C.I. FISICA APPLICATA Modulo di FISICA MEDICA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "C.I. FISICA APPLICATA Modulo di FISICA MEDICA"

Transcript

1 UNIVERSITÀ POLITECNICA DELLE MARCHE FACOLTÀDI DI MEDICINA E CHIRURGIA C.L.S. Odontoiatia e Potesi Dentaia C.I. FISICA APPLICATA Modulo di FISICA MEDICA A.A. 006/07 D. Fabizio Fioi D. Fabizio FIORI Dipatimento di Scienze Applicate ai Sistemi Complessi Sezione di Scienze Fisiche (ex Istituto di Scienze Fisiche) Via Becce Bianche (Polo di Monte Dago) Tel.: F.Fioi@univpm.it F.Fioi@alisf1.univpm.it Web: ( DOCENTI Medicina e chiugia FIORI FABRIZIO) Ricevimento studenti: matedì e mecoledì h.14:30-16:30 - Monte Dago 1

2 Modalità d esame Ogni appello d esame è aticolato in una pova scitta e in una pova oale. Sono peviste te pove scitte pe itinee, ispettivamente su agomenti di meccanica, temodinamica/fluidodinamica ed elettomagnetismo. Il supeamento delle pove pe itinee (almeno su 3) pemette di accedee diettamente alla pova oale. 3 Attività Didattica Elettiva (ADE) - CORSO MONOGRAFICO Fenomeni ondulatoi; onde elastiche in Medicina (D. Fabizio Fioi) Gennaio 006, h.15:00 Aula F Cediti: 1 4

3 LIBRO DI TESTO S.Melone, F.Rustichelli Intoduzione alla Fisica Biomedica Libeia Scientifica Ragni Ancona, 1998 LIBRI DI CONSULTAZIONE F.Bosa, D.Scannicchio Fisica con Applicazioni in Biologia e Medicina Unicopli, Milano, 1990 J.S.Walke Fondamenti di Fisica Zanichelli, Bologna, ALCUNI SITI WEB: scienza fisica (a pagamento, ma possibilità di un test gatuito pe gg.) Siti italiani con links ad alti siti (in italiano o in inglese) su vai agomenti di fisica (teoia, animazioni, esecizi isolti, ecc.):

4 Peché nei CC.LL. in Scienze Biomediche si studia la Fisica?? scopo della Fisica è quello di fonie una descizione quantitativa di tutti i fenomeni natuali, individuandone le popietà significative (gandezze fisiche) ed analizzandone la loo intedipendenza (leggi fisiche). in paticolae, nelle scienze biomediche, le leggi della Fisica sono alle base di: fenomeni fondamentali: es. cicolazione del sangue, compotamento elettico della membana cellulae, ecc. tecniche diagnostiche e teapeutiche: es. RX, RMN, ecogafia, bistui lase, adioteapia, ecc. 7 Agomento della Fisica Statica (meccanica) Dinamica (meccanica) Elasticità e esistenza dei mateiali Statica dei Fluidi Dinamica dei Fluidi Tensione supeficiale Acustica e ultasuoni Eletticità e cicuiti elettici Magnetismo Luce e Ottica Caloe e temodinamica Teoia cinetica e meccanica statistica Fisica atomica e spettoscopia Fisica molecolae Raggi ultavioletti e infaossi Raggi X Cistallogafia Fisica dello stato solido e semiconduttoi Fisica nucleae e adioattività Acceleatoi di paticelle e ciclotoni Applicazione in Medicina Otopedia, Odontoiatia Cadiologia Otopedia, Odontoiatia Pessione sanguigna Flusso sanguigno nel sistema vascolae Capillaità Stetoscopio, ecogafia, flussimetia Dopple Taspoto ionico attaveso la membana cellulae, potenziale d'azione e sua popagazione Imaging a Risonanza Magnetica (RMN) Micoscopia ottica, lase-teapia, fibe ottiche Bilancio enegetico, metabolismo Moto bowniano, osmosi, diffusione dei gas "Chemical shift" nella RMN, lase in medicina Genetica, anticopi, stuttua delle poteine, micoscopio elettonico Tattamenti e imaging della pelle Radiologia, imaging a tomogafia computeizzata (TAC) Stuttua delle poteine Computes in medicina, scintigafia Macatua con adioisotopi, medicina nucleae, adioteapia, tomogafia a emissione di positoni (PET) Teapie antitumouali 8 4

5 FISICI PREMI NOBEL E MEDICINA Wilhelm Conad Röntgen ( ) - Nobel pe la Fisica nel 1901 pe la scopeta dei aggi X Pima adiogafia (la mano dello stesso Röntgen ) - Nel 195 i fisici Bloch e Pucell vincono il Nobel pe la Fisica pe la scopeta del fenomeno della Risonanza Magnetica Nucleae Pete Mansfield (1933) Nobel pe la Medicina nel 003 (insieme al chimico Paul C. Lautebu) con i suoi studi sulla Risonanza Magnetica Nucleae ha eso possibile lo sviluppo dell imaging a Risonanza Magnetica e delle sue elative applicazioni mediche. 9 ALCUNI RICHIAMI DI MATEMATICA Potenze di 10 Potenze di 10 Sappiamo che: 1=10 0, 10= 10 1, 100=10, 1000=10 3, 10000=10 4, e anche 0.1=10-1, 0.01=10 -, 0.001=10-3, =10-4, Ne consegue che possiamo espimee qualunque numeo mediante le potenze di 10. Ad esempio: = = = = = = = = Conviene usae questa notazione, anche detta notazione scientifica, specie quando si ha a che fae con numei molto gandi o molto piccoli 10 5

6 Funzioni Si definisce funzione la elazione che fa coispondee il valoe di una vaiabile x a quello di un alta vaiabile y. Si dice quindi che y dipende da x, e si scive y = y(x) (oppue y = f(x) ) 11 Es. 1: y = 3x - 5 Gafico della funzione (etta): x y y = 3x x 5-5 Equazione di di una etta y = m x + q m = pendenza q = intecetta 1 6

7 Es. : y = x - 1 Gafico della funzione (paabola): x y y = x x 5-5 Equazione di di una paabola y = a x + b x + c 13 Esponenziali e logaitmi: y = a x x = log a y (a > 0, y > 0) Il logaitmo in base a di y è l esponente x al quale bisogna elevae a pe ottenee y a = 10: y = 10 x ; x = log 10 y = Log y (logaitmo decimale) a = e =.7188 (numeo di Nepeo): y = e x ; x = log e y = = log y = ln y (logaitmo natuale) 14 7

8 Alcune popietà dei logaitmi: log a (x y) = log a x + log a y log a (x/y) = log a x - log a y log a (x y ) = y log a x Es.: log a x = log a (x 1/ ) = (1/) log a x 15 y = e x = exp(x) Gafico della funzione esponenziale: x y y = exp(x) )

9 y = e -x = exp(-x) Gafico della funzione esponenziale negativa: x y y = exp(-x) ) y = ln x Gafico della funzione logaitmo (natuale): x y y = ln(x)

10 α = s R = Se s = πr (ciconfeenza completa), alloa α = π adianti. Ma in questo caso è anche α = angolo gio = 360 ; quindi: 360 o π adianti 180 o π adianti o π/ adianti Misua di angoli in adianti Misua di angoli in adianti Dato un aco s sulla ciconfeenza di aggio R, il appoto s/r (che imane costante vaiando R) è pe definizione l angolo al cento α sotteso ad s, misuato in adianti s R α R s R s 19 Relazioni di similitudine fa tiangoli A α C γ β B Due tiangoli qualsiasi ABC e A B C sono simili se hanno tutti gli angoli uguali: α = α, β = β, γ = γ C γ α β A B (poiché la somma degli angoli inteni è sempe 180, è sufficiente che due angoli siano uguali) Se due tiangoli sono simili, alloa i loo lati sono in elazione di popozionalità dietta AB (i appoti fa i lati coispondenti sono uguali): A B = BC B C = CA C A 0 10

11 Funzioni tigonometiche Coseno: Seno: a c = cosα b c = senα 1 cosα 1 1 senα 1 Tangente: b a = sen α cosα = tgα Teo ema di Pi tago a : c = a + b 1 = a c + b c cos α + sen α =

12 sen ( θ ± nπ) = senθ (n = 0,1,,...) Il seno di un angolo è una funzione peiodica con peiodo π. cos( θ ± nπ) = cos θ (n = 0,1,,...) Il coseno di un angolo è una funzione peiodica con peiodo π. tg ( θ ± nπ) = tgθ (n = 0,1,,...) La funzione tangente ha due asintoti paalleli all asse y. E peiodica con peiodo π. 3 Angolo( ) Coseno Seno Tangente

13 Angolo solido Angolo solido Si definisce angolo solido Ω lo spazio compeso nella pate di cono in figua Ω = a 1 R 1 = a R L unità di misua dell angolo solido è lo steadiante (s) Se a = 4πR alloa Ω = 4π s. (sfea completa), 5 GRANDEZZE FISICHE GRANDEZZE FISICHE Si Si definisce gandezza fisica fisicaquella caatteistica di di un un ente ente eale eale o di di un un fenomeno che che può può essee essee sottoposta a misua misua (il (il cui cui esito esito saà saàun un numeo numeo coedato da da una una coispondente unità unitàdi di misua) misua) e e che che può può essee essee connessa ad ad alte alte gandezze fisiche fisiche mediante oppotune elazioni di di caattee matematico.. In In temini temini più più igoosi, diemo diemo che che un un insieme insieme di di gandezze omogenee, cioè cioèdello stesso stesso tipo tipo e e confontabili diettamente fa fa loo, loo, costituisce una una classe classe di di gandezze fisiche fisichese: se: a) a) ad ad esse esse èè associato un un citeio citeio in in base base al al quale quale si si possa possa speimentalmente veificae se se due due gandezze (della (della stessa stessa classe) classe) sono sono uguali uguali o diffeenti ed ed in in quest' quest' ultimo ultimo caso caso quale quale delle delle due due sia sia la la maggioe. b) b) si si sceglie sceglie come come campione o unità unitàdi di misua misua una una gandezza della della classe classe consideata, esattamente ipoducibile mediante opeazioni fisicamente effettuabili. Il Il isultato di di qualunque opeazione di di misua misua consiste consiste petanto nell'associae ad ad ogni ogni gandezza fisica fisica un un numeo numeo (deteminabile mediante opeazioni fisicamente effettuabili) che che espime espime in in temini temini di di multipli multipli (o (o sottomultipli) del del campione la la gandezza in in ossevazione. 6 13

14 UNITÀ DI MISURA FONDAMENTALI UNITÀ DI MISURA FONDAMENTALI Sono scelte abitaiamente e coeentemente in in numeo minimo. Le Le unitàdi di misua devono essee invaiabili e accessibili 7 SISTEMA INTERNAZIONALE (MKSA) SISTEMA INTERNAZIONALE (MKSA) Lunghezza meto m Massa kilogammo kg Tempo secondo s Tempeatua kelvin K Quantità di sostanza mole mol Intensità di coente elettica ampèe A Intensità luminosa candela cd 8 14

15 LE UNITÀ DI MISURA CAMPIONE LE UNITÀ DI MISURA CAMPIONE Le Le unità di di misua campione sono consevate pesso l Ufficio Intenazionale di di Pesi e Misue di di Paigi. meto campione (1 m) massa campione (1 Kg) 9 Quantità Unità Definizione Lunghezza [L] Meto (m) 1 m è la distanza pecosa dalla luce nel vuoto, nel tempo di 1/ secondi. Massa [M] Kilogammo (Kg) 1 Kg è l'unità di massa ed è uguale alla massa del pototipo intenazionale, cilindo di platino iidio, che è consevato pesso il BIPM. Tempo [t] Secondo (s) 1 s è l'intevallo di tempo che contiene 9,19,631,770 peiodi della adiazione coispondente alla tansizione ta i due livelli ipefini dello stato fondamentale dell'atomo di 133 Cs. Coente elettica [i] Ampee (A) 1 A è l'intensità di coente elettica che, mantenuta costante in due conduttoi paalleli che, mantenuta costante in due conduttoi paalleli, di lunghezza infinita e sezione cicolae tascuabile, e posti alla distanza di 1 m l'uno dall'alto, nel vuoto, poduebbe ta i due conduttoi la foza di x10-7 Newton pe ogni meto di lunghezza. Tempeatua [T] Kelvin (K) 1 K è l'unità di tempeatua temodinamica; è 1/73,16 della tempeatua temodinamica del punto tiplo dell'acqua. Quantità di sostanza [m] Mole (Mol) 1 mole è la quantità di sostanza di un sistema che contiene tante entità elementai quanti sono gli atomi in 0,01 kg di 1 C. Intensità luminosa [I] Candela (Cd) 1 Cd è l'intensità luminosa, in una data diezione, di una sogente che emette una adiazione monocomatica di fequenza 540 x hetz e la cui intensità enegetica in quella diezione è di 1/683 watt/steadiante

16 UNITÀ DI MISURA DERIVATE UNITÀ DI MISURA DERIVATE Le Le unità di di misua delle alte gandezze fisiche si si possono deivae da da quelle fondamentali. In In alcuni casi esse assumono un un nome specifico, spesso legato ad ad un un famoso scienziato. Volume = m 3 Densità = kg/m 3 Velocità = m/s Foza = kg m/s = newton 31 ALTRE UNITÀ DI MISURA ALTRE UNITÀ DI MISURA Sistema C(entimeto)G(ammo)S(econdo). 1 m = 100 cm 1 kg kg = 1000 g Sistema bitannico 1 in in (pollice) =.54 cm 1 ft ft (piede) = 1 1 in in = cm 1 mi mi (miglio) = km = m 3 16

17 GRANDEZZE SCALARI E VETTORIALI Una gandezza scalae è definita da un numeo eale con dimensioni (es.: massa, tempo, densità,...) Una gandezza vettoiale è definita da un modulo (numeo eale non negativo con dimensioni), da una diezione e da un veso (es.: spostamento, velocità, foza,...) Un vettoe si indica con a, oppue con a Il suo modulo si indica con a 33 SEGMENTO ORIENTATO Individua un punto (oigine), una diezione, un veso, un modulo (la misua). B A oigine estemo SEGMENTI ORIENTATI CONCORDI DISCORDI EQUIPOLLENTI 34 17

18 VETTORI L insieme di tutti i segmenti oientati equipollenti ad un segmento oientato dato si dice vettoe : Il vettoe individua la diezione, il veso, il modulo, ma non l oigine. v Se è assegnata anche l oigine (O) si ottiene un vettoe applicato nel punto O. O v 35 OPERAZIONI SUI VETTORI SOMMA O RISULTANTE: c = a + b c b ϑ b θ c pe la popietà commutativa: a a a + b = b + a 36 18

19 SOMMA DI VETTORI 37 DIFFERENZA DI VETTORI La diffeenza di due vettoi è quel vettoe d tale che d = a b d + b = a b d a 38 19

20 Podotto di un vettoe u pe uno scalae m. v = ha la stessa diezione di u, stesso veso se m è mu positivo, veso opposto se m è negativo, modulo uguale al podotto del valoe assoluto di m pe il modulo di u. In paticolae, se i è un vesoe, cioé un vettoe con modulo unitaio e con la stessa diezione e veso del vettoe, e v è il modulo del vettoe, si può scivee: v v = v i v 39 SCOMPOSIZIONE DI UN VETTORE Un vettoe può essee scomposto lungo diezioni assegnate (ad es. lungo gli assi catesiani x, y) a x = acosθ a y = asenθ i e j sono i vesoi che definiscono la diezione e il veso degli assi catesiani x, y a y j i a a x a = a x + a y = a x i + a y j 40 0

21 SCOMPOSIZIONE DI UN VETTORE 41 DATI DUE VETTORI: a = a x i + a y j b = b x i + b y j Si ha: a + b = ( a x + b x ) i +( a y + b y ) j pe sommae due (o più) vettoi si esegue la somma algebica fa le componenti coispondenti Analogamente, pe la diffeenza: a b = ( a x b x ) i + ( a y b y ) j 4 1

22 PRODOTTO SCALARE DI DUE VETTORI v 1 v = v 1 v cosϕ Se ϕ = 0 Se ϕ = π Se ϕ = π/ v 1 v = v 1 v v 1 v = v 1 v v 1 v = 0 v ϕ v 1 Il podotto scalae gode della popietà commutativa: v 1 v = v v 1 43 PRODOTTO SCALARE DI DUE VETTORI 44

23 Utilizzando le componenti lungo gli assi catesiani, e ossevando che i i = 1 ; i j = 0 Si ha: a b = ( a x i + a y j ) ( b x i + b y j ) = a x b x + a y b y E inolte: a a = a x + ay = a a = a x + ay 45 v = v 1 v - modulo: v = v 1 v sen ϕ - diezione pependicolae al piano individuato dai due vettoi PRODOTTO VETTORIALE - veso stabilito con la egola della mano desta (pollice lungo il pimo vettoe, indice lungo il secondo: il medio indica il veso del vettoe podotto) Se ϕ = 0, oppue ϕ = π v 1 v = 0 v = v 1 v Se ϕ = π/ v = v = v 1 v = v 1 v sen π = v 1 v Non gode della popietà commutativa!! Infatti: v 1 v = v v 1 ϕ v v 1 v v v

24 PRODOTTO VETTORIALE 47 PRODOTTO VETTORIALE 48 4

25 CINEMATICA VETTORE POSIZIONE E necessaio conoscee la posizione del copo nello spazio e quindi occoe fissae un sistema di ifeimento. Z x i z k θ j ϕ P (x,y,z) y Y = xi + yj + zk = x + y + z X 49 VETTORE SPOSTAMENTO La paticella si sposta da P 1 a P Z ( z)k z 1 P 1 (x 1 y 1 z 1 ) 1 x 1 z y 1 P (x y z ) ( y)j y Y = x i + y j + z k = x i + y j + z k = 1 = x i + yj + zk ( x)i X x = ( x x ) + ( y y ) + ( z ) 1 1 z1 50 5

26 CINEMATICA: SPOSTAMENTO E VELOCITÀ Sia s lo spostamento di un copo fa A e B, avvenuto nel tempo t Si definisce velocità media, elativa a tale intevallo, il vettoe s v = (m s -1 ) s t Il vettoe v ha la stessa diezione e lo stesso veso del vettoe s e modulo uguale a s/ t 51 CINEMATICA: VELOCITÀ ISTANTANEA Quando l ampiezza dell intevallo t diventa molto piccola (tende a zeo), cioè i punti A e B sono molto vicini, si ottiene la velocità istantanea che è un vettoe tangente alla taiettoia oientato nel veso del moto v s 5 6

27 CINEMATICA: ACCELERAZIONE L acceleazione vettoiale del punto P è a = (m s - ) v t v t 1 1 = v t v 1 v v 1 v v L acceleazione a appesenta l acceleazione media nell intevallo t. Quando l ampiezza dell intevallo t diventa molto piccola (tende a zeo), si ottiene l acceleazione istantanea 53 v CINEMATICA Moto ettilineo unifome s s s0 v = = = costante (in modulo, diezione e veso) t t t0 (acceleazione nulla : a = 0) t s(t) s s = s 0 + vt (legge oaia del moto ettil. unif.) s 1 s 0 α t s v = s t = tgα O t 1 t t 54 7

28 CINEMATICA Moto ettilineo unifomemente acceleato v v v a = = t t t o o = cos tante v = v o + a t s s = = s s v v media o t + v o + v t = s 0 + t 1 Legge oaia del at moto ettilineo unifomemente acceleato v(t) v s(t) v 0 > 0 a > 0 v 1 α t v s 0 paabola v 0 O t 1 t t t 55 CINEMATICA 56 8

29 CINEMATICA 57 Caduta lungo la veticale CINEMATICA In possimità della supeficie teeste, e in assenza di attito, tutti i copi, indipendentemente dalla loo natua, cadono con la medesima acceleazione costante (acceleazione di gavità), data da: g = 9.8 m s - La caduta libea di un copo è un moto unifomemente acceleato 58 9

30 Caduta lungo la veticale y v 1 CINEMATICA Acceleazione di gavità: g = 9.8 m s - (è la stessa pe tutti i copi in caduta libea) v = gt y = h 1 gt -g h Quando aiva al suolo: y = 0 h = 1 gt v t = h g v f = gh 0 v f Es.: Supponiamo h = 15 m (~4 piano di un palazzo) Alloa 15m t = 9.8m/ s = 3.06s = 1.75s v f = ( 9.8 m/ s ) (15m) = = 94m / s = 17.15m/ s 59 lancio veso l alto altezza massima? y y 0 = 0 { v f = 0 v = v 0 gt { y = v0 t 1 gt g v h { 0 = v 0 gt s h = v 0 t s 1 gt s t s = tempo di salita v 1 t s = v 0 g h = v 0 g 1 g v 0 g = 1 v 0 g O v 0 Si ha anche: t s = gh = h g g 60 30

31 Piano inclinato v 0 = 0 h t c α g a L = gsen α α L a = g senα v = at 1 s = at L v f = a t = (gsenα) tc = gsenα = glsenα = gsenα gh 61 MOTO IN DUE DIMENSIONI - MOTO PARABOLICO O v 0 x(t) v x x h y(t) v y g v y v 0 x = v 0 v 0 y = 0 a x = 0 a y = g t = x v 0 y = 1 g x v 0 Quando y = h: { D v x = v 0 x = v 0 v y = gt { x = v o t y = 1 gt La taiettoia è paabolica. h = 1 g D v 0 D = v 0 h g 6 31

32 v 0 Calcolo della velocità finale O x g v xf y D α y = 1 gt h = 1 gt c t c = h g v yf v f v xf = v 0 v yf = gt c = g h g = v f = v o + gh gh tgα = v y f v xf = gh v 0 63 y lancio obliquo v = v 0 + at { s = s0 + v 0 t + 1 at v 0y v 0 h O α v 0x D x h? v 0 x = v 0 cosα { v x = v 0 x v 0 y = v 0 sen α { x = v 0 x t v y = v 0 y { gt y = v0 y t 1 gt L altezza massima è aggiunta quando v y = 0 v 0 y gt s = 0 al tempo: t s = v 0 y g v oy h = v 0 y g 1 g v 0 y g = v 0 y g 64 3

33 y lancio obliquo x = v 0 x t { y = v0 y t 1 gt v 0y v 0 h α O v 0x D x D? v f? Calcoliamo il tempo di volo totale: v 0 y t 1 gt = 0 t( v 0 y 1 gt ) = 0 L equazione è soddisfatta pe: t = 0 e v 0 y 1 gt = 0 t = t v = v 0 y g La gittata D è: che è il doppio del tempo di salita. D = v 0 x t v = v 0 xv 0 y g 65 y lancio obliquo { v x =v 0x v y =v oy -gt v 0y v 0 h O α v 0x D v xf x v f? t v = v 0 y g v yf v f v xf v yf = v 0 x = v 0 y g v 0 y g = v 0 y v f = v ox + v 0 y = v

34 CINEMATICA Moto cicolae unifome In un moto cuvilineo è possibile scompoe l acceleazione a in due componenti, una tangente alla taiettoia (acceleazione tangenziale a t ), e una pependicolae (acceleazione centipeta a c ), tali che a = a t + a c a a c a t Il moto CIRCOLARE è un paticolae caso di moto cuvilineo piano in cui la taiettoia è una ciconfeenza. Quando la ciconfeenza è pecosa con velocità costante in modulo nel tempo (dunque a t = 0), si ha un moto cicolae UNIFORME. Vaia peò la diezione della velocità nel tempo, dunque a c non è nulla, e vale v /R, con R aggio di cuvatua. 67 Moto cicolae unifome R a c v a t = 0 s = α R a c = cost C α s v = s t = α t R ω = α t Velocità angolae (ad. s -1 ) v = ωr a c = v R = ω R T = πr = π v ω ν = 1 T = v πr = ω π Peiodo (s): tempo impiegato a pecoee 1 gio completo Fequenza (s -1 = Hetz [Hz]): numeo di gii pecosi in un secondo 68 34

LIBRO DI TESTO S.Melone, F.Rustichelli Introduzione alla Fisica Biomedica Libreria Scientifica Ragni Ancona, 1998

LIBRO DI TESTO S.Melone, F.Rustichelli Introduzione alla Fisica Biomedica Libreria Scientifica Ragni Ancona, 1998 LIBRO DI TESTO S.Melone, F.Rustichelli Intoduzione alla Fisica Biomedica Libeia Scientifica Ragni Ancona, 1998 TESTO DI CONSULTAZIONE E WEB F.Bosa, D.Scannicchio Fisica con Applicazioni in Biologia e Medicina

Dettagli

CORRENTI ELETTRICHE E CAMPI MAGNETICI STAZIONARI

CORRENTI ELETTRICHE E CAMPI MAGNETICI STAZIONARI CORRENT ELETTRCHE E CAMP MAGNETC STAZONAR Foze magnetiche su una coente elettica; Coppia magnetica su una coente in un cicuito chiuso; Azioni meccaniche su dipoli magnetici; Applicazione (Galvanometo);

Dettagli

Grandezze cinematiche angolari (1)

Grandezze cinematiche angolari (1) Uniesità degli Studi di Toino D.E.I.A.F.A. MOTO CIRCOLARE UNIFORME FISICA CdL Tecnologie Agoalimentai Uniesità degli Studi di Toino D.E.I.A.F.A. Genealità () Moto di un punto mateiale lungo una ciconfeenza

Dettagli

Magnetostatica: forze magnetiche e campo magnetico

Magnetostatica: forze magnetiche e campo magnetico Magnetostatica: foze magnetiche e campo magnetico Lezione 6 Campo di induzione magnetica B() (nomenclatua stoica ; in ealtà si dovebbe chiamae, e spesso lo è, campo magnetico) è un campo di foze vettoiale

Dettagli

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO REALTÀ E MDELLI SCHEDA DI LAVR La clessida ad acqua Ipotizziamo che la clessida ad acqua mostata in figua sia fomata da due coni pefetti sovapposti La clessida impiega,5 minuti pe svuotasi e supponiamo

Dettagli

I principi della Dinamica. L azione di una forza è descritta dalle leggi di Newton, possono fare Lavoro e trasferire Energia

I principi della Dinamica. L azione di una forza è descritta dalle leggi di Newton, possono fare Lavoro e trasferire Energia I pincipi della Dinamica Un oggetto si mette in movimento quando viene spinto o tiato o meglio quando è soggetto ad una foza 1. Le foze sono gandezze fisiche vettoiali che influiscono su un copo in modo

Dettagli

Magnetostatica: forze magnetiche e campo magnetico

Magnetostatica: forze magnetiche e campo magnetico Magnetostatica: foze magnetiche e campo magnetico Lezione 6 Campo di induzione magnetica () (nomenclatua stoica ; in ealtà si dovebbe chiamae, e spesso lo è, campo magnetico) è un campo di foze vettoiale

Dettagli

durante lo spostamento infinitesimo dr la quantità data dal prodotto scalare F dr

durante lo spostamento infinitesimo dr la quantità data dal prodotto scalare F dr 4. Lavoo ed enegia Definizione di lavoo di una foza Si considea un copo di massa m in moto lungo una ceta taiettoia. Si definisce lavoo infinitesimo fatto dalla foza F duante lo spostamento infinitesimo

Dettagli

FORZA AGENTE SU UN TRATTO DI FILO RETTILINEO. Dispositivo sperimentale

FORZA AGENTE SU UN TRATTO DI FILO RETTILINEO. Dispositivo sperimentale FORZA AGENTE SU UN TRATTO DI FILO RETTILINEO 0 Dispositivo speimentale Consideiamo pe semplicità un campo magnetico unifome, le linee di foza sono paallele ed equidistanti. Si osseva una foza di oigine

Dettagli

IL MOMENTO ANGOLARE E IL MOMENTO D INERZIA

IL MOMENTO ANGOLARE E IL MOMENTO D INERZIA . L'IMPULS 0 DI MT IL MMENT NGLRE E IL MMENT D INERZI Il momento angolae nalizziamo alcuni moti di otazione. Se gli attiti sono tascuabili, una uota di bicicletta messa in otazione può continuae a giae

Dettagli

12 L energia e la quantità di moto - 12. L impulso

12 L energia e la quantità di moto - 12. L impulso L enegia e la quantità di moto -. L impulso Il momento angolae e il momento d inezia Il momento angolae nalizziamo alcuni moti di otazione. Se gli attiti sono tascuabili, una uota di bicicletta messa in

Dettagli

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO 1 La siepe Sul eto di una villetta deve essee ealizzato un piccolo giadino ettangolae di m, ipaato da una siepe posta lungo il bodo Dato che un lato del giadino è occupato

Dettagli

Energia potenziale e dinamica del punto materiale

Energia potenziale e dinamica del punto materiale Enegia potenziale e dinamica del punto mateiale Definizione geneale di enegia potenziale (facoltativo) In modo geneale, la definizione di enegia potenziale può esee pesentata come segue. Sia un punto di

Dettagli

La magnetostatica. Le conoscenze sul magnetismo fino al 1820.

La magnetostatica. Le conoscenze sul magnetismo fino al 1820. Le conoscenze sul magnetismo fino al 1820. La magnetostatica Le nozioni appese acquisite nel coso dei secoli sui fenomeni magnetici fuono schematizzate elativamente tadi ispetto alle pime ossevazioni,

Dettagli

Sistemi inerziali Forza centripeta e forze apparenti Forza gravitazionale. 03/11/2011 G. Pagnoni 1

Sistemi inerziali Forza centripeta e forze apparenti Forza gravitazionale. 03/11/2011 G. Pagnoni 1 Sistemi ineziali Foza centipeta e foze appaenti Foza gavitazionale 03/11/011 G. Pagnoni 1 Sistemi ineziali Sistema di ifeimento ineziale: un sistema in cui è valida la pima legge di Newton (I legge della

Dettagli

ONDE ELETTROMAGNETICHE

ONDE ELETTROMAGNETICHE ONDE ELETTROMAGNETICHE Teoia delle onde EM e popagazione (B. Peite) mecoledì 8 febbaio 1 Coso di Compatibilità Elettomagnetica 1 Indice degli agomenti Fenomeni ondulatoi La matematica dell onda La legge

Dettagli

Grandezze scalari e vettoriali

Grandezze scalari e vettoriali Grandezze scalari e vettoriali Esempio vettore spostamento: Esistono due tipi di grandezze fisiche. a) Grandezze scalari specificate da un valore numerico (positivo negativo o nullo) e (nel caso di grandezze

Dettagli

Unità di misura e formule utili

Unità di misura e formule utili Unità di misura e formule utili Lezione 7 Unità di misura Il Sistema Internazionale di unità di misura (SI) nasce dall'esigenza di utilizzare comuni unità di misura per la quantificazione e la misura delle

Dettagli

Polo Universitario della Spezia G. Marconi

Polo Universitario della Spezia G. Marconi Nicolò Beveini Appunti di Fisica pe il Coso di lauea in Infomatica Applicata Polo Univesitaio della Spezia G. Maconi Nicolò Beveini Appunti di fisica Indice 1. La misua delle gandezze fisiche... 4 1.1

Dettagli

retta retta orientata

retta retta orientata etta etta oientata PER INDIVIDUARE UN ASSE NEL PIANO: -fissiamo un asse di ifeimento -fissiamo un veso positivo di otazione: quello antioaio -l angolo ϕ ta l asse di ifeimento e l asse è sufficiente pe

Dettagli

EX 1 Una cassa di massa m=15kg è ferma su una superficie orizzontale scabra. Il coefficiente di attrito statico è µ s

EX 1 Una cassa di massa m=15kg è ferma su una superficie orizzontale scabra. Il coefficiente di attrito statico è µ s STATICA EX Una cassa di massa m=5kg è fema su una supeficie oizzontale scaba. Il coefficiente di attito statico è µ s = 3. Supponendo che sulla cassa agisca una foza F fomante un angolo di 30 ispetto al

Dettagli

Fisica Generale A. Gravitazione universale. Scuola di Ingegneria e Architettura UNIBO Cesena Anno Accademico 2015 2016. Maurizio Piccinini

Fisica Generale A. Gravitazione universale. Scuola di Ingegneria e Architettura UNIBO Cesena Anno Accademico 2015 2016. Maurizio Piccinini A.A. 015 016 Mauizio Piccinini Fisica Geneale A Gavitazione univesale Scuola di Ineneia e Achitettua UNIBO Cesena Anno Accademico 015 016 A.A. 015 016 Mauizio Piccinini Gavitazione Univesale 1500 10 0

Dettagli

SIMULAZIONE - 22 APRILE 2015 - QUESITI

SIMULAZIONE - 22 APRILE 2015 - QUESITI www.matefilia.it Assegnata la funzione y = f(x) = e x 8 SIMULAZIONE - APRILE 5 - QUESITI ) veificae che è invetibile; ) stabilie se la funzione invesa f è deivabile in ogni punto del suo dominio di definizione,

Dettagli

Investimento. 1 Scelte individuali. Micoreconomia classica

Investimento. 1 Scelte individuali. Micoreconomia classica Investimento L investimento è l aumento della dotazione di capitale fisico dell impesa. Viene effettuato pe aumentae la capacità poduttiva. ECONOMIA MONETARIA E FINANZIARIA (5) L investimento In queste

Dettagli

Energia e Lavoro. In pratica, si determina la dipendenza dallo spazio invece che dal tempo

Energia e Lavoro. In pratica, si determina la dipendenza dallo spazio invece che dal tempo Energia e Lavoro Finora abbiamo descritto il moto dei corpi (puntiformi) usando le leggi di Newton, tramite le forze; abbiamo scritto l equazione del moto, determinato spostamento e velocità in funzione

Dettagli

Dinamica. Se un corpo non interagisce con altri corpi la sua velocità non cambia.

Dinamica. Se un corpo non interagisce con altri corpi la sua velocità non cambia. Poblema fondamentale: deteminae il moto note le cause (foze) pe oa copi «puntifomi» Dinamica Se un copo non inteagisce con alti copi la sua velocità non cambia. Se inizialmente femo imane in quiete, se

Dettagli

Cariche in campo magnetico: Forza magnetica

Cariche in campo magnetico: Forza magnetica Lezione 18 Campo magnetico I Stoicamente, i geci sapevano che avvicinando un pezzo di magnetite a della limatua di feo questa lo attaeva. La magnetite ea il pimo esempio noto di magnete pemanente. Come

Dettagli

Potenziale elettrico per una carica puntiforme isolata

Potenziale elettrico per una carica puntiforme isolata Potenziale elettico pe una caica puntifome isolata Consideiamo una caica puntifome positiva. Il campo elettico geneato da uesta caica è: Diffeenza di potenziale elettico ta il punto ed il punto B: B ds

Dettagli

13. Campi vettoriali

13. Campi vettoriali 13. Campi vettoriali 1 Il campo di velocità di un fluido Il concetto di campo in fisica non è limitato ai fenomeni elettrici. In generale il valore di una grandezza fisica assegnato per ogni punto dello

Dettagli

Politecnico di Milano. Dipartimento di Fisica. G. Valentini. Meccanica

Politecnico di Milano. Dipartimento di Fisica. G. Valentini. Meccanica Politecnico di Milano Dipatimento di Fisica G. Valentini Meccanica I INDICE LA FISICA ED IL METODO SPERIMENTALE. INTRODUZIONE. IL METODO SPERIMENTALE GRANDEZZE FISICHE ED INDICI DI STATO 4. DEFINIZIONE

Dettagli

Corrente elettrica. Definizione. dq i = dt. Unità di misura. 1Coulomb 1 Ampere = 1secondo. Verso della corrente

Corrente elettrica. Definizione. dq i = dt. Unità di misura. 1Coulomb 1 Ampere = 1secondo. Verso della corrente Nome file j:\scuola\cosi\coso fisica\elettomagnetismo\coente continua\coenti elettiche.doc Ceato il 05/1/003 3.07.00 Dimensione file: 48640 byte Elaboato il 15/01/004 alle oe.37.13, salvato il 10/01/04

Dettagli

Cinematica - M. Scarselli Corso di Fisica I 1

Cinematica - M. Scarselli Corso di Fisica I 1 Il moto cicolae unifome Ta i ai moti che si solgono nel piano, il moto cicolae unifome ieste un impotanza paticolae. Esempi: il moto dei pianeti intono al sole il moto di un elettone nell atomo il moto

Dettagli

1. LE GRANDEZZE FISICHE

1. LE GRANDEZZE FISICHE 1. LE GRANDEZZE FISICHE La fisica (dal greco physis, natura ) è una scienza che ha come scopo guardare, descrivere e tentare di comprendere il mondo che ci circonda. La fisica si propone di descrivere

Dettagli

La seconda prova scritta dell esame di stato 2007 Indirizzo: GEOMETRI Tema di TOPOGRAFIA

La seconda prova scritta dell esame di stato 2007 Indirizzo: GEOMETRI Tema di TOPOGRAFIA La seconda pova scitta dell esame di stato 007 Indiizzo: OMTRI Tema di TOPORI Claudio Pigato Membo del Comitato Scientiico SIT Società Italiana di otogammetia e Topogaia Istituto Tecnico Statale pe eometi

Dettagli

Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria. C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2007/2008, Fisica 1

Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria. C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2007/2008, Fisica 1 D. Adian MANESCU Tel. 071-0 4603, a.manescu@alisf1.unipm.it http://www.isf.unipm.it/isf/manescu/manescu.html Dipatimento di Scienze Applicate ai Sistemi Complessi Sezione di Scienze Fisiche Via Becce Bianche

Dettagli

Modulo di Meccanica e Termodinamica

Modulo di Meccanica e Termodinamica Modulo di Meccanica e Termodinamica 1) Misure e unita di misura 2) Cinematica: + Moto Rettilineo + Moto Uniformemente Accelerato [+ Vettori e Calcolo Vettoriale] + Moti Relativi 3) Dinamica: + Forza e

Dettagli

Campo elettrostatico nei conduttori

Campo elettrostatico nei conduttori Campo elettostatico nei conduttoi Consideeemo conduttoi metallici (no gas, semiconduttoi, ecc): elettoni di conduzione libei di muovesi Applichiamo un campo elettostatico: movimento di caiche tansiente

Dettagli

PRIMO ESEMPIO DI STUDIO DI UN FENOMENO FISICO: VOGLIAMO STUDIARE IL MOTO DI UNA BICICLETTA (SU CUI C E UNA PERSONA CHE PEDALA).

PRIMO ESEMPIO DI STUDIO DI UN FENOMENO FISICO: VOGLIAMO STUDIARE IL MOTO DI UNA BICICLETTA (SU CUI C E UNA PERSONA CHE PEDALA). Grandezze Fisiche PRIMO ESEMPIO DI STUDIO DI UN FENOMENO FISICO: VOGLIAMO STUDIARE IL MOTO DI UNA BICICLETTA (SU CUI C E UNA PERSONA CHE PEDALA). Il MOVIMENTO è collegato allo SPAZIO. Le misure nello SPAZIO

Dettagli

Aprile (recupero) tra una variazione di velocità e l intervallo di tempo in cui ha luogo.

Aprile (recupero) tra una variazione di velocità e l intervallo di tempo in cui ha luogo. Febbraio 1. Un aereo in volo orizzontale, alla velocità costante di 360 km/h, lascia cadere delle provviste per un accampamento da un altezza di 200 metri. Determina a quale distanza dall accampamento

Dettagli

4 IL CAMPO MAGNETICO STATICO

4 IL CAMPO MAGNETICO STATICO 4 IL CAMPO MAGNETICO STATICO Analogamente al caso dei fenomeni elettici anche i fenomeni magnetici eano noti sin dagli antichi geci i quali denominaono il mineale poveniente dalla egione di in Macedonia

Dettagli

UNITÀ DI MISURA GRANDEZZE FONDAMENTALI, GRANDEZZE DERIVATE

UNITÀ DI MISURA GRANDEZZE FONDAMENTALI, GRANDEZZE DERIVATE UNITÀ DI MISURA GRANDEZZE FONDAMENTALI, GRANDEZZE DERIVATE Una grandezza fisica è detta fondamentale se la sua unità di misura è definita direttamente, specificando le condizioni in cui il risultato della

Dettagli

Corso di Elettrotecnica 1 - Cod. 9200 N Diploma Universitario Teledidattico in Ingegneria Informatica ed Automatica Polo Tecnologico di Alessandria

Corso di Elettrotecnica 1 - Cod. 9200 N Diploma Universitario Teledidattico in Ingegneria Informatica ed Automatica Polo Tecnologico di Alessandria Schede di lettotecnica Coso di lettotecnica - Cod. 900 N Diploma Univesitaio Teledidattico in Ingegneia Infomatica ed utomatica Polo Tecnologico di lessandia cua di Luca FRRRIS Scheda N Sistemi tifase:

Dettagli

Il candidato risolva uno dei due problemi e 4 degli 8 quesiti scelti nel questionario.

Il candidato risolva uno dei due problemi e 4 degli 8 quesiti scelti nel questionario. LICEO SCIENTIFICO SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO (AMERICHE) SESSIONE ORDINARIA Il candidato isolva uno dei due poblemi e degli 8 quesiti scelti nel questionaio. N. De Rosa, La pova di matematica pe il liceo

Dettagli

Il moto circolare uniforme

Il moto circolare uniforme Il moto cicolae unifome Il moto cicolae unifome: peiodo e fequenza Un copo che i muoe lungo una taiettoia cicolae con elocità calae cotante ipaa pe la poizione iniziale a intealli fii di tempo. Definiamo

Dettagli

Lunghezza Massa Peso Volume Capacità Densità Peso specifico Superficie Pressione Forza Lavoro Potenza

Lunghezza Massa Peso Volume Capacità Densità Peso specifico Superficie Pressione Forza Lavoro Potenza Misurare una grandezza La Grandezza 1. La grandezza è una caratteristica misurabile. Lunghezza Massa Peso Volume Capacità Densità Peso specifico Superficie Pressione Forza Lavoro Potenza 2. Misurare una

Dettagli

3. La velocità v di un satellite in un orbita circolare di raggio r intorno alla Terra è v = e,

3. La velocità v di un satellite in un orbita circolare di raggio r intorno alla Terra è v = e, Capitolo 10 La gavitazione Domande 1. La massa di un oggetto è una misua quantitativa della sua inezia ed è una popietà intinseca dell oggetto, indipendentemente dal luogo in cui esso si tova. Il peso

Dettagli

CENNI DI CINEMATICA CAPITOLO 2

CENNI DI CINEMATICA CAPITOLO 2 Coso di Fisica Tecnica a.a. 1/11 - Docente: Pof. Calo Isetti CENNI DI CINEMATICA.1 GENERALITÀ La cinematica studia il moto dei copi in elazione allo spazio ed al tempo indipendentemente dalle cause che

Dettagli

L EQUILIBRIO UNIVERSALE dalla meccanica celeste alla fisica nucleare

L EQUILIBRIO UNIVERSALE dalla meccanica celeste alla fisica nucleare L EQUILIBRIO UNIVERSALE dalla meccanica celeste alla fisica nucleare Cap.4 giroscopio, magnetismo e forza di Lorentz teoria del giroscopio Abbiamo finora preso in considerazione le condizionidi equilibrio

Dettagli

Esercitazione 5 Dinamica del punto materiale

Esercitazione 5 Dinamica del punto materiale Problema 1 Un corpo puntiforme di massa m = 1.0 kg viene lanciato lungo la superficie di un cuneo avente un inclinazione θ = 40 rispetto all orizzontale e altezza h = 80 cm. Il corpo viene lanciato dal

Dettagli

6 INDUZIONE ELETTROMAGNETICA

6 INDUZIONE ELETTROMAGNETICA 6 INDUZIONE ELETTOMAGNETIA Patendo dall ipotesi di simmetia dei fenomeni natuali pe cui se una coente esecita un influenza su di una calamita così una calamita deve pote modificae lo stato di una coente

Dettagli

CINEMATICA (MOTO CIRCOLARE UNIFORME) Il moto che ci accingiamo a studiare fa parte dei moti piani (moti che avvengono nel piano)

CINEMATICA (MOTO CIRCOLARE UNIFORME) Il moto che ci accingiamo a studiare fa parte dei moti piani (moti che avvengono nel piano) Il moto che ci accingiamo a studiae fa pate dei moti piani (moti che avvengono nel piano) Si dice moto cicolae unifome il moto di un copo (consideato puntifome) che avviene: su una taiettoia cicolae (una

Dettagli

Appunti su argomenti monografici per il corso di FM1 Prof. Pierluigi Contucci. Gravità e Teorema di Gauss

Appunti su argomenti monografici per il corso di FM1 Prof. Pierluigi Contucci. Gravità e Teorema di Gauss 1 Appunti su agomenti monogafici pe il coso di FM1 Pof. Pieluigi Contucci Gavità e Teoema di Gauss Vogliamo dimostae, a patie dalla legge di gavitazione univesale che il campo gavitazionale geneato da

Dettagli

ESERCIZI CINEMATICA IN UNA DIMENSIONE

ESERCIZI CINEMATICA IN UNA DIMENSIONE ESERCIZI CINEMATICA IN UNA DIMENSIONE ES. 1 - Due treni partono da due stazioni distanti 20 km dirigendosi uno verso l altro rispettivamente alla velocità costante di v! = 50,00 km/h e v 2 = 100,00 km

Dettagli

Prova scritta di Fisica Generale I Corso di studio in Astronomia 22 giugno 2012

Prova scritta di Fisica Generale I Corso di studio in Astronomia 22 giugno 2012 Prova scritta di Fisica Generale I Corso di studio in Astronomia 22 giugno 2012 Problema 1 Due carrelli A e B, di massa m A = 104 kg e m B = 128 kg, collegati da una molla di costante elastica k = 3100

Dettagli

Ripasso pre-requisiti di scienze per gli studenti che si iscrivono alle classi prime

Ripasso pre-requisiti di scienze per gli studenti che si iscrivono alle classi prime Ripasso pre-requisiti di scienze per gli studenti che si iscrivono alle classi prime Per seguire proficuamente i corsi di scienze della scuola superiore devi conoscere alcune definizioni e concetti di

Dettagli

Il moto. Posizione e spostamento.

Il moto. Posizione e spostamento. Il moo. Posizione e sposameno. VETTORE POSIZIONE E necessaio conoscee la posizione del copo nello spazio e quindi occoe fissae un sisema di ifeimeno. x Z z k i θ ϕ j P (x,y,z) y Y i, j, k eoe unià (esoe)

Dettagli

Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria. C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2008/2009, Fisica 1

Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria. C.d.L. Scienze Forestali e Ambientali, A.A. 2008/2009, Fisica 1 Dr. Adrian MANESCU Tel. 071-0 4603, a.manescu@alisf1.univpm.it http://www.isf.univpm.it/isf/manescu/manescu.html http://www.isf.univpm.it/isf/students.htm Dipartimento SAIFET Sezione di Scienze Fisiche

Dettagli

Grandezze scalari e vettoriali

Grandezze scalari e vettoriali Grandezze scalari e vettoriali 01 - Grandezze scalari e grandezze vettoriali. Le grandezze fisiche, gli oggetti di cui si occupa la fisica, sono grandezze misurabili. Altri enti che non sono misurabili

Dettagli

MECC 02 SISTEMI DI MISURA

MECC 02 SISTEMI DI MISURA SISTEMI DI MISURA UN SISTEMA DI MISURA PUÒ CONSIDERARSI UN RIFERIMENTO CHE OFFRE LE INDICAZIONI NECESSARIE PER IDENTIFICARE CORRETTAMENTE ED UNIVOCAMENTE LE UNITÀ DI MISURA DA ADOTTARE PER LE VARIE GRANDEZZE

Dettagli

Facoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica II 19 luglio Compito A

Facoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica II 19 luglio Compito A Facoltà di Ingegneia Pova scitta di Fisica II 9 luglio 7 - Compito A ε = 8.85 Esecizio n. C N m, µ = 4π 7 T m A Te paticelle con la stessa caica = 6 C si tovano in te dei vetici di un uadato di lato L

Dettagli

V. SEPARAZIONE DELLE VARIABILI

V. SEPARAZIONE DELLE VARIABILI V SEPARAZIONE DEE VARIABII 1 Tasfomazioni Otogonali Sia u = u 1, u 2, u 3 una tasfomazione delle vaiabili in R 3, dove x = x 1, x 2, x 3 sono le coodinate catesiane, u j = u j x 1, x 2, x 3 j = 1, 2, 3

Dettagli

FI.CO. 2. ...sempre più fico! ( Fisica Comprensibile per geologi) Programma di Fisica 2 - (v 5.0-2002) A.J. 2000 Adriano Nardi

FI.CO. 2. ...sempre più fico! ( Fisica Comprensibile per geologi) Programma di Fisica 2 - (v 5.0-2002) A.J. 2000 Adriano Nardi FI.CO. 2 ( Fisica Compensibile pe geologi) Pogamma di Fisica 2 - (v 5.0-2002)...sempe più fico! A.J. 2000 Adiano Nadi La fisica dovebbe essee una scienza esatta. Questo papio non può gaantie la totale

Dettagli

Forze, leggi della dinamica, diagramma del. 28 febbraio 2009 (PIACENTINO - PREITE) Fisica per Scienze Motorie

Forze, leggi della dinamica, diagramma del. 28 febbraio 2009 (PIACENTINO - PREITE) Fisica per Scienze Motorie Forze, leggi della dinamica, diagramma del corpo libero 1 FORZE Grandezza fisica definibile come l' agente in grado di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo. Ci troviamo di fronte ad una

Dettagli

Seconda Legge DINAMICA: F = ma

Seconda Legge DINAMICA: F = ma Seconda Legge DINAMICA: F = ma (Le grandezze vettoriali sono indicate in grassetto e anche in arancione) Fisica con Elementi di Matematica 1 Unità di misura: Massa m si misura in kg, Accelerazione a si

Dettagli

. Si determina quindi quale distanza viene percorsa lungo l asse y in questo intervallo di tempo: h = v 0y ( d

. Si determina quindi quale distanza viene percorsa lungo l asse y in questo intervallo di tempo: h = v 0y ( d Esercizio 1 Un automobile viaggia a velocità v 0 su una strada inclinata di un angolo θ rispetto alla superficie terrestre, e deve superare un burrone largo d (si veda la figura, in cui è indicato anche

Dettagli

Le funzioni elementari. Corsi di Laurea in Tecniche di Radiologia... A.A. 2010-2011 - Analisi Matematica - Le funzioni elementari - p.

Le funzioni elementari. Corsi di Laurea in Tecniche di Radiologia... A.A. 2010-2011 - Analisi Matematica - Le funzioni elementari - p. Le funzioni elementari Corsi di Laurea in Tecniche di Radiologia... A.A. 200-20 - Analisi Matematica - Le funzioni elementari - p. /43 Funzioni lineari e affini Potenze ad esponente naturale Confronto

Dettagli

Francesca Sanna-Randaccio Lezione 8. SCELTA INTERTEMPORALE (continua)

Francesca Sanna-Randaccio Lezione 8. SCELTA INTERTEMPORALE (continua) Fancesca Sanna-Randaccio Lezione 8 SELTA INTERTEMPORALE (continua Valoe attuale nel caso di più peiodi Valoe di un titolo di cedito Obbligazioni Obbligazioni emesse dalla Stato. Relazione ta deficit e

Dettagli

Misurazione di una grandezza fisica Definizione operativa: Grandezza fisica Proprietà misurabile Sensazione di caldo/freddo Temperatura NO (soggettiva, diversa per ciascuno) SI (oggettiva, uguale per tutti)

Dettagli

Corso di Laurea in TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA, PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA

Corso di Laurea in TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA, PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA Corso di Laurea in TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA, PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA Anno: 1 Semestre: 1 Corso integrato: MATEMATICA, FISICA, STATISTICA ED INFORMATICA Disciplina: FISICA MEDICA Docente: Prof.

Dettagli

Moto circolare uniforme

Moto circolare uniforme Moto circolare uniforme 01 - Moto circolare uniforme. Il moto di un corpo che avviene su una traiettoria circolare (una circonferenza) con velocità (in modulo, intensità) costante si dice moto circolare

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN FISICA ANNO ACCADEMICO 2013-14 PROVA DI INGRESSO

CORSO DI LAUREA IN FISICA ANNO ACCADEMICO 2013-14 PROVA DI INGRESSO CORSO DI LAUREA IN FISICA ANNO ACCADEMICO 2013-14 PROVA DI INGRESSO 20 Settembre 2013 Fisica 1. La figura è una vista dall alto di quattro scatole identiche, S 1, S 2, S 3, S 4, appoggiate su un piano

Dettagli

ISTITUZIONE SCOLASTICA Via Tuscolana, 208 - Roma Sede associata Liceo-Ginnasio ''B.Russell" Verifica sommativa di Fisica

ISTITUZIONE SCOLASTICA Via Tuscolana, 208 - Roma Sede associata Liceo-Ginnasio ''B.Russell Verifica sommativa di Fisica ISTITUZIONE SCOLASTICA Via Tuscolana, 208 - Roma Sede associata Liceo-Ginnasio ''B.Russell" Verifica sommativa di Fisica Questionario a risposta multipla Prova di uscita di Fisica relativa al modulo DESCRIZIONE

Dettagli

CAPITOLO 10 La domanda aggregata I: il modello IS-LM

CAPITOLO 10 La domanda aggregata I: il modello IS-LM CAPITOLO 10 La domanda aggegata I: il modello IS-LM Domande di ipasso 1. La coce keynesiana ci dice che la politica fiscale ha un effetto moltiplicato sul eddito. Infatti, secondo la funzione di consumo,

Dettagli

GRANDEZZE MAGNETICHE Prof. Chirizzi Marco www.elettrone.altervista.org marco.chirizzi@libero.it

GRANDEZZE MAGNETICHE Prof. Chirizzi Marco www.elettrone.altervista.org marco.chirizzi@libero.it Soenoide GRANDEZZE MAGNETICHE Pof. Chiizzi Maco www.eettone.atevista.og maco.chiizzi@ibeo.it PREMESSA La pesente dispensa ha come obiettivo queo di gaantie agi aievi de coso di Fisica de biennio, ad indiizzo

Dettagli

28360 - FISICA MATEMATICA 1 A.A. 2014/15 Problemi dal libro di testo: D. Giancoli, Fisica, 2a ed., CEA Capitolo 6

28360 - FISICA MATEMATICA 1 A.A. 2014/15 Problemi dal libro di testo: D. Giancoli, Fisica, 2a ed., CEA Capitolo 6 28360 - FISICA MATEMATICA 1 A.A. 2014/15 Problemi dal libro di testo: D. Giancoli, Fisica, 2a ed., CEA Capitolo 6 Lavoro, forza costante: W = F r Problema 1 Quanto lavoro viene compiuto dalla forza di

Dettagli

MATEMATICA 2001. p = 4/6 = 2/3; q = 1-2/3 = 1/3. La risposta corretta è quindi la E).

MATEMATICA 2001. p = 4/6 = 2/3; q = 1-2/3 = 1/3. La risposta corretta è quindi la E). MATEMATICA 2001 66. Quale fra le seguenti affermazioni è sbagliata? A) Tutte le funzioni ammettono la funzione inversa B) Una funzione dispari è simmetrica rispetto all origine C) Una funzione pari è simmetrica

Dettagli

int Schiusa Schiusa r r Φ = r r S o 1 Anno scolastico

int Schiusa Schiusa r r Φ = r r S o 1 Anno scolastico Anno scolastico 4 + ε ε int dt E d C dt d E C Q E S o S Schiusa Schiusa gandezza definizione fomula Foza di Loentz Foza agente su una caica q in moto con velocità v in una egione in cui è pesente un campo

Dettagli

CONCETTO di GRANDEZZA

CONCETTO di GRANDEZZA CONCETTO di GRANDEZZA Le GRANDEZZE FISICHE sono qualità misurabili di un corpo o di un fenomeno Esempi di grandezze Per misurare una grandezza occorre un adeguato strumento di misura GRANDEZZA Lunghezza

Dettagli

Spettrofotometria. Le onde luminose consistono in campi magnetici e campi elettrici oscillanti, fra loro perpendicolari.

Spettrofotometria. Le onde luminose consistono in campi magnetici e campi elettrici oscillanti, fra loro perpendicolari. Spettrofotometria. Con questo termine si intende l utilizzo della luce nella misura delle concentrazioni chimiche. Per affrontare questo argomento dovremo conoscere: Natura e proprietà della luce. Cosa

Dettagli

6. Moto in due dimensioni

6. Moto in due dimensioni 6. Moto in due dimensioni 1 Vettori er descriere il moto in un piano, in analogia con quanto abbiamo fatto per il caso del moto in una dimensione, è utile usare una coppia di assi cartesiani, come illustrato

Dettagli

Lezione 10: Il problema del consumatore: Preferenze e scelta ottimale

Lezione 10: Il problema del consumatore: Preferenze e scelta ottimale Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Lezione 10: Il problema del consumatore: Preferenze e scelta ottimale Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo Scelta

Dettagli

PROBLEMI TRADIZIONALI SIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA

PROBLEMI TRADIZIONALI SIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA Simulazione 01/15 ANNO SCOLASTICO 01/15 PROBLEMI TRADIZIONALI SIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA DELL ESAME DI STATO PER IL LICEO SCIENTIFICO Il candidato risolva uno dei due problemi Problema 1 Nella

Dettagli

CLASSE PRIMA A. I..I.S. via Silvestri,301 Plesso A.Volta Programma di Fisica e Laboratorio Programma Attività Didattiche svolte A.S.

CLASSE PRIMA A. I..I.S. via Silvestri,301 Plesso A.Volta Programma di Fisica e Laboratorio Programma Attività Didattiche svolte A.S. CLASSE PRIMA A I..I.S. via Silvestri,301 Plesso A.Volta Programma di Fisica e Laboratorio Programma Attività Didattiche svolte Materia A.S.2014/2015 FISICA e Laboratorio di Fisica Unità 2- Strumenti matematici:

Dettagli

4 Polarizzazione elettrica nel dominio del tempo

4 Polarizzazione elettrica nel dominio del tempo 4 Polaizzazione elettica nel dominio del tempo Intoduzione Atomi, molecole e ioni sono talmente piccoli che da un punto di vista macoscopico una piccola egione di un solido contiene un numeo molto elevato

Dettagli

http://www.fisica.uniud.it/~soramel/fisicageneralei.html

http://www.fisica.uniud.it/~soramel/fisicageneralei.html Corso di Fisica Generale I A.A. 2004/05 Prof. Francesca Soramel e-mail soramel@fisica.uniud.it Orario ricevimento: martedì 14.00-16:00 Testo: R.Resnick, D.Halliday, Krane Fisica I (quinta edizione) Casa

Dettagli

Fisica Generale II con Laboratorio. Lezione - 3

Fisica Generale II con Laboratorio. Lezione - 3 Fisica Geneale II con Laboatoio Lezione - 3 Richiami - I Riassunto leggi della meccanica: Leggi di Newton 1) Pincipio di inezia Esistono sistemi di ifeimento ineziali (nei quali un copo non soggetto a

Dettagli

GEOMETRIA DELLE MASSE

GEOMETRIA DELLE MASSE 1 DISPENSA N 2 GEOMETRIA DELLE MASSE Si prende in considerazione un sistema piano, ossia giacente nel pian x-y. Un insieme di masse posizionato nel piano X-Y, rappresentato da punti individuati dalle loro

Dettagli

L = F s cosα = F r s LAVORO. F r α. s r

L = F s cosα = F r s LAVORO. F r α. s r LAVORO Se su un copo agisce una foza F, il lavoo compiuto dalla foza pe uno spostamento s è (podotto scalae di due vettoi): L = F s cosα = F s F α s 1 LAVORO L unità di misua del lavoo nel S.I. si chiama

Dettagli

CLASSE: 1^ CAT. E 1^ GRA

CLASSE: 1^ CAT. E 1^ GRA ITS BANDINI - SIENA MATERIA DI INSEGNAMENTO: FISICA e LABORATORIO CLASSE: 1^ CAT. E 1^ GRA In relazione alla programmazione curricolare ci si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi disciplinari:

Dettagli

dove dl del satellite nel suo moto, T il periodo di rivoluzione ed F r e la risultante delle forze sul satellite.

dove dl del satellite nel suo moto, T il periodo di rivoluzione ed F r e la risultante delle forze sul satellite. PRIMA PROVA SCRITTA PARZIALE 31 mazo 3 compito A COGNOME NOME NOTA: questo foglio deve essee estituito; e obbligatoio giustificae le isposte. 11 domande: 3 punti a domanda + da a 3 punti pe la chiaezza

Dettagli

v = 4 m/s v m = 5,3 m/s barca

v = 4 m/s v m = 5,3 m/s barca SOLUZIONI ESERCIZI CAPITOLO 2 Esercizio n.1 v = 4 m/s Esercizio n.2 v m = 5,3 m/s = 7 minuti e 4 secondi Esercizio n.3 Usiamo la seguente costruzione grafica: fiume 1 km/h barca 7 km/h La velocità della

Dettagli

DINAMICA - CONCETTO DI FORZA. La variazione di velocità v r = v r

DINAMICA - CONCETTO DI FORZA. La variazione di velocità v r = v r DINAMICA - CONCETTO DI FORZA v v 1 P La vaiazione di velocità v = v v 1 è P 1 dovuta all inteazione della paticella con uno o più copi (esempio: paticella caica che inteagisce con un copo caico). A causa

Dettagli

Bus di campo. Cosa sono i bus di campo. Bus di campo. M. Parvis 1

Bus di campo. Cosa sono i bus di campo. Bus di campo. M. Parvis 1 Maco Pavis Politecnico di Toino Dipatimento di Elettonica Coso Duca degli Abuzzi, 24 10129 Toino Tel. + 39 11 564 4114 Fax + 39 11 564 4099 E-mail: maco.pavis@polito.it 1 Cosa sono i bus di campo Bus pensati

Dettagli

C8. Teoremi di Euclide e di Pitagora

C8. Teoremi di Euclide e di Pitagora 8. Teoemi di uclide e di Pitagoa 8.1 igue equiscomponibili ue poligoni sono equiscomponibili se è possibile suddivideli nello stesso numeo di poligoni a due a due conguenti. Il ettangolo e il tiangolo

Dettagli

Basi di matematica per il corso di micro

Basi di matematica per il corso di micro Basi di matematica per il corso di micro Microeconomia (anno accademico 2006-2007) Lezione del 21 Marzo 2007 Marianna Belloc 1 Le funzioni 1.1 Definizione Una funzione è una regola che descrive una relazione

Dettagli

allora la retta di equazione x=c è asintoto (verticale) della funzione

allora la retta di equazione x=c è asintoto (verticale) della funzione 1)Cosa rappresenta il seguente limite e quale ne è il valore? E il limite del rapporto incrementale della funzione f(x)= con punto iniziale, al tendere a 0 dell incremento h. Il valore del limite può essere

Dettagli

Il metodo scientifico di Galileo

Il metodo scientifico di Galileo Lezione I 1 Il metodo scientifico di Galileo Ossevazione e schematizzazione di un fenomeno fisico Misua di una legge fisica (deteminazione di una elazione matematica) 1. è necessaio scegliee una unità

Dettagli

CAPITOLO 11 La domanda aggregata II: applicare il modello IS-LM

CAPITOLO 11 La domanda aggregata II: applicare il modello IS-LM CPITOLO 11 La domanda aggegata II: applicae il modello - Domande di ipasso 1. La cuva di domanda aggegata appesenta la elazione invesa ta il livello dei pezzi e il livello del eddito nazionale. Nel capitolo

Dettagli

Il moto. Posizione e spostamento.

Il moto. Posizione e spostamento. Uniesià Poliecnica delle Mache, Facolà di Agaia C.d.L. Scienze Foesali e Ambienali, A.A. 009/010, Fisica 1 Il moo. Posizione e sposameno. VETTORE POSIZIONE E necessaio conoscee la posizione del copo nello

Dettagli

MOTO DI UNA CARICA IN UN CAMPO ELETTRICO UNIFORME

MOTO DI UNA CARICA IN UN CAMPO ELETTRICO UNIFORME 6. IL CONDNSATOR FNOMNI DI LTTROSTATICA MOTO DI UNA CARICA IN UN CAMPO LTTRICO UNIFORM Il moto di una particella carica in un campo elettrico è in generale molto complesso; il problema risulta più semplice

Dettagli