flusso in uscita (FU) Impresa flusso in entrata (FE)

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1 Analisi degli invesimeni Il bilancio è una sinesi a poseriori della siuazione di un'azienda. La valuazione degli invesimeni è un enaivo di valuare a priori la validià delle scele dell'azienda. L'invesimeno è un impegno di denaro (una spesa) che ha un effeo sull'andameno dell'impresa in un orizzone di empo medio-lungo e i cui esborsi siano significaivi rispeo alle dimensioni dell'azienda. Un invesimeno è, ad esempio, lo sviluppo di un nuovo prodoo. La valuazione viene generalmene faa dal puno di visa dell'azionisa. CAPIALE flusso in uscia (FU) Azionisi Impresa per l'azionisa DIVIDENDI flusso in enraa (FE) Per gli azionisi conferire capiale in un impresa è un invesimeno. Come può un azionisa sapere se l'invesimeno in un'impresa è reddiizio? Una possibile risposa è FE FU 0 In realà, la semplice somma algebrica dei flussi di denaro non è sufficiene, perchè il denaro non ha lo sesso valore in momeni differeni (oggi vale più che domani). E' necessario inrodurre un faore correivo α(), anche perchè se ho del denaro oggi, posso invesirlo e averne una quanià maggiore in seguio (menre se inveso in seguio, l'invesimeno sarà sao più breve e avrò quindi guadagnao meno). [ FE FU ] 0 0 Com'è fao α()? Siccome il denaro vale meno con il passare del empo, α() è sicuramene decrescene. Immaginiamo, per semplicià, invesimeni in assenza di rischio, cioè con cerezza del riorno dell'invesimeno (un invesimeno quasi cero è un invesimeno in ioli di Sao). Deo i il asso RISK-FREE, abbiamo: Ammonare X X '= X ix = X 1i X ' 1i= X 1i 2 X 1i n Anno n Per deerminare α(), devo poer dire quano vale all'anno 0 il denaro oenuo all'anno n. L'operazione è dunque l'inverso della siuazione di invesimeno a asso RISK-FREE: una cifra y, dopo n anni vale Y 1i n oggi. Dunque, una possibile forma per α() è = 1 1i n Esempio: Inveso 500 oggi. Avrò 608 ra re anni. Conviene? 608 Oengo il asso di ineresse i risolvendo l'equazione 1i 3=500 i=0,67 Devo confronare il asso oenuo con quello di alri possibili invesimeni e decidere se conviene.

2 Ipoizziamo ora la presenza di rischio. Non so con cerezza quano mi renderà un invesimeno: ho uno spero di rendimeni possibili. L'obieivo dell'invesiore è il massimo rendimeno con il minimo rischio. Rischio A rischio 0, il rendimeno è RISK-FREE, cioè i. ue le coppie rendimeno/rischio del grafico per l'invesiore sono di pari uilià. Quesa curva individua il minimo rendimeno aeso per un deerminao asso di rischio. Soo una deerminaa soglia di rendimeno, rischi roppo elevai non sono acceabili. In presenza di rischio, quindi, il rendimeno aeso cresce. viene chiamao premio di rischio. i + = ρ è il coso del capiale proprio dell'impresa. ρ è anche il rendimeno minimo per un deerminao asso di rischio. Il faore correivo α() può quindi essere riviso più precisamene come = 1 Per definire se un invesimeno è conveniene è necessario calcolare il valore auale V(0)dell'invesimeno. i 1 V 0= [ FE FU ] cioè il valore all'anno 0 dell'invesimeno. L'invesimeno è valido se V 0 0 Il problema della valuazione degli invesimeni è quindi valuare correamene le enrae previse FE. Se V(0) = 0, il rendimeno dell'invesimeno è ρ, cioè il minimo rienuo acceabile. Se V(0) > 0, il rendimeno è maggiore di ρ, cioè un buon invesimeno. Valuazione degli invesimeni (da pare di un'azienda nei confroni di un progeo) Rendimeno aeso E' quasi uguale alla valuazione dell'invesimeno in un'azienda da pare di un invesiore. INVESIMENO (I) Impresa Progeo di invesimeno RIORNO (FF = flussi finanziari) ρ è anche deo asso di aualizzazione, oppure asso barriera perchè rappresena la soglia richiesa perchè l'invesimeno sia valido. L'analisi degli invesimeni si fonda su una logica finanziaria e incremenale. Finanziaria: bisogna dare rilevanza solo a eveni finanziari (ralasciando quelli economici), in paricolare gli eveni che generano un flusso di cassa, in ingresso o in uscia (non si considerano quindi, ad esempio, accanonameni e ammorameni) Incremenale: si considerano solo i flussi incremenali, cioè quelli differenziali, del caso base rispeo al caso

3 inveso, si considera cioè le differenze di flussi di denaro nell'ipoesi di invesire rispeo a quella di non invesire. L'adozione di una logica incremenale pora inolre a rascurare gli effei di ue le decisioni che l'impresa ha già preso e di ue le spese che ha già affronao (cosi affondai). Ad esempio, non si conano evenuali analisi di faibilià dell'invesimeno sesso, perchè faa l'analisi è necessario pagarla sia nel caso in cui l'invesimeno sia sao fao, sia nel caso in cui si decida di rinunciare. Si considerano invece ui e soli i cosi eviabili, ossia i cosi influenzai dalla specifica decisione analizzaa. Definiamo =orizzone di pianificazione, cioè il periodo di empo enro cui riesco a fare delle sime affidabili sui flussi di capiale relaivi all'invesimeno. Il Ne Presen Value, cioè il valore all'isane 0 che assume l'invesimeno nel sul complesso fino al empo è definio come: FF I NPV = 1 V 1 V() è il valore erminale o valore residuo, cioè il valore delle risorse che l'invesimeno/progeo mi ha fao acquisire e che manengono anche in seguio. Più schemaicamene, per ogni anno di cui si vuole effeuare la valuazione, è necessario calcolare: RIC variazione dei ricavi rispeo al caso base Cosi Cash variazione dei cosi rispeo al caso base Amm/ Acc variazione degli ammorameni/accanonameni rispeo al caso base Imp= RIC C.CASH AMM / ACC variazione delle impose rispeo al caso base CF = RIC C.CASH IMP Cash flow all'anno NCF =CF I Ne Cash Flow Dove presene, I() è dao da I =I FISSI I OWC con I OWC =OWC OWC 1 e OWC =ScoreCred. Comm Deb. Comm (OWC: Operaing Working Capial, cioè Capiale Circolane Neo) Il Ne Presen Value si può quindi calcolare come NPV = NCF 1k V 1k Il valore erminale si può calcolare come V =V m V m V b definendo V m il valore di mercao dei beni, V b il valore di bilancio e l'aliquoa fiscale. Il paramero k viene valorizzao: con la logica del capiale invesio k=wacc= D DE K NEO D E DE k NEO E D con DE frazione del capiale di erzi, E DE con la logica del capiale proprio k=k E frazione del capiale proprio e k NEO E =k LORDO E 1

4 Indice di profiabilià FF PI = = I degli invesimeni aualizzai. Presen ValuePV Invesimeni aualizzai I = PV I 1 è il rapporo ra sommaoria dei flussi aualizzai e Possiamo quindi scrivere NPV =PV I PV =NPV I PI = PV NPV I = =1 NPV I I I empo di ripagameno (payback) Indica in quano empo il progeo di invesimeno considerao mi fa rienrare degli invesimeni effeuai. Lavoriamo nell'ipoesi I =0 0 cioè ui gli invesimeni sono all'anno 0. [ FF ' 0=FF 0 I 0 ] FF ' =FF 0 casi possibili FF ' =FF V FF ' Funzione di Payback: PB= =0 1 In un generico isane, PB è il cumulao dei flussi finanziari generai dal progeo di invesimeno fino a quell'isane. PB NPV Le informazioni più ineressani sono il puno finale e l'inersezione con l'asse delle ascisse. PB(0)=FF(0) I(0) PB()=NPV FF(0)-I(0) empo di PayBack Il empo di payback ( PB ) indica dopo quano empo rienro di I(0), cioè delle spese. Il empo di CU-OFF ( CO ) è il empo soglia enro il quale l'impresa richiede che il progeo si ripaghi. Perciò a livello decisionale, un progeo è buono se PB < CO PB e NPV non sono necessariamene concordi per quano riguarda la validià dell'invesimeno. Un invesimeno può dare buoni guadagni (NPV) ma in empo roppo lunghi ( PB ) o viceversa.

5 Inernal Rae of Reurn (IRR) (asso di rendimeno inerno) E' un indicaore che esprime il asso di rendimeno di un progeo. Considero NPV k = k è il asso di rendimeno. FF 1k I 0 con la condizione I =0 0 IRR è l'inersezione ra il grafico della funzione NPV(k) e l'asse delle ascisse (k). NPV IRR è il rendimeno effeivo del progeo. IRR Un progeo è buono se IRR FF(0)-I(0) NPV 0 è la sessa condizione di IRR La differenza principale ra NPV e IRR è l'unià di misura. k NPV è un indicaore assoluo (è in valua), menre IRR è un indicaore in percenuale. I(0)

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