Premessa integrale definito Dati identificativi Destinatari: Tempi: Docenti coinvolti: Argomenti correlati Articolazione dell apprendimento unitario

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Premessa integrale definito Dati identificativi Destinatari: Tempi: Docenti coinvolti: Argomenti correlati Articolazione dell apprendimento unitario"

Transcript

1 Lezione simult Unità didttic di nlisi Mtemtic: L INTEGRLE DEFINITO Premess Quest unità didttic è propost i discenti per determinre le ree di figure delimitte d curve, per il clcolo di volumi, del lvoro di un forz, dello spzio percorso fcendo sempre riferimento llo sviluppo storico che i prolemi clssici hnno incontrto nel corso dei secoli Si nel cmpo scientifico che in quello tecnico si presentno spesso situzioni che per essere ffrontte è necessrio ricorrere l clcolo dell integrle definito Vi sono inftti svriti prolemi geometrici, meccnici, fisici in cui riveste un notevole significto l misur dell re dell superficie delimitt dl grfico di un funzione e dll sse delle scisse in un certo intervllo Tle superficie viene dett trpezoide e l misur dell su re si ottiene utilizzndo il clcolo di un integrle definito Dti identifictivi Destintri: Si f riferimento d un situzione esemplifictiv di un clsse di lunni iscritti ll terz clsse di un liceo clssico d indirizzo PNI con un suddivisione dell nno in qudrimestri Tempi: L unità didttic srà svolt durnte le ore curricolri di mtemtic, informtic e fisic per un totle di circ 5 ore Docenti coinvolti: Mtemtic, Informtic, Fisic rgomenti correlti: Clcolo dell legge orri in un moto, Lvoro di un forz, Energi di un condenstore, Energi di un cmpo mgnetico rticolzione dell pprendimento unitrio PeCuP (Profilo eductivo Culturle e Professionle Ciclo): Strumenti culturli cquisire gli strumenti formli, mtemtici o comunque logici fondmentli e necessri per l comprensione delle discipline scientifiche e per poter operre nel cmpo delle scienze pplicte; Conoscere criticmente concetti mtemtici di se e operre con essi per porre e risolvere prolemi reltivi lle sue ppliczioni Comprendere il ruolo che il linguggio mtemtico ricopre in qunto strumento essenzile per descrivere, comunicre, formlizzre, dominre i cmpi del spere scientifico e tecnologico; PeCuP (Licei): Possedere gli strumenti mtemtici fondmentli e necessri per l comprensione delle

2 discipline scientifiche e per poter operre nel cmpo delle scienze pplicte; cquisire le conoscenze tecniche e tecnologiche indispensili nell vit quotidin e sperimentre l uso di semplici strumenti tecnologici; conoscere le crtteristiche dei sistemi tecnici semplici e i tipi di operzioni d essi svolte Collocre il pensiero mtemtico e scientifico nei grndi temi dello sviluppo dell stori delle idee e dell cultur, nell stori delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche vere fmilirità con gli strumenti informtici per utilizzrli nelle ttività di studio e pprofondimento delle ltre discipline; Oiettivi Generli del processo Formtivo: Promozione dell interdisciplinrità L itudine trsferire strumenti e schemi concettuli d un contesto disciplinre d un ltro, l scopert del crttere fortemente genertivo del punto di vist etrdisciplinre, il riconoscimento dell complessità dei metodi e dei concetti che dnno senso ll reltà e ll vit individule e socile diventno quindi un costnte dell intenzionlità formtiv vvlormento dell storicità I contenuti e i metodi di ogni disciplin si rricchiscono di senso e di motivzione qundo sono posti ll interno di uno sfondo storico e socile Prerequisiti I discenti devono conoscere e sper pplicre le principli proprietà rigurdnti nozioni fondmentli dell nlisi, ovvero sono conoscenze pregresse: Concetto di limiti e principli proprietà ; Concetto di derivte e principli proprietà; Concetto di integrli indefiniti e principli proprietà; ilità nel clcolo di integrli indefiniti immediti o fcilmente riconduciili d essi Concetto di successione e principli proprietà; Concetto di misur; Nozioni principli dell teori degli errori; Conoscenz del concetto di re e volume di un superficie Oiettivi Comprendere l importnz e il significto geometrico di integrle; cquisire conoscenz e pdronnz dell uso dell terminologi utilizzt; Conoscere le principli proprietà; Conoscere ed pplicre i teoremi proposti; Clcolre ree di superfici contorno curvilineo e volumi di solidi di rotzione; pplicre le conoscenze cquisite in ltri miti disciplinri;

3 Utilizzre conspevolmente strumenti informtici Contenuti Utilizzre conspevolmente strumenti informtici; Introduzione ll integrzione definit: clcolo dell re del rettngoloide; Definizione di integrle definito; Proprietà dell integrle definito; Teorem dell medi o del vlor medio; L funzione integrle; Teorem fondmentle del clcolo integrle (Teorem di Torricelli-Brrow ); Formul fondmentle del clcolo integrle; re tr due o più curve; Superficie e volume di un solido di rotzione; Lunghezz di un rco di curv; ppliczioni fisiche (Clcolo dell legge orri in un moto, Lvoro di un forz, Energi di un condenstore, Energi di un cmpo mgnetico); Integrli di funzioni continue trtti; Integrli impropri del e del tipo Strumenti didttici e risorse tecnologiche Mnule disciplinri in uso; Schede opertive con esercizi mirti per fvorire l pprofondimento e il recupero; Schede strutturte con svolgimento nnesso; Lvgn; Quderno; Computer; Gessi colorti; Mppe concettuli Metodi e tecniche di insegnmento Nell introdurre il concetto di integrle definito, l fine di trovre il giusto modo per coinvolgere i discenti proporrei un lezione frontle Dpprim esporrei che l necessità di studire il concetto di integrle definito si ritrov nel voler vlutre l re di un superficie pin limitt d un contorno curvilineo Per suscitre in loro curiosità e cogliere l ttenzione proietterei sull lvgn qudrettt un figur curviline che dopo verl definit come trpezoide proporrei loro di clcolrne l re 3

4 Dopo ver scoltto le vrie supposizioni che i discenti proporrnno lvorndo nche in gruppo, si frà ricordre loro che misurre un grndezz vuol dire confrontrl con un ltr omogene, fisst come unità di misur, in modo d poter stilire qunte volte quest ultim è contenut in quell d misurre tl punto d ogni discente srà fornito un foglio qudrettto sul qule è già stmpto il trpezoide e si inviternno i discenti contre il numero di qudretti presenti ll interno dell figur Durnte il clcolo dell re del trpezoide mi spetterò che qulche discente mi chied come si possono contre i qudretti che sono tgliti dl lto curvilineo, d qulche ltro mi spetto che mi veng chiesto qunto influisce l grndezz del qudretto sull rele misur del trpezoide Si clcolerà l re (più grnde) che tiene conto dei qudretti esterni ll curv e quell (più piccol) che comprende solo i qudretti strettmente inclusi nell figur In questo modo si vrà un misur per eccesso e un per difetto e pertnto si proporrà di clcolrne l errore ssoluto e l errore reltivo Inoltre utilizzndo un foglio con qudretttur più fitt si ripeterà lo stesso procedimento di misurzione dell re dell stesso trpezoide per fr notre i discenti che l errore reltivo ndrà vi vi diminuendo, per cui i due vlori ottenuti tendernno d pprossimre sempre meglio il vlore rele dell superficie L metodologi impiegt utilizzt per svolgere l inter unità didttic si può così sintetizzre: Lezione frontle per ffrontre in modo rigoroso e puntule gli rgomenti; Lvoro di gruppo e uso del tutorggio; Prolem solving; Lezione prtecipt per stimolre tr gli lunni l ttività di ricerc dei concetti rigurdnti il linguggio lgerico e il clcolo letterle; Esercitzione in clsse; Interventi didttici che fvoriscono il recupero in itinere; Utilizzo di strumenti informtici (come Derive e Crì II Plus) utilizzili per l risoluzioni di esercizi reltivi l clcolo dell integrle definito pproccio l concetto di integrle definito tl punto è possiile pssre ll formlizzzione del concetto di integrle definito utilizzndo le nozioni di successioni e di limite (prerequisiti fondmentli per lo studio di tle rgomento) Si generlizz l esperienz svolt in ul e l si pplic d un funzione f : [, ] continu definit sull'intervllo I = [, ] chiuso e limitto Si consider il cso in cui l funzione si positiv e crescente nell intervllo considerto; il digrmm dell funzione srà llor un rco di curv B sopr l sse Ci proponimo di

5 vlutre l misur dell re del trpezio mistilineo BB (trpezoide) limitto dell rco B, dlle rette di equzione = e = e dll sse y P Q B M N B C D Per determinre l re in oggetto, dividimo l intervllo [, ] in un certo numero n di prti uguli di mpiezz Δ, e di punti di suddivisione conducimo le prllele ll sse fino d incontrre l rco B in ltri punti D questi punti conducimo, infine delle prllele ll sse in modo d formre dei rettngoli (come nell figur ) Il trpezoide rest in tl modo diviso in tnti trpezoidi przili e si CDQM qulunque di questi: l su re è mggiore di quell del rettngolo CDNM e minore dell re del rettngolo circoscritto CDQP, cosicché l misur S dell re di tutto il trpezoide è sempre compres tr l misur s n circoscritto dell re del plurirettngolo inscritto e l misur S n dell re del plurirettngolo Considerimo,,, n- i punti di suddivisione dell intervllo [, ] e ponimo = e = n - L mpiezz dell intervllo srà Δ = ed vremo n s n n ( ) + f ( ) + + f ( ) Δ Δ n- Δ = - f ( ) Δ = f k = k, 5

6 y C D B sn (D, f ) si dice somm inferiore S n n ( ) + f ( ) + + f ( ) Δ Δ = f ( ) Δ = f Δ n k = k y C D B Sn (D, f ) si dice somm superiore l vrire di n le ree dei due plurirettngoli vriernno ed vrnno perciò vlori diversi di s n e S n ; pertnto potremo considerre le due successioni numeriche: s, s,, s n n, S, S,, S, 6

7 reltive lle suddivisioni dell intervllo [, ] in,,, n, prti uguli qulunque si n, srà sempre s n < S < S n ; Se fccimo crescere indefinitmente il numero n delle suddivisioni dell intervllo [, ] in modo che tend zero l mpiezz di ciscun degli intervlli przili, le due successioni tenendo llo stesso limite: lim n - k = f ( ) Δ k = lim n f k = ( ) Δ Tle limite è un numero che si chim integrle definito dell funzione f() reltiv ll intervllo [, ] e si denot con f ( )d dove [, ] si dice dominio di integrzione, f funzione integrnd, e estremi dell integrle, vriile d integrzione e d indic l lunghezz del singolo intervllino, che tende zero l tendere di n ll infinito Osservzione: Srà opportuno fr osservre che l integrle definito è un numero en determinto e non un funzione Proprietà dell integrle definito Per umentre, i fini del clcolo, l flessiilità dell nozione di integrle è nche utile dottre le seguenti convenzioni: Se si clcol l re di un figur in un punto, ovvero se gli estremi di integrzioni sono uguli: f ( ) d = ; Se si scmino fr loro gli estremi, l integrle definito cmi segno: Un ltr proprietà utile per il suo clcolo è f ( ) d = - f ( )d ; Linerità rispetto ll funzione integrnd: L integrle del prodotto di un costnte per un funzione integrile in [, ] è ugule l prodotto dell costnte per l integrle dell funzione: k k f d k f d k R Come per l integrle indefinito, l integrle definito dell somm di due funzioni integrili nello stesso intervllo [, ] è ugule ll somm degli integrli: [ f ( ) + g( ) ] d = f ( )d+ g( )d ; 7

8 dditività rispetto gli intervlli: Sino,, c tre punti pprtenenti d un intervllo [, ] in cui l funzione è integrile; se <c< si h: Confronto f ( ) d = c f ( )d + f ( )d f ( ) d ( )d f ; Di seguito srnno trttti il teorem dell medi, l funzione integrle, il teorem Fondmentle del Clcolo Integrle Teorem dell medi Se l funzione f è continu nell intervllo chiuso e limitto [, ], llor esiste un punto c di tle intervllo per cui si h: c o in form equivlente f ( ) d = ( - ) f ( c) f ( c) d f y D f(c) f(c) C c c B Giustificzione con l intuizione geometric Pres un rett orizzontle, potremo sempre spostrl verso l lto o verso il sso in modo d relizzre l situzione in cui l re del rettngolo compreso fr l rett e l sse, sull intervllo [, ], si perfettmente ugule ll re del trpezoide L ordint costnte dei punti di tle rett dovrà evidentemente essere compres fr il minimo ssoluto e il mssimo ssoluto dell funzione su [, ], quindi l rett srà oligt tglire l 8

9 curv continu in lmeno un punto L sciss di tle punto di intersezione rett-curv è l sciss c di cui il teorem fferm l esistenz Dimostrzione L funzione f () per ipotesi continu sull intervllo chiuso e limitto [, ], è ivi dott di minimo ssoluto m e di mssimo ssoluto M (per il Teorem di Weierstrss) Se or noi prendimo un qulsisi somm integrle inferiore, vremo e nlogmente, pres un qulsivogli somm integrle superiore, vremo Poiché dunque per ogni n risult si vrà ed essendo srà dunque d cui 9

10 Esiste perciò (per il teorem dei vlori intermedi o di Drou) un sciss c, con < c <, tle che quindi Osservzione L ordint f ( ) d = ( - ) f ( c) (cvd) viene chimt vlor medio dell funzione f () su [, ] Funzione Integrle Considerimo un funzione f continu nell intervllo [, ] chiuso e limitto e si un qulsisi punto dell intervllo considerto Si chim funzione integrle dell funzione f in [, ], l funzione così definit: F( ) = f che ssoci d ogni [, ], il vlore numerico ( t)dt f ( t)dt L vriile indipendente per l funzione F è l estremo superiore dell integrle definito dto dll relzione precedente L vriile t è dett vriile di integrzione y f() D C B

11 Teorem Fondmentle del Clcolo (Torricelli-Brrow) Si f un funzione continu in un intervllo chiuso [, ], l corrispondente funzione integrle F () è derivile e per ogni [, ]: F ( ) = f ( ) Dimostrzione c + Considerimo un sciss fisst picere in [, ] e scrivimo il rpporto incrementle dell funzione F nel punto vremo: dove l ultimo pssggio è un ppliczione del Teorem dell Medi sull intervllo [ l sciss di cui questo teorem ssicur l esistenz ]: c è Il punto c dipende d, ossi è c = c( ) e si h che Or fremo tendere zero; m qundo tende zero, l sciss, essendo strett fr (fissto) e, tenderà e vremo: F F F NOT lim lim f c f (cvd) c NOT: quest ultimo pssggio dipende strettmente dll ipotesi di continuità per l f () Osservzione Nell dimostrzione, per rendere il rgionmento più spontneo e nche per rgioni di prticità nell esposizione, imo supposto positivo l incremento E chiro che il tutto si potree riformulre per un di segno qulsisi Formul Fondmentle del Clcolo Se f è continu in [, ] e se F è un qulunque primitiv di f, llor: f ( ) d = F( ) - F( )

12 Tli teoremi ci permettono di ffermre che: - Ogni funzione continu mmette un primitiv; - Per vlutre l'integrle definito di un funzione continu è necessrio trovre un su primitiv e vlutrl gli estremi dell'intervllo Cenni storici sull integrle ( L'ide di se del concetto di integrle si trov già in rchimede di Sircus, vissuto tr il 87 ed il C, in prte nel metodo d lui usto per il clcolo dell're del cerchio o del segmento di prol detto metodo di esustione e più precismente nel clcolo dell're dell superficie rcchius dl primo giro dell spirle (che rchimede stim dll'lto e dl sso con un cso prticolre di quelle che srnno dette "somme di Riemnn") Nel XVII secolo, vri mtemtici trovrono ltri metodi ingegnosi per clcolre l're sottes l grfico di semplici funzioni, d esempio: (Fermt 636), (Nicolus Merctor, 668) Tutto ciò prim che Newton, Leiniz, Johnn Bernoulli scoprissero indipendentemente il teorem fondmentle del clcolo integrle che ricondusse tle prolem ll ricerc di un primitiv o ntiderivt di un funzionel definizione di integrle per le funzioni continue in tutto un intervllo, introdott d Pietro Mengoli ed espress con mggiore rigore d Cuchy, venne post su se divers d Riemnn in modo d evitre il concetto di limite e d comprendere più estese clssi di funzioni M nel 875 Gston Drou mostrò con un suo celere teorem che l definizione di Riemnn può essere enuncit in mnier del tutto simile quell di Cuchy, purché si intend il concetto di limite in modo un po' più generle Per questo motivo si prl di integrle di Cuchy-Riemnn Tle mggior generlità servì di spunto Muro Picone nel 93 per l definizione del limite d'un vriile dett ordint ppliczioni del clcolo integrle ll informtic Con Derive e Crì-II Plus l di là di svolgere in mnier immedit il clcolo di integrle definiti e di plottre i reltivi grfici frò svolgere esercizi che rendono ncor più interessnte lo studio dell UD in esme proponendo esercizi un po più impegntivi come d esempio l esercizio seguente Esercizio Clcolre l re dell regione di pin delimitt dlle due curve di equzione 3 f ( ) e ( ) ln g nell intervllo delimitto di due punti di intersezione fr le curve

13 ppliczioni del clcolo integrle ll fisic Clcolo dell legge orri in un moto Qundo un punto mterile si muove su un triettori con velocità vriile nel tempo v = v(t) si può clcolre lo spostmento Δs suito dl moile nell intervllo di tempo t, t medinte l relzione: t Δs = v( t)dt t s t = v t M l velocità istntne è l derivt dell funzione spzio percorso ovvero ( ) ( ); perciò essendo s(t) un primitiv di v(t), per l formul fondmentle del clcolo integrle; si h: t v t ( t) dt = s( t )- s( t ) nlogmente se l ccelerzione vri nel tempo in modo noto, cioè = (t), si può clcolre medinte l vrizione di velocità Δv suit dl moile nell intervllo di tempo t, t: t Δv = ( t)dt In modo del tutto nlogo l precedente si giustific tle relzione Lvoro di un forz t Considerimo un forz F vente direzione e verso costnti e intensità che vri l vrire del suo punto di ppliczione ssumendo l direzione dell forz come sse delle scisse e supponendo che l intensità di F, in un punto di sciss, si F = f(), il lvoro di F, reltivo llo spostmento, lungo l sse delle, del suo punto di ppliczione dl punto di sciss l punto B di sciss B, si clcol medinte l relzione: B L = Fd = f ( )d In prticolre si può vlutre il cso di un oscilltore rmonico, soggetto d un forz elstic F = -k, che compie delle oscillzioni ttorno ll posizione di riposo O, origine del sistem di riferimento B O Clcolimo il lvoro speso dll forz F qundo l oscilltore pss dll posizione ll posizione B: Energi di un condenstore B L = Fd = - kd = B - k B = k - k B Clcolimo il lvoro compiuto dlle forze del cmpo elettrico nell scric di un condenstore 3

14 Supponimo che, d un certo istnte, sulle rmture di un condenstore si trovi l cric q e che tr le rmture sussist quindi un differenz di potenzile q V = c, dove c è l cpcità del condenstore; se durnte l scric si h lo spostmento di un cric infinitesim dq d un rmtur del condenstore ll ltr, il cmpo compie il lvoro elementre q dl = Vdq = dq c Il lvoro complessivmente speso per fr perdere l cric inizile Q post sulle rmture è: Energi di un cmpo mgnetico Q q q Q L = dq = = c c c Qundo un solenoide di induttnz L viene collegto d un genertore di forz elettromotrice continu E, si gener nel circuito un forz elettromotrice utoindott: Q di e L, dt legt d E ed ll resistenz del circuito dll relzione: E + e = Ri dove i è l intensità dell corrente l generico istnte t Sostituendo in quest ultim relzione il vlore dell forz elettromotrice si ottiene: d cui si ricv che: E di L dt Ri di E L Ri dt Se nel circuito fluisce l cric elementre dq = idt, l energi fornit dl genertore è : Edq Lidi Ri dove Ri dt rppresent l energi che si trsform in clore ne conduttore, mentre il termine Lidi rppresent l energi che si ccumul nel cmpo mgnetico conctento con il conduttore Se l intensità dell corrente vri d i dt, l energi ccumult nel cmpo è: i i W Lidi L Li i

15 Prove di verific e criteri di vlutzione Controllo degli pprendimenti Durnte lo svolgimento lo svolgimento dell UD ogni fse di lvoro potrà fornire elementi di ccertmento e vlutzione: l esecuzione di lvori cs, l osservzione dirett degli lunni durnte le esercitzioni e l ttività di lortorio Ciò consentirà di vlutre gli lunni che stnno incontrndo delle difficoltà e di intervenire, qunto è il cso con ttività mirte Per qunto rigurd le verifiche si utilizzernno le seguenti tipologie: Le verifiche scritte potrnno essere rticolte sotto form di esercizi di tipo trdizionle oppure nell form di prove strutturte: srnno lmeno tre per qudrimestre Tle tipo di verific consente di ccertre - le conoscenze, - l cpcità di pplicre correttmente procedimenti regole pprese, - l cpcità di impostre e risolvere prolemi Le verifiche srnno perltro strutturte in modo tle d consentire gli llievi meno dotti di conseguire vlutzioni sufficienti (medinte l verific degli oiettivi minimi) Le verifiche orli si svolgernno perlopiù ll lvgn e consentirnno di ccertre oltre ll conoscenz dei contenuti teorici specifici dell UD l uso di un linguggio specifico, cpcità di sintesi e di esporre in modo logico e corretto i concetti mtemtici, l cpcità di impostre l risoluzione dei prolemi reltivi gli rgomenti già noti e di risolvere situzioni prolemtiche più complesse Durnte le interrogzioni si cercherà di sollecitre l interesse dell clsse promuovendo discussioni interttive, dlle quli potrnno scturire proficue occsioni di chirimento e confronto per tutti gli lunni Sono previste verifiche formtive per sggire in tempi revi il livello di cquisizione dei contenuti e vere indiczioni sul modo di procedere nel lvoro scolstico così d poter intervenire con deguti mezzi di recupero Verrnno utilizzte diverse forme di verific ( test scelt multipl, test del tipo vero /flso, i test di completmento) perché ogni prov può ver prticolre effetti di ppliczione o iniizione nei confronti degli studenti; Schede e/o relzioni degli esperimenti eseguiti per vlutre le ttività lortorili In prticolre nell ttività di lortorio si può vlutre: L cpcità di gestire le conoscenze cquisite; Schede/relzioni delle osservzioni compiute in lortorio Schede e/o esercizi inerenti lle lezioni tenute nel lortorio di informtic In prticolre nell ttività di lortorio si può vlutre: L pdronnz degli strumenti informtici; 5

16 L cpcità di pplicre le nozioni mtemtiche cquisite Il tempo disposizione per svolgere l verific è di ore Vlutzione dell verific sommtiv Il punteggio mssimo del test è, il voto finle di ogni studente lo normlizzo dividendo per nlizzndo l inter situzione dell clsse si può stilire se ritornre sull rgomento oppure procedere verso un ulteriore unità d pprendimento Voto finle punteggio totle- punteggio ottenuto Grigli di vlutzione VOTO FINLE VLORE -3 Grvemente Insufficiente Insufficiente 5 Mediocre 6 Sufficiente 7 Discreto 8 Buono 9- Ottimo ttività di recupero/rinforzo/pprofondimento Le ttività di recupero "hnno lo scopo fondmentle di prevenire l'insuccesso scolstico" e le scuole hnno l'oligo di relizzrle, in ogni periodo dell'nno scolstico Le nuove disposizioni di legge in merito lle modlità di ttriuzione del credito scolstico e di recupero dei deiti nei corsi di istruzione secondri superiore ssegnno lle istituzioni scolstiche utonome il compito di provvedere ll predisposizione di strumenti per il recupero dei deiti formtivi gli studenti, nche ttrverso l possiilità di individure nche modlità diverse ed innovtive di ttività di recupero, che prevedno collorzioni esterne, l fine di grntire nelle scelte l centrlità dei isogni formtivi dello studente È risputo che dll introduzione dei deiti formtivi l percentule di studenti che, vendo contrtto un deito, lo estinguono nell nno successivo è ndt ssndosi con il pssre degli nni, rrivndo dti molto preoccupnti Si è diffuso l tteggimento, d prte degli studenti e delle fmiglie degli stessi, di un pcific convivenz con i propri deiti, come un ccettzione dei propri limiti Il numero crescente di deiti, e in prticolre in mtemtic, dovree fr riflettere ogni insegnnte sul proprio modo di dilogre e proporre tle spere gli llievi Si dovreero 6

17 orgnizzre corsi di recupero pomeridini e progrmmre lvori di gruppo ffincndo chi mnifest tentennmenti o difficoltà chi h en ssimilto l rgomento I corsi di recupero devono essere un occsione in più, un second possiilità per cpire, per crescere Nelle ttività di recupero/pprofondimento sree opportuno utilizzre: Dispense, testi lterntivi, utilizzo di Internet per dre indiczioni su prticolri siti in rete che trttno l rgomento trttto; Sportelli di sostegno didttico per fvorire in mnier veloce chirimenti sulle nozioni che evidentemente non sono stte ssimilte correttmente; Discussioni guidt dll insegnnte per eliminre dui e perplessità che potreero nsce durnte un spiegzione o semplicemente durnte lo svolgimento degli esercizi 7

18 Verific formtiv lunno/ Cognome Nome Clsse III Clcolre i seguenti integrli definiti 5 d e d 3 log 6 3 d log d 5 sen cosd 6 e d 7 9 d 8 e sin d 9 d B Clcolre l re delimitt dl grfico dell funzione 3, per f ( ), per e dll sse dell, per,, Buon lvoro! 8

19 Verific sommtiv lunno/ Cognome Nome Clsse III Clcolre il seguente integrle definito: Svolgimento sen d Clcolimo, per prti, l integrle indefinito: sen d cos cos d cos pplicndo ncor l regol di integrzione per prti si trov: cos d sen sen d sen cos C e quindi: Si h llor: sen d sen d cos cos d cos sen cos cos sen cos cos sen cos cos d cos sen cos C (Lo svolgimento corretto dell esercizio vle 6 punti) Clcolre il seguente integrle definito: Svolgimento 3 3 d L funzione l denomintore è un funzione rzionle di secondo grdo Poiché l funzione l numertore è proprio l derivt prim di quell l denomintore, questo integrle può venire clcolto molto semplicemente pplicndo il metodo di sostituzione Ponimo t 3 e quindi dt 3 d, si ottiene: 3 d dt logt 3 log 3 =log 6 t (Lo svolgimento corretto dell esercizio vle punti) Clcolre il seguente integrle definito: 3 e d 9

20 Svolgimento Clcolimo l integrle indefinito per trovre un primitiv dell funzione integrnd Risolvendo per prti si trov: e e e e d e d C e C Quindi: e d e e (Lo svolgimento corretto dell esercizio vle 5 punti) e e Clcolre il seguente integrle definito: log d Svolgimento Clcolimo l integrle indefinito: log d log d poiché è l derivt di, risolvendo per prti si trov: log d log d log L integrle definito è llor: d log C log log d log log log log (Lo svolgimento corretto dell esercizio vle 5 punti) Clcolre il seguente integrle definito: sen d 5 Svolgimento Per clcolre questo integrle doimo innnzitutto trovre un primitiv dell funzione sen(); clcolndo l integrle indefinito sen d sent dt cost C cos C individuimo l insieme delle primitive dell funzione Bst scegliere un di queste primitive, si G cos, ed è llor: d esempio

21 sen d G G cos cos Si noti che, nel seguito scriveremo in modo molto più comptto: sen d cos cos cos (Lo svolgimento corretto dell esercizio vle 6 punti) Clcolre il seguente integrle definito: Svolgimento d 6 Per l formul fondmentle del clcolo integrle, per risolvere l integrle definito d si deve prim trovre un primitiv F() dell funzione f ( ) Per clcolre d usimo il metodo di decomposizione delle funzioni rzionli in frtti semplici, ottenendo: B B B B Uguglindo i coefficienti dei due polinomi numertore, si ottiene il sistem: B B 3 B Dunque d log log log log3 log log (Lo svolgimento corretto dell esercizio vle 5 punti) 3 log3 log 7 Clcolre l re delimitt dl grfico dell funzione f ( ) dell, per, e dll sse

22 Svolgimento, Per l finzione f() è senz ltro positiv perchè somm di quntità positive Dunque l re richiest risult essere: d d = log log log log log (Lo svolgimento corretto dell esercizio vle punti) Clcolre l re dell regione pin R compres tr il grfico dell funzione, per 6 f ( ) sin, per 8 dll sse dell Svolgimento Tenendo conto che nell intervllo, l finzione f() è positiv mentre tr e f() è negtiv l re dell regione R richiest risult essere: 3 d sin d cos = 3 8 (Lo svolgimento corretto dell esercizio vle 5 punti) Buon lvoro! cur di profss Sin Minniti Redzione scuolè

Il problema delle aree. Metodo di esaustione.

Il problema delle aree. Metodo di esaustione. INTEGRALE DEFINITO. DEFINIZIONE E SIGNIFICATO GEOMETRICO. PROPRIETA DELL INTEGRALE DEFINITO. FUNZIONE INTEGRALE. TEOREMA DELLA MEDIA. TEOREMA FONDAMENTALE DEL CALCOLO INTEGRALE. FORMULA DI LEIBNITZ NEWTON.

Dettagli

26/03/2012. Integrale Definito. Calcolo delle Aree. Appunti di analisi matematica: Il concetto d integrale nasce per risolvere due classi di problemi:

26/03/2012. Integrale Definito. Calcolo delle Aree. Appunti di analisi matematica: Il concetto d integrale nasce per risolvere due classi di problemi: ppunti di nlisi mtemtic: Integrle efinito Il concetto d integrle nsce per risolvere due clssi di prolemi: Integrle efinito lcolo delle ree di fig. delimitte d curve clcolo di volumi clcolo del lvoro di

Dettagli

Integrali. all integrale definito all integrale indefinito. Integrali: riepilogo

Integrali. all integrale definito all integrale indefinito. Integrali: riepilogo Integrli ll integrle deinito ll integrle indeinito Indice dell lezione Integrle Deinito Rettngoloide Integrle deinito come re del rettngoloide Esempi e propriet Primitiv Teorem ondmentle del clcolo integrle

Dettagli

Anno 5. Applicazione del calcolo degli integrali definiti

Anno 5. Applicazione del calcolo degli integrali definiti Anno 5 Appliczione del clcolo degli integrli definiti 1 Introduzione In quest lezione vedremo come pplicre il clcolo dell integrle definito per determinre le ree di prticolri figure pine, i volumi dei

Dettagli

Integrale Definito. Appunti di analisi matematica: Il concetto d integrale nasce per risolvere due classi di problemi: Integrale Definito

Integrale Definito. Appunti di analisi matematica: Il concetto d integrale nasce per risolvere due classi di problemi: Integrale Definito Appunti di nlisi mtemtic: Integrle Deinito Il concetto d integrle nsce per risolvere due clssi di prolemi: Integrle Deinito Clcolo delle ree di ig. delimitte d curve clcolo di volumi clcolo del lvoro di

Dettagli

b a 2. Il candidato spieghi, avvalendosi di un esempio, il teorema del valor medio.

b a 2. Il candidato spieghi, avvalendosi di un esempio, il teorema del valor medio. Domnde preprzione terz prov. Considert, come esempio, l funzione nell intervllo [,], il cndidto illustri il concetto di integrle definito. INTEGRALE DEFINITO, prendendo in esme un generic funzione f()

Dettagli

si definisce Funzione Integrale; si chiama funzione integrale in quanto il suo * x

si definisce Funzione Integrale; si chiama funzione integrale in quanto il suo * x Appunti elorti dll prof.ss Biondin Gldi Funzione integrle Si y = f() un funzione continu in un intervllo [; ] e si 0 [; ]; l integrle 0 f()d si definisce Funzione Integrle; si chim funzione integrle in

Dettagli

Integrale Definito. Appunti di analisi matematica: Il concetto d integrale nasce per risolvere due classi di problemi: Integrale Definito

Integrale Definito. Appunti di analisi matematica: Il concetto d integrale nasce per risolvere due classi di problemi: Integrale Definito Appunti di nlisi mtemtic: Integrle Deinito Il concetto d integrle nsce per risolvere due clssi di prolemi: Integrle Deinito Clcolo delle ree di ig. delimitte d curve clcolo di volumi clcolo del lvoro di

Dettagli

Integrali de niti. Il problema del calcolo di aree ci porterà alla de nizione di integrale de nito.

Integrali de niti. Il problema del calcolo di aree ci porterà alla de nizione di integrale de nito. Integrli de niti. Il problem di clcolre l re di un regione pin delimitt d gr ci di funzioni si può risolvere usndo l integrle de nito. L integrle de nito st l problem del clcolo di ree come l equzione

Dettagli

Differenziale. Consideriamo la variazione finita, x della variabile indipendente a cui corrisponde una variazione finita della funzione f x, f x y

Differenziale. Consideriamo la variazione finita, x della variabile indipendente a cui corrisponde una variazione finita della funzione f x, f x y Differenzile Considerimo l vrizione finit, dell vriile indipendente cui corrisponde un vrizione finit dell funzione f, f y Δf 1 Δ 2 L vrizione dell vriile dipendente puo' essere molto piccol, infinitesim

Dettagli

Ing. Alessandro Pochì

Ing. Alessandro Pochì Dispense di Mtemtic clsse quint -Gli integrli Quest oper è distriuit con: Licenz Cretive Commons Attriuzione - Non commercile - Non opere derivte. Itli Ing. Alessndro Pochì Appunti di lezione svolti ll

Dettagli

Integrale definito. Introduzione: il problema delle aree

Integrale definito. Introduzione: il problema delle aree Integrle definito Introduzione: il prolem delle ree Il prolem delle ree è uno dei tre grndi prolemi che ci sono stti trmndti dgli ntichi, che lo definivno come il prolem dell qudrtur del cerchio: trovre,

Dettagli

1 Integrale delle funzioni a scala

1 Integrale delle funzioni a scala INTEGRALE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE Teori di Riemnn 1 Integrle delle funzioni scl (1.1) Definizione Si dice suddivisione di un intervllo chiuso e limitto [, b] un sottoinsieme {,..., n } di [, b]

Dettagli

TEST DI MATEMATICA. Funzioni in una, Funzioni in due variabili Integrali Equazioni differenziali. 1) Il valore del limite seguente. e e. e 1.

TEST DI MATEMATICA. Funzioni in una, Funzioni in due variabili Integrali Equazioni differenziali. 1) Il valore del limite seguente. e e. e 1. TEST DI MATEMATICA Funzioni in un, Funzioni in due vriili Integrli Equzioni differenzili ) Il vlore del limite seguente e e e lim è ) Il vlore del limite seguente 5 lim 5 è : ) L derivt prim dell funzione

Dettagli

, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo:

, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo: Sistemi lineri Un equzione linere nelle n incognite x 1, x 2, x,, x n è un equzione nell qule le incognite ppiono solo con esponente 1, ossi del tipo: 1 x 1 + 2 x 2 + x +!+ n x n = b con 1, 2,,, n numeri

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI FISICA PRIMO BIENNIO CLASSI SECONDE

PROGRAMMAZIONE DI FISICA PRIMO BIENNIO CLASSI SECONDE PROGRAMMAZIONE DI FISICA PRIMO BIENNIO CLASSI SECONDE Nel pino di lvoro sono indicte con i numeri d 1 5 le competenze di bse che ciscun unit' didttic concorre sviluppre, secondo l legend riportt di seguito.

Dettagli

" Osservazione. 6.1 Integrale indefinito. R Definizione (Primitiva) E Esempio 6.1 CAPITOLO 6

 Osservazione. 6.1 Integrale indefinito. R Definizione (Primitiva) E Esempio 6.1 CAPITOLO 6 CAPITOLO 6 Clcolo integrle 6. Integrle indefinito L nozione fondmentle del clcolo integrle è quell di funzione primitiv di un funzione f (). Tle nozione è in qulche modo speculre ll nozione di funzione

Dettagli

Corso di Analisi Matematica. Calcolo integrale

Corso di Analisi Matematica. Calcolo integrale .. 2011/12 Lure triennle in Informtic Corso di Anlisi Mtemtic Clcolo integrle Avvertenz Questi sono ppunti informli delle lezioni, che vengono resi disponibili per comodità degli studenti. Prte del mterile

Dettagli

CORSO ZERO DI MATEMATICA

CORSO ZERO DI MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTÀ DI ARCHITETTURA CORSO ZERO DI MATEMATICA ESPONENZIALI E LOGARITMI Dr. Ersmo Modic ersmo@glois.it www.glois.it POTENZA CON ESPONENTE REALE Definizione: Dti un numero

Dettagli

Corso di Analisi Matematica Calcolo integrale per funzioni di una variabile

Corso di Analisi Matematica Calcolo integrale per funzioni di una variabile Corso di Anlisi Mtemtic Clcolo integrle per funzioni di un vribile Lure in Informtic e Comuniczione Digitle A.A. 2013/2014 Università di Bri ICD (Bri) Anlisi Mtemtic 1 / 40 1 L integrle come limite di

Dettagli

2 x = 64 (1) L esponente (x) a cui elevare la base (2) per ottenere il numero 64 è detto logaritmo (logaritmo in base 2 di 64), indicato così:

2 x = 64 (1) L esponente (x) a cui elevare la base (2) per ottenere il numero 64 è detto logaritmo (logaritmo in base 2 di 64), indicato così: Considerimo il seguente problem: si vuole trovre il numero rele tle che: = () L esponente () cui elevre l bse () per ottenere il numero è detto ritmo (ritmo in bse di ), indicto così: In prticolre in questo

Dettagli

Osserviamo che per trovare le costanti A e B possiamo anche ragionare così: se moltiplichiamo l equazione x + 1 (x + 2)(x + 3) = A.

Osserviamo che per trovare le costanti A e B possiamo anche ragionare così: se moltiplichiamo l equazione x + 1 (x + 2)(x + 3) = A. 88 Roberto Turso - Anlisi 2 Osservimo che per trovre le costnti A e B possimo nche rgionre così: se moltiplichimo l equzione + ( + 2)( + 3) = A + 2 + B + 3 per + 2, dopo ver semplificto, ottenimo + + 3

Dettagli

POTENZA CON ESPONENTE REALE

POTENZA CON ESPONENTE REALE PRECORSO DI MATEMATICA VIII Lezione ESPONENZIALI E LOGARITMI E. Modic mtemtic@blogscuol.it www.mtemtic.blogscuol.it POTENZA CON ESPONENTE REALE Definizione: Dti un numero rele > 0 ed un numero rele qulunque,

Dettagli

1 Il problema del calcolo dell area di una regione piana limitata

1 Il problema del calcolo dell area di una regione piana limitata Anlisi Mtemtic 2 1 CORSO DI STUDI IN SMID CORSO DI ANALISI MATEMATICA 2 CAPITOLO 1 INTEGRALI DI FUNZIONI DI UNA VARIABILE REALE 1 Il problem del clcolo dell re di un regione pin limitt Se si consider un

Dettagli

Integrali dipendenti da un parametro e derivazione sotto il segno di integrale.

Integrali dipendenti da un parametro e derivazione sotto il segno di integrale. 1 Integrli dipendenti d un prmetro e derivzione sotto il segno di integrle. Considerimo l funzione f(x, t) : A [, b] R definit nel rettngolo A [, b], essendo A un sottoinsieme perto di R e [, b] un intervllo

Dettagli

MATEMATICA Classe Prima

MATEMATICA Classe Prima Liceo Clssico di Treiscce Esercizi per le vcnze estive 0 MATEMATICA Clsse Prim Cpitolo Numeri nturli Primi ogni pgin del cpitolo Cpitolo Numeri nturli Primi ogni pgin del cpitolo Per gli llievi promossi

Dettagli

1 b a. f(x) dx. Osservazione 1.2. Se indichiamo con µ il valore medio di f su [a, b], abbiamo che. f(x) dx = µ(b a) =

1 b a. f(x) dx. Osservazione 1.2. Se indichiamo con µ il valore medio di f su [a, b], abbiamo che. f(x) dx = µ(b a) = Note ed esercizi di Anlisi Mtemtic - (Fosci) Ingegneri dell Informzione - 28-29. Lezione del 7 novembre 28. Questi esercizi sono reperibili dll pgin web del corso ttp://utenti.unife.it/dmino.fosci/didttic/mii89.tml

Dettagli

Integrale Improprio. f(x) dx =: Osserviamo che questa definizione ha senso dal momento che per ogni y è ben definito l integrale b

Integrale Improprio. f(x) dx =: Osserviamo che questa definizione ha senso dal momento che per ogni y è ben definito l integrale b Integrle Improprio In queste lezioni riprendimo l teori dell integrzione in un vribile, l ide è di estendere l integrle definito nche in csi in cui l funzione integrnd o l intervllo di integrzione non

Dettagli

Siano α(x), β(x) due funzioni continue in un intervallo [a, b] IR tali che. α(x) β(x).

Siano α(x), β(x) due funzioni continue in un intervallo [a, b] IR tali che. α(x) β(x). OMINI NORMALI. efinizione Sino α(), β() due funzioni continue in un intervllo [, b] IR tli che L insieme del pino (figur 5. pg. ) α() β(). = {(, ) [, b] IR : α() β()} si chim dominio normle rispetto ll

Dettagli

B8. Equazioni di secondo grado

B8. Equazioni di secondo grado B8. Equzioni di secondo grdo B8.1 Legge di nnullmento del prodotto Spendo che b0 si può dedurre che 0 oppure b0. Quest è l legge di nnullmento del prodotto. Pertnto spendo che (-1) (+)0 llor dovrà vlere

Dettagli

Equazioni 1 grado. Definizioni Classificazione Risoluzione Esercizi

Equazioni 1 grado. Definizioni Classificazione Risoluzione Esercizi Equzioni grdo Definizioni Clssificzione Risoluzione Esercizi Mteri: Mtemtic Autore: Mrio De Leo Definizioni Prendimo in esme le due espressioni numeriche 8 entrmbe sono uguli 7, e l scrittur si chim uguglinz

Dettagli

Maturità scientifica, corso di ordinamento, sessione ordinaria 2000-2001

Maturità scientifica, corso di ordinamento, sessione ordinaria 2000-2001 Mtemtic per l nuov mturità scientific A. Bernrdo M. Pedone Mturità scientific, corso di ordinmento, sessione ordinri 000-001 PROBLEMA 1 Si consideri l seguente relzione tr le vribili reli x, y: 1 1 1 +

Dettagli

1 Integrali generalizzati su intervalli illimitati

1 Integrali generalizzati su intervalli illimitati Lezioni per il corso di Anlisi 2, AA 07-08. Dott.ss Sndr Lucente Argomento: Integrli generlizzti 1 1 Integrli generlizzti su intervlli ilitti Definizione 1.1. Si f : [,[ R un funzione continu. Se esiste

Dettagli

SUGLI INSIEMI. 1.Insiemi e operazioni su di essi

SUGLI INSIEMI. 1.Insiemi e operazioni su di essi SUGLI INSIEMI 1.Insiemi e operzioni su di essi Il concetto di insieme è primitivo ed è sinonimo di clsse, totlità. Si A un insieme di elementi qulunque. Per indicre che è un elemento di A scriveremo A.

Dettagli

ESPONENZIALI E LOGARITMI

ESPONENZIALI E LOGARITMI Esponenzili e logritmi ESPONENZIALI E LOGARITMI Potenze Fino d or si sono definite le potenze d esponenete intero e rzionle (si positivi che negtivi). Ripssimo le definizioni e i concetti che li rigurdno:

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2002 Sessione straordinaria

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2002 Sessione straordinaria ESAME DI STAT DI LICE SCIENTIFIC CRS DI RDINAMENT 00 Sessione strordinri Il cndidto risolv uno dei due problemi e 5 dei 0 quesiti in cui si rticol il questionrio. PRBLEMA Con riferimento un sistem monometrico

Dettagli

FUNZIONI IPERBOLICHE

FUNZIONI IPERBOLICHE FUNZIONI IPERBOLICHE Umberto Mrconi Diprtimento di Mtemtic Pur e Applict Pdov Premess Si [, [, fissto. Voglimo cpire cos signific: w dw perché l funzione integrnd è illimitt. Se considerimo, per b [, [,

Dettagli

2. Teoremi per eseguire operazioni con i limiti in forma determinata

2. Teoremi per eseguire operazioni con i limiti in forma determinata . Teoremi per eseguire operzioni con i iti in form determint Vedimo dunque i teoremi che consentono il clcolo dei iti, ttrverso i quli si riconducono le situzioni rticolte semplici operzioni lgebriche

Dettagli

Anno 1. Numeri reali: proprietà e applicazioni di uso comune

Anno 1. Numeri reali: proprietà e applicazioni di uso comune Anno Numeri reli: proprietà e ppliczioni di uso comune Introduzione L insieme dei numeri rzionli è composto d numeri che si ottengono dl rpporto tr due numeri interi. Tle rpporto, o frzione, è sempre ssociile

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2002 Sessione ordinaria

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2002 Sessione ordinaria ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO Sessione ordinri Il cndidto risolv uno dei due problemi e 5 dei quesiti in cui si rticol il questionrio. PROBLEMA In un pino, riferito d un sistem

Dettagli

Esercizi svolti Limiti. Prof. Chirizzi Marco.

Esercizi svolti Limiti. Prof. Chirizzi Marco. Cpitolo II Limiti delle funzioni di un vribile Esercizi svolti Limiti Prof. Chirizzi rco www.elettrone.ltervist.org 1) Verificre che risult: = Dobbimo provre che per ogni ε positivo, rbitrrimente piccolo,

Dettagli

INTERVALLI NELL INSIEME R

INTERVALLI NELL INSIEME R INTEVALLI NELL INSIEME Lo studio dell topologi (1) (dl greco "nlysis situs" ossi "studio del luogo") dell'insieme è di fondmentle importnz per gli rgomenti e i prolemi di nlisi infinitesimle. Il "luogo"

Dettagli

ANALISI REALE E COMPLESSA a.a. 2007-2008

ANALISI REALE E COMPLESSA a.a. 2007-2008 ANALISI REALE E COMPLESSA.. 2007-2008 1 Successioni e serie di funzioni 1.1 Introduzione In questo cpitolo studimo l convergenz di successioni del tipo n f n, dove le f n sono tutte funzioni vlori reli

Dettagli

Esponenziali e logaritmi

Esponenziali e logaritmi Esponenzili e ritmi ESPONENZIALI Potenze con esponente rele L potenz è definit: se > 0, per ogni R se 0, per tutti e soli gli R se < 0, per tutti e soli gli Z Sono definite: ( ) ( ) ( ) 7 7 Non sono definite:

Dettagli

Equazioni di 2 grado. Definizioni Equazioni incomplete Equazione completa Relazioni tra i coefficienti della equazione e le sue soluzioni Esercizi

Equazioni di 2 grado. Definizioni Equazioni incomplete Equazione completa Relazioni tra i coefficienti della equazione e le sue soluzioni Esercizi Equzioni di grdo Definizioni Equzioni incomplete Equzione complet Relzioni tr i coefficienti dell equzione e le sue soluzioni Esercizi Mteri: Mtemtic Autore: Mrio De Leo Definizioni Un equzione è: Un uguglinz

Dettagli

INTEGRALI IMPROPRI. f(x) dx. e la funzione f(x) si dice integrabile in senso improprio su (a, b]. Se tale limite esiste ma

INTEGRALI IMPROPRI. f(x) dx. e la funzione f(x) si dice integrabile in senso improprio su (a, b]. Se tale limite esiste ma INTEGRALI IMPROPRI. Integrli impropri su intervlli itti Dt un funzione f() continu in [, b), ponimo ε f() = f() ε + qundo il ite esiste. Se tle ite esiste finito, l integrle improprio si dice convergente

Dettagli

Sorgenti di campo magnetico. Esempio 1. Soluzione 1. Campo magnetico generato da un lungo filo rettilineo percorso da corrente

Sorgenti di campo magnetico. Esempio 1. Soluzione 1. Campo magnetico generato da un lungo filo rettilineo percorso da corrente Cmpo mgnetico generto d un lungo filo rettilineo percorso d corrente Sorgenti di cmpo mgnetico Ingegneri Energetic Docente: Angelo Crone Il cmpo mgnetico dovuto d un filo rettilineo è inversmente proporzionle

Dettagli

8. Calcolo integrale.

8. Calcolo integrale. Politenio di Milno - Foltà di Arhitettur Corso di Lure in Edilizi Istituzioni di Mtemtihe - Appunti per le lezioni - Anno Ademio 200/20 26 8 Clolo integrle 8 Signifito geometrio dell integrle definito

Dettagli

Erasmo Modica. : K K K

Erasmo Modica.  : K K K L insieme dei numeri reli L INSIEME DEI NUMERI REALI Ersmo Modic helthinsurnce@tin.it www.glois.it Per introdurre l insieme dei numeri reli si hnno disposizione diversi modi. Generlmente l iennio si preferisce

Dettagli

BREVE APPENDICE SULLE UNITA' LOGARITMICHE

BREVE APPENDICE SULLE UNITA' LOGARITMICHE BREVE APPENDICE SULLE UNITA' LOGARITMICHE Per esprimere gudgni e ttenuzioni, nonché cifre di rumore e rpporti segnle-rumore si usno frequentemente le unità logritmiche. Come risultto, l grndezz in questione

Dettagli

Un carrello del supermercato viene lanciato con velocità iniziale

Un carrello del supermercato viene lanciato con velocità iniziale Esempio 44 Un utomobile procede lungo l utostrd ll velocità costnte di m/s, ed inizi d ccelerre in vnti di m/s.5 proprio nell istnte in cui super un cmion fermo in un re di sost. In quel preciso momento

Dettagli

Nome.Cognome classe 5D 18 Marzo 2014. Verifica di matematica

Nome.Cognome classe 5D 18 Marzo 2014. Verifica di matematica Nome Cognome cls 5D 18 Mrzo 01 Problem Verific di mtemtic In un sistem di riferimento crtesino Oy, si consideri l funzione: ln f ( > 0 0 e si determini il vlore del prmetro rele in modo tle che l funzione

Dettagli

INTEGRALI IMPROPRI. c Paola Gervasio - Analisi Matematica 1 - A.A. 16/17 Integrali impropri cap10.pdf 1

INTEGRALI IMPROPRI. c Paola Gervasio - Analisi Matematica 1 - A.A. 16/17 Integrali impropri cap10.pdf 1 INTEGRALI IMPROPRI c Pol Gervsio - Anlisi Mtemtic - A.A. 6/7 Integrli impropri cp.pdf Abbimo visto che l integrle di Riemnn è definito per funzioni limitte e su intervlli limitti. Si or I R un intervllo

Dettagli

FUNZIONI CONTINUE A TRATTI E LORO INTEGRALI

FUNZIONI CONTINUE A TRATTI E LORO INTEGRALI FUNZIONI CONTINUE A TRATTI E LORO INTEGRALI Considerimo un funzione f : I R, dove I è un intervllo di R. Si c un punto interno I in cui f è discontinu. Diremo che c è un punto di discontinuità di prim

Dettagli

dr Valerio Curcio Le affinità omologiche Le affinità omologiche

dr Valerio Curcio Le affinità omologiche Le affinità omologiche 1 Le ffinità omologiche 2 Tringoli omologici: Due tringoli si dicono omologici se le rette congiungenti i punti omologhi dei due tringoli si incontrno in un medesimo punto. Principio dei tringoli omologici

Dettagli

IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. per a = - 2 vale:

IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. per a = - 2 vale: IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. Complet.. Un espressione letterle è.... Per clcolre il vlore numerico di un espressione letterle isogn...... c. Non si possono ssegnre lle lettere che compiono

Dettagli

Analisi e Geometria 1

Analisi e Geometria 1 Anlisi e Geometri Esercizi sugli integrli Integrli propri. Clcolre i seguenti integrli immediti: I = I = I 5 = ln e e d I = e + e + 6e + e d I = rtg ln ( + ln ) d I 6 = e e + d d rtg + ( + ) ( + ( + )

Dettagli

Equazioni parametriche di primo grado

Equazioni parametriche di primo grado Polo Sivigli Equzioni prmetriche di primo grdo Premess Come si s dll lgebr elementre, si chim equzione un uguglinz fr due espressioni letterli che si verific soltnto ttribuendo prticolri vlori lle lettere,

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO II QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI SECONDE

UNITÀ DI APPRENDIMENTO II QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI SECONDE UNITÀ DI APPRENDIMENTO II QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI SECONDE UNITA DI APPRENDIMENTO Denominzione Compito-prodotto Competenze mirte Comuni/cittdinnz IL TEMPO PASSA IL MONDO GIRA REALIZZAZIONE DI

Dettagli

{ 1, 2,3, 4,5,6,7,8,9,10,11,12, }

{ 1, 2,3, 4,5,6,7,8,9,10,11,12, } Lezione 01 Aritmetic Pgin 1 di 1 I numeri nturli I numeri nturli sono: 0,1,,,4,5,6,7,8,,10,11,1, L insieme dei numeri nturli viene indicto col simbolo. } { 0,1,,, 4,5,6,7,8,,10,11,1, } L insieme dei numeri

Dettagli

5. Funzioni elementari trascendenti

5. Funzioni elementari trascendenti ISTITUZIONI DI MATEMATICHE E FONDAMENTI DI BIOSTATISTICA 5. Funzioni elementri trscendenti A. A. 2013-2014 1 FUNZIONI ESPONENZIALI Le più semplici funzioni esponenzili sono le funzioni f: R R definite

Dettagli

8 Controllo di un antenna

8 Controllo di un antenna 8 Controllo di un ntenn L ntenn prbolic di un rdr mobile è montt in modo d consentire un elevzione compres tr e =2. Il momento d inerzi dell ntenn, Je, ed il coefficiente di ttrito viscoso, f e, che crtterizzno

Dettagli

Scheda Sei ESPONENZIALI E LOGARITMI. 0,+. Inoltre valgono le

Scheda Sei ESPONENZIALI E LOGARITMI. 0,+. Inoltre valgono le Sched Sei ESPONENZIALI E LOGARITMI L funzione esponenzile Assegnto un numero rele >0, si dice funzione esponenzile in bse l funzione Grfici dell funzione esponenzile Se = l funzione esponenzile è costnte:

Dettagli

Il calcolo integrale: intro

Il calcolo integrale: intro Il clcolo integrle: intro Le ppliczioni del clcolo integrle sono svrite: esistono, inftti, molti cmpi, dll fisic ll ingegneri, dll iologi ll economi, in cui si f lrgo uso degli integrli. Per fornire l

Dettagli

Ellisse riferita al centro degli assi

Ellisse riferita al centro degli assi Appunti delle lezioni tenute in clsse: ellisse e iperole Ellisse riferit l centro degli ssi Dti due punti F ed F detti fuochi, l ellisse è il luogo geometrico dei punti P del pino per cui è costnte l somm

Dettagli

Anno 2. Potenze di un radicale e razionalizzazione

Anno 2. Potenze di un radicale e razionalizzazione Anno Potenze di un rdicle e rzionlizzzione Introduzione In quest lezione impreri utilizzre le ultime due tipologie di operzioni sui rdicli, cioè l potenz di un rdicle e l rdice di un rdicle. Successivmente

Dettagli

II-8 Integrale di Riemann

II-8 Integrale di Riemann II-8 INTEGRALE DI RIEMANN DEFINIZIONE DI INTEGRALE DI RIEMANN II-8 Integrle di Riemnn Indice Definizione di integrle di Riemnn Condizioni di esistenz dell integrle di Riemnn 3 3 Proprietà dell integrle

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2003

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2003 ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. Il cndidto risolv uno dei due problemi e 5 dei quesiti in cui si rticol il questionrio. PROBLEMA Nel pino sono dti: il cerchio di dimetro OA,

Dettagli

Calcolo integrale per funzioni di una variabile

Calcolo integrale per funzioni di una variabile Cpitolo 10 Clcolo integrle per funzioni di un vribile 10.1 Funzioni primitive Abbimo studito il problem di dedurre d un dt funzione l su derivt. Voglimo or occuprci del problem inverso: dt un funzione

Dettagli

Teoremi sulle funzioni derivabili

Teoremi sulle funzioni derivabili Teoremi sulle unzioni derivili Inizimo con l deinizione di punto di mssimo o minimo reltivo di un unzione. Deinizione: D è un punto di mssimo reltivo se esiste un intorno I tle che : I Deinizione: D è

Dettagli

Compitino di Fisica II del 14/6/2006

Compitino di Fisica II del 14/6/2006 Compitino di Fisic II del 14/6/2006 Ingegneri Elettronic Un solenoide ssimilbile d un solenoide infinito è percorso d un corrente I(t) = I 0 +kt con k > 0. Se il solenoide h un lunghezz H, rggio, numero

Dettagli

Teoria in pillole: logaritmi

Teoria in pillole: logaritmi Teori in pillole: logritmi EQUAZIONI ESPONENZIALI Un'equzione si dice esponenzile qundo l'incognit compre soltnto nell'esponente di un o più potenze. L'equzione esponenzile più semplice (elementre) è del

Dettagli

Il volume del cilindro è dato dal prodotto della superficie di base per l altezza, quindi

Il volume del cilindro è dato dal prodotto della superficie di base per l altezza, quindi Mtemtic per l nuov mturità scientific A. Bernrdo M. Pedone 3 Questionrio Quesito 1 Provre che un sfer è equivlente i /3 del cilindro circoscritto. r 4 3 Il volume dell sfer è 3 r Il volume del cilindro

Dettagli

Titolo: Funzioni Logaritmiche Specializzanda: Serena Bezzan

Titolo: Funzioni Logaritmiche Specializzanda: Serena Bezzan Titolo: Funzioni Logritmiche Specilizznd: Seren Bezzn Clsse destintri: L unità didttic è rivolt d un clsse terz di un Liceo Scientifico d indirizzo PNI. I ritmi rppresentno un prerequisito fondmentle nello

Dettagli

m kg M. 2.5 kg

m kg M. 2.5 kg 4.1 Due blocchi di mss m = 720 g e M = 2.5 kg sono posti uno sull'ltro e sono in moto sopr un pino orizzontle, scbro. L mssim forz che può essere pplict sul blocco superiore ffinchè i blocchi si muovno

Dettagli

Serie di Potenze. Introduciamo il concetto di convergenza puntuale ed uniforme per successioni. { 0 se 1 < x < 1

Serie di Potenze. Introduciamo il concetto di convergenza puntuale ed uniforme per successioni. { 0 se 1 < x < 1 Serie di Potenze Introducimo il concetto di convergenz puntule ed uniforme per successioni di funzioni. Definizione 1 Si I un intervllo di R. Si dt l vrire di n N l funzione f n : I R. Dicimo che l successione

Dettagli

La parabola LA PARABOLA È IL LUOGO DEI PUNTI DEL PIANO EQUIDI- STANTI DA UN PUNTO DETTO FUOCO E DA UNA RETTA CHE NON LO CONTIENE DETTA DIRETTRICE.

La parabola LA PARABOLA È IL LUOGO DEI PUNTI DEL PIANO EQUIDI- STANTI DA UN PUNTO DETTO FUOCO E DA UNA RETTA CHE NON LO CONTIENE DETTA DIRETTRICE. L prol In figur è trccito il grfico di un prol con sse di simmetri verticle. Si vede suito dl grfico ce: l curv è simmetric rispetto l suo sse di simmetri il suo punto più in sso è il vertice il vertice

Dettagli

fattibile con le tecniche elementari che imparerai in seguito. Ad esempio il polinomio

fattibile con le tecniche elementari che imparerai in seguito. Ad esempio il polinomio Scomposizione di un polinomio in fttori Scomporre in fttori primi un polinomio signific esprimerlo come il prodotto di due più polinomi non più scomponibili Ad esempio 9 = ( 3) fttore 1 ( + 3) fttore +

Dettagli

EQUAZIONI DI SECONDO GRADO

EQUAZIONI DI SECONDO GRADO EQUAZIONI DI SECONDO GRADO DESTINATARI: II nno del liceo scientifico PNI come consiglito nell Circolre Ministerile n 4 del 6 ferio 99 dove l rgomento trttto in quest unità didttic è il punto e - Equzioni,

Dettagli

I Teoremi di Green, della divergenza (o di Gauss) e di Stokes

I Teoremi di Green, della divergenza (o di Gauss) e di Stokes I Teoremi di Green, dell divergenz o di Guss e di Stokes In R Si un sottoinsieme limitto di R semplice rispetto d entrmbi gli ssi crtesini con costituit dll unione di un numero finito di sostegni di curve

Dettagli

IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. per a = - 2 vale:

IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. per a = - 2 vale: IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. Complet.. Un espressione letterle è un scrittur in cui compiono operzioni tr numeri rppresentti, tutti o in prte, d lettere. Per clcolre il vlore numerico di

Dettagli

3. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive (Ref p.14)

3. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive (Ref p.14) . Funzioni iniettive, suriettive e iiettive (Ref p.4) Dll definizione di funzione si ricv che, not un funzione y f( ), comunque preso un vlore di pprtenente l dominio di f( ) esiste un solo vlore di y

Dettagli

Teorema della Divergenza (di Gauss)

Teorema della Divergenza (di Gauss) eorem dell ivergenz (di Guss) i un dominio tridimensionle regolre, l cui frontier è un superficie chius orientt con cmpo normle unitrionˆ uscente d. e F(,,z) F (,,z) i F (,,z) j F (,,z) k è un cmpo vettorile

Dettagli

1 Definizione di integrale di Riemann 1. 2 Condizioni di esistenza dell integrale di Riemann 3. 3 Proprietà dell integrale di Riemann 4

1 Definizione di integrale di Riemann 1. 2 Condizioni di esistenza dell integrale di Riemann 3. 3 Proprietà dell integrale di Riemann 4 DEFINIZIONE DI INTEGRALE DI RIEMANN Integrle di Riemnn Indice Definizione di integrle di Riemnn Condizioni di esistenz dell integrle di Riemnn 3 3 Proprietà dell integrle di Riemnn 4 4 Clcolo dell integrle

Dettagli

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI. Sia V uno spazio vettoriale di dimensione finita n.

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI. Sia V uno spazio vettoriale di dimensione finita n. AUTOVALORI ED AUTOVETTORI Si V uno spzio vettorile di dimensione finit n. Dicesi endomorfismo di V ogni ppliczione linere f : V V dello spzio vettorile in sé. Se f è un endomorfismo di V in V, considert

Dettagli

COGNOME..NOME CLASSE.DATA

COGNOME..NOME CLASSE.DATA COGNOME..NOME CLASSE.DATA FUNZIONE ESPONENZIALE - VERIFICA OBIETTIVI Sper definire un funzione esponenzile. Sper rppresentre un funzione esponenzile. Sper individure le crtteristiche del grfico di un funzione

Dettagli

Il moto rettilineo uniformemente accelerato è un moto che avviene su una retta con accelerazione costante. a = costante

Il moto rettilineo uniformemente accelerato è un moto che avviene su una retta con accelerazione costante. a = costante Prof.. Di Muro Moto rettilineo uniformemente ccelerto ( m.r.u.. ) Il moto rettilineo uniformemente ccelerto è un moto che iene su un rett con ccelerzione costnte. Dll definizione di ccelerzione t t t t

Dettagli

Liceo Scientifico Sperimentale anno 2002-2003 Problema 1 Bernardo Pedone. ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE PNI anno 2002-2003

Liceo Scientifico Sperimentale anno 2002-2003 Problema 1 Bernardo Pedone. ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE PNI anno 2002-2003 Liceo Scientifico Sperimentle nno - Problem Bernrdo Pedone ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE PNI nno - PROBLEMA Nel pino sono dti: il cerchio γ di dimetro OA =, l rett t tngente γ

Dettagli

Esponenziali e logaritmi

Esponenziali e logaritmi Teori in sintesi ESPONENZIALI Potenze con esponente rele Esponenzili e ritmi L potenz è definit: se, per ogni R se, per tutti e soli gli R se, per tutti e soli gli Z. Sono definite: 7 7. Non sono definite:.

Dettagli

Problema 1. Una distribuzione continua di carica vale, in coordinate cilindriche,

Problema 1. Una distribuzione continua di carica vale, in coordinate cilindriche, Corso i Lure in Mtemtic Prim prov in itinere i Fisic 2 (Prof. E. Sntovetti) 18 novemre 2016 Nome: L rispost numeric eve essere scritt nell pposito riquro e giustifict cclueno i clcoli reltivi. Prolem 1.

Dettagli

Superfici di Riferimento (1/4)

Superfici di Riferimento (1/4) Superfici di Riferimento (1/4) L definizione di un superficie di riferimento nsce dll necessità di vere un supporto mtemtico su cui sviluppre il rilievo eseguito sull superficie terrestre. Tle superficie

Dettagli

Cinematica ed equilibrio del corpo rigido

Cinematica ed equilibrio del corpo rigido omportmento meccnico dei mterili rtteristiche di sollecitione inemtic ed equilirio del corpo rigido rtteristiche di sollecitione efiniione delle crtteristiche Esempio 1: trve rettiline Esempio : struttur

Dettagli

Le equazioni di grado superiore al secondo

Le equazioni di grado superiore al secondo Le equzioni di grdo superiore l secondo ITIS Feltrinelli nno scolstico 007-008 R. Folgieri 007-008 1 Teorem fondmentle dell lger Ogni equzione lgeric di grdo n h sempre n soluzioni, che possono essere

Dettagli

DISPENSE DI ANALISI MATEMATICA. Indice

DISPENSE DI ANALISI MATEMATICA. Indice DISPENSE DI ANALISI MATEMATICA ANNAMARIA MONTANARI Indice. Integrle di Riemnn.. Proprietà elementri dell integrle di Riemnn 5.2. Teorem fondmentle del clcolo integrle. Primitive 6.3. Integrle generlizzto

Dettagli

Seconda prova maturita 2016 soluzione secondo problema di matematica scientifico

Seconda prova maturita 2016 soluzione secondo problema di matematica scientifico Second prov mturit 06 soluzione secondo problem di mtemtic scientifico Skuol.net June, 06 Primo Problem Le tre funzioni proposte sono f () ( ) k f () 6 + 9k + f () cos( π k ). Punto Affinche l funzione

Dettagli

24 y. 6. ( 5 A. 1 B. 5 4 C D. 50 Applicando le proprietà delle potenze

24 y. 6. ( 5 A. 1 B. 5 4 C D. 50 Applicando le proprietà delle potenze Alunno/.. Alunno/ Pgin Esercitzione in preprzione ll PROVA d ESAME Buon Lvoro Prof.ss Elen Sper. Il piccolo fermcrte dell figur è relizzto nel seguente modo. Si prende un cubo di lto cm e su un fcci si

Dettagli

Esponenziali e logaritmi

Esponenziali e logaritmi Prof Emnuele ANDRISANI Teori in sintesi ESPONENZIALI Potenze con esponente rele L potenz è definit: se 0, per ogni R se 0, per tutti e soli gli R se 0, per tutti e soli gli Z Esponenzili e ritmi Sono definite:

Dettagli

La parabola con asse parallelo all ady

La parabola con asse parallelo all ady L prbol con sse prllelo ll dy I Prbol con vertice nell origine degli ssi crtesini I disegni degli esercizi dll 1 l 3 dell sched di lbortorio, sono i seguenti: Quindi il segno del coefficiente di x determin

Dettagli

{ } 3 [ ] [ ] [ ] [ ] Esercizi per il precorso ( )( ) Prof. Margherita Fochi. 1.- Esercizi sui polinomi. + x. x R. ( )( ) + R. ( )( )( ) a.

{ } 3 [ ] [ ] [ ] [ ] Esercizi per il precorso ( )( ) Prof. Margherita Fochi. 1.- Esercizi sui polinomi. + x. x R. ( )( ) + R. ( )( )( ) a. Prof. Mrgherit Fochi Esercizi per il precorso.- Esercizi sui polinomi Semplificre le seguenti espressioni utilizzndo i prodotti notevoli:. ) ) ) ) ) 8 [ ] 8. ) ) ) ) ] [. ) ) ) [ ] { } y y y y y [ ] 8

Dettagli

Nome.Cognome. 18 Dicembre 2008 Classe 4G. VERIFICA di MATEMATICA

Nome.Cognome. 18 Dicembre 2008 Classe 4G. VERIFICA di MATEMATICA Nome.Cognome. 8 Dicembre 008 Clsse G VERIFICA di MATEMATICA A) Risolvi le seguenti disequzioni goniometriche sin ) sin + ) 0 6 tn cos + sin ) 0 (punti:0,5) ) tn + tn > 0 sin 5) sin > cos (punti: ) 6) sin

Dettagli