4. ORGANIZZAZIONE DELL EDIFICIO PER CARICHI ORIZZONTALI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "4. ORGANIZZAZIONE DELL EDIFICIO PER CARICHI ORIZZONTALI"

Transcript

1 4.7 Sstema ssmo-resstente a sett L organzzazone ssmca d un edfco medante l utlzzo d sett n calcestruzzo armato consente, rspetto al caso de sstem a telao, d suddvdere lo studo della struttura per carch vertcal, affdato ad un telao, e quello per carch orzzontal. La resstenza al ssma vene garantta da sett che, n quanto element struttural bdmensonal, fornscono una rgdezza decsamente superore a plastr nella loro dmensone maggore. Questo mplca che per poter assorbre azon da pù drezon è necessaro dstrburl n panta sa lungo X che lungo Y, n quanto la rgdezza trasversale de sett è nvece dello stesso ordne d grandezza del telao e, pertanto, ess rsultano trasversalmente pù deformabl. I sett vengono concept come mensole ncastrate a terra che lavorano n campo elastco per azon modeste, mentre garantscono una buona duttltà per azon orzzontal pù ntense graze alla formazone d cernere plastche alla base (zona pù sollectata a momento e taglo) n grado d dsspare l energa del ssma. In generale, sono sollectat alla base da un momento e taglo molto elevat e da un carco vertcale modesto. Il trasfermento delle forze d pano a sett avvene medante la realzzazone d daframm n grado d assorbre momento flettente e taglo. Rspetto al telao percò non è pù necessara la realzzazone d trav ncrocate e la progettazone de nod non rchede pù partcolare cautela. Inoltre l rspetto della gerarcha delle resstenze rsulta pù semplce e fenomen d pano debole o altr meccansm local dffclmente possono verfcars. V sono però una sere d accorgment da rspettare nella dsposzone n panta de sett, sa per le azon ssmche, sa per quelle azon ndrette caratterzzate dal rtro e dalle deformazon termche. Delle casstche rguardant varazon termche e rtro se ne è gà dscusso rspettvamente n par. 4.3 e par. 4.4, mentre rguardo alle azon ssmche è mportante fare alcune consderazon. In prmo luogo è preferble che sett sano dspost n panta secondo drezon ortogonal, n quanto se così non fosse per alcune stuazon d carco orzzontale la struttura potrebbe ruotare attorno al centro d rotazone del sstema, come nel caso mostrato n Fgura 4.71, oppure potrebbe rendere dffcoltoso separare gl effett lungo la drezone X e Y, come mostrato n Fgura

2 Fgura 4.71: Sstema a sett non parallel con centro d rotazone all ntersezone de due ass (d mnor rgdezza). Fgura 4.72: Sstema a sett non ortogonal. In secondo luogo è consglable una loro dsposzone smmetrca, n modo tale da lmtare effett torcent dell edfco una volta sottoposto a carco orzzontale. I sstem a sett nel complesso possono essere suddvs n due categore: - Sstem sostatc: sstem per cu sono suffcent le equazon d equlbro per determnare le sollectazon agent su sngol sett; - Sstem perstatc: sstem che, oltre all equlbro, necesstano l mposzone delle equazon d congruenza, qund rguardant le deformazon degl element, per determnarne le sollectazon Sstem sostatc 182

3 Fgura 4.73: Esempo d sstema sostatco con 3 sett. In genere sstem sostatc sono caratterzzat da 3 element, 2 n una drezone e 1 nell altra, per cu la sola condzone d equlbro è suffcente per determnarne la sollectazone agente. Consderando l caso llustrato n Fgura 4.73, dove sett n drezone Y presentano le medesme caratterstche geometrche, è possble scomporre l problema nelle due drezon e determnare la reazone de sett medante 3 equazon d equlbro. Per l equlbro vertcale: R 1 = R 2 = F y 2 R 1 Reazone del setto S1 alla forza ssmca F y ; R 2 Reazone del setto S2 alla forza ssmca F y ; F y Rsultante dell azone ssmca n drezone Y al pano consderato. (4.101) Per l equlbro orzzontale: R 3 = F x R 3 Reazone del setto S3 alla forza ssmca F x ; F x Rsultante dell azone ssmca n drezone X al pano consderato. (4.102) Per l equlbro attorno al punto O ( + ): F x Ly 2 R 3 L y 0 con F x = R 3 (4.103) L y Lunghezza dell edfco n drezone Y. 183

4 L equlbro alla rotazone non è verfcato n quanto ne due sett vertcal s generano delle forze ΔR 1 e ΔR 2 ugual e opposte che costtuscono una coppa d bracco L x con l compto d equlbrare la non smmetra del sstema n X. L equlbro corretto attorno al punto O rsulta pertanto: F x Ly 2 R 3 L y + ΔR 2 L x = 0 (4.104) Consderando che: ΔR 1 + ΔR 2 = 0 (4.105) ΔR 1 Reazone nel setto S1 per effetto dell azone ssmca F x. ΔR 2 Reazone nel setto S2 per effetto dell azone ssmca F x. L x Lunghezza dell edfco n drezone X. Tuttava v sono cas partcolar n cu, anche se con un numero d sett maggore d 3, è possble determnare le azon con semplc condzon d equlbro. Tra quest v sono sstem con doppa smmetra n panta o sstem smmetrc con molt sett ugual tra loro (Fgura 4.74). Fgura 4.74: Sstem sostatc con pù d tre sett. Nel prmo caso le reazon de sett rsultano essere: R 1 = R 2 = F y 2 R 3 = R 4 = F x 2 R 1 Reazone del setto S1 alla forza ssmca F y ; R 2 Reazone del setto S2 alla forza ssmca F y ; R 3 Reazone del setto S3 alla forza ssmca F x ; R 4 Reazone del setto S4 alla forza ssmca F x ; F y F x Rsultante dell azone ssmca n drezone Y al pano consderato; Rsultante dell azone ssmca n drezone X al pano consderato. (4.106) (4.107) 184

5 Nel secondo caso, essendo sett tutt ugual (con medesma rgdezza) e dspost n manera smmetrca rspetto all asse Y, le reazon de sett rsultano essere: R = F y n R Reazone del setto -esmo alla forza ssmca F y ; n Numero d sett n drezone Y. (4.108) Sstem perstatc Questa tpologa d sstem s presenta nel caso n cu s abba un numero d element ssmoresstent maggore d 3, n cu le sole condzon d equlbro non sono pù suffcent e n cu sono rcheste l ntroduzone d equazon d congruenza. Fgura 4.75: Esempo d mpalcato vncolato n modo perstatco. Vengono assunte le seguent potes semplfcatve: - Comportamento lnearmente elastco de sett; - Il telao non nteragsce nell assorbmento delle azon ssmche; - Sett flessbl trasversalmente; - Vncolo d ncastro al pede d cascun setto; - Sett a rgdezza costante lungo l altezza o con rgdezze varabl mantenendo lo stesso rapporto tra loro; - Impalcat rgd nel pano (rgdezza assale nfnta). La prma potes mplca che l setto è assmlable ad una molla d rgdezza k che, sottoposta ad una forza F, subsce uno spostamento orzzontale η. 185

6 Fgura 4.76: Equvalenza tra setto e molla elastca d rgdezza k. Poché l setto ntercetta un numero d daframm d pano par al numero d pan dell edfco, esso può essere schematzzato ad ogn pano da una molla d rgdezza k che dmnusce con l aumentare dell altezza, al fne d smulare la mnor rgdezza dell elemento per pan pù alt (dove gl spostament orzzontal sono maggor). Nell esempo n Fgura 4.76 la forza n drezone x al -esmo pano è esprmble secondo la seguente relazone: F x = k x η (4.109) F x Forza n drezone x agente al pano -esmo; Coeffcente d rgdezza della molla relatva all -esmo setto, della quota - k x esma e orentato lungo l asse x; η Spostamento relatvo al -esmo pano (costante). La seconda potes tene conto del fatto che la rgdezza del telao rsulta essere d molto nferore alla rgdezza del setto lungo la sua drezone prncpale, n manera proporzonale al momento d nerza della sezone. Pertanto, s potzza ragonevolmente che sotto l azone ssmca sa l elemento pù rgdo, ovvero l setto, ad assorbre e contrastare l azone, mentre l telao, pù deformable e meno rgdo, subsca lo spostamento mposto senza opporre una rlevante azone d contrasto. La determnazone delle reazon de sett ne sstem perstatc rsulta pù complessa rspetto al caso sostatco e l ntroduzone della congruenza mplca la necesstà d determnare la rgdezza de sett. Cò comporta consderazon, potes e approfondment agguntv che vengono rportat ne paragraf che seguono Poszonamento d centro delle masse e centro d taglo Relatvamente ad un mpalcato è possble defnre due mportant punt: - Centro delle masse (barcentro); - Centro d taglo (centro delle rgdezze). 186

7 Per quanto rguarda l centro delle masse è possble affermare che esso rappresenta l punto n cu vene applcata la rsultante delle azon ssmche del pano. Vene valutato suddvdendo la panta dell edfco n aree omogenee facendo una meda ponderata rspetto ad un punto d rfermento. Le coordnate del centro d massa G (X G, Y G ) sono fornte dalle seguent relazon: X G = m x m Y G = m y m (4.110) (4.111) X G Y G m x y Dstanza n ascssa del barcentro dell mpalcato dal punto d rfermento; Dstanza n ordnata del barcentro dell mpalcato dal punto d rfermento; Massa dell elemento -esmo relatva all mpalcato -esmo; Dstanza n ascssa del barcentro dell elemento -esmo dal punto d rfermento; Dstanza n ordnata del barcentro dell elemento -esmo dal punto d rfermento. Un calcolo pù accurato può essere condotto ndvduando all nterno della panta tutt gl element omogene avent massa (oltre agl mpalcat anche paret d tamponamento ed element struttural) con dstanza (x ; y ) presa dal barcentro dell elemento stesso. Il centro d taglo (C.T.) rappresenta nvece l centro delle rgdezze del sstema. Costtusce quel punto per cu all applcazone n esso d una forza orzzontale avvene una semplce traslazone d tutt punt dell mpalcato nella drezone della forza e dpende fortemente dalla dstrbuzone n panta degl element ssmo-resstent. Se n un mpalcato l centro d taglo corrsponde con l centro delle masse, all applcazone dell azone ssmca, che per defnzone deve passare per l centro delle masse, avvene una semplce traslazone del sstema. Se nvece, come accade sempre nella realtà, l centro d taglo dffersce da quello delle masse, sotto azone ssmca alla traslazone nella drezone della forza s aggunge anche una rotazone del sstema attorno allo stesso centro d taglo. Nell potes che l mpalcato sa nfntamente rgdo nel pano, tutt punt appartenent ad esso traslano della medesma quanttà e ruotano del medesmo angolo. Ipotzzando d consderare l esempo dove la forza ssmca, scomposta nelle due drezon ortogonal, è applcata nel centro d taglo, s ottene che la rotazone dell mpalcato è nulla e tutt punt traslano rgdamente nella drezone della forza. 187

8 Fgura 4.77: Esempo d mpalcato con forza ssmca passante per C.T.. La reazone ne sett vene espressa dalle seguent relazon general: R x R y = k x = k y u v (4.112) (4.113) R x R y k y k x Reazone del setto -esmo al pano -esmo orentato lungo l asse x; Reazone del setto -esmo al pano -esmo orentato lungo l asse y; Rgdezza rspetto all asse y del setto -esmo al pano -esmo; Rgdezza rspetto all asse x del setto -esmo al pano -esmo. u Traslazone orzzontale del setto n drezone x; v Traslazone orzzontale del setto n drezone y. Imponendo gl equlbr alla traslazone s ottene: 188

9 { Da cu: F x = R x F y = R y u = v = { F x k x F y k y = k x = k y u v Imponendo gl equlbr alla rotazone attorno al punto O s ottene: (4.114) (4.115) { F x Y CT = R x F y X CT = R y X CT Y CT y x y = k x x = k y y u x v (4.116) Dstanza n ascssa del centro d taglo dell mpalcato dal punto d rfermento; Dstanza n ordnata del centro d taglo dell mpalcato dal punto d rfermento; Dstanza del barcentro dell -esmo setto orentato lungo x dal punto d rfermento; Dstanza del barcentro dell -esmo setto orentato lungo y dal punto d rfermento. Sosttuendo le relazon (4.115) n (4.116) s ottengono valor delle coordnate del centro d taglo nella seguente forma: x X CT = k y k y (4.117) y Y CT = k x k x X CT Y CT k y k x (4.118) Dstanza n ascssa del centro d taglo dell mpalcato dal punto d rfermento; Dstanza n ordnata del centro d taglo dell mpalcato dal punto d rfermento; Rgdezza rspetto all asse y del setto -esmo al pano -esmo; Rgdezza rspetto all asse x del setto -esmo al pano -esmo. La defnzone d centro d taglo sopra esposta fa rfermento ad un modello elastco lneare, mentre nella condzone reale, superato l momento d prma fessurazone M Cr, avvene una dmnuzone della rgdezza del setto fno al raggungmento del momento ultmo M u, da cu s nstaura la plastczzazone della base. 189

10 Fgura 4.78: Comportamento d un setto al raggungmento del momento ultmo. Il valore del momento ultmo è come segue: M u = R y z (4.119) M u R y z Momento ultmo dell -esmo setto; Reazone dell -esmo setto alla forza F y al pano -esmo; Quota del pano -esmo. Cò mplca che la reazone del sngolo setto non è pù proporzonale alla rgdezza, ma al momento ultmo M u che la base è n grado d offrre, d fatto costante al III stado. Essendo la quota z pure costante, la reazone del setto è costante. A questo stado però non è pù possble utlzzare l prncpo della sovrapposzone degl effett, tuttava è ancora possble defnre un centro d taglo del sstema. Fgura 4.79: Formazone d cernere plastche alla base d un sstema perstatco a sett. Raggunto percò l momento ultmo de sett, n rfermento alla Fgura 4.77, s mpongono gl equlbr alla traslazone lungo le due drezon x e y: F y = R y = M uxx, z (4.120) 190

11 F x = R x = M uyy, z M uxx, Momento ultmo dell -esmo setto dretto lungo y; M uyy, Momento ultmo dell -esmo setto dretto lungo x; F y F x R y R x Forza ssmca ultma del pano -esmo lungo y; Forza ssmca ultma del pano -esmo lungo x; Imponendo l equlbro alla rotazone attorno al punto O: (4.121) Reazone ultma (Stado III) del setto -esmo al pano -esmo dretto lungo y; Reazone ultma (Stado III) del setto -esmo al pano -esmo dretto lungo x; X CT F y = R y x = M uxx, z x (4.122) Y CT F x = R x y = Dalle relazon precedent s ottene: M uyy, z y (4.123) x X CT = R y R y = M uxx, z x M uxx, z = M uxx, x (4.124) M uxx, y Y CT = R x R x = M uyy, z y M uyy, z = M uyy, y (4.125) M uyy, Dalle relazon (4.124) e (4.125) s nota come al raggungmento dello Stado III sa ancora possble defnre un centro d taglo e che esso rappresent l barcentro de moment ultm (e non delle rgdezze elastche come nello Stado II) Reazone de sett La concdenza tra centro d taglo e centro delle masse nella realtà è molto dffcle. La normatva talana ([1] 7.2.6) a tal proposto mpone d consderare un eccentrctà del centro d taglo rspetto al centro delle masse accdentale par al 5% della dmensone massma geometrca dell mpalcato perpendcolare alla forza ssmca. Percò, consderando un azone ssmca nelle due drezon e un centro d taglo d coordnate (e x ; e y ) rspetto al centro delle masse, l mpalcato subrà una traslazone rgda u n drezone x e v n drezone y unte ad una rotazone ϑ attorno al centro d taglo. Consderando l esempo n Fgura 4.80 è possble determnare le reazon de sett sfruttando l prncpo della sovrapposzone degl effett suddvdendo n tre sotto-cas l problema n questone: A = B + C + D (4.126) 191

12 Fgura 4.80: Esempo d sstema perstatco con eccentrctà del centro d taglo. - Caso B: s consdera la sola azone ssmca F y traslandola dal centro delle masse al centro d taglo, dunque d una quanttà e x, n modo da avere solo traslazone (Fgura 4.81). La traslazone dell mpalcato -esmo nel suo complesso è la medesma subta da tutt gl element -esm appartenent ad esso, nello specfco s ha: v = v = cost. (4.127) R y = k y v (4.128) v v R y k y Traslazone n drezone y dell -esmo setto appartenente al pano -esmo; Traslazone n drezone y del pano -esmo; Reazone dell -esmo setto appartenente al pano -esmo orentato n drezone y; Rgdezza dell -esmo setto orentato n drezone y appartenente al pano - esmo. 192

13 Fgura 4.81: Caso B con solo F y n C.T.. Per l equlbro: Da cu: F y = ( k y ) v (4.129) v = F y k y (4.130) Per la (4.128) e la (4.130): R y = k y k y F y (4.131) - Caso C: s consdera la sola azone ssmca F x traslandola dal centro delle masse al centro d taglo, dunque d una quanttà e y, n modo da avere solo traslazone (Fgura 4.82). La traslazone dell mpalcato -esmo nel suo complesso è la medesma subta da tutt gl element -esm appartenent ad esso, nello specfco s ha: u = u = cost. (4.132) R x = k x u (4.133) u u R x k x Traslazone n drezone x dell -esmo setto appartenente al pano -esmo; Traslazone n drezone x del pano -esmo; Reazone dell -esmo setto appartenente al pano -esmo orentato n drezone x; Rgdezza dell -esmo setto orentato n drezone x appartenente al pano - esmo. 193

14 Per l equlbro: Fgura 4.82: Caso C con solo F x n C.T.. Da cu: F x = ( k x ) u (4.134) u = F x k x Per la (4.133) e la (4.135): (4.135) R x = k x k x F x (4.136) - Caso D: per tener conto dell eccentrctà del centro d taglo rspetto al centro delle masse è necessaro aggungere agl effett de cas B e C una componente torcente che ruota l mpalcato attorno al centro d taglo e che ha valore M t (Fgura 4.83). Fgura 4.83: Caso D con M t. 194

15 M t = F x e y + F y e x (4.137) S tenga conto che negl mpalcat rgd l centro d taglo concde con l centro d torsone: Fgura 4.84: Caso D La poszone dell -esmo setto, utlzzando le coordnate polar, rsulta: x = ρ cos α (4.138) y = ρ sn α (4.139) x y ρ α Ascssa del barcentro dell -esmo setto rspetto a C.T.; Ordnata del barcentro dell -esmo setto rspetto a C.T.; Dstanza del barcentro dell -esmo setto rspetto a C.T.; Coordnata angolare dell -esmo setto. Rcordando (4.128) e (4.133) le reazone ne sett sono esprmbl nel seguente modo: R x = k x u (4.140) R y = k y v (4.141) Fgura 4.85: Descrzone n coordnate polar del barcentro dell -esmo elemento rspetto a C.T.. Facendo rfermento alla Fgura 4.85 s possono scrvere le seguent relazon: s = ρ tan θ ρ θ (4.142) u = s sn α (4.143) v = s cos α (4.144) 195

16 s Traslazone del barcentro dell -esmo setto n seguto alla rotazone θ ; θ Angolo d rotazone rgda dell mpalcato per l applcazone d M t. Per (4.138), (4.139), (4.142), (4.143) e (4.144) s ottene: u = ρ θ sn α = y θ (4.145) v = ρ θ cos α = x θ (4.146) Per l equlbro: M t = R x y + R y x = (k x Consderando le relazon (4.145) e (4.146): u y + k y v x ) (4.147) Da cu: M t = (k x y 2 + k y x 2 ) θ (4.148) θ = (k x M t y 2 + k y x 2 ) (4.149) Tenendo conto d (4.140), (4.141) e (4.145): R x R y = k x = k y u = k x y θ (4.150) v = k y x θ (4.151) Infne per (4.149) le reazon de sett rsultano essere: R x = k x (k x y 2 + k y x 2 ) y M t (4.152) R y = (k x k y y 2 + k y x 2 ) x M t (4.153) Consderando le equazon (4.152) e (4.153) è possble effettuare le seguent osservazon: - le azon F x e F y s rpartscono proporzonalmente alle rgdezze de sett; percò gl element che assorbono pù carco sono sett con maggor rgdezza, mentre strutture meno rgde, come l telao progettato a carch vertcal, s deformano opponendo una resstenza trascurable a fn del calcolo; - sett che sono poszonat ad una dstanza maggore tendono ad assorbre pù carch n quanto la reazone è proporzonale a y nel caso d R x, e x nel caso d R y ( sett permetral hanno nfatt maggor bracco); - la rpartzone a var pan è dentca se le rgdezze sono costant oppure varano con la quota, mantenendo costante rapport fra loro; - s trascura la rgdezza torsonale e trasversale de sngol sett. 196

17 In va defntva, sommando cas B, C e D, la determnazone complessva delle reazon ne sett è defnta dalla somma delle relazon (4.131), (4.136), (4.152) e (4.153): R x = k x k x F x + k x (k x y 2 + k y x 2 ) y M t (4.154) R y = k y k y F y + (k x k y y 2 + k y x 2 ) x M t (4.155) La prma componente delle relazon (4.154) e (4.155) è d tpo traslatoro e fornta da cas B e C, mentre la seconda componente è d tpo torcente e fornta dal caso D. S può notare noltre che la resstenza che un setto può offrre n drezone trasversale non vene tenuta n consderazone, n quanto la sua rgdezza è d molto nferore rspetto a quella che può offrre un altro setto nella drezone ortogonale, che qund assorbrà necessaramente pù carco Rgdezza de sett: potes d calcolo L ultmo parametro da defnre prma della determnazone della reazone de sett è la rgdezza k. Per poterla determnare è necessaro fare due potes semplfcatve: - sett ncastrat alla base; - sett con rgdezza costante con l altezza. La prma potes rsulta essere d grande mportanza: fnora s è parlato del generco mpalcato -esmo, senza però dscutere l nfluenza che gl altr mpalcat hanno sulla determnazone delle azon. La seconda potes ntroduce un ulterore semplfcazone andando ad elmnare la dpendenza del momento d nerza del setto e della poszone del centro d taglo dalla quota z del pano. In generale s possono dstnguere 3 casstche corrspondent a dfferent modell d calcolo della rgdezza: 1. Sola flessbl (rgdezza flessonal non nfnta); 2. Sola rgd flessonalmente 3. Qunte tozze 197

18 Fgura 4.86: Prmo caso a sola flessbl. Nel caso d sola flessbl s potzza che la rgdezza flessonale de sola sa trascurable rspetto a quella de sett vertcal, qual, consderat come mensole, rsultano avere un ncastro perfetto alla base. Nella realtà sett non s comportano come mensole n quanto nteragscono con pan a cu sono conness, generando un momento postvo (sugl mpalcat) a seguto della loro nflessone. Tuttava negl edfc resdenzal, dove la luce de sola è n genere nferore a 6 m con uno spessore molto rdotto, quest moment postv sono trascurabl. Per questo motvo la rgdezza del solao (spesso alleggerto) rsulta essere d molto nferore alla rgdezza del setto, per cu la schematzzazone a mensola è ragonevole. Con questa semplfcazone gl spostament orzzontal u e v del setto -esmo al pano - esmo rsultano essere: u = z 3 3 E c I yy R x (4.156) v = z 3 3 E c I xx R y (4.157) Nelle relazon (4.156) e (4.157) s possono rcavare de termn rconducbl alla rgdezza de sett: k x u v z E c Spostamento orzzontale del setto -esmo dretto lungo x al pano -esmo; Spostamento orzzontale del setto -esmo dretto lungo y al pano -esmo; Quota altmetrca del -esmo pano; Modulo elastco del calcestruzzo; I yy Momento d nerza rspetto all asse y dell -esmo setto orentato lungo x; I xx Momento d nerza rspetto all asse x dell -esmo setto orentato lungo y; R x R y Reazone dell -esmo setto orentato lungo x al pano -esmo; Reazone dell -esmo setto orentato lungo y al pano -esmo. = 3 E c I yy z 3 (4.158) 198

19 k y = 3 E c I xx z 3 (4.159) Nel caso d sola rgd s potzza che la rgdezza flessonale de sola sa grande rspetto a quella de sett, consderat nvece snell. È un caso che accade assa meno d frequente rspetto al prmo, ma che s può trovare ad esempo negl edfc commercal n cu sono present luc elevate (dell ordne de 12 m, che qund necesstano d trav d altezza mportante) e sett snell, per esempo per la presenza d ampe superfc vetrate. In questo caso la deformata de sett con carco orzzontale non vene potzzata a mensola come nel caso precedente, ma con un vncolo d ncastro n corrspondenza d ogn solao (Fgura 4.87). All applcazone della forza F ad un determnato pano -esmo corrsponde uno spostamento orzzontale u per ogn nterpano d altezza z. Lo spostamento complessvo orzzontale u subto dal setto -esmo al pano -esmo d applcazone della forza vale: u = u z Δz Δu z Δz Δu (4.160) Spostamento orzzontale del setto -esmo dretto lungo x al pano -esmo; Quota del pano -esmo; Altezza d nterpano; Spostamento orzzontale n corrspondenza d cascun solao. Fgura 4.87: Esempo d struttura a sola rgd e sett snell. Consderando che: Δu = Δz 3 12 E c I yy R x (4.161) Dalla (4.160) e (4.161) s ottene: u = z Δz Δz 3 12 E c I yy R x (4.162) Valutando le relazon (4.140), (4.141), (4.161) e (4.162) s evnce che la rgdezza del setto è espressa nel seguente modo: 199

20 k x k y = 12 E c I yy Δz 2 z (4.163) = 12 E c I xx Δz 2 z (4.164) L ultmo caso rguarda le qunte tozze, dove la deformazone avvene prevalentemente a taglo e tpcamente presente negl edfc n muratura. Indcatvamente s può defnre tozzo un setto che presenta la seguente caratterstca: b H > 0,5 b H Lo spostamento orzzontale del setto -esmo vale come segue: u = γ z Lunghezza del setto; Altezza del setto. (4.165) (4.166) u γ z Spostamento orzzontale del setto -esmo dretto lungo x al pano -esmo; Deformazone angolare alla base del setto; Quota relatva al -esmo pano. Fgura 4.88: Esempo d struttura con qunte tozze (parete al pano ). S consder che: T γ = G A χ (4.167) T Rsultante del taglo nell -esmo setto alla quota d applcazone d F ; G Modulo d rgdezza tangenzale; χ A Fattore d taglo; Area della sezone del setto. Il modulo d rgdezza tangenzale è valutato secondo la seguente relazone: 200

21 G = E c E c 2 (1 + ν) 0.4 E c (4.168) Percò lo spostamento al pano -esmo del setto -esmo rsulta: u = T G A Modulo elastco calcestruzzo; ν Coeffcente d Posson del calcestruzzo, assunto par a 0.2. χ z (4.169) Tenendo conto d (4.140) (4.141) e (4.169) la rgdezza del setto rsulta: k x = k y = G A χ z (4.170) È mportante ora fare delle consderazon rguardo le due potes esposte precedentemente, ovvero d ncastro alla base de sett e d rgdezza costante con l altezza. S consder che se sett sono perfettamente ncastrat al pede e hanno rgdezza costante (I yy e I xx = cost) lungo z, la forza F s rpartsce nteramente nel pano, mentre gl altr mpalcat rsultano semplc dstanzator senza fornre alcun tpo d contrbuto. Fgura 4.89: Schema relatvo all nterazone tra var mpalcat all applcazone della forza F. Nella Fgura 4.89 vene mostrato un esempo d sett conness con mpalcat sotto l azone d una forza orzzontale F. S può notare che ne tratt AB due sett sottopost a ugual spostament u hanno stessa deformata, qund anche tratt BC rettlne (con momento nullo, e qund deformata lneare) hanno la stessa rotazone. Cò mplca che ad assorbre la forza è solo l pano -esmo allneato con essa, mentre tutt gl altr pan funzonano da semplc dstanzator. Tuttava nella realtà l terreno presenta una propra deformabltà, rendendo l vncolo alla base del setto cedevole. Il comportamento a mensola del setto sottoposto a forza orzzontale F avrà dunque una componente dello spostamento orzzontale dovuto alla deformazone dell elemento e un altra componente dovuta alla rotazone alla base per effetto del cedmento. 201

22 Fgura 4.90: Comportamento a mensola del setto con cedmento alla base. Lo spostamento orzzontale vale dunque: η TOT = η η (4.171) TOT η 1 η 2 η Spostamento totale orzzontale del setto -esmo; Spostamento orzzontale per effetto del cedmento del terreno; Spostamento orzzontale per effetto della deformazone del setto. Le vare component valgono: η 1 = θ z = M k θ z = R z k θ z (4.172) z 3 η 2 = R 3 E c I θ Angolo d rotazone del setto per effetto del cedmento; z Quota d applcazone della forza R ; M Momento flettente generato alla base del setto per effetto della forza R ; k θ Rgdezza del vncolo cedevole con rotazone θ ; R E c I Reazone dell -esmo setto all azone ssmca; Modulo elastco del calcestruzzo; Momento d nerza del setto -esmo. Per (4.171), (4.172) e (4.173) ne rsulta: (4.173) η TOT = R ( z2 k θ z E c I ) (4.174) 202 k = R η TOT = z 2 k θ 1 z E c I (4.175) Con un solo mpalcato questa ulterore cedevolezza non crea alcun problema. Vceversa, con pù mpalcat e sett con rgdezze/cedevolezze dverse, nasce una rdstrbuzone dfferente delle forze ssmche.

23 Infatt, dalla relazone (4.175) s evnce che la rgdezza e, conseguentemente, la reazone del sngolo setto -esmo al pano -esmo dpende dalla quota z. Cò sgnfca che le sollectazon al -esmo mpalcato non rsultano pù essere ndpendent dagl altr e la deformata a var pan de sett non crescerà pù n manera costante, ma dpenderà dalla quota degl mpalcat. Cò mplca noltre che la forza F applcata al pano -esmo andrà a carcare anche l pano - 1 e +1, nvaldando le potes fatte n precedenza rguardo l calcolo delle reazon ne sstem perstatc. D fatto, non s ha pù rdstrbuzone delle forze ssmche ndpendente dal pano. Oltre all mportanza d avere un vncolo d ncastro alla base de sett senza cedment, è sostanzale che tutt sett dell mpalcato consderato s deformno n modo costante e allo stesso modo. Se s consdera la mensola semplce n Fgura 4.91 carcata dalla forza F, la funzone y(x) che fornsce lo spostamento vertcale è defnta come segue: y(x) = [ y (x) dx] dx + C 1 x + C 2 (4.176) Fgura 4.91: Deformazone a mensola de sett ssmo-resstent. Analogamente, affnché sett sollectat da azone ssmca s deformno nella stessa manera, deve accadere che la funzone f(x) = y (x) sa uguale per tutt gl element. Imponendo questa condzone la rgdezza del setto non dpende pù dalla quota z e la reazone che esercta all mpalcato -esmo è ndpendente dagl altr pan. S può noltre dmostrare che la deformata è dentca anche con rgdezze dfferent tra sett. 203

24 Fgura 4.92: Esempo d dversa deformazone de sett sotto azone ssmca. Se nvece non s avesse la stessa deformazone tra due sett nascerebbero delle forze negl altr mpalcat, come mostrato n Fgura 4.92, che rchederebbero un anals trdmensonale (element fnt) pù complessa e che non potrebbe pù basars sul prncpo della sovrapposzone degl effett. Facendo rfermento al prmo caso d sola flessbl, d fatto la condzone pù comune, e alla defnzone della rgdezza de sett, è possble svluppare ulterormente le relazon (4.117) e (4.118) relatve alla defnzone delle coordnate del centro d taglo. Con le potes relatve a sett esposte precedentemente, ovvero d ncastro alla base e rgdezza costante con l altezza, s possono ottenere le seguent nuove formulazon tenendo conto anche delle relazon (4.158) e (4.159): X CT = I xx x I xx Y CT = I yy y I yy (4.177) (4.178) S not che la semplfcazone del termne z è potuta avvenre assumendo che la quota del generco mpalcato -esmo dal pede d cascun setto fosse la medesma. Inoltre, assumendo che la rgdezza de sett sa costante con l altezza, s può dmostrare dalle relazon (4.177) e (4.178) che la poszone del centro d taglo rmane costante a dvers pan. Cò mplca noltre che la rpartzone della forza ssmca è costante a var pan, mentre cò che s modfca è la sola azone ssmca. Alla luce delle relazon (4.158) e (4.159), è possble noltre rscrvere le relazon (4.154) e (4.155) rguardant la determnazone delle reazon de sett n sstem perstatc: R x = I yy F I x + yy I yy (I yy y 2 + I xx x 2 ) y M t (4.179) R y = I xx F I y + xx I xx (I yy y 2 + I xx x 2 ) x M t (4.180) Schema statco a trave 204

25 In un sstema ssmo-resstente a sett, la presenza d paret rgde consente d fare rfermento a schem semplfcat consderando l mpalcato come una trave vncolata a sett (Fgura 4.93). Così facendo s rduce un problema bdmensonale ad un problema monodmensonale, n cu vncol d appoggo rsultano cedevol n modo nversamente proporzonale alla rgdezza de sett. Fgura 4.93: Esempo d schematzzazone a trave d un mpalcato. La schematzzazone a trave va effettuata n entrambe le drezon, calcolandone taglo e momento flettente, e ndvduando la stuazone pù gravosa. L azone ssmca è schematzzata come un carco dstrbuto, che può essere pù o meno costante a seconda della rpartzone de carch permanent e varabl. Il contrbuto delle reazon de sett post ortogonalmente alla componente del ssma consderato (R5y e R6y), att al blancamento del momento torcente per effetto dell eccentrctà del centro d taglo e all eccentrctà accdentale, vene consderato nel caso monodmensonale come un momento dstrbuto agente su tutta la lunghezza dell mpalcato. Allo stesso modo, quando da normatva vgente s valutano le sollectazon sotto un azone combnata d carco ssmco nelle due drezon secondo la relazone (4.32) (per cu E = 1,00 E x + 0,30 E y + 0,30 E z ), l effetto dovuto all azone dretta parallelamente alla schematzzazone a trave vene valutata come momento dstrbuto. Nella determnazone delle reazon de sett medante le equazon (4.179) e (4.180) l eccentrctà accdentale e acc deve essere consderata n aggunta all eccentrctà reale solo nel calcolo del momento torcente M t : M t = F (e + e acc ) (4.181) 205

26 M t F e e acc Momento torcente relatvo al pano -esmo; Forza ssmca agente al pano -esmo; Eccentrctà reale del centro d taglo da centro d massa; Eccentrctà accdentale. Nel calcolo della seconda componente delle reazon de sett, dovuta all effetto d M t, la dstanza dal centro d taglo che compare al numeratore va nvece valutata per la sola eccentrctà reale. L ntroduzone dell eccentrctà accdentale secondo le ndcazon della normatva può essere consderata come traslazone del centro delle masse rspetto al centro d taglo. In questo modo è come se al momento torcente reale, dovuto alla non corrspondenza del centro delle masse con l centro d taglo, s aggungesse un momento torcente fttzo al fne d generare una sovrastma cautelatva dell azone sollectante ne sett. Fgura 4.94: Esempo d sstema perstatco a sett. Una volta determnate le reazon, la sovrastma d M t non rende tuttava l sstema equlbrato. Va percò consderato nell equlbro un momento torcente fttzo calcolato come: M t = F e acc (4.182) Consderando ad esempo l mpalcato mostrato n Fgura 4.94 è possble defnre l centro d massa secondo le relazon (4.110) e (4.111) e l centro d taglo secondo (4.177) e (4.178). Ipotzzando un azone ssmca dstrbuta f y è possble determnare le reazon ne sett secondo le relazon (4.179) e (4.180). 206

27 Fgura 4.95: Impalcato soggetto ad azone ssmca f y. Come gà dscusso precedentemente, l nsermento dell eccentrctà accdentale necessta l ntroduzone d un momento torcente fttzo, come espresso dalla relazone (4.182), per requlbrare l sstema. Passando po allo schema monodmensonale a trave (Fgura 4.96), oltre alle reazon de sett drett parallelamente all azone ssmca e al carco f y, è necessaro ntrodurre un momento dstrbuto che tenga conto delle reazon de sett perpendcolar all azone smca e che equlbrano l momento torcente M t e quello fttzo M t. Fgura 4.96: Sstema autoequlbrato a trave dell mpalcato. In partcolare s avrà, per l caso consderato, la seguente relazone: m y = F y x e acc L x R x y (4.183) L x m y Momento dstrbuto per azone ssmca dretta lungo y; F y Rsultante dell azone ssmca lungo y dell mpalcato -esmo; x e acc Eccentrctà accdentale lungo x per l azone ssmca F y ; L x Dmensone dell mpalcato lungo x; R x Reazone de sett perpendcolar alla drezone dell azone smca F y ; y Dstanza del barcentro dell -esmo setto dretto lungo x dal centro d taglo. 207

28 Analogamente, se l mpalcato fosse sollectato dall azone ssmca f x, lo schema a trave sarebbe da consderare nella drezone y e l momento dstrbuto da applcare sarebbe: m x = F x y e acc L y R y x (4.184) L y m x Momento dstrbuto per azone ssmca dretta lungo x; F x y e acc Rsultante dell azone ssmca lungo x dell mpalcato -esmo; Eccentrctà accdentale lungo y per l azone ssmca F x ; L y Dmensone dell mpalcato lungo y; R y Reazone de sett perpendcolar alla drezone dell azone smca F x ; x Dstanza del barcentro dell -esmo setto dretto lungo y dal centro d taglo. Andando successvamente a valutare le combnazon d carco che determnano la condzone d maggor sollectazone per l mpalcato, secondo la relazone (4.32), nel medesmo sstema autoequlbrato a trave s deve tener conto d una percentuale d azone ssmca dretta perpendcolarmente all azone prncpale, come da Fgura Fgura 4.97: Combnazone ssmca su un mpalcato con E y + 30% E x. Il contrbuto fornto dall azone ssmca f x sullo schema a trave llustrato n Fgura 4.97 è fornto da un nuovo momento dstrbuto che tene conto sa dell eccentrctà del centro d taglo, reale e accdentale, sa delle reazon ne sett lungo x per effetto d f x : m = F x y ) (e y + e acc L x + R x y (4.185) L x Sommando l caso con 100% E y e quello con 30% E x s avrà dunque una sovrapposzone degl effett del momento dstrbuto m y e m. Smlmente se s consderasse una combnazone 100%E x + 30% E y l valore del momento dstrbuto m sarebbe espresso nella seguente manera: m = F y x ) (e x + e acc L y + R y x (4.186) L y 208

29 Indvduata la combnazone d carco pù gravosa e valutate le azon n goco nel sstema autoequlbrato a trave, s possono determnare relatv dagramm d momento flettente e taglo. L assorbmento d questo genere d sollectazon e la loro trasmssone a sett ssmoresstent spetta ad altr element molto mportant del sstema, ovvero daframm d pano. Fgura 4.98: Esempo d dgramm d taglo e momento flettente per un mpalcato soggetto ad azone ssmca. 4.8 Progettazone de daframm d pano Il daframma d pano rappresenta quell elemento strutturale che n ogn mpalcato ha l compto d trasferre le forze d pano a sett ssmo-resstent, n grado d assorbre sollectazon d taglo e momento flettente attraverso specfc element. L organzzazone del daframma d pano avvene effettuando una suddvsone de compt. Come mostrato n Fgura 4.99 s potzza d schematzzare la generca sezone del daframma d pano n corrent agl estrem collegat da un pannello caratterzzato da un anma sottle. A corrent s potzza d affdare l momento flettente, mentre al pannello s potzza d affdare l taglo. Queste potes sono supportate dall anals d una sezone deale a doppa T, la quale rappresenta con buona approssmazone l comportamento del daframma d pano. Andando ad analzzare l dagramma degl sforz d taglo (Fgura 4.100) s può notare come ess s svluppno prncpalmente nella zona centrale e abbano un valore del tutto trascurable alle estremtà. 209

30 Fgura 4.99: Schematzzazone del daframma d pano come costtuta da corrent e anma sottle. Fgura 4.100: Taglo e momento flettente d una sezone deale a doppa T. Per quanto rguarda nvece l momento flettente s può notare che l dagramma degl sforz a farfalla present valor massm n corrspondenza delle estremtà. Cò mplca che, n vrtù della maggor dstanza dall asse neutro, corrent sono gl element che assorbono maggormente questo tpo d sollectazone e trascurare la resstenza a flessone del pannello, così come a taglo de corrent, rsulta essere un approssmazone del tutto accettable. Oltre a corrent e pannello d anma, altr element fondamental all organzzazone smca dell mpalcato sono rparttor. Mentre corrent sono poszonat ortogonalmente alla drezone del ssma, rparttor sono dspost parallelamente e hanno l compto d trasferre l flusso d sforz dstrbuto lungo l anma n reazone concentrata ne sett ssmo-resstent. La predsposzone d quest element all nterno della struttura non sgnfca ntrodurre necessaramente de nuov element all nterno dell mpalcato: l lavoro d rparttor e corrent sono molte volte assolt da trav d bordo e cordol opportunamente armat, mentre quello d anma vene soltamente assolto dalla sottle cappa d 4/5 cm d calcestruzzo armato al d sopra delle pgnatte, anche n questo caso opportunamente armata con rete elettrosaldata. 210

31 4.8.1 Progettazone de corrent Come gà ntrodotto n precedenza, corrent sono quegl element del daframma d pano che hanno l compto d assorbre l momento flettente generato da un azone ssmca sull mpalcato. Fgura 4.101: Indvduazone de corrent all nterno del dagramma d pano. Consderando l azone ssmca dretta lungo x o y lo svluppo de corrent avvene perpendcolarmente ad essa, contrastando l momento sollectante medante una coppa d forze che sollectano assalmente corrent. Il valore del momento flettente utlzzato per la determnazone della coppa d forze è l valore massmo ottenuto dal dagramma de moment relatvo alla schematzzazone a trave dell mpalcato, consderando la combnazone d carco pù gravosa. La valutazone della forza assale agente ne corrent avvene come segue: F c = M max z (4.187) Mentre nel corrente compresso è l calcestruzzo a resstere all azone assale, nel corrente teso è necessaro calcolare l area d armatura. Poché l compto d corrente è assunto da un elemento gà armato a flessone, l armatura calcolata è da consderars come agguntva a quella gà presente e va poszonata n manera barcentrca all nterno della sezone n modo da non vararne la percentuale compromettendo la duttltà della trave (Fgura 4.102). L armatura agguntva da nserre e da estendere n manera contnua su tutta la lunghezza vale: F c M max z Forza assale all nterno del corrente che può essere alternatvamente d trazone e compressone; Momento massmo sollectante dell mpalcato nella condzone d carco pù gravosa; Bracco della coppa d forze F c corrspondente alla dstanza assale tra due corrent. ΔA sc = F T f yd dove F T = F c (4.188) 211

32 ΔA sc F T f yd Armatura agguntva per l corrente teso; Azone assale d trazone nel corrente; Valore d progetto dello snervamento dell accao. Fgura 4.102: Esempo d poszonamento dell armatura ΔA s all nterno del cordolo, n corrspondenza del barcentro. Poché l ssma nella realtà agsce nelle due drezon, corrent sono alternatvamente prma tes po compress, per cu è necessaro predsporre la medesma armatura n entramb gl element Progettazone del pannello d anma Il pannello d anma è quell elemento che, a dfferenza de corrent, assolve l compto d assorbre l taglo. Il valore d taglo utlzzato per l dmensonamento d questo elemento è l valore massmo ottenuto dal dagramma del taglo relatvo alla schematzzazone a trave dell mpalcato, consderando sempre la combnazone d carco pù gravosa. All nterno della generca sezone del pannello non s consdera lo sforzo d taglo massmo, ma quello medo, defnto come: τ m = T max z t (4.189) τ m T max t Sforzo tangenzale medo nella sezone maggormente sollectata a taglo; Taglo massmo sollectante dell mpalcato nella condzone d carco pù gravosa; Spessore del pannello d anma. Fgura 4.103: Dagramma degl sforz tangenzal all nterno della sezone generca dell mpalcato. Valutando l dagramma rappresentato n Fgura è possble osservare che l consderare lo sforzo d taglo medo anzché quello massmo non comporta un sostanzale cambamento 212

33 nella valutazone delle sollectazon (trattas d trave alta n condzon ultme, per cu l andamento unforme è ragonevole). Una grandezza che è utle ntrodurre per l elemento n questone è l flusso degl sforz tangenzal. È una grandezza che derva drettamente dagl sforz taglant present nella sezone d anma moltplcando per lo spessore t, come espresso dalla seguente relazone: q m = τ m t = T max z q m (4.190) Poché l valore del taglo vara a seconda della sezone consderata, n lnea teorca anche l flusso q m dovrebbe varare. Tuttava per semplctà s assume n ogn sezone l taglo massmo, n modo da avere un valore del flusso costante, oltre che all nterno della sezone stessa, anche n tutte le sezon del pannello d anma. Come mostrato n Fgura l pannello è sollectato a puro taglo e questo mplca che, come mostrato dal pano d Mohr n Fgura 4.105, s hanno sostatche d trazone e compressone nclnate a 45 perpendcolar tra loro. L equlbro del pannello è garantto da fluss d sforz che s generano tra l pannello e corrent e rparttor; rsulta percò mportante garantrne l corretto trasfermento medante un apposta armatura. Flusso d sforz tangenzal medo; Analzzando l semplce pannello e le sollectazon agent s possono ndvduare punton compress d calcestruzzo nclnat che necesstano d un armatura per contenerne la spnta. Fgura 4.104: Andamento del flusso degl sforz tangenzal nel pannello d anma. Fgura 4.105: Stato d sollectazone dell nfntesmo elemento del pannello d anma nel pano d Mohr. 213

34 Fgura 4.106: Punton compress e armatura tesa del pannello d anma. La prma fessurazone avvene con l raggungmento della resstenza massma a trazone da parte dello sforzo prncpale d trazone, ovvero: f ct = σ II (4.191) Analzzando l puntone compresso con l trante vertcale mostrato n Fgura s ottengono le seguent relazon d equlbro orzzontale e vertcale: q m2 Δx n pc cos 45 = 0 (4.192) F sv n pc sn 45 = 0 (4.193) q m2 Δx n pc F sv Flusso d sforz tangenzal medo tra pannello e corrent; Passo de ferr d armatura vertcal; Azone assale nel corrente compresso d calcestruzzo nclnato; Forza d trazone n ogn ferro d armatura vertcale con passo Δx. Il tro del ferro vertcale rsulta percò essere: F sv = q m2 Δx (4.194) Allo stesso modo analzzando l equlbro orzzontale e vertcale del puntone compresso con l trante orzzontale s ottene: F so n pc cos 45 = 0 (4.195) q m1 Δy n pc sn 45 = 0 (4.196) q m1 Δy F so Flusso d sforz tangenzal medo tra pannello e rparttor; Passo de ferr d armatura orzzontal; Forza d trazone n ogn ferro d armatura orzzontale con passo Δy. Il tro del ferro orzzontale rsulta percò essere: F so = q m1 Δy (4.197) 214

35 Fgura 4.107: Equlbro del puntone compresso con trant vertcale e orzzontale. L area d armatura vertcale e orzzontale rsultano: A sv = q m2 Δx f yd A so = q m1 Δy f yd (4.198) (4.199) A sv Area d armatura vertcale nel tratto Δx; A so f yd Area d armatura orzzontale nel tratto Δy; Tensone d snervamento d progetto dell accao par a 391,3 MPa. S not che l calcolo dell armatura vene effettuato utlzzando f yd e non σ s,max,es, n quanto la progettazone ssmca che s sta effettuando rentra nello stato lmte d salvaguarda della vta, qund stato lmte ultmo. Nel caso n cu s potzz: q m1 = q m2 Δx = Δy (4.200) (4.201) S ottene che l armatura vertcale e orzzontale sono le medesme con l medesmo passo: F sv = F so (4.202) In generale s tenga conto che l azone assale all nterno del puntone d calcestruzzo compresso vene consderata costante, potzzando che non v sa nessun tpo d nterazone tra armatura e puntone se non sul contorno. 215

36 Fgura 4.108: Meccansmo d attvazone de punton e trant all nterno d un pannello d anma sollectato al contorno da flusso costante. L attvazone del meccansmo puntone-trante avvene al superamento del valore d resstenza massma a trazone del calcestruzzo f ct, l quale, per equlbro, necessta d una forza vertcale offerta dall armatura per contrastare la spnta. Il tro nel ferro vertcale e orzzontale che equlbrano un puntone attvano a loro volta altr punton e altr ferr d armatura. L nclnazone a 45 de punton è gustfcata dall potes che l pannello, caratterzzato da due dmenson geometrche paragonabl, sa sollectato solo a taglo e questo n lnea teorca dovrebbe mplcare un poszonamento dell armatura perpendcolare allo svluppo delle fessure. Tuttava per pratctà, come accade per le staffe all nterno d una trave, normalmente s utlzza una rete elettrosaldata con ferr vertcal e orzzontal con uguale passo Δy e Δx. Fgura 4.109: Trasfermento degl sforz dal pannello d anma al rparttore e nfne al setto Progettazone de rparttor (lesene) 216

37 L ultmo elemento caratterzzante l daframma d pano è l rparttore. Questo elemento rsulta essere fondamentale per l funzonamento d tutto l sstema n quanto è responsable della trasmssone del flusso d taglo dell anma a sett ssmo-resstent (Fgura 4.109). È un compto generalmente assolto da trav d bordo, cordol o da element appostamente realzzat con questo scopo. Raccoglendo l flusso degl sforz tangenzal provenent dal pannello d anma, l rparttore vene carcato progressvamente da un azone assale, d trazone o compressone, che po va ad essere concentrata nel setto ssmo-resstente (Fgura 4.110). Fgura 4.110: Andamento dell azone assale nel rparttore. L azone assale nel rparttore, ad andamento lneare, ha un valore massmo che, consderando lo schema n Fgura 4.110, vale: N max = q a (L y H 1 ) (4.203) Azone massma assale agente nel rparttore; N max q a Flusso degl sforz tangenzal medo agente tra pannello d anma e rparttore; L y Msura geometrca del pannello/rparttore su cu s svluppa q a ; H 1 Svluppo n panta del setto S1 su cu s nnesta l rparttore. Sul setto S1 nella lunghezza H 1 s svluppa un flusso d sforz tangenzal q S1 tale per cu: q S1 H 1 = q a L y (4.204) R S1 = q S1 H 1 (4.205) R S1 = N max (4.206) Mentre l flusso q a s svluppa su una lunghezza L y, l flusso q S1 s svluppa su una lunghezza pù rdotta H 1 e cò mplca necessaramente che q S1 sa maggore d q a. Come nel corrente, anche per l rparttore è necessaro calcolare l armatura ntegratva atta all assorbmento dell azone assale. Se anche n questo caso l elemento vene sollectato a flessone da carch vertcal, è mportante poszonare l armatura n manera barcentrca 217

38 all nterno della sezone per non comprometterne la duttltà, altrment è possble dsporla n manera dstrbuta. Il calcolo vene effettuato medante la seguente relazone: ΔA sr = N max f yd (4.207) ΔA sr N max f yd Armatura agguntva per l rparttore; Azone assale massma nel rparttore; Valore a snervamento dell accao d progetto Duttltà de daframm d pano La duttltà è un fattore molto mportante quando s tratta d strutture n zona ssmca, perché garantsce la dsspazone dell energa trasmessa per effetto del terremoto. Tuttava ne sstem ssmo-resstent a sett non s affdano capactà dsspatve a daframm d pano, ma è comunque buona norma che questo elemento abba un certo grado d duttltà e che qund l collasso avvenga sempre per accao snervato ovvero lato calcestruzzo compresso con barre ben oltre l lmte d snervamento. Analzzando l equlbro del nodo d una estremtà del puntone compresso del pannello d anma s può osservare come esso sa soggetto nel tratto Δx a 3 azon dfferent, vale a dre l flusso q m2, l tro della barra d armatura F sv e l azone n pc (Fgura 4.111). Gl equlbr vertcale e orzzontale fornscono le seguent relazon: { n pc cos 45 = q m2 Δx n pc sn 45 = f yd A sv (4.208) Da cu: q m2 Δx = f yd A sv (4.209) Fgura 4.111: Nodo d estremtà d un puntone con relatva armatura d equlbro. Ipotzzando una dstrbuzone degl sforz a compressone costant all nterno del puntone s può ottenere che: n pc = σ c Δx t cos 45 = σ c Δx t 2 2 (4.210) 218

39 σ c t 4. ORGANIZZAZIONE DELL EDIFICIO PER CARICHI ORIZZONTALI Sforzo d compressone all nterno del puntone d calcestruzzo; Spessore del pannello d anma. Consderando la seconda relazone n (4.208) e la precedente (4.210) s ottene: Da cu: f yd A sv 2 2 = σ c Δx t 2 2 (4.211) σ c = 2 f yd A sv Δx t (4.212) Consderando gl stat lmte ultm, al fne d evtare fragltà del pannello è opportuno che σ c sa nferore al valore d progetto f cd normalmente assunto, percò: 2 f yd A sv Δx t f cd < ν f cd (4.213) Vedendo la stessa relazone n un altra forma s ottene: A sv Valore d resstenza a compressone d progetto del calcestruzzo agl stat lmte ultm; ν Coeffcente d effcenza ben dettaglato nel Captolo 5. Δx t < 1 2 f cd (4.214) f yd f cd Valore d resstenza a compressone d progetto rdotto del calcestruzzo nel pannello d anma agl stat lmte ultm e par a ν f cd, con ν < 1 ; La relazone (4.214) rsulta essere la condzone d duttltà del pannello d anma, dove l prmo membro rappresenta una sorta d percentuale d armatura d anma (ρ s ) all nterno dell area d competenza (percentuale d armatura d anma), mentre l secondo l rapporto tra la resstenza d progetto del calcestruzzo rdotta del coeffcente d nfluenza e la resstenza dell accao. 219

La ripartizione trasversale dei carichi

La ripartizione trasversale dei carichi La rpartzone trasversale de carch La dsposzone de carch da consderare ne calcol della struttura deve essere quella pù gravosa, ossa quella che determna massm valor delle sollectazon. Tale aspetto nveste

Dettagli

RIPARTIZIONE DELLE FORZE SISMICHE ORIZZONTALI

RIPARTIZIONE DELLE FORZE SISMICHE ORIZZONTALI RIPARTIZIONE DELLE FORZE SISMICHE ORIZZONTALI (Modellazone approssmata alla rnter) Le strutture degl edfc sottopost alle forze ssmche sono organsm spazal pù o meno compless, l cu comportamento va analzzato

Dettagli

VERIFICHE DI S.L.U. SECONDO LE NTC 2008 TRAVE IN C.A. PROGETTO E VERIFICA ARMATURA A TAGLIO

VERIFICHE DI S.L.U. SECONDO LE NTC 2008 TRAVE IN C.A. PROGETTO E VERIFICA ARMATURA A TAGLIO VERIFICHE DI S.L.U. SECONDO LE NTC 2008 TRAVE IN C.A. PROGETTO E VERIFICA ARMATURA A TAGLIO In questo esempo eseguremo l progetto e la verfca delle armature trasversal d una trave contnua necessare per

Dettagli

Lezione PONTI E GRANDI STRUTTURE. Prof. Pier Paolo Rossi Ing. Eugenio Ferrara Università degli Studi di Catania

Lezione PONTI E GRANDI STRUTTURE. Prof. Pier Paolo Rossi Ing. Eugenio Ferrara Università degli Studi di Catania Lezone PONTI E GRANDI STRUTTURE Prof. Per Paolo Ross Ing. Eugeno Ferrara Unverstà degl Stud d Catana de carch Engesser Guyon Courbon Introduzone L utlzzo d un metodo d rsoluzone rspetto ad un altro dpende

Dettagli

Appendice B Il modello a macroelementi

Appendice B Il modello a macroelementi Appendce B Il modello a macroelement Al fne d una descrzone semplfcata del comportamento delle paret nel propro pano, è stata svluppata una metodologa d anals semplfcata che suddvde la parete murara con

Dettagli

Progetto di travi in c.a.p isostatiche Il tracciato del cavi e il cavo risultante

Progetto di travi in c.a.p isostatiche Il tracciato del cavi e il cavo risultante Unverstà degl Stud d Roma Tre - Facoltà d Ingegnera Laurea magstrale n Ingegnera Cvle n Protezone Corso d Cemento Armato Precompresso A/A 2015-16 Progetto d trav n c.a.p sostatche Il traccato del cav e

Dettagli

Forze di massa gravitazionali inerziali elettromagnetiche. attraverso una superficie. sollecitazioni

Forze di massa gravitazionali inerziali elettromagnetiche. attraverso una superficie. sollecitazioni Unverstà d Roma La Sapenza Tecnologa de Process Produttv Resstenza de materal Forze d massa gravtazonal nerzal elettromagnetche d contatto fra sold fra sold e lqud fra sold e gas attraverso una superfce

Dettagli

3 angolo diedro 58.5" 12"

3 angolo diedro 58.5 12 Scopo del progetto Data la semnala d un velvolo monoplano, schematzzata n fgura, determnare carch ne punt,,,,, della struttura. Per l aereo da tursmo per cu s è svolta l anals de carch sulle aste d controvento

Dettagli

Progetto di elementi strutturali:

Progetto di elementi strutturali: Progetto d element struttural: Gunto trave-colonna I gunt trave-colonna sono tra gl element fondamental della progettazone delle strutture n accao e possono essere realzzat n svarat mod collegando la trave

Dettagli

I balconi appoggiati su mensole

I balconi appoggiati su mensole 1 I balcon appoggat su mensole Con un sstema costruttvo ogg n dsuso, per l mpego d nuov metod che garantscono una maggore scurezza, nelle costruzon realzzate sno a crca un secolo fa balcon venvano ottenut

Dettagli

Esempio di calcolo 2 Verifiche alle azioni sismiche

Esempio di calcolo 2 Verifiche alle azioni sismiche Collego de Geometr e de Geometr Laureat Reggo Emla 26 novembre 2010 Esempo d calcolo 2 Verfche alle azon ssmche Dott. Ing. Ncola GAMBETTI, Lbero Professonsta S consdera un edfco costtuto da tre pan fuor

Dettagli

Sollecitazione di Taglio

Sollecitazione di Taglio Sollectazone d Taglo In lnea teorca s può avere solo sollectazone d taglo, ma n realtà essa s accompagna sempre a momento flettente y T T x Cononostante, anche n presenza d taglo l momento flettente s

Dettagli

6. METODO DELLE FORZE IMPOSTAZIONE GENERALE

6. METODO DELLE FORZE IMPOSTAZIONE GENERALE aptolo6 ETODO DEE FORZE - IOSTZIOE GEERE 6. ETODO DEE FORZE IOSTZIOE GEERE ssocamo al sstema perstatco un altro sstema, denomnato sstema prncpale. Il sstema prncpale è un sstema statcamente determnato,

Dettagli

urto v 2f v 2i e forza impulsiva F r F dt = i t

urto v 2f v 2i e forza impulsiva F r F dt = i t 7. Urt Sstem a due partcelle Defnzone d urto elastco, urto anelastco e mpulso L urto è un nterazone fra corp che avvene n un ntervallo d tempo normalmente molto breve, al termne del quale le quanttà d

Dettagli

METODO DEGLI ELEMENTI FINITI

METODO DEGLI ELEMENTI FINITI METODO DEGLI ELEMENTI FINITI Introduzone al metodo degl element fnt Il concetto base nella nterpretazone fsca del metodo degl element fnt è la decomposzone d un sstema meccanco complesso n pù semplc component

Dettagli

STATO LIMITE ULTIMO DI INSTABILITA

STATO LIMITE ULTIMO DI INSTABILITA Corso d Teora e rogetto d ont A/A 013-014 - Dott. Ing. Fabrzo aolacc STATO IMITE UTIMO DI INSTABIITA oszone del problema Il problema della stabltà dell equlbro aste perfe6e: Il carco cr9co eulerano nfluenza

Dettagli

COMPORTAMENTO DINAMICO DI ASSI E ALBERI

COMPORTAMENTO DINAMICO DI ASSI E ALBERI COMPORTAMENTO DNAMCO D ASS E ALBER VBRAZON TORSONAL Costruzone d Macchne Generaltà l problema del progetto d un asse o d un albero non è solo statco Gl ass e gl alber, come sstem elastc, sotto l azone

Dettagli

La soluzione delle equazioni differenziali con il metodo di Galerkin

La soluzione delle equazioni differenziali con il metodo di Galerkin Il metodo de resdu pesat per gl element fnt a soluzone delle equazon dfferenzal con l metodo d Galerkn Tra le procedure generalmente adottate per formulare e rsolvere le equazon dfferenzal con un metodo

Dettagli

5. Baricentro di sezioni composte

5. Baricentro di sezioni composte 5. Barcentro d sezon composte Barcentro del trapezo Il barcentro del trapezo ( FIURA ) s trova sull asse d smmetra oblqua (medana) della fgura; è suffcente, qund, determnare la sola ordnata. A tal fne,

Dettagli

CEMENTO ARMATO PRECOMPRESSO Lezione 6

CEMENTO ARMATO PRECOMPRESSO Lezione 6 Corso d Comlement d Tecnca delle Costruzon A/A 008- CEMETO ARMATO PRECOMPRESSO Lezone 6 ILSISTEMAEQUIVALETE EQUIVALETE ALLA PRECOMPRESSIOE Generaltà Il sstema equvalente er trav sostatche Il sstema equvalente

Dettagli

Si dice corpo rigido un oggetto ideale che mantiene la stessa forma e le stesse dimensioni qualunque sia la sollecitazione cui lo si sottopone.

Si dice corpo rigido un oggetto ideale che mantiene la stessa forma e le stesse dimensioni qualunque sia la sollecitazione cui lo si sottopone. Captolo 7 I corp estes 1. I movment d un corpo rgdo Che cosa s ntende per corpo esteso? Con l termne d corpo esteso c s rfersce ad oggett per qual non è lecto adoperare l approssmazone d partcella, coè

Dettagli

Statica delle sezioni in cap (travi isostatiche)

Statica delle sezioni in cap (travi isostatiche) Unverstà degl Stud d Roma Tre - Facoltà d Ingegnera Laurea magstrale n Ingegnera Cvle n Protezone Corso d Cemento Armato Precompresso A/A 2016-17 Statca delle sezon n cap (trav sostatche) . Tra le verfche

Dettagli

Esercizi sulle reti elettriche in corrente continua (parte 2)

Esercizi sulle reti elettriche in corrente continua (parte 2) Esercz sulle ret elettrche n corrente contnua (parte ) Eserczo 3: etermnare gl equvalent d Thevenn e d Norton del bpolo complementare al resstore R 5 nel crcuto n fgura e calcolare la corrente che crcola

Dettagli

Predimensionamento reti chiuse

Predimensionamento reti chiuse Predmensonamento ret chuse Rspetto ad una rete aperta, ogn magla aggunge un grado d lbertà (una nfntà d soluzon) nella determnazone delle portate Q,Q 1, e Q 2, utlzzando le sole equazon d contnutà. a dfferenza

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO METODI DI LOCALIZZAZIONE DEL RISALTO IDRAULICO RELATORE Ch.mo Prof. Ing.

Dettagli

{ 1, 2,..., n} Elementi di teoria dei giochi. Giovanni Di Bartolomeo Università degli Studi di Teramo

{ 1, 2,..., n} Elementi di teoria dei giochi. Giovanni Di Bartolomeo Università degli Studi di Teramo Element d teora de goch Govann D Bartolomeo Unverstà degl Stud d Teramo 1. Descrzone d un goco Un generco goco, Γ, che s svolge n un unco perodo, può essere descrtto da una Γ= NSP,,. Ess sono: trpla d

Dettagli

SPINTA DELLE TERRE. la teoria di Rankine (1857) la teoria di Coulomb (1776).

SPINTA DELLE TERRE. la teoria di Rankine (1857) la teoria di Coulomb (1776). INT DELLE TERRE Corso d GEOTECNIC La determnazone della spnta eserctata dal terreno contro un opera d sostegno èun problema classco d ngegnera geotecnca che vene affrontato utlzzando due teore storche

Dettagli

Una semplice applicazione del metodo delle caratteristiche: la propagazione di un onda di marea all interno di un canale a sezione rettangolare.

Una semplice applicazione del metodo delle caratteristiche: la propagazione di un onda di marea all interno di un canale a sezione rettangolare. Una semplce applcazone del metodo delle caratterstche: la propagazone d un onda d marea all nterno d un canale a sezone rettangolare. In generale la propagazone d un onda monodmensonale n una corrente

Dettagli

Costruzioni in c.a. Metodi di analisi

Costruzioni in c.a. Metodi di analisi Corso d formazone n INGEGNERIA SISICA Verres, 11 Novembre 16 Dcembre, 2011 Costruzon n c.a. etod d anals Alessandro P. Fantll alessandro.fantll@polto.t Verres, 18 Novembre, 2011 Gl argoment trattat 1.

Dettagli

Strutture deformabili torsionalmente: analisi in FaTA-E

Strutture deformabili torsionalmente: analisi in FaTA-E Strutture deformabl torsonalmente: anals n FaTA-E Il comportamento dsspatvo deale è negatvamente nfluenzato nel caso d strutture deformabl torsonalmente. Nelle Norme Tecnche cò vene consderato rducendo

Dettagli

Soluzione del compito di Fisica febbraio 2012 (Udine)

Soluzione del compito di Fisica febbraio 2012 (Udine) del compto d Fsca febbrao (Udne) Elettrodnamca È data una spra quadrata d lato L e resstenza R, ed un flo percorso da corrente lungo z (ved fgura). Dcamo a e b le dstanze del lato parallelo pù vcno e pù

Dettagli

Teorema di Thévenin-Norton

Teorema di Thévenin-Norton 87 Teorema d Téenn-Norton E detto ance teorema d rappresentazone del bpolo, consente nfatt d rappresentare una rete lneare a due morsett (A, B) con: un generatore d tensone ed un resstore sere (Téenn)

Dettagli

INTRODUZIONE ALL ESPERIENZA 4: STUDIO DELLA POLARIZZAZIONE MEDIANTE LAMINE DI RITARDO

INTRODUZIONE ALL ESPERIENZA 4: STUDIO DELLA POLARIZZAZIONE MEDIANTE LAMINE DI RITARDO INTODUZION ALL SPINZA 4: STUDIO DLLA POLAIZZAZION DIANT LAIN DI ITADO Un utle rappresentazone su come agscono le lamne su fasc coerent è ottenuta utlzzando vettor e le matrc d Jones. Vettore d Jones e

Dettagli

STATICA DEI CORPI RIGIDI

STATICA DEI CORPI RIGIDI STATICA DEI CRI RIGIDI La Statca è la parte della Meccanca che s occupa dello studo dell equlbro de corp, ovvero d quella condzone che consste nel permanere ndefnto de corp stess n uno stato d quete o

Dettagli

Laboratorio 2B A.A. 2012/2013. Elaborazione Dati. Lab 2B CdL Fisica

Laboratorio 2B A.A. 2012/2013. Elaborazione Dati. Lab 2B CdL Fisica Laboratoro B A.A. 01/013 Elaborazone Dat Lab B CdL Fsca Lab B CdL Fsca Elaborazone dat spermental Prncpo della massma verosmglanza Quando eseguamo una sere d msure relatve ad una data grandezza fsca, quanto

Dettagli

pendii naturali e delle scarpate artificiali, le tensioni di taglio stesso lungo potenziali superfici di scorrimento.

pendii naturali e delle scarpate artificiali, le tensioni di taglio stesso lungo potenziali superfici di scorrimento. Anals d stabltà de pend Quando l pano campagna non è orzzontale, come nel caso de pend natural e delle scarpate artfcal, le tenson d taglo ndotte dalle forze gravtazonal tendono a smuovere l terreno stesso

Dettagli

Circuiti elettrici in regime stazionario

Circuiti elettrici in regime stazionario rcut elettrc n regme stazonaro omponent www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (ersone del 3-9-0) Bpol resst Equazon caratterstca d un bpolo ressto f, 0 L equazone d un bpolo ressto defnsce una cura nel

Dettagli

commutazione induttiva (carico induttivo); commutazione capacitiva (carico capacitivo).

commutazione induttiva (carico induttivo); commutazione capacitiva (carico capacitivo). I crcut per la rduzone delle perdte devono essere dmensonat consderando le dverse condzon operatve che possono presentars durante l apertura e la chusura del Transstor. Per caratterzzare queste condzon,

Dettagli

RELAZIONE TECNICA GENERALE RELAZIONE DI CALCOLO

RELAZIONE TECNICA GENERALE RELAZIONE DI CALCOLO Comune d Opera Provnca d Opera RELAZIONE TECNICA GENERALE RELAZIONE DI CALCOLO OGGETTO: Strutture portant COMMITTENTE: Comune d Opera Mlano, 5/06/0 Il Progettsta Ing. Marco Camm (Ing. Marco Camm) Il Drettore

Dettagli

Circuiti elettrici in regime stazionario

Circuiti elettrici in regime stazionario rcut elettrc n regme stazonaro Metod d anals www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm ersone del -0-00 Premessa Nel caso pù generale è possble ottenere la soluzone d un crcuto rsolendo un sstema formato

Dettagli

links utili:

links utili: dspensa d Govann Bachelet Meccanca de Sstem, maggo 2003 lnks utl: http://scenceworld.wolfram.com/physcs/angularmomentum.html http://hyperphyscs.phy-astr.gsu.edu/hbase/necon.html Momento della quanttà d

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Sezione geotecnica (www.dicea.unifi.

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Sezione geotecnica (www.dicea.unifi. UNIVERSIT DEGLI STUDI DI FIRENZE Dpartmento d Ingegnera Cvle e mbentale Sezone geotecnca (www.dcea.unf.t/geotecnca) SINT DELLE TERRE Corso d Geotecnca Ingegnera Edle,.. 0/03 Johann Faccorusso johannf@dcea.unf.t

Dettagli

IL PROGETTO DI TRAVI IN C.A.P. ISOSTATICHE

IL PROGETTO DI TRAVI IN C.A.P. ISOSTATICHE 6 IL PROGETTO DI TRAVI IN C.A.P. ISOSTATICHE Il progetto d una sezone n c.a.p. è, rspetto alle operazon d verfca, un operazone ben pù complessa, n quanto convolge un quanttà consderevole d parametr ncognt

Dettagli

6. ANALISI SU UN EDIFICIO IN MURATURA IN VIA MARTOGLIO A. Brencich, L. Gambarotta, S. Lagomarsino 1

6. ANALISI SU UN EDIFICIO IN MURATURA IN VIA MARTOGLIO A. Brencich, L. Gambarotta, S. Lagomarsino 1 6. ANALISI SU UN EDIFICIO IN MURATURA IN VIA MARTOGLIO A. Brencch, L. Gambarotta, S. Lagomarsno 1 6.1 Premesse L edfco oggetto d studo è stato consderato rappresentatvo degl edfc n muratura portante d

Dettagli

Il diagramma cartesiano

Il diagramma cartesiano Il dagramma cartesano Il pano cartesano Il dagramma cartesano è costtuto da due ass: uno orzzontale, l asse delle ascsse o della varable X, e uno vertcale, l asse delle ordnate o della varable Y. I due

Dettagli

6. ANALISI SU UN EDIFICIO IN MURATURA IN VIA MARTOGLIO UNIVERSITÀ DI GENOVA A. Brencich 1, L. Gambarotta 1, S. Lagomarsino 1

6. ANALISI SU UN EDIFICIO IN MURATURA IN VIA MARTOGLIO UNIVERSITÀ DI GENOVA A. Brencich 1, L. Gambarotta 1, S. Lagomarsino 1 6. ANALISI SU UN EDIFICIO IN MURATURA IN VIA MARTOGLIO UNIVERSITÀ DI GENOVA A. Brencch 1, L. Gambarotta 1, S. Lagomarsno 1 6.1 Premesse L edfco oggetto d studo è stato consderato rappresentatvo degl edfc

Dettagli

Bipoli resistivi. (versione del ) Bipoli resistivi

Bipoli resistivi.  (versione del ) Bipoli resistivi Bpol resst www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (ersone del 6--0) Bpol resst Bpolo ressto: componente a due termnal aente equazone caratterstca del tpo f (t), (t), t0 (f funzone generca) L equazone

Dettagli

Equilibrio e stabilità di sistemi dinamici. Stabilità dell equilibrio di sistemi dinamici non lineari per linearizzazione

Equilibrio e stabilità di sistemi dinamici. Stabilità dell equilibrio di sistemi dinamici non lineari per linearizzazione Equlbro e stabltà d sstem dnamc Stabltà dell equlbro d sstem dnamc non lnear per lnearzzazone Stabltà dell equlbro d sstem dnamc non lnear per lnearzzazone Stabltà dell equlbro d sstem NL TC Crter d stabltà

Dettagli

Circuiti elettrici in regime stazionario

Circuiti elettrici in regime stazionario Crcut elettrc n regme stazonaro Component www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (ersone del 0-0-00) Bpol resst Equazon caratterstca d un bpolo ressto f, 0 L equazone d un bpolo ressto defnsce una cura

Dettagli

Integrazione numerica dell equazione del moto per un sistema lineare viscoso a un grado di libertà. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1

Integrazione numerica dell equazione del moto per un sistema lineare viscoso a un grado di libertà. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1 Integrazone numerca dell equazone del moto per un sstema lneare vscoso a un grado d lbertà Prof. Adolfo Santn - Dnamca delle Strutture 1 Introduzone 1/2 L equazone del moto d un sstema vscoso a un grado

Dettagli

x 0 x 50 x 20 x 100 CASO 1 CASO 2 CASO 3 CASO 4 X n X n X n X n

x 0 x 50 x 20 x 100 CASO 1 CASO 2 CASO 3 CASO 4 X n X n X n X n Corso d Statstca docente: Domenco Vstocco La msura della varabltà per varabl qualtatve ordnal Lo studo della varabltà per varabl qualtatve ordnal può essere condotto servendos degl ndc d omogenetà/eterogenetà

Dettagli

Corso di Tecniche elettromagnetiche per la localizzazione e il controllo ambientale. Test scritto del 08 / 09 / 2005

Corso di Tecniche elettromagnetiche per la localizzazione e il controllo ambientale. Test scritto del 08 / 09 / 2005 Corso d Tecnche elettromagnetche per la localzzazone e l controllo ambentale Test scrtto del 8 / 9 / 5 S rsponda alle seguent domande marcando con un segno le rsposte che s reputano corrette. S rsolva

Dettagli

Componenti resistivi

Componenti resistivi omponent resst www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (ersone del 3-9-03) Bpol resst Bpolo ressto: componente a due termnal aente equazone caratterstca del tpo f (t), (t), t0 (f funzone generca) L equazone

Dettagli

Caratteristiche delle connessioni flangiate in acciaio

Caratteristiche delle connessioni flangiate in acciaio Caratterstce delle connesson flangate n accao 5 CAPITOLO I Caratterstce delle connesson flangate n accao. Introduzone Il comportamento rotazonale d un nodo può essere rvsto come ntermedo tra le stuazon

Dettagli

Valutazione dei Benefici interni

Valutazione dei Benefici interni Corso d Trasport Terrtoro prof. ng. Agostno Nuzzolo Valutazone de Benefc ntern Valutazone degl ntervent Indvduazone degl effett rlevant La defnzone degl effett rlevant per un ntervento sul sstema d trasporto

Dettagli

FUNZIONAMENTO IN REGIME ALTERNATO SINUSOIDALE

FUNZIONAMENTO IN REGIME ALTERNATO SINUSOIDALE FUNZIONAMENTO IN REGIME ALTERNATO SINUSOIDALE In presenza d una almentazone alternata snusodale tutte le grandezze elettrche saranno alternate snusodal. Le equazon d funzonamento n regme comunque varale

Dettagli

L = L E k 2 ENERGIA CINETICA DI ROTAZIONE. Espressione generica dell energia cinetica di rotazione: 1 ω

L = L E k 2 ENERGIA CINETICA DI ROTAZIONE. Espressione generica dell energia cinetica di rotazione: 1 ω NRGIA CINTICA DI ROTAZION k m R ) ( k R m R m spressone generca dell energa cnetca d rotazone: I k Se la rotazone aene ntorno ad un asse prncpale d nerza, allora: I L da cu: I L k NRGIA CINTICA DI ROTOTRASLAZION

Dettagli

Valutazione degli edifici esistenti

Valutazione degli edifici esistenti La nuova normatva tecnca per le strutture n zona ssmca Valutazone ed adeguamento d edfc esstent Gaetano Manfred Dpartmento d Anals e Progettazone Strutturale Unverstà degl Stud d Napol Federco II L edlza

Dettagli

INTERPOLAZIONE MEDIANTE CURVE SPLINE. '' ( b ) = 0

INTERPOLAZIONE MEDIANTE CURVE SPLINE. '' ( b ) = 0 INTERPOLAZIONE EDIANTE CURVE SPLINE Defnzone del problema Sovente, nelle applcazon grafche (CAD Computer Aed Desgn), s ha la necesstà d traccare, dat alcun punt, una lnea che l raccord e che sa suffcentemente

Dettagli

Complementi 4 - Materiali non isotropi

Complementi 4 - Materiali non isotropi Complement 4 - Materal non sotrop [Ultmarevsone revsone9gennao gennao2009] In questo noteboo s parte dalla legge d Hooe per sold ansotrop, e s deducono le opportune restron sulle 21 costant elastche, potando

Dettagli

Centro di massa. Coppia di forze. Condizioni di equilibrio. Statica Fisica Sc.Tecn. Natura. P.Montagna Aprile pag.1

Centro di massa. Coppia di forze. Condizioni di equilibrio. Statica Fisica Sc.Tecn. Natura. P.Montagna Aprile pag.1 L EQUILIBRIO LEQU L Corpo rgdo Centro d massa Equlbro Coppa d forze Momento d una forza Condzon d equlbro Leve pag.1 Corpo esteso so e corpo rgdo Punto materale: corpo senza dmenson (approx.deale) Corpo

Dettagli

Relazione di calcolo del locale tecnologico. Parco Area delle Scienze PARMA - Tel. 0521/906218/19/20. Pag. 1

Relazione di calcolo del locale tecnologico. Parco Area delle Scienze PARMA - Tel. 0521/906218/19/20. Pag. 1 Relazone d calcolo del locale tecnologco U.O. SVILUPPO EDILIZIO Parco Area delle Scenze - 43100 PARMA - Tel. 0521/906218/19/20 Pag. 1 Relazone d calcolo del locale tecnologco INDICE Premessa...3 1.2 Normatve

Dettagli

DESTINAZIONE ORIGINE A B C A B C Esercizio intersezioni a raso - pag. 1

DESTINAZIONE ORIGINE A B C A B C Esercizio intersezioni a raso - pag. 1 ESERCIZIO Argomento: Intersezon a raso Data l ntersezone a raso a tre bracc rappresentata n fgura s vuole procedere al dmensonamento de suo element. I dat nzal necessar per la progettazone sono d seguto

Dettagli

Verifica termoigrometrica delle pareti

Verifica termoigrometrica delle pareti Unverstà Medterranea d Reggo Calabra Facoltà d Archtettura Corso d Tecnca del Controllo Ambentale A.A. 2009-200 Verfca termogrometrca delle paret Prof. Marna Mstretta ANALISI IGROTERMICA DEGLI ELEMENTI

Dettagli

Intorduzione alla teoria delle Catene di Markov

Intorduzione alla teoria delle Catene di Markov Intorduzone alla teora delle Catene d Markov Mchele Ganfelce a.a. 2014/2015 Defnzone 1 Sa ( Ω, F, {F n } n 0, P uno spazo d probabltà fltrato. Una successone d v.a. {ξ n } n 0 defnta su ( Ω, F, {F n }

Dettagli

PROBLEMA 1. Soluzione. β = 64

PROBLEMA 1. Soluzione. β = 64 PROBLEMA alcolare l nclnazone β, rspetto al pano stradale, che deve avere un motocclsta per percorrere, alla veloctà v = 50 km/h, una curva pana d raggo r = 4 m ( Fg. ). Fg. Schema delle condzon d equlbro

Dettagli

Geom. Donatella BELLEZZA QUATER C 31 EUROPA / CORSO ITALIA. PROGETTO DEFINITIVO (ai sensi dell art. 24 D.P.R. 207/2010)

Geom. Donatella BELLEZZA QUATER C 31 EUROPA / CORSO ITALIA. PROGETTO DEFINITIVO (ai sensi dell art. 24 D.P.R. 207/2010) Stazone appaltante Responsable del procedmento Oggetto Prestazone COMUNE DI SAN MAURIZIO CANAVESE PROVINCIA DI TORINO AREA TECNICA SERVIZIO LL.PP. GESTIONE DEL PATRIMONIO ED AMBIENTE P.zza Martr della

Dettagli

Strada B. Classe Velocità valore frequenza Frequ. ass Frequ. % hi Freq. Cum

Strada B. Classe Velocità valore frequenza Frequ. ass Frequ. % hi Freq. Cum Eserczo SINTESI S supponga d avere eseguto 70 msure della veloctà stantanea de vecol che transtano nelle sezon d due strade A e B. S supponga che tal msure sano state eseguta n corrspondenza d valor modest

Dettagli

RELAZIONE TECNICA GENERALE RELAZIONE DI CALCOLO

RELAZIONE TECNICA GENERALE RELAZIONE DI CALCOLO COMUNE DI CERVETERI PROVINCIA DI ROMA RELAZIONE TECNICA GENERALE RELAZIONE DI CALCOLO OGGETTO: Realzzazone nuov locul all'nterno del Cmtero Comunale del Sasso Blocch A e B. Progetto strutturale COMMITTENTE:

Dettagli

NORME TECNICHE PER IL PROGETTO SISMICO DEI PONTI

NORME TECNICHE PER IL PROGETTO SISMICO DEI PONTI ALLEGATO 3 / NORME TECNICHE PER IL PROGETTO SISMICO DEI PONTI 1. CAMPO DI APPLICAZIONE Le present Norme coprono n modo esplcto e dettaglato l progetto d pont a ple e travate, queste ultme del tpo contnuo

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO FACOLTA DI INGEGNERIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO FACOLTA DI INGEGNERIA UNIVERSITA DEGI STUDI DI CASSINO FACOTA DI INGEGNERIA ANTONIO RUSSO, ANGEO EOPARDI ANAISI DE ERRORE CONNESSO A APPROSSIMAZIONE DEE UNGHEZZE E DEE CEERITA NE METODO DI INTEGRAZIONE DEE CARATTERISTICHE (MOC)

Dettagli

Capitolo 6 - Caratterizzazione dell azione sismica sulle costruzioni

Capitolo 6 - Caratterizzazione dell azione sismica sulle costruzioni Captolo 6 - Caratterzzazone dell azone ssmca sulle costruzon Lo studo della percolostà ssmca d un terrtoro consente d ottenere nformazon sulla ssmctà del sto n esame, sulle caratterstche de terremot che

Dettagli

FORMULE PRELIMINARI RIGUARDANTI LA TRAVE APPOGGIATA

FORMULE PRELIMINARI RIGUARDANTI LA TRAVE APPOGGIATA Captolo TRV CONTINU. TRV CONTINU FORU PRIINRI RIGURDNTI TRV PPOGGIT Trave appoggata soggetta a: carco () moment, cedment Determnaon delle rotaon,. a) Carco - - d d - d ( ) d 77 Captolo TRV CONTINU b) oment,

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO

RELAZIONE DI CALCOLO RELAZIONE DI CALCOLO Defnzone Per pendo s ntende una porzone d versante naturale l cu proflo orgnaro è stato modfcato da ntervent artfcal rlevant rspetto alla stabltà. Per frana s ntende una stuazone d

Dettagli

S O L U Z I O N I. 1. Effettua uno studio qualitativo della funzione. con particolare riferimento ai seguenti aspetti:

S O L U Z I O N I. 1. Effettua uno studio qualitativo della funzione. con particolare riferimento ai seguenti aspetti: S O L U Z I O N I 1 Effettua uno studo qualtatvo della funzone con partcolare rfermento a seguent aspett: f ( ) ln( ) a) trova l domno della funzone b) ndca qual sono gl ntervall n cu f() rsulta postva

Dettagli

DINAMICA DI SISTEMI AEROSPAZIALI

DINAMICA DI SISTEMI AEROSPAZIALI DINAMICA DI SISTEMI AEROSPAZIALI Tema d esame 4-01 - 011 Eserczo 1. Il dsco d raggo esterno, massa M e nerza barcentrca J rotola senza strscare lungo un pano nclnato dell angolo α = 30 o. È collegato a

Dettagli

CAPITOLO 3 CIRCUITI DI RESISTORI

CAPITOLO 3 CIRCUITI DI RESISTORI CAPITOLO 3 CIRCUITI DI RESISTORI Pagna 3. Introduzone 70 3. Connessone n sere e connessone n parallelo 70 3.. Bpol resstv n sere 7 3.. Bpol resstv n parallel 77 3.3 Crcut resstv lnear e sovrapposzone degl

Dettagli

B - ESERCIZI: IP e TCP:

B - ESERCIZI: IP e TCP: Unverstà d Bergamo Dpartmento d Ingegnera dell Informazone e Metod Matematc B - ESERCIZI: IP e TCP: F. Martgnon Archtetture e Protocoll per Internet Eserczo b. S consder l collegamento n fgura A C =8 kbt/s

Dettagli

CARATTERISTICHE DEI SEGNALI RANDOM

CARATTERISTICHE DEI SEGNALI RANDOM CARATTERISTICHE DEI SEGNALI RANDOM I segnal random o stocastc rvestono una notevole mportanza poché sono present, pù che segnal determnstc, nella maggor parte de process fsc real. Esempo d segnale random:

Dettagli

2.6 Diagramma di redditività e analisi CRQ (Costi, Ricavi, Quantità)

2.6 Diagramma di redditività e analisi CRQ (Costi, Ricavi, Quantità) Dspensa 3 2.6 Dagramma d reddtvtà e anals CR (Cost, Rcav, uanttà) L anals CR (Cost, Rcav, uanttà) è uno strumento molto utle e semplce per la progettazone e la gestone d un generco mpanto d produzone.

Dettagli

Luciano Battaia. Versione del 22 febbraio L.Battaia. Condensatori e resistenze

Luciano Battaia. Versione del 22 febbraio L.Battaia. Condensatori e resistenze Lucano attaa Versone del 22 febbrao 2007 In questa nota presento uno schema replogatvo relatvo a condensator e alle, con partcolare rguardo a collegament n sere e parallelo. Il target prncpale è costtuto

Dettagli

Economia del turismo

Economia del turismo Unverstà degl Stud d Caglar Facoltà d Economa Corso d Laurea n Economa e Gest. de Serv. Turstc A.A. 2013-2014 Economa del tursmo Prof.ssa Carla Massdda Sezone 5 ANALISI MICROECONOMICA DEL TURISMO Argoment

Dettagli

Lezioni di Statistica (25 marzo 2013) Docente: Massimo Cristallo

Lezioni di Statistica (25 marzo 2013) Docente: Massimo Cristallo UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BASILICATA FACOLTA DI ECONOMIA Corso d laurea n Economa Azendale Lezon d Statstca (25 marzo 2013) Docente: Massmo Crstallo QUARTILI Dvdono la dstrbuzone n quattro part d uguale

Dettagli

Amplificatori operazionali

Amplificatori operazionali Amplfcator operazonal Parte 3 www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (versone del 9-5-) Confgurazone nvertente generalzzata Se nella confgurazone nvertente s sosttuscono le resstenze R e R con due mpedenze

Dettagli

Potenzialità degli impianti

Potenzialità degli impianti Unverstà degl Stud d Treste a.a. 2009-2010 Impant ndustral Potenzaltà degl mpant Impant ndustral Potenzaltà degl mpant 1 Unverstà degl Stud d Treste a.a. 2009-2010 Impant ndustral Defnzone della potenzaltà

Dettagli

Determinazione del momento d inerzia di una massa puntiforme

Determinazione del momento d inerzia di una massa puntiforme Determnazone del momento d nerza d una massa puntorme Materale utlzzato Set d accessor per mot rotator Sensore d rotazone Portamasse e masse agguntve Statvo con base Blanca elettronca Calbro nteracca GLX

Dettagli

Esercizi di econometria: serie 1

Esercizi di econometria: serie 1 Esercz d econometra: sere Eserczo E data la popolazone dell Abruzzo classcata n se categore d reddto ed n tre class d età come segue: Reddto: () L... 4.. () L. 4.. 8.. () L. 8.... (4) L..... () L.....

Dettagli

ESERCIZIO 4.1 Si consideri una popolazione consistente delle quattro misurazioni 0, 3, 12 e 20 descritta dalla seguente distribuzione di probabilità:

ESERCIZIO 4.1 Si consideri una popolazione consistente delle quattro misurazioni 0, 3, 12 e 20 descritta dalla seguente distribuzione di probabilità: ESERCIZIO. S consder una popolazone consstente delle quattro msurazon,, e descrtta dalla seguente dstrbuzone d probabltà: X P(X) ¼ ¼ ¼ ¼ S estrae casualmente usando uno schema d camponamento senza rpetzone

Dettagli

Politecnico di Torino Dipartimento di Meccanica SALDATURE

Politecnico di Torino Dipartimento di Meccanica SALDATURE Saldatura (per fusone) Il gunto saldato: tp d gunt La normatva SALDATURE Dfett nel cordone d saldatura Resstenza statca secondo CNR-UNI 10011 Carch che sollectano l cordone Resstenza a fatca secondo CNR-UNI

Dettagli

= = = = = 0.16 NOTA: X P(X) Evento Acquisto PC Intel Acquisto PC Celeron P(X)

= = = = = 0.16 NOTA: X P(X) Evento Acquisto PC Intel Acquisto PC Celeron P(X) ESERCIZIO 3.1 Una dtta vende computer utlzzando on-lne, utlzzando sa processor Celeron che processor Intel. Dat storc mostrano che l 80% de clent preferscono acqustare un PC con processore Intel. a) Sa

Dettagli

Lezione n. 10. Legge di Raoult Legge di Henry Soluzioni ideali Deviazioni dall idealit. idealità Convenzioni per le soluzioni reali

Lezione n. 10. Legge di Raoult Legge di Henry Soluzioni ideali Deviazioni dall idealit. idealità Convenzioni per le soluzioni reali Chmca Fsca - Chmca e Tecnologa Farmaceutche Lezone n. 10 Legge d Raoult Legge d Henry Soluzon deal Devazon dall dealt dealtà Convenzon per le soluzon real Relazon tra coeffcent d attvtà 02/03/2008 Antonno

Dettagli

Dai circuiti ai grafi

Dai circuiti ai grafi Da crcut a graf Il grafo è una schematzzazone grafca semplfcata che rappresenta le propretà d nterconnessone del crcuto ad esso assocato Il grafo è costtuto da un nseme d nod e d lat Se lat sono orentat

Dettagli

Definizione e Valutazione Parametrica di Misure di Vulnerabilità Sismica per Edifici Esistenti in Cemento Armato

Definizione e Valutazione Parametrica di Misure di Vulnerabilità Sismica per Edifici Esistenti in Cemento Armato Defnzone e Valutazone Parametrca d Msure d Vulnerabltà Ssmca per Edfc Esstent n Cemento Armato Cro Faella, Carmne Lma, Enzo Martnell DICIV Dpartmento d Ingegnera Cvle. Unverstà degl Stud d Salerno. Va

Dettagli

Statistica descrittiva

Statistica descrittiva Statstca descrttva. Indc d poszone. Per ndc d poszone d un nseme d dat, ordnat secondo la loro randezza, s ntendono alcun valor che cadono all nterno dell nseme. Gl ndc pù usat sono: I. eda. II. edana.

Dettagli

Soluzioni 3.1. n(n 1) (n k + 1) z n k! k + 1 n k. lim k

Soluzioni 3.1. n(n 1) (n k + 1) z n k! k + 1 n k. lim k (1) La sere bnomale è B n (z) = k=0 Con l metodo del rapporto s ottene R = lm k Soluzon 3.1 n(n 1) (n k + 1) z n k! c k c k+1 = lm k k + 1 n k lm k c k z k. k=0 1 + 1 k 1 n k = 1 (2) La multfunzone f(z)

Dettagli

F E risultante t delle forze esterne agenti su P i. F forza esercitata t sul generico punto P ij del sistema da P : forza interna al sistema

F E risultante t delle forze esterne agenti su P i. F forza esercitata t sul generico punto P ij del sistema da P : forza interna al sistema DINAMICA DEI SISTEMI Sstema costtuto da N punt materal P 1, P 2,, P N F E rsultante t delle forze esterne agent su P F E F forza eserctata t sul generco punto P j del sstema da P : forza nterna al sstema

Dettagli

SERIE STORICHE, TREND, MEDIE MOBILI, REGRESSIONE Andrea Prevete

SERIE STORICHE, TREND, MEDIE MOBILI, REGRESSIONE Andrea Prevete SERIE STORICHE, TREND, MEDIE MOBILI, REGRESSIONE Andrea Prevete Una sere storca o temporale è un nseme d dat costtut da una sequenza d osservazon su un fenomeno d nteresse X, effettuate n stant (per le

Dettagli

Capitolo 3 Covarianza, correlazione, bestfit lineari e non lineari

Capitolo 3 Covarianza, correlazione, bestfit lineari e non lineari Captolo 3 Covaranza, correlazone, bestft lnear e non lnear ) Covaranza e correlazone Ad un problema s assoca spesso pù d una varable quanttatva (es.: d una persona possamo determnare peso e altezza, oppure

Dettagli

IL RUMORE NEGLI AMPLIFICATORI

IL RUMORE NEGLI AMPLIFICATORI IL RUMORE EGLI AMPLIICATORI Defnzon S defnsce rumore elettrco (electrcal nose) l'effetto delle fluttuazon d corrente e/o d tensone sempre present a termnal degl element crcutal e de dspostv elettronc.

Dettagli

Ministero della Salute D.G. della programmazione sanitaria --- GLI ACC - L ANALISI DELLA VARIABILITÀ METODOLOGIA

Ministero della Salute D.G. della programmazione sanitaria --- GLI ACC - L ANALISI DELLA VARIABILITÀ METODOLOGIA Mnstero della Salute D.G. della programmazone santara --- GLI ACC - L ANALISI DELLA VARIABILITÀ METODOLOGIA La valutazone del coeffcente d varabltà dell mpatto economco consente d ndvduare gl ACC e DRG

Dettagli