Sommario Parole chiave:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Sommario Parole chiave:"

Transcript

1

2

3 Abstract The recent ntroducton of free form NC machnng n the ophthalmc feld nvolved a full revew of the former product development process both from the desgn and the manufacturng vewpont. Am of the present work s to nvestgate and to set up nnovatve methods and tools supportng the product development, partcularly for lenses characterzed by free form geometry, as e.g. progressve lenses. In the desgn stage, the research addressed geometrc modelng of complex lens shapes and relevant analyss tools for the optcal-geometrcal characterzaton of the produced models. In the manufacturng stage, the man nterest was focused on the set-up of the fabrcaton process, partcularly on the NC machnng process for whch an ntegraton CAD- CAM software was developed for the generaton and the smulaton of the machnng cycle. The methodologes and tools made avalable by the present work are currently used n the development of new complex geometry product typologes as, e.g. progressve lenses. Key words: ophthalmc lenses, spectacle lenses, progressve addton lenses, geometrc modelng, grndng, polshng, CAD-CAM, surface texture.

4

5 Sommaro La recente ntroduzone nel settore oftalmco d macchne a controllo numerco per la lavorazone d geometre a forma lbera ha comportato la revsone del concetto d svluppo prodotto fno a quel momento vgente, sa dal punto d vsta progettuale che dal punto d vsta della produzone. Scopo del presente lavoro è quello d mettere n luce gl strument e metod ntrodott a supporto dello svluppo prodotto, n partcolare per quel che rguarda le lent con geometra a forma lbera, qual le lent a potere progressvo. Dal punto d vsta della progettazone s è ntervenut sa nella modellazone geometrca, sa nello svluppo d strument per la valutazone ottco geometrca de modell svluppat. In fase d produzone l lavoro svolto s è orentato sulla messa a punto del processo produttvo, prestando partcolare attenzone alle lavorazon ad asportazone d trucolo con macchne a controllo numerco, per le qual s è svluppato un ambente d ntegrazone CAD-CAM per la determnazone e la smulazone de ccl d lavorazone. Graze agl strument creat è stato possble svluppare nuove tpologe d prodott con geometre complesse, qual ad esempo quelle delle lent progressve. Parole chave: lent oftalmche, lent progressve, modellazone geometrca, rettfca, lucdatura, CAD-CAM, stato della superfce.

6

7 Rngrazament S rngrazano IODA srl per aver fnanzato l attvtà d rcerca svolta durante l dottorato d rcerca e l Ing. G. Battst ttolare della medesma azenda, l Dpartmento d Archtettura Urbanstca e Rlevamento, Laboratoro d Dsegno e Metod dell Ingegnera Industrale dell Unverstà degl Stud d Padova, sede operatva dell attvtà d rcerca, n partcolare l relatore, Prof. Ganmara Concher, l correlatore, Ing. Roberto Meneghello, e collegh del dpartmento per l contrbuto fornto nello svluppo del lavoro, UNILAB laborator ndustral per aver messo a dsposzone gl strument per la caratterzzazone dello stato superfcale, l Dott. G. Molesn per la collaborazone nello svluppo del software per l ray tracng.

8

9 Indce Abstract...3 Sommaro...5 Rngrazament...7 Indce...9 Introduzone...3 Captolo I Svluppo prodotto nel settore oftalmco...7 I. Il cclo d vta del prodotto...8 I. Tecnologe mpegate nella realzzazone d lent oftalmche...9 I.3 Svluppo prodotto nel settore oftalmco... Captolo II Progettazone e modellazone d superfc ottche...5 II. Prncp d ottca geometrca e oftalmca...6 II.. Tpologe d lent oftalmche...9 II. Progettazone delle lent oftalmche...37 II.3 Modellazone geometrca d lent atorche...38 II.4 Modellazone geometrca d lent progressve...39 II.4. Stato dell arte...39 II.4. Metodologe svluppate...40 Captolo III Svluppo d strument per l anals de modell geometrc...45 III. Valutazone della curvatura per l anals ottca...46 III.. Curvatura d curve e superfc analtche [5]...46 III.. Metodologe per l anals d curvatura d curve e superfc dscretzzate.48 III..3 Svluppo d strument per l anals della curvatura d profl defnt da nuvole d punt...50 III..4 Svluppo d strument per l anals della curvatura d superfc defnte da nuvole d punt...55 III..5 Stma delle propretà ottche attraverso l anals d curvatura...60 III. Ray tracng...6

10 III.. Struttura degl algortm svluppat per la valutazone delle propretà ottche 64 Captolo IV Svluppo d un ambente CAM per la lavorazone IV. Le macchne a controllo numerco IV.. La rettfcatrce ASM 00 CNC IV.. La lucdatrce ASP 00 CNC IV..3 La lucdatrce SPF 80 CNC IV. Svluppo dell ambente d ntegrazone CAD-CAM IV.. Anals delle crtctà IV.. Il progetto dell ambente V-Lens IV..3 Struttura dell ambente svluppato... 8 Captolo V Caratterzzazone del processo produttvo... 0 V. Tpologe d process per la produzone d lent... 0 V. Il processo produttvo ndagato... 0 V.3 Rettfca V.3. Cenn sullo stato dell arte V.3. Dnamca della lavorazone... 0 V.3.3 Modell della lavorazone... 3 V.3.4 Valutazon spermental... 5 V.4 Lucdatura... 6 V.4. Cenn sullo stato dell arte... 6 V.4. Dnamca della lavorazone V.4.3 Modell della lavorazone V.4.4 Valutazon spermental V.5 Lnee guda per la scelta de parametr d lavorazone Captolo VI Prototpazone e anals d modell fsc VI. Lent semfnte e lent fnte non taglate VI. Lent progressve progettate VI.3 Prototp d lent progressve... 6 Concluson

11 Appendce I Caratterstche tecnche della strumentazone mpegata...67 I. AFM...67 I. Rugosmetro Proflometro...68 ASM 00 CNC...69 I.3 SPF 80 CNC...70 I.4 ASP 00 CNC...7 I.5 Class Pluss...73 Appendce II Elenco pubblcazon e tes segute...75 II. Pubblcazon su rvsta nternazonale...75 II. Pubblcazon su convegn nternazonal...75 II.3 Pubblcazon su convegn nazonal...76 II.4 Pubblcazon dvulgatve...76 II.5 Tes segute n veste d correlatore...76 Bblografa...79

12

13 Introduzone Nello svluppo d un qual s vogla prodotto, una volta ndvduato l bsogno da soddsfare e defnte le funzon alle qual l prodotto deve assolvere, prma d procedere alla progettazone bsogna aver dentfcato n modo charo sstem d concretzzazone della funzone, come proposto ne metod d progettazone metodca. Tal sstem d concretzzazone sono strettamente legat alla tecnologa che s decde d mpegare per la realzzazone del prodotto, la cu scelta mplca la defnzone delle fas e delle attvtà che conducono allo svluppo del prodotto sa da un punto d vsta progettuale che dal punto d vsta della messa a punto e panfcazone del processo produttvo. L attvtà d rcerca e svluppo descrtta n questo documento, è volta ad llustrare le mplcazon legate all ntroduzone d nuove tecnologe, basate su lavorazon ad asportazone d trucolo con macchne a controllo numerco per la realzzazone d superfc a forma lbera, nello svluppo prodotto d lent oftalmche. Pù specfcatamente s andranno a mettere n luce gl aspett relatv alla progettazone e alla messa a punto del processo produttvo su qual s è contrbuto, con partcolare rfermento alle lent progressve. Dall anals del processo produttvo scelto è stato possble ndvduare un nseme d fas ed attvtà per la panfcazone della progettazone e la messa a punto del processo produttvo stesso; nella progettazone n partcolare sono state ndvduate e svluppate alcune stratege per la modellazone geometrca e per l anals ottco-geometrca de modell vrtual, mentre nella messa a punto del processo produttvo è stato svluppato un ambente d ntegrazone CAD-CAM per la determnazone e la smulazone de ccl d lavorazone, e s è proceduto ad una caratterzzazone dello stato superfcale, dal punto d vsta mcro e macrogeometrco, delle lavorazon d rettfca e d lucdatura, n funzone de parametr del cclo d lavorazone, de materal e delle caratterstche cnematche e d rgdezza delle macchne a controllo numerco mpegate. Tutto questo ha dato la possbltà d svluppare ed analzzare alcun prototp d lent progressve che sono ancora n fase d valutazone presso laborator ottc. Quanto appena detto è rassunto nel prmo captolo e svluppato n quell successv.

14 Nel secondo captolo, dopo una breve ntroduzone nerente all ottca geometrca ed oftalmca e alle prncpal tpologe d lent per occhal da vsta, vene data una descrzone sommara del processo d progettazone della lente, svluppando successvamente le stratege d modellazone geometrca delle lent torche e progressve; n quest ultmo caso s sono svluppate due dstnte stratege, la prma basata sull mpego d uno strumento software commercale per la modellazone d superfc, la seconda orentata sull mpego d algortm specfc per la defnzone d un modello geometrco defnto da una nuvola d punt. Indvduate le stratege per la modellazone geometrca delle lent, è stato necessaro svluppare degl strument software che hanno consentto d valutare le propretà ottco geometrche delle lent svluppate. Nel terzo captolo vengono descrtt ctat strument basat sull anals delle curvature della sngola superfce, che attraverso opportune relazon possono essere rcondotte alle propretà ottche della medesma, e sul ray tracng, che consente la valutazone delle propretà ottche del sstema occho-lente, nonché un ottmzzazone della geometra della lente medesma. Nel quarto captolo, dopo una descrzone delle macchne a controllo numerco mpegate n rettfca e n lucdatura, s espone la progettazone e lo svluppo d un ambente per d calcolo e smulazone de ccl d lavorazone che mpega come modell geometrc d partenza superfc defnte da mesh poledrche o da nuvole d punt. Una descrzone pù approfondta della dnamca delle lavorazon d lucdatura e rettfca vene fornta nel captolo successvo, dove vengono affrontate le problematche relatve alle lavorazon ad asportazone d materale da un punto d vsta tecnologco. In questo contesto s è andato ad ndagare lo stato superfcale ottenuto nelle lavorazon a seconda de parametr relatv al cclo d lavorazone; n partcolare l problema è stato affrontato da un lato con un approcco smle a quello proposto n normatva scomponendo l proflo acqusto n proflo prmaro, proflo d rugostà e proflo d ondulazone, dall altro andando a svluppare modell che consentssero d prevedere l errore mcro e macrogeometrco legato a parametr d lavorazone. Infne nel captolo VI s propongono modell d lent progressve progettat, alcun de qual sono stat successvamente prototpat ed analzzat con strumentazone ottca, ed uno de qual è stato oggetto d brevettazone. I rsultat delle msurazon ottche hanno dmostrato 4

15 la valdtà degl strument svluppat, n quanto le caratterstche ottche ottenute rspecchano, entro lmt d tolleranza prevst dalla normatva, le specfche ottche nomnal mpegate n fase d progettazone. 5

16

17 Captolo I Svluppo prodotto nel settore oftalmco Molto spesso una lente oftalmca è ottenuta graze all mpego d dverse tecnologe; le pù mpegate sono basate sullo stampaggo, sul castng, sull ncollaggo d dvers component o su lavorazon ad asportazone d trucolo. In quest ultmo caso, l ntroduzone d tecnologe per la lavorazone d superfc a forma lbera attraverso macchne a controllo numerco d rettfca e lucdatura, ha ndotto un resame del processo d svluppo prodotto nel settore. Infatt, l mpego d queste tecnche d produzone porta con se una rvoluzone del processo d progettazone per l quale è stato necessaro mettere a punto stratege per la modellazone geometrca delle superfc e per l anals delle stesse, nonché del processo produttvo per l quale è stata necessara la messa a punto. In questo contesto, s voglono evdenzare le crtctà nate dall nsermento d un nuova tecnologa produttva, mettendo n luce gl aspett su qual è stato necessaro apportare nuove conoscenze e svluppare strument che consentano d sfruttarne al meglo vantagg della stessa.

18 I. Il cclo d vta del prodotto Per cclo d vta del prodotto s ntende tpcamente un nseme d fas e attvtà che, partendo dall ndvduazone d un bsogno, portano a svluppare, produrre, vendere e smaltre un prodotto. In letteratura sono rportate dverse schematzzazon del tutto general delle fas che costtuscono l cclo d vta del prodotto, che mettono n evdenza prevalentemente aspett d tpo economco o ngegnerstco. Un tpco esempo del tutto generco può essere rlevato nella ISO [] la quale ndvdua le seguent fas tpche del cclo d vta del prodotto: rcerca e studo d mercato, concezone e svluppo prodotto, preparazone e svluppo de process, approvvgonament, produzone o forntura d servz, verfca, mballaggo e stoccaggo, vendte e dstrbuzone, nstallazone e attvazone, assstenza tecnca e rparazone, post vendta, momento n cu l prodotto vene gettato ne rfut o rcclato al termne del cclo d vta. Da un altro punto d vsta è possble rvedere questa schematzzazone, come proposto da K. Lee [], mettendo n evdenza gl aspett relatv alla progettazone e alla produzone d un oggetto ed dentfcando gl strument computer aded utl alle vare fas della gestone del cclo d vta del prodotto. In partcolare, n fase d progettazone, partendo dall dentfcazone d un bsogno è possble gungere alla defnzone delle specfche d progetto e d conseguenza passare ad uno studo d fattbltà; successvamente s procede alla concettualzzazone del prodotto e all anals del progetto prelmnare. A questo punto s passa 8

19 alla progettazone d dettaglo, all anals, all ottmzzazone e alla valutazone del prodotto vrtuale, ottenendo alla fne la documentazone del progetto. È qund possble procedere alla panfcazone del processo e della produzone, provvedendo alla messa a punto delle tecnologe necessare per la realzzazone del prodotto, e qund gungere alla produzone, al controllo qualtà, all mballaggo, alla spedzone e alla vendta. Per quanto rguarda la progettazone n letteratura vengono propost vare stratege che conducono al progetto d dettaglo attraverso pass qual la concettualzzazone, la sntes, l anals e l ottmzzazone [3], [4]. In ogn caso schematzzazon d questo genere possono essere utl alla strutturazone dell attvtà d svluppo prodotto, ma devono essere comunque trasferte all applcazone effettva, tenendo n consderazone aspett pù dettaglat che prendano n consderazone le tpologe d processo produttvo utlzzabl. I. Tecnologe mpegate nella realzzazone d lent oftalmche A lvello ndustrale è possble ndvduare una sere d tecnologe che vengono ordnaramente mpegate per la realzzazone d lent [5]; n partcolare, nel settore oftalmco, metod d fabbrcazone utlzzat per la realzzazone d lent fnte non taglate, prescndendo da trattament superfcal, possono essere classfcat n quattro tpologe prncpal [6], [7]:. l castng, dove la lente fnta o semfnta è prodotta mpegando un materale grezzo che modfca le sue caratterstche chmche passando dallo stato lqudo allo stato soldo all nterno d uno stampo, come nel caso della polmerzzazone del CR39;. lo stampaggo, dove l materale vene deformato dalla pressone applcata, ottenendo una lente fnta o semfnta, come avvene nell njecton mouldng del polcarbonato. 3. mult-part systems, dove due o pù pezz sono unt per ottenere la lente fnta (ad esempo le lent bfocal) 4. metod per asportazone d trucolo, nel quale l materale della lente vene tornto, rettfcato o fresato, e successvamente lucdato. 9

20 Molto spesso le lent sono ottenute da una combnazone de process descrtt come avvene spesso nel caso delle lent n CR39, dove s ottene da prma una lente semfnta con l processo d castng, e successvamente la seconda superfce vene lavorata n un laboratoro d rcettazone. Il metodo pù comune mpegato ad ogg per la realzzazone d lent oftalmche è l castng; esso consste nell nserre un elemento (ad esempo CR39 allo stato d monomero) tra due stamp, tpcamente n vetro, tenut nseme da una guarnzone flessble e da una molla (fgura ), e d sottoporre l tutto ad un trattamento termco d polmerzzazone, che avvene graze alla presenza d un catalzzatore, per crca 8 ore. Fgura Component mpegat nella produzone d lent medante castng: stamp, guarnzone flessble e molla. Durante n processo d polmerzzazone l materale rduce l suo volume d crca l 4%; metà d tale rduzone avvene mentre l monomero è ancora lqudo ed è per questo che s rende necessaro un anello elastco d contenmento del lqudo. Questa tecnologa non s rvela approprata nel caso d lent ad elevato potere, n quanto la grossa dfferenza tra spessore al bordo e spessore al centro può causare la separazone tra lo stampo e la lente, quando l materale soldfca e contnua a rdurre le sue dmenson. Il castng è tpcamente usato nella produzone d massa o nella produzone d lent semfnte, ma non per lent su prescrzone, n quanto gl scart d produzone aumentano esponenzalmente con l potere rchesto dalla prescrzone. Lo stampaggo è un processo comunemente usato per la lavorazone delle lent n polcarbonato. Il processo consste nel produrre una polvere d polcarbonato che vene rscaldata e nettata sotto pressone nella cavtà dello stampo. Come nel castng è dffcle 0

21 produrre lent ad alto potere n quanto, quando s raffredda la lente, vengono a presentars varazon d volume. Un altra tecnca d stampaggo è lo slumpng (fgura ), tpcamente mpegato per la realzzazone d lent progressve semfnte o d stamp n vetro. Un materale ceramco vene lavorato con una rettfca a controllo numerco sulla superfce superore con la forma d una lente progressva e successvamente s dspone sopra al ceramco una lente n vetro d spessore costante. Il tutto vene rscaldato ad una temperatura tale che consenta al vetro d pegars senza scoglers. Successvamente la lente vene nvata n un laboratoro d rcettazone per essere lavorata sulla superfce opposta. Fgura Schematzzazone del processo d slumpng. I process mult-part tpcamente mpegat per la produzone d lent bfocal sono molto dversfcat. Il processo pù conoscuto consste nel toglere alla lente una parte e sostturla con un tassello ad ndce d rfrazone o a curvatura dfferente, n modo da ottenere l addzone d potere necessara per la vsone da vcno. Nel caso d produzone d lent su rcettazone l sstema pù comunemente mpegato è l asportazone d trucolo. Esstono tre tpologe prncpal d lavorazon; la prma è basata sulla lavorazone d blocch d lent, tpcamente n vetro, medante rettfca con mole a tazza e successva lucdatura; la seconda consste nel lavorare una lente semfnta n vetro o resna ottenendo le caratterstche ottche desderate tramte una lavorazone d geometra sferca o torca; la terza, tecnologa d recente ntroduzone che sta sempre pù prendendo pede, consste nell mpegare macchne per la lavorazone d superfc con geometra a forma lbera qual torn, frese, rettfche e lucdatrc. In fgura 3 è rappresentata ad esempo una lavorazone d torntura d una lente n materale organco. A seconda della loro specfca confgurazone, queste macchne consentono lavorazon d lent o stamp n vetro e d lent n resna.

22 Il processo produttvo attuato nell azenda n esame s basa essenzalmente sulla produzone d lent fnte e semfnte n resna con tecnche d castng, realzzate con stamp n vetro ottenut con le tecnologe ad asportazone d trucolo per superfc a forma lbera. Con tal tecnologe è noltre possble realzzare lent n vetro per applcazon partcolar. Fgura 3 Torntura d una lente oftalmca n resna. L ntroduzone della tecnologa per la realzzazone d superfc a forma lbera nel settore delle lent oftalmche ha dato la motvazone per andare a rdefnre l processo d svluppo prodotto della lente, argomento della presente tes. I.3 Svluppo prodotto nel settore oftalmco Il desdero da parte dell azenda d produrre lent con geometra a forma lbera, qual le lent progressve, ha portato all ntroduzone nel processo produttvo d macchne a controllo numerco d rettfca e d lucdatura. La conseguenza d questo mutamento nel processo produttvo è stata la revsone completa del concetto d svluppo prodotto presente n azenda. Tale revsone è stata fatta prendendo spunto dalla letteratura, n parte presentata nel paragrafo I., e può essere schematzzata come rappresentato n fgura 4.

23 Progettazone Indvduazone specfche Concettualzzazone Implementazone Modello Anals Valutazone Processo produttvo Scelta del sstema produttvo Messa a punto Prototpazone Anals valutazone Produzone Controllo qualtà Fgura 4 Dagramma d flusso schematzzante le prncpal attvtà d svluppo prodotto nel settore oftalmco. L esgenza d svluppare una lente d tpo progressvo nasce dalla necesstà d ndvduare una soluzone alla presbopa, patologa tpca n soggett sopra quarant an d età che porta ad una perdta progressva d elastctà del crstallno e conseguentemente all ncapactà d mettere a fuoco oggett vcn. Esstono altre soluzon per la correzone della presbopa qual ntervent chrurgc, l mpego d lent a contatto e l mpego d lent bfocal, ma queste soluzon rsultano spesso nsoddsfacent dal punto d vsta della qualtà vsva o della scurezza del rsultato. Nel presente lavoro vengono presentat gl aspett su qual s è contrbuto nelle fas d progettazone e d produzone delle lent con rfermento partcolare alle lent progressve. In partcolare, nella fase d progettazone, partendo dalle specfche ottche rcheste s sono propost due dstnt metod per la modellazone geometrca della lente, uno basato 3

24 sull mpego d un ambente CAD, l altro fondato sullo svluppo d algortm per la defnzone della superfce come nuvola d punt. Per la valutazone de modell sono stat svluppat strument software per la valutazone delle caratterstche ottco-geometrche che utlzzano tecnche d anals d curvatura e d ray tracng. Nella fase relatva alla produzone, defnto l processo produttvo, è stato necessaro da prncpo lo svluppo d un ambente d ntegrazone CAD-CAM che consentsse la conversone del modello geometrco nel percorso utensle delle macchne e garantsse la possbltà d smulare le lavorazon ove non ncorrere n danneggament delle macchne utensle. Il carattere prototpale delle macchne mpegate ha noltre costretto ad una caratterzzazone tecnologca dello stato superfcale ottenuto dalla lavorazone, sa da un punto d vsta dell errore geometrco che dal punto d vsta della rugostà superfcale, portando all ndvduazone d set d parametr d lavorazone n funzone della geometra degl utensl e della geometra della lente da lavorare. Dopo aver effettuato la messa a punto del processo s procede alla realzzazone, anals e valutazone d alcun prototp, da rsultat delle qual è possble evncere la bontà del progetto proposto. Ne captol successv verranno esposte pù dettaglatamente le vare fas, qu descrtte sommaramente, sulle qual s è apportato un ntervento sgnfcatvo nello svluppo prodotto. 4

25 Captolo II Progettazone e modellazone d superfc ottche L ottca oftalmca può essere rtenuta un applcazone dell ottca geometrca, alla quale s devono aggungere una sere d nozon specfche legate alla fsologa e alle patologe dell apparato vsvo, nonché a convenzon usate nella prescrzone e nella msurazone d una lente oftalmca. La progettazone d una lente oftalmca è basata propro su concett che s possono rtrovare nell ottca geometrca classca, ma che devono tenere n consderazone anche l ametropa dell apparato vsvo, e qund del prncpo d compensazone, secondo l quale l compto della lente altro non è che quello d rportare l mmagne d un oggetto n un punto che l occho resce a mettere a fuoco. Partendo da quest presuppost, s da dapprma un quadro generale delle geometre delle lent e de metod d progettazone, e successvamente s propongono nuove stratege d modellazone geometrca, svluppate per sfruttare le tecnologe per la realzzazone d superfc a forma lbera ntrodotte recentemente. Da questo punto d vsta rvestono un ruolo rlevante la modellazone geometrca delle lent progressve.

26 II. Prncp d ottca geometrca e oftalmca Per lo studo del comportamento ottco d una lente s rcorre soltamente all ottca geometrca, la cu prncpale legge, detta legge d Snell [8], stablsce che l rapporto tra l seno dell angolo d ncdenza e l seno dell angolo d rfrazone, è uguale al rapporto tra gl ndc d rfrazone n e n del mezzo contenete l raggo rflesso e del mezzo contenete l raggo ncdente: () sn ( ϑ ) sn( ϑ) = n n. Tale legge può essere espressa n forma vettorale [9]: () r r r r n a = n a, dove r l versore del raggo ncdente, r l versore del raggo rfratto, a r la normale alla superfce nel punto d ntersezone (fgura 5). r r r r a r n n Fgura 5 Legge d snell n forma vettorale. A causa della complesstà del traccamento esatto de ragg, sono state ntrodotte una sere d approssmazon come, consderare la lente sottle, l approssmazone parassale e successvamente la teora del terzo ordne, nelle qual le funzon trgonometrche sono rspettvamente consderate lnear o svluppate n sere d Taylor fno al terzo ordne (aberrazon d Sedel [0]). Oltre alle tecnche standard d valutazone delle propretà ottche è possble rcorrere al ray tracng. Se s consdera l traccamento esatto de ragg, ottenuto applcando la legge d Snell n forma vettorale, s nota che ad un punto oggetto non corrsponde un unco punto mmagne, coè ragg che partono dal punto oggetto, attraversando l sstema ottco e l suo daframma, non convergono n un unco punto, ma n una zona rstretta. Per dentfcare la 6

27 poszone dell mmagne è necessaro defnre la maccha d confusone o spot dagram (ved fgura 40). Essa rappresenta l ntersezone tra ragg traccat, da un punto oggetto o dall nfnto che attraversano l sstema ottco e l suo daframma, e un pano parallelo al daframma del sstema ottco stesso []. Tpcamente la maccha d confusone è caratterzzata da tre parametr che servono per defnre la qualtà dell mmagne: l estensone massma, l estensone meda e l asmmetra []. La poszone dell mmagne sarà allora defnta da quel pano parallelo al daframma nel quale la maccha d confusone presenta la dmensone mnma. Nota che sa la poszone dell mmagne s potrà stablre l potere frontale posterore della lente come recproco della dstanza tra l mmagne e la superfce posterore della lente. Attraverso l ray tracng come s vedrà nel captolo successvo è possble, oltre che analzzare le superfc, gungere a un crtero d ottmzzazone de coeffcent d asferctà delle superfc strumento utle per la progettazone. Tpcamente n ottca oftalmca l potere della lente è msurato rspetto alla sua superfce posterore, n quanto tale è la grandezza che vene msurata dagl strument d msura qual frontefocometr. In un sstema ottco centrato l potere frontale posterore può essere determnato con ottma approssmazone partendo dallo spessore t, dall ndce d rfrazone n e da ragg d curvatura delle superfc anterore R f e posterore R b : P = P / (t/n)p + P, (3) v f ( f ) b (n ) Pf = (4) R f, (n ) Pb = (5) R b, dove P f e P b sono rspettvamente l potere della superfce anterore e posterore e t è lo spessore al centro. Per un occho emmetrope un punto posto all nfnto focalzzato sulla retna. Graze al meccansmo d accomodazone del crstallno, l occho resce noltre a mettere a fuoco sulla fovea anche un punto vcno (o un mmagne vcna). 7

28 In un occho ametrope questo non avvene. Le prncpal patologe che causano questo problema sono la mopa e l permetropa [3]; nel prmo caso un oggetto lontano vene focalzzato prma della fovea, mentre nel secondo l mmagne vene focalzzata detro alla fovea. In quest cas s defnsce punto remoto quel punto che l occho resce a focalzzare n condzone d rlassamento del crstallno, condzone tpca della vsone d un oggetto lontano. Analogamente s defnsce punto prossmo quel punto che l occho resce a mettere a fuoco, n condzon d completa contrazone del crstallno. Il compto che deve svolgere una lente oftalmca è quello d rportare l mmagne dell oggetto lontano nel punto remoto e l mmagne dell oggetto vcno nel punto prossmo: tale prncpo passa sotto l nome d prncpo d compensazone (fgura 6) [4]. Nel rspetto d tale prncpo una lente per la correzone della mopa dovrà essere negatva (presentare coè un potere negatvo ed essere qund pù sottle al centro), mentre una lente per la correzone dell permetropa dovrà essere postva (coè dovrà avere un potere postvo e qund uno spessore al cento maggore d quello al bordo). Fgura 6 Illustrazone delle prncpal ametrope e del prncpo d compensazone. 8

29 Altre patologe tpche dell occho, che possono essere corrette con lent oftalmche, sono l astgmatsmo, nel quale ragg parallel provenent da lontano appartenent a pan dvers non convergono su un medesmo punto, e la presbopa che consste n una graduale dmnuzone dell elastctà del crstallno e qund l ncapactà d mettere a fuoco oggett sa vcn che lontan. Nel caso dell astgmatsmo è possble rcorrere all mpego d lent torche, mentre nel caso della presbopa è possble mpegare due occhal dstnt, oppure, rcorrere a lent multfocal o a potere progressvo. Esstono po una sere d altre patologe dell occho che possono essere corrette con lent specal; tal patologe sono tpcamente dette d tpo refrattvo, coè legate a problem d rfrazone e qund d geometra dell occho. Negl altr cas d malatte dell apparato vsvo è necessaro rcorrere a ntervent chrurgc o farmaceutc. II.. Tpologe d lent oftalmche Esstono svarat metod per classfcare le lent oftalmche: s può pensare d segurne la loro evoluzone storca, classfcarle n base ad aspett tecnologc qual materal mpegat per la loro realzzazone o l tpo d processo produttvo mpegato, o ad esempo n base alla loro geometra. In questo contesto s rtene utle darne una classfcazone dal punto d vsta geometrco rportando alcun cenn per quel che rguarda la loro evoluzone storca. Le geometre d una lente [5] sono tpcamente defnte da superfc sferche, asferche, torche, atorche o a forma lbera come nel caso delle lent progressve o delle lent Zon. Le prme lent sferche rsultavano essere smmetrche, qund bconcave o bconvesse. Successvamente sono state ntrodotte le lent pano concave o pano convesse per arrvare nfne alla classca geometra a mensco, nella quale la superfce anterore rsulta essere sempre convessa e la superfce posterore sempre concava. In queste tpologe d lente, quando l occho ruota attorno al suo asse d rotazone [4] le poszon dell mmagne sagttale e dell mmagne tangenzale (fgura 7) non concdono come s vorrebbe dealmente ed noltre la poszone dell mmagne meda non concde con la sfera del punto remoto o del punto prossmo. In questo caso, come llustrato n fgura 8, è possble dentfcare, per ogn angolo d rotazone dell occho: 9

30 un mmagne tangenzale T, un mmagne sagttale S, una mmagne meda C, un potere oblquo tangenzale un potere oblquo sagttale un potere oblquo medo P T = / AT, P S = / AS, P C = / AC, relatvo alla mglor mmagne, un errore oblquo tangenzale, dato dalla dfferenza tra la l potere frontale posterore l potere oblquo tangenzale, un errore oblquo sagttale, dato dalla dfferenza tra la l potere frontale posterore l potere oblquo sagttale, un errore oblquo astgmatco OAE (che ha sgnfcato equvalente all astgmatsmo de ragg oblqu), dato dalla dfferenza tra l potere oblquo tangenzale l potere oblquo sagttale, un errore oblquo medo MOE, dato dalla dfferenza tra l potere frontale posterore e l potere oblquo medo. Pano tangenzale Immagne sagttale y x Immagne tangenzale Pano sagttale z Fgura 7 Esemplfcazone del sgnfcato d mmagne tangenzale e d mmagne sagttale. 30

31 Fgura 8 Dfferenza tra una lente deale e una lente reale (sopra nel caso della vsone per lontano, sotto nel caso della vsone per vcno). Con T è ndcato l fuoco tangenzale, con S l fuoco sagttale e con C la poszone del fuoco medo o mglor mmagne. L aberrazone delle lent che pù nfastdsce l potatore d occhal rsulta essere ndubbamente l astgmatsmo de ragg oblqu, ossa la dfferenza tra l potere tangenzale e l potere sagttale che nasce quando l occho gra ntorno al suo centro d rotazone (OAE). Nel caso delle lent sferche la soluzone del problema per un determnato angolo d rotazone 3

32 dell occho può essere ottenuta una partcolare combnazone de ragg d curvatura delle superfc [6]. Le lent che mpegano la mnmzzazone dell errore oblquo astgmatco vengono dette pont-focal. La determnazone delle curvature delle superfce delle lent che garantscono l annullamento dell errore astgmatco per un determnato angolo d rotazone dell occho sono state proposte da Ostwalt e da Wollaston e sono tpcamente rappresentate attraverso l ellsse d Tschernng (904) (fgura 9) [7], [7], che rappresenta per determnate caratterstche del sstema occho lente, qual la poszone della lente rspetto al centro d rotazone dell occho e l ndce d rfrazone della lente, l potere della superfce posterore n funzone del potere della lente. Fgura 9 Ellss d Tschernng per la vsone da lontano costrute nell potes che l centro d rotazone dell occho sa posto a 7 mm dalla superfce posterore della lente. Nella stessa fgura a snstra s può notare l contrbuto apportato dalle soluzon d Ostwalt e d Wollaston, mentre a destra l nfluenza dell ndce d rfrazone. Come s può notare da grafc n fgura 9 per determnat poter non esste una soluzone che annulla l errore oblquo astgmatco. Per superare questo nconvenente, rdurre lo spessore della lente (e conseguentemente l peso della stessa) ed ottenere lent estetcamente mglor sono state ntrodotte le lent asferche, nelle qual una delle due superfc sferche è stata sosttuta con una superfce ottenuta per rotazone d una superfce conca [8]: (6) z(x,y) = R+ R x + y p (x + y ) 3

33 dove R è l raggo d curvatura al centro, p l coeffcente d asferctà: quando questo è ar a s ottene una sfera, per p=0 s ottene una parabola, per p<0 un perbole, mentre per p>0 un ellsse. Tra le lent ottenute con questo metodo rcordamo quelle proposte da Zess (909) [7] per la correzone dell afacha, quelle d Merté (950) [9] e quelle perbolche d Jale (98) [4]. Una evoluzone d queste superfce, chamate comunque asferche, è ottenuta aggungendo delle component polnomal alla parte concodale: 3 (7) z(x,y) = + A ( x + y ) + A ( x + y ) A ( x + y ) 0 R+ x + y R p(x + y ) 4 Questo tpo d soluzone rsulta partcolarmente utle nel caso d lent ad alto potere, n quanto consentono d rdurre gl spessor e pes della lente, senza compromettere eccessvamente la zona ottca [7]. In letteratura vengono propost tre crter che consentono l ottmzzazone della geometra della lente e la valutazone del coeffcente d asferctà graze al mpego dell potes d lente sottle ed mpegando la teora del terz ordne [7]: oltre alle gà menzonate lent pont focal, che mnmzzano l astgmatsmo de ragg oblqu, s possono ncontrare lent progettate annullando l errore oblquo tangenzale, per un determnato angolo d rotazone dell occho, o la soluzone d Percval (94) che propone d annullare l errore oblquo medo [4]. I rsultat ottenut applcando queste metodologe sono llustrat n fgura 0. Per ottenere coeffcent d asferctà da mpegare a seconda del tpo d crtero d ottmzzazone scelto è possble rcorrere alla rsoluzone d un equazone d terzo grado. In fgura sono rappresentat coeffcent asferctà che consentono d annullare l errore oblquo astgmatco d lent con superfce anterore asferca [0]. Per la correzone dell astgmatsmo è necessaro mpegare lent con una geometra che garantsca due curvature dstnte su due drezon tra loro ortogonal; questo è possble graze all mpego d lent torche [7]; le problematche relatve a questa tpologa d lent sono analoghe a quelle sferche. Per ottenere caratterstche ottche pù performant è possble

34 rcorrere a stratege analoghe a quelle llustrate per le lent asferche ottenendo lent con geometra atorca, la cu defnzone è spesso coperta da brevetto []. Fgura 0 Dagramm d campo che descrvono le prestazon fuor asse d una lente con geometra ottmzzata con potere -4.00D: a) geometra pont-focal (annullamento dell errore oblquo astgmatco per un partcolare angolo d rotazone dell occho), b) geometra che mnmzza l errore oblquo tangenzale, c) geometra Percval (annullamento dell errore oblquo medo). La correzone della presbopa può essere ottenuta con lent multfocal o con lent progressve. Le lent multfocal [7] (fgura ) sono tpcamente costtute da due (bfocal) o tre (trfocal) zone a geometra sferca o asferca; usando ndc d rfrazone dfferent o dverse curvature delle zone, è possble ottenere la necessara correzone per le zone per la vsone da lontano, da vcno ed eventualmente ntermeda. La soluzone presenta delle dscontnutà delle propretà ottche nella transzone da una zona all altra. Per superare questo tpo d nconvenent sono state ntrodotte le lent progressve che garantscono una varazone contnua delle propretà ottche nel passaggo dalla vsone per l lontano alla vsone per l vcno. In una lente progressva (fgura 3) è possble ndvduare una zona ottca per la vsone da lontano, una zona ottca per la vsone da vcno e un canale lungo l quale le propretà ottche varano gradualmente dalla zona per lontano alla zona per vcno, mantenendo gl astgmatsm l pù bass possble. Le varazon delle propretà ottche sono tpcamente ottenute realzzando una superfce con curvatura varable. Nel caso d afacha, coè d assenza d crstallno, come avvene dopo un operazone d cataratta, s rcorre all mpego d lent a potere partcolarmente elevato. Tal lent [7] (fgura 4) sono defnte tpcamente con un proflo polnomale e presentano un raccordo necessaro 34

35 per dmnure lo spessore della lente ed evtare tpc problem d scotoma che nascono n queste condzon. Fgura Coeffcent d asferctà per la progettazone d lent pont focal con superfce anterore asferca, n funzone del potere della lente e del potere della superfce anterore: oggetto all nfnto, n=.55, lente posta a 5 mm dal centro d rotazone dell occho. Con A è ndcata l elsse d Tschernng. a) b) Fgura Schematzzazone d una lente bfocale (a) e d una lente trfocale (c), dove s può notare una zona per la vsone da lontano (DP), una zona per la vsone ntermeda (IP) e una zona per la vsone da vcno (NP) 35

36 Lontano Canale Vcno Fgura 3 Mappa del potere e dell astgmatsmo per una lente progressva. Nella fgura sono noltre llustrate le zone per la vsone da lontano, da vcno e l canale lungo l quale le caratterstche ottche varano gradualmente, mantenendo valor d astgmatsmo trascurabl. Fgura 4 Lente d potere par a D da mpegars dopo un ntervento d cataratta. Impegando un aberrometro Zvew è possble ndagare l fronte d onda d un fasco d luce nvato nell occho, ottenendo una mappa completa delle aberrazon dell occho nseme alle tradzonal grandezze caratterstche da correggere, qual l potere l astgmatsmo e l asse. Le nuove lent Zon Wavefront-Guded Lens (005) consentono d correggere oltre alle tradzonal prescrzon anche problematche legate all aberrazone del fronte d onda. 36

37 II. Progettazone delle lent oftalmche Le metodologe d progettazone d una lente oftalmca non possono prescndere dalla tecnologa mpegata per realzzare la lente. Per evtare d prendere n consderazone la tecnca d progettazone pù adatta per ogn tpologa d processo è possble ndvduare le metodologe che portano alla defnzone della geometra della lente escludendo n questo contesto le problematche legate alla progettazone d stamp, d lent semfnte o lent fnte. La prma cosa che deve essere presa n consderazone è la prescrzone ottca che vene fatta dall oculsta. Successvamente è necessaro ndvduare l materale con l quale s vuole realzzare la lente []. Noto che sa l suo ndce d rfrazone, e fssata la curvatura d una delle due superfc, è possble, attraverso le (3), (3) e (5), calcolare l raggo d curvatura dell altra superfce e lo spessore al centro della lente; per quanto rguarda quest ultmo parametro bsogna tenere presente che lo spessore mnmo è legato a caratterstche d resstenza del materale e vara tpcamente tra e mm, e che nel caso d lent negatve lo spessore mnmo è al centro, mentre nel caso d lent postve lo spessore mnmo è al bordo e d conseguenza è necessaro prendere n consderazone anche l dametro della lente. Not ragg d curvatura, s va a decdere la stratega d ottmzzazone della geometra della lente, quale la mnmzzazone dell errore tangenzale, la mnmzzazone dell errore medo o l annullamento dell astgmatsmo per un determnato angolo d rotazone dell occho, e qund a calcolare l coeffcente d asferctà necessaro per ottenere la geometra ottmale [6]. Tale coeffcente può essere stmato va software oppure mpegando dagramm d supporto sml a quell presentat n fgura [0]. Nella realzzazone d semlavorat asferc è tpcamente possble gungere alla defnzone d un set pezz che vengono dett base [7]; dalla lavorazone sferca della superfce posterore è possble ottenere tutte le lent che s desderano con poter che aumentano progressvamente d 0.5 D; coeffcent asferctà mpegat nella defnzone della geometra de semfnt base, vengono n questo caso calcolat n modo da garantre l ottmzzazone della geometra per l valore medo della gamma d poter che s possono ottenere con quel semlavorato. 37

38 Nel caso n cu s parta da un semfnto sferco e s vada a lavorare la superfce posterore della lente con geometra asferca coeffcent d asferctà possono essere calcolat caso per caso a seconda del potere che s desdera ottenere, basandos sulla teora del terz odne o con metod pù precs. II.3 Modellazone geometrca d lent atorche Proponamo n questo paragrafo due metodologe per la modellazone geometrca d lent atorche non ancora spermentate. Entrambe le formulazon rsultano un estensone della geometra asferca e concettualmente è possble estendere prncp applcat alle forme polnomal. La prma formulazone consste nel defnre la superfce n coordnate clndrche r, θ e d comporre le due curve asferche dando a cascuna rspettvamente un peso par a al quadrato del seno e al quadrato del coseno dell angolo: (8) x(r, ϑ) A(r, ϑ) = y(r, ϑ) = z(r, ϑ) R+ r R p r cos( ϑ) r cos( ϑ) r sn( ϑ) + R che può essere rscrtta n coordnate cartesane come segue: + R r p r sn( ϑ) (9) z(x,y) = R + R x p + ( x + y ) R + R p ( x + y ) dove R ed R sono due ragg prncpal e fornscono le propretà ottche desderate, mentre p e p sono coeffcent d asferctà per l ottmzzazone della geometra. La seconda formulazone consste nel dare lo stesso tpo d peso a parametr che compaono nell equazone d una superfce asferca, coè l raggo al centro e l coeffcente d asferctà, anzché all ntera equazone, ottenendo: y 38

39 (0) A(r, ϑ ) = R cos( ϑ) + R sn( ϑ) + r cos( ϑ) r sn( ϑ) r che può essere rscrtta n coordnate cartesane come segue: ( ) ( ) R cos( ϑ) + R sn( ϑ) p cos( ϑ) + p sn( ϑ) r ( x + y ) () z(x,y) = R x + R y + ( R x + R y ) ( p x + p y )( x + y )., II.4 Modellazone geometrca d lent progressve II.4. Stato dell arte Le metodologe proposte n letteratura per la modellazone geometrca d lent progressve s possono sostanzalmente suddvdere n due categore a seconda della tecnca mpegata per ottenere la varazone d ndce d rfrazone; la prma consste nell ottenere le caratterstche ottche desderate attraverso la varazone dell ndce d rfrazone [0], mentre la seconda consste nell agre sulla curvatura della superfce [3]. La maggor parte delle stratege per la modellazone d lent progressve non sono rportate n letteratura ma possono essere reperte su una numerosa quanttà d brevett, alcun de qual ctat n [0]. Le lent a gradente d ndce GRIN, non dffuse commercalmente per quanto noto all autore, consentono d ottenere la progressone sulla superfce della lente graze alla varazone dell ndce d rfrazone l cu valore locale vene defnto attraverso lo studo del fronte d onda, andando a controllare l errore oblquo medo e l errore oblquo astgmatco. Come verrà descrtto nel paragrafo III..5 esste, nel caso s potzz la lente sottle e che l ndce d rfrazone sa costante sulla lente, una stretta correlazone tra quelle che sono le propretà ottche d una lente e la sua curvatura. Nel metodo proposto da Loss [3] l problema d ottenere le curvature necessare a garantre le propretà ottche desderate vene rsolto mnmzzando una funzone d errore defnta come segue: 39

40 κ(x,y) κ (x,y) κ(x,y) + κ (x,y) () J(x,y) = α(x,y) + β(x,y) P(x,y) Ω dxdy, dove P(x,y) è la funzone d curvatura meda desderata, α(x,y) e β(x,y) sono funzon d peso per consderare la dfferenza tra le curvature prncpal κ e κ (che vanno ad nflure sull astgmatsmo) e la dfferenza tre al curvatura meda attesa e la curvatura meda effettva. Altre soluzon al problema della mnmzzazone della funzone d errore vengono propost da F. Santosa [4], che consentono d ottenere un a superfce defnta da B-splnes. II.4. Metodologe svluppate Passamo ora a descrvere le due metodologe mplementate per l ottenmento d modell geometrc d superfc d lent progressve; la prma è basata sull mpego d un software per la modellazone d superfc, mentre la seconda fornsce un metodo analtco per la defnzone della superfce come nuvola d punt. Fgura 5 Importazone delle coordnate del canale e costruzone d una curva d nterpolazone. Nel prmo caso s parte dalla defnzone n un ambente esterno d una nuvola d punt che stablsce le coordnate cartesane del canale, n modo che questo garantsca una transzone contnua della curvatura, dalla zona per la vsone da lontano alla zona per la vsone da vcno. Tale nuvola d punt vene mportata nell ambente d modellazone e nterpolata (fgura 5). Analogamente s procede mportando profl delle zone per lontano e per vcno (sezon conche) ancora come punt. S prosegue qund ad nterpolazone e s dspongono le curve n 40

41 modo da garantre contnutà d poszone e tangenza delle curve con l canale; questo garantsce anche la contnutà n curvatura (fgura 6). La fase successva prevede la defnzone delle superfc per la vsone da lontano e da vcno ottenute per rotazone attorno alla normale nel centro delle conche, come llustrato n fgura 7. Fgura 6 Importazone delle conche per la defnzone delle zone per la vsone da vcno e da lontano come nuvola d punt, defnzone delle curve d nterpolazone per le medesme zone, dsposzone delle curve n modo da ottenere contnutà con l canale e dagramma della curvatura delle tre curve. Fgura 7 Costruzone delle superfc per la vsone da lontano e per la vsone da vcno attraverso una rotazone delle sezon conche rspetto alla loro normale nel punto d unone con l canale. A questo punto s vanno a defnre le dmenson delle superfc delle zone per la vsone da lontano e da vcno, s lmtano a queste zone le estenson delle superfc conodal e s costruscono le curve d supporto per la costruzone della zona ntermeda, basandos sulle superfc precedentemente ottenute (fgura 8). 4

42 Fgura 8 Delmtazone delle aree delle zone per la vsone e costruzone d curve d supporto per la defnzone della zona d raccordo. Appoggandos sulle curve descrtte e sul canale è possble andare a modellare una superfce che garantsce contnutà d curvatura rspetto alle superfc per la vsone da lontano e per la vsone da vcno, ottenendo così l ntera superfce della lente rappresentata n fgura 9. Fgura 9 Superfce della lente modellata, completata con a zona d raccordo. Data la molteplctà delle soluzon rcheste per la correzone della presbopa, che spesso noltre è spesso assocata a problem d astgmatsmo, l metodo descrtto presenta l nconvenente d essere poco pratco a fn della produzone d massa. Questo è soprattutto accentuato dall avvento della tecnologa free-form per la lavorazone della superfce sulla superfce posterore drettamente con operazon d asportazone d trucolo. 4

43 Per superare questo tpo d nconvenent, nonché l mpossbltà d controllare l andamento degl astgmatsm nella zona d raccordo, è stata svluppata una metodologa per la defnzone della superfc che prescndesse dallo stato dell arte, spesso coperto da drtt brevettual. La descrzone della metodologa vene proposta n termn sommar n quanto potrebbe essere soggetta a una prossma brevettazone. Partendo dalle tradzonal relazon dell ottca è possble defnre l raggo d curvatura della zona per la vsone da lontano e per la vsone da vcno. Not tal ragg è possble defnre la legge d curvatura del canale che garantsca la contnutà della dervata seconda della curvatura (curve G). Questo può essere ottenuto ad esempo con una polnomale d qunto grado (fgura 0 b). Dalla legge d curvatura del canale s può passare alla sua defnzone numerca per punt n coordnate cartesane attraverso un metodo numerco basato sull avvcnamento d crconferenze successve (fgura 0 b). a) z [mm] Z x [mm] X b) Raggo d curvatura [mm] ycurv () t x [mm] xt () Fgura 0 Geometra del canale (a) ottenuta da una specfca legge d curvatura (b). A questo punto è possble defnre la dmensone delle zone per la vsone da lontano e da vcno e andare a costrure le medesme superfc, garantendo la contnutà d curvatura con l canale come llustrato n fgura. La defnzone della superfce d raccordo vene data basandos su curve parametrche pane (fgura ) che vengono proettate su superfc asferche che varano gradualmente l raggo d curvatura ottenendo così una progressva varazone delle propretà ottche della superfce. La metodologa descrtta, con opportune modfche e consderazon, può essere estesa a zone per la vsone da lontano e da vcno che presentno una componente astgmatca o dr che s vogla due ragg d curvatura dstnt su due drezon tra loro ortogonal, mantenendo questa propretà anche lungo l canale. 43

44 40 yv () t z [mm] yl () t a) x [mm] pxv ( t ), pxl () t b) Fgura Defnzone dell ampezza delle zone per la vsone da lontano e per la vsone da vcne (a) e delle relatve superfc (b) Fgura Curve d supporto per la determnazone della zona d raccordo. 44

45 Captolo III Svluppo d strument per l anals de modell geometrc L mpego d strument d anals d modell geometrc consente n generale d non dover rcorrere alla prototpazone fsca de modell per valutarne la loro funzonaltà. Nell ambto dell ottca prncpal strument utlzzabl per la valutazone delle propretà ottche de modell geometrc sono basat sullo studo della curvatura delle superfc, sul ray tracng o sulla valutazone dell aberrazone del fronte d onda. Gl strument commercal utl a quest tp d anals non dcharano l metodo d calcolo mpegato e non fornscono valor relatv all ncertezza de rsultat fornt; noltre non tengono n consderazone la dsposzone della lente rspetto all occho e rsultano spesso poco ntutv e d dffcle mpego. Un altro aspetto che complca la stuazone è legato al tpo d modell utlzzat, che nella presente trattazone s rconducono a mesh poledrche o a nuvole d punt. Tal motvazon hanno ndotto a svluppare e valdare strument creat appostamente per le anals ottco-geometrche d modell d lent, basat sul calcolo della curvatura e su tecnche d ray tracng, adattat al caso partcolare d lent oftalmche, prestando partcolare attenzone alla confgurazone del sstema occho lente. Tal strument s rlevano utl sa per l anals d modell geometrc che per lo studo d modell fsc rlevat con macchna d msura a coordnate; n quest ultmo caso rsultat ottenut rsultano comparabl con rsultat ottenut da msure fatte con strumentazone ottca.

46 III. Valutazone della curvatura per l anals ottca La curvatura è una propretà geometrca ntrnseca d una curva o d una superfce, coè ndpendente dal partcolare sstema d rfermento utlzzato, ed ha una stretta correlazone con le propretà ottche d lent e specch. In questo paragrafo vene descrtto lo svluppo e la valdazone d strument per l calcolo della curvatura d curve e superfc defnte da nuvole d punt. Successvamente vene spegata la metodologa che consente d passare dall anals d curvatura alla defnzone delle caratterstche ottche della lente. III.. Curvatura d curve e superfc analtche [5] Data l equazone n forma esplcta d una curva su un pano cartesano (3) y = f(x), è possble calcolarne la sua curvatura /ρ attraverso la seguente relazone (4) = + d f(x) dx ( d f(x) dx ) 3 ρ. Nel caso n cu la curva sa defnta n forma parametrca (5) x = x(u), y= y(u), allora la sua curvatura è defnta da: (6) u uu x y x = + uu u u ( x ) ( y ) y 3 ρ, u dove x u rappresenta la dervata d x(u) fatta rspetto ad u e y u rappresenta la dervata d y(u) fatta rspetto ad u. Per quanto rguarda l calcolo della curvatura d una superfce le cose s complcano leggermente. Infatt, ogn pano che passa per la normale alla superfce, nterseca la stessa 46

TITOLO: L INCERTEZZA DI TARATURA DELLE MACCHINE PROVA MATERIALI (MPM)

TITOLO: L INCERTEZZA DI TARATURA DELLE MACCHINE PROVA MATERIALI (MPM) Identfcazone: SIT/Tec-012/05 Revsone: 0 Data 2005-06-06 Pagna 1 d 7 Annotazon: Il presente documento fornsce comment e lnee guda sull applcazone della ISO 7500-1 COPIA CONTROLLATA N CONSEGNATA A: COPIA

Dettagli

MACROECONOMIA A.A. 2014/2015

MACROECONOMIA A.A. 2014/2015 MACROECONOMIA A.A. 2014/2015 ESERCITAZIONE 2 MERCATO MONETARIO E MODELLO /LM ESERCIZIO 1 A) Un economa sta attraversando un perodo d profonda crs economca. Le banche decdono d aumentare la quota d depost

Dettagli

Ministero della Salute D.G. della programmazione sanitaria --- GLI ACC - L ANALISI DELLA VARIABILITÀ METODOLOGIA

Ministero della Salute D.G. della programmazione sanitaria --- GLI ACC - L ANALISI DELLA VARIABILITÀ METODOLOGIA Mnstero della Salute D.G. della programmazone santara --- GLI ACC - L ANALISI DELLA VARIABILITÀ METODOLOGIA La valutazone del coeffcente d varabltà dell mpatto economco consente d ndvduare gl ACC e DRG

Dettagli

Macchine. 5 Esercitazione 5

Macchine. 5 Esercitazione 5 ESERCITAZIONE 5 Lavoro nterno d una turbomacchna. Il lavoro nterno massco d una turbomacchna può essere determnato not trangol d veloctà che s realzzano all'ngresso e all'uscta della macchna stessa. Infatt

Dettagli

Circuiti di ingresso differenziali

Circuiti di ingresso differenziali rcut d ngresso dfferenzal - rcut d ngresso dfferenzal - Il rfermento per potenzal Gl stad sngle-ended e dfferenzal I segnal elettrc prodott da trasduttor, oppure preleat da un crcuto o da un apparato elettrco,

Dettagli

Relazione funzionale e statistica tra due variabili Modello di regressione lineare semplice Stima puntuale dei coefficienti di regressione

Relazione funzionale e statistica tra due variabili Modello di regressione lineare semplice Stima puntuale dei coefficienti di regressione 1 La Regressone Lneare (Semplce) Relazone funzonale e statstca tra due varabl Modello d regressone lneare semplce Stma puntuale de coeffcent d regressone Decomposzone della varanza Coeffcente d determnazone

Dettagli

McGraw-Hill. Tutti i diritti riservati. Caso 11

McGraw-Hill. Tutti i diritti riservati. Caso 11 Caso Copyrght 2005 The Companes srl Stma d un area fabbrcable n zona ndustrale nella cttà d Ferrara. La stma è effettuata con crter della comparazone e quello del valore d trasformazone. Indce Confermento

Dettagli

La retroazione negli amplificatori

La retroazione negli amplificatori La retroazone negl amplfcator P etroazonare un amplfcatore () sgnfca sottrarre (o sommare) al segnale d ngresso (S ) l segnale d retroazone (S r ) ottenuto dal segnale d uscta (S u ) medante un quadrpolo

Dettagli

PROCEDURA INFORMATIZZATA PER LA COMPENSAZIONE DELLE RETI DI LIVELLAZIONE. (Metodo delle Osservazioni Indirette) - 1 -

PROCEDURA INFORMATIZZATA PER LA COMPENSAZIONE DELLE RETI DI LIVELLAZIONE. (Metodo delle Osservazioni Indirette) - 1 - PROCEDURA INFORMATIZZATA PER LA COMPENSAZIONE DELLE RETI DI LIVELLAZIONE (Metodo delle Osservazon Indrette) - - SPECIFICHE DI CALCOLO Procedura software per la compensazone d una rete d lvellazone collegata

Dettagli

Trigger di Schmitt. e +V t

Trigger di Schmitt. e +V t CORSO DI LABORATORIO DI OTTICA ED ELETTRONICA Scopo dell esperenza è valutare l ampezza dell steres d un trgger d Schmtt al varare della frequenza e dell ampezza del segnale d ngresso e confrontarla con

Dettagli

Metodi e Modelli per l Ottimizzazione Combinatoria Progetto: Metodo di soluzione basato su generazione di colonne

Metodi e Modelli per l Ottimizzazione Combinatoria Progetto: Metodo di soluzione basato su generazione di colonne Metod e Modell per l Ottmzzazone Combnatora Progetto: Metodo d soluzone basato su generazone d colonne Lug De Govann Vene presentato un modello alternatvo per l problema della turnazone delle farmace che

Dettagli

STRATIGRAFIE PARTIZIONI VERTICALI

STRATIGRAFIE PARTIZIONI VERTICALI STRATIGRAFI PARTIZIONI VRTICALI 6. L solamento acustco: tecnche, calcol 2 Trasmssone rumor In edlza s possono dstnguere dfferent tp d rumor: rumor aere (vocare de vcn da altre untà abtatve, rumor provenent

Dettagli

* * * Nota inerente il calcolo della concentrazione rappresentativa della sorgente. Aprile 2006 RL/SUO-TEC 166/2006 1

* * * Nota inerente il calcolo della concentrazione rappresentativa della sorgente. Aprile 2006 RL/SUO-TEC 166/2006 1 APAT Agenza per la Protezone dell Ambente e per Servz Tecnc Dpartmento Dfesa del Suolo / Servzo Geologco D Itala Servzo Tecnologe del sto e St Contamnat * * * Nota nerente l calcolo della concentrazone

Dettagli

RETI TELEMATICHE Lucidi delle Lezioni Capitolo VII

RETI TELEMATICHE Lucidi delle Lezioni Capitolo VII Prof. Guseppe F. Ross E-mal: guseppe.ross@unpv.t Homepage: http://www.unpv.t/retcal/home.html UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PAVIA Facoltà d Ingegnera A.A. 2011/12 - I Semestre - Sede PV RETI TELEMATICHE Lucd

Dettagli

POR FESR Sardegna 2007-2013 Asse VI Competitività BANDO PUBBLICO. Voucher Startup Incentivi per la competitività delle Startup innovative

POR FESR Sardegna 2007-2013 Asse VI Competitività BANDO PUBBLICO. Voucher Startup Incentivi per la competitività delle Startup innovative POR FESR Sardegna 2007-2013 Asse VI Compettvtà BANDO PUBBLICO Voucher Startup Incentv per la compettvtà delle Startup nnovatve ALLEGATO 3 PIANO DI UTILIZZO DEL VOUCHER STARTUP INNOVATIVE 2014 3. Pano d

Dettagli

Strutture deformabili torsionalmente: analisi in FaTA-E

Strutture deformabili torsionalmente: analisi in FaTA-E Strutture deformabl torsonalmente: anals n FaTA-E Il comportamento dsspatvo deale è negatvamente nfluenzato nel caso d strutture deformabl torsonalmente. Nelle Norme Tecnche cò vene consderato rducendo

Dettagli

Soluzione esercizio Mountbatten

Soluzione esercizio Mountbatten Soluzone eserczo Mountbatten I dat fornt nel testo fanno desumere che la Mountbatten utlzz un sstema d Actvty Based Costng. 1. Calcolo del costo peno ndustrale de tre prodott Per calcolare l costo peno

Dettagli

Newsletter "Lean Production" Autore: Dott. Silvio Marzo

Newsletter Lean Production Autore: Dott. Silvio Marzo Il concetto d "Produzone Snella" (Lean Producton) s sta rapdamente mponendo come uno degl strument pù modern ed effcac per garantre alle azende la flessbltà e la compettvtà che l moderno mercato rchede.

Dettagli

LA COMPATIBILITA tra due misure:

LA COMPATIBILITA tra due misure: LA COMPATIBILITA tra due msure: 0.4 Due msure, supposte affette da error casual, s dcono tra loro compatbl quando la loro dfferenza può essere rcondotta ad una pura fluttuazone statstca attorno al valore

Dettagli

Ricerca Operativa e Logistica Dott. F.Carrabs e Dott.ssa M.Gentili. Modelli per la Logistica: Single Flow One Level Model Multi Flow Two Level Model

Ricerca Operativa e Logistica Dott. F.Carrabs e Dott.ssa M.Gentili. Modelli per la Logistica: Single Flow One Level Model Multi Flow Two Level Model Rcerca Operatva e Logstca Dott. F.Carrabs e Dott.ssa M.Gentl Modell per la Logstca: Sngle Flow One Level Model Mult Flow Two Level Model Modell d localzzazone nel dscreto Modell a Prodotto Sngolo e a Un

Dettagli

Relazioni tra variabili: Correlazione e regressione lineare

Relazioni tra variabili: Correlazione e regressione lineare Dott. Raffaele Casa - Dpartmento d Produzone Vegetale Modulo d Metodologa Spermentale Febbrao 003 Relazon tra varabl: Correlazone e regressone lneare Anals d relazon tra varabl 6 Produzone d granella (kg

Dettagli

Variabili statistiche - Sommario

Variabili statistiche - Sommario Varabl statstche - Sommaro Defnzon prelmnar Statstca descrttva Msure della tendenza centrale e della dspersone d un campone Introduzone La varable statstca rappresenta rsultat d un anals effettuata su

Dettagli

Studio grafico-analitico di una funzioni reale in una variabile reale

Studio grafico-analitico di una funzioni reale in una variabile reale Studo grafco-analtco d una funzon reale n una varable reale f : R R a = f ( ) n Sequenza de pass In pratca 1 Stablre l tpo d funzone da studare es. f ( ) Determnare l domno D (o campo d esstenza) della

Dettagli

Capitolo 3 Covarianza, correlazione, bestfit lineari e non lineari

Capitolo 3 Covarianza, correlazione, bestfit lineari e non lineari Captolo 3 Covaranza, correlazone, bestft lnear e non lnear ) Covaranza e correlazone Ad un problema s assoca spesso pù d una varable quanttatva (es.: d una persona possamo determnare peso e altezza, oppure

Dettagli

Lezione 10. L equilibrio del mercato finanziario: la struttura dei tassi d interesse

Lezione 10. L equilibrio del mercato finanziario: la struttura dei tassi d interesse Lezone 1. L equlbro del mercato fnanzaro: la struttura de tass d nteresse Ttol con scadenza dversa hanno prezz (e tass d nteresse) dfferent. Due ttol d durata dversa emess dallo stesso soggetto (stesso

Dettagli

Capitolo 6 Risultati pag. 468. a) Osmannoro. b) Case Passerini c) Ponte di Maccione

Capitolo 6 Risultati pag. 468. a) Osmannoro. b) Case Passerini c) Ponte di Maccione Captolo 6 Rsultat pag. 468 a) Osmannoro b) Case Passern c) Ponte d Maccone Fgura 6.189. Confronto termovalorzzatore-sorgent dffuse per l PM 10. Il contrbuto del termovalorzzatore alle concentrazon d PM

Dettagli

Analisi di mercurio in matrici solide mediante spettrometria di assorbimento atomico a vapori freddi

Analisi di mercurio in matrici solide mediante spettrometria di assorbimento atomico a vapori freddi ESEMPIO N. Anals d mercuro n matrc solde medante spettrometra d assorbmento atomco a vapor fredd 0 Introduzone La determnazone del mercuro n matrc solde è effettuata medante trattamento termco del campone

Dettagli

Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014

Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014 Dpartmento d Economa Azendale e Stud Gusprvatstc Unverstà degl Stud d Bar Aldo Moro Corso d Macroeconoma 2014 1.Consderate l seguente grafco: LM Partà de tass d nteresse LM B A IS IS Y E E E Immagnate

Dettagli

Verifica termoigrometrica delle pareti

Verifica termoigrometrica delle pareti Unverstà Medterranea d Reggo Calabra Facoltà d Archtettura Corso d Tecnca del Controllo Ambentale A.A. 2009-200 Verfca termogrometrca delle paret Prof. Marna Mstretta ANALISI IGROTERMICA DEGLI ELEMENTI

Dettagli

Edifici a basso consumo energetico: tra ZEB e NZEB

Edifici a basso consumo energetico: tra ZEB e NZEB Edfc a basso consumo energetco: tra ZEB e NZEB Prof. Ing. Percarlo Romagnon Dpartmento d Progettazone e Panfcazone n Ambent Compless Unverstà IUAV d Veneza Dorsoduro 2206 30123 Veneza perca@uav.t Modell

Dettagli

Sintesi della policy di valutazione e pricing delle obbligazioni emesse da Banca Emilveneta S.p.A.

Sintesi della policy di valutazione e pricing delle obbligazioni emesse da Banca Emilveneta S.p.A. Sntes della polcy d valutazone e prcng delle obblgazon emesse da Banca Emlveneta S.p.A. INDICE 1. PREMESSA...1 2. METODOLOGIA DI PRICING...1 2.1 PRICING...3 1. PREMESSA Il presente documento ha lo scopo

Dettagli

Condensatori e resistenze

Condensatori e resistenze Condensator e resstenze Lucano attaa Versone del 22 febbrao 2007 Indce In questa nota presento uno schema replogatvo relatvo a condensator e alle resstenze, con partcolare rguardo a collegament n sere

Dettagli

La contabilità analitica nelle aziende agrarie

La contabilità analitica nelle aziende agrarie 2 La contabltà analtca nelle azende agrare Estmo rurale ed element d contabltà (analtca) S. Menghn Corso d Laurea n Scenze e tecnologe agrare Percorso Economa ed Estmo Contabltà generale e cont. ndustrale

Dettagli

Capitolo 7. La «sintesi neoclassica» e il modello IS-LM. 2. La curva IS

Capitolo 7. La «sintesi neoclassica» e il modello IS-LM. 2. La curva IS Captolo 7 1. Il modello IS-LM La «sntes neoclassca» e l modello IS-LM Defnzone: ndvdua tutte le combnazon d reddto e saggo d nteresse per le qual l mercato de ben (curva IS) e l mercato della moneta (curva

Dettagli

Tutti gli strumenti vanno tarati

Tutti gli strumenti vanno tarati L'INCERTEZZA DI MISURA Anta Calcatell I.N.RI.M S eseguono e producono msure per prendere delle decson sulla base del rsultato ottenuto, come per esempo se bloccare l traffco n funzone d msure d lvello

Dettagli

Statistica e calcolo delle Probabilità. Allievi INF

Statistica e calcolo delle Probabilità. Allievi INF Statstca e calcolo delle Probabltà. Allev INF Proff. L. Ladell e G. Posta 06.09.10 I drtt d autore sono rservat. Ogn sfruttamento commercale non autorzzato sarà perseguto. Cognome e Nome: Matrcola: Docente:

Dettagli

3. Esercitazioni di Teoria delle code

3. Esercitazioni di Teoria delle code 3. Eserctazon d Teora delle code Poltecnco d Torno Pagna d 33 Prevsone degl effett d una decsone S ndvduano due tpologe d problem: statc: l problema non vara nel breve perodo dnamc: l problema vara Come

Dettagli

Gli impatti dei cambiamenti climatici sull atmosfera e sul mare: il ruolo dei Climate Services

Gli impatti dei cambiamenti climatici sull atmosfera e sul mare: il ruolo dei Climate Services Gl mpatt de cambament clmatc sull atmosfera e sul mare: l ruolo de Clmate Servces Maurzo Mauger Dpartmento d Fsca Va Celora 16 I20133 MILANO maurzo.mauger@unm.t Indce Descrzone dell UdR UnM Un esempo d

Dettagli

Allegato A. Modello per la stima della produzione di una discarica gestita a bioreattore

Allegato A. Modello per la stima della produzione di una discarica gestita a bioreattore Modello per la stma della produzone d una dscarca gestta a boreattore 1 Produzone d Bogas Nella letteratura tecnca sono stat propost dvers modell per stmare la produzone d bogas sulla base della qualtà

Dettagli

FORMAZIONE ALPHAITALIA

FORMAZIONE ALPHAITALIA ALPHAITALIA PAG. 1 DI 13 FORMAZIONE ALPHAITALIA IL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Quadro ntroduttvo ALPHAITALIA PAG. 2 DI 13 1. DEFINIZIONI QUALITA Grado n cu un nseme d caratterstche ntrnseche soddsfa

Dettagli

Dipartimento di Statistica Università di Bologna. Matematica finanziaria aa 2012-2013 lezione 13: 24 aprile 2013

Dipartimento di Statistica Università di Bologna. Matematica finanziaria aa 2012-2013 lezione 13: 24 aprile 2013 Dpartmento d Statstca Unverstà d Bologna Matematca fnanzara aa 2012-2013 lezone 13: 24 aprle 2013 professor Danele Rtell www.unbo.t/docent/danele.rtell 1/23? reammortamento uò accadere che, dopo l erogazone

Dettagli

Scelta dell Ubicazione. di un Impianto Industriale. Corso di Progettazione Impianti Industriali Prof. Sergio Cavalieri

Scelta dell Ubicazione. di un Impianto Industriale. Corso di Progettazione Impianti Industriali Prof. Sergio Cavalieri Scelta dell Ubcazone d un Impanto Industrale Corso d Progettazone Impant Industral Prof. Sergo Cavaler I fattor ubcazonal Cost d Caratterstche del Mercato Costruzone Energe Manodopera Trasport Matere Prme

Dettagli

Introduzione al Machine Learning

Introduzione al Machine Learning Introduzone al Machne Learnng Note dal corso d Machne Learnng Corso d Laurea Magstrale n Informatca aa 2010-2011 Prof Gorgo Gambos Unverstà degl Stud d Roma Tor Vergata 2 Queste note dervano da una selezone

Dettagli

Risoluzione quesiti I esonero 2011

Risoluzione quesiti I esonero 2011 Rsoluzone quest I esonero 011 1) Compto 1 Q3 Un azenda a a dsposzone due progett d nvestmento tra d loro alternatv. Il prmo prevede l pagamento d un mporto par a 100 all epoca 0 e fluss par a 60 all epoca

Dettagli

CAPITOLO IV CENNI SULLE MACCHINE SEQUENZIALI

CAPITOLO IV CENNI SULLE MACCHINE SEQUENZIALI Cenn sulle macchne seuenzal CAPITOLO IV CENNI SULLE MACCHINE SEQUENZIALI 4.) La macchna seuenzale. Una macchna seuenzale o macchna a stat fnt M e' un automatsmo deale a n ngress e m uscte defnto da: )

Dettagli

Calcolo della caduta di tensione con il metodo vettoriale

Calcolo della caduta di tensione con il metodo vettoriale Calcolo della caduta d tensone con l metodo vettorale Esempo d rete squlbrata ed effett del neutro nel calcolo. In Ampère le cadute d tensone sono calcolate vettoralmente. Per ogn utenza s calcola la caduta

Dettagli

InfoCenter Product A PLM Application

InfoCenter Product A PLM Application genes d un fra o Gestone de crcolazone dell'nformazone sa crcoscrtta entro Pdetermnat ambt settoral. L'ntegrazone de sstem e de odpartment azendal rchede nuove modaltà operatve, nuove t competenze e nuov

Dettagli

Aritmetica e architetture

Aritmetica e architetture Unverstà degl stud d Parma Dpartmento d Ingegnera dell Informazone Poltecnco d Mlano Artmetca e archtetture Sommator Rpple Carry e CLA Bozza da completare del 7 nov 03 La rappresentazone de numer Rappresentazone

Dettagli

La taratura degli strumenti di misura

La taratura degli strumenti di misura La taratura degl strument d msura L mportanza dell operazone d taratura nasce dall esgenza d rendere l rsultato d una msura rferble a campon nazonal od nternazonal del msurando n questone affnché pù msure

Dettagli

A. AUMENTO DELLA SPESA PUBBLICA FINANZIATO ESCLUSIVAMENTE TRAMITE INDEBITAMENTO

A. AUMENTO DELLA SPESA PUBBLICA FINANZIATO ESCLUSIVAMENTE TRAMITE INDEBITAMENTO 4. SCHMI ALTRNATIVI DI FINANZIAMNTO DLLA SPSA PUBBLICA. Se l Governo decde d aumentare la Spesa Pubblca G (o Trasferment TR), allora deve anche reperre fond necessar per fnanzare questa sua maggore spesa.

Dettagli

STATISTICA DESCRITTIVA CON EXCEL

STATISTICA DESCRITTIVA CON EXCEL STATISTICA DESCRITTIVA CON EXCEL Corso d CPS - II parte: Statstca Laurea n Informatca Sstem e Ret 2004-2005 1 Obettv della lezone Introduzone all uso d EXCEL Statstca descrttva Utlzzo dello strumento:

Dettagli

CIRCOLARE N. 9. CIRCOLARI DELL ENTE MODIFICATE/SOSTITUITE: nessuna. Firmato: ing. Carlo Cannafoglia

CIRCOLARE N. 9. CIRCOLARI DELL ENTE MODIFICATE/SOSTITUITE: nessuna. Firmato: ing. Carlo Cannafoglia PROT. N 53897 ENTE EMITTENTE: OGGETTO: DESTINATARI: DATA DECORRENZA: CIRCOLARE N. 9 DC Cartografa, Catasto e Pubblctà Immoblare, d ntesa con l Uffco del Consglere Scentfco e la DC Osservatoro del Mercato

Dettagli

LA STATISTICA: OBIETTIVI; RACCOLTA DATI; LE FREQUENZE (EXCEL) ASSOLUTE E RELATIVE

LA STATISTICA: OBIETTIVI; RACCOLTA DATI; LE FREQUENZE (EXCEL) ASSOLUTE E RELATIVE Lezone 6 - La statstca: obettv; raccolta dat; le frequenze (EXCEL) assolute e relatve 1 LA STATISTICA: OBIETTIVI; RACCOLTA DATI; LE FREQUENZE (EXCEL) ASSOLUTE E RELATIVE GRUPPO MAT06 Dp. Matematca, Unverstà

Dettagli

Economia del Settore Pubblico 97. Economia del Settore Pubblico 99. Quale indice di diseguaglianza usare? il rapporto interdecilico PROBLEMA:

Economia del Settore Pubblico 97. Economia del Settore Pubblico 99. Quale indice di diseguaglianza usare? il rapporto interdecilico PROBLEMA: Economa del Settore Pubblco Laura Vc laura.vc@unbo.t www.dse.unbo.t/lvc/edsp_.htm LEZIONE 4 Rmn, 9 aprle 008 Economa del Settore Pubblco 96 I prncpal ndc d dseguaglanza: ndc d entropa generalzzata Isprata

Dettagli

Calibrazione. Lo strumento idealizzato

Calibrazione. Lo strumento idealizzato Calbrazone Come possamo fdarc d uno strumento? Abbamo bsogno d dentfcare l suo funzonamento n condzon controllate. L dentfcazone deve essere razonalmente organzzata e condvsa n termn procedural: s tratta

Dettagli

Il modello markoviano per la rappresentazione del Sistema Bonus Malus. Prof. Cerchiara Rocco Roberto. Materiale e Riferimenti

Il modello markoviano per la rappresentazione del Sistema Bonus Malus. Prof. Cerchiara Rocco Roberto. Materiale e Riferimenti Il modello marovano per la rappresentazone del Sstema Bonus Malus rof. Cercara Rocco Roberto Materale e Rferment. Lucd dstrbut n aula. Lemare 995 (pag.6- e pag. 74-78 3. Galatoto G. 4 (tt del VI Congresso

Dettagli

PARENTELA e CONSANGUINEITÀ di Dario Ravarro

PARENTELA e CONSANGUINEITÀ di Dario Ravarro Introduzone PARENTELA e CONSANGUINEITÀ d Daro Ravarro 1 gennao 2010 Lo studo della genealoga d un ndvduo è necessaro al fne d valutare la consangunetà dell ndvduo stesso e la sua parentela con altr ndvdu

Dettagli

Valore attuale di una rendita. Valore attuale in Excel: funzione VA

Valore attuale di una rendita. Valore attuale in Excel: funzione VA Valore attuale d una rendta Nella scorsa lezone c samo concentrat sul problema del calcolo del alore attuale d una rendta S che è dato n generale da V ( S) { R ; t, 0,,,..., n,... } n 0 R ( t ), doe (t

Dettagli

STATISTICA DESCRITTIVA - SCHEDA N. 5 REGRESSIONE LINEARE

STATISTICA DESCRITTIVA - SCHEDA N. 5 REGRESSIONE LINEARE Matematca e statstca: da dat a modell alle scelte www.dma.unge/pls_statstca Responsabl scentfc M.P. Rogantn e E. Sasso (Dpartmento d Matematca Unverstà d Genova) STATISTICA DESCRITTIVA - SCHEDA N. REGRESSIONE

Dettagli

Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale

Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale Sanna-Randacco Lezone n. 14 Econome d scala, concorrenza mperfetta e commerco nternazonale Non v è vantaggo comparato (e qund non v è commerco nter-ndustrale). S vuole dmostrare che la struttura d mercato

Dettagli

Controllo e scheduling delle operazioni. Paolo Detti Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università di Siena

Controllo e scheduling delle operazioni. Paolo Detti Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università di Siena Controllo e schedulng delle operazon Paolo Dett Dpartmento d Ingegnera dell Informazone Unverstà d Sena Organzzazone della produzone PRODOTTO che cosa ch ORGANIZZAZIONE PROCESSO come FLUSSO DI PRODUZIONE

Dettagli

Dai circuiti ai grafi

Dai circuiti ai grafi Da crcut a graf Il grafo è una schematzzazone grafca semplfcata che rappresenta le propretà d nterconnessone del crcuto ad esso assocato Il grafo è costtuto da un nseme d nod e d lat Se lat sono orentat

Dettagli

La regressione. La Regressione. La Regressione. min. min. Var X. X Variabile indipendente (data) Y Variabile dipendente

La regressione. La Regressione. La Regressione. min. min. Var X. X Variabile indipendente (data) Y Variabile dipendente Unverstà d Macerata Facoltà d Scenze Poltche - Anno accademco - La Regressone Varable ndpendente (data) Varable dpendente Dpendenza funzonale (o determnstca): f ; Da un punto d vsta analtco, valor della

Dettagli

Corrente elettrica e circuiti

Corrente elettrica e circuiti Corrente elettrca e crcut Generator d forza elettromotrce Intenstà d corrente Legg d Ohm esstenza e resstvtà esstenze n sere e n parallelo Effetto termco della corrente Legg d Krchhoff Corrente elettrca

Dettagli

Indicatori di rendimento per i titoli obbligazionari

Indicatori di rendimento per i titoli obbligazionari Indcator d rendmento per ttol obblgazonar LA VALUTAZIONE DEGLI INVESTIMENTI A TASSO FISSO Per valutare la convenenza d uno strumento fnanzaro è necessaro precsare: /4 Le specfche esgenze d un nvesttore

Dettagli

La tua area riservata Organizzazione Semplicità Efficienza

La tua area riservata Organizzazione Semplicità Efficienza Rev. 07/2012 La tua area rservata Organzzazone Semplctà Effcenza www.vstos.t La tua area rservata 1 MyVstos MyVstos è la pattaforma nformatca rservata a rvendtor Vstos che consente d verfcare la dsponbltà

Dettagli

Il diagramma PSICROMETRICO

Il diagramma PSICROMETRICO Il dagramma PSICROMETRICO I dagramm pscrometrc vengono molto utlzzat nel dmensonamento degl mpant d condzonamento dell ara, n quanto consentono d determnare n modo facle e rapdo le grandezze d stato dell

Dettagli

Elettricità e circuiti

Elettricità e circuiti Elettrctà e crcut Generator d forza elettromotrce Intenstà d corrente Legg d Ohm esstenza e resstvtà Effetto termco della corrente esstenze n sere e n parallelo Legg d Krchoff P. Maestro Elettrctà e crcut

Dettagli

LEZIONE 2 e 3. La teoria della selezione di portafoglio di Markowitz

LEZIONE 2 e 3. La teoria della selezione di portafoglio di Markowitz LEZIONE e 3 La teora della selezone d portafoglo d Markowtz Unverstà degl Stud d Bergamo Premessa Unverstà degl Stud d Bergamo Premessa () È puttosto frequente osservare come gl nvesttor tendano a non

Dettagli

Indicatori di dimensione e di concentrazione

Indicatori di dimensione e di concentrazione Indcator d dmensone e d concentrazone 1 Indcator d dmensone Lo studo delle caratterstche struttural ed evolutve d un sstema produttvo necessta dell mpego d ndcator per msurare la dmensone delle untà economche

Dettagli

10-7-2009. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 158. ALLEGATO 1 (Allegato A, paragrafo 2)

10-7-2009. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 158. ALLEGATO 1 (Allegato A, paragrafo 2) ALLEGATO 1 (Allegato A, paragrafo 2) Indcazon per l calcolo della prestazone energetca d edfc non dotat d mpanto d clmatzzazone nvernale e/o d produzone d acqua calda santara 1. In assenza d mpant termc,

Dettagli

Esercitazioni del corso di Relazioni tra variabili. Giancarlo Manzi Facoltà di Sociologia Università degli Studi di Milano-Bicocca

Esercitazioni del corso di Relazioni tra variabili. Giancarlo Manzi Facoltà di Sociologia Università degli Studi di Milano-Bicocca Eserctazon del corso d Relazon tra varabl Gancarlo Manz Facoltà d Socologa Unverstà degl Stud d Mlano-Bcocca e-mal: gancarlo.manz@statstca.unmb.t Terza eserctazone Mlano, 8 febbrao 7 SOMMARIO TERZA ESERCITAZIONE

Dettagli

Il pendolo di torsione

Il pendolo di torsione Unverstà degl Stud d Catana Facoltà d Scenze MM.FF.NN. Corso d aurea n FISICA esna d ABORAORIO DI FISICA I Il pendolo d torsone (sezone costante) Moreno Bonaventura Anno Accademco 005/06 Introduzone. I

Dettagli

NOTE DALLE LEZIONI DI STATISTICA MEDICA ED ESERCIZI CONFRONTO DI PIU MEDIE IL METODO DI ANALISI DELLA VARIANZA

NOTE DALLE LEZIONI DI STATISTICA MEDICA ED ESERCIZI CONFRONTO DI PIU MEDIE IL METODO DI ANALISI DELLA VARIANZA NOTE DALLE LEZIONI DI STATISTICA MEDICA ED ESERCIZI CONFRONTO DI PIU MEDIE IL METODO DI ANALISI DELLA VARIANZA IL PROBLEMA Supponamo d voler studare l effetto d 4 dverse dete su un campone casuale d 4

Dettagli

Simulazione seconda prova Tema assegnato all esame di stato per l'abilitazione alla professione di geometra, 2006

Simulazione seconda prova Tema assegnato all esame di stato per l'abilitazione alla professione di geometra, 2006 Smulazone seconda prova Tema assegnato all esame d stato per l'abltazone alla professone d geometra, 006 roposte per lo svolgmento pubblcate sul ollettno SIFET (Socetà Italana d Fotogrammetra e Topografa)

Dettagli

Servizi Urbanistica. > Pianificazione Generale Piano Regolatore Generale, Strutturale e Operativo Programma di Fabbricazione Regolamento Edilizio

Servizi Urbanistica. > Pianificazione Generale Piano Regolatore Generale, Strutturale e Operativo Programma di Fabbricazione Regolamento Edilizio 2 Servz Urbanstca > Panfcazone Generale Pano Regolatore Generale, Strutturale e Operatvo Programma d Fabbrcazone Regolamento Edlzo > Panfcazone Settorale Pano Paesaggstco Pano Infrastrutturale Pano del

Dettagli

Fondamenti di Visione Artificiale (Seconda Parte) Corso di Robotica Prof.ssa Giuseppina Gini Anno Acc.. 2006/2007

Fondamenti di Visione Artificiale (Seconda Parte) Corso di Robotica Prof.ssa Giuseppina Gini Anno Acc.. 2006/2007 Fondament d Vsone Artfcale (Seconda Parte PhD. Ing. Mchele Folgherater Corso d Robotca Prof.ssa Guseppna Gn Anno Acc.. 006/007 Caso Bdmensonale el caso bdmensonale, per ndvduare punt d contorno degl oggett

Dettagli

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Il Mnstro delle Infrastrutture e de Trasport VISTO l decreto legslatvo 30 aprle 1992, n. 285, come da ultmo modfcato dal decreto legslatvo 18 aprle 2011, n. 59, recante Attuazone delle drettve 2006/126/CE

Dettagli

Soluzioni per lo scarico dati da tachigrafo innovativi e facili da usare. http://dtco.it

Soluzioni per lo scarico dati da tachigrafo innovativi e facili da usare. http://dtco.it Soluzon per lo scarco dat da tachgrafo nnovatv e facl da usare http://dtco.t Downloadkey II Moble Card Reader Card Reader Downloadtermnal DLD Short Range and DLD Wde Range Qual soluzon ho a dsposzone per

Dettagli

Verifica di efficacia di un Sistema di Gestione di Sicurezza e Salute sul lavoro: l OHSAS 18001

Verifica di efficacia di un Sistema di Gestione di Sicurezza e Salute sul lavoro: l OHSAS 18001 Relazone Verfca d effcaca d un Sstema d Gestone d Scurezza e Salute sul lavoro: l OHSAS 18001 Gl nfortun sul lavoro e le malatte professonal sono ad ogg uno de prncpal problem che afflggono l Itala e

Dettagli

Dove RF è la rendita catastale del fabbricato e f (RF ) la funzione che associa l indice economico del fabbricato alla rendita catastale.

Dove RF è la rendita catastale del fabbricato e f (RF ) la funzione che associa l indice economico del fabbricato alla rendita catastale. 4.4.2. Indc economc L ndce d natura economca, n base a quanto prevsto dalla lettera b), del comma 2 dell artcolo 36 della legge regonale deve essere rferto a reddt catastal rvalutat. S ha pertanto che:

Dettagli

La soluzione delle equazioni differenziali con il metodo di Galerkin

La soluzione delle equazioni differenziali con il metodo di Galerkin Il metodo de resdu pesat per gl element fnt a soluzone delle equazon dfferenzal con l metodo d Galerkn Tra le procedure generalmente adottate per formulare e rsolvere le equazon dfferenzal con un metodo

Dettagli

ROBOTS A CINEMATICA RIDONDANTE: NUOVI SVILUPPI CONSENTITI DAGLI AZIONAMENTI DIRETTI E DAGLI ALGORITMI DI CONTROLLO GENETICI

ROBOTS A CINEMATICA RIDONDANTE: NUOVI SVILUPPI CONSENTITI DAGLI AZIONAMENTI DIRETTI E DAGLI ALGORITMI DI CONTROLLO GENETICI ROBOTS A CINEMATICA RIDONDANTE: NUOVI SVILUPPI CONSENTITI DAGLI AZIONAMENTI DIRETTI E DAGLI ALGORITMI DI CONTROLLO GENETICI R. Fagla (*), M. Flppn (**), A. Zappon (***) (*)Dp. Ing. Meccanca Unv. degl Stud

Dettagli

VA TIR - TA - TAEG Introduzione

VA TIR - TA - TAEG Introduzione VA TIR - TA - TAEG Introduzone La presente trattazone s pone come obettvo d analzzare due prncpal crter d scelta degl nvestment e fnanzament per valutare la convenenza tra due o pù operazon fnanzare. S

Dettagli

PARTE II LA CIRCOLAZIONE IDRICA

PARTE II LA CIRCOLAZIONE IDRICA PARTE II LA CIRCOLAZIONE IDRICA La acque d precptazone atmosferca che gungono al suolo scorrono n superfce o penetrano n profondtà dando orgne alla crcolazone, la quale subsce l nfluenza d molt fattor

Dettagli

MODELLISTICA DI SISTEMI DINAMICI

MODELLISTICA DI SISTEMI DINAMICI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegnera Gestonale http://www.automazone.ngre.unmore.t/pages/cors/controllautomatcgestonale.htm MODELLISTICA DI SISTEMI DINAMICI Ing. Federca Gross Tel. 059 2056333 e-mal: federca.gross@unmore.t

Dettagli

Modello del Gruppo d Acquisto

Modello del Gruppo d Acquisto InVMall - Intellgent Vrtual Mall Modello del Gruppo d Acqusto Survey L attvtà svolta per la realzzazone dell attvtà B7 Defnzone del Gruppo d Acqusto e de Relatv Algortm d Inferenza, prevsta dal captolato

Dettagli

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Il Mnstro delle Infrastrutture e de Trasport VISTO l decreto legslatvo 30 aprle 1992, n. 285, come da ultmo modfcato dal decreto legslatvo 18 aprle 2011, n. 59, recante Attuazone delle drettve 2006/126/CE

Dettagli

Università degli Studi di Urbino Facoltà di Economia

Università degli Studi di Urbino Facoltà di Economia Unverstà degl Stud d Urbno Facoltà d Economa Lezon d Statstca Descrttva svolte durante la prma parte del corso d corso d Statstca / Statstca I A.A. 004/05 a cura d: F. Bartolucc Lez. 8/0/04 Statstca descrttva

Dettagli

Potenzialità degli impianti

Potenzialità degli impianti Unverstà degl Stud d Treste a.a. 2009-2010 Impant ndustral Potenzaltà degl mpant Impant ndustral Potenzaltà degl mpant 1 Unverstà degl Stud d Treste a.a. 2009-2010 Impant ndustral Defnzone della potenzaltà

Dettagli

La verifica delle ipotesi

La verifica delle ipotesi La verfca delle potes In molte crcostanze l rcercatore s trova a dover decdere quale, tra le dverse stuazon possbl rferbl alla popolazone, è quella meglo sostenuta dalle evdenze emprche. Ipotes statstca:

Dettagli

Prova di verifica n.0 Elettronica I (26/2/2015)

Prova di verifica n.0 Elettronica I (26/2/2015) Proa d erfca n.0 lettronca I (26/2/2015) OUT he hfe + L OUT - Fgura 1 Con rfermento alla rete elettrca d Fg.1, determnare: OUT / OUT / la resstenza sta dal generatore ( V ) la resstenza sta dall uscta

Dettagli

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare MANUALE OPERATIVO PER IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare MANUALE OPERATIVO PER IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE Mnstero dell Ambente e della Tutela del Terrtoro e del Mare MANUALE OPERATIVO PER IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE INDICE 1. INTRODUZIONE 1.1. I RIFERIMENTI NORMATIVI 1.2. GLI OBIETTIVI

Dettagli

Analisi ammortizzata. Illustriamo il metodo con due esempi. operazioni su di una pila Sia P una pila di interi con le solite operazioni:

Analisi ammortizzata. Illustriamo il metodo con due esempi. operazioni su di una pila Sia P una pila di interi con le solite operazioni: Anals ammortzzata Anals ammortzzata S consdera l tempo rchesto per esegure, nel caso pessmo, una ntera sequenza d operazon. Se le operazon costose sono relatvamente meno frequent allora l costo rchesto

Dettagli

2 Modello IS-LM. 2.1 Gli e etti della politica monetaria

2 Modello IS-LM. 2.1 Gli e etti della politica monetaria 2 Modello IS-LM 2. Gl e ett della poltca monetara S consderun modello IS-LM senzastatocon seguent datc = 0:8, I = 00( ), L d = 0:5 500, M s = 00 e P =. ) S calcolno valor d equlbro del reddto e del tasso

Dettagli

Norma UNI CEI ENV 13005: Guida all'espressione dell'incertezza di misura

Norma UNI CEI ENV 13005: Guida all'espressione dell'incertezza di misura orma UI CEI EV 3005: Guda all'espressone dell'ncertezza d msura L obettvo d una msurazone è quello d determnare l valore del msurando, n altre parole della grandezza da msurare. In generale, però, l rsultato

Dettagli

Analisi dei flussi 182

Analisi dei flussi 182 Programmazone e Controllo Anals de fluss Clent SERVIZIO Uscta Quanto al massmo produce l mo sstema produttvo? Quanto al massmo produce la ma macchna? Anals de fluss 82 Programmazone e Controllo Teora delle

Dettagli

Progetto Lauree Scientifiche. La corrente elettrica

Progetto Lauree Scientifiche. La corrente elettrica Progetto Lauree Scentfche La corrente elettrca Conoscenze d base Forza elettromotrce Corrente Elettrca esstenza e resstvtà Legge d Ohm Crcut 2 Una spra d rame n equlbro elettrostatco In un crcuto semplce

Dettagli

Lezioni di Statistica (25 marzo 2013) Docente: Massimo Cristallo

Lezioni di Statistica (25 marzo 2013) Docente: Massimo Cristallo UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BASILICATA FACOLTA DI ECONOMIA Corso d laurea n Economa Azendale Lezon d Statstca (25 marzo 2013) Docente: Massmo Crstallo QUARTILI Dvdono la dstrbuzone n quattro part d uguale

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE CARLO GEMMELLARO CATANIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ECONOMIA AZIENDALE A.S.: 2015/2016 Prof Pnzzotto Dana classe 5 b afm Obtv educatv OBTV ddattc trasversal Acqusre

Dettagli