Esercizi di Analisi Matematica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Esercizi di Analisi Matematica"

Transcript

1 Università degli Studi di Udine Anno Accdemico 07/8 Diprtimento di Scienze Mtemtic, Informtiche e Fisiche Corsi di Lure in Informtic e in IBW Esercizi di Anlisi Mtemtic Esercizi del 7 ottobre 07. Nell rppresentzione decimle di un numero irrzionle non c è nessun blocco di 5 cifre che si ripet infinite volte. O sì? E per un numero rzionle?. Chimimo x il numero decimle infinito ottenuto giustpponendo le rppresentzioni in bse dieci dei numeri nturli in questo modo: x = 0, Dimostrre che x non è periodico. 3. Chimimo x il numero decimle infinito ottenuto fcendo sequenze crescenti di zeri e di uni in questo modo: x = 0, Dimostrre che x non è periodico. 4. Interpretre i puntini nelle seguenti espressioni: {, 3, 5, 7, 9,..., 9}, {, 3, 5, 7, 9,...}, {..., 3,,, 0}, {,, 3,..., {, 7}, 3, 3 4, 4 } 5,..., {,, 3, 4,..., n }, {,, 3, 4,...}, {,, 3 3, 4 4,..., n n }, {,, 3 3, 4 4,..., n n,...}, {n, (n + ), (n + ),..., (n) }. 5. Trovre il qudrto successivo dell sequenz seguente: e poi rppresentre il generico n-esimo qudrto. 6. Quli fr le seguenti frsi possono essere enunciti di teoremi, di definizioni mtemtiche, o nessuno dei due? Dto un tringolo, trccire l bisettrice di uno degli ngoli. Il rettngolo è un poligono con quttro lti Trovre un x per il qule x 3x < 0. Il qudrto è un qudriltero con quttro ngoli retti Il qudrto è un rettngolo con quttro lti uguli 7. Seprre ipotesi d tesi nell enuncito seguente: si A un insieme con n elementi. Allor l insieme di tutti i sottinsiemi di A h n elementi. 8. Riscrivere l enuncito seguente in modo d seprre un ipotesi d un tesi: il prodotto di due numeri dispri è dispri.

2 9. Dimostrre che l insieme dei numeri positivi dispri è numerbile. 0. Dimostrre che l insieme delle potenze di è numerbile.. Dimostrre che l insieme N N è numerbile.. Vero, flso, senz senso? + = + log( + x), = log x 3 + x x + x + x = 3 + x 4 x + x, x x + x + = +, log(x) x ( + x), x = log (x) x, sen( x)( + x) = sen( x ), cos( b)( + b) + b = cos( b), cos = 0, + = + b + + b + 3, + b b + = b + b + 3. = I connettivi logici che useremo sono l negzione (not), l disgiunzione (or), l congiunzione (nd), l impliczione (if... then... ), l impliczione invers, l doppi impliczione o equivlenz (iff). Si rmment l tbell di verità: p q p p q p q p q p q p q vero vero flso vero vero vero vero vero vero flso flso flso vero flso vero flso flso vero vero flso vero vero flso flso flso flso vero flso flso vero vero vero 3. Di ciscun delle seguenti espressioni dire innnzitutto se hnno senso, poi se hnno o no un vlore di verità (vero o flso), e, se sì, qule: 4 + =, 4 = 3, = 5, 3 7, 5 4 = 4 5, ( ) = (3 ), = 5 7 3, = 7 9 7, 3 4 = 3 + 5, / 3/5 = 3 5, 3/ 5/7 = 3 7 5, 3/ 5/7 = 3 7 5, 3, , ( ) 5 < ( ) 4 7, < 3 <, , >, > ± 3 + = + = 3, = + = 3, 3 π 3 < π, 3 π 3 < π, Q, Q, 3 {R}, { } {Z}, {, /} Q.,

3 4. Di ciscun delle seguenti espressioni discutere innnzitutto se hnno senso, poi se hnno o no un vlore di verità (vero o flso) per vlori reli generici delle vribili, e, se sì, qule: + b = b +, b = b, b = b +, ( x), x y = y x, ( + b + c)( b c) = b c + b = + b, = b c d + e, = c(d + e), b b c d+e = b d + e, c ( x 4 x + = x b c d+e b c d x 4 + x b c d+e = b d c, b + c d = b + d c, ), x b = x + b x 4b. 5. Un quiz pprso in rete: 6. Discutere l gestione dell ordine delle operzioni in questo clcoltore: 7. Supponimo di spere che vgono le impliczioni seguenti p p p 3 p 4 p 5 p 6 p 7 p 8 Se p è vero, quli ltri sono necessrimente veri? Se p 7 è vero, quli ltri sono veri? Se p 4 è vero, quli ltri lo sono? E per p 8? E se p è flso, quli ltri sono flsi? 3

4 8. Di ciscun delle seguenti espressioni dire innnzitutto se hnno senso, poi se hnno o no un vlore di verità (vero o flso), e, se sì, qule (l vribile x si intende rele): 7 8, ( ), ( > 3), 4 < vero, vero 3 > 4, vero +, flso, , vero flso, flso + = 4., < 3 4 = +, =, flso flso, 3 { 3, }, {, } 0, x + = x x, x < 0 x { }, (x ) 0 R, ( 0 < x x 3 ) 0 < x x Di ciscun delle seguenti espressioni discutere innnzitutto se hnno senso, poi se hnno o no un vlore di verità (vero o flso) per vlori reli generici delle vribili, e, se sì, qule: 3x + < y 3x + 3 < y +, 3x + < y 3x + 3 < y +, ( ) 3x x /3, 3x x /3, x < x < x + < 0, ( ) ( ) x > 3 3x > 9, x > x < vero, x < x flso x > 0 x > 0, x > x > ( ), x > x >, x > x < ( ), x x, x ±, x = ±5, ± < x Vero, flso, mlformto, senz senso? = b b =, { + b = c b = c x + x 3 = x 3 = x x = x = (x )(x ) = 0, { + b = c b = c = c, { + b = c b = c = c = c,. Ai tempi delle trsvolte oceniche, ttorno l 930, fu conito un motto di cui ho trovto in rete tre versioni. Un è Chi vol vle, chi non vle non vol, chi vle e non vol è un vile. Un ltr è Chi vol vle, chi non vol non vle, chi vle e non vol è un vile. L terz è Chi vle vol. Chi vol vle. Chi vle e non vol è un vile!. Frne l nlisi logic.. Discutere l vlidità dell seguente cten di impliczioni: = b = b b = b b ( + b)( b) = b( b) ( + b) = b + = = =. 3. Nelle espressioni seguenti, si possono cncellre delle coppie di prentesi in modo che rimng inlterto il vlore? (b) + ( ( + b), ( x), (b + ), ) +, x x + 3 (x 3), (log x)y, (cos x )x, (tn x) (tn y), sen (x + π), (x y), 3 (x), ( + ). 4

5 4. Al posto dei punti interrogtivi inserire il più pproprito fr =,,,, o niente: x = x? x + = x, x? (x )(x + ), x =? (x ) =, x >? x + >, x <? (x ) <, x < 3 <? x + < 4, { x <? x > y, > y x > x < 4? x > 4, < x > 4? < x < 4, < x > 4? x > 4, > x < 4? x <, > x < 4? x < 4, (x 3 x + 5)(3x ) = 0? (x 3 x + 5) = 0 (3x ) = 0 n < 0? n < 0 xy b? x y b, xy b? x y b, 0 = b? = b, 0 < b? < b, 0 b? b, n Z? n < 3 n, n Z? n Z. 5. Al posto dei punti interrogtivi inserire il più pproprito fr,,, o niente: x y? y x, x y z? x z, x y z w? x + z y + w x y z = w? x + z y + w x 0? x > 0 x 0? x < 0 x 0? x > 0 x < 0 x 0 x? vero x 0 x? flso x 0 x? 0 < x < x 0 x? x < 0 0 < x < x > Esercizi del 5 ottobre 07 5

6 Di seguito dimo degli esempi di come rppresentre grficmente semplici insiemi di numeri reli. Il grfico h in lto i vlori crdine dell vribile. In bsso i pllini pieni significno punti che pprtengono ll insieme, i pllini vuoti sono per punti che non pprtengono ll insieme, le linee continue indicno che tutti i loro punti (esclusi forse gli estremi) pprtengono ll insieme. Le linee continue che proseguono come trtteggite si intende che si estendono fino ll infinito. Un modo per indicre un insieme è l form comptt che non contiene vribili, come per esempio [0, [: [[ Un ltr notzione è l insieme degli x reli che verificno certe condizioni, come per esempio {x R 0 x < }: { < } Un ltro modo ncor è l insieme delle soluzioni di un disequzione, per esempio 0 x < : < Altri esempi: { < } { < } { < } { < } { } - - < - - < > Nel grfico precedente non sono stte rispettte le proporzioni delle distnze fr i vlori di x. Se serve si possono nche rispettre: - - < - - < > 6

7 - {-} Qundo l insieme è formto d infiniti punti discreti e si rispettno le proporzioni i punti si possono ccvllre: N 6. Dre un rppresentzione grfic dei seguenti insiemi di numeri reli: 7. Vero, flso, mlformto? {, 4}, {, } {0}, {x x < 0}, {x x < 0 x = }, {x x < x > 9}, {x x < }, {x x < 0}, { } n {,, 3, 4}. n x {0,,, 3} x > ; x {0,,, 3} tle che x > ;!x {0,,, 3} tle che x > ; n N n + n ; x R x > x > ; x R tle che x > x > ; x R x > x 0; ( x R x > ) ( x R x > 0). 8. Delle seguenti espressioni dire quli hnno senso compiuto, e in tl cso se sono vere o flse o ltro: x R tle che x < 0, x R tle che x < 0, x R : (x ) 0, x <, { x < }, { x R x > 0}, {x x R}, { x x }, { x R}, {x R [0, ] [3, 5]}. 9. Voglimo formlizzre l ffermzione tutti gli uomini hnno gli stessi diritti. Si U l insieme di tutti gli uomini. Qule delle formulzioni seguenti è corrett? U x U U h gli stessi diritti, x h gli stessi diritti, x U x h gli stessi diritti di U, x, y U x h gli stessi diritti di y. 7

8 30. Voglimo formlizzre l ffermzione gli esseri umni sono tutti diversi. Si U l insieme di tutti gli esseri umni. Qulcun delle formulzioni seguenti è corrett? x U x è diverso, x U x è diverso d U, x, y U x y. 3. Dre un rppresentzione grfic degli insiemi di numeri reli x che verificno le condizioni seguenti: x < x > 3, x < x > 3, (x < 0), x < x =, x < x <, x < x < 0, x > x > 4, x R \ {, }. 3. Si A l insieme che comprende i numeri reli > e quelli <, e nessun ltro. Dire quli dei seguenti insiemi coincidono con A: {x R x > x < }, {x R x > x < }, {x R (x )(x + ) > 0}, {(x )(x + ) x R, (x )(x + ) > 0}, ], [ ], + ], ], [ ], + ] 33. Usndo le regole di bse delle disuguglinze, dimostrre che se, b, c > 0 llor /(b + c) < /b < ( + c)/b. Cioè se si prte d un frzione positiv, quest ument se si ument il numertore, m cl se si ument il denomintore. 34. Dimostrre che x/( + x ) x qundo x L sottrzione è commuttiv? È ssocitiv? L divisione è commuttiv? È ssocitiv? L elevmento potenz è commuttivo? È ssocitivo? Come vnno interprette espressioni come 3, //3, 34, /bc? Esercizi del 3 novembre Risolvere le seguenti disequzioni: mx{x, } < x, mx{x, x} > x, min{x, x} 0, min{x, x} < mx{ + x, }, min { x, 3 x } < x. 37. Vero o flso? (Per ogni vlore rele delle vribili che rend senst l espressione). mx{x, y} = mx{x, y}, 3 mx{x, y} = mx{3x, 3y}, x + y + x y x + y x y mx{x, y} =, min{x, y} =, min{x + y, x y} = x y, mx{x/y, y/x} = (x + y)/(x y), min{x, y, z} = mx { x, mx{y, z} }, mx{x, y} = min{ x, y}, min{ x, y} = mx{x, y}, mx { x + z, y + z } = z + mx{x, y}, { mx x, } y = min{x, y, x < min x, y, x mx{x, x + }. } 8

9 38. Disegnre il grfico delle funzioni seguenti: f(x) := mx{x, x}, f(x) := min{x, 3x + }, f(x) := mx{ x, 3 + x, }, f(x) := min{x, x }, f(x) := x + mx { x, min{x, 3x} }, f(x) := x 3x +, f(x) := mx{x, 5 x}, f(x) := min{x, 5 x} Qundo si chiede di studire grficmente il segno di un espressione, bisogn indicre in form grfic per quli vlori dell vribile l espressione è > 0, qundo è = 0, qundo è < 0, ed eventulmente qundo non h senso. L convenzione grfic in questo corso è che i trtti continui indicno zone in cui l espressione è > 0, trtti trtteggiti zone in cui è < 0, pllini sono punti in cui è = 0, e qudrtini vuoti e linee zigzg punti in cui l espressione non esiste. Sono mmissibili convenzioni diverse, in prticolre quell con segni + e invece di trtti continui o trtteggiti, m comunque bisogn che ci si un modo chiro di indicre qundo l espressione vle 0 o non esiste, cos che molti studenti non hnno imprto fre bene lle superiori. I csi bse dello studio del segno sono qundo l espressione è un polinomio di primo o secondo grdo. Prim di tutto rccomndo di trovre dove il polinomio si nnull, segnndo il punto sull rett, e poi di ssegnre line continu o trtteggit in cui viene divis l rett, iutndosi con un disegnino dell funzione polinomio. Qundo il grdo è, cioè qundo l espressione è del tipo mx + q, il trtteggio è sinistr se m < 0 e destr se m > 0. Qundo il grdo è, cioè x + bx + c, bisogn vedere se l prbol incontr o no l sse x, e in qunti punti

10 Qundo l espressione è il reciproco di un polinomio di primo o secondo grdo, gli zeri del polinomio sono punti di non esistenz dell espressione. Questi punti si segnlno vistosmente nel grfico con un qudrtino vuoto e un line zigzg verticle. Per il resto il reciproco h lo stesso segno del polinomio Trccire lo schem grfico del segno delle espressioni seguenti: x +, 3x, 3 x, x 3x, (3x ), x x, x +, + x x, /(x ), x + x, x x. Qundo si chiede di studire il segno di un espressione che è il prodotto di fttori di primo o secondo grdo (o loro reciproci), si pplic l regol dei segni. Lo schem grfico riport il segno dei singoli fttori, e poi il segno risultnte ( + ) Fre lo schem grfico del segno delle espressioni seguenti: (x x )(x + ), (x + 3)( 3x + x ), ( x + )(x + x + ), 4. Risolvere le disequzioni rzionli seguenti: x + x x, x + x + x, x + x x x <, 6 + 3x 6x + 3 x + 5 > 0, x x + 6 x 0, x + x 3 x < 0, + 0 x 3x x 3x + 4, 3x + x + x 5 x.

11 4. Risolvere le disequzioni con vlori ssoluti seguenti: 5 + 3x <, x 4, + 4x x < 0, x 3 x +, x 6 < 0, 5 + 3x 3x + 6 < 0, 6x + 4x + > 0, 3x 4 x x, 5 x > x, 5x + 3 x + 5 > 5x + + x. 43. Risolvere i seguenti sistemi di disequzioni: { { 5 + 6x + x > 0 6x + x < 0 x + 3x + 6x + 6 3x < 0 x < 4 x x + < { (4x 3) 5x + 6 < 0 5(x 4) < 0 3x 4x x x > 0 x + > 0 3x x x + x < 44. D < b segue che < b? Segue che < b? 45. Vero o flso: n N si h che n 5n + 6 0, n Z si h che 3n 4n + <, n N tle che 3n n Riscrivere le formule seguenti usndo connettivi logici (,...) e disuguglinze <,..., m senz usre simboli di insiemi o intervlli, presupponendo sempre che l vribile x si mbientt in R (esempio: x [0, ] divent 0 x ): x R \ {, 0}, x ], + [, x ], + [ \ {5}, x ], [ ], [, x R. 47. Per ognun dei predicti seguenti, scrivere l insieme degli x R che lo rendono vero, usndo le notzioni degli intervlli, e senz usre l vribile x (esempio: x > divent ], + [): x < 3, x < 0 x, x, x x, x x, ( y > 0 si h che x < y), ( y > 0 si h che x y), ( y Z tle che x y). 48. Studire il segno delle espressioni seguenti, cioè dire per quli x sono positive, negtive, nulle: ( x)(x + x 3), x 3, + x x, x + 6 4(3x ), 4x + 7x (5 x) 3, 3x + x x x, x4 + x.

Maturità scientifica, corso di ordinamento, sessione ordinaria 2000-2001

Maturità scientifica, corso di ordinamento, sessione ordinaria 2000-2001 Mtemtic per l nuov mturità scientific A. Bernrdo M. Pedone Mturità scientific, corso di ordinmento, sessione ordinri 000-001 PROBLEMA 1 Si consideri l seguente relzione tr le vribili reli x, y: 1 1 1 +

Dettagli

Anno 1. Numeri reali: proprietà e applicazioni di uso comune

Anno 1. Numeri reali: proprietà e applicazioni di uso comune Anno Numeri reli: proprietà e ppliczioni di uso comune Introduzione L insieme dei numeri rzionli è composto d numeri che si ottengono dl rpporto tr due numeri interi. Tle rpporto, o frzione, è sempre ssociile

Dettagli

Test di autovalutazione

Test di autovalutazione UNITÀ ELEMENTI DI CALCOLO ALGEBRICO Test di utovlutzione 0 0 0 0 0 0 60 0 80 90 00 n Il mio punteggio, in entesimi, è n Rispondi ogni quesito segnndo un sol delle lterntive. n Confront le tue risposte

Dettagli

Corso di Analisi Matematica Calcolo integrale per funzioni di una variabile

Corso di Analisi Matematica Calcolo integrale per funzioni di una variabile Corso di Anlisi Mtemtic Clcolo integrle per funzioni di un vribile Lure in Informtic e Comuniczione Digitle A.A. 2013/2014 Università di Bri ICD (Bri) Anlisi Mtemtic 1 / 40 1 L integrle come limite di

Dettagli

Teoremi di geometria piana

Teoremi di geometria piana l congruenz teoremi sugli ngoli γ teorem sugli ngoli complementri Se due ngoli sono complementri di uno stesso ngolo α β In generle: Se due ngoli sono complementri di due ngoli congruenti α γ β teorem

Dettagli

ESERCIZI ESERCIZI. Test di autoverifica... 206 Prova strutturata conclusiva... 208 ESERCIZI

ESERCIZI ESERCIZI. Test di autoverifica... 206 Prova strutturata conclusiva... 208 ESERCIZI Indice cpitolo Insiemi ed elementi di logic... 7 8 Insiemi... Operzioni con gli insiemi... 8 Introduzione ll logic... 9 Connettivi e tvole di verità... Espressioni proposizionli... 0 Predicti e quntifictori...

Dettagli

Disequazioni di secondo grado

Disequazioni di secondo grado Disequzioni i seono gro Cpitolo Risoluzione lgeri Verifi per l lsse seon COGNOME............................... NOME............................. Clsse.................................... Dt...............................

Dettagli

Equazioni parametriche di primo grado

Equazioni parametriche di primo grado Polo Sivigli Equzioni prmetriche di primo grdo Premess Come si s dll lgebr elementre, si chim equzione un uguglinz fr due espressioni letterli che si verific soltnto ttribuendo prticolri vlori lle lettere,

Dettagli

Pietro Baldi Successioni e serie di funzioni. 1 Convergenza puntuale

Pietro Baldi Successioni e serie di funzioni. 1 Convergenza puntuale Pietro Bldi Successioni e serie di funzioni Testi di riferimento: W. Rudin, Principi di Anlisi Mtemtic, McGrw-Hill Libri Itli; N. Fusco, P. Mrcellini, C. Sbordone, Anlisi Mtemtic Due, Liguori Editore;

Dettagli

Il dominio della funzione, cioè l'insieme dei valori che si possono attribuire a x è tutto R ;

Il dominio della funzione, cioè l'insieme dei valori che si possono attribuire a x è tutto R ; CAPITOLO ESPONENZIALI E LOGARITMI ESPONENZIALI Teori in sintesi Potenze con esponente rele L potenz è definit: se > 0, per ogni R se 0, per tutti e soli gli R se < 0, per tutti e soli gli Z. + Sono definite:

Dettagli

COME SOPRAVVIVERE ALLA MATEMATICA. 1. La funzione matematica e la sua utilità in economia

COME SOPRAVVIVERE ALLA MATEMATICA. 1. La funzione matematica e la sua utilità in economia COME SOPRAVVIVERE ALLA MATEMATICA di Giuli Cnzin e Dominique Cppelletti Come potrete notre inoltrndovi nel corso di Introduzione ll economi, l interpretzione dell teori economic non presuppone conoscenze

Dettagli

Nome.Cognome classe 5D 18 Marzo 2014. Verifica di matematica

Nome.Cognome classe 5D 18 Marzo 2014. Verifica di matematica Nome Cognome cls 5D 18 Mrzo 01 Problem Verific di mtemtic In un sistem di riferimento crtesino Oy, si consideri l funzione: ln f ( > 0 0 e si determini il vlore del prmetro rele in modo tle che l funzione

Dettagli

Siano α(x), β(x) due funzioni continue in un intervallo [a, b] IR tali che. α(x) β(x).

Siano α(x), β(x) due funzioni continue in un intervallo [a, b] IR tali che. α(x) β(x). OMINI NORMALI. efinizione Sino α(), β() due funzioni continue in un intervllo [, b] IR tli che L insieme del pino (figur 5. pg. ) α() β(). = {(, ) [, b] IR : α() β()} si chim dominio normle rispetto ll

Dettagli

Integrali de niti. Il problema del calcolo di aree ci porterà alla de nizione di integrale de nito.

Integrali de niti. Il problema del calcolo di aree ci porterà alla de nizione di integrale de nito. Integrli de niti. Il problem di clcolre l re di un regione pin delimitt d gr ci di funzioni si può risolvere usndo l integrle de nito. L integrle de nito st l problem del clcolo di ree come l equzione

Dettagli

3. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive (Ref p.14)

3. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive (Ref p.14) . Funzioni iniettive, suriettive e iiettive (Ref p.4) Dll definizione di funzione si ricv che, not un funzione y f( ), comunque preso un vlore di pprtenente l dominio di f( ) esiste un solo vlore di y

Dettagli

30 quesiti. 1 Febbraio 2011. Scuola... Classe... Alunno... Copyright 2011 Zanichelli Editore SpA, Bologna

30 quesiti. 1 Febbraio 2011. Scuola... Classe... Alunno... Copyright 2011 Zanichelli Editore SpA, Bologna verso LA RILEVAZIONE INVALSI SCUOLA SECONDARIA DI secondo GRADO PROVA DI Mtemtic 30 quesiti Febbrio 0 Scuol... Clsse... Alunno... e b sono numeri reli che verificno quest uguglinz: Qunto vle il loro prodotto?

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2002 Sessione straordinaria

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2002 Sessione straordinaria ESAME DI STAT DI LICE SCIENTIFIC CRS DI RDINAMENT 00 Sessione strordinri Il cndidto risolv uno dei due problemi e 5 dei 0 quesiti in cui si rticol il questionrio. PRBLEMA Con riferimento un sistem monometrico

Dettagli

INTEGRALI IMPROPRI. f(x) dx. e la funzione f(x) si dice integrabile in senso improprio su (a, b]. Se tale limite esiste ma

INTEGRALI IMPROPRI. f(x) dx. e la funzione f(x) si dice integrabile in senso improprio su (a, b]. Se tale limite esiste ma INTEGRALI IMPROPRI. Integrli impropri su intervlli itti Dt un funzione f() continu in [, b), ponimo ε f() = f() ε + qundo il ite esiste. Se tle ite esiste finito, l integrle improprio si dice convergente

Dettagli

Ing. Alessandro Pochì

Ing. Alessandro Pochì Dispense di Mtemtic clsse quint -Gli integrli Quest oper è distriuit con: Licenz Cretive Commons Attriuzione - Non commercile - Non opere derivte. Itli Ing. Alessndro Pochì Appunti di lezione svolti ll

Dettagli

Salvatore Loris Pelella. Corso di. Matematica RCS LIBRI EDUCATION SPA

Salvatore Loris Pelella. Corso di. Matematica RCS LIBRI EDUCATION SPA Slvtore Loris Pelell Corso di Mtemtic RCS LIBRI EDUCATION SPA ISBN 88-45-084-3 004 RCS Libri S.p.A.- Milno Prim edizione: gennio 004 Ristmpe 004 005 006 3 4 5 Stmp: V. Bon, Torino Coordinmento editorile

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2003

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2003 ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. Il cndidto risolv uno dei due problemi e 5 dei quesiti in cui si rticol il questionrio. PROBLEMA Nel pino sono dti: il cerchio di dimetro OA,

Dettagli

ELEMENTI GEOMETRIA ANALITICA SABO

ELEMENTI GEOMETRIA ANALITICA SABO ELEMENTI DI GEOMETRIA ANALITICA SABO COORDINATE CARTESIANE Ascisse dei Punti di un Rett Dt un rett orientt (verso di percorrenz positivo d sinistr verso destr per rette orizzontli; dl sso verso l lto per

Dettagli

10. Completare la seguente tabella, in cui sono riportate le produzioni assolute e relative di tre colture altamente diffuse in Italia.

10. Completare la seguente tabella, in cui sono riportate le produzioni assolute e relative di tre colture altamente diffuse in Italia. ESERCIZI DI BASE 1. I soci proprietri di un piccol compgni gricol sono tre: i signori A, B, C. Mentre i signori A e C hnno l stess quot di prtecipzione ll ziend, il signor B h solo il 50% dell quot degli

Dettagli

Acidi Deboli. Si definisce acido debole un acido con K a < 1 che risulta perciò solo parzialmente dissociato in soluzione. Esempi di acidi deboli:

Acidi Deboli. Si definisce acido debole un acido con K a < 1 che risulta perciò solo parzialmente dissociato in soluzione. Esempi di acidi deboli: Acidi Deboli Si definisce cido debole un cido con < 1 che risult perciò solo przilmente dissocito in soluzione. Esempi di cidi deboli: Acido cetico (H OOH) 1.75 1-5 Acido scorbico (vitmin ) 1 6.76 1-5.5

Dettagli

1 b a. f(x) dx. Osservazione 1.2. Se indichiamo con µ il valore medio di f su [a, b], abbiamo che. f(x) dx = µ(b a) =

1 b a. f(x) dx. Osservazione 1.2. Se indichiamo con µ il valore medio di f su [a, b], abbiamo che. f(x) dx = µ(b a) = Note ed esercizi di Anlisi Mtemtic - (Fosci) Ingegneri dell Informzione - 28-29. Lezione del 7 novembre 28. Questi esercizi sono reperibili dll pgin web del corso ttp://utenti.unife.it/dmino.fosci/didttic/mii89.tml

Dettagli

I Teoremi di Green, della divergenza (o di Gauss) e di Stokes

I Teoremi di Green, della divergenza (o di Gauss) e di Stokes I Teoremi di Green, dell divergenz o di Guss e di Stokes In R Si un sottoinsieme limitto di R semplice rispetto d entrmbi gli ssi crtesini con costituit dll unione di un numero finito di sostegni di curve

Dettagli

si definisce Funzione Integrale; si chiama funzione integrale in quanto il suo * x

si definisce Funzione Integrale; si chiama funzione integrale in quanto il suo * x Appunti elorti dll prof.ss Biondin Gldi Funzione integrle Si y = f() un funzione continu in un intervllo [; ] e si 0 [; ]; l integrle 0 f()d si definisce Funzione Integrle; si chim funzione integrle in

Dettagli

Appunti di Analisi matematica 1. Paolo Acquistapace

Appunti di Analisi matematica 1. Paolo Acquistapace Appunti di Anlisi mtemtic Polo Acquistpce 23 febbrio 205 Indice Numeri 4. Alfbeto greco................................. 4.2 Insiemi..................................... 4.3 Funzioni....................................

Dettagli

b a 2. Il candidato spieghi, avvalendosi di un esempio, il teorema del valor medio.

b a 2. Il candidato spieghi, avvalendosi di un esempio, il teorema del valor medio. Domnde preprzione terz prov. Considert, come esempio, l funzione nell intervllo [,], il cndidto illustri il concetto di integrle definito. INTEGRALE DEFINITO, prendendo in esme un generic funzione f()

Dettagli

Imparare: cosa, come, perché.

Imparare: cosa, come, perché. GIOCO n. 1 Imprre: cos, come, perché. L pprendimento scolstico non è solo questione di metodo di studio, m di numerose situzioni di tipo personle e di gruppo, oppure legte l contesto in cui pprendimo.

Dettagli

Il lemma di ricoprimento di Vitali

Il lemma di ricoprimento di Vitali Il lemm di ricoprimento di Vitli Si I = {I} un fmigli di intervlli ciusi contenuti in R. Diremo ce l fmigli I ricopre l insieme E nel senso di Vitli (oppure ce I è un ricoprimento di Vitli di E) se per

Dettagli

Problemi di massimo e minimo in Geometria Solida Problemi su poliedri. Indice dei problemi risolti

Problemi di massimo e minimo in Geometria Solida Problemi su poliedri. Indice dei problemi risolti Problemi di mssimo e minimo in Geometri olid Problemi su poliedri Indice dei problemi risolti In generle, un problem si riferisce un figur con crtteristice specifice (p.es., il numero dei lti dell bse)

Dettagli

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI. Sia V uno spazio vettoriale di dimensione finita n.

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI. Sia V uno spazio vettoriale di dimensione finita n. AUTOVALORI ED AUTOVETTORI Si V uno spzio vettorile di dimensione finit n. Dicesi endomorfismo di V ogni ppliczione linere f : V V dello spzio vettorile in sé. Se f è un endomorfismo di V in V, considert

Dettagli

CALCOLO LETTERALE. Prof. Katia Comandi Dispensa per la classe III ITI Informatico. a.s 2006/2007

CALCOLO LETTERALE. Prof. Katia Comandi Dispensa per la classe III ITI Informatico. a.s 2006/2007 CLCOLO LETTERLE Prof. Kti Comndi Dispens per l clsse III ITI Informtico.s 00/007 Indice Il Clcolo letterle Introduzione pg. Scopo del Clcolo letterle pg. Monomi pg. Polinomi pg.. Prodotti notevoli pg.

Dettagli

" Osservazione. 6.1 Integrale indefinito. R Definizione (Primitiva) E Esempio 6.1 CAPITOLO 6

 Osservazione. 6.1 Integrale indefinito. R Definizione (Primitiva) E Esempio 6.1 CAPITOLO 6 CAPITOLO 6 Clcolo integrle 6. Integrle indefinito L nozione fondmentle del clcolo integrle è quell di funzione primitiv di un funzione f (). Tle nozione è in qulche modo speculre ll nozione di funzione

Dettagli

Problemi e rappresentazione di problemi di geometria dello spazio - Claudio Cereda febbraio 2001 pag. 1

Problemi e rappresentazione di problemi di geometria dello spazio - Claudio Cereda febbraio 2001 pag. 1 Prolemi e rppresentzione di prolemi di geometri dello spzio - ludio ered ferio 00 pg. onvenzioni di disegno e di rppresentzione Nel corso dell trttzione si dotternno le seguenti convenzioni simoliche:

Dettagli

Appunti di Analisi Matematica 1

Appunti di Analisi Matematica 1 Appunti di Anlisi Mtemtic 1 MASTER IN ECONOMIA DIGITALE & e-business Centro per lo studio dei sistemi complessi Università di Sien Mrzo 2005 Prof. Polo Nistri Un funzione (o ppliczione) tr due insiemi

Dettagli

Stabilità dei sistemi di controllo in retroazione

Stabilità dei sistemi di controllo in retroazione Stbilità dei sistemi di controllo in retrozione Criterio di Nyquist Il criterio di Nyquist Estensione G (s) con gudgno vribile Appliczione sistemi con retrozione positiv 2 Criterio di Nyquist Stbilità

Dettagli

( X, Y ) che danno un livello costante di utilità (curva di livello). Fissando per esempio il valore U 0 per

( X, Y ) che danno un livello costante di utilità (curva di livello). Fissando per esempio il valore U 0 per Funzioni di utilità (finlmente un po di geroglifici, dopo i grffiti) NB: non fte leggere queste pgine un mtemtico, ltrimenti mi msscr!. Definizione e proprietà Considerimo due eni e di interesse per un

Dettagli

Operazioni sulle Matrici

Operazioni sulle Matrici Corso di Lure in Disegno Industrile Corso di Metodi Numerici per il Design Lezione 9 Ottore Operzioni sulle Mtrici F. Cliò Addizione e Sottrzione Lezione 9 Ottore Operzioni sulle Mtrici Pgin Addizione

Dettagli

ANALISI REALE E COMPLESSA a.a. 2007-2008

ANALISI REALE E COMPLESSA a.a. 2007-2008 ANALISI REALE E COMPLESSA.. 2007-2008 1 Successioni e serie di funzioni 1.1 Introduzione In questo cpitolo studimo l convergenz di successioni del tipo n f n, dove le f n sono tutte funzioni vlori reli

Dettagli

Elementi grafici per Matematica

Elementi grafici per Matematica Elementi grfici per Mtemtic Sommrio: Sistemi di coordinte crtesine... Grfici di funzioni... 4. Definizione... 4. Esempi... 5.3 Verificre iniettività e suriettività dl grfico... 8.4 L rett... 9.5 Esempi

Dettagli

13. EQUAZIONI ALGEBRICHE

13. EQUAZIONI ALGEBRICHE G. Smmito, A. Bernrdo, Formulrio di mtemti Equzioni lgerihe F. Cimolin, L. Brlett, L. Lussrdi. EQUAZIONI ALGEBRICHE. Prinipi di equivlenz Si die identità un'uguglinz tr due espressioni ontenenti un o più

Dettagli

Introduzione all algebra

Introduzione all algebra Introduzione ll lgebr E. Modic ersmo@glois.it Liceo Scientifico Sttle S. Cnnizzro Corso P.O.N. Modelli mtemtici e reltà A.S. 2010/2011 Premess Codificre e Decodificre Nell vit quotidin ci cpit spesso di

Dettagli

Liceo Scientifico Sperimentale anno 2002-2003 Problema 1 Bernardo Pedone. ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE PNI anno 2002-2003

Liceo Scientifico Sperimentale anno 2002-2003 Problema 1 Bernardo Pedone. ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE PNI anno 2002-2003 Liceo Scientifico Sperimentle nno - Problem Bernrdo Pedone ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE PNI nno - PROBLEMA Nel pino sono dti: il cerchio γ di dimetro OA =, l rett t tngente γ

Dettagli

Facoltà di Economia - Università di Sassari Anno Accademico 2004-2005. Dispense Corso di Econometria Docente: Luciano Gutierrez.

Facoltà di Economia - Università di Sassari Anno Accademico 2004-2005. Dispense Corso di Econometria Docente: Luciano Gutierrez. Fcoltà di Economi - Università di Sssri Anno Accdemico 2004-2005 Dispense Corso di Econometri Docente: Lucino Gutierrez Algebr Linere Progrmm: 1.1 Definizione di mtrice e vettore 1.2 Addizione e sottrzione

Dettagli

Il volume del cilindro è dato dal prodotto della superficie di base per l altezza, quindi

Il volume del cilindro è dato dal prodotto della superficie di base per l altezza, quindi Mtemtic per l nuov mturità scientific A. Bernrdo M. Pedone 3 Questionrio Quesito 1 Provre che un sfer è equivlente i /3 del cilindro circoscritto. r 4 3 Il volume dell sfer è 3 r Il volume del cilindro

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2005 Sessione suppletiva

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2005 Sessione suppletiva ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 005 Sessione suppletiv Il cndidto risolv uno dei due problemi e 5 dei 0 quesiti in cui si rticol il questionrio. PROBLEMA Sono dti un pirmide

Dettagli

LEZIONE 20. è lineare. Per la commutatività del prodotto scalare segue anche la linearità dell applicazione

LEZIONE 20. è lineare. Per la commutatività del prodotto scalare segue anche la linearità dell applicazione LEZIONE 20 20.1. Prodotti sclri. Definizione 20.1.1. Si V uno spzio vettorile su R. Un prodotto sclre su V è un ppliczione tle che:, : V V R (v 1, v 2 ) v 1, v 2 (PS1) per ogni v 1, v 2 V si h v 1, v 2

Dettagli

Le successioni di Fibonacci

Le successioni di Fibonacci Orzio Muscto Diprtimento di Mtemtic e Informtic Università degli studi di Ctni Le successioni di Fiboncci Complementi l corso di Istituzioni di Mtemtiche, Corso di Lure Specilistic quinquennle in Architettur,

Dettagli

MODALITA DIVALUTAZIONE DEGLI STUDENTI CON CARENZE NEL SECONDO QUADRIMESTRE ESITO SOSPESO MATEMATICA BIENNIO. Coordinatrice: Prof. ANTONINA CASTANIOTTO

MODALITA DIVALUTAZIONE DEGLI STUDENTI CON CARENZE NEL SECONDO QUADRIMESTRE ESITO SOSPESO MATEMATICA BIENNIO. Coordinatrice: Prof. ANTONINA CASTANIOTTO LICEO SCIENTICO STATALE LEONARDO DA VINCI GENOVA.s.04-5 MODALITA DIVALUTAZIONE DEGLI STUDENTI CON CARENZE NEL SECONDO QUADRIMESTRE ESITO SOSPESO MATEMATICA BIENNIO Coordintrice: Prof. ANTONINA CASTANIOTTO

Dettagli

lim lim lim + Nome.Cognome Classe 4D 7 Aprile 2011 Verifica di matematica Problema (punti 3) Sono date le funzioni: f ( x)

lim lim lim + Nome.Cognome Classe 4D 7 Aprile 2011 Verifica di matematica Problema (punti 3) Sono date le funzioni: f ( x) Nome.Cognome Clsse D 7 Aprile 0 Verific di mtemtic Problem (punti ) Sono dte le funzioni: f ( ) =, g ( ) = ( ) ) determinre il dominio di f() e di g() b) determinre, senz l uso dell clcoltrice f ( ) c)

Dettagli

-STRUTTURE DI LEWIS SIMBOLI DI LEWIS

-STRUTTURE DI LEWIS SIMBOLI DI LEWIS STRUTTURE DI LEWIS SIMBLI DI LEWIS ELETTRI DI VALEZA: sono gli elettroni del guscio esterno, i responsbili principli delle proprietà chimiche di un tomo e quindi dell ntur dei legmi chimici che vengono

Dettagli

1) In una equazione differenziale del tipo y (t)=a y(t), con a > 0, il tempo di raddoppio, cioè il tempo T tale che y(t+t)=2y(t) è:

1) In una equazione differenziale del tipo y (t)=a y(t), con a > 0, il tempo di raddoppio, cioè il tempo T tale che y(t+t)=2y(t) è: 1) In un equzione differenzile del tipo y (t)= y(t), con > 0, il tempo di rddoppio, cioè il tempo T tle che y(t+t)=y(t) è: A) T = B) 1 T = log e C) 1 T = log e ** D) 1 T = E) T = log e ) L equzione differenzile

Dettagli

Numeri razionali COGNOME... NOME... Classe... Data...

Numeri razionali COGNOME... NOME... Classe... Data... I numeri rzionli Cpitolo Numeri rzionli Verifi per l lsse prim COGNOME............................... NOME............................. Clsse.................................... Dt...............................

Dettagli

ESPONENZIALI E LOGARITMI

ESPONENZIALI E LOGARITMI ESPONENZIALI E LOGARITMI ) COSA SIGNIFICANO GLI ESPONENTI IRRAZIONALI pg. ) LA FUNZIONE ESPONENZIALE 5 ) LOGARITMI 8 ) LA FUNZIONE LOGARITMICA 9 5) I LOGARITMI: QUESTIONI DI STORIA E DI SIMBOLOGIA 6) PROPRIETA

Dettagli

ESPONENZIALI E LOGARITMI

ESPONENZIALI E LOGARITMI ESPONENZIALI E LOGARITMI 1 se 0, per ogni R ; Teori in sintesi ESPONENZIALI Potenze con esponente rele L potenz è definit: se >0: Sono definite: se >0: Non sono definite: Csi prticolri: Le proprietà delle

Dettagli

Teoria in sintesi ESPONENZIALI. Potenze con esponente reale. La potenza. Sono definite: Non sono definite: Casi particolari :

Teoria in sintesi ESPONENZIALI. Potenze con esponente reale. La potenza. Sono definite: Non sono definite: Casi particolari : Teori in sintesi ESPONENZIALI Potenze con esponente rele L potenz è definit: se >, per ogni R se, per tutti e soli gli R se

Dettagli

Successioni di funzioni

Successioni di funzioni Successioni di funzioni 3.1 Introduzione Considerimo l successione (x n ) n0,icuiterminisono 1, x,x 2,x 3,..., x n,... Si trtt dell progressione geometric di termine inizile 1 e rgione x, che bbimo già

Dettagli

Definizioni fondamentali

Definizioni fondamentali Definizioni fondmentli Sistem scisse su un rett 1 Un rett si ce orientt qundo su ess è fissto un verso percorrenz Dti due punti qulsisi A e B un rett orientt r, il segmento AB che può essere percorso d

Dettagli

Scuola di Dottorato in Scienze e Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione.

Scuola di Dottorato in Scienze e Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione. T. ZOLZZI. Appunti del corso di Introduzione ll Anlisi Funzionle Scuol di Dottorto in Scienze e Tecnologie dell Informzione e dell Comuniczione. NOTA. L utore desider ringrzire le studentesse di dottorto,

Dettagli

] + [ ] [ ] def. ] e [ ], si ha subito:

] + [ ] [ ] def. ] e [ ], si ha subito: OPE OPERAZIONI BINARIE Definizione di operzione inri Dto un insieme A non vuoto, si him operzione (inri) su A ogni pplizione di A in A In generle, un'operzione su A viene indit on il simolo Se (x, y) è

Dettagli

TEORIA ELEMENTARE DEL PROBLEMA DI CAUCHY

TEORIA ELEMENTARE DEL PROBLEMA DI CAUCHY TEORIA ELEMENTARE DEL PROBLEMA DI CAUCHY DANIELE ANDREUCCI DIP. METODI E MODELLI, UNIVERSITÀ LA SAPIENZA VIA A.SCARPA 16, 00161 ROMA, ITALY ndreucci@dmmm.unirom1.it 1. Notzione fondmentle e prime definizioni

Dettagli

Equivalenza tra equazioni di Lagrange e problemi variazionali

Equivalenza tra equazioni di Lagrange e problemi variazionali Equivlenz tr equzioni di Lgrnge e problemi AM Cherubini 20 Aprile 2007 1 / 21 Problemi Mostrimo or come si possono ricvre sistemi di equzioni con struttur lgrngin in un mbito diverso: prim si er crtterizzt

Dettagli

I costi dell impresa. Litri di benzene per unità di tempo. Linea di isocosto

I costi dell impresa. Litri di benzene per unità di tempo. Linea di isocosto 7 I costi dell impres 7.1. Per l combinzione di equilibrio dei due input, si ved il grfico successivo. L pendenz dell line di isocosto e` pri ll opposto del rpporto tr i prezzi dei fttori: -10 = 2 = -5.

Dettagli

METTITI ALLA PROVA. b. Posto che a, b e c siano i valori trovati al punto precedente, calcola: lim fx ( ); lim fx ( ).

METTITI ALLA PROVA. b. Posto che a, b e c siano i valori trovati al punto precedente, calcola: lim fx ( ); lim fx ( ). Mettiti ll prov METTITI ALLA PROVA Limiti e continuità b - + c e, c Si dt l funzione f ( ) se $ 0! = * sin, con b,! R, c! R + se 0 Ricv i vlori di, b e c in modo tle che: f() si continu in = 0 ; lim f

Dettagli

La parabola. Fuoco. Direttrice y

La parabola. Fuoco. Direttrice y L prol Definizione: si definise prol il luogo geometrio dei punti del pino equidistnti d un punto fisso detto fuoo e d un rett fiss dett direttrie. Un rppresentzione grfi inditiv dell prol nel pino rtesino

Dettagli

VERSO L ESAME DI STATO LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE

VERSO L ESAME DI STATO LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE VERSO L ESAME DI STATO LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE Soluzioni di quesiti e prolemi trtti dl Corso Bse Blu di Mtemti volume 5 [] (Es. n. 8 pg. 9 V) Dell prol f ( ) si hnno le seguenti informzioni, tutte

Dettagli

IRRAGGIAMENTO: APPLICAZIONI ED ESERCIZI

IRRAGGIAMENTO: APPLICAZIONI ED ESERCIZI Elis Gonizzi N mtricol: 3886 Lezione del -- :3-:3 IRRAGGIAMENO: APPLICAZIONI ED EERCIZI E utile l fine di comprendere meglio le ppliczioni e gli esercizi ricordre cos si intend con i termini CORPI NERI

Dettagli

8 Controllo di un antenna

8 Controllo di un antenna 8 Controllo di un ntenn L ntenn prbolic di un rdr mobile è montt in modo d consentire un elevzione compres tr e =2. Il momento d inerzi dell ntenn, Je, ed il coefficiente di ttrito viscoso, f e, che crtterizzno

Dettagli

2^ Lezione. Equazioni di 1. Equazioni di 2. Equazioni fattoriali. Equazioni biquadratiche. Equazioni binomie. Equazioni fratte. Allegato Esercizi.

2^ Lezione. Equazioni di 1. Equazioni di 2. Equazioni fattoriali. Equazioni biquadratiche. Equazioni binomie. Equazioni fratte. Allegato Esercizi. Corso di Anli Alger di Bse ^ Lezione Equzioni di. Equzioni di. Equzioni fttorili. Equzioni iqudrtihe. Equzioni inomie. Equzioni frtte. Allegto Eserizi. EQUAZIONI ALGEBRICHE EQUAZIONI DI GRADO Con il termine

Dettagli

ESPONENZIALI LOGARITMI

ESPONENZIALI LOGARITMI ESPONENZIALI LOGARITMI Prerequisiti: Conoscere e sper operre con potenze con esponente nturle e rzionle. Conoscere e sper pplicre le proprietà delle potenze. Sper risolvere equzioni e disequzioni. Sper

Dettagli

PRESENTAZIONE AL QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE DELLA MEMORIA (Everyday Memory Questionnaire - EMQ)

PRESENTAZIONE AL QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE DELLA MEMORIA (Everyday Memory Questionnaire - EMQ) PRESENTAZIONE AL QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE DELLA MEMORIA (Everydy Memory Questionnire - EMQ) Drio Slmso e Giuseppin Viol CNR-Psicologi, Vile Mrx 15-00137 ROMA) L'EMQ (Sunderlnd et l., 1983) si propone

Dettagli

CLASSI PRIME 2013/14

CLASSI PRIME 2013/14 LICEO SCIENTIFICO STATALE G.B. GRASSI CLASSI PRIME 2013/14 INDICAZIONI DI LAVORO PER LA SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO IN FISICA Liceo scientifico e liceo delle scienze pplicte In relzione lle esigenze del secondo

Dettagli

Lezione 7: Rette e piani nello spazio

Lezione 7: Rette e piani nello spazio Lezione 7: Rette e pini nello spzio In quest lezione i metteremo in un riferimento rtesino ortonormle dello spzio. I primi oggetti geometrii he individuimo sono le rette e i pini. Per qunto rigurd le rette

Dettagli

1 IL LINGUAGGIO MATEMATICO

1 IL LINGUAGGIO MATEMATICO 1 IL LINGUAGGIO MATEMATICO Il linguaggio matematico moderno è basato su due concetti fondamentali: la teoria degli insiemi e la logica delle proposizioni. La teoria degli insiemi ci assicura che gli oggetti

Dettagli

LINGUAGGI FORMALI Esercizi

LINGUAGGI FORMALI Esercizi LINGUAGGI FORMALI Esercizi PPPPPP Nicol Fnizzi LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE Corso di Informtic T.P.S. Diprtimento di Informtic Università di Bri Aldo Moro [2014/01/28-13:30:23] [ 2 / 14 ] Indice 1 Introduzione

Dettagli

ASSENZE PER ASSISTENZA PORTATORI DI HANDICAP

ASSENZE PER ASSISTENZA PORTATORI DI HANDICAP NORMATIVA ASSENZE PER ASSISTENZA PORTATORI DI HANDICAP A cur di Libero Tssell d Scuol&Scuol del 21/10/2003 Riferimenti normtivi: rt. 21 e 33 5.2.1992 n. 104 e successive modifiche ed integrzioni, Dlgs.

Dettagli

DESCRIZIONE PROGETTO. Free Software e Didattica

DESCRIZIONE PROGETTO. Free Software e Didattica Vi Lmrmor, 35 00010 Villnov di, Rom, 1. Tipologi progetto : Didttic curriculre Didttic extr-curriculre Accoglienz, orientmento, stge Formzione del personle Altro.. 2. Denominzione progetto Indicre Codice

Dettagli

www.scuolainweb.altervista.org Problemi di Fisica La Cinematica Moti unidimensionali Moti nel piano 1. Moti unidimensionali

www.scuolainweb.altervista.org Problemi di Fisica La Cinematica Moti unidimensionali Moti nel piano 1. Moti unidimensionali Problemi di Fisic Moti unidimensionli Moti nel pino. Moti unidimensionli Problem N. Rppresentre grficmente le seguenti leggi del moto rettilineo uniforme e commentrle: ) S 0 -t ) S 5t 3) S -0 + 3t 4) S

Dettagli

La statistica nei test Invalsi

La statistica nei test Invalsi L sttisti nei test Invlsi 1) Osserv il grfio seguente he rppresent l distriuzione perentule di fmiglie per numero di omponenti, in se l ensimento 2001.. Qul è l perentule di fmiglie on 2 omponenti? Rispost:..%.

Dettagli

Saluti estivi e altre amenità

Saluti estivi e altre amenità Trscurre l mtemtic è un'offes l spere, poiché chi l ignor non può conoscere le ltre scienze o le cose del mondo. Roger Bcon (Ruggero Bcone) (114-194) L mtemtic, l di sopr dell su pplicbilità lle scienze,

Dettagli

Variazioni di sviluppo del lobo frontale nell'uomo

Variazioni di sviluppo del lobo frontale nell'uomo Istituto di Antropologi dell Regi Università di Rom Vrizioni di sviluppo del lobo frontle nell'uomo pel Dott. SERGIO SERGI Libero docente ed iuto ll cttedr di Antropologi. Il problem dei rpporti di sviluppo

Dettagli

3. Il calcolo a scuola (2): l uso della calcolatrice 1

3. Il calcolo a scuola (2): l uso della calcolatrice 1 Didttic 3. Il clcolo scuol (2): l uso dell clcoltrice 1 Ginfrnco Arrigo 57 1. Clcoli con un sol operzione L prim cos d insegnre d un giovne llievo che voglimo educre ll uso corretto dei moderni mezzi di

Dettagli

Il calcolo integrale: intro

Il calcolo integrale: intro Il clcolo integrle: intro Le ppliczioni del clcolo integrle sono svrite: esistono, inftti, molti cmpi, dll fisic ll ingegneri, dll iologi ll economi, in cui si f lrgo uso degli integrli. Per fornire l

Dettagli

APPLICAZIONI LINEARI e MATRICI ASSOCIATE

APPLICAZIONI LINEARI e MATRICI ASSOCIATE APPLICAZIONI LINEARI e MATRICI ASSOCIATE Dt un ppliczione f: V W con V e W spzi vettorili si dice che f è un ppliczione linere o omomorfismo f(v + v 2 ) = f(v ) + f(v 2 ) v, v 2 V f(αv) = α f(v) v V e

Dettagli

Introduciamo il concetto di trasformazione geometrica prendendo come esempio una rotazione.

Introduciamo il concetto di trasformazione geometrica prendendo come esempio una rotazione. Le trsformzioni geometriche ITL 7 TERI Letture llo specchio! Ingegni, ossesso, nilin: tre esempi di plindromi, ovvero di prole che si possono leggere si d sinistr verso destr, si d destr verso sinistr.

Dettagli

June 14, 2011. solidi e realtà.notebook. apr 6 17.59. mar 20 12.20. mar 17 18.22. mar 17 18.23

June 14, 2011. solidi e realtà.notebook. apr 6 17.59. mar 20 12.20. mar 17 18.22. mar 17 18.23 solidi e reltà.noteook Un solido è un prte di spzio delimitt d un superficie cius. SOLII E RELT' (immgini per l mtemtic) I solidi delimitti d poligoni vengono cimti poliedri I solidi ce nno superfici curve

Dettagli

Complementi di Matematica e Calcolo Numerico A.A. 20010-2011 Laboratorio 10 - Integrazione numerica

Complementi di Matematica e Calcolo Numerico A.A. 20010-2011 Laboratorio 10 - Integrazione numerica Complementi di Mtemtic e Clcolo Numerico A.A. 20010-2011 Lbortorio 10 - Integrzione numeric Dtunfunzionef vlorireliperclcolre b fornisce l funzione predefinit qud Sintssi: q=qud(f,,b,tol) input: f funzione

Dettagli

a con base a maggiore di 1 Dominio Codominio Crescenza/decrescenza Funz Crescente in Concavità/convessità Strettamente convessa in

a con base a maggiore di 1 Dominio Codominio Crescenza/decrescenza Funz Crescente in Concavità/convessità Strettamente convessa in Funzione esponenzile Dto un numero rele >0, l funzione si chim funzione esponenzile di bse e f prte dell fmigli delle funzioni elementri. Il suo ndmento (crescenz o decrescenz) è strettmente legto l vlore

Dettagli

VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE E DELLE ABILITÀ DI BASE PROVA DI MATEMATICA. Scuola Secondaria di Primo Grado Classe Prima. Scuola... Classe... Alunno...

VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE E DELLE ABILITÀ DI BASE PROVA DI MATEMATICA. Scuola Secondaria di Primo Grado Classe Prima. Scuola... Classe... Alunno... VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE E DELLE ABILITÀ DI BASE PROVA DI MATEMATICA Suol Seonri i Primo Gro Clsse Prim Suol..........................................................................................................................................

Dettagli

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 Nome docente Borgn Giorgio Mteri insegnt Mtemtic Clsse Previsione numero ore di insegnmento IV G IPSIA ore complessive di insegnmento 33 settimne X 3 ore = 99 ore Nome Ins. Tecn. Prtico Testo in dozione

Dettagli

Esempio Data la matrice E estraiamo due minori di ordine 3 differenti:

Esempio Data la matrice E estraiamo due minori di ordine 3 differenti: Minori di un mtrice Si A K m,n, si definisce minore di ordine p con p N, p

Dettagli

Edizione dicembre 2010 - Rev 0. Manuale per l applicazione dell immagine coordinata

Edizione dicembre 2010 - Rev 0. Manuale per l applicazione dell immagine coordinata Edizione dicembre 20 - Rev 0 Mnule per l ppliczione dell immgine coordint 1 Mnule per l ppliczione dell immgine coordint 1 Presentzione 2 Elementi bse Logotipo generico 3-4 Logotipo d personlizzre 5-8

Dettagli

UN ESPERIENZA DIDATTICA IN UNA SECONDA CLASSE DI LICEO SCIENTIFICO: I RADICALI IN R

UN ESPERIENZA DIDATTICA IN UNA SECONDA CLASSE DI LICEO SCIENTIFICO: I RADICALI IN R ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA Sede di Bologn Scuol di Specilizzzione per l Insegnmento Secondrio Indirizzo Fisico Informtico Mtemtico Clsse A047 Direttore dell Scuol: Prof. Roberto Greci Direttore

Dettagli

8. Matrice inversa 21 Risoluzione dei sistemi lineari con il metodo della matrice inversa, 24

8. Matrice inversa 21 Risoluzione dei sistemi lineari con il metodo della matrice inversa, 24 Indice Mtrici e sistemi lineri. Mtrici Trspost di un mtrice, Mtrice digonle e mtrice unità, Mtrici tringolri,. Operzioni con le mtrici Addizioni di mtrici, Moltipliczione per un numero, Prodotto tr mtrici,

Dettagli

Esercizi sulle serie di Fourier

Esercizi sulle serie di Fourier Esercizi sulle serie di Fourier Corso di Fisic Mtemtic,.. 3- Diprtimento di Mtemtic, Università di Milno Novembre 3 Sviluppo in serie di Fourier (esponenzile) In questi esercizi, si richiede di sviluppre

Dettagli

La rappresentazione per elencazione consiste nell elencare tutte le coppie ordinate che verificano la relazione

La rappresentazione per elencazione consiste nell elencare tutte le coppie ordinate che verificano la relazione RELAZIONI E FUNZIONI Relzioni inrie Dti ue insiemi non vuoti e (he possono eventulmente oiniere), si ie relzione tr e un qulsisi legge he ssoi elementi elementi. L insieme A è etto insieme i prtenz. L

Dettagli

Il Primo Principio della Termodinamica non fornisce alcuna indicazione riguardo ad alcuni aspetti pratici.

Il Primo Principio della Termodinamica non fornisce alcuna indicazione riguardo ad alcuni aspetti pratici. Il Primo Principio dell Termodinmic non fornisce lcun indiczione rigurdo d lcuni spetti prtici. l evoluzione spontne delle trsformzioni; non individu cioè il verso in cui esse possono vvenire. Pistr cld

Dettagli