Primi piatti menù invernale GeSte. Secondi menù invernale GeSte. Contorni menù invernale GeSte.

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1 A seguito di alcune segnalazioni pervenuteci dalla scuola primaria di Asciano inerenti ai menù in vigore, abbiamo deciso di redigere la seguente analisi sul menù per la refezione scolastica di GeSte. Sono stati presi in esame i seguenti periodi dal 4 Novembre 213 al 31 Marzo 214; su un campione di 13. pasti serviti presso la scuola primaria di Asciano. Primi piatti menù invernale GeSte Secondi menù invernale GeSte Contorni menù invernale GeSte

2 Dai grafici si evince che la maggior parte dei primi piatti è gradita dai bambini, il dato negativo è proveniente soprattutto dalle creme e dalle minestre di legumi non apprezzate dalla maggior parte dei bambini. I secondi risultano molto graditi in particolare quelli di carne, sono poco apprezzati i secondi di pesce e quelli a base di uova. C è un sostanziale pareggio tra i contorni graditi e quelli non graditi da un lato spinaci, bietola, e legumi ( ceci, lenticchie e fagioli) poco apprezzati, dall altro patate, insalata, carote molto più apprezzate. C è da segnalare due inversioni di tendenza, una dovuta ai piselli, che se pur appartenenti alla categoria dei legumi, risultano molto apprezzati; e l altra inerente al purè di patate( fresche) che invece risulta avere uno scarso successo. Primi Piatti Non Secondi Contorni 2.

3 Allegati di seguito i dati ottenuti dall analisi del menù invernale GeSte, dove sono stati presi in esame dal 4 Novembre 213 al 31 Marzo pasti serviti in tutte le scuole di ordine e grado ad esclusione degli asili nido. Primi piatti Secondi Contorni Comparando i dati estrapolati dalla primaria di Asciano e quelli globali si evince che la situazione presso la primaria Rosati, rispecchia a pieno la situazione generale. 3.

4 Dal 1/4/214 al 15/5/214 GeSte ha effettuato quotidianamente dei sopralluoghi presso la primaria di Asciano, per rendersi conto sul campo delle reali problematiche. E emerso che le classi con maggior difficoltà nella fruizione del pasto sono i bambini delle classi prime, che soprattutto di fronte alle portate a base di pesce si rifiutano anche solo di assaggiare. Portando alcuni esempi pratici il giorno 29/4/214 con il seguente menù : Fusilli al pesto di fagiolini e patate, Filetto di platessa impanata, Insalata di cruditè ; i bambini delle prime invitati all assaggio da personale di GeSte presente a mensa, hanno assaggiato il primo piatto rifiutato a priori, il secondo ed il contorno hanno ricevuto rispettivamente il 3% ed il 5% di non gradimento sulla totalità dei presenti a mensa. Stesso problema si è presentato il giorno 6/5/214 il menù era composto da : Penne olio e parmigiano, Filetto di merluzzo gratinato, Insalata. Dall analisi effettuata in questa giornata risulta che gli unici primi piatti non consumati ( 2% circa sul totale dei presenti in mensa), sono relativi alle classi prime. Questa volta il pesce viene consumato maggiormente dai bambini più piccoli, dopo averli invitati al consumo, e dopo aver proceduto (con la collaborazione delle insegnanti) al taglio in pezzi più piccoli del pesce. Dopo l invito all assaggio e il porzionamento in piccole parti, alcuni dei bambini inizialmente reticenti ne hanno addirittura consumato più di metà. Come si evidenzia dai grafici presenti a pagina 1. Tra i formaggi la ricotta vaccina fresca risulta essere il latticino meno apprezzato; a sostegno e verifica di questo dato procediamo con l analisi del menù servito il 14/4/214. Il menù era composto da : Chicche di patate al pomodoro, Ricotta vaccina fresca, Carote filangè; al rifiuto ( anche su invito dell operatrice GeSte ), all assaggio i bambini intervistati hanno risposto di non avere l abitudine al consumo di ricotta vaccina fresca a casa. E stato suggerito da alcune insegnanti l aggiunta alla ricotta di zucchero semolato per invogliare i bambini al consumo. I risultati del non gradimento in questa giornata sono stati i seguenti: Primo piatto 5%, Ricotta 8%, Carote 9%. Situazione analoga si è presentata il giorno 7/4/214, il menù servito prevedeva Riso con verdure, Merluzzo impanato e Piselli in brasiera. Su 21 bambini presenti a mensa il primo non è stato consumato da 6 bambini, il secondo da 17, il contorno da 17. I bambini intervistati hanno risposto di non essere abituati al consumo del merluzzo e dei piselli a casa. In conclusione si evince che invogliare i bambini all assaggio delle pietanze per loro meno appetibili ( minestre, pesce e verdure), aiuta gli stessi alla scoperta di sapori e di alimenti rifiutati a priori. 4.

5 Di fondamentale importanza è la collaborazione delle insegnanti che in questa fase svolgono un ruolo primario nell educazione alimentare a tavola. Da parte delle famiglie occorre un maggiore sforzo per far conoscere ed apprezzare alimenti come il pesce e le verdure, ai bambini, perché come dimostrato dai sopralluoghi effettuati c è una maggiore reticenza nell assaggiare alimenti non conosciuti, poiché poco consumati anche a casa. Da parte nostra, l impegno sarà quello di garantire all interno dei menù per i prossimi anni scolastici una maggiore rotazione tra piatti graditi e non graditi, in modo da garantire il consumo di almeno una delle tre pietanze servite. Cercheremo di evitare abbinamenti di pietanze poco gradite come minestre e pesce che non verranno assolutamente tolti dal menù, ma abbinati a pietanze maggiormente appetibili per i bambini, questo per evitare che si crei una carenza in nutrienti. GeSte resta aperta al confronto sia con i genitori, che con il personale scolastico, suggerimenti e critiche costruttive sono sempre ben accette, e verranno vagliate attentamente al fine di verificarne la fattibilità. 5.