CAPITOLO 7. (continuazione) Introduzione agli azionamenti con motore a induzione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CAPITOLO 7. (continuazione) Introduzione agli azionamenti con motore a induzione"

Transcript

1 CAPITOLO 7 (continuazione) Intoduzione agli azionamenti con motoe a induzione 7.7 Classificazione degli azionamenti con motoe asincono tifase La complessità del motoe asincono dal punto vista del suo compotamento dinamico ha deteminato una gan vaietà di soluzioni pe il contollo della sua velocità di funzionamento, che possono essee classificate in vaio modo. Limitando la discussione ai motoi con otoe a gabbia, si possono innanzitutto distingue gli azionamenti a fequenza (statoica) fissa: contollo della sola ampiezza della tensione di statoe; a fequenza vaiabile: contollo della fequenza e dell ampiezza della tensione (o della coente) di statoe. La seconda categoia consente ovviamente miglioi pestazioni, mente la pima è adatta solo a specifiche applicazioni con motoi pogettati allo scopo. Stoicamente gli algoitmi di contollo dei pimi azionamenti a fequenza vaiabile tovaono la loo fomulazione dallo studio a egime del motoe stesso (Contollo tensione-fequenza). Solo nei pimi anni 70, con l adozione omai univesale della dinamica del motoe mediante i vettoi spaziali, fu messo a punto il contollo vettoiale a coente impessa, che è oggi noto come Contollo ad oientamento di campo (Field Oiented Contol: FOC). Pe contapposizione le soluzioni pecedenti ientano nella categoia del Contollo scalae. Qui di seguito si dà una sintetica descizione del pincipio alla base di una e dell alta delle due soluzioni a fequenza vaiabile. 7.8 Azionamenti con contollo scalae (Tensione-fequenza o V/Hz) Si considei il cicuito elettico equivalente del motoe asincono di Fig , qui ipotato L m i s R s L t i ' s = iτ L R u s L m L i ϕ u s' j L m L ω s meλ Fig Schema elettico dinamico del motoe asincono Alla luce di quanto espesso in conclusione del paagafo 7.6, lo studio a egime del motoe asincono tifase può essee condotto con il cicuito equivalente di Fig icavato da quello pecedente con le dovute sostituzioni. 16/03/008 Azionamenti Elettici 1 1 di 10

2 Đ s R s L t Đ τ R s Đ τ Ů s L ϕ Đ ϕ R s (1-s)/s R s /s - Fig Schema elettico del motoe asincono pe il egime sinusoidale ove: L ϕ = L M /L R s = (L M /L ) R e pe le tensioni e le coenti si sono usati i simbolismi delle appesentazioni simboliche pe il egime sinusoidale. La seie delle due esistenze nella maglia otoica che appae nel cicuito di sinista (la esistenza otoica ipotata a statoe e la esistenza fittizia dipendente dallo scoimento s la cui potenza assobita è la potenza elettomeccanica), è equivalente alla esistenza R s /s mostata nella figua di desta. Si assuma oa una fequenza statoica f di alimentazione tale pe cui R s <<Ω s L t =πfl t. Essendo anche l induttanza L ϕ >> L t, lo schema di Fig può essee tasfomato in quello di Fig , avendo applicato il teoema di Thevenin al cicuito a monte (a sinista in figua) della maglia otoica, con le appossimazioni deivanti dalle citate condizioni sui paameti L t Đ τ Ů s - R s /s Fig Schema elettico del motoe asincono pe il egime sinusoidale appossimato pe fequenze di alimentazione non piccole La potenza tasmessa isulta petanto: Rs Pt = 3 Iτ (7.8.1) s ove I τ è il valoe efficace della coente otoica ipotata statoe. Dalla Fig si icava: 16/03/008 Azionamenti Elettici 1 di 10

3 s U Iτ = (7.8.) Rs ( ΩsLt ) s con U s la tensione di fase efficace. Sostituendo la (7.8.) nella (7.8.1) e icodando la (7.3.1) e l espessione dello scoimento, si icava infine: U s RsΩ M = 3p Ωs Rs ( ΩLt ) (7.8.3) ove Ω = Ω s -Ω me è la pulsazione delle eali gandezze otoiche (pulsazione di scoimento), come si misueebbe stando sul otoe. L andamento della (7.8.3) in funzione di Ω pe un pefissato valoe del appoto (U s /Ω s ) è mostato in Fig M -R /L t R s /L t Ω Fig Coppia geneata in funzione della pulsazione di scoimento La stessa coppia può essee facilmente appesentata in funzione della velocità meccanica (caatteistica meccanica), pe valoi dati di U s e Ω s, come mostato in Fig La figua ipota la coppia sia in funzione di Ω me che di Ω m, con un semplice cambio di scala. Sulla stessa figua è ipotata a tatteggio, pe comodità, anche la scala di Ω e quella dello scoimento s. 16/03/008 Azionamenti Elettici 1 3 di 10

4 M R s /L t = Ω me (s) (Ω ) (1) (Ω s ) (0) (0) 0 Ω s (Ω o ) Ω me (Ω m ) Fig Caatteistica meccanica del motoe asincono U s U sn Ω sn Ω s Fig Caatteistica meccanica del motoe asincono M 0 Ω sn Ω me Fig Caatteistica meccanica del motoe asincono Fig Schema di azionamento scalae con motoe asincono 7.9 Azionamenti con contollo vettoiale ad oientamento di campo (Field Oiented Contol: FOC) 16/03/008 Azionamenti Elettici 1 4 di 10

5 Pe individuae un efficace modo di contollae la coppia di un motoe asincono è necessaio iesaminae le equazioni dinamiche icavate nel pecedente capitolo. Anco pima tuttavia si potà affemae che il contollo di coppia saà di fatto un contollo vettoiale di coente, iconoscendo dalle equazioni di coppia che essa è sempe espessa da una elazione fa coenti statoiche e otoiche o fa coenti e flussi, questi ultimi essendo pealto funzioni algebiche delle coenti. Nel caso dell azionamento con motoe sincono a magneti pemanenti si è tovato che il contollo di coppia si può efficacemente eseguie facendo ifeimento alle coenti in un sistema di ifeimento fisso con il otoe, ovveo con l asse polae dei magneti. La questione che si pone nel caso del motoe asincono è quindi quella di individuae il più comodo sistema di ifeimento pe un efficace contollo di coppia. A tale quesito isponde la teoia del Contollo ad oientamento di campo (in inglese Field Oiented Contol: FOC) che mosta come la soluzione ottimale sia quella di scegliee un sistema di ifeimento con l asse dietto sovapposto con il vettoe spaziale del flusso otoico. Con questa scelta infatti si hanno contolli indipendenti di coppia e di flusso, in modo simile a ciò che succede in un azionamento con motoe in c.c. Pe meglio compendee questo isultato si ipendano le (7..17) e (7..18), che nell ipotesi di coenti impesse a statoe sono sufficienti a descivee la dinamica di flusso e di coppia. dλ 0 = R i j( ω ωme ) λ dt (7.9.1) λ = Li LMis (7.9.) Dalla (7.9.) si icava i λ LM = is (7.9.3) L L che sostituita nella (7.9.1) poge R R dλ 0 = λ LMis jω λ (7.9.4) L L dt ove ω è la velocità del sistema geneico di ifeimento ispetto al otoe e pai a ( ω ωme ). La (7.9.4) può essee scomposta nella sua pate eale e coefficiente dell immaginaio pe ottenee R R dλd 0 = λd LMisd ω λ q L L dt (7.9.5) R R dλq 0 = λq LMisq ω λd L L dt Si moltiplichi oa la pima delle (7.9.5) pe λ d e la seconda pe λ q, sommandole quindi temine a temine. Sapendo che (λ d ) (λ q ) = λ = λ, si peviene a 1 dλ R R λ = LM (isdλd isqλ q ) (7.9.6) dt L L 16/03/008 Azionamenti Elettici 1 5 di 10

6 Pe quanto iguada la coppia vale la (7...1), qui iscitta pe il geneico sistema di ifeimento 3 m = p(λqid λdiq ) (7.9.7) Ricodando la (7.9.3) espessa pe le sue componenti d e q e sostituita nella (7.9.6) si ottiene infine 3 L m = p M ( λ d isq λ q isd ) (7.9.8) L Dall esame delle (7.9.6) e (7.9.8) si deduce che flusso λ = λ e coppia m possono essee sepaatamente contollati da i sd e i sq ispettivamente se λ q 0. Ciò si ottiene scegliendo un sistema di ifeimento il cui asse d si sovapponga al vettoe del flusso otoico, come mostato in Fig , e pe questo indicato con d λ -q λ. q s i s q λ d λ i λ sq λ i λ sd ϑ s λ d s =a s Fig Definizione del sistema di ifeimento pe l oientamento di campo In tal caso vale infatti anche λ = λ = λ λ d pe cui le (7.9.6) e (7.9.8) diventano dλ dt R λ R λ = LMi L sd L (7.9.9) 3 L m (7.9.10) λ = p M λisq L a cui coisponde lo schema a blocchi di Fig che può essee confontato con quello di Fig pe iconoscee una ceta similitudine fa un motoe asincono contollato ad oientamento di campo e un motoe a coente continua ad eccitazione sepaata, con la coente iλ sq (detta anche coente (statoica) di coppia e a volte indicata con i τ ) che gioca il uolo che ea della coente di amatua i a, e la coente iλ sd (detta anche coente (statoica) di flusso e a volte indicata con i λ ) che gioca il uolo della tensione di eccitazione u e. 16/03/008 Azionamenti Elettici 1 6 di 10

7 iλ sd = i λ L M λ 1sL /R iλ sq = i τ 3pL M L m Fig Schema a blocchi di un motoe asincono a coente impessa in oientamento di campo Stuttua dell azionamento FOC con motoe asincono e contollo vettoiale delle coenti La stuttua di base di un azionamento con motoe asincono è simile a quella di un azionamento con motoe sincono a magnete pemanente (o bushless sinusoidali) 1 e si pesenta petanto come in Fig Raddizz. a diodi C Rifeim. di coppia (coente) Rf Sf Df Invetoe di tensione S1.6 Contollo di coppia (contollo vett. di coente) misue sul motoe Stimatoe di ϑ s λ Fig Schema di pincipio di azionamento con motoe asincono Dalla sogente di alimentazione, solitamente la ete tifase di distibuzione, si ottiene una tensione continua (U dc ) mediante un addizzatoe a diodi (non contollato). La tensione continua alimenta un invetitoe tifase (cf Cap. 4) i cui comandi sono inviati dal contollo di coppia dell azionamento. Anche in questo caso. il contollo di coppia è di fatto un contollo vettoiale di coente. A diffeenza del caso con motoe sincono, le equazioni del motoe asincono mostano che tale contollo vettoiale deve essee fatto in un sistema di ifeimento fisso con il vettoe spaziale del flusso otoico (che non è fisso con il otoe) e che, in patica, non è neanche misuabile. La posizione ϑ s λ del vettoe spaziale del flusso otoico, e quindi del sistema di ifeimento d λ -q λ, deve petanto essee stimata o icostuita a patie da alte misue accessibili sul motoe come le tensioni, le coenti, la velocità ecc. I diffeenti algoitmi di icostuzione impiegati 1 Esistono in commecio azionamenti univesali capaci di accettae sia motoi sinconi che asinconi. Secondo il caso vengono selezionate e adeguate alcune funzionalità del sistema di contollo piuttosto che alte. 16/03/008 Azionamenti Elettici 1 7 di 10

8 distinguono le vaie vesioni di FOC e i pincipali di essi saanno discussi nel seguito, classificati in due pincipali categoie che pendono il nome di algoitmi pe il contollo ad oientamento di campo dietto o Le tecniche di contollo ad oientamento di campo dietto si basano su algoitmi capaci di icostuie il vettoe spaziale del flusso otoico λ s a patie da misue elettomeccaniche accessibili al motoe. L agomento ϑ s λ di tale vettoe spaziale saà quindi impiegato pe stabilie la posizione dell asse dietto del sistema di ifeimento, mente il modulo può essee usato pe un eventuale contollo a catena chiusa dell ampiezza del flusso otoico. Con tutti e te i metodi di icostuzione del vettoe flusso otoico si peviene infine al seguente schema di azionamento con contollo ad oientamento di campo dietto. λ * R λ i λ d * R id d λ q λ u s d * Invete i λ q * R iq u s q * a PWM IM i λ d d λ q λ i s d i λ q i s q abc λ ϑ s λ Calcolo del vettoe flusso otoico misue Fig Azionamento FOC dietto pe motoe asincono Il ifeimento di ampiezza (modulo) del flusso otoico poviene in genee da un contollo della tensione ai mosetti del motoe (deflussaggio), mente quello della coente in quadatua deiva dalla ichiesta di coppia (cui la coente è popozionale) pe esempio da un più esteno anello di velocità. algoitmi pe il contollo ad oientamento di campo indietto o Il contollo ad oientamento di campo indietto invece di icostuie il vettoe spaziale del flusso otoico da fa coincidee con l asse dietto del sistema di ifeimento da adottae pe il contollo vettoiale delle coenti, impone pecise condizioni di alimentazione al motoe tali che sia il vettoe spaziale del flusso otoico a collocasi sull asse dietto del sistema di ifeimento adottato. Il contollo ad oientamento di campo indietto invece di icostuie il vettoe spaziale del flusso otoico da fa coincidee con l asse dietto del sistema di ifeimento da adottae pe il contollo vettoiale delle coenti, impone pecise condizioni di alimentazione al motoe tali che sia il vettoe spaziale del flusso otoico a collocasi sull asse dietto del sistema di ifeimento adottato. 16/03/008 Azionamenti Elettici 1 8 di 10

9 Pe compendee il pincipio si penda in consideazione la seconda delle (7.9.5) che può essee iodinata nel seguente modo dλq dt R R λ q = LMisq ω λ d (8.3.1) L L La (8.3.1) mosta che λ q isulta identicamente nullo, quindi λ d = λ, se il temine noto dell equazione diffeenziale è identicamente nullo, cioè se R i sq ω = ω ωme = LM (8.3.13) L λ d In alte paole, l oientamento di campo viene indiettamente a ealizzasi imponendo un peciso valoe della velocità di scoimento (velocità angolae ispetto al otoe) del sistema di ifeimento. Lo schema ealizzativo è quello di Fig Dai ifeimenti di flusso otoico (ampiezza) e di coente statoica in quadatua (la cui oigine è la stessa di quella pesunta pe lo schema di Fig. 8.3.), si icava la velocità di scoimento ω applicando la (8.3.13). Sommando la ω me si peviene a ω che integata da la posizione ϑ del sistema di ifeimento d -q il cui asse dovebbe coincidee con il vettoe del flusso otoico. λ * (1sL/R) LM i λ q * i λ d * i λ d 1/s R id R iq ϑ =ϑ s λ d λ q λ d λ q λ u λ d * u λ q * i s d Invete a PWM IM i λ q i s q abc N R L M ω ω =ω s λ D L ω me Fig Azionamento FOC indietto pe motoe asincono Non è pesente in questo caso un anello di flusso. Il ifeimento di coente dietta statoica si icava dal ifeimento di flusso invetendo il blocco coente-flusso pesente nello schema di Fig ovveo dalla (7.10.9). Ancoa pe quanto iguada la misua delle coenti, solitamente essa viene eseguita solo su due fasi, potendosi icavae la coente della teza fase dal pincipio di Kichhoff come somma delle pime due cambiata di segno. 16/03/008 Azionamenti Elettici 1 9 di 10

10 Nella ete in continua fa addizzatoe e invetitoe (bus in continua) sono sempe connessi un condensatoe C di livellamento della tensione addizzata e il sistema di dissipazione dell enegia di fenatua già discusso nel Cap. 6. Il ifeimento di coppia poviene spesso da un anello di velocità che elaboa l eoe di velocità fa un ifeimento di velocità e la velocità misuata sul motoe o sul caico. Raddizz. a diodi C Rifeim. di coppia (coente) Rf Sf Df Invetoe di tensione S1.6 Contollo di coppia (contollo vett. di coente) misue sul motoe Stimatoe di ϑ s λ 16/03/008 Azionamenti Elettici 1 10 di 10

v t V o cos t Re r v t

v t V o cos t Re r v t Metodo Simbolico, o metodo dei Fasoi Questo metodo applicato a eti lineai pemanenti consente di deteminae la soluzione in egime sinusoidale solamente pe quanto attiene il egime stazionaio. idea di appesentae

Dettagli

Per ispezione diretta della rete, mostrata in figura 1, Z Z Z Z Z Z C R L R L C C R L R L C L C R

Per ispezione diretta della rete, mostrata in figura 1, Z Z Z Z Z Z C R L R L C C R L R L C L C R SOND PO N TN 7 UGO 008 SZO..: l cicuito di figua opea in egime sinusoidale. Si desidea deteminae: a) la tensione v (t) nel dominio del tempo; b) le potenze attiva, eattiva ed appaente eogate dal geneatoe

Dettagli

equivalente rete riportata nella figura 1a valida nel dominio dei fasori. In questa figura vengono Z IN OP dell operazionale OP 2 non può OP V R

equivalente rete riportata nella figura 1a valida nel dominio dei fasori. In questa figura vengono Z IN OP dell operazionale OP 2 non può OP V R O : l cicuito opea in egime sinusoidale e gli amplificatoi opeazionali sono da consideasi ideali. i desidea deteminae: a il legame analitico costitutivo O ƒ( N fa il fasoe della tensione v O (t e il fasoe

Dettagli

Corso di Elettrotecnica 1 - Cod N Diploma Universitario Teledidattico in Ingegneria Informatica ed Automatica Polo Tecnologico di Alessandria

Corso di Elettrotecnica 1 - Cod N Diploma Universitario Teledidattico in Ingegneria Informatica ed Automatica Polo Tecnologico di Alessandria Schede di Elettotecnica oso di Elettotecnica 1 - od. 9200 N Diploma Univesitaio Teledidattico in Ingegneia Infomatica ed Automatica Polo Tecnologico di Alessandia A cua di uca FEAIS Scheda N 8 icuiti in

Dettagli

MACCHINA ELEMENTARE A RILUTTANZA

MACCHINA ELEMENTARE A RILUTTANZA Sistemi magnetici con moto meccanico MACCHINA ELEMENTARE A RILUTTANZA Consiste in un nucleo magnetico con un avvolgimento a N spie e una pate mobile che uota con spostamento angolae θ e velocità angolae

Dettagli

Circuiti RLC RIASSUNTO: L(r)C serie: impedenza Z(ω) Q valore risposta in frequenza L(r)C parallelo Circuiti risonanti Circuiti anti-risonanti

Circuiti RLC RIASSUNTO: L(r)C serie: impedenza Z(ω) Q valore risposta in frequenza L(r)C parallelo Circuiti risonanti Circuiti anti-risonanti icuiti R RIASSUNTO: () seie: impedenza () valoe isposta in fequenza () paallelo icuiti isonanti icuiti anti-isonanti icuito in seie I cicuiti pesentano caatteistiche inteessanti. Ad esempio, ponendo un

Dettagli

Docente Francesco Benzi

Docente Francesco Benzi MACCHINE ELETTRICHE Coso di Lauea in Ingegneia Industiale Anno Accademico 2015-2016 CONVERSIONE ELETTROMECCANICA - PRINCIPI Docente Fancesco Benzi Univesità di Pavia e-mail: fbenzi@unipv.it Dispense in

Dettagli

Facoltà di Ingegneria Fisica II Compito A

Facoltà di Ingegneria Fisica II Compito A Facoltà di ngegneia Fisica 66 Compito A Esecizio n Un filo di mateiale isolante, con densità di caica lineae costante, viene piegato fino ad assumee la foma mostata in figua (la pate cicolae ha aggio e

Dettagli

Appendice Il trasformatore monofase

Appendice Il trasformatore monofase Il tasfomatoe monofase - Il tasfomatoe monofase - Pincipio di funzionamento Schema geneale Il tasfomatoe è un dispositivo costituito da un nucleo in mateiale feomagnetico attono al quale sono posti due

Dettagli

( ) Energia potenziale U = GMm r. GMm r. GMm L AB. = r. r r. Definizione di energia potenziale

( ) Energia potenziale U = GMm r. GMm r. GMm L AB. = r. r r. Definizione di energia potenziale Enegia potenziale Definizione di enegia potenziale Il lavoo, compiuto da una foza consevativa nello spostae il punto di applicazione da a, non dipende dal cammino seguito, ma esclusivamente dai punti e.

Dettagli

MACCHINA ELEMENTARE CON UN SOLO AVVOLGIMENTO

MACCHINA ELEMENTARE CON UN SOLO AVVOLGIMENTO MAHINA ELEMENTARE ON UN SOLO AVVOLGIMENTO Si considei una macchina elementae avente le seguenti caatteistiche: statoe a poli salienti otoe cilindico un avvolgimento sul otoe poli pp = 1 θ = θ m ω = ω m

Dettagli

int Schiusa Schiusa r r Φ = r r S o 1 Anno scolastico

int Schiusa Schiusa r r Φ = r r S o 1 Anno scolastico Anno scolastico 4 + ε ε int dt E d C dt d E C Q E S o S Schiusa Schiusa gandezza definizione fomula Foza di Loentz Foza agente su una caica q in moto con velocità v in una egione in cui è pesente un campo

Dettagli

Conduttori in equilibrio elettrostatico

Conduttori in equilibrio elettrostatico onduttoi in equilibio elettostatico In un conduttoe in equilibio, tutte le caiche di conduzione sono in equilibio Se una caica di conduzione è in equilibio, in quel punto il campo elettico è nullo caica

Dettagli

Parte II (Il Condizionamento)

Parte II (Il Condizionamento) Pate II (Il Cicuiti di condizionamento dei sensoi esistivi I sensoi basati sulla vaiazione della esistenza sono molto comuni. Ciò è dovuto al fatto che molte gandezze fisiche poducono la vaiazione della

Dettagli

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI DI UNA MATRICE

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI DI UNA MATRICE AUTOVALORI ED AUTOVETTORI DI UNA MATRICE TEOREMA: Un elemento di K è un autovaloe pe una matice A, di odine n, se e solo se, indicata con I la matice identità di odine n, isulta: det( A I) Il deteminante

Dettagli

Circuiti LC in serie

Circuiti LC in serie 8//00 Isidoo Feante A.A. 00/003 icuiti in seie I cicuiti pesentano caatteistiche inteessanti. Ad esempio, ponendo un condensatoe ed una induttanza in seie si ha: z ϕ tan ompotamento capacitivo Pe fequenze

Dettagli

Utilizzando la forma complessa della legge di Ohm calcoliamo la corrente che scorre nel circuito r r

Utilizzando la forma complessa della legge di Ohm calcoliamo la corrente che scorre nel circuito r r Yui Geelli, uca Fontanesi, Riccado Campai ab. Elettomagnetismo INDUZIONE Scopo dell espeimento è duplice: dappima la misuazione dell induttanza di un solenoide, poi del coefficiente di mutua induzione

Dettagli

con la verticale. Calcolare (a) il rapporto θ 1

con la verticale. Calcolare (a) il rapporto θ 1 PRIMA LEZIONE: Legge di Coulomb e campo elettostatico Te caiche positive uguali q 1 q q q sono fisse nei vetici di un tiangolo equilateo di lato l. Calcolae (a) la foza elettica agente su ognuna delle

Dettagli

Energia Potenziale Elettrica e Potenziale elettrico

Energia Potenziale Elettrica e Potenziale elettrico Enegia otenziale Elettica e otenziale elettico La foza di Coulomb, mattone di tutta l elettostatica, è una foza consevativa. E quindi possibile definie pe essa una funzione Enegia otenziale. L enegia potenziale

Dettagli

ESERCIZI E APPLICAZIONI della LEGGE DI FARADAY-HENRY

ESERCIZI E APPLICAZIONI della LEGGE DI FARADAY-HENRY ESERCIZI E APPLICAZIONI della LEGGE DI FARADAY-HENRY ESEMPIO 1 Alcune consideazioni enegetiche sulla legge dell induzione e.m. Se consideiamo il cicuito di figua dove la f. e. m. supponiamo che la esistenza

Dettagli

Effetto Hall. flusso reale dei portatori se positivi. flusso reale dei portatori se negativi

Effetto Hall. flusso reale dei portatori se positivi. flusso reale dei portatori se negativi Appunti di Fisica II Effetto Hall L'effetto Hall è un fenomeno legato al passaggio di una coente I, attaveso ovviamente un conduttoe, in una zona in cui è pesente un campo magnetico dietto otogonalmente

Dettagli

Il coefficiente di riflessione di tensione Γ(z) puo essere espresso in funzione dell impedenza normalizzata come

Il coefficiente di riflessione di tensione Γ(z) puo essere espresso in funzione dell impedenza normalizzata come Capitolo 3 La cata di Smith La cata di Smith (C.d.S.) non solo isulta un valido aiuto gafico pe la deteminazione delle gandezze elettiche della linea ma e sopattutto un metodo pe visualizzae l andamento

Dettagli

AI VERTICI DI UN QUADRATO DI LATO 2L SONO POSTE 4 CARICHE UGUALI Q. DETERMINARE: A) IL CAMPO ELETTRICO IN UN PUNTO P DELL ASSE.

AI VERTICI DI UN QUADRATO DI LATO 2L SONO POSTE 4 CARICHE UGUALI Q. DETERMINARE: A) IL CAMPO ELETTRICO IN UN PUNTO P DELL ASSE. ESERCIZIO 1 AI VERTICI DI UN UADRATO DI LATO SONO POSTE 4 CARICHE UGUALI. DETERMINARE: A) IL CAMPO ELETTRICO IN UN PUNTO P DELL ASSE. 4 caiche uguali sono poste ai vetiti di un quadato. L asse di un quadato

Dettagli

STUDIO DELLA RESISTENZA DI UN DISCO A SPESSORE COSTANTE UTILIZZANDO IL METODO DEGLI ELEMENTI FINITI

STUDIO DELLA RESISTENZA DI UN DISCO A SPESSORE COSTANTE UTILIZZANDO IL METODO DEGLI ELEMENTI FINITI POLITECNICO DI TORINO Facoltà di Ingegneia I Anno accademico xxxx/xxxx Coso di COSTRUZIONE DI MACCHINE Elettix1 STUDIO DELLA RESISTENZA DI UN DISCO A SPESSORE COSTANTE UTILIZZANDO IL METODO DEGLI ELEMENTI

Dettagli

RCE DIEM. DIEM - Strumento di misura della costante dielettrica relativa di liquidi a bassa conducibilità. Principio di funzionamento

RCE DIEM. DIEM - Strumento di misura della costante dielettrica relativa di liquidi a bassa conducibilità. Principio di funzionamento 1 RCE DEM DEM - Stumento di misua della costante dielettica elativa di liquidi a bassa conducibilità. Pincipio di funzionamento La misua della costante dielettica elativa avviene misuando la capacità di

Dettagli

Docente Francesco Benzi

Docente Francesco Benzi MACCHINE ELETTRICHE Coso di Lauea in Ingegneia Industiale Anno Accademico 015-016 MACCHINE ELEMENTARI Docente Fancesco Benzi Univesità di Pavia e-mail: fbenzi@unipv.it Dispense in collaboazione con Giovanni

Dettagli

Potenza in alternata

Potenza in alternata otenza in altenata sin t 0 ( ) ω +φ i [ ( )] sin ω t + φ ( ω + φ) 0 0 sin t E significativo consideae la potenza media dissipata sulla esistenza andando a calcolae l integale su un peiodo 1 T T 0 sin sin

Dettagli

dove per i simboli si sono adottate le seguenti notazioni: 2 Corpo girevole attorno ad un asse fisso

dove per i simboli si sono adottate le seguenti notazioni: 2 Corpo girevole attorno ad un asse fisso Il volano 1 Dinamica del copo igido Il poblema dello studio del moto di un copo igido libeo è il seguente: data una ceta sollecitazione F e del copo, cioè cete foze estene F i applicate nei punti del copo

Dettagli

Facoltà di Ingegneria 2 a prova in itinere di Fisica II Compito B

Facoltà di Ingegneria 2 a prova in itinere di Fisica II Compito B ostanti: ε 8,85, µ Facoltà di Ingegneia a pova in itinee di Fisica II 4.7.5 ompito 4π 7 m A Esecizio n. u un cilindo di aggio e lunghezza indefinita è distibuita una caica elettica con densità volumica

Dettagli

FONDAMENTI DI AUTOMATICA I LAUREA TRIENNALE IN INGEGNERIA INFORMATICA (DM 509/99) LAUREA TRIENNALE IN INGEGNERIA DELL AUTOMAZIONE (DM 509/99)

FONDAMENTI DI AUTOMATICA I LAUREA TRIENNALE IN INGEGNERIA INFORMATICA (DM 509/99) LAUREA TRIENNALE IN INGEGNERIA DELL AUTOMAZIONE (DM 509/99) LAUREA TRIENNALE IN INGEGNERIA INFORMATICA (DM 509/99) LAUREA TRIENNALE IN INGEGNERIA DELL AUTOMAZIONE (DM 509/99) PROVA SCRITTA DEL 05/07/2011 Con ifeimento alla Figua 1, si detemini la f.d.t. / mediante

Dettagli

Nome..Cognome. classe 5D 29 Novembre VERIFICA di FISICA: Elettrostatica Domande

Nome..Cognome. classe 5D 29 Novembre VERIFICA di FISICA: Elettrostatica Domande Nome..ognome. classe 5 9 Novembe 8 RIFI di FISI: lettostatica omande ) ai la definizione di flusso di un campo vettoiale attaveso una supeficie. nuncia il teoema di Gauss pe il campo elettico (senza dimostalo)

Dettagli

Lezione III Riduzione di forze e masse RIDUZIONE DELLE MASSE = GW

Lezione III Riduzione di forze e masse RIDUZIONE DELLE MASSE = GW RIDZIONE DELLE MASSE : = Supponendo che motoe e utilizzatoe abbiano, ispettivamente, momenti dinezia - e -,mente sia tascuabile quello della tasmissione: Ricodando che il appoto di tasmissione vale 1 1

Dettagli

A.A. 2009/ Appello del 15 giugno 2010

A.A. 2009/ Appello del 15 giugno 2010 Fisica I pe Ing. Elettonica e Fisica pe Ing. Infomatica A.A. 29/21 - Appello del 15 giugno 21 Soluzione del poblema n. 1a 1. All uscita della guida, nel punto D, il copo compie un moto paabolico con velocità

Dettagli

Argomento 11 Micaela Liberti

Argomento 11 Micaela Liberti Agomento 11 Micaela Libeti libeti@die.unioma1.it apollonio@die.unioma1.it Def: RADIAZIONE Lo studio della adiazione è la soluzione del poblema EM costituito dal calcolo del campo indotto nello spazio illimitato

Dettagli

M m. M r. ϕ, ω ( ) ( ) () ϕ() N con N = costante per cui = 0 LAGRANGE. esia

M m. M r. ϕ, ω ( ) ( ) () ϕ() N con N = costante per cui = 0 LAGRANGE. esia ϕ, J LAGRANGE * ( S δ ( ) + = * & δ G ( ( / T T T T esia GT Gϕ () ϕ() W e quindi = TW & () = = () W T W Supponiamo che il baicento del sistema sia sulla taccia dell asse di otazione, pe cui, mancando alte

Dettagli

Momenti. Momento di inerzia, momento di una forza, momento angolare

Momenti. Momento di inerzia, momento di una forza, momento angolare Momenti Momento di inezia, momento di una foza, momento angolae Conce&o di Momento I momenti in fisica sono cose molto divese fa loo. Cetamente non hanno sempe la stessa unità di misua; ed avemo cua di

Dettagli

Appunti su argomenti monografici per il corso di FM1 Prof. Pierluigi Contucci. Gravità e Teorema di Gauss

Appunti su argomenti monografici per il corso di FM1 Prof. Pierluigi Contucci. Gravità e Teorema di Gauss 1 Appunti su agomenti monogafici pe il coso di FM1 Pof. Pieluigi Contucci Gavità e Teoema di Gauss Vogliamo dimostae, a patie dalla legge di gavitazione univesale che il campo gavitazionale geneato da

Dettagli

Q AB = Q AC + Q CB. liquido vapore. δq AB = δq AC + δq CB. δq = c x dt + r dx. Le 5 espressioni del δq nel campo dei vapori saturi

Q AB = Q AC + Q CB. liquido vapore. δq AB = δq AC + δq CB. δq = c x dt + r dx. Le 5 espressioni del δq nel campo dei vapori saturi Le 5 espessioni del Q nel campo dei vapoi satui A C K B Consideiamo la tasfomazione AB che si svolge tutta all inteno della campana dei vapoi satui di una sostanza qualsiasi. Supponiamo quindi di andae

Dettagli

Momenti. Momento di inerzia, momento di una forza, momento angolare

Momenti. Momento di inerzia, momento di una forza, momento angolare Momenti Momento di inezia, momento di una foza, momento angolae Conce&o di Momento I momenti in fisica sono cose molto divese fa loo. Cetamente non hanno sempe la stessa unità di misua; ed avemo cua di

Dettagli

GEOMETRIA ELEMENTARE. h = 2 2 S. h =

GEOMETRIA ELEMENTARE. h = 2 2 S. h = QUESITI 1 GEOMETRI ELEMENTRE 1. (Da Veteinaia 015) Le diagonali (ossia le linee che uniscono i vetici opposti) di un ombo misuano ispettivamente 4 cm e 8 cm. Qual è il peimeto del ombo in cm? a) 8 3 b)

Dettagli

Il metodo scientifico di Galileo

Il metodo scientifico di Galileo Lezione I 1 Il metodo scientifico di Galileo Ossevazione e schematizzazione di un fenomeno fisico Misua di una legge fisica (deteminazione di una elazione matematica) 1. è necessaio scegliee una unità

Dettagli

Gravitazione. Dati due corpi di massa m 1 e m 2, posti ad una distanza r, tra di essi si esercita una forza attrattiva data in modulo da

Gravitazione. Dati due corpi di massa m 1 e m 2, posti ad una distanza r, tra di essi si esercita una forza attrattiva data in modulo da Gavitazione Dati due copi di massa m 1 e m 2, posti ad una distanza, ta di essi si esecita una foza attattiva data in modulo da F = G m 1m 2 dove G è una costante univesale, avente lo stesso valoe pe tutte

Dettagli

Elettrotecnica II. 1 Materiale didattico

Elettrotecnica II. 1 Materiale didattico . Cicuiti magnetici I cicuiti magnetici sono stuttue costituite in gan pate da mateiale feomagnetico, e in pate da ta fei d aia; essi sono alimentati da avvolgimenti di ame pecosi da una coente. obiettivo

Dettagli

O -q -q. 4πε. 3πε C 7. p d. 2 4πε. 3 qd. Facoltà di Ingegneria Prova Scritta di Fisica II 19 settembre 2007 Compito A. Esercizio n.

O -q -q. 4πε. 3πε C 7. p d. 2 4πε. 3 qd. Facoltà di Ingegneria Prova Scritta di Fisica II 19 settembre 2007 Compito A. Esercizio n. Facoltà di Ingegneia Pova Scitta di Fisica II 9 settembe 7 Compito A C 7 ε 8.85, µ 4 N m T m A Esecizio n. Te caiche puntifomi sono disposte ai vetici di un tiangolo equilateo di lato d cm. Le caiche ()

Dettagli

216 Luciano De Menna Corso di Elettrotecnica

216 Luciano De Menna Corso di Elettrotecnica 216 Luciano De Menna Coso di Elettotecnica Sulla base delle nozioni intodotte possiamo a questo punto mostae un alto motivo di convenienza dell'uso di sistemi tifasi. Confontiamo due sistemi di alimentazione,

Dettagli

GRAVITAZIONE: ENERGIA POTENZIALE EFFICACE

GRAVITAZIONE: ENERGIA POTENZIALE EFFICACE GRAVITAZIONE: ENERGIA POTENZIALE EFFICACE Sommaio. In queste pagine studiamo il poblema delle obite dei copi soggetti ad un campo gavitazionale centale, g = G m 3 (dove m è la massa del copo centale e

Dettagli

Concetto di capacità

Concetto di capacità oncetto di capacità Il teoema di Gauss stabilisce che, posta una caica su un conduttoe isolato, il campo elettico E da essa podotto nello spazio cicostante è diettamente popozionale alla caica stessa:

Dettagli

Le equazioni di Maxwell

Le equazioni di Maxwell Le equazioni di Maxwell Il campo elettico indotto Abbiamo visto nel capitolo pecedente che un campo magnetico vaiabile genea in un cicuito una foza elettomotice indotta. Riconsideiamo questa popietà nella

Dettagli

Sapienza Elettromagnetismo 10/12/1982

Sapienza Elettromagnetismo 10/12/1982 7.6 Sapienza Elettomagnetismo //98 Su un tooide feomagnetico (µ =, costante ed indipendente da H) di aggio inteno = cm e sezione quadata di lato a = cm sono avvolte due bobine ispettivamente di N = spie

Dettagli

4. DINAMICA. I tre principi della dinamica per un corpo puntiforme (detto anche punto materiale o particella) sono:

4. DINAMICA. I tre principi della dinamica per un corpo puntiforme (detto anche punto materiale o particella) sono: 4.1 Pincipi della dinamica 4. DINAMICA I te pincipi della dinamica pe un copo puntifome (detto anche punto mateiale o paticella) sono: 1) pincipio di intezia di Galilei; 2) legge dinamica di Newton; 3)

Dettagli

Transistore bipolare a giunzione (BJT)

Transistore bipolare a giunzione (BJT) Tansistoe bipolae a giunzione (BJT) www.die.ing.unibo.it/pes/masti/didattica.htm (vesione del 23-5-207) Modello di bes e Moll n Spice il tansistoe bipolae viene appesentato pe mezzo del modello di Gummel

Dettagli

Fisica Generale 2 Giugno 2002

Fisica Generale 2 Giugno 2002 Fisica Geneale Giugno 1) Alla supeficie della tea vi e un campo elettico E 3 V/m dietto secondo il aggio, veso il cento della tea. a) Supponendo che la tea sia sfeica (R 6.4 1 6 m) e conduttice, tovae

Dettagli

LICEO PEDAGOGICO-ARTISTICO G. Pascoli di BOLZANO TEST DI FISICA IN SOSTITUZIONE DELL ORALE- FILA A CLASSE V B-27/05/2010

LICEO PEDAGOGICO-ARTISTICO G. Pascoli di BOLZANO TEST DI FISICA IN SOSTITUZIONE DELL ORALE- FILA A CLASSE V B-27/05/2010 LICEO PEDAGOGICO-ARTISTICO G. Pascoli di BOLZANO TEST DI FISICA IN SOSTITUZIONE DELL ORALE- FILA A CLASSE V B-7/05/010 Ogni quesito va oppotunamente motivato, pena la sua esclusione dalla valutazione.

Dettagli

Laboratorio di matematica Le serie di taylor con derive

Laboratorio di matematica Le serie di taylor con derive Laboatoio di matematica Le seie di taylo con deive esercitazione guidata Data la funzione f( ) + 7 + -, + deteminiamo il gado n del polinomio T n di Maclauin, in modo che l eoe di appossimazione che si

Dettagli

Campi elettromagnetici II. 9060F Esercitazione

Campi elettromagnetici II. 9060F Esercitazione ESERCITAZIONE Popagazione guidata in guida d onda ettangolae: potenza e pogetto di sistemi di adattamento Rifeimento: lezioni 18,19,20,21,22,23,24,25,26 Testi Esecizio 1 Data la potenza incidente P inc

Dettagli

CASO 2 CASO 1. δ Lo. e N. δ Lo. e L. PROBLEMA A Corso di Fisica 1- Prima provetta- 22 maggio 2004 Facoltà di Ingegneria dell Università di Trento

CASO 2 CASO 1. δ Lo. e N. δ Lo. e L. PROBLEMA A Corso di Fisica 1- Prima provetta- 22 maggio 2004 Facoltà di Ingegneria dell Università di Trento PROBEMA A Coso di Fisica 1- Pima povetta- maggio 004 Facoltà di Ingegneia dell Univesità di Tento Un anello di massa m= 70 g, assimilabile ad un copo puntifome, è infilato in una asta igida liscia di lunghezza

Dettagli

qq r e una forza centrale dunque e conservativa e puo essere derivata da una funzione scalare: l energia potenziale elettrostatica la forza di Coulomb

qq r e una forza centrale dunque e conservativa e puo essere derivata da una funzione scalare: l energia potenziale elettrostatica la forza di Coulomb Enegia potenziale elettostatica la foza di Coulomb e una foza centale dunque e consevativa e puo essee deivata da una funzione scalae: l enegia potenziale elettostatica Enegia potenziale elettostatica

Dettagli

Seconda prova in itinere: 01/04/2005 (Parte a)

Seconda prova in itinere: 01/04/2005 (Parte a) Seconda pova in itinee: 01/04/2005 (Pate a) 1 Esecizio1 Si faccia ifeimento alla situazione illustata in figua La MS indicata con MS 2 si tova ad una Fig 1 distanza dalla popia BS, indicata con BS 2, e

Dettagli

Corso di Progetto di Strutture. POTENZA, a.a Le piastre anulari

Corso di Progetto di Strutture. POTENZA, a.a Le piastre anulari Coso di Pogetto di Stuttue POTENZA, a.a. 3 Le piaste anulai Dott. aco VONA Scuola di Ingegneia, Univesità di Basilicata maco.vona@unibas.it http://www.unibas.it/utenti/vona/ LE PIASTE CICOLAI CAICATE ASSIALENTE

Dettagli

Massimi e minimi con le linee di livello

Massimi e minimi con le linee di livello Massimi e minimi con le linee di livello Pe affontae questo agomento è necessaio sape appesentae i fasci di cuve ed in paticolae: Fasci di paabole. Pe affontae questo agomento si consiglia di ivedee l

Dettagli

Campi scalari e vettoriali (1)

Campi scalari e vettoriali (1) ampi scalai e vettoiali (1) 3 e ad ogni punto P = (x, y, z) di una egione di spazio Ω R è associato uno ed uno solo scalae φ diemo che un campo scalae è stato definito in Ω. In alti temini: φ 3 : P R φ(p)

Dettagli

Lezione XXX Sistemi vibranti a 2-n gdl $SSOLFD]LRQLVWXGLRGHOFRPSRUWDPHQWRGLQDPLFRGLXQ DXWRYHWWXUD

Lezione XXX Sistemi vibranti a 2-n gdl $SSOLFD]LRQLVWXGLRGHOFRPSRUWDPHQWRGLQDPLFRGLXQ DXWRYHWWXUD Sistemi vibanti a -n gdl $SSOLFD]LRQLVWXGLRGHOFRPSRWDPHQWRGLQDPLFRGLXQ DXWRYHWWXD Ci sono molti sistemi a due gadi di libetà di inteesse patico nel campo ingegneistico. Discuteemo divese di queste applicazioni

Dettagli

CENNI DI CINEMATICA CAPITOLO 2

CENNI DI CINEMATICA CAPITOLO 2 Coso di Fisica Tecnica a.a. 1/11 - Docente: Pof. Calo Isetti CENNI DI CINEMATICA.1 GENERALITÀ La cinematica studia il moto dei copi in elazione allo spazio ed al tempo indipendentemente dalle cause che

Dettagli

Macchine elettriche. XXV Lezione 25

Macchine elettriche. XXV Lezione 25 La appesentazione degli effetti magnetici di un avvolgimento distibuito Si conviene di intodue il concetto di spia - simbolo : essa ha i due conduttoi posti negli zei della a (); tali conduttoi si tovano

Dettagli

Esercizi Scheda N Fisica II. Esercizi con soluzione

Esercizi Scheda N Fisica II. Esercizi con soluzione Esecizio 9.1 Esecizi con soluzione Te divese onde sonoe hanno fequenza ν ispettivamente 1 Hz, 1 Hz e 5 Mhz. Deteminae le lunghezze d onda coispondenti ed i peiodi di oscillazione, sapendo che la velocità

Dettagli

Metodo simbolico (2)

Metodo simbolico (2) Metodo simbolico (2) Il vantaggio di espimee I(t) in foma complessa e che le elazioni ta tensioni e coenti ai capi dei componenti di un cicuito in altenata sono di popozionalita come accadeva pe in continua.

Dettagli

E, ds. - Flusso totale uscente dalla superficie chiusa S: è la somma di tutti i flussi elementari, al tendere a zero delle aree infinitesime: r )

E, ds. - Flusso totale uscente dalla superficie chiusa S: è la somma di tutti i flussi elementari, al tendere a zero delle aree infinitesime: r ) Flusso del campo elettico e legge di Gauss. - Si definisce supeficie gaussiana una ipotetica supeficie S chiusa, che contiene un volume V. - La legge di Gauss mette in elazione i valoi dei campi elettici

Dettagli

ANALISI MATEMATICA III A.A Traccia delle lezioni del 20 e 22 aprile 2016

ANALISI MATEMATICA III A.A Traccia delle lezioni del 20 e 22 aprile 2016 ANALISI MATEMATICA III A.A. 05-06 Taccia delle lezioni del 0 e apile 06 May 9, 06 L equazione di Bessel (n inteo positivo) Come detto in una pecedente lezione, si chiama equazione di Bessel l equazione

Dettagli

Magnetismo. per il terzo principio della dinamica, tale forza è uguale in modulo a quella che il filo 2 esercita sul filo 1, /2π

Magnetismo. per il terzo principio della dinamica, tale forza è uguale in modulo a quella che il filo 2 esercita sul filo 1, /2π Magnetismo i1i L d F 1K pe il tezo pincipio della dinamica, tale foza è uguale in modulo a quella che il filo esecita sul filo 1, L i1 i L d F F K1 1 L L i1i d K µ /π µ 4π 1 6 V s A m F1 L µ i1i π d In

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO IV FACOLTÀ Ingegneria Aerospaziale Fisica Sperimentale A+B - II Appello 6 settembre 2007

POLITECNICO DI MILANO IV FACOLTÀ Ingegneria Aerospaziale Fisica Sperimentale A+B - II Appello 6 settembre 2007 POLITECNICO DI MILANO I FACOLTÀ Ingegneia Aeospaziale Fisica Speimentale A+B - II Appello 6 settembe 7 Giustificae le isposte e scivee in modo chiao e leggibile Sostituie i valoi numeici solo alla fine,

Dettagli

APPROSSIMAZIONE DI BORN

APPROSSIMAZIONE DI BORN 4/ APPROSSIMAZIONE DI BORN 5/6 APPROSSIMAZIONE DI BORN L applicazione più impotante della teoia delle petubazioni degli stati del continuo è costituita dalla isoluzione appossimata dei poblemi di diffusione.

Dettagli

G, E. Due forze fondamentali ed i loro campi

G, E. Due forze fondamentali ed i loro campi Due foze fondamentali ed i loo campi La avitazione e l elettomagnetismo sono fenomeni fondamentali con caatteistiche simili. In paticolae, le foze gavitazionali ed elettiche sono entambi caatteizzate dalla

Dettagli

FISICA GENERALE II COMPITO SCRITTO

FISICA GENERALE II COMPITO SCRITTO ISIA GENEALE II Ingegneia ivile, Ambientale, Industiale (A.A. 56) OMPITO SITTO 3..6 ognome.. maticola.. Nome anno di coso ALTAZIONE quesito 6 quesito 6. poblema poblema puneggio. totale ATTENZIONE! Pe

Dettagli

Lezione del 18 Dicembre Figure 1: Sergey Brin e Larry Page.

Lezione del 18 Dicembre Figure 1: Sergey Brin e Larry Page. PageRankTM e tasfomazioni lineai Lezione del 18 Dicembe 2015 Figue 1: Segey Bin e Lay Page Questi appunti infomali hanno il fine di mostae come il concetto di TRASFORMAZIONE LINEARE intevenga nella definizione

Dettagli

q, m O R ESERCIZIO 3

q, m O R ESERCIZIO 3 ESERCIZIO 3 SI HA UN ANELLO UNIFORMEMENTE CARICO CON CARICA Q = 10-7 C E RAGGIO R = 5 cm. SULL ASSE VERTICALE DELL ANELLO ALLA DISTANZA = 2 cm DAL CENTRO DELL ANELLO E IN EQUILIBRIO UNA PARTICELLA CON

Dettagli

Gravitazione universale

Gravitazione universale INGEGNERIA GESTIONALE coso di Fisica Geneale Pof. E. Puddu LEZIONE DEL 22 OTTOBRE 2008 Gavitazione univesale 1 Legge della gavitazione univesale di Newton Ogni paticella attae ogni alta paticella con una

Dettagli

Esercizio 1. Sε Q = C 1 V 1 = V1 d. = ε r C 1 V 0 ε r = = 1.2.

Esercizio 1. Sε Q = C 1 V 1 = V1 d. = ε r C 1 V 0 ε r = = 1.2. secizio a) La caica Q sulle amatue el conensatoe isolato imane costante. Dette C e C le capacità el conensatoe ispettivamente con e senza ielettico, si ha Q C ; Q C ε V ε C ε.. b) Nel caso in cui il geneatoe

Dettagli

Classificazione dei problemi d antenne e separazione tra le regioni di campo. Docente: Filiberto Bilotti. Sommario

Classificazione dei problemi d antenne e separazione tra le regioni di campo. Docente: Filiberto Bilotti. Sommario Classificazione dei poblemi d antenne e sepaazione ta le egioni di campo Docente: Filibeto Bilotti Classificazione dei poblemi d antenne Poblemi di telecomunicazioni Poblemi di compatibilità elettomagnetica

Dettagli

Per migliorare la trasmissione tra satellite e Terra, emerge la necessità di portare il satellite ad un orbita circolare diversa.

Per migliorare la trasmissione tra satellite e Terra, emerge la necessità di portare il satellite ad un orbita circolare diversa. 1 Esecizio (tatto dagli esempi 5.3 e 5.4 del cap. V del Mazzoldi-Nigo-Voci) Un satellite atificiale di massa m 10 3 Kg uota attono alla Tea descivendo un obita cicolae di aggio 1 6.6 10 3 Km. 1. Calcolae

Dettagli

Scuole italiane all estero Americhe

Scuole italiane all estero Americhe PRVA D ESAME SESSINE RDINARIA 6 Scuole italiane all esteo Ameiche PRBLEMA Consideata la funzione G: R " R così definita: t G ^ h= e sin ^thdt, svolgi le ichieste che seguono.. Discuti campo di esistenza,

Dettagli

( ) = gdt = g dt = gt +

( ) = gdt = g dt = gt + Gave lanicato veso l alto (1/3) Vogliamo studiae il moto di un copo lanciato veso l alto con una ceta velocità iniziale v =, soggetto unicamente alla foza di attazione gavitazionale teeste (si tascua l

Dettagli

ed è pari a: 683 lumen/watt, pertanto:

ed è pari a: 683 lumen/watt, pertanto: RICIAI GRADEZZE FOTOMETRICHE Fattoe di visibilità (o di sensibilità visiva) K ( λ) : funzione che appesenta la sensibilità media dell occhio umano a adiazioni di diffeente lunghezza d onda ma di eguale

Dettagli

F = γ mm 0 G = G = γ m. r 2. Il Campo Gravitazionale e la legge di Gauss. Si ricordi la legge universale della Gravitazione:

F = γ mm 0 G = G = γ m. r 2. Il Campo Gravitazionale e la legge di Gauss. Si ricordi la legge universale della Gravitazione: Il Campo avitazionale e la legge di auss Si icodi la legge univesale della avitazione: pe due punti mateiali m, m 0, la foza su massa pova m 0 dovuta alla pesenza di m e data (se l oigine delle coodinate

Dettagli

Risultati esame scritto Fisica 2-06/03/2017 orali: 14/03/2017 alle ore presso studio del docente

Risultati esame scritto Fisica 2-06/03/2017 orali: 14/03/2017 alle ore presso studio del docente isultati esame scitto Fisica - 6// oali: // alle oe. pesso studio del docente gli studenti teessati a visionae lo scitto sono pegati di pesentasi il giono dell'oale maticola voto 9 89 nc 9 96 8 ammesso

Dettagli

ESERCIZIO n.2. y B. rispetto alle rette r e t indicate in Figura. GA#2 1

ESERCIZIO n.2. y B. rispetto alle rette r e t indicate in Figura. GA#2 1 ESERCZO n. Data la sezione a T ipotata in Figua, deteminae: a) gli assi pincipali centali di inezia; ) l ellisse pincipale centale di inezia; c) il nocciolo centale di inezia; d) i momenti di inezia e

Dettagli

Galvanometro (D Arsonval)

Galvanometro (D Arsonval) Galvanometo (D sonval) Stumento base pe misue di coenti, d.d.p. e esistenze: quando ta i 2 teminali di questo passa coente, un indice si sposta popozionalmente alla coente. Se nelle spie della bobina immesa

Dettagli

Risultati esame scritto Fisica 2-22/06/2015 orali: alle ore presso aula G6

Risultati esame scritto Fisica 2-22/06/2015 orali: alle ore presso aula G6 Risultati esame scitto Fisica - /6/5 oali: 9-6-5 alle oe 9. pesso aula G6 gli studenti inteessati a visionae lo scitto sono pegati di pesentasi il giono dell'oale Nuovo odinamento maticola voto 98 56 86

Dettagli

IL CAMPO ELETTROMAGNETICO DIPENDENTE DAL TEMPO

IL CAMPO ELETTROMAGNETICO DIPENDENTE DAL TEMPO IL CAMPO ELETTROMAGNETICO DIPENDENTE DAL TEMPO Legge di Faaday-Heny (o dell induzione elettomagnetica); Applicazioni della legge dell induzione e.m., caso della spia otante; Il fenomeno dell autoinduzione

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO I moti oscillatori Il moto armonico semplice e le sue caratteristiche; il pendolo semplice; l oscillatore armonico.

PROGRAMMA SVOLTO I moti oscillatori Il moto armonico semplice e le sue caratteristiche; il pendolo semplice; l oscillatore armonico. Anno Scolastico 2018-19 Classe 4DS DISCIPLINA FISICA DOCENTE Paola Cacano Libo di testo AMALDI PER I LICEI SCIENTIFICI BLU (L') 2ED - VOLUME 2 (LDM) / ONDE, CAMPO ELETTRICO E MAGNETICO Zanichelli PROGRAMMA

Dettagli

Equilibrio dei corpi rigidi- Statica

Equilibrio dei corpi rigidi- Statica Equilibio dei copi igidi- Statica Ci ifeiamo solo a situazioni paticolai in cui i copi igidi non si muovono in nessun modo: ne taslano ( a 0 ), ne uotano ( 0 ), ossia sono femi in un oppotuno sistema di

Dettagli

ESERCIZI COMUNI AL PARZIALE E AL FINALE

ESERCIZI COMUNI AL PARZIALE E AL FINALE ESERCIZI COMUNI AL PARZIALE E AL FINALE 1) Una sogente S genea un fascio composto da due tipi di paticelle aventi ispettivamente caica positiva elementae q = q =1.6 1-19 C, la cui massa diffeisce di Dm

Dettagli

ESERCIZIO : AMPLIFICATORE DIFFERENZIALE #1

ESERCIZIO : AMPLIFICATORE DIFFERENZIALE #1 SIZIO : MPLIFITO DIFFNZIL # Q Q - Fiua SOLUZION ) Deteinazione del punto di lavoo di Q e Q Il cicuito elativo all analisi del punto di lavoo è ipotato in fiua : si noti che i eneatoi di senale e sono stati

Dettagli

Moto su traiettorie curve: il moto circolare

Moto su traiettorie curve: il moto circolare Moto su taiettoie cuve: il moto cicolae Così come il moto ettilineo è un moto che avviene lungo una linea etta, il moto cicolae è un moto la cui taiettoia è cicolae, cioè un moto che avviene lungo una

Dettagli

Inserzione di un voltmetro o di un amperometro

Inserzione di un voltmetro o di un amperometro Elementi di Misue Elettiche e Elettoniche Insezione di voltmeti o ampeometi. ppunti pe espeienze di laboatoio. Misue di esistenza in DC. Il teste. La base di misua. L oscilloscopio E. Silva - a.a. 207/208

Dettagli

Lo schema seguente spiega come passare da una equazione all altra e al grafico della circonferenza. Svolgere i calcoli.

Lo schema seguente spiega come passare da una equazione all altra e al grafico della circonferenza. Svolgere i calcoli. D4. Ciconfeenza D4.1 Definizione di ciconfeenza come luogo di punti Definizione: una ciconfeenza è fomata dai punti equidistanti da un punto detto cento. La distanza (costante) è detta aggio. Ci sono due

Dettagli

Anno Scolastico Classe 4DS DISCIPLINA FISICA DOCENTE Paola Carcano

Anno Scolastico Classe 4DS DISCIPLINA FISICA DOCENTE Paola Carcano Anno Scolastico 2016-17 Classe 4DS DISCIPLINA FISICA DOCENTE Paola Cacano Libo di testo in adozione: Fisica! Le egole del gioco vol.2, autoi Cafoio-Feilli, ed. Le Monnie PROGRAMMA SVOLTO I moti oscillatoi

Dettagli

La gravitazione. Matteo Gallone 26 giugno 2011

La gravitazione. Matteo Gallone 26 giugno 2011 La gavitazione Matteo Gallone 26 giugno 2011 1 Il agionamento di Newton Pe icavae la legge di gavitazione univesale Newton si ispiò alle ossevazioni speimentali di Kepleo. Ripoto qui pe bevità le te leggi

Dettagli

Regola di Ruffini - Wikipedia

Regola di Ruffini - Wikipedia Pagina 1 di 7 Regola di Ruffini Da Wikipedia, l'enciclopedia libea. In matematica, la egola di Ruffini pemette la divisione veloce di un qualunque polinomio pe un binomio della foma x a. È stata descitta

Dettagli

Fisica II Secondo Appello - 7/2/2008

Fisica II Secondo Appello - 7/2/2008 Fisica II Secondo Appello - 7/2/2008 Chi ecupea il pimo compitino fa il pimo esecizio in due oe Chi ecupea il secondo compitino fa gli ultimi due esecizi in due oe Chi non ecupea fa le pime 4 domande del

Dettagli