P A. TELEGROUP Professional manufacturer

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "P A. TELEGROUP Professional manufacturer"

Transcript

1 Genealità Una buona utilizzazione dell enegia elettica non si aggiunge solo col idue od evitae gli spechi (cuae l isolamento degli impianti, impiegae utilizzatoi adatti, etc), ma anche con un azionale utilizzo dell enegia stessa. Un'incidenza notevole, sul costo del kwh è deivante in paticolae da un basso fattoe di potenza indicato con cosφ. Cause di un basso fattoe di potenza Le cause di un basso fattoe di potenza sono esclusivamente da icecasi nella natua del caico. e gli utilizzatoi di un qualsivoglia impianto elettico sono costituiti unicamente da lampade ad incandescenza o esistenze o alti appaecchi che non contengono cicuiti magnetici il fattoe di potenza saà sempe uguale ad. Ma se, come nella stagande maggioanza dei casi, sono pesenti utilizzatoi che ichiedono pe il popio funzionamento la pesenza di campi magnetici, il fattoe di potenza saà sicuamente infeioe all unità. In questi casi, pe ipotae il fattoe di potenza il più possibile vicino all unità, il metodo più economico e semplice che oggi viene utilizzato è il ifasamento dell impianto. Dato il caattee patico di queste pagine non iteniamo oppotuno descivee alti tipi di ifasamento (pe esempio con macchine otanti) se non quello effettuato attaveso l utilizzo di condensatoi che isulta essee di gan lunga il più usato. Peché installae un sistema di ifasamento Il ifasamento degli impianti elettici è l opeazione pincipale pe ottimizzae l utilizzo dell enegia elettica. Tale opeazione consiste nel ipotae il valoe del fattoe di potenza ad un valoe possimo all unità. d esempio, potae il fattoe di potenza medio di funzionamento della ete da 0.7 a 0.9 significa: Ridue i costi di cica il 40% pe le pedite ohmiche nella ete; umentae del 30% la potenzialità degli impianti di poduzione e distibuzione. E infatti noto che gli utilizzatoi di enegia elettica funzionanti in coente altenata (ad eccezione dei caichi puamente esistivi) assobono dalla ete olte l enegia attiva anche un enegia eattiva induttiva, la quale seve a geneae i campi magnetici necessai al funzionamento delle macchine elettiche (motoi asinconi, tasfomatoi, ecc.). Il fattoe di potenza cosϕ P P P + Q appoto ta la potenza attiva ( P ) e la potenza appaente ( ) (somma vettoiale di potenza attiva P* e eattiva Q*) è quindi un indice della qualità di un impianto, poiché tanto più basso è il fattoe di potenza tanto più elevata è la componente eattiva induttiva in appoto a quella attiva. Installando dei condensatoi di potenza o dei sistemi automatici di ifasamento, si può podue, dove è necessaio, l enegia eattiva capacitiva necessaia a compensae quella induttiva. I condensatoi, infatti, assobono una coente sfasata di 80 ispetto a quella eattiva induttiva; le due coenti si sommano algebicamente, pe cui, a monte del punto di installazione del condensatoe, cicoleà una coente eattiva che saà data dalla diffeenza fa quella induttiva e quella capacitiva. Come effettuae il ifasamento Pe effettuae il ifasamento si possono seguie divesi metodi. La soluzione ideale pe compensae la coente eattiva saebbe quella di ifasae ogni utilizzatoe singolamente, ovveo installae un condensatoe di idonea capacità diettamente in deivazione ai suoi mosetti (Rifasamento distibuito). Questa soluzione consente di ottenee il massimo ispamio nella sezione delle conduttue e di utilizzae al meglio la potenza disponibile nell impianto; ma compoteebbe l installazione di tanti condensatoi di piccola potenza quanti sono gli utilizzatoi da ifasae. Petanto non è sicuamente né la più semplice né la più economica da ealizzae; pe i costi legati all installazione, pe i poblemi deivanti dal fatto di dove ispettae ceti gadi di potezione nell ambiente di lavoo e pe poblemi sia d ingombo che di epeibilità legati ai condensatoi (non sempe le potenze dei condensatoi disponibili sul mecato coincidono con le esatte potenze necessaie pe ifasae i singoli utilizzatoi). Questa soluzione è poponibile solo nei gandi impianti o dove vi siano caichi di gande potenza. Un ottima soluzione di compomesso è appesentata dal ifasamento pe guppi di utilizzatoi che consiste nell installae i condensatoi diettamente sui mosetti di quegli utilizzatoi più fequentemente in sevizio e/o con potenze agguadevoli pe poi ifasae i imanenti caichi di quella zona con piccoli impianti automatici. Questa soluzione non è tuttavia sempe attuabile peché diettamente legata alla tipologia dell'impianto, in modo paticolae aziende di idotte dimensioni (atigianato, teziaio, etc.) mal si pestano a questo tipo di soluzione. La soluzione più semplice ed economica consiste dunque nell installae una batteia automatica sulle bae del quado di distibuzione e nel contempo, se necessaio, inseendo dei banchi di condensatoi fissi pe il ifasamento del tasfomatoe, dei motoi asinconi e di eventuali caichi che assobono una notevole potenza eattiva. Gazie all automatismo della batteia è poi possibile inseie la capacità necessaia alle esigenze del caico nel peciso momento in cui necessita (Rifasamento centalizzato). Non possiamo peò talasciae di fa ossevae che questa soluzione ha il gave inconveniente di non alleggeie della coente eattiva tutte le conduttue a valle del punto dove è deivata. In patica il ifasamento così effettuato è vantaggioso unicamente agli effetti economici, non a quelli di miglioamento tecnico dell'impianto. E' tuttavia la soluzione più utilizzata ed economica senz'alto ideale pe aziende di piccole e medie dimensioni. Rifasamento distibuito Rifasamento centalizzato

2 Dimensionamento del sistema di ifasamento Il calcolo della batteia di condensatoi da installae in un impianto è elativamente semplice: noti il cosφ dell impianto pivo di ifasamento (nelle fattue delle società che eogano enegia il dato è quasi sempe pesente) la potenza necessaia dell impianto (espessa in KW) ed il cosφ che si vuole ottenee (nomalmente si calcola 0,95 induttivo), si icava la potenza eattiva necessaia al aggiungimento del fattoe di potenza voluto. P potenza attiva dell impianto Q L cosφ0 cosφ dell impianto senza ifasamento cosφ cosφ a cui si vuole potae l impianto Qc potenza eattiva del sistema di ifasamento da installae k dati cosφ0 e cosφ si icava dalla tabella seguente φ Q C Q L QL, QL potenza eattiva induttiva pima e dopo l installazione della batteia di condensatoi, potenza appaente pima e dopo il ifasamento Qc P*( tanφ0 tanφ) P*k Equivalentemente, noti : φ 0 P Il consumo di enegia attiva ( kwh ) E E P Calcolo dei KW dell impianto Il numeo di oe di lavoo t t Il consumo di enegia eattiva ( kwa ) ER cosϕ E E R + Calcolo del cosφ dell impianto Il coefficiente k (vedi pagina successiva) È possibile calcolae Qc nel modo indicato: Q c P * k Calcolo della potenza del ifasamento I consumi di enegia attiva ( kwh ), di enegia eattiva ( kwa ) ed i gioni, da cui si deduanno le oe, sono sempe indicati nelle fattue delle società eoganti il sevizio Esempi : CONOCENDO IL COφ DELL IMPINTO Consumo di enegia attiva kwh (iscontabile in fattua) E Numeo dei gioni: Tale valoe dovà essee moltiplicato pe le oe P KW t 40 di lavoo che pesumiamo 8 pe cui avemo 30 x 8 40 h Calcolo dei KW dell impianto cosφ0 dell impianto 0,76 Coefficiente k (vedi tabella pagina successiva) 0,56 intesezione della iga cosφ0 al valoe 0,76, con la colonna cosφ al valoe 0,95 0,56 Q c P* k Q c 00* 0,56 5,6kva Calcolo della potenza del ifasamento CONOCENDO I CONUMI DI ENERGI TTIV E RETTIV DELL IMPINTO Consumo di enegia attiva kwh (iscontabile in fattua) E Numeo dei gioni: 30 - Tale valoe dovà essee moltiplicato pe le oe P KW t 40 di lavoo che pesumiamo 8 pe cui avemo 30 x 8 40 h Calcolo dei KW dell impianto Consumo di enegia eattiva kvah (iscontabile in fattua) cosφ0 dell impianto 0,76 cosϕ E E R + cosϕ ,76 Calcolo cosφ dell impianto cosφ0 ( dell impianto calcolato ) 0,76 Coefficiente k (vedi tabella pagina successiva) 0,56 intesezione della iga cosφ0 al valoe 0,76, con la colonna cosφ al valoe 0,95 0,56 Q c P* k Q c 00* 0,56 5,6kva Calcolo della potenza del ifasamento

3 3 Coefficiente k pe cui vanno moltiplicati i kw elativi alla potenza attiva consumata pe ottenee i kv necessai pe il ifasamento (cosφ0 è il fattoe di potenza iniziale, cosφ è il fattoe di potenza ottenibile con il ifasamento). Valoe consigliato cosφ finale Valoi iniziali Coefficiente k Cosφ* desideato tanφ cosφ Rifasamento dei tasfomatoi MT/BT E sempe consigliabile ifasae i tasfomatoi MT/BT con un ifasamento fisso, in quanto assobono potenza eattiva anche quando funzionano a vuoto (ad es. duante la notte), che dovà essee compensata. Il calcolo esatto della potenza capacitiva necessaia può essee ealizzato utilizzando la seguente fomula: Q I 0 %*( P n /00 ) I0 coente a vuoto (fonita dal costuttoe dei tasfomatoi) Pn potenza nominale del tasfomatoe. In altenativa non disponendo dei dati ichiesti può essee utilizzata la tabella di seguito indicata, diffeenziata pe tipologia di tasfomatoe con caatteistica di pedita NORMLI. Potenza Tasfomatoi in olio Tasfomatoi in esina Potenza Tasfomatoi in olio Tasfomatoi in esina (kv) (kv) Q a vuoto Q a caico Q a vuoto Q a caico Q a vuoto Q a caico Q a vuoto Q a caico , ,0 0, , , , , , ,

4 4 Rifasamento dei motoe tifase: 30/400 V Uno dei caichi che si inconta più fequentemente è il motoe asincono tifase. La tabella seguente ipota la potenza in kva necessaia nel caso di motoe a gabbia. Pe motoi con otoe avvolto si consiglia una maggioazione del 5%. La tabella fonisce, a titolo indicativo, i valoi della potenza delle batteie di condensatoi da installae in funzione della potenza dei motoi. Potenza nominale Velocità di otazione (g/min.) (kw) (Cv) CONDENTORI DI RIFMENTO E oppotuno conoscee le caatteistiche e le gandezze di seguito definite: Potezione e sicuezza Tutti i condensatoi devono essee costuiti con mateiali confomemente alle nome EN 6083-/. Inolte, devono essee coedati del dispositivo di sicuezza a sovapessione, il quale ha la funzione di inteompee il coto cicuito quando, alla fine della sua vita, il condensatoe non può più autoigeneasi. Tale dispositivo sfutta la pessione che si sviluppa intenamente con il deteioamento del film (causato dal suiscaldamento dovuto al coto cicuito) pe inteompee i collegamenti del teminale. Potenza nominale (Qn): E la potenza eattiva eogata dal condensatoe quando ai suoi teminali vengono applicate la tensione e la fequenza nominale. Capacità nominale (Cn): E il valoe che pemette di eogae la potenza nominale, applicando ai teminali del condensatoe la tensione e la fequenza nominale. Coente nominale (In): E il valoe efficace della coente altenata che cicola nel condensatoe quando (alla capacità nominale) ai suoi teminali sono applicate la tensione e la fequenza nominale. Massima coente E la massima coente a cui i condensatoi possono funzionae pemanentemente (secondo quanto pescitto dalle nome EN 6083-/), e coisponde ad un valoe efficace pai ad,3 volte il valoe di coente alla tensione e fequenza nominali (escluso i tansitoi). Tuttavia in consideazione di più fattoi (tolleanza di capacità, l effetto combinato di amoniche) la massima coente può aivae a,5 In. tale valoe dovanno essee dimensionati: la linea di alimentazione, i dispositivi di comando e di potezione. Massima coente di picco all insezione Quando i condensatoi vengono inseiti nel cicuito e specialmente quando una batteia di condensatoi viene inseita in paallelo ad alte già enegizzate si veificano sovacoenti tansitoie di ampiezza e fequenza elevate. Il valoe di picco delle sovacoenti causate da opeazioni di manova deve essee limitato al valoe massimo di 00 In (valoe di cesta del pimo ciclo). E quindi necessaio idue le sovacoenti tansitoie a valoi ammissibili sia pe il condensatoe che pe il contattoe utilizzato inseendo i condensatoi attaveso oppotuni dispositivi (esistenze o induttanze).

5 5 Tensione nominale (Un): E il valoe massimo efficace della tensione altenata sinusoidale pe la quale il condensatoe è stato pogettato ed alla quale sono ifeite le tensioni di pova. I condensatoi sono ealizzati in confomità a quanto pescitto dalle nome EN 6083-/ che ne egolamentano la costuzione, le pove, l installazione e l impiego. La tensione di esecizio pe gaantie condizioni di sicuezza non deve supeae quella nominale, sono ammesse, in condizioni paticolai sovatensioni nei limiti indicati nella tabella seguente. ovatensione ammessa Duata massima Un Continua, Un 8h ogni 4h,5 Un 30min. ogni 4h,0 Un 5 min. ( max. 00 volte in tutta la vita ),30 Un min. ( max. 00 volte in tutta la vita ) Nella tabella successiva sono iepilogati i valoi massimi delle sovatensioni applicabili ai condensatoi : Tensione Tensione nelle 4 oe in tutta la vita ( max. 00 volte ) nominale pemanente pe 8 oe 30 minuti 5 minuti minuto Di solito quando sono pesenti condizioni di sovaccaico duante il funzionamento, ad esempio in pesenza di caico amonico o di tensione nomalmente maggioi della nominale, vengono utilizzati condensatoi sovadimensionati in tensione, ovveo la cui tensione nominale sia maggioe di quella di esecizio. In questo caso la potenza esa alla tensione di esecizio isulteà infeioe ispetto a quella di nominale. Petanto è oppotuno quando si effettua il dimensionamento valutae sempe la iduzione subita dalla potenza esa sulla base del appoto fa tensione di esecizio e tensione nominale dei condensatoi. Q esa Q n U * U e n Ue Tensione di esecizio Un Tensione del condensatoe Qn Potenza del condensatoe a Un Q Potenza esa a Ue. fianco è ipotato, a titolo di esempio, la potenza esa da un condensatoe da 0 kva installato su ete a 400 V avente tensione nominale di: 45, 465 e 55 V. Ue ( V ) 400 Qn ( kv ) 0 Un ( V ) Q ( kv ) 9,3 7,4 5,8 Tensione esidua ll atto della disinsezione dei condensatoi dalla ete, è il valoe di tensione che imane, ai capi del medesimo. Pe questo motivo tutti i condensatoi devono essee dotati di dispositivi di scaica, atti a idue la tensione esidua ad un valoe di 75 V dopo cica 3 minuti. E impotante inolte che i egolatoi di ifasamento, abbiano tempi di inteveto adeguati, poiché non è possibile enegizzae i condensatoi se ai loo capi è pesente una tensione esidua maggioe del 0%. Tempeatua La tempeatua di esecizio è uno dei paameti fondamentali pe il buon funzionamento delle appaecchiatue di ifasamento, che influenza in modo paticolae la vita dei condensatoi. L'appaecchiatua di ifasamento deve essee ubicata in locali che pemettano un facile scambio d'aia fa inteno ed esteno pe facilitae il affeddamento, evitando che la stessa sia vicina ad alte fonti di caloe. E quindi oppotuno che siano peviste delle alettatue di ventilazione nella capenteia che consentano un facile scambio di aia ta inteno ed esteno. Quando invece il gado di potezione dell amadio non consenta questo scambio, è necessaio pevedee degli spazi inteni molto più ampi e povvedee al affeddamento con oppotuni ventilatoi. In linea di massima la tempeatua dell aia di affeddamento (E la tempeatua dell aia di affeddamento misuata nel punto più caldo del banco di condensatoi, alle condizioni di egime, a metà fa due condensatoi o sulla supeficie di uno di essi) all inteno della capenteia non deve diffeie di più di 5 C ispetto a quella dell aia estena al quado.

6 6 Categoia di tempeatua dell aia ambiente: E la gamma di tempeatua dell aia di affeddamento, nell ambito della quale il condensatoe è pogettato pe funzionae. econdo la noma sono peviste 4 categoie appesentate da un numeo ed una lettea o da due numei come nella tabella seguente: Tempeatua dell aia ambiente Categoia Valoe medio più alto in un peiodo di: Max 4 h anno -5/ C /B C /C C /D C Il pimo numeo appesenta la tempeatua minima dell aia di affeddamento alla quale il condensatoe può essee enegizzato. La lettea o il secondo numeo appesentano il limite supeioe della gamma di tempeatua e pecisamente il valoe max indicato in tabella. I condensatoi si dividono nelle seguenti tipologie : TIPO sovacoente max. Tensioni standad tandad Life Condensatoi monofase isolati in esina,3 In Condensatoi monofase isolati in esina.5 In Long Life Condensatoi monofase isolati in esina 3 In Condensatoi tifase isolati in gas In I condensatoi sono ealizzati in polipopilene metallizzato. Gli elementi capacitivi sono costuiti avvolgendo due film di polipopilene sui quali viene depositato, su un lato, pe evapoazione e sottovuoto, un sottile stato di metallo (zinco - alluminio). u ambedue l estemità dell avvolgimento viene applicato uno stato di zinco spuzzato. Il cilindo cosi ottenuto è alloggiato nella cassa dove si intoduce una esina poliuetanica viscosa che fonisce all avvolgimento un ottima stabilità. 3 In eie di condensatoi di gande qualità ove siano ichieste condizioni di funzionamento molto gavose, con caatteistiche di duata e di affidabilità molto supeioi a quelli dei nomali condensatoi in polipopilene metallizzato. La paticolae costuzione delle unità consente la totale eliminazione di aia fa le amatue, esponsabile dell invecchiamento del condensatoe, assicuando lunga vita al dielettico e di conseguenza al condensatoe. Le unità sono inseite in cilindi di alluminio completi di dispositivo di sicuezza a sovapessione. La seie 3 In è paticolamente adatta pe funzionamento in pesenza di amoniche. Isolamento in gas diffeenza degli alti condensatoi, dove l isolamento è ottenuto con oli biodegadabili o con esine vegetali, nei condensatoi della seie GC l isolamento è ottenuto con iempimento in gas inete (zoto). I condensatoi GC sono condensatoi a secco (ecologici), estemamente obusti (nonostante il peso idotto) e paticolamente adatti pe applicazioni di elevata potenza. E impotante, inolte, sottolineae che questi condensatoi, gazie alle caatteistiche ignifughe della ealizzazione a secco, a diffeenza di quelli impegnati in olio o in esina sintetica, non alimentano la combustione in caso di incendio; ciò costituisce un ulteioe notevole vantaggio pe l utente.

7 7 Molteplici ed impotanti sono i vantaggi offeti, i quali sono iassunti nella tabella seguente: Tecnologia a secco autoigeneante Pocesso ottimizzato Estema affidabilità e notevole esistenza ai picchi di coente Pedite idotte gazie alla speciale metallizzazione Zn / l istema di sicuezza a tiplice idondanza ssenza di sostanze tossiche Funzionamento pe lunghi peiodi senza vaiazioni significative di capacità, classe di tempeatua elevata: -5/D (Tu max 55 C), peso limitato e conseguente possibilità di montaggio in qualsiasi posizione (anche oizzontale) Pe ottenee una lunga duata t BD >00000 oe Coenti di insezione > 00 In; sono ammessi il collegamento in paallelo dei condensatoi e l impiego di contattoi standad Classe di tempeatua -5/D secondo IEC83- e potenze nominali pesonalizzate Costuzione a secco autoigeneazione fusibile a stappo pe sovappessione maltimento senza paticolai poblemi, ossia impiego ecologico Caatteistiche tecniche,3 In esina.5 In esina (long life) In gas (long life) 3 In esina (long life) Fequenza nominale 50Hz ( 60 Hz a ichiesta ) Tolleanza sulla capacità % Pedite dielettiche < 0,4 W / kva < 0, W / kva Classe di tempeatua ambiente - 5 C / D Tempeatua massima 45 C 65 C Tensione nominale Vac Vac Vac ovacoente massima,3 ln.5 ln In 3 ln Tensione di pova fa teminali Un / sec. Tensione di pova fa teminali e custodia 3000 Vac / 0 sec. Gado di potezione IP 00 IP 00 IP 0 IP00 Vita attesa h (5 / D) 0000 h (5 / D) 0000 h (5 / D) h (5 / C) h (5 / C) h (5 / C) Resistenze di scaica compese compese a ichiesta compese Installazione intena evizio continuo Isolamento Resina Resina Gas Resina Esecuzione monofase monofase tifase monofase Nome di ifeimento EN EN / UL tandad No h (5 / D) h (5 / C) Condensatoi tifase isolati in gas Condensatoi monofase isolati in esina

8 8 L effetto delle amoniche negli impianti elettici Le amoniche sono fenomeni nelle eti elettiche che deteminano sovaccaichi sui condensatoi e che vengono amplificate dai condensatoi stessi con gavi danni sull appaecchiatua di ifasamento e con ipecussioni nocive sopattutto su contolli di tipo elettonico. Con l utilizzo sempe più fequente di semiconduttoi il poblema della geneazione di amoniche diventa sempe più impotante e più ilevante nel dimensionamento dell impianto di ifasamento. i definisce amonica una delle componenti ottenute dalla scomposizione nella seie di Fouie di un onda peiodica, la quale può essee sempe scomposta in una seie di funzioni sinusoidali. i definisce odine di un amonica il appoto ta la fequenza di un amonica e la fequenza fondamentale dell onda peiodica consideata. Nel caso di un onda con andamento pefettamente sinusoidale (come dovebbe essee la tensione fonita dagli enti distibutoi), isulta pesente solo l amonica fondamentale di odine, che in Euopa ha fequenza pai a 50 Hz. La somma della fondamentale e delle amoniche di odine supeioe è quindi un onda peiodica, ma non sinusoidale (foma d onda distota). pplicando una tensione sinusoidale ad un caico, la coente cicolante isulta essee sinusoidale solo in pesenza di caichi con caatteistiche lineai. Molteplici, invece, sono gli utilizzatoi con caichi non lineai che concoono alla ceazione di elevate distosioni nella foma d onda della coente cicolante (convetitoi, azionamenti DC, addizzatoi, invete, caica batteie, celle elettolitiche, saldatici, alimentatoi tipo switching, ecc.) e che tovano lago uso nelle industie (laminatoi, tafileie, lavoazione della plastica, catiee, ecc.) dove in geneale sono indispensabili movimentazioni di tipo contollato. In questi casi l andamento della coente non saà pefettamente sinusoidale, e una scomposizione secondo Fouie dell onda pesenteebbe un numeo di amoniche tanto più elevato (in numeo e ampiezza) quanto più è distota la foma d onda della coente. Una coente non sinusoidale povoca in ete cadute di tensione distote, così che anche la tensione in un punto della ete diventa distota. Infatti, la tensione di linea è data dalla tensione fonita dal tasfomatoe MT/BT, meno la caduta di tensione distota. La distosione della tensione cesce dunque all aumentae della distanza dal tasfomatoe e con l impedenza di linea. Inolte, una tensione distota povoca la pesenza di amoniche anche su caichi lineai. In geneale, la distosione in un punto della ete elettica saà tanto minoe quanto maggioe è la coente (potenza) di cto-cto in quel punto. Il paameto utilizzato pe deteminae il livello di distosione amonica pesente in una ete elettica è il THD% (Total Hamonic Distosion), definito come: THD% k I I k Dove : I è il valoe efficace della fondamentale Ik sono i valoi efficaci delle amoniche di odine k. La pesenza di amoniche di coente nell impianto è petanto indice di una distosione (ispetto alla sinusoidale) della foma d onda della coente stessa. Ciò compota l aumento delle pedite pe effetto Joule ed effetto pelle nei cavi, l aumento delle pedite pe isteesi e pe coenti paassite nel feo dei tasfomatoi e dei motoi. Inolte, come già sottolineato, anche la tensione nella ete potebbe essee soggetta a distosioni a causa delle impedenze equivalenti dei cavi. Con l insezione di condensatoi di ifasamento in ete, si cea una condizione di isonanza paallelo ta: la capacità equivalente dei condensatoi e l induttanza equivalente dell impianto (che solitamente si può appossimae con l induttanza equivalente del tasfomatoe) in coispondenza della fequenza di isonanza f. f f * cc Q Dove : cc la potenza di coto cicuito dell impianto,espessa in kv, Q la potenza eattiva installata espessa in kva f la fequenza della ete f la fequenza di isonanza paallelo La potenza di coto cicuito cc dell impianto (la quale è funzione dell impedenza equivalente dell impianto alla fequenza fondamentale) può essee appossimata dalla potenza di coto cicuito del tasfomatoe MT/BT, che, indicata con cct, è data da: cct *00 V % cc Dove : è la potenza nominale del tasfomatoe (espessa in kv) Vcc% è la tensione di coto cicuito % del tasfomatoe Qualoa un livello di amonica pesente nell impianto coincida con la Fequenza di Risonanza, si avà, pe effetto della isonanza paallelo, un fote aumento di coente sui condensatoi tale da pegiudicane il loo coetto funzionamento. In tutti questi casi, pe consentie il nomale funzionamento dei condensatoi vengono poste in seie agli stessi oppotune eattanze di sbaamento che fomeanno un filto caatteizzato da un valoe di fequenza popio, infeioe a quello delle amoniche pesenti in ete, ifasando cosi l impianto e scongiuando il peicolo di isonanze paallelo.

9 9 celta del tipo di impianto di ifasamento Pe pocedee quindi alla scelta della tipologia dell appaecchiatua di ifasamento da installae (condensatoi, ifasamento fisso o automatico) è sicuamente consigliabile quantificae, in KW, la potenza complessiva delle utenze che si suppone possa geneae fenomeni di tipo amonico e compaala con la potenza dell impianto, pe stabilie la giusta appaecchiatua da installae. La tabella sotto, espime una indicazione del sistema di ifasamento che genealmente viene adottato nelle condizioni più fequenti: impianti elettici con - tensione di ete 400V 50 Hz - caichi distocenti con spetto composto da amoniche di 5, 7, e 3 odine. Qualoa non si conoscano i valoi del THD in ete, questo può essee stimato facendo il appoto ta la potenza appaente dei caichi distocenti ( C ) e la potenza appaente totale dell impianto ( NC ) [olitamente è data dalla somma di tutte le potenze dei caichi che sono alimentati dal tasfomatoe MT/BT], e moltiplicandolo pe il coefficiente 85. C THD % 85 NC Esempio : Potenza appaente caichi distocenti ( Potenza appaente totale dell impianto ( C ) 5 KV NC ) 350 KV THD ,3% 350 Nell esempio sopa descitto si opteà pe un ifasamento con condensatoi standad ( V ) THDR < 5% THDc < 40% THDR < 0% THDc < 70% THDR < 5% THDc < 80% THDR 5% Condensatoi Condensatoi Condensatoi Condensatoi ed appaecchiatue con 45 / 450 V - In,3 45 / 440 V - In,5 /,0 45 / 450 V - In 3 eattanze di filto THD ( TOTL HRMONIC DITORION ) totale caico amonico massimo di ete. THDC ( TOTL HRMONIC DITORION C ) totale caico amonico massimo sui condensatoi. (Il paameto THDC% appesenta il valoe di distosione amonica coispondente ad una coente efficace pai a,3 volte la coente nominale dei condensatoi). Nella patica quando si hanno caichi distocenti di potenza complessiva supeioe al 0-5% della potenza appaente disponibile, è sempe auspicabile l utilizzo di appaecchiatue di ifasamento dotate di eattanze di blocco, pe contenee e non amplificae le coenti amoniche pesenti nell impianto. E consigliabile inolte veificae sempe che non vi siano amoniche significative in possimità della fequenza di isonanza paallelo ta la capacità equivalente dei condensatoi e l induttanza equivalente dell impianto. Tuttavia, anche nel caso in cui le amoniche pesenti siano infeioi ai valoi indicati in tabella, devono essee pese tutte le pecauzioni pe evitae isonanze ed è consigliabile usae condensatoi a tensione più alta di quella d esecizio, qualoa si decida di ifasae facendo uso dei soli condensatoi (senza le eattanze); in tal caso non saà mai evitato l incemento del contenuto amonico dovuto popio all enegizzazione dei condensatoi. Petanto ifasae in pesenza di amoniche senza usae nessun accogimento è sempe sconsigliabile; è invece consigliabile una pecisa misua peventiva pe veificae la natua dell impianto ed i eali contenuti amonici pe pote scegliee il ifasamento più idoneo. Esempio: upposti noti i dati dell impianto: i calcola, innanzitutto, il valoe della batteia di condensatoi da installae: 800 kv (potenza appaente del tasfomatoe MT/BT) Vcc% 8 (tensione di cto-cto % del tasfomatote MT/BT) P 450 kw (potenza attiva totale dei caichi alimentati dal tasfomatoe MT/BT) Cosφ0 0.7 (fattoe di potenza iniziale dell impianto) C 300 kv (potenza appaente dei caichi distocenti pesenti nell impianto) NC 650 kv (potenza appaente totale dell impianto). i vuole innalzae il fattoe di potenza dell impianto a Q C k * P 0.69* kvr La potenza di cto-cto CC dell impianto è data, come pecedentemente detto, da quella del tasfomatoe MT/BT: V 800 % *00 *00 8 CC cc 0000 kv La fequenza di isonanza saà pai a CC 0000 f f * 50 * 84Hz Q 30 Dai dati ottenuti si evince che è consigliabile dotae le batteie di condensatoi di eattoi di blocco (accodando la fequenza in modo che isulti sufficientemente al di sotto di quella di 5 a amonica). i calcola infine il THD%: C THD % * % NC

Corso di Elettrotecnica 1 - Cod. 9200 N Diploma Universitario Teledidattico in Ingegneria Informatica ed Automatica Polo Tecnologico di Alessandria

Corso di Elettrotecnica 1 - Cod. 9200 N Diploma Universitario Teledidattico in Ingegneria Informatica ed Automatica Polo Tecnologico di Alessandria Schede di lettotecnica Coso di lettotecnica - Cod. 900 N Diploma Univesitaio Teledidattico in Ingegneia Infomatica ed utomatica Polo Tecnologico di lessandia cua di Luca FRRRIS Scheda N Sistemi tifase:

Dettagli

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO REALTÀ E MDELLI SCHEDA DI LAVR La clessida ad acqua Ipotizziamo che la clessida ad acqua mostata in figua sia fomata da due coni pefetti sovapposti La clessida impiega,5 minuti pe svuotasi e supponiamo

Dettagli

SIMULAZIONE - 22 APRILE 2015 - QUESITI

SIMULAZIONE - 22 APRILE 2015 - QUESITI www.matefilia.it Assegnata la funzione y = f(x) = e x 8 SIMULAZIONE - APRILE 5 - QUESITI ) veificae che è invetibile; ) stabilie se la funzione invesa f è deivabile in ogni punto del suo dominio di definizione,

Dettagli

Investimento. 1 Scelte individuali. Micoreconomia classica

Investimento. 1 Scelte individuali. Micoreconomia classica Investimento L investimento è l aumento della dotazione di capitale fisico dell impesa. Viene effettuato pe aumentae la capacità poduttiva. ECONOMIA MONETARIA E FINANZIARIA (5) L investimento In queste

Dettagli

Corrente elettrica. Definizione. dq i = dt. Unità di misura. 1Coulomb 1 Ampere = 1secondo. Verso della corrente

Corrente elettrica. Definizione. dq i = dt. Unità di misura. 1Coulomb 1 Ampere = 1secondo. Verso della corrente Nome file j:\scuola\cosi\coso fisica\elettomagnetismo\coente continua\coenti elettiche.doc Ceato il 05/1/003 3.07.00 Dimensione file: 48640 byte Elaboato il 15/01/004 alle oe.37.13, salvato il 10/01/04

Dettagli

Valore finanziario del tempo

Valore finanziario del tempo Finanza Aziendale Analisi e valutazioni pe le decisioni aziendali Valoe finanziaio del tempo Capitolo 3 Indice degli agomenti. Concetto di valoe finanziaio del tempo 2. Attualizzazione di flussi futui

Dettagli

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO 1 La siepe Sul eto di una villetta deve essee ealizzato un piccolo giadino ettangolae di m, ipaato da una siepe posta lungo il bodo Dato che un lato del giadino è occupato

Dettagli

Approfondimento 7.5 - Altri tipi di coefficienti di correlazione

Approfondimento 7.5 - Altri tipi di coefficienti di correlazione Appofondimento 7.5 - Alti tipi di coefficienti di coelazione Il coefficiente di coelazione tetacoico e policoico Nel 900 Peason si pose anche il poblema di come misuae la coelazione fa caatteistiche non

Dettagli

Energia potenziale e dinamica del punto materiale

Energia potenziale e dinamica del punto materiale Enegia potenziale e dinamica del punto mateiale Definizione geneale di enegia potenziale (facoltativo) In modo geneale, la definizione di enegia potenziale può esee pesentata come segue. Sia un punto di

Dettagli

Francesca Sanna-Randaccio Lezione 8. SCELTA INTERTEMPORALE (continua)

Francesca Sanna-Randaccio Lezione 8. SCELTA INTERTEMPORALE (continua) Fancesca Sanna-Randaccio Lezione 8 SELTA INTERTEMPORALE (continua Valoe attuale nel caso di più peiodi Valoe di un titolo di cedito Obbligazioni Obbligazioni emesse dalla Stato. Relazione ta deficit e

Dettagli

CAPITOLO 10 La domanda aggregata I: il modello IS-LM

CAPITOLO 10 La domanda aggregata I: il modello IS-LM CAPITOLO 10 La domanda aggegata I: il modello IS-LM Domande di ipasso 1. La coce keynesiana ci dice che la politica fiscale ha un effetto moltiplicato sul eddito. Infatti, secondo la funzione di consumo,

Dettagli

Materiale didattico. Organizzazione del modulo IL CALCOLO FINANZIARIARIO. Programma Struttura logica

Materiale didattico. Organizzazione del modulo IL CALCOLO FINANZIARIARIO. Programma Struttura logica IL CALCOLO FINANZIARIARIO You do not eally undestand something unless you can explain it to you gandmothe (A.Einstein) Calcolo finanziaio Intoduzione Economia dell impesa foestale: Bilancio Pianificazione

Dettagli

IL CONTROLLO STATISTICO DEI PROCESSI

IL CONTROLLO STATISTICO DEI PROCESSI IL CONTOLLO STATISTICO DEI POCESSI Il controllo statistico dei processi 1 CONTOLLO STATISTICO DEL POCESSO VAIABILITA DEI POCESSI FATTOI INTENI MATEIALI MACCHINE STUMENTI DI TEST POCESSO OPEATOE TEMPO CONTOLLI

Dettagli

R-402A R-404A R-410A R-507 SIZE COLOR CODE

R-402A R-404A R-410A R-507 SIZE COLOR CODE La temostatica BQ può essee pesonalizzata pe qualsiasi applicazione di efigeazione e condizionamento. Devi solo selezionae il coetto elemento temostatico, la giusta taglia dell oifizio ed il tipo di copo

Dettagli

REALIZZAZIONE DIGITALE DI ALGORITMI DI CONTROLLO DIRETTO DI COPPIA PER MOTORI ASINCRONI

REALIZZAZIONE DIGITALE DI ALGORITMI DI CONTROLLO DIRETTO DI COPPIA PER MOTORI ASINCRONI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE Dottoato di Riceca in Tecnologie dell Infomazione XXIV Ciclo Andea Rossi REALIZZAZIONE DIGITALE DI ALGORITMI DI CONTROLLO DIRETTO

Dettagli

Bus di campo. Cosa sono i bus di campo. Bus di campo. M. Parvis 1

Bus di campo. Cosa sono i bus di campo. Bus di campo. M. Parvis 1 Maco Pavis Politecnico di Toino Dipatimento di Elettonica Coso Duca degli Abuzzi, 24 10129 Toino Tel. + 39 11 564 4114 Fax + 39 11 564 4099 E-mail: maco.pavis@polito.it 1 Cosa sono i bus di campo Bus pensati

Dettagli

FORZA AGENTE SU UN TRATTO DI FILO RETTILINEO. Dispositivo sperimentale

FORZA AGENTE SU UN TRATTO DI FILO RETTILINEO. Dispositivo sperimentale FORZA AGENTE SU UN TRATTO DI FILO RETTILINEO 0 Dispositivo speimentale Consideiamo pe semplicità un campo magnetico unifome, le linee di foza sono paallele ed equidistanti. Si osseva una foza di oigine

Dettagli

5. CAMBIO. 5.1. descrizione

5. CAMBIO. 5.1. descrizione ambio powe - shift 5. AMBIO 5.. descizione Tattasi di cambio meccanico a te velocità avanti e te velocità indieto, ealizzate mediante cinque iduttoi epicicloidali vaiamente collegati ta loo. Tutte le cinque

Dettagli

CAPITOLO 3 Il reddito nazionale: da dove viene e dove va

CAPITOLO 3 Il reddito nazionale: da dove viene e dove va CAPITOLO Il eddito nazionale: da dove viene e dove va Domande di ipasso. I fattoi di poduzione e la tecnologia di poduzione deteminano il livello della poduzione aggegata di un sistema economico. I fattoi

Dettagli

I principi della Dinamica. L azione di una forza è descritta dalle leggi di Newton, possono fare Lavoro e trasferire Energia

I principi della Dinamica. L azione di una forza è descritta dalle leggi di Newton, possono fare Lavoro e trasferire Energia I pincipi della Dinamica Un oggetto si mette in movimento quando viene spinto o tiato o meglio quando è soggetto ad una foza 1. Le foze sono gandezze fisiche vettoiali che influiscono su un copo in modo

Dettagli

Capitolo 16. La teoria dell equilibrio generale. Soluzioni delle Domande di ripasso

Capitolo 16. La teoria dell equilibrio generale. Soluzioni delle Domande di ripasso eanko & aeutigam icoeconomia anuale delle oluzioni Capitolo 16 La teoia dell equilibio geneale Soluzioni delle Domande di ipao 1. L analii di equilibio paziale tudia la deteminazione del pezzo e della

Dettagli

CAPITOLO 11 La domanda aggregata II: applicare il modello IS-LM

CAPITOLO 11 La domanda aggregata II: applicare il modello IS-LM CPITOLO 11 La domanda aggegata II: applicae il modello - Domande di ipasso 1. La cuva di domanda aggegata appesenta la elazione invesa ta il livello dei pezzi e il livello del eddito nazionale. Nel capitolo

Dettagli

Compendio sui Sensori

Compendio sui Sensori Compendio sui Sensoi Gli Inteuttoi di Posizione pemettono il ilevamento mediante il contatto fisico dietto (fine cosa); l oggetto dunque, poggia fisicamente sopa l inteuttoe chiudendo e/o apendo un contatto;

Dettagli

Classificazione delle linee di trasmissione

Classificazione delle linee di trasmissione Classificazione delle linee di tasmissione Linee TEM (Tansvese Electic Magnetic) Coassiale Bifilae (doppino) Stipline Linee quasi_tem Micostip Linee a due conduttoi con mezzo non unifome Linee non-tem

Dettagli

Potenziale elettrico per una carica puntiforme isolata

Potenziale elettrico per una carica puntiforme isolata Potenziale elettico pe una caica puntifome isolata Consideiamo una caica puntifome positiva. Il campo elettico geneato da uesta caica è: Diffeenza di potenziale elettico ta il punto ed il punto B: B ds

Dettagli

RPL Generatore d'aria calda elettrico portatile

RPL Generatore d'aria calda elettrico portatile RL Geneatoe d'aia calda elettico potatile R T T E R I S T I H E RL ompatto e obusto Riscaldamento egolabile su 2 o 3 livelli Ventilatoe assiale a bassa umoosità Resistenze isolate in acciaio inox Temostato

Dettagli

Cuscinetti isolati elettricamente per la prevenzione di danni dovuti al passaggio di corrente elettrica. Informazione tecnica

Cuscinetti isolati elettricamente per la prevenzione di danni dovuti al passaggio di corrente elettrica. Informazione tecnica Cuscinetti isolati eletticamente pe la pevenzione di danni dovuti al passaggio di coente elettica Infomazione tecnica Danni dovuti al passaggio di coente elettica e loo conseguenze Cuscinetti isolati eletticamente

Dettagli

Le Trasmissioni Meccaniche

Le Trasmissioni Meccaniche Le Tasmissioni Meccaniche Gli inganaggi sono componenti meccanici utilizzati nelle tasmissioni. Una tasmissione meccanica è un meccanismo destinato a tasmettee potenza da un motoe pimo ad una macchina

Dettagli

C8. Teoremi di Euclide e di Pitagora

C8. Teoremi di Euclide e di Pitagora 8. Teoemi di uclide e di Pitagoa 8.1 igue equiscomponibili ue poligoni sono equiscomponibili se è possibile suddivideli nello stesso numeo di poligoni a due a due conguenti. Il ettangolo e il tiangolo

Dettagli

Impianti di rifasamento automatici in presenza di armoniche. Problemi e soluzioni. P.I. MB 16/06/2011 Per. Ind. Borgonovo Roberto 1

Impianti di rifasamento automatici in presenza di armoniche. Problemi e soluzioni. P.I. MB 16/06/2011 Per. Ind. Borgonovo Roberto 1 Impianti di rifasamento automatici in presenza di armoniche. Problemi e soluzioni. P.I. MB 16/06/2011 Per. Ind. Borgonovo Roberto 1 Cosa significa rifasare Per molti tipi di utilizzatori (motori, lampade

Dettagli

Dinamica. Se un corpo non interagisce con altri corpi la sua velocità non cambia.

Dinamica. Se un corpo non interagisce con altri corpi la sua velocità non cambia. Poblema fondamentale: deteminae il moto note le cause (foze) pe oa copi «puntifomi» Dinamica Se un copo non inteagisce con alti copi la sua velocità non cambia. Se inizialmente femo imane in quiete, se

Dettagli

Campo elettrostatico nei conduttori

Campo elettrostatico nei conduttori Campo elettostatico nei conduttoi Consideeemo conduttoi metallici (no gas, semiconduttoi, ecc): elettoni di conduzione libei di muovesi Applichiamo un campo elettostatico: movimento di caiche tansiente

Dettagli

Il candidato risolva uno dei due problemi e 4 degli 8 quesiti scelti nel questionario.

Il candidato risolva uno dei due problemi e 4 degli 8 quesiti scelti nel questionario. LICEO SCIENTIFICO SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO (AMERICHE) SESSIONE ORDINARIA Il candidato isolva uno dei due poblemi e degli 8 quesiti scelti nel questionaio. N. De Rosa, La pova di matematica pe il liceo

Dettagli

FAST FOURIER TRASFORM-FFT

FAST FOURIER TRASFORM-FFT A p p e n d i c e B FAST FOURIER TRASFORM-FFT La tasfomata disceta di Fouie svolge un uolo molto impotante nello studio, nell analisi e nell implementazione di algoitmi dei segnali in tempo disceto. Come

Dettagli

CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE

CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE Cabtrasf_parte_prima 1 di 8 CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE parte prima Una cabina elettrica è il complesso di conduttori, apparecchiature e macchine atto a eseguire almeno una delle seguenti funzioni:

Dettagli

LaborCare. Care. protection plan

LaborCare. Care. protection plan Cae potection plan ocae Il Potection Plan è stato studiato pe gaantie la massima efficienza di oview e pe questo i clienti che non vogliono avee poblemi nel futuo, si affidano al nosto pogamma di potezione

Dettagli

Antonino Condipodero Giuliano Guido Consulenti progettazione elettrica

Antonino Condipodero Giuliano Guido Consulenti progettazione elettrica Antonino Condipodero Giuliano Guido Consulenti progettazione elettrica Il rifasamento degli impianti elettrici viene realizzato quando il fattore di potenza raggiunge un valore tale da introdurre svantaggi

Dettagli

Fisica Generale - Modulo Fisica II Esercitazione 3 Ingegneria Gestionale-Informatica POTENZIALE ELETTRICO ED ENERGIA POTENZIALE

Fisica Generale - Modulo Fisica II Esercitazione 3 Ingegneria Gestionale-Informatica POTENZIALE ELETTRICO ED ENERGIA POTENZIALE PTNZIL LTTRIC D NRGI PTNZIL Ba. Una caica elettica q mc si tova nell oigine di un asse mente una caica negativa q 4 mc si tova nel punto di ascissa m. Sia Q il punto dell asse dove il campo elettico si

Dettagli

Le nuove geometrie per utensili di fresatura. Fresatura invece di politura e rettifi ca. Programma ampliato con: con raggio agli spigoli

Le nuove geometrie per utensili di fresatura. Fresatura invece di politura e rettifi ca. Programma ampliato con: con raggio agli spigoli Tecnica di fesatua Aspotazione di tucioli elevata su acciaio Aspotazione di tucioli con sicuezza di pocesso nella sgossatua Pe lavoazioni convenzionali su diffeenti mateiali Sgossatua e fi nitua in una

Dettagli

Disequazioni. 21.1 Intervalli sulla retta reale

Disequazioni. 21.1 Intervalli sulla retta reale Disequazioni 1 11 Intevalli sulla etta eale Definizione 11 Dati due numei eali a e b, con a < b, si chiamano intevalli, i seguenti sottoinsiemi di R: a, b) = {x R/a < x < b} intevallo limitato apeto, a

Dettagli

CORRENTI ELETTRICHE E CAMPI MAGNETICI STAZIONARI

CORRENTI ELETTRICHE E CAMPI MAGNETICI STAZIONARI CORRENT ELETTRCHE E CAMP MAGNETC STAZONAR Foze magnetiche su una coente elettica; Coppia magnetica su una coente in un cicuito chiuso; Azioni meccaniche su dipoli magnetici; Applicazione (Galvanometo);

Dettagli

X = Z sinj Q = VI sinj

X = Z sinj Q = VI sinj bbiamo già parlato dei triangoli dell impedenza e delle potenze. Notiamo la similitudine dei due triangoli rettangoli. Perciò possiamo indifferentemente calcolare: (fattore di potenza) Il fattore di potenza

Dettagli

Magnetostatica: forze magnetiche e campo magnetico

Magnetostatica: forze magnetiche e campo magnetico Magnetostatica: foze magnetiche e campo magnetico Lezione 6 Campo di induzione magnetica B() (nomenclatua stoica ; in ealtà si dovebbe chiamae, e spesso lo è, campo magnetico) è un campo di foze vettoiale

Dettagli

Corso Umberto I, 232 Corso Umberto I, 203 84013 - CAVA DE TIRRENI (SA) 84013 CAVA DE TIRRENI (SA) R I F A S A R E

Corso Umberto I, 232 Corso Umberto I, 203 84013 - CAVA DE TIRRENI (SA) 84013 CAVA DE TIRRENI (SA) R I F A S A R E Ing. ARMANDO FERRAIOLI Ing. BIAGIO AURIEMMA Corso Umberto I, 232 Corso Umberto I, 203 84013 - CAVA DE TIRRENI (SA) 84013 CAVA DE TIRRENI (SA) R I F A S A R E Rifasare un impianto elettrico significa risparmiare

Dettagli

CALCOLO ELETTRICO DELLE LINEE ELETTRICHE

CALCOLO ELETTRICO DELLE LINEE ELETTRICHE CALCOLO ELETTRICO DELLE LINEE ELETTRICHE Appunti a cura dell Ing. Stefano Usai Tutore del corso di ELETTROTECNICA per meccanici e chimici A. A. 2001/ 2002 e 2002/2003 Calcolo elettrico delle linee elettriche

Dettagli

Variatori di potenza per carichi elettrici, max 30 KW pausa/impulso 24 V AC

Variatori di potenza per carichi elettrici, max 30 KW pausa/impulso 24 V AC 4 936 Variatori di potenza per carichi elettrici, max 30 KW pausa/impulso 24 V AC SEA412 Impiego I variatori di potenza statica si utilizzano per il controllo delle resistenze elettriche negli impianti

Dettagli

durante lo spostamento infinitesimo dr la quantità data dal prodotto scalare F dr

durante lo spostamento infinitesimo dr la quantità data dal prodotto scalare F dr 4. Lavoo ed enegia Definizione di lavoo di una foza Si considea un copo di massa m in moto lungo una ceta taiettoia. Si definisce lavoo infinitesimo fatto dalla foza F duante lo spostamento infinitesimo

Dettagli

Sistemi di Protezione e Coordinamento. Impianti Elettrici in BT. Qualunque linea elettrica è caratterizzata da tre caratteristiche principali:

Sistemi di Protezione e Coordinamento. Impianti Elettrici in BT. Qualunque linea elettrica è caratterizzata da tre caratteristiche principali: Sistemi di Protezione e Coordinamento Impianti Elettrici in BT Qualunque linea elettrica è caratterizzata da tre caratteristiche principali: 1. carico elettrico da alimentare; 2. protezione (interruttore

Dettagli

La seconda prova scritta dell esame di stato 2007 Indirizzo: GEOMETRI Tema di TOPOGRAFIA

La seconda prova scritta dell esame di stato 2007 Indirizzo: GEOMETRI Tema di TOPOGRAFIA La seconda pova scitta dell esame di stato 007 Indiizzo: OMTRI Tema di TOPORI Claudio Pigato Membo del Comitato Scientiico SIT Società Italiana di otogammetia e Topogaia Istituto Tecnico Statale pe eometi

Dettagli

VALORI PERIODICI O RENDITE

VALORI PERIODICI O RENDITE VALORI PERIODICI O RENDITE LE RENDITE SONO VALORI PERIODICI CHE SI RIPETONO AD INTERVALLI REGOLARI DI TEMPO POSSONO ESSERE: ATTIVE: I I PRODOTTI DI DI UNA AZIENDA IL IL CANONE DI DI AFFITTO GLI STIPENDI

Dettagli

Trasformatori elettrici a basse perdite

Trasformatori elettrici a basse perdite Trasformatori elettrici a basse perdite EnergyMedia Event - 22 Ottobre 2014 Ing. Francesco Colla Presidente Commissione Tecnica Gruppo Trasformatori ANIE Energia Contenuti Trasformatori di distribuzione

Dettagli

Magnetostatica: forze magnetiche e campo magnetico

Magnetostatica: forze magnetiche e campo magnetico Magnetostatica: foze magnetiche e campo magnetico Lezione 6 Campo di induzione magnetica () (nomenclatua stoica ; in ealtà si dovebbe chiamae, e spesso lo è, campo magnetico) è un campo di foze vettoiale

Dettagli

Grandezze cinematiche angolari (1)

Grandezze cinematiche angolari (1) Uniesità degli Studi di Toino D.E.I.A.F.A. MOTO CIRCOLARE UNIFORME FISICA CdL Tecnologie Agoalimentai Uniesità degli Studi di Toino D.E.I.A.F.A. Genealità () Moto di un punto mateiale lungo una ciconfeenza

Dettagli

Cuscinetti Di Precisione

Cuscinetti Di Precisione Cuscinetti Di Pecisione Cuscinetti a ulli di pecisione Indice dei contenuti Descizione tecnica 1 Selezione 1-1 Pocedua di selezione... 2 1-2 Esame tipo di... 3 2 Duata 2-1 Coeffi ciente di caico dinamico

Dettagli

GRANDEZZE MAGNETICHE Prof. Chirizzi Marco www.elettrone.altervista.org marco.chirizzi@libero.it

GRANDEZZE MAGNETICHE Prof. Chirizzi Marco www.elettrone.altervista.org marco.chirizzi@libero.it Soenoide GRANDEZZE MAGNETICHE Pof. Chiizzi Maco www.eettone.atevista.og maco.chiizzi@ibeo.it PREMESSA La pesente dispensa ha come obiettivo queo di gaantie agi aievi de coso di Fisica de biennio, ad indiizzo

Dettagli

IL TRASFORMATORE Prof. S. Giannitto Il trasformatore è una macchina in grado di operare solo in corrente alternata, perché sfrutta i principi dell'elettromagnetismo legati ai flussi variabili. Il trasformatore

Dettagli

La magnetostatica. Le conoscenze sul magnetismo fino al 1820.

La magnetostatica. Le conoscenze sul magnetismo fino al 1820. Le conoscenze sul magnetismo fino al 1820. La magnetostatica Le nozioni appese acquisite nel coso dei secoli sui fenomeni magnetici fuono schematizzate elativamente tadi ispetto alle pime ossevazioni,

Dettagli

11-09-2014. ü Fondi per rischi e oneri. ü Esempio. ü Trattamento di Fine Rapporto. ü Destinazione del TFR differenti modalità (scelta del dipendente)

11-09-2014. ü Fondi per rischi e oneri. ü Esempio. ü Trattamento di Fine Rapporto. ü Destinazione del TFR differenti modalità (scelta del dipendente) 1 ü Fondi pe ischi e onei ü Esempio ü Tattamento di Fine Rappoto ü Destinazione del TFR diffeenti modalità (scelta del dipendente) ü Rappesentazione in bilancio ü Liquidazione del TFR 2 1 STATO PATRIMONIALE

Dettagli

Il neutro, un conduttore molto "attivo" (3)

Il neutro, un conduttore molto attivo (3) 1 Il neutro, un conduttore molto "attivo" (3) 3. I sistemi elettrici in relazione al modo di collegamento a terra del neutro e delle masse In funzione della messa a terra del neutro e delle masse, un sistema

Dettagli

ONDE ELETTROMAGNETICHE

ONDE ELETTROMAGNETICHE ONDE ELETTROMAGNETICHE Teoia delle onde EM e popagazione (B. Peite) mecoledì 8 febbaio 1 Coso di Compatibilità Elettomagnetica 1 Indice degli agomenti Fenomeni ondulatoi La matematica dell onda La legge

Dettagli

MIUR.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0028710.07-09-2015

MIUR.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0028710.07-09-2015 MIUR.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0028710.07-09-2015 gl/.)/o tf//. '2hN,-,~ /l, tf// j~l':t.)//) tf d~~ O l /y/)///)1/ /1/ /'I //)/.)/, //11"/,,-h ///;'1"- l"h' /.)///1',',/; //I', h'/t//11'/,';?;//~'

Dettagli

GEOMETRIA 3D MODELLO PINHOLE

GEOMETRIA 3D MODELLO PINHOLE http://imagelab.ing.unimo.it Dispense del coso di Elaboazione di Immagini e Audio Digitali GEOMETRIA 3D MODELLO PINHOLE Pof. Robeto Vezzani Calibazione della telecamea: a cosa seve? Obiettivo: pote calcolae

Dettagli

Certificazione Energetica

Certificazione Energetica CADIF srl Via Monte Cervino, 2 37057 San Giovanni Lupatoto VERONA (Italia) Certificazione Energetica Emissioni termiche equivalenti Energia primaria Certificazioni Dati tecnici prodotti Data ultima stampa

Dettagli

PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0)

PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0) PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0) (Da effettuare non prima del 01/01/2011) Le istruzioni si basano su un azienda che ha circa 1000 articoli, che utilizza l ultimo

Dettagli

Sistemi inerziali Forza centripeta e forze apparenti Forza gravitazionale. 03/11/2011 G. Pagnoni 1

Sistemi inerziali Forza centripeta e forze apparenti Forza gravitazionale. 03/11/2011 G. Pagnoni 1 Sistemi ineziali Foza centipeta e foze appaenti Foza gavitazionale 03/11/011 G. Pagnoni 1 Sistemi ineziali Sistema di ifeimento ineziale: un sistema in cui è valida la pima legge di Newton (I legge della

Dettagli

Relazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico

Relazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico Relazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico Rotatoria ingresso cittadella universitaria Premessa: La presente relazione tecnica è finalizzata ad indicare la caratteristiche dei principali componenti

Dettagli

Esercitazione 23 maggio 2016

Esercitazione 23 maggio 2016 Esercitazione 5 maggio 016 Esercitazione 3 maggio 016 In questa esercitazione, nei primi tre esercizi, analizzeremo il problema del moral hazard nel mercato. In questo caso prenderemo in considerazione

Dettagli

THERMAL DESIGN COURSE

THERMAL DESIGN COURSE Resp. del contenuto - Subject esponsible Resp. del documento/appovato - Doc.espons./Appoved Contollato - Checked 1(22) THERMAL DESIGN COURSE Table of contents 1 INTRODUZIONE... 3 1.1 Genealità... 3 1.2

Dettagli

corporation Catalogo generale Cuscinetti a sfere e a rulli

corporation Catalogo generale Cuscinetti a sfere e a rulli Fo New Technology Netwok R copoation Catalogo geneale Cuscinetti a sfee e a ulli ( Waanty NTN waants, to the oiginal puchase only, that the deliveed poduct which is the subject of this sale (a) will confom

Dettagli

Dario Savarino Cuneo 16 dicembre 2009 RISPARMIO ENERGETICO E TUTELA DELL AMBIENTE

Dario Savarino Cuneo 16 dicembre 2009 RISPARMIO ENERGETICO E TUTELA DELL AMBIENTE Dario Savarino Cuneo 16 dicembre 2009 RISPARMIO ENERGETICO E TUTELA DELL AMBIENTE Ripartizione consumi di energia elettrica nelle PMI artigiane e industriali Dai risultati dei check-up effettuati l 80%

Dettagli

Interruttore automatico

Interruttore automatico Interruttore automatico Dimensionamento degli interruttori automatici adeguati per inverter sotto effetti FV specifici Contenuto La scelta dell'interruttore automatico corretto dipende da diversi fattori.

Dettagli

Sistemi Trifase. invece è nel senso degli anticipi (+) il sistema è denominato simmetrico inverso.

Sistemi Trifase. invece è nel senso degli anticipi (+) il sistema è denominato simmetrico inverso. Sistemi Trifase Un insieme di m generatori che producono f.e.m. sinusoidali di eguale valore massimo e sfasate tra di loro dello stesso angolo (2π/m) è un sistema polifase simmetrico ad m fasi. Se lo sfasamento

Dettagli

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale

Dettagli

Ventilazione del locale di carica carrelli elevatori

Ventilazione del locale di carica carrelli elevatori Ventilazione del locale di carica carrelli elevatori In ambito industriale è ormai consolidato l uso di carrelli elevatori elettrici. Queste macchine sono corredate di un gruppo batterie ricaricabili che

Dettagli

Sistemi Elettrici }BT }AT

Sistemi Elettrici }BT }AT Sistemi Elettrici DEFINIZIONE (CEI 11-1) Si definisce SISTEMA ELETTRICO la parte di impianto elettrico costituita dai componenti elettrici aventi una determinata TENSIONE NOMINALE (d esercizio). Un sistema

Dettagli

CUSCINETTI DI SUPPORTO PER VITI A RICIRCOLAZIONE DI SFERE

CUSCINETTI DI SUPPORTO PER VITI A RICIRCOLAZIONE DI SFERE CUSCINETTI DI SUPPORTO PER VITI A RICIRCOLAZIONE DI SFERE Seie BSBD Leade mondiale nella poduzione e nello sviluppo tecnologico di cuscinetti volventi, podotti lineai, automotive e di sistemi stezanti,

Dettagli

Interruttore automatico

Interruttore automatico Interruttore automatico Dimensionamento degli interruttori automatici adeguati per inverter soggetti ai fattori di influenza specifici degli impianti FV Contenuto La scelta dell interruttore automatico

Dettagli

RIDURRE I COSTI ENERGETICI!

RIDURRE I COSTI ENERGETICI! Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo

Dettagli

Sìstema UPS trifase indipendente. PowerWave 33 60 500 kw Prestazioni imbattibili

Sìstema UPS trifase indipendente. PowerWave 33 60 500 kw Prestazioni imbattibili Sìstema UPS trifase indipendente PowerWave 33 60 500 kw Prestazioni imbattibili PowerWave 33: un concentrato di potenza Da sempre ABB rappresenta lo standard globale per le soluzioni di continuità di alimentazione.

Dettagli

Sistemi di distribuzione a MT e BT

Sistemi di distribuzione a MT e BT Sistemi di distribuzione a MT e BT La posizione ottima in cui porre la cabina di trasformazione coincide con il baricentro elettrico, che il punto in cui si pu supporre concentrata la potenza assorbita

Dettagli

Criticità e potenzialità nella creazione di un progetto di efficientamento per i CAS.

Criticità e potenzialità nella creazione di un progetto di efficientamento per i CAS. Criticità e potenzialità nella creazione di un progetto di efficientamento per i CAS. Pavia, 18 dicembre 2014 Tavola rotonda su Efficienza Energetica e certificati bianchi per interventi nell ambito del

Dettagli

Energia e potenza nei circuiti monofase in regime sinusoidale. 1. Analisi degli scambi di energia nel circuito

Energia e potenza nei circuiti monofase in regime sinusoidale. 1. Analisi degli scambi di energia nel circuito Energia e potenza nei circuiti monofase in regime sinusoidale 1. Analisi degli scambi di energia nel circuito I fenomeni energetici connessi al passaggio della corrente in un circuito, possono essere distinti

Dettagli

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing Macchina di Turing Una macchina di Turing è costituita dai seguenti elementi (vedi fig. 1): a) una unità di memoria, detta memoria esterna, consistente in un nastro illimitato in entrambi i sensi e suddiviso

Dettagli

DIMENSIONAMENTO DEI CAVI

DIMENSIONAMENTO DEI CAVI Ing. Domenico Antonio FEDELE PROGETTAZIONE DI IMPIANTI Via P. Schettini, 12 88100 CATANZARO E-mail:mimmofed@alice.it web: www.ingfedele.it Dispense ed appunti di Elettrotecnica ed Applicazioni DIMENSIONAMENTO

Dettagli

Le macchine elettriche

Le macchine elettriche Le macchine elettriche Cosa sono le macchine elettriche? Le macchine elettriche sono dispositivi atti a: convertire energia elettrica in energia meccanica; convertire energia meccanica in energia elettrica;

Dettagli

MANUALE DI ISTRUZIONE ED USO SCHEDE ELETTRONICHE DI FRENATURA PER MOTORI C.A. FRENOMAT-2, FRENOSTAT R

MANUALE DI ISTRUZIONE ED USO SCHEDE ELETTRONICHE DI FRENATURA PER MOTORI C.A. FRENOMAT-2, FRENOSTAT R MANUALE DI ISTRUZIONE ED USO SCHEDE ELETTRONICHE DI FRENATURA PER MOTORI C.A. FRENOMAT-2, FRENOSTAT R Utilizzo: Le schede di frenatura Frenomat2 e Frenostat sono progettate per la frenatura di motori elettrici

Dettagli

ANALISI SPERIMENTALE E TEORICA DEL CARICAMENTO IN IDROGENO E DEUTERIO DI FILM DI PALLADIO

ANALISI SPERIMENTALE E TEORICA DEL CARICAMENTO IN IDROGENO E DEUTERIO DI FILM DI PALLADIO Univesità degli Studi di Milano Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Natuali Coso di lauea in Fisica ANALISI SPERIMENTALE E TEORICA DEL CARICAMENTO IN IDROGENO E DEUTERIO DI FILM DI PALLADIO (Codici

Dettagli

METALLI FERROSI GHISA ACCIAIO

METALLI FERROSI GHISA ACCIAIO METALLI FERROSI I metalli ferrosi sono i metalli e le leghe metalliche che contengono ferro. Le leghe ferrose più importanti sono l acciaio e la ghisa. ACCIAIO: lega metallica costituita da ferro e carbonio,

Dettagli

CALCOLI DI CORRENTI DI CORTO CIRCUITO... 3 CALCOLI DI DIMENSIONAMENTO CAVI... 4 VERIFICA DELLA PROTEZIONE DEI CAVI... 5 ELABORATI DI CALCOLO...

CALCOLI DI CORRENTI DI CORTO CIRCUITO... 3 CALCOLI DI DIMENSIONAMENTO CAVI... 4 VERIFICA DELLA PROTEZIONE DEI CAVI... 5 ELABORATI DI CALCOLO... SOMMARIO CALCOLI DI CORRENTI DI CORTO CIRCUITO... 3 CALCOLI DI DIMENSIONAMENTO CAVI... 4 VERIFICA DELLA PROTEZIONE DEI CAVI... 5 ELABORATI DI CALCOLO... 6 1 INTRODUZIONE I calcoli elettrici che formano

Dettagli

COMPITI PER LE VACANZE ESTIVE DI TEEA

COMPITI PER LE VACANZE ESTIVE DI TEEA COMPT PE LE VCNZE ESTVE D TEE CLSSE 4P.S. 2014-15 Per tutta la classe: l rientro verranno controllati e valutati i quaderni, saranno considerati sufficienti i lavori con almeno 15 esercizi svolti. Per

Dettagli

V. SEPARAZIONE DELLE VARIABILI

V. SEPARAZIONE DELLE VARIABILI V SEPARAZIONE DEE VARIABII 1 Tasfomazioni Otogonali Sia u = u 1, u 2, u 3 una tasfomazione delle vaiabili in R 3, dove x = x 1, x 2, x 3 sono le coodinate catesiane, u j = u j x 1, x 2, x 3 j = 1, 2, 3

Dettagli

DIMENSIONAMENTO DEL MARTINETTO PER RICIRCOLO DI SFERE

DIMENSIONAMENTO DEL MARTINETTO PER RICIRCOLO DI SFERE DIMENSIONAMENTO DEL MARTINETTO PER RICIRCOLO DI SFERE Per un corretto dimensionamento del martinetto a ricircolo di sfere è necessario operare come segue: definizione dei dati del dell applicazione (A)

Dettagli

Ece srl. Accreditata alla formazione presso la Regione Marche con D.G.R. n 341/FOP. Novembre 2013. Società di Ingegneria

Ece srl. Accreditata alla formazione presso la Regione Marche con D.G.R. n 341/FOP. Novembre 2013. Società di Ingegneria Novembe 2013 Ece sl Società di Ingegneia SICUREZZA QUALITA AMBIENTE PROGETTAZIONI MISURAZIONI AGENTI FISICI CONSULENZA TECNICO-LEGALE Acceditata alla fomazione pesso la Regione Mache con D.G.R. n 341/FOP

Dettagli

ALMA Mater Studiorum Università degli Studi di Bologna. Campi magnetici in astrofisica

ALMA Mater Studiorum Università degli Studi di Bologna. Campi magnetici in astrofisica ALMA Mate Studioum Univesità degli Studi di Bologna SCUOLA DI SCIENZE Coso di Lauea in Astonomia Dipatimento di Fisica e Astonomia Campi magnetici in astofisica Elaboato Finale Candidato: Filippo Scocca

Dettagli

Pensaci bene prima di proseguire Sei sicuro di avere fatto tutti gli sforzi necessari per risolvere i problemi.

Pensaci bene prima di proseguire Sei sicuro di avere fatto tutti gli sforzi necessari per risolvere i problemi. 96 Allcunii iisullttattii degllii eseciizii poposttii Pensaci bene pima di poseguie Sei sicuo di avee fatto tutti gli sfozi necessai pe isolvee i poblemi. 97 Pima di ispondee alle domande dei divesi esecizi,

Dettagli

INFORMAZIONE TECNICA SISTEMI DI SCARICO DOMESTICO RAUPIANO PLUS E RAUPIANO LIGHT. Valido da Maggio 2013 Salvo modifiche tecniche www.rehau.

INFORMAZIONE TECNICA SISTEMI DI SCARICO DOMESTICO RAUPIANO PLUS E RAUPIANO LIGHT. Valido da Maggio 2013 Salvo modifiche tecniche www.rehau. INFORMAZIONE TECNICA SISTEMI DI SCARICO DOMESTICO RAUPIANO PLUS E RAUPIANO LIGHT Valido da Maggio 13 Salvo modifiche tecniche www.ehau.it Edilizia Automotive Industia La pesente Infomazione Tecnica REHAU

Dettagli

IL RIFASAMENTO CON IMPIANTI FOTOVOLTAICI

IL RIFASAMENTO CON IMPIANTI FOTOVOLTAICI VREL 36043 CISNO VICENTINO VI. TEL.: 0444410400 E-IL: inge@varelit.com IL RIFSENTO CON IPINTI FOTOVOLTICI Negli ultimi anni il fotovoltaico ha avuto un notevole successo e le installazioni sono fortemente

Dettagli

Ra.Store. L energia del sole anche di notte...

Ra.Store. L energia del sole anche di notte... GARZI A T Ra.Store. L energia del sole anche di notte... L impianto fotovoltaico è sicuramente uno dei modi più efficaci per autoprodurre energia. Sfortunatamente gran parte dell energia prodotta non

Dettagli

Uso di base delle funzioni in Microsoft Excel

Uso di base delle funzioni in Microsoft Excel Uso di base delle funzioni in Microsoft Excel Le funzioni Una funzione è un operatore che applicato a uno o più argomenti (valori, siano essi numeri con virgola, numeri interi, stringhe di caratteri) restituisce

Dettagli

COMUNE DI MONTECCHIO EMILIA

COMUNE DI MONTECCHIO EMILIA uno e 00/100 CAPITOLATO PRESTAZIONALE ALLEGATO AL BANDO PER REALIZZAZIONE E MESSA IN DISPONIBILITA INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA ED EFFICIENTAMENTO DELLA RETE DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA COMUNALE

Dettagli