Meccanica Applicata alle Macchine compito del 17/ 2/99
|
|
- Giada Gabriella Napoli
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ompio 7//99 pagina Meccanica Applicaa alle Macchine compio del 7/ /99 A) hi deve sosenere l'esame del I modulo deve svolgere i puni e. B) hi deve sosenere l'esame compleo deve svolgere i puni, e 3. ) hi deve sosenere l'esame del II modulo deve svolgere i puni 3 e 4.. La figura rappresena un modello di una funivia. Il carrello è rappresenao come un puno maeriale di massa m' (si rascura cioè il suo momeno di inerzia) ed è vincolao a muoversi lungo la fune, che è inclinaa dell'angolo α. La fune è qui consideraa fissa (cioè si rascurano gli sposameni del carrello in direzione orogonale alla fune e dovui alle oscillazioni della fune sessa). F rappresena la forza eserciaa sul carrello dal cavo raene. La cabina ha massa m e momeno di inerzia I rispeo a B, che è il suo baricenro poso a disanza l dal carrello. La cabina può oscillare aorno a. Si hanno i segueni dai (in unià SI): m 3000 m' 000 l 4.4 I 080 V 8 g 9.8 α π 4 a) he ipo di coppia cinemaica può essere usaa per rappresenare il vincolo in, considerando la fune fissa? b) Deerminare la posizione del baricenro G del sisema formao da cabina più carrello (figura a desra) ed il momeno d'inerzia complessivo I' rispeo a G. E' lecio rappresenare il sisema cabina carrello come un solo corpo rigido? c) Quani gradi di liberà ci sono? d) Ricavare le equazioni del moo del sisema. Evidenziare le variabili indipendeni e quelle dipendeni. e) Nell'ipoesi in cui il carrello si muova in discesa con moo uniforme a velocià V e che l'angolo di oscillazione della cabina sia piccolo, deerminare la reazione vincolare della fune sul carrello, l' equazione delle oscillazioni libere della cabina ed il relaivo periodo di oscillazione.
2 ompio 7//99 pagina f) (facolaivo) Deerminare le oscillazioni della cabina che seguono ad una frenaa improvvisa. Si assuma che la posizione iniziale della cabina sia vericale e che la frenaa corrisponda alla imposizione di un moo uniformemene decelerao del carrello che lo pora da velocià iniziale V a velocià nulla in 6 secondi. Soluzione (La soluzione sviluppaa qui è molo più ampia di quano necessario per superare l'esame). a) La coppia cinemaica che rappresena il vincolo in può essere una coppia a camma (oppure un gruppo coppia prismaica + rooidale). Infai viene eliminao il grado di liberà relaivo alla raslazione orogonale alla fune. b) Posizione del baricenro G e momeno d'inerzia complessivo. Il carrello e la cabina B non formano a rigore un sisema rigido, in quano sono liberi di ruoare per la presenza della cerniera in ; uavia, considerao che si rascura l'inerzia di roazione del carrello e lo si rappresena come un puno maeriale, si può in queso paricolare caso considerare l'insieme rigido. La posizione l' del carrello si ricava con: ml+ m' 0 l' m + m' l' 3.3 Il momeno d'inerzia rispeo al baricenro G vale: I' I+ m l l' + m' l' I' I' 5600 c) Il sisema ha due gradi di liberà che corrispondono alla raslazione q del carrello e all'oscillazione θ della cabina, come si vede nella figura seguene.
3 ompio 7//99 pagina 3 Le coordinae del carrello si esprimono in funzione di q nel modo seguene: x q cos α y sin α x cos α q y sin α q Le coordinae del baricenro G si esprimono come: x G y G x y + l' cos sin π + θ π + θ x G l' sin θ + cos α q y G l' cos θ sin α q d) onviene scrivere le equazioni del moo secondo il meodo di Newon - Eulero, dao che è richiesa la reazione vincolare. Le forze sono quelle mosrae sopra in figura, in paricolare la forza peso di carrello e cabina può essere composa in una unica forza agene sul baricenro G e pari al peso complessivo. Le equazioni del moo sono le segueni:
4 ompio 7//99 pagina 4 m + m' m + m' π x G R cos α + + F cos α + π π y G R sin α + + F sin α + π m + m' g I' θ M R + M F dove i momeni delle forze F ed R sono: M R l' cos π + θ sin π + θ π cos α + R π sin α + M R l' R sin θ + α M F l' cos π + θ sin π + θ F cos α + π sin α + π M F l' cos θ + α F Sosiuendo e semplificando si oengono le equazioni del moo: m + m' x G sin α R cos α F m + m' y G R cos α + F sin α m + m' g I' θ l' sin α R + cos α F cos θ l' cos α R + sin α F sin θ in cui resa da esprimere x, y in funzione di q e dei relaivi rappori di velocià. Si oengono così 3 equazioni che danno il moo (q, θ) e la reazione vincolare R in funzione della forza di razione F: x G y G l' sin θ l' cos θ θ + l' cos θ θ + cos α θ + l' sin θ θ sin α q q e) In queso caso, siccome il moo è assegnao, si ha un problema di analisi dinamica inversa. Assumendo moo reilineo uniforme del carrello, cioè: q V Si può sosiuire nelle equazioni e ricavare la forza di razione F e la reazione vincolare R: Sosiuendo dapprima nelle espressioni delle coordinae del baricenro si ha: x G l' sin θ θ + l' cos θ θ
5 ompio 7//99 pagina 5 y G l' cos θ θ + l' sin θ θ A queso puno occorre ricordare che l'oscillazione θ è pensaa infiniesima per cui le espressioni precedeni si semplificano uleriormene (perché si eliminano gli infiniesimi di ordine due o più): cos θ sin θ θ x G y G 0 l' θ Le equazioni del moo che ne risulano sono (ricordando che α 45 le equazioni si semplificano più facilmene): m + m' l' θ R F 0 R + F m + m' g I' θ l' R + F l' R + F θ Si possono manipolare quese equazioni e ricavare la reazione vincolare, la forza di razione, e l'equazione per le piccole oscillazioni della cabina. Dalle prime due equazioni si ha: R m + m' l' θ m + m' g F m + m' l' θ + m + m' g che mosrano che le forze dipendono dalle oscillazioni della cabina. Sosiuendo nella erza si ha: I' θ m + m' gl' θ m + m' l' θ ioè: I' + m + m' l' m + m' gl' ω n I' + m + m' l' ω n.4787 Il periodo T: θ + m + m' gl' θ 0
6 ompio 7//99 pagina 6 T π ω n T 4.49 f) nel caso della frenaa la legge del moo sarebbe la seguene (la decelerazione è pari a 0,5 m / s): V 8 a 0.5 q V a Sosiuendo nelle equazioni del moo (in modo simile al caso precedene) e linearizzando le equazioni (piccole oscillazioni) si ha: x G y G l' θ a cos α a sin α si oengono le segueni equazioni: m + m' l' θ a R F m + m' a R + F m + m' g I' θ l' R + F l' R + F θ sviluppando i calcoli si ha: F m + m' l' θ m + m' a + + m + m' g R m + m' l' θ + m + m' g La prima equazione mosra che la forza F deve aumenare della quanià (m + m')a necessaria a decelerare la funivia. Sosiuendo nella erza equazione si oiene l'equazione del moo oscillaorio, che quesa vola risula essere l'equazione di un sisema ad un grado di liberà forzao. Non solo, ma il coefficiene di rigidezza generalizzaa è cambiao per effeo della decelerazione sessa a: ora è maggiore e di conseguenza il periodo di oscillazione in frenaa sarà più breve. I' + m + m' l' θ + m + m' a + m + m' g l' θ m + m' al' La soluzione paricolare di quesa equazione differenziale (con a cosane) è (la quale si oiene assumendo una soluzione cosane nel empo ed eliminando di conseguenza il ermine con la derivaa seconda): θ a a + g
7 ompio 7//99 pagina 7 cioè un'inclinazione in avani di (rad): θ La soluzione omogenea è: θ A sin ω' + B cos ω' essendo ω' la nuova frequenza di oscillazione: ω' m + m' a + m + m' g l' I' + m + m' l' ω'.505 La soluzione complessiva deve soddisfare alle condizioni iniziali: θ A sin ω' + B cos ω' + 0 θ 0 a 0 + B a + g 0 θ 0 ω' A 0 a a + g Da cui il moo che si realizza è (a meno degli smorzameni non considerai): θ a a + g cos ω' in paricolare si deve noare come la massima inclinazione sia pari al doppio di quella corrispondene alla soluzione paricolare (circa 4 in queso esempio) e si realizza dopo circa secondi dall'inizio della frenaa θ 0.0. Meccanismi foremene accoppiai. 4 6
8 ompio 7//99 pagina 8 3. La figura rappresena un modello di una sospensione di auoveicolo. m è la massa del veicolo che compee alla sospensione (un quaro circa della massa oale del veicolo). k e c sono rispeivamene la rigidezza ed il coefficinee di smorzameno della sospensione. k' è la rigidezza del peneumaico (si rascura lo smorzameno del pneumaico) menre mè la massa del mozzo ruoa e di ui gli organi solidali al mozzo (cioè ue le masse che non sono sospese). Nell'ipoesi semplificaica di rascurarel'effeo dello smorzameno (c 0): a) Deerminare il moo vericale della massa m e del mozzo m quando la superficie sradale si sposa in direzione vericale con una legge armonica del ipo: y a cos ω b) Deerminare, nella sessa siuazione, la forza di conao fra il pneumaico ed il suolo. c) (facolaivo) Scrivere la funzione di rasferimeno fra lo sposameno vericale y e lo sposameno della massa m. d) (facolaivo) Scrivere la funzione di rasferimeno fra y e la forza di conao penumaico - suolo. e) Derminare frequenze naurali e modi di vibrare. Dai (in unià SI): m 30 m 300 k 3000 k' c 400 Soluzione (La soluzione sviluppaa qui è molo più ampia di quano necessario per superare l'esame). Equazioni del moo. Si ricorda che nella scriura delle equazioni del moo si possono ignorare le forze peso cosani. Infai le forze cosani hanno l'effeo di sposare di una quanià cosane le posizioni di equilibrio. x e x rappresenano gli sposameni delle masse a parire dalle posizioni di equilibrio. In corrispondenza a x e x nulli le molle sono cioè già compresse di una quanià ale da equilibrare le forze peso. I ermini kx rappresenano allora la forza aggiuniva dovua all'uleriore deformazione della molla, e nel caso del pneumaico la fluuazione di forza a erra. La forza elasica oale si oiene aggiungendo il precarico. Le equazioni del moo sono perano: m x k x x c x x
9 ompio 7//99 pagina 9 m x k x x + c x x k' x y porando a primo membro le incognie rimangono le equazioni di un sisema forzao a due gradi di liberà (dove k'y è il ermine forzane): m m x + c x c x + k + k' x kx k' y x c x + c x kx + kx 0 o, in forma mariciale: m 0 x 0 m x c c x + c c + x k + k' k k k x x k' y 0 a) Per deerminare la risposa in regime armonico si sosiisce (la risposa è la pare reale): y a e i ω x b e i ω x b e i ω semplificando l'esponeziale in ω (che è faore comune) si oiene: ω m 0 0 m b b b b b c c k + k' k + ω i + ak' c c b k k 0 cioè: ω m + k + k' + ω ci k ω ci k ω ci ω m + k + ω ci b ak' b 0 E' possibile a queso puno risolvere in b e b (le ampiezze dei moi risulani) in funzione di a (l'ampiezza del moo impresso) e della frequenza ω (sempre del moo impresso). Risolvendo il sisema si ricava: b b ak' ω m + k + k' + ω ci k ω ci k ω ci ω m + k + ω ci 0 Tuavia la soluzione risula complicaa dal puno di visa dei calcoli e conviene uilizzare a queso puno la semplificazione suggeria (c 0): c 0 b b ak' ω m + k + k' k k ω m + k 0
10 ompio 7//99 pagina 0 procedendo nei calcoli si oiene: b b ak' m m ω 4 k + k' m + km ω + kk' ω m + k k k ω m + k + k' 0 da cui le ampiezze del moo risulane: ω m b + k ak' ω 4 m m k + k' m + km ω + kk' akk' b ω 4 m m k + k' m + km ω + kk' b) la forza di conao (escluso il precarico che è cosane e pari al peso) vale: F k' x y facendo le sosiuzioni si oiene: F k' b e ω i ae ω i F b a k' e ω i ω m F + k ak' ω 4 m m k + k' m + km ω a + kk' k' e ω i F ω 4 m m m + m ω k ω 4 m m k + k' m + km ω ak' e ω i + kk' c) La funzione di rasferimeno fra lo sposameno impresso e lo sposameno della massa è il rappporo (complesso) fra lo sposameno oenuo e quello impresso: x H y b H a kk' H m m ω 4 k + k' m + km ω + kk' H ω ω H ω ω 000 Una rappresenazione grafica evidenzia due risonanze, rispeivamene quando si annulla il denominaore a causa di ciascuno dei due faori sopra evidenziai:
11 ompio 7//99 pagina.5 H ω d) La funzione di rasferimeno sposameno - forza è il rapporo fra l'ampiezza della fluuazione di forza di conao F e l'ampiezza del moo impresso y. Si oiene: F y k' m H m ω 4 m + m k ω F m m ω 4 k + k' m + km ω + kk' H F H F ω 0 ω ω ω 000 Una rappresenazione grafica mosra come, in corrispondenza delle risonanze, la fluuazione di forza sarebbe infinia (a meno dello smorzameno). 8x0+05 6x0+05 4x0+05 H F x ω Il problema agli auovalori è il seguene (è sao ricavao durane i passaggi del puno b, basa rascurare y): m ω + k + k' k k m ω + k b 0 b 0
12 ompio 7//99 pagina Le frequenze naurali si oengono azzerando il deerminane (e corrispondono agli zeri dei denominaori delle funzioni di rasferimeno sopra individuae): m m ω 4 km + k' m + km ω + kk' 0 onviene procedere numericamene a queso puno: 9000 ω ω ω b b 0 0 b b Il primo modo corrisponde ad un piccolo sposameno del mozzo che avviene in fase con lo spsoameno della massa sospesa.
Meccanica Applicata alle Macchine compito del 15/4/99
Compio 15//99 pagina 1 Meccanica Applicaa alle Macchine compio del 15//99 A) Chi deve sosenere l'esame del I modulo deve svolgere i puni 1 e. B) Chi deve sosenere l'esame compleo deve svolgere i puni 1,
DettagliMeccanica Applicata alle Macchine Compito 27/12/99
page 1a Meccanica Applicaa alle Macchine Compio 27/12/99 1. Il disposiivo mosrao in figura serve per il sollevameno di veicoli. Il corpo indicao con 1 si appoggia al erreno (considerarlo solidale con il
DettagliMeccanica Applicata alle Macchine Compito A 14/12/99
page 1a Meccanica Applicaa alle Macchine Compio A 14/12/99 1. La figura mosra una pressa per la formaura per soffiaura di coneniori in maeriale plasico. Il meccanismo è sudiao in modo che in aperura (mosraa
DettagliEquazioni Differenziali (5)
Equazioni Differenziali (5) Daa un equazione differenziale lineare omogenea y n + a n 1 ()y n 1 + a 0 ()y = 0, (1) se i coefficieni a i non dipendono da, abbiamo viso che le soluzioni si possono deerminare
DettagliMeccanica Applicata alle Macchine compito del 2/2/99
Compio //99 pagina Meccanica Applicaa alle Macchine compio del //99 A) Chi dee sosenere l'esame del I modlo dee solgere i pni e. B) Chi dee sosenere l'esame compleo dee solgere i pni, e. C) Chi dee sosenere
DettagliMeccanica introduzione
Meccanica inroduzione La meccanica e quella pare della Fisica che sudia il moo dei corpi. Essa e cosiuia dalla cinemaica e dalla dinamica. La dinamica si occupa dello sudio del moo e delle sue cause. La
DettagliForze dipendenti dalla velocità
Forze dipendeni dalla velocià Ario Viscoso Corpo in cadua libera in un fluido -> resisenza f R del mezzo In casi semplici (geomeria semplice, bassa velocià, assenza di urbolenze nel fluido) vale f R =
DettagliGeometria analitica del piano pag 1 Adolfo Scimone
Geomeria analiica del piano pag Adolfo Scimone GEOMETRIA ANALITICA Lo scopo della geomeria analiica è quello di individuare i puni di una rea, di un piano, dello spazio, o più in generale gli eni geomerici
DettagliGeometria analitica del piano pag 7 Adolfo Scimone. Rette in posizioni particolari rispetto al sistema di riferimento
Geomeria analiica del piano pag 7 Adolfo Scimone Ree in posizioni paricolari rispeo al sisema di riferimeno L'equazione affine di una rea a + + c = 0 può assumere forme paricolari in relazione alla posizione
DettagliVediamo come si sviluppa la soluzione esplicita del problema. ( t)
Analisi ransioria L'analisi dinamica ransioria (dea anche analisi emporale) è una ecnica che consene di deerminare la risposa dinamica di una sruura soggea ad una generica ecciazione emporale Gli effei
Dettagli*5$1'(==(3(5,2',&+( W GW
*51'((3(5'&+( 3UQFSDOGQ]RQ Una grandezza empodipendene D) si definisce SURGFD quando ad uguali inervalli T assume valori uguali cioè quando vale la relazione (con n inero qualsiasi): ( ) D( Q) D + (1)
Dettagliintervalli di tempo. Esempio di sistema oscillante: Fig. 1 Massa m che può traslare in una sola direzione x, legata ad una molla di rigidezza k.
Sudio delle vibrazioni raa ogni oscillazione di una grandezza inorno ad una posizione di equilibrio. La forma piu semplice di oscillazione e il moo armonico che puo i essere descrio da un veore roane Ae
DettagliMoto in una dimensione
INGEGNERIA GESTIONALE corso di Fisica Generale Prof. E. Puddu LEZIONE DEL 24 SETTEMBRE 2008 Moo in una dimensione Sposameno e velocià Sposameno Il moo di un puno maeriale è deerminao se si conosce, isane
DettagliIl Corso di Fisica per Scienze Biologiche
Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche Prof. Ailio Sanocchia Ufficio presso il Diparimeno di Fisica (Quino Piano) Tel. 75-585 78 E-mail: ailio.sanocchia@pg.infn.i Web: hp://www.fisica.unipg.i/~ailio.sanocchia
DettagliEQUAZIONI GONIOMETRICHE
EQUAZIONI GONIOMETRICHE ) risolvere: cos + cos 0 Si raa di un caso riconducibile ad un equazione algebrica di grado nell incognia cos, per cui si può scrivere: cos ± + 8 4 cos cos 80 + k60 ± 60 + k60 6)
DettagliIl modello di crescita deriva dalla logica del tasso di interesse semplice
Eserciazione 7: Approfondimeni sui modelli di crescia. Crescia arimeica, geomerica, esponenziale. Calcolo del asso di crescia e del empo di raddoppio. Viviana Amai 03/06/2009 Modelli di crescia Nella prima
DettagliVolume FISICA. Elementi di teoria ed applicazioni. Fisica 1
Volume FISICA Elemeni di eoria ed applicazioni Fisica ELEMENTI DI TEORIA ED APPLICAZIONI Fisica CUES Cooperaiva Universiaria Edirice Salerniana Via Pone Don Melillo Universià di Salerno Fisciano (SA)
Dettaglisedimentazione Approfondimenti matematici
sedimenazione Approfondimeni maemaici considerazioni sulla velocià L espressione p A F = R (1) che fornisce la relazione sulle forze ageni nel processo della sedimenazine, indica che all inizio il moo
DettagliCircuiti dinamici. Circuiti del primo ordine. (versione del ) Circuiti del primo ordine
ircuii dinamici ircuii del primo ordine www.die.ing.unibo.i/pers/masri/didaica.hm (versione del 4-5- ircuii del primo ordine ircuii del primo ordine: circuii il cui sao è definio da una sola variabile
DettagliLA CINEMATICA IN BREVE. Schede di sintesi a cura di Nicola SANTORO.
LA CINEMAICA IN BREVE Schede di sinesi a cura di Nicola SANORO Lo scopo di quese schede è quello di riassumere i concei principali e le formule fondamenali della cinemaica, per venire inconro alle esigenze
DettagliMOTO RETTILINEO UNIFORME
MOTO RETTILINEO UNIFORME = cosane a = 0 = cos ( x-x o )/ = cos x = x o + 1 MOTO RETTILINEO UNIFORME = cosane a a = 0 = cos ( x-x o )/ = cos x = x o + 2 MOTO RETTILINEO UNIFORME a = 0 = cos = cosane ( x-x
DettagliPROBLEMA 1. Soluzione. ε = = =
MOULO PROBLEMA 1 Una barra d acciaio di lunghezza l = m e sezione rasversale di area A = 50, è sooposa a una solleciazione di razione F = 900 da. Sapendo che l allungameno assoluo della barra è l = 1,5,
DettagliCorso di Geometria e Algebra Lineare: Geometria Lineare. 6^ Lezione
Corso di Geomeria e Algebra Lineare: Geomeria Lineare 6^ Lezione Luoghi geomerici del piano. Rea. Equazione caresiana. Equazione esplicia. Forme paricolari dell equazione della rea. Equazione segmenaria
DettagliCinematica moto armonico. Appunti di Fisica. Prof. Calogero Contrino
2006 Cinemaica moo armonico Appuni di Fisica Prof. Calogero Conrino : definizione Il moo di un puno maeriale P è deo armonico se soddisfa le segueni condizioni: La raieoria è un segmeno. Le posizioni occupae
DettagliEsercitazioni di Elettrotecnica: circuiti in regime sinusoidale
Esercizi inroduivi ES Esprimere la correne i ( in ermini di fasore nei segueni re casi: a) = sin( ω ) b) = 0sin( ω π) c) = 8sin( ω + π / ) isulao: a) = ep( j) b) = 0 c) = 8 j ES aluare (in coordinae caresiane
DettagliFisica Generale T (L) Scritto Totale Compito A
Fisica Generale (L) Scrio oale INGEGNERIA EDILE (Prof Mauro Villa) 14/07/014 Compio A Esercizi: 1) Un corpo di massa M = 10 kg e di raggio R = 0 cm è appoggiao su un piano orizzonale scabro Un corpo di
DettagliRiassunto di Meccanica
Riassuno di Meccanica Cinemaica del puno maeriale 1 Cinemaica del puno: moo nel piano 5 Dinamica del puno: le leggi di Newon 6 Dinamica del puno: Lavoro, energia, momeni 8 Dinamica del puno: Lavoro, energia,
DettagliEsercizi svolti. Geometria analitica: curve e superfici
Esercizi svoli. Curve nel piano. Si rovi l equazione della circonferenza di cenro (,) e raggio. Applicando la definizione di circonferenza come luogo di puni equidisani dal cenro si ha ( ) ( y ) 4.. Si
DettagliLa risposta di un sistema lineare viscoso a un grado di libertà sollecitato da carichi periodici. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1
La risposa di un sisema lineare viscoso a un grado di liberà solleciao da carichi periodici Prof. Adolfo Sanini - Dinamica delle Sruure 1 Inroduzione 1/ Un carico p() si dice periodico quando assume indefiniamene
DettagliCompito di Fisica I, Ingegneria Informatica, 23/06/05
Compio di Fisica I, Ingegneria Informaica, 3/6/5 ) Un alalena lunga 3m, schemaizzabile come un asa rigida soile praicamene priva di massa, è incernieraa senza ario nel suo puno di mezzo a,5 m dal suolo.
DettagliESEMPIO 1 Per portare un bicchiere d acqua (forza F=2,5 N) dal tavolo alla bocca (spostamento
8. L ENERGIA La parola energia è una parola familiare: gli elerodomesici, i macchinari hanno bisogno di energia per funzionare. Noi sessi, per manenere aive le funzioni viali e per compiere le azioni di
DettagliP suolo in P; 2. la distanza d, dall uscita dello
acolà di Ingegneria Prova Generale di isica I 1.07.004 Compio A Esercizio n.1 Uno sciaore di massa m = 60 Kg pare da fermo da un alezza h = 8 m rispeo al suolo lungo uno scivolo inclinao di un angolo α
DettagliTeoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte prima
Teoria dei Segnali La Convoluzione (esercizi) pare prima 1 Si ricorda che la convoluzione ra due segnali x() e y(), reali o complessi, indicaa simbolicamene come: C xy () = x() * y() è daa indifferenemene
DettagliUNITA 3. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.
UNITA. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.. Generalià sulle equazioni goniomeriche.. Equazioni goniomeriche elemenari con seno, eno, angene e coangene.. Alri ipi di equazioni goniomeriche elemenari.. Le funzioni
DettagliCorso di laurea in Ingegneria Meccatronica CONTROLLI AUTOMATICI E CA - 03 FUNZIONE DI TRASFERIMENTO
Auomaion Roboics and Sysem CONTROL Corso di laurea in Ingegneria Meccaronica CONTROLLI AUTOMATICI E AZIONAMENTI ELETTRICI CA - 03 FUNZIONE DI TRASFERIMENTO Universià degli Sudi di Modena e Reggio Emilia
DettagliMeccanica Introduzione
Meccanica 23-24 Inroduzione FISICA GENERALE Meccanica: -Sudio del moo dei corpi -Forza di gravià Termodinamica: - Calore, fenomeni ermici, applicazioni Eleromagneismo: - Cariche eleriche, magnei FISICA
DettagliCorso di Onde e Oscillazioni (Calo Pagani) Esercizi e temi d esame sull oscillatore armonico
Corso di Onde e Oscillazioni (Calo Pagani) Esercizi e emi d esame sull oscillaore armonico 4-marzo4 1. Una massa M = 5. kg è sospesa ad una molla di cosane elasica k = 5. N/m ed oscilla vericalmene. All
DettagliFondamenti di Automatica Test di autovalutazione n.1 (test di ingresso) può anche essere rappresentato come
Fondameni di Auomaica Tes di auovaluazione n. (es di ingresso). Il numero complesso [a] 2 j2 3 [b] 2 3 j2 [c] 8 3 j [d] 2 + j2 3 /6 4e jπ può anche essere rappresenao come 2. L argomeno, espresso in radiani,
DettagliFisica Generale A. Dinamica del punto materiale. Scuola di Ingegneria e Architettura UNIBO Cesena Anno Accademico Maurizio Piccinini
Fisica Generale A Dinamica del puno maeriale Scuola di Ingegneria e Archieura UNIBO Cesena Anno Accademico 2015 2016 Principi fondamenali Sir Isaac Newon Woolshorpe-by-Colserworh, 25 dicembre 1642 Londra,
DettagliOscillazione Moto di una molla
Oscillazione oo di una molla Uno dei più imporani esempi di moo armonico semplice (AS) è il moo di una molla. (Una molla ideale è una molla che rispea la Legge di Hooe.) Consideriamo una molla sospesa
DettagliFISICA. Lezione n. 3 (2 ore) Gianluca Colò Dipartimento di Fisica sede Via Celoria 16, Milano
Universià degli Sudi di Milano Facolà di Scienze Maemaiche Fisiche e Naurali Corsi di Laurea in: Informaica ed Informaica per le Telecomunicazioni Anno accademico 1/11, Laurea Triennale, Edizione diurna
DettagliUNITA 3. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.
UNITA. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.. Generalià sulle equazioni goniomeriche.. Equazioni goniomeriche elemenari con seno, coseno, angene e coangene.. Alri ipi di equazioni goniomeriche elemenari.. Le funzioni
Dettagli(studio del moto dei corpi) Cinematica: descrizione del moto. Dinamica: descrizione del moto in funzione della forza
MECCANICA (sudio del moo dei corpi) Cinemaica: descrizione del moo Dinamica: descrizione del moo in funzione della forza CINEMATICA del puno maeriale oo in una dimensione x 2 x 1 2 1 disanza percorsa empo
DettagliI - Cinematica del punto materiale
I - Cinemaica del puno maeriale La cinemaica deli oei puniformi descrie il moo dei puni maeriali. La descrizione del moo di oni puno maeriale dee sempre essere faa in relazione ad un paricolare sisema
DettagliSIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA 02 APRILE Tema di MATEMATICA e FISICA PROBLEMA 1
www.maefilia.i SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA 02 APRILE 209 Tema di MATEMATICA e FISICA PROBLEMA Due fili reilinei paralleli vincolai a rimanere nella loro posizione, disani m l uno dall alro e di lunghezza
DettagliCINEMATICA DEL PUNTO. CINEMATICA: moto rettilineo
CINEMATICA DEL PUNTO Inroduzione Con il ermine cinemaica si indica lo sudio del moo dei corpi. Per poer sudiare ciò si approssima la realà ramie una schemaizzazione della sessa. La prima approssimazione
DettagliVINCOLI IDEALI CARLANGELO LIVERANI
VINCOLI IDEALI CARLANGELO LIVERANI 1. Un sisema vincolao Nella via di ui i giorni siamo adusi a sisemi vincolai, ovvero sisemi i cui moi sono sooposi a limiazioni. Per esempio un ram è limiao a muoversi
DettagliLa risposta di un sistema lineare viscoso a un grado di libertà sollecitato da carichi impulsivi. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1
La risposa di un sisema lineare viscoso a un grado di liberà solleciao da carichi impulsivi Prof. Adolfo Sanini - Dinamica delle Sruure 1 Inroduzione 1/2 Un carico p() si definisce impulsivo quando agisce
DettagliIntroduzione alla cinematica
Inroduzione alla cinemaica La cinemaica si pone come obieivo lo sudio del moo, ovvero lo sudio degli sposameni di un corpo in funzione del empo A ale fine viene inrodoo un conceo asrao: il puno maeriale
DettagliAnalisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del log 1 + x2 y 2
Analisi Maemaica II Corso di Ingegneria Gesionale Compio del 5-7-7 - È obbligaorio consegnare ui i fogli, anche la brua e il eso. - Le rispose senza giusificazione sono considerae nulle. Esercizio. puni
DettagliEsercizi di Matematica Finanziaria - Corso Part Time scheda 1- soluzioni - Leggi finanziarie, rendite ed ammortamenti
Esercizi di Maemaica Finanziaria - Corso Par Time scheda - soluzioni - Leggi finanziarie, rendie ed ammorameni. Le soluzioni sono: (a) M 3 = 00 ( + 3) = 5, M 8 = 5 ( + 5) = 43.75. (b) Va risola l equazione
DettagliCONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccatronica
CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccaronica TRASFORMATE DI LAPLACE Prof. Cesare Fanuzzi Ing. Crisian Secchi e-mail: cesare.fanuzzi@unimore.i, crisian.secchi@unimore.i hp://www.auomazione.ingre.unimore.i
DettagliMeccanica. Cinematica
Meccanica Sisemi meccanici: Il più semplice è il PUNTO MATERIALE: oggeo prio di dimensioni (doao di massa) Asrazione uile: ü per definire in modo semplice alcune grandezze fondamenali ü quando ineressa
Dettagli[8.1] [8.1,a] Nel caso di uno spostamento angolare (moto di un pendolo) ξ = (coordinata angolare) [8.1.b]
U n i v e r s i à d e g l i S u d i d i C a a n i a - C o r s o d i s u d i o i n I n g e g n e r i a I n f o r m a i c a - D i p a r i m e n o d i F i s i c a e s r o n o m i a MOI OSCILLOI - Moo armonico
DettagliCorso di Fisica. Lezione 4 La dinamica
Corso di Fisica Lezione 4 La dinamica Lo scopo della dinamica La dinamica si occupa di sudiare perché e come si muovono i corpi. Parlare di movimeno di un corpo significa che il corpo sesso cambia la sua
DettagliProva Scritta di Robotica I B: preferibile per 5 crediti 12 Gennaio 2010
Prova Scria di Roboica I B: preferibile per 5 credii Gennaio Esercizio Si consideri il cammino caresiano paramerico x(s) p p(s) y(s) z(s) R cos s R sin s h s, s [, + ) dove R > e h >. Tale cammino è una
DettagliMeccanica Cinematica del punto materiale
Meccanica 7-8 3 Moo reilineo osizione: ( ) d( ) ( ) Accelerazione: a( ) Velocià: d( ) Equazione del moo: d ( ) Equazione della elocià: ( ) + ( ) ( ) + a( ) Moo reilineo uniforme: a cosane ( ) + ( ) Moo
DettagliCORSO di RECUPERO di FISICA Classi seconde (anno scolastico ) CINEMATICA: richiami teorici
CORSO di RECUPERO di FISICA Classi seconde (anno scolasico 015-016) giorno daa Ora inizio Ora fine aula mercoledì 9/06/016 giovedì 30/06/016 maredì 05/07/016 giovedì 07/07/016 08:45 10:15 401 Nel corso
Dettagli] = b [ ] [ ] b [ ] = T 1 [ ] LT 1
Moo smorzao Nel precedene paragrafo abbiamo risolo il caso in cui l'accelerazione del puno maeriale è cosane. In queso paragrafo affroneremo il caso di una accelerazione dipendene dalla elocià. Consideriamo
Dettaglidel materiale sul carico critico
se compresse: ffei della non linearià RIF: LC III pag 39 del maeriale sul carico criico Il carico criico per unià di superficie corrispondene alla perdia di unicià della risposa in caso di comporameno
DettagliVARIAZIONI GRADUALI DI PORTATA
eonardo aella VARIAZIONI GRAAI I PORTATA Vi sono siuazioni nelle uali una condoa è desinaa ad eroare una pare o ua la sua poraa luno un cero percorso come ad esempio le condoe uilizzae neli acuedoi per
DettagliSULLA GEOMETRIA ANALITICA
SULLA GEOMETRIA ANALITICA.La rea Nel piano caresiano ad ogni equazione di primo grado,definia a meno di un faore di proporzionalià,del ipo () ab c0 corrisponde una rea,e viceversa. Se a 0, l'equazione
DettagliIl moto. Posizione e spostamento.
C.d.L. Scienze e Tecnoloie Ararie, A.A. 6/7, Fisica Il moo. Posizione e sposameno. VETTORE POSIZIONE E necessario conoscere la posizione del corpo nello spazio e quindi occorre fissare un sisema di riferimeno.
DettagliCAMPO ROTANTE DI GALILEO FERRARIS.doc pag. 1 di 5
CAPO ROANE DI GALILEO FERRARIS. È noo che un solenoide percorso da correne elerica dà origine nel suo inerno a un campo magneico che ha come direzione quella del suo asse come mosrao in fig.. Se esso e
DettagliVantaggio temporale. Problemi sul moto rettilineo uniforme. Risoluzione
Creao il 25/2/2 19.35. elaborao il 14/5/26 alle ore 18.3.26 Problemi sul moo reilineo uniforme anaggio emporale m s (m) Un moociclisa passa dall origine del sisema di riferimeno ( m) al empo s ad una velocià
DettagliTeoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte seconda
Teoria dei Segnali La Convoluzione (esercizi) pare seconda 1 Esercizio n.8 Calcolare la convoluzione ra i due segnali : e x() = rec ( ) rec ( 2 ) y() = rec 2 ( ) Conviene inizialmene disegnare i due segnali
DettagliFondamenti di Automatica Test di autovalutazione. può anche essere rappresentato come
Fondameni di Auomaica Tes di auovaluazione PARTE A A. Il numero complesso [a] 2 j2 3 [b] 2 3 j2 [c] 8 3 j [d] 2 + j2 3 /6 4e jπ può anche essere rappresenao come A2. L argomeno, espresso in radiani, del
DettagliLE ONDE. Un onda è una perturbazione che si propaga trasportando energia ma non materia.
LE ONDE A ui è capiao di osservare ciò che accade se si lancia un sasso nel mare, oppure si scuoe una corda esa. Il fenomeno che osserviamo è comunemene chiamao ONDA. Che cos è un onda? Un onda è una perurbazione
DettagliSISTEMI A TEMPO DISCRETO. x t + = f x( t ),u( t ) = Ax( t ) + Bu( t ), x( t ) = x R y(t) = η x(t),u(t) = Cx(t) + Du(t)
Assumiamo la variabile emporale discrea; sia f lineare. Si consideri la seguene rappresenazione implicia: 1 x f x,u Ax Bu, x x R y η x,u Cx Du n 1 1 Rappresenazioni equivaleni Si consideri la rasformazione:
Dettagliv t v t m s lim d dt dt Accelerazione ist
1 Accelerazione Se la elocià non si maniene cosane il moo non è più uniforme ma prende il nome di moo accelerao. ACCELERAZIONE: ariazione della elocià rispeo al empo Disinguiamo ra ACCELERAZIONE MEDIA
DettagliGeometria BAER A.A Foglio esercizi 1
Geomeria BAER A.A. 16-17 Foglio esercii 1 Eserciio 1. Risolvere le segueni equaioni lineari nelle variabili indicae rovando una parameriaione dell insieme delle soluioni. a) + 5y = 3 nelle incognie, y.
DettagliRecupero 1 compitino di Analisi Matematica 2 Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano. A.A. 2018/2019. Prof. M. Bramanti
Recupero 1 compiino di Analisi Maemaica Ingegneria Eleronica. Poliecnico di Milano Es. Puni A.A. 18/19. Prof. M. Bramani 1 Tema n 1 3 4 5 6 To. Cognome e nome in sampaello codice persona o n di maricola
Dettagli), dove K è una costante positiva della quale si richiede l unità di
Simulazione di prova scria di MATEMATICA-FISICA - MIUR -..019 PROBLEMA 1 - soluzione con la calcolarice grafica TI-Nspire CX della Texas Insrumens Soluzione a cura di: Formaori T Ialia - Teachers Teaching
DettagliAPPUNTI INTEGRATIVI Provvisori circa: Risposta in Frequenza: Introduzione ai Filtri Passivi e Attivi. Filtri del I ordine
APPUNTI INTEGRATIVI Provvisori circa: Risposa in Frequenza: Inroduzione ai Filri Passivi e Aivi Filri del I ordine. Passa-Basso Consideriamo la funzione di ree: Trasferimeno in ensione ai capi di un condensaore
DettagliESERCIZI di TEORIA dei SEGNALI. La Correlazione
ESERCIZI di TEORI dei SEGNLI La Correlazione Correlazione Si definisce correlazione (o correlazione incrociaa o cross-correlazione) ra i due segnali di energia, in generale complessi, x() e y() la quanià:
DettagliEsercitazione 08: Risposta in frequenza 11 maggio 2016 (3h)
maggio 6 (3h) Alessandro Viorio Papadopoulos alessandro.papadopoulos@polimi.i Fondameni di Auomaica Prof. M. Farina Tracciameno diagrammi di Bode Tracciare i diagrammi di Bode asinoici della risposa in
DettagliMOTO RETTILINEO UNIFORMEMENTE ACCELERATO (M.R.U.A.) Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Francesco Garofalo
MOTO RETTILINEO UNIFORMEMENTE ACCELERATO (M.R.U.A.) Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Francesco Garofalo Accelerazione Il moo reilineo uniformemene accelerao è il moo di un puno sooposo ad
DettagliC2. Introduzione alla cinematica del moto in una dimensione
C. Inroduzione alla cinemaica del moo in una dimensione Legge oraria di un puno maeriale che si muove su una rea Come già discusso, la legge oraria di un puno maeriale che si muove su una rea è la funzione
DettagliEsercizio 1 [punti 4] Si tracci il grafico dei segnali a. x 1 (t) = x( t + 2), t R, b. x 2 (t) = x( t 1), t R, sapendo che x(t) =
Esercizio [puni 4] Prova scria di SEGNALI E SISTEMI 5 seembre 2003 Proff. L. Finesso, M. Pavon e S. Pinzoni (a.a. 2002-2003) Teso e Soluzione (redaa da L. Finesso) Si racci il grafico dei segnali a. x
DettagliIl concetto di punto materiale
Il conceo di puno maeriale Puno maeriale = corpo privo di dimensioni, o le cui dimensioni sono rascurabili rispeo a quelle della regione di spazio in cui può muoversi e degli alri oggei con cui può ineragire
DettagliUniversità del Sannio
Uniersià del Sannio Corso di Fisica 1 Lezione 3 Cinemaica I Prof.ssa Sefania Peracca Corso di Fisica 1 - Lez. 3 - Cinemaica I 1 Cinemaica La cinemaica è quella branca della fisica che sudia il moimeno
Dettagli4 appartengono alla traiettoria di γ. 1, C = 2. ( v) Determinare in quali punti il piano normale alla curva è parallelo all asse z. π cos π 2.
Soluzioni Esercizi 6. () Sia γ: R R 3 la curva definia da γ() = cos. e (i) Deerminare se A =, B =, C = 4 apparengono alla raieoria di γ. 8 (ii) Deerminare re puni P, Q, R sulla raieoria di γ. (iii) Deerminare
DettagliMeccanica Cinematica del punto materiale
Meccanica 3-4 Cinemaica del puno maeriale 5 Coordinae polari (r, θ): Angolo θ() aggio r ( ) cos. Cinemaica del puno maeriale Moo circolare Caso paricolare di moo curilineo nel piano Traieoria: circonferenza
Dettaglimeccanica delle vibrazioni laurea magistrale ingegneria meccanica parte 3 sistemi SDOF - particolari
E vieao ogni uilizzo diverso da quello inerene la preparazione dell esame del corso di @Unis meccanica delle vibrazioni laurea magisrale ingegneria meccanica!! pare 3 sisemi SDOF - paricolari Sisemi SDOF
DettagliEquazioni differenziali lineari
0.0. 2. Equazioni differenziali lineari Da un puno di visa dinamico, i sisemi lineari sazionari sono descrii da equazioni differenziali ordinarie lineari a coefficieni cosani: a n d n y d n + a n d n y
DettagliSESSIONE SUPPLETIVA PROBLEMA 2
www.maefilia.i SESSIONE SUPPLETIVA - 26 PROBLEMA 2 Fissao k R, la funzione g k :R R è così definia: g k = e kx2. Si indica con Γ k il suo grafico, in un riferimeno caresiano Oxy. ) Descrivi, a seconda
DettagliTRASFORMATE DI LAPLACE
CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria della Gesione Indusriale e della Inegrazione di Impresa hp://www.auomazione.ingre.unimore.i/pages/corsi/conrolliauomaicigesionale.hm Trasformae di Laplace Gli esempi visi
DettagliIntroduzione e modellistica dei sistemi
Inroduzione e modellisica dei sisemi Modellisica dei sisemi eleromeccanici Principi fisici di funzionameno Moore elerico in correne coninua (DC-moor) DC-moor con comando di armaura DC-moor con comando
DettagliEsercizi 5. Sistemi lineari
Esercizi 5 10\04\017 Sisemi lineari David Barbao Esercizio 1 (Appello 014-015 ese 3). Dao il sisema lineare: x 1 + x + 3x 3 + 4x 4 = 0 x + x 3 + 3x 4 = 0 x 1 x x 3 x 4 = 0 (1) sia T lo spazio delle soluzioni
DettagliUniversità degli Studi di Padova Facoltà di Ingegneria Laurea in Ingegneria Gestionale e Meccanica, Prof. P. Mannucci
Universià degli Sudi di Padova Facolà di Ingegneria Laurea in Ingegneria Gesionale e Meccanica, Prof. P. Mannucci Soluzioni degli esercizi di auoverifica.. Inegrali di superficie.. Dae la superficie Vicenza
Dettagli1. Domanda La funzione di costo totale di breve periodo (con il costo espresso in euro) di un impresa è la seguente:
1. omanda La funzione di coso oale di breve periodo (con il coso espresso in euro) di un impresa è la seguene: eerminare il coso oale, il coso oale medio, il coso marginale, i cosi oali fissi e i cosi
DettagliVerifica di Matematica Classe V
Liceo Scienifico Pariario R. Bruni Padova, loc. Pone di Brena, 6/3/17 Verifica di Maemaica Classe V Soluzione Problemi. Risolvi uno dei due problemi: 1. Facciamo il pieno. Il serbaoio del carburane di
DettagliEsercizi aggiuntivi Unità A1
Esercizi aggiunivi Unià A Esercizi svoli Esercizio A Concei inroduivi Daa la grandezza impulsiva periodica la cui forma d onda è rappresenaa nella figura A., calcolarne il valore medio nel periodo, il
DettagliVelocità istantanea. dx dt. Università degli Studi di Bari Aldo Moro Dip. DiSAAT - Ing. Francesco Santoro Corso di Fisica
Velocià isananea Al diminuire dell inerallo di empo Δ, fissao il empo, la elocià ende ad un alore limie. Riducendo a zero l ampiezza dell inerallo di empo equiarrebbe a deerminare la elocià del puno maeriale
DettagliN09 (Quesito Numerico)
N09 (Quesio Numerico): La "legge di graviazione universale" afferma che l'inerazione ra due oggei assimilabili a puni maeriali, di masse m 1 ed m 2 posi a disanza r 12 si esplica ramie una forza il cui
DettagliCi domandiamo allora se e sempre possibile rappresentare una funzione in questo modo.
1. Serie di Fourier I problemi al bordo associai ad equazioni differenziali si sanno risolvere con il meodo di separazione delle variabili solano se il dao iniziale si rappresena nella forma fx = a cosx
DettagliAPPUNTI INTEGRATIVI Provvisori circa: Risposta in Frequenza: Introduzione ai Filtri Passivi e Attivi. Filtri del I ordine
APPUNTI INTEGATIVI Provvisori circa: isposa in Frequenza: Inroduzione ai Filri Passivi e Aivi Filri del I ordine. Passa-Basso Consideriamo la funzione di ree: Trasferimeno in ensione ai capi di un condensaore
Dettagli