Approfondimento 5.7. Altri metodi statistici per valutare la validità di costrutto

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Approfondimento 5.7. Altri metodi statistici per valutare la validità di costrutto"

Transcript

1 Appofondimento 5.7 Alti metodi statistici pe valutae la validità di costutto Le pocedue pe la valutazione della validità di costutto di un test sono vaie, ma hanno tutte in comune come punto di patenza la matice di coelazione dei punteggi a quel test con punteggi di alti test. In linea di pincipio, gli alti test devono compendee almeno una misua pe la valutazione di validità di costutto convegente, ossia un test che misui la stessa cosa di quello in esame, e almeno una misua pe la valutazione di costutto disciminante, ossia un test che misui un alta cosa ispetto a quello in esame, ma comunque all inteno della ete nomologica di questo. Supponiamo di ave sviluppato un nuovo test auto-somministato pe la valutazione della depessione e di avelo chiamato Depession Questionnaie (DQ). Pe valutae la sua validità di costutto convegente abbiamo bisogno di valutae le coelazioni del punteggio a questo nuovo test con misue già validate della depessione, poniamo il Beck Depession Inventoy (BDI) e l Hamilton Depession Rating Scale (HDRS). Il vantaggio dell uso di queste due scale è che il BDI è una misua self-epot, mente HDRS è una misua compilata dal clinico, quindi una eteo-valutazione, da cui un diveso metodo, ma stesso costutto. Come misue di validità di costutto disciminante potemmo usae una misua d ansia, come ad esempio il Beck Anxiety Inventoy (BAI) e il Penn State Woy Questionnaie (PSWQ), che misua il gado in cui le pesone si peoccupano e imuginano sui loo poblemi. I dati simulati su 150 soggetti possono essee tovati nel file DQ.sav.. Se calcoliamo la matice di coelazione fa i punteggi di tutti questi test (in SPSS, Analyze Coelate Bivaiate, inseiamo i punteggi dei cinque test nel campo Vaiables, poi OK) otteniamo la matice di coelazione ipotata in Tabella Tabella Matice di coelazione pe la validità di costutto di DQ. I valoi sulla diagonale fa paentesi sono le attendibilità (α di Conbach; tali valoi non sono calcolabili a patie dai dati contenuti nel file DQ.sav) DQ BDI HDRS BAI PSWQ DQ (.83) BDI.666 (.781) Copyight 011 The McGaw-Hill Companies S..l., Publishing Goup Italia

2 Appofondimento 5.7 Alti metodi statistici pe valutae la validità di costutto HDRS (.714) BAI (.804) PSWQ (.798) M DS La Tabella è un esempio di come vadano ipotati i dati pe la valutazione della validità di costutto di un test. Il test in esame (e le sue eventuali sottoscale) compaiono sulle pime ighe (e, conseguentemente, pime colonne) della matice, seguito dai test pe la validità di costutto convegente e infine dai test pe la validità di costutto disciminante. Sulla diagonale pincipale della matice sono ipotati, fa paentesi (o in cosivo), i coefficienti di attendibilità delle scale, e in basso sono ipotate media e deviazione standad dei punteggi di scala. In questo caso i punteggi sono standadizzati pe cui hanno tutti media 50 e deviazione standad 10, ma se fosseo stati punteggi gezzi saebbeo stati divesi. A questo punto siamo ponti pe passae in assegna i metodi pe la valutazione della validità di costutto. 1. Valutazione dei coefficienti di coelazioni Il metodo tadizionalmente più diffuso pe la valutazione della validità di costutto è quello basato sulla dimensione dell effetto, di cui il coefficiente di coelazione di Peason è l esempio più famoso. In base alle linee guida di Cohen (1988), una coelazione che, in valoe assoluto, è infeioe,10 è indice di una elazione tascuabile, se compeso fa,10 e,30 è indice di una elazione debole, se è compeso fa,30 e,50 è indice di una elazione modeata, e mente se è maggioe di,50 è indice di una elazione fote. In base alle convenzioni che nel tempo si sono instauate, ci si aspetta tipicamente che le coelazioni con le misue pe la valutazione della validità di costutto convegente debbano essee compese fa,50 e,70: una coelazione supeioe a,70 potebbe infatti potae a pensae che la nuova misua sia fin toppo simile con quella già esistente pe costituie davveo un elemento di novità, mente una coelazione infeioe a,50 sembeebbe suggeie una sovapposizione insufficiente. Dall alta pate, ci aspettiamo che le coelazioni con le misue pe la valutazio- Copyight 011 The McGaw-Hill Companies S..l., Publishing Goup Italia

3 Appofondimento 5.7 Alti metodi statistici pe valutae la validità di costutto 3 ne della validità di costutto disciminante debbano essee infeioi a,40. È facile compendee come questo poti spesso a situazioni ambigue, non solo nel caso delle coelazioni compese fa,40 e,50, ma in geneale in tutti quei casi in cui lo scato fa la coelazione con la misua pe la validità convegente e quella con la misua pe la validità disciminante sia minima, ossia di poco supeioe a,10. Lo scato minimo che deve sussistee fa le due coelazioni pe pote die di ave ottenuto una pova empiica di validità di costutto della misua è tutt oa oggetto di dibattito:,15,,0, 30, etc. Nel caso della Tabella tutte queste assunzioni sembano più o meno soddisfatte, pe quanto a volte un po al limite, pe cui potemmo anche affemae che DQ possiede validità di costutto convegente e disciminante. Nondimeno, complice anche la cescente insoffeenza dei efeee delle iviste ispetto a questa abitaietà delle valutazioni, si è cecato di sviluppae misue il più possibile oggettive.. Gli indici di Westen e Rosenthal (003) Westen e Rosenthal (003) hanno sviluppato degli indici di validità di costutto che non compotano l impiego di tecniche statistiche paticolamente avanzato, come potebbe essee il caso dei modelli di equazioni stuttuali (si veda Appofondimento 5.4), ma possono essee calcolati anche con una calcolatice tascabile e pochi passaggi. Il loo appoccio è basato sulla contast analysis (Meng et al., 199, Rosenthal et al., 000), che è un insieme di tecniche utilizzate nel contesto dell analisi della vaianza pe veificae ipotesi cica la dimensione elativa di una seie di medie. Ad esempio, nel nosto caso voemmo veificae che DQ coela di più con BDI e HDRS che con BAI e PSWQ. Nel contesto dei test post-hoc dell analisi della vaianza (si veda Chioi, 010, Appofondimento 6.5), si utilizzano dei coefficienti che ci pemettono di fae le squade in base al segno e con il vincolo che i coefficienti sommino a zeo. Nel nosto caso avemo da una pate le misue pe la valutazione della validità di costutto convegente BDI e HDRS, che assumeanno coefficienti +1 e +1, ispettivamente, e le misue pe la valutazione della validità di costutto disciminante, BAI e PSWQ, dall alta, che assu- Copyight 011 The McGaw-Hill Companies S..l., Publishing Goup Italia

4 Appofondimento 5.7 Alti metodi statistici pe valutae la validità di costutto 4 meanno coefficienti 1 e 1, ispettivamente. In geneale, quindi le misue pe la validità di costutto convegente assumono coefficienti positivi e quelli pe la validità di costutto disciminante coefficienti negativi, e la loo somma deve essee necessaiamente uguale a zeo. Il vantaggio pincipale di questo tipo di analisi è che è i contasti possono essee sottoposti a veifica di ipotesi essee ed espessi nella metica della dimensione dell effetto di. Il pimo indice poposto da Westen e Rosenthal è il aleting-cv. Pe calcolalo abbiamo bisogno di specificae a pioi quali coelazioni ci attendiamo fa i punteggi ai test. Realizziamo la tasfomazione di -Z di Fishe sui coefficienti di coelazione con la seguente fomula: 1 1+ Z = ln 1 Tale opeazione è facilmente ealizzabile in Excel con la funzione =FISHER(). Una volta eseguita la tasfomazione, calcoliamo la coelazione fa le coelazioni tasfomate attese e quelle quello effettivamente ossevate: tale valoe che costituisce aleting-cv. Ad esempio, supponiamo che le coelazioni attese di DQ con gli alti test siano quelle di Tabella Tabella 5.4. Coelazioni attese ed ossevate di DQ con gli alti test impiegati pe valutae la sua validità di costutto Attese Z (attese) Ossevate Z (ossevate) BDI HDRS BAI PSWQ Il semplice calcolo di fa i due set Z di misue, che isulta,97, coispondeebbe a aleting-cv e ci daebbe una misua della validità di costutto del test. Pe la veità, peò questo indice ci dice solo se le noste aspettative sono coeenti con i isultati ossevati, e la scelta dei valoi attesi, a meno che non sia basata su coefficienti ottenuti da alti autoi in letteatua, appae abitaia. Ad esempio la coelazione attesa con HDRS è stata impostata come infeioe a quella con BDI peché HDRS è una scala eteo-somministata, e il diveso metodo di misua è noto attenuae la foza della elazione fa le vaiabili. Copyight 011 The McGaw-Hill Companies S..l., Publishing Goup Italia

5 Appofondimento 5.7 Alti metodi statistici pe valutae la validità di costutto 5 Westen e Rosenthal (003) hanno alloa poposto il constat-cv, che è un indice basato sulla coelazione mediana fa le misue utilizzate pe la valutazione della validità di costutto (escluso quindi il test in esame) e sui valoi assoluti dell coelazioni fa la misua in esame e quelle con cui viene coelata. Vediamo come fae passo pe passo. 1. Definiamo n il numeo di soggetti a disposizione (nel nosto caso 150) e k il numeo di coelazioni in esame (nel nosto caso 4).. Calcoliamo le media dei quadati delle coelazioni di DQ con le alte misue ( ). Nel nosto caso è, Pendiamo i coefficienti di contasto definiti in pecedenza, ossia +1 pe BDI e pe HDRS, e 1 pe BAI e PSWQ, li eleviamo al quadato e li sommiamo. Poiché sono indicati con λ, nel nosto caso avemo che Σλ = (+1 )+(+1 ) +( 1 ) +( 1 )= Realizziamo la tasfomazione di -Z di Fishe sui coefficienti di coelazione con la seguente fomula: 1 1+ Z = ln 1 Tale opeazione è facilmente ealizzabile in Excel con la funzione =FISHER(). 5. Moltiplichiamo ogni Z pe suo coefficiente λ, e sommiamo tutti questi podotti pe ottenee ΣλZ. I dati pe il caso che stiamo esaminando sono ipotati in Tabella Tabella Valoi pe il calcolo di Z contast Scala Z λ λ λ Z BDI HDRS BAI PSWQ Media.77 Somma Copyight 011 The McGaw-Hill Companies S..l., Publishing Goup Italia

6 Appofondimento 5.7 Alti metodi statistici pe valutae la validità di costutto 6 Quello che ci manca da calcolae è la mediana Me delle coelazioni fa le vaiabili con cui coelae il nosto test. In patica, si tatta di calcolae la mediana dei coefficienti nelle celle gigiate in Tabella Tabella Coefficienti da utilizzae pe il calcolo della mediana Me DQ BDI HDRS BAI PSWQ DQ (.83) BDI.666 (.781) HDRS (.714) BAI (.804) PSWQ (.798) Il calcolo della mediana di questi valoi è facilmente eseguibile con Excel. Basta incollae le celle gigiate di Tabella in un foglio di Excel, scivee in una cella vuota =MEDIANA( e selezionae col mouse le celle inteessate, chiudendo poi la paentesi (Figua 5.7.1) Figua Calcolo della mediana Me con Excel Il isultato è,378. A questo punto calcoliamo f: f 1 = (1 1,378 = ) (1,77) Me =,430 Tale valoe deve essee al massimo uguale a 1. Se viene supeioe, dobbiamo polo uguale a 1 noi. Calcoliamo poi la quantità h: 1 f h = 1 1,430,77 = = 1,18 1,77 Il test di significatività pe il contasto Z contast è: Z contast = λ z i ( n = 0,776 = 5,405 λ )(1 ) h 4 (1,378) 1,18 Me Copyight 011 The McGaw-Hill Companies S..l., Publishing Goup Italia

7 Appofondimento 5.7 Alti metodi statistici pe valutae la validità di costutto 7 Le ipotesi da veificae sono: H 0 : ρ convegente = ρ disciminante a livello di popolazione, le coelazioni con le misue di validità convegente sono uguali alle coelazioni alle coelazioni con le misue di validità disciminante H 1 : ρ convegente > ρ disciminante a livello di popolazione, le coelazioni con le misue di validità convegente sono maggioi delle coelazioni coelazioni con le misue di validità disciminante Il valoe citico di z pe α =,05 e ipotesi altenativa monodiezionale è 1,64, pe cui, dato che 5,405 è maggioe di questo valoe citico, possiamo ifiutae l ipotesi nulla e accettae l ipotesi altenativa, che di fatto suppota la validità di costutto dello stumento in esame. Poiché la significatività del test dipende dall ampiezza campionaia, è possibile calcolae una dimensione dell effetto nel seguente modo: 1. Calcoliamo la pobabilità associata a Z contast. In Excel sciviamo =DISTRIB.NORM.ST( 5,405). Risultato:, Calcoliamo il t associato a questa pobabilità con gadi di libetà uguali al numeo di soggetti meno. Nel nosto caso, abbiamo 150 soggetti, quindi i gadi di libetà (gdl) sono 148. La fomula da impostae in Excel è =INV.T(, ;148). Risultato: 5,837. t 5, Applichiamo la fomula: constast = = =, 433. t + gdl 5, In base alle linee guida intodotte in pecedenza, possiamo classificae l effetto come modeato. 3. Analisi fattoiale esploativa e analisi delle componenti pincipali Un metodo analitico pe mostae che le coelazioni del punteggio al test con i punteggi delle misue utilizzate pe la valutazione della validità di costutto convegente sono supeioi a quelle con i punteggi delle misue utilizzate pe la valutazione della validità di costutto disciminante è appesentato dall impiego di tecniche di iduzione dei dati come l analisi fattoiale esploativa (AFE) e l analisi delle componenti pincipali (ACP). Entambe queste tecniche, infatti, pemettono di idue l insieme oiginaio di vaiabili in un set idotto di vaiabili sintetiche che agguppano le vaiabili maggiomente coelate fa loo. Come ampiamente discusso nel manuale, la scelta fa AFE e ACP è pincipalmente legata al modello di misuazione che il icecatoe ha in mente, ossia se è un mo- Copyight 011 The McGaw-Hill Companies S..l., Publishing Goup Italia

8 Appofondimento 5.7 Alti metodi statistici pe valutae la validità di costutto 8 dello ad indicatoi iflessivi (AFE), o un modello ad indicatoi fomativi (ACP). In geneale, AFE dovebbe essee scelta se, come accade nei modelli multi-tatto multi-metodo, la misua in esame è consideata un indicatoe di un costutto più geneale, che nel nosto caso saebbe la depessione, e gli alti indicatoi saebbeo BDI e HDRS. Il poblema, peò, saebbe appesentato dalle alte due misue, BAI e PSWQ, che misuano costutti teoicamente distinti. Quando si valuta la validità di costutto di una misua con una tecnica di iduzione dei dati, ad ogni modo, si è più che alto inteessati a sapee se il suo patten di coelazioni con le misue utilizzate pe la valutazione delle validità convegente fa sì che tali vaiabili satuino su una componente, mente le misue utilizzate pe la valutazione della validità disciminante dovebbeo satuae su alti fattoi. In questo senso, non ha nemmeno paticolae impotanza ottenee una soluzione di stuttua semplice, o avee almeno te vaiabili pe componente, dato che il isultato ottimale è quello in cui su un fattoe satuano solo il test in esame e le misue utilizzate pe la valutazione della validità convegente. Come in ogni AFE e ACP, peò, il pimo poblema è deteminae il numeo ottimale di dimensioni latenti da estae, pe cui se non tutte le analisi di dimensionalità convegono sullo stesso numeo la pocedua può essee viziata da un ceto gado di abitaietà. Se eseguiamo le analisi di dimensionalità con FACTOR (si veda Stumenti Infomatici 5.1), otteniamo che: MINIMUM AVERAGE PARTIAL TEST (MAP) Velice (1976) Dimensions Aveaged Patial * * Advised numbe of dimensions: 1 PARALLEL ANALYSIS (PA - MBS) Lattin, Caoll, & Geen (003) Vaiable Real-data Mean of andom 95 pecentile of andom eigenvalues eigenvalues eigenvalues * Copyight 011 The McGaw-Hill Companies S..l., Publishing Goup Italia

9 Appofondimento 5.7 Alti metodi statistici pe valutae la validità di costutto 9 * Advised numbe of dimensions: 1 In Figua 5.7. sono ipotati i isultati di SPSS elativi alla vaianza spiegata, allo scee-plot e satuazioni sul pimo fattoe (vedi Stumenti Infomatici 5.1 pe pocedua). Component Initial Eigenvalues Total Vaiance Explained Total % of Vaiance Cumulative % Total % of Vaiance Cumulative % Extaction Method: Pincipal Component Analysis. Extaction Sums of Squaed Loadings Component Matix a DQ BDI HDRS BAI PSWQ Component Extaction Method: Pincipal Component Analysis. a. 1 components extacted. Figua 5.7. Vaianza spiegata, scee-plot e matice delle satuazioni sul pimo fattoe pe i dati di DQ sottoposti ad analisi delle componenti pincipali Tutti isultati dell analisi sembeebbeo convegee dunque veso una soluzione ad un fattoe, che non suppoteebbe peò la nosta ipotesi iniziale di almeno due fattoi, uno pe le misue di depessione e uno pe le alte. Nondimeno, se osseviamo le satuazioni sul pimo fattoe osseviamo come quelle di DQ, BDI e HDRS siano più simili fa loo che non con quelle di BAI e PSWQ, che a loo volta sono simili fa loo. Questa situazione non è aa nel caso dell uso di ACP pe la valutazione della validità di costutto di un test, dato che anche le misue pe la validità disciminante tendeanno ad essee comunque in una qualche elazione con quelle pe la validità convegente devono infatti essee scelte all inteno della stessa ete nomologica. Inolte, le coelazioni possono Copyight 011 The McGaw-Hill Companies S..l., Publishing Goup Italia

10 Appofondimento 5.7 Alti metodi statistici pe valutae la validità di costutto 10 essee gonfiate dal fatto di ave usato lo stesso metodo (in genee il self-epot) e dal fatto che alcuni test, pe quanto misuino costutti divesi, abbiano item dal contenuto simile situazione molto comune nel caso della validazione di test di pesonalità o clinici. Se fozassimo l estazione di un secondo fattoe e sottoponessimo la soluzione ad una otazione obliqua, il isultato saebbe quello atteso (le misue di depessione su un fattoe, quelle di alti costutti su un alto), come mostato in Figua DQ BDI HDRS BAI PSWQ Patten Matix a Component Extaction Method: Pincipal Component Analysis. Rotation Method: Pomax with Kaise Nomalization. a. Rotation conveged in 3 iteations. Figua Matice delle satuazioni pe i dati di DQ sottoposti ad analisi delle componenti pincipali con estazione di due componenti e otazione obliqua Il poblema pincipale dell uso di una tecnica dei iduzione dei dati nella valutazione della validità di costutto è quindi appesentato dall abitaietà nella scelta del numeo di dimensioni latenti da estae. Se ci fossimo tovati nella situazione di vole dimostae la sostanziale unidimensionalità dei dati, come nell Appofondimento 5.5, saemmo stati ben felici di accettae la soluzione ad un fattoe e, avemmo guadato con occhi divesi alle diffeenze fa le satuazioni sulla pima componente. In questo caso, peò, ci aspettavamo almeno due componenti e le abbiamo estatte anche se tutte le analisi di dimensionalità suggeivano di no. Il fatto che il isultato ci dia agione, quindi, ad un efeee di una ivista potebbe appaie più come l effetto della nosta volontà di non aendeci che non un dato oggettivo. In questi casi, quindi, è pefeibile utilizzae l appoccio pe contasti di Westen e Rosenthal (003) descitto nella sezione pecedente. Ad ogni modo, se avete a disposizione un numeo ampio di misue (almeno dieci), l appoccio alla valutazione della validità di costutto mediante ACP può essevi di aiuto pe iuscie a sintetizzae, anche solo a paole, il Copyight 011 The McGaw-Hill Companies S..l., Publishing Goup Italia

11 Appofondimento 5.7 Alti metodi statistici pe valutae la validità di costutto 11 patten di coelazioni fa le misue impiegate, pe cui vale sempe la pena povae ad utilizzae anche questa tecnica. 4. Misue di validità pe gli item Nel 1980 Piazza ha poposto un metodo pe veificae la validità dei singoli item. Tale metodo non è specifico pe la validità di costutto, ma può essee utilizzato anche pe la validità di citeio in base al tipo di misue scelte, ossia se sono alti test (costutto) o compotamenti ossevabili e valutabili da ossevatoi esteni o esiti come una diagnosi o il endimento scolastico (citeio). Il metodo è basato sulla valutazione delle elazioni dei punteggi negli item con le vaiabili scelte come confonto e pemette di valutae se il pofilo delle coelazioni dei vai item con queste misue è simile. Pe ceti vesi questo metodo appae una sota di coelazione item-totale, con la diffeenza fondamentale che il totale, in questo caso, è una misua estena al test in esame. Il isultato atteso è che tutti gli item mostino lo stesso pofilo di coelazioni con le misue estene: se questo non avviene, è possibile individuae gli item da eliminae pe aggiungee questo scopo e endee quindi la scala più omogenea ispetto alle coelazioni con un test o un citeio esteno. Il difetto del metodo è che non paticolamente agevole da ealizzae a mano, pe quanto i calcoli siano semplici, nel caso di molti item. Sebbene Piazza (1980) avesse iconosciuto questo limite e avesse suggeito l implementazione del metodo in un softwae, a olte tent anni di distanza non sono iuscito a tovae tale implementazione. Ad ogni modo vediamo con un semplice esempio come funziona. Supponiamo che il nosto nuovo test DQ sia composto da te item, e che le misue di ifeimento siano sempe BDI, HDRS, BAI e PSWQ. Gli item sono valutati su scala di tipo Liket a 5 punti, pe cui è possibile calcolae la loo coelazione ecipoca e quella coi punteggi totali degli alti test. I isultati sono ipotati in Tabella Tabella Coelazioni fa punteggi agli item e test pe la validità di costutto Item 1 Item Item 3 BDI HDRS BAI PSWQ Item Item Item Copyight 011 The McGaw-Hill Companies S..l., Publishing Goup Italia

12 Appofondimento 5.7 Alti metodi statistici pe valutae la validità di costutto 1 L indice poposto da Piazza è detto indice di popozionalità P, e viene calcolato pe ogni coppia di item i, j in base alla fomula: xizk xjzk = k P xizk xjzk k k dove k è il numeo di vaiabili di confonto. Tale statistica è uguale a +1 se i punteggi negli item hanno coelazioni popozionali con ogni vaiabile di confonto. È uguale a 1 se le coelazioni sono popozionali nella dimensione ma opposte nel segno e uguale a zeo se non vi è popozionalità. Peché il valoe possa venie negativo è necessaio assegnae a P il segno del numeatoe pima di elevalo al quadato. Pe gli item 1 e, il calcolo di P pocede nel seguente modo: 1. Moltiplichiamo fa loo le coelazioni dell item 1 e dell item con le alte misue: (,786,401) + (,69,386) + (,497,400) + (,35,337) = 0,705 Il segno della somma è positivo, quindi P alla fine dei calcoli assumeà segno positivo. Il denominatoe della fomula è questo valoe elevato al quadato, ossia 0,497.. Calcoliamo le somme delle coelazioni al quadato dei due item con le alte misue, e moltiplichiamole fa loo, così da ottenee il denominatoe della fomula. (,786 +,69 +,497 +,35 ) (,401 +,386 +,400 +,337 ) = 0,638, 3. Applichiamo la fomula: P = xizk xjzk k xizk xjzk k k = 0,497 0,638 =,780 Allo stesso modo calcoliamo i P anche pe le coppie di item 1-3 e -3, che isultano,971 e,851. Questi isultati mostano che la popozionalità quasi pefetta che sussiste fa gli item 1 e 3 non è eplicata con l item, i cui valoi di P sono infeioi. In effetti, il suo patten di coelazione con le misue in esame appae abbastanza diveso dagli alti due item. La conclusione, quindi, po- Copyight 011 The McGaw-Hill Companies S..l., Publishing Goup Italia

13 Appofondimento 5.7 Alti metodi statistici pe valutae la validità di costutto 13 tebbe essee che l item non è molto omogeneo con gli alti ispetto al suo patten di coelazione con misue di costutti esteni al test, pe cui può essee pesa in consideazione la possibilità di e- liminalo. Popio pe questa sua caatteistica, peò, Taas e Kline (010) fanno notae come sembi più una misua di coeenza intena che non di validità. Inolte, ignoa le dimensioni delle coelazioni: se dividiamo pe 3 tutte le coelazioni di Tabella 5.7.5, otteniamo gli stessi identici valoi di P, ma le conclusioni cica la validità degli item basate sulle loo coelazioni con i punteggi agli alti test cambiano dammaticamente. I due autoi popongono alloa un alto indice, basato sulla dimensione delle coelazioni e detto D 0, da utilizzae come coefficiente pe la validità di costutto: D0 = 1 xizk k k In patica, viene calcolata la media delle coelazioni al quadato dell item con ognuna delle vaiabili estene, viene estatta la adice quadata di questa media e sottatta a 1. Tale indice gode della popietà di dipendee dalla foza dell associazione di ogni item con le alte misue. Nel nosto caso i valoi di D 0 sono,477 pe l Item 1,,618 pe l item e,538 pe l item 3. Il poblema, peò, è che questo indice non tiene conto di quelle che potebbeo essee le coelazioni attese con le alte vaiabili: ad esempio le coelazioni con BDI e HDRS dovebbeo essee più alte di quelle con BAI e PSWQ. Possiamo alloa suppoe che nei pimi due casi la coelazione attesa sia,55, negli alti,5 (Tabella 5.7.6) Tabella Coelazioni ossevate e attese degli item con le misue pe la validità di costutto BDI HDRS BAI PSWQ Item 1 Ossevata Attesa Item Ossevata Attesa Item 3 Ossevata Attesa Copyight 011 The McGaw-Hill Companies S..l., Publishing Goup Italia

14 Appofondimento 5.7 Alti metodi statistici pe valutae la validità di costutto 14 Taas e Kline (010) popongono un indice, D h, che tenga conto non solo della dimensione della coelazione, ma anche del suo scato con quella attesa: D h = 1 k ( ossevata k attesa ) In patica pe ogni item dobbiamo: 1. calcolae lo scato fa coelazione ossevata e attesa pe ogni vaiabile di confonto. elevae al quadato le diffeenze, sommale e dividele pe il numeo di vaiabili di confonto 3. estae la adice quadata del appoto al punto 4. sottae la adice quadata al punto 4 da 1 Nel caso che stiamo consideando i valoi di D h pe i te item sono ispettivamente,871,,859 e,953. D h è quindi una misua di deviazione assoluta delle coelazioni ossevate da quelle ipotizzate: ha inolte il vantaggio di pendee in consideazione sia la diezione che la dimensione della elazione ipotizzata fa gli item e le alte misue. Un valoe uguale a 1 implica che tutte le coelazioni ossevate siano uguali a quelle attese, pe cui è indice di pefetta validità di costutto. In teoia sono possibili anche valoi infeioi a zeo, ma sono impobabili peché possono essee ottenuti solo quando vengono ipotizzae coelazioni molto foti con un segno e vengono ossevate coelazioni molto foti con l alto segno. Il limite più evidente, peò, è che poduce isultati simili pe scati simili dai valoi ipotizzati, indipendentemente dal segno della diffeenza: pe questo motivo, le coelazioni dell item 1 con le alte misue appaiono molto più in linea con la definizione di validità di costutto ispetto a quelle dell item, ma i loo valoi di D h sono simili. Inolte, l indice isente dell abitaietà della scelta dei valoi di coelazione attesi. Taas e Kline popongono alloa un tezo indice, D m, che combina D 0 e D h. D m = 1 (0,5 k k ossevata ) Il valoe 0,5 è una costante che appesenta la dimensione attesa della elazione nel caso di validità costutto convegente. Diffeentemente da D 0, in cui il valoe massimo del coefficiente può essee Copyight 011 The McGaw-Hill Companies S..l., Publishing Goup Italia

15 Appofondimento 5.7 Alti metodi statistici pe valutae la validità di costutto 15 ottenuto solo quando le coelazioni ossevate sono uguali a 1, il valoe massimo di D m può essee ottenuto quando le coelazioni ossevate sono uguali a,50. Anche questo indice, peò ha dei limiti, in quanto può essee utilizzato solo pe le misue di validità convegente, e in ogni caso pemia maggiomente le coelazioni possime a,50, indipendentemente dal fatto che vi si avvicinino da valoi infeioi o supeioi. Se calcoliamo D m pe i te item di DQ consideando solo le misue di validità convegente (BDI e HDRS) e ignoando le alte, otteniamo i valoi,778 pe l Item 1,,893 pe l item e,888 pe l item 3. Oa, i valoi dell item 3 sono molto più in linea di quelli dell item ispetto alla definizione di validità di costutto, mente, l item 1, paadossalmente, è penalizzato dall essee fose toppo coelato con le misue in esame. I isultati cambieebbeo se invece di,50 venisse peso come ifeimento,60, ad esempio, pe cui, anche questo indice semba isentie dell abitaietà della scelta della costante,50. Copyight 011 The McGaw-Hill Companies S..l., Publishing Goup Italia

Approfondimento 7.5 - Altri tipi di coefficienti di correlazione

Approfondimento 7.5 - Altri tipi di coefficienti di correlazione Appofondimento 7.5 - Alti tipi di coefficienti di coelazione Il coefficiente di coelazione tetacoico e policoico Nel 900 Peason si pose anche il poblema di come misuae la coelazione fa caatteistiche non

Dettagli

Investimento. 1 Scelte individuali. Micoreconomia classica

Investimento. 1 Scelte individuali. Micoreconomia classica Investimento L investimento è l aumento della dotazione di capitale fisico dell impesa. Viene effettuato pe aumentae la capacità poduttiva. ECONOMIA MONETARIA E FINANZIARIA (5) L investimento In queste

Dettagli

CAPITOLO 10 La domanda aggregata I: il modello IS-LM

CAPITOLO 10 La domanda aggregata I: il modello IS-LM CAPITOLO 10 La domanda aggegata I: il modello IS-LM Domande di ipasso 1. La coce keynesiana ci dice che la politica fiscale ha un effetto moltiplicato sul eddito. Infatti, secondo la funzione di consumo,

Dettagli

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO REALTÀ E MDELLI SCHEDA DI LAVR La clessida ad acqua Ipotizziamo che la clessida ad acqua mostata in figua sia fomata da due coni pefetti sovapposti La clessida impiega,5 minuti pe svuotasi e supponiamo

Dettagli

Energia potenziale e dinamica del punto materiale

Energia potenziale e dinamica del punto materiale Enegia potenziale e dinamica del punto mateiale Definizione geneale di enegia potenziale (facoltativo) In modo geneale, la definizione di enegia potenziale può esee pesentata come segue. Sia un punto di

Dettagli

Approfondimento 7.4 - Altri tipi di test di significatività del coefficiente di correlazione di Pearson

Approfondimento 7.4 - Altri tipi di test di significatività del coefficiente di correlazione di Pearson Appofondmento 7.4 - Alt tp d test d sgnfcatvtà del coeffcente d coelazone d Peason Una delle cause pncpal della cattva ntepetazone del test d sgnfcatvtà d è che s fonda su un potes nulla pe cu ρ 0. In

Dettagli

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO 1 La siepe Sul eto di una villetta deve essee ealizzato un piccolo giadino ettangolae di m, ipaato da una siepe posta lungo il bodo Dato che un lato del giadino è occupato

Dettagli

SIMULAZIONE - 22 APRILE 2015 - QUESITI

SIMULAZIONE - 22 APRILE 2015 - QUESITI www.matefilia.it Assegnata la funzione y = f(x) = e x 8 SIMULAZIONE - APRILE 5 - QUESITI ) veificae che è invetibile; ) stabilie se la funzione invesa f è deivabile in ogni punto del suo dominio di definizione,

Dettagli

Valore finanziario del tempo

Valore finanziario del tempo Finanza Aziendale Analisi e valutazioni pe le decisioni aziendali Valoe finanziaio del tempo Capitolo 3 Indice degli agomenti. Concetto di valoe finanziaio del tempo 2. Attualizzazione di flussi futui

Dettagli

CAPITOLO 11 La domanda aggregata II: applicare il modello IS-LM

CAPITOLO 11 La domanda aggregata II: applicare il modello IS-LM CPITOLO 11 La domanda aggegata II: applicae il modello - Domande di ipasso 1. La cuva di domanda aggegata appesenta la elazione invesa ta il livello dei pezzi e il livello del eddito nazionale. Nel capitolo

Dettagli

V. SEPARAZIONE DELLE VARIABILI

V. SEPARAZIONE DELLE VARIABILI V SEPARAZIONE DEE VARIABII 1 Tasfomazioni Otogonali Sia u = u 1, u 2, u 3 una tasfomazione delle vaiabili in R 3, dove x = x 1, x 2, x 3 sono le coodinate catesiane, u j = u j x 1, x 2, x 3 j = 1, 2, 3

Dettagli

Un modello di ricerca operativa per le scommesse sportive

Un modello di ricerca operativa per le scommesse sportive Un modello di iceca opeativa pe le commee potive Di Citiano Amellini citianoamellini@aliceit Supponiamo di dove giocae una ceta omma di denao (eempio euo ulla patita MILAN- JUVE Le quote SNAI ono quelle

Dettagli

Il concetto di valore medio in generale

Il concetto di valore medio in generale Il concetto di valore medio in generale Nella statistica descrittiva si distinguono solitamente due tipi di medie: - le medie analitiche, che soddisfano ad una condizione di invarianza e si calcolano tenendo

Dettagli

risulta (x) = 1 se x < 0.

risulta (x) = 1 se x < 0. Questo file si pone come obiettivo quello di mostrarvi come lo studio di una funzione reale di una variabile reale, nella cui espressione compare un qualche valore assoluto, possa essere svolto senza necessariamente

Dettagli

5. CAMBIO. 5.1. descrizione

5. CAMBIO. 5.1. descrizione ambio powe - shift 5. AMBIO 5.. descizione Tattasi di cambio meccanico a te velocità avanti e te velocità indieto, ealizzate mediante cinque iduttoi epicicloidali vaiamente collegati ta loo. Tutte le cinque

Dettagli

I principi della Dinamica. L azione di una forza è descritta dalle leggi di Newton, possono fare Lavoro e trasferire Energia

I principi della Dinamica. L azione di una forza è descritta dalle leggi di Newton, possono fare Lavoro e trasferire Energia I pincipi della Dinamica Un oggetto si mette in movimento quando viene spinto o tiato o meglio quando è soggetto ad una foza 1. Le foze sono gandezze fisiche vettoiali che influiscono su un copo in modo

Dettagli

Disequazioni. 21.1 Intervalli sulla retta reale

Disequazioni. 21.1 Intervalli sulla retta reale Disequazioni 1 11 Intevalli sulla etta eale Definizione 11 Dati due numei eali a e b, con a < b, si chiamano intevalli, i seguenti sottoinsiemi di R: a, b) = {x R/a < x < b} intevallo limitato apeto, a

Dettagli

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 12-Il t-test per campioni appaiati vers. 1.2 (7 novembre 2014) Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia, Università di Milano-Bicocca

Dettagli

Francesca Sanna-Randaccio Lezione 8. SCELTA INTERTEMPORALE (continua)

Francesca Sanna-Randaccio Lezione 8. SCELTA INTERTEMPORALE (continua) Fancesca Sanna-Randaccio Lezione 8 SELTA INTERTEMPORALE (continua Valoe attuale nel caso di più peiodi Valoe di un titolo di cedito Obbligazioni Obbligazioni emesse dalla Stato. Relazione ta deficit e

Dettagli

Grandezze cinematiche angolari (1)

Grandezze cinematiche angolari (1) Uniesità degli Studi di Toino D.E.I.A.F.A. MOTO CIRCOLARE UNIFORME FISICA CdL Tecnologie Agoalimentai Uniesità degli Studi di Toino D.E.I.A.F.A. Genealità () Moto di un punto mateiale lungo una ciconfeenza

Dettagli

C8. Teoremi di Euclide e di Pitagora

C8. Teoremi di Euclide e di Pitagora 8. Teoemi di uclide e di Pitagoa 8.1 igue equiscomponibili ue poligoni sono equiscomponibili se è possibile suddivideli nello stesso numeo di poligoni a due a due conguenti. Il ettangolo e il tiangolo

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

La seconda prova scritta dell esame di stato 2007 Indirizzo: GEOMETRI Tema di TOPOGRAFIA

La seconda prova scritta dell esame di stato 2007 Indirizzo: GEOMETRI Tema di TOPOGRAFIA La seconda pova scitta dell esame di stato 007 Indiizzo: OMTRI Tema di TOPORI Claudio Pigato Membo del Comitato Scientiico SIT Società Italiana di otogammetia e Topogaia Istituto Tecnico Statale pe eometi

Dettagli

Corrispondenze e funzioni

Corrispondenze e funzioni Corrispondenze e funzioni L attività fondamentale della mente umana consiste nello stabilire corrispondenze e relazioni tra oggetti; è anche per questo motivo che il concetto di corrispondenza è uno dei

Dettagli

Campo elettrostatico nei conduttori

Campo elettrostatico nei conduttori Campo elettostatico nei conduttoi Consideeemo conduttoi metallici (no gas, semiconduttoi, ecc): elettoni di conduzione libei di muovesi Applichiamo un campo elettostatico: movimento di caiche tansiente

Dettagli

Analisi e diagramma di Pareto

Analisi e diagramma di Pareto Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo

Dettagli

SISTEMI DI NUMERAZIONE E CODICI

SISTEMI DI NUMERAZIONE E CODICI SISTEMI DI NUMERAZIONE E CODICI Il Sistema di Numerazione Decimale Il sistema decimale o sistema di numerazione a base dieci usa dieci cifre, dette cifre decimali, da O a 9. Il sistema decimale è un sistema

Dettagli

LE FUNZIONI A DUE VARIABILI

LE FUNZIONI A DUE VARIABILI Capitolo I LE FUNZIONI A DUE VARIABILI In questo primo capitolo introduciamo alcune definizioni di base delle funzioni reali a due variabili reali. Nel seguito R denoterà l insieme dei numeri reali mentre

Dettagli

Le funzioni continue. A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri A.S. 2002-03. A. Pisani, appunti di Matematica 1

Le funzioni continue. A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri A.S. 2002-03. A. Pisani, appunti di Matematica 1 Le funzioni continue A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri A.S. -3 A. Pisani, appunti di Matematica 1 Nota bene Questi appunti sono da intendere come guida allo studio e come riassunto di quanto illustrato

Dettagli

FAST FOURIER TRASFORM-FFT

FAST FOURIER TRASFORM-FFT A p p e n d i c e B FAST FOURIER TRASFORM-FFT La tasfomata disceta di Fouie svolge un uolo molto impotante nello studio, nell analisi e nell implementazione di algoitmi dei segnali in tempo disceto. Come

Dettagli

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede

Dettagli

LEZIONE 23. Esempio 23.1.3. Si consideri la matrice (si veda l Esempio 22.2.5) A = 1 2 2 3 3 0

LEZIONE 23. Esempio 23.1.3. Si consideri la matrice (si veda l Esempio 22.2.5) A = 1 2 2 3 3 0 LEZIONE 23 231 Diagonalizzazione di matrici Abbiamo visto nella precedente lezione che, in generale, non è immediato che, data una matrice A k n,n con k = R, C, esista sempre una base costituita da suoi

Dettagli

Studio di funzioni ( )

Studio di funzioni ( ) Studio di funzioni Effettuare uno studio qualitativo e tracciare un grafico approssimativo delle seguenti funzioni. Si studi in particolare anche la concavità delle funzioni e si indichino esplicitamente

Dettagli

Vademecum studio funzione

Vademecum studio funzione Vademecum studio funzione Campo di Esistenza di una funzione o dominio: Studiare una funzione significa determinare gli elementi caratteristici che ci permettono di disegnarne il grafico, a partire dalla

Dettagli

CAPITOLO 3 Il reddito nazionale: da dove viene e dove va

CAPITOLO 3 Il reddito nazionale: da dove viene e dove va CAPITOLO Il eddito nazionale: da dove viene e dove va Domande di ipasso. I fattoi di poduzione e la tecnologia di poduzione deteminano il livello della poduzione aggegata di un sistema economico. I fattoi

Dettagli

Disegni di Ricerca e Analisi dei Dati in Psicologia Clinica. Indici di Affidabilità

Disegni di Ricerca e Analisi dei Dati in Psicologia Clinica. Indici di Affidabilità Disegni di Ricerca e Analisi dei Dati in Psicologia Clinica Indici di Affidabilità L Attendibilità È il livello in cui una misura è libera da errore di misura È la proporzione di variabilità della misurazione

Dettagli

IL CONTROLLO STATISTICO DEI PROCESSI

IL CONTROLLO STATISTICO DEI PROCESSI IL CONTOLLO STATISTICO DEI POCESSI Il controllo statistico dei processi 1 CONTOLLO STATISTICO DEL POCESSO VAIABILITA DEI POCESSI FATTOI INTENI MATEIALI MACCHINE STUMENTI DI TEST POCESSO OPEATOE TEMPO CONTOLLI

Dettagli

Proof. Dimostrazione per assurdo. Consideriamo l insieme complementare di P nell insieme

Proof. Dimostrazione per assurdo. Consideriamo l insieme complementare di P nell insieme G Pareschi Principio di induzione Il Principio di Induzione (che dovreste anche avere incontrato nel Corso di Analisi I) consente di dimostrare Proposizioni il cui enunciato è in funzione di un numero

Dettagli

Dimensione di uno Spazio vettoriale

Dimensione di uno Spazio vettoriale Capitolo 4 Dimensione di uno Spazio vettoriale 4.1 Introduzione Dedichiamo questo capitolo ad un concetto fondamentale in algebra lineare: la dimensione di uno spazio vettoriale. Daremo una definizione

Dettagli

Relazioni statistiche: regressione e correlazione

Relazioni statistiche: regressione e correlazione Relazioni statistiche: regressione e correlazione È detto studio della connessione lo studio si occupa della ricerca di relazioni fra due variabili statistiche o fra una mutabile e una variabile statistica

Dettagli

Funzioni. Funzioni /2

Funzioni. Funzioni /2 Funzioni Una funzione f è una corrispondenza tra due insiemi A e B che a ciascun elemento di A associa un unico elemento di B. Si scrive: f : A B l'insieme A si chiama il dominio della funzione f, l'insieme

Dettagli

4 3 4 = 4 x 10 2 + 3 x 10 1 + 4 x 10 0 aaa 10 2 10 1 10 0

4 3 4 = 4 x 10 2 + 3 x 10 1 + 4 x 10 0 aaa 10 2 10 1 10 0 Rappresentazione dei numeri I numeri che siamo abituati ad utilizzare sono espressi utilizzando il sistema di numerazione decimale, che si chiama così perché utilizza 0 cifre (0,,2,3,4,5,6,7,8,9). Si dice

Dettagli

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina

Dettagli

INTEGRATORE E DERIVATORE REALI

INTEGRATORE E DERIVATORE REALI INTEGRATORE E DERIVATORE REALI -Schemi elettrici: Integratore reale : C1 R2 vi (t) R1 vu (t) Derivatore reale : R2 vi (t) R1 C1 vu (t) Elenco componenti utilizzati : - 1 resistenza da 3,3kΩ - 1 resistenza

Dettagli

Capitolo 16. La teoria dell equilibrio generale. Soluzioni delle Domande di ripasso

Capitolo 16. La teoria dell equilibrio generale. Soluzioni delle Domande di ripasso eanko & aeutigam icoeconomia anuale delle oluzioni Capitolo 16 La teoia dell equilibio geneale Soluzioni delle Domande di ipao 1. L analii di equilibio paziale tudia la deteminazione del pezzo e della

Dettagli

LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO?

LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO? LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO? Versione preliminare: 25 Settembre 2008 Nicola Zanella E-Mail: n.zanella@yahoo.it ABSTRACT In questa ricerca ho

Dettagli

IL MOMENTO ANGOLARE E IL MOMENTO D INERZIA

IL MOMENTO ANGOLARE E IL MOMENTO D INERZIA . L'IMPULS 0 DI MT IL MMENT NGLRE E IL MMENT D INERZI Il momento angolae nalizziamo alcuni moti di otazione. Se gli attiti sono tascuabili, una uota di bicicletta messa in otazione può continuae a giae

Dettagli

Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli

Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Principi generali Carlo Federico Gauss Matematico tedesco 1777-1855 G. Bartolozzi - Firenze Vercelli 9-10 dicembre 2005 Oggi il nostro lavoro

Dettagli

VALUTATE!VALUTATE!VALUTATE!

VALUTATE!VALUTATE!VALUTATE! VALUTATE! - ATENEO E VALUTAZIONI Un piccolo aggiornamento sullo stato delle Valutazioni della Didattica. VALUTATE!VALUTATE!VALUTATE! Al momento attuale, allo Studente dell Università di Padova, e quindi

Dettagli

INTEGRALI DEFINITI. Tale superficie viene detta trapezoide e la misura della sua area si ottiene utilizzando il calcolo di un integrale definito.

INTEGRALI DEFINITI. Tale superficie viene detta trapezoide e la misura della sua area si ottiene utilizzando il calcolo di un integrale definito. INTEGRALI DEFINITI Sia nel campo scientifico che in quello tecnico si presentano spesso situazioni per affrontare le quali è necessario ricorrere al calcolo dell integrale definito. Vi sono infatti svariati

Dettagli

Come visto precedentemente l equazione integro differenziale rappresentativa dell equilibrio elettrico di un circuito RLC è la seguente: 1 = (1)

Come visto precedentemente l equazione integro differenziale rappresentativa dell equilibrio elettrico di un circuito RLC è la seguente: 1 = (1) Transitori Analisi nel dominio del tempo Ricordiamo che si definisce transitorio il periodo di tempo che intercorre nel passaggio, di un sistema, da uno stato energetico ad un altro, non è comunque sempre

Dettagli

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE La procedura per lo svolgimento degli esami di qualifica professionale, per le classi terze inizia nel primo Consiglio di classe successivo agli scrutini di febbraio, con

Dettagli

Statistica. Lezione 6

Statistica. Lezione 6 Università degli Studi del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Infermieristica Corso integrato in Scienze della Prevenzione e dei Servizi sanitari Statistica Lezione 6 a.a 011-01 Dott.ssa Daniela Ferrante

Dettagli

durante lo spostamento infinitesimo dr la quantità data dal prodotto scalare F dr

durante lo spostamento infinitesimo dr la quantità data dal prodotto scalare F dr 4. Lavoo ed enegia Definizione di lavoo di una foza Si considea un copo di massa m in moto lungo una ceta taiettoia. Si definisce lavoo infinitesimo fatto dalla foza F duante lo spostamento infinitesimo

Dettagli

Un gioco con tre dadi

Un gioco con tre dadi Un gioco con tre dadi Livello scolare: biennio Abilità interessate Costruire lo spazio degli eventi in casi semplici e determinarne la cardinalità. Valutare la probabilità in diversi contesti problematici.

Dettagli

ESEMPIO 1: eseguire il complemento a 10 di 765

ESEMPIO 1: eseguire il complemento a 10 di 765 COMPLEMENTO A 10 DI UN NUMERO DECIMALE Sia dato un numero N 10 in base 10 di n cifre. Il complemento a 10 di tale numero (N ) si ottiene sottraendo il numero stesso a 10 n. ESEMPIO 1: eseguire il complemento

Dettagli

EX 1 Una cassa di massa m=15kg è ferma su una superficie orizzontale scabra. Il coefficiente di attrito statico è µ s

EX 1 Una cassa di massa m=15kg è ferma su una superficie orizzontale scabra. Il coefficiente di attrito statico è µ s STATICA EX Una cassa di massa m=5kg è fema su una supeficie oizzontale scaba. Il coefficiente di attito statico è µ s = 3. Supponendo che sulla cassa agisca una foza F fomante un angolo di 30 ispetto al

Dettagli

Statistica e biometria. D. Bertacchi. Variabili aleatorie. V.a. discrete e continue. La densità di una v.a. discreta. Esempi.

Statistica e biometria. D. Bertacchi. Variabili aleatorie. V.a. discrete e continue. La densità di una v.a. discreta. Esempi. Iniziamo con definizione (capiremo fra poco la sua utilità): DEFINIZIONE DI VARIABILE ALEATORIA Una variabile aleatoria (in breve v.a.) X è funzione che ha come dominio Ω e come codominio R. In formule:

Dettagli

USO DI EXCEL CLASSE PRIMAI

USO DI EXCEL CLASSE PRIMAI USO DI EXCEL CLASSE PRIMAI In queste lezioni impareremo ad usare i fogli di calcolo EXCEL per l elaborazione statistica dei dati, per esempio, di un esperienza di laboratorio. Verrà nel seguito spiegato:

Dettagli

Il database management system Access

Il database management system Access Il database management system Access Corso di autoistruzione http://www.manualipc.it/manuali/ corso/manuali.php? idcap=00&idman=17&size=12&sid= INTRODUZIONE Il concetto di base di dati, database o archivio

Dettagli

Misure di base su una carta. Calcoli di distanze

Misure di base su una carta. Calcoli di distanze Misure di base su una carta Calcoli di distanze Per calcolare la distanza tra due punti su una carta disegnata si opera nel modo seguente: 1. Occorre identificare la scala della carta o ricorrendo alle

Dettagli

Alessandro Pellegrini

Alessandro Pellegrini Esercitazione sulle Rappresentazioni Numeriche Esistono 1 tipi di persone al mondo: quelli che conoscono il codice binario e quelli che non lo conoscono Alessandro Pellegrini Cosa studiare prima Conversione

Dettagli

Il principio di induzione e i numeri naturali.

Il principio di induzione e i numeri naturali. Il principio di induzione e i numeri naturali. Il principio di induzione è un potente strumento di dimostrazione, al quale si ricorre ogni volta che si debba dimostrare una proprietà in un numero infinito

Dettagli

Compito A Tempo a disposizione un'oa e tenta minuti. Libi chiusi. Consideae una elazione RèA; B; C; D; Eè. Indicae quali delle seguenti poiezioni hanno cetamente lo stesso numeo di ennuple di R: 1. ç ABCD

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA (Fenomeno, indipendente dal tempo, che si osserva nei corpi conduttori quando le cariche elettriche fluiscono in essi.) Un conduttore metallico è in equilibrio elettrostatico

Dettagli

ANALISI DELLE FREQUENZE: IL TEST CHI 2

ANALISI DELLE FREQUENZE: IL TEST CHI 2 ANALISI DELLE FREQUENZE: IL TEST CHI 2 Quando si hanno scale nominali o ordinali, non è possibile calcolare il t, poiché non abbiamo medie, ma solo frequenze. In questi casi, per verificare se un evento

Dettagli

Parte II Indice. Operazioni aritmetiche tra valori rappresentati in binario puro. Rappresentazione di numeri con segno

Parte II Indice. Operazioni aritmetiche tra valori rappresentati in binario puro. Rappresentazione di numeri con segno Parte II Indice Operazioni aritmetiche tra valori rappresentati in binario puro somma sottrazione Rappresentazione di numeri con segno modulo e segno complemento a 2 esercizi Operazioni aritmetiche tra

Dettagli

Corso di Elettrotecnica 1 - Cod. 9200 N Diploma Universitario Teledidattico in Ingegneria Informatica ed Automatica Polo Tecnologico di Alessandria

Corso di Elettrotecnica 1 - Cod. 9200 N Diploma Universitario Teledidattico in Ingegneria Informatica ed Automatica Polo Tecnologico di Alessandria Schede di lettotecnica Coso di lettotecnica - Cod. 900 N Diploma Univesitaio Teledidattico in Ingegneia Infomatica ed utomatica Polo Tecnologico di lessandia cua di Luca FRRRIS Scheda N Sistemi tifase:

Dettagli

Probabilità condizionata: p(a/b) che avvenga A, una volta accaduto B. Evento prodotto: Evento in cui si verifica sia A che B ; p(a&b) = p(a) x p(b/a)

Probabilità condizionata: p(a/b) che avvenga A, una volta accaduto B. Evento prodotto: Evento in cui si verifica sia A che B ; p(a&b) = p(a) x p(b/a) Probabilità condizionata: p(a/b) che avvenga A, una volta accaduto B Eventi indipendenti: un evento non influenza l altro Eventi disgiunti: il verificarsi di un evento esclude l altro Evento prodotto:

Dettagli

CORRENTI ELETTRICHE E CAMPI MAGNETICI STAZIONARI

CORRENTI ELETTRICHE E CAMPI MAGNETICI STAZIONARI CORRENT ELETTRCHE E CAMP MAGNETC STAZONAR Foze magnetiche su una coente elettica; Coppia magnetica su una coente in un cicuito chiuso; Azioni meccaniche su dipoli magnetici; Applicazione (Galvanometo);

Dettagli

IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN

IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN www.previsioniborsa.net 3 Lezione METODO CICLICO IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN Questo modello ciclico teorico (vedi figura sotto) ci serve per pianificare la nostra operativita e prevedere quando il mercato

Dettagli

Calcolo delle probabilità

Calcolo delle probabilità Calcolo delle probabilità Laboratorio di Bioinformatica Corso A aa 2005-2006 Statistica Dai risultati di un esperimento si determinano alcune caratteristiche della popolazione Calcolo delle probabilità

Dettagli

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI Indice 1 Le frazioni algebriche 1.1 Il minimo comune multiplo e il Massimo Comun Divisore fra polinomi........ 1. Le frazioni algebriche....................................

Dettagli

STATISTICA IX lezione

STATISTICA IX lezione Anno Accademico 013-014 STATISTICA IX lezione 1 Il problema della verifica di un ipotesi statistica In termini generali, si studia la distribuzione T(X) di un opportuna grandezza X legata ai parametri

Dettagli

Ricerca di outlier. Ricerca di Anomalie/Outlier

Ricerca di outlier. Ricerca di Anomalie/Outlier Ricerca di outlier Prof. Matteo Golfarelli Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Ricerca di Anomalie/Outlier Cosa sono gli outlier? L insieme di dati che sono considerevolmente differenti dalla

Dettagli

Il candidato risolva uno dei due problemi e 4 degli 8 quesiti scelti nel questionario.

Il candidato risolva uno dei due problemi e 4 degli 8 quesiti scelti nel questionario. LICEO SCIENTIFICO SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO (AMERICHE) SESSIONE ORDINARIA Il candidato isolva uno dei due poblemi e degli 8 quesiti scelti nel questionaio. N. De Rosa, La pova di matematica pe il liceo

Dettagli

Magnetostatica: forze magnetiche e campo magnetico

Magnetostatica: forze magnetiche e campo magnetico Magnetostatica: foze magnetiche e campo magnetico Lezione 6 Campo di induzione magnetica B() (nomenclatua stoica ; in ealtà si dovebbe chiamae, e spesso lo è, campo magnetico) è un campo di foze vettoiale

Dettagli

Strumenti di indagine per la valutazione psicologica

Strumenti di indagine per la valutazione psicologica Strumenti di indagine per la valutazione psicologica 2.2 Mettere a punto un test psicologico Davide Massidda davide.massidda@gmail.com Da dove partire C'è davvero bisogno di un nuovo strumento di misura?

Dettagli

Grandezze scalari e vettoriali

Grandezze scalari e vettoriali Grandezze scalari e vettoriali Esempio vettore spostamento: Esistono due tipi di grandezze fisiche. a) Grandezze scalari specificate da un valore numerico (positivo negativo o nullo) e (nel caso di grandezze

Dettagli

Sistemi Informativi Territoriali. Map Algebra

Sistemi Informativi Territoriali. Map Algebra Paolo Mogorovich Sistemi Informativi Territoriali Appunti dalle lezioni Map Algebra Cod.735 - Vers.E57 1 Definizione di Map Algebra 2 Operatori locali 3 Operatori zonali 4 Operatori focali 5 Operatori

Dettagli

Complemento al corso di Fondamenti di Informatica I corsi di laurea in ingegneria, settore dell informazione Università la Sapienza Consorzio Nettuno

Complemento al corso di Fondamenti di Informatica I corsi di laurea in ingegneria, settore dell informazione Università la Sapienza Consorzio Nettuno Rappresentazione di numeri Complemento al corso di Fondamenti di Informatica I corsi di laurea in ingegneria, settore dell informazione Università la Sapienza Consorzio Nettuno Un numero e un entità teorica,

Dettagli

LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE

LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE La sequenza costituisce un esempio di SUCCESSIONE. Ecco un altro esempio di successione: Una successione è dunque una sequenza infinita di numeri reali (ma potrebbe

Dettagli

Applicazioni lineari

Applicazioni lineari Applicazioni lineari Esempi di applicazioni lineari Definizione. Se V e W sono spazi vettoriali, una applicazione lineare è una funzione f: V W tale che, per ogni v, w V e per ogni a, b R si abbia f(av

Dettagli

Esempi di algoritmi. Lezione III

Esempi di algoritmi. Lezione III Esempi di algoritmi Lezione III Scopo della lezione Implementare da zero algoritmi di media complessità. Verificare la correttezza di un algoritmo eseguendolo a mano. Imparare a valutare le prestazioni

Dettagli

Fondamenti e didattica di Matematica Finanziaria

Fondamenti e didattica di Matematica Finanziaria Fondamenti e didattica di Matematica Finanziaria Silvana Stefani Piazza dell Ateneo Nuovo 1-20126 MILANO U6-368 silvana.stefani@unimib.it 1 Unità 9 Contenuti della lezione Operazioni finanziarie, criterio

Dettagli

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta

Dettagli

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it Excel A cura di Luigi Labonia e-mail: luigi.lab@libero.it Introduzione Un foglio elettronico è un applicazione comunemente usata per bilanci, previsioni ed altri compiti tipici del campo amministrativo

Dettagli

Uso di base delle funzioni in Microsoft Excel

Uso di base delle funzioni in Microsoft Excel Uso di base delle funzioni in Microsoft Excel Le funzioni Una funzione è un operatore che applicato a uno o più argomenti (valori, siano essi numeri con virgola, numeri interi, stringhe di caratteri) restituisce

Dettagli

La magnetostatica. Le conoscenze sul magnetismo fino al 1820.

La magnetostatica. Le conoscenze sul magnetismo fino al 1820. Le conoscenze sul magnetismo fino al 1820. La magnetostatica Le nozioni appese acquisite nel coso dei secoli sui fenomeni magnetici fuono schematizzate elativamente tadi ispetto alle pime ossevazioni,

Dettagli

LEZIONE 7. Esercizio 7.1. Quale delle seguenti funzioni è decrescente in ( 3, 0) e ha derivata prima in 3 che vale 0? x 3 3 + x2. 2, x3 +2x +3.

LEZIONE 7. Esercizio 7.1. Quale delle seguenti funzioni è decrescente in ( 3, 0) e ha derivata prima in 3 che vale 0? x 3 3 + x2. 2, x3 +2x +3. 7 LEZIONE 7 Esercizio 7.1. Quale delle seguenti funzioni è decrescente in ( 3, 0) e ha derivata prima in 3 che vale 0? x 3 3 + x2 2 6x, x3 +2x 2 6x, 3x + x2 2, x3 +2x +3. Le derivate sono rispettivamente,

Dettagli

Capitolo 2 Distribuzioni di frequenza

Capitolo 2 Distribuzioni di frequenza Edizioni Simone - Vol. 43/1 Compendio di statistica Capitolo 2 Distribuzioni di frequenza Sommario 1. Distribuzioni semplici. - 2. Distribuzioni doppie. - 3. Distribuzioni parziali: condizionate e marginali.

Dettagli

Misure della dispersione o della variabilità

Misure della dispersione o della variabilità QUARTA UNITA Misure della dispersione o della variabilità Abbiamo visto che un punteggio di per sé non ha alcun significato e lo acquista solo quando è posto a confronto con altri punteggi o con una statistica.

Dettagli

Slide Cerbara parte1 5. Le distribuzioni teoriche

Slide Cerbara parte1 5. Le distribuzioni teoriche Slide Cerbara parte1 5 Le distribuzioni teoriche I fenomeni biologici, demografici, sociali ed economici, che sono il principale oggetto della statistica, non sono retti da leggi matematiche. Però dalle

Dettagli

Iniziamo con un esercizio sul massimo comun divisore: Esercizio 1. Sia d = G.C.D.(a, b), allora:

Iniziamo con un esercizio sul massimo comun divisore: Esercizio 1. Sia d = G.C.D.(a, b), allora: Iniziamo con un esercizio sul massimo comun divisore: Esercizio 1. Sia d = G.C.D.(a, b), allora: G.C.D.( a d, b d ) = 1 Sono state introdotte a lezione due definizioni importanti che ricordiamo: Definizione

Dettagli

PROBABILITÀ - SCHEDA N. 2 LE VARIABILI ALEATORIE

PROBABILITÀ - SCHEDA N. 2 LE VARIABILI ALEATORIE Matematica e statistica: dai dati ai modelli alle scelte www.dima.unige/pls_statistica Responsabili scientifici M.P. Rogantin e E. Sasso (Dipartimento di Matematica Università di Genova) PROBABILITÀ -

Dettagli

PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0)

PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0) PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0) (Da effettuare non prima del 01/01/2011) Le istruzioni si basano su un azienda che ha circa 1000 articoli, che utilizza l ultimo

Dettagli

Quando troncare uno sviluppo in serie di Taylor

Quando troncare uno sviluppo in serie di Taylor Quando troncare uno sviluppo in serie di Taylor Marco Robutti October 13, 2014 Lo sviluppo in serie di Taylor di una funzione è uno strumento matematico davvero molto utile, e viene spesso utilizzato in

Dettagli

Suggerimenti sulla distribuzione del montepremi nei tornei

Suggerimenti sulla distribuzione del montepremi nei tornei Suggerimenti sulla distribuzione del montepremi nei tornei Scopo del documento Questo documento si propone di fornire alcuni suggerimenti agli organizzatori sulla distribuzione del montepremi nei tornei.

Dettagli

Il criterio media varianza. Ordinamenti totali e parziali

Il criterio media varianza. Ordinamenti totali e parziali Il citeio media vaianza Il citeio media vaianza è un alto esemio di odinamento aziale ta lotteie definito da a M b se la lotteia b domina la lotteia a se ha media sueioe e vaianza infeioe a b eσ a σ b

Dettagli

Sulla monotonia delle funzioni reali di una variabile reale

Sulla monotonia delle funzioni reali di una variabile reale Liceo G. B. Vico - Napoli Sulla monotonia delle funzioni reali di una variabile reale Prof. Giuseppe Caputo Premetto due teoremi come prerequisiti necessari per la comprensione di quanto verrà esposto

Dettagli