STUDIO SUL RUOLO DI TEMEPHOS NELLA LOTTA LARVICIDA
|
|
- Annabella Fabiani
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 STUDIO SUL RUOLO DI TEMEPHOS ELLA LOTTA LARVICIDA Roert Colonn, Dniele Frnceschelli, Frncesco Romgnoli, Giovnni Di Benedetto, Ginluc Selv, Ann Medici, Romeo Bellini Centro Agricoltur Amiente G.icoli, Crevlcore, Bologn Premess Le specie di znzr nocive che si sviluppno in miente urno sono generlmente Culex pipiens e, d lcuni nni, Aedes lopictus. Altre specie possono trovre possiilità di sviluppo m rrmente rggiungono densità di popolzione tli d determinre disgio nei confronti dei cittdini (Aedes genicultus, Anopheles plumeus, Culiset longireolt, Culiset nnult, ecc). I focoli di sviluppo, come è noto, sono rppresentti d contenitori di vri ntur (destinti rccogliere cqu per l utilizzo d prte dell uomo o che, essendo più o meno ndonti, trttengono cqu piovn), e dlle cditoie o tominture strdli, puliche e privte, che sono foggite in mnier tle d trttenere l cqu piovn per mntenere l fogntur isolt dll miente esterno. elle tominture è perciò necessrio intervenire medinte l impiego di insetticidi ntilrvli specifici. I principi ttivi oggi più impiegti per questo scopo sono: Temephos, Difluenzuron, Methoprene e Pyriproxyfen. L insetticid iologico Bcillus thuringiensis vr isrelensis (B.t.i.), generlmente vlido per il controllo di tutte le specie di znzr in miente extrurno (fossi, cnli, ecc.), non è utilizzile in questo contesto cus dell su scrsissim persistenz che richiederee un cdenz di trttmento settimnle, pertnto non economic e non sosteniile per il trttmento delle cditoie. Allo stto ttule Temephos gioc il ruolo principle in mito urno e si è per questo ritenuto utile foclizzre lo studio su questo insetticid. V ricordto che Temephos è un principio ttivo che in seguito ll Direttiv 98/8/CE ( DIRETTIVA BIOCIDI ) recepit in Itli dl D.Lgs. 25 ferio non è più commercilizzile dl 1 settemre 26 in qunto non è stt presentt d lcun ditt l richiest di difes del prodotto. Al momento in cui si scrive questo rpporto l situzione non è chir risultndo pendente un richiest per usi essenzili d prte di lcuni Pesi. Persistenz di Temephos in funzione dei dosggi e vlutzione economic di convenienz Oggetto dell sperimentzione è stt l efficci e l persistenz di Temephos nell tomintur strdle, llo scopo di ottenere indiczioni utili sui dosggi e reltiv pinificzione dei cicli di disinfestzione. L importnz di definire idonei dosggi e periodicità di impiego di Temephos è stt dettt dll esigenz di fre chirezz stnte l incertezz in merito questo rgomento. Mterili e metodi Le prove sono stte condotte nei Comuni di Forlimpopoli (2 repliche) e Rimini (1 replic). Lo studio è stto relizzto in condizioni di cmpo su lotti di tomini precedentemente individuti ed esclusi dlle normli ttività di controllo ntilrvle svolte nei reltivi comuni. In totle sono stti coinvolti 224 tomini dei quli 51 non sono stti trttti e quindi mntenuti come testimone. Dti più dettgliti su tempi e tominture coinvolte sono visiili nell seguente tell 9. 1.
2 T. 9.1 Loclità, periodo e tomini coinvolti nell sperimentzione Luogo Periodo tomini Forlimpopoli (prim prov) 23 giu 18 lug (25 gg) 61 (test 11) Rimini 9 go 6 set (28 gg) 1 (test 25) Forlimpopoli (second prov) 29 go 4 ott (35 gg) 63 (test 15) Sono stte testte 3 diverse concentrzioni di prodotto (T.9.2). Il prodotto commercile utilizzto è stto Acide 48E, somministrto medinte pomp spll. T. 9.2 Dosi utilizzte nel corso dell sperimentzione Dose ml di formulto/tomino mg di p../tomino (Acide 48 E) Dose ss,1 4,8 Dose medi,75 36 Dose lt 1 48 I cmpionmenti sono stti relizzti effettundo per ciscun tomino 3 prelievi di cqu con dipper stndrd dell cpcità di circ.5 litri. Il contenuto di ciscun prelievo veniv versto in un vschett di plstic inc per consentire un più fcile individuzione e reltivo conteggio delle lrve e delle pupe immerse in un mezzo liquido dotto spesso di scrs trsprenz cus dell elevt presenz di sostnze inquinnti. Prim di ogni trttmento è stto effettuto il conteggio delle lrve e pupe presenti distinte per età e, per le lrve di III^ e IV^ età, è stt effettut nche l distinzione di specie. Successivmente sono stti effettuti controlli cdenz settimnle d eccezione dell second verific nel corso dell prim prov di Forlimpopoli che è stt condott dopo 4 giorni. Il dto considerto nell elorzione è l medi del numero di lrve per litro dei tre prelievi condotti. Si è ritenuto di non considerre le pupe per il clcolo dell mortlità in relzione lle esigue densità rilevte (3,6 % del totle degli immturi cmpionti), ll non sempre gevole ttriuzione di specie, ll sostnzile ininfluenz sui risultti. Fig. 9.1 Fsi del controllo delle cditoie interesste dll sperimentzione
3 Risultti el corso dell prim prov condott Forlimpopoli nel periodo 23 giugno-18 luglio, sono stte rinvenute pressoché esclusivmente lrve (III^ e IV^ età) e pupe di Culex pipiens (circ 99%) mentre Aedes lopictus è risultt decismente scrs (circ 1%). ell figur 9.2 viene riportto l ndmento dell densità medi di lrve giovni, di lrve di III^- IV^ età e pupe, e delle lrve totli. Le rre verticli indicno l intervllo di confidenz,95. ei grfici occorre fre ttenzione ll divers scl utilizzt in ordint. E possiile osservre un ndmento delle densità lrvli tendenzilmente in umento nei tomini testimone d eccezione delle lrve mture. elle cditoie trttte con dose medi e lt l densità lrvle suisce, rispetto l controllo pre-trttmento, un diminuzione più consistente dopo i primi 7 giorni mentre nei controlli successivi si osserv un umento delle presenz di lrve. Le densità lrvli presenti nelle cditoie trttte con l dose ss risultno simili l testimone già l controllo effettuto dopo 7 giorni e si osserv un ndmento ltlennte nei controlli successivi. L AOVA locchi (T. 9.3.) evidenzi differenze tr le dosi l limite dell significtività per le lrve giovni e non significtività per le lrve mture. Il secondo dto proilmente legto lle sse densità ed ll reltiv mggiore incidenz dell vriilità nel cso delle lrve mture rispetto lle lrve giovni. In figur 9.3 sono riportti i grfici reltivi ll percentule di mortlità corrett con l formul di Aott reltiv l totle delle lrve e quelle mture di Cx.pipiens. L formul di Aott permette di correggere i dti in funzione delle vrizioni che si registrno nel testimone. I dti con vlore negtivo si hnno qundo il clo di densità nel testimone è superiore quello nel sito trttto. Fig. 9.2 Andmento dell densità lrvle di Cx.pipiens Forlimpopoli 1 prov lrve I e II età / litro ETA' Bss Medi Alt G AOVA F(12, 282)=1,827, p=,4466 Verticl rs denote,95 confidence intervls
4 25 2 Bss Medi Alt lrve III-IV-pupe / litro AOVA F(12, 282)=1,766, p=,5447 Verticl rs denote,95 confidence intervls G 25 2 Bss Medi Alt lrve totli / litro AOVA F(12, 282)=1,766, p=,5447 Verticl rs denote,95 confidence intervls G T. 9.3 AOVA locchi Forlimpopoli 1 prov Lrve I-II Lrve III-IV-pupe Cx.pipiens Lrve totli SS GL MS F p Dose 2411, ,921 3,2992,577 Dose 83, ,731 2,1818,1431 Dose 29339, ,899 3,4494,515
5 Fig. 9.3 Mortlità corrett con Aott - Forlimpopoli 1 prov 1% Lrve Totli 1% Lrve Culex pipiens % mortlità corrett con Aott 5% % -5% -1% % mortlità corrett con Aott 5% % -5% -1% % -15% Bss Medi Alt Bss Medi Alt Anlizzndo l figur 9.3 si osserv che l dose ss determin un mortlità scrs per le lrve mture di Cx.pipiens e null 7 e 11 giorni se si considerno tutte le lrve. In prtic già 7 giorni si è vut l ricolonizzzione dei tomini con l schiusur delle uov e l comprs di lrve giovni. L dose medi risult efficce 11 giorni qundo già però inizino comprire lrve giovni (ricolonizzzione). L dose lt f riscontrre un mortlità del 1% solo 7 giorni poi scende ttorno ll 8% per l totlità delle lrve mentre diminuisce più mrctmente per le lrve mture. ell second prov, condott Rimini nel periodo 9 gosto-6 settemre è stto riscontrto un numero superiore di lrve di Ae.lopictus ftto che h permesso di effetture nlisi sttistiche differenzite per specie. In medi su un totle di lrve mture cmpionte (III^ e IV^ età), quelle cioè distinguiili per specie, il 17% è risultto di Ae.lopictus e l 83% di Cx. pipiens. L ndmento climtico prticolrmente piovoso di gosto 25 (Fig. 9.4) h certmente condizionto l dinmic lrvle nei tomini e il decorso dell prov. Le densità rimngono inftti sse nei primi tre cmpionmenti (dl 9/8 l 23/8) e slgono ll 3^ e 4^ settimn con l interruzione delle piogge. In figur 9.5 viene riportto l ndmento dell densità medi di lrve giovni (Cx.pipiens + Ae.lopictus) riscontrte in quest prov; nche in quest figur le rre verticli indicno l intervllo di confidenz,95. E possiile osservre che prim del trttmento l densità di lrve giovni è simile in tutti i tomini, dopo 7 giorni l densità lrvle nel testimone ument mentre si ssiste d un clo per tutte 3 le dosi (più consistente per l dose lt), l quttordicesimo giorno l situzione rimne pressoché costnte e successivmente si not l umento grdule delle densità lrvli che risultno però più contenute per l dose lt. Per qunto rigurd le lrve mture di Cx.pipiens (secondo grfico dell figur 9.5) l densità lrvle è risultt decismente ss nche nel testimone ( seguito delle piogge) non registrndosi differenze significtive 7 e 14 giorni. Successivmente solo l dose lt semr esercitre un zione residu 3 e 4 settimne. Per qunto rigurd le lrve totli di Ae.lopictus (terzo grfico dell figur 9.5) si not un densità lrvle molto ss e senz sostnzili differenze tr le dosi fino 14 giorni posttrttmento; successivmente (ventunesimo e ventottesimo giorno) l densità lrvle nell dose ss segue quell del testimone mentre nei tomini trttti con dose medi e lt l densità lrvle rimne significtivmente più ss.
6 L AOVA locchi (T.9.4) evidenzi differenze significtive solo nel cso delle lrve giovni (Cx.pipiens + Ae.lopictus) e delle lrve mture di Cx.pipiens; nche qu il dto si può spiegre in relzione lle sse densità lrvli di lrve mture. Fig. 9.4 Precipitzioni nel periodo di prov - Rimini 25 (fonte ARPA stzione Rimini eroporto) mm pioggi go 5-go 8-go 11-go 14-go 17-go 2-go 23-go 26-go 29-go 1-set 4-set 7-set 1-set Fig 9.5 Andmento dell densità lrvle Rimini 14 lrve I-II età / litro BASSA MEDIA ALTA c AOVA F(12, 474)=4,1246, p=, Verticl rs denote,95 confidence intervls -4 PRE 7 gg 14 gg 21 gg 28 gg
7 Cx.pipiens - lrve III IV-pupe/litro Bss Medi Alt c c AOVA F(12, 474)=3,1695, p=,23 Verticl rs denote,95 confidence intervls G Ae.l. - lrve III-IV-pupe/liitro Bss Medi Alt G ot: lettere diverse indicno differenz significtiv AOVA F(12, 474)=4,2198, p=, Verticl rs denote,95 confidence intervls T. 9.4 AOVA locchi Prov di Rimini Lrve I-II Lrve III-IV Cx.pipiens Lrve III-IV Ae.lopictus SS GL MS F p Dose 76857, ,32 4,9739,18 Dose 1182, ,18 4,62,33 Dose 1655, ,66 2,4561,113
8 Riportimo nche in questo cso l percentule di mortlità corrett con l formul di Aott (fig. 9.6). Fig. 9.6 Mortlità corrett con Aott - Prov Rimini 1% Lrve di I e II età 1% Lrve mture di Cx.pipiens 1% Lrve mture di Ae.lopictus % mortlità corrett con Aott 5% % -5% -1% % mortlità corrett con Aott 5% % -5% -1% % mortlità corrett con Aott 5% % -5% -1% % -15% -15% Bss Medi Alt Bss Medi Alt Bss Medi Alt Anlizzndo l percentule di mortlità di lrve giovni corrett con Aott si osserv 7 gg. un mortlità intorno l 6% per l dose ss e di circ il 7% per l medi; mentre è più elevt (circ l 97 %) per l dose lt. Dopo 2 settimne ll dose più ss l mortlità registrt è molto ss, mentre si mntiene sul 58% ll dose medi ed l 95,5% ll dose lt. Dopo 3 settimne non si osserv nessun riduzione lle dosi ss e medi, mentre ll dose lt è circ del 78%. Dopo 28 giorni ll dose lt l mortlità si mntiene intorno l 57%. L persistenz del prodotto clcolt per le lrve giovni considerndo l LT 9, ossi l rco di tempo durnte il qule l mortlità si mntiene superiore l 9%, è di 14,4 ll dose lt, mentre l dose ss e medi non rggiungono questo limite. Anlizzndo l percentule di mortlità per le lrve mture e pupe di Cx.pipiens si osserv che ll dose ss l persistenz del prodotto è molto ridott, dopo 7 giorni l mortlità è già inferiore l 5%; ll dose medi il prodotto persiste per 1 settimn (83,7%), m già dopo 14 giorni l mortlità è solo del 2%. All dose lt l mortlità è superiore l 97% 7 giorni e 93,4 14 giorni; scende l 64% e l 51% circ rispettivmente ll terz e ll qurt settimn. L LT 9 ll dose lt è di 13,3 giorni. el cso delle lrve mture e pupe di Ae.lopictus ll dose più ss l mortlità corrett non rggiunge mi il 1% e già ll second settimn non si osservno differenze con il testimone. All dose medi il LT9 è pri 15,5 giorni. All dose lt l mortlità delle lrve di III^-IV^ età e pupe di Ae.lopictus si mntiene prossim l 1% per le quttro settimne di indgine. Sree stto interessnte proseguire m non è stto possiile per le vverse condizioni climtiche. ell terz prov condott Forlimpopoli si è registrto un 9% di lrve mture di Ae.lopictus su un totle di 838 lrve cmpionte, pertnto nche in questo cso è stto possiile condurre nlisi sttistiche differenzite per specie.
9 In figur 9.7 viene riportto l ndmento delle precipitzioni registrte nell stzione ARPA più vicin (circ 5 km in line d ri). Eventi piovosi impttnti si sono registrti in dt 17 e 18 settemre, come risult evidente dl crollo delle densità registrte nel testimone nel controllo 21 giorni (Fig. 9.8.). Fig. 9.7 Precipitzioni nel periodo di prov - Forlimpopoli 25 (fonte ARPA stzione di Forlì eroporto) 6 5 mm pioggi go 25-go 28-go 31-go 3-set 6-set 9-set 12-set 15-set 18-set 21-set 24-set 27-set 3-set 3-ott Le densità medie di lrve nel corso di quest prov si possono considerre generlmente sse (Fig.9.8). el primo grfico sono visiili i dti reltivi lle lrve giovni (Cx.pipiens + Ae.lopictus). E possiile osservre che prim dell intervento l densità di lrve giovni è simile nei quttro locchi di tomini, 7 giorni post-trtt. l densità lrvle nel testimone ument mentre si ssiste d un clo per tutte le 3 dosi (decismente meno mrcto per l dose ss); l quttordicesimo giorno ll dose ss l densità lrvle è superiore l testimone. Successivmente si h un decorso fluttunte con le densità che rimngono comunque molto sse nche nel testimone in relzione lle piogge e ll difficoltà di ricolonizzzione. Per qunto rigurd le lrve mture di Cx.pipiens (secondo grfico) si h un dto di pre-trttmento simile nei quttro locchi di tomini, 7 giorni si registr un forte clo di densità nel testimone ed un efficci prossim l 1% per le tre dosi; successivmente si h un ulteriore crollo delle densità nel testimone fino vlori prossimi llo tre settimne, ed un legger ripres 4 e 5 settimne post-trttmento. Per qunto rigurd Ae.lopictus (terzo grfico) si not un densità lrvle esigu con il testimone che tende declinre nel corso dell prov. L AOVA locchi (T.9.5) evidenzi differenze significtive tr le dosi solo nel cso delle lrve giovni.
10 Fig. 9.8 Andmento dell densità lrvle - Forlimpopoli 2 prov, lrve I e II età / litro Bss Medi Alt AOVA F(15, 324)=1,9157, p=,219 Verticl rs denote,95 confidence intervls Ae.l. - n lrve III-IV-pupe / litro Cx.pipiens - n lrve III-IV-pupe / litro ,6 1,4 1,2 1,,8,6,4,2, -,2 -,4 -,6 PRE 7 gg 14 gg 21 gg 28 gg 35 gg Bss Medi Alt G Verticl rs denote,95 confidence intervls PRE 7G 14G 21G 28G 35G V 1 Bss Medi Alt AOVA F(15, 324)=1,825, p=,3324 Verticl rs denote,95 confidence intervls AOVA F(15, 323)=,9893, p=,55447 Verticl rs denote,95 confidence intervls
11 T. 9.5 AOVA locchi Forlimpopoli 2 prov Lrve I-II Lrve III-IV Cx.pipiens Lrve III-IV Ae.lopictus SS GL MS F p Dose 1393, ,444 3,5979,387 Dose 172, ,5252 2,64,873 Dose 7, ,5819 2,2968,1192 L mortlità corrett con l formul di Aott reltiv ll second prov di Forlimpopoli è visulizzt in Figur 9.9. Anlizzndo l percentule di mortlità di lrve giovni corrett si osserv che ll dose ss l efficci del prodotto è null d 14 giorni dopo il trttmento e comunque già l settimo si ttest intorno l 5%. L dose medi fornisce prestzioni uone fino 14 giorni m non è efficce ll 3^ settimn. L dose lt semr dre sufficiente copertur fino tre settimne con effetto ridotto ll 4^ settimn e ripres ll 5^. Per qunto rigurd le lrve mture di Cx.pipiens l dose ss non rggiunge il 1% 7 giorni ed è intorno l 7% 14 giorni. Successivmente non vi è efficci per questo dosggio. L dose medi f registrre mortlità del 1% 14 giorni m successivmente non semr vere lcun efficci. All dose lt si osserv invece un uon efficci (sempre superiore l 9%) fino ll ultimo controllo. Considerndo le lrve mture di Ae.lopictus si osserv un mortlità molto elevt tutti i dosggi, m il dto è poco pronte stnte l esigu densità lrvle rilevt. Fig. 9.9 Mortlità corrett con Aott - Forlimpopoli 2 prov 1% Lrve I e II età 1% Lrve mture di Cx.pipiens 1% Lrve mture di Ae.lopictus % mortlità corrett con Aott 5% % -5% -1% % mortlità corrett con Aott 5% % -5% -1% % mortlità corrett con Aott 5% % -5% -1% % -15% -15% Bss Medi Alt Bss Medi Alt Bss Medi Alt Discussione L ndmento delle precipitzioni decismente elevte nel periodo gosto-settemre 25 h influito sull densità delle popolzioni lrvli nell tomintur strdle, miente che risente in modo prticolre dei piovschi.e ne mplific l zione. In tutte le tre prove Cx.pipiens è risultt l specie lrgmente più ondnte ttestndosi su un presenz medi del 85% contro un 15% di Ae.lopictus (T. 9.6).
12 Si trtt di un popolzione lrvle rppresenttiv di qunto si osserv in genere nell tomintur strdle sottopost regolri trttmenti lrvicidi, e dove quindi l competizione lrvle tr le due specie non riesce d esplicrsi liermente. T. 9.6 Composizione dell fun culicidic complessiv nell tomintur strdle Prov Rimini Cx.pipiens Ae.lopictus I-II III-IV-pupe III-IV pupe totle III-IV pupe totle % % Cx.p. Ae.. totle ,1 18, Forlimpopoli 1^ prov Forlimpopoli 2^ prov ,4 12, Totle , 15, V osservto che l vriilità di risultti ottenuti nelle diverse prove è d ttriuire lle diverse condizioni micromientli ll interno delle cditoie: l composizione chimico-fisic dell cqu, l sostnz orgnic, l flor microic, l epoc stgionle influenzno l dinmic di degrdzione del prodotto e quindi l su efficci e persistenz d zione. Le tre dosi testte sono stte scelte in modo che l dose ss fosse indictivmente pri quell mssim consiglit (nel cso dell Acide 48E l etichett non prevede l impiego nell tomintur strdle m solo su mpie superfici d cqu per cui il clcolo è stto ftto pprossimndo il tomino l metro qudro), l dose medi più lt di 1 volte circ, l dose lt più lt di 1 volte circ. L efficci d zione lrvicid e l persistenz di Temephos nell tomintur strdle sono risultte decismente diverse nei confronti delle due specie oggetto di studio. Considerndo le lrve giovni (I^-II^) si osserv l rpid ricolonizzzione dell tomintur seguito del trttmento con dose ss. Con le dosi medi ed lt l dinmic crico delle lrve giovni è invece simile quell osservt per le lrve mture. ei confronti delle lrve mture di Cx.pipiens l mortlità corrett con Aott ottenut con l dose ss risult scrs già l primo controllo 7 giorni dl trttmento, ttestndosi su vlori compresi nel rnge 3-65% nelle tre prove. Si trtt di vlori del tutto modesti che fnno ritenere il dosggio di 4,8 mg p../tomino decismente insufficiente nei confronti di quest specie. L dose medi, persiste ed è risultt efficce per 11 giorni Forlimpopoli (prim prov) m l diciottesimo è già inferiore l 7% e comunque non è fftto efficce l giorno 21 si Forlimpopoli (second prov) che Rimini. In quest ultimo cso nche 14 giorni er già sces l 2%. Anche quest dose non si può pertnto ritenere sufficiente determinndo l necessità di intervenire cdenze di lmeno 14 giorni per poter grntire un idoneo controllo di Cx.pipiens. L dose lt h fornito risultti migliori, nche se non sempre in line nel corso delle tre prove vendo ftto riscontrre un mortlità sempre superiore l 9% (fino l trentcinquesimo giorno) Forlimpopoli (second prov) e mortlità scrse già l terzo controllo (64 e 74% circ rispettivmente Rimini e Forlimpopoli prim prov). Su Cx.pipiens pertnto il Temephos f riscontrre un uon efficci e persistenz solo ll dose più elevt, persistenz che comunque già intorno lle 3 settimne post-trttmento è in lcuni csi insufficiente. Rigurdo d Ae.lopictus i vlori vlidi sono reltivi sole due prove (Forlimpopoli second prov e Rimini). el primo cso, tutte le dosi risultno sufficientemente efficci fino ll ultimo controllo (5 settimne post-trttmento), m si trtt di un test con vlori di densità lrvle ssi esigui.
13 ell prov di Rimini l dose ss ottiene un efficci sufficiente solo l primo controllo (7 giorni post-trttmento). L dose medi fornisce un riscontro positivo fino due settimne posttrttmento m perde drsticmente efficci l ventunesimo giorno. L dose lt mntiene uon efficci fino ll ultimo controllo 28 giorni post-trttmento. E possiile quindi concludere che l dose lt è l unic che può fornire risultti soddisfcenti con un persistenz d zione ttorno lle 4 settimne nei confronti di Ae.lopictus. E d sottolinere che seguito dell verifict scrs efficci di Temephos nei confronti di Cx.pipiens si è ritenuto di effetture prove di sensiilità in lortorio. Il tipo di iosggio effettuto consiste nel comprre l mortlità di lrve rccolte in ntur rispetto lrve di un ceppo dell stess specie in llevmento d molti nni e sicurmente sensiile l prodotto considerto. I dti ottenuti vengono elorti medinte Proit e riportti come concentrzioni (dosi letli) in mg/l richieste per uccidere un certo numero di individui testti. Per confrontre tr loro i dti sull sensiilità di diversi ceppi si f riferimento ll dose letle che uccide il 5% degli individui sottoposti l sggio (DL 5 ). I coefficienti R (DL 5 ceppo di cmpo / DL 5 ceppo di lortorio) riscontrti nei 5 test condotti sono: Forlimpopoli (lrve rccolte il 5 settemre) R = 5,8; Rimini (lrve rccolte il 5 settemre) R = 3,2; Forlimpopoli (lrve rccolte il 18 settemre) R = 3,3; Rimini (lrve rccolte il 18 settemre) R = 3,6; Forlimpopoli (lrve rccolte il 19 settemre) R = 2,3. Si è quindi riscontrt un cert perdit di sensiilità l Temephos nelle popolzioni romgnole di Cx.pipiens in qunto per ottenere l medesim mortlità di un ceppo sensiile, sono necessrie dosi d 2 5 volte superiori rispetto i vlori di riferimento. Si è quindi ritenuto di inizire consiglire l sostituzione del p.. con ltri dotti di diverso meccnismo d zione in modo d rendere l lott contro Ae.lopictus pienmente efficce nche contro Cx.pipiens. A prte l criticità rilevt nei confronti di Cx.pipiens, sotto il profilo dell convenienz risulteree quindi utile ricorrere sovrdosggi in modo d potenzire l'zione residu di Temephos e ridurre 5-6 il numero di interventi stgionli contro l Znzr Tigre. Le ttuli etichette dei formulti se di Temephos sul mercto non prevedono in genere dosggi più elevti dimensionti specifictmente per l tomintur strdle e nel cso il prodotto rimnesse sul mercto europeo le ziende titolri dovreero vlutre l opportunità e l fttiilità di richiedere l modific dell etichett. Al contrrio dovendosi impiegre le dosi mssime mmissiili il turno d intervento non potree ndre oltre le due settimne il che richiederee un numero d interventi stgionli di 1-12 con costi opertivi tli d rendere l impiego del prodotto non competitivo rispetto d ltri presidi medico chirurgici. Sensiilit l Temephos delle popolzioni di Ae.lopictus Tr gli oiettivi del progetto c er l verific dell sensiilità delle popolzioni di Ae.lopictus del territorio dell re vst Romgn l prodotto lrvicid mggiormente impiegto nelle cditoie negli ultimi nni: Temephos. L utilizzo nel tempo di uno stesso prodotto può dr luogo fenomeni di perdit di sensiilità e resistenz. E quindi importnte effetture un continuo monitorggio l fine di rilevre l eventule insorgenz dell resistenz e mettere in tto le dovute contromisure.
14 L OMS h messo punto un serie di metodiche stndrd per effetture sggi sugli rtropodi di interesse snitrio, tti misurrne il livello di sensiilità verso un dto insetticid. Lo scopo di questi sggi è quello di svelre l presenz di individui resistenti in un popolzione di insetti non ppen questi comincino d pprire in numero pprezzile. Protocollo delle prove ei mesi di Agosto e Settemre sono stte rccolte in cmpo, medinte ovitrppole, uov di Ae.lopictus nelle loclità urne di Cesen, Forlimpopoli, Forlì, Rimini e Rvenn. Le uov sono stte ftte schiudere in lortorio e le lrve llevte ll interno di celle climtizzte ll tempertur di 27±1 C, UR 85±1% e fotoperiodo 16:8. Rggiunt l terz età, le lrve sono stte utilizzte per le prove di sggio. L misurzione dell resistenz è stt ftt sul confronto con un ceppo di sensiilità normle, llevto in lortorio, sggito in condizioni sperimentli nloghe. Per normle si intende un popolzione mi sottopost pressione selettiv d prte di insetticidi. Quttro icchieri contenenti ciscuno 25 lrve sono stti preprti per ogni dosggio d testre e per il testimone. Si sono utilizzti 6 dosggi in modo d fornire mortlità comprese tr % e 1%. Per ogni loclità sono quindi stte utilizzte nel iosggio 6 lrve. Dopo lcune prove preliminri le dosi scelte in modo d ricdere nel rnge di mortlità desiderto sono stte le seguenti: A=.72 mg/l B=.12 mg/l C=.168 mg/l D=.216 mg/l E=.264 mg/l F=.312 mg/l L dose d testre è stt somministrt in ciscun icchiere con micropipett volume vriile. L mortlità è stt determint medinte conteggio delle lrve morte e soprvvissute dopo 24 h dl trttmento. I dti sono stti elorti medinte Proit nlisi. Per confrontre tr loro i vri dti sull sensiilità rigurdnti i diversi ceppi è stto scelto convenzionlmente di fre riferimento ll dose letle che uccide il 5% degli individui sottoposti l sggio (DL5). Risultti I risultti ottenuti non evidenzino lcun perdit di sensiilità in nessuno dei ceppi rccolti (vedi telle seguenti). L DL 5 ottenut per i diversi ceppi non mostr inftti differenze rispetto quell del ceppo sensiile llevto presso il Centro Agricoltur Amiente. on risultno quindi in tto fenomeni di perdit di sensiilità delle popolzioni romgnole di Aedes lopictus nei confronti dell impiego di Temephos.
15 T. 9.7 Prov del 22/8 Allevmento Rvenn Forlì Rimini DL 1,748,783,912,782 DL 5,1329,1391,1697,1323 DL 9,259,2473,3156,2239 T. 9.8 Prov del 5/9 Allevmento Forlimpopoli DL 1,446,425 DL 5,812,751 DL 9,1481,1326 T. 9.1 Prov del 27/9 Allevmento Cesen DL 1,46,555 DL 5,75,92 DL 9,1224,1466 Ringrzimenti Si ringrzi Ann Medici del Centro Agricoltur Amiente G.icoli, Crevlcore, Bologn che h condotto lo studio sull sensiilità l Temephos delle popolzioni trttte.
Ottimizzazione della tecnica colturale di patata Ricciona (o Riccia) di Napoli
Attività 2013-2014 del Centro Orticolo Cmpno Are Temtic Vlorizzzione di Ecotipi Trdizionli Ottimizzzione dell tecnic colturle di ptt Riccion (o Ricci) di Npoli Risultti delle prove condotte dl CRA-CAT
DettagliFORMULE DI AGGIUDICAZIONE
Mnule di supporto ll utilizzo di Sintel per stzione ppltnte FORMULE DI AGGIUDICAZIONE gin 1 di 18 Indice AZIENDA REGIONALE CENTRALE ACQUISTI - ARCA S.p.A. 1 INTRODUZIONE... 3 1.1 Mtrice modlità offert/modlità
DettagliMetodi statistici per l analisi dei dati
Metodi sttistici per l nlisi dei dti Introduzione In ogni esperimento, possono essere presenti diversi fttori di disturo che mplificno l vriilità presente nei dti. In genere, si definisce fttore di disturo
Dettagli8 Controllo di un antenna
8 Controllo di un ntenn L ntenn prbolic di un rdr mobile è montt in modo d consentire un elevzione compres tr e =2. Il momento d inerzi dell ntenn, Je, ed il coefficiente di ttrito viscoso, f e, che crtterizzno
DettagliVOLUMI, MASSE, DENSITÀ
VOLUMI, MASSE, DENSITÀ In clsse è già stt ftt un'esperienz di misur dell densità prtire d misure di mss e di volume. In quel cso è stt misurt l mss in mnier dirett con un bilnci, e il volume in mnier indirett.
DettagliFunzioni razionali fratte
Funzioni rzionli frtte Per illustrre l medizione che AlNuSet fornisce per lo studio delle funzioni rzionli frtte, inizimo con il considerre l funzione f ( ) l vrire del prmetro. L su rppresentzione nell
DettagliCOLPO D ARIETE: MANOVRE DI CHIUSURA
Università degli studi di Rom Tor Vergt Corso di Idrulic. Prof. P. Smmrco COLPO D ARIETE: MANOVRE DI CHIUSURA Appunti integrtivi l testo E. Mrchi, A. Rubtt - Meccnic dei Fluidi dlle lezioni del prof. P.
DettagliEdizioni L Informatore Agrario
www.informtoregrrio.it Edizioni L Informtore Agrrio Tutti i diritti riservti, norm dell Legge sul Diritto d Autore e le sue sucessive modificzioni. Ogni utilizzo di quest oper per usi diversi d quello
DettagliDIRADAMENTO CHIMICO, IL DOPO CARBARYL
DIRADAMENTO CHIMICO, IL DOPO CARBARYL Michele Mrini MelPiù Consultum Fondzione Nvrr 27 febbrio 2009 Dirdmento chimico Specifico per ogni vrietà Imprescindibile per l mggior prte di queste Risult comunque
DettagliINFLUENZA DEL CONDIZIONAMENTO TERMICO E DELLA GESTIONE DELLA PRODUZIONE SULLA PROGRAMMAZIONE DELLA ROSA IN COLTURA SENZA SUOLO
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTA DI AGRARIA Diprtimento di Agronomi Amientle e Territorile Sezione di Orticoltur e Floricoltur INFLUENZA DEL CONDIZIONAMENTO TERMICO E DELLA GESTIONE DELLA PRODUZIONE
DettagliAnno 5. Applicazione del calcolo degli integrali definiti
Anno 5 Appliczione del clcolo degli integrli definiti 1 Introduzione In quest lezione vedremo come pplicre il clcolo dell integrle definito per determinre le ree di prticolri figure pine, i volumi dei
DettagliSPERIMENTAZIONE SU VITE
SPERIMENTAZIONE SU VITE. Dti L sperimentzione si è svolt nei terreni di proprietà di ASTRA INNOVAZIONE & SVILUPPO S.r.l., uicti Conselice (RA) (Fig. ) d un ltitudine di 6m s.l.m., con orientmento Nord-Est
DettagliEffetto dell ambiente di coltivazione sulle principali caratteristiche qualitative del carciofo Violetto di Chioggia e Violetto di S. Erasmo.
UNIRSITA DEGLI STUDI DI PADOVA RELAZIONE SULL ATTIVITÀ DI RICERCA SVOLTA NELL AMBITO DEL PROGETTO SIGMA Effetto dell miente di coltivzione sulle principli crtteristiche qulittive del crciofo Violetto di
DettagliC A 10 [HA] C 0 > 100 K
Soluzioni Tmpone Le soluzioni tmpone sono soluzioni in cui sono presenti un cido debole e l su bse coniugt sotto form di sle molto solubile. Hnno l crtteristic di mntenere il ph qusi costnte nche se d
DettagliIMPATTO SANITARIO DELL INQUINAMENTO DA PM10 NELLA CITTA DI PADOVA: EFFETTI SULLA MORTALITÀ PER DIVERSE CAUSE. Roberta Ferrara, Legambiente Padova
IMPATTO SANITARIO DELL INQUINAMENTO DA PM10 NELLA CITTA DI PADOVA: EFFETTI SULLA MORTALITÀ PER DIVERSE CAUSE. Roert Ferrr, Legmiente Pdov L vlutzione dell imptto snitrio dell inquinmento tmosferico consiste
DettagliTEST DI MATEMATICA. Funzioni in una, Funzioni in due variabili Integrali Equazioni differenziali. 1) Il valore del limite seguente. e e. e 1.
TEST DI MATEMATICA Funzioni in un, Funzioni in due vriili Integrli Equzioni differenzili ) Il vlore del limite seguente e e e lim è ) Il vlore del limite seguente 5 lim 5 è : ) L derivt prim dell funzione
DettagliCorniola Kordia Ferrovia
Il 14 Giugno in occsione dell Fest dell Ciliegi di S.Crlo è stto orgnizzto d APROCCC ed effettuto in collborzione con IBIMET CNR un consumer test con ssggio di tre vrietà prodotte loclmente, ssocito d
Dettagli, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo:
Sistemi lineri Un equzione linere nelle n incognite x 1, x 2, x,, x n è un equzione nell qule le incognite ppiono solo con esponente 1, ossi del tipo: 1 x 1 + 2 x 2 + x +!+ n x n = b con 1, 2,,, n numeri
DettagliOggetto: SOGGETTI IRES - LA RILEVAZIONE CONTABILE DELLE IMPOSTE DI ESERCIZIO
Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: SOGGETTI IRES - LA RILEVAZIONE CONTABILE DELLE IMPOSTE DI ESERCIZIO Al termine di ciscun periodo d impost, dopo ver effettuto le scritture di ssestmento e rettific,
DettagliCorso di Componenti e Impianti termotecnici IL PROGETTO TERMOTECNICO PARTE SECONDA
IL PROGETTO TERMOTECNICO PARTE ECONDA 1 I ponti termici Il ponte termico può essere definito come: un elemento di elevt conduttività inserito in un prete o elemento di prete di minore conduttività. I ponti
DettagliAllegato C alla Delibera n. 254/11/CONS. Il calcolo del costo medio ponderato del capitale. 1. Introduzione
Allegto C ll Deliber n. 254/11/CONS Il clcolo del costo medio ponderto del cpitle 1. Introduzione 1. L Autorità pplic l metodologi definit dll llegto A ll deliber n. 60/11/CONS per il clcolo del costo
Dettaglia. Sulla base dei dati riportati nel grafico indica se ciascuna delle seguenti affermazioni è vera (V) o falsa (F).
scicolo 3 D. Il polinomio x 3 8 è divisibile per A. x 2 B. x + 8 C. x 4 D. x + 4 D2. Osserv il grfico che riport lcuni dti rccolti dll stzione meteorologic di Udine.. Sull bse dei dti riportti nel grfico
DettagliEfficacia di trattamenti insetticidi contro le larve di Culicoides (Dipt., Ceratopogonidae)
Università degli Studi di Sssri Diprtimento di Protezione delle Pinte, Sez. Entomologi Agrri Efficci di trttmenti insetticidi contro le lrve di Culicoides (Dipt., Certopogonide) FOXI CIPRIANO & DELRIO
DettagliEquazioni parametriche di primo grado
Polo Sivigli Equzioni prmetriche di primo grdo Premess Come si s dll lgebr elementre, si chim equzione un uguglinz fr due espressioni letterli che si verific soltnto ttribuendo prticolri vlori lle lettere,
Dettagli2 x = 64 (1) L esponente (x) a cui elevare la base (2) per ottenere il numero 64 è detto logaritmo (logaritmo in base 2 di 64), indicato così:
Considerimo il seguente problem: si vuole trovre il numero rele tle che: = () L esponente () cui elevre l bse () per ottenere il numero è detto ritmo (ritmo in bse di ), indicto così: In prticolre in questo
DettagliVerifica di Fisica 04/12/2014 Argomenti trattati durante il corso:
Liceo Scientifico Augusto Righi, Cesen Corso di Fisic Generle, AS 2014/15, Clsse 1C Verific di Fisic 04/12/2014 Argomenti trttti durnte il corso: Grndezze fisiche: fondmentli e derivte Notzione scientific
DettagliIl problema delle scorte tomo G
Il prolem delle scorte tomo G Esercizi corretti: esercizio pg 6; esercizio 3 pg. 59 N. 5 PAG 389; N. 6 PAG. 389; N. 7 PAG 389; N. 8 PAG. 389; N 9 PAG. 390; N. 30 pg 390, N. 3 pg. 390, N. 33 pg. 390. Per
DettagliB8. Equazioni di secondo grado
B8. Equzioni di secondo grdo B8.1 Legge di nnullmento del prodotto Spendo che b0 si può dedurre che 0 oppure b0. Quest è l legge di nnullmento del prodotto. Pertnto spendo che (-1) (+)0 llor dovrà vlere
DettagliErasmo Modica. : K K K
L insieme dei numeri reli L INSIEME DEI NUMERI REALI Ersmo Modic helthinsurnce@tin.it www.glois.it Per introdurre l insieme dei numeri reli si hnno disposizione diversi modi. Generlmente l iennio si preferisce
DettagliPROGRAMMAZIONE DI FISICA PRIMO BIENNIO CLASSI SECONDE
PROGRAMMAZIONE DI FISICA PRIMO BIENNIO CLASSI SECONDE Nel pino di lvoro sono indicte con i numeri d 1 5 le competenze di bse che ciscun unit' didttic concorre sviluppre, secondo l legend riportt di seguito.
Dettagli9. LE POSTE IN VALUTA ESTERA
9. LE POSTE IN VALUTA ESTERA Sommrio: 1. Le poste monetrie in vlut e le norme di riferimento; 2. Gli spetti pplictivi; 3. Le immobilizzzioni immterili, mterili e finnzirie vlutte l costo. Le operzioni
DettagliAnno 2015 RF087 SCORPORO DELL AREA DI SEDIME - TUTTOESEMPI
Anno 2015 RF087 www.redzionefiscle.it REDAZIONE FISCALE Pg. 1 / 5 OGGETTO SCORPORO DELL AREA DI SEDIME - TUTTOESEMPI RIFERIMENTI PRINCIPIO OIC N.16 FONDAZIONE NAZIONALE COMMERCIALISTI DOC. 17/02/2015 CIRCOLARE
DettagliCorso di Idraulica per allievi Ingegneri Civili
Corso di Idrulic per llievi Ingegneri Civili Esercitzione n 1 I due sertoi e B in Figur 1, venti lrghezz comune pri, sono in comuniczione ttrverso l luce di fondo pert nel setto divisorio. Il primo,, contiene
DettagliSTUDIO COMMERCIALE TRIBUTARIO TOMASSETTI & PARTNERS Corso Trieste 88 00198 Roma Tel. 06/8848666 (RA) Fax 068844588 info@mt-partners.
CIRCOLARE INFORMATIVA NR. 14 del 30/11/2012 ARGOMENTO: IMPOSTA SOSTITUIVA TFR 2013 Scde il prossimo 16 dicembre il termine per pgre l impost sostitutiv sul TFR. Tle impost rppresent l nticipo di tsse dovute
DettagliLa scelta di equilibrio del consumatore. Integrazione del Cap. 21 del testo di Mankiw 1
M.Blconi e R.Fontn, Disense di conomi: 3) quilirio del consumtore L scelt di equilirio del consumtore ntegrzione del C. 21 del testo di Mnkiw 1 Prte 1 l vincolo di ilncio Suonimo che il reddito di un consumtore
DettagliEfficacia dell impiego della. nei confronti di patogeni tellurici di colture orticole
P. Gy, P. Piccrolo, D. Ricud Aimonino, C.Torti Impiego del vpore per l geodisinfestzione: nuov opportunità per l difes delle colture orticole in Piemonte Cuneo - 28 Aprile 2010 Efficci dell impiego dell
DettagliAnno 2013 N. RF292. La Nuova Redazione Fiscale
Anno 2013 N. RF292 www.redzionefiscle.it ODCEC VASTO L Nuov Redzione Fiscle Pg. 1 / 6 OGGETTO IMPOSTA SOSTITUTIVA SUL TFR - VERSAMENTO ENTRO IL 16/12 RIFERIMENTI D.LGS. N. 252/2005; CM 70/2007; CIRCOLARI
DettagliPOTENZA CON ESPONENTE REALE
PRECORSO DI MATEMATICA VIII Lezione ESPONENZIALI E LOGARITMI E. Modic mtemtic@blogscuol.it www.mtemtic.blogscuol.it POTENZA CON ESPONENTE REALE Definizione: Dti un numero rele > 0 ed un numero rele qulunque,
Dettaglicorrispondenza dal piano in sé, che ad ogni punto P del piano fa corrispondere il punto P' in
Cpitolo 5 Le omotetie 5. Richimi di teori Definizione Sino fissti un punto C del pino ed un numero rele. Si chim omoteti di centro C e rpporto ( che si indic con il simolo O, ) l corrispondenz dl pino
DettagliPage 1/6
Edizione di sbto 14 novembre 2015 CONTABILITÀ L rilevzione dell impost sostitutiv sul trttmento di fine rpporto di Vivin Grippo Scde il prossimo 16 dicembre il termine per il versmento dell cconto dell
DettagliFUNZIONE ESPONENZIALE E FUNZIONE LOGARITMICA CRESCITA DI UNA POPOLAZIONE BATTERICA DISEQUAZIONI ESPONENZIALI E LOGARITMICHE GRAFICI DEDUCIBILI
FUNZIONE ESPONENZIALE E FUNZIONE LOGARITMICA CRESCITA DI UNA POPOLAZIONE BATTERICA DISEQUAZIONI ESPONENZIALI E LOGARITMICHE GRAFICI DEDUCIBILI Angel Dontiello FUNZIONI ESPONENZIALI Crescit di un popolzione
DettagliModulo 6. La raccolta bancaria e il rapporto di conto corrente. Unità didattiche che compongono il modulo. Tempo necessario
58 Modulo 6 L rccolt bncri e il rpporto di conto corrente I destintri del Modulo sono gli studenti del quinto nno che, dopo ver nlizzto e ppreso le crtteristiche fondmentli dell ttività delle ziende di
DettagliCORSO ZERO DI MATEMATICA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTÀ DI ARCHITETTURA CORSO ZERO DI MATEMATICA ESPONENZIALI E LOGARITMI Dr. Ersmo Modic ersmo@glois.it www.glois.it POTENZA CON ESPONENTE REALE Definizione: Dti un numero
DettagliDEBITI VERSO BANCHE 1 PREMESSA 2 CONTENUTO DELLA VOCE. Passivo SP D.4. Prassi Documento OIC n. 12; Documento OIC n. 19 2.
Cp. 49 - Debiti verso bnche 49 DEBITI VERSO BANCHE Pssivo SP D.4 Prssi Documento OIC n. 12; Documento OIC n. 19 1 PREMESSA I debiti verso bnche ricomprendono tutti quei debiti in cui l controprte è un
DettagliLaurea triennale in Scienze della Natura a.a. 2009/2010. Regole di Calcolo
Lure triennle in Scienze dell Ntur.. 2009/200 Regole di Clcolo In queste note esminimo lcune conseguenze degli ssiomi reltivi lle operzioni e ll ordinmento nell insieme R dei numeri reli. L obiettivo principle
DettagliBREVE APPENDICE SULLE UNITA' LOGARITMICHE
BREVE APPENDICE SULLE UNITA' LOGARITMICHE Per esprimere gudgni e ttenuzioni, nonché cifre di rumore e rpporti segnle-rumore si usno frequentemente le unità logritmiche. Come risultto, l grndezz in questione
DettagliNota metodologica. Finalità, campo di osservazione, concetto di prezzo
Not metodologic numeri indici dei prezzi l consumo misurno le vrizioni nel tempo dei prezzi di un pniere di eni e servizi rppresenttivi di tutti quelli destinti l consumo finle delle fmiglie presenti sul
DettagliPrincipi di economia Microeconomia. Esercitazione 3. Teoria del Consumatore
Principi di economi Microeconomi Esercitzione 3 Teori del Consumtore Novembre 1 1. Considerimo uno studente indifferente tr il consumo di penne nere (x n ) e blu (x b ), e che cquist ogni nno un pniere
DettagliUn preparato basato su proteine naturali idrolizzate controlla l oidio su diverse colture
Un preprto sto su proteine nturli idrolizzte controll l oidio su diverse colture Ilri Pertot*, A. Ferrri*, D. Angeli*, Y. Eld** *Fondzione Edmund Mch, Itli **Volcni Center, Isrele ilri.pertot@ism.it Codice
Dettagli5 2d x x >12. con a, b, c e d parametri reali. Il grafico di f (x) passa per l origine del sistema di riferimento
Questionrio Risolvi quttro degli otto quesiti: L Città dello sport è un struttur sportiv progettt dll rchitetto Sntigo Cltrv e mi complett, situt sud di Rom Rispetto l sistem di riferimento indicto in
DettagliLiceo Scientifico Statale Leonardo da Vinci Via Possidonea Reggio Calabria Anno Scolastico 2008/2009 Classe III Sezione G
Liceo Scientifico Sttle Leonrdo d Vinci Vi Possidone 14 8915 Reggio Clbri Anno Scolstico 008/009 Clsse III Sezione G Dirigente scolstico: Preside Prof. ss Vincenzin Mzzuc Professore coordintore del progetto:
DettagliProblemi di collegamento delle strutture in acciaio
1 Problemi di collegmento delle strutture in cciio Unioni con bulloni soggette tglio Le unioni tglio vengono generlmente utilizzte negli elementi compressi, quli esempio le unioni colonn-colonn soggette
DettagliRAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLA PARABOLA a ( ) { } f con, è la parabola di equazione y = ax + bx + c. Vogliamo disegnarla. 2
APPENDICE 1 AL CAPITOLO 3: RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLA PARABOLA Per 0 l insieme,y / y = + + c, grfico dell funzione f = + + c { } f con, è l prol di equzione y = + + c Voglimo disegnrl non è difficile
DettagliImparare: cosa, come, perché.
GIOCO n. 1 Imprre: cos, come, perché. L pprendimento scolstico non è solo questione di metodo di studio, m di numerose situzioni di tipo personle e di gruppo, oppure legte l contesto in cui pprendimo.
DettagliFisco & Contabilità La guida pratica contabile
Fisco & Contbilità L guid prtic contbile N. 21 04.06.2014 Rtei e risconti Ctegori: Bilncio e contbilità Sottoctegori: Registrzioni contbili Con riferimento lle scritture di ssestmento ssume prticolre importnz
DettagliIl Primo Principio della Termodinamica non fornisce alcuna indicazione riguardo ad alcuni aspetti pratici.
Il Primo Principio dell Termodinmic non fornisce lcun indiczione rigurdo d lcuni spetti prtici. l evoluzione spontne delle trsformzioni; non individu cioè il verso in cui esse possono vvenire. Pistr cld
DettagliIntegrale Improprio. f(x) dx =: Osserviamo che questa definizione ha senso dal momento che per ogni y è ben definito l integrale b
Integrle Improprio In queste lezioni riprendimo l teori dell integrzione in un vribile, l ide è di estendere l integrle definito nche in csi in cui l funzione integrnd o l intervllo di integrzione non
DettagliConvenzione sull'unificazione di taluni elementi del diritto dei brevetti d'invenzione
Serie dei Trttti Europei - n 47 Convenzione sull'unificzione di tluni elementi del diritto dei revetti d'invenzione Strsurgo, 27 novemre 1963 Trduzione ufficile dell Cncelleri federle dell Svizzer Gli
DettagliDomanda di ratei di pensione maturati e non riscossi dal pensionato deceduto
All Associzione Css Nzionle di Previdenz ed Assistenz fvore dei Rgionieri e Periti commercili Vi Pincin, 35-00198 Rom DIREZIONE PREVIDENZA - AREA PRESTAZIONI Modello PR9029 Dt Domnd di rtei di pensione
DettagliConversione A/D e D/A. Quantizzazione
Conversione A/D e D/A Per il trttmento dei segnli sempre più vengono preferite soluzioni di tipo digitle. È quindi necessrio, in fse di cquisizione, impiegre dispositivi che convertno i segnli nlogici
DettagliIl problema delle aree. Metodo di esaustione.
INTEGRALE DEFINITO. DEFINIZIONE E SIGNIFICATO GEOMETRICO. PROPRIETA DELL INTEGRALE DEFINITO. FUNZIONE INTEGRALE. TEOREMA DELLA MEDIA. TEOREMA FONDAMENTALE DEL CALCOLO INTEGRALE. FORMULA DI LEIBNITZ NEWTON.
DettagliFebbraio 2014. PROGETTO: Studio di Architettura e Urbanistica Dott. Arch. Guido Leoni Via Affò, 4 - Parma - tel. 0521.233423
Comune di Poviglio Provinci di Reggio Emili Relzione illustrtiv dell Delierzione Consilire di pprovzione, dei coefficienti e prmetri di conversione che ssicurno l equivlenz tr le definizioni e le modlità
DettagliFASCICOLO TECNICO PRESTAZIONI ENERGETICHE SOLAI
Pgin di 7 Rel. ermic soli Fscicolo tecnico per il clcolo delle prestzioni energetiche di soli lstre trliccite ( predlles ) IN ACCORDO ALLA NORMA UNI EN ISO 6946:008 0 07.0.00 Rev. Dt Descrizione Redtto
DettagliI costi dell impresa. Litri di benzene per unità di tempo. Linea di isocosto
7 I costi dell impres 7.1. Per l combinzione di equilibrio dei due input, si ved il grfico successivo. L pendenz dell line di isocosto e` pri ll opposto del rpporto tr i prezzi dei fttori: -10 = 2 = -5.
DettagliTravi soggette a taglio e momento flettente
Trvi soggette tglio e momento flettente Qundo i crichi o i momenti hnno vettori perpendicolri ll sse si prl di sollecitzioni su trvi o bems Il pino di inflessione è quello ove giscono i crichi e che contiene
DettagliUnità 3 Metodi particolari per il calcolo di reti
Unità 3 Metodi prticolri per il clcolo di reti 1 Cos c è nell unità Metodi prticolri per il clcolo di reti con un solo genertore Prtitore di tensione Prtitore di corrente Metodi di clcolo di reti con più
DettagliAcidi Deboli. Si definisce acido debole un acido con K a < 1 che risulta perciò solo parzialmente dissociato in soluzione. Esempi di acidi deboli:
Acidi Deboli Si definisce cido debole un cido con < 1 che risult perciò solo przilmente dissocito in soluzione. Esempi di cidi deboli: Acido cetico (H OOH) 1.75 1-5 Acido scorbico (vitmin ) 1 6.76 1-5.5
DettagliLE RELAZIONI TRA VALUTAZIONI CIVILISTICHE E VALUTAZIONI FISCALI 1
LE RELAZIONI TRA VALUTAZIONI CIVILISTICHE E VALUTAZIONI FISCALI 1 Il bilncio deve essere redtto sull bse di qunto previsto dlle norme civilistiche indipendentemente dll comptibilità delle stesse con le
Dettagli10. Completare la seguente tabella, in cui sono riportate le produzioni assolute e relative di tre colture altamente diffuse in Italia.
ESERCIZI DI BASE 1. I soci proprietri di un piccol compgni gricol sono tre: i signori A, B, C. Mentre i signori A e C hnno l stess quot di prtecipzione ll ziend, il signor B h solo il 50% dell quot degli
DettagliIl caolino: buone prospettive per la difesa del melo dalla Cacopsylla melanoneura (Förster).
Il colino: uone prospettive per l difes del melo dll Ccopsyll melnoneur (Förster). RELAZIONE FINALE R. Tedeschi1, L. Bertignono2, I. Brunet2, A. Pizzint1, U. Petitjcques2, R. Petigt2, A. Alm1 1 DIVAPRA
DettagliParte seconda GLI APPROFONDIMENTI TEMATICI
Prte second GLI APPROFONDIMENTI TEMATICI 9. Qulità dell vit e servizi pubblici locli nell città di Rom 9.1 Obiettivi e metodologi L relizzzione di un indgine sull qulità dell vit e servizi pubblici locli
DettagliSuperfici di Riferimento (1/4)
Superfici di Riferimento (1/4) L definizione di un superficie di riferimento nsce dll necessità di vere un supporto mtemtico su cui sviluppre il rilievo eseguito sull superficie terrestre. Tle superficie
DettagliIn secondo luogo, dovremo registrare il pagamento del maxicanone iniziale. IVA sul maxicanone: x 20% = Canoni leasing IVA nostro credito
Esercitzione Lesing (B) Metodo Ptrimonile A) In dt /2006 si stipul un contrtto di lesing per l'cquisizione di un mcchinrio di produzione lle seguenti condizioni: costo complessivo 23.100 (+ IVA 20%) d
DettagliTITOLAZIONI ACIDO-BASE
TITOLAZIONI ACIDO-BASE Soluzioni stndrd Le soluzioni stndrd impiegte nelle titolzioni di neutrlizzzione sono cidi forti o bsi forti poiché queste sostnze regiscono completmente con l nlit, fornendo in
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA:
Pgin 1 di 5 INDICE: 1) Scopo 2) Cmpo di ppliczione 3) Norm di riferimento 4) Definizioni e simoli 5) Responsilità 6) Apprecchiture 7) Modlità esecutive 8) Esposizione dei risultti DOCUMENTI CORRELATI:
DettagliSPAZI VETTORIALI. 1. Spazi e sottospazi vettoriali
SPAZI VETTORIALI 1. Spzi e sottospzi vettorili Definizione: Dto un insieme V non vuoto e un corpo K di sostegno si dice che V è un K-spzio vettorile o uno spzio vettorile su K se sono definite un operzione
Dettagli1 COSTI UNITARI PER TIPOLOGIA DI IMPIANTO
COSTI UNITARI PER TIPOLOGIA DI IMPIANTO I costi medi unitri, per tipologi di impinto di Aten SpA, sono definiti in relzione lle soluzioni relizztive più ricorrenti. Tli costi si intendono riferiti d opere
Dettaglidr Valerio Curcio Le affinità omologiche Le affinità omologiche
1 Le ffinità omologiche 2 Tringoli omologici: Due tringoli si dicono omologici se le rette congiungenti i punti omologhi dei due tringoli si incontrno in un medesimo punto. Principio dei tringoli omologici
DettagliSCOMPOSIZIONE IN FATTORI
Sintesi di Mtemtic cur di Griell Grzino SCOMPOSIZIONE IN FATTORI ) Rccoglimento fttore comune ( Applicile d un polinomio di un numero qulunque di termini purchè i termini presentino lmeno un letter o un
DettagliINTERVALLI NELL INSIEME R
INTEVALLI NELL INSIEME Lo studio dell topologi (1) (dl greco "nlysis situs" ossi "studio del luogo") dell'insieme è di fondmentle importnz per gli rgomenti e i prolemi di nlisi infinitesimle. Il "luogo"
Dettaglifattibile con le tecniche elementari che imparerai in seguito. Ad esempio il polinomio
Scomposizione di un polinomio in fttori Scomporre in fttori primi un polinomio signific esprimerlo come il prodotto di due più polinomi non più scomponibili Ad esempio 9 = ( 3) fttore 1 ( + 3) fttore +
DettagliMeccanica dei Solidi. Vettori
Meccnic dei Solidi Prof. Ing. Stefno Avers Università di Npoli Prthenope.. 2005-06 Lezione 2 Vettori Definizione: Un grndezz vettorile (o un vettore) è un grndezz fisic crtterizzt oltre che d un numero
DettagliEsame di stato Seconda prova 17 giugno 2004 ESAME DI STATO DI ISTITUTO PROFESSIONALE CORSO DI ORDINAMENTO
Impinto ESAME DI STATO DI ISTITUTO PROFESSIONALE CORSO DI ORDINAMENTO Indirizzo: TECNICO INDUSTRIE ELETTRICHE Tem di: ELETTROTECNICA, ELETTRONICA ED APPLICAZIONI Soluzione di Ruggero Giometti L impinto
DettagliLinguaggi di Programmazione Corso C. Parte n.5 Automi a Stati Finiti. Nicola Fanizzi
Linguggi di Progrmmzione Corso C Prte n.5 Automi Stti Finiti Nicol Fnizzi (fnizzi@di.uni.it) Diprtimento di Informtic Università degli Studi di Bri Automi Stti Finiti Dto un lfeto X, un utom stti finiti
DettagliCatalogo Interregionale dell Alta Formazione Edizione 2013 Adeguamento monetario delle tabelle di riferimento per il calcolo dei costi forfettari
Allegto B) Ctlogo Interregionle dell Alt Formzione Edizione 2013 Adegumento monetrio delle tbelle di riferimento per il clcolo dei costi forfettri Nell mbito del Ctlogo Interregionle Alt Formzione, per
DettagliSessione Suppletiv PNI 006 Sessione Suppletiv PNI 006 Sessione Suppletiv PNI 006 PROBLEMA ) L prbol di equzione V ' (0,0). y h sse di simmetri prllelo ll sse delle ordinte e vertice in L prbol di equzione
Dettagli2. Teoremi per eseguire operazioni con i limiti in forma determinata
. Teoremi per eseguire operzioni con i iti in form determint Vedimo dunque i teoremi che consentono il clcolo dei iti, ttrverso i quli si riconducono le situzioni rticolte semplici operzioni lgebriche
DettagliEllisse ed iperbole. Osservazione. Considereremo sempre ellissi della forma + = 1 le quali hanno tutte centro nell origine degli
Ellisse ed iperole Ellisse Definizione: si definise ellisse il luogo geometrio dei punti del pino per i quli è ostnte l somm delle distnze d due punti fissi F e F detti fuohi. L equzione noni dell ellisse
DettagliCapitolo 5. Integrali. 5.1 Integrali di funzioni a gradinata
Cpitolo 5 Integrli 5.1 Integrli di funzioni grdint Un concetto molto semplice m di fondmentle importnz per l trttzione dell integrle di Riemnn è quello di divisione di un intervllo [, b]. In sostnz si
DettagliLA CORRETTA RILEVAZIONE DELL ACCANTONAMENTO DEL TFR
Specile Gestione T.F.R. fine nno LA CORRETTA RILEVAZIONE DELL ACCANTONAMENTO DEL TFR Come ogni nno tr le rilevzioni di fine esercizio occorre ccntonre il trttmento di fine rpporto dei dipendenti. L'mmontre
DettagliLe Disponibilità Liquide
Le Disponibilità Liquide Le disponibilità liquide sono rppresentte di depositi bncri e postli ttivi, dgli ssegni esigibili vist di cui l'impres è in possesso, dl denro e di vlori (mrche d bollo, frncobolli..)
DettagliESPONENZIALI E LOGARITMI
Esponenzili e logritmi ESPONENZIALI E LOGARITMI Potenze Fino d or si sono definite le potenze d esponenete intero e rzionle (si positivi che negtivi). Ripssimo le definizioni e i concetti che li rigurdno:
Dettagli26/03/2012. Integrale Definito. Calcolo delle Aree. Appunti di analisi matematica: Il concetto d integrale nasce per risolvere due classi di problemi:
ppunti di nlisi mtemtic: Integrle efinito Il concetto d integrle nsce per risolvere due clssi di prolemi: Integrle efinito lcolo delle ree di fig. delimitte d curve clcolo di volumi clcolo del lvoro di
DettagliData. Da inviare tramite raccomandata a/r o via pec a: Io sottoscritto / a
D invire trmite rccomndt /r o vi e-mil pec : prestzioni@pec.cssrgionieri.it Io sottoscritto / All Associzione Css Nzionle di Previdenz ed Assistenz fvore dei Rgionieri e Periti commercili Vi Pincin, 35-00198
Dettagli{ 3 x y=4. { x=2. Sistemi di equazioni
Sistemi di equzioni Definizione Un sistem è un insieme di equzioni che devono essere verificte contempornemente, cioè devono vere contempornemente le stesse soluzioni. Definimo grdo di un sistem il prodotto
DettagliCOMUNICAZIONE PER VARIAZIONE BIVACCHI FISSI (Legge regionale 18 febbraio 2010, n. 8)
COMUNICAZIONE PER VARIAZIONE BIVACCHI FISSI (Legge regionle 18 febbrio 2010, n. 8) N Prot. VARIAZIONE...del (d compilrsi cur dell ufficio competente) Al Comune di.. Il/L sottoscritto/: Cognome Nome Dt
DettagliBilancio d'esercizio: le scritture di fine anno
Bilncio d'esercizio: le scritture di fine nno In prossimità dell chiusur dell nno, i fini dell redzione del bilncio di esercizio occorre pportre delle scritture che integrino o modifichino quelle esistenti
DettagliCinetica chimica. Studia la velocità ed i meccanismi con cui avvengono le reazioni chimiche.
Cinetic chimic Studi l velocità ed i meccnismi con cui vvengono le rezioni chimiche. Velocità con cui vri l concentrzione dei regenti o dei prodotti nel tempo: scomprs dei regenti e comprs dei prodotti
Dettagli(n r numero di registro) n r numero di registro =17
Clcolo dell riprtizione dell portnz tr superficie lre e impennggio orizzontle di cod per lcun punti crtteristici del digrmm d inviluppo in diverse condizioni di peso. Punti: A- C- D- E- F- G- K- H- C -
DettagliFORMULE DI AGGIUDICAZIONE
Mnule di supporto ll utilizzo di Sintel per stzione ppltnte FOMULE DI AGGIUDICAZIONE Pgin 1 di 31 Indice AZIENDA EGIONALE CENTALE ACQUISTI - ACA S.p.A. 1 INTODUZIONE... 3 1.1 Mtrice modlità offert/modlità
Dettagli