Esercizi & Domande per il Compito di Elettrotecnica del 1 giugno 2004

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Esercizi & Domande per il Compito di Elettrotecnica del 1 giugno 2004"

Transcript

1 Eercizi & Domande per il Compio di Eleroecnica del giugno

2 Eercizio N Η Ω Solgimeno Deerminare i parameri z della ree due pore in figura: [ Z] Z Z Η Ω x X ω ω Z Z Z Z H Ω Z Z La ree non è reciproca come era preedibile daa la preenza del generaore piloao

3 Eercizio N Oenere la correne Ω Ω -Ω uando il Teorema di Noron A A Ω Ω 9 Ω Ω mpedenza equialene Ω Ω -Ω B Solgimeno A Z eq Ω Teq Ω Ω Generaore equialene Aeq B Ω x Applicando il meodo delle correni di maglia N Ω -Ω cc Ω Ω

4 NC x x ommando la econda e la erza oiuendo nella prima Circuio di Noron cc A Ω Ω Ω

5 Eercizio N Calcolare l energia aociaa alla coppia di induori muuamene accoppiai con coefficiene di accoppiameno pari a k.96 quando i A i A e L mh L. mh i M i L L M L L M L L w Li Li ± Mii nel noro cao M è poiia w.96 Solgimeno..mH ( ) (. )..97J 97.mJ

6 Eercizio N (Elerici ed Eleronici) Solgimeno Deerminare l epreione di e: A A e i i i L δ δ Riolere nel dominio di Laplace i.f Ω Ω Ω. H i Applicando il meodo ai nodi. [ ] e arc M, * 7,, *,7 co 9,6,7 9,,6 9,6,6 9,,6 9,,6 9, 7,, lim 6 7 lim 7,,,99, 7,, 7,, ± ± δ ϕ

7 Eercizio N (Elerici) Ad una linea rifae enza neuro con enione concaenaa U e frequenza f Hz ono collegai i egueni carichi: a) Carico monofae con P W coϕ.7 conneo fra la fae a e la fae b b) Carico monofae con S A coϕ.6conneo fra la fae b e la fae c c) Carico monofae che aorbe una correne J A coϕ.6 conneo ra la fae c e la fae b. Calcolare il alore della capacià che i dee impegnare per porare il faore di poenza compleio dell impiano a. (riardo). Definire che ipo di collegameno effeuare per i condenaori di rifaameno. a b Z Solgimeno J Z c Z P Wcoϕ.7 Q 6 AR P S coϕ.6 W Q S inϕ AR P J coϕ.6 W Q J inϕ AR carichi ono ui prealenemene induii quindi il faore di poenza compleio è in riardo PT P P P W QT Q Q Q 99AR gϕt.6 ϕt 9. coϕ.6 T Dobbiamo rifaare a coϕt. gϕt.7 a) Conduori a riangolo PT ( gϕt gϕt ) (.6.7) C.7 µf U ω π b) Conduori a ella P( gϕt gϕt ) (.6.7) CY 76.7 µf E ω π l collegameno a riangolo, per i lielli bai di enione del iema, è da preferire al collegameno a ella che neceia alori uperiori di capacià

8 Teoria (Elerici) Deerminare l impedenza equialene ia dai morei a-b del eguene circuio, nell ipoei che i raformaori iano ideali e dimorare la relazione uilizzaa per riporare le grandezze dal econdario al primario di un raformaore ideale e iceera. a Z C : : ab 6 Ω b Solgimeno La oluzione i oiene in due pai a a : : 6Ω b n n b Prima deerminiamo l impedenza ia dai morei a' b' poi riporando a b Z a b' Ra b n Ω Ra b ai morei a, b R n R.6 Ω ab a b

9 Proa Scria di Eleroecnica giugno Nome: Cognome: Mr: ) Η Ω Deerminare i parameri z della ree due pore in figura: [ Z] ) Ω Ω -Ω A A Oenere la correne uando il Teorema di Noron Ω Ω 9 Ω Ω B ) Calcolare l energia aociaa alla coppia di induori muuamene accoppiai con coefficiene di accoppiameno pari a k.96 quando i A i A e L mh L. mh i M i L L ) Enunciare e dimorare il Teorema di Bouchero

10 Proa Scria di Eleroecnica giugno Elerici Nome: Cognome: Mr: ) Deerminare l epreione di e: i ( ) i δ A i e δ A L Riolere nel dominio di Laplace Ω i.f Ω Ω. H i ) ) Ad una linea rifae enza neuro con enione concaenaa U e frequenza f Hz ono collegai i egueni carichi: a) Carico monofae con P W coϕ.7 conneo fra la fae a e la fae b b) Carico monofae con S A coϕ.6conneo fra la fae b e la fae c c) Carico monofae che aorbe una correne J A coϕ.6 conneo ra la fae c e la fae b. Calcolare il alore della capacià che i dee impegnare per porare il faore di poenza compleio dell impiano a. (riardo). Definire che ipo di collegameno effeuare per i condenaori di rifaameno. Deerminare l impedenza equialene ia dai morei a-b del eguene circuio, nell ipoei che i raformaori iano ideali e dimorare la relazione uilizzaa per riporare le grandezze dal econdario al primario di un raformaore ideale e iceera. a Z C : : ab 6 Ω ) Dicuere le proprieà della raformaa di Laplace

11 Proa Scria di Eleroecnica giugno Eleronici Nome: Cognome: Mr: ) Deerminare l epreione di e: i ( ) i δ A i e δ A L Riolere nel dominio di Laplace Ω i.f Ω Ω. H i ) Dicuere le proprieà della raformaa di Laplace

Esercizi & Domande per il Compito di Elettrotecnica del 24 giugno 2002

Esercizi & Domande per il Compito di Elettrotecnica del 24 giugno 2002 Eercizi & Domande per il ompio di Eleroecnica del 4 iuno 00 ESEZO - Traniorio nel dominio di aplace Svolimeno Eercizio - Traniorio nel dominio di aplace coninua i a v v () i a Ω Ω F v (0 - ) v (0 - ) alcolare

Dettagli

Esercizi & Domande per il Compito di Elettrotecnica del 28 gennaio 2003

Esercizi & Domande per il Compito di Elettrotecnica del 28 gennaio 2003 Esercizi & Domande per il Compio di Eleroecnica del 8 gennaio 3 ESECZO 5 Ω -j4 Ω 4 Ω j3 Ω,5 Troare l equialene di Noron del circuio in figura SVOLGMENTO Ω 5 -j4 Ω 4 Ω j3 Ω,5 4 + j3 4 + j3 5 5 4 + j3 +

Dettagli

Università degli Studi di Cassino - FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA GESTIONALE

Università degli Studi di Cassino - FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA GESTIONALE Universià degli Sudi di assino - FOTÀ DI GGNI OSO DI U GGNI GSTION TTOTNI - prova scria del // SIZIO I - on riferimeno al seguene circuio, operane in regime sinusoidale, calcolare:. il circuio equivalene

Dettagli

Tipo 1 Compiti A01 A03 A05 A07 A09 A11 A13 A15 A17 A19 A21 A23 A25 A27 A29 A31 A33 A35 A37 A39 A41 A43

Tipo 1 Compiti A01 A03 A05 A07 A09 A11 A13 A15 A17 A19 A21 A23 A25 A27 A29 A31 A33 A35 A37 A39 A41 A43 Tipo 1 ompii A01 A0 A05 A07 A09 A11 A1 A15 A17 A19 A1 A A5 A7 A9 A1 A A5 A7 A9 A41 A4 Es. 1: (Esempio di risoluzione) 1. Scelo come riferimeno il nodo E, le incognie sono le ensioni di nodo V A V B e V

Dettagli

3. MODELLI MATEMATICI

3. MODELLI MATEMATICI 3. MODE MAEMA ASSFAZONE DE MODE iemi ono decrii da opporuni modelli maemaici. Poiamo claificarli in re caegorie: Modelli maemaici nel dominio del empo o in campo reale Decrivono il comporameno del iema

Dettagli

Basi di Elettronica (1 parte)

Basi di Elettronica (1 parte) Bai di Eleronica ( pare) A TRASFORMATA DI APACE 2 Traformaa invera di aplace 2 Tabella: raformae di aplace di funzioni elemenari 2 Alcune proprieà noevoli della raformaa di aplace 3 Idenià di Pareval 5

Dettagli

Esercitazioni di Elettrotecnica: circuiti in evoluzione dinamica

Esercitazioni di Elettrotecnica: circuiti in evoluzione dinamica Uniersià degli Sudi di assino serciazioni di leroecnica: circuii in eoluzione dinamica nonio Maffucci er seembre ircuii dinamici del primo ordine S onsiderao il seguene circuio che o all isane laora in

Dettagli

Esercitazioni di Elettrotecnica: circuiti in regime sinusoidale

Esercitazioni di Elettrotecnica: circuiti in regime sinusoidale Esercizi inroduivi ES Esprimere la correne i ( in ermini di fasore nei segueni re casi: a) = sin( ω ) b) = 0sin( ω π) c) = 8sin( ω + π / ) isulao: a) = ep( j) b) = 0 c) = 8 j ES aluare (in coordinae caresiane

Dettagli

0.0.1 Esercizio Q1, tema d esame del 10 settembre 2009, prof. Dario d Amore Testo R 3

0.0.1 Esercizio Q1, tema d esame del 10 settembre 2009, prof. Dario d Amore Testo R 3 1 0.0.1 Esercizio Q1, ema d esame del 10 seembre 2009, prof. Dario d more 0.0.1.1 Teso E1 Il circuio di figura opera in regime sazionario. Sapendo che R 1 = 2 kω, = 4 kω, = 2 kω, = 2 kω E=12 V, =3 m Deerminare,

Dettagli

Circuiti in regime sinusoidale

Circuiti in regime sinusoidale ircuii in regime sinusoidale are www.die.ing.unibo.i/pers/masri/didaica.hm versione del 3-0-05 Funzioni sinusoidali a cos ampiezza fase iniziale radiani, rad < pulsazione rad/s f frequenza herz, Hz T periodo

Dettagli

Soluzioni di reti elettriche lineari PAS Introduzione

Soluzioni di reti elettriche lineari PAS Introduzione Soluzioni di rei eleriche lineari PAS Inroduzione Domanda: Cosa sono le rei eleriche lineari in regime Periodico Alernao Sinusoidali PAS? Risposa: Sono rei lineari in cui i generaori hanno dipendenza dal

Dettagli

Esercitazioni di Elettrotecnica: circuiti in evoluzione dinamica

Esercitazioni di Elettrotecnica: circuiti in evoluzione dinamica Maffucci: ircuii in eoluzione dinamica er- Uniersià degli Sudi di assino serciazioni di leroecnica: circuii in eoluzione dinamica nonio Maffucci maffucci@unicasi er oobre Maffucci: ircuii in eoluzione

Dettagli

Circuiti Elettrici Lineari Circuiti del primo ordine

Circuiti Elettrici Lineari Circuiti del primo ordine Facolà di Ingegneria Uniersià degli sudi di Paia Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Eleronica e Informaica Circuii Elerici Lineari Circuii del primo ordine Circuii Elerici Lineari a.a. 18/19 Prof.

Dettagli

Circuiti in regime sinusoidale

Circuiti in regime sinusoidale ircuii in regime sinusoidale www.die.ing.unibo.i/pers/masri/didaica.hm versione del 6-4- Funzioni sinusoidali a cos ampiezza fase iniziale radiani, rad pulsazione rad/s f frequenza herz, Hz T periodo secondi,

Dettagli

Segnali e Sistemi. Proprietà dei sistemi ed operatori

Segnali e Sistemi. Proprietà dei sistemi ed operatori Segnali e Sisemi Un segnale è una qualsiasi grandezza che evolve nel empo. Sono funzioni che hanno come dominio il empo e codominio l insieme di ui i valori che può assumere la grandezza I sisemi rasformano

Dettagli

SOLUZIONI PROVA SCRITTA DI AUTOMATICA I (Prof. Bittanti, BIO A-K) 25 Settembre y=x 2 =i L

SOLUZIONI PROVA SCRITTA DI AUTOMATICA I (Prof. Bittanti, BIO A-K) 25 Settembre y=x 2 =i L .9.8.7.6.5.4... - 4 5 6 7 8 9 SOLUZIONI PROVA SRITTA DI AUTOMATIA I (Prof. Biani, BIO A-K) 5 Seembre 6. Si conideri il eguene circuio elerico conenene due reiori, un condenaore e un induore: u A B R v

Dettagli

Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec.

Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec. Teoria dei Siemi e del Conrollo Compio A del 5 Febbraio 5 Domande ed eercizi Nome: Nr. Ma. Firma: C.L.: Info. Ele. Telec.. Scrivere la oluzione in forma chiua dell equazione differenziale ẋ() = Ax()+Bu()

Dettagli

3. La coppia di avviamento [Nm] La coppia massima [Nm] 5

3. La coppia di avviamento [Nm] La coppia massima [Nm] 5 UNESÀ D OMA LA SAPENZA FACOLÀ D NGEGNEA - COSO D LAUEA N NGEGNEA ENEGECA AA 8-9 DSCPLNA D MACCHNE E CONEO D ENEGA ELECA POA SCA D ESAME DEL 5 GUGNO 9.. Sono dai due raformaori rifae della ea oenza nominale

Dettagli

Esercizi aggiuntivi Unità A1

Esercizi aggiuntivi Unità A1 Esercizi aggiunivi Unià A Esercizi svoli Esercizio A Concei inroduivi Daa la grandezza impulsiva periodica la cui forma d onda è rappresenaa nella figura A., calcolarne il valore medio nel periodo, il

Dettagli

Corso di Elettrotecnica 1 - Cod N Diploma Universitario Teledidattico in Ingegneria Informatica ed Automatica Polo Tecnologico di Alessandria

Corso di Elettrotecnica 1 - Cod N Diploma Universitario Teledidattico in Ingegneria Informatica ed Automatica Polo Tecnologico di Alessandria Schede di leroecnica Corso di leroecnica 1 - Cod. 9 N Diploma Universiario Teledidaico in Ingegneria Informaica ed Auomaica Polo Tecnologico di Alessandria A cura di uca FAIS Scheda N 7 ei in Correne Coninua:

Dettagli

Circuiti in regime sinusoidale

Circuiti in regime sinusoidale ircuii in regime sinusoidale Pare www.die.ing.unibo.i/pers/masri/didaica.hm versione del 3-3-4 Poenza assorbia da un bipolo in regime sinusoidale v i cos cos Poenza isananea assorbia dal bipolo p v i cos

Dettagli

Campi Elettromagnetici e Circuiti I Circuiti del primo ordine

Campi Elettromagnetici e Circuiti I Circuiti del primo ordine Facolà di Ingegneria Uniersià degli sudi di Paia Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Eleronica e Informaica Campi Eleromagneici e Circuii I Circuii del primo ordine Campi Eleromagneici e Circuii I

Dettagli

T.E. del 5 febbraio Risultati. Autore: Dino Ghilardi

T.E. del 5 febbraio Risultati. Autore: Dino Ghilardi T.E. del 5 febbraio 2018. Risulai Auore: Dino Ghilardi 7 febbraio 2018 1 0.1 E1, T.E. del 05-02-2018, prof D Amore 0.1.1 Teso 0.1.2 Soluzione Puno 1: calcolo dell induanza. Riluanza di un ronco: R T =

Dettagli

Generazione di corrente alternata - alternatore

Generazione di corrente alternata - alternatore . la forza eleromorice può essere indoa: a)..; b)..; c) variando l angolo ra B e la normale alla superficie del circuio θ( (roazione di spire o bobine) ezione Generazione di correne alernaa - alernaore

Dettagli

SOLUZIONI PROVA SCRITTA DI AUTOMATICA I

SOLUZIONI PROVA SCRITTA DI AUTOMATICA I SOLUZIONI PROVA SCRITTA DI AUTOMATICA I (Prof Biani, BIO A-K 6 Seembre 7 Si conideri il eguene iema dinamico lineare a coefficieni coani a empo coninuo: u ( G ( y ( con G ( 5 a Di quale o quali, ra i iemi

Dettagli

SEGNALI E SISTEMI 31 agosto 2017

SEGNALI E SISTEMI 31 agosto 2017 SEGNALI E SISTEMI 31 agoto 2017 Eercizio 1. [3+3+3+4 punti] Si conideri il modello ingreo/ucita LTI e cauale decritto dalla eguente equazione differenziale: dove a è un parametro reale. d 2 v(t) 2 +(1

Dettagli

Circuiti dinamici. Circuiti del primo ordine. (versione del ) Circuiti del primo ordine

Circuiti dinamici. Circuiti del primo ordine.  (versione del ) Circuiti del primo ordine ircuii dinamici ircuii del primo ordine www.die.ing.unibo.i/pers/masri/didaica.hm (versione del 4-5- ircuii del primo ordine ircuii del primo ordine: circuii il cui sao è definio da una sola variabile

Dettagli

Il segnale sinusoidale (tratto da: Segnali elettrici, a cura del Dott. M.Scalia, Ing. F.Guidi, Dott. M.Sperini)

Il segnale sinusoidale (tratto da: Segnali elettrici, a cura del Dott. M.Scalia, Ing. F.Guidi, Dott. M.Sperini) Il segnale sinusoidale (rao da: Segnali elerici, a cura del Do..Scalia, Ing. F.Guidi, Do..Sperini). Inroduzione Fenomeni oscillaori sono preseni in forma empirica nel mondo della fisica: ra gli esempi

Dettagli

Risonanza. Tracciare gli andamenti del modulo e della fase dell impedenza in funzione della frequenza f per il seguente bipolo: A R 1 R 2

Risonanza. Tracciare gli andamenti del modulo e della fase dell impedenza in funzione della frequenza f per il seguente bipolo: A R 1 R 2 6 Eercitazioni aggiuntive Eercizio 6. Tracciare gli andamenti del modulo e della fae dell impedenza in funzione della frequenza f per il eguente bipolo: A B [W]; [W]; [mf] Si calcoli l impedenza del bipolo

Dettagli

Lezione 4. Risposte canoniche dei sistemi del primo e del secondo ordine

Lezione 4. Risposte canoniche dei sistemi del primo e del secondo ordine Lezione 4 Ripoe canoniche dei iemi del primo e del econdo ordine Parameri caraeriici della ripoa allo calino Per ripoe canoniche i inendono le ripoe dei iemi dinamici ai egnali coiddei canonici (impulo,

Dettagli

ESEMPI DI ANALISI DI CIRCUITI DINAMICI LINEARI. corso: Teoria dei Circuiti. docente: Stefano PASTORE. 1 Esempio di tableau dinamico (tempo e Laplace)

ESEMPI DI ANALISI DI CIRCUITI DINAMICI LINEARI. corso: Teoria dei Circuiti. docente: Stefano PASTORE. 1 Esempio di tableau dinamico (tempo e Laplace) ESEMPI DI ANALISI DI CIRCUITI DINAMICI LINEARI coro: Teoria dei Circuiti docente: Stefano PASTORE 1 Eempio di tableau dinamico (tempo e Laplace) 1.1 Dominio del tempo Conideriamo il eguente circuito dinamico

Dettagli

2.4 Flussi di valore massimo

2.4 Flussi di valore massimo .4 Flui di valore maimo I modelli di fluo hanno variae applicazioni in eori come elecomunicazioni informaica (muliproceori, proocolli inerne) rapori (aereo, radale, ferroviario, merci) Si raa di diribuire

Dettagli

Analisi delle reti con elementi dinamici

Analisi delle reti con elementi dinamici Principi di ingegneria elerica Lezione 9 a (pare A Analisi delle rei con elemeni dinamici ondensaore onnessioni di condensaori ondensaore Il condensaore è un bipolo caraerizzao da una relazione ensione-correne

Dettagli

Funzioni razionali proprie

Funzioni razionali proprie Funzioni razionali proprie Riga 5: P n P αk αkt n e = R α k k k e = = Q Q' α k α t k P e Q ono polinomi di Il grado di P è inferiore a quello di Q α k k=,..n ono gli zeri tutti emplici di Q R α = P α α

Dettagli

SOLUZIONI PROVA SCRITTA DI AUTOMATICA I (Prof. Bittanti, BIO A-K) 21 Luglio 2008

SOLUZIONI PROVA SCRITTA DI AUTOMATICA I (Prof. Bittanti, BIO A-K) 21 Luglio 2008 SOLUZIONI PROVA SCRITTA DI AUTOMATICA I (Prof. Biani, BIO A-K) Luglio 8. Si conideri il eguene iema dinamico lineare a empo coninuo: x () x() 36 x() + u() x () x() x 3() x() x3() u() y () 5 x() x().a Si

Dettagli

Modello di una macchina in corrente continua

Modello di una macchina in corrente continua Modello di una macchina in correne coninua Consideriamo un moore in correne coninua con ecciazione indipendene, in generale per esso poremo scrivere le segueni relazioni: e( ) = K Φ ω( ) v dia ( ) ( )

Dettagli

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica - Edile - Informatica Esercitazione 7 CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica - Edile - Informatica Esercitazione 7 CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 7-8 Ingegneria Meccanica - Edile - Informaica Eserciazione 7 CICUII I EGIME SIUSOIDALE Fa. Un generaore di correne alernaa con volaggio massimo di 4 e frequenza

Dettagli

PREMESSA In questa lezione verranno esposte le regole per l analisi dei sistemi continui con il metodo della Trasformata di Laplace.

PREMESSA In questa lezione verranno esposte le regole per l analisi dei sistemi continui con il metodo della Trasformata di Laplace. ITIS G CARDANO PREMESSA In quea lezione verranno epoe le regole per l analii dei iemi coninui con il meodo della Traormaa di Laplace ANALISI DEI SISTEMI CONTINUI Per analizzare un iema di conrollo è neceario

Dettagli

Prova Scritta di Fondamenti di Automatica del 15 Marzo 2006

Prova Scritta di Fondamenti di Automatica del 15 Marzo 2006 Proa Scria di Fodamei di Aomaica del 5 Marzo 6 Sdee: Maricola: ω ) Si coideri l aomobile chemaizzaa i figra. L igreo del iema è la coppia alle roe morici, l cia è la elocià del eicolo. Si ama di poer ridrre

Dettagli

( ) ( ) ( ) ( ω ) Funzione di trasferimento e segnali periodici: c = x t e dt. Effetto della funzione di trasferimento della rete quadripolare:

( ) ( ) ( ) ( ω ) Funzione di trasferimento e segnali periodici: c = x t e dt. Effetto della funzione di trasferimento della rete quadripolare: Funzione di rasferimeno e segnali periodici: ( ) x T K = T + 2 ( ) jkω0 c = x e d k = + T 2 c e k jkω 0 x() T(ω) y() Effeo della funzione di rasferimeno della ree quadripolare: + + + jkω0 jkω0 jkω0 k 0

Dettagli

Esame di Analisi Funzionale e Trasformate Seconda prova in itinere. Giugno 2018 A.A. 2017/2018. Prof. M. Bramanti Tema A

Esame di Analisi Funzionale e Trasformate Seconda prova in itinere. Giugno 2018 A.A. 2017/2018. Prof. M. Bramanti Tema A Eame di Analii Funzionale e Traformate Seconda prova in itinere. Giugno 8 A.A. 7/8. Prof. M. Bramanti Tema A Cognome: Nome N matr. o cod. perona: Dom Dom Dom 3 E E E 3 Tot. Punti Domande di teoria ripondere

Dettagli

Esercizi Scheda N Fisica II. Esercizi con soluzione svolta

Esercizi Scheda N Fisica II. Esercizi con soluzione svolta Poliecnico di Torino etem Esercizi Scheda N. 0 45 Fisica II Esercizi con soluzione svola Esercizio 0. Si consideri il circuio V R T R T V I V 0 Vols R 5 Ω R 0 Ω µf sapendo che per 0 T on T off 5 µs T off

Dettagli

Circuiti del I ordine

Circuiti del I ordine ircuii del I ordine 9 Un circuio è deo del I ordine se coniene un solo elemeno dinamico, condensaore o induore, e per il reso è cosiuio da componeni elerici di ipo algebrico privi di memoria, ovvero generaori

Dettagli

Corso di Macchine Elettriche, Indirizzo Professionalizzante AA II Appello 25 luglio 2011 TEMA A

Corso di Macchine Elettriche, Indirizzo Professionalizzante AA II Appello 25 luglio 2011 TEMA A Coro di Macchine Elettriche, ndirizzo Proionalizzante AA 00 0 Appello 5 luglio 0 Eercizio. TEMA A Si conideri un alternatore trifae iotropo, conneo ad una rete di potenza prevalente, con le eguenti caratteritiche:

Dettagli

Fondamenti di comunicazioni elettriche (Ing. Elettronica - A.A )

Fondamenti di comunicazioni elettriche (Ing. Elettronica - A.A ) Fondameni di comunicazioni eleriche (Ing. Eleronica - A.A.-) E. g (, ) rec / dipende dalla variabile aleaoria avene denià di probabilià uniforme nell inervallo [,]. rovare valor medio ed auocorrelazione

Dettagli

Esercizio 1. Sia L : R 3 R 2 l'applicazione lineare rappresentata, rispetto alle basi canoniche, dalla matrice : A =

Esercizio 1. Sia L : R 3 R 2 l'applicazione lineare rappresentata, rispetto alle basi canoniche, dalla matrice : A = Tuoraggio di Algebra Lineare e Geomeria Eercii di ripao ulle applicaioni lineari Eerciio Sia L : R R 2 l'applicaione lineare rappreenaa, ripeo alle bai canoniche, dalla marice : A ( 2 2 Deerminare la marice

Dettagli

Esercitazione 16 Novembre 2012 Circuiti dinamici del secondo ordine. t come riportato in figura.

Esercitazione 16 Novembre 2012 Circuiti dinamici del secondo ordine.  t come riportato in figura. Eercitazione Noembre ircuiti dinamici del econdo ordine ircuito L- erie Per quanto riguarda queto circuito, l eercizio egue la traccia della oluzione del compito d eame numero, reperibile in rete al olito

Dettagli

Esempi di progetto di alimentatori

Esempi di progetto di alimentatori Alimenaori 1 Esempi di progeo di alimenaori Progeo di alimenaore senza circuio di correzione del faore di poenza (PFC) Valore del condensaore Correne di picco Scela diodi Correne RMS Progeo di alimenaore

Dettagli

Vin(t) c) Si assuma per l operazionale una risposta in frequenza ad anello aperto A(s)=A o /(1+sτ ο

Vin(t) c) Si assuma per l operazionale una risposta in frequenza ad anello aperto A(s)=A o /(1+sτ ο Eercizio Fondameni di Eleronica - ngegneria Auomaica - AA 3/4 a rova in iinere- 5 ebbraio 4 ndicare chiaramene la domanda a cui i a riondendo. Ad eemio a) ou() in() - µ µ 3 6 µ µ kω 8kΩ C 3F in() C a)

Dettagli

SisElnB3 12/19/ Dec SisElnB DDC. Antenna. Transmit Signal Generation. 19-Dec SisElnB DDC

SisElnB3 12/19/ Dec SisElnB DDC. Antenna. Transmit Signal Generation. 19-Dec SisElnB DDC SiElnB3 2/9/ Ingegneria dell Informazione Obieivi del gruppo di lezioni B Modulo SISTEMI ELETTRONICI B - AMPLIFICATORI E DOPPI BIPOLI B.3 - Tipologie di amplificaori» Comporameno dinamico di amplificaori»

Dettagli

Circuiti in regime sinusoidale

Circuiti in regime sinusoidale ircuii in regime sinusoiale are www.ie.ing.unibo.i/pers/masri/iaica.hm versione el -0-03 Funzioni sinusoiali a cos ampiezza fase iniziale raiani, ra pulsazione ra/s f frequenza herz, Hz T perioo seconi,

Dettagli

Capitolo 8 Il regime periodico e il regime alternativo sinusoidale

Capitolo 8 Il regime periodico e il regime alternativo sinusoidale Capiolo 8 Il regime periodico e il regime alernaivo sinusoidale Capiolo 8 Il regime periodico e il regime alernaivo sinusoidale 8.1 Definizioni 8.1.1 Periodo, frequenza, pulsazione Una grandezza si dice

Dettagli

Modelli circuitali per le linee di trasmissione

Modelli circuitali per le linee di trasmissione Modelli circuiali per le linee di ramiione prof. Anonio Maffucci A. Maffucci, Modelli circuiali per le linee di ramiione [pag. 1/73] Inerconneioni eleriche A vari livelli Board Package hip A. Maffucci,

Dettagli

Rappresentazione del sistema. Classificazione dei sistemi di controllo

Rappresentazione del sistema. Classificazione dei sistemi di controllo Rappreenazione del iema ẋ= f x,u, (equazione differenziale) y =g x,u, (equazione algebrica) Nomi delle variabili u: ingreo x: ao y: ucia Claificazione dei iemi di conrollo Ordine Il numero n delle variabili

Dettagli

ElapC2 28/10/ /10/ ElapC DDC. Ingresso di circuito digitale. 28/10/ ElapC DDC. 28/10/ ElapC DDC

ElapC2 28/10/ /10/ ElapC DDC. Ingresso di circuito digitale. 28/10/ ElapC DDC. 28/10/ ElapC DDC Ingegneria dell Informazione Lezione C2: Modelli a Linea ELETTRONICA APPLICATA E MISURE Dane DEL CORSO C2 MODELLI A LINEA» Linee di rasmissione» Propagazione e riflessioni» Valuazione TX e K Linee di rasmissione

Dettagli

Circuiti del primo ordine

Circuiti del primo ordine Circuii del primo ordine Un circuio del primo ordine è caraerizzao da un equazione differenziale del primo ordine I circuii del primo ordine sono di due ipi: L o C Teoria dei Circuii Prof. Luca Perregrini

Dettagli

1. Introduzione Il convertitore a semplice semionda Il sistema di controllo... 5

1. Introduzione Il convertitore a semplice semionda Il sistema di controllo... 5 . Introduzione... 2 2. Il convertitore a emplice emionda... 3 2. Il itema di controllo... 5 3. Il convertitore monofae nella configurazione a ponte... 7 4. Il fenomeno della commutazione... . Introduzione

Dettagli

Circuiti in regime sinusoidale

Circuiti in regime sinusoidale ircuii in regime sinusoidale are www.die.ing.unibo.i/pers/masri/didaica.hm versione del 3--5 oenza assorbia da un bipolo in regime sinusoidale v i cos cos oenza assorbia dal bipolo p v i cos cos cos cos

Dettagli

Metodo della trasformata di Laplace

Metodo della trasformata di Laplace Meodo della raformaa di aplace Il meodo imbolico conene di affronare l analii di rei coneneni componeni reaivi (condenaori e induori) in regime inuoidale, aggirando la compleià maemaica inrodoa dalle relazioni

Dettagli

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica Edile - Informatica Esercitazione 4 CIRCUITI ELETTRICI

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica Edile - Informatica Esercitazione 4 CIRCUITI ELETTRICI Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 6-7 Ingegneria Meccanica Edile - Informaica Eserciazione IUITI ELETTII b. Nel circuio della figura si ha 5, e 3 3 e nella resisenza passa una correne di A.Il volaggio

Dettagli

del segnale elettrico trifase

del segnale elettrico trifase del segnale elerico rifase Gli analizzaori di poenza e di energia Qualisar+ consenono di visualizzare isananeamene le caraerisiche di una ree elerica rifase. emporale I Qualisar+ visualizzano simulaneamene

Dettagli

Fisica Generale II Esercitazione E tutorato ESERCIZI CON SOLUZIONE

Fisica Generale II Esercitazione E tutorato ESERCIZI CON SOLUZIONE Fisica Generale Eserciazione E uorao 1-1 ESEZ ON SOUZONE 1. Un proone (q +e, m 1.67 1-7 kg) con una velocià iniziale v 4(16 m/s)i + 4(16 m/s)j enra in una zona dove vi è un campo magneico uniforme B. T

Dettagli

Uso della trasformata di Laplace per il calcolo della risposta

Uso della trasformata di Laplace per il calcolo della risposta Uo della traformata di Laplace per il calcolo della ripota Conigli generali (Aggiornato 7//) ) Si vuole qui richiamare l attenzione ul fatto che la preenza di zeri o di una truttura triangolare a blocchi

Dettagli

ElapC2 27/10/ DDC 1 ELETTRONICA APPLICATA E MISURE. Lezione C2: Modelli a Linea. Ingegneria dell Informazione

ElapC2 27/10/ DDC 1 ELETTRONICA APPLICATA E MISURE. Lezione C2: Modelli a Linea. Ingegneria dell Informazione Ingegneria dell Informazione Lezione C2: Modelli a Linea ELETTRONICA APPLICATA E MISURE Dane DEL CORSO C2 MODELLI A LINEA» Linee di rasmissione» Propagazione e riflessioni» Valuazione TX e K AA 2015-16

Dettagli

CORSO DI ELETTRONICA DELLE TELECOMUNICAZIONI

CORSO DI ELETTRONICA DELLE TELECOMUNICAZIONI CORSO DI EETTRONIC DEE TEECOMUNICZIONI 22 UGIO 2004 DOMNDE DI TEORI 1) Qual è la differenza ra un mixer aivo e uno passivo? Elencare vanaggi e svanaggi delle due diverse configurazioni. 2) Qual è il ruolo

Dettagli

Ottimizzazione Combinatoria Formulazioni e Formulazioni Ottime

Ottimizzazione Combinatoria Formulazioni e Formulazioni Ottime Oimizzazione Combinaoria Formulazioni e Formulazioni Oime Prof. Anonio Saano Diparimeno di Informaica e Siemiica Univerià di Roma La Sapienza A.A. 29 Formulazione Lineare Problema di PL: min {c T x : xs}

Dettagli

Equazioni differenziali lineari

Equazioni differenziali lineari 0.0. 2. Equazioni differenziali lineari Da un puno di visa dinamico, i sisemi lineari sazionari sono descrii da equazioni differenziali ordinarie lineari a coefficieni cosani: a n d n y d n + a n d n y

Dettagli

Calcolo della funzione di trasferimento P(s) Progetto del controllore in base alle specifiche

Calcolo della funzione di trasferimento P(s) Progetto del controllore in base alle specifiche Calolo ella funzione i raferimeno P( Traformano eono Laplae il moello impliio ingreo-uia lineare e azionario ell impiano P y( y( y( u( + + + u( oengo: Y ( + Y ( + Y ( U ( + U ( Da ale relazione i riava:

Dettagli

Lezione I. Corso di Macchine Elettriche : Valutazione

Lezione I. Corso di Macchine Elettriche : Valutazione Corso di Macchine Eleriche : Valuazione L esame prevede per gli sudeni che seguono il corso: una prova scria inermedia compresa ra il 8 e il 3 Aprile una prova scria di fine corso una prova orare finale

Dettagli

Lezione I. Corso di Macchine Elettriche : Valutazione

Lezione I. Corso di Macchine Elettriche : Valutazione Corso di Macchine Eleriche : Valuazione L esame prevede per gli sudeni che seguono il corso: una prova scria inermedia compresa ra il 8 e il 3 Aprile una prova scria di fine corso una prova orare finale

Dettagli

Le carenze riguardano i circuiti combinatori MSI, i circuiti sequenziali, l'analisi delle reti in alternata.

Le carenze riguardano i circuiti combinatori MSI, i circuiti sequenziali, l'analisi delle reti in alternata. Quesada Ardaya Erick Carenze in Eleroecnica e Eleronica Le carenze riguardano i circuii combinaori MSI, i circuii sequenziali, l'analisi delle rei in alernaa. Circuii combinaori MSI MUX ( pag 240-242)

Dettagli

L impedenza. RIASSUNTO Richiamo: algebra dei numeri complessi I FASORI Derivate e integrali Esempio: circuito RC. Il concetto di impedenza :

L impedenza. RIASSUNTO Richiamo: algebra dei numeri complessi I FASORI Derivate e integrali Esempio: circuito RC. Il concetto di impedenza : L impedena RASSUNTO Richiamo: algebra dei numeri complessi FASOR Derivae e inegrali Esempio: circuio RC Transiene Soluione saionaria l conceo di impedena : Resisena: Z R R nduana: Z L ω L Capacia : Z C

Dettagli

SISTEMI POLIFASI. Appunti a cura dell Ing. Alessandro Serafini Tutore del corso di ELETTROTECNICA per Meccanici, Chimici e Biomedici

SISTEMI POLIFASI. Appunti a cura dell Ing. Alessandro Serafini Tutore del corso di ELETTROTECNICA per Meccanici, Chimici e Biomedici SST POLFAS Appuni a cura dell ng. Alessandro Serafini Tuore del corso di LTTROTCNCA per eccanici, Chimici e Biomedici A. A. 5/ 6 B. lima aggiornameno 9//7 Sisemi polifasi Sisemi polifasi:direo e inverso

Dettagli

1. (solo nuovo ordinamento e diploma) Dato il sistema di controllo raffigurato, con

1. (solo nuovo ordinamento e diploma) Dato il sistema di controllo raffigurato, con Eame di Fondamenti di Automatica Coro di Laurea Nuovo e Vecchio Ord. in Ingegneria Elettronica Simulazione 9 Novembre 7 Cognome: Nome Matricola: E-mail: 1. (olo nuovo ordinamento e diploma) Dato il itema

Dettagli

Università degli Studi di Napoli. Federico II. Appunti di METODI MATEMATICI PER L INGEGNERIA INDUSTRIALE

Università degli Studi di Napoli. Federico II. Appunti di METODI MATEMATICI PER L INGEGNERIA INDUSTRIALE Carlo Colella Davide Formiano Univerià degli Sudi di Napoli Federico II Diparimeno di Ingegneria Navale Appuni di METODI MATEMATICI PER INGEGNERIA INDUSTRIAE A.A. 8/9 INDICE Capiolo I A TRASFORMAZIONE

Dettagli

Esercizio 1 [punti 4] Si tracci il grafico dei segnali a. x 1 (t) = x( t + 2), t R, b. x 2 (t) = x( t 1), t R, sapendo che x(t) =

Esercizio 1 [punti 4] Si tracci il grafico dei segnali a. x 1 (t) = x( t + 2), t R, b. x 2 (t) = x( t 1), t R, sapendo che x(t) = Esercizio [puni 4] Prova scria di SEGNALI E SISTEMI 5 seembre 2003 Proff. L. Finesso, M. Pavon e S. Pinzoni (a.a. 2002-2003) Teso e Soluzione (redaa da L. Finesso) Si racci il grafico dei segnali a. x

Dettagli

Il motore sincrono a magneti permanenti (Motore Brushless)

Il motore sincrono a magneti permanenti (Motore Brushless) Il motore incrono a magneti permanenti (Motore Bruhle) Azionamenti e Controllo dei Sitemi meccanici Ing. F. L. Mapelli Il motore incrono a magneti permanenti (motore bruhle) Sull armatura eterna fia (tatore)

Dettagli

n 1 Un esempio di sistema rappresentabile con equazioni differenziali lineari del tipo (1) è illustrato in Appendice.

n 1 Un esempio di sistema rappresentabile con equazioni differenziali lineari del tipo (1) è illustrato in Appendice. RICHIAMI SULLE FUNZIONI DI TRASFERIMENTO, TRASFORMATE DI FOURIER E LAPLACE E DIAGRAMMI DI BODE Univerià di Padova Facolà di Ingegneria Coro di Fondameni di Eleronica A.A.4/5 Padova, 4//5 Le noe egueni

Dettagli

Esercizi & Domande. Compito di Elettrotecnica

Esercizi & Domande. Compito di Elettrotecnica Esercizi & Domande per il ompito di Elettrotecnica Settembre 0 V 40e 0 Esercizio N Un generatore con eff a 60 Hz alimenta un carico da kw (resistivi), 5 kv (capacitivi) e kv (induttivi). Disegnare una

Dettagli

Ulteriori Esercizi su Grafi. Ugo Vaccaro

Ulteriori Esercizi su Grafi. Ugo Vaccaro Progeazione di Algorimi Anno Accademico 0 0 Uleriori Eercizi u Grafi. Ugo Vaccaro N.B. Si ricorda che ogni algorimo và accompagnao da una argomenazione ul perchè calcola correamene l oupu e da un analii

Dettagli

V u = C. Funzione di rete. Cambio di punto di vista ω variabile. Il circuito simbolico è resistivo e lineare, con un solo generatore indipendente

V u = C. Funzione di rete. Cambio di punto di vista ω variabile. Il circuito simbolico è resistivo e lineare, con un solo generatore indipendente ambio di pnto di vita variabile Fnzione di rete X X X X l circito imbolico è reitivo e lineare, con n olo eneratore indipendente H Proporzionalità tra caa ed effetto H è na qantità complea, fnzione di

Dettagli

Introduzione e modellistica dei sistemi

Introduzione e modellistica dei sistemi Inroduzione e modellisica dei sisemi Modellisica dei sisemi eleromeccanici Principi fisici di funzionameno Moore elerico in correne coninua (DC-moor) DC-moor con comando di armaura DC-moor con comando

Dettagli

15 Bipoli e doppi bipoli in regime sinusoidale

15 Bipoli e doppi bipoli in regime sinusoidale Eeroecnica 5 ioi e doi bioi in regime inuoidae Poenza in regime inuoidae enerico bioo in regime inuoidae: v() M en(α) i() M en(β) Sfaameno enione-correne: ϕ α β v() ϕ/ i() Poenza iananea - Poenza iananea

Dettagli

Esame di Analisi Funzionale e Trasformate Quarto appello. Febbraio 2019 A.A. 2017/2018. Prof. M. Bramanti

Esame di Analisi Funzionale e Trasformate Quarto appello. Febbraio 2019 A.A. 2017/2018. Prof. M. Bramanti Eame di Analii Funionale e Traformate Quarto appello. Febbraio 9 A.A. 7/8. Prof. M. Bramanti Cognome: Nome N matr. o cod. perona: Dom Dom Dom 3 E E E 3 Tot. Punti Domande di teoria ripondere a 3 domande

Dettagli

A K CARICHE MOBILI POSITIVE

A K CARICHE MOBILI POSITIVE L DODO SEMCONDUTTOE Polarizzando una giunzione P-N si oiene un paricolare componene doao di una sraordinaria capacià: quella di condurre correne se polarizzao direamene e di non condurla se polarizzao

Dettagli

Interruttore ideale. + v(t) i(t) t = t 0. i(t) = 0 v(t) = 0. i(t) v(t) v(t) = 0 i(t) = 0. Per t > t 0. interruttore di chiusura

Interruttore ideale. + v(t) i(t) t = t 0. i(t) = 0 v(t) = 0. i(t) v(t) v(t) = 0 i(t) = 0. Per t > t 0. interruttore di chiusura Inerruore ideale inerruore di chiusura { i() = 0 v() = 0 inerruore di aperura { v() = 0 i() = 0 per < 0 per > 0 per < 0 per > 0 v() i() = 0 v() i() = 0 Esempio: inerruore ideale di aperura Per < 0, i()

Dettagli

Dispositivi e Sistemi Meccanici. 11 Esercizi. Politecnico di Torino CeTeM. Esercizio 11

Dispositivi e Sistemi Meccanici. 11 Esercizi. Politecnico di Torino CeTeM. Esercizio 11 Poliecnico i Torino ete Dipoiivi e Siemi eccanici Eercizi Eercizio Un moore o è collegao a un argano A i ollevameno econo lo chema in figura. Sull albero moore è ineria una frizione conica Fr, che ramee

Dettagli

ALGEBRA DEGLI SCHEMI A BLOCCHI. La figura seguente rappresenta una relazione ingresso/uscita in forma grafica.

ALGEBRA DEGLI SCHEMI A BLOCCHI. La figura seguente rappresenta una relazione ingresso/uscita in forma grafica. Lezioni di Teoria dei Siemi. CdL in Ingegneria dell Ambiene e del Terriorio (A.A. 00/0. Bozze). ALGEBRA DEGLI SCHEMI A BLOCCHI La figura eguene rappreena una relazione ingreo/ucia in forma grafica. U(

Dettagli

Struttura di un alimentatore da parete

Struttura di un alimentatore da parete Alimenaori 1 Sruura di un alimenaore da paree Alimenaori con regolaore lineare ensione sul condensaore di filro Poenza aiva e apparene Disorsione Alimenaori con regolaore swiching Condensaore di filro

Dettagli

Fondamenti di Automatica

Fondamenti di Automatica Fondamenti di Automatica «Correzione Eonero 23/05/2019» Compito B Dario Maucci 28/05/2019 Traccia d eame (Eercizio 1 - Compito B) Dato il itema di controllo in figura u(t) + C() P 1 () + z + P 2 () y(t)

Dettagli

Elettrotecnica. Regime lentamente variabile. Corso di. Teoria dei Circuiti. Università degli Studi di Pavia. Dipartimento di Ingegneria Elettrica

Elettrotecnica. Regime lentamente variabile. Corso di. Teoria dei Circuiti. Università degli Studi di Pavia. Dipartimento di Ingegneria Elettrica Universià degli Sudi di Pavia Facolà di Ingegneria Corso di Eleroecnica Teoria dei Circuii Regime lenamene variabile v(), i(), p() funzioni del empo Esempio: a() a Relazioni: non algebriche, ma inegro-differenziali

Dettagli

ELETTROTECNICA - POTENZA- Ingegneria Industriale. Stefano Pastore

ELETTROTECNICA - POTENZA- Ingegneria Industriale. Stefano Pastore ELETTROTECNCA ngegneria ndsriale OTENZA Sefano asore Diparimeno di ngegneria e Archiera Corso di Eleroecnica 43N a.a. 34 Classificazione dei componeni in base alla poenza Se, per qalsiasi valore di, valgono

Dettagli

Programma della lezione

Programma della lezione Programma della lezione /4. numeri complessi: richiami. Resisenze, condensaori e induanze in regime alernao (AC) 3. Reaanza e impedenza 4. Rappresenazione polare di volaggi, correni e impedenze in AC 5.

Dettagli

Esercizi risolti Teorema del CAMPIONAMENTO

Esercizi risolti Teorema del CAMPIONAMENTO Esercizi risoli Teorema del CAMPIONAMENTO Esercizio 1 Si considerino 2 segnali a banda limiaa x1( ) con banda B 1 e x2( ) con banda B 2. Si cosruisca il segnale y () come: y () = x1() x2() Volendo applicare

Dettagli

campionatore - converte un segnale a tempo continuo in una sequenza sono quindi presenti sia variabili a tempo discreto sia variabili a tempo

campionatore - converte un segnale a tempo continuo in una sequenza sono quindi presenti sia variabili a tempo discreto sia variabili a tempo Ingegneria e ecnologie dei Siemi di Conrollo Campionameno e ricoruzione dei egnali Luigi Biagioi DEIS-Univerià di Bologna el. 5 9334 e-mail: lbiagioi@dei.unibo.i Ricoruore di ordine zero Ponendo la equenza

Dettagli

La verifica dei prerequisiti può essere effettuata con il seguente esercizio. 2. Determinare la parte reale e la parte immaginaria del numero

La verifica dei prerequisiti può essere effettuata con il seguente esercizio. 2. Determinare la parte reale e la parte immaginaria del numero 4 UNTÀ DDATTA. 4. EFA DE PEEQUST a verifica dei prerequisii può essere effeuaa con il seguene esercizio. Deerminare il modulo e l argomeno del numero + ( 4 )( ) SO.: + ( 4 )( ) + 6 + 8 + 4 6 + 9 arg 9

Dettagli