] + [ ] [ ] def. ] e [ ], si ha subito:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "] + [ ] [ ] def. ] e [ ], si ha subito:"

Transcript

1 OPE OPERAZIONI BINARIE Definizione di operzione inri Dto un insieme A non vuoto, si him operzione (inri) su A ogni pplizione di A in A In generle, un'operzione su A viene indit on il simolo Se (x, y) è un oppi qulsisi di A, l'im mgine di (x, y) in si die risultto e si indi on x y Pertnto: : (x, y) x y L'ddizione (+) e l moltiplizione ( ) di numeri nturli sono operzioni su : + : (x, y) x + y : (x, y) x y Ad ogni oppi (x, y), l'ddizione f orrispondere l somm x + y, l moltiplizione f orrispondere il prodotto x y Considerzioni del tutto nloghe vlgono per l'ddizione e l moltiplizione su Considerimo l'insieme delle lssi resto mod n, n = { [0], [],, [n ] } Su n, introduimo due operzioni: l'ddizione mod n, indit on e definit d: x y = resto dell divisione di x + y per n def l moltiplizione mod n, indit on e definit d: per ogni x, y n x y = resto dell divisione di x y per n def ESEMPI Nell'insieme delle lssi resto mod 5, 5 = { [0], [], [], [], [] }, si h: =, perhé + diviso per 5 h resto ; =, perhé diviso per 5 h resto Considerimo l'insieme dei numeri rzionli Su, introduimo due operzioni: l'ddizione, indit on + e definit d: [ ] + [ d ] = [ def d + ] d l moltiplizione, indit on e definit d: per ogni [ ], [ d ] [ ] [ d ] = [ def ] d ESEMPI Dti i numeri rzionli [ ] e [ ], si h suito: [ ] + [ ] = [ + ] = [ ], [ ] [ ] = [ ] = [ ] = [ 6 ]

2 L'intersezione ( ) e l'unione ( ) di sottoinsiemi di un universo Ω ssegnto, sono operzioni su (Ω): : (X, Y) X Y : (X, Y) X Y Ad ogni oppi (X, Y) (Ω), l'operzione di intersezione f orrispondere l'insieme X Y (Ω), l'operzione di unione f orrispondere l'insieme X Y (Ω) 5 Dto un insieme finito A, si him sostituzione di A ogni pplizione ijettiv di A in sé Un sostituzione si rppresent elenndo gli elementi di A su un stess rig e srivendo sotto isuno l propri immgine Così, se A = {,, }, le possiili sostituzioni di A sono: I =, α =, β =, γ =, µ =, ν = Si him elemento unito di un sostituzione ogni elemento di A oinidente on l propri immgine L sostituzione I in ui tutti gli elementi sono uniti è l sostituzione identi in A Osservimo he, omunque si prendno due sostituzioni p e q di un insieme A, l'p plizione ompost q p è su volt un sostituzione di A Risult osì definit sull'insieme delle sostituzioni di A, indito on S(A), l'operzione: : (p, q) q p himt omposizione di sostituzioni Ad ogni oppi (p, q) S(A), l omposizione di sostituzioni f orrispondere l sosti tuzione q p S(A) ESEMPI Nell'insieme S(A) = { I, α, β, γ, µ, ν }, si h: β α = = = ν, µ β = = = α 6 Dti due insiemi A e B non vuoti (finiti o infiniti), l'insieme di tutte le pplizioni di do minio A e odominio B viene indito on il simolo B A Nell'insieme A A delle pplizioni di A in sé, l'ordinri omposizione: : (f, g) g f he d ogni oppi (f, g) (A A ) f orrispondere l'pplizione g f A A, è un operzione su A A α (lf), β (et), γ (gmm), µ (mi), ν (ni) sono lettere dell'lfeto greo

3 Telle di Cyley Qundo A è un insieme finito, è possiile desrivere un'operzione su A medinte un tell doppi en trt, himt tell di Cyley dell'operzione ESEMPI (t) (t) (t) L t rppresent un'operzione sull'insieme A = {,, } Osservimo he gli elementi di A sono disposti sull prim rig in lto e, nel medesimo ordine, sull pri m olonn sinistr Pres un oppi (x, y) A, il risultto x y si trov ll'inroio dell rig inte stt ll'elemento x on l olonn intestt ll'elemento y Così, =, =, =, =, e Le t e rppresentno, rispettivmente, le operzioni e su ( per omodità, imo omes so le prentesi qudre he designno gli elementi di ) L t rppresent l'operzione su (Ω), on Ω = {,, } {} {} {} {, } {, } {, } Ω {} {} {} {, } {, } {, } Ω {} {} {} {} {} {} {} {} {} {} {} {} {} {} {, } {} {} {, } {} {} {} {, } {} {, } {} {} {} {} {, } {, } {} {} {} {, } {, } {, } Ω (t) EP OPE /, Clol il vlore delle seguenti espressioni fr elementi di () () () () (5) (6) (7) (8) (9) ( ) (0) ( ) () ( ) () ( ) Clol il vlore delle seguenti espressioni fr elementi di 5 () () () () (5) (6) (7) (8) (9) ( ) (0) ( ) ( ) Clol il vlore delle seguenti espressioni fr elementi di 6 () 5 5 () ( ) () ( ) ( 5) () ( ) ( 5)

4 Esegui le seguenti omposizioni nell'insieme S{,,, } (insieme delle sostituzioni su {,,, } ) (), (), () 5 Esegui le seguenti omposizioni nell'insieme S{,,,, 5 } () () 5 5, L'operzione su A = {,,, d} è definit dll tell di Cyley lto Determin: (), (), () d, () d, (5), (6), (7) d, (8) d, (9) Si noti he le espressioni () e () sono ostituite dlle mede sime sostituzioni, sritte nel medesimo ordine d d d d d d d 7 Desrivi le telle di Cyley delle seguenti operzioni () e su ; () e su ; () e su 5 ; () e su 6 ; (5) e su (Ω), on Ω = {,, }; (6) su S{,, } 8 Desrivi le telle di Cyley delle seguenti operzioni () su A = { 0,, }, dove è l'ordinri moltiplizione di numeri interi; () su A = { {}, {, }, {,, } }, dove è l'ordinri intersezione d'insiemi;,se x è divisiile per y ; () su A = {0,,,,, 5} definit d x y = 0, in so ontrrio () su A = {,, } definit d x y = x; (5) su A = {,, 7, 9} 0, dove è l'ordinri moltiplizione mod 0; (6) su A = {, 5, 7, }, dove è l'ordinri moltiplizione mod ; (7) su A = {,,,, 5} definit d x y = mx(x, y) (ioè x y è il più grnde dei numeri x, y qundo questi sono diversi è il loro vlore omune qundo oinidono); (8) su A = {,,,, 6, } definit d x y = M C D(x, y); (9) T su A = {,,, 8} definit d x T y = m m(x, y) 9 Spieg perhé l'espressione x y = y x + non definise un'operzione sull'insieme A = {,, 6} 0 Spieg perhé l differenz d'insiemi ( ) non definise un'operzione sull'insieme A = { {}, {, }, {,, } } Spieg perhé l differenz di numeri nturli ( ) non definise un'operzione su SOLUZIONE DI ALCUNI ESERCIZI () 0, (), (), (), (), (), (), () 5 () e () 5 6 () d, (), (), (), (5) d, (6), (7) d, (8), (9) 5

5 5 Proprietà delle operzioni Si A un insieme qulsisi non vuoto e si un'operzione (inri) su A L'operzione si die ssoitiv se: x, y, z A (x y) z = x (y z) L'ssoitività dell'operzione onsente di srivere l'espressione (x y) z nell form x y z, l'espressione [(x y) z] t nell form x y z t, e osì vi Le ordinrie operzioni di ddizione (+) e di moltiplizione ( ) su,, sono ssoitive: (x + y) + z = x + (y + z) (x y) z = x (y z) Dll'ssoitività dell'ddizione e dell moltiplizione su si può dedurre he l'ddizione ( ) e l moltiplizione ( ) su n sono, loro volt, ssoitive Le operzioni di intersezione ( ) e di unione ( ) su (Ω) sono ssoitive L'operzione di omposizione () sull'insieme A A è ssoitiv Per provrlo, onsiderimo le figure 5 e 6 A A A A x (h g) f t x h (g f) t f h g h (fig5) (fig6) f g f h y z y z g g A A A A Dll fig 5 si dedue: Dll fig 6 si dedue: (h g) f : x t h (g f) : x t Le funzioni (h g) f e h (g f) hnno llor lo stesso dominio A, lo stesso odominio A e risult ((h g) f)(x) = (h (g f))(x) per ogni x A f, g, h A A (h g) f = h (g f) E' ppen il so di osservre he l omposizione di sostituzioni è un so prtiolre di omposizione su A A Quindi l'operzione su S(A) è ssoitiv Un elemento u A si die elemento neutro per l'operzione, se x A x u = u x = x In e, 0 è elemento neutro per l'ddizione; è elemento neutro per l moltiplizione: x + 0 = 0 + x = x x = x = x In n, [0] e [] sono rispettivmente elementi neutri per l'ddizione e l moltiplizione Nell'insieme (Ω), l'insieme Ω è elemento neutro per l'intersezione; è elemento neutro per l'unione

6 6 Nell'insieme A A, l'pplizione identi in A, i A, è elemento neutro per l'operzione di om posizione: f A A i A f = f i A = f Qundo A è finito e l'operzione mmette un elemento neutro u, l tell di Cyley di dett operzione ontiene un rig e un olonn i ui elementi ompiono nello stesso ordine on ui sono inditi nelle intestzioni L rig e l olonn suddette risultno en trme intestte u (vedi fig, e ) Si u elemento neutro per l'operzione Un elemento x A si die simmetrizzile, se esiste un x' A tle he: x x' = x' x = u x' si die elemento simmetrio di x per l'operzione In e tutti gli elementi sono simmetrizzili per l'ddizione; il simmetrio ddittivo di x o x si indi on x e prende il nome di opposto di x: x + ( x) = ( x) + x = 0 Ad esempio, se x = 5, è x = 5; se x =, è x = ( ) = ; e In ogni elemento diverso d zero è simmetrizzile per l moltiplizione; il simmetrio moltiplitivo di x si indi on x e prende il nome di inverso di x: x x = x x = Ad esempio, se x =, è x = ; se x =, è x 5 = ; se x =, è x = ; e 5 In n tutti gli elementi sono simmetrizzili per l'ddizione e, se n è un numero primo, tutti sono simmetrizzile per l moltiplizione In S(A) tutti gli elementi sono simmetrizzili per l omposizione ( ); il simmetrio di un sostituzione oinide on l'invers dell sostituzione stess Ad esempio, on riferimento lle sotituzioni su A = {,, } (esempio 5 pg), risult: µ =, µ' = µ = Inftti, ome suito si rionose, è µ' µ = µ µ' = I Qundo l'operzione è desritt d un tell di Cyley, due elementi x, x' sono sim metrii solo se ll'inroio dell rig intestt x on l olonn intestt x' e ll'inroio dell rig intestt x' on l olonn intestt x, ompre u (vedi fig, e ) L'operzione si die ommuttiv se: x, y A x y = y x Le operzioni di ddizione ( + ) e di moltiplizione ( ) su,, sono ommuttive: x + y = y + x x y = y x Dll ommuttività dell'ddizione e dell moltiplizione su si può dedurre he l'ddizione ( ) e l moltiplizione ( ) su n sono, loro volt, ommuttive

7 7 Le operzioni di intersezione ( ) e di unione ( ) su (Ω) sono ommuttive L'operzione su S(A) o su A A, se A è ostituito d n > elementi, non è ommuttiv L tell di Cyley di un'operzione ommuttiv è simmetri rispetto ll digonle priniple (osì viene himt l digonle he unise l'ngolo in lto sinistr on l'n golo in sso destr dell tell) Può dere he vi sino due elementi x, y A per ui risulti x y = y x senz he iò vlg neessri mente per ogni x, y A; tli elementi si diono permutili per l'operzione Osservimo he l'elemento neutro di A per l'operzione, se esiste, è permutile on tutti gli elementi di A Un elemento simmetrizzi le x A è permutile on il suo simmetrio x' Sino e due operzioni (inrie) entrme definite su uno stesso insieme A non vuoto L'operzione si die distriutiv rispetto, se: x, y, z A x (y z) = (x y) (x z) (y z) x = (y x) (z x) Diimo suito he l vlidità di un delle due uguglinze ssiur l vlidità dell'ltr se è ommuttiv L moltiplizione ( ) è distriutiv rispetto ll'ddizione ( + ) su,, : x (y + z) = x y + x z Osservimo he l seondo memro di quest'ultim uguglinz imo omesso le prentesi; ssumimo inftti, onvenzionlmente, he le moltiplizioni hnno l preedenz sull'ddizione Dll distriutività dell moltiplizione rispetto ll'ddizione su si dedue l distriutività dell moltiplizione ( ) rispetto ll'ddizione ( ) su n Sull'insieme (Ω), l'intersezione ( ) è distriutiv rispetto ll'unione ( ) e vievers: X (Y Z) = (X Y) (X Z), X (Y Z) = (X Y) (X Z), X, Y, Z (Ω) EP OPE / Indi le proprietà delle seguenti operzioni: () definit nell'eserizio 6 pg (),,, definite negli eserizi 7(5) e 7(6) pg (),, T, definite negli eserizi 8(),, 8(9) pg ESERCIZIO SVOLTO Voglimo stilire se l'operzione su definit d: è ssoitiv o ommuttiv x y = xy, x, y Come si vede, l'operzione viene definit himndo in us l moltiplizione su : lolre x y signifi moltiplire fr loro i numeri rzionli x, y e rddoppire il prodotto ottenuto

8 8 Ad esempio, per x = 5 e y = 5 6, risult = = Le proprietà dell'operzione vengono llor determinte supponendo note le proprietà dell molti- plizione di numeri rzionli (vedi prgrfo ) In ltre prole, le proprietà di si deduono dlle proprietà dell moltiplizione su Ciò premesso, si h suito: Proprietà ssoitiv Proprietà ommuttiv (x y) z = (xy) z = (xy) z = xyz; x y = xy; x (y z) = x (yz) = x (yz) = xyz y x = yx = xy x, y, z (x y) z = x (y z) x, y x y = y x ESERCIZIO SVOLTO Voglimo stilire se l'operzione su definit d: è ssoitiv o ommuttiv x y = x + y, x, y L'operzione è definit riorrendo ll'ddizione e ll moltiplizione su : lolre x y signifi ddizionre il doppio di x on il doppio di y Ad esempio, per x = e y =, risult = + = 5 Deduimo llor le proprietà di dlle proprietà dell'ddizione e dell moltiplizione su Proprietà ssoitiv Proprietà ommuttiv (x y) z = (x + y) z = (x + y) + z = x + y + z; x y = x + y; x (y z) = x (y + z) = x + (y + z) = x + y + z y x = y + x = x + y x, y, z (x y) z = x (y z) x, y x y = y x Determin quli delle seguenti operzioni sono ssoitive o ommuttive () x y = y +, x, y () x y = x + y, x, y () x y = x y +, x, y () x y = x y + x, x, y (5) x y = xy, x, y SOLUZIONE DI ALCUNI ESERCIZI () L'operzione non è ssoitiv Inftti, è ( ) ( ) L'operzione non mmette l'elemento neutro e non è ommuttiv () L'operzione è ssoitiv e mmette elemento neutro {,, } L'elemento neutro è il solo elemento simmetrizzile L'operzione è ommuttiv () Le nove operzioni desritte sono tutte ssoitive trnne un: l definit in 8() Elemento neutro: 8() ; 8() {,, }; 8() non esiste; ; 8(8) ; Elementi simmetrizzili: 8() ' =, ( )' = ; ; 8(5) ' =, 7' =, ' = 7, 9' = 9; 8(6) ogni elemento è il simmetrio di sé stesso; Le operzioni non ommuttive sono soltnto due Quli? () Non ssoitiv, non ommuttiv () Non ssoitiv, non ommuttiv () Non ssoi tiv, ommuttiv () Non ssoitiv, non ommuttiv (5) Non ssoitiv, ommuttiv

Relazioni e funzioni. Relazioni

Relazioni e funzioni. Relazioni Relzioni e unzioni Relzioni Deinizione: dti due insiemi A e B, si deinise un relzione R tr A e B un orrispondenz stilit d un proposizione tr un elemento A e B, in tl so si die he è in relzione on e si

Dettagli

La parabola. Fuoco. Direttrice y

La parabola. Fuoco. Direttrice y L prol Definizione: si definise prol il luogo geometrio dei punti del pino equidistnti d un punto fisso detto fuoo e d un rett fiss dett direttrie. Un rppresentzione grfi inditiv dell prol nel pino rtesino

Dettagli

Figura 2.1. A sottoinsieme di B

Figura 2.1. A sottoinsieme di B G Sammito, ernardo, Formulario di matematia Insiemi F Cimolin, L arletta, L Lussardi Insiemi Generalità Un insieme è una ollezione distinguibile di oggetti, detti elementi dell'insieme Quando un elemento

Dettagli

3. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive (Ref p.14)

3. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive (Ref p.14) . Funzioni iniettive, suriettive e iiettive (Ref p.4) Dll definizione di funzione si ricv che, not un funzione y f( ), comunque preso un vlore di pprtenente l dominio di f( ) esiste un solo vlore di y

Dettagli

FUNZIONI MATEMATICHE. Una funzione lineare è del tipo:

FUNZIONI MATEMATICHE. Una funzione lineare è del tipo: FUNZIONI MATEMATICHE Le relzioni mtemtihe utilizzte per desrivere fenomeni nturli, in iologi ome in ltre sienze, possono ovvimente essere le più svrite. Per lo più si trtt di equzioni lineri, qudrtihe,

Dettagli

13. EQUAZIONI ALGEBRICHE

13. EQUAZIONI ALGEBRICHE G. Smmito, A. Bernrdo, Formulrio di mtemti Equzioni lgerihe F. Cimolin, L. Brlett, L. Lussrdi. EQUAZIONI ALGEBRICHE. Prinipi di equivlenz Si die identità un'uguglinz tr due espressioni ontenenti un o più

Dettagli

La rappresentazione per elencazione consiste nell elencare tutte le coppie ordinate che verificano la relazione

La rappresentazione per elencazione consiste nell elencare tutte le coppie ordinate che verificano la relazione RELAZIONI E FUNZIONI Relzioni inrie Dti ue insiemi non vuoti e (he possono eventulmente oiniere), si ie relzione tr e un qulsisi legge he ssoi elementi elementi. L insieme A è etto insieme i prtenz. L

Dettagli

ESERCIZI IN PIÙ ESERCIZI DI FINE CAPITOLO

ESERCIZI IN PIÙ ESERCIZI DI FINE CAPITOLO L RLZIONI L FUNZIONI serizi in più SRIZI IN PIÙ SRIZI I FIN PITOLO TST Nell insieme ell figur, l relzione rppresentt goe ell o elle proprietà: TST L relzione «essere isenente i», efinit nell insieme egli

Dettagli

+ numeri reali Numeri decimali e periodici Estrazione di radice

+ numeri reali Numeri decimali e periodici Estrazione di radice numeri reli Numeri deimli e periodii Estrzione di rdie Numeri deimli e periodii SEZ. G Clol il vlore delle seguenti espressioni. 0 (, ), Trsformimo i numeri deimli nell orrispondente frzione genertrie

Dettagli

+ t v. v 3. x = p + tv, t R. + t. 3 2 e passante per il punto p =

+ t v. v 3. x = p + tv, t R. + t. 3 2 e passante per il punto p = 5. Rette e piani in R 3 ; sfere. In questo paragrafo studiamo le rette, i piani e le sfere in R 3. Ci sono due modi per desrivere piani e rette in R 3 : mediante equazioni artesiane oppure mediante equazioni

Dettagli

Test di autovalutazione

Test di autovalutazione UNITÀ ELEMENTI DI CALCOLO ALGEBRICO Test di utovlutzione 0 0 0 0 0 0 60 0 80 90 00 n Il mio punteggio, in entesimi, è n Rispondi ogni quesito segnndo un sol delle lterntive. n Confront le tue risposte

Dettagli

j Verso la scuola superiore Verso l algebra astratta

j Verso la scuola superiore Verso l algebra astratta j erso l suol superiore erso l lger strtt +nsiemi unzioni Operzioni inrie e strutture lgerihe Relzioni Logi Proilità +nsiemi ndividu l rispost estt. Un insieme è finito se: è formto d pohi elementi. è

Dettagli

Vettori - Definizione

Vettori - Definizione Vettori - Definizione z Verso Origine Modulo Direzione V y Form geometri x Form nliti Un vettore è un ente geometrio definito d: - Direzione: rett sull qule gie il vettore, he ne indi l orientmento nello

Dettagli

Metodologie informatiche per la chimica

Metodologie informatiche per la chimica Metodologie informtihe per l himi Dr. Sergio Brutti Mtrii Determinnti: metodo dei minori Dt un mtrie n n on elementi ij Il suo erminnte srà dto dll somm dei erminnti di tutti i suoi minori (n-) (n-) ottenuti

Dettagli

VERSO L ESAME DI STATO LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE

VERSO L ESAME DI STATO LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE VERSO L ESAME DI STATO LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE Soluzioni di quesiti e prolemi trtti dl Corso Bse Blu di Mtemti volume 5 [] (Es. n. 8 pg. 9 V) Dell prol f ( ) si hnno le seguenti informzioni, tutte

Dettagli

Unità Didattica N 11 Le equazioni di secondo grado ad una incognita Unità Didattica N 11 Le equazioni di secondo grado ad una incognita

Unità Didattica N 11 Le equazioni di secondo grado ad una incognita Unità Didattica N 11 Le equazioni di secondo grado ad una incognita 86 Unità Didtti N Le equzioni di seondo grdo d un inognit Unità Didtti N Le equzioni di seondo grdo d un inognit ) L definizione di equzione di seondo grdo d un inognit ) L risoluzione delle equzioni di

Dettagli

Unità Didattica N 11 Le equazioni di secondo grado ad una incognita

Unità Didattica N 11 Le equazioni di secondo grado ad una incognita Unità Didtti N Le equzioni di seondo grdo d un inognit Unità Didtti N Le equzioni di seondo grdo d un inognit ) L definizione di equzione di seondo grdo d un inognit ) L risoluzione delle equzioni di seondo

Dettagli

Ellisse ed iperbole. Osservazione. Considereremo sempre ellissi della forma + = 1 le quali hanno tutte centro nell origine degli

Ellisse ed iperbole. Osservazione. Considereremo sempre ellissi della forma + = 1 le quali hanno tutte centro nell origine degli Ellisse ed iperole Ellisse Definizione: si definise ellisse il luogo geometrio dei punti del pino per i quli è ostnte l somm delle distnze d due punti fissi F e F detti fuohi. L equzione noni dell ellisse

Dettagli

Unità Didattica N 08 I sistemi di primo grado a due incognite U.D. N 08 I sistemi di primo grado a due incognite

Unità Didattica N 08 I sistemi di primo grado a due incognite U.D. N 08 I sistemi di primo grado a due incognite 66 Unità idtti N 08 I sistemi di primo grdo due inognite U.. N 08 I sistemi di primo grdo due inognite 01) Coordinte rtesine 0) I sistemi di primo grdo due inognite 0) Metodo di sostituzione 04) Metodo

Dettagli

MATRICI E DETERMINANTI

MATRICI E DETERMINANTI MTRICI E DETERMINNTI di vinenzo sudero 1 DEFINIZIONI Per mtrie si intende un tell di elementi ordinti per righe e per olonne Di un mtrie oorre speifire il numero di righe, di olonne e l insieme ui pprtengono

Dettagli

ESPONENZIALI E LOGARITMI

ESPONENZIALI E LOGARITMI ESPONENZIALI E LOGARITMI 1 se 0, per ogni R ; Teori in sintesi ESPONENZIALI Potenze con esponente rele L potenz è definit: se >0: Sono definite: se >0: Non sono definite: Csi prticolri: Le proprietà delle

Dettagli

Unità Didattica N 11 Le equazioni di secondo grado ad una incognita

Unità Didattica N 11 Le equazioni di secondo grado ad una incognita Unità Didtti N Le equzioni di seondo grdo d un inognit Unità Didtti N Le equzioni di seondo grdo d un inognit 0) L definizione di equzione di seondo grdo d un inognit 0) L risoluzione delle equzioni di

Dettagli

Formule di Gauss Green

Formule di Gauss Green Formule di Guss Green In queste lezioni voglimo studire il legme esistente tr integrli in domini bidimensionli ed integrli urvilinei sull frontier di questi. In seguito i ouperemo del problem nlogo nello

Dettagli

Teoria in sintesi ESPONENZIALI. Potenze con esponente reale. La potenza. Sono definite: Non sono definite: Casi particolari :

Teoria in sintesi ESPONENZIALI. Potenze con esponente reale. La potenza. Sono definite: Non sono definite: Casi particolari : Teori in sintesi ESPONENZIALI Potenze con esponente rele L potenz è definit: se >, per ogni R se, per tutti e soli gli R se

Dettagli

2 Numeri reali. M. Simonetta Bernabei & Horst Thaler

2 Numeri reali. M. Simonetta Bernabei & Horst Thaler 2 Numeri reli M. Simonett Bernei & Horst Thler Numeri interi positivi o Nturli 0 1 2 3 4 Con i numeri Nturli è sempre possiile fre l ddizione e l moltipliczione p.es.: 5+2 = 7; 3*4 = 12; m non sempre l

Dettagli

8 Equazioni parametriche di II grado

8 Equazioni parametriche di II grado Equzioni prmetrihe di II grdo Un equzione he oltre ll inognit (o lle inognite) ontiene ltre lettere (un o più) si die letterri o prmetri e le lettere sono himte, nhe, prmetri; si suppong he l equzione

Dettagli

= det b, a, b, c R 3. In quest ottica, il determinante del terzo ordine e caratterizzato dalle seguenti proprieta : a a. c c

= det b, a, b, c R 3. In quest ottica, il determinante del terzo ordine e caratterizzato dalle seguenti proprieta : a a. c c Determinnti n = 3. Propriet Possimo rigurdre il determinnte di un mtrie del terzo ordine ome un funzione delle sue olonne: det b = det [, b,,, b, R 3. In quest otti, il determinnte del terzo ordine e rtterizzto

Dettagli

Lezione 7: Rette e piani nello spazio

Lezione 7: Rette e piani nello spazio Lezione 7: Rette e pini nello spzio In quest lezione i metteremo in un riferimento rtesino ortonormle dello spzio. I primi oggetti geometrii he individuimo sono le rette e i pini. Per qunto rigurd le rette

Dettagli

COMBINAZIONI DI CARICO SOLAI

COMBINAZIONI DI CARICO SOLAI COMBINAZIONI DI CARICO SOLAI (ppunti di Mrio Zfonte in fse di elorzione) Ai fini delle verifihe degli stti limite, seondo unto indito dll normtiv, in generle le ondizioni di rio d onsiderre, sono uelle

Dettagli

01 Matematica Liceo \ Unità Didattica N 6 La retta 1

01 Matematica Liceo \ Unità Didattica N 6 La retta 1 Mtemti Lieo \ Unità Didtti N 6 L rett Unità didtti N 6 L rett rtesin ) Equzione vettorile dell rett 2) Equzioni prmetrihe dell rett 3) Equzione dell rett pssnte per due punti 4) Equzione dell rett pssnte

Dettagli

a è detta PARTE LETTERALE

a è detta PARTE LETTERALE I MONOMI Si die MONOMIO un espressione letterle in ui le unihe operzioni presenti sino il prodotto e l divisione. Esempio è detto COEFFICIENTE del monomio e è dett PARTE LETTERALE Un monomio si die ridotto

Dettagli

KIT ESTIVO MATEMATICA A.S. 2015/16 CLASSI SECONDE IeFP OPERATORE GRAFICO

KIT ESTIVO MATEMATICA A.S. 2015/16 CLASSI SECONDE IeFP OPERATORE GRAFICO ZENALE e BUTIINONE KIT ESTIVO MATEMATICA A.S. 0/ CLASSI SECONDE IeFP OPERATORE GRAFICO Al fine di tenere in llenmento le ilità mtemtihe propedeutihe ll lsse terz, onsiglimo lo svolgimento piere di eserizi

Dettagli

Metodologie informatiche per la chimica

Metodologie informatiche per la chimica Metodologie informtihe per l himi Dr. Sergio Brutti Mtrii Prodotto tr mtrii d Dte mtrii x Il prodotto delle due mtrii produe un nuov mtrie on un numero di righe pri l numero di righe dell mtrie e numero

Dettagli

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI. Sia V uno spazio vettoriale di dimensione finita n.

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI. Sia V uno spazio vettoriale di dimensione finita n. AUTOVALORI ED AUTOVETTORI Si V uno spzio vettorile di dimensione finit n. Dicesi endomorfismo di V ogni ppliczione linere f : V V dello spzio vettorile in sé. Se f è un endomorfismo di V in V, considert

Dettagli

Il lemma di ricoprimento di Vitali

Il lemma di ricoprimento di Vitali Il lemm di ricoprimento di Vitli Si I = {I} un fmigli di intervlli ciusi contenuti in R. Diremo ce l fmigli I ricopre l insieme E nel senso di Vitli (oppure ce I è un ricoprimento di Vitli di E) se per

Dettagli

1. Elementi di Calcolo Combinatorio.

1. Elementi di Calcolo Combinatorio. . Elementi di Calolo Combinatorio. Prinipio Base del Conteggio Supponiamo he si devono ompiere due esperimenti. Se l esperimento uno può assumere n risultati possibili, e per ognuno di questi i sono n

Dettagli

VERIFICA DI UN CIRCUITO RESISTIVO CONTENENTE PIÙ GENERATORI CON UN TERMINALE COMUNE E SENZA TERMINALE COMUNE.

VERIFICA DI UN CIRCUITO RESISTIVO CONTENENTE PIÙ GENERATORI CON UN TERMINALE COMUNE E SENZA TERMINALE COMUNE. FCA D UN CCUTO SSTO CONTNNT PÙ GNATO CON UN TMNAL COMUN SNZA TMNAL COMUN. Si verifino quttro iruiti on due genertori: genertori on polrità onorde e un terminle omune genertori on polrità disorde e un terminle

Dettagli

T16 Protocolli di trasmissione

T16 Protocolli di trasmissione T16 Protoolli di trsmissione T16.1 Cos indi il throughput di un ollegmento TD?.. T16.2 Quli tr le seguenti rtteristihe dei protoolli di tipo COP inidono direttmente sul vlore del throughput? Impossiilità

Dettagli

operazioni con vettori

operazioni con vettori omposizione e somposizione + = operzioni on vettori = + = + Se un vettore può essere dto dll omposizione di due o più vettori, questi vettori omponenti possono essere selti lungo direzioni ortogonli fr

Dettagli

A.A.2009/10 Fisica 1 1

A.A.2009/10 Fisica 1 1 Mhine termihe e frigoriferi Un mhin termi è un mhin he, grzie un sequenz i trsformzioni termoinmihe i un t sostnz, proue lvoro he può essere utilizzto. Un mhin solitmente lvor su i un ilo i trsformzioni

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. Fermi" LUCCA Anno Scolastico 2017/2018 Programma di MATEMATICA classe prima Sez. G Insegnante: MUSUMECI LUCIANA

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. Fermi LUCCA Anno Scolastico 2017/2018 Programma di MATEMATICA classe prima Sez. G Insegnante: MUSUMECI LUCIANA ISTITUTO TENIO INDUSTILE "E. Fermi" LU nno Solstio / Progrmm di MTEMTI lsse prim Sez. G Insegnnte MUSUMEI LUIN Gli insiemi ppresentzione di un insieme. I sottoinsiemi. Le operzioni on gli insiemi unione

Dettagli

Numeri razionali COGNOME... NOME... Classe... Data...

Numeri razionali COGNOME... NOME... Classe... Data... I numeri rzionli Cpitolo Numeri rzionli Verifi per l lsse prim COGNOME............................... NOME............................. Clsse.................................... Dt...............................

Dettagli

Calcolo integrale per funzioni di una variabile

Calcolo integrale per funzioni di una variabile Clolo integrle per unzioni di un vriile Clolo integrle Integrle deinito Si :[,] R, limitt ξ ξ ξ ξ 4 ξ 5 = 4 5 = Costruimo l somm di Cuhy-Riemnn n n S n j j j j j n j Dove l suddivisione dell intervllo

Dettagli

I S I E. Fermi - Lucca Istituto Tecnico settore Tecnologico

I S I E. Fermi - Lucca Istituto Tecnico settore Tecnologico I S I E. Fermi - Lu Istituto Tenio settore Tenologio nno solstio / Progrmm di MTEMTI lsse I Insegnnte Podestà Tizin Gli insiemi numerii I numeri nturli, i numeri interi, i numeri rzionli. ddizione, sottrzione,

Dettagli

I S I E. Fermi - Lucca Istituto Tecnico settore Tecnologico

I S I E. Fermi - Lucca Istituto Tecnico settore Tecnologico I S I E. Fermi - Lu Istituto Tenio settore Tenologio nno solstio / Progrmm di MTEMTI lsse I Insegnnte Podestà Tizin Gli insiemi numerii I numeri nturli, i numeri interi, i numeri rzionli. ddizione, sottrzione,

Dettagli

si definisce Funzione Integrale; si chiama funzione integrale in quanto il suo * x

si definisce Funzione Integrale; si chiama funzione integrale in quanto il suo * x Appunti elorti dll prof.ss Biondin Gldi Funzione integrle Si y = f() un funzione continu in un intervllo [; ] e si 0 [; ]; l integrle 0 f()d si definisce Funzione Integrle; si chim funzione integrle in

Dettagli

3 GRAFICI DI FUNZIONI

3 GRAFICI DI FUNZIONI 3 GRAFICI DI FUNZIONI Particolari sottoinsiemi di R che noi studieremo sono i grafici di funzioni. Il grafico di una funzione f (se non è specificato il dominio di definizione) è dato da {(x, y) : x dom

Dettagli

Erasmo Modica. : K K K

Erasmo Modica.  : K K K L insieme dei numeri reli L INSIEME DEI NUMERI REALI Ersmo Modic helthinsurnce@tin.it www.glois.it Per introdurre l insieme dei numeri reli si hnno disposizione diversi modi. Generlmente l iennio si preferisce

Dettagli

f(x) f(x 0 ) lim (x) := f(x) f(x 0)

f(x) f(x 0 ) lim (x) := f(x) f(x 0) Cpitolo 3 Derivte 31 Definizione **Definizione 31 (Punto di derivilità) Si f :[, ]! R un funzione e si 2 [, ] Allor f si dice derivile in se esiste finito il In questo cso si dice punto di derivilità per

Dettagli

CORSO ZERO DI MATEMATICA

CORSO ZERO DI MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTÀ DI ARCHITETTURA CORSO ZERO DI MATEMATICA ESPONENZIALI E LOGARITMI Dr. Ersmo Modic ersmo@glois.it www.glois.it POTENZA CON ESPONENTE REALE Definizione: Dti un numero

Dettagli

Le grandezze scalari e le grandezze vettoriali

Le grandezze scalari e le grandezze vettoriali VETTORI I VETTORI DEL PINO Le grndezze slri e le grndezze ettorili Esistono grndezze determinte dl nmero he le misr rispetto n prefisst nità, ome per esempio l lnghezz, l re, il olme, il tempo Qeste grndezze

Dettagli

Corso di laurea in Informatica Applicata Fondamenti di Programmazione Appello 6/2/03

Corso di laurea in Informatica Applicata Fondamenti di Programmazione Appello 6/2/03 Eserizio 1 Corso di lure in Informti Applit Fondmenti di Progrmmzione Appello 6/2/03 Prim prte i L(A) il linguggio sull lfeto {,,} he rionose le sequenze (nhe vuote) tli he il simolo è sempre seguito dl

Dettagli

Le equazioni di secondo grado

Le equazioni di secondo grado Le equzioni di seondo grdo Un equzione è di seondo grdo se, dopo ver pplito i prinipi di equivlenz, si può srivere nell form on 0,, R Not: è nhe detto termine noto. Esempio Sviluppimo l seguente equzione:

Dettagli

24 : 3 = 8 con resto 0 26 : 4 = 6 con resto 2

24 : 3 = 8 con resto 0 26 : 4 = 6 con resto 2 Dati due numeri naturali a e b, diremo che a è divisibile per b se la divisione a : b è esatta, cioè con resto 0. In questo caso diremo anche che b è un divisore di a. 24 : 3 = 8 con resto 0 26 : 4 = 6

Dettagli

Es1 Es2 Es3 Es4 Es5 tot

Es1 Es2 Es3 Es4 Es5 tot Ottore lsse E Verifi sommtiv Cognome Nome rgomenti: onihe, funzione esponenzile e grfii derivti Tempo disposizione: ore Voto Es Es Es Es Es tot.... Considert l ellisse vente ome sse fole l sse, eentriità

Dettagli

Ambiguità D 11 = SS ( S S S ( S (S ) S ( S ((S )) S ( + S (( )) S (S (( )) (S) (S (( )) ( ) ( (( )) ( )

Ambiguità D 11 = SS ( S S S ( S (S ) S ( S ((S )) S ( + S (( )) S (S (( )) (S) (S (( )) ( ) ( (( )) ( ) Amiguità D 11 = ( ( ( ) ( (( )) ( (( )) ( (( )) () ( (( )) ( ) ( (( )) ( )! ( ) ( )! Un Grmmti si die migu se medesime stringhe sono generte d leri sintttii di differente struttur ovvero on due distinte

Dettagli

SPAZI VETTORIALI. 1. Spazi e sottospazi vettoriali

SPAZI VETTORIALI. 1. Spazi e sottospazi vettoriali SPAZI VETTORIALI 1. Spzi e sottospzi vettorili Definizione: Dto un insieme V non vuoto e un corpo K di sostegno si dice che V è un K-spzio vettorile o uno spzio vettorile su K se sono definite un operzione

Dettagli

Nome.Cognome classe 5D 18 Marzo 2014. Verifica di matematica

Nome.Cognome classe 5D 18 Marzo 2014. Verifica di matematica Nome Cognome cls 5D 18 Mrzo 01 Problem Verific di mtemtic In un sistem di riferimento crtesino Oy, si consideri l funzione: ln f ( > 0 0 e si determini il vlore del prmetro rele in modo tle che l funzione

Dettagli

Algebra Booleana 1 ALGEBRA BOOLEANA: VARIABILI E FUNZIONI LOGICHE

Algebra Booleana 1 ALGEBRA BOOLEANA: VARIABILI E FUNZIONI LOGICHE Algebra Booleana 1 ALGEBRA BOOLEANA: VARIABILI E FUNZIONI LOGICHE Andrea Bobbio Anno Accademico 2000-2001 Algebra Booleana 2 Calcolatore come rete logica Il calcolatore può essere visto come una rete logica

Dettagli

Numeri naturali numeri naturali minore maggiore Operazioni con numeri naturali

Numeri naturali numeri naturali minore maggiore Operazioni con numeri naturali 1 Numeri naturali La successione di tutti i numeri del tipo: 0,1, 2, 3, 4,..., n,... forma l'insieme dei numeri naturali, che si indica con il simbolo N. Tale insieme si può disporre in maniera ordinata

Dettagli

j Verso la scuola superiore +l calcolo letterale Monomi Polinomi e prodotti notevoli Equazioni

j Verso la scuola superiore +l calcolo letterale Monomi Polinomi e prodotti notevoli Equazioni j Verso l suol superiore +l lolo letterle Monomi Polinomi e prodotti notevoli Equzioni Monomi Il monomio x 4 y è simile : x 4 y 5 +x 4 y x y Due monomi sono simili se hnno l prte letterle ugule e, siome

Dettagli

Barriere all entrata e modello del Prezzo Limite Economia industriale Università Bicocca

Barriere all entrata e modello del Prezzo Limite Economia industriale Università Bicocca Brriere ll entrt e modello del Prezzo imite onomi industrile Università Bio Christin Grvgli - Giugno 006 Brriere ll entrt definizioni Condizioni he permettono lle imprese opernti in un industri di elevre

Dettagli

Ing. Alessandro Pochì

Ing. Alessandro Pochì Dispense di Mtemti lsse terz Prol ed ellisse Quest oper è distriuit on: Lienz Cretive Commons Attriuzione - Non ommerile - Non opere derivte 3.0 Itli Ing. Alessndro Pohì ( Appunti di lezione svolti ll

Dettagli

ESERCIZI ESERCIZI. Test di autoverifica... 206 Prova strutturata conclusiva... 208 ESERCIZI

ESERCIZI ESERCIZI. Test di autoverifica... 206 Prova strutturata conclusiva... 208 ESERCIZI Indice cpitolo Insiemi ed elementi di logic... 7 8 Insiemi... Operzioni con gli insiemi... 8 Introduzione ll logic... 9 Connettivi e tvole di verità... Espressioni proposizionli... 0 Predicti e quntifictori...

Dettagli

La statistica nei test Invalsi

La statistica nei test Invalsi L sttisti nei test Invlsi 1) Osserv il grfio seguente he rppresent l distriuzione perentule di fmiglie per numero di omponenti, in se l ensimento 2001.. Qul è l perentule di fmiglie on 2 omponenti? Rispost:..%.

Dettagli

4 3 4 = 4 x 10 2 + 3 x 10 1 + 4 x 10 0 aaa 10 2 10 1 10 0

4 3 4 = 4 x 10 2 + 3 x 10 1 + 4 x 10 0 aaa 10 2 10 1 10 0 Rappresentazione dei numeri I numeri che siamo abituati ad utilizzare sono espressi utilizzando il sistema di numerazione decimale, che si chiama così perché utilizza 0 cifre (0,,2,3,4,5,6,7,8,9). Si dice

Dettagli

2 x = 64 (1) L esponente (x) a cui elevare la base (2) per ottenere il numero 64 è detto logaritmo (logaritmo in base 2 di 64), indicato così:

2 x = 64 (1) L esponente (x) a cui elevare la base (2) per ottenere il numero 64 è detto logaritmo (logaritmo in base 2 di 64), indicato così: Considerimo il seguente problem: si vuole trovre il numero rele tle che: = () L esponente () cui elevre l bse () per ottenere il numero è detto ritmo (ritmo in bse di ), indicto così: In prticolre in questo

Dettagli

{ 1, 2,3, 4,5,6,7,8,9,10,11,12, }

{ 1, 2,3, 4,5,6,7,8,9,10,11,12, } Lezione 01 Aritmetic Pgin 1 di 1 I numeri nturli I numeri nturli sono: 0,1,,,4,5,6,7,8,,10,11,1, L insieme dei numeri nturli viene indicto col simbolo. } { 0,1,,, 4,5,6,7,8,,10,11,1, } L insieme dei numeri

Dettagli

POTENZA CON ESPONENTE REALE

POTENZA CON ESPONENTE REALE PRECORSO DI MATEMATICA VIII Lezione ESPONENZIALI E LOGARITMI E. Modic mtemtic@blogscuol.it www.mtemtic.blogscuol.it POTENZA CON ESPONENTE REALE Definizione: Dti un numero rele > 0 ed un numero rele qulunque,

Dettagli

FUNZIONE REALE DI UNA VARIABILE

FUNZIONE REALE DI UNA VARIABILE FUNZIONE REALE DI UNA VARIABILE Funzione: legge che ad ogni elemento di un insieme D (Dominio) tale che D R, fa corrispondere un elemento y R ( R = Codominio ). f : D R : f () = y ; La funzione f(): A

Dettagli

UTILIA SULL INTEGRALE MULTIPLO SECONDO RIEMANN

UTILIA SULL INTEGRALE MULTIPLO SECONDO RIEMANN UTILIA SULL INTGRAL MULTIPLO SCONDO RIMANN Avvertenz: tutto iò detto nel seguito vle in R n e non solo in R 2. 1. INTGRAL DI RIMANN SU RTTANGOLI Un insieme R 2 si die essere un rettngolo (hiuso) se = [,b]

Dettagli

SUGLI INSIEMI. 1.Insiemi e operazioni su di essi

SUGLI INSIEMI. 1.Insiemi e operazioni su di essi SUGLI INSIEMI 1.Insiemi e operzioni su di essi Il concetto di insieme è primitivo ed è sinonimo di clsse, totlità. Si A un insieme di elementi qulunque. Per indicre che è un elemento di A scriveremo A.

Dettagli

Le Matrici. 001 ( matrice unità)

Le Matrici. 001 ( matrice unità) Le Mtrici Un mtrice è un tbell di numeri o più in generle di elementi disposti quindi secondo righe e colonne. Le mtrici si indicno con le lettere miuscole dell lfbeto, gli elementi con quelle minuscole

Dettagli

Aritmetica Definizioni di concetti, regole e proprietà per il 1 anno della scuola media

Aritmetica Definizioni di concetti, regole e proprietà per il 1 anno della scuola media Aritmetic Definizioni di concetti, regole e proprietà per il nno dell scuol medi ) INSIEMI Concetto primitivo Un concetto primitivo è un concetto che non viene definito con precisione, m solo descritto

Dettagli

SISTEMA MISTO. Confronto tra le radici di un'equazione parametrica di secondo grado e un numero reale α. Se > 0 si possono verificare i seguenti casi:

SISTEMA MISTO. Confronto tra le radici di un'equazione parametrica di secondo grado e un numero reale α. Se > 0 si possono verificare i seguenti casi: SISTEMA MISTO Chimimo sistem misto un sistem ormto d un'equzione generlmente prmetric e d un o più disequzioni. Le soluzioni del sistem sono dte dlle rdici dell'equzione che veriicno le disequzioni. Tli

Dettagli

Esponenziali e logaritmi

Esponenziali e logaritmi Esponenzili e ritmi ESPONENZIALI Potenze con esponente rele L potenz è definit: se > 0, per ogni R se 0, per tutti e soli gli R se < 0, per tutti e soli gli Z Sono definite: ( ) ( ) ( ) 7 7 Non sono definite:

Dettagli

EQUAZIONI DI SECONDO GRADO

EQUAZIONI DI SECONDO GRADO Autore: Enrio Mnfui - 30/04/0 EQUAZIONI DI SECONDO GRADO Le equzioni di seondo grdo in un inognit sono uguglinze di due polinomi di ui lmeno uno è di seondo grdo e l ltro è di grdo minore o ugule due.

Dettagli

Sezione Esercizi ; ; ; 1 4. f ) 13 + g ) , 100, 125; f ) 216; 8 27 ; ; e ) g ) 0; h )

Sezione Esercizi ; ; ; 1 4. f ) 13 + g ) , 100, 125; f ) 216; 8 27 ; ; e ) g ) 0; h ) Sezione Esercizi Esercizi Esercizi dei singoli prgrfi - Rdici Determin le seguenti rdici qudrte rzionli (qundo è possiile clcolrle) 00 l ) m ) n ) o ) 0,0 0,0 0,000 0, Determin le seguenti rdici qudrte

Dettagli

R X X. RELAZIONE TOTALE Definizione: Si definisce relazione totale tra x e y se dati X,Y diversi dall'insieme vuoto

R X X. RELAZIONE TOTALE Definizione: Si definisce relazione totale tra x e y se dati X,Y diversi dall'insieme vuoto PRODOTTO CARTESIANO Dati due insiemi non vuoti X e Y si definisce prodotto cartesiano: X Y ={ x, y x X, y Y } attenzione che (x,y) è diverso da (y,x) perchè (x,y)={x,{y}} e (y,x)={y,{x}} invece sono uguali

Dettagli

INTEGRALI IMPROPRI. f(x) dx. e la funzione f(x) si dice integrabile in senso improprio su (a, b]. Se tale limite esiste ma

INTEGRALI IMPROPRI. f(x) dx. e la funzione f(x) si dice integrabile in senso improprio su (a, b]. Se tale limite esiste ma INTEGRALI IMPROPRI. Integrli impropri su intervlli itti Dt un funzione f() continu in [, b), ponimo ε f() = f() ε + qundo il ite esiste. Se tle ite esiste finito, l integrle improprio si dice convergente

Dettagli

Calcolatori: Algebra Booleana e Reti Logiche

Calcolatori: Algebra Booleana e Reti Logiche Calcolatori: Algebra Booleana e Reti Logiche 1 Algebra Booleana e Variabili Logiche I fondamenti dell Algebra Booleana (o Algebra di Boole) furono delineati dal matematico George Boole, in un lavoro pubblicato

Dettagli

1 Integrali doppi di funzioni a scala su rettangoli

1 Integrali doppi di funzioni a scala su rettangoli INEGRALI DOPPI L prim motivzione per lo studio degli integrli di funzioni di due vribili è il lolo di volumi, in nlogi on l pplizione degli integrli di funzioni di un vribile l lolo di ree. L proedur di

Dettagli

- Appunti di Matematica 1 Licei Umanistici - - I polinomi - Polinomi

- Appunti di Matematica 1 Licei Umanistici - - I polinomi - Polinomi Polinomi Un polinomio è un somm lgeric di monomi. Esempio: ; c sono polinomi. ; I vri monomi che compongono il polinomio si chimno termini del polinomio. Un monomio può nche essere considerto come un polinomio

Dettagli

Definizione (primitiva, integrale indefinito). Data una funzione f diremo che una funzione F è una primitiva di f se

Definizione (primitiva, integrale indefinito). Data una funzione f diremo che una funzione F è una primitiva di f se Cpitolo 6 Integrli L opertore derivt D ssoci d un funzione f l su derivt: Df f 0 Ci ciedimo se è possiile invertire quest operzione, vle dire trovre un funzione l cui derivt si un funzione ssegnt Definizione

Dettagli

Siano α(x), β(x) due funzioni continue in un intervallo [a, b] IR tali che. α(x) β(x).

Siano α(x), β(x) due funzioni continue in un intervallo [a, b] IR tali che. α(x) β(x). OMINI NORMALI. efinizione Sino α(), β() due funzioni continue in un intervllo [, b] IR tli che L insieme del pino (figur 5. pg. ) α() β(). = {(, ) [, b] IR : α() β()} si chim dominio normle rispetto ll

Dettagli

L ELLISSE 1. L'ellisse come luogo geometrico ellisse fuochi. centro

L ELLISSE 1. L'ellisse come luogo geometrico ellisse fuochi. centro L ELLISSE 1. L ellisse ome luogo geometrio.. Equzione dell ellisse on i fuohi sull sse. 3. Le proprietà dell ellisse.. Clolo dei semissi, dei vertii, dei fuohi e rppresentzione grfi. 5. Equzione dell ellisse

Dettagli

4. Operazioni binarie, gruppi e campi.

4. Operazioni binarie, gruppi e campi. 1 4. Operazioni binarie, gruppi e campi. 4.1 Definizione. Diremo - operazione binaria ovunque definita in A B a valori in C ogni funzione f : A B C - operazione binaria ovunque definita in A a valori in

Dettagli

IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. per a = - 2 vale:

IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. per a = - 2 vale: IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. Complet.. Un espressione letterle è.... Per clcolre il vlore numerico di un espressione letterle isogn...... c. Non si possono ssegnre lle lettere che compiono

Dettagli

Δlessio abelli. Studente di Matematica Sapienza - Università di Roma. Dipartimento di Matematica Guido Castelnuovo

Δlessio abelli. Studente di Matematica Sapienza - Università di Roma. Dipartimento di Matematica Guido Castelnuovo Δlessio elli Studente di Mtemti Spienz - Università di Rom Diprtimento di Mtemti Guido Cstelnuovo we-site: www.selli87.ltervist.org EQUAZIONI DI II GRADO. DEFINIZIONI Si die equzione di seondo grdo nell

Dettagli

Esercizi sulle serie di Fourier

Esercizi sulle serie di Fourier Esercizi sulle serie di Fourier Corso di Fisic Mtemtic,.. 3- Diprtimento di Mtemtic, Università di Milno Novembre 3 Sviluppo in serie di Fourier (esponenzile) In questi esercizi, si richiede di sviluppre

Dettagli

Corso di Analisi Matematica Calcolo integrale per funzioni di una variabile

Corso di Analisi Matematica Calcolo integrale per funzioni di una variabile Corso di Anlisi Mtemtic Clcolo integrle per funzioni di un vribile Lure in Informtic e Comuniczione Digitle A.A. 2013/2014 Università di Bri ICD (Bri) Anlisi Mtemtic 1 / 40 1 L integrle come limite di

Dettagli

IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. per a = - 2 vale:

IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. per a = - 2 vale: IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. Complet.. Un espressione letterle è un scrittur in cui compiono operzioni tr numeri rppresentti, tutti o in prte, d lettere. Per clcolre il vlore numerico di

Dettagli

Anno 2. Triangoli rettangoli e teorema delle corde

Anno 2. Triangoli rettangoli e teorema delle corde Anno Tringoli rettngoli e teorem delle orde 1 Introduzione In quest lezione impreri d pplire i teoremi di Eulide e di Pitgor e sopriri quli prtiolrità nsondono i tringoli rettngoli on ngoli prtiolri. Infine,

Dettagli

Ciro Baratto GONIOMETRIA TRIGONOMETRIA 799 ESERCIZI SVOLTI

Ciro Baratto GONIOMETRIA TRIGONOMETRIA 799 ESERCIZI SVOLTI Ciro Brtto GONIOMETRIA TRIGONOMETRIA 99 ESERCIZI SVOLTI INTRODUZIONE Gli eserizi (n. 99) he seguono sono stti svolti per un migliore omprensione dell goniometri e dell trigonometri, erndo, in lrg misur,

Dettagli

Geometria Analitica Domande, Risposte & Esercizi

Geometria Analitica Domande, Risposte & Esercizi Geometri Anliti Domnde, Risposte & Eserizi L ironferenz. Dre l definizione di ironferenz ome luogo di punti. L ironferenz è un luogo di punti, è ioè un insieme di punti del pino le ui distnze d un punto

Dettagli

Insiemi di livello e limiti in più variabili

Insiemi di livello e limiti in più variabili Insiemi di livello e iti in più variabili Insiemi di livello Si consideri una funzione f : A R, con A R n. Un modo per poter studiare il comportamento di una funzione in più variabili potrebbe essere quello

Dettagli

2.1 Definizione di applicazione lineare. Siano V e W due spazi vettoriali su R. Un applicazione

2.1 Definizione di applicazione lineare. Siano V e W due spazi vettoriali su R. Un applicazione Capitolo 2 MATRICI Fra tutte le applicazioni su uno spazio vettoriale interessa esaminare quelle che mantengono la struttura di spazio vettoriale e che, per questo, vengono dette lineari La loro importanza

Dettagli

Appunti di Algebra Lineare. Mappe Lineari. 10 maggio 2013

Appunti di Algebra Lineare. Mappe Lineari. 10 maggio 2013 Appunti di Algebr Linere Mppe Lineri 0 mggio 203 Indie Ripsso di Teori 2. Cos è un mpp linere.................................. 2.2 Aluni ftti importnti................................... 3 2 Eserizi 4

Dettagli

si considerino le seguenti implementazioni dell algoritmo di ricerca di un elemento all interno di un vettore v: 1) 2)

si considerino le seguenti implementazioni dell algoritmo di ricerca di un elemento all interno di un vettore v: 1) 2) Fondmenti di Informtic Ingegneri Meccnic, Elettric, Gestionle Prov scritt del 22 Giugno 2004 NOME MATRICOLA Esercizio 1 Supponendo l seguente definizione del tipo vettore: #define MAX_DIM 256 typedef int

Dettagli

LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETÀ

LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETÀ LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETÀ LE FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE COSA SONO LE FUNZIONI Dati due sottoinsiemi A e B non vuoti di R, una FUNZIONE da A a B è una relazione che associa ad ogni numero reale

Dettagli