Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni"

Transcript

1 Corso d Fondament d Teleomunazon 6 - SEGNALI IN BANDA PASSANTE E MODULAZIONI Prof. Maro Barbera [parte 5] Modulazon dtal multlvello Modulazone multlvello: modulazone d un senale dtale on un numero d smbol maore d due l senale multlvello può essere enerato da un flusso d dat bnaro on un onverttore dtale-analoo (DAC) Es.: M = l = 8 Velotà d smbolo R D = l

2 Modulazone MPSK (M-ary Phase Shft Modulaton) Realzzata tramte un trasmetttore d tpo PM on un senale modulante a M lvell L nvluppo omplesso è: jθ ( t) ( t) = A e = x( t) jy( t) θ ( t) = D m(t) + p Senale modulante: m ( t ) { v, v, K, v }Volt M ( ) { θ, θ, } θ t K, θ M I valor possbl d x(t) sono: x = osθ A I valor possbl d y(t) sono: y = snθ A θ : fas del senale MPSK {,,..., M} 3 Modulazone MPSK (M-ary Phase Shft Modulaton) Senale modulato s ( ) { } j ω t = Re ( t) e t jθ ( t) ( t) = A e = x( t) jy( t) + x = y A = A osθ snθ s( t) = x( t) osω t y( t) snω t Il senale MPSK può essere enerato utlzzando due portant: portante n fase, modulata dalla parte reale dell nvluppo omplesso portante n quadratura, modulata dalla parte mmanara dell nvluppo omplesso 4

3 Modulazone QPSK (Quadrature Phase Shft Modulaton) Caso partolare della modulazone MPSK on M=4 lvell Realzzata tramte un trasmetttore d tpo PM on un senale modulante a M=4 lvell Rappresentazone dell nvluppo omplesso jθ (t) ( t) = A e sul pano omplesso on una ostellazone d M=4 punt -3 V - V + V +3 V V - V + V +3 V DSP d un senale QPSK jθ ( t) ( t) = A e = x( t) jy( t) + L nvluppo del senale QPSK on mpuls rettanolar ha modulo ostante, A Non è presente aluna modulazone AM La DSP del senale n banda base è del tpo: sn ( f lt b ) Presenta lob lateral non trasurabl 6 3

4 DSP d un senale QPSK Presenta lob lateral non trasurabl Problema: nterferenza dannosa su anal adaent Soluzone: Fltro saomatore d mpulso a oseno ralzato 7 Modulazone QAM (Quadrature Ampltude Modulaton) Utlzza portante n fase e portante n quadratura ome la modulazone MPSK A dfferenza della MPSK punt della ostellazone non sono vnolat ad appartenere ad una ronferenza d rao A I punt sono dspost su d un retolo quadrato reolare 8 4

5 Modulazone QAM (Quadrature Ampltude Modulaton) Rappresentazone d un senale QAM: jθ (t) ( t) = x( t) + jy( t) = R( t) e Invluppo omplesso Modulo varable nel tempo e qund: s( t) = x( t) osω t y( t) snω t Senale modulato le omponent n fase e quadratura x(t) e y(t) sono entrambe senal dtal multlvello 9 Esempo d ostellazone 6-QAM (QAM a 6 punt nella ostellazone) Rappresentazone dell nvluppo omplesso Costellazone ottenuta on due senal a 4 lvell n fase e 4 n quadratura M = l : punt della ostellazone M = 6 l = 4 0 5

6 Esempo d ostellazone 6-QAM (QAM a 6 lvell) M = 6 l = 4 Esempo d ostellazone 6-QAM (QAM a 6 lvell) Applazon: Modem V. bs a 400 bt/s Sstema d radodffusone dtale DVB Lnea ADSL Il senale 6-QAM può essere enerato medante due onverttor A/D a due bt e un modulatore I/Q 6

7 Modulator QAM per ostellazone enera 3 Shema del sstema d trasmssone 4 7

8 Esempo: 3 QAM M = 3 l = 5 5 Esempo: 8 QAM M = 8 l = 7 6 8

9 DSP per le modulazon MPSK e QAM S può dmostrare he l nvluppo omplesso per l senale MPSK o QAM: = + n= ( t) v f ( t nt ) n dove v n è una varable aleatora he rappresenta l smbolo multlvello per l n-esmo ntervallo d senalazone (mpulso) t f(t) è l mpulso d modulazone: f ( t) = Π T s D = velotà d senalazone T s La TF dell mpulso è: F( f ) = T sn ( f T ) =lt sn( l f T ) s s b s b dove: T = l s T b n quanto un smbolo rappresenta un bt 7 DSP per le modulazon MPSK e QAM Per smbol smmetr rspetto al lvello 0, ed equprobabl, s può dmostrare he la DSP dell nvluppo omplesso del senale MPSK o QAM è: dove: P ( f ) = ClT sn b ( f lt ) l M = numero d punt della ostellazone R = velotà d nformazone T b b S può provare he, per una potenza trasmessa totale par a P s ha: DSP del senale modulato MPSK e QAM: P ( f ) = [ P ( f f ) + P ( f f )] s 4 C = P 8 9

10 DSP per le modulazon MPSK e QAM DSP dell nvluppo delle MPSK e QAM P ( f ) = K sn ( f l ) T b Banda nullo-nullo d s(t) R B T = l EFFICIENZA SPETTRALE η = R B T l η = bt/s Hz Nella 6QAM (M=6) η = 9 DSP per le modulazon MPSK e QAM NOTA: per l= s rtrova la DSP del senale BPSK: P ( f ) = K sn ( f l ) T b K = Cl T b P ( f ) = A T b BPSK sn ( f T ) b C = = P A 0 0

11 Saomatura on mpuls a oseno ralzato: rduzone della banda DSP de senal on mpuls rettanolar Problema: lob lateral reano nterferenza su anal adaent Es.: l prmo lobo laterale è attenuato d sol 3.4 db rspetto al lobo entrale Soluzone: utlzzo d un fltrao a oseno ralzato n trasmssone he soddsfa anhe la ondzone d Nyqust per l assenza d ISI Banda assoluta del senale modulante: R B = ( + r) D dove D = l Banda assoluta del senale trasmesso (on modulazone DSB-SC): B T = B R = ( + r) l B T Effenza spettrale per modulazon on saomatura a oseno ralzato l M = Effenza spettrale della QAM on saomatura a oseno ralzato: ln M l = l M = ln M: numero d punt della ostellazone η = R BT l ln M bt/s = = + r ( + r) ln Hz Effenza spettrale per QAM Rsultato mportante perhé pone n relazone l effenza on l numero d lvell Dato he la MPSK è un aso partolare della QAM, ottenamo lo stesso rsultato: η = R BT ln M bt/s = ( + r) ln Hz Effenza spettrale per MPSK

12 Effetto del rumore sulla modulazone QAM 3 Selta del numero de lvell Il numero d lvell non può essere aumentato a paere Infatt: fssata la potenza del senale, la dstanza tra punt ontu della ostellazone tende a dmnure l senale è pù vulnerable a rumor Dalla teora dell nformazone sappamo he, se R<C (C:apatà del anale), l numero del error può essere reso polo a paere. Pertanto s rhede he: η <η MAX dove: η S = lo + N MAX 4

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni Fondamenti di TLC - Prof. G. Shemra Corso di Fondamenti di Teleomuniazioni 8 MODULAZIONI DIGITALI Prof. Giovanni Shemra 1 Fondamenti di TLC - Prof. G. Shemra Struttura della lezione Modulazioni digitali

Dettagli

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni Corso di Fondamenti di Teleomuniazioni 8 MODULAZIONI DIGITALI Prof. Giovanni Shemra Fondamenti di TLC - Prof. G. Shemra Struttura della lezione Modulazioni digitali inarie ( ) Modulazione ASK Modulazione

Dettagli

5: Strato fisico: limitazione di banda, formula di Nyquist; caratterizzazione del canale in frequenza

5: Strato fisico: limitazione di banda, formula di Nyquist; caratterizzazione del canale in frequenza 5: Strato fsco: lmtazone d banda, formula d Nyqust; caratterzzazone del canale n frequenza Larghezza d banda d un segnale La larghezza d banda d un segnale è data dall ntervallo delle frequenze d cu è

Dettagli

Dispense Comunicazioni Elettriche, Copyright 2002 OCG, R. Gaudino 5.2

Dispense Comunicazioni Elettriche, Copyright 2002 OCG,  R. Gaudino 5.2 Dispense Comuniazioni Elettrihe, Copyright 00 OCG, www.optom.polito.it, R. Gaudino 5.1! Dispense Comuniazioni Elettrihe, Copyright 00 OCG, www.optom.polito.it, R. Gaudino 5. ! " #! Dispense Comuniazioni

Dettagli

Modulazione Multilivello in banda passante: QAM e PSK

Modulazione Multilivello in banda passante: QAM e PSK Modulazione Multilivello in banda passante: QAM e PSK P. Lombardo DIET, Univ. di Roma La Sapienza Modulazioni QAM e PSK - 1 Trasmissione numerica in banda passante (III) MODULATORE QPSK Efficienza spettrale:

Dettagli

Corso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche. Modulazione A.A Alberto Perotti

Corso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche. Modulazione A.A Alberto Perotti Corso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche Modulazione A.A. 8-9 Alberto Perotti DELEN-DAUIN Modello di sistema di comunicazione Il modello di sistema di comunicazione

Dettagli

9. Sistemi di Modulazione Numerica in banda traslata. Modulo TLC:TRASMISSIONI Modulazione numerica in banda traslata

9. Sistemi di Modulazione Numerica in banda traslata. Modulo TLC:TRASMISSIONI Modulazione numerica in banda traslata 1 9. Sistemi di Modulazione Numerica in banda traslata Modulazione QAM (analogica) 2 Modulazione QAM (Quadrature Amplitude Modulation; modulazione di ampiezza con portanti in quadratura) è un tipo di modulazione

Dettagli

01CXGBN Trasmissione numerica. parte 11: modulazione 2-PAM

01CXGBN Trasmissione numerica. parte 11: modulazione 2-PAM 0CXGBN Trasmissione numerica parte : modulazione 2-PAM PARTE 2: Modulazioni Numeriche 2 Modulazioni: introduzione Per ogni modulazione considereremo: Caratteristiche generali Costellazione (insieme di

Dettagli

CARATTERISTICHE DEI SEGNALI RANDOM

CARATTERISTICHE DEI SEGNALI RANDOM CARATTERISTICHE DEI SEGNALI RANDOM I segnal random o stocastc rvestono una notevole mportanza poché sono present, pù che segnal determnstc, nella maggor parte de process fsc real. Esempo d segnale random:

Dettagli

La modulazione numerica

La modulazione numerica La modulazione numerica Mauro Giaconi 26/05/2009 trasmissione numerica 1 Principi di modulazione numerica 26/05/2009 trasmissione numerica 2 Modulazione numerica La modulazione trasla l informazione di

Dettagli

La sincronizzazione. (Libro) Trasmissione dell Informazione

La sincronizzazione. (Libro) Trasmissione dell Informazione La sncronzzazone (Lbro) Problem d sncronzzazone La trasmssone e la dverstà tra gl OL del trasmetttore e del rcevtore ntroducono (anche n assenza d fadng) un errore d d frequenza, d fase e d camponamento

Dettagli

Canali punto-punto. Canali e Multiplazione. Cenno sul sincronismo. Metodi per garantire il sincronismo. Sincronismo mediante preambolo

Canali punto-punto. Canali e Multiplazione. Cenno sul sincronismo. Metodi per garantire il sincronismo. Sincronismo mediante preambolo (da materale preparato da Antono apone- Poltecnco d Mlano) orso d Ret anal e Multplazone anal punto-punto collegament permanent tra un trasmetttore ed un rcevtore l rcevtore può essere ottmzzato sulla

Dettagli

3) Entropie condizionate, entropie congiunte ed informazione mutua

3) Entropie condizionate, entropie congiunte ed informazione mutua Argoment della Lezone ) Coppe d varabl aleatore 2) Canale dscreto senza memora 3) Entrope condzonate, entrope congunte ed nformazone mutua 4) Esemp d canal Coppe d varabl aleatore Fno ad ora è stata consderata

Dettagli

Modulazioni di ampiezza

Modulazioni di ampiezza Modulazioni di ampiezza 1) Si consideri un segnale z(t) modulato in ampiezza con soppressione di portante dal segnale di informazione x(t): z(t) = Ax(t)cos(2πf 0 t) Il canale di comunicazione aggiunge

Dettagli

6.1! "! # " # $ % 6.2

6.1! ! #  # $ % 6.2 6.1 " # "#$% 6. Dispense Comuniazioni Elettrihe, Copyright 00 OCG, www.optom.polito.it, R. Gaudino 6.3 j t s( t) = Re s ( t) e π { } ~ jϑ( t ) s ( t ) = A e " s( t) = A os(π t + ϑ( t)) Dispense Comuniazioni

Dettagli

urto v 2f v 2i e forza impulsiva F r F dt = i t

urto v 2f v 2i e forza impulsiva F r F dt = i t 7. Urt Sstem a due partcelle Defnzone d urto elastco, urto anelastco e mpulso L urto è un nterazone fra corp che avvene n un ntervallo d tempo normalmente molto breve, al termne del quale le quanttà d

Dettagli

Modulazione PAM Multilivello, BPSK e QPSK

Modulazione PAM Multilivello, BPSK e QPSK Modulazione PAM Multilivello, BPSK e QPSK P. Lombardo DIET, Univ. di Roma La Sapienza Modulazioni PAM Multilivello, BPSK e QPSK - 1 Rappresentazione analitica del segnale Sia {b(n)} una qualsiasi sequenza

Dettagli

Fondamenti di Fisica Acustica

Fondamenti di Fisica Acustica Fondament d Fsca Acustca Pro. Paolo Zazzn - DSSARR Archtettura Pescara Anals n requenza de segnal sonor, bande d ottava e terz d ottava. Rumore banco e rumore rosa. Lvello equvalente. Fsologa dell apparato

Dettagli

01CXGBN Trasmissione numerica. parte 18: modulazioni m-psk

01CXGBN Trasmissione numerica. parte 18: modulazioni m-psk 01CXGBN Trasmissione numerica parte 18: modulazioni m-psk 1 Modulazioni m-psk: caratteristiche 1. Modulazioni in quadratura modulazioni in anda-passante. Costellazione i-dimensionale: m segnali, equispaziati

Dettagli

Sensori Segnali Rumore - Prof. S. Cova - appello 22/06/2011 P1-1

Sensori Segnali Rumore - Prof. S. Cova - appello 22/06/2011 P1-1 ensor egnal Rumore - ro.. Cova - appello /06/011 1-1 ROBLEM 1 Quadro de dat egnale otto: rettangolare a durata T 00 µs; otenza ; lunghezza d onda λ 1 800 nm oppure λ 60 nm. p--n otododo n lo: oeente d

Dettagli

Confronto fra i sistemi di modulazione AM, DSB e SSB

Confronto fra i sistemi di modulazione AM, DSB e SSB ngelo rotopapa - IK0VVG Conronto ra i sistemi di modulazione M, B e B 1. Introduzione Chi si oupa di autoostruzione avrà siuramente notato he aluni progetti sono relativi a operanti in banda laterale unia

Dettagli

Laboratorio 2B A.A. 2012/2013. Elaborazione Dati. Lab 2B CdL Fisica

Laboratorio 2B A.A. 2012/2013. Elaborazione Dati. Lab 2B CdL Fisica Laboratoro B A.A. 01/013 Elaborazone Dat Lab B CdL Fsca Lab B CdL Fsca Elaborazone dat spermental Prncpo della massma verosmglanza Quando eseguamo una sere d msure relatve ad una data grandezza fsca, quanto

Dettagli

SERIE STORICHE, TREND, MEDIE MOBILI, REGRESSIONE Andrea Prevete

SERIE STORICHE, TREND, MEDIE MOBILI, REGRESSIONE Andrea Prevete SERIE STORICHE, TREND, MEDIE MOBILI, REGRESSIONE Andrea Prevete Una sere storca o temporale è un nseme d dat costtut da una sequenza d osservazon su un fenomeno d nteresse X, effettuate n stant (per le

Dettagli

Capitolo 6 Strato Fisico- Le Modulazioni Numeriche

Capitolo 6 Strato Fisico- Le Modulazioni Numeriche Capitolo 6 Strato Fisico- Le Modulazioni Numeriche 1 Modulazione e Demodulazione numerica segnale numerico segnale analogico...0010111001... modulatore numerico segnale numerico mezzo trasmissivo...0010011001...

Dettagli

LA VARIABILITA. IV lezione di Statistica Medica

LA VARIABILITA. IV lezione di Statistica Medica LA VARIABILITA IV lezone d Statstca Medca Sntes della lezone Il concetto d varabltà Campo d varazone Dfferenza nterquartle La varanza La devazone standard Scostament med Il concetto d varabltà S defnsce

Dettagli

Sviluppo in serie di Fourier. Introduzione e richiami sulle basi di spazi vettoriali. Serie di Fourier di segnali a supporto illimitato

Sviluppo in serie di Fourier. Introduzione e richiami sulle basi di spazi vettoriali. Serie di Fourier di segnali a supporto illimitato eora de segnal Introduzone a segnal determnat tolo untà Introduzone e rcham sulle bas d spaz vettoral Sere d Fourer d segnal a supporto lmtato Spettro d un segnale Sere d Fourer d segnal a supporto llmtato

Dettagli

B - ESERCIZI: IP e TCP:

B - ESERCIZI: IP e TCP: Unverstà d Bergamo Dpartmento d Ingegnera dell Informazone e Metod Matematc B - ESERCIZI: IP e TCP: F. Martgnon Archtetture e Protocoll per Internet Eserczo b. S consder l collegamento n fgura A C =8 kbt/s

Dettagli

5.3 LE TURBINE RADIALI

5.3 LE TURBINE RADIALI 5.3 LE TURBINE RADIALI 5.3. INTRODUZIONE Se la omponente d portata della velotà del fludo, nvee he parallela all asse d rotazone della mahna, è ad esso ortogonale, la turbna s de radale, entrfuga o entrpeta

Dettagli

TRASMISSIONE NUMERICA IN BANDA PASSANTE. 1 Fondamenti Segnali e Trasmissione

TRASMISSIONE NUMERICA IN BANDA PASSANTE. 1 Fondamenti Segnali e Trasmissione TRASMISSIONE NUMERICA IN BANDA PASSANTE Fondamenti Segnali e Trasmissione Trasmissione numerica in anda passante () Per ottenere una forma d onda numerica da trasmettere in anda passante è sufficiente

Dettagli

Rappresentazione dei numeri PH. 3.1, 3.2, 3.3

Rappresentazione dei numeri PH. 3.1, 3.2, 3.3 Rappresentazone de numer PH. 3.1, 3.2, 3.3 1 Tp d numer Numer nter, senza segno calcolo degl ndrzz numer che possono essere solo non negatv Numer con segno postv negatv Numer n vrgola moble calcol numerc

Dettagli

Termodinamica della radiazione di corpo nero

Termodinamica della radiazione di corpo nero Termodnamca della radazone d corpo nero L. P. 5 Dcembre 2007 La teora termodnamca della radazone d corpo nero, svluppata da Stefan, Boltzmann e Wen negl ultm decenn del 19 secolo, è d estrema mportanza

Dettagli

Aritmetica e architetture

Aritmetica e architetture Unverstà degl stud d Parma Dpartmento d Ingegnera dell Informazone Poltecnco d Mlano Artmetca e archtetture Sommator Rpple Carry e CLA Bozza da completare del 7 nov 03 La rappresentazone de numer Rappresentazone

Dettagli

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni Corso d Fondament d Telecomuncazon Prof. Govann Schembra Struttura della lezone Defnzon d process aleator e caratterzzazone statstca ( Stma delle statstche d prmo e secondo ordne Process aleator stazonar

Dettagli

Nella modulazione di ampiezza, si trasmette il segnale. v R (t) = (V 0 + k I x(t)) cos (2πf 0 t).

Nella modulazione di ampiezza, si trasmette il segnale. v R (t) = (V 0 + k I x(t)) cos (2πf 0 t). Cenni alla Modulazione di Ampiezza (AM) Nella modulazione di ampiezza, si trasmette il segnale v(t) = (V 0 + k I x(t)) cos (πf 0 t), dove x(t) è il segnale di informazione, con banda B, e f 0 è la frequenza

Dettagli

RICHIAMI SULLA RAPPRESENTAZIONE IN COMPLEMENTO A 2

RICHIAMI SULLA RAPPRESENTAZIONE IN COMPLEMENTO A 2 RICHIAMI SULLA RAPPRESENTAZIONE IN COMPLEMENTO A La rappresentazone n Complemento a Due d un numero ntero relatvo (.-3,-,-1,0,+1,+,.) una volta stablta la precsone che s vuole ottenere (coè l numero d

Dettagli

Amplificatori operazionali

Amplificatori operazionali Amplfcator operazonal Parte 3 www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (versone del 9-5-) Confgurazone nvertente generalzzata Se nella confgurazone nvertente s sosttuscono le resstenze R e R con due mpedenze

Dettagli

I.T.I. Modesto PANETTI B A R I

I.T.I. Modesto PANETTI B A R I I..I. Modesto PAEI B A R I Va Re Davd, 86-705 BARI 080-54.54. - Fax 080-54.64. Internet http://www.tspanett.t emal : BAF05000C@strzone.t emperatra d rmore - Fra d rmore Marne d Fadn Rapporto Senale/Rmore

Dettagli

IL RUMORE NEGLI AMPLIFICATORI

IL RUMORE NEGLI AMPLIFICATORI IL RUMORE EGLI AMPLIICATORI Defnzon S defnsce rumore elettrco (electrcal nose) l'effetto delle fluttuazon d corrente e/o d tensone sempre present a termnal degl element crcutal e de dspostv elettronc.

Dettagli

Dimensionamento di un impianto di evaporazione a triplo effetto

Dimensionamento di un impianto di evaporazione a triplo effetto Dmensonamento d un mpanto d evaporazone a trplo effetto 500 kg/h d soluzone d soda austa, he s trova a 5 devono essere onentrat dall 8.5% nzale al 5% n peso. ome flud d servzo sono dsponbl vapore d aqua

Dettagli

RAPPRESENTAZIONE DI MISURE. carta millimetrata

RAPPRESENTAZIONE DI MISURE. carta millimetrata carta mllmetrata carta mllmetrata non è necessaro rportare sul foglo la tabella (ma auta; l mportante è che sta da qualche parte) carta mllmetrata 8 7 6 5 4 3 smbolo della grandezza con untà d msura!!!

Dettagli

SOLUZIONE ESERCIZI: STRUTTURA DI MERCATO. ECONOMIA INDUSTRIALE Università degli Studi di Milano-Bicocca. Christian Garavaglia

SOLUZIONE ESERCIZI: STRUTTURA DI MERCATO. ECONOMIA INDUSTRIALE Università degli Studi di Milano-Bicocca. Christian Garavaglia SOLUZIONE ESERCIZI: STRUTTURA DI MERCATO ECONOMIA INDUSTRIALE Unverstà degl Stud d Mlano-Bcocca Chrstan Garavagla Soluzone 7 a) L ndce d concentrazone C (o CR k ) è la somma delle uote d mercato (o share)

Dettagli

Rappresentazione dei numeri

Rappresentazione dei numeri Rappresentazone de numer PH. 3.1, 3.2, 3.3 1 Tp d numer Numer nter, senza segno calcolo degl ndrzz numer che possono essere solo non negatv Numer con segno postv negatv Numer n vrgola moble calcol numerc

Dettagli

STATISTICA DESCRITTIVA - SCHEDA N. 5 REGRESSIONE LINEARE

STATISTICA DESCRITTIVA - SCHEDA N. 5 REGRESSIONE LINEARE Matematca e statstca: da dat a modell alle scelte www.dma.unge/pls_statstca Responsabl scentfc M.P. Rogantn e E. Sasso (Dpartmento d Matematca Unverstà d Genova) STATISTICA DESCRITTIVA - SCHEDA N. REGRESSIONE

Dettagli

METODI PER L'ANALISI DEI CIRCUITI

METODI PER L'ANALISI DEI CIRCUITI MTODI P 'NISI DI IUITI Nel seguto engono llustrat, medante esemp, alun tra metod pù utlzzat per l'anals de rut elettr. Il problema he s uole rsolere è l seguente: assegnato l ruto elettro e le grandezze

Dettagli

LA COMPATIBILITA tra due misure:

LA COMPATIBILITA tra due misure: LA COMPATIBILITA tra due msure: 0.4 Due msure, supposte affette da error casual, s dcono tra loro compatbl quando la loro dfferenza può essere rcondotta ad una pura fluttuazone statstca attorno al valore

Dettagli

Esame di Stato per l abilitazione alla professione di Ingegnere II sessione, anno 2008 Candidati in possesso della Laurea triennale

Esame di Stato per l abilitazione alla professione di Ingegnere II sessione, anno 2008 Candidati in possesso della Laurea triennale Esame di Stato per l abilitazione alla professione di Ingegnere II sessione, anno 2008 Candidati in possesso della Laurea triennale Prima prova scritta 4 dicembre 2008 Tema di Informatica Dopo aver ricordato

Dettagli

PROBLEMA 1. Soluzione. β = 64

PROBLEMA 1. Soluzione. β = 64 PROBLEMA alcolare l nclnazone β, rspetto al pano stradale, che deve avere un motocclsta per percorrere, alla veloctà v = 50 km/h, una curva pana d raggo r = 4 m ( Fg. ). Fg. Schema delle condzon d equlbro

Dettagli

DBMS multimediali A L B E R T O B E L U S S I B A S I D I D A T I A N N O A C C A D E M I C O 2 0 1 1 / 2 0 1 2

DBMS multimediali A L B E R T O B E L U S S I B A S I D I D A T I A N N O A C C A D E M I C O 2 0 1 1 / 2 0 1 2 DBMS multmedal A L B E R T O B E L U S S I B A S I D I D A T I A N N O A C C A D E M I C O 2 0 1 1 / 2 0 1 2 DBMS multmedal Def: Sono DBMS che consentono d memorzzare e recuperare dat d natura multmedale:

Dettagli

Soluzioni 3.1. n(n 1) (n k + 1) z n k! k + 1 n k. lim k

Soluzioni 3.1. n(n 1) (n k + 1) z n k! k + 1 n k. lim k (1) La sere bnomale è B n (z) = k=0 Con l metodo del rapporto s ottene R = lm k Soluzon 3.1 n(n 1) (n k + 1) z n k! c k c k+1 = lm k k + 1 n k lm k c k z k. k=0 1 + 1 k 1 n k = 1 (2) La multfunzone f(z)

Dettagli

M149 - ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE. Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI CORSO DI ORDINAMENTO. Tema di: TELECOMUNICAZIONI

M149 - ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE. Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI CORSO DI ORDINAMENTO. Tema di: TELECOMUNICAZIONI M19 - ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI CORSO DI ORDINAMENTO Tema di: TELECOMUNICAZIONI Testo valevole per i corsi di ordinamento e per i corsi del

Dettagli

Esercitazione ENS sulle finestre (22 Aprile 2008)

Esercitazione ENS sulle finestre (22 Aprile 2008) Esercitazione ENS sulle finestre ( Aprile 008) D. Donno Esercizio : Separazione di due segnali Si consideri un segnale z(t) somma di due segnali x(t) e y(t) reali e di potenza simile, ciascuno con semi

Dettagli

Una semplice applicazione del metodo delle caratteristiche: la propagazione di un onda di marea all interno di un canale a sezione rettangolare.

Una semplice applicazione del metodo delle caratteristiche: la propagazione di un onda di marea all interno di un canale a sezione rettangolare. Una semplce applcazone del metodo delle caratterstche: la propagazone d un onda d marea all nterno d un canale a sezone rettangolare. In generale la propagazone d un onda monodmensonale n una corrente

Dettagli

CORSO DI FISICA TECNICA 2 AA 2013/14 ACUSTICA. Lezione n 2:

CORSO DI FISICA TECNICA 2 AA 2013/14 ACUSTICA. Lezione n 2: CORSO DI FISICA TECNICA AA 013/14 ACUSTICA Lezone n : Lvell sonor: operazon su decbel e lvello sonoro equvalente. Anals n requenza de segnal sonor, bande d ottava e terz d ottava. Rumore banco e rumore

Dettagli

* PROBABILITÀ - SCHEDA N. 2 LE VARIABILI ALEATORIE *

* PROBABILITÀ - SCHEDA N. 2 LE VARIABILI ALEATORIE * * PROBABILITÀ - SCHEDA N. LE VARIABILI ALEATORIE *. Le varabl aleatore Nella scheda precedente abbamo defnto lo spazo camponaro come la totaltà degl est possbl d un espermento casuale; abbamo vsto che

Dettagli

Informatica. Caratterizzazione del canale I simboli emessi dalla sorgente passano attraverso un canale di trasmissione.

Informatica. Caratterizzazione del canale I simboli emessi dalla sorgente passano attraverso un canale di trasmissione. Informatica Pietro Storniolo storniolo@csai.unipa.it http://www.pa.icar.cnr.it/storniolo/info267 Entropia e flusso di informazione di una sorgente La sorgente viene caratterizzata dal valor medio di I(x

Dettagli

6. Trasmissione Numerica in Banda Base

6. Trasmissione Numerica in Banda Base 1 INFO-COM Dpt. Dipartimento di Scienza e Tecnica dell Informazione e della Comunicazione Università degli Studi di Roma La Sapienza 6. Trasmissione Numerica in Banda Base TELECOMUNICAZIONI per Ingegneria

Dettagli

MISURA DELL INDUTTANZA DI UN INDUTTORE INSERITO IN UN CIRCUITO RL

MISURA DELL INDUTTANZA DI UN INDUTTORE INSERITO IN UN CIRCUITO RL MISUA DE INDUTTANZA DI UN INDUTTOE INSEITO IN UN CICUITO Spermentator: Marco Erculan (n matrcola: 4549 V.O) Ivan Noro (n matrcola: 458656 V.O) Durata dell espermento:.5 ore ( dalle ore 0:30 alle ore :00)

Dettagli

8. Sistemi di Modulazione Numerica in banda-base. Modulo TLC:TRASMISSIONI Modulazione numerica in banda base

8. Sistemi di Modulazione Numerica in banda-base. Modulo TLC:TRASMISSIONI Modulazione numerica in banda base 1 8. Sistemi di Modulazione Numerica in banda-base Modulazione e Demodulazione numerica 2 sequenza numerica segnale analogico...0010111001... modulatore numerico x(t) sequenza numerica...0010011001...

Dettagli

2. Analisi in frequenza di segnali

2. Analisi in frequenza di segnali 2.1 Serie di Fourier 2. Analisi in frequenza di segnali Secondo il teorema di Fourier, una funzione periodica y(t) è sviluppabile in una serie costituita da un termine costante A 0 e da una somma di infinite

Dettagli

IL MAGNETISMO IL CAMPO MAGNETICO E ALTRI FENOMENI GSCATULLO

IL MAGNETISMO IL CAMPO MAGNETICO E ALTRI FENOMENI GSCATULLO IL MAGNETISMO IL CAMPO MAGNETICO E ALTRI FENOMENI GSCATULLO ( Il Magnetsmo La forze magnetca La forza Gà a temp d Talete (VI secolo a.c.), nell Antca Greca, era noto un mnerale d ferro n grado d attrare

Dettagli

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni 1 - INTRODUZIONE Prof. Giovanni Schembra 1 Argomenti della lezione Definizioni: Sorgente di informazione Sistema di comunicazione Segnali trasmissivi determinati

Dettagli

01CXGBN Trasmissione numerica. parte 19: modulazioni m-qam

01CXGBN Trasmissione numerica. parte 19: modulazioni m-qam 01CXGBN Trasmissione numerica parte 19: modulazioni m-qam 1 Modulazioni m-qam: caratteristiche 1. Modulazioni in quadratura modulazioni in anda-passante 2. Costellazione i-dimensionale: m segnali disposti

Dettagli

Precisione e Cifre Significative

Precisione e Cifre Significative Precsone e Cfre Sgnfcatve Un numero (una msura) è una nformazone! E necessaro conoscere la precsone e l accuratezza dell nformazone. La precsone d una msura è contenuta nel numero d cfre sgnfcatve fornte

Dettagli

v in v out x c1 (t) Molt. di N.L. H(f) n

v in v out x c1 (t) Molt. di N.L. H(f) n Comunicazioni elettriche A - Prof. Giulio Colavolpe Compito n. 3 3.1 Lo schema di Fig. 1 è un modulatore FM (a banda larga). L oscillatore che genera la portante per il modulatore FM e per la conversione

Dettagli

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni Esercizi Teoria dei segnali Prof. Giovanni Schembra

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni Esercizi Teoria dei segnali Prof. Giovanni Schembra Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni Esercizi Teoria dei segnali Prof. Giovanni Schembra Sommario CARATTERISTICHE DEI SEGNALI DETERMINATI.... ESERCIZIO.... ESERCIZIO... 5.3 ESERCIZIO 3 CONVOLUZIONE...

Dettagli

INTRODUZIONE ALL ESPERIENZA 4: STUDIO DELLA POLARIZZAZIONE MEDIANTE LAMINE DI RITARDO

INTRODUZIONE ALL ESPERIENZA 4: STUDIO DELLA POLARIZZAZIONE MEDIANTE LAMINE DI RITARDO INTODUZION ALL SPINZA 4: STUDIO DLLA POLAIZZAZION DIANT LAIN DI ITADO Un utle rappresentazone su come agscono le lamne su fasc coerent è ottenuta utlzzando vettor e le matrc d Jones. Vettore d Jones e

Dettagli

La t di Student. Per piccoli campioni si definisce la variabile casuale. = s N. detta t di Student.

La t di Student. Per piccoli campioni si definisce la variabile casuale. = s N. detta t di Student. Pccol campon I parametr della dstrbuzone d una popolazone sono n generale ncognt devono essere stmat dal campone de dat spermental per pccol campon (N N < 30) z = (x µ)/ )/σ non ha pù una dstrbuzone gaussana

Dettagli

Integrazione numerica dell equazione del moto per un sistema lineare viscoso a un grado di libertà. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1

Integrazione numerica dell equazione del moto per un sistema lineare viscoso a un grado di libertà. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1 Integrazone numerca dell equazone del moto per un sstema lneare vscoso a un grado d lbertà Prof. Adolfo Santn - Dnamca delle Strutture 1 Introduzone 1/2 L equazone del moto d un sstema vscoso a un grado

Dettagli

CANALE STAZIONARIO CANALE TEMPO INVARIANTE

CANALE STAZIONARIO CANALE TEMPO INVARIANTE CANALE STAZIONARIO Si parla di un Canale Stazionario quando i fenomeni che avvengono possono essere modellati da processi casuali e le proprietà statistiche di tali processi sono indipendenti dal tempo.

Dettagli

Corso di Architettura (Prof. Scarano) 25/03/2002

Corso di Architettura (Prof. Scarano) 25/03/2002 Corso d rchtettura (Prof. Scarano) // Un quadro della stuazone Lezone Logca Dgtale (): Crcut combnator Vttoro Scarano rchtettura Corso d Lauren Informatca Unverstà degl Stud d Salerno Input/Output Regstr

Dettagli

Valutazione dei Benefici interni

Valutazione dei Benefici interni Corso d Trasport Terrtoro prof. ng. Agostno Nuzzolo Valutazone de Benefc ntern Valutazone degl ntervent Indvduazone degl effett rlevant La defnzone degl effett rlevant per un ntervento sul sstema d trasporto

Dettagli

Corso di laurea in Ingegneria Meccatronica. DINAMICI CA - 04 ModiStabilita

Corso di laurea in Ingegneria Meccatronica. DINAMICI CA - 04 ModiStabilita Automaton Robotcs and System CONTROL Unverstà degl Stud d Modena e Reggo Emla Corso d laurea n Ingegnera Meccatronca MODI E STABILITA DEI SISTEMI DINAMICI CA - 04 ModStablta Cesare Fantuzz (cesare.fantuzz@unmore.t)

Dettagli

La verifica delle ipotesi

La verifica delle ipotesi La verfca delle potes In molte crcostanze l rcercatore s trova a dover decdere quale, tra le dverse stuazon possbl rferbl alla popolazone, è quella meglo sostenuta dalle evdenze emprche. Ipotes statstca:

Dettagli

Indice. A Riassunto formule principali su AM 91

Indice. A Riassunto formule principali su AM 91 Indice 5 Modulazioni AM 65 5.1 Che cosa si intende esattamente per modulazione?.............. 65 5.2 Modulazione di ampiezza............................ 65 5.2.1 Definizione................................

Dettagli

Modello del Gruppo d Acquisto

Modello del Gruppo d Acquisto InVMall - Intellgent Vrtual Mall Modello del Gruppo d Acqusto Survey L attvtà svolta per la realzzazone dell attvtà B7 Defnzone del Gruppo d Acqusto e de Relatv Algortm d Inferenza, prevsta dal captolato

Dettagli

SOMMARIO PRESENTAZIONE DELL EDIZIONE ITALIANA CAPITOLO 1 INTRODUZIONE 1

SOMMARIO PRESENTAZIONE DELL EDIZIONE ITALIANA CAPITOLO 1 INTRODUZIONE 1 SOMMARIO PRESENTAZIONE DELL EDIZIONE ITALIANA PREFAZIONE xv xvii CAPITOLO 1 INTRODUZIONE 1 1-1 Cenni storici 3 1-2 Sorgenti d informazione; sistemi digitali e analogici 4 1-3 Segnali determinati e aleatori

Dettagli

LA TECNICA DI TRASMISSIONE OFDM. Ing. Riccardo Pighi

LA TECNICA DI TRASMISSIONE OFDM. Ing. Riccardo Pighi LA TECNICA DI TRASMISSIONE OFDM Ing. Riccardo Pighi Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Parma Parma, Venerdì 23 Gennaio 2004 Sommario della presentazione 1. OFDM: introduzione

Dettagli

Misure con l oscilloscopio (e non) su circuiti con amplificatori operazionali

Misure con l oscilloscopio (e non) su circuiti con amplificatori operazionali Misure con l oscilloscopio (e non) su circuiti con amplificatori operazionali Edgardo Smerieri Laura Faè PLS - AIF - Corso Estivo di Fisica Genova 2009 Amplificatore operazionale perché? Moltiplicazione

Dettagli

Università di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria

Università di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria Università di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria Corso di rasmissione Numerica docente: Prof. Vito Pascazio 18 a Lezione: 13/1/4 19 a Lezione: 14/1/4 Sommario rasmissione di segnali PM numerici su

Dettagli

ELETTRONICA dei SISTEMI DIGITALI Universita di Bologna, sede di Cesena. Fabio Campi

ELETTRONICA dei SISTEMI DIGITALI Universita di Bologna, sede di Cesena. Fabio Campi ELETTROICA de SISTEMI DIGITALI Unversta d Bologna, sede d Cesena Fabo Camp Aa 3-4 Artmetca Computazonale S studano possbl archtetture hardware (ASIC) per realzzare operazon Matematche su segnal compost

Dettagli

Componenti resistivi

Componenti resistivi omponent resst www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (ersone del 3-9-03) Bpol resst Bpolo ressto: componente a due termnal aente equazone caratterstca del tpo f (t), (t), t0 (f funzone generca) L equazone

Dettagli

Contrattazione, Salari e Occupazione

Contrattazione, Salari e Occupazione Poltca Economca Avanzata 007-08 Contrattazone, Salar e Occupazone Il meccansmo d determnazone del salaro non quas ma quello concorrenzale n cu l prezzo s stablsce nel mercato n modo da eguaglare domanda

Dettagli

Intorduzione alla teoria delle Catene di Markov

Intorduzione alla teoria delle Catene di Markov Intorduzone alla teora delle Catene d Markov Mchele Ganfelce a.a. 2014/2015 Defnzone 1 Sa ( Ω, F, {F n } n 0, P uno spazo d probabltà fltrato. Una successone d v.a. {ξ n } n 0 defnta su ( Ω, F, {F n }

Dettagli

{ 1, 2,..., n} Elementi di teoria dei giochi. Giovanni Di Bartolomeo Università degli Studi di Teramo

{ 1, 2,..., n} Elementi di teoria dei giochi. Giovanni Di Bartolomeo Università degli Studi di Teramo Element d teora de goch Govann D Bartolomeo Unverstà degl Stud d Teramo 1. Descrzone d un goco Un generco goco, Γ, che s svolge n un unco perodo, può essere descrtto da una Γ= NSP,,. Ess sono: trpla d

Dettagli

Matematica II: Calcolo delle Probabilità e Statistica Matematica

Matematica II: Calcolo delle Probabilità e Statistica Matematica Matematca II: Calcolo delle Probabltà e Statstca Matematca ELT A-Z Docente: dott. F. Zucca Eserctazone # 8 Gl esercz contrassegnat con (*) sono tratt da Eserc. 2002-2003- Prof. Secch # 0 - Statstca Matematca

Dettagli

CAMPIONAMENTO E RICOSTRUZIONE. Y(f) Y(f-15) Y(f+15) f[hz] Yc(f) Y(f) Y(f-17.5) Y(f+17.5) Yc(f) Esercizio 1

CAMPIONAMENTO E RICOSTRUZIONE. Y(f) Y(f-15) Y(f+15) f[hz] Yc(f) Y(f) Y(f-17.5) Y(f+17.5) Yc(f) Esercizio 1 CAMPIONAMENTO E RICOSTRUZIONE Esercizio 1 Dato il segnale y(t), con trasformata di Fourier Y(f) rappresentata in figura, rappresentare lo spettro del segnale ottenuto campionando idealmente y(t) con a)

Dettagli

Misure Topografiche Tradizionali

Misure Topografiche Tradizionali Msure Topografche Tradzonal Grandezze da levare ngol Dstanze Gonometr Dstanzometro Stazone Totale Prsma Dslvell Lvello Stada Msure Strettamente Necessare Soluzone geometrca Msure Sovrabbondant Compensazone

Dettagli

Esercitazione 12 ottobre 2011 Trasformazioni circuitali. v 3. v 1. Per entrambi i casi, i valori delle grandezze sono riportati in Tab. I.

Esercitazione 12 ottobre 2011 Trasformazioni circuitali. v 3. v 1. Per entrambi i casi, i valori delle grandezze sono riportati in Tab. I. Eserctazone ottobre 0 Trasformazon crcutal Sere e parallelo S consderno crcut n Fg e che rappresentano rspettvamente un parttore d tensone e uno d corrente v v v v Fg : Parttore d tensone Fg : Parttore

Dettagli

Relazioni tra variabili: Correlazione e regressione lineare

Relazioni tra variabili: Correlazione e regressione lineare Dott. Raffaele Casa - Dpartmento d Produzone Vegetale Modulo d Metodologa Spermentale Febbrao 003 Relazon tra varabl: Correlazone e regressone lneare Anals d relazon tra varabl 6 Produzone d granella (kg

Dettagli

DIPLOMA A DISTANZA IN INGEGNERIA ELETTRICA CORSO DI ELETTRONICA INDUSTRIALE DI POTENZA II Lezione 37

DIPLOMA A DISTANZA IN INGEGNERIA ELETTRICA CORSO DI ELETTRONICA INDUSTRIALE DI POTENZA II Lezione 37 DIPOMA A DISTANZA IN INGEGNERIA EETTRIA ORSO DI EETTRONIA INDUSTRIAE DI POTENZA II ezone 37 Fltr Passv per la ompensazone Armonca e Reattva Paolo Mattavell Dpartmento d Ingegnera Elettrca Unverstá d Padova

Dettagli

Analisi di mercurio in matrici solide mediante spettrometria di assorbimento atomico a vapori freddi

Analisi di mercurio in matrici solide mediante spettrometria di assorbimento atomico a vapori freddi ESEMPIO N. Anals d mercuro n matrc solde medante spettrometra d assorbmento atomco a vapor fredd 0 Introduzone La determnazone del mercuro n matrc solde è effettuata medante trattamento termco del campone

Dettagli

Sommario. Capitolo 1 Introduzione 1. Prefazione all edizione italiana XVII XVIII XXI XXV

Sommario. Capitolo 1 Introduzione 1. Prefazione all edizione italiana XVII XVIII XXI XXV Sommario Prefazione all edizione italiana Prefazione Basi teoriche Applicazioni pratiche Simboli Funzioni definite Notazione degli operatori Acronimi XV XVII XVII XVIII XXI XXIV XXIV XXV Capitolo 1 Introduzione

Dettagli

Generalità. Problema: soluzione di una equazione differenziale alle derivate ordinarie di ordine n: ( )

Generalità. Problema: soluzione di una equazione differenziale alle derivate ordinarie di ordine n: ( ) Generaltà Problema: soluzone d una equazone derenzale alle dervate ordnare d ordne n: n n K soggetta alle n condzon nzal: K n Ovvero rcercare la soluzone d un sstema d n equazon derenzal ordnare del prmo

Dettagli

Ministero della Salute D.G. della programmazione sanitaria --- GLI ACC - L ANALISI DELLA VARIABILITÀ METODOLOGIA

Ministero della Salute D.G. della programmazione sanitaria --- GLI ACC - L ANALISI DELLA VARIABILITÀ METODOLOGIA Mnstero della Salute D.G. della programmazone santara --- GLI ACC - L ANALISI DELLA VARIABILITÀ METODOLOGIA La valutazone del coeffcente d varabltà dell mpatto economco consente d ndvduare gl ACC e DRG

Dettagli

Metodi di estrazione di segnali dal rumore

Metodi di estrazione di segnali dal rumore Metodi di estrazione di segnali dal rumore Sorgenti di rumore elettronico: Rumore Johnson: Causato dal moto termico degli elettroni è presente in qualsiasi condizione di misura. Ha uno spettro bianco.

Dettagli

Sommatori: Full Adder. Adder. Architetture aritmetiche. Ripple Carry. Sommatori: Ripple Carry [2] Ripple Carry. Ripple Carry

Sommatori: Full Adder. Adder. Architetture aritmetiche. Ripple Carry. Sommatori: Ripple Carry [2] Ripple Carry. Ripple Carry CEFRIEL Consorzo per la Formazone e la Rcerca n Ingegnera dell Informazone Poltecnco d Mlano s Sommator: x y c x y c x y c x y c x y c Archtetture artmetche s x y Sommator:, Rpple Carry Sommator: Carry

Dettagli

Variabili aleatorie discrete. Probabilità e Statistica I - a.a. 04/05-1

Variabili aleatorie discrete. Probabilità e Statistica I - a.a. 04/05-1 Varabl aleatore dscrete Probabltà e Statstca I - a.a. 04/05 - Defnzone Una varable aleatora è una funzone che assoca ad ogn esto dello spazo campone d un espermento casuale un numero. L nseme de possbl

Dettagli

Circuiti elettrici in regime stazionario

Circuiti elettrici in regime stazionario rcut elettrc n regme stazonaro omponent www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (ersone del 3-9-0) Bpol resst Equazon caratterstca d un bpolo ressto f, 0 L equazone d un bpolo ressto defnsce una cura nel

Dettagli

4.6 Dualità in Programmazione Lineare

4.6 Dualità in Programmazione Lineare 4.6 Dualtà n Programmazone Lneare Ad ogn PL n forma d mn (max) s assoca un PL n forma d max (mn) Spaz e funzon obettvo dvers ma n genere stesso valore ottmo! Esempo: l valore massmo d un flusso ammssble

Dettagli

Ing. Enrico Grisan. Modelli di popolazione in farmacocinetica

Ing. Enrico Grisan. Modelli di popolazione in farmacocinetica Ing. Enrco Grsan Modell d popolazone n farmacocnetca Sommaro Modell a sngolo soggetto Modell d popolazone Naïve poolng Stme basate sul sngolo soggetto Modell a effett mst Lnearzzazone del modello 2 Ing.

Dettagli