Q AB = Q AC + Q CB. liquido vapore. δq AB = δq AC + δq CB. δq = c x dt + r dx. Le 5 espressioni del δq nel campo dei vapori saturi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Q AB = Q AC + Q CB. liquido vapore. δq AB = δq AC + δq CB. δq = c x dt + r dx. Le 5 espressioni del δq nel campo dei vapori saturi"

Transcript

1 Le 5 espessioni del Q nel campo dei vapoi satui A C K B Consideiamo la tasfomazione AB che si svolge tutta all inteno della campana dei vapoi satui di una sostanza qualsiasi. Supponiamo quindi di andae dal punto A al punto B usando due tasfomazioni ausiliaie a nosta scelta, pe esempio quelle indicate con AC e CB. E evidente che, poiché il caloe non è una funzione di stato, l equazione: uido vapoe Q AB Q AC Q CB non è valida e l eoe che si commette è facilmente quantificabile nell aea acchiusa dal ciclo ACBA. Se peò supponiamo che la tasfomazione AB sia infinitesima, alloa l aea ACBA è data dal podotto di due infinitesimi e può essee consideata nulla ed ancoa nullo l eoe commesso. Petanto, ifeendoci ad una tasfomazione AB infinitesima, possiamo scivee: Q AB Q AC Q CB essendo anche le due geneiche tasfomazioni AC e CB infinitesime. Potendo scegliee libeamente le due tasfomazioni ausiliaie, poniamo che la tasfomazione AC si svolga a titolo costante, mente la tasfomazione CB si svolga a empeatua (e quindi a Pessione) costante. Petanto: Q AC c d essendo c il caloe specifico lungo la tasfomazione a titolo costante, Q CB ()d essendo () il caloe di vapoizzazione lungo la geneica isotema e d la vaiazione infinitesima del titolo lungo il tatto CB. Si peviene così alla Pima espessione del Q nel campo dei vapoi satui: Q c d d In questa espessione il caloe specifico c è uno degli infiniti caloi specifici a titolo costante che possono avesi all inteno della campana ed è difficilmente deteminabile peché dipende dai valoi del titolo e della tempeatua ai quali si svolge la tasfomazione. Come si è già fatto notae in pecedenza, punti A, B e C, inteni alla campana dei vapoi satui, non esistono come punti appesentativi dello stato di una sostanza omogenea, ma solo come punti appesentativi dello stato di kg di una sostanza esistente sotto la foma di una miscela composta da kg di vapoe in equilibio con ( ) kg di uido. Petanto, quando diciamo che il punto appesentativo delle condizioni di kg della sostanza si sposta da A a B, in ealtà dobbiamo consideae che ( ) kg di uido satuo si spostino dalle

2 condizioni del punto A a quelle del punto B, e kg di vapoe satuo vadano dalle condizioni del punto A a quelle del punto B. In queste due tasfomazioni i pesi del uido e del vapoe non cambiano ( costante), ma cambia solo la tempeatua delle due fasi in equilibio, saà poi il caloe scambiato lungo la tasfomazione isotema CB che faà vaiae il appoto ta i pesi delle due fasi. A K B C B B A A d uido vapoe Questa ossevazione ci consente di consideae sepaatamente le due fasi: il uido (satuo) che passa da a d seguendo la tasfomazione A B avente un caloe specifico c il cui valoe dipende dalla tempeatua, ed il vapoe (satuo) che passa da a d seguendo la tasfomazione A B avente un caloe specifico c il cui valoe dipende anch esso dalla tempeatua. I valoi di c () e di c () possono essee deteminati (anche speimentalmente) una volta pe tutte ed espessi attaveso elazioni analitiche o tabelle espessamente pepaate pe il paticolae fluido che stiamo pendendo in consideazione. Petanto: c d c( ) d c d ; c d [c (c c)] d Si peviene così alla Seconda espessione del Q nel campo dei vapoi satui: Q [c (c c )] d d In questa espessione sono pesenti due caloi specifici caatteistici di una data sostanza: il caloe specifico c del uido satuo (pe ) e quello c del vapoe satuo (pe ), nonché il caloe di vapoizzazione. I valoi di queste te gandezze sono noti in funzione della sola tempeatua. Come abbiamo ossevato in pecedenza, i caloi specifici fondamentali della fase uida sono assai possimi ta loo e vaiano poco con la tempeatua, petanto, almeno lontano dal punto citico, il valoe di c può spesso itenesi costante. Pe ciò che iguada c è possibile icavae una elazione geneale ossevando che è: c ds (c c ) d Q d ed essendo ds una funzione di stato, possiamo utilizzane il diffeenziale esatto nella foma: c (c c)

3 e poiché c, c ed sono funzioni della sola tempeatua, si ha anche: d d c (c c) d d (c c) (c c ) d d d d Equazione di Clausius Essendo genealmente noti il valoe (pessoché costante) di c e la funzione (), è possibile calcolae il valoe di c in funzione della tempeatua. Intoducendo l equazione di Clausius nella fomula dell Entopia ottenuta dalla seconda espessione, si ha: c ds d d d d d d ds c d d d ds c d d e si peviene alla eza espessione del Q nel campo dei vapoi satui: dq c d d Ricodando la elazione di Clapeyon : d s σ ovveo: (s σ) d con : v σ (s σ) si ha : (v σ) d l equazione di Clausius si modifica come segue: ( c c) d d (s σ) d d d (v σ) d 3

4 ed intodotta nella Seconda espessione del Q: fonisce: Q c d (c c )] d d d (v σ) d (v σ) c d d d c d d d d d d d Q ed ossevando che è: d d d d d d d( ) d d essendo f () essendo p f () soltan to soltan to d si peviene alla Quata Espessione del Q nel campo dei vapoi satui: Q c d d( ) (v σ) Ed infine, consideando che il caloe da fonie ad kg di uido satuo, in uno stato assegnato di tempeatua e pessione, pe vapoizzalo completamente, ossia pe ottenee kg di vapoe satuo alla stessa tempeatua ed alla stessa pessione, ha il duplice effetto di allontanae le molecole del uido libeandole dai loo mutui legami e di podue lavoo di espansione gazie all aumento di volume a pessione costante che ne consegue, possiamo scivee: Q e U L e ρ p(s σ) essendo : - il caloe di vapoizzazione; - ρ la vaiazione di Enegia intena conseguente al passaggio da uno stato di aggegazione all alto; - p la pessione (costante) di passaggio di stato; - s il volume specifico della fase aeifome; - σ il volume specifico della fase uida; (v σ) d( ) d[ ρ p(s σ)] d ρ p d( ρ) d [p(v σ)] Q cd d( ρ) (v σ) p d(v σ) (v σ) 4

5 pevenendo alla Quinta Espessione del Q nel campo dei vapoi satui: Q cd d( ρ ) p d(v σ) Le cinque elazioni che abbiamo tovato sopa si ifeiscono, come abbiamo chiaito all inizio del capitolo, a tasfomazioni infinitesime e petanto, così come sono, non possono essee estese ossia integate su un tatto finito di tasfomazione all inteno della campana dei vapoi satui della geneica sostanza pesa in consideazione. Vedemo oa come le ultime te espessioni possano essee modificate fonendo ispettivamente i valoi: - dell Entopia (dalla III espessione) - dell Entalpia (dalla IV espessione) - dell Enegia Intena (dalla V espessione) Queste elazioni, ifeendosi oa a funzioni di stato, possono essee integate, e quindi utilizzate pe tatti finiti di tasfomazioni sempe ovviamente all inteno della campana dei vapoi satui. Vogliamo sottolineae che le elazioni che veanno pesentate nel seguito sono del tutto geneali in quanto (ove non sia stato espessamente indicato) non contengono alcuna appossimazione basata sulle popietà peculiai di un paticolae fluido e foniscono l espessione analitica esatta utile pe il calcolo delle vaiazioni delle te funzioni di stato sopa dette all inteno della campana dei vapoi satui. 5

6 Relazioni pe il calcolo dell ENROPIA Dalla III espessione : dq c d d si ha: ds c d d Posta convenzionalmente S in un punto assegnato avente tempeatua, è possibile calcolae il valoe dell Entopia del uido satuo ponendo nell espessione di sopa la condizione : S c d se c cost S c ln I valoi dell Entopia all inteno della campana, in un punto geneico a tempeatua e titolo si toveanno mediante la elazione: S d () ln c se c cost S c Ponendo si avanno i valoi dell Entopia del vapoe satuo. Relazioni pe il calcolo dell ENALPIA Ricodando che è: Dalla IV espessione : J U pv ; dj du pdv v Q v Q c d d( ) (v σ) si ha: dj c d d ( ) v σ v () dj c d d ( ) σ Si noti che non è possibile poe convenzionalmente J in un punto assegnato avente tempeatua poiché è necessaio ispettae la definizione J U p v ed anche consideando che in si possa poe anche U, il podotto p v non può mai fisicamente isultae esattamente nullo. Il valoe dell Entalpia del uido satuo si ottiene ponendo nell espessione di sopa la condizione : J J cd σ se c cost e σ cost J J c( ) σ(p p) p() p( ) 6

7 I valoi dell Entalpia all inteno della campana, in un punto geneico a tempeatua e titolo, si toveanno mediante la elazione: J J c d () p() σ p( ) Ponendo si avanno i valoi dell Entalpia del vapoe satuo. Vale la pena icodae che pe definizione l Entalpia è un caloe scambiato a pessione costante, petanto si ha sempe: dj c d d ( ) σ ma anche: dj c p d d ( ) da cui: c d c d σ p ; c p c σ d c σ s σ ed essendo l ultimo temine sempe positivo, si ha c p > c Relazioni pe il calcolo dell ENERGIA INERNA du Q pdv Q cd d( ρ ) p d(v σ Ricodando che è: dalla V espessione : ) si ha: du c d d ( ρ) pdv pdσ pdv du c d d ( ρ) pdσ Posta convenzionalmente U in un punto assegnato avente tempeatua, è possibile calcolae il valoe dell Enegia intena del uido satuo ponendo la condizione U c d p dσ se σ cost U c I valoi dell Enegia Intena all inteno della campana, in un punto geneico a tempeatua e titolo, si toveanno mediante la elazione: U c d ρ Infatti, essendo σ σ(), il temine pdσ è nullo duante il passaggio di stato. Ponendo si avanno i valoi dell Enegia Intena del vapoe satuo. 7

Conduttori in equilibrio elettrostatico

Conduttori in equilibrio elettrostatico onduttoi in equilibio elettostatico In un conduttoe in equilibio, tutte le caiche di conduzione sono in equilibio Se una caica di conduzione è in equilibio, in quel punto il campo elettico è nullo caica

Dettagli

LA COMBUSTIONE DEI COMBUSTIBILI LIQUIDI

LA COMBUSTIONE DEI COMBUSTIBILI LIQUIDI LA COMBUSTIONE DEI COMBUSTIBILI LIQUIDI 1 INTRODUZIONE (1A) IL FENOMENO FISICO L immagine successiva mosta cosa avviene quando una goccia di fuel bucia in un atmosfea ossidante Vi può essee del moto elativo

Dettagli

La struttura stellare

La struttura stellare La stuttua stellae La stuttua stellae Una stella è una sfea di gas tenuta insieme dall auto gavità ed il cui collasso è impedito dalla pesenza di gadienti di pessione. Con ottima appossimazione una stella

Dettagli

IL POTENZIALE. = d quindi: LAB

IL POTENZIALE. = d quindi: LAB 1 IL POTENZIALE Sappiamo che il campo gavitazionale è un campo consevativo cioè nello spostamento di un copo ta due punti del campo gavitazionale teeste, le foze del campo compiono un lavoo che dipende

Dettagli

AI VERTICI DI UN QUADRATO DI LATO 2L SONO POSTE 4 CARICHE UGUALI Q. DETERMINARE: A) IL CAMPO ELETTRICO IN UN PUNTO P DELL ASSE.

AI VERTICI DI UN QUADRATO DI LATO 2L SONO POSTE 4 CARICHE UGUALI Q. DETERMINARE: A) IL CAMPO ELETTRICO IN UN PUNTO P DELL ASSE. ESERCIZIO 1 AI VERTICI DI UN UADRATO DI LATO SONO POSTE 4 CARICHE UGUALI. DETERMINARE: A) IL CAMPO ELETTRICO IN UN PUNTO P DELL ASSE. 4 caiche uguali sono poste ai vetiti di un quadato. L asse di un quadato

Dettagli

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI DI UNA MATRICE

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI DI UNA MATRICE AUTOVALORI ED AUTOVETTORI DI UNA MATRICE TEOREMA: Un elemento di K è un autovaloe pe una matice A, di odine n, se e solo se, indicata con I la matice identità di odine n, isulta: det( A I) Il deteminante

Dettagli

Gravitazione. Dati due corpi di massa m 1 e m 2, posti ad una distanza r, tra di essi si esercita una forza attrattiva data in modulo da

Gravitazione. Dati due corpi di massa m 1 e m 2, posti ad una distanza r, tra di essi si esercita una forza attrattiva data in modulo da Gavitazione Dati due copi di massa m 1 e m 2, posti ad una distanza, ta di essi si esecita una foza attattiva data in modulo da F = G m 1m 2 dove G è una costante univesale, avente lo stesso valoe pe tutte

Dettagli

CAPITOLO 4: energie di Gibbs e Helmholtz

CAPITOLO 4: energie di Gibbs e Helmholtz Intoduzione alla Temodinamica Esecizi svolti CAITOLO 4: enegie di Gibbs e Helmholtz Con la pima legge della temodinamica ci si occupa dei bilanci di enegia, mente con la seconda legge della temodinamica

Dettagli

( ) Energia potenziale U = GMm r. GMm r. GMm L AB. = r. r r. Definizione di energia potenziale

( ) Energia potenziale U = GMm r. GMm r. GMm L AB. = r. r r. Definizione di energia potenziale Enegia potenziale Definizione di enegia potenziale Il lavoo, compiuto da una foza consevativa nello spostae il punto di applicazione da a, non dipende dal cammino seguito, ma esclusivamente dai punti e.

Dettagli

IL CALORE. Il calore Q è energia che sta transitando da un sistema all altro, e compare ogni volta che c è un dislivello di temperatura.

IL CALORE. Il calore Q è energia che sta transitando da un sistema all altro, e compare ogni volta che c è un dislivello di temperatura. IL CALORE Il caloe Il caloe Q è enegia che sta tansitando da un sistema all alto, e compae ogni volta che c è un dislivello di tempeatua. Il copo più caldo cede pate della sua enegia intena al copo più

Dettagli

Momenti d'inerzia di figure geometriche semplici

Momenti d'inerzia di figure geometriche semplici Appofondimento Momenti d'inezia di figue geometice semplici Pidatella, Feai Aggadi, Pidatella, Coso di meccanica, maccine ed enegia Zanicelli 1 Rettangolo Pe un ettangolo di ase e altezza (FGURA 1.a),

Dettagli

13b. Reattore omogeneo con riflettore. Due gruppi di neutroni

13b. Reattore omogeneo con riflettore. Due gruppi di neutroni b. Reattoe omogeneo con iflettoe ue guppi di neutoni Assumiamo oa una appossimazione in teoia della diffusione consistente in due guppi enegetici: uno elativo ai neutoni temici (guppo temico) ed uno elativo

Dettagli

Il Problema di Keplero

Il Problema di Keplero Il Poblema di Kepleo Il poblema di Kepleo nel campo gavitazionale Intoduzione Con Poblema di Kepleo viene indicato il poblema del moto di un copo in un campo di foze centali. Nel caso specifico gavitazionale

Dettagli

Nome..Cognome. classe 5D 29 Novembre VERIFICA di FISICA: Elettrostatica Domande

Nome..Cognome. classe 5D 29 Novembre VERIFICA di FISICA: Elettrostatica Domande Nome..ognome. classe 5 9 Novembe 8 RIFI di FISI: lettostatica omande ) ai la definizione di flusso di un campo vettoiale attaveso una supeficie. nuncia il teoema di Gauss pe il campo elettico (senza dimostalo)

Dettagli

STUDIO DELLA RESISTENZA DI UN DISCO A SPESSORE COSTANTE UTILIZZANDO IL METODO DEGLI ELEMENTI FINITI

STUDIO DELLA RESISTENZA DI UN DISCO A SPESSORE COSTANTE UTILIZZANDO IL METODO DEGLI ELEMENTI FINITI POLITECNICO DI TORINO Facoltà di Ingegneia I Anno accademico xxxx/xxxx Coso di COSTRUZIONE DI MACCHINE Elettix1 STUDIO DELLA RESISTENZA DI UN DISCO A SPESSORE COSTANTE UTILIZZANDO IL METODO DEGLI ELEMENTI

Dettagli

Legge di Ohm. La corrente elettrica dal punto di vista microscopico: modello di Drude

Legge di Ohm. La corrente elettrica dal punto di vista microscopico: modello di Drude Legge di Ohm. Obiettivi didattici: Veifica della elazione ta coente e d.d.p. pe un conduttoe metallico. Veifica della elazione ta la esistenza di un conduttoe e le sue dimensioni (lunghezza, sezione) Misua

Dettagli

( ) ( ) ( ) ( ) Esercizi 2 Legge di Gauss

( ) ( ) ( ) ( ) Esercizi 2 Legge di Gauss Esecizi Legge di Gauss. Un involuco sfeico isolante ha aggi inteno ed esteno a e b, ed e caicato con densita unifome ρ. Disegnae il diagamma di E in funzione di La geometia e mostata nella figua: Usiamo

Dettagli

Integrazione indefinita di funzioni irrazionali

Integrazione indefinita di funzioni irrazionali Esecizi di iepilogo e complemento Integazione indefinita di funzioni iazionali 0.5 setgay0 0.5 setgay Denotiamo con R(,,..., n ) una funzione azionale delle vaiabili indicate. Passiamo in assegna alcuni

Dettagli

Cinematica III. 11) Cinematica Rotazionale

Cinematica III. 11) Cinematica Rotazionale Cinematica III 11) Cinematica Rotazionale Abbiamo già tattato il moto cicolae unifome come moto piano (pa. 8) intoducendo la velocità lineae v e l acceleazione lineae a, ma se siamo inteessati solo al

Dettagli

Energia potenziale elettrica

Energia potenziale elettrica Enegia potenziale elettica L ultima ossevazione del capitolo pecedente iguadava le analogie e le diffeenze ta il campo elettico e il campo gavitazionale pendendo in esame la foza di Coulomb e la legge

Dettagli

Per migliorare la trasmissione tra satellite e Terra, emerge la necessità di portare il satellite ad un orbita circolare diversa.

Per migliorare la trasmissione tra satellite e Terra, emerge la necessità di portare il satellite ad un orbita circolare diversa. 1 Esecizio (tatto dagli esempi 5.3 e 5.4 del cap. V del Mazzoldi-Nigo-Voci) Un satellite atificiale di massa m 10 3 Kg uota attono alla Tea descivendo un obita cicolae di aggio 1 6.6 10 3 Km. 1. Calcolae

Dettagli

Equazioni e disequazioni irrazionali

Equazioni e disequazioni irrazionali Equazioni e disequazioni iazionali 8 81 Equazioni iazionali con un solo adicale Definizione 81 Un equazione si dice iazionale quando l incognita compae sotto il segno di adice Analizziamo le seguenti equazioni:

Dettagli

Corso di Progetto di Strutture. POTENZA, a.a Le piastre anulari

Corso di Progetto di Strutture. POTENZA, a.a Le piastre anulari Coso di Pogetto di Stuttue POTENZA, a.a. 3 Le piaste anulai Dott. aco VONA Scuola di Ingegneia, Univesità di Basilicata maco.vona@unibas.it http://www.unibas.it/utenti/vona/ LE PIASTE CICOLAI CAICATE ASSIALENTE

Dettagli

Massimi e minimi con le linee di livello

Massimi e minimi con le linee di livello Massimi e minimi con le linee di livello Pe affontae questo agomento è necessaio sape appesentae i fasci di cuve ed in paticolae: Fasci di paabole. Pe affontae questo agomento si consiglia di ivedee l

Dettagli

Capacità ele+rica. Condensatori

Capacità ele+rica. Condensatori Capacità ele+ica Condensatoi Condensatoi Il sistema più semplice pe immagazzinae enegia elettostatica è caicae un condensatoe. Genealmente il condensatoe è costituito da due piani metallici sepaati da

Dettagli

Fondamenti di Gravitazione

Fondamenti di Gravitazione Fondamenti di Gavitazione Intoduzione all Astofisica AA 205/206 Pof. Alessando Maconi Dipatimento di Fisica e Astonomia Univesità di Fienze Dispense e pesentazioni disponibili all indiizzo http://www.aceti.asto.it/

Dettagli

La parabola come luogo geometrico

La parabola come luogo geometrico La paabola come luogo geometico Definizioni e pime popietà Definizioni. Si chiama paabola il luogo ei punti equiistanti a un punto, etto fuoco, e a una etta etta iettice.. Il punto ella paabola che ha

Dettagli

Campo elettrico e potenziale di un disco uniformemente carico

Campo elettrico e potenziale di un disco uniformemente carico Campo elettico e poteniale di un disco unifomemente caico q S densità supeficiale di caica Consideo l anello di aggio e spessoe d calcolo l anello sommo sugli anelli ho due integaioni dq da πd d Σ anello

Dettagli

Effetto Hall. flusso reale dei portatori se positivi. flusso reale dei portatori se negativi

Effetto Hall. flusso reale dei portatori se positivi. flusso reale dei portatori se negativi Appunti di Fisica II Effetto Hall L'effetto Hall è un fenomeno legato al passaggio di una coente I, attaveso ovviamente un conduttoe, in una zona in cui è pesente un campo magnetico dietto otogonalmente

Dettagli

GEOMETRIA ELEMENTARE. h = 2 2 S. h =

GEOMETRIA ELEMENTARE. h = 2 2 S. h = QUESITI 1 GEOMETRI ELEMENTRE 1. (Da Veteinaia 015) Le diagonali (ossia le linee che uniscono i vetici opposti) di un ombo misuano ispettivamente 4 cm e 8 cm. Qual è il peimeto del ombo in cm? a) 8 3 b)

Dettagli

Parte II (Il Condizionamento)

Parte II (Il Condizionamento) Pate II (Il Cicuiti di condizionamento dei sensoi esistivi I sensoi basati sulla vaiazione della esistenza sono molto comuni. Ciò è dovuto al fatto che molte gandezze fisiche poducono la vaiazione della

Dettagli

3) Termochimica Entalpia

3) Termochimica Entalpia 3) Temochimica Come valutae/pevedee il caloe scambiato in una tasomazione (ad esempio una eazione chimica) sulla base di gandezze temodinamiche? Peò le tasomazioni nel nosto mondo avvengono usualmente

Dettagli

Reattori chimici. media uscente. media entrante. può essere espresso in funzione del numero n di moli e della

Reattori chimici. media uscente. media entrante. può essere espresso in funzione del numero n di moli e della Reattoi chimici Pe eattoe si intende il contenitoe nel quale viene fatta avvenie una eazione o una seie di eazioni chimiche. Di noma i eattoi possono essee suddivisi in due categoie: 1. eattoi discontinui

Dettagli

Potenza in alternata

Potenza in alternata otenza in altenata sin t 0 ( ) ω +φ i [ ( )] sin ω t + φ ( ω + φ) 0 0 sin t E significativo consideae la potenza media dissipata sulla esistenza andando a calcolae l integale su un peiodo 1 T T 0 sin sin

Dettagli

Campi scalari e vettoriali (1)

Campi scalari e vettoriali (1) ampi scalai e vettoiali (1) 3 e ad ogni punto P = (x, y, z) di una egione di spazio Ω R è associato uno ed uno solo scalae φ diemo che un campo scalae è stato definito in Ω. In alti temini: φ 3 : P R φ(p)

Dettagli

E, ds. - Flusso totale uscente dalla superficie chiusa S: è la somma di tutti i flussi elementari, al tendere a zero delle aree infinitesime: r )

E, ds. - Flusso totale uscente dalla superficie chiusa S: è la somma di tutti i flussi elementari, al tendere a zero delle aree infinitesime: r ) Flusso del campo elettico e legge di Gauss. - Si definisce supeficie gaussiana una ipotetica supeficie S chiusa, che contiene un volume V. - La legge di Gauss mette in elazione i valoi dei campi elettici

Dettagli

TRASMISSIONE DEL CALORE

TRASMISSIONE DEL CALORE RASMISSIONE DE CAORE In emodinamica il caloe è stato definito come uella foma di enegia scambiata con l ambiente nel passaggio da uno stato di euilibio ad un alto. o scambio di caloe, attaveso il confine

Dettagli

MACCHINA ELEMENTARE A RILUTTANZA

MACCHINA ELEMENTARE A RILUTTANZA Sistemi magnetici con moto meccanico MACCHINA ELEMENTARE A RILUTTANZA Consiste in un nucleo magnetico con un avvolgimento a N spie e una pate mobile che uota con spostamento angolae θ e velocità angolae

Dettagli

Lo schema seguente spiega come passare da una equazione all altra e al grafico della circonferenza. Svolgere i calcoli.

Lo schema seguente spiega come passare da una equazione all altra e al grafico della circonferenza. Svolgere i calcoli. D4. Ciconfeenza D4.1 Definizione di ciconfeenza come luogo di punti Definizione: una ciconfeenza è fomata dai punti equidistanti da un punto detto cento. La distanza (costante) è detta aggio. Ci sono due

Dettagli

ESERCIZIO n.2. y B. rispetto alle rette r e t indicate in Figura. GA#2 1

ESERCIZIO n.2. y B. rispetto alle rette r e t indicate in Figura. GA#2 1 ESERCZO n. Data la sezione a T ipotata in Figua, deteminae: a) gli assi pincipali centali di inezia; ) l ellisse pincipale centale di inezia; c) il nocciolo centale di inezia; d) i momenti di inezia e

Dettagli

Vista dall alto. Vista laterale. a n. Centro della traiettoria

Vista dall alto. Vista laterale. a n. Centro della traiettoria I poblema Un ciclista pedala su una pista cicolae di aggio 5 m alla velocità costante di 3.4 km/h. La massa complessiva del ciclista e della bicicletta è 85.0 kg. Tascuando la esistenza dell aia calcolae

Dettagli

Le Galassie. Lezione 4

Le Galassie. Lezione 4 Le Galassie Lezione 4 Fotometia delle ellittiche Le galassie ellittiche pesentano isofote ben appossimabili con ellissi. In geneale la fomula di Sesic fonisce un fit miglioe al pofilo di billanza a tutte

Dettagli

Facoltà di Ingegneria Fisica II Compito A

Facoltà di Ingegneria Fisica II Compito A Facoltà di ngegneia Fisica 66 Compito A Esecizio n Un filo di mateiale isolante, con densità di caica lineae costante, viene piegato fino ad assumee la foma mostata in figua (la pate cicolae ha aggio e

Dettagli

Equilibrio dei corpi rigidi- Statica

Equilibrio dei corpi rigidi- Statica Equilibio dei copi igidi- Statica Ci ifeiamo solo a situazioni paticolai in cui i copi igidi non si muovono in nessun modo: ne taslano ( a 0 ), ne uotano ( 0 ), ossia sono femi in un oppotuno sistema di

Dettagli

1 Potenziale elettrostatico e seconda equazione di Maxwell per E

1 Potenziale elettrostatico e seconda equazione di Maxwell per E 1 Potenziale elettostatico e seconda equazione di Maxwell pe E Consideiamo il campo elettico oiginato da una caica puntifome q che ipotizziamo fissa nell oigine degli assi: E( ) = q ˆ 2 = q 3 (1) Pe definizione,

Dettagli

ESERCIZIO n.1. rispetto alle rette r e t indicate in Figura. h t. d b GA#1 1

ESERCIZIO n.1. rispetto alle rette r e t indicate in Figura. h t. d b GA#1 1 Esecizi svolti di geometia delle aee Aliandi U., Fusci P., Pisano A., Sofi A. ESERCZO n.1 Data la sezione ettangolae ipotata in Figua, deteminae: a) gli assi pincipali centali di inezia; ) l ellisse pincipale

Dettagli

ed è pari a: 683 lumen/watt, pertanto:

ed è pari a: 683 lumen/watt, pertanto: RICIAI GRADEZZE FOTOMETRICHE Fattoe di visibilità (o di sensibilità visiva) K ( λ) : funzione che appesenta la sensibilità media dell occhio umano a adiazioni di diffeente lunghezza d onda ma di eguale

Dettagli

Fabio Peron. Illuminazione artificiale degli interni. Metodo del flusso totale. Metodo punto-punto

Fabio Peron. Illuminazione artificiale degli interni. Metodo del flusso totale. Metodo punto-punto illuminotecnica 9 illuminotecnica 9 Illuminazione atificiale degli inteni Il pogetto di illuminazione degli inteni deve essee studiato e calcolato in funzione della destinazione d uso e dei compiti visivi

Dettagli

Esercizi Scheda N Fisica II. Esercizi con soluzione svolti

Esercizi Scheda N Fisica II. Esercizi con soluzione svolti Esecizi Scheda N. 45 Fisica II Esecizio. Esecizi con soluzione svolti Un filo ettilineo, indefinito, pecoso da una coente di intensità i=4 A, è immeso in un mezzo omogeneo, isotopo, indefinito e di pemeabilità

Dettagli

F 1 F 2 F 3 F 4 F 5 F 6. Cosa è necessario per avere una rotazione?

F 1 F 2 F 3 F 4 F 5 F 6. Cosa è necessario per avere una rotazione? Cosa è necessaio pe avee una otazione? Supponiamo di vole uotae il sistema in figua intono al bullone, ovveo intono all asse veticale passante pe, usando foze nel piano oizzontale aventi tutte lo stesso

Dettagli

int Schiusa Schiusa r r Φ = r r S o 1 Anno scolastico

int Schiusa Schiusa r r Φ = r r S o 1 Anno scolastico Anno scolastico 4 + ε ε int dt E d C dt d E C Q E S o S Schiusa Schiusa gandezza definizione fomula Foza di Loentz Foza agente su una caica q in moto con velocità v in una egione in cui è pesente un campo

Dettagli

Appunti su argomenti monografici per il corso di FM1 Prof. Pierluigi Contucci. Gravità e Teorema di Gauss

Appunti su argomenti monografici per il corso di FM1 Prof. Pierluigi Contucci. Gravità e Teorema di Gauss 1 Appunti su agomenti monogafici pe il coso di FM1 Pof. Pieluigi Contucci Gavità e Teoema di Gauss Vogliamo dimostae, a patie dalla legge di gavitazione univesale che il campo gavitazionale geneato da

Dettagli

Capitolo 7. Costi e minimizzazione dei costi. Soluzioni dei Problemi

Capitolo 7. Costi e minimizzazione dei costi. Soluzioni dei Problemi Capitolo 7 Costi e minimizzazione dei costi Soluzioni dei Poblemi 7.1 a) 500 b) 30% di 500, ossia 150 c) Senza idue il pezzo e posto che l impesa non possa vendee alte stampanti, il meglio che essa può

Dettagli

Utilizzando la forma complessa della legge di Ohm calcoliamo la corrente che scorre nel circuito r r

Utilizzando la forma complessa della legge di Ohm calcoliamo la corrente che scorre nel circuito r r Yui Geelli, uca Fontanesi, Riccado Campai ab. Elettomagnetismo INDUZIONE Scopo dell espeimento è duplice: dappima la misuazione dell induttanza di un solenoide, poi del coefficiente di mutua induzione

Dettagli

Regola di Ruffini - Wikipedia

Regola di Ruffini - Wikipedia Pagina 1 di 7 Regola di Ruffini Da Wikipedia, l'enciclopedia libea. In matematica, la egola di Ruffini pemette la divisione veloce di un qualunque polinomio pe un binomio della foma x a. È stata descitta

Dettagli

L = F s cosα = r F r s

L = F s cosα = r F r s LVORO Se su un copo agisce una foza F, il lavoo compiuto dalla foza pe uno spostamento s è (podotto scalae di due vettoi): L = F s cosα = F s F α s LVORO L unità di misua del lavoo nel S.I. si chiama Joule:

Dettagli

LEZIONE 10. d(a, B) = AB = AB = (x A x B ) 2 + (y A y B ) 2 + (z A z B ) 2.

LEZIONE 10. d(a, B) = AB = AB = (x A x B ) 2 + (y A y B ) 2 + (z A z B ) 2. LEZIONE 10 10.1. Distanze. Definizione 10.1.1. In S n sia fissata un unità di misua u. Se A, B S n, definiamo distanza fa A e B, e sciviamo d(a, B), la lunghezza del segmento AB ispetto ad u. Abbiamo già

Dettagli

Concetto di capacità

Concetto di capacità oncetto di capacità Il teoema di Gauss stabilisce che, posta una caica su un conduttoe isolato, il campo elettico E da essa podotto nello spazio cicostante è diettamente popozionale alla caica stessa:

Dettagli

Momenti. Momento di inerzia, momento di una forza, momento angolare

Momenti. Momento di inerzia, momento di una forza, momento angolare Momenti Momento di inezia, momento di una foza, momento angolae Conce&o di Momento I momenti in fisica sono cose molto divese fa loo. Cetamente non hanno sempe la stessa unità di misua; ed avemo cua di

Dettagli

Momenti. Momento di inerzia, momento di una forza, momento angolare

Momenti. Momento di inerzia, momento di una forza, momento angolare Momenti Momento di inezia, momento di una foza, momento angolae Conce&o di Momento I momenti in fisica sono cose molto divese fa loo. Cetamente non hanno sempe la stessa unità di misua; ed avemo cua di

Dettagli

SETTIMA-OTTAVA LEZIONE: sorgenti del campo magnetico, legge di Ampere, legge di Biot-Sawart

SETTIMA-OTTAVA LEZIONE: sorgenti del campo magnetico, legge di Ampere, legge di Biot-Sawart . Chiodoni esecizi di Fisica II SETTIM-OTTV LEZIONE: sogenti del campo magnetico, legge di mpee, legge di Biot-Sawat Esecizio 1 Due spie cicolai di aggio 3cm, aventi lo stesso asse, sono poste in piani

Dettagli

dove per i simboli si sono adottate le seguenti notazioni: 2 Corpo girevole attorno ad un asse fisso

dove per i simboli si sono adottate le seguenti notazioni: 2 Corpo girevole attorno ad un asse fisso Il volano 1 Dinamica del copo igido Il poblema dello studio del moto di un copo igido libeo è il seguente: data una ceta sollecitazione F e del copo, cioè cete foze estene F i applicate nei punti del copo

Dettagli

Idraulica e Idrologia: Lezione 18 Agenda del giorno

Idraulica e Idrologia: Lezione 18 Agenda del giorno Idaulica e Idologia: Lezione 18 Agenda del giono L espeienza di Reynolds Regime laminae e tubolento Leggi di distibuzione pe tensioni tangenziali e velocità Legge di Hagen-Poiseuille Pg 1 Regimi laminae

Dettagli

RANGO DI UNA MATRICE RAN. 1 Operazioni elementari di riga

RANGO DI UNA MATRICE RAN. 1 Operazioni elementari di riga RN RNGO DI UN MTRICE Opeazioni elementai di iga Data una matice IR (mn) si dice opeazione elementae di iga ciascuna delle seguenti opeazioni: scambio della iesima iga con la jesima; moltiplicazione della

Dettagli

MECCANICA. APPUNTI di. 1. Introduzione, leggi della dinamica

MECCANICA. APPUNTI di. 1. Introduzione, leggi della dinamica APPUNTI di MECCANICA pe gli allievi del coso di TEORIA E PROGETTO DI COSTRUZIONI E STRUTTURE 1. Intoduzione, leggi della dinamica In Fisica si assumono come fondamentali le gandezze seguenti: lunghezza,

Dettagli

Risultati esame scritto Fisica 2 17/02/2014 orali: alle ore presso aula G8

Risultati esame scritto Fisica 2 17/02/2014 orali: alle ore presso aula G8 isultati esame scitto Fisica 7//4 oali: 4 alle oe. pesso aula G8 gli studenti inteessati a visionae lo scitto sono pegati di pesentasi il giono dell'oale; Nuovo odinamento voto AMATO MATTIA CASLLA ALSSANDO

Dettagli

v t V o cos t Re r v t

v t V o cos t Re r v t Metodo Simbolico, o metodo dei Fasoi Questo metodo applicato a eti lineai pemanenti consente di deteminae la soluzione in egime sinusoidale solamente pe quanto attiene il egime stazionaio. idea di appesentae

Dettagli

Esercizi Scheda N Fisica II. Esercizi con soluzione

Esercizi Scheda N Fisica II. Esercizi con soluzione Esecizio 9.1 Esecizi con soluzione Te divese onde sonoe hanno fequenza ν ispettivamente 1 Hz, 1 Hz e 5 Mhz. Deteminae le lunghezze d onda coispondenti ed i peiodi di oscillazione, sapendo che la velocità

Dettagli

GONIOMETRIA. MISURA DEGLI ANGOLI La misura di un angolo si può esprimere in diversi modi, a seconda dell unità di misura che si sceglie.

GONIOMETRIA. MISURA DEGLI ANGOLI La misura di un angolo si può esprimere in diversi modi, a seconda dell unità di misura che si sceglie. of. Luigi Cai Anno scolastico 4-5 GONIOMETRIA MISURA DEGLI ANGOLI La misua di un angolo si può espimee in divesi modi, a seconda dell unità di misua che si sceglie. Sistema sessagesimale Si assume come

Dettagli

Microeconomia. 1. Si calcolino le produttività marginali del lavoro e del capitale e il saggio marginale di sostituzione tecnica.

Microeconomia. 1. Si calcolino le produttività marginali del lavoro e del capitale e il saggio marginale di sostituzione tecnica. Micoeconomia Esecizio 1 Sia data la funzione di poduzione Q =K 1/ L 1/,conw =e =8. 1. Si calcolino le poduttività maginali del lavoo e del capitale e il saggio maginale di sostituzione tecnica.. Si deteminino

Dettagli

FISICA MATEMATICA 1 A.A. 2014/15 Problemi dal libro di testo: D. Giancoli, Fisica, 2a ed., CEA Capitolo 5

FISICA MATEMATICA 1 A.A. 2014/15 Problemi dal libro di testo: D. Giancoli, Fisica, 2a ed., CEA Capitolo 5 8360 - FISICA MATEMATICA 1 A.A. 014/15 Poblemi dal libo di testo: D. Giancoli, Fisica, a ed., CEA Capitolo 5 Poblema 1 Un bimbo su una giosta si muove con una velocità di 1.5 m/s quando è a 1.10 m dal

Dettagli

Lezione 3. Applicazioni della Legge di Gauss

Lezione 3. Applicazioni della Legge di Gauss Applicazioni della Legge di Gauss Lezione 3 Guscio sfeico di aggio con caica totale distibuita unifomemente sulla supeficie. immetia sfeica, dipende solo da supeficie sfeica di aggio

Dettagli

Potenza volumica. Legge di Joule in forma locale

Potenza volumica. Legge di Joule in forma locale Potenza volumica. Legge di Joule in foma locale Si considei un tubo di flusso elementae all inteno di un copo conduttoe nel quale ha sede un campo di coente. n da La potenza elettica che fluisce nel bipolo

Dettagli

Elettrostatica. P. Maestro Elettrostatica pag. 1

Elettrostatica. P. Maestro Elettrostatica pag. 1 Elettostatica Composizione dell atomo Caica elettica Legge di Coulomb Campo elettico Pincipio di sovapposizione Enegia potenziale del campo elettico Moto di una caica in un campo elettico statico Teoema

Dettagli

32. Significato geometrico della derivata. 32. Significato geometrico della derivata.

32. Significato geometrico della derivata. 32. Significato geometrico della derivata. 32. Significato geometico della deivata. Deivata Definizione deivata di una funzione in un punto (30) Definizione deivata di una funzione (30) Significato della deivata Deivata in un punto (32) Deivata

Dettagli

Se i corpi 1 e 2 interagiscono solo fra loro e non con altri corpi si ha quindi l importante principio di conservazione della quantità di moto: dp r

Se i corpi 1 e 2 interagiscono solo fra loro e non con altri corpi si ha quindi l importante principio di conservazione della quantità di moto: dp r 3. Dinamica Leggi di Newton Si intoduce il concetto di foza come misua della vaiazione dello stato di moto di un copo, ossevato in un sistema di ifeimento di pe se stesso non soggetto a foze (sistema ineziale).

Dettagli

Lezione mecc n.13 pag 1

Lezione mecc n.13 pag 1 Lezione mecc n.3 pag Agomenti di questa lezione Intoduzione alla dinamica dei sistemi Definizione di cento di massa Foze estene ed intene ad un sistema Quantità di moto e sue vaiazioni (pima equazione

Dettagli

Effetto delle Punte e problema dell elettrostatica

Effetto delle Punte e problema dell elettrostatica Effetto delle Punte e poblema dell elettostatica 4 4 R Q R Q πε πε / / R R R R E E Effetto delle punte E L effetto paafulmine E E E R R Nel caso del paafulmine, R 6 Km è il aggio di cuvatua della supeficie

Dettagli

Circuiti RLC RIASSUNTO: L(r)C serie: impedenza Z(ω) Q valore risposta in frequenza L(r)C parallelo Circuiti risonanti Circuiti anti-risonanti

Circuiti RLC RIASSUNTO: L(r)C serie: impedenza Z(ω) Q valore risposta in frequenza L(r)C parallelo Circuiti risonanti Circuiti anti-risonanti icuiti R RIASSUNTO: () seie: impedenza () valoe isposta in fequenza () paallelo icuiti isonanti icuiti anti-isonanti icuito in seie I cicuiti pesentano caatteistiche inteessanti. Ad esempio, ponendo un

Dettagli

Idraulica Scale di deflusso

Idraulica Scale di deflusso Idaulica Scale di deflusso amando caavetta 31/05/007 1 efinizione La scala di deflusso esplicita il legame che, in un alveo di assegnata pendenza, si istituisce ta potata e tiante idico Questo legame è

Dettagli

di Enzo Zanghì pag 1 applichiamo il teorema di Pitagora e otteniamo:

di Enzo Zanghì pag 1 applichiamo il teorema di Pitagora e otteniamo: m@th_cone di Enzo Zanghì pag Distanza di due punti Pe deteminae la distanza ta i punti ( ; ) ( ; ) applichiamo il teoema di Pitagoa e otteniamo: = ( ) + ( ) Punto medio di un segmento M O M + Osseviamo

Dettagli

ESERCIZI AGGIUNTIVI MODELLO IS/LM IN ECONOMIA CHIUSA

ESERCIZI AGGIUNTIVI MODELLO IS/LM IN ECONOMIA CHIUSA ESERCIZI AGGIUNTIVI MODELLO IS/ IN ECONOMIA CHIUSA ESERCIZIO 1 Illustate gaficamente ed economicamente quali conseguenze ha sul mecato monetaio la decisione della Banca Centale di aumentae il Tasso Ufficiale

Dettagli

DISTRIBUZIONE DELLA CARICA NEI CONDUTTORI

DISTRIBUZIONE DELLA CARICA NEI CONDUTTORI 1 DISTRIBUZIONE DELLA CARICA NEI CONDUTTORI I copi conduttoi sono caatteizzati dal fatto di avee moltissimi elettoni libei di muovesi (elettoni di conduzione). Cosa accade se un copo conduttoe viene caicato

Dettagli

Moto di puro rotolamento

Moto di puro rotolamento oto-taslaione di un copo igido di seione cicolae (disco,cilindo,sfea) su di un piano, pe il quale il punto (o i punti) di contatto ta il copo ed il piano è femo ispetto a questo ( non vi è stisciamento

Dettagli

L atomo. legge di Coulomb che da l attrazione elettrostatica tra protone ed elettrone.

L atomo. legge di Coulomb che da l attrazione elettrostatica tra protone ed elettrone. L atomo Secondo Rutefod l atomo è composto di un nucleo positivo, in cui è concentata tutta la massa, attono al quale uotano a notevole distanza gli elettoni. Gli elettoni eano in gado di vincee l attazione

Dettagli

Insiemistica. che si leggono, rispettivamente: l elemento a appartiene all insieme A e l elemento b non appartiene all insieme A.

Insiemistica. che si leggono, rispettivamente: l elemento a appartiene all insieme A e l elemento b non appartiene all insieme A. Insiemistica Se consideiamo un ceto numeo di pesone, cose, animali, piante, mineali, ecc., noi possiamo attibuie loo alcune caatteistiche, che definiamo con il temine di popietà. Le singole entità che

Dettagli

Le antenne irradiano campi elettromagnetici nella forma di onde sferiche che si propagano in direzione radiale a partire dalla sorgente.

Le antenne irradiano campi elettromagnetici nella forma di onde sferiche che si propagano in direzione radiale a partire dalla sorgente. Diffazione di Onde Sfeiche Le antenne iadiano campi elettomagnetici nella foma di onde sfeiche che si popagano in diezione adiale a patie dalla sogente. I campi in possimità di un paticolae aggio sono

Dettagli

CASO 2 CASO 1. δ Lo. e N. δ Lo. e L. PROBLEMA A Corso di Fisica 1- Prima provetta- 22 maggio 2004 Facoltà di Ingegneria dell Università di Trento

CASO 2 CASO 1. δ Lo. e N. δ Lo. e L. PROBLEMA A Corso di Fisica 1- Prima provetta- 22 maggio 2004 Facoltà di Ingegneria dell Università di Trento PROBEMA A Coso di Fisica 1- Pima povetta- maggio 004 Facoltà di Ingegneia dell Univesità di Tento Un anello di massa m= 70 g, assimilabile ad un copo puntifome, è infilato in una asta igida liscia di lunghezza

Dettagli

A.A. 2009/ Appello del 15 giugno 2010

A.A. 2009/ Appello del 15 giugno 2010 Fisica I pe Ing. Elettonica e Fisica pe Ing. Infomatica A.A. 29/21 - Appello del 15 giugno 21 Soluzione del poblema n. 1a 1. All uscita della guida, nel punto D, il copo compie un moto paabolico con velocità

Dettagli

Esercizio 1. Date le rette

Esercizio 1. Date le rette Date le ette Eseciio y : : y a) Scivee le equaioni paametiche delle ette e. b) Dopo ave veificato che le ette ed sono sghembe, tovae l equaione di un piano σ contenente e paallelo a. c) Deteminae le equaioni

Dettagli

La legge di Lenz - Faraday Neumann

La legge di Lenz - Faraday Neumann 1 La legge di Lenz - Faaday Neumann Il flusso del campo magnetico B Pe dae una veste matematica alle conclusioni delle espeienze viste nella lezione pecedente, abbiamo bisogno di definie una nuova gandezza

Dettagli

Si considerino le rette:

Si considerino le rette: Si consideino le ette: Eseciio (tipo tema d esame) : s : + () ) Si dica pe quali valoi del paameto eale le ette e s isultano sghembe, paallele o incidenti. ) Nel caso paallele si emino i paameti diettoi

Dettagli

Corso di Elettrotecnica 1 - Cod N Diploma Universitario Teledidattico in Ingegneria Informatica ed Automatica Polo Tecnologico di Alessandria

Corso di Elettrotecnica 1 - Cod N Diploma Universitario Teledidattico in Ingegneria Informatica ed Automatica Polo Tecnologico di Alessandria Schede di Elettotecnica oso di Elettotecnica 1 - od. 9200 N Diploma Univesitaio Teledidattico in Ingegneia Infomatica ed Automatica Polo Tecnologico di Alessandia A cua di uca FEAIS Scheda N 8 icuiti in

Dettagli

Gravitazione universale

Gravitazione universale INGEGNERIA GESTIONALE coso di Fisica Geneale Pof. E. Puddu LEZIONE DEL 22 OTTOBRE 2008 Gavitazione univesale 1 Legge della gavitazione univesale di Newton Ogni paticella attae ogni alta paticella con una

Dettagli

Esistono due tipi di forze di attrito radente: le forze di attrito statico, per cui vale la relazione:

Esistono due tipi di forze di attrito radente: le forze di attrito statico, per cui vale la relazione: oze di attito f N P Le foze di attito adente si geneano sulla supeficie di contatto di due copi e hanno la caatteistica di opposi sepe al oto elativo dei due copi. Le foze di attito adente non dipendono,

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2009

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2009 ESME DI STT DI LICE SCIENTIFIC CRS DI RDINMENT 009 Il candidato isolva uno dei due poblemi e 5 dei 0 quesiti in cui si aticola il questionaio. PRLEM È assegnato il settoe cicolae di aggio e ampiezza (

Dettagli

Momenti. Momento di una forza, momento di inerzia, momento angolare

Momenti. Momento di una forza, momento di inerzia, momento angolare Momenti Momento di una foza, momento di inezia, momento angolae Momento di una foza Supponiamo di avee una pota vista dall alto e supponiamo che sia incadinata su un lato, diciamo in A. A Se applicassimo

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE RS DI LURE IN SIENZE BILGIE Pova di isica del 17 aio 6 Giustiicae il pocediento seuito, sostituie alla ine i valoi nueici, non dienticae le unità di isua,scivee in odo chiao. 1 Un poiettile di si ea in

Dettagli

Politecnico di Milano Fondamenti di Fisica Sperimentale a.a Facoltà di Ingegneria Industriale - Ind. Aero-Energ-Mecc

Politecnico di Milano Fondamenti di Fisica Sperimentale a.a Facoltà di Ingegneria Industriale - Ind. Aero-Energ-Mecc Politecnico di Milano Fondamenti di Fisica Speimentale a.a. 9-1 - Facoltà di Ingegneia Industiale - Ind. Aeo-Eneg-Mecc II pova in itinee - 5/7/1 Giustificae le isposte e scivee in modo chiao e leggibile.

Dettagli

FONDAMENTI DI FISICA GENERALE

FONDAMENTI DI FISICA GENERALE FONDAMENTI DI FISICA GENERALE Ingegneia Meccanica Roma Te AA/- APPUNTI PER IL CORSO (Ripesi integalmente e da me assemblati dai testi di bibliogafia) Robeto Renzetti Bibliogafia: Paul J. Tiple, Gene Mosca

Dettagli