II PROPOSTA DI UN PIANO DI GESTIONE PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SPECIALI IN CAMPANIA

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1 II PROPOSTA DI UN PIANO DI GESTIONE PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SPECIALI IN CAMPANIA Guseppe d Antono (1) Laureato con lode n Ingegnera Cvle Idraulca presso l Unverstà degl Stud d Napol ed v specalzzato n Ingegnera Santara ed Ambentale. Presso la stessa Unverstà è Professore Ordnaro d Ingegnera Santara-Ambentale e Drettore della Scuola d Specalzzazone n Ingegnera Santara-Ambentale Lug Menda. Autore d numerose pubblcazon nel campo dell Ingegnera Santara-Ambentale e del testo dal ttolo Tecnche d Trattamento de Rfut Sold Urban, edto dalla Maggol. Stefana Cuozzo Laureata n Ingegnera per l Ambente ed l Terrtoro presso l Unverstà degl Stud d Napol Federco II con una tes spermentale sullo smaltmento de rfut specal nella Regone Campana. Presso la stessa Unverstà collabora alle rcerche concernent la gestone de rfut specal. Massmlano Fabbrcno Laureato con lode n Ingegnera Cvle Idraulca presso l Unverstà d Napol Federco II ed v specalzzato n Ingegnera Santara ed Ambentale. Dottore d Rcerca n Ingegnera Santara. Rcercatore presso la Facoltà d Ingegnera dell Unverstà degl Stud d Napol Federco II. Docente del corso d Ingegnera Santara-Ambentale presso la Seconda Unverstà d Napol. S occupa del trattamento delle acque reflue e dello smaltmento de rfut sold urban. Francesco Prozz Laureato con lode n Ingegnera Cvle Idraulca presso l Unverstà degl Stud d Napol Federco II, ove s è Specalzzato n Ingegnera Santara ed Ambentale ed è attualmente Professore Assocato d Impant d Trattamento Santaro-Ambental. Dottore d Rcerca n Ingegnera Santara. L attvtà d rcerca è, prevalentemente, condotta ne settor della qualtà delle acqua e del loro trattamento e dello smaltmento de rfut sold. Address (1) : Dpartmento d Ingegnera Idraulca ed Ambentale Grolamo Ippolto, Unverstà degl Stud d Napol Federco II Va Claudo 21 Napol Itala - Tel Fax e-mal fabbrc@unna.t ABSTRACT Vene affrontato l problema dello smaltmento de rfut specal prodott nella Regone Campana. Dopo una breve anals del quadro normatvo ed un approfondmento de dat concernent la produzone d tal rfut, sa n termn qualtatv che n termn quanttatv, vene proposto ed llustrato un modello matematco n grado d ottmzzare, dal punto d vsta economco, fluss d rfuto movmentat secondo uno schema ntegrato predefnto. Il modello vene applcato per defnre l numero ottmale d pattaforme necessare per lo smaltmento, e la potenzaltà delle lnee d trattamento rcheste. Vene nfne quantfcato l costo ambentale connesso alle scelte gestonal potzzate. KEYWORS: rfut specal, gestone ntegrata, modell d ottmzzazone. INTRODUZIONE La redazone, n ambto regonale, d un pano d gestone concernente rfut specal (RSS) presenta una sere d caratterstche pecular, n consderazone, da un lato, della natura stessa del rfuto, d per sé estremamente eterogeneo e dfferenzato, e dall altro delle modaltà d smaltmento che, nel caso specfco, sono nfluenzate dal fatto che relatv oner sono totalmente a carco del produttore. Nell mpossbltà d fornre soluzon assolute, s tratta qund d ndvduare una sere d ndrzz n merto alle modaltà d smaltmento, nella consapevolezza che comunque l produttore potrà rcorrere a scelte dverse da quelle ndcate nel pano, nella logca del lbero mercato. Il pano deve naturalmente essere mpostato nell ottca d una corretta gestone delle rsorse ambental e deve portare n conto tutte le stanze d carattere socale ed economco; al contempo, esso deve prevedere l adozone d tecnologe donee alle dverse class d rfuto, da

2 localzzare n manera opportuna nell ambto del terrtoro regonale, e deve fornre ndcazon d massma n merto alla potenzaltà degl mpant, al fne d evtare un sovradmensonamento degl stess, asscurando però che vengano l pù possble soddsfatte, n ambto locale, le esgenze de produttor de rfut. Al fne d contemperare tutte le sopra ctate esgenze, d dversa natura, rsulta utle avvalers d modell decsonal n grado d supportare le scelte operate a lvello poltco. Nel presente lavoro, con rfermento al caso specfco della Regone Campana (Itala), è stato elaborato ed applcato un apposto modello matematco allo scopo d defnre l cclo d trattamento pù doneo per le dverse categore d RSS, ndvduando l numero e la potenzaltà degl mpant, nonché la loro localzzazone, ovvero la rpartzone ne dvers terrtor provncal, prevedendo, nel caso, anche l accorpamento d pù Provnce. Nel fare cò, naturalmente, s è tenuto conto delle ndcazon esstent a lvello normatvo, nonché de dat d produzone de RSS, sa n termn qualtatv che quanttatv. QUADRO NORMATIVO Lo smaltmento de rfut n Itala è regolamentato dal D.Lgs 22/97, con l quale sono state recepte le Drettve Europee 91/156, 91/689 e 94/6. In partcolare l D.Lgs 22/97 defnsce RSS quell dervant da attvtà produttve e d servz, e tra quest elenca rfut da consderare come percolos. Nello stesso decreto, noltre, è rportata una classfcazone de RSS medante codc dentfcatv a se cfre, mutuat dal Catalogo Europeo de Rfut, e defnt codc CER. Le prme due cfre del codce CER consentono la classfcazone d prmo lvello e ndvduano la fonte che genera l rfuto, ovvero l settore ndustrale; la terza e la quarta cfra consentono, nvece, la classfcazone d secondo lvello e caratterzzano l processo produttvo; nfne, le ultme due cfre, necessare per la classfcazone d terzo lvello, dstnguono la tpologa del rfuto. Nella Regone Campana, noltre, sono n vgore l Pano Regonale per lo Smaltmento de Rfut n Campana del 9/6/1997 e l Pano Stralco per Rfut Specal da Attvtà produttve e d Servzo del 14/9/2001. Nel prmo vengono affrontate e svluppate le tematche rguardant lo smaltmento de rfut urban e d quell specal, anche percolos, mrando al pareggo tra la quanttà d rfut prodott e quella a qualsas ttolo trattata e smaltta n ambto regonale, ponendo l accento sulla necesstà d ntegrare la dotazone mpantstca esstente per l trattamento e lo smaltmento de RSS. Nel secondo sono rportate alcune consderazon n merto alla potenzaltà e alle tpologe d mpant occorrent per coprre la domanda nevasa d smaltmento, e s rtrovano ndcazon per la mnmzzazone della produzone de RSS e della loro percolostà. Il pano rsulta, tuttava, estremamente generco, e non fornsce ndcazon specfche sulle modaltà d trattamento da preferre, sulla potenzaltà delle sngole lnee d trattamento, sulla localzzazone e sul numero degl mpant, che costtuscono, come detto, oggetto del presente lavoro. PRODUZIONE DI RIFIUTI SPECIALI IN CAMPANIA La stma pù aggornata sulla quanttà d RSS prodott n Campana è quella rportata nel ctato Pano Stralco, basata su rsultat delle elaborazon de dat dcharat dagl stess produttor nel Modello Unco d Dcharazone Ambentale (MUD) del In estrema sntes, da tal elaborazon rsulta che, nel 1999, n Campana sono stat prodott complessvamente t anno -1 d RSS, d cu t anno -1 d RSS non percolos, e t anno -1 d RSS percolos. A lvello provncale, l 47,32 % de RSS è orgnato dalle attvtà produttve localzzate nella provnca d Napol (NA), l 22,74 % da attvtà ndustral e/o artganal della provnca d Salerno (SA), l 16,50 % è stato prodotto nella provnca d Caserta (CE), l 12,23 % n quella d Avellno (AV). Il dato d produzone della provnca d Benevento (BN) (1,21%), se rapportato al dato totale regonale, è relatvamente poco sgnfcatvo. Rsulta poco agevole rassumere le caratterstche qualtatve de RSS, stante la consderevole eterogenetà che l contraddstngue. Una sommara esemplfcazone è rportata nella Fgura 1, attraverso la rpartzone per categore CER d prmo lvello. Dall esame della fgura rsulta evdente che RSS maggormente prodott sono quell degl mpant d trattamento delle acque reflue (CER 19), quell delle costruzon e demolzon (CER 17), quell dell ndustra agro-almentare (CER 02) e quell norganc provenent da process termc (CER 10).

3 Non percolos Percolos CER 1 CER 2 CER 3 CER 4 CER 5 CER 6 CER 7 CER 8 CER 9 CER 10 CER 11 CER 12 CER 13 CER 14 CER 15 CER 16 CER 17 CER 18 CER 19 CER 20 CIR t anno -1 resdu Fgura 1: Tpologa d rfut specal prodott n Campana San Tammaro 15% Santa Mara Teverola C. V. 5% 6% Caserta 8% Scafat 7% Atena Lucana 9% Cava de Trren 5% Fscano 4% San Ncola la S. 5% Marcanse 25% Salerno 38% Nocera Inf. 14% a) San Marco E. 11% Orta d Atella 14% b) Nocera Sup. Pagan 3% Sala 4% Conslna 6% Pomglano d'a. 9% Arzano 8% Avellno 12% Lacedona 3% Manocalzat 5% c) Napol 29% Guglano 4% Cavano 33% d) Solofra 60% Pratola Serra 7% San Mchele d S. 6% Fgura 2: Rpartzone della produzone d RSS per aree ndustral: a) provnca d Caserta; b) provnca d Salerno; c) provnca d Napol; d) provnca d Avellno Per quanto concerne, nvece, la rpartzone terrtorale della produzone, da dat MUD s rleva che essa è concentrata n non molt Comun, per lo pù prossm a capoluogh d provnca. In generale, tal Comun sono quell dove sono nsedate le aree ndustral. Una vsone d nseme è rportata nella Fgura 2, n cu è rappresentata la rpartzone de RSS prodott nelle aree ndustral d cascuna provnca, fatta eccezone per

4 quella d Benevento, che, come detto, ncde n manera poco sgnfcatva sulla produzone complessva d RSS. Tale stuazone permette d potzzare una localzzazone ottmale delle pattaforme d smaltmento, tenuto conto dell esgenza d mnmzzare l pù possble le dstanze percorse da fluss d rfuto. MODELLO DI OTTIMIZZAZIONE Allo scopo d ndvduare l sstema mpantstco n grado d far fronte alle esgenze d smaltmento de RSS prodott n Campana mrando al mnor costo ambentale e al mnor costo economco, è stato svluppato ed applcato un apposto modello matematco, mutuato da analogh modell utlzzat nel campo de rfut sold urban (d Antono e Fabbrcno, 1998 [2], d Antono et al., 2002 [3], Fabbrcno et al., 2000 [4], Fabbrcno, 2001 [5]). Una volta defnto lo schema ntegrato d gestone de RSS, l applcazone del modello consente d ndvduare la rpartzone ottmale delle dverse class d rfuto, gungendo a defnre la potenzaltà rchesta per cascuna lnea costtuente lo schema. Lo schema ntegrato d gestone prevsto per la Regone Campana è rappresentato nella Fgura 3. Compostaggo Dgestone Anaerobca Compost Bologco Recupero Matere seconde Bogas Chmco-fsco Incenermento Fum Energa Inertzzazone Dscarca Fgura 3: Schema ntegrato d gestone de RSS della Regone Campana Esso comprende: mpant d trattamento bologco (bo) e chmco-fsco (chm), utlzzat per RSS allo stato lqudo, che n parte escono dal sstema come reflu depurat e n parte sono destnat ad ulteror trattament, come fangh d processo; mpant d compostaggo, o stablzzazone della sostanza organca (comp), che trasformano l materale soldo bodegradable contenuto ne fluss n ngresso n compost, organco stablzzato e catabolt gassos, che escono dal sstema; mpant d dgestone anaerobca (dg), che comportano una suddvsone del flusso d rfut n ngresso n una parte che esce dal sstema, a seguto della trasformazone bologca (bogas), e n una parte che vene nvata ad altr mpant d trattamento; mpant d recupero (rec) che prevedono una rpartzone del flusso de rfut entrant n una parte che esce dal sstema (matere seconde recuperate) e una parte che va nvata a trattament successv (sovvall); mpant d ncenermento (nc), che prevedono una trasformazone de rfut che, n parte, escono dal sstema come fum, ed n parte vanno nvat ad altr mpant (cener e score); mpant d nertzzazone (nert), attraversat solo da fluss d rfut n transto, trasfert, po, n dscarca, per lo smaltmento; dscarche controllate (dsc), che rappresentano l destno fnale de rfut non usct n precedenza dal sstema e, qund non presentano, a loro volta, fluss n uscta.

5 Rspetto a tale schema ntegrato le ncognte del modello sono costtute da fluss d rfuto che attraversano l retcolo. Come funzone obettvo è stata assunta quella d mnmo costo d gestone: t s m c e mn(cos t) = mn c X + c F r MR r C r E equazone (1) dove: cost = costo totale d gestone; = generco codce CER; generco trattamento; X = quanttà d rfut prodott; c t = costo del trasporto; F = flusso d rfut con caratterstche fsco-chmche sml nvat a trattamento ; c s = costo d trattamento e/o smaltmento; r m = rcavo untaro dervante dalla vendta delle matere seconde; MR = matere seconde recuperate nell mpanto; r c = rcavo untaro dervante dalla vendta del compost; C = Compost; r e = rcavo untaro dervante dalla vendta; E = quanttatvo d energa prodotta per effetto della combustone de rfut e/o del bogas. I vncol del modello sono costtut da: - equazon d contnutà relatv a fluss d RSS nvat dalla produzone al trattamento (fluss prmar): F ' = X α ; α = 1 equazone (2) - equazon relatve a fluss d rfuto nvato da un trattamento ad un altro (fluss secondar): F ' ' = F ' z β z equazone (3) z - equazon relatve a prodott che possono essere recuperat da rfut: C = F comp ηcomp equazone (4) MR = Frecηrec equazone (5) B = η F dg bogas E = F nc PC η η equazone (6) conv dove F = fluss prmar; α = alquota d rfut appartenent al codce CER nvable al trattamento ; F = fluss secondar; β z = alquota d rfut generat del trattamento z ed nvat al trattamento ; F comp, F dg, F rec, F nc = fluss d rfuto nvat, rspettvamente, al compostaggo, alla dgestone, al recupero, all ncenermento; η comp = quanttà d compost ottenuto per untà d peso d rfuto trattato (assunto par a 0,45 t t -1 ); η rec = effcenza del processo d recupero (0,5 t t -1 ); η bogas = quanttà d metano ottenuto per untà d peso d sostanza organca bodegradable (0,25 m 3 kg -1 ); PC = potere calorfco del rfuto (Tabella 1); η = coeffcente d conversone da kcal a kwh; η conv = effcenza del processo d conversone del calore n energa (0,20) Tabella 1: Poter calorfc delle dverse categore CER d rfut (kcal 10-3 kg -1 ) CIR resdu 2,5 2,8 3, 6 3,3 4,2 2,5 3,5 3,5 2,3 2,5 3,2 2,5 3,0 2,4 4,0 2,5 0 2,5 2,5 1,5 0,5 0,5 I coeffcent α sono stat defnt n funzone delle caratterstche qualtatve del rfuto. I coeffcent β z, a loro volta, sono stat determnat potzzando che: dal trattamento bologco e da quello chmco-fsco s abbano, rspettvamente, produzon d fango par a 40 g e ad 1 kg per m 3 d refluo trattato; da trattament d recupero s rcavano matere seconde par al 50 % del flusso n ngresso; dal processo d compostaggo s ottene l 16% d compost (dalla frazone organca con caratterstche qualtatve rspondent a requst d legge) e l 79 % d sostanza organca stablzzata (dalla frazone organca che non presenta caratterstche qualtatve suffcent da consentrne la trasformazone n compost); l destno fnale d tutt rfut nertzzat è la dscarca controllata; la sostanza organca stablzzata con la dgestone può essere smaltta n manera defntva o medante ncenermento o medante deposto n dscarca; l 15 % d cò che vene ncenerto s trasforma n cener leggere, che necesstano d preventva nertzzazone prma della deposzone n dscarca, ed un ulterore 15 % s rtrova come score pesant destnate alla dscarca; l 60 % de rfut vene trasformato n energa, per mezzo dell ossdazone, e l 5 % esce dal sstema come fum. Gl scenar analzzat sono stat tre: per lo scenaro 1 s è consderato l utlzzo d un unca pattaforma multfunzonale a servzo dell ntera Regone; per lo scenaro 2 s è potzzata la costruzone d una pattaforma n ogn provnca, esclusa quella d Benevento, per la quale s è prevsto che RSS potessero essere trattat untamente a quell d Avellno; per lo scenaro 3 s è prevsta la realzzazone d due pattaforme, l una a servzo delle provnce d Caserta e Napol, l altra a servzo delle altre provnce. Nel defnre le ubcazon delle pattaforme s è operato, come detto, mnmzzando l pù possble le dstanze tra luogh d produzone de RSS e luogh d trattamento e smaltmento degl stess, avvalendos de dat d Fgura 2. Per lo scenaro 1, s è qund decso d ubcare la pattaforma nella zona compresa tra comun d Afragola ed Acerra. Per lo

6 scenaro 2, s decso d ubcare: la pattaforma a servzo della provnca d Napol, nella zona compresa tra comun d Afragola ed Acerra; quella a servzo della provnca d Caserta, nel comune d Marcanse; quella a servzo delle provnce d Avellno e Benevento, nella zona compresa tra comun d Solofra e Serno; quella a servzo della provnca d Salerno, nel comune d Battpagla. Per lo scenaro 3, s decso d ubcare: la pattaforma a servzo delle provnce d Napol e Caserta, nella zona compresa tra comun d Afragola ed Acerra; quella a servzo delle provnce d Salerno, Avellno e Benevento, nel comune d Mercato San Severno. Gl scenar, noltre, sono stat suddvs n tre cas dstnt per determnare le modaltà d smaltmento pù convenent per la sostanza organca. A tal fne, nel caso A s è preso n consderazone d smaltre tutta la quanttà d sostanza organca stablzzata medante ncenermento; nel modello, allora, s sono utlzzat coeffcent β dg nc = 1 e β dg dsc = 0; nel caso B, nvece, s è pensato d smaltre tutta la quanttà d sostanza organca stablzzata n dscarca controllata (β dg nc = 0 e β dg dsc = 1); nel caso C, nfne s è valutata una stuazone ntermeda tra le due precedent, potzzando d smaltre l 40 % del totale della sostanza organca stablzzata n dscarca controllata, ed l restante 60 % medante ncenermento (β dg nc = 0,6 e β dg dsc = 0,4). Il modello, nfne, è stato pù volte applcato allo scenaro 1, caso A, varando però l cclo ntegrato d gestone, consderando, d volta n volta, l elmnazone degl mpant d: recupero, ncenermento, compostaggo, e dgestone anaerobca (scenaro 1 bs); ncenermento, compostaggo e dgestone anaerobca (scenaro 1 ter); ncenermento (scenaro 1 quater). In tal modo, s è cercato d stmare l costo ambentale connesso con la scelta d mnmzzare le quanttà d rfuto da nvare n dscarca. I valor de cost e de rcav specfc, coè rfert all untà d massa, utlzzat nello scenaro 1 sono sntetzzat nella Tabella 2. Per tal valor, così come per la scelta de coeffcent α e β, s è fatto rfermento ad ndagn d mercato ed a dat d letteratura (Castglon et al., 2001 [1], Morsell et al [6], Papett, 2001 [7], Pccno e D Amco, 2001 [8]). Per gl altr scenar valor relatv al costo del trattamento sono stat opportunamente amplfcat, rspettvamente del 10 % per la pattaforma d SA e del 20 % per le pattaforme d CE e BN+AV nello scenaro 2, e del 10 % per la pattaforma d SA+AV+BN nello scenaro 3, al fne d tener conto della pù rdotta potenzaltà degl mpant. Tabella 2: Parametr d costo e rcavo utlzzat nel modello CER Bo Chm Comp Dg Inc Inert Rec Dsc Rcav Trasporto ( kg -1 ) ( kg -1 ) ( kg -1 ) ( kg -1 ) ( kg -1 ) ( kg -1 ) ( kg -1 ) ( kg -1 ) ( kg -1 ) ( km - kg -1 ) 1 0,23 0,06 0,04 0, ,001 0,06 0,03 0,05 0,07 0,06 0,04 0, ,06 0,24 0,06 0,06 0,04 0,01 0, ,1 0,46 0,12 0,06 0,05 0,01 0, ,05 0,46 0,11 0,05 0,05 0,03 0, ,26 0,52 0,08 0,05 0, ,06 0,46 0,11 0,04 0, ,08 0,46 0,1 0,05 0, ,21 0,26 0,11 0,06 0,03 0, ,08 0,52 0,1 0,06 0,04 0,03 0, ,26 0,46 0,1 0,06 0,04 0,05 0, ,06 0,46 0,12 0,06 0,04 0,03 0, ,13 0,46 0,06 0,05 0,05 0,03 0, ,23 0,46 0,13 0,05 0,03 0, ,46 0,26 0,04 0,2 0, ,46 0,1 0,05 0,05 0,03 0, ,07 0,01 0, ,83 0, ,001 0,03 0,05 0,15 0,09 0,05 0, ,001 0,08 0,03 0,05 0,46 0,08 0,26 0,04 0,2 0,001 Ex CIR 0,001 0,08 0,04 0,001 Ex resdu 0,08 0,04 0,001 Compost ( Kg -1 ) 0,004 Energa ( Kwh -1 ) 0,11 APPLICAZIONI E COMMENTO DEI RISULTATI I prncpal rsultat dervant dall applcazone del modello sono rassunt n Tabella 3, n cu sono rportat, per gl scenar 1, 2 e 3, e per tre cas consderat, cost total d gestone, le potenzaltà complessve delle lnee d trattamento, ed prncpal fluss n uscta dal sstema.

7 Tabella 3: Prncpal rsultat del modello d ottmzzazone: potenzaltà delle lnee d trattamento, fluss n uscta dal sstema e cost d gestone Scenaro 1 Scenaro 2 Scenaro 3 Caso A Caso B Caso C Caso A Caso B Caso C Caso A Caso B Caso C Potenzaltà (t anno -1 ) Bologco Chmco-fsco Compostaggo Dgestone Anaerobca Incenermento Inertzzazone Recupero Dscarca controllata Fluss n uscta dal sstema Compost (t anno -1 ) Matere seconde (t anno -1 ) Bogas (m 3 anno -1 ) Energa (MWh anno -1 ) Costo d gestone (mlon d ) 280,37 272,45 277,30 282,32 271,16 279,12 263,73 252,58 260,55 Il dato che rsalta maggormente dall anals della Tabella 3 è che rsultat ottenut dfferscono poco, o non varano affatto tra loro, passando da uno scenaro all altro, ndcando che la tpologa d trattamento e la rpartzone de fluss d rfuto è scarsamente condzonata dal numero d pattaforme. La leve rdstrbuzone d pccole quanttà d rfut tra le lnee d trattamento, che, stante la scarsa sgnfcatvtà, non camba, nella sostanza, la rsposta fornta dal modello, è dovuta solo ad una dversa rpartzone de fluss secondar; la rpartzone de fluss prmar, nfatt, è pratcamente obblgata dalla natura del rfuto, e da vncol mpost nella defnzone de coeffcent α, determnat dalla necesstà d forzare l rfuto a non arrvare n dscarca, se non dopo aver subto trattament utl a mnmzzarne l mpatto sull ambente. L unca dfferenza sostanzale s ha per quanto concerne le potenzaltà delle lnee d compostaggo e d dgestone anaerobca. A rguardo va precsato che rsultat rportat n Tabella 3 e rfert agl scenar 1 e 2 nel caso B, sono stat acqust annullando tutt coeffcent α relatv alla lnea d compostaggo. Tale scelta è stata motvata dal fatto che, utlzzando gl stess coeffcent de cas A e C, l modello avrebbe fornto una potenzaltà del compostaggo troppo rdotta per gustfcarne l mplementazone. Per lo scenaro 3, nvece, rsultat sono stat ottenut fssando coeffcent α relatv alla lnea d compostaggo n modo che gl scart d lavorazone dell ndustra agroalmentare costtussero crca l 60% de rfut n ngresso alla lnea, e fangh dervant dalla depurazone delle acque d scarco urbane l restante 40%, al fne d ottenere un compost d qualtà, l cu rcavo è stato stmato par a 10,33 t -1. La soluzone d ottmo, n defntva, porta a dre che, per smaltre tutt RSS prodott n Campana vanno mplementat mpant d: trattamento bologco per crca t anno -1 ; trattamento chmco-fsco per crca t anno -1 ; compostaggo per trattare al massmo t anno -1 ; dgestone anaerobca per l trattamento d almeno t anno -1 ; ncenermento per l trattamento d crca t anno -1 ; nertzzazone per l trattamento d t anno -1 ; recupero e rutlzzazone per l trattamento d t anno -1 ; dscarca controllata per lo smaltmento d crca t anno -1. Vale la pena esamnare con attenzone alcun de rsultat che maggormente potrebbero ndrzzare la scelta tra le soluzon prospettate, vale a dre le quanttà d rfuto smaltte n dscarca, l costo totale d gestone, ed materal e l energa recuperata. Per quanto concerne fluss d rfuto smaltt n dscarca, l valore mnmo è quello corrspondente alla soluzone che prevede la realzzazone d quattro pattaforme, destnando tutta la sostanza organca dgerta all ncenermento (scenaro 2, caso A). Tale soluzone, tuttava, è anche quella alla quale corrspondono cost total d gestone pù elevat. D altro canto va rlevato che fluss smaltt n dscarca dfferscono assa poco ne dvers scenar, e sono pressoché ugual ne cas A e C. Cò è dovuto al fatto che n tal cas è rsultato pù economco trattare fangh della depurazone de reflu urban medante trattamento aerobco puttosto che con quello anaerobco. Se, nvece, n dscarca s nvano non solo la parte d sostanza organca, stablzzata per va aerobca, con requst tal da non essere usata come compost, ma anche fangh dgert, allora, rsulta non convenente l compostaggo. Alla dgestone anaerobca, che sosttusce completamente l compostaggo, sono destnat tutt rfut a matrce organca. Cò consente un contenmento del costo d gestone, ma un rcorso maggore alla dscarca. Per quanto rguarda l energa recuperata con l ncenermento s rleva che essa rsulta, sostanzalmente, nvarata ne tre scenar. Il dverso smaltmento della sostanza organca dgerta fa varare l totale d energa recuperata tra un mnmo d quas kwh anno -1 (caso B) ed un massmo d crca

8 kwh anno -1 (caso A); l ncenermento de fangh dgert, prevsto nel caso A, sembra qund non garantre un reale vantaggo. Anche per quel che rguarda le matere seconde recuperate, emerge che non c è alcuna varazone sgnfcatva tra gl scenar, anz s può dre che l quanttatvo massmo d compost ottenble è, pratcamente, dentco n tutt cas n cu l compostaggo sa prevsto. Ovvamente l volume d bogas prodotto, così come la quanttà d compost, varano n modo notevole quando s passa da cas A C al caso B n funzone del destno fnale de fangh. Sulla base d tal consderazon, e tenuto conto delle varazon de cost d gestone, dpendent, evdentemente, soprattutto dalle varazon de cost d trasporto, la soluzone mpantstca che potzza la realzzazone d due pattaforme multfunzonal, l una a servzo delle provnce d Caserta e Napol, l altra a servzo d Salerno, Benevento ed Avellno sembra quella n grado d garantre una maggore convenenza. Nelle Fgure 4 e 5, nfne, sono mess a confronto rsultat relatv allo scenaro 1, caso A, ed agl scenar 1 bs, ter e quater scenaro 1 bs scenaro 1 ter scenaro 1 quater Scenaro t anno Bo Chm Comp Dg Inc Inert Rec Dsc Fgura 4: Confronto tra le potenzaltà degl mpant al varare dello schema d gestone mlon d anno scenaro 1 bs scenaro 1 ter scenaro 1 quater Scenaro 1 Fgura 5: Confronto tra cost total d gestone, al varare dello schema potzzato Come s nota charamente, semplfcare lo schema ntegrato d gestone, ovvero non pors l obettvo d mnmzzare l quanttatvo d rfuto da nvare n dscarca, comporta un rsparmo economco ragguardevole. Rcorrere alla dscarca per tonnellate d RSS (scenaro 1 bs) costa 118 mlon d Euro, mentre per

9 ruscre a smaltre n dscarca crca la metà de rfut, vale a dre le tonnellate dello scenaro 1, è rchesto un costo annuo d gestone d : la dfferenza tra le due quanttà rappresenta, n qualche modo, l costo ambentale d gestone connesso con lo schema ntegrato d Fgura 1. Prevedere la presenza dell mpanto d recupero (scenaro 1 ter), a sua volta, permette d rdurre d crca t anno -1 RSS da smaltre n dscarca, a fronte d un aumento del costo d gestone d crca l 11% rspetto allo scenaro 1 bs. Infne l prezzo da pagare per non destnare n dscarca crca t anno -1 (scenaro 1 quater), nserendo anche l mpanto d compostaggo e d dgestone anaerobca, ammonta a crca 150 mlon d Euro. CONCLUSIONI A sens delle dsposzon normatve vgent n Itala, lo smaltmento de RSS è completamente a carco del produttore, l quale è qund lbero d optare per la soluzone a lu pù convenente, v compreso l rcorso ad mpant d trattamento ubcat al d fuor del terrtoro regonale. Ne consegue, che l pano ntegrato d gestone de RSS, d competenza delle sngole Regon, è fnalzzato esclusvamente a ndvduare le lnee guda a cu fare rfermento. In partcolare, l Pano della Regone Campana ha fra gl obettv prortar quello d mnmzzare la movmentazone de rfut, alla quale è evdentemente correlata una potenzaltà d mpatto ambentale consderevole. A tal fne, esso prevede la realzzazone d pattaforme ntegrate d smaltmento, d capactà e tpologa non preventvamente ndvduate ed n grado d asscurare lo smaltmento de RSS prodott, come è noto d composzone estremamente eterogenea. Seguendo tal ndcazon, nel presente lavoro, avvalendos d approprat modell decsonal, è stato presentato un prmo tentatvo d panfcazone dello schema ntegrato d gestone de RSS nella Regone Campana. In partcolare, sono stat analzzat dvers scenar per valutare l numero e la capactà delle pattaforme rcheste per lo smaltmento d tutt RSS prodott nel terrtoro regonale, avendo fssato qual obettv prortar la mnmzzazone de cost d gestone de rfut e delle quanttà da smaltre n dscarca controllata. I rsultat ottenut hanno evdenzato che l rcorso a trattament adeguat per le dverse categore d rfut consente d contenere notevolmente l ammontare annuo delle quanttà da nvare n dscarca, a fronte, comunque, d oner economc assa elevat. Inoltre, è apparso che, a par capactà complessva d trattamento, l numero d pattaforme da realzzare n ambto regonale ha una scarsa ncdenza su cost complessv d gestone. Il numero e la localzzazone d tal pattaforme va qund rcercato rcorrendo ad obettv d natura dversa, che non sano uncamente quell economc, basat, ad esempo, sulla mnmzzazone de percors, e su d una localzzazone donea a contenere gl nevtabl mpatt sull ambente crcostante. BIBLIOGRAFIA 1. CASTIGLIONI, E., PALUMBO, L., BORTONE, G., GAMBAROTTA, A. La dgestone anaerobca della frazone organca de rfut sold urban. Rmn, Att de semnar Rccla 2001, 2001, p D ANTONIO, G., FABBRICINO, M. Soluzone ottmale nella adozone d uno schema ntegrato d gestone de rfut sold urban. Rfut Sold, v. 12, n. 4, p , Luglo-Agosto D ANTONIO, G., FABBRICINO, M., PIROZZI, F. Decsonal model for ntegrated management of muncpal sold waste: a case study. The Journal of Sold Waste Technology and Management (n corso d stampa) 4. FABBRICINO, M., PIROZZI, F., D ANTONIO, G. Optmsaton of sold waste flows n Naples Area. Trento Proceedng of the Internatonal Symposum on Santary and Envronmental Engneerng, 2000, vol.iii p FABBRICINO, M. An ntegrated programme for muncpal sold waste management. Waste management and Research, v. 19, n. 5, p , Ottobre MORSELLI, L., PASSARINI, F., BARTOLI, M., BECCALONI, E., MUSMECI, L., SANTORO, L., CIOFFI, R. Rfut percolos, test d eluzone. Trattament e stablzzazone/soldfcazone d cener da ncenertor, Rmn, Att de semnar Rccla 2001, 2001, p PAPETTI, P. Lo smaltmento de Rfut Sold Urban: un blanco economco, Rmn, Att de semnar Rccla 2001, 2001, p PICCINO, T., D AMICO, L. Problematche sulla redazone de pan d gestone regonale de rfut ndustral, Rmn, Att de semnar Rccla 2001, 2001, p Pano Regonale per lo smaltmento de rfut n Campana: Pano Stralco per rfut specal da attvtà produttve e d servzo. Art. 2 Ordnanza 3100 del Mnstero dell Interno. Settembre 2001.

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