ANALISI NON LINEARE CON IL MEF
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- Marcella Martini
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1 ANALISI NON LINEARE CON IL MEF Problem lnear [ K ]{ } { P} Soluzone { } [ ] K { P} Costante non dpendente da Problem non lnear [ K ({ } )]{ } { P} Non costante dpendente da Soluzone Rcerca con tecnche teratve d un partcolare vettore spostamento tale che: [ { } ] * { * K( ) } { P}
2 CLASSIFICAZIONE NON LINEARITÀ/ Non lneartà del materale (o Materal non lneartes ) Non lneartà nelle relazon costtutve elastctà non lneare plastctà creep --- {} σ [ D]{ ε} [ ] e [ ] T K B [ D] [ B] dv V σ Esempo: struttura operante n regme elasto-plastco ε
3 CLASSIFICAZIONE NON LINEARITÀ/ Non lneartà geometrche (o Geometrc non lneartes ) Non lneartà nella relazone tra spostament nodal e deformazon grand spostament (grand rotazon) grand deformazon. --- Esempo: struttura che subsce spostament tal da non rendere pù lecto scrvere le equazon d equlbro per la geometra nzale non deformata [ ] e [ ] T K B [ D] [ B] dv V { ε} [ B]{ e }
4 CLASSIFICAZIONE NON LINEARITÀ/ Non lneartà geometrche (o Geometrc non lneartes ) Non lneartà nella relazone tra spostament nodal e deformazon grand spostament (grand rotazon) grand deformazon. --- Esempo: struttura che subsce spostament tal da non rendere pù lecto scrvere le equazon d equlbro per la geometra nzale non deformata [ ] e [ ] T K B [ D] [ B] dv V { ε} [ B]{ e }
5 CLASSIFICAZIONE NON LINEARITÀ/3 Non lneartà de vncol ( Constrant (o Contact ) non lneartes ) Non lneartà ne vncol del corpo verso l esterno o tra corp dvers contatto tra corp --- Al varare del carco applcato (e qund degl spostament) le condzon d vncolo possono cambare e questo produce una varazone della matrce d rgdezza della struttura. Esempo: contatto clndro-pano P P δ (Hertz) P [ K ]{ } { P} δ
6 TECNICHE RISOLTIVE PROBLEMI NON LINEARI La soluzone vene cercata tramte tecnche teratve che consentono d determnare l campo d spostament per l quale rsulta: [ K( { } )] { } { P} La tecnca d soluzone pù comunemente utlzzata è l: Metodo d Newton-Raphson (MNR)
7 METODO NEWTON-RAPHSON/ Esempo llustratvo per funzone d una sola varable ndpendente Inzalzzazone parametr contatore terazon: stma nzale d * Calcolo f() e (df/d) n f( ) f() Pb: determnare * tale che f(*) con f() non lneare n f Eq.ne tangente n t df f ( ) + d ( ) Calcolo dello zero d f t f ( ) + df d Aggornamento parametr: + nuova stma d * + 3 Relazone rcorsva f ( ) + df d *
8 METODO NEWTON-RAPHSON/ OSS. : La soluzone ottenuta è approssmata con errore che sotto opportune condzon decresce al progredre delle terazon (necessaro un crtero d convergenza) OSS.: Parametr utlzzabl per l controllo della convergenza: Valore della funzone f() Dstanza tra le approssmazon successve Crter d convergenza possbl: ) f ( ) δ f( - ) ) ε f( ) f( + ) - + * - +
9 METODO NEWTON-RAPHSON/3 OSS.3 : La possbltà d ottenere la convergenza dpende dalla scelta del punto d partenza. Il MNR è convergente se l punto d partenza è compreso n un ntorno della soluzone (è suffcentemente vcno alla soluzone) dpendente dalla forma della funzone altrment può non convergere f() Intorno d convergenza *
10 APPLICAZIONE MNR A PROBLEMI EF NON LINEARI/ Nel caso del MEF s tratta d rcercare la soluzone dell equazone matrcale non lneare: { F( { } )} [ K( { } )] { } { P} Forze applcate a nod dagl element a causa degl spostament de nod stess { ({ } )} P N { F( { } )} { P } { P} N Squlbro
11 APPLICAZIONE MNR A PROBLEMI EF NON LINEARI/ Relazone teratva per f.ne d varable df f ( ) + d { F( { } )} { P ({ } )} { P} N { } + Δf df d Δ { ΔF} [ K ({ } )] { Δ} T Matrce d rgdezza tangente: rappresenta n un ntorno dello stato corrente d spostamento la relazone (lnearzzata) tra la varazone del vettore spostamento e la conseguente varazone dello squlbro. La sua formulazone dpende dal partcolare problema trattato.
12 APPLICAZIONE MNR A PROBLEMI EF NON LINEARI/3 { ΔF} [ K ({ } )] { Δ} T { ΔF} { F( { + Δ} )} { F( { } )} ({ PN ({ + Δ} )} { P} ) ({ PN ({ } )} { P} ) { P ({ + Δ} )} { P ({ } )} { ΔP ({ } )} N N N { ΔP } [ K ({ } )] { Δ} N T
13 APPLICAZIONE MNR A PROBLEMI EF NON LINEARI/4 ) ( f d df + { } { } { } ( ) [ ] { } { } { } ( ) { } [ ] { } { } ( ) P P K P P K N T N T + ) ( Relazone teratva per f.ne d varable Relazone teratva per MEF non lneare
14 APPLICAZIONE MNR A PROBLEMI EF NON LINEARI/3 Inzalzzazone { } assegnato Calcolo d [ K ] [ K( { } )] Temp: ogn terazone rchede temp paragonabl a quell rchest per la soluzone d un problema elastco d par n d g.d.l. Calcolo d { } { } [ K ] ( { P } { P} ) + T N Calcolo d { PN } [ K ] { } Calcolo d [ K ] [ K ({ } )] T T No Convergenza? S Fne Aggornamento parametr: + { } { } +
15 APPLICAZIONE MNR A PROBLEMI EF NON LINEARI/4 Crter d convergenza:. Sullo squlbro { PN } { P} δ P Prf P rf { P} Norme soltamente utlzzate: { X } { X } n j { X } ma j n X j n X j j X j
16 APPLICAZIONE MNR A PROBLEMI EF NON LINEARI/5 Crter d convergenza:. Sullo spostamento { } { } δ rf rf { } Confronto crter d convergenza: Sullo spostamento -> maggore rapdtà e facltà d convergenza Sullo squlbro -> maggore precsone (n partcolare sulle tenson)
17 APPLICAZIONE MNR A PROBLEMI EF NON LINEARI/6 Illustrazone per sstema ad g.d.l.: asta n campo elasto-plastco P P N P N4 P N3 K T3 P N K T u P P N -P u u + P N K P T K T tan(θ) P N u u u u 3 u 4
18 Metod NR modfcat ( Modfed NR ) Prevedono d aggornare la matrce d rgdezza tangente ad ntervall d un certo numero d terazon. Se s usa sempre quella della prma terazone s ha l metodo detto ntal stffness. P P N u P Il metodo rchede un numero maggore d terazon cascuna delle qual ha però un costo computazonale nferore. Il metodo può talora consentre la convergenza n cas n cu la curva P N -u non è monotona. K T P N u u
19 RAPPRESENTAZIONE STORIA DI CARICO/ LS SS P P N SS LS Increment ( Load Steps ) Sotto-ncrement ( Substeps ) Iterazon NR ( Iteratons ) u
20 RAPPRESENTAZIONE STORIA DI CARICO/ Aspett da consderare nel suddvdere la Stora d carco n LS Problem conservatv Es: contatto elastco senza attrto Rsultat non dpendent dalla stora d carco P Stora Stesso stato σ ε Stora Aspett da consderare: convergenza t
21 RAPPRESENTAZIONE STORIA DI CARICO/3 Aspett da consderare nel suddvdere la Stora d carco n LS Problem non conservatv Es: deformazone elasto-plastca Rsultat dpendent dalla stora d carco P Stora Dverso stato σ ε Stora Aspett da consderare: convergenza effett stora d carco t
22 RAPPRESENTAZIONE STORIA DI CARICO/4 Rappresentazone Effett Stora d carco tramte LS Perodo d carco monotono: perodo durante l quale carch s mantengono crescent o decrescent Perodo d carco proporzonale: perodo durante l quale carch s mantengono n un rapporto fsso tra loro N M T N M T Monotono e proporzonale Non monotono e proporzonale Monotono e non proporzonale t
23 RAPPRESENTAZIONE STORIA DI CARICO/5 Effett Stora d carco Problem non dpendent dal tempo Il tempo rappresenta solo una varable convenzonale che fssa la sequenza con la quale carch sono applcat. La stora d carco dovrebbe rappresentare almeno gl aspett general dell andamento effettvo de carch (es. estrem de perod d monotonctà per cascuno de carch). N M T N M T t LS LS LS 3 LS 4 LS 5
24 RAPPRESENTAZIONE STORIA DI CARICO/6 Effett Stora d carco Problem dpendent dal tempo Il tempo rappresenta una varable fsca effettva. La stora d carco dovrebbe rappresentare dettagl dell andamento effettvo de carch nel tempo (es. veloctà d applcazone hold tmes ). Problema non dpendente dal tempo N Problema dpendente dal tempo N t LS LS LS 3 LS 34 LS 45
25 NON LINEARITÀ DEL MATERIALE/ Non lneartà nelle relazon costtutve elastctà non lneare σ ε
26 NON LINEARITÀ DEL MATERIALE/ Non lneartà nelle relazon costtutve elastctà non lneare plastctà σ ε ε p ε e
27 Non lneartà nelle relazon costtutve elastctà non lneare plastctà vsco-plastctà NON LINEARITÀ DEL MATERIALE/3 σ ε& ε
28 Non lneartà nelle relazon costtutve elastctà non lneare plastctà vsco-plastctà creep NON LINEARITÀ DEL MATERIALE/4 ε σ cost t
29 PLASTICITÀ/ Component d un modello d comportamento elasto-plastco: funzone d snervamento (yeld crteron): permette d stablre se uno stato d tensone dato corrsponde ad una condzone elastca o elasto-plastca; legge d ncrudmento (hardenng rule): defnsce l evoluzone della funzone d snervamento n funzone della deformazone plastca accumulata; legge d flusso (flow rule): consente d valutare l ncremento d deformazone plastca assocato ad una varazone d tensone.
30 PLASTICITÀ/ FNZIONE DI SNERVAMENTO (YIELD CRITERION) S basa sull ottenmento dato un generco stato d tensone plurassale d una tensone monoassale equvalente coè che s trova nelle stesse condzon dal punto d vsta dello snervamento. I crter d equvalenza pù usat per materal metallc sono: σ Crtero d TRESCA eq ({ σ} ) Ma[ σ σ σ σ σ σ ] 3 3 σ Crtero d VON MISES σ σ eq ({ σ} ) ( σ σ ) + ( σ σ ) + ( σ σ ) 3 3
31 PLASTICITÀ/3 FNZIONE DI SNERVAMENTO (YIELD CRITERION) La tensone monoassale equvalente può essere confrontata drettamente con la tensone d snervamento fornta dalla prova d trazone σ. La funzone d snervamento può pertanto essere formulata nel modo seguente: F ({ σ} ) σ ({ σ} ) eq σ σ F F F ({ σ} ) ({ σ} ) ({ σ} ) < > regme elastco regme elasto non possble plastco σ ε
32 PLASTICITÀ/4 LEGGE DI INCRDIMENTO (HARDENING RLE) Dato che nella prova d trazone la tensone vara con la deformazone anche n regme elasto-plastco pur dovendo manteners sempre F ne rsulta che la tensone (e qund la funzone) d snervamento deve varare con la deformazone plastca accumulata. σ ys σ σ ε
33 PLASTICITÀ/5 LEGGE DI INCRDIMENTO (HARDENING RLE) Le legg d ncrudmento utlzzate sono prncpalmente due: Incrudmento sotropo: espansone omotetca della superfce d snervamento n tutte le drezon σ σ Monoassale σ ys σ σ σ ys σ ε p ε
34 PLASTICITÀ/5 LEGGE DI INCRDIMENTO (HARDENING RLE) Le legg d ncrudmento utlzzate sono prncpalmente due: Incrudmento sotropo: espansone omotetca della superfce d snervamento n tutte le drezon σ σ Monoassale σ ys σ σ ys -σ ys σ σ ys σ ε p ε σ ys -σ ys
35 Incrudmento sotropo PLASTICITÀ/6 σ Bassale σ σ Rappresentazone analtca F ( ) ({ σ }) σ σ { ε } eq ys p
36 PLASTICITÀ/7 LEGGE DI INCRDIMENTO (HARDENING RLE) Incrudmento cnematco: traslazone della superfce d snervamento parallelamente a se stessa σ σ Monoassale σ ys σ O O σ σ ys ε p ε σ
37 PLASTICITÀ/7 LEGGE DI INCRDIMENTO (HARDENING RLE) Incrudmento cnematco: traslazone della superfce d snervamento parallelamente a se stessa σ σ Monoassale σ ys σ ε p σ O O σ σ ys ε σ σ ys -σ σ ys - σ σ
38 Incrudmento cnematco PLASTICITÀ/8 σ Bassale O O {α} σ σ F Rappresentazone analtca ( ( ) ({ σ }) σ { σ } α { ε } σ eq p
39 Incrudmento msto PLASTICITÀ/9 σ Bassale O O {α} σ σ Rappresentazone analtca F ( ( ) σ ({ ε }) ({ σ }) σ { σ } α { ε } eq p ys p
40 PLASTICITÀ/ La dpendenza de parametr della legge d ncrudmento dalla deformazone plastca è ottenuta tramte l valore d: Deformazone equvalente (o deale): σ Curva d trazone dε ε p eq p eq 3 T { dε } { dε } p p dε p eq { ε p } 3 T { dε } { dε } p p σ ε σ ys ({ε p }) σ σσ eq ε p ε peq
41 PLASTICITÀ/ La dpendenza de parametr della legge d ncrudmento dalla deformazone plastca è ottenuta tramte l valore d: Deformazone equvalente (o deale): σ Curva d trazone dε ε p eq p eq 3 T { dε } { dε } p p dε p eq { ε p } 3 T { dε } { dε } p p σ ε Lavoro plastco dw p T { σ} { dε } p σ ys ({ε p }) σ σσ eq W p dw p { ε } p T { σ} { dε p} ε p ε peq
42 PLASTICITÀ/ Legge d flusso (Flow rule): consente d valutare l ncremento d deformazone plastca {dε p } assocato ad una varazone d tensone {dσ}. In campo elastoplastco questo legame può essere stablto solo n forma ncrementale. Tpca forma della legge d flusso (Prandtl-Reuss): { dε } p ( σ ) Q dλ σ j Moltplcatore plastco j Potenzale plastco σ ( σ ) F σ j j Plastctà assocatva (valda per maggor parte materal metallc) O σ σ Q F { dε } p ( σ ) F dλ σ j j
43 PLASTICITÀ/ Calcolo moltplcatore plastco Condzon da soddsfare { } ( ) j j p F d d σ σ λ ε Legge d flusso { } [ ]{ } [ ]{ } { } ( ) p e d d D d D d ε ε ε σ Relazone costtutva { } { } ( ) { } { } { } { } + p T p T p d F d F df F ε ε σ σ ε σ Relazon d compatbltà per la superfce d snervamento { } [ ]{ } [ ] { } { } σ λ ε ε σ F d d D d D d e { } [ ]{ } { } [ ] { } { } { } + σ λ ε σ λ σ ε σ F d F F D d F d D F T p T T
44 PLASTICITÀ/ Moltplcatore plastco dλ F { σ } T [ D] T F { σ} F [ D] F F { σ} { ε } { σ } p T { dε} σ Incremento d tensone (da{dε e } ) Valore del moltplcatore plastco che asscura per ncrement nfntesm d deformazone che l punto rappresentatvo dello stato d tensone fnale gacca ancora sulla superfce d snervamento aggornata. O {σ} {σ}+ {dσ} σ σ Spostamento superfce d snervamento (da{dε p } )
45 PLASTICITÀ/ Legame costtutvo n campo elasto-plastco { } [ ] { } [ ] { } { } { } { } ε σ ε σ σ σ λ d F F F D F D F d T p T T { } [ ]{ } [ ] { } { } σ λ ε ε σ F d d D d D d e { } [ ] [ ] { } { } [ ] { } [ ] { } { } { } { } [ ] { } ε ε σ ε σ σ σ σ σ d D d F F F D F D F F D D d t T p T T Matrce costtutva tangente
46 Matrce d rgdezza tangente Sngolo elemento e T [ K ] [ B] [ D ][ B] T dv V t PLASTICITÀ/ Intera struttura S ottene assemblando le matrc d rgdezza tangent de sngol element
47 PLASTICITÀ/ Tecnca rsolutva con MEF da NR al passo -esmo { Δ} { } { } [ K ] ( { P } { P} ) T N Calcolo ncremento d deformazone totale { Δε} [ B]{ Δ} D: Come suddvdere l ncremento d deformazone totale n una quota elastca ed una plastca rspettando tutte le condzon (costtutve compatbltà elasto-plastca legge d flusso)? Pb: adesso l ncremento è fnto per quanto pccolo e la relazone per l calcolo d dλ vale solo n manera approssmata.
48 da NR al passo -esmo PLASTICITÀ/ Per tutt gl element ed punt d ntegrazone { Δε} [ B]{ Δ} { ε} { ε} + { Δε} Calcolo tensone d prova (ncr. puramente elastco) t { σ } [ D]{ ε} { ε } F ( ) t { σ } { ε } p ( )? s p Materale n campo elastco a NR prncpale per passo + no Rsoluzone del sstema non lneare ( ) { σ} [ D]{ ε} { ε p} F( { σ} { ε }) p per va numerca (es.: tramte un processo d NR anndato nel processo prncpale) ''' F( { ε p } ) '' F( { ε p } ) ' ({ } ) F ε p σ {σ} - ({ } ) F ε p t { } t σ F( { σ } { ε } ) > ( p ) > t ' t ' ' { σ } F { σ } { ε } ( p ) > t '' t '' '' { σ } F { σ } { ε } ''' ( p ) t ''' t ''' { σ } F { σ } { ε } t { σ} { } ''' σ ({ } ) F ε p p σ
49 COMANDI PER ANALISI NON LINEARE- n anals non lneare prevede l mpego d var Load Steps o ncrement d carco che devono essere rsolt n sequenza. Comand per la defnzone d un Load Step TIME TIME defnsce l tempo fnale del Load Step NROPT Opton scegle l algortmo d soluzone ATO algortmo scelto automatcamente FLL full Newton-Raphson MODI modfed Newton-Raphson INIT ntal stffness Newton-Raphson
50 COMANDI PER ANALISI NON LINEARE- CNVTOL Lab VALE TOLER NORM MINREF Grandezza per controllo convergenza spostament F squlbro (default) Valore d rfermento per la grandezza Tolleranza (default).5 per lo squlbro.5 per lo spostamento Norma norma L norma L norma
51 COMANDI PER ANALISI NON LINEARE-3 NSBST NSBSTP NSBMX NSBMN Carry N d substep ATOTS Key attva (ON) o dsattva (OFF) la scelta automatca de Substep. La dmensone mnma è data da NSBST KBC KEY scegle l andamento del carco nel LoadStep varable lnearmente nel Loadstep a gradno (costante nel Loadstep) OTRES Item Freq Cname Defnsce l tpo d dat trasfert nel fle d output e la frequenza d scrttura.
52 COMANDI PER ANALISI NON LINEARE-4 Per ogn Load step TIME CNVTOL NSBST NROPT. DEFINIZIONE CARICHI (VALORI FINALI) LSWRIT SOLVE LSSOLVE
53 Defnzone propretà elasto-plastche/ Comand ANSYS per l ntroduzone delle propretà del materale n campo elasto-plastco TB Lab MAT NTEMP NPTS TBOPT EOSOPT Modello d materale utlzzato: BISO MISO BKIN MKIN ANISO Etc. N dentfcatvo del materale N d temperature per le qual vengono fornte le prop. materale N d punt usat per descrvere la legge σ ε
54 Defnzone propretà elasto-plastche/ σ Per ogn legge d comportamento prescelta è necessaro fornre una Table. Il numero d punt della table ed l loro sgnfcato varano con l modello prescelto. Modello BISO (Blnear Isotropc) o BKIN σ S E E P N punt C σ s C E P TB BISO MAT NTEMP NPTS TBOPT EOSOPT ε TBTEMP TEMP KMOD TBDATA σ s E P Rpetere per ogn temperatura
55 Per ogn legge d comportamento prescelta è necessaro fornre una Table. Il numero d punt della table ed l loro sgnfcato varano con l modello prescelto. Modello MISO (Mult-lnear Isotropc) o MKIN σ σ Defnzone propretà elasto-plastche/3 N punt NPTS per ogn punto ε σ ε ε TB MISO MAT NTEMP NPTS TBOPT EOSOPT TBTEMP TEMP KMOD TBPT Oper ε σ NPTS volte Rpetere per ogn temperatura
56 POST6/ Il post-processore POST6 è destnato a rappresentare l andamento d grandezze specfcate (es. tensone o spostamento d un punto) n funzone del tempo o n funzone d un altra grandezza. Defnzone grandezze rcheste (Es. ESOL NSOL) STORE (Memorzzazone grandezze) Elaborazon sulle grandezze (es. ABSADD) Vsualzzazon (PLVAR)
57 POST6/ Grandezze calcolate negl element. ESOL NVAR ELEM NODE Item Comp Name Numero dentfcatvo della grandezza ( ) Elemento consderato Nodo consderato Grandezza e componente (es. S) Denomnazone della grandezza (es. SIGMAX)
58 Grandezze calcolate ne nod. POST6/3 NSOL NVAR NODE Item Comp Name Numero dentfcatvo della grandezza ( ) Nodo consderato Grandezza e componente (es. S) Denomnazone della grandezza (es. SIGMAX)
59 POST6/4 Reazon vncolar ne nod. RFORCE NVAR NODE Item Comp Name Numero dentfcatvo della grandezza ( ) Nodo consderato Grandezza e componente (es. F) Denomnazone della grandezza (es. SIGMAX)
60 POST6/5 Comand per la elaborazone delle grandezze defnte ABS ADD ATAN CLOG CONJG DERIV EXP IMAGIN INT LARGE NLOG PROD QOT REALVAR SMALL SQRT RPSD CVAR RESP
61 POST6/6 PLVAR NVAR NVAR NVAR3 NVAR4 NVAR5 NVAR6 NVAR7 Consente d rappresentare fno a varabl n funzone del tempo o della varable defnta nel comando XVAR XVAR N Defnsce la varable da utlzzare per l asse X; per default s usa la varable (tempo) /AXLAB As Lab Consente d speccare la label de due ass /XRANGE XMIN XMAX /YRANGE XMIN XMAX Defnscono I valor massm e mnm per due ass /GROPT Lab KEY Consente vare opzon grafche (es. Numero d dvson ass logartmc etc)
62 SO DI MATRICI/ Il programma ANSYS permette l uso d dvers tp d varabl dmensonate (matrc o vettor). *DIM Par Type IMAX JMAX KMAX Var Var Var3 CSYSID Denomnazone del parametro n forma d tabella Tpo d tabella: ARRAY matrce standard ad ndc nter TABLE matrce ad ndc real Numero d rghe colonne e strat
63 SO DI MATRICI/ Matrc d tpo ARRAY (denomnazone: TABI) TABI(3).
64 SO DI MATRICI/3 Matrc d tpo TABLE (denomnazone: RIS) Indc real nsert dall utente nella colonna e nella rga (Es. RIS().5).
65 SO DI MATRICI/4 In uscta gl ndc possono essere real. Il valore fornto vene nterpolato RIS(.75.5).+(-.)/(-.5)*(.75-.5)6.6
66 SO DI MATRICI/4 *VPLOT ParX ParY Y Y3 Y4 Y5 Y6 Y7 Y8 Parametro una delle cu colonne deve essere usata per l asse X Es. RIS(34) usa per l asse X valor della colonna 4 partendo dalla rga 3 Parametro una delle cu colonne deve essere usata per l asse Y Es. RIS(5) usa per l asse Y valor della colonna 5 partendo dalla rga /GCOLMN CRVE STRING Consente d attrbure una denomnazone ad ogn curva del grafco che compare nella legenda
67 NON LINEARITÀ GEOMETRICHE/ Non lneartà nella relazone tra deformazon e spostament nodal { ε} [ B ]{ e } [ B( { e }) ]{ e } Categore prncpal: grand spostament pccole rotazon pccole deformazon P α δ L L α N P N δ 3 3 PL EA AArea sezone EModulo elastco
68 NON LINEARITÀ GEOMETRICHE/ Non lneartà nella relazone tra deformazon e spostament nodal { ε} [ B ]{ e } [ B( { e }) ]{ e } Categore prncpal: grand spostament pccole rotazon pccole deformazon grand spostament grand rotazon pccole deformazon P (Canna da pesca) L P In entramb cas è necessaro scrvere le equazon d equlbro della struttura nella confgurazone deformata (ncognta) n quanto questa dffersce n manera non trascurable da quella ndeformata nzale.
69 NON LINEARITÀ GEOMETRICHE/3 Non lneartà nella relazone tra deformazon e spostament nodal { ε} [ B ]{ e } [ B( { e }) ]{ e } Categore prncpal: grand spostament pccole rotazon pccole deformazon grand spostament grand rotazon pccole deformazon grand spostament grand rotazon grand deformazon Non è pù possble calcolare le deformazon con uno svluppo n sere d Taylor arrestato al prmo termne: ε u ma s rende necessaro consderare anche termn d ordne superore
70 STRESS STIFFENING Effetto per l quale la rgdezza d una struttura camba n seguto alla presenza d uno stato d tensone. Questo effetto è sgnfcatvo per strutture avent una rgdezza trasversale (n genere legata a deformazon flessonal) pccola rspetto a quella longtudnale (n genere legata a deformazon estensonal). P N P N P La frecca prodotta da un carco trasversale vene rdotta dalla presenza d un carco assale d trazone ed aumentata da quella d un carco assale d compressone.
71 STRESS STIFFENING L effetto sulla rgdezza della trave può essere spegato consderando la geometra deformata della trave. y δ z M -Pδ P N Se s consdera la deformata della trave s nota che una forza normale postva produce rspetto alla generca sezone un momento flettente che tende a rdurre l nflessone.
72 STRESS STIFFENING L effetto sulla rgdezza della trave può essere spegato consderando la geometra deformata della trave. P N Se s consdera la deformata della trave s nota che una forza normale postva produce rspetto alla generca sezone un momento flettente che tende a rdurre l nflessone. y δ z P N na forza normale negatva produce un momento flettente opposto che tende ad aumentare l nflessone. M Pδ
73 STRESS STIFFENING L effetto sulla rgdezza della trave può essere spegato consderando la geometra deformata della trave. P N Se s consdera la deformata della trave s nota che una forza normale postva produce rspetto alla generca sezone un momento flettente che tende a rdurre l nflessone. P N na forza normale negatva produce un momento flettente opposto che tende ad aumentare l nflessone.
74 STRESS STIFFENING / Altr esemp d strutture per le qual l effetto d Stress stffenng può essere sgnfcatvo: Cav d sostegno funva Cnghe d trasmssone Rotor e pale d turbna Forza centrfuga Alber d trasmssone snell
75 STRESS STIFFENING / Gl effett d Stress Stffenng sono automatcamente nclus nella anals che tengono conto delle NLG. Per alcun element tuttava è stato svluppato un approcco semplfcato: Anals lneare { P } [ K ]{ e } Anals con Stress Stffenng { P } [ K ] + [ S] ( ){ e } Matrce d Stress Stffenng La matrce d Stress Stffenng con una metodologa specfca per ogn elemento basata su d un anals semplfcata
76 STRESS STIFFENING /3 Esempo: determnazone della matrce d Stress Sffenng per l elemento asta nel pano. ds y d
77 STRESS STIFFENING /4 Esempo: determnazone della matrce d Stress Sffenng per l elemento asta nel pano. y ds dv d du ( d + du) ( dv) ds + ds d du dv + + d d du du dv d d d + A + A A ds d + du d + du d + dv d 8 du d +... du dv + + d d
78 STRESS STIFFENING /5 Esempo: determnazone della matrce d Stress Sffenng per l elemento asta nel pano. y d ds d du dv + + d d ε ds d d ds d ε du d + dv d Termne agguntvo Termne da anals n pccol spostament
79 STRESS STIFFENING /6 Esempo: determnazone della matrce d Stress Sffenng per l elemento asta nel pano. y d dv W V ε σ + d dv d du ε dv E V ε V dv E ε EALε { } J y J I y I e ( ) ( ) ( ) ( ) I y J y I y I J I L v L u + + ( ) ( ) I y J y I J L d dv L d du
80 STRESS STIFFENING /7 Esempo: determnazone della matrce d Stress Sffenng per l elemento asta nel pano. + d dv d du ε EAL W ε ( ) ( ) I y J y I J L d dv L d du + d dv d du EAL d dv d dv d du d du EAL + d dv d du d du EAL W ( ) ( ) + I y J y I J L EA N L EAL W
81 STRESS STIFFENING /8 Esempo: determnazone della matrce d Stress Sffenng per l elemento asta nel pano. ( ) ( ) + I y J y I J L EA N L EAL W ( ) ( ) J I J I I I L EA L EAL W P ( ) ( ) I J I J J J L EA L EAL W P ( ) ( ) J y I y J y I y I y I y L N EA L N EAL W P ( ) ( ) I y J y I y J y J y J y L N L EA N EAL W P
82 STRESS STIFFENING /9 Esempo: determnazone della matrce d Stress Sffenng per l elemento asta nel pano. ( ) ( ) + I y J y I J L EA N L EAL W + J y J I y I J y J I y I L N L EA P P P P [ ] e K [ ] S
83 STRESS STIFFENING / Esempo: P N L L Soluzone manuale: P N L L δ P N L δ N sn P L N δ P L N δ N L P δ
84 STRESS STIFFENING / + J I y L N L EA N P / Soluzone EF: + / y y L N L EA N P P/ N L A E L N N L P J I y
85 STRESS STIFFENING / In cas per qual la forza assale N non sa nota a pror le soluzone vene ottenuta per va teratva. P L L
86 GRANDI ROTAZIONI/ È tpca delle strutture flessbl che spesso subscono sotto carco grand spostament travsersal. Y Dopo la deformazone Prma della deformazone La rotazone degl element produce una rdrezone delle forze che gl element stess applcano a nod nfluenzando le equazon d equlbro. X
87 GRANDI ROTAZIONI/ Y Dopo la deformazone [T n ] n y n y Prma della deformazone X Trasformazone spostament nodal SR nzale { e } SR fnale { e n } e { } [ T ]{ } n n n Matrce d trasformazone
88 GRANDI ROTAZIONI/ Nel SR ruotato deve ancora valere la relazone usuale tra spostament nodal e deformazon dato che queste ultme sono pccole: { ε} [ B]{ } e n { } [ ][ ]{ e ε B T } [ B ]{ e } n Matrce d rgdezza per pccole rotazon [ ] e T K [ B] [ D][ B] dv V n Matrce d rgdezza valda per pccol spostament a partre dalla confgurazone corrente (tangente): [ ] e T [ ] [ ][ ] T T KT Bn D Bn dv [ Tn ] [ B][ D][ B][ Tn ] V V dv
89 GRANDI ROTAZIONI/3 Calcolo per tutt gl element d e T T K T B D B T dv [ ] [ ][ ][ ][ ][ ] T V n Calcolo d [ T n ] Assemblaggo d [ K T ] Calcolo d T { P } [ T ] [ B]{ σ } N dv V n n Calcolo d { } { } [ K ] ( { P } { P} ) + T No Convergenza? S Fne N Aggornamento parametr: + { } { } +
90 PROBLEMI DI CONTATTO/ I cas n cu s abba contatto unlaterale tra corp possono essere studat facendo uso d element gap. Per quanto concerne le tpologe de corp n contatto s ndvduano due stuazon prncpal: contatto rgdo-flessble (uno de corp può rteners sensblmente pù rgdo dell altro come nel caso del contatto stampo-pezzo) contatto flessble-flessble ( due corp hanno rgdezza paragonable)
91 ELEMENTI DI CONTATTO/ Per quanto concerne tp d elemento utlzzabl s hanno generalmente: Element per anals Pont-to-Pont Contact nodes Rchesta conoscenza prelmnare zone d contatto e drezone accostamento Permess pccol spostament relatv n partcolare tangenzal so tpco: contatto tra punt localzzat della struttura (Es.: Ppe hanger) Contatto tra superfc: rchede un uguale mesh
92 ELEMENTI DI CONTATTO/ Per quanto concerne tp d elemento utlzzabl s hanno generalmente: Element per anals Pont-to-Pont Element per anals Pont-to-surface Contact node Target surface Non rchesta conoscenza zone contatto e drezone accostamento Permess grand spostament relatv n partcolare tangenzal so tpco: contatto tra punt localzzat della struttura (Es. spgol) e superfc (Es.: estremtà montagg Snap-ft ) Possble anche l mpego per anals del contatto tra superfc (n questo caso non è necessaro avere uguale mesh )
93 ELEMENTI DI CONTATTO/ Per quanto concerne tp d elemento utlzzabl s hanno generalmente: Element per anals Pont-to-Pont Element per anals Pont-to-surface Element per anals Surface-to-surface Contact surface Target surface Non rchesta conoscenza zone contatto e drezone accostamento Permess grand spostament relatv n partcolare tangenzal Non rchede uguale mesh tra le due superfc so tpco: contatto tra superfc n partcolare d tpo conforme
94 PROBLEMI DI CONTATTO Nel contatto rgdo-flessble l elemento rgdo deve essere l target Gl element surface-to-surface non sono done per cas n cu una delle superfc present spgol o rregolartà. Possble combnare element surface-to-surface con element pont-to-surface n corrspondenza degl spgol Se l area d contatto è nota a pror è convenente sostture gl element gap con vncol d dpendenza (anals lneare) Gl element che rappresentano le superfc a contatto devono essere pccol rspetto alle dmenson attese dell area d contatto n modo da consentre una rappresentazone accurata d quest ultma.
95 PROBLEMI DI CONTATTO E necessaro porre attenzone al verso degl spostament del nodo J rspetto a nodo I che determnano l apertura del GAP. Per element Pont-to-pont tale verso è dato da quello dell asse n del sstema d rfermento locale che può essere defnto da: Poszone de nod (da I a J solo se non concdent) Drezone fssata dall utente (ndspensable per nod concdent) I I t n n t J J J J Invertendo la drezone d n s trasforma l gap n un ganco
96 PROBLEMI DI CONTATTO E possble controllare la drezone effettva d apertura de GAP facendo vsualzzare SR degl element (PltCntrls->Symbols) J t n J I I J t J n I I
97 PROBLEMI DI CONTATTO E necessaro porre attenzone al verso degl spostament del nodo J rspetto a nodo I che determnano l apertura del GAP. Per element Pont-to-pont tale verso è dato da quello dell asse n del sstema d rfermento locale che può essere defnto da: Poszone de nod (da I a J solo se non concdent) Drezone fssata dall utente (ndspensable per nod concdent) Per element Surface-to-surface o Pont-to-surface l verso è dato dalla normale esterna alla superfce su cu gap vengono costrut
98 t I n PROBLEMI DI CONTATTO/3 Gl element gap sono tpcamente caratterzzat da: drezone d accostamento n (uno spostamento postvo d J rspetto ad I n drezone n apre l gap ) goco (o nterferenza nzale) g rgdezza d contatto normale k n rgdezza d contatto tangenzale k t coeffcente d attrto μ J F n F t u nj -u ni +g μf n u tj -u ti Atan(k n ) Atan(k t ) -μf n
99 PROBLEMI DI CONTATTO/4 Inzalzzazone dstrbuzone nzale d gap apert e chus [ K ] Assemblaggo d gap chus: u nj u ni gap apert: u nj e u ni ndpendent per tutt gap apert Calcolo δ n u nj -u ni -g δ n >? s no Regstrazone anomala per tutt gap chus Calcolo F n F n <? s no Regstrazone anomala Convergenza? s Fne + revsone gap no
100 PROBLEMI DI CONTATTO/4 COMANDI PER INSERIMENTO GAP Il programma ANSYS mette a dsposzone alcun comand per una ntroduzone facltata degl element GAP : EINTF TOLER K TLAB KCN DX DY DZ KNONROT Introduce element tra coppe d nod concdent Ma. dstanza tra nod concdent Ordnamento nod: LOW HIGH REVE
101 PROBLEMI DI CONTATTO/4 COMANDI PER INSERIMENTO GAP Il programma ANSYS mette a dsposzone alcun comand per una ntroduzone facltata degl element GAP : EINTF TOLER K TLAB KCN DX DY DZ KNONROT ESRF XNODE Tlab Shape Introduce element sulle superfc esterne d grupp d element gà esstent (sold gusc trav). Le superfc sono defnte da nod selezonat. Drezone della normale postva per element shell e beam: TOP BOTTOM Forma: _ come element sottostant TRI trangol
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