Dinamica dei sistemi di punti materiali. Dott.ssa Elisabetta Bissaldi
|
|
- Beata Alfieri
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Dnamca de sstem d punt materal Dott.ssa Elsabetta Bssald
2 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Sstem d punt materal Sno ad ora s è studato l moto d un sngolo punto materale. Nella dnamca de sstem s studa un numero N > 1 d punt materal P, con = 0,, N, che possono nteragre tra loro e/o con l sstema crcostante. Scomponendo l sstema ne sngol punt materal, rsultano necessare molte varabl per descrvere l moto: o N masse m o N poszon r (3N coordnate), N veloctà v = dr dt o N accelerazon a = dv dt, legate alle N forze F = m a
3 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Sstem d punt materal Le forze agent su punto materale P s possono dvdere n due categore: 1. Forze esterne F E, eserctate da agent estern al sstema 2. Forze nterne F I, eserctate dagl altr N 1 punt Rsultante delle forze nterne che agscono su un punto P F I N = j,j F j, In generale F I 0. Seconda legge della dnamca per un punto P (n un sstema nerzale): F = F E + F I = m a
4 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Sstem d punt materal Terza legge della dnamca per le forze nterne tra punt P e P j F,j = F j, Le forze nterne sono a 2 a 2 ugual e contrare Vettor drett lungo la stessa RETTA D AZIONE, con modulo uguale e verso opposto R I N = F I N = N j,j F,j = 0 P 1 F 1 E I F 2,1 I F 3,1 I F 1,3 I F 1,2 I F 3,2 I F 2,3 P 3 P 2 F 2 E F 3 E
5 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Grandezze meccanche total del sstema d punt materal msurate n un sstema d rfermento nerzale QUANTITÀ DI MOTO TOTALE Sstem d punt materal MOMENTO ANGOLARE TOTALE P = P = m v ENERGIA CINETICA TOTALE L = L = r m v E k = E k, = 1 2 m v 2
6 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Eserczo 6.1 Un corpo d massa m 1 scvola su un pano orzzontale lsco sotto l azone d una forza esterna F. Sul corpo m 1 è appoggato un secondo corpo d massa m 2 che scvola rspetto a m 1. Tra m 1 e m 2 esste una forza d attrto radente con coeffcente d attrto dnamco μ d. 1. Calcolare le accelerazon de due corp. m 2 m 1
7 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Centro d massa Per due punt materal d massa m 1 e m 2 poste sull asse x nelle poszon x 1 e x 2, la poszone del centro d massa (CM) è data da: x CM = m 1x 1 + m 2 x 2 m 1 + m 2 S not come l centro d massa è spostato verso l punto materale pù massvo. Esso rsulterebbe nel centro della congungente due punt materal nel caso n cu m 1 = m 2.
8 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Centro d massa Dato un sstema d N punt P d massa m e raggo r, possamo defnre l centro d massa del sstema l punto geometrco ndvduato dal raggo vettore: r CM = σ N m r σ N m = m 1r 1 + m 2 r 2 + m N r N m 1 + m m N In un sstema d coordnate cartesane: r CM = x CM u x + y CM u y + z CM u z x CM = σ N m x σ N m y CM = σ N m y σ N m z CM = σ N m z σ N m P 2 P 1 r 2 CM r 1 r CM O r 3 P 3
9 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Centro d massa S rconsder l esempo con due punt materal d massa m 1 e m 2 poste sull asse x, come n fgura. S ponga l orgne del sstema d rfermento concdente con la poszone della massa m 1, ovvero x 1 = 0. x CM = m 2x 2 m 1 + m 2 S possono avere seguent cas: Se m 1 m 2 (oppure se m 1 ) x CM x 1 = 0 Se m 1 m 2 (oppure se m 1 0) x CM x 2 Se m 1 = m 2 x CM x 2 / 2 In defntva l centro d massa tende a dspors dove v è pù concentrazone d massa nel sstema d punt materal.
10 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A VELOCITÀ DEL CENTRO DI MASSA Centro d massa v CM = dr CM dt = σ N dr m dt σ N m m: Massa totale del sstema = σ N m v σ N m = σ N p σ N = P m m P: Quanttà d moto totale del sstema. o COINCIDE con quella del centro d massa, consderato come un punto materale d massa m, con poszone r CM e veloctà v CM ACCELERAZIONE DEL CENTRO DI MASSA a CM = d2 r CM dt 2 = σ N dv m dt σ N m = σ N m a m
11 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Teorema del moto del centro d massa Se l sstema d rfermento è nerzale: m a = F = F E + F I Da cu N N ma CM = m a = F E + F I = R E + R I = R E TEOREMA DEL MOTO DEL CENTRO DI MASSA R E = ma CM = dp dt Seconda Legge d Newton per sstem d punt o Il centro d massa s muove come un punto materale n cu sa concentrata tutta la massa del sstema e a cu sa applcata la rsultante delle forze esterne o IL MOTO DEL CENTRO DI MASSA È DETERMINATO DALLE SOLE FORZE ESTERNE
12 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Osservazon sul centro d massa Defnzone d centro d massa è MATEMATICA, non è un punto materale reale La massa è dstrbuta ne sngol punt materal, che s muovono sotto l azone d FORZE INTERNE ED ESTERNE Punto matematco che però gode d notevol propretà: 1. Veloctà del CM è uguale alla quanttà d moto totale dvsa per la massa totale del sstema o Quanttà d moto del CM è UGUALE alla quanttà d moto totale 2. Accelerazone del CM è determnata dalla rsultante delle FORZE ESTERNE IL CM rappresenta l MOTO GLOBALE DEI PUNTI MATERIALI Valor d veloctà v CM ed accelerazone a CM ndcano che IN MEDIA l sstema s sposta n una certa drezone, che NEL COMPLESSO sta accelerando n quella drezone r CM, v CM e a CM rappresentano MEDIE PESATE sulle masse, fornscono nformazon d PROPRIETÀ MEDIE, non sul moto de sngol punt
13 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Osservazon sul centro d massa Una chave nglese vene lancata su una superfce prva d attrto. La chave segue un moto relatvamente complesso d rotazone, ma l suo centro d massa, ndcato nell mmagne come un puntno gallo, esegue un moto rettlneo unforme, n quanto la rsultante delle forze esterne agent sul corpo è nulla
14 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Osservazon sul centro d massa Anche nel caso d un bastone lancato n ara (moto n due dmenson, mmagne a destra) s vede come l centro d massa segua una traettora parabolca propro come l punto materale raffgurato nell mmagne a snstra.
15 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Eserczo 6.2 Tre punt materal d massa m 1 = 1. 2 kg, m 2 = 2. 5 kg e m 3 = 3. 4 kg sono dsposte a vertc d un trangolo equlatero d lato a = 1. 4 m come n fgura. 1. Calcolare la poszone del centro d massa del sstema. m 2 m 1 m 3
16 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Conservazone della quanttà d moto PRINCIPIO DI CONSERVAZIONE DELLA QUANTITÀ DI MOTO PER UN SISTEMA DI PUNTI MATERIALI In un sstema solato, ovvero se non è soggetto a forze esterne o se la rsultante delle forze esterne è nulla s ha: R (E) = 0 a CM = 0 v CM = costante P = costante La quanttà d moto totale del sstema s conserva Il centro d massa s muove d moto rettlneo unforme o resta n quete o Se un sstema è chuso (le partcelle non possono uscre o entrare dal sstema) ed solato (R (E) = 0) allora la quanttà d moto del sstema s conserva o Se sono verfcate queste condzon allora le quanttà d moto nzale e fnale sono le stesse P n = P fn o Le sngole m v n generale possono varare nel tempo, la loro SOMMA resta costante
17 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Eserczo 6.3 Una scatola d massa M = 6 kg scvola lungo un pavmento orzzontale e prvo d attrto alla veloctà v = 4 m/s lungo l verso postvo dell asse x. Improvvsamente la scatola s rompe n 2 pezz. Uno de due pezz, d massa m 1 = 2 kg s muove lungo x e nel verso postvo, con veloctà v 1 = 8 m/s. 1. Qual è la veloctà del secondo frammento?
18 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Eserczo 6.4 Un fuoco artfcale d massa M è posto sul pavmento lsco. Questo s spacca n 3 framment d massa m A, m B = 0. 2M e m C = 0. 3M, che s allontanano come n fgura. L angolo tra l frammento A e C vale 100, mentre l angolo tra B e C vale 130. Sapendo che l frammento C possede una veloctà v C = 5 m/s, s calcol la veloctà del frammento B. C A B
19 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A S consder l sstema d due punt materal d massa m 1 = 100 kg e m 2 = 50 kg come n fgura. Non agscono forze esterne. S calcolno: La veloctà fnale v 2, sapendo che v 1 = 5 m/s; La quanttà d moto fnal; Eserczo 6.5 Il lavoro fornto da cascun punto materale.
20 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Teorema del momento angolare MOMENTO ANGOLARE TOTALE D un sstema d N punt materal P d massa m rspetto ad un polo O N L = L = r m v o r : raggo vettore OP (rspetto al polo O!) o v : veloctà d ogn P nel sstema d rfermento nerzale N In generale, l polo O rspetto al quale s calcola l momento angolare può NON COINCIDERE con l orgne del sstema d rfermento o Il polo O può NON ESSERE FISSO, ma n movmento con veloctà v O r può avere ENTRAMBI GLI ESTREMI (O e P ) IN MOVIMENTO, rspettvamente con veloctà v O e v
21 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Teorema del momento angolare S calcol la dervata temporale del momento angolare totale N dl dt = dr dt m dv v + r m dt Rcordando le regole per le trasformazon delle veloctà relatve: Per cascun punto P vale: N dr dt = v v O r : raggo vettore rspetto al polo, NON rspetto all orgne delle coordnate Per sstem d rfermento nerzal s ha che m dv dt = m a = F E + F I
22 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Teorema del momento angolare Pertanto: dl dt = N (v v O ) m v + r F E N + F I dl dt = v O m v CM + M E + M I o σ v v = 0 Prodotto vettorale d vettor parallel! M E MOMENTO TOTALE DELLE FORZE ESTERNE relatvo al polo O M E = r F E M E = σ N M E M I MOMENTO TOTALE DELLE FORZE INTERNE relatvo al polo O M I = r F I M I = σ N M I
23 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Teorema del momento angolare S valut dunque M I consderando due punt, P e P j : M,j I = r F j, + r j F,j = r j r F,j = r,j F,j = 0 F j, r O r j P r,j P j F,j Il vettore r,j = P P j è PARALLELO a F,j, con F,j = F j, o M I è costtuto dalla somma d tutt possbl termn M,j I Pertanto rsulta dentcamente nullo qualunque sa la scelta del polo M I = 0
24 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Teorema del momento angolare TEOREMA DEL MOMENTO ANGOLARE dl dt = M E v O m v CM Se l termne v O m v CM rsulta nullo, allora Cas d annullamento: dl dt = M E 1. v O = 0: Il polo O è fsso nel sstema d rfermento nerzale 2. v CM = 0: Il centro d massa è n quete nel sstema d rfermento nerzale 3. v O = v CM : Il polo O concde con l centro d massa 4. v O v CM : I vettor veloctà sono parallel IN QUETSI CASI: La varazone del momento angolare è dovuta al solo momento delle forze esterne. Le forze nterne non portano contrbut.
25 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Conservazone del momento angolare Nelle stuazon n cu sano verfcate le condzon per cu l termne v O mv CM = 0, se l momento delle forze esterne è nullo allora l momento angolare resta costante (SI CONSERVA): Cò può succedere n due cas: M (E) = 0 L = costante 1. Il SISTEMA È ISOLATO, non agscono forze esterne o Dunque R E = 0 e M E = 0, qualunque polo s scelga. o S conservano sa L che P (P = costante). Attenzone! In generale R (E) = 0 non mplca M E = Il MOMENTO DELLE FORZE ESTERNE è nullo rspetto ad un determnato polo, ma non rspetto a qualsas polo sstema. L s conserva solo se calcolato per tale polo!
26 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Eserczo 6.6 S consder un pnguno d massa m che cade da fermo dal punto A n fgura, posto ad una dstanza orzzontale D dall'orgne O del sstema d rfermento. S consder la drezone postva dell'asse z dretto verso l'esterno rspetto al pano della fgura. S calcolno: 1. Il momento angolare del pnguno che cade rspetto al polo O; 2. Il momento della forza peso agente sul pnguno rspetto al polo O.
27 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Eserczo 6.7 S consderno due punt materal d massa m, legat tra loro da una sbarretta d massa trascurable, che ruotano n un pano orzzontale rspetto al centro della sbarretta. Nella stuazone nzale, la sbarretta è lunga 2r 1 e la veloctà angolare ha volare costante ω 1. Supponendo che la sbarretta sa telescopca, durante l moto la lunghezza vene portata ad un valore 2r 2, con r 2 > r 1. S calcol l valore fnale della veloctà angolare ω 2.
28 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Sstema d rfermento del CM Il sstema d rfermento connesso al CENTRO DI MASSA (CM), pur essendo moble e qund non nerzale n genere, n base alle relazon dscusse n precedenza, rsulta godere d propretà partcolar COME SE FOSSE INERZIALE. Caratterstche: 1. L orgne del sstema del CM concde con l CM; 2. Gl ass del sstema del CM mantengono sempre la stessa drezone rspetto agl ass del sstema nerzale: posso essere assunt PARALLELI; 3. Il sstema d norma non è nerzale: o In base al punto 2), l moto è TRASLATORIO, ma non necessaramente rettlneo e unforme: Se R (E) 0 a CM 0.
29 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Trasformazon relatve al sstema d rfermento del centro d massa r = r + r CM v = v + v CM o Valde per un moto d trascnamento traslatoro (non rotatoro, ω = 0) I valor RISPETTO AL SISTEMA DEL CM sono ndcat con l apce Per l assunzone 1), rsulta o r CM = 0 o v CM = 0 o a CM = 0 σ N m r = 0 Sstema d rfermento del CM σ N m v = P = 0 o La quanttà d moto totale del sstema rsulta NULLA se msurata nel sstema d rfermento del centro d massa O r CM r r P CM
30 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Sstema d rfermento del CM Rcordando la forma modfcata della Seconda Legge della Dnamca per l moto d un punto materale n un sstema non nerzale con l solo moto d trascnamento traslatoro (a C = 0) F ma t = ma In questo caso, l accelerazone d trascnamento a t = a CM Per cu per gl N punt materal vale: Sommando su tutt punt: F E + F I m a CM = m a R E N m a CM = m a = 0 S trova qund che σ N m a = 0, gà rcavable da a CM = 0
31 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Sstema d rfermento del CM Il sstema del CM ha anche le seguent propretà: 1. Il momento della rsultante d tutte le forze (nterne, esterne, d nerza) rspetto al centro d massa calcolato nel sstema d rfermento del CM è par al solo momento delle forze esterne M E N = r E F Non v sono contrbut delle forze d nerza! 2. Il teorema del momento angolare sussste anche per le grandezze calcolate nel sstema non nerzale del CM, purché come polo s assuma l CM stesso dl dt = M E Momento angolare rspetto al CM calcolato nel sstema del CM N L = r m v
32 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Teorem d Köng S voglono dervare adesso due notevol propretà collegate alla nozone d sstema d rfermento del centro d massa 1. Teorema d Köng per l momento angolare 2. Teorema d Köng per l energa cnetca Fornscono per sstem d punt materal delle relazon tra l valore d quelle due quanttà, L ed E k, msurato n un sstema d rfermento nerzale e quello msurato nel sstema d rfermento del centro d massa
33 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Teorema d Köng per l momento angolare S assume che l polo concda con l orgne del sstema nerzale. Il momento angolare L del sstema rspetto al sstema nerzale vale N L = L = r m v S può rscrvere usando le relazon per r e v : N L = r + r CM m v + v CM L = r m v + r m v CM + r CM m v + r CM m v CM = L = 0 = 0 = L CM σ N m r = 0 σ N m v = 0 L : Momento angolare RISPETTO AL centro d massa L CM : Momento angolare dovuto al moto DEL CENTRO DI MASSA
34 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Teorema d Köng per l momento angolare PRIMO TEOREMA DI KÖNIG L = L + r CM mv CM = L + L CM Nel sstema d rfermento nerzale, l momento angolare del sstema (L) s può scrvere come SOMMA del momento angolare DOVUTO AL MOTO del centro d massa (L CM ) e d quello del sstema RISPETTO AL centro d massa (L )
35 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Teorema d Köng per l energa cnetca L energa cnetca nel sstema d rfermento nerzale è 1 E k = 2 m 2 v S può rscrvere usando la relazone per v : E k = 1 E k = 2 m v v 2 + v CM 1 2 m v CM + m v v CM = E k = E k,cm = 0 E k : Energa cnetca RISPETTO AL centro d massa E k,cm : Energa cnetca dovuta al moto DEL CENTRO DI MASSA
36 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Teorema d Köng per l energa cnetca SECONDO TEOREMA DI KÖNIG E k = E k + E k,cm Nel sstema d rfermento nerzale, l energa cnetca del sstema (E k ) s può scrvere come SOMMA dell energa cnetca DOVUTA AL MOTO del centro d massa (E k,cm ) e d quella del sstema RISPETTO AL centro d massa (E k )
37 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Osservazon Se per la quanttà d moto l valore totale per l sstema è par a quello del centro d massa, cò non è vero per l energa cnetca e per l momento angolare. Per L e E k : scomposzone semplce e sgnfcatva n termn d: Moto medo del sstema, rappresentato dal moto del centro d massa Moto del sstema rspetto al centro d massa «moto nterno» Per L e E k l centro d massa NON RIASSUME le propretà del sstema o C sono contrbut sa dal moto medo che dal moto nterno, non è suffcente conoscere solo l moto del CM I due teorem d Köng stablscono che al moto del CM bsogna aggungere la descrzone del moto del sstema attorno al CM
38 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Eserczo 6.8 S calcolno valor de moment angolar L, L e L CM, e delle energe cnetche E k, E k e E k,cm, per le quattro stuazon rappresentat n fgura, con due punt materal d massa m. O ndca l orgne del sstema d rfermento nerzale e concde con l polo d rfermento d L e L CM. 2 1 v v O CM v v O CM 3 v O P 1 CM P 2 v 4 h v P 1 CM P 2 v O
39 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A S estenda la defnzone d lavoro ad un sstema d punt materal. S consder qund una forza F = F (E) + F I che agsce su un punto P che s sposta d dr. Il lavoro rsulta par a: Teorema dell energa cnetca dw = F dr = F E dr + F I dr = dw E + dw (I) Sommando su tutt gl N punt e ntegrando su tutte le traettore percorse, s ottene l LAVORO TOTALE W = W E + W I Somma del lavoro delle forze esterne e del lavoro delle forze nterne o Questa volta l contrbuto delle forze nterne NON SCOMPARE! o Il lavoro delle forze nterne è legato ad un CAMBIAMENTO DELLE DISTANZE MUTUE tra var punt (F,j dr,j 0) Se queste dstanze non possono varare (come ne CORPI RIGIDI), allora W I = 0
40 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Teorema dell energa cnetca Per cascuno degl N punt del sstema, vale l teorema dell energa cnetca: per cu W = ΔE k,. Sommando su tutt punt ed ntegrando, s ottene 1 W AB = W,AB = 2 m v 2,B 1 2 m v 2,A = E k,b E k,a v,a : modulo della veloctà dell -esmo punto nella confgurazone nzale A v,b : modulo della veloctà dell -esmo punto nella confgurazone fnale B E k,a : energa cnetca del sstema nella confgurazone nzale A E k,b : energa cnetca del sstema nella confgurazone fnale B
41 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Teorema dell energa cnetca TEOREMA DELL ENERGIA CINETICA per sstem d punt materal W E + W I = E k,b E k,a = ΔE k Se le forze esterne sono conservatve: W E = ΔE P E Se le forze nterne sono conservatve: W (I) I = ΔE P
42 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Energa meccanca CONSERVAZIONE DELL ENERGIA MECCANICA DEL SISTEMA nel caso n cu tutte le forze agent, sa nterne che esterne, sano conservatve W = ΔE k = ΔE P E k + E P A = E k + E P B = E M = costante E P : Somma d tutte le energe potenzal n goco, assocate alle forze nterne ed eterne agent sul sstema Nel caso sano present anche forze non conservatve s ha: E k + E P B E k + E P A = ΔE M = W nc Attenzone: Anche n un sstema solato l energa meccanca può non conservars se le forze nterne non sono conservatve
43 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Replogo (1) Equazon che descrvono la DINAMICA DEI SISTEMI DI PUNTI MATERIALI 1. TEOREMA DEL MOTO DEL CENTRO DI MASSA R E = ma CM = dp dt 2. TEOREMA DEL MOMENTO ANGOLARE M E = dl dt Le due equazon sono ndpendent e permettono d rcavare nformazon sull evoluzone temporale d P ed L, dovuta all azone d forze e moment estern e rferta a TUTTO IL SISTEMA, ma NON SUL MOTO DEI SINGOLI PUNTI
44 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Replogo (2) Dalle equazon del moto e dal teorema dell energa cnetca dscendono 3 LEGGI DI CONSERVAZIONE 1. Se R E = 0 CONSERVAZIONE DELLA QUANTITÀ DI MOTO P 2. Se M E = 0 CONSERVAZIONE DEL MOMENTO ANGOLARE L 3. Se tutte le forze agent sono conservatve CONSERVAZIONE DELL ENERGIA MECCANICA DEL SISTEMA E M Sono tutte legg ndpendent tra loro! Se s conserva una grandezza, non vuol dre che s conservno le altre.
45 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Sstem d forze applcate n punt dfferent S consderno un certo numero d forze F applcate a punt dvers dello spazo, per esempo agl punt N materal n esame. S assume come polo O. Rsultante delle forze: R = σ F Momento rsultante delle forze: M O = σ OP F = σ r F Sceglendo un altro polo O (per cu r = r + OO ): M O = σ r F M O può essere qund espresso come M O = OO + r F F = OO F + r F = OO R + M O In generale, l momento complessvo del sstema dpende dalla scelta del polo, a meno che non rsult R = 0
46 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Sstem d forze applcate n punt dfferent Coppa d forze: Inseme d due forze F e F, ugual e opposte, con dversa retta d azone Bracco della coppa d forze: Dstanza b tra le due rette d azone delle forze In questa stuazone: La rsultante delle forze è nulla (R = 0) Il momento della coppa non dpende dalla scelta del polo M O = M O M F o Modulo bf o Drezone perpendcolare al pano ndvduato dalle due rette d azone F Es. Le forze nterne d un sstema d punt materal costtuscono un nseme d COPPIE A BRACCIO NULLO (sono sulla stessa retta d azone), per cu l loro momento rsultante è NULLO RISPETTO A QUALSIASI POLO.
47 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Sstem d forze applcate n punt dfferent CONSIDERAZIONI In generale, dato un qualsas sstema d forze, vettor R e M O non sono ortogonal tra loro (M O è ndpendente da R) Dato un sstema d forze applcate IN PUNTI DIVERSI, e fssato un polo per moment (qund not R e M O ), questo sstema può essere rdotto a: 1. UNA FORZA RISULTANTE R CON RETTA D AZIONE PASSANTE PER IL POLO (così che l momento rspetto al polo rsult nullo!) 2. UNA COPPIA DI FORZE DI MOMENTO M O (che ha rsultante nulla e momento ndpendente dal polo) Due sstem d forze s dcono EQUIVALENTI rspetto ad un sstema d punt materal (o per un corpo rgdo), se: o Applcat al sstema, causano la stessa dnamca o I due sstem d forze devono avere la stessa rsultante R e lo stesso momento d forze M (E).
48 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Sstem d forze applcate n punt dfferent SISTEMI DI FORZE PARALLELE Forze avent tutte la STESSA DIREZIONE (es. forza peso): F = F u, con rsultante R = σ F = σ F u e momento rsultante M = σ r F u = σ F r u o Rsulta ortogonale a u e R S può trovare un punto generco C nel quale applcare tutta la rsultante R affnché l momento complessvo non camb coè M = OC R = r C σ F u Confrontando le due espresson s ottene: r C = σ F r σ F o Punto C = CENTRO DELLE FORZE PARALLELE Caso partcolare: BARICENTRO o CENTRO DI GRAVITÀ r C = σ m g r σ m g = σ m r σ m = r CM
49 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Eserczo 6.9 S consderno tre punt materal d massa m 1 = 4 kg, m 2 = 8 kg e m 3 = 4 kg, poszonat nel pano xy come mostrato n fgura, e su qual agscano tre forze esterne F 1 = 6 N, F 2 = 12 N e F 3 = 14 N. 1. S calcolno modulo, drezone e verso dell accelerazone del centro d massa del sstema.
50 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Eserczo 6.10 Un cane d massa m = 5 kg s trova su una zattera d massa M = 20 kg, n una poszone dstante 6 m dalla rva. Il cane cammna verso rva per 3 m e po s ferma. S trascurno tutt gl attrt. 1. A che dstanza da rva s trova l cane?
51 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A Eserczo 6.11 Un uomo d massa M = 75 kg sta su un carrello d massa m = 39 kg che vagga a 2. 3 m/s. Ad un tratto salta gù dal carrello con veloctà orzzontale zero rspetto al terreno. 1. D quanto fa varare n questo modo la veloctà del carrello?
52 Elsabetta Bssald (Poltecnco d Bar) A.A SI consder l sstema d due punt materal d massa m 1 = 6 kg e m 2 = 3m 1, collegat da una molla deale con k = 7. 2 kn/m, come mostrato n fgura. Inzalmente la molla è tenuta compressa d 15 cm rspetto alla sua lunghezza a rposo, per mezzo d un fllo. Ad un certo stante l flo vene taglato e l sstema nza a muovers. S calcolno, nell stante t n cu l corpo m 1 s stacca dalla parete vertcale: 1. Il lavoro complessvo fatto dalle forze esterne; 2. La corrspondente varazone d energa cnetca del centro d massa e d quella dell energa nterna del sstema; 3. La veloctà del corpo m 2. Eserczo 6.12
F E risultante t delle forze esterne agenti su P i. F forza esercitata t sul generico punto P ij del sistema da P : forza interna al sistema
DINAMICA DEI SISTEMI Sstema costtuto da N punt materal P 1, P 2,, P N F E rsultante t delle forze esterne agent su P F E F forza eserctata t sul generco punto P j del sstema da P : forza nterna al sstema
Dettagli6.1- Sistemi punti, forze interne ed esterne
1 CAP 6 - SISTEMI DI PUNTI MATERIALI Parte I 1 Cap 6 - Sstem d punt materal Cap 6 - Sstem d punt materal Il punto materale è un astrazone alla quale poch cas s possono assmlare. La maggor parte degl oggett
DettagliSistemi punti, forze interne ed esterne
Ncola GglettoA.A. 2017/18 3 6.2- IL CENTRO DI MASSA Parte I 1 Cap 6 - Sstem d punt materal Cap 6 - Sstem d punt materal Il punto materale è un astrazone alla quale poch cas s possono assmlare. La maggor
Dettagliurto v 2f v 2i e forza impulsiva F r F dt = i t
7. Urt Sstem a due partcelle Defnzone d urto elastco, urto anelastco e mpulso L urto è un nterazone fra corp che avvene n un ntervallo d tempo normalmente molto breve, al termne del quale le quanttà d
DettagliEnergia e Lavoro. In pratica, si determina la dipendenza dallo spazio invece che dal tempo
Energa e Lavoro Fnora abbamo descrtto l moto de corp (puntform) usando le legg d Newton, tramte le forze; abbamo scrtto l equazone del moto, determnato spostamento e veloctà n funzone del tempo. E possble
DettagliDinamica dei sistemi particellari
Dnamca de sstem partcellar Marco Favrett Aprl 11, 2010 1 Cnematca Sa dato un sstema d rfermento nerzale (O, e ), = 1, 2, 3 e consderamo un sstema d punt materal (sstema partcellare) S = {(OP, m )}, = 1,,
DettagliDinamica dei sistemi di punti materiali
Dinamica dei sistemi di punti materiali ESERCIZI Dott.ssa Elisabetta Bissaldi Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) A.A. 2018-2019 2 Esercizio 6.1 Un corpo di massa m 1 scivola su un piano orizzontale
DettagliPROVA SCRITTA DI MECCANICA RAZIONALE (13 gennaio 2017) (Prof. A. Muracchini)
PRV SCRITT DI ECCNIC RZINLE (13 gennao 017) (Prof.. uracchn) Il sstema rappresentato n fgura è costtuto da: a) una lamna pesante, omogenea a forma d trangolo soscele (massa m, base l, altezza h) vncolata
DettagliDinamica del corpo rigido
Anna Nobl 1 Defnzone e grad d lbertà S consder un corpo d massa totale M formato da N partcelle cascuna d massa m, = 1,..., N. Il corpo s dce rgdo se le dstanze mutue tra tutte le partcelle che lo compongono
DettagliSoluzione del compito di Fisica febbraio 2012 (Udine)
del compto d Fsca febbrao (Udne) Elettrodnamca È data una spra quadrata d lato L e resstenza R, ed un flo percorso da corrente lungo z (ved fgura). Dcamo a e b le dstanze del lato parallelo pù vcno e pù
DettagliAppunti di Dinamica dei Sistemi Materiali
Appunt d Dnamca de Sstem ateral Cnematca Rotazonale Scopo d questa parte è quello d presentare le legg del moto crcolare unformemente accelerato e d approfondre la conoscenza del moto crcolare del punto.
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO
UIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO CORSO DI LAUREA I TUTELA E BEESSERE AIMALE Corso d : FISICA MEDICA A.A. 015 /016 Docente: Dott. Chucch Rccardo mal:rchucch@unte.t Medcna Veternara: CFU 5 (corso ntegrato
DettagliFISICA per SCIENZE BIOLOGICHE, A.A. 2005/2006 Prova scritta del 21 Giugno 2006
FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE, A.A. 5/6 Prova scrtta del Gugno 6 ) Un corpo d massa m = 5 g scvola lungo un pano nclnato lsco d altezza h = m e nclnazone θ=3 rspetto all orzzontale. Il corpo parte da ermo
DettagliSi dice corpo rigido un oggetto ideale che mantiene la stessa forma e le stesse dimensioni qualunque sia la sollecitazione cui lo si sottopone.
Captolo 7 I corp estes 1. I movment d un corpo rgdo Che cosa s ntende per corpo esteso? Con l termne d corpo esteso c s rfersce ad oggett per qual non è lecto adoperare l approssmazone d partcella, coè
DettagliUniversità degli Studi di Torino D.E.I.A.F.A. Forze conservative. Forze conservative (1)
Unverstà degl Stud d Torno D.E.I.A..A. orze conservatve Unverstà degl Stud d Torno D.E.I.A..A. orze conservatve () Una orza s dce conservatva se l lavoro da essa computo su un corpo che s muove tra due
DettagliELEMENTI DI MECCANICA. 3 Meccanica del corpo rigido
ELEMENT D MECCANCA 3 Meccanca del corpo rgdo Govann Buccoler Unverstà del Salento, Dpartmento Matematca e Fsca e-mal: govann.buccoler@unsalento.t 1 Sstem d punt Fnora abbamo consderato sstem format da
DettagliIl lavoro L svolto da una forza costante è il prodotto scalare della forza per lo spostamento del punto di applicazione della forza medesima
avoro ed Energa F s Fs cos θ F// s F 0 0 se: s 0 θ 90 Il lavoro svolto da una orza costante è l prodotto scalare della orza per lo spostamento del punto d applcazone della orza medesma [] [M T - ] N m
DettagliPROVA SCRITTA DI MECCANICA RAZIONALE (15 gennaio 2016) ( C.d.L. Ing. Energetica - Prof. A. Muracchini)
PRV SRITT DI MENI RZINLE (15 gennao 2016) (.d.l. Ing. Energetca - Prof.. Muracchn) Il sstema n fgura, moble n un pano vertcale, è costtuto d un asta omogenea (massa m, lunghezza 2l) l cu estremo è vncolato
DettagliLez. 10 Forze d attrito e lavoro
4/03/015 Lez. 10 Forze d attrto e lavoro Pro. 1 Dott., PhD Dpartmento Scenze Fsche Unverstà d Napol Federco II Compl. Unv. Monte S.Angelo Va Cnta, I-8016, Napol mettver@na.nn.t +39-081-676137 1 4/03/015
DettagliF = 0 L = 0 se: s = 0 = 90 [L] = [ML 2 T -2 ] F // 1J = 10 7 erg
) Un corpo d massa 5 kg è posto su un pano nclnato d 0. Una orza orzzontale d 00 N a rsalre l corpo lungo l pano nclnato con un accelerazone d 0.5 m/s. Qual è l coecente d attrto ra l corpo e l pano nclnato?
DettagliFISICA per SCIENZE BIOLOGICHE, A.A. 2014/2015 Prova scritta del 24 Febbraio 2015
FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE, A.A. 04/05 Prova scrtta del 4 Febbrao 05 ) Un corpo d massa m = 300 g scvola lungo un pano nclnato lsco d altezza h = 3m e nclnazone θ=30 0 rspetto all orzzontale. Il corpo
DettagliFISICA GENERALE LB INGEGNERIA ALIMENTARE, per L AMBIENTE ed Il TERRITORIO E CHIMICA. Esercizi in preparazione del secondo parziale
FISIC GENERLE L INGEGNERI LIMENTRE, per L MIENTE ed Il TERRITORIO E CHIMIC Teora: Esercz n preparazone del secondo parzale 1. Enuncare e commentare le legg d mpere-maxwell.. Enuncare e commentare le legg
DettagliFisica Generale LA N.1 Prova Scritta del 12 Febbraio 2018 Prof. Nicola Semprini Cesari
Fsca Generale A N. Prova Scrtta del Febbrao 8 Prof. Ncola Semprn Cesar Meccanca: quest ) Al tempo t= una carrozza ferrovara comnca a muovers d moto rettlneo unformemente accelerato (a). Al tempo t=t, da
DettagliL = L E k 2 ENERGIA CINETICA DI ROTAZIONE. Espressione generica dell energia cinetica di rotazione: 1 ω
NRGIA CINTICA DI ROTAZION k m R ) ( k R m R m spressone generca dell energa cnetca d rotazone: I k Se la rotazone aene ntorno ad un asse prncpale d nerza, allora: I L da cu: I L k NRGIA CINTICA DI ROTOTRASLAZION
DettagliDINAMICA DEI SISTEMI DI PUNTI MATERIALI. Dott.ssa Silvia Rainò
DIAMICA DI SISTMI DI PUTI MATRIALI Dott.ssa Slva Ranò Sste d punt ateral Sstea costtuto da punt ateral P, P,, P F rsultante delle forze esterne agent su P F j forza eserctata sul generco punto P del sstea
DettagliLavoro ed Energia. Scorciatoia: concetto di energia/lavoro. devo conoscere nel dettaglio la traiettoria: molto complicato!!!
avoro ed Energa esempo: corpo soggetto a orza varable con la poszone [orza d gravtà, orza della molla] oppure traettora complcata utlzzando la sola legge d Newton F ma non posso calcolare la veloctà del
DettagliPROBLEMA 1. Soluzione. β = 64
PROBLEMA alcolare l nclnazone β, rspetto al pano stradale, che deve avere un motocclsta per percorrere, alla veloctà v = 50 km/h, una curva pana d raggo r = 4 m ( Fg. ). Fg. Schema delle condzon d equlbro
DettagliCi sono solo forze interne se il sistema scelto e costituito dalla pallina e dal pupazzetto. In questo caso si conserva la quantità di moto per cui:
Una pallna d plastlna da 500 g vene lancata alla veloctà d 3 m/s contro un pupazzetto, nzalmente ermo. Se la plastlna s attacca al pupazzetto e successvamente s muovono d m/s, quale è la massa del pupazzetto?
DettagliMeccanica Dinamica dei sistemi
Meccanca 7-8 Dnamca de sstem 5 W Dnamca de sstem d unt materal Laoro er un sstema d unt materal er la artcella -esma: O r m F dw n dr F ds T dw F dr F W F dr W + W n n m, m, W W + W E m d Laoro totale
Dettaglidi una delle versioni del compito di Geometria analitica e algebra lineare del 12 luglio 2013 distanza tra r ed r'. (punti 2 + 3)
Esempo d soluzone d una delle verson del compto d Geometra analtca e algebra lneare del luglo 3 Stablre se la retta r, d equazon parametrche x =, y = + t, z = t (nel parametro reale t), è + y + z = sghemba
DettagliMeccanica Dinamica del corpo rigido
Meccanca 08-09 Dnamca del corpo rgdo 7 ω L Equaon del moto: Momento angolare: Energa cnetca: Sstem corpo rgdo E F K dp dt L L + L ω M otaone d un corpo rgdo L ω Momento d nera: r dm V dl dt r m L L ω L
DettagliMeccanica Dinamica del corpo rigido
Meccanca 8-9 6 Fora peso sul corpo rgdo Corpo sottoposto alla fora peso: Su ogn elemento nfntesmo d massa dm agsce la fora Rsultante delle fore: F peso V g dm Momento rsultante (polo ): M V Energa potenale:
DettagliLe forze conservative e l energia potenziale
S dcono conservatve quelle orze che s comportano n accordo alla seguente denzone: La orza F s dce conservatva se l lavoro eseguto da tale orza sul punto materale P mentre s sposta dalla poszone P 1 alla
DettagliQUANTITA DI MOTO LEGGE DI CONSERVAZIONE DELLA QUANTITA DI MOTO. Kg m/s. p tot. = p 1. + p 2
QUANTITA DI MOTO r p = r mv Kg m/s LEGGE DI CONSERVAZIONE DELLA QUANTITA DI MOTO La quanttà d moto totale n un sstema solato s conserva, coè rmane costante nel tempo p tot = p 1 + p 2 = m 1 v 1 + m 2 v
DettagliProva scritta del corso di Fisica
Prova scrtta d corso d Fsca Prof F Rcc-Tersengh 30/01/014 Quest 1 S supponga d applcare una forza F n orzzontale su d un corpo d massa m = 10 kg che è appoggato su un pano scabro (µ s = 08) nclnato d un
DettagliCentro di massa. Coppia di forze. Condizioni di equilibrio. Statica Fisica Sc.Tecn. Natura. P.Montagna Aprile pag.1
L EQUILIBRIO LEQU L Corpo rgdo Centro d massa Equlbro Coppa d forze Momento d una forza Condzon d equlbro Leve pag.1 Corpo esteso so e corpo rgdo Punto materale: corpo senza dmenson (approx.deale) Corpo
DettagliUnità Didattica N 5. Impulso e quantità di moto
Imnpulso e quanttà d moto - - Impulso e quanttà d moto ) Sstema solato : orze nterne ed esterne...pag. 2 2) Impulso e quanttà d moto...pag. 3 3) Teorema d conservazone della quanttà d moto...pag. 6 4)
Dettagli2.1 Parabola nella forma canonica
5 Clc per tutt gl appunt (AUTOMAZIONE TRATTAMENTI TERMICI ACCIAIO SCIENZA delle COSTRUZIONI ) e-mal per suggerment. Paraola nella forma canonca Studamo con metod general la conca nella espressone canonca
DettagliPICCOLE OSCILLAZIONI ATTORNO ALLA POSIZIONE DI EQUILIBRIO
PICCOLE OSCILLAZIONI ATTORNO ALLA POSIZIONE DI EQUILIBRIO Stabltà e Teorema d Drclet Defnzone S dce ce la confgurazone C 0 d un sstema è n una poszone d equlbro stable se, portando l sstema n una confgurazone
Dettagliy x x 20 e gli assi delle ascisse e delle ordinate. Tracce assegnate durante l anno scolastico
Tracce assegnate durante l anno scolastco. Dsegna nel pano cartesano la retta d equazone, dopo averla scrtta n orma esplcta. Stablsc, sa gracamente ce analtcamente, se l B ; 3 appartene alla retta. punto.
DettagliDeterminare la frequenza e la velocità angolare della lancetta dei secondi e dei minuti di un orologio
Determnare la requenza e la veloctà angolare della lancetta de second e de mnut d un orologo Frequenza: numero d gr completat n un secondo (untà d tempo) o anche numero d gr completat rspetto al tempo
Dettagliasse fisso nel tempo in rotazione attorno ad un asse fisso dell asse di rotazione rimarranno fermi al passar del temporispetto al sistema inerziale
Rotaon rgde attorno ad un asse fsso nel tempo un corpo rgdo n rotaone attorno ad un asse fsso ha un solo grado d lberta n quest cas per descrvere l moto converra rferrs ad un polo fsso se l asse d rotaone
Dettaglilinks utili:
dspensa d Govann Bachelet Meccanca de Sstem, maggo 2003 lnks utl: http://scenceworld.wolfram.com/physcs/angularmomentum.html http://hyperphyscs.phy-astr.gsu.edu/hbase/necon.html Momento della quanttà d
Dettagli5. Baricentro di sezioni composte
5. Barcentro d sezon composte Barcentro del trapezo Il barcentro del trapezo ( FIURA ) s trova sull asse d smmetra oblqua (medana) della fgura; è suffcente, qund, determnare la sola ordnata. A tal fne,
DettagliRIPARTIZIONE DELLE FORZE SISMICHE ORIZZONTALI
RIPARTIZIONE DELLE FORZE SISMICHE ORIZZONTALI (Modellazone approssmata alla rnter) Le strutture degl edfc sottopost alle forze ssmche sono organsm spazal pù o meno compless, l cu comportamento va analzzato
DettagliDeterminazione del momento d inerzia di una massa puntiforme
Determnazone del momento d nerza d una massa puntorme Materale utlzzato Set d accessor per mot rotator Sensore d rotazone Portamasse e masse agguntve Statvo con base Blanca elettronca Calbro nteracca GLX
DettagliStabilità dei Sistemi Dinamici. Stabilità Semplice. Stabilità Asintotica. Stabilità: concetto intuitivo che può essere formalizzato in molti modi
Gustavo Belforte Stabltà de Sstem Dnamc Gustavo Belforte Stabltà de Sstem Dnamc Stabltà de Sstem Dnamc Il Pendolo Stabltà: concetto ntutvo che può essere formalzzato n molt mod Intutvamente: Un oggetto
DettagliAA Insegnamento di BIOMECCANICA. Pietro Picerno, PhD. Programma del corso
AA 2012-2013 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE MOTORIE Insegnamento d BIOMECCANICA Petro, PhD Programma del corso MODULO 1: Introduzone
DettagliElasticità nei mezzi continui
Elastctà ne mezz contnu l tensore degl sforz o tensore d stress, σ j Consderamo un cubo d dmenson untare n un mezzo elastco deformato. l cubo è deformato dalle forze eserctate sulle sue facce dal resto
DettagliIntorduzione alla teoria delle Catene di Markov
Intorduzone alla teora delle Catene d Markov Mchele Ganfelce a.a. 2014/2015 Defnzone 1 Sa ( Ω, F, {F n } n 0, P uno spazo d probabltà fltrato. Una successone d v.a. {ξ n } n 0 defnta su ( Ω, F, {F n }
DettagliMisure Topografiche Tradizionali
Msure Topografche Tradzonal Grandezze da levare ngol Dstanze Gonometr Dstanzometro Stazone Totale Prsma Dslvell Lvello Stada Msure Strettamente Necessare Soluzone geometrca Msure Sovrabbondant Compensazone
DettagliUn montacarichi ha una potenza di 2x10 4 W quanto tempo impiega a sollevare a 20m di altezza un carico costituito da 40 sacchi da 85kg l'uno.
Un montacarch ha una potenza d x0 4 W quanto tempo mpega a sollevare a 0m d altezza un carco costtuto da 40 sacch da 85kg l'uno. P t mgh ( 4085) 9.8 0 667000J 667000 t 33s P 0000 Calcolare l lavoro computo
DettagliEsercizi sulle reti elettriche in corrente continua (parte 2)
Esercz sulle ret elettrche n corrente contnua (parte ) Eserczo 3: etermnare gl equvalent d Thevenn e d Norton del bpolo complementare al resstore R 5 nel crcuto n fgura e calcolare la corrente che crcola
DettagliSistemi di punti materiali
Sste d punt ateral F P F F,3 F P 3, 3 F P3 Sstea d n punt ateral n 3 j con:,,...... r, r,... r... r n,,...... n a, a,... a... a n n p,, p,... p...... p n n, Sstea d n punt ateral 3 F E F I j I F j j n
DettagliCorpi rigidi (prima parte)
Corp rgd (prma parte) Corp rgd Un corpo rgdo è un corpo n cu le dstane tra le vare par che lo compongono rmangono costan3. r CM d CM È un po parcolare d sstema d N parcelle. Valgono ancora le legg dp dt
DettagliElementi di strutturistica cristallina I
Chmca fsca superore Modulo 1 Element d strutturstca crstallna I Sergo Brutt Impacchettamento compatto n 2D Esstono 2 dfferent mod d arrangare n un pano 2D crconferenze dentche n modo da tassellare n modo
Dettaglilim Flusso Elettrico lim E ΔA
Flusso lettrco Nel caso pù generale l campo elettrco può varare sa n ntenstà che drezone e verso. La defnzone d flusso data n precedenza vale solo se l elemento d superfce A è suffcentemente pccolo da
DettagliINTRODUZIONE ALL ESPERIENZA 4: STUDIO DELLA POLARIZZAZIONE MEDIANTE LAMINE DI RITARDO
INTODUZION ALL SPINZA 4: STUDIO DLLA POLAIZZAZION DIANT LAIN DI ITADO Un utle rappresentazone su come agscono le lamne su fasc coerent è ottenuta utlzzando vettor e le matrc d Jones. Vettore d Jones e
DettagliMacchine. 5 Esercitazione 5
ESERCITAZIONE 5 Lavoro nterno d una turbomacchna. Il lavoro nterno massco d una turbomacchna può essere determnato not trangol d veloctà che s realzzano all'ngresso e all'uscta della macchna stessa. Infatt
DettagliFISICA. Lezione n. 6 (2 ore) Gianluca Colò Dipartimento di Fisica sede Via Celoria 16, Milano
Unverstà degl Stud d Mlano Facoltà d Scenze Matematche Fsche e Natural Cors d aurea n: Informatca ed Informatca per le Telecomuncazon Anno accademco 010/11, aurea Trennale, Edzone durna FISICA ezone n.
DettagliCorso di Laurea in Medicina e Chirurgia Prova scritta di Fisica del 22/2/2016: MED 3-4
Corso d Laurea n Medcna e Chrurga Prova scrtta d Fsca del 22/2/206: MED 3-4 Nome: Cognome: N. matrcola: * Segnare con una x la rsposta corretta, svolgere problem ne fogl allegat scrvendo le formule utlzzate
DettagliCampo magnetico e forza di Lorentz (II)
Campo magnetco e forza d Lorentz (II) Moto d partcelle carche n un campo magnetco Legg elementar d Laplace Prncpo d equvalenza d Ampere Moto d una partcella carca n un campo magnetco dp dt F q v qv d v
DettagliLa soluzione delle equazioni differenziali con il metodo di Galerkin
Il metodo de resdu pesat per gl element fnt a soluzone delle equazon dfferenzal con l metodo d Galerkn Tra le procedure generalmente adottate per formulare e rsolvere le equazon dfferenzal con un metodo
Dettagli5.1 Controllo di un sistema non lineare
5.1 Controllo d un sstema non lneare Sa dato l sstema non lneare rappresentato n fgura 5.1, con h g θ Θ,m,r Fgura 5.1: Sstema non lneare F m (,d) = k m la forza che esercta l elettromagnete percorso da
DettagliMeccanica dei sistemi di punti e corpi rigidi
Meccanca de sstem d punt e corp rgd 12 settembre 2017 Ths book s the result of a collaboratve effort of a communty of people lke you, who beleve that knowledge only grows f shared. We are watng for you!
DettagliEquilibrio e stabilità di sistemi dinamici. Stabilità dell equilibrio di sistemi dinamici non lineari per linearizzazione
Equlbro e stabltà d sstem dnamc Stabltà dell equlbro d sstem dnamc non lnear per lnearzzazone Stabltà dell equlbro d sstem dnamc non lnear per lnearzzazone Stabltà dell equlbro d sstem NL TC Crter d stabltà
DettagliIntroduzione alla II legge della termodinamica
Introduzone alla II legge della termodnamca In natura esstono fenomen che, pur NON volando la conservazone dell energa (ΔE nt = Q L), non s verfcano: Per esempo: Oggett alla stessa che s portano a dverse;
DettagliCORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Appello di FISICA, 22 febbraio 2011
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Appello d FISICA, febbrao 11 1) Un autocarro con massa a peno carco par a M = 1.1 1 4 kg percorre con veloctà costante v = 7 km/h, un tratto stradale rettlneo. A causa
DettagliMetodi di analisi R 1 =15Ω R 2 =40Ω R 3 =16Ω
Metod d anals Eserczo Anals alle magle n presenza d sol generator ndpendent d tensone R s J R Determnare le tenson sulle resstenze sapendo che: s s 0 R R 5.Ω s J R J R R 5Ω R 0Ω R 6Ω R 5 Dsegnamo l grafo,
DettagliEsercizio 1. Esercitazione 14 Dicembre 2012 Sistemi trifase e potenze R 3 R 1 R 2. simmetrico L 1 L 3
serctazone 4 Dcembre 0 Sstem trfase e potenze serczo L L L 00 f 50 Hz smmetrco Fg : Sstema trfase a stella S consder l crcuto d Fg e s calcolno le tre corrent d fase e le potenze attve, reattve ed apparent
DettagliRotazione rispetto ad asse fisso Asse z : asse di rotazione
Rotaone rspetto ad asse fsso Asse : asse d rotaone 1 1 1 Ek= ω = ω= ω om. d nera: propreta d ogn corpo rgdo Dpende da: massa, forma e dmenson del corpo asse rspetto al quale lo s consdera Asta omogenea:
Dettagli12. Dinamica dei sistemi
1. Dnamca de sstem 1. Sstem d punt e seconda legge della dnamca In cnematca s èntrodotto l concetto d sstema d punt materal; se ne è studato l atto d moto ponendo partcolare attenzone su sstem rgd. Quando
DettagliLa ripartizione trasversale dei carichi
La rpartzone trasversale de carch La dsposzone de carch da consderare ne calcol della struttura deve essere quella pù gravosa, ossa quella che determna massm valor delle sollectazon. Tale aspetto nveste
DettagliElementi di statistica
Element d statstca Popolazone statstca e campone casuale S chama popolazone statstca l nseme d tutt gl element che s voglono studare (ndvdu, anmal, vegetal, cellule, caratterstche delle collettvtà..) e
DettagliCorsi di Laurea in Farmacia e CTF Prova di Matematica
Cors d Laurea n Farmaca e CTF Prova d Matematca S O L U Z I O N I Effettua uno studo qualtatvo della funzone 4 f + con partcolare rfermento a seguent aspett: a trova l domno della funzone b trova gl ntervall
DettagliSi dice corpo rigido un oggetto ideale che mantiene la stessa forma e le stesse dimensioni qualunque sia la sollecitazione cui lo si sottopone.
aptolo 7 I corp estes. I movment d un corpo rgdo he cosa s ntende per corpo esteso? on l termne d corpo esteso c s rfersce ad oggett per qual non è lecto adoperare l approssmazone d partcella, coè le cu
DettagliL equazione di moto per un punto materiale P di massa m e soggetto ad una o più forze di risultante F è data dalla ben nota II legge di Newton
Captolo 1 Rcham d meccanca classca In questo captolo rchamamo, senza dmostrazone, alcune legg, defnzon ed applcazon della meccanca classca che è utle avere present e che saranno utlzzat nel seguto. Se
DettagliCORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE APPELLO di FISICA, 16 Giugno 2017
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE APPELLO d FISICA, 6 Gugno 07 ) Un corpo d massa m 00 g è messo n moto, con eloctà 0 5 m/s, su un pano orzzontale scabro, con coecente d attrto dnamco µ 0. e lunghezza
DettagliCampo elettrico. F E q. Qq k r. r q r
Campo elettrco In passato s potzzava che le nterazon (lumnose, elettrche) potessero vaggare a veloctà nfnta, per cu due carche poste ad una certa dstanza avrebbero dovuto stantaneamente rsentre d una forza
DettagliLA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
CAPITOLO 33 LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA 1 L INTENSITÀ DELLA CORRENTE ELETTRICA 1! v! a t! F m e! E m t v! e t m! E Fssato l ntervallo d tempo t, s può scrvere! v! E 2 Q t 4,0 10 2 A 5,0 s 0,20 C 3 t
DettagliDINAMICA DI SISTEMI AEROSPAZIALI
DINAMICA DI SISTEMI AEROSPAZIALI Tema d esame 4-01 - 011 Eserczo 1. Il dsco d raggo esterno, massa M e nerza barcentrca J rotola senza strscare lungo un pano nclnato dell angolo α = 30 o. È collegato a
DettagliRicordiamo che una trasformazione ortogonale di coordinate da una terna T (O, i, j, k) a una terna T 0 (O 0, i 0, j 0, k 0 ) e rappresentata da
III Sstem rgd 1. Grado d lberta d un sstema rgdo lbero Dare la poszone d un sstema rgdo S rspetto ad una terna T e equvalente a dare la poszone d una terna T 0 rspetto a T. Infatt dat tre punt non allneat
DettagliCircuiti elettrici in regime stazionario
rcut elettrc n regme stazonaro omponent www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (ersone del 3-9-0) Bpol resst Equazon caratterstca d un bpolo ressto f, 0 L equazone d un bpolo ressto defnsce una cura nel
DettagliANALISI STATISTICA DELLE INCERTEZZE CASUALI
AALISI STATISTICA DELLE ICERTEZZE CASUALI Consderamo l caso della msura d una grandezza fsca che sa affetta da error casual. Per ottenere maggor nformazone sul valore vero della grandezza rpetamo pù volte
DettagliEsame di Fisica I Corso di Laurea in Chimica 28/06/2013
Esae d Fsca I Corso d Laurea n Chca 8/06/0 ) Un pendolo seplce, costtuto da un lo nestensble d assa trascurable, al quale è appesa una assa 0. kg, è caratterzzato (per pccole oscllazon) da un perodo T.0
DettagliGrandezze vettoriali e grandezze scalari
Grandezze vettoral e grandezze scalar Immagnamo che un uccello s trov sulla cma d un albero A e decda d spostars, volando n lnea retta, sulla gugla d un campanle C. Qual nformazon deve avere per portare
DettagliELEMENTI DI STATISTICA
ELEMENTI DI STATISTICA POPOLAZIONE STATISTICA E CAMPIONE CASUALE S chama popolazone statstca l nseme d tutt gl element che s voglono studare (ndvdu, anmal, vegetal, cellule, caratterstche delle collettvtà..)
DettagliTeoria degli errori. La misura implica un giudizio sull uguaglianza tra la grandezza incognita e la grandezza campione. Misure indirette: velocita
Teora degl error Processo d msura defnsce una grandezza fsca. Sstema oggetto. Apparato d msura 3. Sstema d confronto La msura mplca un gudzo sull uguaglanza tra la grandezza ncognta e la grandezza campone
DettagliIntegrazione numerica dell equazione del moto per un sistema lineare viscoso a un grado di libertà. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1
Integrazone numerca dell equazone del moto per un sstema lneare vscoso a un grado d lbertà Prof. Adolfo Santn - Dnamca delle Strutture 1 Introduzone 1/2 L equazone del moto d un sstema vscoso a un grado
DettagliIL MAGNETISMO IL CAMPO MAGNETICO E ALTRI FENOMENI GSCATULLO
IL MAGNETISMO IL CAMPO MAGNETICO E ALTRI FENOMENI GSCATULLO ( Il Magnetsmo La forze magnetca La forza Gà a temp d Talete (VI secolo a.c.), nell Antca Greca, era noto un mnerale d ferro n grado d attrare
DettagliFisica. Architettura
Fsca Facoltà d Ingegnera, Archtettura e delle Scenze otore Lezone 9 aprle 03 Archtettura (corso magstrale a cclo unco qunquennale) Prof. Lanzalone Gaetano CORPO RIGIDO Il corpo rgdo È un partcolare sstema
DettagliDeterminarelatranscaratteristicav out (v in ) del seguente circuito R. V out. V in V ٧ = 0.7V D Z D V R = 5V. R o V R V Z = -8V
ESECZO SU DOD (Metodo degl Scatt) Determnarelatranscaratterstcav out (v n ) del seguente crcuto Dat del problema 5 o kω Ω 0 Ω Z -8 n ٧ 0.7 r D 0 Ω r Z 0 Ω r Ω D Z D o out Metodo degl scatt S determnano
Dettagli6. Catene di Markov a tempo continuo (CMTC)
6. Catene d Markov a tempo contnuo (CMTC) Defnzone Una CMTC è un processo stocastco defnto come segue: lo spazo d stato è dscreto: X{x,x 2, }. L nseme X può essere sa fnto sa nfnto numerable. L nseme de
DettagliLe forze conservative e l energia potenziale.
Ver.0 del /0/08 Le orze conservatve e l energa potenzale. Le orze conservatve La denzone generale d lavoro d (r ) ra un punto nzale ed un punto nale W d sembrerebbe mplcare che n generale l lavoro debba
DettagliIl lavoro in termodinamica
Il lavoro n termodnamca Il lavoro esterno: W est =-F e Dl (-: orza e spos. dscord) Il lavoro atto dal sstema sarà: W=-W est = F e Dl La orza eserctata dall ambente può essere dervata dalla pressone esterna:
DettagliFunzione di matrice. c i λ i. i=0. i=0. m 1. γ i A i. i=0. Moltiplicando entrambi i membri di questa equazione per A si ottiene. α i 1 A i α m 1 A m
Captolo INTRODUZIONE Funzone d matrce Sa f(λ) una generca funzone del parametro λ svluppable n sere d potenze f(λ) Sa A una matrce quadrata d ordne n La funzone d matrce f(a) èdefnta nel modo seguente
DettagliMomento di forza su una spira immersa in un campo di induzione magnetica: il momento magnetico.
Momento d forza su una spra mmersa n un campo d nduzone magnetca: l momento magnetco. In precedenza abbamo vsto che la forza totale agente su una spra percorsa da una corrente mmersa n un campo d nduzone
Dettagli6. METODO DELLE FORZE IMPOSTAZIONE GENERALE
aptolo6 ETODO DEE FORZE - IOSTZIOE GEERE 6. ETODO DEE FORZE IOSTZIOE GEERE ssocamo al sstema perstatco un altro sstema, denomnato sstema prncpale. Il sstema prncpale è un sstema statcamente determnato,
DettagliPrincipi di ingegneria elettrica. Lezione 2 a
Prncp d ngegnera elettrca Lezone 2 a Defnzone d crcuto elettrco Un crcuto elettrco (rete) è l nterconnessone d un numero arbtraro d element collegat per mezzo d fl. Gl element sono accessbl tramte termnal
Dettagli