Visto l articolo 117, comma sesto, della Costituzione;
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- Bonifacio Pesce
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1 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 50 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 ottobre 2013, n. 59/R Modfche al regolamento emanato con decreto del Presdente della Gunta regonale 8 settembre 2008, n. 46/R (Regolamento d attuazone della legge regonale 31 maggo 2006, n. 20 Norme per la tutela delle acque dall nqunamento ) La Gunta regonale ha approvato Il Presdente della Gunta emana l seguente regolamento: Sommaro Preambolo Art. 1 - Modfche all artcolo 5 del d.p.g.r. 46/R/2008 Art. 2 - Modfche all artcolo 18 del d.p.g.r. 46/R/2008 Art. 3 - Modfche all artcolo 19bs del d.p.g.r. 46/ R/2008 Art. 4 - Modfche all artcolo 19ter del d.p.g.r. 46/ R/2008 Art. 5 - Modfche all artcolo 41 del d.p.g.r. 46/R/2008 Art. 6 - Modfche all allegato 2 del d.p.g.r. 46/R/2008 Art. 7 - Modfche all allegato 3 del d.p.g.r. 46/R/2008 Art. 8 - Entrata n vgore Preambolo Vsto l artcolo 117, comma sesto, della Costtuzone; Vsto l artcolo 42 dello Statuto; Vsta la legge regonale 31 maggo 2006, n. 20 (Norme per la tutela delle acque dall nqunamento), ed n partcolare l artcolo 13; Vsto l regolamento emanato con decreto del Presdente della Gunta regonale 8 settembre 2008, n. 46/R (Regolamento d attuazone della legge regonale 31 maggo 2006, n. 20 Norme per la tutela delle acque dall nqunamento ); Vsto l parere del Comtato tecnco d drezone espresso nella seduta del 27 gugno 2013; Vsto l parere della competente struttura d cu all artcolo 17, comma 4, del Regolamento nterno della Gunta regonale Toscana 18marzo 2013, n. 3; Vsta la prelmnare delberazone d adozone dello schema d regolamento del 15 luglo 2013 n. 574; Vsto l parere favorevole del Consglo delle Autonome Local espresso nella seduta del 4 settembre 2013; Vsto l parere favorevole, con raccomandazon delle competent Commsson conslar espresso nella seduta congunta del 25 luglo 2013; Vsta la delberazone della Gunta regonale 14 ottobre 2013, n Consderato quanto segue: 1. l regolamento emanato con decreto del Presdente della Gunta regonale 17 dcembre 2012, n. 76/R (Mo d fche al regolamento emanato con decreto del Presdente della Gunta regonale 8 settembre 2008, n. 46/R Regolamento d attuazone della legge regonale 31 maggo 2006, n. 20 Norme per la tutela delle acque dall nqunamento ) ha ntrodotto, tra l altro, l artcolo 19 ter relatvo a trattament approprat d scarch d acque reflue urbane con potenzaltà maggore d 200 AE e mnore d 2000 AE, stablendo la tempstca degl ntervent d adeguamento, oggetto degl accord d programma d cu all artcolo 26 della legge regonale 31 maggo 2006, n. 20 (Norme per la tutela delle acque dall nqunamento); 2. a seguto dell approvazone da parte dell Autortà per l energa elettrca e l gas de crter per determnare le tarffe del servzo drco ntegrato nel benno (delberazone 28 dcembre 2012, n. 585/2012/R/ dr), s è posta la necesstà d rmodulare la suddetta tempstca, perché quella attualmente prevsta nel ctato artcolo 19 ter del regolamento emanato con decreto del Presdente della Gunta regonale 8 settembre 2008, n. 46/R ( Regolamento d attuazone della legge regonale 31 maggo 2006, n. 20 Norme per la tutela delle acque dall nqunamento ), non consente d garantre la copertura fnanzara a tutt gl ntervent da nserre ne suddett accord d programma; 3. al fne d evtare aument tarffar o d gravare sulla fscaltà generale, s vuole ottmzzare l utlzzazone delle rsorse fnanzare dsponbl, concentrandole sugl ntervent prncpal o comunque pù urgent, n quanto necessar a garantre la qualtà e destnazone delle acque per uso potable o a scongurare possbl rsch d natura genco santara. Tal ntervent, preva stpula degl accord d programma d cu all artcolo 26 della l.r. 20/2006, saranno necessaramente realzzat entro le date del 31 dcembre 2015 e 31 dcembre 2018; 4. per tutt gl altr ntervent, l presente regolamento rnva ad un successvo atto d programmazone, che l Autortà drca toscana approverà entro la data del 31 dcembre 2017, nel quale verranno stablt modaltà e temp d attuazone de lavor, tenendo conto del termne prevsto dall artcolo 26, comma 3, della l.r. 20/2006 per gl ntervent che possono essere esegut dopo l 31 dcembre 2015, qualora gl scarch adducano ad
2 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 50 un corpo drco che abba gà raggunto gl obettv d qualtà o ne cas d cu quest non sano d pregudzo al raggungmento degl obettv d qualtà; 5. al fne d dsporre d un quadro completo degl ntervent d adeguamento relatv agl scarch con potenzaltà maggore d 200 AE e mnore d 2000 AE, s prevede che sano elencat negl accord d programma d cu all artcolo 26 della l.r. 20/2006 anche gl ntervent d cu al precedente capoverso, con l ndcazone delle condzon e modaltà per l rlasco delle autorzzazon provvsore da parte delle provnce; 6. per l rlanco dell economa è noltre necessaro ammettere tra nuov allacc agl scarch sottopost ad autorzzazone provvsora anche quell dervant dall attvtà edlza, che altrment potrebbe rschare d subre un arresto fno all attuazone degl ntervent d adeguamento; sono comunque prevste condzon e lmt d ncremento d carco della potenzaltà gà autorzzata volte a garantre la non compromssone degl obettv d qualtà; 7. al fne d rspondere a specfche esgenze che s sono manfestate nel corso della sua applcazone vengono apportate alcune specfche modfche. In partcolare s tratta d: a) precsare che le dsposzon sulla quantfcazone degl oner struttor per rlasco dell autorzzazone allo scarco s applcano anche per gl scarch d acque meteorche, qual pure sono soggett al pagamento d tal oner secondo quanto prevsto dall artcolo 124, comma 9, del d.lgs. 152/2006 ; b) precsare che le ret fognare prvate da cu dervano, d norma, acque reflue dverse dalle urbane sono, oltre alle ret a servzo degl stablment, anche quelle a servzo degl nsedament, da qual possono appunto dervare, secondo la defnzone contenuta all artcolo 2, comma 1, lettera u) della l.r. 20/2006, acque reflue domestche ed acque meteorche d dlavamento; c) per tutt gl scarch con potenzaltà mnore a 2000 AE, precsare che l obblgo del gestore del servzo drco d garantre l corretto deflusso delle acque reflue n corrspondenza della sezone d scarco e la perodca pulza del materale sedmentato d orgne fognara nelle mmedate pertnenze dello scarco, opera ne cas n cu sa assente un trattamento dello stesso gestore; 8. è opportuno prevedere che, prevo doneo trattamento, lo scarco d AMPP dervant da attvtà che presentano oggettvo rscho d trascnamento, nelle acque meteorche, d sostanze percolose o d sostanze n grado d determnare effettv pregudz ambental, sa recaptato oltre che n un corpo drco superfcale, nella condotta banca delle ret separate e, solo ove cò non sa possble, sul suolo o negl strat superfcal del sottosuolo; 9. al fne d rsolvere problem d natura nterpretatva o correggere error d carattere materale sono ntrodotte alcune modfche agl allegat 2 e 3; s rende necessaro prevedere l mmedata entrata n vgore del presente regolamento al fne d procedere velocemente alla defnzone e sottoscrzone degl accord d programma, avent ad oggetto gl ntervent d cu all artcolo 19 ter del d.p.g.r. 46/R/2008, come modfcato dal presente regolamento; s approva l presente regolamento Art. 1 Modfche all artcolo 5 del d.p.g.r. 46/R/ Al comma 1 dell artcolo 5 del regolamento emanato con decreto del Presdente della Gunta regonale 8 settembre 2008, n. 46/R (Regolamento d attuazone della legge regonale 31 maggo 2006, n. 20 Norme per la tutela delle acque dall nqunamento ), le parole: d acque reflue urbane ed ndustral. sono sosttute dalle seguent: d acque reflue urbane, ndustral e meteo rche.. Art. 2 Modfche all artcolo 18 del d.p.g.r. 46/R/ Al comma 4 dell artcolo 18 del d.p.g.r. 46/R/2008, dopo la parola: stablment sono nserte le seguent: o nsedament. Art. 3 Modfche all artcolo 19 bs del d.p.g.r. 46/R/ Al comma 1 dell artcolo 19 bs del d.p.g.r. 46/ R/2008, le parole: d cu all artcolo 76 del decreto legslatvo. sono sosttute dalle seguent: stablt dal pano d tutela delle acque d cu all artcolo 121 del decreto legslatvo o dal pano d gestone d cu all artcolo 2, comma 1, lettera x quater) della l.r. 20/ Alla lettera b) del comma 2 dell artcolo 19 bs del d.p.g.r. 46/R/2008, le parole: del relatvo PMG del sono sosttute dalle seguent: del PMG, relatvo al. 3. Alla lettera c) del comma 2 dell artcolo 19 bs del d.p.g.r. 46/R/2008, le parole: qualora l trattamento sa presente solo al pede d utenza, anche se composto come specfcato dall art. 19 comma 10, sono sosttute dalle seguent: al d fuor de cas d cu alla lettera b),. 4. Dopo la lettera a) del comma 3 dell artcolo 19 bs del d.p.g.r. 46/R/2008, è nserta la seguente: a bs) per gl scarch d acque reflue domestche fno alla concorrenza del lmte d 200 AE;. Art. 4 Modfche all artcolo 19 ter del d.p.g.r. 46/R/ Al comma 1 dell artcolo 19 ter del d.p.g.r. 46/
3 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 50 R/2008, dopo le parole: s attengono sono nserte le seguent:, nel rspetto delle prevson del pano d tutela delle acque d cu all artcolo 121 del decreto legslatvo o del pano d gestone d cu all artcolo 2, comma 1, lettera x quater) della l.r. 20/2006,. 2. La lettera a) del comma 1 dell artcolo 19 ter del d.p.g.r. 46/R/2008, è sosttuta dalla seguente: a) entro l 31 dcembre 2015, sono realzzat : 1) gl ntervent sugl scarch stuat a monte de punt d prelevo e dervazone per uso dropotable afferent al servzo drco ntegrato, necessar a garantre la qualtà e la destnazone delle acque alla produzone d acqua potable; 2) gl ntervent sugl scarch per qual s rtene possa sussstere un effettvo rscho d natura gencosantara; 3) gl ntervent sugl scarch drettamente adducent a corp drc appartenent alle categore lagh, nvas e acque d transzone;. 3. La lettera b) del comma 1 dell artcolo 19 ter del d.p.g.r. 46/R/2008, è sosttuta dalla seguente: b) entro l 31 dcembre 2018, sono realzzat gl ntervent sugl scarch con oltre 1000 AE che adducono, drettamente o attraverso altro corpo recettore, ad un corpo drco tpzzato che non abba gà raggunto l lvello d buono stato d qualtà ambentale, d cu all artcolo 74, comma 2, lettera q) del medesmo decreto, come rsultante dalla classfcazone d stato ambentale delle acque superfcal contenuta nel pano d gestone, fatto salvo quanto prevsto all artcolo 55 bs;. 4. Le lettere c) e d) del comma 1 dell artcolo 19 ter del d.p.g.r. 46/R/2008, sono abrogate. 5. Dopo l comma 1 dell artcolo 19 ter del d.p.g.r. 46/R/2008, è nserto l seguente: 1 bs. Gl accord ed contratt d programma d cu al comma 1 contengono altresì l elenco degl ntervent, non rcompres tra quell d cu alle lettere a) e b) del medesmo comma, per qual l AIT provvede, entro l 31 dcembre 2017, all approvazone d un apposto programma contenente temp e modaltà d attuazone de lavor. Il termne d conclusone de lavor non può superare la data prevsta dall artcolo 26, comma 3, della l.r. 20/2006 per gl ntervent che possono essere esegut dopo l 31 dcembre 2015 senza pregudzo per l raggungmento degl obettv d qualtà.. 6. Dopo l comma 3 dell artcolo 19 ter del d.p.g.r. 46/R/2008, è nserto l seguente: 3 bs. Ne cas d cu al comma 1 bs, gl scarch sono autorzzat dalle provnce n va transtora fno alla data del 31 dcembre 2017 e, successvamente, fno al termne d ultmazone de lavor ndcato nel programma d cu al medesmo comma, a condzone che: a) gl ntervent d adeguamento sano elencat negl accord o contratt d programma d cu al comma 1; b) sano rspettate le condzon e le modaltà prevste negl accord e contratt d programma d cu alla lettera a).. 7. Alla lettera a) del comma 4 dell artcolo 19 ter del d.p.g.r. 46/R/2008, le parole: del relatvo sono sosttute dalle seguent: del PMG, relatvo al. 8. Alla lettera b) del comma 4 dell artcolo 19 ter del d.p.g.r. 46/R/2008, le parole: qualora l trattamento sa presente solo al pede d utenza, anche se composto come specfcato dall art. 19 comma 10, sono sosttute dalle seguent: al d fuor de cas d cu alla lettera a),. 9. Al comma 5 dell artcolo 19 ter del d.p.g.r. 46/ R/2008, le parole: a sens del comma 3 sono sosttute dalle seguent: a sens de comm 3 e 3 bs. 10. Dopo la lettera d) del comma 5 dell artcolo 19 ter del d.p.g.r. 46/R/2008, è nserta la seguente: d bs) per scarch d acque reflue domestche dotat almeno d fosse bcameral, trcameral o Imhoff e dervant da nuove edfcazon o da rstrutturazon d edfc gà esstent, fno ad un massmo del 10 per cento della potenzaltà gà autorzzata a sens de comm 3 e 3bs e a condzone che non sa superata la sogla de 2000 AE e non venga compromesso l raggungmento degl obettv d qualtà.. Art. 5 Modfche all artcolo 41 del d.p.g.r. 46/R/ Alla lettera b) del comma 1 dell artcolo 41 del d.p.g.r. 46/R/2008, dopo le parole: nel rspetto delle dsposzon della normatva nazonale o regonale sono aggunte le seguent: o nella condotta banca delle ret separate per le zone non ubcate n prossmtà d corp drc superfcal;. Art. 6 Modfche all allegato 2 del d.p.g.r. 46/R/ La rubrca dell allegato 2 del d.p.g.r. 46/R/2008,è sosttuta dalla seguente: Dsposzon relatve alle acque reflue domestche. 2. Alla lettera f) del capo 1 dell allegato 2 del d.p.g.r. 46/R/2008, dopo le parole: l lmte d 100 AE sono nserte le seguent:, d cu alla colonna C della tabella 1,. 3. La rga numero 3 della tabella 1 dell allegato 2 del d.p.g.r. 46/R/2008, è sosttuta dalla seguente:
4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Custoda d anmal non a fn d allevamento, v nclus gardn zoologc Tolette per anmal domestc Art. 7 Modfche all allegato 3 del d.p.g.r. 46/R/ La tabella 2 dell allegato 3 del d.p.g.r. 46/R/2008, è sosttuta dalla seguente: TABELLA N. 2 - Sstem mpantstc adottabl come trattament approprat per le acque superfcal nterne DIMENSIONI DELL INSEDIAMENTO OD AGGLOMERATO 200 AE 200 < AE 500 (1h) 500 < AE < 2000 SISTEMI IMPIANTISTICI (c) note A B C 1 Fossa bcamerale, trcamerale o Imhoff e subrrgazone e drenaggo (b) X X 2 Fossa bcamerale, trcamerale o Imhoff e trncea drenante X 3 Fossa bcamerale, trcamerale o Imhoff e ftodepurazone sub superfcale HF (flusso orzzontale) 4 Fossa bcamerale, trcamerale o Imhoff e ftodepurazone sub superfcale VF (flusso vertcale) 5 Fossa bcamerale, trcamerale o Imhoff e stagno o stagn n sere (a) 6 Stagno facoltatvo e ftodepurazone a flusso superfcale (FWS - free water surface) (a) 7 Fossa bcamerale, trcamerale o Imhoff e ftodepurazone combnata (combnazone d HF/HV/FWS) (a) 8 Fossa bcamerale, trcamerale o Imhoff e ftodepurazone combnata e fltro a sabba (a) X X 9 Stagno anaerobco e ftodepurazone combnata (a) X X 10 Fossa bcamerale, trcamerale o Imhoff e fltro a sabba ntermttente X X 11 Fossa trcamerale e stagno (a) X X 12 Fossa bcamerale, trcamerale o Imhoff e fltro percolatore aerobo o anaerobo 13 Fossa bcamerale, trcamerale o Imhoff e fangh attv, o bodsch 14 Fossa bcamerale, trcamerale o Imhoff e mpanto ad areazone prolungata X 15 Charflocculazone X 16 Impanto bologco e ftodepurazone X NOTE (a) L utlzzo d stagn o lagunagg è da rteners possble solo a seguto del parere postvo dell ASL n merto alle queston d dsturbo del vcnato, d salute ed gene pubblca e purchè rspettno le dsposzon urbanstche del comune; (b) La subrrgazone (realzzata e effettuata nel rspetto delle buona norma tecnca negl strat superfcal del suolo) costtusce parte del trattamento d affnamento del refluo per mezzo dell ossdazone e dgestone garantta dal suolo stesso, e non s confgura qund come organo d scarco sul suolo. ( ( c) A sens dell art. 19, comma 10, sono utl alla formazone del sstema tutte le sezon present dal pede d utenza ncluso e lo scarco nel corpo drco 2. La lettera b) del comma 5 del Capo 2 dell allegato 3 d.p.g.r. 46/R/2008, è sosttuta dalla seguente: b) prescrve le modaltà e l ambto d esecuzone delle operazon d cu all artcolo 19 bs, comma 2, lettera b) ed all artcolo 19 ter, comma 4, lettera b).. 3. La tabella 4 dell allegato 3 del d.p.g.r. 46/R/2008 è sosttuta dalla seguente: SEGUE TABELLA
5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 50 TABELLA. 4. Tpologa e numero annuo mnmo d operazon prevste dal PMG OPERAZIONI DI MANUTENZIONE E AUTOCONTROLLO (numero d operazon annue) A B C D E F G H I L M N O P ANALISI ACQUE INGRESSO ED USCITA AE (a) Isp ez one str utt ure (c) R m oz o ne fa ng h Verfc a sstem contro llo, allarm e ed emerg enza (f) Organ e mpant meccan c o elettro meccan c (f) Co ntr oll e ver fc he d pro ces so (f) Verfca sstem rlevazone portate trattate e strument d camponam ento (f) Operaz on d cu all art. 19 bs lett. b) e 19 ter comma 4 lett. b) < PMG 2 2 PMG PMG da 201 a PMG 4 4 PMG PMG da 501 a PMG 4 4 PMG PMG da 2001 a (g) 12 PMG PMG PMG ---- BO D 12 (e) COD SS E. Col (b) 12 (e) 12 (e) 12 (e) NOTE ( a )come rportat sul provvedmento autorzzatv ( b ) n caso d scarco n acque destnate alla balneazone, comunque nel perodo, 1 marzo 15 settembre ( c ) per le condotte a mare l spezone dell ntegrtà della condotta deve essere annuale ( d ) solo per gl mpant che scarcano n aree sensbl ( e ) se conforme dopo l prmo anno la frequenza scende a 4 - Se uno de campon non è conforme l anno successvo la frequenza torna a 6, per E.Col, o 12 per gl altr parametr. (f) se presente la tpologa (g) solo trattament approprat d cu alla tabella 3 del presente allegato Az oto tot ale (d) Fosf oro Total e (d) Art. 8 Entrata n vgore 1. Il presente regolamento, dcharato urgente, entra n vgore l gorno successvo alla sua pubblcazone nel bollettno uffcale della Regone Toscana (BURT). Il presente regolamento è pubblcato nel Bollettno Uffcale della Regone Toscana. E fatto obblgo a chunque spett d osservarlo e farlo osservare come regolamento della Regone Toscana. Frenze, 22 ottobre 2013 AVVERTENZA ROSSI S pubblca d seguto l testo del regolamento emanato con decreto del Presdente della Gunta Regonale 8 settembre 2008, n. 46/R (Regolamento d attuazone della legge regonale 31 maggo 2006, n. 20 Norme per la tutela delle acque dall nqunamento ), coordnato con: - decreto del Presdente della Gunta regonale 22 ottobre 2013, n. 59/R, sopra rportato. Il testo coordnato qu pubblcato è stato redatto a cura degl uffc della Gunta regonale, a sens dell artcolo 10 della legge regonale 23 aprle 2007, n. 23 (Nuovo ordnamento del Bollettno Uffcale della Regone Toscana e norme per la pubblcazone degl att. Modfche alla legge regonale 20 gennao 1995, n. 9 Dsposzon n matera d procedmento ammnstratvo e d accesso agl att ), al solo fne d facltare la lettura. Restano nvarat l valore e l effcaca degl att normatv qu rchamat. Le modfche sono stampate con caratter corsv. Testo coordnato del decreto del Presdente della Gunta Regonale 8 settembre 2008, n. 46/R (Regolamento d attuazone della legge regonale 31 maggo 2006, n. 20 Norme per la tutela delle acque dall nqunamento ) TITOLO I Norme general Capo I Norme general, montoraggo e flusso dat Art. 1 Oggetto 1. Il presente regolamento contene la dscplna d attuazone della legge regonale 31 maggo 2006, n. 20 (Norme per la tutela delle acque dall nqunamento) d seguto denomnata legge regonale. Art. 2 Defnzon 1. Fatte salve le defnzon della parte III del decreto legslatvo 3 aprle 2006, n. 152 (Norme n matera ambentale), d seguto denomnato decreto legslatvo, e della legge regonale a fn dell applcazone del presente regolamento, s ntende per: a) accumul d letam: depost temporane d letam done all mpego, effettuat n prossmtà e/o su terren destnat all utlzzazone, così come prevsto dall artcolo 27;
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