Matematica Finanziaria 20 giugno 2001

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Matematica Finanziaria 20 giugno 2001"

Transcript

1 Matematica Finanziaria 0 giugno 00 Prova Generale. ESERCIZIO : Algebra Lineare a) De nizione di indipendenza lineare tra vettori. b) Senza e ettuare calcoli, stabilire se i seguenti vettori sono linearmente indipendenti y =, w = ;z = c) Senza e ettuare calcoli, determinare la dimensione ed una base per lo spazio generato dai tre vettori di cui sopra. d) Enunciare il Teorema di Rouchè-Capelli. e) Utilizzando i risultati del Teorema di R-C, discutere e risolvere il seguente sistema lineare: Ax = b dove: A = ;b= 6 3 ESERCIZIO : Ottimizzazione a) Enunciare le CNeS per risolvere un problema di ottimizzazione vincolato. b) Stabilito il dominio della seguente funzione ³ f (x; y) =ln x + y disegnarne le curve di livello indicandone anche la direzione di crescita. c) Individuare gra camente la soluzione del seguente problema di estremo vincolato, f (x; y) sub : x + y = stabilendo se si tratta di un massimo o di un minimo. d) Individuare analiticamente i punti di estremo del problema di cui al punto precedente stabilendone la natura.

2 M.F. Appello Generale, 0 giugno 00 ESERCIZIO 3: Matematica Finanziaria a) Dato il seguente progetto di investimento: Tempo Flussi e dato un costo opportunità del capitale proprio pari al 7%, determinare il VAN del progetto. E conveniente avviare il progetto? b) Si intende nanziare il progetto all 80% mediante un prestito al tasso del 0%. La durata del nanziamento è anni con rate annuali costanti. Costruire il piano d ammortamento del prestito. c) Calcolare il WACC e l APV dell operazione complessiva dato sempre un costo opportunità del capitale proprio pari al 7%. d) E conveniente nanziare il progetto interamente con capitale proprio o ricorrendo anche al capitale di debito?

3 Matematica Finanziaria 0 giugno 00 Prova Generale SOLUZIONI ESERCIZIO : Algebra Lineare a) De nizione di indipendenza lineare tra vettori. b) Senza e ettuare calcoli, stabilire se i seguenti vettori sono linearmente indipendenti y =, w = ;z = c) Senza e ettuare calcoli, determinare la dimensione ed una base per lo spazio generato dai tre vettori di cui sopra. d) Enunciare il Teorema di Rouchè-Capelli. e) Utilizzando i risultati del Teorema di R-C, discutere e risolvere il seguente sistema lineare: Ax = b dove: A = ;b= 6 3 R. a)... b) Avendo tre vettori di R, questi sono sicuramente linearmente dipendenti c) Poichè tra i tre vettori, posso trovarne due l.i. (per es. y e w), la dimensione dello spazio generato è due e y e w costituiscono una base. d)... e) Poichè r (A) =r (Ajb), per il teorema di RC il sistema lineare è possibile. Poichè r (A) ==n, per il teorema di RC il sistema lineare ammette un unica soluzione che posso trovare applicando la regola di Cramer dato che la matrice dei coe cienti è invertibile. L unica soluzione è quindi: x =

4 M.F. Appello Generale, 0 giugno 00: Soluzioni ESERCIZIO : Ottimizzazione a) Enunciare le CNeS per risolvere un problema di ottimizzazione vincolato. b) Stabilito il dominio della seguente funzione ³ f (x; y) =ln x + y disegnarne le curve di livello indicandone anche la direzione di crescita. c) Individuare gra camente la soluzione del seguente problema di estremo vincolato, f (x; y) sub : x + y = stabilendo se si tratta di un massimo o di un minimo. d) Individuare analiticamente i punti di estremo del problema di cui al punto precedente stabilendone la natura. R. a)... b) Il dominio è dato da: D = n o (x; y) jx + y>0 Le curve di livello sono date: C k = = = n ³ o (x; y) j ln x + y = k n(x; y) jx + y = e ko n(x; y) jy = e k x o x

5 M.F. Appello Generale, 0 giugno 00: Soluzioni 3 cioè si possono rappresentare gra camente mediante delle parabole con concavità rivolta verso il basso e vertice sul semiasse positivo delle ordinate (con esclusione della parabola passante per l origine cui corrisponderebbe k = ), come in gura. La direzione di crescita è quella verso l alto. c) Gra camente il punto di estremo lo trovo come punto di tangenza tra le curve di livello e il vincolo. Il livello k associato alle curve cresce muovendosi verso l alto. Il problema di massimo non ha soluzione: il livello k può essere reso grande a piacere. Il problema di minimo ha invece soluzione data dal punto di tangenza tra parabola e vincolo x - - d) Sfruttando l espressione del vincolo, possiamo ricavare una variabile in funzione dell altra dal vincolo e sostituirla nella funzione obiettivo. La funzione di cui trovare gli estremi è quindi: ³ h (x) =f (x; x) =ln x + x Poichè il logaritmo è una funzione crescente per individuare i punti stazionari posso studiare l andamento dell argomento, che è dato da x + x e che rappresenta una parabola con concavità rivolta verso l alto. Il problema ammette quindi un punto di minimo dato da x = e di conseguenza y = x =. Il problema di ottimo ³ ammette quindi un punto di minimo in ;, come individuato gra camente. ESERCIZIO 3: Matematica Finanziaria a) Dato il seguente progetto di investimento: Tempo Flussi

6 M.F. Appello Generale, 0 giugno 00: Soluzioni e dato un costo opportunità del capitale proprio pari al 7%, determinare il VAN del progetto. E conveniente avviare il progetto? b) Si intende nanziare il progetto all 80% mediante un prestito al tasso del 0%. La durata del nanziamento è anni con rate annuali costanti. Costruire il piano d ammortamento del prestito. c) Calcolare il WACC e l APV dell operazione complessiva dato sempre un costo opportunità del capitale proprio pari al 7%. d) E conveniente nanziare il progetto interamente con capitale proprio o ricorrendo anche al capitale di debito? R. a) VAN(7%) = (:07) + 50 =9: 095 > 0 (:07) e quindi è conveniente attivare il progetto. b) La rata è ssata in modo che: Ra j0: =80 da cui: R = 80 a j0: = 80 (+0:) 0: Il piano d ammortamento è quindi dato da: =6: 095 C I R E D : : : 095 : 905 : 905 :905 6: c) Il WACC si ottiene calcolando il VAN utilizzando un tasso medio tra tasso attivo e tasso passivo: i medio =0:8 0:+0: 0:07 = 0:09 e quindi: VAN WACC = (:09) + 50 =5: 76 (:09) L APV del progetto è invece: 70 6: : 095 AP V = (:07) + (:07) =5: 759 d) Poichè APV<VAN(7%) non conviene ricorrere al nanziamento esterno. Se possibile sarebbe più conveniente utilizzare interamente capitale proprio.

Matematica Finanziaria 13 settembre 2001

Matematica Finanziaria 13 settembre 2001 Matematica Finanziaria 3 settembre 00 Prova Generale. ESERCIZIO : Algebra Lineare ² Dire se le seguenti applicazioni sono lineari e in caso a ermativo indicarne la matrice associata A: a)f : R >R : b)f

Dettagli

Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Matematica con Elementi di Informatica COMPITO 19 Febbraio 2016

Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Matematica con Elementi di Informatica COMPITO 19 Febbraio 2016 Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Matematica con Elementi di Informatica COMPITO 19 Febbraio 2016 Nome Cognome Matricola Punteggi 10 cfu Teoria Ex.1 Ex.2 Ex.3 Ex. 4 Ex.5 /6 /5 /5 /5

Dettagli

Metodi Matematici 2 9 giugno 2009

Metodi Matematici 2 9 giugno 2009 Metodi Matematici 9 giugno 009 TEST Cognome Nome Matricola Rispondere alle dieci domande sbarrando la casella che si ritiene corretta nel caso di risposta multipla (una sola risposta è corretta). Si indichi

Dettagli

x = t y = t z = t 3 1 A = B = 1 2

x = t y = t z = t 3 1 A = B = 1 2 11/1/05 Teoria: Enunciare e discutere il teorema di Lagrange. Esercizio 1. Determinare l equazione cartesiana del piano passante per P 0 = (1,, 1) e contenente i vettori u = (,, ) e v = (1, 5, 4). Risposta

Dettagli

Sessione invernale Primo appello A

Sessione invernale Primo appello A School of Economics and Management Matematica per Economia Finanza e Management A8600/02 a.a. 203/4 MATEMATICA per ECONOMIA, FINANZA e MANAGEMENT Correttore Voto Esercizio 2 3 Voto Sessione invernale Primo

Dettagli

Metodi matematici 2 8 giugno 2006

Metodi matematici 2 8 giugno 2006 Metodi matematici 2 8 giugno 2006 TEST (Nuovo ordinamento) Cognome Nome Matricola Rispondere alle dieci domande sbarrando la casella che si ritiene corretta nel caso di risposta multipla (una sola risposta

Dettagli

Istituzioni di Matematica I. Esercizi su sistemi lineari. & % x + y " #z = "1 & '#x " y+ z =1

Istituzioni di Matematica I. Esercizi su sistemi lineari. & % x + y  #z = 1 & '#x  y+ z =1 Istituzioni di Matematica I Esercizi su sistemi lineari Esempio. Dire per quali valori di λ R il sistema x " y+ z = 2 % x + y " z = " x " y+ z = ha una sola soluzione, per quali nessuna, per quali infinite

Dettagli

Matematica (proff. Archetti e Pellizzari) Corso di laurea COMES 3 settembre 2012

Matematica (proff. Archetti e Pellizzari) Corso di laurea COMES 3 settembre 2012 Matematica (proff. Archetti e Pellizzari) Corso di laurea COMES A settembre 01 Scarso credito è attribuito a risposte frammentarie e non adeguatamente motivate (1) Rispondete ai seguenti quesiti teorici.

Dettagli

Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Matematica con Elementi di Informatica COMPITO 5 Luglio 2016

Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Matematica con Elementi di Informatica COMPITO 5 Luglio 2016 Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Matematica con Elementi di Informatica COMPITO 5 Luglio 2016 Nome Cognome Matricola Punteggi 10 cfu Teoria Ex.1 Ex.2 Ex.3 Ex. 4 Ex.5 /6 /5 /5 /5 /5

Dettagli

Compito 14 Gennaio 2010, versione A. DOMANDA DI STATISTICA È stato lanciato 20 volte un dado, dando la seguente serie di dati statistici

Compito 14 Gennaio 2010, versione A. DOMANDA DI STATISTICA È stato lanciato 20 volte un dado, dando la seguente serie di dati statistici Compito 14 Gennaio 2010, versione A È stato lanciato 20 volte un dado, dando la seguente serie di dati statistici {2, 6, 4, 3, 4, 5, 1, 1, 3, 4, 6, 5, 3, 6, 1, 2, 3, 6, 2, 3} Rappresentare la serie tramite

Dettagli

ESAME DI MATEMATICA I parte Vicenza, 05/06/2017. x log 2 x?

ESAME DI MATEMATICA I parte Vicenza, 05/06/2017. x log 2 x? A. Peretti Svolgimento dei temi d esame di Matematica A.A. 6/7 ESAME DI MATEMATICA I parte Vicenza, 5/6/7 log? Domanda. Per quali valori di è definita l espressione L espressione è definita se l argomento

Dettagli

Metodi matematici 2 9 giugno 2011

Metodi matematici 2 9 giugno 2011 Metodi matematici giugno 0 TEST 6CFU Cognome Nome Matricola Si indichi la soluzione senza procedimento. Nel caso si intenda annullare una risposta crocettare la risposta ritenuta errata. Risultati corretti

Dettagli

Primo appello 08 novembre 2011

Primo appello 08 novembre 2011 Università Carlo Cattaneo Istituto di Metodi Quantitativi Primo appello 08 novembre 2011 1. Risolvere i seguenti esercizi a. (5pt) Enunciare la definizione di derivata prima in x 0 A di una funzione f

Dettagli

2) Data la retta r : 3x 2y + 1 = 0 trovarne il punto P di intersezione con l asse y e determinare la retta che passa per P ortogonale a r.

2) Data la retta r : 3x 2y + 1 = 0 trovarne il punto P di intersezione con l asse y e determinare la retta che passa per P ortogonale a r. Testo 1 ESONERO I 1) Calcolare le seguenti espressioni log 3 135 log 3 5 = log 5 1 125 + log 4 256 = 2) Data la retta r : 3x 2y + 1 = 0 trovarne il punto P di intersezione con l asse y e determinare la

Dettagli

Matematica Finanziaria 11 luglio 2001

Matematica Finanziaria 11 luglio 2001 Matematica Finanziaria 11 luglio 2001 Prova Generale. ESERCIZIO 1: Algebra Lineare ² Enunciare il Teorema di Rouchè-Capelli. ² Dato il seguente sistema che descrive la dinamica del fatturato di due imprese

Dettagli

Matematica (proff. Archetti e Pellizzari) Corso di laurea COMES 21 dicembre 1

Matematica (proff. Archetti e Pellizzari) Corso di laurea COMES 21 dicembre 1 Matematica (proff. Archetti e Pellizzari) dicembre () Sia f definita come f (x,y) = y x y x. (a) Determinate il dominio di f, rappresentandolo graficamente. (b) Il dominio è chiuso, limitato, convesso?

Dettagli

Introduzione soft alla matematica per l economia e la finanza. Marta Cardin, Paola Ferretti, Stefania Funari

Introduzione soft alla matematica per l economia e la finanza. Marta Cardin, Paola Ferretti, Stefania Funari Introduzione soft alla matematica per l economia e la finanza Marta Cardin, Paola Ferretti, Stefania Funari Capitolo Sistemi di equazioni lineari.8 Il Teorema di Cramer Si consideri un generico sistema

Dettagli

Corso di Geometria BIAR, BSIR Esercizi 3: soluzioni

Corso di Geometria BIAR, BSIR Esercizi 3: soluzioni Corso di Geometria - BIAR, BSIR Esercizi : soluzioni Rango e teorema di Rouché-Capelli Esercizio. Calcolare il rango di ciascuna delle seguenti matrici: ( ) ( ) ( ) A =, A =, A =, A 4 = ( ). a a a Soluzione.

Dettagli

Matematica Finanziaria 29 novembre 2000

Matematica Finanziaria 29 novembre 2000 Matematica Finanziaria 29 novembre 2000 Ottimizzazione. Cognome Nome FILA A ESERCIZIO 1: Gestione del rischio a) Ricavare l espressione del vettore dei coe cienti nella tecnica dei minimi quadrati. b)

Dettagli

Gruppo esercizi 1: Vettori e matrici [E.1] Date le due matrici e il vettore

Gruppo esercizi 1: Vettori e matrici [E.1] Date le due matrici e il vettore Gruppo esercizi 1: Vettori e matrici [E.1] Date le due matrici e il vettore A = 1 2 0 0 2 1 B = 2 1 0 1 0 2 u = (1, 2, 1), 3 2 1 1 1 1 [E.2] Date le due matrici e il vettore A = 1 2 0 0 1 0 0 1 3 B = 1

Dettagli

0.1 Complemento diretto

0.1 Complemento diretto 1 0.1 Complemento diretto Dato U V, un complemento diretto di U é un sottospazio W V tale che U W = {0} U + W = V cioé la somma di U con il suo complemento diretto é diretta, e dá tutto lo spazio vettoriale

Dettagli

Metodi matematici II 19 gennaio 2006

Metodi matematici II 19 gennaio 2006 Metodi matematici II 19 gennaio 2006 TEST (Nuovo ordinamento) Cognome Nome Matricola Rispondere alle dieci domande sbarrando la casella che si ritiene corretta nel caso di risposta multipla (una sola risposta

Dettagli

Matematica II per Edili (5 cfu). Soluzioni. 12 Giugno 2006

Matematica II per Edili (5 cfu). Soluzioni. 12 Giugno 2006 Matematica II per Edili ( cfu). Soluzioni. Giugno 6 Nome Matricola L esame dura ore. Il nome e il numero di matricola vanno scritti su ogni foglio. Non è consentito l uso di calcolatrici, libri, appunti

Dettagli

x + y = 1 3 y z = 2 x + y z = 4 3 Poichè il determinante della matrice incompleta è 5, applico Cramer e

x + y = 1 3 y z = 2 x + y z = 4 3 Poichè il determinante della matrice incompleta è 5, applico Cramer e Università degli Studi Roma Tre Corso di Laurea in Ottica ed Optometria Tutorato di Istituzioni di Matematica - A.A.06/07 Docente: Prof.ssa E. Scoppola Tutore: Gianclaudio Pietrazzini Esercizio Risolvere

Dettagli

Metodi matematici 2 30 giugno 2011

Metodi matematici 2 30 giugno 2011 Metodi matematici 2 0 giugno 20 TEST 6CFU Cognome Nome Matricola Si indichi la soluzione senza procedimento. Nel caso si intenda annullare una risposta crocettare la risposta ritenuta errata. Risultati

Dettagli

I sistemi lineari di n equazioni in n incognite

I sistemi lineari di n equazioni in n incognite I sistemi lineari I sistemi lineari di n equazioni in n incognite I sistemi lineari di n equazioni in n incognite, sono formati da equazioni di primo grado, in cui le incognite hanno tutte esponente uguale

Dettagli

Compito Parziale di Algebra lineare e Geometria analitica. 2x + 3y + 2z = 0 x y z = 0

Compito Parziale di Algebra lineare e Geometria analitica. 2x + 3y + 2z = 0 x y z = 0 Compito Parziale di Algebra lineare e Geometria analitica ) Dire se il seguente sottoinsieme di R 3 H = (x; y; z) R 3 : x + 3y + z = x y z = è o non un sottospazio vettoriale di R 3 e eventualmente calcolarne

Dettagli

Sistemi Lineari. Andrea Galasso

Sistemi Lineari. Andrea Galasso Sistemi Lineari Andrea Galasso Esercizi svolti Teorema. (Rouché-Capelli. Un sistema lineare Ax = b ammette soluzioni se e solo se il rango della matrice dei coefficienti A è uguale al rango della matrice

Dettagli

ESERCIZI PROPOSTI. det A = = per cui il sistema si può risolvere applicando le formule di Cramer, cioè: dove: = =

ESERCIZI PROPOSTI. det A = = per cui il sistema si può risolvere applicando le formule di Cramer, cioè: dove: = = ESERCIZI PROPOSTI Risolvere i seguenti sistemi lineari )-0), utilizzando, dove possibile, sia il metodo di Cramer sia quello della matrice inversa, dopo aver analizzato gli esempi a)-d): 2x + + 4z 5 a)

Dettagli

MATEMATICA GENERALE - Canale III

MATEMATICA GENERALE - Canale III MATEMATICA GENERALE - Canale III Prof A Ramponi - AA 211/212 Riepilogo argomenti trattati Settimana 1 (3/5 - Ottobre) Introduzione al corso Elementi base di teoria degli insiemi: definizioni ed operazioni

Dettagli

COMPITO IN CLASSE DI MATEMATICA Funzioni di due variabili Classe 5ª D. Fila A

COMPITO IN CLASSE DI MATEMATICA Funzioni di due variabili Classe 5ª D. Fila A Esercizio 1 Determinare il dominio della seguente funzione: COMPITO IN CLASSE DI MATEMATICA Funzioni di due variabili Classe 5ª D Fila A (a) f (, ln( + 4 Esercizio Calcolare le derivate parziali delle

Dettagli

Scuole italiane all estero - Bilingue italo-albanesi 2005

Scuole italiane all estero - Bilingue italo-albanesi 2005 www.matefilia.it Scuole italiane all estero - Bilingue italo-albanesi 25 1) Studiare e rappresentare graficamente in un piano cartesiano ortogonale XOY la funzione F(x) = x2 +1 4 x2. Verificare che le

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA BANCARIA FINANZIARIA ED ASSICURATIVA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA BANCARIA FINANZIARIA ED ASSICURATIVA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA BANCARIA FINANZIARIA ED ASSICURATIVA II Parziale - Compito C 3/5/25 A. A. 24 25 ) Risolvere il seguente sistema

Dettagli

Analisi matematica Esercizi di Algebra Lineare: Parte I.

Analisi matematica Esercizi di Algebra Lineare: Parte I. Analisi matematica Esercizi di Algebra Lineare Parte I. March,. Calcolo vettoriale in R. Dati u v z calcolare u + v v u z u+ v+ z (u z) uv zu zuv juj ju jv. Calcolo vettoriale in R. Dati u v vj zj vers

Dettagli

Secondo appello 03 luglio 2012

Secondo appello 03 luglio 2012 Università Carlo Cattaneo Istituto di Metodi Quantitativi Secondo appello 0 luglio 0. Risolvere i seguenti esercizi a. (pt) Enunciare la definizione di punto di massimo locale per una funzione f : A R

Dettagli

Si consideri il seguente tableau ottimo di un problema di programmazione lineare

Si consideri il seguente tableau ottimo di un problema di programmazione lineare ESERCIZIO 1 Si consideri il seguente tableau ottimo di un problema di programmazione lineare -25/3 0 4/3 19/6 9/2 0 0 0 7/6 1 0 1-1/2-3/2 1 0 0 3/2 11/3 1-2/3-1/3 0 0 0 0 2/3 2/3 0 1/3 1/6-1/2 0 1 0 7/6

Dettagli

ESERCIZI MATEMATICA GENERALE - Canale III

ESERCIZI MATEMATICA GENERALE - Canale III ESERCIZI MATEMATICA GENERALE - Canale III Vettori Prof. A. Fabretti 1 A.A. 009/010 1 Dati in R i vettori v = (1,,, u = (,, 1 e w = (,, calcolare: a la combinazione lineare u + v + 4 w b il prodotto scalare

Dettagli

PreCorso di Matematica - PCM Corso M-Z

PreCorso di Matematica - PCM Corso M-Z PreCorso di Matematica - PCM Corso M-Z DOCENTE: M. Auteri Outline Docente: Auteri PreCorso di Matematica 2016 2 Definizione di matrice Una matrice (di numeri reali) è una tabella di m x n numeri disposti

Dettagli

Provediesamedelcorsodi Metodi Matematici per l Ec. e l Az. 2 Esercizi di ALGEBRA LINEARE - parti B

Provediesamedelcorsodi Metodi Matematici per l Ec. e l Az. 2 Esercizi di ALGEBRA LINEARE - parti B MM.II Parti B di Algebra Lineare - a.a. /-/ Provediesamedelcorsodi Metodi Matematici per l Ec. e l Az. Esercizi di ALGEBRA LINEARE - parti B - ESERCIZIO DEL GIUGNO a) Enunciare il Teorema di Rouchè-Capelli.

Dettagli

Istruzioni: Il seguente foglio deve essere compilato e consegnato insieme agli altri fogli debitamente compilati.

Istruzioni: Il seguente foglio deve essere compilato e consegnato insieme agli altri fogli debitamente compilati. Cognome... MATEMATICA GENERALE A-D, (07-07-2011) Istruzioni: Il seguente foglio deve essere compilato e consegnato insieme 1. Si calcoli l insieme di definizione della seguente funzione: f(x) = 2. Si enunci

Dettagli

Le risposte vanno giustificate con chiarezza. 1) Nello spazio vettoriale V delle matrici 2 2 a coefficienti reali, considera le matrici A 1 = , A 4 =

Le risposte vanno giustificate con chiarezza. 1) Nello spazio vettoriale V delle matrici 2 2 a coefficienti reali, considera le matrici A 1 = , A 4 = Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Corso di Laurea in Matematica Esame di Geometria 1 con Elementi di Storia Prof. F. Tovena 30 gennaio 2015 Le risposte vanno giustificate con chiarezza. 1 Nello

Dettagli

Esame di Geometria e Algebra Lineare Politecnico di Milano Ingegneria informatica Appello 10 Febbraio 2015 Cognome: Nome: Matricola:

Esame di Geometria e Algebra Lineare Politecnico di Milano Ingegneria informatica Appello 10 Febbraio 2015 Cognome: Nome: Matricola: Esame di Geometria e Algebra Lineare Politecnico di Milano Ingegneria informatica Appello Febbraio 25 Cognome: Nome: Matricola: Tutte le risposte devono essere motivate Gli esercizi vanno svolti su questi

Dettagli

School of Economics and Management

School of Economics and Management L.I.U.C. School of Economics and Management Seconda prova parziale (Mod. A) 09 giugno 015 1. Rispondere ai seguenti quesiti. a. (3 pt) Una azienda sottoscrive un contratto di leasing con scadenza tra tre

Dettagli

Metodi Matematici 2 A 10 novembre 2009

Metodi Matematici 2 A 10 novembre 2009 Metodi Matematici 2 A 10 novembre 2009 1 a Prova Parziale - Matematica Finanziaria TEST Cognome Nome Matricola Rispondere alle dieci domande sbarrando, nel caso di risposta multipla, la casella che si

Dettagli

SOLUZIONI COMPITO ESAME 21 GENNAIO 2019 MATEMATICA GENERALE - E.G.A. (CORSO 1 - PIRISINU)

SOLUZIONI COMPITO ESAME 21 GENNAIO 2019 MATEMATICA GENERALE - E.G.A. (CORSO 1 - PIRISINU) SOLUIONI COMPITO ESAME GENNAIO 09 MATEMATICA GENERALE - E.G.A. (CORSO - PIRISINU) Esercizio. Risolvere i seguenti sistemi lineari: < + y z = a) y = 4 : 4 + y + z = Essendo det A = det 4 0 4 5 = ; il sistema

Dettagli

ISTRUZIONI, leggere attentamente.

ISTRUZIONI, leggere attentamente. ESAME DI MATEMATICA 1 PER SCI. AMB. E VCA 11/12/2018 APPELLO HELP TEACHING Nome: Cognome: Matricola: ISTRUZIONI, leggere attentamente. (1) Tempo massimo: 2 ore e mezza. (2) Voto massimo: 30/30. (3) È possibile

Dettagli

Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Matematica con Elementi di Informatica COMPITO 29 Gennaio 2016

Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Matematica con Elementi di Informatica COMPITO 29 Gennaio 2016 Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Matematica con Elementi di Informatica COMPITO 29 Gennaio 2016 Nome Cognome Matricola Punteggi 10 cfu Teoria Ex.1 Ex.2 Ex.3 Ex. 4 Ex.5 /6 /5 /5 /5

Dettagli

(Come noto, il risultato finale dell importo dei capitali, espresso in euro, deve essere arrotondato al centesimo più prossimo)

(Come noto, il risultato finale dell importo dei capitali, espresso in euro, deve essere arrotondato al centesimo più prossimo) MATEMATICA FINANZIARIA (9 CFU) (A - K) Pavia / 1/011 COGNOME e NOME:....................... n. di matricola:.......... (Come noto, il risultato finale dell importo dei capitali, espresso in euro, deve

Dettagli

Manuale di Matematica per le applicazioni economiche Algebra lineare Funzioni di due variabili

Manuale di Matematica per le applicazioni economiche Algebra lineare Funzioni di due variabili Manuale di Matematica per le applicazioni economiche Algebra lineare Funzioni di due variabili Juan Gabriel Brida Nicoletta Colletti School of Economics and Manangement Free University of Bozen - Bolzano

Dettagli

Tempo massimo 2 ore. Consegnare solamente la bella copia. 1. Disegnare il graco della funzione: [10 punti]

Tempo massimo 2 ore. Consegnare solamente la bella copia. 1. Disegnare il graco della funzione: [10 punti] Tempo massimo 2 ore. Consegnare solamente la bella copia. Metodi Matematici per l'economia A-K Corso di Laurea in Economia - anno acc. 202/203 7 gennaio 203. Disegnare il graco della funzione: [0 punti]

Dettagli

Ax = b ; b = b 1 b 2. a 11 a 12 a 1n a 21 a 22 a 2n. b m. a m1 a m2 a mn

Ax = b ; b = b 1 b 2. a 11 a 12 a 1n a 21 a 22 a 2n. b m. a m1 a m2 a mn SISTEMI LINERI Consideriamo il seguente sistema di m equazioni lineare nelle n incognite,,, n : a + a + + a n n = b >< a + a + + a n n = b = >: a m + a m + + a mn n = b m tale sistema può essere scritto

Dettagli

Appello regolare Sessione estiva 10 lug (Matematica Finanziaria)

Appello regolare Sessione estiva 10 lug (Matematica Finanziaria) Università Carlo Cattaneo Istituto di Metodi Quantitativi F860 - Matematica per l Economia e la Finanza II a.a. 007/08 Cognome Nome Voto Appello regolare Sessione estiva 0 lug. 008 (Matematica Finanziaria)

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA BANCARIA FINANZIARIA ED ASSICURATIVA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA BANCARIA FINANZIARIA ED ASSICURATIVA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA BANCARIA FINANZIARIA ED ASSICURATIVA II Parziale - Compito B 3/05/005 A. A. 004 005 ) Risolvere il seguente sistema

Dettagli

Compito del 27 Gennaio Esercizio 1 Sono dati i vettori u = (2, 1, 3) e v = ( 1, 4, 2), nonché le matrici

Compito del 27 Gennaio Esercizio 1 Sono dati i vettori u = (2, 1, 3) e v = ( 1, 4, 2), nonché le matrici Compito del 27 Gennaio 2015 Sono dati i vettori u = (2, 1, 3) e v = ( 1, 4, 2), nonché le matrici 0 1 2 0 1 1, B = 1 0 1 2 0 2. 1 2 0 0 3 1 a) Calcolare det(a B T ) b) Calcolare un vettore perpendicolare

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE A. VOLTA di CASTEL SAN GIOVANNI E BORGONOVO V.T. CURRICOLO VERTICALE di MATEMATICA ISTITUTO TECNICO ECONOMICO

ISTITUTO SUPERIORE A. VOLTA di CASTEL SAN GIOVANNI E BORGONOVO V.T. CURRICOLO VERTICALE di MATEMATICA ISTITUTO TECNICO ECONOMICO ISTITUTO SUPERIORE A. VOLTA di CASTEL SAN GIOVANNI E BORGONOVO V.T. CURRICOLO VERTICALE di MATEMATICA ISTITUTO TECNICO ECONOMICO CONTENUTI ALGEBRA classe prima ITE Calcolo numerico in N, Z, Q Relazioni

Dettagli

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/2017

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/2017 ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/2017 1. Esercizi svolti a lezione (novembre 2016) Valutazioni di operazioni finanziarie Esercizio 1. Un operazione

Dettagli

A titolo di esempio proponiamo la risoluzione del sistema sia con il metodo della matrice inversa sia con il metodo di Cramer.

A titolo di esempio proponiamo la risoluzione del sistema sia con il metodo della matrice inversa sia con il metodo di Cramer. ) Trovare le soluzioni del seguente sistema lineare: x+ y+ z = 3x y + z = 0 x + 5y 4z = 5 Osserviamo in primo luogo che il sistema dato è un sistema quadrato di tre equazioni in tre incognite, precisamente

Dettagli

Metodi e Modelli per l Ottimizzazione Combinatoria Ripasso sulla Programmazione Lineare e il metodo del Simplesso (parte I)

Metodi e Modelli per l Ottimizzazione Combinatoria Ripasso sulla Programmazione Lineare e il metodo del Simplesso (parte I) Metodi e Modelli per l Ottimizzazione Combinatoria Ripasso sulla Programmazione Lineare e il metodo del Simplesso (parte I) Luigi De Giovanni Giacomo Zambelli 1 Problemi di programmazione lineare Un problema

Dettagli

Sessione Straordinaria Primo appello

Sessione Straordinaria Primo appello School of Economics and Management Matematica per Economia Finanza e Management A86001/02 a.a. 2016/17 MATEMATICA per ECONOMIA, FINANZA e MANAGEMENT Correttore Voto Esercizio 1 2 3 Voto Sessione Straordinaria

Dettagli

Risoluzione di sistemi lineari

Risoluzione di sistemi lineari Risoluzione di sistemi lineari Teorema (Rouché-Capelli) Dato il sistema di m equazioni in n incognite Ax = b, con A M at(m, n) b R n x R n [A b] si ha che: matrice dei coefficienti, vettore dei termini

Dettagli

Politecnico di Torino II Facoltà di Architettura Esame di Istituzioni di Matematiche I 15 gennaio 2004

Politecnico di Torino II Facoltà di Architettura Esame di Istituzioni di Matematiche I 15 gennaio 2004 Esame di Istituzioni di Matematiche I 5 gennaio 2004 Monaco 02BJVa W0034 60 De ngelis 02BJVb W003 630 Pieraccini 0BJU Biglio 03BJV Esame completo Prova intermedia Teoria: teoremi sulle funzioni continue.

Dettagli

A Politecnico di Torino II Facoltà di Architettura Esame di Istituzioni di Matematiche I 13 Gennaio 2009

A Politecnico di Torino II Facoltà di Architettura Esame di Istituzioni di Matematiche I 13 Gennaio 2009 A Esame di Istituzioni di Matematiche I 13 Gennaio 2009 Determinare l equazione del piano passante per il punto A = (2, 1, 3) e perpendicolare al vettore v dato da v = Au, dove A = 2 1 3 0 1 2, u = 1 3.

Dettagli

CLET Mercati A.A. 2010/2011

CLET Mercati A.A. 2010/2011 COGNOME : NOME : N. DI MATRICOLA : FIRMA DELLO STUDENTE:... CLET Mercati A.A. / Prof. M.L. Guerra MATEMATICA GENERALE Esercitazione 6.. LASCIARE VUOTE LE CASELLE QUI SOTTO: Es. Es. Es. Voto finale - E

Dettagli

SISTEMI LINEARI. x y + 2t = 0 2x + y + z t = 0 x z t = 0 ; S 3 : ; S 5x 2y z = 1 4x 7y = 3

SISTEMI LINEARI. x y + 2t = 0 2x + y + z t = 0 x z t = 0 ; S 3 : ; S 5x 2y z = 1 4x 7y = 3 SISTEMI LINEARI. Esercizi Esercizio. Verificare se (,, ) è soluzione del sistema x y + z = x + y z = 3. Trovare poi tutte le soluzioni del sistema. Esercizio. Scrivere un sistema lineare di 3 equazioni

Dettagli

CLET-Mercati A.A. 2009/2010

CLET-Mercati A.A. 2009/2010 COGNOME : NOME : N. DI MATRICOLA : FIRMA DELLO STUDENTE:... CLET-Mercati A.A. 2009/2010 Metodi Matematici e Applicazioni Prof. M.L. Guerra Matematica Generale PRIMO PARZIALE 17.12.2009 Es. 1 Es.2 Es.3

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE/ARCHITETTURA

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE/ARCHITETTURA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE/ARCHITETTURA FOGLIO DI ESERCIZI 4 GEOMETRIA 2008/09 Esercizio 4.1 (5.10). Dati i vettori di R 3 : v 1 (1, 1, 2), v 2 (2, 4, 6), v 3 ( 1, 2, 5), v 4 (1, 1, 10) determinare

Dettagli

Esercizi svolti. risolvere, se possibile, l equazione xa + B = O, essendo x un incognita reale

Esercizi svolti. risolvere, se possibile, l equazione xa + B = O, essendo x un incognita reale Esercizi svolti 1. Matrici e operazioni fra matrici 1.1 Date le matrici 1 2 1 6 A = B = 5 2 9 15 6 risolvere, se possibile, l equazione xa + B = O, essendo x un incognita reale Osservazione iniziale: qualunque

Dettagli

PROGRAMMA D ESAME E TEMI D ESAME DI MATEMATICA

PROGRAMMA D ESAME E TEMI D ESAME DI MATEMATICA PROGRAMMA D ESAME E TEMI D ESAME DI MATEMATICA Prerequisiti. L algebra, la geometria analitica e la trigonometria dei programmi delle scuole superiori sono prerequisiti fondamentali. In particolare bisogna

Dettagli

Programmazione disciplinare per competenze (Rif.to ALLEGATI del DPR 15 marzo 2010 n. 89)

Programmazione disciplinare per competenze (Rif.to ALLEGATI del DPR 15 marzo 2010 n. 89) Programmazione disciplinare per competenze (Rif.to ALLEGATI del DPR 15 marzo 2010 n. 89) Secondo biennio Indirizzo: IPSSAR Disciplina: MATEMATICA 1. 1 Asse culturale: matematico 1. utilizzare il linguaggio

Dettagli

Programmazione lineare: basi e soluzioni di base

Programmazione lineare: basi e soluzioni di base Programmazione lineare:basi e soluzioni di base p. 1/33 Programmazione lineare: basi e soluzioni di base Mariantonia Cotronei Facoltà di Ingegneria Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

Dettagli

Svolgimento dei temi d esame di Matematica Anno Accademico 2012/13. Alberto Peretti

Svolgimento dei temi d esame di Matematica Anno Accademico 2012/13. Alberto Peretti Svolgimento dei temi d esame di Matematica Anno Accademico 0/3 Alberto Peretti Aprile 06 A Peretti Svolgimento dei temi d esame di Matematica AA 0/3 ESAME DI MATEMATICA I parte Vicenza, 08/0/03 Domanda

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE Corso di Laurea in Matematica GE110 - Geometria 1 a.a Prova scritta del TESTO E SOLUZIONI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE Corso di Laurea in Matematica GE110 - Geometria 1 a.a Prova scritta del TESTO E SOLUZIONI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE Corso di Laurea in Matematica GE0 - Geometria a.a. 07-08 Prova scritta del 7-7-08 TESTO E SOLUZIONI Svolgere tutti gli esercizi.. Per R considerare il sistema lineare X

Dettagli

COMPITO DI MATEMATICA FINANZIARIA 31 / 01 / 11 PROF. SSA C. NARDELLI

COMPITO DI MATEMATICA FINANZIARIA 31 / 01 / 11 PROF. SSA C. NARDELLI COGNOME NOME MATRICOLA COMPITO DI MATEMATICA FINANZIARIA 31 / 01 / 11 PROF. SSA C. NARDELLI 1) Dire se il seguente sottoinsieme di a) non è un sottospazio vettoriale; b) è un sottospazio di dimensione

Dettagli

2 Sistemi lineari. Metodo di riduzione a scala.

2 Sistemi lineari. Metodo di riduzione a scala. Sistemi lineari. Metodo di riduzione a scala. Esercizio.1 Utilizzando il metodo di eliminazione di Gauss, risolvere i seguenti sistemi lineari: 1. 3. x 1 x + 3x 3 = 1 x 1 x x 3 = x 1 + x + 3x 3 = 5 x 1

Dettagli

ESERCIZI MATEMATICA GENERALE - Canale III Prof. A. Fabretti 1 A.A. 2009/2010

ESERCIZI MATEMATICA GENERALE - Canale III Prof. A. Fabretti 1 A.A. 2009/2010 ESERCIZI MATEMATICA GENERALE - Canale III Prof. A. Fabretti 1 A.A. 2009/2010 Individuare il dominio e i punti stazionari delle seguenti funzioni a due variabili 1) f(x, y) = x 3 + 8y 3 3xy 2) f(x, y) =

Dettagli

1 Spazi vettoriali. Sottospazi.

1 Spazi vettoriali. Sottospazi. CORSO DI ALGEBRA LINEARE. A.A. 004-005. Esercitazione del 10 Gennaio 005. (Prof. Mauro Saita, e-mail: maurosaita@tiscalinet.it) 1 Spazi vettoriali. Sottospazi. Esercizio 1.1 Siano v 1 = (, 5, 1, 3), v

Dettagli

Provediesamedelcorsodi Metodi Matematici per l Ec. e l Az. 2 Parti B di MATEMATICA FINANZIARIA

Provediesamedelcorsodi Metodi Matematici per l Ec. e l Az. 2 Parti B di MATEMATICA FINANZIARIA MM.II Parti B di Matematica Finanziaria - a.a. 01/02-02/03 2 b) Il VAN dei due finanziamenti è dato da: Provediesamedelcorsodi Metodi Matematici per l Ec. e l Az. 2 Parti B di MATEMATICA FINANZIARIA 1

Dettagli

Sessione invernale Secondo appello mod. A

Sessione invernale Secondo appello mod. A School of Economics and Management Matematica per Economia Finanza e Management A86001/02 a.a. 2012/13 MATEMATICA per ECONOMIA, FINANZA e MANAGEMENT Correttore Voto Esercizio 1 2 3 Voto Sessione invernale

Dettagli

I. Foglio di esercizi su vettori linearmente dipendenti e linearmente indipendenti. , v 2 = α v 1 + β v 2 + γ v 3. α v 1 + β v 2 + γ v 3 = 0. + γ.

I. Foglio di esercizi su vettori linearmente dipendenti e linearmente indipendenti. , v 2 = α v 1 + β v 2 + γ v 3. α v 1 + β v 2 + γ v 3 = 0. + γ. ESERCIZI SVOLTI DI ALGEBRA LINEARE (Sono svolti alcune degli esercizi proposti nei fogli di esercizi su vettori linearmente dipendenti e vettori linearmente indipendenti e su sistemi lineari ) I. Foglio

Dettagli

Metodi Matematici 2 B 28 ottobre 2009

Metodi Matematici 2 B 28 ottobre 2009 Metodi Matematici 2 B 28 ottobre 2009 1 a Prova Parziale - Matematica Finanziaria TEST Cognome Nome Matricola Rispondere alle dieci domande sbarrando, nel caso di risposta multipla, la casella che si ritiene

Dettagli

Ottimizzazione vincolata

Ottimizzazione vincolata Luciano Battaia Questi appunti (1), ad uso degli studenti del corso di Matematica (A-La) del corso di laurea in Commercio Estero dell Università Ca Foscari di Venezia, campus di Treviso, contengono un

Dettagli

Esame di Geometria - 9 CFU (Appello del 20 Giugno A)

Esame di Geometria - 9 CFU (Appello del 20 Giugno A) Esame di Geometria - 9 CFU (Appello del 20 Giugno 2012 - A) Cognome: Nome: Nr.matricola: Corso di laurea: Esercizio 1. Siano dati, al variare del parametro k R, i piani: π 1 : x 2y + 2z = 2, π 2 : z =

Dettagli

0.1 Condizione sufficiente di diagonalizzabilità

0.1 Condizione sufficiente di diagonalizzabilità 0.1. CONDIZIONE SUFFICIENTE DI DIAGONALIZZABILITÀ 1 0.1 Condizione sufficiente di diagonalizzabilità È naturale porsi il problema di sapere se ogni matrice sia o meno diagonalizzabile. Abbiamo due potenziali

Dettagli

Algebra Proff. A. D Andrea e P. Papi Quarto scritto

Algebra Proff. A. D Andrea e P. Papi Quarto scritto Algebra Proff. A. D Andrea e P. Papi Quarto scritto LUGLIO 8 Nome e Cognome: Numero di Matricola: Esercizio Punti totali Punteggio 6.5 6.5 3 6.5 4 6.5 5 6.5 otale 3 Occorre motivare le risposte. Una soluzione

Dettagli

Manlio Bordoni. APPUNTI SULLA RAPPRESENTAZIONE DEI SOTTOSPAZI VETTORIALI DI R n I MODO. v 11. v n1

Manlio Bordoni. APPUNTI SULLA RAPPRESENTAZIONE DEI SOTTOSPAZI VETTORIALI DI R n I MODO. v 11. v n1 Manlio Bordoni APPUNTI SULLA RAPPRESENTAZIONE DEI SOTTOSPAZI VETTORIALI DI R n I MODO Sia dato un insieme di generatori v v =,, v k = v n di W : questo vuol dire che ogni vettore w W si scrive come combinazione

Dettagli

28 giugno 2018, es.1) Programmazione lineare

28 giugno 2018, es.1) Programmazione lineare 8 giugno 018, es.1) Programmazione lineare Discutere il seguente problema di Programmazione lineare: trovare il massimo di p(x 1, x, x, x 4 ) = x 1 + 15 x + 8 x + x 4 con i vincoli x k 0 (1 k ) e x + x

Dettagli

Primo appello 14 marzo 2011

Primo appello 14 marzo 2011 Università Carlo Cattaneo Istituto di Metodi Quantitativi Primo appello 1 marzo 11 1. Risolvere i seguenti esercizi a. (pt) La funzione C (q) = 55 + q + 1 q rappresenta il costo totale per produrre q >

Dettagli

Prima di risolverli, è necessario prevedere se ci saranno soluzioni e, eventualmente, quante saranno.

Prima di risolverli, è necessario prevedere se ci saranno soluzioni e, eventualmente, quante saranno. Sistemi lineari Prima di risolverli, è necessario prevedere se ci saranno soluzioni e, eventualmente, quante saranno. La discussione di un sistema si imposta in questo modo: 1 studiare il rango della matrice

Dettagli

Sistemi II. Sistemi II. Elisabetta Colombo

Sistemi II. Sistemi II. Elisabetta Colombo Corso di Approfondimenti di Matematica per Biotecnologie, Anno Accademico 2011-2012, http://users.mat.unimi.it/users/colombo/programmabio.html 1 2 3 con R.C.+ o 1.10 Rango massimo e determinante con R.C.+

Dettagli

Esame di GEOMETRIA (Appello del 30 gennaio 2018)

Esame di GEOMETRIA (Appello del 30 gennaio 2018) Esame di GEOMETRIA (Appello del 3 gennaio 28) Cognome: Nome: Nr.matricola: Corso di laurea: Esercizio. Siano dati i sottospazi di R 4 : W = L, 4, 5 2 2. Scrivere equazioni cartesiane per W. {, U : x +

Dettagli

Esercizi di Programmazione Lineare - Dualità

Esercizi di Programmazione Lineare - Dualità Esercizi di Programmazione Lineare - Dualità Esercizio n1 Dato il seguente problema 3 + 3 2 2 + a scriverne il duale; b risolvere il duale (anche geometricamente indicando cosa da esso si può dedurre sul

Dettagli

CONVITTO NAZIONALE MARIA LUIGIA. Programma svolto. Definizione di funzione tra insiemi numerici. Definizione di funzioni reali a variabile reale

CONVITTO NAZIONALE MARIA LUIGIA. Programma svolto. Definizione di funzione tra insiemi numerici. Definizione di funzioni reali a variabile reale CONVITTO NAZIONALE MARIA LUIGIA Classe 3B Liceo Scientifico Anno scolastico 2011-2012 Docente: prof.ssa Paola Perego Disciplina: Matematica MODULO 1 : Funzioni Programma svolto ARGOMENTO CONOSCENZE/CONTENUTI

Dettagli

Politecnico di Milano Ingegneria Industriale e dell Informazione Analisi e Geometria 2 Primo Appello 13 Luglio 2017

Politecnico di Milano Ingegneria Industriale e dell Informazione Analisi e Geometria 2 Primo Appello 13 Luglio 2017 Politecnico di Milano Ingegneria Industriale e dell Informazione Analisi e Geometria Primo Appello 13 Luglio 017 Cognome: Nome: Matricola: Es.1: 11 punti Es.: 6 punti Es.3: 7 punti Es.: 8 punti Totale

Dettagli

Politecnico di Milano Ingegneria Chimica, dei Materiali e delle Nanotecnologie Analisi Matematica 1 e Geometria Primo Appello 6 Febbraio 2018

Politecnico di Milano Ingegneria Chimica, dei Materiali e delle Nanotecnologie Analisi Matematica 1 e Geometria Primo Appello 6 Febbraio 2018 Politecnico di Milano Ingegneria Chimica, dei Materiali e delle Nanotecnologie Analisi Matematica e Geometria Primo Appello 6 Febbraio 208 Cognome: Nome: Matricola: Prima Parte. Stabilire se le successioni

Dettagli

SISTEMI LINEARI MATRICI E SISTEMI 1

SISTEMI LINEARI MATRICI E SISTEMI 1 MATRICI E SISTEMI SISTEMI LINEARI Sistemi lineari e forma matriciale (definizioni e risoluzione). Teorema di Rouché-Capelli. Sistemi lineari parametrici. Esercizio Risolvere il sistema omogeneo la cui

Dettagli

Esercizio 2 SI NO Determinare l equazione cartesiana del piano passante per il punto P 0 = (2, 3, 1) e contenente

Esercizio 2 SI NO Determinare l equazione cartesiana del piano passante per il punto P 0 = (2, 3, 1) e contenente GENNAIO 2014 A Calcolare gli autovalori della matrice ( 2 ) 2 1 3 Determinare l equazione cartesiana del piano passante per il punto P 0 = (2, 3, 1) e contenente i due vettori u = (1, 2, 2) e v = (5, 3,

Dettagli

Politecnico di Torino II Facoltà di Architettura - 5 Luglio 2011 Esercizio 1. Sono date le matrici 2 1, B = 1 4

Politecnico di Torino II Facoltà di Architettura - 5 Luglio 2011 Esercizio 1. Sono date le matrici 2 1, B = 1 4 A Politecnico di Torino II Facoltà di Architettura - 5 Luglio 20 Esercizio. Sono date le matrici A = ( ) 2, B = 4 ( ). 2 a) Calcolare la matrice A. b) Enunciare ed applicare la regola di Cramer per determinare

Dettagli

Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria. Matematica II Ingegneria Edile. Appello del 10 settembre 2007 AC = (2, 2, 2),

Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria. Matematica II Ingegneria Edile. Appello del 10 settembre 2007 AC = (2, 2, 2), Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Matematica II Ingegneria Edile Appello del 1 settembre 7 Cognome e Nome Matr. 1.1. Si considerino nello spaio tridimensionale R 3 i tre punti A (3,

Dettagli

Analisi matematica Esercizi di Algebra Lineare: Parte I.

Analisi matematica Esercizi di Algebra Lineare: Parte I. Analisi matematica Esercizi di Algebra Lineare Parte I. March,. Calcolo vettoriale in R. Dati u v calcolare 8 z SOLUZIONI u + v u + v v u z u+ v+ z (u z) uv zu zuv juj ju vj jv zj vers (u) vers ( v) vers

Dettagli

Soluzione. (a) L insieme F 1 e linearmente indipendente; gli insiemi F 2 ed F 3 sono linearmente

Soluzione. (a) L insieme F 1 e linearmente indipendente; gli insiemi F 2 ed F 3 sono linearmente 1. Insiemi di generatori, lineare indipendenza, basi, dimensione. Consideriamo nello spazio vettoriale R 3 i seguenti vettori: v 1 = (0, 1, ), v = (1, 1, 1), v 3 = (, 1, 0), v 4 = (3, 3, ). Siano poi F

Dettagli