RICHIAMI DI MATEMATICA Prof. Erasmo Modica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RICHIAMI DI MATEMATICA Prof. Erasmo Modica"

Transcript

1 RICHIAMI DI MATEMATICA Prof. Ersmo Modic GEOMETRIA ANALITICA LE COORDINATE CARTESIANE Qundo si vuole fissre un sistem di coordinte crtesine su un rett r, è necessrio considerre: un punto O detto origine; un verso di percorrenz; un punto P destr di O in modo l lunghezz del segmento si l unità di misur. Definizione: Dicesi sciss di un punto P dell rett r, l misur del segmento OP. In generle l misur del segmento orientto PQ è positiv qundo P precede Q, negtiv qundo P segue Q. In questo modo si stbilisce un corrispondenz biunivoc tr i numeri reli ed i punti dell rett. COORDINATE CARTESIANE NEL PIANO Se si vuole fissre un sistem di coordinte crtesine nel pino, si procede in mnier nlog qunto ftto nel cso dell rett, cioè: si considerno due rette orientte e y nel pino tr loro perpendicolri e si indic con O il loro punto di intersezione; si fiss un unità di misur u comune lle due rette. Le rette considerte dividono in pino in quttro prti e il sistem che si viene formre prende il nome di pino crtesino ortogonle. Le rette e y prendono il nome di sse delle scisse e sse delle ordinte ed il loro punto di intersezione viene detto origine del sistem. Preso un qulsisi punto P del pino se si trccino le perpendicolri gli ssi crtesini, i loro piedi individuno due segmenti, uno sull sse delle scisse e uno sull sse delle ordinte. Al punto P si può ssocire un coppi ordint di numeri reli che rppresentno, rispettivmente, l misur del segmento orientto OA e l misur del segmento OB. Tli numeri prendono il nome di coordinte crtesine del punto P e, in prticolre, viene detto sciss e y ordint di P.

2 B P O A y Le rette ortogonli suddividono il pino in quttro qudrnti che vengono numerti in senso ntiorrio prtire dl qudrnte in lto destr. Le coordinte dei punti possono quindi essere si positive che negtive, in prticolre: i punti del I qudrnte hnno sciss e ordint positiv; i punti del II qudrnte hnno sciss negtiv e ordint positiv; i punti del III qudrnte hnno si sciss che ordint negtiv; i punti del IV qudrnte hnno sciss positiv e ordint negtiv. È bene osservre che così come ogni punto determin un coppi di numeri, un coppi di numeri reli determin un unico punto del pino crtesino. Per tle rgione esiste un corrispondenz biunivoc tr il prodotto crtesino e l insieme dei punti del pino: DISTANZA ASSOLUTA TRA DUE PUNTI DEL PIANO Uno dei primi problemi che ci si presentno in geometri nlitic è quello di clcolre l distnz tr due punti del pino crtesino. Si vuole quindi determinre, dti i punti A, y e B, y, l loro distnz. Dll figur lto si deduce che: Quindi: e, per il Teorem di Pitgor, si h: Osservzione: In prticolre qundo i punti hnno l stess sciss o l stess ordint, l formul si riduce un delle due: E. Modic, 00/0

3 Inoltre l distnz di un punto A dll origine O è dt dll formul: A A AO y PUNTO MEDIO DI UN SEGMENTO Voglimo trovre le coordinte del punto medio M di un segmento i cui estremi sono i punti e. Si M il punto medio del segmento AB, llor, nche M y è il punto medio di B y A y ed M è il punto medio di B A. Inoltre se M è il punto medio di B A llor: AB O A M A B A A B A A B AB y y y y y y y y OA y M y A In definitiv: y y B A A B A A B M A B y M y A y B Esempio: Clcolre il punto medio del segmento vente come estremi i punti di coordinte e. Applicndo le formule precedentemente determinte si h: y M M E. Modic, 00/0

4 LA RETTA Dimostrimo desso che ogni rett del pino crtesino può essere rppresentt medinte un equzione di primo grdo. ASSE DELLE ASCISSE Dll figur è semplice notre che tutti i punti dell sse delle scisse sono crtterizzti dll vere l second coordint null. Tle sse è quindi il luogo geometrico dei punti del pino venti l second coordint null. Algebricmente si h: ASSE DELLE ORDINATE Dll figur è semplice notre che tutti i punti dell sse delle ordinte sono crtterizzti dll vere l prim coordint null. Tle sse è quindi il luogo geometrico dei punti del pino venti l prim coordint null. Algebricmente si h: RETTA PARALLELA ALL ASSE DELLE ORDINATE È intuitivo notre che ogni rett prllel ll sse delle ordinte è costituit d un insieme di punti venti ugule l prim coordint. Algebricmente tle condizione si trduce medinte l equzione: con. E. Modic, 00/0 4

5 RETTA PARALLELA ALL ASSE DELLE ASCISSE È intuitivo notre che ogni rett prllel ll sse delle scisse è costituit d un insieme di punti venti ugule l second coordint. Algebricmente tle condizione si trduce medinte l equzione: con. RETTA PASSANTE PER L ORIGINE Si consideri un rett pssnte per l'origine si scelgno su di ess un numero rbitrrio di punti. Per fissre le idee considerimo i punti,,, E. Modic, 00/0 5

6 È semplice dimostrre che i tringoli OAA', OBB', OCC',... sono simili e quindi sussiste l relzione: AA ' BB ' C C '... O A ' O B ' O C ' y y y... m dove con m si indic il rpporto costnte. Dto che l relzione è vlid per qulsisi punto dell rett considert, possimo concludere che i punti di tli rett costituiscono il luogo geometrico dei punti del pino per i quli è costnte il rpporto tr l loro ordint e l loro sciss. In formule, considerto il generico punto si h: y m, cioè y m L costnte m prende il nome di coefficiente ngolre e ci dà informzioni sull pendenz dell rett, cioè sull ngolo che ess form con l sse delle scisse. In generle se il coefficiente ngolre è positivo l rett form con l sse delle scisse un ngolo cuto, se il coefficiente ngolre è negtivo l ngolo formto è ottuso. RETTA GENERICA Si dimostr che l equzione di un generic rett nel pino crtesino che non rientri in uno dei csi precedentemente studiti è: L costnte m viene ncor chimt coefficiente ngolre e q viene dett intercett o ordint ll'origine, e rppresent l'ordint del punto di intersezione dell rett r con l'sse y. E. Modic, 00/0 6

7 Abbimo in prtic ftto vedere che pres un qulunque rett nel pino crtesino, l su equzione è sempre un equzione di primo grdo. PARALLELISMO E PERPENDICOLARITÀ DI RETTE PARALLELISMO DI RETTE Come osservto in precedenz, il coefficiente ngolre esprime l pendenz di un rett, cioè l su inclinzione rispetto ll sse delle scisse. È fcile intuire che due rette prllele sono inclinte llo stesso modo rispetto l suddetto sse, di conseguenz i loro coefficienti ngolri sono uguli. Teorem: Dte le rette y m q e y m ' q ', non prllele ll sse delle ordinte, esse sono prllele se, e solo se, hnno lo stesso coefficiente ngolre, cioè: m m ' Esempio: Le rette y ngolre. e y sono prllele, in qunto hnno lo stesso coefficiente PERPENDICOLARITÀ DI RETTE Teorem: Dte le rette y m q e y m ' q ', non prllele gli ssi, esse sono perpendicolri se, e solo se,il prodotto dei loro coefficienti ngolri è ugule -, cioè: m m ' Esempio: Le rette y e coefficienti ngolri è pri -. y sono perpendicolri, in qunto il prodotto dei loro FASCI DI RETTE FASCIO PROPRIO Definizione: Dicesi fscio proprio di rette l insieme di tutte le rette del pino pssnti per un punto fisso detto centro del fscio. E. Modic, 00/0 7

8 Si dimostr che dto il centro, l totlità delle rette pssnti per P h equzione del tipo: Osservzione: Come si può notre dll equzione, tutte le rette del fscio pssno per il punto P e l totlità delle rette si ottiene ssegnndo diversi vlori l coefficiente ngolre m. Esempio: Scrivere l equzione del fscio di rette pssnte per il punto. Si h: FASCIO IMPROPRIO Definizione: Dicesi fscio improprio di rette l insieme di tutte le rette del pino prllele d un rett dt dett bse del fscio. Nel cso di un fscio improprio di rette, l inclinzione di tutte le rette non vri e, di conseguenz, il loro coefficiente ngolre rimne sempre m. Ciò che differenzi le vrie rette è l loro intersezione con l sse delle ordinte, ovvero l intercett ll origine. Di conseguenz l equzione del fscio di rette prllele un rett dt y m q è: Esempio: Scrivere l equzione del fscio improprio di rette vente come rett bse l rett di equzione y 5. Si h: y k POSIZIONE RECIPROCA DI DUE RETTE Dte due rette nel pino, si possono presentre le seguenti possibilità:. le due rette sono coincidenti;. le due rette sono incidenti;. le due rette sono prllele. E. Modic, 00/0 8

9 Per studire l posizione di due rette nel pino bst studire il sistem vente come equzioni le due equzioni delle rette considerte, cioè: Si osserv fcilmente che: y m q y m ' q '. se il sistem è indeterminto, llor le rette sono coincidenti;. se il sistem è determinto, llor le rette sono incidenti;. se il sistem è impossibile, llor le rette sono prllele. E. Modic, 00/0 9

10 PARABOLA Definizione: Dicesi prbol il luogo geometrico dei punti del pino equidistnti d un punto fisso detto fuoco e d un rett fiss dett direttrice. Prbol y = > 0 concvità verso l'lto < 0 concvità verso il bsso vertice V( 0 ; 0 ) sse di simmetri = 0 (sse y) fuoco F 0 ; direttrice Prbol = y + by +c 4 y 4 > 0 concvità verso destr < 0 concvità verso sinistr vertice sse di simmetri b V ; 4 fuoco F ; direttrice 4 b 4 b y Prbol y = + b + c > 0 concvità verso l'lto < 0 concvità verso il bsso vertice sse di simmetri b V ; 4 fuoco F ; direttrice b Fscio di prbole 4 =b -4c y 4 y - -b -c + k ( y - - b - c ) = 0 b se e hnno punti in comune tutte le prbole del fscio pssno per tli punti (punti bse) E. Modic, 00/0 0

11 CIRCONFERENZA Definizione: Dicesi circonferenz il luogo geometrico dei punti del pino equidistnti d un punto fisso detto centro. Tle distnz comune tutti i punti prende il nome di rggio dell circonferenz. Equzione dell circonferenz di centro e rggio : Equzione dell circonferenz di centro e rggio : Equzione dell generic circonferenz: Intersezione fr circonferenze Bst intersecrne un con l sse rdicle: Asse rdicle - Fscio di circonferenze: Tutte le circonferenze del fscio di equzione hnno i centri pprtenenti d un medesim perpendicolre ll'sse rdicle delle due circonferenze se e hnno punti in comune tutte le circonferenze del fscio pssno per tli punti (punti bse) E. Modic, 00/0

12 ELLISSE Definizione: Dicesi ellisse il luogo geometrico dei punti del pino per i quli è costnte l somm delle distnze d due punti fissi detti fuochi. Equzione: I cso: I fuochi pprtengono ll sse delle scisse: con L eccentricità è dt d: (se si h un circonferenz) Per determinre le intersezioni tr un rett e un ellisse si deve risolvere il sistem: II cso: I fuochi pprtengono ll sse delle ordinte: con L eccentricità è dt d: (se si h un circonferenz) Per determinre le intersezioni tr un rett e un ellisse si deve risolvere il sistem: E. Modic, 00/0

13 IPERBOLE Definizione: Dicesi iperbole il luogo geometrico dei punti del pino per i quli è costnte l differenz delle distnze d due punti fissi detti fuochi. Equzione dell iperbole con fuochi sull sse delle scisse : I fuochi hnno coordinte: con L eccentricità è dt d: Per determinre le intersezioni tr un rett e un ellisse si deve risolvere il sistem: Equzione dell iperbole con fuochi sull sse delle ordinte : I fuochi hnno coordinte: con L eccentricità è dt d: Per determinre le intersezioni tr un rett e un ellisse si deve risolvere il sistem: Asintoti: Sono le rette di equzione e. Equzione dell iperbole equilter riferit gli ssi di simmetri: Asintoti dell iperbole equilter riferit gli ssi di simmetri: e Equzione dell iperbole equilter riferit i propri sintoti: Funzione omogrfic: E. Modic, 00/0

14 ESPONENZIALI E LOGARITMI POTENZA CON ESPONENTE REALE Definizione: Dti un numero rele ed un numero rele qulunque, si definisce potenz con esponente rele del numero il numero rele. Osservzione: Quest potenz risult essere sempre un numero rele positivo! PROPRIETÀ DELLE POTENZE CON ESPONENTE REALE. Se e, llor.. Se e, llor Esempi: GRAFICO ESPONENZIALE Voglimo studire il comportmento dell relzione di dipendenz fre ciò distinguimo i due seguenti csi. y l vrire di. Per I CASO: Per fissre le idee considerimo. y - 0,5-0,5-0, E. Modic, 00/0 4

15 Dll nlisi dell tbell e del grfico possimo dedurre che: ogni vlore di h un corrispondente ; i vlori del corrispondente sono tutti positivi, cioè ; vle l proprietà di crescenz, cioè:, con. II CASO: 0 Per fissre le idee considerimo. y ,5 0,5 0,5 Dll nlisi dell tbell e del grfico possimo dedurre che: ogni vlore di h un corrispondente ; i vlori del corrispondente sono tutti positivi, cioè ; vle l proprietà di decrescenz, cioè:, con. LOGARITMI Il teorem precedente ci permette di stbilire che dti due numeri reli positivi e b, con, l equzione b mmette un e un sol soluzione. Tle soluzione si chim logritmo di b in bse e si indic con: Definizione: Dti due numeri reli positivi e b, con, si chim logritmo in bse del numero b l unic soluzione dell equzione b, cioè quell unico numero, che dto come esponente d, rende l potenz ugule b. Pertnto le scritture: sono equivlenti. Il numero b si chim rgomento del logritmo e deve essere un numero positivo. Osservzione: L definizione di logritmo permette di ffermre che ogni numero rele positivo b si può scrivere, in modo unico, come potenz di un ltro qulsisi numero positivo, diverso d. e E. Modic, 00/0 5

16 È inftti: In ltre prole ogni numero b 0 si può pensre come potenz di bse prefisst, qulsisi, positiv e divers d. Esempi: log = 8., perché è. log = 0 perché è =. = 8.. log 7 = perché è 7 7 = log 7-7 =? non esiste perché b 7 non è positivo. 5. log 7 non h significto perché, secondo l definizione, l bse deve essere divers d. Inftti l equzione b è impossibile (se b ), indetermint (se b ), inoltre l potenz è definit per 0 ; l equzione 0 b, come sppimo è impossibile se b 0 rele ed indetermint se b log 7 e log 7 non hnno significto perché, secondo l definizione, l bse deve essere - 0 positiv (i logritmi di numeri negtivi sono numeri immginri). PROPRIETÀ GENERALI. Il log b è positivo se:. Il log b è negtivo se: > 0 < < e b > 0 < b < > 0 < < e 0 < b < b >. log perché è = log 0 perché è =. 5. Se due numeri sono eguli, nche i loro logritmi (rispetto ll stess bse) sono eguli; e vicevers. 6. Se l bse è mggiore di, l crescere del numero b, cresce nche il logritmo di questo. 7. Se l bse è minore di, l crescere del numero b, il logritmo decresce. PROPRIETÀ FONDAMENTALI DEL LOGARITMO. log y log log y. log log log y y E. Modic, 00/0 6

17 n. log n log n m m 4. log b log n b Queste regole trsformno le quttro operzioni di moltipliczione, di divisione, di elevzione potenz di esponente n e di estrzione di rdice di indice n sopr numeri positivi ssegnti, rispettivmente, nelle operzioni di ddizione, di sottrzione, moltipliczione per n e divisione per n sopr i logritmi dei numeri ssegnti. Si teng presente che per poter pplicre le proprietà e i singoli numeri e y, dei quli si considerno i logritmi, devono essere positivi, e non soltnto deve essere positivo il loro prodotto y o il loro quoziente y. Osservzione: Non vi sono, invece, regole nloghe rigurdo ll somm e ll differenz: il logritmo di un somm o di un differenz non è esprimibile medinte i logritmi dei suoi singoli termini. SIMBOLISMO e numero di Nepero è un numero irrzionle che vle ( meno di 0-5 ),788 lnn LogN logritmo nturle o neperino (cioè bse e) di un numero positivo N logritmo decimle (cioè in bse 0) di un numero positivo N Siccome esistono infiniti sistemi di logritmi (poiché infinite sono le possibili bsi pssre d un bse d un ltr b bst pplicre l seguente formul: GRAFICO DEL LOGARITMO log b N log log B b ), per Voglimo studire il comportmento dell relzione di dipendenz Per fre ciò distinguimo i due seguenti csi. y l vrire di. log I CASO: Per fissre le idee considerimo. y 0 0,5-0,5 -, ,9 6,58496 E. Modic, 00/0 7

18 Dll nlisi dell tbell e del grfico possimo dedurre che: i vlori di che mmettono un corrispondente sono solo ; i vlori dell sono positivi per e negtivi per 0 ; vle l proprietà di crescenz, cioè:, con. II CASO: 0 Per fissre le idee considerimo. y 0 0,5 0,5 - -, ,9 6 -,585 Dll nlisi dell tbell e del grfico possimo dedurre che: i vlori di che mmettono un corrispondente sono solo ; i vlori dell sono negtivi per e positivi per 0 ; vle l proprietà di decrescenz, cioè:, con. EQUAZIONI ESPONENZIALI Definizione: Si definisce equzione esponenzile ogni equzione in cui l incognit compre ll esponente di un o più potenze. Il cso più semplice di equzione esponenzile è l equzione esponenzile elementre: b con 0. Osservzione: Nell insieme dei numeri reli l equzione b 0 (se 0, llor 0 0 per ogni 0 e quindi l equzione 0 b indetermint se b 0 ); inftti: b può vere soluzioni solo se 0 e è impossibile se b 0 e. il primo membro di b h significto solo se è positivo;. inoltre risult sempre positivo per qulsisi vlore di pertnto l equzione può vere soluzioni soltnto se nche b è positivo. E. Modic, 00/0 8

19 EQUAZIONI ESPONENZIALI RIDUCIBILI AD UGUAGLIANZE DI DUE POTENZE AVENTI LA STESSA BASE L risoluzione di tli equzioni è semplice in qunto si pss dll uguglinz di due potenze ll uguglinz dei loro esponenti, cioè: Esempi: y y. Per risolvere l equzione esponenzile porre 4.. Per risolvere l equzione esponenzile 5 6 e porre, bst riscrivere l equzione come 8 5 6, d cui si ricv che e. 4 e 64 0, bst riscrivere l equzione come EQUAZIONI ESPONENZIALI RIDUCIBILI AD EQUAZIONI ALGEBRICHE MEDIANTE L USO DI UN INCOGNITA SUPPLEMENTARE Esempio: Risolvere l equzione esponenzile Ponimo z e ottenimo: z 0 z 6 0 le cui soluzioni sono z e z 8. Quindi: ;. EQUAZIONI LOGARITMICHE Definizione: Si dice equzione logritmic un equzione in cui compre il logritmo dell incognit o il logritmo di un espressione contenente l incognit. Nell risoluzione di un equzione logritmic si cerc, medinte l uso delle proprietà dei logritmi, di ricondurre tutto ll form: log log A B dove A e B sono espressioni lgebriche contenenti l incognit. Dll uguglinz precedente segue che i vlori dell che l verificno, devono verificre nche l equzione A B. E. Modic, 00/0 9

20 Osservzione: Attenzione! Non vle il vicevers, cioè le soluzioni dell equzione A B può non essere soluzione dell equzione log A log B. Per risolvere tli equzioni si pone, quindi, A B e si vede se le soluzioni trovte soddisfno l equzione di prtenz. Esempi:. Risolvere l equzione log log. Imponendo l condizione di esistenz dei logritmi si deve vere: 0 0 cioè. Uguglindo gli rgomenti si h: 4 che è un soluzione ccettbile in qunto 4.. Risolvere l equzione log 6 log 5 8 Uguglindo gli rgomenti si h: , L soluzione 7 è l unic ccettbile in qunto per i due logritmi perdono di significto.. Risolvere l equzione 5 7. Pssndo i logritmi si h: log 7 log 5 log 7 log 5 log 7 log 5 E. Modic, 00/0 0

21 DISEQUAZIONI ESPONENZIALI Definizione: Un disequzione si dice esponenzile se in ess l incognit, o qulche espressione contenente l incognit, compre come esponente di un o più potenze. Prim di pssre i metodi di risoluzione di tli disequzioni, ricordimo lcuni risultti già discussi in precedenz. ESPONENZIALI 0 è un numero rele positivo 0 y y y y y y y y LOGARITMI 0 y log log y y log log y y log log y y log log y DISEQUAZIONI RIDUCIBILI A DISUGUAGLIANZE DI DUE POTENZE DI UGUAL BASE Sono delle disequzioni che si presentno in un delle forme: f g oppure f g In questo cso si h: 0 f g f g f g f g f g f g f g f g Esempi:. Risolvere l disequzione 5 5. In bse ll precedente tbell è fcile notre che ci si trov nel cso in cui 0 h che. e quindi si. Risolvere l disequzione E. Modic, 00/0 7

22 In bse ll precedente tbell è fcile notre che ci si trov nel cso in cui e quindi si h che 7. DISEQUAZIONI RISOLUBILI CON L UTILIZZO DI UN INCOGNITA AUSILIARIA Esempio: Risolvere l disequzione esponenzile Riscrivimo come segue l disequzione: e ponimo z, ottenendo così: z 6 z 8 0 Le soluzioni di quest disequzione sono: t t 4 e quindi si h: ; 4. DISEQUAZIONI RISOLUBILI CON L UTILIZZO DEI LOGARITMI Per risolverle bst pplicre d mbo i membri dell disequzione: f g b oppure f g b i logritmi, fcendo ttenzione ll bse del logritmo considerto. Inftti si hnno i due csi: cso: c f g log b f g log b f g c log b f g log b c c c cso: 0 c f g log b f g log b f g c log b f g log b c c c Esempi: E. Modic, 00/0

23 log log log log 8 DISEQUAZIONI LOGARITMICHE Definizione: Un disequzione si dice logritmic se in ess compre o il logritmo dell incognit, o il logritmo di un espressione contenente l incognit. DISEQUAZIONI DELLA FORMA: log log A b A b Per risolvere tli disequzioni è necessrio considerre i seguenti csi. I cso: Le disequzioni si trsformno nei sistemi: II cso: 0 Le disequzioni si trsformno nei sistemi: A 0 A 0 b A A A 0 A 0 b A A b b Esempio: L disequzione 0 log 7 0 equivle l sistem: DISEQUAZIONI DELLA FORMA: log A log B log A log B Per risolvere tli disequzioni è necessrio considerre i seguenti csi. I cso: Le disequzioni si trsformno nei sistemi: E. Modic, 00/0

24 A 0 A 0 B 0 B 0 A B A B II cso: 0 Le disequzioni si trsformno nei sistemi: Esempio: A 0 A 0 B 0 B 0 A B A B L disequzione log log equivle l sistem: E. Modic, 00/0 4

25 TRIGONOMETRIA RADIANTI E CIRCONFERENZA GONIOMETRICA Definizione: Si dice ngolo ciscun delle due prti in cui un pino è diviso d due semirette venti l stess origine. Definizione: Dicesi rco (di circonferenz) l intersezione tr un circonferenz e un ngolo l centro dell circonferenz stess. Definizione: Si definisce grdo l 60 prte dell ngolo giro. MISURA IN RADIANTI Considerimo un ngolo l centro di due circonferenze C e C di rggi r e r. Detti l e l gli rchi corrispondenti, si h che: l : l r : r Cioè: dte due circonferenze, due rchi che sottendono ngoli l centro uguli, sono proporzionli i rispettivi rggi. Se le circonferenze sono concentriche si h che: se un ngolo l centro di un circonferenz corrisponde d un rco lungo qunto il rggio, llor lo stesso ngolo corrisponde, su qulsisi ltr circonferenz concentric ll prim, d un rco lungo qunto il rggio. Definizione: Si definisce rdinte l ngolo l centro di un circonferenz che corrisponde d un rco di lunghezz ugule l rggio. Se g è l misur in grdi di un ngolo e l misur in rdinti dello stesso ngolo, si h: cioè: 60 : g : g g GRADI RADIANTI E. Modic, 00/0 5

26 Definizione: Si definisce ngolo orientto un ngolo pensto come l insieme di tutte le sue semirette uscenti dl vertice, che sino stte ordinte secondo uno dei due versi possibili. Definizioni: Un ngolo orientto di centro O si dice orientto positivmente qundo il lto deve ruotre in senso ntiorrio intorno d O per sovrpporsi b. Si dice orientto negtivmente se l stess rotzione vviene in senso orrio. CIRCONFERENZA GONIOMETRICA Definizione: Un circonferenz si dice orientt qundo su di ess è fissto un verso di percorrenz. Definizione: Un circonferenz goniometric è un circonferenz che h centro nell origine degli ssi crtesini e rggio unitrio. Si ssume che il punto A si l origine degli rchi, e che il lto OA si l origine degli rchi. Inoltre si consider come positivo il verso ntiorrio. Qundo il punto P, prtendo d A, percorre intermente l circonferenz, gli rchi,,, e sono rispettivmente 0, 90, 80, 70, 60, in rdinti: 0,,,,. Considerimo un punto P sull circonferenz e si l rco di origine A e di estremo P. Si l misur in grdi di. L ordint e l sciss di P sono funzioni dell ngolo, cioè d ogni vlore di corrisponde un determinto vlore si per l ordint che per l sciss del punto. Definizioni: Dicesi seno di un rco sull circonferenz goniometric, l ordint dell estremo dell rco, cioè: sin PQ Dicesi coseno di un rco sull circonferenz goniometric, l sciss dell estremo dell rco, cioè: cos OQ E. Modic, 00/0 6

27 Si trcci or l tngente ll circonferenz goniometric nel punto A e si T il suo punto d intersezione con il prolungmento del segmento OP. L ordint del punto T è un funzione dell ngolo. Definizione: Dicesi tngente di un rco sull circonferenz goniometric l ordint del punto d intersezione fr l tngente ll circonferenz goniometric nel punto di origine degli rchi e il prolungmento del segmento che unisce il centro dell circonferenz con l estremo dell rco, cioè: tn AT Dll proporzione OA : OT OQ : OP segue che: : tn cos : sin d cui: tn sin cos Le funzioni sin, cos e tn prendono il nome di funzioni circolri o funzioni goniometriche o funzioni trigonometriche sin Positivo Positivo Negtivo Negtivo cos Positivo Negtivo Negtivo Positivo tn Positiv Negtiv Positiv Negtiv Considerimo il tringolo APQ, per il teorem di Pitgor si h: OQ PQ OP. Poiché OQ cos e PQ sin, si ottiene: cos sin che prende il nome di relzione fondmentle dell goniometri. D quest relzione segue che: cos sin sin cos Inoltre l tngente dell ngolo, come visto, risult: tn sin cos Si definisce cotngente dell ngolo il reciproco dell funzione tngente: cos cot sin E. Modic, 00/0 7

28 Le funzioni sin e cos sono funzioni periodiche di periodo 60, cioè: sin k 60 sin cos k 60 cos mentre le funzione tn e cot hnno periodo 80, cioè: tn k 80 tn cot k 80 cot Nell seguente tbell sono riportti i vlori delle funzioni goniometriche di prticolri ngoli sin cos 0-0 tn cot 0 0 Osservzioni:. L funzione seno e l funzione coseno sono limitte l vrire dell ngolo, cioè i loro vlori sono sempre interni ll intervllo,.. Le funzioni tngente e cotngente sono illimitte l vrire dell ngolo, di conseguenz i loro vlori vrino in. PARTICOLARI VALORI DELLE FUNZIONI GONIOMETRICHE Grdi Rdinti seno coseno tngente cotngente non è definit non è definit non è definit 70-0 non è definit non è definit E. Modic, 00/0 8

29 GRAFICI DELLE FUNZIONI GONIOMETRICHE GRAFICO DI y sin y sin GRAFICO DI y cos y cos E. Modic, 00/0 9

30 GRAFICO DI y tn 0 y tn E. Modic, 00/0 0

31 GRAFICO DI y cot y cot 0 0 RELAZIONI GONIOMETRICHE ESPRESSIONI DELLE FUNZIONI GONIOMETRICHE PER MEZZO DI UNA DI ESSE D Si h sin cos tn cot sin sin sin sin sin cos cos cos tn tn tn cot cot tn cot cot cos cos tn cot sin sin cos cos tn cot E. Modic, 00/0

32 FUNZIONI GONIOMETRICHE DI ARCHI OPPOSTI Due rchi si dicono opposti se sono uguli in vlore ssoluto m di segno contrrio. sin cos tn cot sin cos tn cot FUNZIONI GONIOMETRICHE DI ARCHI ESPLEMENTARI Due rchi si dicono esplementri se l loro somm è un ngolo giro. sin 60 cos 60 tn 60 cot 60 sin cos tn cot FUNZIONI GONIOMETRICHE DI ARCHI SUPPLEMENTARI Due rchi si dicono supplementri se l loro somm è un ngolo pitto. sin 80 cos 80 tn 80 cot 80 sin cos tn cot FUNZIONI GONIOMETRICHE DI ARCHI CHE DIFFERISCONO DI 80 Due rchi differiscono di 80 se uno è e l ltro è 80. sin 80 cos 80 tn 80 cot 80 sin cos tn cot FUNZIONI GONIOMETRICHE DI ARCHI CHE DIFFERISCONO DI 90 Due rchi differiscono di 80 se uno è e l ltro è 90. E. Modic, 00/0

33 sin 90 cos 90 tn 90 cot 90 cos sin cot tn FUNZIONI GONIOMETRICHE DI ARCHI COMPLEMENTARI Due rchi si dicono complementri se l loro somm è un ngolo retto. sin 90 cos 90 tn 90 cot 90 cos sin cot tn FORMULE DI ADDIZIONE E SOTTRAZIONE Servono clcolre le funzioni circolri di ngoli che si possono pensre come differenz o come somm di rchi notevoli. sin sin co s co s sin sin sin co s co s sin cos cos cos sin sin cos cos cos sin sin tn tn tn tn tn tn tn tn tn tn FORMULE DI DUPLICAZIONE sin sin sin cos sin cos sin cos cos cos cos cos sin sin cos sin tn tn tn tn tn tn tn tn E. Modic, 00/0

34 FORMULE DI BISEZIONE cos sin cos cos cos tn cos cos cot cos FORMULE DI PROSTAFERESI Servono trsformre in prodotto l differenz e l somm di seni e coseni. p q p q sin p sin q sin cos p q p q sin p sin q sin cos cos p cos q cos p q p q cos cos p cos q sin p q p q sin FORMULE DI WERNER Servono trsformre il prodotto di seni, di coseni e di un seno e di un coseno nell somm o nell differenz: EQUAZIONI GONIOMETRICHE Definizione: Le equzioni goniometriche sono delle equzioni del tipo: con f funzione goniometric. f 0 E. Modic, 00/0 4

35 EQUAZIONI IN SENO Sono equzioni del tipo sin con. e mmettono le soluzioni: k k Esempio: Risolvere l equzione sin. Il più piccolo ngolo positivo il cui seno è k 4 k k 4 4 è 4 e quindi si h: EQUAZIONI IN COSENO Sono equzioni del tipo cos con. e mmettono le soluzioni: k Esempio: Risolvere l equzione cos. Il più piccolo ngolo positivo il cui coseno è è 6 e quindi si h: EQUAZIONI IN TANGENTE k 6 Sono equzioni del tipo tn con. e mmettono le soluzioni: k Esempio: Risolvere l equzione tn Il più piccolo ngolo positivo l cui tngente è è 4 e quindi si h: k 4 E. Modic, 00/0 5

36 EQUAZIONI IN COTANGENTE Sono equzioni del tipo cot con. e mmettono le soluzioni: k Esempio: Risolvere l equzione cot Il più piccolo ngolo positivo l cui tngente è è 6 e quindi si h: k 6 EQUAZIONI RICONDUCIBILI AD EQUAZIONI ELEMENTARI Esempio: Risolvere l equzione sin L uguglinz si relizz nei csi seguenti: sin 4 k k 4 4 k k k EQUAZIONI LINEARI IN SENO E COSENO Definizione: Si dice equzione linere in seno e coseno un equzione del tipo: con. sin b cos c Per risolvere tli equzioni esistono diversi modi, uno di questi è quello di utilizzre le seguenti formule prmetriche che esprimono le funzioni goniometriche di un ngolo in funzione dell tngente dell ngolo metà. FORMULE PARAMETRICHE tn sin tn tn cos tn E. Modic, 00/0 6

37 Esempio: Risolvere l equzione sin cos. Utilizzndo le formule prmetriche, in cui si pone t tn, ottenimo: t t t t t t t 0 t t 4 0 t tn k k 4 6 EQUAZIONI OMOGENEE IN SENO E COSENO Definizione: Si dice equzione omogene in seno e coseno un equzione del tipo: con. sin b sin cos c cos 0 Per risolvere tli equzioni distinguimo diversi csi. I CASO: bc,, 0 È possibile supporre cos 0, in qunto k, per 0 non è soluzione dell equzione. Dividendo tutto per cos ottenimo: tn b tn c 0 che è un equzione fcilmente risolubile. Esempio: Risolvere l equzione sin sin cos cos 0. Dividimo tutto per cos D queste equzioni segue che: si ottiene: tn tn tn tn ; tn k e 4 k E. Modic, 00/0 7

38 II CASO: 0 b, c 0 OPPURE, b 0 c 0 In questo cso si hnno le due equzioni: oppure b sin cos c cos 0 sin b sin cos 0 che diventno: oppure b cos b sin c cos 0 sin sin cos 0 In questo modo ci si riconduce due equzioni: un elementre e un linere in seno e coseno. Esempio: Risolvere l equzione. sin cos cos 0 Mettendo in evidenz cos si ottiene: ovvero: cos sin cos 0 cos 0 k ; sin cos 0 tn 0 tn k. 6 DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE Definizione: Le disequzioni goniometriche sono delle disequzioni del tipo: con f funzione goniometric. f 0 f 0 f 0 f 0 DISEQUAZIONI ELEMENTARI Sono delle disequzioni del tipo: sin cos b tn c etc. Esempio: Risolvere l disequzione sin. Dll rppresentzione riportt sotto è fcile dedurre che deve essere: 5 k k k k 6 6 E. Modic, 00/0 8

39 DISEQUAZIONI RICONDUCIBILI A DISEQUAZIONI ELEMENTARI Sono equzioni del tipo: sin b c etc. Esempio: Risolvere l disequzione sin 4. Con un rgionmento nlogo quello del precedente esempio si ottiene: k k k k k k DISEQUAZIONI LINEARI IN SENO E COSENO: sin b cos c 0 Esempio: Risolvere l disequzione sin cos 0 Bst utilizzre le formule prmetriche per ottenere:. t t 0 t t 0 t t t t t Essendo il verso dell disequzione discorde con il coefficiente del termine di grdo mssimo, l disequzione è soddisftt per tutti i vlori dell incognit interni ll intervllo delle rdici, cioè: tn k k k k 4 6 E. Modic, 00/0 9

40 DISEQUAZIONI OMOGENEE DI II GRADO IN SENO E COSENO: sin b sin cos c cos 0 Esempio: Risolvere l disequzione sin sin cos 0. Poiché per k l disequzione non è soddisftt, dividendo tutto per cos si ottiene: tn tn 0 d cui: Quindi le soluzioni sono: 0 tn k k TEOREMI SUI TRIANGOLI RETTANGOLI Considerimo un sistem di ssi crtesini ortogonli e un circonferenz goniometric; si inoltre l tngente geometric pssnte per il punto e prllel ll sse delle ordinte. Si un qulsisi tringolo rettngolo vente uno dei vertici coincidente con l origine del sistem di riferimento crtesino e un cteto gicente sull sse delle scisse. Si dimostr fcilmente che i tringoli rettngoli AOB e OHM sono simili e, di conseguenz, i loro lti sono in proporzione, cioè: Inftti 0 0 E. Modic, 00/0 40

41 Considerndo i primi due membri di quest relzione e sostituendo in ess i vlori, secondo l clssic notzione dei tringoli rettngoli, si h: d cui: Considerndo invece il primo e il terzo membro dell stess relzione e sostituendo in ess i vlori, secondo l clssic notzione dei tringoli rettngoli, si ottiene: d cui: In generle si h il seguente: Primo teorem dei tringoli rettngoli: In un tringolo rettngolo un cteto è ugule l prodotto dell ipotenus per il coseno dell ngolo d esso dicente; ovvero un cteto è ugule l prodotto dell ipotenus per il seno dell ngolo d esso opposto. In riferimento ll precedente figur, si considerino i tringoli simili OPQ e OPA, si h: Sostituendo in tle relzione i vlori, secondo l clssic notzione dei tringoli rettngoli, si h: e quindi: Essendo, per le formule degli rchi ssociti si vrà: In generle si h il seguente: Secondo teorem dei tringoli rettngoli: In un tringolo rettngolo un cteto è ugule l prodotto dell ltro cteto per l tngente dell ngolo d esso opposto; ovvero un cteto è ugule l prodotto dell ltro cteto per l cotngente dell ngolo d esso dicente. E. Modic, 00/0 4

CORSO ZERO DI MATEMATICA

CORSO ZERO DI MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTÀ DI ARCHITETTURA CORSO ZERO DI MATEMATICA ESPONENZIALI E LOGARITMI Dr. Ersmo Modic ersmo@glois.it www.glois.it POTENZA CON ESPONENTE REALE Definizione: Dti un numero

Dettagli

POTENZA CON ESPONENTE REALE

POTENZA CON ESPONENTE REALE PRECORSO DI MATEMATICA VIII Lezione ESPONENZIALI E LOGARITMI E. Modic mtemtic@blogscuol.it www.mtemtic.blogscuol.it POTENZA CON ESPONENTE REALE Definizione: Dti un numero rele > 0 ed un numero rele qulunque,

Dettagli

Corso Integrato: Matematica e Statistica. Corso di Matematica (6 CFU)

Corso Integrato: Matematica e Statistica. Corso di Matematica (6 CFU) Corso di Lure in Scienze e Tecnologie Agrrie Corso Integrto: Mtemtic e Sttistic Modulo: Mtemtic (6 CFU) (4 CFU Lezioni + CFU Esercitzioni) Corso di Lure in Tutel e Gestione del territorio e del Pesggio

Dettagli

Corso multimediale di matematica

Corso multimediale di matematica 2006 GNIMETRI funzioni goniometriche di ngoli qulsisi rof. Clogero Contrino funzioni goniometriche di ngoli qulsisi er mplire il dominio delle funzioni goniometriche è necessrio che: Si estend il concetto

Dettagli

1 COORDINATE CARTESIANE

1 COORDINATE CARTESIANE 1 COORDINATE CARTESIANE In un sistem di ssi crtesini (,) un punto P è identificto dll su sciss e dll su ordint : Asciss : distnz di P dll sse delle ordinte Ordint :distnz di P dll sse delle scisse P(-4,4)

Dettagli

CORSO ZERO DI MATEMATICA

CORSO ZERO DI MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTÀ DI ARCHITETTURA CORSO ZERO DI MATEMATICA GONIOMETRIA E TRIGONOMETRIA Dr. Erasmo Modica erasmo@galois.it RADIANTI E CIRCONFERENZA GONIOMETRICA Definizione: Si dice

Dettagli

U.D. N 15 Funzioni e loro rappresentazione grafica

U.D. N 15 Funzioni e loro rappresentazione grafica 54 Unità Didttic N 5 Funzioni e loro rppresentzione grfic U.D. N 5 Funzioni e loro rppresentzione grfic ) Le coordinte crtesine ) L distnz tr due punti 3) Coordinte del punto medio di un segmento 4) Le

Dettagli

RADIANTI E CIRCONFERENZA GONIOMETRICA

RADIANTI E CIRCONFERENZA GONIOMETRICA CORSO ZERO DI MATEMATICA per Ing. Chimica e Ing. delle Telecomunicazioni GONIOMETRIA E TRIGONOMETRIA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it RADIANTI E CIRCONFERENZA GONIOMETRICA Definizione: Si dice angolo

Dettagli

INSIEMI, RETTA REALE E PIANO CARTESIANO

INSIEMI, RETTA REALE E PIANO CARTESIANO INSIEMI, ETTA EALE E PIANO CATESIANO ICHIAMI DI TEOIA SUGLI INSIEMI Un insieme E è definito ssegnndo i suoi elementi, tutti distinti tr loro: se x è un elemento di E scrivimo x E, mentre, se non lo è,

Dettagli

{ } 3 [ ] [ ] [ ] [ ] Esercizi per il precorso ( )( ) Prof. Margherita Fochi. 1.- Esercizi sui polinomi. + x. x R. ( )( ) + R. ( )( )( ) a.

{ } 3 [ ] [ ] [ ] [ ] Esercizi per il precorso ( )( ) Prof. Margherita Fochi. 1.- Esercizi sui polinomi. + x. x R. ( )( ) + R. ( )( )( ) a. Prof. Mrgherit Fochi Esercizi per il precorso.- Esercizi sui polinomi Semplificre le seguenti espressioni utilizzndo i prodotti notevoli:. ) ) ) ) ) 8 [ ] 8. ) ) ) ) ] [. ) ) ) [ ] { } y y y y y [ ] 8

Dettagli

corrispondenza dal piano in sé, che ad ogni punto P del piano fa corrispondere il punto P' in

corrispondenza dal piano in sé, che ad ogni punto P del piano fa corrispondere il punto P' in Cpitolo 5 Le omotetie 5. Richimi di teori Definizione Sino fissti un punto C del pino ed un numero rele. Si chim omoteti di centro C e rpporto ( che si indic con il simolo O, ) l corrispondenz dl pino

Dettagli

Si noti che da questa definizione segue che il punto C è il punto medio del segmento PP'. Figura 1

Si noti che da questa definizione segue che il punto C è il punto medio del segmento PP'. Figura 1 APITOLO 3 LE SIMMETRIE 3. Richimi di teori Definizione. Si dto un punto del pino; si chim simmetri centrle di centro (che si indic con il simbolo s ) l corrispondenz dl pino in sé che d ogni punto P del

Dettagli

LAVORO PER IL RECUPERO DEL DEBITO MATEMATICA CLASSI 3 S.M. DA CONSEGNARE IL PRIMO GIORNO DI ATTIVITA DI SPORTELLO

LAVORO PER IL RECUPERO DEL DEBITO MATEMATICA CLASSI 3 S.M. DA CONSEGNARE IL PRIMO GIORNO DI ATTIVITA DI SPORTELLO LAVORO PER IL RECUPERO DEL DEBITO MATEMATICA CLAI.M. DA CONEGNARE IL PRIMO GIORNO DI ATTIVITA DI PORTELLO DEVI RIOLVERE PRIMA DI TUTTO I PROBLEMI E GLI EERCIZI QUI ELENCATI. TERMINATI QUETI, RIOLVI ALCUNI

Dettagli

). Poiché tale funzione è una parabola, il suo

). Poiché tale funzione è una parabola, il suo PROBLEMA ) Il rggio dell circonferenz di centro B vri tr i vlori: x b) ( x x ) ( PQCR) = ( ABC) ( APR) ( BPQ) = ( x) x = + 8 6 8 I vlori di x che rendono minim o mssim l funzione rendono, rispettivmente,

Dettagli

Risoluzione verifica di matematica 3C del 17/12/2013

Risoluzione verifica di matematica 3C del 17/12/2013 Problem 1 Risoluzione verific di mtemtic C del 17/1/01 Si clcolno le intersezioni tr le rette generiche del fscio proprio y x y 1, risolvendo il sistem: x y 1 y mx Si ottengono i punti di coordinte espresse

Dettagli

Compito di matematica Classe III ASA 26 marzo 2015

Compito di matematica Classe III ASA 26 marzo 2015 Compito di mtemtic Clsse III ASA 6 mrzo 05 Quesiti. Per quli vlori di l espressione può rppresentre l eccentricità di un ellisse? Dovrà risultre 0 < e

Dettagli

Ellisse riferita al centro degli assi

Ellisse riferita al centro degli assi Appunti delle lezioni tenute in clsse: ellisse e iperole Ellisse riferit l centro degli ssi Dti due punti F ed F detti fuochi, l ellisse è il luogo geometrico dei punti P del pino per cui è costnte l somm

Dettagli

RECUPERO EQUAZIONI E DISEQUAZIONI CON COEFFICIENTI IRRAZIONALI

RECUPERO EQUAZIONI E DISEQUAZIONI CON COEFFICIENTI IRRAZIONALI I NUMERI REALI E I RADICALI Recupero RECUPERO EQUAZIONI E DISEQUAZIONI CON COEFFICIENTI IRRAZIONALI COMPLETA Risolvi l disequzione ( ). ( ) ( ) ( ) Elimin le prentesi clcolndo il prodotto. Applic l regol

Dettagli

RADIANTI E CIRCONFERENZA GONIOMETRICA

RADIANTI E CIRCONFERENZA GONIOMETRICA Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso Zero di Matematica Gruppi: MC-MF / PS-MF IV Lezione TRIGONOMETRIA Dr. E. Modica erasmo@galois.it RADIANTI E CIRCONFERENZA GONIOMETRICA Definizione: Si dice angolo

Dettagli

UNITA 13. GLI ESPONENZIALI

UNITA 13. GLI ESPONENZIALI UNITA. GLI ESPONENZIALI. Le potenze con esponente intero, rzionle e rele.. Le proprietà delle potenze.. Equzioni esponenzili che si riconducono ll stess bse. 4. L funzione esponenzile. 5. Il grfico dell

Dettagli

MATEMATICA - LEZIONE 3 GEOMETRIA ANALITICA. Relatore prof. re CATELLO INGENITO

MATEMATICA - LEZIONE 3 GEOMETRIA ANALITICA. Relatore prof. re CATELLO INGENITO MATEMATICA - LEZIONE 3 GEOMETRIA ANALITICA Reltore prof. re CATELLO INGENITO Torn l SOMMARIO Torn l SOMMARIO Sommrio dell lezione Pino crtesino e rett Sezioni coniche Coniche sul pino crtesino PIANO CARTESIANO

Dettagli

I.S.I. E. Fermi - Lucca Istituto Tecnico settore Tecnologico

I.S.I. E. Fermi - Lucca Istituto Tecnico settore Tecnologico Anno scolstico / Progrmm di MATEMATICA Clsse : B Insegnnte : Ghilrducci Pol I.S.I. E. Fermi - Lucc Istituto Tecnico settore Tecnologico Equzioni e disequzioni di primo grdo : Equzioni intere frtte e letterli

Dettagli

Esponenziali e logaritmi

Esponenziali e logaritmi Esponenzili e ritmi ESPONENZIALI Potenze con esponente rele L potenz è definit: se > 0, per ogni R se 0, per tutti e soli gli R se < 0, per tutti e soli gli Z Sono definite: ( ) ( ) ( ) 7 7 Non sono definite:

Dettagli

Generalità sulle superfici algebriche. Superficie cilindrica

Generalità sulle superfici algebriche. Superficie cilindrica Generlità sulle superfici lgeriche Definizione: Si definisce superficie lgeric di ordine n il luogo geometrico dei punti P dello spzio le cui coordinte crtesine,, z verificno un equzione lgeric di grdo

Dettagli

, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo:

, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo: Sistemi lineri Un equzione linere nelle n incognite x 1, x 2, x,, x n è un equzione nell qule le incognite ppiono solo con esponente 1, ossi del tipo: 1 x 1 + 2 x 2 + x +!+ n x n = b con 1, 2,,, n numeri

Dettagli

Equazioni parametriche di primo grado

Equazioni parametriche di primo grado Polo Sivigli Equzioni prmetriche di primo grdo Premess Come si s dll lgebr elementre, si chim equzione un uguglinz fr due espressioni letterli che si verific soltnto ttribuendo prticolri vlori lle lettere,

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO SCIENZE UMANE MARCONI DELPINO

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO SCIENZE UMANE MARCONI DELPINO LICEO SCIENTIFICO CLASSICO SCIENZE UMANE MARCONI DELPINO RECUPERO ESTIVO PER LE CLASSI ^D- E SCIENTIFICO Argomenti d rivedere: I QUADRIMESTRE: ) Equzioni di secondo grdo e relzioni tr coefficienti e rdici

Dettagli

5. Funzioni elementari trascendenti

5. Funzioni elementari trascendenti ISTITUZIONI DI MATEMATICHE E FONDAMENTI DI BIOSTATISTICA 5. Funzioni elementri trscendenti A. A. 2013-2014 1 FUNZIONI ESPONENZIALI Le più semplici funzioni esponenzili sono le funzioni f: R R definite

Dettagli

Corso Integrato: Matematica e Statistica. Corso di Matematica (6 CFU)

Corso Integrato: Matematica e Statistica. Corso di Matematica (6 CFU) Corso di Lure in Scienze e Tecnologie Agrrie Corso Integrto: Mtemtic e Sttistic Modulo: Mtemtic (6 CFU) ( CFU Lezioni CFU Esercitzioni) Corso di Lure in Tutel e Gestione del territorio e del Pesggio Agro-Forestle

Dettagli

ESPONENZIALI E LOGARITMICHE

ESPONENZIALI E LOGARITMICHE Potenze con esponente rele L potenz Sono definite: è definit:. se 0, per ogni R. se 0, per tutti e soli gli R. se 0, per tutti e soli gli Z. 7 7. 0 Non sono definite: 0 0. Csi prticolri :,, per ogni R

Dettagli

1. In un piano, riferito ad un sistema di assi cartesiani ortogonali (Oxy), sono assegnate le curve di equazione: y ax x b = + +

1. In un piano, riferito ad un sistema di assi cartesiani ortogonali (Oxy), sono assegnate le curve di equazione: y ax x b = + + . In un pino, riferito d un sistem di ssi crtesini ortogonli (O), sono ssegnte le curve di equzione:, dove, sono prmetri reli con. ) Determinre i vlori di per i quli queste curve hnno un punto di mssimo

Dettagli

7 Simulazione di prova d Esame di Stato

7 Simulazione di prova d Esame di Stato 7 Simulzione di prov d Esme di Stto Problem 1 Risolvi uno dei due problemi e 5 dei 10 quesiti in cui si rticol il questionrio Si consideri l fmigli di funzioni definite d { f n () = n (1 ln ) se 0,n N

Dettagli

calcolare la ragione q. Possiamo risolvere facilmente il problema ricordando la formula che dà il termine n-esimo di una progressione geometrica:

calcolare la ragione q. Possiamo risolvere facilmente il problema ricordando la formula che dà il termine n-esimo di una progressione geometrica: PROGRESSIONI ) Di un progressione geometric si conosce: 9 9 clcolre l rgione q. Possimo risolvere fcilmente il problem ricordndo l formul ce dà il termine n-esimo di un progressione geometric: n q n Applicimol

Dettagli

Erasmo Modica. : K K K

Erasmo Modica.  : K K K L insieme dei numeri reli L INSIEME DEI NUMERI REALI Ersmo Modic helthinsurnce@tin.it www.glois.it Per introdurre l insieme dei numeri reli si hnno disposizione diversi modi. Generlmente l iennio si preferisce

Dettagli

Geometria Analitica Domande, Risposte & Esercizi

Geometria Analitica Domande, Risposte & Esercizi Geometri Anlitic Domnde, Risposte & Esercizi. Dre l definizione di iperole come luogo di punti. L iperole è un luogo di punti, è cioè un insieme di punti del pino le cui distnze d due punti fissi F e F

Dettagli

ipotenusa cateto adiacente ad α cateto opposto ad α ipotenusa cateto adiacente ad α ipotenusa cateto adiacente ad α

ipotenusa cateto adiacente ad α cateto opposto ad α ipotenusa cateto adiacente ad α ipotenusa cateto adiacente ad α Trigonometri I In quest prim prte dell trigonometri denimo le funzioni trigonometriche seno, coseno e tngente e le loro funzioni inverse. Vedremo nche come utilizzrle nell risoluzione dei tringoli. Comincimo

Dettagli

Nome.Cognome. 18 Dicembre 2008 Classe 4G. VERIFICA di MATEMATICA

Nome.Cognome. 18 Dicembre 2008 Classe 4G. VERIFICA di MATEMATICA Nome.Cognome. 8 Dicembre 008 Clsse G VERIFICA di MATEMATICA A) Risolvi le seguenti disequzioni goniometriche sin ) sin + ) 0 6 tn cos + sin ) 0 (punti:0,5) ) tn + tn > 0 sin 5) sin > cos (punti: ) 6) sin

Dettagli

c a (seno di alfa); (coseno di alfa); (tangente di alfa).

c a (seno di alfa); (coseno di alfa); (tangente di alfa). Sito Personle di Ettore Limoli Lezioni di Mtemtic Prof. Ettore Limoli Sommrio Elementi di trigonometri... 1 Angoli e loro misur... Funzioni e loro grfici... 4 Usre i grfici... 5 Funzioni inverse delle

Dettagli

Corso di Analisi: Algebra di Base. 4^ Lezione. Radicali. Proprietà dei radicali. Equazioni irrazionali. Disequazioni irrazionali. Allegato Esercizi.

Corso di Analisi: Algebra di Base. 4^ Lezione. Radicali. Proprietà dei radicali. Equazioni irrazionali. Disequazioni irrazionali. Allegato Esercizi. Corso di Anlisi: Algebr di Bse ^ Lezione Rdicli. Proprietà dei rdicli. Equzioni irrzionli. Disequzioni irrzionli. Allegto Esercizi. RADICALI : Considerto un numero rele ed un numero intero positivo n,

Dettagli

Area di una superficie piana o gobba 1. Area di una superficie piana. f x dx 0 e quindi :

Area di una superficie piana o gobba 1. Area di una superficie piana. f x dx 0 e quindi : Are di un superficie pin o go Are di un superficie pin L're dell superficie del trpezoide si B ottiene pplicndo l seguente formul: f d [] A T e risult 0 [, ] è f f d 0 e quindi : [] f d f d f d f d c Nel

Dettagli

GEOMETRIA ANALITICA

GEOMETRIA ANALITICA GEOMETRIA ANALITICA matematica@blogscuola.it LE COORDINATE CARTESIANE Quando si vuole fissare un sistema di coordinate cartesiane su una retta r, è necessario considerare: un punto O detto origine; un

Dettagli

1 Espressioni polinomiali

1 Espressioni polinomiali 1 Espressioni polinomili Un monomio è un espressione letterle in un vribile x che contiene un potenz inter (non negtiv, cioè mggiori o uguli zero) di x moltiplict per un numero rele: x n AD ESEMPIO: sono

Dettagli

Maturità scientifica, corso di ordinamento, sessione ordinaria 2000-2001

Maturità scientifica, corso di ordinamento, sessione ordinaria 2000-2001 Mtemtic per l nuov mturità scientific A. Bernrdo M. Pedone Mturità scientific, corso di ordinmento, sessione ordinri 000-001 PROBLEMA 1 Si consideri l seguente relzione tr le vribili reli x, y: 1 1 1 +

Dettagli

ESPONENZIALI E LOGARITMI

ESPONENZIALI E LOGARITMI ESPONENZIALI E LOGARITMI RICHIAMI DI TEORIA dom f Im f grfico Funzioni esponenzili y=^ con > Funzioni esponenzili y=^ con

Dettagli

1 Equazioni e disequazioni di secondo grado

1 Equazioni e disequazioni di secondo grado UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA - Fcoltà di Frmci e Medicin - Corso di Lure in CTF 1 Equzioni e disequzioni di secondo grdo Sino 0, b e c tre numeri reli noti, risolvere un equzione di secondo

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2002 Sessione straordinaria

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2002 Sessione straordinaria ESAME DI STAT DI LICE SCIENTIFIC CRS DI RDINAMENT 00 Sessione strordinri Il cndidto risolv uno dei due problemi e 5 dei 0 quesiti in cui si rticol il questionrio. PRBLEMA Con riferimento un sistem monometrico

Dettagli

Scheda Sei ESPONENZIALI E LOGARITMI. 0,+. Inoltre valgono le

Scheda Sei ESPONENZIALI E LOGARITMI. 0,+. Inoltre valgono le Sched Sei ESPONENZIALI E LOGARITMI L funzione esponenzile Assegnto un numero rele >0, si dice funzione esponenzile in bse l funzione Grfici dell funzione esponenzile Se = l funzione esponenzile è costnte:

Dettagli

ORDINAMENTO 2002 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1

ORDINAMENTO 2002 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1 www.mtefili.it ORDINAMENTO 2002 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1 Si D il dominio di un funzione rele di vribile rele f (x) e si x 0 un elemento di D: definire l continuità e l discontinuità di

Dettagli

TEOREMI FONDAMENTALI DI GEOMETRIA ELEMENTARE

TEOREMI FONDAMENTALI DI GEOMETRIA ELEMENTARE uthor: Ing, Giulio De Meo GEOMETRIA TEOREMI FONDAMENTALI DI GEOMETRIA ELEMENTARE L somm degli ngoli interni di un poligono di n lti è (n - ) 180. L somm degli ngoli esterni di un qulsisi poligono vle 360.

Dettagli

2 x = 64 (1) L esponente (x) a cui elevare la base (2) per ottenere il numero 64 è detto logaritmo (logaritmo in base 2 di 64), indicato così:

2 x = 64 (1) L esponente (x) a cui elevare la base (2) per ottenere il numero 64 è detto logaritmo (logaritmo in base 2 di 64), indicato così: Considerimo il seguente problem: si vuole trovre il numero rele tle che: = () L esponente () cui elevre l bse () per ottenere il numero è detto ritmo (ritmo in bse di ), indicto così: In prticolre in questo

Dettagli

APPUNTI DI GONIOMETRIA

APPUNTI DI GONIOMETRIA APPUNTI DI GONIOMETRIA RADIANTI E CIRCONFERENZA GONIOMETRICA Definizione: Si dice angolo ciascuna delle due parti in cui un piano è diviso da due semirette aventi la stessa origine. Definizione: Dicesi

Dettagli

Capitolo 6. Integrali di funzioni di una variabile

Capitolo 6. Integrali di funzioni di una variabile Cpitolo 6 Integrli di funzioni di un vribile Ci si pone il problem del riuscire misurre l re di figure il cui contorno non è costituit d segmenti. 6. L integrle definito Si f : [, b] R R un funzione limitt

Dettagli

Appunti di Matematica 3 - Iperbole - Iperbole. cioè tali che

Appunti di Matematica 3 - Iperbole - Iperbole. cioè tali che Iperole Comincimo con l definizione: Dti due punti F e F si dice iperole I il luogo geometrico dei punti P del pino per i quli è costnte l differenz delle distnze d F e F cioè tli che F e F si dicono fuochi

Dettagli

Sessione Suppletiv PNI 006 Sessione Suppletiv PNI 006 Sessione Suppletiv PNI 006 PROBLEMA ) L prbol di equzione V ' (0,0). y h sse di simmetri prllelo ll sse delle ordinte e vertice in L prbol di equzione

Dettagli

SUGLI INSIEMI. 1.Insiemi e operazioni su di essi

SUGLI INSIEMI. 1.Insiemi e operazioni su di essi SUGLI INSIEMI 1.Insiemi e operzioni su di essi Il concetto di insieme è primitivo ed è sinonimo di clsse, totlità. Si A un insieme di elementi qulunque. Per indicre che è un elemento di A scriveremo A.

Dettagli

7. Derivate Definizione 1

7. Derivate Definizione 1 7. Derivte Il concetto di derivt è importntissimo e molto nturle. Per vere un esempio concreto, penste l moto di un mcchin: se f(t) è l funzione che esprime qunt strd vete percorso fino d un certo istnte

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" LUCCA

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI LUCCA ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" LUCCA Anno Scolstico / Progrmm di MATEMATICA svolto dll clsse second se. A INSEGNANTE: MUSUMECI LUCIANA Divisione tr due polinomi.regol di Ruffini. Teorem del resto.

Dettagli

Il dominio della funzione, cioè l'insieme dei valori che si possono attribuire a x è tutto R ;

Il dominio della funzione, cioè l'insieme dei valori che si possono attribuire a x è tutto R ; CAPITOLO ESPONENZIALI E LOGARITMI ESPONENZIALI Teori in sintesi Potenze con esponente rele L potenz è definit: se > 0, per ogni R se 0, per tutti e soli gli R se < 0, per tutti e soli gli Z. + Sono definite:

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E.FERMI Anno scolastico: 2017/18. Istituto tecnico settore tecnologico. Classe II H

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E.FERMI Anno scolastico: 2017/18. Istituto tecnico settore tecnologico. Classe II H ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E.FERMI Anno scolstico: 7/8 Istituto tecnico settore tecnologico. Clsse II H Progrmm di mtemtic Equioni di primo grdo prmetriche. Disequioni di primo grdo sistemi di disequioni

Dettagli

Teoremi di geometria piana

Teoremi di geometria piana l congruenz teoremi sugli ngoli γ teorem sugli ngoli complementri Se due ngoli sono complementri di uno stesso ngolo α β In generle: Se due ngoli sono complementri di due ngoli congruenti α γ β teorem

Dettagli

GEOMETRIA ANALITICA Prof. Erasmo Modica

GEOMETRIA ANALITICA Prof. Erasmo Modica ISTITUTO PROVINCIALE DI CULTURA E LINGUE NINNI CASSARÀ SEZIONE DISTACCATA DI CEFALÙ CLASSE V C GEOMETRIA ANALITICA Prof. Erasmo Modica LE COORDINATE CARTESIANE Quando si vuole fissare un sistema di coordinate

Dettagli

Strumenti Matematici per la Fisica

Strumenti Matematici per la Fisica Strumenti Mtemtici per l Fisic Strumenti Mtemtici per l Fisic Approssimzioni Notzione scientific (o esponenzile) Ordine di Grndezz Sistem Metrico Decimle Equivlenze Proporzioni e Percentuli Relzioni fr

Dettagli

Esercizi svolti Limiti. Prof. Chirizzi Marco.

Esercizi svolti Limiti. Prof. Chirizzi Marco. Cpitolo II Limiti delle funzioni di un vribile Esercizi svolti Limiti Prof. Chirizzi rco www.elettrone.ltervist.org 1) Verificre che risult: = Dobbimo provre che per ogni ε positivo, rbitrrimente piccolo,

Dettagli

LA SIMILITUDINE ( ), ( ) = (, )

LA SIMILITUDINE ( ), ( ) = (, ) Sched di mtemtic Prof. Angelo Angeletti Liceo Scientifico G.Glilei Mcert LA SIMILITUDINE L similitudine è un prticolre trsformzione geometric, nel pino o nello spzio, che conserv i rpporti tr le distnze.

Dettagli

MATEMATICA Classe Prima

MATEMATICA Classe Prima Liceo Clssico di Treiscce Esercizi per le vcnze estive 0 MATEMATICA Clsse Prim Cpitolo Numeri nturli Primi ogni pgin del cpitolo Cpitolo Numeri nturli Primi ogni pgin del cpitolo Per gli llievi promossi

Dettagli

Esponenziali e logaritmi

Esponenziali e logaritmi Teori in sintesi ESPONENZIALI Potenze con esponente rele Esponenzili e ritmi L potenz è definit: se, per ogni R se, per tutti e soli gli R se, per tutti e soli gli Z. Sono definite: 7 7. Non sono definite:.

Dettagli

Polo Scientifico Tecnico Professionale Settore Tecnico E.Fermi Programma di matematica classe II D e indicazioni per il recupero

Polo Scientifico Tecnico Professionale Settore Tecnico E.Fermi Programma di matematica classe II D e indicazioni per il recupero Polo Scientifico Tecnico Professionle Settore Tecnico E.Fermi Progrmm di mtemtic clsse II D e indicioni per il recupero Anno scolstico / Frioni lgeriche e reltive operioni. Le funioni polinomili. Il Teorem

Dettagli

Contenuto Emanuele Agrimi 1

Contenuto Emanuele Agrimi 1 Contenuto Condizioni di esistenz.... Linee di frzione.... Rdici di indice pri.... Logritmi.... Funzioni goniometriche inverse.... Composizione di condizioni di esistenz... Disequzioni irrzionli.... Esempi....

Dettagli

Esponenziali e logaritmi

Esponenziali e logaritmi Prof Emnuele ANDRISANI Teori in sintesi ESPONENZIALI Potenze con esponente rele L potenz è definit: se 0, per ogni R se 0, per tutti e soli gli R se 0, per tutti e soli gli Z Esponenzili e ritmi Sono definite:

Dettagli

Soluzioni a cura di Nicola de Rosa

Soluzioni a cura di Nicola de Rosa MINISERO DELL'ISRUZIONE, DELL'UNIVERSIÀ E DELLA RICERCA SCUOLE IALIANE ALL ESERO ESAMI DI SAO DI LICEO SCIENIFICO Sessione suppletiv 005 Clendrio ustrle SECONDA PROVA SCRIA em di Mtemtic PROBLEMA Si consideri

Dettagli

LE COORDINATE CARTESIANE

LE COORDINATE CARTESIANE CORSO ZERO DI MATEMATICA per Ing. Chimica e Ing. delle Telecomunicazioni GEOMETRIA ANALITICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it LE COORDINATE CARTESIANE Quando si vuole fissare un sistema di coordinate

Dettagli

Nome.Cognome classe 5D 18 Marzo 2014. Verifica di matematica

Nome.Cognome classe 5D 18 Marzo 2014. Verifica di matematica Nome Cognome cls 5D 18 Mrzo 01 Problem Verific di mtemtic In un sistem di riferimento crtesino Oy, si consideri l funzione: ln f ( > 0 0 e si determini il vlore del prmetro rele in modo tle che l funzione

Dettagli

a 0 n a 1 n... a n n 2a i j x i x j + 1 i<j n

a 0 n a 1 n... a n n 2a i j x i x j + 1 i<j n Coniche e qudriche Un qudric è il luogo degli zeri in E n, lo spzio euclideo di dimensione n, di un polinomio di grdo nelle vribili,, n Polinomi proporzionli dnno luogo ll stess qudric Se n = un qudric

Dettagli

CALCOLARE L AREA DI UNA REGIONE PIANA

CALCOLARE L AREA DI UNA REGIONE PIANA INTEGRALI Integrle definito e re con segno Primitiv di un funzione e integrle indefinito Teorem fondmentle del clcolo integrle Clcolo di ree Metodi di integrzione: per prti e per sostituzione CALCOLARE

Dettagli

SISTEMA MISTO. Confronto tra le radici di un'equazione parametrica di secondo grado e un numero reale α. Se > 0 si possono verificare i seguenti casi:

SISTEMA MISTO. Confronto tra le radici di un'equazione parametrica di secondo grado e un numero reale α. Se > 0 si possono verificare i seguenti casi: SISTEMA MISTO Chimimo sistem misto un sistem ormto d un'equzione generlmente prmetric e d un o più disequzioni. Le soluzioni del sistem sono dte dlle rdici dell'equzione che veriicno le disequzioni. Tli

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale E.Fermi Programma di matematica classe II I Anno scolastico 2017/2018

Istituto Tecnico Industriale E.Fermi Programma di matematica classe II I Anno scolastico 2017/2018 Istituto Tecnico Industrile E.Fermi Progrmm di mtemtic clsse II I Anno scolstico / Insegnnte : Mrco Cmi Divisione tr due polinomi : Regol di Ruffini. Teorem del resto. Scomposiione di un polinomio con

Dettagli

Isi E.Fermi Programma di matematica classe II L. Anno scolastico 2017/2018

Isi E.Fermi Programma di matematica classe II L. Anno scolastico 2017/2018 Isi E.Fermi Progrmm di mtemtic clsse II L Prof.ss Tcchi Luci Anno scolstico / Ripsso: Polinomi ed operioni con essi. Prodotti notevoli. Scomposiioni. Frioni lgeriche. Equioni di primo grdo intere letterli

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E.FERMI Anno scolastico: 2016/17. Istituto tecnico settore tecnologico. Classe II H

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E.FERMI Anno scolastico: 2016/17. Istituto tecnico settore tecnologico. Classe II H ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E.FERMI Anno scolstico: /7 Progrmm di mtemtic Istituto tecnico settore tecnologico. Clsse II H Disequioni di primo grdo sistemi di disequioni e disequioni frtte. Segno

Dettagli

Compiti delle vacanze di matematica CLASSE 4BS a.s. 2014/2015

Compiti delle vacanze di matematica CLASSE 4BS a.s. 2014/2015 Compiti delle vcnze di mtemtic CLASSE 4BS.s. 014/01 - PER GLI STUDENTI CON ESAME A SETTEMBRE ( e consiglito chi h vuto difficoltà durnte l nno scolstico) : Studire gli rgomenti ffrontti durnte l nno svolgere

Dettagli

ESPONENZIALI E LOGARITMI

ESPONENZIALI E LOGARITMI Esponenzili e logritmi ESPONENZIALI E LOGARITMI Potenze Fino d or si sono definite le potenze d esponenete intero e rzionle (si positivi che negtivi). Ripssimo le definizioni e i concetti che li rigurdno:

Dettagli

I S I E. Fermi - Lucca Istituto Tecnico settore Tecnologico

I S I E. Fermi - Lucca Istituto Tecnico settore Tecnologico I S I E. Fermi - Lucc Istituto Tecnico settore Tecnologico Anno scolstico / Progrmm di MATEMATICA Clsse : II C Insegnnte : Podestà Tiin Divisione tr due polinomi.regol di Ruffini. Teorem del resto. Scomposiione

Dettagli

CALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 2015 PROBLEMA 2

CALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 2015 PROBLEMA 2 www.mtefili.it Indirizzi: LI, EA SCIENTIFICO; LI3 - SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE CALENDARIO BOREALE AMERICHE 5 PROBLEMA Si f l funzione definit d f(x) = (4x ) e x. ) Dimostr che l funzione possiede

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2002 Sessione ordinaria

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2002 Sessione ordinaria ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO Sessione ordinri Il cndidto risolv uno dei due problemi e 5 dei quesiti in cui si rticol il questionrio. PROBLEMA In un pino, riferito d un sistem

Dettagli

Anno Scolastico:

Anno Scolastico: LICEO SCIENTIFICO DI STATO "G. BATTAGLINI" TARANTO PROGRAMMA DI MATEMATICA svolto nella Classe III Sezione A. Anno Scolastico: 2012-2013. Docente: Francesco Pantano. 1. Disequazioni. Richiami sulle disequazioni

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E.FERMI

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E.FERMI I ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E.FERMI Anno scolstico -7 MATEMATICA Clsse E Istituto tecnico tecnologico Progrmm svolto Insegnnte : Ptrii Consni ALGEBRA: Regol di Ruffini. Teorem del resto. Scomposiione

Dettagli

Laurea triennale in Scienze della Natura a.a. 2009/2010. Regole di Calcolo

Laurea triennale in Scienze della Natura a.a. 2009/2010. Regole di Calcolo Lure triennle in Scienze dell Ntur.. 2009/200 Regole di Clcolo In queste note esminimo lcune conseguenze degli ssiomi reltivi lle operzioni e ll ordinmento nell insieme R dei numeri reli. L obiettivo principle

Dettagli

Vediamo quindi l elenco dei limiti fondamentali, il cui risultato daremo per noto d ora in avanti e lo utilizzeremo ogni volta che sarà necessario.

Vediamo quindi l elenco dei limiti fondamentali, il cui risultato daremo per noto d ora in avanti e lo utilizzeremo ogni volta che sarà necessario. . I iti fondmentli Non bisogn pensre l clcolo di un ite come se si trttsse dvvero di eseguire un operzione mtemtic: in reltà non esiste lcun lgoritmo. L procedur si regge invece su questi due pilstri:

Dettagli

Geometria analitica. punti, rette, circonferenza, ellisse, iperbole, parabola. ITIS Feltrinelli anno scolastico Il piano cartesiano

Geometria analitica. punti, rette, circonferenza, ellisse, iperbole, parabola. ITIS Feltrinelli anno scolastico Il piano cartesiano Geometri nlitic punti, rette, circonferenz, ellisse, iperbole, prbol ITIS Feltrinelli nno scolstico 007-008 Il pino crtesino Si dice pino crtesino un sistem formto d due rette perpendicolri che si intersecno

Dettagli

B8. Equazioni di secondo grado

B8. Equazioni di secondo grado B8. Equzioni di secondo grdo B8.1 Legge di nnullmento del prodotto Spendo che b0 si può dedurre che 0 oppure b0. Quest è l legge di nnullmento del prodotto. Pertnto spendo che (-1) (+)0 llor dovrà vlere

Dettagli

Nozioni di Goniometria

Nozioni di Goniometria Misur degli ngoli Nozioni di Goniometri Per misurre un ngolo occorre fissrne l unità di misur. Gli ngoli possono essere misurti in: grdi sessgesimli; grdi centesimli; grdi millesimli; rdinti; ore. Misur

Dettagli

Classi IV C IV E ALUNNO CLASSE LEGGI UNO DEI SEGUENTI TESTI. Istituto Professionale di Stato per l Industria e l Artigianato Giancarlo Vallauri

Classi IV C IV E ALUNNO CLASSE LEGGI UNO DEI SEGUENTI TESTI. Istituto Professionale di Stato per l Industria e l Artigianato Giancarlo Vallauri Per informzioni, consigli, problemi robbypit@tin.it Istituto Professionle di Stto per l Industri e l Artiginto Gincrlo Vlluri Clssi IV C IV E.s. 0/0 ALUNNO CLASSE ESEGUI TUTTI GLI ESERCIZI SU UN FOGLIO

Dettagli

y = Funzioni Lineari : Funzione quadrato: Modulo Funzione omografica (iperbole): Funzioni Potenza: Funzione Esponenziale Funzione Logaritmica

y = Funzioni Lineari : Funzione quadrato: Modulo Funzione omografica (iperbole): Funzioni Potenza: Funzione Esponenziale Funzione Logaritmica Funzioni Lineri : Funzione qudrto: Modulo Funzione omogrfic (iperbole: Funzioni Elementri 1/ y m + q y + b + y y c + + b d c Funzioni Potenz: y Funzione Esponenzile Funzione Logritmic y y log ( Funzioni

Dettagli

2 Numeri reali. M. Simonetta Bernabei & Horst Thaler

2 Numeri reali. M. Simonetta Bernabei & Horst Thaler 2 Numeri reli M. Simonett Bernei & Horst Thler Numeri interi positivi o Nturli 0 1 2 3 4 Con i numeri Nturli è sempre possiile fre l ddizione e l moltipliczione p.es.: 5+2 = 7; 3*4 = 12; m non sempre l

Dettagli

dr Valerio Curcio Le affinità omologiche Le affinità omologiche

dr Valerio Curcio Le affinità omologiche Le affinità omologiche 1 Le ffinità omologiche 2 Tringoli omologici: Due tringoli si dicono omologici se le rette congiungenti i punti omologhi dei due tringoli si incontrno in un medesimo punto. Principio dei tringoli omologici

Dettagli

GEOMETRIA EUCLIDEA PROF. VINCENZO LO PRESTI CONCETTI GEOMETRICI FONDAMENTALI

GEOMETRIA EUCLIDEA PROF. VINCENZO LO PRESTI CONCETTI GEOMETRICI FONDAMENTALI GEOMETRI EUCLIDE PROF. VINCENZO LO PRESTI CONCETTI GEOMETRICI FONDMENTLI 1 GEOMETRI Letterlmente geometri signific misur (metron) dell terr (geo). Lo scopo principle dell geometri è quello di studire e

Dettagli

Introduzione alle disequazioni algebriche

Introduzione alle disequazioni algebriche Introduzione lle disequzioni lgebriche Giovnni decide di fre ttività fisic e chiede informzioni due plestre. Un plestr privt chiede un quot d iscrizione nnu di 312, più 2 per ogni ingresso. L plestr comunle

Dettagli

Geometria BAER Canale I Esercizi 13

Geometria BAER Canale I Esercizi 13 Geometri BAER Cnle I Esercizi Alcuni di questi esercizi forse sono un po difficili visto che bbimo ftto quest prte un po in frett, m si può sempre provre. Esercizio. Si scrivno le equzioni delle prbole

Dettagli

TEST DI MATEMATICA. Funzioni in una, Funzioni in due variabili Integrali Equazioni differenziali. 1) Il valore del limite seguente. e e. e 1.

TEST DI MATEMATICA. Funzioni in una, Funzioni in due variabili Integrali Equazioni differenziali. 1) Il valore del limite seguente. e e. e 1. TEST DI MATEMATICA Funzioni in un, Funzioni in due vriili Integrli Equzioni differenzili ) Il vlore del limite seguente e e e lim è ) Il vlore del limite seguente 5 lim 5 è : ) L derivt prim dell funzione

Dettagli

Programma di matematica Prof.ssa Tacchi Lucia Anno scolastico 2017/2018 classe I A

Programma di matematica Prof.ssa Tacchi Lucia Anno scolastico 2017/2018 classe I A Isi E. Fermi Lucc Progrmm di mtemtic Prof.ss Tcchi Luci nno scolstico 7/8 clsse I Gli insiemi numerici i numeri nturli i numeri interi i numeri rzionli ssoluti i reltivi. Potenze nche con esponente intero

Dettagli