01( CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO. Al Signor Presidente della SECONDA Commissione Consiliare. Al Signor Presidente della PRIMA Commissione Consiliare

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "01( CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO. Al Signor Presidente della SECONDA Commissione Consiliare. Al Signor Presidente della PRIMA Commissione Consiliare"

Transcript

1 Consglo Regonale del Veneto - UPA - 4/04/ CONSGLO REGONALE DEL VENETO 0( PlConsglo Regonale del Peneto N del 4/04/206 Prot.: Ttolaro 2.6 CRV CRV spc-upa Al Sgnor Presdente della SECONDA Commssone Conslare Al Sgnor Presdente della PRMA Commssone Conslare Sede oggetto: Progetto d legge n. 96 Proposta d legge d nzatva de consgler Massmo Gorgett, Massmlano Barson e Elena Donazzan relatva a: "NUOVE NORME N MATERA D ESTRAZONE ED UTLZZO D NERT D SABBA E GHAA". S comunca che con nota pervenuta n data 8 aprle 206, l Consglere Bass ha sottoscrtto l progetto d legge ndcato n oggetto. Cordal salut. L PRESDENTE GVsd pappal 096 nuova sottoscnzone SERVZO ATTVTA Untà E RAPPORT att sttuzonal STTUZONAL San Marco 2322 Palazzo Ferro Fn 3024 Veneza tel fax ua@consglovenetot

2 CONSGLO REGONALE DEL VENETO DECMA LEGSLATURA PROGETTO D LEGGE N. 96 PROPOSTA D LEGGE d nzatva de Consgler Gorgett, Barson, Donazzan e Bass * NUOVE NORME N MATERA D ESTRAZONE ED UTLZZO D NERT D SABBA E GHAA Presentato alla Presdenza del Consglo l 205. Presentato alla Presdenza del Consglo l 7 febbrao 206. * Con nota del 8 aprle 206, prot l consglere Bass ha sottoscrtto la proposta d legge.

3 NUOVE NORME N MATERA D ESTRAZONE ED UTLZZO D NERT D SABBA E GHAA Relazone: La legge regonale 7 settembre 982 n. 44 d dscplna dell attvtà d cava, è una legge che non ha ma trovato una completa applcazone e che n pù occason è stata nteressata da proposte d rforma del settore. n partcolare la legge demanda la panfcazone delle attvtà d cava alla Regone ed alla Provnca medante la redazone del Pano Regonale dell Attvtà d Cava (PRAC), del Pano Provncale dell Attvtà d Cava (PPAC) nonché del Programma Provncale d Escavazone (PPE). La mancata approvazone del PRAC, ed a scalare gl altr Pan d lvello nferore, contnua pertanto a determnare una dscplna dell attvtà d cava lmtata rspetto al dsegno legslatvo orgnaro, n quanto fondata sul regme transtoro prevsto dalla legge regonale 44/982. L attvtà estrattva nella Regone è pertanto rmasta vncolata a tale regme transtoro che, n questo lasso temporale, ha manfestato alcun lmt e la conseguente necesstà d ntervenre. nfatt la modfcazone del quadro normatvo generale avvenuta nel tempo, l mutamento delle esgenze mprendtoral ne settor legat all attvtà estrattva ed una sempre maggore e dffusa sensbltà ne confront della dfesa dell ambente, hanno reso obsolete alcune scelte strategche a suo tempo effettuate dal legslatore, n parte contenute nella legge regonale 44/982. l presente progetto d legge è fìnalzzato alla dscplna e al contenmento dell estrazone d sabba e ghaa assecondando, n partcolare, uno degl obettv che caratterzzano l attuale poltca terrtorale della Regone Veneto che consste nel repermento d matere prme (sabbe e ghae) dalla realzzazone d opere pubblche anzché da cave. Nelle opere pubblche gl nert vengono scavat secondo temp d realzzazone dell opera che dffklmente concdono con temp d assorbmento della ghaa da parte del mercato. Questa dscrasa, soprattutto n questo partcolare momento d crs economca con una stuazone del mercato d rfermento pratcamente fermo, comporta la necesstà d stoccare anche per lungh ann ngent volum d ghaa. L mpatto ambentale d quest cumul d ghaa è rlevante, soprattutto n relazone al perdurare della stuazone d crs. Una corretta poltca d salvaguarda ambentale, la rduzone del consumo d suolo, l contenmento de trasport del materale, possono dventare occasone d nvestmento e d lavoro per le azende estrattve, evtandone la chusura e scongurando la perdta d post d lavoro ed anche la possble mancata rcomposzone delle cave. L utlzzo delle cave per l deposto degl nert potrebbe da una parte evtare gl enorm depost fuor terra, dall altra, n vrtù della possbltà d accumulare con veloctà l materale, garantre la graduale mmssone nel mercato della ghaa che le garantrebbe una adeguata valorzzazone.

4 2

5 NUOVE NORME N MATERA D ESTRAZONE ED UTLZZO D NERT D SABBA E GHAA Art. - Fnaltà e oggetto.. La presente legge, pone norme n matera d cava ed utlzzo d nert d sabba e ghaa, al fne del contenmento dell estrazone d sabba e ghaa nel terrtoro regonale, nel rspetto de prncp d rduzone del consumo d suolo e dell utlzzo ottmale delle rsorse non rnnovabl, nonché a fn della tutela del lavoro e delle mprese del settore estrattvo e della mglor gestone de materal nert estratt nel corso della realzzazone d opere pubblche o d pubblca utltà. 2. A fn e per l oggetto d cu alla presente legge, non s applcano le dsposzon d panfcazone regonale d cu agl artcol della legge regonale 7 settembre 982, n. 44, "Norme per la dscplna dell attvtà d cava" e successve modfcazon. Art. 2 - Attvtà d cava, fn del contenmento dell uso del suolo.. A fn della rduzone del consumo d suolo, costtusce attvtà d cava, oltre a quanto defnto dall artcolo 2 della legge regonale 7 settembre 982, n. 44, anche la gestone e l mmagazznamento, nelle cave non estnte, d materal classfcat d seconda categora, a sens del terzo comma dell artcolo 2 del rego decreto 29 luglo 927, n. 443, provenent dalla realzzazone d opere pubblche o d pubblca utltà, utlzzat per ncrementare l volume del gacmento n coltvazone, ove sussstano seguent presuppost: a) materal confert sano equparabl al materale costtuente l gacmento coltvato nella cava; b) non sano superat valor d CSC d cu alle colonne A e B della tabella dell allegato 5 parte V del D.gs. 52/2006 con rfermento alla destnazone d uso urbanstca del sto d utlzzo e materal non costtuscano fonte d contamnazone dretta o ndretta per le acque sotterranee, fatt salv valor d fondo naturale; c) la destnazone de materal ad ncremento del gacmento coltvato nella cava, sa espressamente prevsta n fase d progettazone esecutva delf opera che genera la produzone d tal materal ed espressamente autorzzata dall ente competente. L autorzzazone s ntende d pubblca utltà e pertanto dovrà essere recepta dalle strutture e dagl ent competent n matera d attvtà d cava. Art. 3 - Pano d utlzzo de materal d sabba e ghaa e soddsfacmento de volum d sabba e ghaa. Al fne d una corretta valorzzazone delle matere prme, le opere pubblche o d pubblca utltà che comportano l estrazone d consstent volum d sabba e ghaa, devono essere corredate d un pano d utlzzo de materal d sabba e ghaa che preveda le quanttà mmedatamente utlzzabl o commercabl d tal materal e quelle n esubero che dovranno essere mmagazznate presso st d cava, ad ntegrazone del gacmento n coltvazone. A fn della tutela ambentale e del paesaggo, al d fuor de st d cava sono vetat depost d materal d seconda categora, per perod superor a un anno. l pano d utlzzo de materal d sabba e ghaa dovrà essere predsposto gà n fase d progetto e dovrà comprendere la caratterzzazone del gacmento condotta a sens del decreto legslatvo 30 maggo 2008, n. 7, 3

6 "Attuazone della drettva 2006/2/CE relatva alla gestone de rfut delle ndustre estrattve e che modfca la drettva 2004/35/CE" e della normatva regonale d attuazone. La Gunta regonale provvede all approvazone del pano, d utlzzo de materal d sabba e ghaa, preva acquszone del parere della CTRAE. l pano dovrà essere prodotto anche per canter n corso, per qual volume da gestre, compres cumul esstent, sa superore a mc, entro se mes dalla data d entrata n vgore della presente legge. l pano d utlzzo de materal d sabba e ghaa è suscettble d modfche e aggornament da trasmettere a tutt gl ent competent. Nel caso d modfche che rguardno st d mmagazznamento o modfche de volum destnat a dvers mpegh superor al 20 per cento delle prevson, l pano è soggetto a nuova approvazone. 2. Al fne d salvaguardare l lavoro delle mprese del settore estrattvo operant n Veneto, l soddsfacmento de volum d ghaa e sabba necessar al mantenmento dell attvtà mprendtorale è sempre asscurato medante: a) l mmagazznamento n cava de materal d sabba e ghaa; b) l amplamento della cava secondo le dsposzon d cu all art. 4, n alternatva o n aggunta alla msura d cu alla lettera a). Art. 4 - Autorzzazon d cave d sabba e ghaa.. A fn e per l oggetto d cu alla presente legge, per un perodo non superore a 5 cnque ann non può essere autorzzata l apertura d nuove cave d sabba e ghaa. Sono fatt salv procedment gà avvat a far data dall entrata n vgore della legge. 2. Sono consentt gl amplament d cave d sabba e ghaa, non ancora estnte, nel caso rcorrano le seguent condzon: a) l mpresa rchedente sa ttolare d mpant per la lavorazone d sabba e ghaa e d autorzzazon d cava per medesm materal che, nel complesso, non presentno un volume resduo estrable superore a cnquecentomla metr cub. volume d materale presente n cava per effetto della msura d cu all art. 3, comma 2, lettera a), concorre al calcolo del volume resduo estrable; b) l volume n amplamento non super, per cascuna mpresa rchedente, volume lavorato ne propr mpant, negl ultm cnque ann dalla presentazone della domanda; c) per la cava oggetto d amplamento, la superfce gà rcomposta n va defntva sa superore al cnquanta per cento della superfce complessva d cava gà autorzzata, con esclusone dell area occupata dagl mpant d lavorazone eventualmente present all nterno del sto. 3. l progetto d amplamento della cava deve garantre l massmo sfruttamento del gacmento, a fronte del mnor utlzzo d suolo. l progetto d rcomposzone ambentale deve prevedere opere d rcomposzone della cava d elevato lvello qualtatvo e quanttatvo, tese a valorzzare le local connotazon paesaggstche ambental. 4. Nel caso d amplamento n profondtà non è consentto d portare a gorno, sa pure temporaneamente, le falde freatche o d avvcnars a una dstanza nferore a m. 2 due rspetto al lvello d massma escursone valutata come meda delle massme rscontrate n un congruo perodo d tempo. 4

7 5. Per la verfca del rspetto de requst d cu alla lettera b) del comma 2, l rchedente deve presentare donea documentazone contable che attest la quanttà d materale lavorato ne propr mpant, negl ultm cnque ann. 6. Per la verfca del rspetto de requst e delle condzon d cu alla lettera a) e c) del comma 2, deve essere allegata all stanza d amplamento una perza asseverata da parte d un professonsta abltato, attestante volum resdu estrabl relatv alle autorzzazon d cava d cu l mpresa è ttolare, nonché un rlevo dello stato d fatto dal quale s evnca lo stato d avanzamento della rcomposzone ambentale raggunta. 7. Nel caso d cave contgue appartenent al medesmo sto estrattvo, allo scopo esclusvo d ottenere una rcomposzone ottmale del sto, può essere presentato un unco progetto congunto che, fermo restando le quanttà autorzzabl d cu al comma 2, lettera a), può prevedere una dversa rpartzone delle quanttà n amplamento tra le sngole autorzzazon. 8. progett d amplamento, presentat a sens del presente artcolo, non sono soggett alle lmtazon d cu all artcolo 34, comma 2, della legge regonale 28 gennao 2000, n. 5, Provvedmento generale d rfnanzamento e d modfca d legg regonal per la formazone del blanco annuale e plurennale della regone (legge fnanzara 2000 e successve modfcazon, qualora tal lmtazon rsultno ncompatbl con l persegumento delle fnaltà d cu all art. 3 comma 2 d cu alla presente legge. Art. 5 - Sospenson delle autorzzazon d cava.. Al fne razonalzzare e contenere le attvtà d estrazone e lavorazone d materal d cava n funzone del rallentamento del mercato, è ammessa la sospensone delle autorzzazon d cava d materal del gruppo a) e del gruppo b), su stanza del ttolare del provvedmento. La sospensone, che potrà rguardare ntera superfce d cava ovvero parte della stessa, sarà accordata con le modaltà e secondo le procedure stablte dalla Gunta regonale con apposto provvedmento. Art. 6 - Clausola d neutraltà fnanzara.. All attuazone della presente legge s provvede nell ambto delle rsorse umane, strumental e fnanzare dsponbl a legslazone vgente e, comunque, senza nuov o maggor oner a carco del blanco della Regone 5

8 NDCE Art. - Fnaltà e oggetto 3 Art. 2 - Attvtà d cava, fn del contenmento dell uso del suolo. 3 Art. 3 - Pano d utlzzo de materal d sabba e ghaa e soddsfacmento de volum d sabba e ghaa 3 Art. 4 - Autorzzazon d cave d sabba e ghaa 4 Art. 5 - Sospenson delle autorzzazon d cava 5 Art. 6 - Clausola d neutraltà fnanzara. 5 6

9 PDLR n. 96 PARTE NOTZALE (aggornata alla data d presentazone del progetto) Nota all artcolo Legge regonale 7 settembre 982, n. 44 (BUR n. 39/982) NORME PER LA DSCPLNA DELL ATTVTA D CAVA. () (2) (3) (4) (5) Art. 4 - (Strument d panfcazone). L estrazone d materal d cava d cu all artcolo 3, è dscplnata da seguent strument: a) Pano regonale dell attvtà d cava (Prac); b) Pano provncale dell attvtà d cava (Ppac); c) Programma provncale d escavazone (Ppe); d) Progetto d coltvazone. L asportazone d materal ltod dagl alve e dalle zone golenal de cors d acqua e dalle spagge e fondal lacual d competenza regonale è regolamentata da programm d sstemazone draulca e dal pano d asportazone d tal materal da redgere per tratt sgnfcatv d cors d acqua o per bacn, a sens della legge regonale 27 aprle 979, n. 32. (6) l Prac recepsce quanttatv d materal ltod da asportare dagl alve e zone golenal de cors d acqua e dalle spagge e fondal lacual d competenza regonale e quell provenent da medesm ambt d competenza statale, come comuncat dalle competent autortà. Art. 5 - (Fnaltà e contenut del Pano regonale dell attvtà d cava). l Prac è strumento generale della panfcazone d settore. Esso ha come obettvo la valorzzazone d rsorse natural n coerenza con gl scop della programmazone economca e della panfcazone terrtorale, con le esgenze d salvaguarda del terrtoro e dell ambente e con la necesstà d tutela del lavoro e delle mprese. l Prac defnsce e contene: a) le aree favorevolmente ndzate dalla presenza d gacment suscettbl d coltvazone per materal d gruppo A, ndcat nel precedente art. 3, ndvduat sulla base d rcerche geologche, pedologche e drologche, e, all nterno d queste, gl nsem estrattv a loro volta suddvs tra nsem d produzone e nsem d completamento, ntendendos per quest ultm quell costtut dal terrtoro d uno o pù Comun gà ampamente nteressat da attvtà d cava; b) le prevson, artcolate a lvello regonale e provncale, per l perodo d valdtà del Prac, de fabbsogn de materal d gruppo A, formulate essenzalmente n relazone agl element statstc e a programm regonal d svluppo de settor nteressat;

10 c) la rpartzone delle quanttà d materal d gruppo A da estrarre nelle vare provnce, onde asscurare l soddsfacmento de fabbsogn complessv d cu alla precedente lettera b); d) le norme general per la coltvazone delle cave atte a garantre, n tutto terrtoro regonale, la salvaguarda de valor ambental nseme a quello degl nteress economc e produttv, asscurando comunque la fnale rcomposzone ambentale; e) ndrzz per le normatve specfche d competenza comunale e provncale, sa n ordne alla fase d estrazone, che a quella d rcomposzone fnale; f) crter e le modaltà partcolar per la coltvazone d cave per materal d gruppo B, d cu all art. 3. Prac deve salvaguardare le zone soggette a tutela a sens della legge gugno 939, n. 89, della legge 29 gugno 939, n.497 e unformars a quanto dsposto dalla legge 29 novembre 97, n. 97. Art. 6 - (Document del Pano regonale dell attvtà d cava). l Prac s compone d: a) una relazone, corredata da cartografa llustrante le rsultanze delle rcerche d cu al punto a) dell art. 5, ove sono ndvduat le fnaltà e crter nformator del pano e la sua compatbltà con le lnee fondamental del Programma regonale d svluppo d cu alla legge regonale 9 dcembre 977, n. 72 ; b) un elenco de Comun nel cu terrtoro esstono aree favorevolmente ndzate e suscettbl d coltvazone de materal d gruppo A e, all nterno d dett elench, raggruppament d Comun costtuent nsem estrattv defnbl d completamento oppure d produzone; c) una relazone contenente la determnazone de prevedbl fabbsogn d cu al punto b) dell art. 5, nonchè le quanttà da estrarre nelle sngole provnce per soddsfacmento del fabbsogno complessvo; d) un compendo d norme general e d ndrzz per le normatve specfche, sa per materal d gruppo A, che per quell d gruppo B, cu assoggettare, n ambto regonale, l eserczo dell attvtà d cava. Art. 7 - (Formazone, approvazone ed effcaca del Pano regonale dell attvtà d cava). (7) Entro 50 gorn dall entrata n vgore della presente legge, la Gunta regonale, sentta la Commssone tecnca regonale per le attvtà d cava prevsta all art. 39, adotta la proposta d Pano regonale dell attvtà d cava. La delberazone contenente la proposta d pano ndcato al comma precedente vene nvata alle Provnce, a Comun, alla Comuntà montane, presso le cu sed chunque può prenderne vsone e ne vene data adeguata pubblctà anche su quotdan a dffusone locale. Entro 60 gorn dalla spedzone della delberazone contenente la proposta d Prac, le Provnce, Comun, le Comuntà montane e chunque ne abba nteresse possono presentare alla Gunta regonale osservazon. Entro successv 90 gorn la Gunta regonale presenta al Consglo regonale la proposta d pano con le modfche eventualmente ntrodotte a seguto delle osservazon pervenute. l Pano è approvato con delberazone del Consglo regonale ed entra n vgore l gorno successvo alla sua pubblcazone nel Bollettno uffcale della Regone. 2

11 l Pano, formulato sulla base d una prevsone novennale, ha effcaca a tempo ndetermnato ed è soggetto a revsone almeno ogn tre ann e comunque ogn qualvolta se ne determn la necesstà. Art. 8 - (Partecpazone de Comun). Comun nteressat dalla presenza de materal d gruppo A, e a tale ttolo ndcat dal Prac, partecpano alla formazone del Ppac, elaborando un documento che contene: a) l ndvduazone, effettuata anche con l concorso degl uffc e sttut d tutela competent, delle aree del terrtoro comunale che, per ragon d salvaguarda drogeologca, paesaggstca,dell arnbente naturale e del suolo con partcolare vocazone agrcola, vadano assoggettate a vncolo d nterdzone da qualsas attvtà d cava; b) ndcazon partcolar rguardant sa lo svolgmento dell attvtà d cava che la successva rcomposzone ambentale, dettate da specfche esgenze de luogh. l documento suddetto s compone d: ) una relazone contenente le motvazon delle sngole scelte effettuate n relazone alle precedent lettere a) e b); 2) una planmetra n scala non nferore a : del terrtoro comunale, contenente l ndvduazone delle aree da sottoporre a vncolo e sulle qual l attvtà d cava non può essere eserctata; 3) proposte d normatve specfche n relazone a contenut della lettera b) del comma precedente. l documento è approvato con delberazone del Consglo comunale entro termne d 90 gorn dalla pubblcazone del Prac e vene depostato presso la Segretera comunale a dsposzone d chunque sa nteressato, entro 5 gorn dall ntervenuta esecutvtà della delberazone. Del deposto è data notza al pubblco medante avvso esposto all albo pretoro muncpale e cascun nteressato può presentare osservazon, entro l termne perentoro d gorn 30, al sndaco e al presdente della Provnca. Scaduto tale termne, e comunque entro l termne perentoro d 50 gorn dalla pubblcazone del Prac, l Comune nva l documento alla Provnca con le eventual propre controdeduzon. Alla formazone del Ppac possono partecpare anche Comun nteressat dalla presenza d materal d gruppo B), che comportno un elevato grado d utlzzazone del terrtoro comunale. Art. 9 - (Fnaltà e contenut del Pano provncale dell attvtà d cava). l Ppac specfca e defnsce nel terrtoro provncale gl ndrzz del Prac ed è adottato dalla Provnca. l Ppac n partcolare: a) recepsce la rpartzone delle quanttà d materal del gruppo A d cu deve essere asscurata l estrazone nel terrtoro provncale, secondo le ndcazon del Prac; b) coordna e verfca le ndcazon de Comun d cu al precedente artcolo, al fne d asscurare l estrazone, nell ambto del terrtoro provncale, delle quanttà d materale d cu alla lettera a), tenuto anche conto delle percentual massme d utlzzo delle zone E del terrtoro comunale e delle altre ndcazon d cu all art. 3; 3

12 c) stablsce, nel rspetto degl ndrzz general ndcat dal Prac e tenuto conto delle ndcazon de Comun d cu al precedente artcolo, la regolamentazone con cu dscplnare rattvtà d cava nel terrtoro provncale n ordne sa alla redazone de progett d coltvazone, sa allo svolgmento dell attvtà d cava e d rcomposzone ambentale, specfcando anche la profondtà delle fasce d rspetto ne confront delle porzon d terrtoro escluse dall attvtà d cava. l Ppac può altresì sottoporre a dscplna analoga a quella stablta ne precedent comm per materal del gruppo A la coltvazone d alcun materal del gruppo B, anche lmtatamente ad alcune zone del terrtoro provncale. Art. - (Document del Pano provncale dell attvtà d cava). l Ppac è composto da: ) una relazone llustrante crter che hanno preseduto alle scelte del pano e dmostrante la congrutà del pano stesso con l Prac; 2) una o pù planmetre n scala non nferore a : ove sono ndcat gl nsem estrattv rcadent nel terrtoro provncale d cu alla lettera a) dell art. 5, nonchè le aree escluse dall attvtà d cava; 3) l compendo delle norme poste a regolamentazone dell attvtà d cava d cu alla lettera c) del precedente artcolo. Art. - (Formazone, adozone, approvazone ed effcaca del Pano provncale dell attvtà d cava). l Ppac è formato, sulla base delle prevson del Prac, dalla Provnca, n collaborazone con Comun, con la procedura d cu a successv comm. Ne 60 gorn successv al termne d cu al qunto comma dell art. 8, la Provnca, prevo esame de document rcevut da parte de Comun e delle eventual osservazon, adotta l Ppac, sentta la Commssone tecnca provncale per le attvtà d cava d cu all art. 40. Nel caso d dfformtà tra le prevson del Ppac adottato e le ndcazon de document de Comun, la Provnca ne dà comuncazone a Comun nteressat, qual possono formulare n merto osservazon da trasmettere alla Provnca e alla Regone entro l termne perentoro d 60 gorn dalla comuncazone stessa. Ne successv 5 gorn la Provnca trasmette alla Regone le controdeduzon alle osservazon de Comun. l pano vene nvato dalla Provnca alla Regone entro 30 gorn dalla data d esecutvtà della delberazone d adozone. l Ppac è approvato con delberazone della Gunta regonale, vste le osservazon de Comun e le controdeduzon della Provnca d cu al terzo comma, sentte la Commssone tecnca regonale per le attvtà d cava e le Commsson conslar competent. l Ppac ha effcaca a tempo ndetermnato ed è sottoposto a revsone ogn qualvolta cò sa rchesto dalle revson del pano regonale e comunque quando la Provnca ne ravvs la necesstà. l Ppac è realzzato medante programm provncal d escavazone d cu all art. 2. Art. 2 - (Programma provncale d escavazone). Per l attuazone del Ppac la Provnca predspone ogn tre ann un Programma provncale d escavazone (Ppe), sulla base del quale sono rlascate le 4

13 autorzzazon o concesson per la coltvazone d nuove cave e per l amplamento d quelle n eserczo. Ppe è redatto n base alle esgenze d realzzare un ordnato svolgmento e una corretta dstrbuzone nel terrtoro provncale delle attvtà d cava anche n ordne alle necesstà d rcomposzone ambentale, nonchè d garantre annualmente la dsponbltà delle quanttà d materal prevste dal Ppac. Per la formazone del Ppe s tene conto anche delle domande d autorzzazone o concessone pervenute alla Provnca antecedentemente alla formazone medesma. l Ppe è approvato dal Consglo provncale, sentto l parere della Commssone tecnca provncale per le attvtà d cava d cu all art. 40. l Ppe è soggetto a revsone ogn qualvolta cò sa rchesto dagl strument d panfcazone d lvello superore e comunque entro l 3 gennao d cascun anno. All atto d ogn revsone annuale possono essere prese n consderazone le domande d autorzzazone o concessone pervenute alla Provnca entro l 3 agosto dell anno precedente. l prmo Ppe è approvato entro 90 gorn dall ntervenuta approvazone del Ppac. () Con ordnanza n. 387/990 la Corte Costtuzonale ha dcharato la manfesta nfondatezza della questone d legttmtà costtuzonale dell artcolo 20. (2) L artcolo 9 della legge regonale 9 agosto 2002, n. 5 prevede per le nfrastrutture d trasporto rcomprese negl elench d cu alla legge 443/200 "Delega al Governo n matera d nfrastrutture ed nsedament produttv strategc ed altr ntervent per l rlanco delle attvtà produttve" l rlasco d autorzzazon d cave d prestto n deroga alle procedure prevste dalla presente legge. L art. 8 della legge regonale agosto 2003, n. 6 estende la dscplna delle cave d prestto a progett gà approvat ed n corso d esecuzone. (3) L art. 44 della legge regonale 4 gennao 2003, n. 3 prevede che entro l 30 gugno 2003 la Gunta regonale present al Consglo regonale per l approvazone l Pano regonale per le attvtà estrattve. (4) L art. 24 della legge regonale 30 gennao 2004, n. detta dsposzon transtore ntegratve dsponendo che sno all approvazone del pano regonale dell attvtà estrattva l rlasco delle autorzzazon o delle concesson per le nuove attvtà d cava o gl amplament sono subordnat al parere obblgatoro e vncolante della provnca. noltre s dspone che non sono consentte autorzzazon o concesson d cava o mgloramento fondaro con asporto d materale, sulle aree nteressate dalla presenza d dune fossl soggette a tutela paesaggstca, così come ndcate sulla tavola 2 del Pano terrtorale regonale d coordnamento (PTRC) ed ubcate ne comun d Arano Polesne, Porto Vro, Rosolna. (5) L art. della legge regonale 25 febbrao 2005, n. 7 estende n va transtora alcune procedure della presente legge alle concesson d materal sold. (6) La legge regonale 27 aprle 979, n. 32 è stata abrogata dall art. 7 della legge regonale 9 agosto 988, n. 4 che ha rdscplnato la matera. (7) L art. 44 della legge regonale 4 gennao 2003, n. 3 prevede che entro l 30 gugno 2003 la Gunta regonale present al Consglo regonale per l approvazone l Pano regonale per le attvtà estrattve. 5

14 Nota all artcolo 2 Legge regonale 7 settembre 982, n. 44 (BUR n. 39/982) NORME PER LA DSCPLNA DELL ATTVTA D CAVA. () (2) (3) (4) (5) Art. 2 - (Attvtà d cava). A fn dell applcazone delle norme contenute nella presente legge, costtuscono attvtà d cava lavor d coltvazone de gacment format da materal classfcat d seconda categora, a sens del terzo comma dell art. 2 del rd 29 luglo 927, n. 443, ndustralmente utlzzabl. lavor effettuat nel terreno ove è n corso la costruzone d opere pubblche e prvate appartengono a movment d terra e non sono soggett alla presente normatva. Non sono parment soggett a essa gl altr movment d terra e n partcolare mglorament fondar che avvengono senza utlzzazone de materal a scopo ndustrale ed edlzo o per opere stradal o draulche. Qualora le attvtà d cu al precedente comma avvengano per gl scop v ndvduat, anche se secondar, acqustano l carattere d attvtà d cava e vengono assoggettate alle norme della presente legge. L acquszone del carattere d attvtà d cava rguarda esclusvamente l ndvduazone, a fn programmator, della natura e della quanttà d materale assmlable a quello d cava. n ogn caso è fatto dveto d autorzzare mglorament fondar con utlzzazone del materale d rsulta superore a mc per ettaro. (6) Non può consderars attvtà d cava l escavazone d materal ltod dagl alve e dalle zone golenal de cors d acqua e dalle spagge e fondal lacual la cu regolamentazone spetta esclusvamente all autortà draulca competente che provvede al rlasco delle autorzzazon o concesson, nonchè alla vglanza e a quanto altro d competenza, nel rspetto del buon governo draulco de cors d acqua stess. Non possono, nfne, consderars attvtà d cava lavor conness alla sola gestone delle dscarche controllate, autorzzate n base alla normatva regonale vgente. Rego Decreto 29 luglo 927, n. 443 () NORME D CARATTERE LEGSLATVO PER DSCPLNARE LA RCERCA E LA COLTVAZONE DELLE MNERE NEL REGNO (2) (3). Art. 2 - Le lavorazon ndcate nell art. s dstnguono n due categore: mnere e cave. Appartengono alla prma categora la rcerca e la coltvazone delle sostanze ed energe seguent: a) mneral utlzzabl per l estrazone d metall, metallod e loro compost, anche se dett mneral sano mpegat drettamente; b) grafte, combustbl sold, lqud e gassos (4), rocce asfaltche e btumnose; 6

15 c) fosfat, sal alcaln e magnesac, allumte, mche, feldspat, caolno e bentonte, terre da sbanca, arglle per porcellana e terragla forte, terre con grado d refrattaretà superore a 630 grad centgrad; d) petre prezose, granat, corndone, bauxte, leucte, magneste, fluorna, mneral d baro e d stronzo, talco, asbesto, marna da cemento, petre ltografche; e) sostanze radoattve, acque mneral e termal, vapor e gas. Appartene alla seconda categora la coltvazone: a) delle torbe; b) de materal per costruzon edlze, stradal ed draulche; c) delle terre colorant, delle farne fossl, del quarzo e delle sabbe slcee, delle petre molar, delle petre cot; d) degl altr materal ndustralmente utlzzabl a termn dell art. e non compres nella prma categora (5) (6). () Pubblcato nella Gazz. Uff. 23 agosto 927, n. 94. (2) Ved, anche, l comma dell art. 8, D.Lgs. febbrao 20, n. 22. (3) l comma dell art., D.Lgs. dcembre 2009, n. 79, n combnato dsposto con l allegato allo stesso decreto, ha rtenuto ndspensable la permanenza n vgore del presente provvedmento, lmtatamente agl artcol, 2, 3, 4 e da 6 a 65. (4) Sulla dscplna della rcerca e della coltvazone degl drocarbur; ved, ora, L. gennao 957, n. 6, e gl altr provvedment rportat alla voce drocarbur. Cfr. però l ultmo comma dell art. d detta legge, aggunto dalla L. 8 marzo 958, n. 23. (5) Così sosttuto dall art., L. 7 novembre 94, n (6) l comma dell art., D.Lgs. dcembre 2009, n. 79, n combnato dsposto con l allegato allo stesso decreto, ha rtenuto ndspensable la permanenza n vgore del presente provvedmento, lmtatamente agl artcol, 2, 3, 4 e da 6 a 65. Decreto legslatvo 3 aprle 2006, n. 52(). NORME N MATERA AMBENTALE. (2) Allegat al Ttolo V della parte Quarta (3) Allegato 5 - Concentrazone sogla d contamnazone nel suolo, nel sottosuolo e nelle acque sotterranee n relazone alla specfca destnazone d uso de st Tabella : Concentrazone sogla d contamnazone nel suolo e nel sottoscuolo rfert alla specfca destnazone d uso de st da bonfcare (4) A St ad uso Verde pubblco e prvato e resdenzale (mg kg - espress come ss) B St ad uso Commercale e ndustrale (mg kg espress come ss) - 7

16 Compost norganc Antmono 30 2 Arsenco Berllo 2 4 Cadmo Cobalto Cromo totale Cromo V Mercuro 5 9 Nchel Pombo 0 00 Rame Seleno Compost organo-stannc Tallo 5 Vanado Znco Canur (lber) 0 8 Fluorur Aromatc 9 Benzene Etlbenzene Strene Toluene Xlene Sommatora organc aromatc (da 20 a 23) 0 Aromatc polcclc () 25 Benzo (a) antracene Benzo (a) prene f Benzo (b) fluorantene Benzo (k,) fluorantene Benzo (g, h, ) perlene 0. 8

17 30 Crsene Dbenzo (a, e) prene Dbenzo (a, ) prene Dbenzo (a, ) prene Dbenzo (a, h) prene Dbenzo (a, h) antracene ndenoprene Prene 5 38 Sommatora polcclc aromatc (da 25 a 34) Alfatc clorurat cancerogen () Clorometano Dclorometano 0. 4 Trclorometano Cloruro d Vnle ,2-Dcloroetano , Dcloroetlene Trcloroetlene 46 Tetracloroetlene (PCE) 0.5 Alfatc clorurat non cancerogen () 47,-Dcloroetano ,2-Dcloroetlene ,,-Trcloroetano ,2-Dcloropropano 0.3 5,,2-Trcloroetano ,2,3-Trcloropropano 53,,2,3-Tetracloroetano 0.5 Alfatc alogenat Cancerogen () P Trbromometano (bromoformo) ,2-Dbromoetano

18 56 Dbromoclorometano Bromodclorometano 0.5 Ntrobenzen 58 Ntrobenzene ,2-Dntrobenzene ,3-Dntrobenzene Clorontrobenzen 0. Clorobenzen () 62 Monoclorobenzene Dclorobenzen non cancerogen (,2- dclorobenzene) Dclorobenzen cancerogen (,4-dclorobenzene) 65,2,4-trclorobenzene 66,2,4,5-tetraclorobenzene 67 Pentaclorobenzene Esaclorobenzene Fenol non clorurar () Metlfenolo (o-, m-, p-) Fenolo Fenol clorurat () 72 2-clorofenolo ,4-dclorofenolo ,4,6-trclorofenolo Pentaclorofenolo Ammne Aromatche () 76 Anlna o-ansdna m, p-ansdna Dfenlamna p-toludna Sommatora Ammne Aromatche (da 73 a 77)

19 Ftofarmac 82 Alaclor Aldrn Atrazna a-esacloroesano esacoroesano y-esacloroesano (Lndano) Clordano DDD, DDT, DDE Deldrn Endrn Dossne e furan Sommatora PCDD, PCDF 92 (conversone T.E.) x-5 lx PCB drocarbur drocarbur Legger C nferore o uguale a drocarbur pesant C superore a Altre sostanze 96 Amanto 00 (*) 00 (*) 97 Ester dell acdo ftalco (ognuno) () n Tabella sono selezonate, per ogn categora chmca, alcune sostanze frequentemente rlevate ne st contamnat. Per le sostanze non esplctamente ndcate n Tabella valor d concentrazone lmte accettabl sono rcavat adottando quell ndcat per la sostanza tosscologcamente pù affne. (*) Corrsponde al lmte d rlevabltà della tecnca analtca (dffrattometra a ragg X oppure.r. - Trasformata d Fourer) () Pubblcato nella Gazz. Uff. 4 aprle 2006, n. 88, S.O. n. 96. (2) n deroga alle dsposzon relatve alla valutazone d mpatto ambentale contenute nel presente decreto, ved l art. 9, comma 5, D.L. 23 maggo 2008, n. 90, convertto, con modfcazon, dalla L. 4 luglo 2008, n. 23 e l art., comma 2, D.L. 26 novembre 20, n. 96, convertto, con modfcazon, dalla L. 24 gennao 20, n.. Ved, anche, l art., D.Lgs. 8 novembre 2006, n Su

20 lmt d applcabltà del presente decreto, ved l art. 369, comma, D.Lgs. 5 marzo 20, n. 66. (3) ntestazone così modfcata dall art. 27, comma 4, D.Lgs. 4 marzo 204, n. 46. (4) Tabella così modfcata dall art. 3, comma 3-bs, D.L. 24 gugno 204, n. 9, convertto, con modfcazon, dalla L. agosto 204, n. 6. Nota all artcolo 4 Legge regonale 28 gennao 2000, n. 5 (BUR tt. /2000) PROVVEDMENTO GENERALE D RFNANZAMENTO E D MODFCA D LEGG REGONAL PER LA FORMAZONE DEL BLANCO ANNUALE E PLURENNALE DELLA REGONE (LEGGE FNANZARA 2000) Art Modfca dell artcolo 3 della legge regonale 7 settembre 982, n. 44, "Norme per la dscplna dell attvtà d cava" e successve modfcazon.. l prmo comma dell artcolo 3 della legge regonale 7 settembre 982, n. 44, è così sosttuto: omsss () 2. Relatvamente alla ghaa è vetato l utlzzo d pù del tre per cento del terrtoro agrcolo comunale, ndpendentemente dalle eventual rcomposzon ed estnzon d cave gà autorzzate a partre dall entrata n vgore della legge regonale 7 aprle 975, n. 36, consderate comunque nel computo del tre per cento. (2) () Testo rportato nel prmo comma dell art. 3 legge regonale 7 settembre 982, n. 44. (2) Comma modfcato da comma art. 6 legge regonale 3 settembre 200, n. 27, che ha sosttuto la parola "esstent con l rfermento "autorzzate a partre dall entrata n vgore della legge regonale 7 aprle 975, n. 36 "; l rfermento sostanzale è all artcolo 3 della legge regonale 7 settembre 982, n

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Delberazone 20 ottobre 2004 Approvazone delle condzon general d accesso e d erogazone del servzo d rgassfcazone d gnl predsposte dalla socetà Gnl Itala Spa (delberazone n. 184/04) L AUTORITÀ PER L ENERGIA

Dettagli

AVVISO PUBBLICO Costituzione di short list: Servizio di pulizie presso l Istituto di Ricerca Biogem s.c.ar.l. Via Camporeale, Ariano Irpino (AV)

AVVISO PUBBLICO Costituzione di short list: Servizio di pulizie presso l Istituto di Ricerca Biogem s.c.ar.l. Via Camporeale, Ariano Irpino (AV) AVVISO PUBBLICO Costtuzone d short lst: Servzo d pulze presso l Isttuto d Rcerca Camporeale, Arano Irpno (AV) In esecuzone della Determna Presdenzale n. 15/103 del 10/09/2015, la Bogem Scarl ntende procedere

Dettagli

COMUNE DI CASSANO DELLE MURGE Provincia di Bari

COMUNE DI CASSANO DELLE MURGE Provincia di Bari Allegato alla D.D. Area 3 - Terrtoro n 17 del 20.04.2009 COMUNE DI CASSANO DELLE MURGE Provnca d Bar DISCIPLINARE BANDO PUBBLICO PER L INCENTIVAZIONE DI INTERVENTI DI RECUPERO DELLE FACCIATE DI IMMOBILI

Dettagli

PROPOSTA DI LEGGE REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE

PROPOSTA DI LEGGE REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE ORGNALE PROPOSTA D LEGGE N.ra 1.3/~.,':onsJglìo Regonale d: :> \::::::jbr~. PROTOCOllO GEk.l.'),_:: Pro!. n...~u.9:?... del..tf ~.~.~.15 Classfcazone...~J::..!.$ Q/.... REGONE CALABRA GUNTA REGONALE Dpartmentol

Dettagli

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Il Mnstro delle Infrastrutture e de Trasport VISTO l decreto legslatvo 30 aprle 1992, n. 285, come da ultmo modfcato dal decreto legslatvo 18 aprle 2011, n. 59, recante Attuazone delle drettve 2006/126/CE

Dettagli

Dove RF è la rendita catastale del fabbricato e f (RF ) la funzione che associa l indice economico del fabbricato alla rendita catastale.

Dove RF è la rendita catastale del fabbricato e f (RF ) la funzione che associa l indice economico del fabbricato alla rendita catastale. 4.4.2. Indc economc L ndce d natura economca, n base a quanto prevsto dalla lettera b), del comma 2 dell artcolo 36 della legge regonale deve essere rferto a reddt catastal rvalutat. S ha pertanto che:

Dettagli

PROVINCIA REGIONALE DI MESSINA

PROVINCIA REGIONALE DI MESSINA PROVNCA REGONALE D MESSNA Regolamento per l'erogazone delle rsorse fnanzare agl sttut scolastc Artcolo 1 - Prncp, defnzon e norme general 1. l presente regolamento da attuazone all'art.3 della Legge 11

Dettagli

Scelta dell Ubicazione. di un Impianto Industriale. Corso di Progettazione Impianti Industriali Prof. Sergio Cavalieri

Scelta dell Ubicazione. di un Impianto Industriale. Corso di Progettazione Impianti Industriali Prof. Sergio Cavalieri Scelta dell Ubcazone d un Impanto Industrale Corso d Progettazone Impant Industral Prof. Sergo Cavaler I fattor ubcazonal Cost d Caratterstche del Mercato Costruzone Energe Manodopera Trasport Matere Prme

Dettagli

COMI]Ntr DI BI]RGIO (PROVINCIA DI AGRIGENTO) Atto N. 09 del 05 03 20ls. il giorno, qll-qgg il sottoscritto dott. Vito Montana

COMI]Ntr DI BI]RGIO (PROVINCIA DI AGRIGENTO) Atto N. 09 del 05 03 20ls. il giorno, qll-qgg il sottoscritto dott. Vito Montana @ @ COMI]Ntr DI BI]RGIO (PROVINCIA DI AGRIGENTO) D etermnazone del Respons able dell' are a frnanzara Atto N. 09 del 05 03 20ls OGGETTO: Determnazone delf mporto della cassa vncolata alla data del 3lll2l20l4

Dettagli

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Il Mnstro delle Infrastrutture e de Trasport VISTO l decreto legslatvo 30 aprle 1992, n. 285, come da ultmo modfcato dal decreto legslatvo 18 aprle 2011, n. 59, recante Attuazone delle drettve 2006/126/CE

Dettagli

consiglio Regionale della Campania

consiglio Regionale della Campania consglo Regonale della Campana Prot.n. 14872/A Al Sgnor Presdente della Gunta Regonale della Campana Va S. Luca, 81 NAPOLI A Presdent delle Commsson Conslar Permanent V e VI A Consgler Regonal Al Settore

Dettagli

BANDO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DI STAND PER L ESERCIZIO DEL MERCATO AGRICOLO COMUNALE

BANDO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DI STAND PER L ESERCIZIO DEL MERCATO AGRICOLO COMUNALE BANDO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DI STAND PER L ESERCIZIO DEL MERCATO AGRICOLO COMUNALE Il Responsable del Servzo Vsto l Regolamento d dscplna del mercato agrcolo comunale, approvato con Delbera d Consglo

Dettagli

COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI MILANO ALLEGATA AL PROGETTO DI LAVORI DI COSTRUZIONE NUOVA PALESTRA SCOLASTICA POLIVALENTE

COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI MILANO ALLEGATA AL PROGETTO DI LAVORI DI COSTRUZIONE NUOVA PALESTRA SCOLASTICA POLIVALENTE COMUNE DI SEREGNO PROVINCIA DI MONZA BRIANZA COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI MILANO ALLEGATA AL PROGETTO DI LAVORI DI COSTRUZIONE NUOVA PALESTRA SCOLASTICA POLIVALENTE ATTIVITÀ NORMATA (D.M. 18.03.1996

Dettagli

Visto l articolo 117, comma sesto, della Costituzione;

Visto l articolo 117, comma sesto, della Costituzione; 22 28.10.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 50 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 ottobre 2013, n. 59/R Modfche al regolamento emanato con decreto del Presdente della

Dettagli

a g e. i t / e - l e g g e - i m p o s t a - u n i c a - c o m u n a l e - i u c - i m u - t a r i - t a s i / # i x z z 2 v 6 u 6 4 j B p

a g e. i t / e - l e g g e - i m p o s t a - u n i c a - c o m u n a l e - i u c - i m u - t a r i - t a s i / # i x z z 2 v 6 u 6 4 j B p a g e. t / e l e g g e m p o s t a u n c a c o m u n a l e u c m u t a r t a s / # x z z 2 v 6 u 6 4 j B p OGGETTO: APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2015/2017 E DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (D.U.P)

Dettagli

COMUNE DI SOLARUSSA- (OR) Area_Finanziaria_Tributaria

COMUNE DI SOLARUSSA- (OR) Area_Finanziaria_Tributaria Responsable del provvedmento fnale : Solnas Grazella - tel.0783/378206 - ragonera@comune.solaru sto Acquszone d ben e servz d Fnanzaro Trbutaro Grazella Solnas 0783-378206 ragonera@comune.solaru preventv

Dettagli

COMUNE DI SESTU. Vigilanza SETTORE : Deiana Pierluigi. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 04/12/2015. in data

COMUNE DI SESTU. Vigilanza SETTORE : Deiana Pierluigi. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 04/12/2015. in data COMUNE D SESTU SETTORE : Responsable: Vglanza Deana Perlug DETERMNAZONE N. n data 1926 04/12/2015 OGGETTO: Affdamento dretto alla dtta Racca Umberto & C. s.n.c. per la forntura d 6 chav elettronche per

Dettagli

ALLEGATO N. 7 AL PTPC COMUNE DI UMBERTIDE

ALLEGATO N. 7 AL PTPC COMUNE DI UMBERTIDE ALLEGATO N. 7 AL PTPC MODELLO N. 1 Al Segretaro Generale, Responsable Antcorruzone OGGETTO: dcharazone generale d conoscenza del Pano 2016-2018 d Prevenzone della Corruzone, del Programma trennale per

Dettagli

PROTOCOLLO C'INTESA PER LA TUTELA E IL TRA: La Provincia di Avellino. Il Consorzio ASI di Avellino. La Società Irpiniambiente spa

PROTOCOLLO C'INTESA PER LA TUTELA E IL TRA: La Provincia di Avellino. Il Consorzio ASI di Avellino. La Società Irpiniambiente spa PROTOCOLLO C'NTESA PER LA TUTELA E L RSANAMENTO CELLA MEDA VALLE DEL "'''1.''' TRA: La Provnca d Avellno l Consorzo AS d Avellno La Socetà rpnambente spa l Comune d Atrpalda l Comune d Avellno l Comune

Dettagli

Economia degli intermediari finanziari. Lo sconto

Economia degli intermediari finanziari. Lo sconto Economa degl ntermedar fnanzar Lo sconto 1. Introduzone Lo sconto è una forma d smoblzzo de credt commercal utlzzable nel caso n cu l mpresa regol propr scamb medante effett cambar, ossa ttol d credto

Dettagli

ALLEGATO B REQUISITI DI ORDINE GENERALE

ALLEGATO B REQUISITI DI ORDINE GENERALE PROCEDURA NEGOZIATA PER L'ACQUISIZIONE DEL SERVIZIO DI IDEAZIONE E PROGETTAZIONE GRAFICA PER LA PUBBLICAZIONE E DIVULGAZIONE DELLE INIZIATIVE CULTURALI DELL'ERT ALLEGATO B REQUISITI DI ORDINE GENERALE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE CARLO GEMMELLARO CATANIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ECONOMIA AZIENDALE A.S.: 2015/2016 Prof Pnzzotto Dana classe 5 b afm Obtv educatv OBTV ddattc trasversal Acqusre

Dettagli

a g e. i t / e - l e g g e - i m p o s t a - u n i c a - c o m u n a l e - i u c - i m u - t a r i - t a s i / # i x z z 2 v 6 u 6 4 j B p

a g e. i t / e - l e g g e - i m p o s t a - u n i c a - c o m u n a l e - i u c - i m u - t a r i - t a s i / # i x z z 2 v 6 u 6 4 j B p a g e. t / e l e g g e m p o s t a u n c a c o m u n a l e u c m u t a r t a s / # x z z 2 v 6 u 6 4 j B p OGGETTO: APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2016/2018 E DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (D.U.P)

Dettagli

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare MANUALE OPERATIVO PER IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare MANUALE OPERATIVO PER IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE Mnstero dell Ambente e della Tutela del Terrtoro e del Mare MANUALE OPERATIVO PER IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE INDICE 1. INTRODUZIONE 1.1. I RIFERIMENTI NORMATIVI 1.2. GLI OBIETTIVI

Dettagli

DECRETA. ART. 3 Il compenso per l attività di collaborazione è fissato in 1.095,00 esente dall imposta sul reddito delle persone fisiche.

DECRETA. ART. 3 Il compenso per l attività di collaborazione è fissato in 1.095,00 esente dall imposta sul reddito delle persone fisiche. BANDO PER n. 64 BORSE DI COLLABORAZIONE PER IL SUPPORTO PRESSO IL C.I.A.O. DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA NEL PERIODO DA SETTEMBRE 2010 A FINE GENNAIO 2011 000280 IL RETTORE VISTO VISTO

Dettagli

/f*e*ékfu. utffi6úà/6r.** -r tèv {z l.e6ha. 6tro,gq ---4\ 9"* @y*d"-/%éé/ ,tr. Al Comune di Procida Via LibeÉà, L2-80079 Procida (NA1

/f*e*ékfu. utffi6úà/6r.** -r tèv {z l.e6ha. 6tro,gq ---4\ 9* @y*d-/%éé/ ,tr. Al Comune di Procida Via LibeÉà, L2-80079 Procida (NA1 Mod. 162 /f*e*ékfu utff6úà/6r.** DPARTMENTO PER LE RSORSE DRCHE DREZONE PER LA DFESA DEL MARE 6tro,gq Al Comune d Procda Va LbeÉà, L2-80079 Procda (NA1 % -r tèv {z l.e6ha @y*d"-/%éé/,tr 9"* ---4\ Oggetto:

Dettagli

COMUNE DI APPIANO GENTILE (CO) CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE

COMUNE DI APPIANO GENTILE (CO) CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE COMUNE DI APPIANO GENTILE (CO) CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE 2 INDICE Art. 1 LA CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE Pag. 3 Art. 2 I LIMITI DI ZONA

Dettagli

10-7-2009. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 158. ALLEGATO 1 (Allegato A, paragrafo 2)

10-7-2009. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 158. ALLEGATO 1 (Allegato A, paragrafo 2) ALLEGATO 1 (Allegato A, paragrafo 2) Indcazon per l calcolo della prestazone energetca d edfc non dotat d mpanto d clmatzzazone nvernale e/o d produzone d acqua calda santara 1. In assenza d mpant termc,

Dettagli

ARGOMENTI 1. 2. 3. 4. I

ARGOMENTI 1. 2. 3. 4. I ARGOMENTI 1. Defnzon 2. La classfcazone 3. Competenze e compt 4. I rfut assmlat 5. La raccolta dfferenzata 6. Il trattamento 7. La stablzzazone 8. Il codce CER 191212 9. La FOS 10. Il percolato INDICE

Dettagli

CONFORMITA DEL PROGETTO

CONFORMITA DEL PROGETTO AMGA - Azenda Multservz S.p.A. - Udne pag. 1 d 6 INDICE 1. PREMESSA...2 2. CALCOLI IDRAULICI...3 3. CONFORMITA DEL PROGETTO...6 R_Idr_Industre_1 Str.doc AMGA - Azenda Multservz S.p.A. - Udne pag. 2 d 6

Dettagli

Metodologia per l individuazione di aree e linee critiche sulla rete in alta e altissima tensione ai sensi della delibera ARG/elt 99/08 e s.m.i.

Metodologia per l individuazione di aree e linee critiche sulla rete in alta e altissima tensione ai sensi della delibera ARG/elt 99/08 e s.m.i. ag. 1 d 6 Metodologa per l ndvduazone d aree e lnee crtche sulla rete n a e ssma tensone a sens della delbera RG/elt 99/08 e s.m.. SOMMRIO 1. Rerment... 2 2. remessa... 2 3. Ipotes... 2 4. Metodologa...

Dettagli

Edifici a basso consumo energetico: tra ZEB e NZEB

Edifici a basso consumo energetico: tra ZEB e NZEB Edfc a basso consumo energetco: tra ZEB e NZEB Prof. Ing. Percarlo Romagnon Dpartmento d Progettazone e Panfcazone n Ambent Compless Unverstà IUAV d Veneza Dorsoduro 2206 30123 Veneza perca@uav.t Modell

Dettagli

DELIBERA N. 328/10/CONS DEFINIZIONE DELL INDICE DI QUALITÀ GLOBALE (IQG) DEL SERVIZIO UNIVERSALE L AUTORITÁ

DELIBERA N. 328/10/CONS DEFINIZIONE DELL INDICE DI QUALITÀ GLOBALE (IQG) DEL SERVIZIO UNIVERSALE L AUTORITÁ DELIBERA N. 328/10/CONS DEFINIZIONE DELL INDICE DI QUALITÀ GLOBALE (IQG) DEL SERVIZIO UNIVERSALE L AUTORITÁ NELLA runone del Consglo del 8 luglo 2010; VISTA la legge 14 novembre 1995, n. 481, recante norme

Dettagli

La contabilità analitica nelle aziende agrarie

La contabilità analitica nelle aziende agrarie 2 La contabltà analtca nelle azende agrare Estmo rurale ed element d contabltà (analtca) S. Menghn Corso d Laurea n Scenze e tecnologe agrare Percorso Economa ed Estmo Contabltà generale e cont. ndustrale

Dettagli

RIFIUTI PRODOTTI E RACCOLTA DIFFERENZIATA A SAN DONATO MILANESE

RIFIUTI PRODOTTI E RACCOLTA DIFFERENZIATA A SAN DONATO MILANESE [ kg/abtante ] RIFIUTI PRODOTTI E RACCOLTA DIFFERENZIATA A SAN DONATO MILANESE Rfut prodott pro capte La quanttà pro capte d rfut urban 1 prodott a San Donato nel 2012 conferma l andamento nazonale che

Dettagli

Efficienza energetica nelle PMI esempi di problemi tipici e possibili soluzioni per un risparmio economico ed energetico

Efficienza energetica nelle PMI esempi di problemi tipici e possibili soluzioni per un risparmio economico ed energetico Opportuntà per le PMI d rsparmo economco ed energetco : dalla forntura alle buone pratche n azenda Effcenza energetca nelle PMI esemp d problem tpc e possbl soluzon www.europrogett.eu Effcenza energetca

Dettagli

CIRCOLARE N. 9. CIRCOLARI DELL ENTE MODIFICATE/SOSTITUITE: nessuna. Firmato: ing. Carlo Cannafoglia

CIRCOLARE N. 9. CIRCOLARI DELL ENTE MODIFICATE/SOSTITUITE: nessuna. Firmato: ing. Carlo Cannafoglia PROT. N 53897 ENTE EMITTENTE: OGGETTO: DESTINATARI: DATA DECORRENZA: CIRCOLARE N. 9 DC Cartografa, Catasto e Pubblctà Immoblare, d ntesa con l Uffco del Consglere Scentfco e la DC Osservatoro del Mercato

Dettagli

Provinciadi Ravenna Ptazzadei Caduti per lalibertàt,2 / 4 IL DIRIGENTE

Provinciadi Ravenna Ptazzadei Caduti per lalibertàt,2 / 4 IL DIRIGENTE Provncad Ravenna Ptazzade Cadut per lalbertàt,2 / 4 ff del 0310212 n 37 Pror,'rredmento 09-l t-07 2006t4t0 Classfcazone - AUTORIZZAZIONEATTIVITA' Dl GESTIONEDELL'IMPIANTO - LR 512006 Oggetto DLGS 15212006

Dettagli

Tipo materia ID P0 2000-2006. Misura/Azione ID. Privacy x Si. ID No Pubblicazione integrale ID Si x No

Tipo materia ID P0 2000-2006. Misura/Azione ID. Privacy x Si. ID No Pubblicazione integrale ID Si x No EtON 33LIA A,a Pohtche per la Rqualfcazone, la Tutela e la Scurezza Ambentale e per l Attuazone delle Opere Pubblche Servzo Ecologa ATTO DIRIGENZIALE ORIGINALE Codfca adempment L.R.15/08 (trasparenza)

Dettagli

REGOLAMENTO URBANISTICO

REGOLAMENTO URBANISTICO Var ant egener al ealregol ament our ban st co2014 El abor at car t ogr af c Magg o2015 Sc hedenor maperl adef n z onedegl as s et t ur ban s t c oed l z del l e ar eed t r as f or maz onemagg or ment

Dettagli

Allegato alla D.D. Area 3 Territorio n. 314 del

Allegato alla D.D. Area 3 Territorio n. 314 del Allegato alla D.D. Area 3 Terrtoro n. 314 del 09.09.2008 COMUNE DI CASSANO DELLE MURGE Provnca d Bar DISCIPLINARE BANDO PUBBLICO PER L INCENTIVAZIONE DI INTERVENTI DI RECUPERO DELLE FACCIATE DI IMMOBILI

Dettagli

McGraw-Hill. Tutti i diritti riservati. Caso 11

McGraw-Hill. Tutti i diritti riservati. Caso 11 Caso Copyrght 2005 The Companes srl Stma d un area fabbrcable n zona ndustrale nella cttà d Ferrara. La stma è effettuata con crter della comparazone e quello del valore d trasformazone. Indce Confermento

Dettagli

InfoCenter Product A PLM Application

InfoCenter Product A PLM Application genes d un fra o Gestone de crcolazone dell'nformazone sa crcoscrtta entro Pdetermnat ambt settoral. L'ntegrazone de sstem e de odpartment azendal rchede nuove modaltà operatve, nuove t competenze e nuov

Dettagli

Ministero della Salute D.G. della programmazione sanitaria --- GLI ACC - L ANALISI DELLA VARIABILITÀ METODOLOGIA

Ministero della Salute D.G. della programmazione sanitaria --- GLI ACC - L ANALISI DELLA VARIABILITÀ METODOLOGIA Mnstero della Salute D.G. della programmazone santara --- GLI ACC - L ANALISI DELLA VARIABILITÀ METODOLOGIA La valutazone del coeffcente d varabltà dell mpatto economco consente d ndvduare gl ACC e DRG

Dettagli

cjncà Calabria e Sicilia in collaborazione con CO.IN.FO. e Fondazione CRUI LA CONTABILITÀ ECONOMICOPATRIMOMALE NEGLI ATENEI: NORME, METODO, APPUCATIVI

cjncà Calabria e Sicilia in collaborazione con CO.IN.FO. e Fondazione CRUI LA CONTABILITÀ ECONOMICOPATRIMOMALE NEGLI ATENEI: NORME, METODO, APPUCATIVI cjncà n collaborazone con CO.IN.FO. e Fondazone CRUI LA CONTABILITÀ ECONOMICOPATRIMOMALE NEGLI ATENEI: NORME, METODO, APPUCATIVI Corso d formazone Unverstà degl Stud d Messna Messna, 14 e 15 aprle 2015

Dettagli

MILANO - VENERDÌ, 20 LUGLIO 2007. Sommario. Deliberazione Giunta regionale 26 giugno 2007 - n. 8/5018

MILANO - VENERDÌ, 20 LUGLIO 2007. Sommario. Deliberazione Giunta regionale 26 giugno 2007 - n. 8/5018 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE MILANO - VENERDÌ, 20 LUGLIO 2007 3º SUPPLEMENTO STRAORDINARIO Sommaro Anno XXXVII - N. 147 - Poste Italane - Spedzone n abb. postale - 45% - art. 2, comma 20/b

Dettagli

* * * Nota inerente il calcolo della concentrazione rappresentativa della sorgente. Aprile 2006 RL/SUO-TEC 166/2006 1

* * * Nota inerente il calcolo della concentrazione rappresentativa della sorgente. Aprile 2006 RL/SUO-TEC 166/2006 1 APAT Agenza per la Protezone dell Ambente e per Servz Tecnc Dpartmento Dfesa del Suolo / Servzo Geologco D Itala Servzo Tecnologe del sto e St Contamnat * * * Nota nerente l calcolo della concentrazone

Dettagli

POR FESR Sardegna 2007-2013 Asse VI Competitività BANDO PUBBLICO. Voucher Startup Incentivi per la competitività delle Startup innovative

POR FESR Sardegna 2007-2013 Asse VI Competitività BANDO PUBBLICO. Voucher Startup Incentivi per la competitività delle Startup innovative POR FESR Sardegna 2007-2013 Asse VI Compettvtà BANDO PUBBLICO Voucher Startup Incentv per la compettvtà delle Startup nnovatve ALLEGATO 3 PIANO DI UTILIZZO DEL VOUCHER STARTUP INNOVATIVE 2014 3. Pano d

Dettagli

Scenari di frenata per il comparto elettrico: il nodo della valorizzazione del prodotto

Scenari di frenata per il comparto elettrico: il nodo della valorizzazione del prodotto CRESME Scenar d frenata per l comparto elettrco: l nodo della valorzzazone del prodotto Il mercato elettrco rappresenta uno de pù nteressant compart economc del nostro paese, caratterzzato da profonde

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Introduzione. 1 Finalità e requisiti delle attività di dispacciamento nel mercato elettrico liberalizzato

RELAZIONE TECNICA. Introduzione. 1 Finalità e requisiti delle attività di dispacciamento nel mercato elettrico liberalizzato Allegato n. 1 a Prot AU/01/130 RELAZIONE TECNICA PRESUPPOSTI PER L ADOZIONE DI SCHEMA DI CONDIZIONI PER L EROGAZIONE DEL PUBBLICO SERVIZIO DI DISPACCIAMENTO DELL ENERGIA ELETTRICA SUL TERRITORIO NAZIONALE

Dettagli

Ricerca Operativa e Logistica Dott. F.Carrabs e Dott.ssa M.Gentili. Modelli per la Logistica: Single Flow One Level Model Multi Flow Two Level Model

Ricerca Operativa e Logistica Dott. F.Carrabs e Dott.ssa M.Gentili. Modelli per la Logistica: Single Flow One Level Model Multi Flow Two Level Model Rcerca Operatva e Logstca Dott. F.Carrabs e Dott.ssa M.Gentl Modell per la Logstca: Sngle Flow One Level Model Mult Flow Two Level Model Modell d localzzazone nel dscreto Modell a Prodotto Sngolo e a Un

Dettagli

Per ragioni d'urgenza, il servizio potrà essere affidato ed eseguito anche in pendenza di stipula contrattuale.

Per ragioni d'urgenza, il servizio potrà essere affidato ed eseguito anche in pendenza di stipula contrattuale. AVVISO PUBBLICO Costtuzone d short lst Servzo d mantenmento verde e pccola manutenzone da svolgers presso l Isttuto d Rcerca Bogem s.c.ar.l. Va Camporeale, Arano Irpno (AV) In esecuzone della Determna

Dettagli

NR.400/Ct2008t Y*g tpt12.2r4.27brs VOCE: DECRETO LEGISLATIVO 10 AGOSTO 2007, N. 154 DI ATTUAZIONE ALLA DIRETTIVA 2OO4III ICF.

NR.400/Ct2008t Y*g tpt12.2r4.27brs VOCE: DECRETO LEGISLATIVO 10 AGOSTO 2007, N. 154 DI ATTUAZIONE ALLA DIRETTIVA 2OO4III ICF. -- ["-_lci.',,"*i;* j L.---i1"1î_:_ - i ti{}il 4 Ír ;ì.,-l,'..* Dl PÉLTMNTO []E[.[-.,\. PUBtsl-lC.r\ SCtiF-g /,'f.a NREZT$NN CF,NTfuq,E NH,T,'T\{Mfffu\ZONE h ]ÈN,.A P{JL7,A }Hì".,LH FR(}}-iT'Ti:;ÍT.JJ

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA Tribunale di Oristano Sezione La voro. I1 Tribonale di Oristano in composizione monocratica in funzione di Giodice del Lavoro

REPUBBLICA ITALIANA Tribunale di Oristano Sezione La voro. I1 Tribonale di Oristano in composizione monocratica in funzione di Giodice del Lavoro TRBUNALE Dl ORSTANO - seztone Lavoro ww~v. tr~bunale orsfano. ~t \ ;. REPUBBLCA TALANA Trbunale d Orstano Sezone La voro N NOME DEL POPOLO TALAN0 Trbonale d Orstano n composzone monocratca n funzone d

Dettagli

L ASSOGGETTABILITÀ AL DECRETO LEGISLATIVO N. 105/2015 DELLE ATTIVITÀ GALVANICHE

L ASSOGGETTABILITÀ AL DECRETO LEGISLATIVO N. 105/2015 DELLE ATTIVITÀ GALVANICHE L ASSOGGETTABILITÀ AL DECRETO LEGISLATIVO N. 105/2015 DELLE ATTIVITÀ GALVANICHE 2016 AUTORI BARBARA BASSO FRANCESCA BELLAMINO CHIARA carpegna Arpa Pemonte, Rscho ndustrale e Igene ndustrale ANGELO ROBOTTO

Dettagli

Prot Ravenna, 12 OTTOBRE 2006

Prot Ravenna, 12 OTTOBRE 2006 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE Uffco Scolastco Regonale per l Emla Romagna U.S.P. d Va S.Agata, 22 48100 RA Tel. 054433057 Fax 054432263 Prot. 6503, 12 OTTOBRE 2006 Oggetto: Rpartzone fond per attvtà

Dettagli

AZIENDA U.S.L. 9 di GROSSETO

AZIENDA U.S.L. 9 di GROSSETO l AZENA U.S.L. 9 d GROSSETO Va Cmabue 109~581 GROSSETO ~ Tel. 0564/485111 485551 C. Fsc. P. va 315940536 ELBERAZONE o 1 1 5 - ~ 2O M~R. 2012 N...EL... OGGETTO: "Nota dell'assessore al rtto alla Salute

Dettagli

FORMAZIONE ALPHAITALIA

FORMAZIONE ALPHAITALIA ALPHAITALIA PAG. 1 DI 13 FORMAZIONE ALPHAITALIA IL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Quadro ntroduttvo ALPHAITALIA PAG. 2 DI 13 1. DEFINIZIONI QUALITA Grado n cu un nseme d caratterstche ntrnseche soddsfa

Dettagli

REGOLAMEruTO COMUNALE DI

REGOLAMEruTO COMUNALE DI Í 't' GOMUNE D GETRARO (Provnca d Gosenza) rf JÉ. ' S t f REGOLAMEruTO COMUNALE D frogf{,atura E DlPURAZff hth l! t lb SOMMARO TTOLO FNALTA DEL REGOLAMENTO Artcolo 1 - Generaltà. TTOLO DEFNZON Artcolo

Dettagli

DOCUMENTO PER LA CONSULTAZIONE 598/2014/R/EEL

DOCUMENTO PER LA CONSULTAZIONE 598/2014/R/EEL DOCUMENTO PER LA CONSULTAZIONE 598/2014/R/EEL ORIENTAMENTI PER LA RIFORMA DELLE INTEGRAZIONI TARIFFARIE PER LE IMPRESE ELETTRICHE MINORI NON INTERCONNESSE Documento per la consultazone per la formazone

Dettagli

BANDO PER LE DOMANDE DI COLLABORAZIONE DI STUDENTI ANNO 2016/2017 IL DIRETTORE DELLA BIBLIOTECA

BANDO PER LE DOMANDE DI COLLABORAZIONE DI STUDENTI ANNO 2016/2017 IL DIRETTORE DELLA BIBLIOTECA BIBLIOTECA DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE MODERNE BIBLIOTECA DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE MODERNE BANDO PER LE DOMANDE DI COLLABORAZIONE DI STUDENTI ANNO 2016/2017 IL DIRETTORE DELLA BIBLIOTECA

Dettagli

Corso di Laurea in Lingue e Culture Moderne

Corso di Laurea in Lingue e Culture Moderne Dpartmento d Stud Umanstc Corso d Laurea n Lngue e Culture Moderne (L-11 classe n Lngue e Culture Moderne) Manfesto degl Stud A.A. 2014/2015 ART. 1 Obettv formatv specfc e descrzone del corso formatvo

Dettagli

Telefoni Avaya T3 collegabile a Integral 5 Configurazione e utilizzo sala conferenze Integrazione del manuale utente

Telefoni Avaya T3 collegabile a Integral 5 Configurazione e utilizzo sala conferenze Integrazione del manuale utente Telefon Avaya T3 collegable a Integral 5 Confgurazone e utlzzo sala conferenze Integrazone del manuale utente Issue 1 Integral 5 Software Release 2.6 Settembre 2009 Utlzzo sala conferenze Utlzzo sala conferenze

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze Giuridiche

Corso di Laurea in Scienze Giuridiche hoògoò UNIVERSITA DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Facoltà d Gursprudenza Como Corso d Laurea n Scenze Gurdche Sede del corso: Como MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2005/2006 Presentazone del Corso. Presso

Dettagli

CITTA DI SALEMI Libero Consorzio Comunale di Trapani

CITTA DI SALEMI Libero Consorzio Comunale di Trapani r " CTTA D SALEM Lbero Consorzo Comunale d Trapan 4 SETTORE "Ambente Protezone Cvle Servz Cmteral Edlza popolare Uffco Art.5 Patrmono" AVVSO CENSMENTO AMANTO (scadenza 20 maggo 2015) S avvsa la Cttadnanza

Dettagli

ARES Agenzia Regionale per l Edilizia Sostenibile

ARES Agenzia Regionale per l Edilizia Sostenibile Mod. 002.2 ARES F.A.Q. Aggornamento 31 maggo 2012 1. Qual professonst possono redgere la Certfcazone VEA? La certfcazone VEA, a sens del comma 1 dell artcolo 3 del regolamento DPReg n.274/pres dd. 01.10.2009,

Dettagli

IL MINISTRO DELLL'AMBIENTE

IL MINISTRO DELLL'AMBIENTE MINISTERO DELL'AMBIENTE DECRETO 29 novembre 2000 Crter per la predsposzone, da parte delle socetà e degl ent gestor de servz pubblc d trasporto o delle relatve nfrastrutture, de pan degl ntervent d contenmento

Dettagli

4. IL METODO NAZIONALE DI CALCOLO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA

4. IL METODO NAZIONALE DI CALCOLO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA 4. IL METODO NAZIONALE DI CALCOLO DELLA L equazone adottata per l calcolo della percentuale d raccolta dfferenzata (RD), utlzzando crter sopra descrtt al paragrafo 3, è pertanto, la seguente: dove: RD

Dettagli

XXX.XX Ordinanza sulla contrassegnazione delle automobili nuove con l etichetta ambientale (Ordinanza sull etichetta ambientale, OEA)

XXX.XX Ordinanza sulla contrassegnazione delle automobili nuove con l etichetta ambientale (Ordinanza sull etichetta ambientale, OEA) XXX.XX Ordnanza sulla contrassegnazone delle automobl nuove con l etchetta ambentale (Ordnanza sull etchetta ambentale, OEA) del xx.xx. 2009 Il Consglo federale svzzero, vst gl artcol 8 capoverso e 6 capoverso

Dettagli

SOMMARIO PREMESSA PARTE 1. RELAZIONE SULLE CONDIZIONI DI FATTIBILITA ECONOMICO-FINANZIARIA 1.1 IL PROCESSO DI FORMAZIONE DEL POC NEL RAPPORTO FRA

SOMMARIO PREMESSA PARTE 1. RELAZIONE SULLE CONDIZIONI DI FATTIBILITA ECONOMICO-FINANZIARIA 1.1 IL PROCESSO DI FORMAZIONE DEL POC NEL RAPPORTO FRA L R 2 0 / 2 0 0 0 VARI ANTE2015 RELAZI ONEDI FATTI BI LI T A ECONOMI COFI NANZI ARI A POC R1 I LSI NDACO I LSEGRET ARI O I LRESPONSABI LEDELLO SPORTELLOUNI COPERL EDI LI ZI A Adoz one:del ber ad Cons gl

Dettagli

Potenzialità degli impianti

Potenzialità degli impianti Unverstà degl Stud d Treste a.a. 2009-2010 Impant ndustral Potenzaltà degl mpant Impant ndustral Potenzaltà degl mpant 1 Unverstà degl Stud d Treste a.a. 2009-2010 Impant ndustral Defnzone della potenzaltà

Dettagli

PROGETTO SCUOLA POPOLARE

PROGETTO SCUOLA POPOLARE SPIN TIME LABS & ICBIE Europa Onlus PROGETTO SCUOLA POPOLARE 1 P a g e 1. Introduzone 2. Obettv e fnaltà 3. I tutor del progetto 4. Modulo I. Sostegno scolastco. 5. Modulo II.- Corso d lngua talana 6.

Dettagli

Lezione 10. L equilibrio del mercato finanziario: la struttura dei tassi d interesse

Lezione 10. L equilibrio del mercato finanziario: la struttura dei tassi d interesse Lezone 1. L equlbro del mercato fnanzaro: la struttura de tass d nteresse Ttol con scadenza dversa hanno prezz (e tass d nteresse) dfferent. Due ttol d durata dversa emess dallo stesso soggetto (stesso

Dettagli

n.49 del 24/O1 2014 O (i G E T T O

n.49 del 24/O1 2014 O (i G E T T O REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n.49 del 24/O1 2014 O ( G E T T O Concessone n comodato duso gratuto per la durata d un anno alla Socetà Cooperatv a Socale

Dettagli

L innovazione nella gestione della Qualità nelle PMI

L innovazione nella gestione della Qualità nelle PMI Centro essle Cotonero e bbglamento p L nnovazone nella gestone della Qualtà nelle PM La certfcazone come strumento d busness per le PM e le mcromprese 8 Novembre 2002 - ng. oberto Vannucc lcune notze recent

Dettagli

Approfondimento Capitolo 4. Definizioni esistono due tipi di grandezze in economia

Approfondimento Capitolo 4. Definizioni esistono due tipi di grandezze in economia Poltca Economca E. Marchett 1 Approfondmento Captolo 4 efnzon esstono due tp d grandezze n economa Grandezze Flusso: una quanttà che s forma n un ntervallo d tempo (es.: reddto, rsparmo, nvestmento ) Grandezze

Dettagli

PROCEDURA DI CONFERIMENTO DELLA CAPACITÀ DI RIGASSIFICAZIONE AD INIZIO ANNO TERMICO (LUGLIO 2015)

PROCEDURA DI CONFERIMENTO DELLA CAPACITÀ DI RIGASSIFICAZIONE AD INIZIO ANNO TERMICO (LUGLIO 2015) PROCEDURA DI CONFERIMENO DELLA CAPACIÀ DI RIGASSIFICAZIONE AD INIZIO ANNO ERMICO (LUGLIO 2015) La presente procedura vene pubblcata secondo quanto prevsto al paragrafo Confermento d capactà ad nzo Anno

Dettagli

PROCEDURA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE

PROCEDURA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE PROCEDURA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE POTENZIAMENTO DELL IMPIANTO DI RECUPERO INERTI NON PERICOLOSI PROVENIENTI DA COSTRUZIONI E DEMOLIZIONI IN LOCALITA VAL DI MERSE D C B A EMISSIONE ITALCAVE s.r.l.

Dettagli

Codice di Stoccaggio Capitolo 7 Bilanciamento e reintegrazione dello stoccaggio

Codice di Stoccaggio Capitolo 7 Bilanciamento e reintegrazione dello stoccaggio Codce d Stoccaggo Captolo 7 Blancamento e rentegrazone dello stoccaggo 7.4 Corrspettv per servz d stoccaggo L UTENTE è tenuto a corrspondere a STOGIT, per la prestazone de servz, gl mport dervant dall

Dettagli

UMBERTO I " Il suesposto decreto e divenuto esecutivo in seguito alla pubblicazione all Albo dell Ente L. al... 11/10/2014...

UMBERTO I  Il suesposto decreto e divenuto esecutivo in seguito alla pubblicazione all Albo dell Ente L. al... 11/10/2014... M À} CENTRO RESDENZE PERNZN UMBERTO " ORGNE 35028 POE D SCCO (Padova) N 244 del 24/09/204 l Segretaro Drettore d uesto sttuto Perìn Dottssa Emanuela a sens del Dgs n 65/ 200 delle successve dsposzon d

Dettagli

11111111111 111111111111111' 111111111111 1III

11111111111 111111111111111' 111111111111 1III CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI 31'110/2014 U-5s/6249/2014 CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI IN'GEGNEHl 11111111111 111111111111111' 111111111111 1III /''''''(1''} l,\{lfij,ae'r'1 '-.;'H/h/rl Crco n. 445/XVIII

Dettagli

L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Delberazone 30 gennao 2004 Testo ntegrato delle dsposzon dell Autortà per l energa elettrca e l gas per l erogazone de servz d trasmssone, dstrbuzone, msura e vendta dell energa elettrca per l perodo d

Dettagli

I SINDACATI E LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA. Il ruolo economico del sindacato in concorrenza imperfetta, in cui:

I SINDACATI E LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA. Il ruolo economico del sindacato in concorrenza imperfetta, in cui: I IDACATI E LA COTRATTAZIOE COLLETTIVA Il ruolo economco del sndacato n concorrenza mperfetta, n cu: a) le mprese fssano prezz de ben n contest d concorrenza monopolstca (con extra-proftt); b) lavorator

Dettagli

Il dimensionamento dei sistemi di fabbricazione

Il dimensionamento dei sistemi di fabbricazione Il dmensonamento de sstem d fabbrcazone 1 Processo d progettazone d un sstema produttvo Anals della domanda Industralzzazone d prodotto e processo (dstnte e ccl d lavorazone) Scelta delle soluzon produttve

Dettagli

La tua area riservata Organizzazione Semplicità Efficienza

La tua area riservata Organizzazione Semplicità Efficienza Rev. 07/2012 La tua area rservata Organzzazone Semplctà Effcenza www.vstos.t La tua area rservata 1 MyVstos MyVstos è la pattaforma nformatca rservata a rvendtor Vstos che consente d verfcare la dsponbltà

Dettagli

AZIENDA U.S.L. 9 di GROSSETO

AZIENDA U.S.L. 9 di GROSSETO Azlendll... USl9 Grosseto AZENDA U.S.L. 9 d GROSSETO Va Cmabue 109-58100 GROSSETO - Tel. 0564/485111-485551 - C. Fsc. P. va 00315940536 DELBERAZONE DEL DRETTORE GENERALE DOT. DANELE TEST 290 ~ DEL 2 9

Dettagli

Soluzione esercizio Mountbatten

Soluzione esercizio Mountbatten Soluzone eserczo Mountbatten I dat fornt nel testo fanno desumere che la Mountbatten utlzz un sstema d Actvty Based Costng. 1. Calcolo del costo peno ndustrale de tre prodott Per calcolare l costo peno

Dettagli

REGIONE I PIEMONTE CENTRO DI MONITORAGGIO SICUREZZA STRADALE. Progetto per la realizzazione di. un Sistema Informativo. deli Incidentalità Stradale in

REGIONE I PIEMONTE CENTRO DI MONITORAGGIO SICUREZZA STRADALE. Progetto per la realizzazione di. un Sistema Informativo. deli Incidentalità Stradale in Magqo 2008 Pemonte del ncdentaltà Stradale n un Sstema nformatvo Progetto per la realzzazone d CENTRO D MONTORAGGO SCUREZZA STRADALE PEMONTE REGONE r?,- O. V - - 3 l -. -. 25 3 1- V.E1 V a -. a 2 4 P!,104

Dettagli

N. ASÀ dei 1 9 HOV. 2013

N. ASÀ dei 1 9 HOV. 2013 PROPOSTA SETI. VI N r DEL REGISTRO PROPOSTE G.C DEL -J'k COMUNE DI AGRIGENTO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. ASÀ de 1 9 HOV. 2013 OGGETTO Confermento resdu sold urban nella dscarca d

Dettagli

BANDO PER LE DOMANDE DI COLLABORAZIONE DI STUDENTI A. A. 2013/2014

BANDO PER LE DOMANDE DI COLLABORAZIONE DI STUDENTI A. A. 2013/2014 FACOLTA DI SCIENZE POLITICHE, SOCIOLOGIA, COMUNICAZIONE BANDO PER LE DOMANDE DI COLLABORAZIONE DI STUDENTI A. A. 2013/2014 IL PRESIDE DELLA FACOLTA DI SCIENZE POLITICHE, SOCIOLOGIA, COMUNICAZIONE (Prof.

Dettagli

.REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA DALL'INQUINAMENTO ACUSTICO (L. 44 74995)

.REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA DALL'INQUINAMENTO ACUSTICO (L. 44 74995) .REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA DALL'NQUNAMENTO ACUSTCO (L. 44 74995) TTOLO DSPOSZON GEQERAL l Art. 1 - Campo d applcazone l. l presente regolamento dscplna la gestone delle competenze della Cttà d

Dettagli

U.d. 1 Struttura e finalità della Pubblica Amministrazione

U.d. 1 Struttura e finalità della Pubblica Amministrazione VIA CHIANTIGIANA, 26/A VIA NICOLODI, 2. fs004008@struzone.t - fs004008@pec.struzone.t - www.elsamorante.gov.t codce fscale 94017140487 Classe QUARTA Anno scolastco 2014-2015 CORSO O.S.S. PROGRAMMAZIONE

Dettagli

Corso di Economia Applicata

Corso di Economia Applicata Corso d Economa Applcata a.a. 2007-08 II modulo 16 Lezone Programma 16 lezone Democraza rappresentatva e nformazone Rcaptolando L agenza e l mercato (Arrow, 1986) Lezone 16 2 Introduzone Governo e Parlamento

Dettagli

impianti di prima pioggia

impianti di prima pioggia SHUNT ITALIANA TECHNOLOGY S.r.l. dvsone depurazone acque mpant d prma pogga un futuro per l acqua... 0867 CAPONAGO (MB) - Va G. Galle, - Tel. 0.95.96.6 - Fax 0.95.74..54 - dvacque@shunt.t - www.shunt.t

Dettagli

ARPAT. Decreto del Direttore Generale N. del -

ARPAT. Decreto del Direttore Generale N. del - / ARPAT Agenza egonae per ì protezene rtìbentae dea Toscana Decreto del Drettore Generale N del Proponente:Dr Cesare Fagott Responsable Settore Panfcazone, Controllo e Sstem d Gestone Pubblctà/Pubblcazone:

Dettagli

MINISTERO DELL'AMBIENTE. DECRETO 29 novembre 2000

MINISTERO DELL'AMBIENTE. DECRETO 29 novembre 2000 MINISTERO DELL'AMBIENTE DECRETO 29 novembre 2000 Crter per la predsposzone, da parte delle socetà e degl ent gestor de servz pubblc d trasporto o delle relatve nfrastrutture, de pan degl ntervent d contenmento

Dettagli

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE. del 30.9.2015

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE. del 30.9.2015 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 30.9.2015 C(2015) 6588 fnal REGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE del 30.9.2015 che modfca l regolamento delegato (UE) 2015/35 della Commssone per quanto rguarda

Dettagli

Metodi e Modelli per l Ottimizzazione Combinatoria Progetto: Metodo di soluzione basato su generazione di colonne

Metodi e Modelli per l Ottimizzazione Combinatoria Progetto: Metodo di soluzione basato su generazione di colonne Metod e Modell per l Ottmzzazone Combnatora Progetto: Metodo d soluzone basato su generazone d colonne Lug De Govann Vene presentato un modello alternatvo per l problema della turnazone delle farmace che

Dettagli

A cura di: Barbara Di Vetta. Oggetto: Il regime dell IVA per cassa

A cura di: Barbara Di Vetta. Oggetto: Il regime dell IVA per cassa A cura d: Barbara D Vetta Oggetto: Il regme dell IVA per cassa Con l decreto del Mnstero dell Economa e delle fnanze del 26 marzo 2009 (n Gazzetta Uffcale n. 96 del 27 aprle 2009), prevsto dall artcolo

Dettagli