una funzione significa ottenere, mediante strumenti analitici (iti, derivate, ecc.) informazioni utili a disegnare un grafico qualitativo della funzione data. I

Dettagli

Teoria in sintesi 10. Teoria in sintesi 14

Teoria in sintesi 10. Teoria in sintesi 14 Indice L attività di recupero Funzioni goniometriche Teoria in sintesi 0 Obiettivo Calcolare il valore di espressioni goniometriche in seno e coseno Obiettivo Determinare massimo e minimo di funzioni goniometriche

Dettagli

Quadro riassuntivo di geometria analitica

Quadro riassuntivo di geometria analitica Quadro riassuntivo di geometria analitica IL PIANO CARTESIANO (detta ascissa o coordinata x) e y quella dall'asse x (detta ordinata o coordinata y). Le coordinate di un punto P sono: entrambe positive

Dettagli

Le coniche: circonferenza, parabola, ellisse e iperbole.

Le coniche: circonferenza, parabola, ellisse e iperbole. Le coniche: circonferenza, parabola, ellisse e iperbole. Teoria in sintesi Queste curve si chiamano coniche perché sono ottenute tramite l intersezione di una superficie conica con un piano. Si possono

Dettagli

METODO DI CAVALIERI-SIMPSON (o delle parabole) (per il calcolo approssimato 1 di integrali definiti)

METODO DI CAVALIERI-SIMPSON (o delle parabole) (per il calcolo approssimato 1 di integrali definiti) METODO DI CVLIERI-SIMPSON (o delle parabole) (per il calcolo approssimato di integrali definiti) ssieme ai metodi dei Rettangoli e dei Trapezi costituisce l insieme dei metodi di Integrazione Numerica

Dettagli

SIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA DELL ESAME DI STATO

SIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA DELL ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2012-13 SIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA DELL ESAME DI STATO INDIRIZZO: SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO Risoluzione Problema 1 a) Poiché per ogni valore di a l espressione analitica

Dettagli

Esercitazione per la prova di recupero del debito formativo

Esercitazione per la prova di recupero del debito formativo LEZIONI ED ESERCITAZIONI DI MATEMATICA Prof. Francesco Marchi 1 Esercitazione per la prova di recupero del debito formativo 24 febbraio 2010 1 Per altri materiali didattici o per contattarmi: Blog personale:

Dettagli

SIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA DELL ESAME DI STATO. Il candidato risolva uno dei problemi e risponda a 5 quesiti del questionario.

SIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA DELL ESAME DI STATO. Il candidato risolva uno dei problemi e risponda a 5 quesiti del questionario. Simulazione 06/7 ANNO SCOLASTICO 06/7 SIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA DELL ESAME DI STATO PER IL LICEO SCIENTIFICO Il candidato risolva uno dei problemi e risponda a 5 quesiti del questionario. Problema

Dettagli

Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola: professionale

Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola: professionale Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola: professionale DISCIPLINA: MATEMATICA RESPONSABILE: CAGNESCHI F. - IMPERATORE D. CLASSE/INDIRIZZO: prima servizi commerciali calcolo numerico (N,

Dettagli

Problemi di massimo e minimo

Problemi di massimo e minimo Problemi di massimo e minimo Supponiamo di avere una funzione continua in Per il teorema di Weierstrass esistono il massimo assoluto M e il minimo assoluto m I problemi di massimo e minimo sono problemi

Dettagli

Piano cartesiano e retta

Piano cartesiano e retta Piano cartesiano e retta Il punto, la retta e il piano sono concetti primitivi di cui non si da una definizione rigorosa, essi sono i tre enti geometrici fondamentali della geometria euclidea. Osservazione

Dettagli

Conoscenze. L operazione di divisione (la divisione di due polinomi) - La divisibilità fra polinomi (la regola di Ruffini, il teorema. del resto.

Conoscenze. L operazione di divisione (la divisione di due polinomi) - La divisibilità fra polinomi (la regola di Ruffini, il teorema. del resto. Classe: TERZA (Liceo Artistico) Pagina 1 / 2 della Matematica La scomposizione dei polinomi in fattori primi L operazione di divisione (la divisione di due polinomi) - La divisibilità fra polinomi (la

Dettagli

8 Simulazione di prova d Esame di Stato

8 Simulazione di prova d Esame di Stato 8 Simulazione di prova d Esame di Stato Problema Risolvi uno dei due problemi e 5 dei 0 quesiti in cui si articola il questionario Si consideri la famiglia di funzioni f α () = a e a con a parametro reale

Dettagli

C I R C O N F E R E N Z A...

C I R C O N F E R E N Z A... C I R C O N F E R E N Z A... ESERCITAZIONI SVOLTE 3 Equazione della circonferenza di noto centro C e raggio r... 3 Equazione della circonferenza di centro C passante per un punto A... 3 Equazione della

Dettagli

Anno Scolastico:

Anno Scolastico: LICEO SCIENTIFICO DI STATO "G. BATTAGLINI" TARANTO PROGRAMMA DI MATEMATICA svolto nella Classe III Sezione A. Anno Scolastico: 2012-2013. Docente: Francesco Pantano. 1. Disequazioni. Richiami sulle disequazioni

Dettagli

Funzioni derivabili (V. Casarino)

Funzioni derivabili (V. Casarino) Funzioni derivabili (V. Casarino) Esercizi svolti 1) Applicando la definizione di derivata, calcolare la derivata in = 0 delle funzioni: a) 5 b) 3 4 c) + 1 d) sin. ) Scrivere l equazione della retta tangente

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2007 Sessione suppletiva

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2007 Sessione suppletiva ESAME DI STAT DI LIE SIENTIFI RS DI RDINAMENT 7 Sessione suppletiva Il candidato risolva uno dei due problemi e 5 dei quesiti in cui si articola il questionario. PRBLEMA Rispetto a un sistema di assi cartesiani

Dettagli

CORSI I.D.E.I. - LA PARABOLA CLASSI QUARTE Prof. E. Modica

CORSI I.D.E.I. - LA PARABOLA CLASSI QUARTE Prof. E. Modica ISTITUTO PROVINCIALE DI CULTURA E LINGUE NINNI CASSARÀ SEDE DI VIA FATTORI CORSI I.D.E.I. - LA PARABOLA CLASSI QUARTE Prof. E. Modica erasmo@galois.it DEFINIZIONI Definizione. Dicesi parabola il luogo

Dettagli

Questionario. Dalla conoscenza della prima derivata si ricava immediatamente la primitiva

Questionario. Dalla conoscenza della prima derivata si ricava immediatamente la primitiva Questionario Il primo quesito ha una sua certa difficoltà, mentre le novità assolute del questionario sono l ingresso di due esercizi sul calcolo delle probabilità, Le equazioni differenziali sono ancora

Dettagli

GEOMETRIA ANALITICA 1 IL PIANO CARTESIANO

GEOMETRIA ANALITICA 1 IL PIANO CARTESIANO GEOMETRI NLITIC 1 IL PINO CRTESINO Il piano cartesiano è costituito da due rette orientate e tra loro perpendicolari chiamate assi cartesiani, generalmente una orizzontale e l altra verticale, sulle quali

Dettagli

GEOMETRIA ANALITICA: LE CONICHE

GEOMETRIA ANALITICA: LE CONICHE DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE PRECORSO DI MATEMATICA ANNO ACCADEMICO 2013-2014 ESERCIZI DI GEOMETRIA ANALITICA: LE CONICHE Esercizio 1: Fissato su un piano un sistema di riferimento cartesiano ortogonale

Dettagli

Triangoli equilateri e parabole

Triangoli equilateri e parabole Triangoli equilateri e parabole Livello scolare: 2 biennio Abilità interessate Realizzare semplici costruzioni di luoghi geometrici. Risolvere semplici problemi riguardanti rette, circonferenze, parabole.

Dettagli

Risposte ai quesiti D E H D

Risposte ai quesiti D E H D Perugia, dic. 2009/gen. 2010 Risposte ai quesiti 1. Dati i quadrati CD e C D, come in figura, provare che la perpendicolare uscente da alla retta DD passa per il punto medio del segmento quale che sia

Dettagli

Secondo parziale di Matematica per l Economia (esempio)

Secondo parziale di Matematica per l Economia (esempio) Corso di Laurea in Economia e Management Secondo parziale di Matematica per l Economia (esempio) lettere E-Z, a.a. 206 207 prof. Gianluca Amato Regole generali Si svolga il primo esercizio e, a scelta

Dettagli

la velocità degli uccelli è di circa (264:60= 4.4) m/s)

la velocità degli uccelli è di circa (264:60= 4.4) m/s) QUESTIONARIO 1. Si sa che certi uccelli, durante la migrazione, volano ad un altezza media di 260 metri. Un ornitologa osserva uno stormo di questi volatili, mentre si allontana da lei in linea retta,

Dettagli

determinare le coordinate di P ricordando la relazione che permette di calcolare le coordinate del punto medio di un segmento si

determinare le coordinate di P ricordando la relazione che permette di calcolare le coordinate del punto medio di un segmento si PROBLEMA Determinare il punto simmetrico di P( ;) rispetto alla retta x y =0 Soluzione Il simmetrico di P rispetto ad una retta r è il punto P che appartiene alla retta passante per P, perpendicolare ad

Dettagli

5 Simulazione di prova d Esame di Stato

5 Simulazione di prova d Esame di Stato 5 Simulazione di prova d Esame di Stato Problema Risolvi uno dei due problemi e 5 dei 0 quesiti in cui si articola il questionario Tra le parabole di equazione k, individuare la parabola γ tangente alla

Dettagli

Definizione: Dato un sottoinsieme non vuoti di. Si chiama funzione identica o identità di in sé la funzione tale che.

Definizione: Dato un sottoinsieme non vuoti di. Si chiama funzione identica o identità di in sé la funzione tale che. Esercitazioni di Analisi Matematica Prof.ssa Chiara Broggi Materiale disponibile su www.istitutodefilippi.it/claro Lezione 2: Funzioni reali e loro proprietà Definizione: Siano e due sottoinsiemi non vuoti

Dettagli

Ricordiamo. 1. Tra le equazioni delle seguenti rette individua e disegna quelle parallele all asse delle ascisse:

Ricordiamo. 1. Tra le equazioni delle seguenti rette individua e disegna quelle parallele all asse delle ascisse: La retta Retta e le sue equazioni Equazioni di rette come luogo geometrico y = h h R equazione di una retta parallela all asse delle ascisse x = 0 equazione dell asse delle ordinate y = h h R equazione

Dettagli

Esercizi svolti. a 2 x + 3 se x 0; determinare a in modo che f risulti continua nel suo dominio.

Esercizi svolti. a 2 x + 3 se x 0; determinare a in modo che f risulti continua nel suo dominio. Esercizi svolti 1. Sia sin(x ) f(x) = x ( 1 + x 1 ) se x > 0 a x + 3 se x 0; determinare a in modo che f risulti continua nel suo dominio.. Scrivere l equazione della retta tangente nel punto di ascissa

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO Corso Sperimentale P.N.I. Tema di MATEMATICA - 17 giugno 2004

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO Corso Sperimentale P.N.I. Tema di MATEMATICA - 17 giugno 2004 ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO 00-004 Corso Sperimentale PNI Tema di MATEMATICA - 7 giugno 004 Svolgimento a cura della profssa Sandra Bernecoli e del prof Luigi Tomasi (luigitomasi@liberoit) RISOLUZIONE

Dettagli

Mutue posizioni della parabola con gli assi cartesiani

Mutue posizioni della parabola con gli assi cartesiani Mutue posizioni della parabola con gli assi cartesiani L equazione di una parabola generica è data da: Consideriamo l equazione che definisce i punti di intersezione della parabola con l asse delle ascisse

Dettagli

(1;1) y=2x-1. Fig. G4.1 Retta tangente a y=x 2 nel suo punto (1;1).

(1;1) y=2x-1. Fig. G4.1 Retta tangente a y=x 2 nel suo punto (1;1). G4 Derivate G4 Significato geometrico di derivata La derivata di una funzione in un suo punto è il coefficiente angolare della sua retta tangente Esempio G4: La funzione = e la sua retta tangente per il

Dettagli

Esame di Stato di Liceo Scientifico Corso di Ordinamento

Esame di Stato di Liceo Scientifico Corso di Ordinamento Corso di Ordinamento Soluzione dei Temi di Matematica proposti nella Sessione Ordinaria 006 Sessione Ordinaria 006 Corso di Ordinamento Sommario Problema Punto a) Punto b) Punto c) Punto Finale 4 Problema

Dettagli

Esercitazioni di Analisi Matematica FUNZIONI CUBICHE. Effettuare lo studio completo delle seguenti funzioni di terzo grado intere:

Esercitazioni di Analisi Matematica FUNZIONI CUBICHE. Effettuare lo studio completo delle seguenti funzioni di terzo grado intere: FUNZIONI CUBICHE Effettuare lo studio completo delle seguenti funzioni di terzo grado intere: 1) y = fx) = x 3 + 2x 2 + x 2) y = fx) = x 3 + x 2 + x + 2 3) y = fx) = x 3 + 2x 2 + x 4 4) y = fx) = x 3 +

Dettagli

Equazione cartesiana della parabola con asse di simmetria parallelo all'asse delle ordinate Siano F(x F; y

Equazione cartesiana della parabola con asse di simmetria parallelo all'asse delle ordinate Siano F(x F; y LEZIONI PARABOLA Definizione Si definisce parabola il luogo geometrico dei punti del piano equidistanti da un punto fisso,, detto fuoco, e da una retta fissa, d, detta direttrice. La definizione data mette

Dettagli

Verifica di matematica. Nel piano riferito a coordinate ortogonali monometriche (x; y) è assegnata la curva Γ di equazione: 2

Verifica di matematica. Nel piano riferito a coordinate ortogonali monometriche (x; y) è assegnata la curva Γ di equazione: 2 0 Marzo 00 Verifica di matematica roblema Si consideri l equazione ln( + ) 0. a) Si dimostri che ammette due soluzioni reali. Nel piano riferito a coordinate ortogonali monometriche (; ) è assegnata la

Dettagli

ESAME DI STATO LICEO SCIENTIFICO MATEMATICA 2011

ESAME DI STATO LICEO SCIENTIFICO MATEMATICA 2011 ESAME DI STATO LICEO SCIENTIFICO MATEMATICA PROBLEMA La funzione f ( ) ( )( ) è una funzione dispari di terzo grado Intercetta l asse nei punti ;, ; e ; Risulta f per e per è invece f per e per f ' risulta

Dettagli

MATEMATICA 5 PERIODI

MATEMATICA 5 PERIODI BACCALAUREATO EUROPEO 2010 MATEMATICA 5 PERIODI DATA : 4 Giugno 2010 DURATA DELL ESAME: 4 ore (240 minuti) MATERIALE AUTORIZZATO: Formulario delle scuole europee Calcolatrice non grafica e non programmabile

Dettagli

Funzioni vettoriali di variabile scalare

Funzioni vettoriali di variabile scalare Capitolo 11 Funzioni vettoriali di variabile scalare 11.1 Curve in R n Abbiamo visto (capitolo 2) come la posizione di un punto in uno spazio R n sia individuata mediante le n coordinate di quel punto.

Dettagli

Soluzioni dei problemi della maturità scientifica A.S. 2012/2013

Soluzioni dei problemi della maturità scientifica A.S. 2012/2013 Soluzioni dei problemi della maturità scientifica A.S. / Nicola Gigli Sun-Ra Mosconi June, Problema. Il teorema fondamentale del calcolo integrale garantisce che Quindi f (x) = cos x +. f (π) = cos π +

Dettagli

CALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 2015 QUESITO 1

CALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 2015 QUESITO 1 www.matefilia.it Indirizzi: LI0, EA0 SCIENTIFICO; LI0 - SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE CALENDARIO BOREALE AMERICHE 0 QUESITO Determinare il volume del solido generato dalla rotazione attorno alla

Dettagli

PROGRAMMA DI MATEMATICA

PROGRAMMA DI MATEMATICA Classe 2^ sez. A 1. Ripasso Operazioni tra polinomi, prodotti notevoli, equazioni di primo grado intere e frazionarie. Problemi risolvibili con le equazioni di primo grado. 2. Sistemi Sistemi di equazioni

Dettagli

LICEO LINGUISTICO STATALE J. M. KEYNES

LICEO LINGUISTICO STATALE J. M. KEYNES LICEO LINGUISTICO STATALE J. M. KEYNES PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 206/207 DOCENTE DISCIPLINA CLASSE MARIA GRAZIA GOZZA MATEMATICA 3^ F LICEO LINGUISTICO Ripasso: Operazioni con le frazioni algebriche,

Dettagli

Esercizi svolti sulla parabola

Esercizi svolti sulla parabola Liceo Classico Galilei Pisa - Classe a A - Prof. Francesco Daddi - 19 dicembre 011 Esercizi svolti sulla parabola Esercizio 1. Determinare l equazione della parabola avente fuoco in F(1, 1) e per direttrice

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2007 Sessione suppletiva

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2007 Sessione suppletiva ESAME DI STAT DI LIE SIENTIFI RS SPERIMENTALE P.N.I. 7 Sessione suppletiva Il candidato risolva uno dei due problemi e 5 dei quesiti in cui si articola il questionario. PRLEMA Si consideri la funzione

Dettagli

LE COORDINATE CARTESIANE

LE COORDINATE CARTESIANE CORSO ZERO DI MATEMATICA per Ing. Chimica e Ing. delle Telecomunicazioni GEOMETRIA ANALITICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it LE COORDINATE CARTESIANE Quando si vuole fissare un sistema di coordinate

Dettagli

Geometria analitica di base. Equazioni di primo grado nel piano cartesiano Funzioni quadratiche Funzioni a tratti Funzioni di proporzionalità inversa

Geometria analitica di base. Equazioni di primo grado nel piano cartesiano Funzioni quadratiche Funzioni a tratti Funzioni di proporzionalità inversa Equazioni di primo grado nel piano cartesiano Funzioni quadratiche Funzioni a tratti Funzioni di proporzionalità inversa Equazioni di primo grado nel piano cartesiano Risoluzione grafica di un equazione

Dettagli

1) Applicando la definizione di derivata, calcolare la derivata in x = 0 delle funzioni: c) x + 1 d)x sin x.

1) Applicando la definizione di derivata, calcolare la derivata in x = 0 delle funzioni: c) x + 1 d)x sin x. Funzioni derivabili Esercizi svolti 1) Applicando la definizione di derivata, calcolare la derivata in x = 0 delle funzioni: a)2x 5 b) x 3 x 4 c) x + 1 d)x sin x. 2) Scrivere l equazione della retta tangente

Dettagli

PROGRAMMA di MATEMATICA A. S. 2015/16 PRIVATISTI CLASSE PRIMA Aritmetica: Gli insiemi numerici N, Z, Q con le operazioni e le proprietà.

PROGRAMMA di MATEMATICA A. S. 2015/16 PRIVATISTI CLASSE PRIMA Aritmetica: Gli insiemi numerici N, Z, Q con le operazioni e le proprietà. CLASSE PRIMA Aritmetica: Gli insiemi numerici N, Z, Q con le operazioni e le proprietà. Utilizzare le procedure del calcolo aritmetico(a mente, per iscritto, a macchina) per calcolare espressioni aritmetiche

Dettagli

ULTERIORI ESERCIZI SUL CALCOLO DIFFERENZIALE

ULTERIORI ESERCIZI SUL CALCOLO DIFFERENZIALE ULTERIORI ESERCIZI SUL CALCOLO DIFFERENZIALE 1 Scrivi l equazione della retta tangente al grafico di f(x) = (1 + 2x) 4 nel suo punto di intersezione con l asse y 2 Scrivi l equazione della retta tangente

Dettagli

1. Scrivi l equazione dell ellisse avente per fuochi i punti ( 2 7;3) e (2 7;3) e passante per il punto (2 6;4).

1. Scrivi l equazione dell ellisse avente per fuochi i punti ( 2 7;3) e (2 7;3) e passante per il punto (2 6;4). . Scrivi l equazione dell ellisse avente per fuochi i punti ( 7;3) e ( 7;3) e passante per il punto ( 6;). Determino il centro di simmetria dell ellisse, O, punto medio dei due fuochi, ovvero (0;3), perciò

Dettagli

Esercitazione di Analisi Matematica II

Esercitazione di Analisi Matematica II Esercitazione di Analisi Matematica II Barbara Balossi 06/04/2017 Esercizi di ripasso Esercizio 1 Sia data l applicazione lineare f : R 3 R 3 definita come f(x, y, z) = ( 2x + y z, x 2y + z, x y). a) Calcolare

Dettagli

a) Determinare il dominio, i limiti agli estremi del dominio e gli eventuali asintoti di f. Determinare inoltre gli zeri di f e studiarne il segno.

a) Determinare il dominio, i limiti agli estremi del dominio e gli eventuali asintoti di f. Determinare inoltre gli zeri di f e studiarne il segno. 1 ESERCIZI CON SOLUZIONE DETTAGLIATA Esercizio 1. Si consideri la funzione f(x) = e x 3e x +. a) Determinare il dominio, i limiti agli estremi del dominio e gli eventuali asintoti di f. Determinare inoltre

Dettagli

Verifica di Topografia

Verifica di Topografia ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI " In Memoria dei Morti per la Patria " * CHIAVARI * ANNO SCOLASTICO 2010-2011 Verifica di Topografia classe 5^ Geometri 1) Se il seno e il coseno di

Dettagli

Analisi Matematica I per Ingegneria Gestionale, a.a Scritto del secondo appello, 1 febbraio 2017 Testi 1

Analisi Matematica I per Ingegneria Gestionale, a.a Scritto del secondo appello, 1 febbraio 2017 Testi 1 Analisi Matematica I per Ingegneria Gestionale, a.a. 206-7 Scritto del secondo appello, febbraio 207 Testi Prima parte, gruppo.. Trovare le [0, π] che risolvono la disequazione sin(2) 2. 2. Dire se esistono

Dettagli

ESAME di STATO di LICEO SCIENTIFICO SIMULAZIONE DELLA II PROVA A.S Indirizzo: SCIENTIFICO Tema di : MATEMATICA

ESAME di STATO di LICEO SCIENTIFICO SIMULAZIONE DELLA II PROVA A.S Indirizzo: SCIENTIFICO Tema di : MATEMATICA ESAME di STATO di LICEO SCIENTIFICO SIMULAZIONE DELLA II PROVA A.S. 2015 2016 Indirizzo: SCIENTIFICO Tema di : MATEMATICA Nome del candidato Classe 5^ Sez. Il candidato risolva uno dei due problemi proposti.

Dettagli

Questo paragrafo e quello successivo trattano gli stessi argomenti del capitolo B6 relativo alla soluzione grafica dei sistemi di primo grado.

Questo paragrafo e quello successivo trattano gli stessi argomenti del capitolo B6 relativo alla soluzione grafica dei sistemi di primo grado. D1. Retta D1.1 Equazione implicita ed esplicita Ogni equazione di primo grado in due incognite rappresenta una retta sul piano cartesiano (e viceversa). Si può scrivere un equazione di primo grado in due

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE XXV APRILE LICEO CLASSICO ANDREA DA PONTEDERA classi 5A-5B PROGRAMMA DI MATEMATICA

ISTITUTO SUPERIORE XXV APRILE LICEO CLASSICO ANDREA DA PONTEDERA classi 5A-5B PROGRAMMA DI MATEMATICA ISTITUTO SUPERIORE XXV APRILE LICEO CLASSICO ANDREA DA PONTEDERA classi 5A-5B PROGRAMMA DI MATEMATICA PRIMA PARTE Intervallo limitato di numeri reali Dati due numeri reali a e b, con a

Dettagli

Note di geometria analitica nel piano

Note di geometria analitica nel piano Note di geometria analitica nel piano e-mail: maurosaita@tiscalinet.it Versione provvisoria. Novembre 2015. 1 Indice 1 Punti e vettori spiccati dall origine 3 1.1 Coordinate......................................

Dettagli

GEOMETRIA /2009 II

GEOMETRIA /2009 II Universita degli Studi di Roma - "Tor Vergata" - Facolta Ingegneria Esercizi GEOMETRIA Edile e Edile-Architettura - a.a. 008/009 II Emisemestre - Settimana - Foglio 0 Docente: Prof. F. Flamini - Tutore:

Dettagli

GEOMETRIA ANALITICA 2

GEOMETRIA ANALITICA 2 GEOMETRIA ANALITICA CONICHE Dopo le rette, che come abbiamo visto sono rappresentate da equazioni di primo grado nelle variabili x e y (e ogni equazione di primo grado rappresenta una retta), le curve

Dettagli

Esercizi sul luogo delle radici

Esercizi sul luogo delle radici FA Esercizi 6, 1 Esercizi sul luogo delle radici Analisi di prestazioni a ciclo chiuso, progetto di regolatori facendo uso del luogo delle radici. Analisi di prestazioni FA Esercizi 6, 2 Consideriamo il

Dettagli