REGIONE PIEMONTE COMUNE DI GUARENE PROVINCIA DI CUNEO PRIMO INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE URBANISTICA AREA CENTRALE DELLA FRAZIONE VACCHERIA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REGIONE PIEMONTE COMUNE DI GUARENE PROVINCIA DI CUNEO PRIMO INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE URBANISTICA AREA CENTRALE DELLA FRAZIONE VACCHERIA"

Transcript

1 Allegato n 6 REGIONE PIEMONTE COMUNE DI GUARENE PROVINCIA DI CUNEO PRIMO INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE URBANISTICA AREA CENTRALE DELLA FRAZIONE VACCHERIA PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO CALCOLO STRUTTURALE RELAZIONE TECNICA GENERALE DI CALCOLO Guarene, lì 0 febbrao 08 p. IL COMUNE DI GUARENE Il progettsta (geom. Dego NASO) (arch. Teobaldo EIRALE)

2 - DESCRIZIONE GENERALE DELL OPERA La costruzone oggetto della relazone d calcolo s svluppa per un unco lvello completamente nterrato, artcolato n n. van tecnc d servzo alla fontana d tpo a raso d nuova realzzazone. La struttura n oggetto è nteramente n cls armato composta da fondazone a platea a sostegno delle paret vertcal portant la soletta n cls peno d copertura. Vengono rportate d seguto due vste assonometrche contrapposte delle struttura prncpale nterrata, allo scopo d consentre una mglore comprensone della struttura oggetto della presente relazone: Vsta Anterore La drezone d vsualzzazone (bsettrce del cono ottco), relatvamente al sstema d rfermento globale 0,X,Y, Z, ha versore (;;-) Vsta Posterore La drezone d vsualzzazone (bsettrce del cono ottco), relatvamente al sstema d rfermento globale 0,X,Y, Z, ha versore (-;-;-) - NORMATIVA DI RIFERIMENTO Le fas d anals e verfca della struttura sono state condotte n accordo alle seguent dsposzon normatve, per quanto applcabl n relazone al crtero d calcolo adottato dal progettsta, evdenzato nel proseguo della presente relazone: Legge 5 novembre 97 n. 086 (G. U. dcembre 97 n. ) Norme per la dscplna delle opere d conglomerato cementzo armato, normale e precompresso ed a struttura metallca. Legge febbrao 974 n. 64 (G. U. marzo 974 n. 76) Provvedment per le costruzon con partcolar prescrzon per le zone ssmche. Indcazon progettve per le nuove costruzon n zone ssmche a cura del Mnstero per la Rcerca scentfca - Roma 98. D. M. Infrastrutture Trasport 4 gennao 008 (G.U. 4 febbrao 008 n. 9 - Suppl. Ord.) Norme tecnche per le Costruzon.

3 Inoltre, n mancanza d specfche ndcazon, ad ntegrazone della norma precedente e per quanto con esse non n contrasto, sono state utlzzate le ndcazon contenute nella: Crcolare febbrao 009 n. 67 del Mnstero delle Infrastrutture e de Trasport (G.U. 6 febbrao 009 n. 7 Suppl. Ord.) Istruzon per l'applcazone delle 'Norme Tecnche delle Costruzon' d cu al D.M. 4 gennao MATERIALI IMPIEGATI E RESISTENZE DI CALCOLO Per la realzzazone dell opera n oggetto saranno mpegat seguent materal: MATERIALI CALCESTRUZZO ARMATO Caratterstche calcestruzzo armato N d γ k α T, E G C Erd Stz R ck R cm %R ck γ c f cd f ctd f cfm N n Ac [N/m ] [/ C] [N/mm ] [N/mm ] [%] [N/mm ] [N/mm ] [N/mm ] [N/mm ] [N/mm ] Cls C5/0_B450C - (C5/0) 00 5'000 0,00000 '447 '0 60 P 0,00-0,85,50 4,,9, LEGENDA: N d Numero dentfcatvo del materale, nella relatva tabella de materal. γ k α T, Peso specfco. Coeffcente d dlatazone termca. E Modulo elastco normale. G Modulo elastco tangenzale. C Erd Coeffcente d rduzone del Modulo elastco normale per Anals Ssmca [E ssma = E c Erd ]. Stz R ck R cm Tpo d stuazone: [F] = d Fatto (Esstente); [P] = d Progetto (Nuovo). Resstenza caratterstca cubca. Resstenza meda cubca. %R ck Percentuale d rduzone della R ck Coeffcente parzale d scurezza del materale. γ c f cd f ctd f cfm n Ac Resstenza d calcolo a compressone. Resstenza d calcolo a trazone. Resstenza meda a trazone per flessone. Identfcatvo, nella relatva tabella materal, dell'accao utlzzato: [-] = parametro NON sgnfcatvo per l materale. N d γ k α T, E G Stz MATERIALI ACCIAIO [N/m ] [/ C] [N/mm ] [N/mm ] [N/mm ] [N/mm ] [N/mm ] [N/mm ] Accao B450C - (B450C) Caratterstche accao f yk, / f tk, / f yd, / f f yk, f tk, f td γ s γ M γ M γ M,SLV γ M,SLE γ M7 yd, 00 78'500 0, ' '769 P 450,00-9,0 -, LEGENDA: N d Numero dentfcatvo del materale, nella relatva tabella de materal. γ k α T, E G Stz f tk, f tk, f td γ s γ M γ M γ M,SLV γ M,SLE γ M7 f yk, f yk, f yd, f yd, NOTE Peso specfco. Coeffcente d dlatazone termca. Modulo elastco normale. Modulo elastco tangenzale. Tpo d stuazone: [F] = d Fatto (Esstente); [P] = d Progetto (Nuovo). Resstenza caratterstca a Rottura (per profl con t 40 mm). Resstenza caratterstca a Rottura (per profl con 40 mm < t 80 mm). Resstenza d calcolo a Rottura (Bullon). Coeffcente parzale d scurezza allo SLV del materale. Coeffcente parzale d scurezza per nstabltà. Coeffcente parzale d scurezza per sezon tese ndebolte. Coeffcente parzale d scurezza per scorrmento allo SLV (Bullon). Coeffcente parzale d scurezza per scorrmento allo SLE (Bullon). Coeffcente parzale d scurezza precarco d bullon ad alta resstenza (Bullon - NCnt = con serraggo NON controllato; Cnt = con serraggo controllato). [-] = parametro NON sgnfcatvo per l materale. Resstenza caratterstca allo snervamento (per profl con t <= 40 mm). Resstenza caratterstca allo snervamento (per profl con 40 mm < t 80 mm). Resstenza d calcolo (per profl con t 40 mm). Resstenza d calcolo (per profl con 40 mm < t 80 mm). [-] = Parametro non sgnfcatvo per l materale. NCn t Cnt

4 TENSIONI AMMISSIBILI ALLO SLE DEI VARI MATERIALI Tenson ammssbl allo SLE de var materal Materale SL Tensone d verfca σ d,amm [N/mm ] Cls C5/0_B450C Caratterstca(RARA) Compressone Calcestruzzo 4,94 Quas permanente Compressone Calcestruzzo, Accao B450C Caratterstca(RARA) Trazone Accao 60,00 LEGENDA: SL σ d,amm Stato lmte d eserczo per cu s esegue la verfca. Tensone ammssble per la verfca. I valor de parametr caratterstc de suddett materal sono rportat anche ne Tabulat d calcolo, nella relatva sezone. Tutt materal mpegat dovranno essere comunque verfcat con opportune prove d laboratoro secondo le prescrzon della vgente Normatva. I dagramm costtutv degl element n calcestruzzo sono stat adottat n conformtà alle ndcazon rportate al par del D.M. 4/0/008; n partcolare per le verfche effettuate a pressoflessone retta e pressoflessone devata è adottato l modello rportato n fg. (a). Dagramm d calcolo tensone/deformazone del calcestruzzo. I valor d deformazone assunt sono: ε c = 0,000; ε cu = 0,005. I dagramm costtutv dell accao sono stat adottat n conformtà alle ndcazon rportate al par del D.M. 4/0/008; n partcolare è adottato l modello elastco perfettamente plastco rappresentato n fg. (b). La resstenza d calcolo è data da f yk /γ f. Il coeffcente d scurezza γ f s assume par a, TERRENO DI FONDAZIONE Data la tpologa delle opere n progetto e la lmtata enttà delle opere struttural s è fatto rfermento agl stud geologc e geotecnc rguardant la zona allegat al PRGC. 5 - ANALISI DEI CARICHI Un accurata valutazone de carch è fondamentale a fn della determnazone delle forze ssmche, n quanto ncde sulla valutazone delle masse e de perod propr della struttura da qual dpendono valor delle accelerazon (ordnate degl spettr d progetto). La valutazone de carch e de sovraccarch è stata effettuata n accordo con le dsposzon del D.M. 4/0/008. Le anals effettuate, corredate da dettaglate descrzon, oltre che ne Tabulat d calcolo nella relatva sezone, sono d seguto rportate: ANALISI CARICHI N d T. C. 00 S Descrzone del Carco Soletta Copertura Vano Tecnco 00 S Platea Tpologe d Carco Coperture Carco Permanente Anals carch Peso Propro Carc Permanente NON Sovraccarco Accdentale o Strutturale Neve Descrzone PP Descrzone PNS Descrzone SA [N/m ] Pavmentazone n *ved le relatve marmette - tabelle de carch autobloccant con '500 Sovraccarco 6'000 '46 sottofondo *ved le relatve tabelle de carch - 0 Permenente/Varable

5 LEGENDA: N d Numero dentfcatvo dell'anals d carco. T. C. Identfcatvo del tpo d carco: [S] = Superfcale - [L] = Lneare - [C] = Concentrato. PP, PNS, SA Valor, rspettvamente, del Peso Propro, del Sovraccarco Permanente NON strutturale, del Sovraccarco Accdentale. Secondo l tpo d carco ndcato nella colonna ''T.C.'' (''S'' - ''L'' - ''C''), valor rportat nelle colonne ''PP'', ''PNS'' e ''SA'', sono espress n [N/ m ] per carch Superfcal, [N/m] per carch Lnear, [N] per carch Concentrat. 6 - VALUTAZIONE DELL AZIONE SISMICA L azone ssmca è stata valutata n conformtà alle ndcazon rportate al captolo 7 del D.M. 4/0/008 per le costruzon da edfcars n st rcadent n zona 4. In partcolare s è fatto rfermento alla procedura semplfcata ndcata come metodo al par. C7 della Crcolare n. 67. In tal caso le sollectazon ssmche, per tutt tp d costruzone, le class d uso e per qualsas categora d sottosuolo del terreno, debbono essere valutate consderando la combnazone d azon defnta nel par...4 ed applcando, n due drezon ortogonal, un sstema d forze orzzontal calcolate assumendo uno spettro d progetto costante e par a S d (T)=0,07g. Tale valutazone semplfcata degl effett del ssma sulla struttura, per st rcadent n zona 4, è valda solo se gl orzzontament sano assmlabl a daframm rgd, ossa ad element nfntamente rgd nel loro pano. S rportano d seguto le coordnate geografche del sto rspetto al Datum ED50: Lattudne Longtudne Alttudne [ ] [ ] [m] Metodo d Anals Il calcolo delle azon ssmche è stato eseguto n anals dnamca modale, consderando l comportamento della struttura n regme elastco lneare. Il numero d mod d vbrazone consderato (5) ha consentto, nelle vare condzon, d mobltare le seguent percentual delle masse della struttura: Stato Lmte Drezone Ssma % salvaguarda della vta X 67.0 salvaguarda della vta Y 66.0 salvaguarda della vta Z 00.0 Per valutare la rsposta massma complessva d una generca caratterstca E, conseguente alla sovrapposzone de mod, s è utlzzata una tecnca d combnazone probablstca defnta CQC (Complete Quadratc Combnaton - Combnazone Quadratca Completa): dove: n ξ β E = ρ,=,n E E con ρ = 8 ξ ( + β ) β ( β ) + 4 ξ β ( + β ) è l numero d mod d vbrazone consderat; è l coeffcente d smorzamento vscoso equvalente espresso n percentuale; è l rapporto tra le frequenze d cascuna coppa - d mod d vbrazone. Le sollectazon dervant da tal azon sono state composte po con quelle dervant da carch vertcal, orzzontal non ssmc secondo le vare combnazon d carco probablstche. Il calcolo è stato effettuato medante un programma agl element fnt le cu caratterstche verranno descrtte nel seguto. Il calcolo degl effett dell azone ssmca è stato eseguto con rfermento alla struttura spazale, tenendo coè conto degl element nteragent fra loro secondo l effettva realzzazone escludendo tamponament. Non c sono approssmazon su tett nclnat, pan sfalsat o scale, solette, paret rrgdent e nucle. S è tenuto conto delle deformabltà taglant e flessonal degl element monodmensonal; mur, paret, sett, solette sono stat correttamente schematzzat tramte element fnt a tre/quattro nod con comportamento a gusco (sa a pastra che a lastra). Sono stat consderat se grad d lbertà per nodo; n ogn nodo della struttura sono state applcate le forze ssmche dervant dalle masse crcostant. Le sollectazon dervant da tal forze sono state po combnate con quelle dervant dagl altr carch come prma specfcato. 6. Combnazone delle component dell azone ssmca Il ssma, per st rcadent n zona 4, vene convenzonalmente consderato come agente separatamente n due drezon tra loro ortogonal prefssate. 6. Eccentrctà accdental Per valutare le eccentrctà accdental, prevste n aggunta all eccentrctà effettva sono state consderate condzon d carco agguntve ottenute applcando l azone ssmca nelle poszon del centro d massa d ogn pano ottenute traslando gl stess, n ogn drezone consderata, d una dstanza par a +/- 5% della dmensone massma del pano n drezone perpendcolare all azone ssmca. β = ϖ ϖ

6 7 - AZIONI SULLA STRUTTURA I calcol e le verfche sono condott con l metodo semprobablstco degl stat lmte secondo le ndcazon del D.M. 4/0/008. I carch agent su sola, dervant dall anals de carch, vengono rpartt dal programma d calcolo n modo automatco sulle membrature (trav, plastr, paret, solette, platee, ecc.). Le azon ntrodotte drettamente sono combnate con le altre (carch permanent, accdental e ssma) medante le combnazon d carco d seguto descrtte; da esse s ottengono valor probablstc da mpegare successvamente nelle verfche. 7. Stato Lmte d Salvaguarda della Vta Le azon sulla costruzone sono state cumulate n modo da determnare condzon d carco tal da rsultare pù sfavorevol a fn delle sngole verfche, tenendo conto della probabltà rdotta d ntervento smultaneo d tutte le azon con rspettv valor pù sfavorevol, come consentto dalle norme vgent. Per gl stat lmte ultm sono state adottate le combnazon del tpo: γ G G +γ G G +γ p P+γ Q Q K +γ Q ψ 0 Q K +γ Q ψ 0 Q K + () dove: G rappresenta l peso propro d tutt gl element struttural; peso propro del terreno, quando pertnente; forze ndotte dal terreno (esclus gl effett d carch varabl applcat al terreno); forze rsultant dalla pressone dell acqua (quando s confgurno costant nel tempo); G rappresenta l peso propro d tutt gl element non struttural; P rappresenta l'azone d pretensone e/o precompressone; Q azon sulla struttura o sull elemento strutturale con valor stantane che possono rsultare sensblmente dvers fra loro nel tempo: -d lunga durata: agscono con un ntenstà sgnfcatva, anche non contnuatvamente, per un tempo non trascurable rspetto alla vta nomnale della struttura; d breve durata: azon che agscono per un perodo d tempo breve rspetto alla vta nomnale della struttura; Q k rappresenta l valore caratterstco della -esma azone varable; γ g, γ q, γ p coeffcent parzal come defnt nella Tab..6.I del D.M. 4/0/008; ψ 0 sono coeffcent d combnazone per tenere conto della rdotta probabltà d concomtanza delle azon varabl con rspettv valor caratterstc. Le 8 combnazon rsultant sono state costrute a partre dalle sollectazon caratterstche calcolate per ogn condzone d carco elementare: cascuna condzone d carco accdentale, a rotazone, è stata consderata sollectazone d base (Q k nella formula precedente). I coeffcent relatv a tal combnazon d carco sono rportat negl allegat Tabulat d calcolo. In zona ssmca, oltre alle sollectazon dervant dalle generche condzon d carco statche, devono essere consderate anche le sollectazon dervant dal ssma. L azone ssmca è stata combnata con le altre azon secondo la seguente relazone: G +G +P+E+Σ ψ Q k ; dove: E rappresenta l'azone ssmca per lo stato lmte n esame; G rappresenta peso propro d tutt gl element struttural; G rappresenta l peso propro d tutt gl element non struttural; P rappresenta l'azone d pretensone e/o precompressone; ψ coeffcente d combnazone delle azon varabl Q ; Q k valore caratterstco dell azone varable Q. Gl effett dell azone ssmca sono valutat tenendo conto delle masse assocate a seguent carch gravtazonal: G K +Σ (ψ Q k ). I valor de coeffcent ψ sono rportat nella seguente tabella: Categora/Azone Categora A - Ambent ad uso resdenzale 0, Categora B - Uffc 0, Categora C - Ambent suscettbl d affollamento 0,6 Categora D - Ambent ad uso commercale 0,6 Categora E - Bbloteche, archv, magazzn e ambent ad uso ndustrale 0,8 Categora F - Rmesse e parchegg (per autovecol d peso 0 kn) 0,6 Categora G - Rmesse e parchegg (per autovecol d peso > 0 kn) 0, Categora H - Coperture 0,0 Vento 0,0 Neve (a quota 000 m s.l.m.) 0,0 Neve (a quota > 000 m s.l.m.) 0, Varazon termche 0,0 ψ

7 Le verfche struttural e geotecnche delle fondazon, sono state effettuate con l Approcco come defnto al par..6. del D.M. 4/0/008, attraverso la combnazone A+M+R. Le azon sono state amplfcate tramte coeffcent della colonna A (STR) defnt nella Tab. 6..I del D.M. 4/0/008. I valor d resstenza del terreno sono stat rdott tramte coeffcent della colonna M defnt nella Tab. 6..II del D.M. 4/0/008. I valor calcolat delle resstenze total dell elemento strutturale sono stat dvs per coeffcent R della Tab. 6.4.I del D.M. 4/0/008 per le fondazon superfcal. S è qund provveduto a progettare le armature d ogn elemento strutturale per cascuno de valor ottenut secondo le modaltà precedentemente llustrate. Nella sezone relatva alle verfche de Tabulat d calcolo n allegato sono rportat, per brevtà, valor della sollectazone relatv alla combnazone cu corrsponde l mnmo valore del coeffcente d scurezza. 7. Stato Lmte d Danno e Operatvtà Per st rcadent n zona 4, l utlzzo del metodo d verfca prevede solo verfche ne confront dello SLV, come ndcato al par. C7. della Crcolare n Stat Lmte d Eserczo Allo Stato Lmte d Eserczo le sollectazon con cu sono state semprogettate le aste n c.a. sono state rcavate applcando le formule rportate nel D.M. 4/0/008 al par..5.. Per le verfche agl stat lmte d eserczo, a seconda de cas, s fa rfermento alle seguent combnazon d carco: rara frequente quas permanente G + P + Q + ψ Q G + P + ψ Q + ψ Q G + P + ψ Q k k > 0 k k dove: G k : valore caratterstco della -esma azone permanente; P kh : valore caratterstco della h-esma deformazone mpressa; Q kl : valore caratterstco dell azone varable d base d ogn combnazone; Q k : valore caratterstco della -esma azone varable; ψ 0 : coeffcente atto a defnre valor delle azon ammssbl d durata breve ma ancora sgnfcatv ne rguard della possble concomtanza con altre azon varabl; ψ : coeffcente atto a defnre valor delle azon ammssbl a frattl d ordne 0,95 delle dstrbuzon de valor stantane; ψ : coeffcente atto a defnre valor quas permanent delle azon ammssbl a valor med delle dstrbuzon de valor stantane. A coeffcent ψ 0, ψ, ψ sono attrbut seguent valor: k > k Azone ψ 0 ψ ψ Categora A Ambent ad uso resdenzale 0,7 0,5 0, Categora B Uffc 0,7 0,5 0, Categora C Ambent suscettbl d affollamento 0,7 0,7 0,6 Categora D Ambent ad uso commercale 0,7 0,7 0,6 Categora E Bbloteche, archv, magazzn e ambent ad uso ndustrale,0 0,9 0,8 Categora F Rmesse e parchegg (per autovecol d peso 0 kn) 0,7 0,7 0,6 Categora G Rmesse e parchegg (per autovecol d peso > 0 kn) 0,7 0,5 0, Categora H Coperture 0,0 0,0 0,0 Vento 0,6 0, 0,0 Neve (a quota 000 m s.l.m.) 0,5 0, 0,0 Neve (a quota > 000 m s.l.m.) 0,7 0,5 0, Varazon termche 0,6 0,5 0,0 In manera analoga a quanto llustrato nel caso dello SLU le combnazon rsultant sono state costrute a partre dalle sollectazon caratterstche calcolate per ogn condzone d carco; a turno ogn condzone d carco accdentale è stata consderata sollectazone d base [Q k nella formula ()], con cò dando orgne a tant valor combnat. Per ognuna delle combnazon ottenute, n funzone dell elemento (trave, plastro, etc...) sono state effettuate le verfche allo SLE (tenson, deformazon e fessurazone). Negl allegat Tabulat D Calcolo sono rportant coeffcent relatv alle combnazon d calcolo generate relatvamente alle combnazon d azon "Quas Permanente" (), "Frequente" () e "Rara" (). Nelle sezon relatve alle verfche allo SLE de ctat tabulat, noltre, sono rportat valor delle sollectazon relatv alle combnazon che hanno orgnato rsultat pù gravos. k > k

8 8 - CODICE DI CALCOLO IMPIEGATO 8. Denomnazone Nome del Software Caratterstche del Software EdLus Numero d sere 8690 Intestataro Lcenza Produzone e Dstrbuzone Software per l calcolo d strutture agl element fnt per Wndows EIRALE TEOBALDO E COSTA FILIPPO ARCHITETTI ASS.TI ACCA software S.p.A. 8. Sntes delle funzonaltà general Il pacchetto consente d modellare la struttura, d effettuare l dmensonamento e le verfche d tutt gl element struttural e d generare gl elaborat grafc esecutv. È una procedura ntegrata dotata d tutte le funzonaltà necessare per consentre l calcolo completo d una struttura medante l metodo degl element fnt (FEM); la modellazone della struttura è realzzata tramte element Beam (trav e plastr) e Shell (platee, paret, solette, sett, trav-parete). L nput della struttura avvene per oggett (trav, plastr, sola, solette, paret, etc.) n un ambente grafco ntegrato; l modello d calcolo agl element fnt, che può essere vsualzzato n qualsas momento n una apposta fnestra, vene generato dnamcamente dal software. Apposte funzon consentono la creazone e la manutenzone d archv Sezon, Materal e Carch; tal archv sono general, nel senso che sono creat una tantum e sono pront per ogn calcolo, potendol comunque ntegrare/modfcare n ogn momento. L'utente non può modfcare l codce ma soltanto esegure delle scelte come: defnre vncol d estremtà per cascuna asta (vncol ntern) e gl eventual vncol ne nod (vncol estern); modfcare parametr necessar alla defnzone dell azone ssmca; defnre condzon d carco; defnre gl mpalcat come rgd o meno. Il calcolo s basa sul solutore agl element fnt MICROSAP prodotto dalla socetà TESYS srl. La scelta d tale codce è motvata dall elevata affdabltà dmostrata e dall ampa documentazone a dsposzone, dalla quale rsulta la sostanzale unformtà de rsultat ottenut su strutture standard con rsultat nternazonalmente accettat ed utlzzat come rfermento. Tutt rsultat del calcolo sono fornt, oltre che n formato numerco, anche n formato grafco permettendo così d evdenzare agevolmente eventual ncongruenze. Il programma consente la stampa d tutt dat d nput, de dat del modello strutturale utlzzato, de rsultat del calcolo e delle verfche de dagramm delle sollectazon e delle deformate. 8. Sstem d Rfermento 8.. Rfermento globale Il sstema d rfermento globale, rspetto al quale va rferta l'ntera struttura, è costtuto da una terna d ass cartesan snstrorsa O, X, Y, Z (X, Y, e Z sono dspost e orentat rspettvamente secondo l pollce, l'ndce ed l medo della mano destra, una volta poszonat quest ultm a 90 tra loro). 8.. Rfermento locale per trav T T T M M T T T L'elemento Trave è un classco elemento strutturale n grado d rcevere Carch dstrbut e Carch Nodal applcat a due nod d estremtà; per effetto d tal carch nascono, negl estrem, sollectazon d taglo, sforzo normale, moment flettent e torcent. M

9 Defnt e (nod nzale e fnale della Trave) vene ndvduato un sstema d ass cartesan -- locale all'elemento, con orgne nel Nodo così composto: asse orentato dal nodo al nodo ; ass e appartenent alla sezone dell elemento e concdent con gl ass prncpal d nerza della sezone stessa. Le sollectazon verranno fornte n rfermento a tale sstema d rfermento:.sollectazone d Trazone o Compressone T (agente nella drezone -);.Sollectazon taglant T e T, agent ne due pan - e -, rspettvamente secondo l'asse e l'asse ;.Sollectazon che nducono flessone ne pan - e - (M e M ); 4.Sollectazone torcente M. 8.. Rfermento locale per plastr T M T T T T M M T Defnt e come due nod nzale e fnale del plastro, vene ndvduato un sstema d ass cartesan -- locale all'elemento, con orgne nel Nodo così composto: asse orentato dal nodo al nodo ; asse perpendcolare all' asse, parallelo e dscorde all'asse globale Y; a asse che completa la terna destrorsa, parallelo e concorde all'asse globale X. Tale sstema d rfermento è valdo per Plastr con angolo d rotazone par a '0' grad; una rotazone del plastro nel pano XY ha l'effetto d ruotare anche tale sstema (ad es. una rotazone d '90' grad porterebbe l'asse a essere parallelo e concorde all asse X, mentre l'asse sarebbe parallelo e concorde all'asse globale Y). La rotazone non ha alcun effetto sull'asse che concderà sempre e comunque con l'asse globale Z. Per quanto rguarda le sollectazon s ha: una forza d trazone o compressone T, agente lungo l asse locale ; due forze taglant T e T agent lungo due ass local e ; due vettor momento (flettente) M e M agent lungo due ass local e ; un vettore momento (torcente) M agente lungo l asse locale nel pano Rfermento locale per paret Una parete è costtuta da una sequenza d sett; cascun setto è caratterzzato da un sstema d rfermento locale -- così ndvduato: asse, concdente con l asse globale Z; asse, parallelo e dscorde alla lnea d asse della tracca del setto n panta; asse, ortogonale al pano della parete, che completa la terna levogra. Su cascun setto l utente ha la possbltà d applcare uno o pù carch unformemente dstrbut comunque orentat nello spazo; le component d tal carch possono essere fornte, a dscrezone dell utente, rspetto al rfermento globale X,Y,Z oppure rspetto al rfermento locale,, appena defnto. S rende necessaro, a questo punto, meglo precsare le modaltà con cu EdLus resttusce rsultat d calcolo. Nel modello d calcolo agl element fnt cascun setto è dscretzzato n una sere d element tpo shell nterconness; l solutore agl element fnt ntegrato nel programma EdLus, defnsce un rfermento locale per cascun elemento shell e resttusce valor delle tenson esclusvamente rspetto a tal rferment. Il software EdLus provvede ad omogenezzare tutt valor rferendol alla terna --. Tale operazone consente, n fase d nput, d rdurre al mmno gl error dovut alla complesstà d mmssone de dat stess ed allo stesso tempo d restture all utente de rsultat faclmente nterpretabl.

10 Tutt dat coè, sa n fase d nput che n fase d output, sono organzzat secondo un crtero razonale vcno al modo d operare del tecnco e svncolato dal procedmento seguto dall elaboratore elettronco. In tal modo ad esempo, l sgnfcato de valor delle tenson può essere compreso con mmedatezza non solo dal progettsta che ha operato con l programma ma anche da un tecnco terzo non convolto nell elaborazone; entramb, così, potranno controllare con facltà dal tabulato d calcolo, la congrutà de valor rportat. Un'ultma notazone deve essere rservata alla modaltà con cu l programma fornsce le armature delle paret, con rfermento alla facca anterore e posterore. La facca anterore è quella d normale uscente concorde all'asse come prma defnto o, dentcamente, quella posta alla destra dell'osservatore che percorresse l bordo superore della parete concordemente al verso d traccamento Rfermento locale per solette e platee Cascuna soletta e platea è caratterzzata da un sstema d rfermento locale,, così defnto: asse, concdente con la drezone prncpale d armatura; asse, concdente con la drezone secondara d armatura; asse, ortogonale al pano della parete, che completa la terna levogra. 8.4 Modello d Calcolo Il modello della struttura vene creato automatcamente dal codce d calcolo, ndvduando var element struttural e fornendo le loro caratterstche geometrche e meccanche. Vene defnta un opportuna numerazone degl element (nod, aste, shell) costtuent l modello, al fne d ndvduare celermente ed unvocamente cascun elemento ne Tabulat d calcolo. Qu d seguto è fornta una rappresentazone grafca dettaglata della dscretzzazone operata con evdenzazone de nod e degl element. Vsta Anterore Vsta Posterore Dalle llustrazon precedent s evnce come le aste, sa trav che plastr, sano schematzzate con un tratto

11 flessble centrale e da due tratt (braccett) rgd alle estremtà. I nod vengono poszonat sull asse vertcale de plastr, n corrspondenza dell estradosso della trave pù alta che n esso s collega. Tramte braccett tratt flessbl sono qund collegat ad esso. In questa manera l nodo rsulta perfettamente aderente alla realtà poché vengono pres n conto tutt gl eventual dsassament degl element con gl effett che s possono determnare, qual moment flettent/torcent agguntv. Le sollectazon vengono determnate, com è corretto, solo per l tratto flessble. Su tratt rgd, nfatt, essendo (teorcamente) nulle le deformazon le sollectazon rsultano ndetermnate. Questa schematzzazone de nod vene automatcamente realzzata dal programma anche quando l nodo sa determnato dall ncontro d pù trav senza l plastro, o all attacco d trav/plastr con element shell. 9 PROGETTO E VERIFICA DEGLI ELEMENTI STRUTTURALI La verfca degl element allo SLU avvene col seguente procedmento: s costruscono le combnazon non ssmche n base al D.M. 4/0/008, ottenendo un nseme d sollectazon; s combnano tal sollectazon con quelle dovute all'azone del ssma secondo quanto ndcato nel par..5., relazone (.5.5) del D.M. 4/0/008; per sollectazon semplc (flessone retta, taglo, etc.) s ndvduano valor mnmo e massmo con cu progettare o verfcare l elemento consderato; per sollectazon composte (pressoflessone retta/ devata) vengono esegute le verfche per tutte le possbl combnazon e solo a seguto d cò s ndvdua quella che ha orgnato l mnmo coeffcente d scurezza. 9. Verfche d Resstenza 9.. Element n C.A. Illustramo, n dettaglo, l procedmento seguto n presenza d pressoflessone devata (plastr e trave d sezone generca): per tutte le terne Mx, My, N, ndvduate secondo la modaltà precedentemente llustrata, s calcola l coeffcente d scurezza n base alla formula 4..0 del D.M. 4/0/008, effettuando due verfche a pressoflessone retta con la seguente formula: α M M Ex Ey M + Rx M Ry dove: M Ex, M Ey sono valor d calcolo delle due component d flessone retta dell azone attorno agl ass d flessone X ed Y del sstema d rfermento locale; M Rx, M Ry sono valor d calcolo de moment resstent d pressoflessone retta corrspondent allo sforzo assale N Ed valutat separatamente attorno agl ass d flessone. L esponente α può dedurs n funzone della geometra della sezone, della percentuale meccanca dell armatura e della sollectazone d sforzo normale agente. se per almeno una d queste terne la relazone 4..0 non è rspettata, s ncrementa l armatura varando l dametro delle barre utlzzate e/o l numero delle stesse n manera teratva fno a quando la suddetta relazone è rspettata per tutte le terne consderate. Sempre quanto concerne l progetto degl element n c.a. llustramo n dettaglo l procedmento seguto per le trav verfcate/semprogettate a pressoflessone retta: per tutte le coppe Mx, N, ndvduate secondo la modaltà precedentemente llustrata, s calcola l coeffcente d scurezza n base all'armatura adottata; se per almeno una d queste coppe esso è nferore all'untà, s ncrementa l armatura varando l dametro delle barre utlzzate e/o l numero delle stesse n manera teratva fno a quando l coeffcente d scurezza rsulta maggore o al pù uguale all untà per tutte le coppe consderate. Ne Tabulat d calcolo, per brevtà, non potendo rportare una così grossa mole d dat, s rporta la terna Mx, My, N, o la coppa Mx, N che ha dato luogo al mnmo coeffcente d scurezza. Una volta semprogettate le armature allo SLU, s procede alla verfca delle sezon allo Stato Lmte d Eserczo con le sollectazon dervant dalle combnazon rare, frequent e quas permanent; se necessaro, le armature vengono ntegrate per far rentrare le tenson entro massm valor prevst. Successvamente s procede alle verfche alla deformazone, quando rchesto, ed alla fessurazone che, come è noto, sono tese ad asscurare la durabltà dell opera nel tempo. α

12 0 - SPINTA DEL TERRENO Il calcolo della spnta del terrapeno, n condzon statche, vene effettuato con: E d = γ K H ; n cu: γ: peso untà d volume del terreno; H: altezza del terrapeno; K: coeffcente d spnta. In condzon ssmche la formula precedente dventa: E d = γ ( ± k v ) K H ; con: K v = ±0,5 k h = coeffcente d ntenstà ssmco vertcale; K h = β m S T S S a g /g = coeffcente d ntenstà ssmco orzzontale; β m = coeffcente d rduzone dell'accelerazone massma attesa al sto; S T = coeffcente d amplfcazone topografco; S S = coeffcente d amplfcazone stratgrafco; a g /g = coeffcente d accelerazone al suolo. Per mur che non sono n grado d subre spostament relatv rspetto al terreno (spostament non consentt), l coeffcente β m assume valore untaro. In questo caso s assume che la spnta sa applcata a metà altezza del muro (andamento costante delle tenson). Il calcolo del coeffcente d spnta K può essere effettuato, a scelta dell'utente, ne seguent mod: Condzon statche Attva Passva Rposo Utente Condzon ssmche Attva Passva Spnta Attva Vene calcolato secondo la formulazone d Mononobe-Okabe [OPCM 74 par EN (EC8) Appendce E]: K = K = cos θ sen sen ( ψ + ψ sen( ψ φ θ ) sen ( ψ + θ δ ) + φ θ ) sen( φ + δ ) sen( φ β θ ) sen( ψ θ δ ) sen( ψ + β ) (per β φ-θ); cos θ sen ψ sen( ψ θ δ ) (per β > φ-θ); dove: φ = angolo d attrto del terreno; ψ = angolo d nclnazone rspetto all orzzontale della parete del muro rvolta a monte (assunto par a 90 ); β = angolo d nclnazone rspetto all orzzontale della superfce del terrapeno (assunto par a zero); δ = valore d calcolo dell angolo d resstenza a taglo tra terreno e muro (assunto par a zero); θ = angolo defnto dalla seguente espressone (par a zero n condzon statche): k h tan θ = ± k v. Spnta Passva Vene calcolato secondo la formulazone d Mononobe-Okabe [OPCM 74 par EN (EC8) App. E]: sen ( ψ + φ θ ) K = senφ sen( φ + β θ ) cos θ sen ψ sen( ψ + θ ) sen( ψ + β ) sen( ψ + θ ). Spnta a Rposo Vene calcolato secondo la formulazone: K = -senφ. Spnta Utente Va nfne rcordato che l coeffcente d spnta K può essere altresì lberamente ndcato dall'utente. Terreno con Sovraccarco

13 In caso d terreno n cu a tergo della parete agsce un sovraccarco (Q), vene calcolato l contrbut: σ Q = K Q. Terreno con Coesone In caso d terreno dotato d coesone (c), vene calcolato l contrbuto: σ C = c K. che può essere addtvo (spnta passva) o sottrattvo (spnta attva/a rposo). - SPINTA IDROSTATICA Il calcolo della spnta drostatca, n condzon statche, vene effettuato con: E w = γ w H ; n cu: γ w : peso untà d volume del lqudo; H: altezza della colonna d acqua. Per quanto rguarda la sovraspnta drostatca n regme ssmco, essa vene supposta costante lungo l'altezza ed è calcolata secondo la formulazone: σ w = γ w S T S S a g /g; n cu: S T = coeffcente d amplfcazone topografco; S S = coeffcente d amplfcazone stratgrafco; a g /g = coeffcente d accelerazone al suolo. - TABULATI DI CALCOLO Per quanto non espressamente sopra rportato, ed n partcolar modo per cò che concerne dat numerc d calcolo, s rmanda all'allegato Tabulat d calcolo costtuente parte ntegrante della presente relazone. Guarene, gennao 08 Il progettsta e D.L. strutturale arch. EIRALE Teobaldo

RELAZIONE TECNICA GENERALE RELAZIONE DI CALCOLO

RELAZIONE TECNICA GENERALE RELAZIONE DI CALCOLO Comune d Opera Provnca d Opera RELAZIONE TECNICA GENERALE RELAZIONE DI CALCOLO OGGETTO: Strutture portant COMMITTENTE: Comune d Opera Mlano, 5/06/0 Il Progettsta Ing. Marco Camm (Ing. Marco Camm) Il Drettore

Dettagli

RELAZIONE TECNICA GENERALE RELAZIONE DI CALCOLO

RELAZIONE TECNICA GENERALE RELAZIONE DI CALCOLO Comune d Seregno Provnca d Monza e della Branza RELAZIONE TECNICA GENERALE RELAZIONE DI CALCOLO OGGETTO: COMMITTENTE: Progetto Strutturale n cemento armato d nuovo edfco ad uso resdenzale composto da n.

Dettagli

1 - DESCRIZIONE GENERALE DELL OPERA

1 - DESCRIZIONE GENERALE DELL OPERA Relazone d Calcolo delle Strutture - pag. - DESCRIZIONE GENERALE DELL OPERA La presente relazone rguarda la progettazone strutturale e l dmensonamento d: N. vasche d trattamento acque da realzzare nell

Dettagli

Geom. Donatella BELLEZZA QUATER C 31 EUROPA / CORSO ITALIA. PROGETTO DEFINITIVO (ai sensi dell art. 24 D.P.R. 207/2010)

Geom. Donatella BELLEZZA QUATER C 31 EUROPA / CORSO ITALIA. PROGETTO DEFINITIVO (ai sensi dell art. 24 D.P.R. 207/2010) Stazone appaltante Responsable del procedmento Oggetto Prestazone COMUNE DI SAN MAURIZIO CANAVESE PROVINCIA DI TORINO AREA TECNICA SERVIZIO LL.PP. GESTIONE DEL PATRIMONIO ED AMBIENTE P.zza Martr della

Dettagli

RELAZIONE TECNICA GENERALE RELAZIONE DI CALCOLO

RELAZIONE TECNICA GENERALE RELAZIONE DI CALCOLO COMUNE DI CERVETERI PROVINCIA DI ROMA RELAZIONE TECNICA GENERALE RELAZIONE DI CALCOLO OGGETTO: Realzzazone nuov locul all'nterno del Cmtero Comunale del Sasso Blocch A e B. Progetto strutturale COMMITTENTE:

Dettagli

Appendice B Il modello a macroelementi

Appendice B Il modello a macroelementi Appendce B Il modello a macroelement Al fne d una descrzone semplfcata del comportamento delle paret nel propro pano, è stata svluppata una metodologa d anals semplfcata che suddvde la parete murara con

Dettagli

La ripartizione trasversale dei carichi

La ripartizione trasversale dei carichi La rpartzone trasversale de carch La dsposzone de carch da consderare ne calcol della struttura deve essere quella pù gravosa, ossa quella che determna massm valor delle sollectazon. Tale aspetto nveste

Dettagli

VERIFICHE DI S.L.U. SECONDO LE NTC 2008 TRAVE IN C.A. PROGETTO E VERIFICA ARMATURA A TAGLIO

VERIFICHE DI S.L.U. SECONDO LE NTC 2008 TRAVE IN C.A. PROGETTO E VERIFICA ARMATURA A TAGLIO VERIFICHE DI S.L.U. SECONDO LE NTC 2008 TRAVE IN C.A. PROGETTO E VERIFICA ARMATURA A TAGLIO In questo esempo eseguremo l progetto e la verfca delle armature trasversal d una trave contnua necessare per

Dettagli

RIPARTIZIONE DELLE FORZE SISMICHE ORIZZONTALI

RIPARTIZIONE DELLE FORZE SISMICHE ORIZZONTALI RIPARTIZIONE DELLE FORZE SISMICHE ORIZZONTALI (Modellazone approssmata alla rnter) Le strutture degl edfc sottopost alle forze ssmche sono organsm spazal pù o meno compless, l cu comportamento va analzzato

Dettagli

Statica delle sezioni in cap (travi isostatiche)

Statica delle sezioni in cap (travi isostatiche) Unverstà degl Stud d Roma Tre - Facoltà d Ingegnera Laurea magstrale n Ingegnera Cvle n Protezone Corso d Cemento Armato Precompresso A/A 2016-17 Statca delle sezon n cap (trav sostatche) . Tra le verfche

Dettagli

Esempio di calcolo 2 Verifiche alle azioni sismiche

Esempio di calcolo 2 Verifiche alle azioni sismiche Collego de Geometr e de Geometr Laureat Reggo Emla 26 novembre 2010 Esempo d calcolo 2 Verfche alle azon ssmche Dott. Ing. Ncola GAMBETTI, Lbero Professonsta S consdera un edfco costtuto da tre pan fuor

Dettagli

Relazione di calcolo del locale tecnologico. Parco Area delle Scienze PARMA - Tel. 0521/906218/19/20. Pag. 1

Relazione di calcolo del locale tecnologico. Parco Area delle Scienze PARMA - Tel. 0521/906218/19/20. Pag. 1 Relazone d calcolo del locale tecnologco U.O. SVILUPPO EDILIZIO Parco Area delle Scenze - 43100 PARMA - Tel. 0521/906218/19/20 Pag. 1 Relazone d calcolo del locale tecnologco INDICE Premessa...3 1.2 Normatve

Dettagli

Progetto di travi in c.a.p isostatiche Il tracciato del cavi e il cavo risultante

Progetto di travi in c.a.p isostatiche Il tracciato del cavi e il cavo risultante Unverstà degl Stud d Roma Tre - Facoltà d Ingegnera Laurea magstrale n Ingegnera Cvle n Protezone Corso d Cemento Armato Precompresso A/A 2015-16 Progetto d trav n c.a.p sostatche Il traccato del cav e

Dettagli

Forze di massa gravitazionali inerziali elettromagnetiche. attraverso una superficie. sollecitazioni

Forze di massa gravitazionali inerziali elettromagnetiche. attraverso una superficie. sollecitazioni Unverstà d Roma La Sapenza Tecnologa de Process Produttv Resstenza de materal Forze d massa gravtazonal nerzal elettromagnetche d contatto fra sold fra sold e lqud fra sold e gas attraverso una superfce

Dettagli

REGOLAMENTO URBANISTICO - L.R. N 23/ Variante Normativa (Art. 36 comma 6 bis L.R. n. 23/99) ZONA F1 - AREA CIMITERIALE

REGOLAMENTO URBANISTICO - L.R. N 23/ Variante Normativa (Art. 36 comma 6 bis L.R. n. 23/99) ZONA F1 - AREA CIMITERIALE GEOL STUDIO DI GEOLOGIA Dr.ssa Geol. Rosa Anna Lepore GEOLOGIA - GEOTECNICA - IDROGEOLOGIA E GEOLOGIA AMBIENTALE Pazzale Budapest, 24-85100 Potenza - tel.0971-442988 - fax 0971-440572 e-mal: rlepo@tn.t

Dettagli

Riccardo Sabatino 463/1 Progetto di un telaio in c.a. A.A. 2003/04

Riccardo Sabatino 463/1 Progetto di un telaio in c.a. A.A. 2003/04 Rccardo Sabatno 463/1 Progetto d un telao n c.a. A.A. 003/04 3.3 Il metodo degl spostament per la rsoluzone del telao Il metodo degl spostament è basato sulla valutazone de moment flettent ce agscono sugl

Dettagli

Lezione PONTI E GRANDI STRUTTURE. Prof. Pier Paolo Rossi Ing. Eugenio Ferrara Università degli Studi di Catania

Lezione PONTI E GRANDI STRUTTURE. Prof. Pier Paolo Rossi Ing. Eugenio Ferrara Università degli Studi di Catania Lezone PONTI E GRANDI STRUTTURE Prof. Per Paolo Ross Ing. Eugeno Ferrara Unverstà degl Stud d Catana de carch Engesser Guyon Courbon Introduzone L utlzzo d un metodo d rsoluzone rspetto ad un altro dpende

Dettagli

I balconi appoggiati su mensole

I balconi appoggiati su mensole 1 I balcon appoggat su mensole Con un sstema costruttvo ogg n dsuso, per l mpego d nuov metod che garantscono una maggore scurezza, nelle costruzon realzzate sno a crca un secolo fa balcon venvano ottenut

Dettagli

3 angolo diedro 58.5" 12"

3 angolo diedro 58.5 12 Scopo del progetto Data la semnala d un velvolo monoplano, schematzzata n fgura, determnare carch ne punt,,,,, della struttura. Per l aereo da tursmo per cu s è svolta l anals de carch sulle aste d controvento

Dettagli

Muri di Sostegno Stati Limite V

Muri di Sostegno Stati Limite V Mur d Sostegno Stat Lmte V.2009.1 Software d Calcolo de Mur d Sostegno con l metodo d verfca della scurezza agl stat lmte SIM srl (Socetà Informatca Madonta) 2001 2009 http://www.madosoft.t nfo@madosoft.t

Dettagli

Progetto di elementi strutturali:

Progetto di elementi strutturali: Progetto d element struttural: Gunto trave-colonna I gunt trave-colonna sono tra gl element fondamental della progettazone delle strutture n accao e possono essere realzzat n svarat mod collegando la trave

Dettagli

COMPORTAMENTO DINAMICO DI ASSI E ALBERI

COMPORTAMENTO DINAMICO DI ASSI E ALBERI COMPORTAMENTO DNAMCO D ASS E ALBER VBRAZON TORSONAL Costruzone d Macchne Generaltà l problema del progetto d un asse o d un albero non è solo statco Gl ass e gl alber, come sstem elastc, sotto l azone

Dettagli

5. Baricentro di sezioni composte

5. Baricentro di sezioni composte 5. Barcentro d sezon composte Barcentro del trapezo Il barcentro del trapezo ( FIURA ) s trova sull asse d smmetra oblqua (medana) della fgura; è suffcente, qund, determnare la sola ordnata. A tal fne,

Dettagli

INTRODUZIONE 3 CARATTERIZZAZIONE DELLO STATO ATTUALE 3 TRAFFICO 3 FATTORI DI DIMENSIONAMENTO DEGLI INTERVENTI MANUTENTIVI 4

INTRODUZIONE 3 CARATTERIZZAZIONE DELLO STATO ATTUALE 3 TRAFFICO 3 FATTORI DI DIMENSIONAMENTO DEGLI INTERVENTI MANUTENTIVI 4 INTRODUZIONE 3 CARATTERIZZAZIONE DELLO STATO ATTUALE 3 TRAFFICO 3 FATTORI DI DIMENSIONAMENTO DEGLI INTERVENTI MANUTENTIVI 4 TRAFFICO DI PROGETTO 4 LE CONDIZIONI CLIMATICHE 4 IL SOTTOFONDO 4 PREDIMENSIONAMENTO

Dettagli

Integrazione numerica dell equazione del moto per un sistema lineare viscoso a un grado di libertà. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1

Integrazione numerica dell equazione del moto per un sistema lineare viscoso a un grado di libertà. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1 Integrazone numerca dell equazone del moto per un sstema lneare vscoso a un grado d lbertà Prof. Adolfo Santn - Dnamca delle Strutture 1 Introduzone 1/2 L equazone del moto d un sstema vscoso a un grado

Dettagli

Vi-R. (120 p.l.) EO.R2.16TD8 - Pag. 1/17. Città metropolitana di Genova. Agosto 2017

Vi-R. (120 p.l.) EO.R2.16TD8 - Pag. 1/17. Città metropolitana di Genova. Agosto 2017 Cttà metropoltana d Genova (120 p.l.) V-R Agosto 2017 Le verfche sono state effettuate con software SlopeCAD 3.31 n. sere SP-1315712 lcenzato a Ing. P. Canepa EO.R2.16TD8 - Pag. 1/17 Sommaro 1 ANALISI

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO

RELAZIONE DI CALCOLO RELAZIONE DI CALCOLO Defnzone Per pendo s ntende una porzone d versante naturale l cu proflo orgnaro è stato modfcato da ntervent artfcal rlevant rspetto alla stabltà. Per frana s ntende una stuazone d

Dettagli

INTRODUZIONE ALL ESPERIENZA 4: STUDIO DELLA POLARIZZAZIONE MEDIANTE LAMINE DI RITARDO

INTRODUZIONE ALL ESPERIENZA 4: STUDIO DELLA POLARIZZAZIONE MEDIANTE LAMINE DI RITARDO INTODUZION ALL SPINZA 4: STUDIO DLLA POLAIZZAZION DIANT LAIN DI ITADO Un utle rappresentazone su come agscono le lamne su fasc coerent è ottenuta utlzzando vettor e le matrc d Jones. Vettore d Jones e

Dettagli

Studio di Geologia GEODES

Studio di Geologia GEODES Studo d Geologa GEODES va Valmara, 14 55032 Castelnuovo Garfagnana (LU) tel / fax 0583-644096 e.mal : geodes@nwnd.t - geodes.studo@gmal.com Provnca d Lucca Comune d Gallcano PIANO DI RECUPERO DEL CENTRO

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA:

ISTRUZIONE OPERATIVA: Pagna 1 d 5 legant da Acca da INDICE: 1) Scopo 2) Campo d applcazone 3) Norma d rfermento 4) Defnzon e smbol 5) Responsabltà 6) Apparecchature 7) Modaltà esecutve 8) Esposzone de rsultat calcestruzz aggregat

Dettagli

COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI MILANO ALLEGATA AL PROGETTO DI LAVORI DI COSTRUZIONE NUOVA PALESTRA SCOLASTICA POLIVALENTE

COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI MILANO ALLEGATA AL PROGETTO DI LAVORI DI COSTRUZIONE NUOVA PALESTRA SCOLASTICA POLIVALENTE COMUNE DI SEREGNO PROVINCIA DI MONZA BRIANZA COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI MILANO ALLEGATA AL PROGETTO DI LAVORI DI COSTRUZIONE NUOVA PALESTRA SCOLASTICA POLIVALENTE ATTIVITÀ NORMATA (D.M. 18.03.1996

Dettagli

COMUNE DI LATERINA (PROVINCIA DI AREZZO) VERIFICHE DI STABILITA'

COMUNE DI LATERINA (PROVINCIA DI AREZZO) VERIFICHE DI STABILITA' COMUNE DI LATERINA (PROVINCIA DI AREZZO) VARIANTE AL PROGETTO DI RIPRISTINO UNITARIO DEL COMPARTO DI CASA RENAI (Aut. n. 139/2011 - Aut. n varante n. 148/2013 - proroga determna n. 218 del 29/10/2015)

Dettagli

DESTINAZIONE ORIGINE A B C A B C Esercizio intersezioni a raso - pag. 1

DESTINAZIONE ORIGINE A B C A B C Esercizio intersezioni a raso - pag. 1 ESERCIZIO Argomento: Intersezon a raso Data l ntersezone a raso a tre bracc rappresentata n fgura s vuole procedere al dmensonamento de suo element. I dat nzal necessar per la progettazone sono d seguto

Dettagli

STATO LIMITE ULTIMO DI INSTABILITA

STATO LIMITE ULTIMO DI INSTABILITA Corso d Teora e rogetto d ont A/A 013-014 - Dott. Ing. Fabrzo aolacc STATO IMITE UTIMO DI INSTABIITA oszone del problema Il problema della stabltà dell equlbro aste perfe6e: Il carco cr9co eulerano nfluenza

Dettagli

Sollecitazione di Taglio

Sollecitazione di Taglio Sollectazone d Taglo In lnea teorca s può avere solo sollectazone d taglo, ma n realtà essa s accompagna sempre a momento flettente y T T x Cononostante, anche n presenza d taglo l momento flettente s

Dettagli

Energia e Lavoro. In pratica, si determina la dipendenza dallo spazio invece che dal tempo

Energia e Lavoro. In pratica, si determina la dipendenza dallo spazio invece che dal tempo Energa e Lavoro Fnora abbamo descrtto l moto de corp (puntform) usando le legg d Newton, tramte le forze; abbamo scrtto l equazone del moto, determnato spostamento e veloctà n funzone del tempo. E possble

Dettagli

STRUTTURE. l i adimensionale

STRUTTURE. l i adimensionale TRUTTURE Trazone l forzo normale = [P a] llungamento Relazone ɛ ɛ = l f l l admensonale R N B Tratto B Comportamento elastco lneare = Eɛ Legge d Hooke E = modulo d Young o modulo d elastctà [P a] è una

Dettagli

7,20 7,65 2/4/ ,70 15,15 25/27/29

7,20 7,65 2/4/ ,70 15,15 25/27/29 D seguto vengono proposte le verfche d stabltà globale delle morfologe rappresentate nelle Sezon d Coltvazone, per quanto attene allo Stato Attuale, a quello d Coltvazone ed nfne a quello d Rprstno. In

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO FACOLTA DI INGEGNERIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO FACOLTA DI INGEGNERIA UNIVERSITA DEGI STUDI DI CASSINO FACOTA DI INGEGNERIA ANTONIO RUSSO, ANGEO EOPARDI ANAISI DE ERRORE CONNESSO A APPROSSIMAZIONE DEE UNGHEZZE E DEE CEERITA NE METODO DI INTEGRAZIONE DEE CARATTERISTICHE (MOC)

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO NORMATIVE DI RIFERIMENTO

RELAZIONE DI CALCOLO NORMATIVE DI RIFERIMENTO RELAZIONE DI CALCOLO NORMATIVE DI RIFERIMENTO D.M. LL.PP. del 11/03/1988 Norme tecnche rguardant le ndagn su terren e sulle rocce, la stabltà de pend natural e delle scarpate, crter general e le prescrzon

Dettagli

La soluzione delle equazioni differenziali con il metodo di Galerkin

La soluzione delle equazioni differenziali con il metodo di Galerkin Il metodo de resdu pesat per gl element fnt a soluzone delle equazon dfferenzal con l metodo d Galerkn Tra le procedure generalmente adottate per formulare e rsolvere le equazon dfferenzal con un metodo

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA:

ISTRUZIONE OPERATIVA: Pagna 1 d 7 da Acca da INDICE: 1) Scopo 2) Campo d applcazone 3) Norma d rfermento 4) Defnzon e smbol 5) Responsabltà 6) Apparecchature 7) odaltà esecutve 8) Esposzone de rsultat 1. Scopo Lo scopo della

Dettagli

PROVA SCRITTA DI MECCANICA RAZIONALE (13 gennaio 2017) (Prof. A. Muracchini)

PROVA SCRITTA DI MECCANICA RAZIONALE (13 gennaio 2017) (Prof. A. Muracchini) PRV SCRITT DI ECCNIC RZINLE (13 gennao 017) (Prof.. uracchn) Il sstema rappresentato n fgura è costtuto da: a) una lamna pesante, omogenea a forma d trangolo soscele (massa m, base l, altezza h) vncolata

Dettagli

NORME TECNICHE PER IL PROGETTO SISMICO DEI PONTI

NORME TECNICHE PER IL PROGETTO SISMICO DEI PONTI ALLEGATO 3 / NORME TECNICHE PER IL PROGETTO SISMICO DEI PONTI 1. CAMPO DI APPLICAZIONE Le present Norme coprono n modo esplcto e dettaglato l progetto d pont a ple e travate, queste ultme del tpo contnuo

Dettagli

1 PREMESSA 2 2 VERIFICHE DI STABILITÀ 3 3 VERIFICHE IDRAULICHE 43

1 PREMESSA 2 2 VERIFICHE DI STABILITÀ 3 3 VERIFICHE IDRAULICHE 43 Va Vllatco, 11 Colco (Lc) 1 1 PREMESSA 2 2 VERIFICHE DI STABILITÀ 3 2.1 UBICAZIONE SEZIONI 3 2.2 RIFERIMENTI TEORICI 3 2.3 SEZIONE 1 9 2.4 SEZIONE 2 14 2.5 SEZIONE 3 22 2.6 SEZIONE 4 30 2.7 SEZIONE 5 35

Dettagli

4. ORGANIZZAZIONE DELL EDIFICIO PER CARICHI ORIZZONTALI

4. ORGANIZZAZIONE DELL EDIFICIO PER CARICHI ORIZZONTALI 4.7 Sstema ssmo-resstente a sett L organzzazone ssmca d un edfco medante l utlzzo d sett n calcestruzzo armato consente, rspetto al caso de sstem a telao, d suddvdere lo studo della struttura per carch

Dettagli

SCHEDA CRITERIO D.4.1 ILLUMINAZIONE NATURALE % PUNTI NEGATIVO < SUFFICIENTE BUONO OTTIMO 125 5

SCHEDA CRITERIO D.4.1 ILLUMINAZIONE NATURALE % PUNTI NEGATIVO < SUFFICIENTE BUONO OTTIMO 125 5 SCHEDA CRITERIO ILLUMINAZIONE NATURALE Edfc per uffc Edfc scolastc Edfc ndustral Edfc commercal Edfc rcettv AREA DI VALUTAZIONE CATEGORIA D. Qualtà ambentale ndoor D.4 ESIGENZA Asscurare adeguat lvell

Dettagli

Aztec Informatica GRETA. Terre Armate MANUALE D USO

Aztec Informatica GRETA. Terre Armate MANUALE D USO Aztec Informatca GRETA Terre Armate MANUALE D USO Copyrght 1999-2018 Aztec Informatca s.r.l. Tutt drtt rservat. Qualsas documento tecnco che venga reso dsponble da Aztec Informatca è stato realzzato da

Dettagli

ARCHI E VOLTE DEFINIZIONI

ARCHI E VOLTE DEFINIZIONI Unverstà d Treste Dpartmento d Ingegnera e Archtettura Corso d Problem Struttural tt dell Edlza Storca ARCHI E VOLTE Prof. Ing. Natalno Gattesco DEFINIZIONI Arco semplce Volta a botte Volta a crocera Volta

Dettagli

PROBLEMA 1. Soluzione. β = 64

PROBLEMA 1. Soluzione. β = 64 PROBLEMA alcolare l nclnazone β, rspetto al pano stradale, che deve avere un motocclsta per percorrere, alla veloctà v = 50 km/h, una curva pana d raggo r = 4 m ( Fg. ). Fg. Schema delle condzon d equlbro

Dettagli

CONFORMITA DEL PROGETTO

CONFORMITA DEL PROGETTO AMGA - Azenda Multservz S.p.A. - Udne pag. 1 d 6 INDICE 1. PREMESSA...2 2. CALCOLI IDRAULICI...3 3. CONFORMITA DEL PROGETTO...6 R_Idr_Industre_1 Str.doc AMGA - Azenda Multservz S.p.A. - Udne pag. 2 d 6

Dettagli

METODO DEGLI ELEMENTI FINITI

METODO DEGLI ELEMENTI FINITI METODO DEGLI ELEMENTI FINITI Introduzone al metodo degl element fnt Il concetto base nella nterpretazone fsca del metodo degl element fnt è la decomposzone d un sstema meccanco complesso n pù semplc component

Dettagli

CAPITOLO 3 CIRCUITI DI RESISTORI

CAPITOLO 3 CIRCUITI DI RESISTORI CAPITOLO 3 CIRCUITI DI RESISTORI Pagna 3. Introduzone 70 3. Connessone n sere e connessone n parallelo 70 3.. Bpol resstv n sere 7 3.. Bpol resstv n parallel 77 3.3 Crcut resstv lnear e sovrapposzone degl

Dettagli

Strutture deformabili torsionalmente: analisi in FaTA-E

Strutture deformabili torsionalmente: analisi in FaTA-E Strutture deformabl torsonalmente: anals n FaTA-E Il comportamento dsspatvo deale è negatvamente nfluenzato nel caso d strutture deformabl torsonalmente. Nelle Norme Tecnche cò vene consderato rducendo

Dettagli

Dinamica del corpo rigido

Dinamica del corpo rigido Anna Nobl 1 Defnzone e grad d lbertà S consder un corpo d massa totale M formato da N partcelle cascuna d massa m, = 1,..., N. Il corpo s dce rgdo se le dstanze mutue tra tutte le partcelle che lo compongono

Dettagli

Propagazione delle incertezze

Propagazione delle incertezze Propagazone delle ncertezze In questa Sezone vene trattato l problema della propagazone delle ncertezze quando s msurano pù grandezze dfferent,,,z soggette a error d tpo casuale e po s utlzzano tal grandezze

Dettagli

IS PALISOL IS PALIELAS

IS PALISOL IS PALIELAS VALIDAZIONE DEL CODICE DI CALCOLO IS PALISOL IS PALIELAS Tel. 011.4470755 - Fax 011.4348458 - www.cdmdolme.t - dolmen@cdmdolmen.t 1 Sommaro PREMESSA 3 1 DATI GENERALI 3 2 BASI TEORICHE E ALGORITMI IMPIEGATI

Dettagli

CEMENTO ARMATO PRECOMPRESSO Lezione 6

CEMENTO ARMATO PRECOMPRESSO Lezione 6 Corso d Comlement d Tecnca delle Costruzon A/A 008- CEMETO ARMATO PRECOMPRESSO Lezone 6 ILSISTEMAEQUIVALETE EQUIVALETE ALLA PRECOMPRESSIOE Generaltà Il sstema equvalente er trav sostatche Il sstema equvalente

Dettagli

Ancoraggio temporaneo pretensionabile in VTR

Ancoraggio temporaneo pretensionabile in VTR U n d e r g r o u n d & C v l W o r k s d v s o n Ancoraggo temporaneo pretensonable n VTR Descrzone Nella realzzazone degl mbocch delle gallere vengono realzzate parate d pal o daframm che vengono ancorate

Dettagli

SPINTA DELLE TERRE. la teoria di Rankine (1857) la teoria di Coulomb (1776).

SPINTA DELLE TERRE. la teoria di Rankine (1857) la teoria di Coulomb (1776). INT DELLE TERRE Corso d GEOTECNIC La determnazone della spnta eserctata dal terreno contro un opera d sostegno èun problema classco d ngegnera geotecnca che vene affrontato utlzzando due teore storche

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO

RELAZIONE DI CALCOLO RELAZIONE DI CALCOLO NORMATIVE DI RIFERIMENTO D.M. LL.PP. del 11/03/1988 Norme tecnche rguardant le ndagn su terren e sulle rocce, la stabltà de pend natural e delle scarpate, crter general e le prescrzon

Dettagli

Elementi di strutturistica cristallina I

Elementi di strutturistica cristallina I Chmca fsca superore Modulo 1 Element d strutturstca crstallna I Sergo Brutt Impacchettamento compatto n 2D Esstono 2 dfferent mod d arrangare n un pano 2D crconferenze dentche n modo da tassellare n modo

Dettagli

Relazione di calcolo

Relazione di calcolo Relazone d calcolo Premessa I parametr geotecnc utlzzat nell Anals d Stabltà Globale del Versante, n partcolare con rfermento al valore effcace della coesone mpegato nelle verfche d stabltà e parametrzzato

Dettagli

La finestra principale di lavoro

La finestra principale di lavoro Captolo 1 La fnestra prncpale d lavoro Questo captolo presenta una panoramca de comand e delle fnestre contenute nella fnestra d lavoro prncpale. La descrzone approfondta delle funzon vene rmandata a captol

Dettagli

IL PROGETTO DI TRAVI IN C.A.P. ISOSTATICHE

IL PROGETTO DI TRAVI IN C.A.P. ISOSTATICHE 6 IL PROGETTO DI TRAVI IN C.A.P. ISOSTATICHE Il progetto d una sezone n c.a.p. è, rspetto alle operazon d verfca, un operazone ben pù complessa, n quanto convolge un quanttà consderevole d parametr ncognt

Dettagli

INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO LA A.A Esame Scritto del 10/12/2004 Soluzione (sommaria) degli esercizi

INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO LA A.A Esame Scritto del 10/12/2004 Soluzione (sommaria) degli esercizi INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO LA A.A. 2004-05 Esame Scrtto del 10/12/2004 Soluzone (sommara) degl esercz Eserczo 1: S vuole acqusre e convertre n dgtale la msura d deformazone d una

Dettagli

GeoStru Slope NORMATIVE DI RIFERIMENTO

GeoStru Slope NORMATIVE DI RIFERIMENTO Studo Tecnco Geol. Domenco Lavola - Corso Metaponto 13, 75015 Pstcc Tel/Fax 0835582716 Cell 3385236805 e-mal: lavolam@alce.t COMUNE DI ROTONDELLA Provnca d Matera REGOLAMENTO URBANISTICO Legge Regonale

Dettagli

* * * Nota inerente il calcolo della concentrazione rappresentativa della sorgente. Aprile 2006 RL/SUO-TEC 166/2006 1

* * * Nota inerente il calcolo della concentrazione rappresentativa della sorgente. Aprile 2006 RL/SUO-TEC 166/2006 1 APAT Agenza per la Protezone dell Ambente e per Servz Tecnc Dpartmento Dfesa del Suolo / Servzo Geologco D Itala Servzo Tecnologe del sto e St Contamnat * * * Nota nerente l calcolo della concentrazone

Dettagli

QUADRO CONOSCITIVO...

QUADRO CONOSCITIVO... INDICE 1 PREMESSA... 1 2 QUADRO CONOSCITIVO... 2 3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 3 4 DESCRIZIONE INTERVENTI... 4 4.1 MODIFICA SEZIONE CANALI SFIORATORI... 4 4.2 MODIFICA ALTEZZA VASCA DI DISSIPAZIONE...

Dettagli

Esercizi sulle reti elettriche in corrente continua (parte 2)

Esercizi sulle reti elettriche in corrente continua (parte 2) Esercz sulle ret elettrche n corrente contnua (parte ) Eserczo 3: etermnare gl equvalent d Thevenn e d Norton del bpolo complementare al resstore R 5 nel crcuto n fgura e calcolare la corrente che crcola

Dettagli

Costruzioni in c.a. Metodi di analisi

Costruzioni in c.a. Metodi di analisi Corso d formazone n INGEGNERIA SISICA Verres, 11 Novembre 16 Dcembre, 2011 Costruzon n c.a. etod d anals Alessandro P. Fantll alessandro.fantll@polto.t Verres, 18 Novembre, 2011 Gl argoment trattat 1.

Dettagli

6. ANALISI SU UN EDIFICIO IN MURATURA IN VIA MARTOGLIO UNIVERSITÀ DI GENOVA A. Brencich 1, L. Gambarotta 1, S. Lagomarsino 1

6. ANALISI SU UN EDIFICIO IN MURATURA IN VIA MARTOGLIO UNIVERSITÀ DI GENOVA A. Brencich 1, L. Gambarotta 1, S. Lagomarsino 1 6. ANALISI SU UN EDIFICIO IN MURATURA IN VIA MARTOGLIO UNIVERSITÀ DI GENOVA A. Brencch 1, L. Gambarotta 1, S. Lagomarsno 1 6.1 Premesse L edfco oggetto d studo è stato consderato rappresentatvo degl edfc

Dettagli

6. ANALISI SU UN EDIFICIO IN MURATURA IN VIA MARTOGLIO A. Brencich, L. Gambarotta, S. Lagomarsino 1

6. ANALISI SU UN EDIFICIO IN MURATURA IN VIA MARTOGLIO A. Brencich, L. Gambarotta, S. Lagomarsino 1 6. ANALISI SU UN EDIFICIO IN MURATURA IN VIA MARTOGLIO A. Brencch, L. Gambarotta, S. Lagomarsno 1 6.1 Premesse L edfco oggetto d studo è stato consderato rappresentatvo degl edfc n muratura portante d

Dettagli

PROVA SCRITTA DI MECCANICA RAZIONALE (15 gennaio 2016) ( C.d.L. Ing. Energetica - Prof. A. Muracchini)

PROVA SCRITTA DI MECCANICA RAZIONALE (15 gennaio 2016) ( C.d.L. Ing. Energetica - Prof. A. Muracchini) PRV SRITT DI MENI RZINLE (15 gennao 2016) (.d.l. Ing. Energetca - Prof.. Muracchn) Il sstema n fgura, moble n un pano vertcale, è costtuto d un asta omogenea (massa m, lunghezza 2l) l cu estremo è vncolato

Dettagli

Elementi di statistica

Elementi di statistica Element d statstca Popolazone statstca e campone casuale S chama popolazone statstca l nseme d tutt gl element che s voglono studare (ndvdu, anmal, vegetal, cellule, caratterstche delle collettvtà..) e

Dettagli

Politecnico di Torino Dipartimento di Meccanica SALDATURE

Politecnico di Torino Dipartimento di Meccanica SALDATURE Saldatura (per fusone) Il gunto saldato: tp d gunt La normatva SALDATURE Dfett nel cordone d saldatura Resstenza statca secondo CNR-UNI 10011 Carch che sollectano l cordone Resstenza a fatca secondo CNR-UNI

Dettagli

Si dice corpo rigido un oggetto ideale che mantiene la stessa forma e le stesse dimensioni qualunque sia la sollecitazione cui lo si sottopone.

Si dice corpo rigido un oggetto ideale che mantiene la stessa forma e le stesse dimensioni qualunque sia la sollecitazione cui lo si sottopone. Captolo 7 I corp estes 1. I movment d un corpo rgdo Che cosa s ntende per corpo esteso? Con l termne d corpo esteso c s rfersce ad oggett per qual non è lecto adoperare l approssmazone d partcella, coè

Dettagli

IL RUMORE NEGLI AMPLIFICATORI

IL RUMORE NEGLI AMPLIFICATORI IL RUMORE EGLI AMPLIICATORI Defnzon S defnsce rumore elettrco (electrcal nose) l'effetto delle fluttuazon d corrente e/o d tensone sempre present a termnal degl element crcutal e de dspostv elettronc.

Dettagli

Valutazione degli edifici esistenti

Valutazione degli edifici esistenti La nuova normatva tecnca per le strutture n zona ssmca Valutazone ed adeguamento d edfc esstent Gaetano Manfred Dpartmento d Anals e Progettazone Strutturale Unverstà degl Stud d Napol Federco II L edlza

Dettagli

Risposta in frequenza

Risposta in frequenza Rsposta n frequenza www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (versone del 6--6 Dagramm d Bode Le funzon d trasfermento (f.d.t de crcut lnear tempo nvarant sono funzon razonal (coè rapport tra due polnom

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO

RELAZIONE DI CALCOLO Verfca d stabltà RELAZIONE DI CALCOLO NORMATIVE DI RIFERIMENTO D.M. LL.PP. del 11/03/1988 Norme tecnche rguardant le ndagn su terren e sulle rocce, la stabltà de pend natural e delle scarpate, crter general

Dettagli

PICCOLE OSCILLAZIONI ATTORNO ALLA POSIZIONE DI EQUILIBRIO

PICCOLE OSCILLAZIONI ATTORNO ALLA POSIZIONE DI EQUILIBRIO PICCOLE OSCILLAZIONI ATTORNO ALLA POSIZIONE DI EQUILIBRIO Stabltà e Teorema d Drclet Defnzone S dce ce la confgurazone C 0 d un sstema è n una poszone d equlbro stable se, portando l sstema n una confgurazone

Dettagli

Definizione e Valutazione Parametrica di Misure di Vulnerabilità Sismica per Edifici Esistenti in Cemento Armato

Definizione e Valutazione Parametrica di Misure di Vulnerabilità Sismica per Edifici Esistenti in Cemento Armato Defnzone e Valutazone Parametrca d Msure d Vulnerabltà Ssmca per Edfc Esstent n Cemento Armato Cro Faella, Carmne Lma, Enzo Martnell DICIV Dpartmento d Ingegnera Cvle. Unverstà degl Stud d Salerno. Va

Dettagli

x 0 x 50 x 20 x 100 CASO 1 CASO 2 CASO 3 CASO 4 X n X n X n X n

x 0 x 50 x 20 x 100 CASO 1 CASO 2 CASO 3 CASO 4 X n X n X n X n Corso d Statstca docente: Domenco Vstocco La msura della varabltà per varabl qualtatve ordnal Lo studo della varabltà per varabl qualtatve ordnal può essere condotto servendos degl ndc d omogenetà/eterogenetà

Dettagli

Il diagramma cartesiano

Il diagramma cartesiano Il dagramma cartesano Il pano cartesano Il dagramma cartesano è costtuto da due ass: uno orzzontale, l asse delle ascsse o della varable X, e uno vertcale, l asse delle ordnate o della varable Y. I due

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Sezione geotecnica (www.dicea.unifi.

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Sezione geotecnica (www.dicea.unifi. UNIVERSIT DEGLI STUDI DI FIRENZE Dpartmento d Ingegnera Cvle e mbentale Sezone geotecnca (www.dcea.unf.t/geotecnca) SINT DELLE TERRE Corso d Geotecnca Ingegnera Edle,.. 0/03 Johann Faccorusso johannf@dcea.unf.t

Dettagli

Valutazione dei Benefici interni

Valutazione dei Benefici interni Corso d Trasport Terrtoro prof. ng. Agostno Nuzzolo Valutazone de Benefc ntern Valutazone degl ntervent Indvduazone degl effett rlevant La defnzone degl effett rlevant per un ntervento sul sstema d trasporto

Dettagli

Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria

Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria Unverstà degl Stud d Bologna Facoltà d Ingegnera Dpartmento d Ingegnera Energetca, Nucleare e del Controllo Ambentale () RELAZIONE TECNICA Valutazone teorca delle prestazon termogrometrche d pannell prefabbrcat

Dettagli

Incertezza di sensibilità < fluttuazione intrinseca delle misure.

Incertezza di sensibilità < fluttuazione intrinseca delle misure. Error casual no ad ora abbamo correlato la bontà d una msura alla sensbltà degl strument utlzzat. Samo partt da una stuazone n cu effettuata una sere d msure rpetute, le msure hanno tutte dato lo stesso

Dettagli

7 Verifiche di stabilità

7 Verifiche di stabilità 7 Verfche d stabltà 7.1 Generaltà Note tutte le azon agent sul manufatto, vanno effettuate le verfche d stabltà dell opera d sostegno. Le azon da consderare sono fornte dalla spnta del terrapeno a monte,

Dettagli

Equilibrio e stabilità di sistemi dinamici. Stabilità dell equilibrio di sistemi dinamici non lineari per linearizzazione

Equilibrio e stabilità di sistemi dinamici. Stabilità dell equilibrio di sistemi dinamici non lineari per linearizzazione Equlbro e stabltà d sstem dnamc Stabltà dell equlbro d sstem dnamc non lnear per lnearzzazone Stabltà dell equlbro d sstem dnamc non lnear per lnearzzazone Stabltà dell equlbro d sstem NL TC Crter d stabltà

Dettagli

Normativa sismica Ponti pagina 1/33 1 CAMPO DI APPLICAZIONE...3 2 OBIETTIVI DEL PROGETTO...3 3 CRITERI GENERALI DI PROGETTAZIONE...

Normativa sismica Ponti pagina 1/33 1 CAMPO DI APPLICAZIONE...3 2 OBIETTIVI DEL PROGETTO...3 3 CRITERI GENERALI DI PROGETTAZIONE... Normatva ssmca Pont pagna 1/33 NORME TECNICHE PER IL PROGETTO SISMICO DEI PONTI 1 CAMPO DI APPLICAZIONE...3 OBIETTIVI DEL PROGETTO...3 3 CRITERI GENERALI DI PROGETTAZIONE...3 4 LIVELLI DI PROTEZIONE ANTISISMICA...3

Dettagli

Appunti di Dinamica dei Sistemi Materiali

Appunti di Dinamica dei Sistemi Materiali Appunt d Dnamca de Sstem ateral Cnematca Rotazonale Scopo d questa parte è quello d presentare le legg del moto crcolare unformemente accelerato e d approfondre la conoscenza del moto crcolare del punto.

Dettagli

REGRESSIONE LINEARE. È caratterizzata da semplicità: i modelli utilizzati sono basati essenzialmente su funzioni lineari

REGRESSIONE LINEARE. È caratterizzata da semplicità: i modelli utilizzati sono basati essenzialmente su funzioni lineari REGRESSIONE LINEARE Ha un obettvo mportante: nvestgare sulle relazon emprche tra varabl allo scopo d analzzare le cause che possono spegare un determnato fenomeno È caratterzzata da semplctà: modell utlzzat

Dettagli

Relazione illustrativa sui materiali e sulle dosature, ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 b della legge N 1086 del

Relazione illustrativa sui materiali e sulle dosature, ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 b della legge N 1086 del Relazone llustratva su materal e sulle dosature, a sens e per gl effett dell'art. 4 b della legge N 1086 del 5.11.1971 Oggetto della presente relazone è la descrzone delle caratterstche de materal da mpegare

Dettagli

PREMESSA. Con Deliberazione di Giunta Regionale (D.G.R.C. N.81 del 09/03/2015 BURC n 20 del 23 Marzo

PREMESSA. Con Deliberazione di Giunta Regionale (D.G.R.C. N.81 del 09/03/2015 BURC n 20 del 23 Marzo PREMESSA Il Sottoscrtto Ingegnere Marcello Toscano, regolarmente scrtto all Ordne degl Ingegner della Provnca d Salerno al n. 2468, su ncarco rcevuto dal sg. D Aura Francesco n qualtà d legale rappresentante

Dettagli

Soluzione del compito di Fisica febbraio 2012 (Udine)

Soluzione del compito di Fisica febbraio 2012 (Udine) del compto d Fsca febbrao (Udne) Elettrodnamca È data una spra quadrata d lato L e resstenza R, ed un flo percorso da corrente lungo z (ved fgura). Dcamo a e b le dstanze del lato parallelo pù vcno e pù

Dettagli