Materiali per utensili da taglio: usura e durata degli utensili

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Materiali per utensili da taglio: usura e durata degli utensili"

Transcript

1 Maeriali per uensili da aglio: usura e duraa degli uensili Riferimeni: Levi/Zompì ap. 4 Sanohi/Giusi ap. 8 1 Inroduzione Il omporameno di un uensile influenza in maniera deerminane la qualià ed il oso delle pari lavorae: Sgrossaura: l uensile deve asporare elevai volumi di ruiolo; Finiura: l uensile deve permeere l oenimeno di finiure superfiiali adeguae. La apaià di un uensile di soddisfare ali esigenze dipende dal ipo e dalle proprieà del maeriale impiegao per la sua osruzione, dalla sua geomeria e dai parameri di lavorazione. L uensile è soggeo a solleiazioni meanihe e ermihe he si manifesano ome usura progressiva e alvola ome ollasso improvviso. Ogni uensile è araerizzao da un empo di via uile (duraa) durane il quale può eseguire, on le presazioni desiderae, una daa operazione on parameri di aglio definii. 2 1

2 Prinipali requisii dei maeriali per uensili da aglio Elevaa durezza, soprauo ad elevae emperaure Elevaa enaià, inesa sia ome apaià di resisere agli uri he solleiano l uensile in ondizioni di aglio inerroo, sia ome apaià di deformarsi soo ario prima di rompersi Elevaa resisenza alla deformazione plasia he può presenarsi a ausa delle elevae solleiazioni meanihe e ermihe ageni sull uensile Elevaa resisenza all usura, ausaa dallo srisiameno del ruiolo sul peo e della superfiie lavoraa sul dorso dell uensile Elevaa onduibilià ermia, allo sopo di favorire lo smalimeno del alore dalla zona di aglio Elevaa inerzia himia per eviare he si esali il fenomeno dell usura Basso oeffiiene d ario, allo sopo di impedire eessivi risaldameni nella zona di aglio 3 Maeriali per uensili 1) Aiai al arbonio ed aiai debolmene legai 2) Aiai rapidi e superrapidi (High-Speed Seels, HSS) 3) Leghe fuse di obalo (Sellii) 4) Carburi meallii sinerizzai 5) Carburi meallii rivesii 6) Maeriali eramii 7) Niruro di boro ubio (CBN) 8) Niruro di siliio 9) Diamane polirisallino (PCD) 4 2

3 Proprieà meanihe e fisihe dei maeriali per uensili 5 Aiai al arbonio ed aiai debolmene legai Caraerisihe: elevaa enaià, basso oso, failmene riaffilabili e profilabili, limiaa durezza, resisenza all usura relaivamene bassa Usai nella osruzione di uensili per lavorazioni eseguie a bassa v Composizione himia di due aiai al arbonio per uensili Composizione himia di aiai debolmene legai per uensili Cr: migliora la resisenza all usura W: migliora la durezza a aldo Mn: migliora la emprabilià V: migliora la enaià 6 Al resere del enore di C aumenano durezza e resisenza all usura ma diminuise la enaià 3

4 Aiai rapidi e superrapidi Elevao enore di C (0.7 1%) on aggiune di elemeni di lega. Consenono v noevolmene superiori rispeo agli aiai al C e debolmene legai grazie a di rinvenimeno maggiori. Largamene diffusi per uensili da aglio di forma omplessa (pune elioidali, pune da enro, frese di forma, mashi fileaori, alesaori muliaglieni). Gli aiai rapidi si suddividono in due gruppi: al molibdeno (serie M): fino al 10% di Mo on Cr, V e W al ungseno (serie ): 13 19% di W on Cr e V Serie M araerizzaa da migliore resisenza all abrasione, minori disorsioni durane i raameni ermii e minore oso Resisenza all usura miglioraa mediane rivesimeno di in Gli aiai superrapidi (4 15% di Co) non subisono la dissoiazione a aldo dei arburi doppi e manengono elevaa durezza fino a 600 C. 7 Composizione himia di aluni aiai rapidi e superrapidi per uensili 8 4

5 Andameno della durezza di un aiaio % Co in funzione della emperaura di rinvenimeno 9 Leghe fuse di obalo (sellii( sellii) Composizione himia: Co=38 58%, Cr=30 33%, W=10 20% Composizione % di re diversi ipi di sellie Durezza a ambiene pari a quella degli aiai rapidi ma on valori adeguai alle ondizioni di aglio anhe a elevae Chimiamene più sabili rispeo agli aiai rapidi Buona resisenza all usura Maggior rigidezza rispeo agli aiai rapidi Maggiore fragilià rispeo agli aiai rapidi he non ne onsene l uso in ondizioni di aglio inerroo Disponibili solo in forme relaivamene semplii Coso elevao 10 5

6 Carburi meallii sinerizzai (mealli duri) Cosiuii da una fase dura di arburi meallii (WC, ic, ac, NbC), dal 50 al 95%, inglobaa in una marie meallia on funzione di legane. Prodoi mediane enihe di meallurgia delle polveri Durezza a aldo molo elevaa veloià di aglio elevaa Elevaa onduibilià ermia Basso oeffiiene di dilaazione ermia Elevaa sabilià himia Modulo di Young maggiore (2-3 vole) rispeo agli aiai rapidi enaià noevolmene più bassa rispeo agli aiai 11 Carburi meallii sinerizzai Variazione di alune araerisihe e proprieà meanihe dei arburi sinerizzai in funzione della % di obalo 12 6

7 Carburi meallii sinerizzai Carburi di ungseno (WC): Fase legane a base di Co aglio di ghisa o di maeriali non ferrosi Resisenza all usura inadeguaa per raerizzazione nelle lavorazioni su aiaio a ausa di una migrazione per diffusione di aomi di W e C dal peo dell uensile al ruiolo Durezza a aldo e soprauo resisenza all usura per raerizzazione aresiue aggiungendo ic, ac e NbC Carburi di ianio (ic): Fase legane a base di Ni e Mo Maggiore resisenza all usura e minore enaià rispeo al WC Veloià di aglio più elevae nella lavorazione di aiai legai e ghise rispeo al WC 13 Fabbriazione dei arburi meallii sinerizzai Fasi del proesso enologio di produzione del arburo di ungseno 14 7

8 Durezza a aldo dei maeriali per uensili 15 Inseri La osruzione di un uensile da aglio in un solo maeriale non onsene di soddisfare appieno i prinipali requisii di resisenza rihiesi (elevaa durezza e resisenza all usura dei aglieni, elevaa resisenza agli uri del orpo) Con lo sviluppo degli inseri in arburi meallii sinerizzai è sao possibile osruire uensili di ipo omposio per soddisfare le diverse esigenze Alune forme ipihe di inseri per operazioni di orniura e fresaura 16 8

9 Collegameno dell insero allo selo Uensile da ornio on plahea riporaa mediane brasaura Carburo meallio sinerizzao Problemi: Rishi di fessurazioni o sheggiaure dell insero durane la brasaura Diffiolà nel sosiuire l insero usurao Aiaio da osruzione 17 Bloaggio a vie: Collegameno dell insero allo selo semplie da realizzare pohe pari di riambio ingombro ridoo deflusso del ruiolo non osaolao rihiede l impiego di inseri forai Bloaggio a saffa: onsene l impiego di inseri non forai on inseri piani permee di inerporre fra saffa e insero una piasrina rompiruiolo 18 9

10 Collegameno dell insero allo selo Bloaggio a leva: adao per il bloaggio meanio di inseri fragili (ad es. in maeriali eramii) Bloaggio on sanalaura prismaia: aoppiameno sabile smonaggio rapido 19 Classifiazione ISO dei arburi meallii sinerizzai Aiai low C, inox, ghise mall. Inox aus., aiaio Mn, ghise legae enaià Ghisa, aiaio emprao, non ferrosi Resis. usura 20 10

11 Uensili rivesii Oenui riporando su inseri in arburo meallio (reenemene anhe su uensili in HSS) uno o più srai di maeriale molo duro per aumenare: la resisenza all usura la resisenza alle solleiazioni ermihe senza ridurne la enaià in Al 2 O 3 WC ic 21 Uensili rivesii Requisii dei maeriali da rioprimeno: - elevaa durezza ad ala emperaura - sabilià himia rispeo al maeriale in lavorazione - bassa onduibilià ermia - buon legame on il subsrao per eviare sheggiaure - porosià molo bassa - basso oeffiiene d ario ol ruiolo 22 11

12 Prinipali maeriali uilizzai per il rivesimeno Niruro di ianio (in) basso oeffiiene di ario, elevaa durezza e resisenza alle ale emperaure, buona adesione al subsrao Carburo di ianio (ic) elevaa resisenza ad usura sul fiano nella lavorazione di maeriali abrasivi Ossido di alluminio (Al 2 O 3 ) resisenza alle ale emperaure, bassa onduibilià ermia, elevaa resisenza all usura sul fiano e per raerizzazione, diffiolà di adesione al subsrao poihé himiamene poo reaivo 23 Rivesimeni mulisrao Inseri rivesii a srao doppio e riplo (spessori: 2 12 µm) per ombinare le diverse proprieà di iasun maeriale di rivesimeno. Esempi: subsrao ic in subsrao ic Al 2 O 3 subsrao ic Al 2 O 3 in Srao inerno: deve garanire buona adesione al subsrao Srao eserno: deve garanire buona resisenza all usura e fungere da barriera ermia Srao inermedio: deve essere ompaibile per la realizzazione di un legame sabile on gli alri srai 24 12

13 Proessi di fabbriazione degli inseri rivesii 1) Deposizione himia mediane vapore (Chemial Vapor Deposiion, CVD): Uilizzao per il rivesimeno di uensili in HSS sagomai e molo affilai (es: frese a andela, pune elioidali) 2) Deposizione on maeriale di rioprimeno allo sao di plasma (Physial Vapor Deposiion, PVD): Uilizzao per il rivesimeno di inseri di arburi meallii sinerizzai e per rioprimeni on più srai di maeriali diversi 25 Maeriali eramii Componene prinipale: Al 2 O 3 on enori anhe > 99% Alri omponeni evenualmene preseni: ic e ZrO per inremenare alune proprieà fisihe e meanihe (onduibilià ermia, enaià, resisenza agli shok ermii) Ceramia biana: omposa quasi eslusivamene da Al 2 O 3 oenua on pressaura delle polveri a freddo e suessiva sinerizzazione a emperaure elevae ( C) Ceramia nera (CERME): omposa indiaivamene dal 70% di Al 2 O 3 e dal 30% di ic alri CERME onengono MoC, NbC e ac oenua mediane pressaura e sinerizzazione a emperaure elevae 26 13

14 Maeriali eramii Collegameno al orpo dell uensile mediane bloaggio a saffa (insero privo di foro enrale) per la minore resisenza al aglio Caraerisihe: elevaissima durezza a aldo oima resisenza all usura he onsene di lavorare ad alissime v sabilià himia maggiore degli alri maeriali per uensili elevaa fragilià he provoa un degrado premauro dell insero (aenuao on MU rigide e aglio non inerroo) non idonei alla lavorazione di Al, i e rispeive leghe per la maraa affinià himia di aluni dei loro omponeni Campi di impiego: lavorazione di semifiniura o finiura di pari in ghisa ed in aiaio adoando valori elevai di v e bassi di a lavorazione di aiai dopo raameni ermii di indurimeno superfiiale eviando suessive operazioni di reifiaura 27 Maeriali eramii Alune forme di inseri in maeriale eramio Profili di raordo fra peo e fiano del agliene 28 14

15 Maeriali eramii a base di niruro di siliio Riadono nella famiglia dei eramii anhe se hanno proprieà meanihe e enologihe he differisono sosanzialmene da quelli a base di Al 2 O 3 Componene prinipale: Si 3 N 4 a ui vengono aggiuni Al 2 O 3, ic e Y 2 O 3 Proesso produivo: sinerizzazione Esempio: Sialon (Silion - Aluminum - Oxygen - Nirogen): onserva elevaa durezza a emperaure superiori a quelle dei arburi meallii è più enae della eramia a base Al 2 O 3 e presena migliore resisenza agli shok ermii Campi di impiego: lavorazioni su ghise e superleghe a base i (non sugli aiai) 29 Niruro di boro ubio (Cubi( Boron Niride,, CBN) Caraerisihe: elevaissima durezza (inferiore solo al diamane) oima resisenza all usura per abrasione buona sabilià himia (himiamene inere rispeo a Fe e Ni) Proesso produivo: sinesi a emperaure e pressioni elevae Uilizzo: osruzione di inseri e di mole abrasive inseri prodoi riporando, sopra un insero in arburo, in prossimià del agliene, uno srao soile di CBN mediane brasaura soluzioni più reeni prevedono la realizzazione di inseri on riporo di CBN realizzao durane la sinerizzazione del arburo o in CBN inegrali ma più pioli Oime presazioni in operazioni di finiura su aiaio emprao (Ra=0.3 μm e olleranze molo onenue) ed una duraa del agliene più elevaa rispeo agli inseri in arburo e in eramio Operano, ome i eramii, prevalenemene in ondizioni di aglio a seo 30 15

16 Diamane polirisallino (Poly Crysalline Diamond, PCD) Caraerisihe: elevaissima durezza (seonda solo al diamane naurale) basso ario elevaa resisenza all usura apaià di manenere a lungo l affilaura del agliene Uilizzo: osruzione di inseri e di mole inseri oenui riporando, mediane sinerizzazione, uno srao di parielle di diamane a grana molo fine su un subsrao in arburo Campi di impiego: la fore affinià on il Fe non onsene di lavorare pari in ghisa o aiaio lavorazione di leghe non ferrose e di maeriali non meallii foremene abrasivi oenimeno di olleranze dimensionali molo sree e finiure superfiiali elevae 31 Proessi di fabbriazione degli inseri in PCD Shema del proesso di fabbriazione di un insero in PCD 32 16

17 Proprieà e ampi di impiego dei maeriali per uensili 33 Evoluzione emporale dei prinipali maeriali per uensili 34 17

18 Degrado ed usura degli uensili da aglio Durane la lavorazione l uensile, srisiando onro il ruiolo e la superfiie lavoraa, si usura. agliene nuovo 35 Zona usuraa Degrado ed usura degli uensili da aglio Prinipali ause di degrado delle araerisihe di un uensile a) usura per abrasione b) usura per adesione ) usura per diffusione d) sheggiaura e) deformazione plasia 36 18

19 Degrado ed usura degli uensili da aglio Usura: perdia o asporazione progressiva di maeriale dalla superfiie di un orpo. Originaa da ause diverse he di rado agisono singolarmene: Usura per abrasione: prodoa dallo sorrimeno di una superfiie dura e rugosa su una superfiie più enera. Usura per adesione: originaa dalle elevae pressioni di onao fra ruiolo e uensile he provoano vere e proprie saldaure fra le sporgenze delle superfii a onao Usura per diffusione: prodoa dalla migrazione di aomi araverso l inerfaia uensile-ruiolo ed è originaa da proessi di muua solubilià fra aluni omponeni dei due maeriali a onao 37 Degrado e usura degli uensili da aglio Sheggiaura: asporazione di parielle meallihe in prossimià del agliene per effeo di uri o pressioni eessive Deformazione plasia: si manifesa quando la emperaura della zona di aglio raggiunge valori ali da ausare una riduzione della ensione di sorrimeno plasio del maeriale dell uensile ed una deformazione dello sesso 38 19

20 Modalià di degrado e usura degli uensili da aglio a)per usura dorsale e raerizzazione b)per sheggiaura )per solleiazione di faia d)per deformazione plasia 39 Modalià di degrado e usura degli uensili da aglio 40 20

21 Caraerisihe geomerihe di un agliene usurao Usura sul peo: si manifesa araverso la formazione di una avià o raere originaa prevalenemene per diffusione Usura sul fiano: si manifesa mediane il labbro d usura, araerizzao da una serie di sriaure // alla direzione di aglio originae da fenomeni di abrasione In enrambi i asi l uensile subise una perdia di maeriale e un alerazione: della forma delle dimensioni 41 Labbro d usurad Provoao dallo srisiameno del dorso sulla superfiie lavoraa Sempre presene in maggiore o minore misura Influenza la finiura superfiiale e la preisione dimensionale Prinipali dimensioni: larghezza misuraa araverso il valore medio (VB) o quello massimo (VB max ) lunghezza b (oinide on la profondià di aglio) disanza ra agliene prinipale usurao e originario (N) 42 21

22 Modalià di degrado e usura degli uensili da aglio 43 Craere d usurad Causao dall usura per diffusione he si manifesa a elevae Presene solo negli inseri in maeriali he onsenono di raggiungere v elevae (ad es. i arburi meallii sinerizzai) Non è presene nella lavorazione dei maeriali fragili he danno origine ad un ruiolo inerroo (ad es. ghisa) Deermina l indebolimeno dell insero Prinipali dimensioni: profondià massima (K) larghezza (KL) disanza del enro del raere dal agliene originario (KM) disanze dei bordi del raere dal agliene originario (KB e KF) 44 22

23 Duraa dell uensile E influenzaa: dalla veloià di aglio dall avanzameno dalla profondià di passaa dal maeriale dell uensile dal maeriale in lavorazione dalla geomeria dell uensile dall azione del fluido da aglio se presene 45 Curve di usura del agliene Duraa () definia imponendo un limie al valore di VB. Quando ale limie viene superao, l uensile ha esaurio la via uile: nel aso di uensili inegrali, la geomeria originale del agliene può essere riprisinaa mediane riaffilaura nel aso di uensili on inseri, il agliene viene sosiuio mediane riposizionameno e riambio della plahea Valore massimo dell usura sul dorso (VB max ) dipendene dal maeriale dell uensile e dal ipo di operazione. Orienaivamene: per aiai rapidi: 1.5 mm in orniura e fresaura fronale, 0.5 mm in fresaura periferia, 0.4 mm in foraura e 0.15 mm in alesaura per arburi meallii sinerizzai: 0.8 mm in operazioni di orniura o fresaura di sgrossaura e 0.4 mm in finiura 46 23

24 Curve di usura del agliene Andameno ipio del labbro d usura d in funzione del empo di onao on il ruiolo Perdia delle araerisihe di forma e dimensionali: apaià di aglio ompromessa. Aumeno di forza e emperaura di aglio he può ondurre al ollasso 47 Curve di usura del agliene v è il paramero he influenza maggiormene l usura e quindi la duraa essendo orrelao alla emperaura nella zona di aglio All aumenare di v le urve si sposano verso l alo e la duraa del agliene diminuise Curva -v : andameno di ipo iperbolio Curva -v su sala logarimia: andameno di ipo reilineo 48 24

25 Curve di usura del agliene Se v varia in un inervallo molo ampio Variazione di on v non monoona Per v <v 1 diminuise all aumenare di v e raggiunge un minimo in orrispondenza di v 1 Per v 1 <v <v 2 rese all aumenare di v Per v >v 2 orna a diminuire all aumenare di v e la urva divena monoona. Queso è il rao he, per le elevae v, presena ineresse praio e enio. 49 Curve di usura del agliene Curva di usura per v = 100 m/min 50 25

26 Influenza della veloià di aglio sull usura usura uensile K Grafii K-: andameno di ipo lineare Grafii K- su sala log: andameno reilineo on ree sempre più inlinae, rispeo all asse delle asisse, di quelle relaive a VB 51 Duraa dell uensile: legge di aylor n v = C : duraa uile [min] v : veloià di aglio [m/min] C: osane pari alla v orrispondene ad una duraa dell uensile di 1 min n: sensibilià della duraa alla veloià di aglio Su sala logarimia la legge di aylor assume andameno lineare: C è individuaa dall inersezione on l asse delle asisse per =1 min n è pari alla angene dell angolo minore ra rea e asse delle ordinae n=1 orrisponderebbe ad un proesso di usura a asso osane, dipendene solo dallo spazio perorso e indipendene da v In realà, la emperaura all inerfaia, resene on v, aelera il degrado per ui n<

27 Duraa dell uensile: legge di aylor Valori indiaivi della osane C e dell esponene n dell equazione di aylor Rappresenazione grafia della legge di aylor per: Aiaio rapido (C=60, n=0.15) Carburo meallio sinerizzao (C=300, n=0.3) Maeriale eramio (C=1500, n=0.6) 53 Duraa dell uensile: legge di aylor generalizzaa v a p = C a: avanzameno [giri/min] p: profondià di passaa [mm] r: sensibilià della duraa all avanzameno s: sensibilià della duraa alla profondià di passaa n r s = C 1 n v 1 n a r n p s n Uensili in aiaio rapido (n=0.15, r=0.6, s=0.15): = C 7 v 7 a 4 p 1 a è il paramero he, dopo v, eseria la maggiore influenza su 54 27

28 Duraa dell uensile: legge di aylor generalizzaa = C 1 n v 1 n a r n p s n Per manenere invariaa, ad un aumeno di v deve orrispondere una diminuzione di a e/o p Sgrossaura: la prinipale rihiesa è asporare elevae quanià di ruiolo è opporuno adoare sezioni del ruiolo (p a) grandi e v moderae Finiura: è neessario adoare bassi valori di a si uilizzano v maggiori Per aumenare la sezione del ruiolo è preferibile aresere p poihé ha una minore inidenza su rispeo ad a 55 Duraa dell uensile Influenza di v e di a sulle modalià di degrado di un uensile in meallo duro nella lavorazione di un aiaio inox auseniio: v basse: agliene di riporo. La v a ui sompare diminuise al resere di a v medio-ale: degrado per raerizzazione e deformazione plasia. Al resere di a, ali meanismi si innesano e divenano marai a v più basse La zona di uilizzazione è delimiaa dai diversi meanismi di degrado (area più hiara) 56 28

29 Lavorabilià Aiudine di un maeriale a subire lavorazioni di aglio on asporazione di ruiolo. Puno di visa eonomio: definia ome pezzi/h, oso di lavorazione Puno di visa enologio: definia on riferimeno ad uno dei rieri: a)duraa del agliene: la lavorabilià è proporzionale al volume di ruiolo asporao durane il periodo di via uile dell uensile b)forza ed energia assorbia nel aglio: la lavorabilià è inversamene proporzionale all energia speifia di aglio )Finiura ed inegrià superfiiale: la lavorabilià è ano maggiore quano migliore è la finiura superfiiale e/o l inegrià superfiiale d)ipo e forma del ruiolo: un maeriale lavorabile onsene di oenere ruioli frammenai failmene evauabili Diffiilmene un maeriale soddisfa ui i rieri elenai quanifiazione della lavorabilià piuoso aleaoria 57 Indie di lavorabilià Rapporo ra la v orrispondene ad una duraa prefissaa dell uensile nella lavorazione del maeriale in prova e quella orrispondene alla sessa duraa nella lavorazione di un maeriale ampione (AISI B 1112 per i maeriali ferrosi) I = v v maeriale in prova maeriale ampione Lavorabilià proprieà di sisema ui i parameri he la araerizzano devono essere definii in modo preiso (norma ISO : odifia le proedure sperimenali per la valuazione di I) 58 29

30 Lavorabilià Influenzaa signifiaivamene dalle proprieà fisihe e meanihe del maeriale in lavorazione: bassa duilià: onsene formazione e disao del ruiolo on minimo sorrimeno e failia la roura del ruiolo bassa τ s : ridue l energia e quindi la forza di aglio Debole legame meallurgio ra uensile e ruiolo: ridue l usura per diffusione ridoa presenza di inlusioni dure: ridue l usura per abrasione elevaa onduibilià: ridue le emperaure raggiune nella zona di aglio e nella pare di uensile a direo onao basso puno di fusione: ompora emperaure non roppo elevae nella zona di aglio e quindi ridue il rishio di deformazioni plasihe dell uensile o di reazioni himihe 59 Lavorabilià dei maeriali meallii Aiai: aumeno di durezza e resisenza meania e diminuzione della lavorabilià al resere del C% e degli elemeni di lega Aiai ad elevaa lavorabilià: oenui on aggiuna di elemeni di lega ome Pb o S he però riduono le proprieà meanihe. Uilizzai quando la lavorabilià è prioriaria rispeo alle proprieà meanihe (solleiazioni non gravose) Aiai inossidabili: - auseniii: diffiili da lavorare sia per la endenza ad inrudire, sia per la bassa onduibilià ermia; - ferriii: presenano buona lavorabilià, simile a quella degli aiai al C debolmene legai; - marensiii: sono generalmene abrasivi e rihiedono uensili ad elevaa durezza a aldo e resiseni all usura

31 Lavorabilià dei maeriali meallii Ghise: buone araerisihe di lavorabilià relaivamene alla formazione del ruiolo (la grafie, soprauo in forma sferoidale, favorise la fraura del ruiolo a ausa della sua resisenza meania inferiore rispeo a quella della marie meallia), alle v ammissibili, alla duraa degli uensili e all energia assorbia durane il aglio. Al e sue leghe: soddisfano la maggior pare dei rieri di lavorabilià. Le basse emperaure nella zona di aglio permeono di adoare v elevae Cu e sue leghe: il Cu ha bassa lavorabilià he migliora sensibilmene nel aso di leghe (oone meglio del bronzo) 61 Aspei eonomii nel aglio dei mealli Faori onsiderai nelle diverse sraegie di oimizzazione: Cilo di lavorazione Disponibilià e sela delle MU Possibilià di eseguire più operazioni onemporaneamene Maeriale del pezzo e sua lavorabilià Maeriale, ipo e geomeria dell uensile Parameri di aglio Condizioni di lubro-refrigerazione Crieri di oimizzazione: a) minimo oso b) massima produivià ) massimo profio 62 31

32 Cosi di un operazione di asporazione Coso omplessivo di una singola operazione di aglio seondo il modello proposo da Gilber: C = Ci Cl Cu Cu Cg C i : oso assoiao al empo di non aglio (o improduivo); C l : oso della lavorazione; C u : oso dell operazione di sosiuzione dell uensile; C u : oso dell uensile; C g : osi generali di produzione riparii per pezzo. 63 Coso assoiao al empo di non aglio (o improduivo) Comprende: il empo per l arezzaggio della mahina [ a, min/pezzo] il empo per le operazioni di ario e sario del pezzo sulla mahina [ s, min/pezzo] il empo di apposameno dell uensile [ ap, min/pezzo] Ci = m ( a s ap ) = m i m : oso della mahina e della manodopera per unià di empo [ /min] i : empo improduivo [min/pezzo] 64 32

33 Coso della lavorazione Coso assoiao al empo in ui la MU esegue l operazione di aglio on asporazione di ruiolo: Cl = m l l : empo di aglio dell operazione [min] Esempio: orniura longiudinale di un pezzo ilindrio l L = = n a D:diamero del pezzo [mm] L: lunghezza del pezzo [mm] π DL 3 10 v a v : veloià di aglio [m/min] a: avanzameno [mm] n: veloià di roazione del pezzo [giri/min] 65 Coso dell operazione di sosiuzione dell uensile Deve essere ripario sul numero di pezzi (N p ) lavorai on il medesimo uensile (o agliene per uensili pluriaglieni): C u u = m Np = l m u u : empo rihieso per l operazione di sosiuzione dell uensile o agliene [min] : duraa dell uensile o agliene [min] 66 33

34 Coso dell uensile ripario sulle pari lavorae Cu = u Np = l u u : oso dell uensile (o agliene) relaivo alla duraa [ /agliene]. Per uensili a aglieni mulipli: C ins u = n C ins : oso del singolo insero [ ] n : numero di inseri dell uensile 67 Cosi generali di produzione riparii per pezzo Cg = g g : oso per unià di empo omprendene ue le voi di spesa a araere generale (quoe di ammorameno di impiani, spese generali di gesione, energia, maeriali di onsumo, manuenzione,.) [ /min] : empo omplessivo rihieso dalla lavorazione di un pezzo [min]: l = i l u 68 34

35 35 69 Coso oale di un operazione C l u g m l u l g m i g m = ) ( ) ( ) ( C l u L l u l L i L = L : oso omplessivo della lavorazione per unià di empo [ /min] g u u l i C C C C C C = 70 Andameno qualiaivo dei osi di una lavorazione in funzione della veloià di aglio Esempio: orniura longiudinale a v L D a v L D a v L D C u L u L i L = π π π Appliando la legge di aylor alla relazione preedene e ponendo: n n n u u L L i L C v H v H C 1/ ) / (1 ) ( = a L D H = 3 10 π si oiene:

36 Andameno qualiaivo dei osi di una lavorazione in funzione della veloià di aglio Esempio: orniura longiudinale (1 n) / n H v C = L i L ( L u u ) H v 1/ n C 71 v Veloià di aglio di minimo oso Si oiene uguagliando a zero la derivaa prima rispeo a v del oso oale: C min = C (1 n) n ( u / ) A parià di ondizioni, uensili di basso oso uniario e rapidamene sosiuibili porano a v Cmin elevae u L n Noa v Cmin, dalla legge di aylor eonomia del agliene ( e ): e 1 n = n 72 u si risale alla duraa u L 36

37 Veloià di aglio di massima produivià E la v he minimizza il empo rihieso per lavorare un singolo pezzo. Nel aso di orniura longiudinale: ( 1 n) / n l H v = i l u = i u H v 1/ n C Il primo ermine è indipendene da v, il seondo è inversamene proporzionale a v menre il erzo rese all aumenare di v ammee una ondizione di minimo La veloià di aglio di massima produivià si oiene derivando rispeo a v e uguagliando a zero: v P max C = 1 n n u n v Pmax > v Cmin Se u << L v Cmin v Pmax 73 Andameno del oso oale di lavorazione e produivià in funzione della veloià di aglio Coso oale (C ): linee raeggiae Produivià (P): linee oninue La sela di un uensile è più imporane di quella della v Al resere di n v influenza in modo meno marao P e C 74 37

38 Oimizzazione enendo ono dell avanzameno Si possono ripeere le onsiderazioni fae a proposio della v. Si riava a dalla legge di aylor generalizzaa Si sosiuise ale espressione nella relazione di C Si deriva rispeo ad a (on v e p osani) e si uguaglia a zero oenendo l avanzameno he minimizza il oso: 1 Cr acmin = 1 s n r r r n u r v p u n m Noa a Cmin si può riavare la duraa eonomia dell uensile sulla base dell avanzameno: r n = u e u n L 75 Oimizzazione enendo ono della veloià di aglio e dell avanzameno Faendo variare simulaneamene sia a he v, per rovare il minimo dei minimi, si devono annullare simulaneamene le due derivae parziali rispeo ad a e v. ale minimo esise se: 1 n r n = n n ovvero quando n=1. Poihé n<1 il minimo dei minimi non esise 76 38

39 Oimizzazione enendo ono della veloià di aglio e dell avanzameno e = r n n u u L Per realizzare la lavorazione al minimo oso è neessario segliere l avanzameno max e la veloià di minimo oso orrispondene 77 Veloià di aglio di massimo profio Se si india on S il riavo oenuo per un operazione di aglio, si definise profio il rapporo fra la differenza (S-C ) ed il empo oale P r S = C 78 39

Tornitura. Tecnologia Meccanica 1

Tornitura. Tecnologia Meccanica 1 Torniura Tenologia Meania 1 Eserizio 1 Un ilindro avene diamero iniziale D 0 = 20 mm e lunghezza iniziale di L 0 = 80 mm deve subire una lavorazione di orniura eserna per oenere araverso due passae, una

Dettagli

LEZIONE N 55 LO SCORRIMENTO VISCOSO DEL CALCESTRUZZO

LEZIONE N 55 LO SCORRIMENTO VISCOSO DEL CALCESTRUZZO LEZIONE N 55 LO SCORRIMENTO VISCOSO DEL CALCESTRUZZO Lo sorrimeno visoso (deo anhe reep o fluage) è quel fenomeno he produe l aumeno nel empo delle deformazioni del alesruzzo, anhe se il ario appliao rimane

Dettagli

Lavorazioni per asportazione di truciolo: usura utensile. Tecnologia Meccanica 1

Lavorazioni per asportazione di truciolo: usura utensile. Tecnologia Meccanica 1 Lavorazioni per asporazione di ruciolo: usura uensile Esercizio 1 In una lavorazione si desidera che la duraa T dell uensile sia di 15 minui. Assumendo per le cosani di Taylor i valori C = 250 e n = 0.122

Dettagli

- 5 - I PROCESSI TECNOLOGICI DI BASE

- 5 - I PROCESSI TECNOLOGICI DI BASE - 5 - I PROCESSI TECNOLOGICI DI BASE Asporazione Truciolo 1 2 Le lavorazioni per asporazione di ruciolo OBIETTIVO asporare maeriale per porare un pezzo grezzo ad avere la geomeria desideraa In generale

Dettagli

GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE

GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE Una macchina è un organo che assorbe energia di un deerminao ipo e la rasforma in energia di un alro ipo. Energia in Energia in MACCHINA ingresso uscia Energia dispersa

Dettagli

1. Domanda La funzione di costo totale di breve periodo (con il costo espresso in euro) di un impresa è la seguente:

1. Domanda La funzione di costo totale di breve periodo (con il costo espresso in euro) di un impresa è la seguente: 1. omanda La funzione di coso oale di breve periodo (con il coso espresso in euro) di un impresa è la seguene: eerminare il coso oale, il coso oale medio, il coso marginale, i cosi oali fissi e i cosi

Dettagli

ENERGIA E MASSA IN AMBITO RELATIVISTICO. L. Mino

ENERGIA E MASSA IN AMBITO RELATIVISTICO. L. Mino ENERGIA E MASSA IN AMBITO RELATIVISTICO Sommario - Inroduzione sui onei di massa ed energia in RR - Rapporo ra massa inerziale e graviazionale - Illusrazione di due esempi riguardani il ambiameno di massa

Dettagli

Teoria perturbativa (parte II : probabilità di transizione, pacchetto d onda)

Teoria perturbativa (parte II : probabilità di transizione, pacchetto d onda) Teoria perurbaiva (pare II : probabilià di ransizione, paheo d onda) Espressione della perurbazione Qui uilizziamo i risulai della prima pare dello sudio dell inerazione della radiazione eleromagneia on

Dettagli

PARAMETRI DI TAGLIO E DURATA DELL UTENSILE

PARAMETRI DI TAGLIO E DURATA DELL UTENSILE PARAMETRI DI TAGLIO E DURATA DELL UTENSILE 1 Fissai i parameri che sono presi come indice di usura dell uensile, diviene imporane definire la legge con cui quesa progredisce nel empo fino a giungere alla

Dettagli

Circuiti dinamici. Circuiti del primo ordine. (versione del ) Circuiti del primo ordine

Circuiti dinamici. Circuiti del primo ordine.  (versione del ) Circuiti del primo ordine ircuii dinamici ircuii del primo ordine www.die.ing.unibo.i/pers/masri/didaica.hm (versione del 4-5- ircuii del primo ordine ircuii del primo ordine: circuii il cui sao è definio da una sola variabile

Dettagli

Linea guida raccomandata per la valutazione della vita residua di componenti esercìti in regime di scorrimento viscoso

Linea guida raccomandata per la valutazione della vita residua di componenti esercìti in regime di scorrimento viscoso ISPESL Linea guida raccomandaa per la valuazione della via residua di componeni esercìi in regime di scorrimeno viscoso Calcolo della frazione di via consumaa per scorrimeno viscoso Sezione 2 LG v. 1 Nella

Dettagli

RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI

RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI RISPOSTA IN FREQUENZA SISTEMI LTI Inroduzione Se il segnale d ingresso di un sisema Lineare Tempo-Invariane LTI e un esponenziale complesso, l

Dettagli

Sommario. Introduzione. Progetto di alberi di trasmissione Concentrazione di tensioni

Sommario. Introduzione. Progetto di alberi di trasmissione Concentrazione di tensioni 3 La orsione Sommario Inroduzione Alberi saiamene indeerminai Carihi orsionali su alberi irolari Momeno dovuo a ensioni inerne Deformazioni angenziali parallele all asse Progeo di alberi di rasmissione

Dettagli

CORSO DI ELEMENTI COSTRUTTIVI DELLE MACCHINE (NUOVO ORDINAMENTO)

CORSO DI ELEMENTI COSTRUTTIVI DELLE MACCHINE (NUOVO ORDINAMENTO) OSO I ELEENTI OSTUTTIVI ELLE AHINE (NUOVO OINAENTO) ESAE ELL APILE 00 In igura è mosrao lo shema unzionale di un riduore meanio ad ingranaggi a deni drii he rasmee una poenza P0 k alla veloià di roazione

Dettagli

RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI

RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI 1 Fondameni di segnali Fondameni e rasmissione TLC Inroduzione Se il segnale d ingresso di un sisema Lineare Tempo-Invariane LTI e un esponenziale

Dettagli

La risposta di un sistema lineare viscoso a un grado di libertà sollecitato da carichi impulsivi. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1

La risposta di un sistema lineare viscoso a un grado di libertà sollecitato da carichi impulsivi. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1 La risposa di un sisema lineare viscoso a un grado di liberà solleciao da carichi impulsivi Prof. Adolfo Sanini - Dinamica delle Sruure 1 Inroduzione 1/2 Un carico p() si definisce impulsivo quando agisce

Dettagli

Si analizza la lavorazione attuale per ricavare dati sulla durata utensile. A questo scopo si utilizza la legge di Taylor:

Si analizza la lavorazione attuale per ricavare dati sulla durata utensile. A questo scopo si utilizza la legge di Taylor: Esercizio D2.1 Torniura cilindrica eserna Un ornio parallelo è arezzao con uensili in carburo e viene uilizzao per la sgrossaura di barre in C40 da Φ 32 a Φ 28. Con un rapporo di velocià corrispondene

Dettagli

Lo studio di fattibilità: l analisi degli investimenti industriali. Prof.ssa Maria Grazia Gnoni Prof. Vincenzo Duraccio

Lo studio di fattibilità: l analisi degli investimenti industriali. Prof.ssa Maria Grazia Gnoni Prof. Vincenzo Duraccio Lo sudio di faibilià: l analisi degli invesimeni indusriali Prof.ssa Maria Grazia Gnoni Prof. Vincenzo Duraccio L analisi economico-finanziaria Si avvale di due modelli principali: modello economico: sono

Dettagli

11. PROPRIETÀ TERMICHE

11. PROPRIETÀ TERMICHE 11. PROPRIETÀ TERMICHE 11.1. Dilaazione e conrazione Come alri maeriali, anche il legno, ende a dilaarsi quando viene riscaldao (dilaazione ermica), e viceversa ende a conrarsi quando si raffredda (conrazione

Dettagli

, proporzionale alla RH%, si fa riferimento allo schema di figura 3 composto dai seguenti blocchi:

, proporzionale alla RH%, si fa riferimento allo schema di figura 3 composto dai seguenti blocchi: Esame di Sao di Isiuo Tecnico Indusriale A.S. 007/008 Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Tema di: ELETTRONICA Si deve rilevare l umidià relaiva RH% presene in un ambiene, nell inervallo 0 90%,

Dettagli

ESERCIZI UNITA 14 SOMMARIO

ESERCIZI UNITA 14 SOMMARIO Fisia enia rasmissione del alore E14/0 ESERCIZI UNIA 14 SOMMARIO 14. CONDUZIONE IN REGIME NON SAZIONARIO E14.1. E14.. E14.3. E14.4. E14.5. Filo di rame immerso in aqua e in aria Inerzia ermia di un sensore

Dettagli

Geometria analitica del piano pag 7 Adolfo Scimone. Rette in posizioni particolari rispetto al sistema di riferimento

Geometria analitica del piano pag 7 Adolfo Scimone. Rette in posizioni particolari rispetto al sistema di riferimento Geomeria analiica del piano pag 7 Adolfo Scimone Ree in posizioni paricolari rispeo al sisema di riferimeno L'equazione affine di una rea a + + c = 0 può assumere forme paricolari in relazione alla posizione

Dettagli

ecosyn -plast La vite giusta per i materiali termoplastici

ecosyn -plast La vite giusta per i materiali termoplastici ecosyn -plas La vie giusa per i maeriali ermoplasici Bossard ecosyn -plas La vie giusa per i maeriali ermoplasici Elevaa capacià di carico Elevaa conformià di processo Elevaa sicurezza di fissaggio Anche

Dettagli

L imposta personale sul reddito

L imposta personale sul reddito L imposa personale sul reddio pporunià praiche spingono alvola a non includere il valore effeivo di alcuni reddii nella base imponibile ma valori forfeari (es rendie caasali) Il calcolo dell imposa prevede

Dettagli

PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE

PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE Il PIL nominale (o a prezzi correni) Come sappiamo il PIL è il valore di ui i beni e servizi finali prodoi in un cero periodo all inerno del paese. Se per calcolare

Dettagli

Volume FISICA. Elementi di teoria ed applicazioni. Fisica 1

Volume FISICA. Elementi di teoria ed applicazioni. Fisica 1 Volume FISICA Elemeni di eoria ed applicazioni Fisica ELEMENTI DI TEORIA ED APPLICAZIONI Fisica CUES Cooperaiva Universiaria Edirice Salerniana Via Pone Don Melillo Universià di Salerno Fisciano (SA)

Dettagli

TIPI DI REGOLATORI. Esistono diversi tipi di regolatori che ora analizzeremo.

TIPI DI REGOLATORI. Esistono diversi tipi di regolatori che ora analizzeremo. TIPI DI REGOLATORI Esisono diversi ipi di regolaori che ora analizzeremo 1REGOLATORI ON-OFF Abbiamo deo che i regolaori sono quei sisemi che cercano di manenere l uscia cosane On-Off sa per indicare che

Dettagli

Vediamo come si sviluppa la soluzione esplicita del problema. ( t)

Vediamo come si sviluppa la soluzione esplicita del problema. ( t) Analisi ransioria L'analisi dinamica ransioria (dea anche analisi emporale) è una ecnica che consene di deerminare la risposa dinamica di una sruura soggea ad una generica ecciazione emporale Gli effei

Dettagli

La cicloide. Flaviano Battelli Dipartimento di Scienze Matematiche Università Politecnica delle Marche, Ancona

La cicloide. Flaviano Battelli Dipartimento di Scienze Matematiche Università Politecnica delle Marche, Ancona La cicloide Flaviano Baelli Diparimeno di Scienze Maemaiche Universià Poliecnica delle Marche, Ancona In una circonferenza γ di raggio r che poggia su una rea fissiamo un puno P e facciamo roolare senza

Dettagli

Laboratorio di Fisica I: laurea in Ottica e Optometria

Laboratorio di Fisica I: laurea in Ottica e Optometria Laboraorio di Fisica I: laurea in Oica e Opomeria Misura del empo caraerisico di carica e scarica di un condensaore araverso una resisenza Descrizione Si vuole cosruire un circuio in serie collegando generaore

Dettagli

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica Edile - Informatica Esercitazione 4 CIRCUITI ELETTRICI

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica Edile - Informatica Esercitazione 4 CIRCUITI ELETTRICI Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 6-7 Ingegneria Meccanica Edile - Informaica Eserciazione IUITI ELETTII b. Nel circuio della figura si ha 5, e 3 3 e nella resisenza passa una correne di A.Il volaggio

Dettagli

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI 1 Fondameni di segnali Fondameni e rasmissione TLC Definizione di sisema Sisema: Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale x(, deo ingresso, generando

Dettagli

Problemi di Fisica La termologia

Problemi di Fisica La termologia Problemi di Fisica a ermologia 2. a emperaura di un meallo, che assorbe una quanià di calore 14352 J aumena da 20 C a 180 C. Sapendo che la sua massa è di 650 g, deermina il valore del suo calore specifico.

Dettagli

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici TERMOSTRISCE

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici TERMOSTRISCE TERMOSTRISCE 1 Termo srisce Le ermosrisce sono corpi scaldani che cedono calore per convezione naurale e per irraggiameno. Sono cosiuie essenzialmene da griglie di ubi sulle quali vengono fissae delle

Dettagli

CAPITOLO 4 Misurazioni nel dominio del tempo Pagina 46 CAPITOLO 4 MISURAZIONI NEL DOMINIO DEL TEMPO CON CONTATORE NUMERICO

CAPITOLO 4 Misurazioni nel dominio del tempo Pagina 46 CAPITOLO 4 MISURAZIONI NEL DOMINIO DEL TEMPO CON CONTATORE NUMERICO CAPIOLO 4 Misurazioni nel dominio del empo Pagina 46 CAPIOLO 4 MISURAZIONI NEL DOMINIO DEL EMPO CON CONAORE NUMERICO Misurare il empo he inerorre ra due eveni signifia onfronare due inervalli di empo,

Dettagli

Benefici. Proponiamo un approccio in due fasi: Studio di fattibilità Progetto di massima. 5. Progetto di massima. M.Rumor. Studio di fattibilità

Benefici. Proponiamo un approccio in due fasi: Studio di fattibilità Progetto di massima. 5. Progetto di massima. M.Rumor. Studio di fattibilità Sudio di faibilià Progeo di massima 5. Progeo di massima 5.1 Obieivi Benefici 5.2 Funzioni del sisema 5.3 Basi di dai 5.4 Componeni ecnologiche 5.5 Linee guida M.Rumor Sudio di faibilià Progeo di massima

Dettagli

I materiali utilizzati nelle strutture in c.a.p.

I materiali utilizzati nelle strutture in c.a.p. Universià degli Sudi di Roma Tre - Faolà di Ingegneria Laurea magisrale in Ingegneria Civile in Proezione Corso di Cemeno Armao Preompresso A/A 2013-2014 I maeriali uilizzai nelle sruure in.a.p. Per loro

Dettagli

10 ESERCITAZIONE. Esercizi svolti: Capitolo 15 Curva di Phillips Esercizio 2. Capitolo 16 Disinflazione, disoccupazione e crescita Esercizio 3

10 ESERCITAZIONE. Esercizi svolti: Capitolo 15 Curva di Phillips Esercizio 2. Capitolo 16 Disinflazione, disoccupazione e crescita Esercizio 3 10 SRCITAZION sercizi svoli: Capiolo 15 Curva di Phillips sercizio 2 Capiolo 16 Disinflazione, disoccupazione e crescia sercizio 3 1 CAPITOLO 15 CURVA DI PHILLIPS Curva di Phillips Relazione che lega inflazione

Dettagli

Soluzione degli esercizi del Capitolo 1

Soluzione degli esercizi del Capitolo 1 Soluzione degli esercizi del Capiolo Soluzione dell Esercizio. Il valore più opporuno ū di u è quello per cui, in condizioni nominali, la variabile conrollaa assume il valore desiderao; perciò si rova

Dettagli

La programmazione aggregata nella supply chain. La programmazione aggregata nella supply chain 1

La programmazione aggregata nella supply chain. La programmazione aggregata nella supply chain 1 La programmazione aggregaa nella supply chain La programmazione aggregaa nella supply chain 1 Linea guida Il ruolo della programmazione aggregaa nella supply chain Il problema della programmazione aggregaa

Dettagli

del materiale sul carico critico

del materiale sul carico critico se compresse: ffei della non linearià RIF: LC III pag 39 del maeriale sul carico criico Il carico criico per unià di superficie corrispondene alla perdia di unicià della risposa in caso di comporameno

Dettagli

Capitolo XXI. disavanzo. Elevato debito pubblico 20/05/ Il vincolo di bilancio del governo. Il disavanzo di bilancio nell anno t è:

Capitolo XXI. disavanzo. Elevato debito pubblico 20/05/ Il vincolo di bilancio del governo. Il disavanzo di bilancio nell anno t è: Capiolo XXI. Elevao debio pubblico 1. Il vincolo di bilancio del governo Il disavanzo di bilancio nell anno è: disavanzo = r 1 + G T -1 = debio pubblico alla fine dell anno -1 r = asso di ineresse reale

Dettagli

Generatore di clock mediante NE 555

Generatore di clock mediante NE 555 Generaore di clock mediane NE 555 onsideriamo la seguene figura inegrao NE555 è quello racchiuso dalla linea raeggiaa. i noa, all inerno dell inegrao, un lach di ipo R. Un lach di ipo R è un circuio sequenziale

Dettagli

SOLIDO DI SAINT VENANT

SOLIDO DI SAINT VENANT SOLDO D SANT VENANT: TOSONE La pariolarià del problema di Sain-Venan onsene di deerminare in modo semplie le soluioni del problema dell equilibrio elasio. Nel aso della orsione semplie si è in uno sao

Dettagli

Funzioni ausiliarie d'automazione

Funzioni ausiliarie d'automazione Funzioni ausiliarie d'auomazione Caraerisiche: iferimeni: Componeni di proezione elè di misura e di conrollo Zelio Conrol elè di conrollo delle rei rifase M4-T Presenazione Funzioni Quesi apparecchi sono

Dettagli

Materiali per utensili da taglio: usura e durata degli utensili

Materiali per utensili da taglio: usura e durata degli utensili Materiali per utensili da taglio: usura e durata degli utensili Riferimenti: Levi/Zompì cap. 4 Santochi/Giusti cap. 8 1 Introduzione Il comportamento di un utensile influenza in maniera determinante la

Dettagli

AA. 2012/13 50011-CLMG Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI

AA. 2012/13 50011-CLMG Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI AA. 2012/13 50011-CLMG Eserciazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - IRPEF Il signor X, che vive solo e non ha figli, ha percepio, nel corso dell anno correne, i segueni reddii: - Reddii da lavoro

Dettagli

ecosyn -plast La vite giusta per i materiali termoplastici

ecosyn -plast La vite giusta per i materiali termoplastici ecosyn -plas La vie giusa per i maeriali ermoplasici La speciale geomeria della fileaura di ecosyn -plas consene di avviare con facilià e sicurezza di processo direamene in elemeni ermoplasici con un'eccellene

Dettagli

IL PANNELLO NODALE NEI COLLEGAMENTI TRAVE COLONNA SALDATI

IL PANNELLO NODALE NEI COLLEGAMENTI TRAVE COLONNA SALDATI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE INDIRIZZO STRUTTURE TESI DI LAUREA IL PANNELLO NODALE NEI COLLEGAENTI TRAVE COLONNA SALDATI Relaore: Prof. Ing. ANTONIO

Dettagli

Placchette Diamantate Compax* Per la lavorazione di materiali non ferrosi e non metallici

Placchette Diamantate Compax* Per la lavorazione di materiali non ferrosi e non metallici Pacchee Diamanae Compax* Per a avorazione di maeriai non ferrosi e non meaici Pacchee Diamanae Compax per a avorazione di maeriai non ferrosi e non meaici Diamond Innovaions, eader ne seore dei maeriai

Dettagli

Capitolo XXI. Elevato debito pubblico

Capitolo XXI. Elevato debito pubblico Blanchard Amighini Giavazzi, Macroeconomia Una prospeiva europea, Il Mulino 2011 Capiolo XXI. Elevao debio pubblico Capiolo XXI. Elevao debio pubblico Blanchard Amighini Giavazzi, Macroeconomia Una prospeiva

Dettagli

PROBLEMA 1. Soluzione. ε = = =

PROBLEMA 1. Soluzione. ε = = = MOULO PROBLEMA 1 Una barra d acciaio di lunghezza l = m e sezione rasversale di area A = 50, è sooposa a una solleciazione di razione F = 900 da. Sapendo che l allungameno assoluo della barra è l = 1,5,

Dettagli

Elettronica delle Telecomunicazioni Esercizi cap. 3: Anelli ad aggancio di fase

Elettronica delle Telecomunicazioni Esercizi cap. 3: Anelli ad aggancio di fase 3. Effeo della variazioni di parameri del PLL - A Un PLL uilizza come demodulaore di fase un moliplicaore analogico, e il livello dei segnali sinusoidale di ingresso (Vi) e locale (Vo) è ale da manenere

Dettagli

Il concetto di punto materiale

Il concetto di punto materiale Il conceo di puno maeriale Puno maeriale = corpo privo di dimensioni, o le cui dimensioni sono rascurabili rispeo a quelle della regione di spazio in cui può muoversi e degli alri oggei con cui può ineragire

Dettagli

Posizione-Spostamento-velocità media. t 3. x 3. x ( t 3 ) = x 3. x ( t 4 ) = x 4. caso particolare di moto unidimensionale. r!

Posizione-Spostamento-velocità media. t 3. x 3. x ( t 3 ) = x 3. x ( t 4 ) = x 4. caso particolare di moto unidimensionale. r! Posizione-Sposameno-velocià media Consideriamo un puno maeriale che si muove nel empo lungo una rea (moo unidimensionale) 5 1 5 1 2 2 4 ( 1 ) = 1 ( 2 ) = 2 ( 3 ) = 3 ( 4 ) = 4 ( 5 ) = 5 v, ʹ < 1 < 2

Dettagli

SESSIONE SUPPLETIVA PROBLEMA 2

SESSIONE SUPPLETIVA PROBLEMA 2 www.maefilia.i SESSIONE SUPPLETIVA - 26 PROBLEMA 2 Fissao k R, la funzione g k :R R è così definia: g k = e kx2. Si indica con Γ k il suo grafico, in un riferimeno caresiano Oxy. ) Descrivi, a seconda

Dettagli

Scuola di Architettura Corso di Laurea Magistrale quinquennale c.u.

Scuola di Architettura Corso di Laurea Magistrale quinquennale c.u. Scuola i Archieura Corso i Laurea agisrale quinquennale c.u. Scuola i Archieura Corso i Laurea: agisrale Archieura c.u. Alri ipi i seione rasversale Seione rasversale reangolare L b b/ 1. 1.25 1.5 2..

Dettagli

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte prima

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte prima Teoria dei Segnali La Convoluzione (esercizi) pare prima 1 Si ricorda che la convoluzione ra due segnali x() e y(), reali o complessi, indicaa simbolicamene come: C xy () = x() * y() è daa indifferenemene

Dettagli

Facoltà di Economia - Università di Sassari Anno Accademico Dispense Corso di Econometria Docente: Luciano Gutierrez

Facoltà di Economia - Università di Sassari Anno Accademico Dispense Corso di Econometria Docente: Luciano Gutierrez Facolà di Economia - Universià di Sassari Anno Accademico 2004-2005 Dispense Corso di Economeria Docene: Luciano Guierrez Uilizzo dei modelli di regressione per l analisi della serie soriche Programma:

Dettagli

MOTO RETTILINEO UNIFORMEMENTE ACCELERATO (M.R.U.A.) Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Francesco Garofalo

MOTO RETTILINEO UNIFORMEMENTE ACCELERATO (M.R.U.A.) Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Francesco Garofalo MOTO RETTILINEO UNIFORMEMENTE ACCELERATO (M.R.U.A.) Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Francesco Garofalo Accelerazione Il moo reilineo uniformemene accelerao è il moo di un puno sooposo ad

Dettagli

sedimentazione Approfondimenti matematici

sedimentazione Approfondimenti matematici sedimenazione Approfondimeni maemaici considerazioni sulla velocià L espressione p A F = R (1) che fornisce la relazione sulle forze ageni nel processo della sedimenazine, indica che all inizio il moo

Dettagli

Materiali per utensili da taglio: usura e durata degli utensili

Materiali per utensili da taglio: usura e durata degli utensili Materiali per utensili da taglio: usura e durata degli utensili Riferimenti: Levi/Zompì Tecnologia Meccanica cap. 4 Santochi/Giusti Tecnologia Meccanica cap. 8 Introduzione Il comportamento di un utensile

Dettagli

SOLUZIONI SCRITTO DI ANALISI MATEMATICA II - 24/06/08. C.L. in Matematica e Matematica per le Applicazioni

SOLUZIONI SCRITTO DI ANALISI MATEMATICA II - 24/06/08. C.L. in Matematica e Matematica per le Applicazioni SOLUZIONI SCRITTO DI ANALISI MATEMATICA II - 4/06/08 C.L. in Maemaica e Maemaica per le Applicazioni Prof. K. R. Payne e Do. M. Calanchi, C. Tarsi, L. Vesely Soluzione esercizio. (a) Sia f definia da f(x)

Dettagli

a cura di Massimo Reboldi MATERIALI PER UTENSILI

a cura di Massimo Reboldi MATERIALI PER UTENSILI MATERIALI PER UTENSILI Gli utensili 2 Il comportamento di un utensile influenza in maniera determinante la: Qualità del prodotto finito; Costo parti lavorate; Gli utensili 3 Nelle due principali fasi devono

Dettagli

Affidabilità dei sistemi

Affidabilità dei sistemi dei sisemi Un sisema (o uno qualsiasi dei suoi componeni) può essere soggeo a sress casuali. Es: un fusibile in un circuio; una rave di acciaio soo carico; l ala di un aereo soo l influenza di forze Collasso

Dettagli

Cinematica del punto materiale 1. La definizione di cinematica.

Cinematica del punto materiale 1. La definizione di cinematica. Cinemaica del puno maeriale 1. La definizione di cinemaica. 2. Posizione e Sposameno 3. Equazione oraria del moo 4. Traieoria 5. Moo in una dimensione. 6. Velocià media e velocià isananea. 7. Moo reilineo

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE "Leonardo da Vinci" MAGLIE. 12 maggio 2008

LICEO SCIENTIFICO STATALE Leonardo da Vinci MAGLIE. 12 maggio 2008 LICEO SCIENTIFICO STATALE "Leonardo da Vinci" MAGLIE VII CERTAMEN FISICO MATEMATICO " FABIANA D'ARPA" 12 maggio 28 I CANDIDATI RISOLVANO IL PROBLEMA DEL GRUPPO A oppure IL PROBLEMA DEL GRUPPO B (a scela)

Dettagli

Parte II: Cinetica Chimica

Parte II: Cinetica Chimica Pare II: Cineica Chimica La cineica chimica sudia la velocià ed i meccanismi con cui avvengono le reazioni chimiche. Chimica Fisica per S.T.Am. - A.A. -4 Reazione chimica in condizione di equilibrio: concenrazioni

Dettagli

Equilibrio e stabilità di sistemi dinamici. Stabilità interna di sistemi dinamici

Equilibrio e stabilità di sistemi dinamici. Stabilità interna di sistemi dinamici Equilibrio e sabilià di sisemi dinamici Sabilià inerna di sisemi dinamici Sabilià inerna di sisemi dinamici Inroduzione allo sudio della sabilià Sabilià inerna di sisemi dinamici TC Sabilià inerna di sisemi

Dettagli

Struttura di un alimentatore da parete

Struttura di un alimentatore da parete Alimenaori 1 Sruura di un alimenaore da paree Alimenaori con regolaore lineare ensione sul condensaore di filro Poenza aiva e apparene Disorsione Alimenaori con regolaore swiching Condensaore di filro

Dettagli

Meccanica introduzione

Meccanica introduzione Meccanica inroduzione La meccanica e quella pare della Fisica che sudia il moo dei corpi. Essa e cosiuia dalla cinemaica e dalla dinamica. La dinamica si occupa dello sudio del moo e delle sue cause. La

Dettagli

APPUNTI INTEGRATIVI Provvisori circa: Risposta in Frequenza: Introduzione ai Filtri Passivi e Attivi. Filtri del I ordine

APPUNTI INTEGRATIVI Provvisori circa: Risposta in Frequenza: Introduzione ai Filtri Passivi e Attivi. Filtri del I ordine APPUNTI INTEGATIVI Provvisori circa: isposa in Frequenza: Inroduzione ai Filri Passivi e Aivi Filri del I ordine. Passa-Basso Consideriamo la funzione di ree: Trasferimeno in ensione ai capi di un condensaore

Dettagli

UNITA 3. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.

UNITA 3. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE. UNITA. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.. Generalià sulle equazioni goniomeriche.. Equazioni goniomeriche elemenari con seno, eno, angene e coangene.. Alri ipi di equazioni goniomeriche elemenari.. Le funzioni

Dettagli

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini Is. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gesionale, I canale (A-L), A.A. 2008-2009. Prof. R. Sesini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA TREDICESIMA SETTIMANA ELEMENTI di CONTABILITA ECONOMICA NAZIONALE e di MACROECONOMIA

Dettagli

Lezione 05 CONDENSATORE Componente che si trova nei modelli elettrici di sistemi biologici (membrane)

Lezione 05 CONDENSATORE Componente che si trova nei modelli elettrici di sistemi biologici (membrane) Lezione 5 ONDENSATORE omponene che si rova nei modelli elerici di sisemi biologici (membrane) E formao da due conduori (armaure) fra i quali è poso un isolane (dielerico). Se sulle armaure si porano cariche

Dettagli

Economia Politica H-Z Lezione 9

Economia Politica H-Z Lezione 9 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Economia Poliica H-Z Lezione 9 Sergio Vergalli vergalli@eco.unibs.i Sergio Vergalli - Lezione 4 1 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capiolo XIII. Le aspeaive:

Dettagli

ed interpretare geometricamente il risultato ottenuto. Esprimere, per t 2, l integrale

ed interpretare geometricamente il risultato ottenuto. Esprimere, per t 2, l integrale Fisica Prova d esempio per l esame (MIUR, aprile 019) Problema 1 Due fili reilinei paralleli vincolai a rimanere nella loro posizione, disani 1 m l uno dall alro e di lunghezza indefinia, sono percorsi

Dettagli

Geometria analitica del piano pag 1 Adolfo Scimone

Geometria analitica del piano pag 1 Adolfo Scimone Geomeria analiica del piano pag Adolfo Scimone GEOMETRIA ANALITICA Lo scopo della geomeria analiica è quello di individuare i puni di una rea, di un piano, dello spazio, o più in generale gli eni geomerici

Dettagli

Moto in una dimensione

Moto in una dimensione INGEGNERIA GESTIONALE corso di Fisica Generale Prof. E. Puddu LEZIONE DEL 24 SETTEMBRE 2008 Moo in una dimensione Sposameno e velocià Sposameno Il moo di un puno maeriale è deerminao se si conosce, isane

Dettagli

UNITA 3. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.

UNITA 3. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE. UNITA. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.. Generalià sulle equazioni goniomeriche.. Equazioni goniomeriche elemenari con seno, coseno, angene e coangene.. Alri ipi di equazioni goniomeriche elemenari.. Le funzioni

Dettagli

P suolo in P; 2. la distanza d, dall uscita dello

P suolo in P; 2. la distanza d, dall uscita dello acolà di Ingegneria Prova Generale di isica I 1.07.004 Compio A Esercizio n.1 Uno sciaore di massa m = 60 Kg pare da fermo da un alezza h = 8 m rispeo al suolo lungo uno scivolo inclinao di un angolo α

Dettagli

Q V CAPACITÀ ELETTRICA. coulomb volt. Quando ad un conduttore isolato viene conferita una carica elettrica Q, esso assume un potenziale V.

Q V CAPACITÀ ELETTRICA. coulomb volt. Quando ad un conduttore isolato viene conferita una carica elettrica Q, esso assume un potenziale V. APAITÀ ELETTRIA uando ad un conduore isolao viene conferia una carica elerica, esso assume un poenziale V. Si definisce capacià elerica Unià di misura della capacià elerica nel S.I. = V farad = F= Dipende

Dettagli

Onde elettromagnetiche 1

Onde elettromagnetiche 1 Le onde di Maxwell Onde eleromagneihe La iruiaione di è proporionale alla orrene onaenaa, ovvero µ J La legge di Ampère vale in ondiione saihe, quando i ampi elerii sono lenamene variabili. Maemaiamene,

Dettagli

Il circuito RC Misure e Simulazione

Il circuito RC Misure e Simulazione Il circuio R Misure e Simulazione Laboraorio di Fisica - Liceo Scienifico G.D. assini Sanremo 8 oobre 8 E.Smerieri & L.Faè Progeo Lauree Scienifiche 6-9 Oobre - Sanremo he cosa verrà fao in quesa esperienza

Dettagli

Il Debito Pubblico. In questa lezione: Studiamo il vincolo di bilancio del governo.

Il Debito Pubblico. In questa lezione: Studiamo il vincolo di bilancio del governo. Il Debio Pubblico In quesa lezione: Sudiamo il vincolo di bilancio del governo. Esaminiamo i faori che influenzano il debio pubblico nel lungo periodo. Sudiamo la sabilià del debio pubblico. 327 Il disavanzo

Dettagli

ESERCITAZIONE 8. B r. H c. ELEVATA H c GRANDE AREA DEL CICLO MATERIALE DURO MATERIALE DOLCE B SONO CARATTERIZZATI DA:

ESERCITAZIONE 8. B r. H c. ELEVATA H c GRANDE AREA DEL CICLO MATERIALE DURO MATERIALE DOLCE B SONO CARATTERIZZATI DA: ESERCITAZIONE 8 DESCRIVERE LE PROPRIETÀ DEI MAGNETI PERMANENTI. PRESENTARE I TIPI DI MATERIALI PIÙ SIGNIFICATIVI. FORNIRE I CRITERI GENERALI PER IL LORO USO. MAGNETI PERMANENTI PER COSTRUIRE MAGNETI PERMANENTI

Dettagli

e sostituendo il valore =6 si ottiene che:

e sostituendo il valore =6 si ottiene che: ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO Sessione Ordinaria 011 CORSO DI ORDINAMENTO Quesionario Quesio 1 Poniamo = con i limii geomerici 0

Dettagli

Professionisti, tecnici e imprese Gruppo Editoriale Esselibri - Simone. sistemi editoriali

Professionisti, tecnici e imprese Gruppo Editoriale Esselibri - Simone. sistemi editoriali Copyrigh 5 Esselibri S.p.A. Via F. usso, /D 8 Napoli Azienda con sisema qualià cerificao ISO : Tui i dirii riservai. È vieaa la riproduzione anche parziale e con qualsiasi mezzo senza l auorizzazione scria

Dettagli

PROTEZIONE CONTRO LE SOVRATENSIONI IN APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE A LED PER ESTERNO

PROTEZIONE CONTRO LE SOVRATENSIONI IN APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE A LED PER ESTERNO PROTEZIONE CONTRO LE SORATENSIONI IN APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE A LED PER ESTERNO L uilizzo dei LED e dell eleronica a bordo degli apparecchi di illuminazione ha evidenziao il problema delle sovraensioni

Dettagli

), dove K è una costante positiva della quale si richiede l unità di

), dove K è una costante positiva della quale si richiede l unità di Simulazione di prova scria di MATEMATICA-FISICA - MIUR -..019 PROBLEMA 1 - soluzione con la calcolarice grafica TI-Nspire CX della Texas Insrumens Soluzione a cura di: Formaori T Ialia - Teachers Teaching

Dettagli

intervalli di tempo. Esempio di sistema oscillante: Fig. 1 Massa m che può traslare in una sola direzione x, legata ad una molla di rigidezza k.

intervalli di tempo. Esempio di sistema oscillante: Fig. 1 Massa m che può traslare in una sola direzione x, legata ad una molla di rigidezza k. Sudio delle vibrazioni raa ogni oscillazione di una grandezza inorno ad una posizione di equilibrio. La forma piu semplice di oscillazione e il moo armonico che puo i essere descrio da un veore roane Ae

Dettagli

( ) ( ) Esempio di Prova di MATEMATICA E FISICA - MIUR PROBLEMA 1 (traccia di soluzione di S. De Stefani)

( ) ( ) Esempio di Prova di MATEMATICA E FISICA - MIUR PROBLEMA 1 (traccia di soluzione di S. De Stefani) Esempio di Prova di MATEMATICA E FISICA - MIUR - 8..9 PROBLEMA (raccia di soluzione di S. De Sefani) Assegnae due cosani reali a e (con >), si consideri la funzione ) così definia: )=. A seconda dei possiili

Dettagli

UNITA 4. LE DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE.

UNITA 4. LE DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE. UNITA. LE DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE.. Generalià sulle disequazioni goniomeriche.. Disequazioni goniomeriche elemenari con seno, coseno, angene e coangene.. Disequazioni riconducibili a disequazioni goniomeriche

Dettagli

DEFINIZIONI. Avaria: stato in cui l entità non è più in grado di svolgere correttamente la funzione richiesta.

DEFINIZIONI. Avaria: stato in cui l entità non è più in grado di svolgere correttamente la funzione richiesta. DEFINIZIONI NORME UNI UNI 991 UNI 1147 Manuenzione: l insieme di ue le azioni ecniche e amminisraive, incluse le azioni di supervisione, vole a manenere o a riporare un enià in uno sao in cui possa eseguire

Dettagli

Prove di verifica funzionale algoritmi di odometria per sistemi SCMT

Prove di verifica funzionale algoritmi di odometria per sistemi SCMT Direzione Ricerca Ingegneria e Cosruzioni Viale Sparaco Lavagnini, 58-5029 FIRENZE Prove di verifica funzionale algorimi di odomeria per sisemi SCMT Pagina : Pagine oali : 24 Prove di verifica funzionale

Dettagli

Circuito RC. Una resistenza R collegata ad una sorgente di tensione in una maglia circuitale limita il flusso di carica => V = RI

Circuito RC. Una resistenza R collegata ad una sorgente di tensione in una maglia circuitale limita il flusso di carica => V = RI Circuio Una resisenza R collegaa ad una sorgene di ensione in una maglia circuiale limia il flusso di carica => V = RI Un condensaore collegao ad una sorgene di ensione in una maglia circuiale immagazzina

Dettagli

Capitolo 8. UNA RELAZIONE ANALITICA ORIGINALE PER LA STIMA DELLA RESISTENZA DELLE VOLTE

Capitolo 8. UNA RELAZIONE ANALITICA ORIGINALE PER LA STIMA DELLA RESISTENZA DELLE VOLTE Capiolo 8. UA RELAZIOE AALITICA ORIGIALE PER LA STIA DELLA RESISTEZA DELLE VOLTE 8.1 eodi analiii per la verifia della sabilià delle amere I meodi analiii disponibili in leeraura per la sima della siurezza

Dettagli

Equazioni Differenziali (5)

Equazioni Differenziali (5) Equazioni Differenziali (5) Daa un equazione differenziale lineare omogenea y n + a n 1 ()y n 1 + a 0 ()y = 0, (1) se i coefficieni a i non dipendono da, abbiamo viso che le soluzioni si possono deerminare

Dettagli

EFFETTI DELLA RICOTTURA

EFFETTI DELLA RICOTTURA EFFETTI DELLA RICOTTURA Derivazione della legge di ingrossameno del grano: v R R gb g M F R R gb g, n g, gb 1 1 F gb γ gb + γ gb r1 r Rg dr g dr g v gb km gbγ d d n g gb R K più in generale : K n g inegrando

Dettagli