MISURE DI PRODUTTIVITÀ Anni

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MISURE DI PRODUTTIVITÀ Anni"

Transcript

1 13 noembre 2008 MISURE DI PRODUTTIVITÀ Anni Ufficio della comunicazione Tel Cenro di informazione saisica Tel Informazioni e chiarimeni Direzione cenrale della conabilià nazionale Massimiliano Iommi Tel L Isa diffonde le serie soriche delle misure di produiià per gli anni Esse sono sae riise a parire dal 1996 per incorporare la reisione dei coni economici nazionali per gli anni diffusa il 16 aprile (reisione relaia alle sole misure di olume per gli anni ). La meodologia di calcolo fa riferimeno alle linee guida indicae nel Manuale per la misurazione della produiià pubblicao dall OCSE (Measuring Produciiy. OECD Produciiy Manual: A Guide o he Measuremen of Indusry-Leel and Aggregae Produciiy Growh, Parigi, OECD.) 2. La produiià è genericamene definia come il rapporo ra una misura del olume di oupu realizzao e una misura del olume di uno o più inpu impiegai nel processo produio. In base a ale definizione si possono calcolare dierse misure di produiià. La scela fra quese dipende sia dagli obieii preisi sia dai dai disponibili. Schemaicamene ali misure si possono diidere in due gruppi: misure rispeo ad un singolo faore della produzione e misure rispeo ad un insieme o alla oalià dei faori della produzione. All inerno di quesi due gruppi è possibile disinguere uleriormene gli indicaori in funzione delle misure di oupu prescele. Nei risulai presenai in quesa noa la misura di oupu adoaa è il alore aggiuno, che iene uilizzao per simare sia la produiià del laoro sia la produiià oale dei faori (PTF). Il calcolo della PTF roa la sua giusificazione eorica all inerno dell analisi di conabilià della crescia, la quale consene di scomporre la dinamica dell offera nei conribui deriani dai faori produii primari e dalla produiià oale dei faori. Consideraa la rileanza economica di ali ariabili, l Isa diffonde anche le misure dei conribui dei faori produii alla crescia del alore aggiuno e della produiià del laoro. Le misure di produiià sono calcolae per 28 seori di aiià economica, corrispondeni alle 31 sezioni e soosezioni definie dalla classificazione Aeco 2002 (ersione ialiana della NaceRe1.1), per 6 macroseori e per il oale dell economia. Dalle 31 soosezioni sono escluse: l Aiià di locazione di beni immobili (gruppo 70.2 della sezione K); l Aiià sola da famiglie e conienze (sezione P); le Organizzazioni ed organismi exraerrioriali (sezione Q) e ue le aiià economiche che fanno capo al seore isiuzionale delle Amminisrazioni Pubbliche. 1 hp:// 2 Disponibile sul sio hp:// Si edano anche le Noe informaie a fine eso.

2 Nell anno di benchmark 2000, il seore così definio era rappresenaio per il 74,4% del alore aggiuno complessio a prezzi base e per l 82,6% del oale ore laorae. Principali risulai 3 Nel periodo la produiià del laoro ha regisrao una crescia media annua dell 1.4 per ceno, da aribuire ad un incremeno medio annuo del alore aggiuno e delle ore laorae rispeiamene dell 1,8 per ceno e dello 0,4 per ceno (Figura 1 e Taola 2). L analisi dei dai dell inero periodo eidenzia due fasi in cui la dinamica della produiià del laoro presena andameni differenziai. Gli anni sono caraerizzai da una noeole crescia della produiià del laoro (2,2 per ceno in media d anno) da ricondurre principalmene alla dinamica del alore aggiuno (2 per ceno in media d anno) associaa alla flessione regisraa nella crescia delle ore laorae (-0,2 per ceno in media d anno). Negli anni , in seguio alla ripresa della dinamica delle ore laorae (1,1 per ceno in media d anno) e alla crescia più conenua del alore aggiuno (1,5 per ceno in media d anno), la produiià del laoro ha subio un deciso rallenameno (0,4 per ceno in media d anno). Figura 1- Produiià del laoro, alore aggiuno e ore laorae (numeri indice, 2000=100), oale economia, anni Produiià del laoro Valore aggiuno Ore laorae Nei risulai presenai in quesa noa, eenuali differenze ra i assi di ariazione del alore aggiuno e della produiià del laoro calcolai direamene e quelli oenui come somma dei conribui dei faori produii e della produiià oale dei faori sono doue ad arroondameni. 2

3 La produiià oale dei faori Negli anni la produiià oale dei faori ha regisrao una crescia media annua dello 0,7 per ceno (Figura 2) a frone di un incremeno dell 1,8 nella crescia dell oupu e dell 1,1 per ceno degli inpu produii (laoro e capiale). La PTF ha mosrao un andameno piuoso differenziao nell inero periodo. Nel quindicennio la crescia media annua della PTF è saa piuoso sosenua (1,2 per ceno, risulao di un incremeno del 2,0 per ceno nella crescia dell oupu e dello 0,8 per ceno degli inpu produii) rispeo alla sagnazione regisraa nel periodo (doua ad una crescia sia dell oupu che degli inpu produii pari all 1,5 per ceno). Con riferimeno agli anni più receni, nel quadriennio , la dinamica della PTF è ornaa su alori lieemene posiii (0,3 per ceno). Figura 2 - Produiià oale dei faori, alore aggiuno e inpu produii (numeri indice, 2000=100), oale economia, anni Produiià oale dei faori Valore aggiuno Inpu produii Conribui alla crescia della produiià del laoro Un alro approccio per analizzare l eoluzione dell economia ialiana nel periodo in esame è rappresenao dal conribuo alla dinamica della produiià del laoro da pare del capiale per ora laoraa e della PTF (Taola 1 e Figura 3). Come già eidenziao in precedenza, ra il 1980 e il 2007 la crescia media annua della produiià del laoro è saa pari all 1,4 per ceno. Il conribuo alla crescia fornio dal capiale per ora laoraa è pari a 0,7 puni percenuali (pari al 51 per ceno della crescia complessia). Tale conribuo può essere a sua ola scomposo nell apporo alla crescia fornio dal capiale ICT, pari a 0,2 puni percenuali (11 per ceno), e nel conribuo del capiale Non-ICT, pari a 0,6 puni percenuali (40 per ceno) (Taola 1). Il sosegno proeniene dalla PTF è sao pari a 0,7 puni percenuali che ammonano ad un conribuo percenuale pari al 49 per ceno (Taola 1 e Figura 3). 3

4 Taola 1 - Conribui alla crescia della produiià del laoro (medie annue) Crescia della Produiià del laoro 1,4 2,2 0,4-0,8 0,4 Conribui di: Capiale per ora laoraa 0,7 1,0 0,4 0,5 0,1 ICT* 0,2 0,2 0,0 0,0-0,1 Non ICT 0,6 0,8 0,3 0,5 0,2 PTF 0,7 1,2 0,0-1,3 0,3 * Per la definizione di capiale ICT e Non ICT si edano le Noe informaie. L analisi dei dai per l inero periodo eidenzia una crescia sosenua della produiià del laoro (2,2 per ceno) negli anni e un deciso rallenameno (0,4 per ceno) nel periodo (Taola 1). Nel primo periodo la crescia è da aribuire prealenemene al conribuo della produiià oale dei faori, pari a 1,2 puni percenuali (il 55 per ceno), a frone di un conribuo di 1 puno percenuale del capiale per ora laoraa (il 45 per ceno). Figura 3 - Composizione percenuale dei conribui alla crescia della produiià del laoro (oale economia) 100% 80% 40% 34% 49% 60% 11% 11% 79% 40% 49% 55% 74% 20% 11% 10% 0% -23% -20% Produiià oale dei faori Capiale ICT per ora laoraa Capiale Non-ICT per ora laoraa Negli anni la crescia della produiià del laoro è saa inece rainaa principalmene dall accumulazione di capiale per ora laoraa con un conribuo di 0,4 puni percenuali (pari al 90 per ceno della crescia della produiià del laoro) menre la PTF ha apporao un conribuo marginale (10 per ceno della crescia complessia). Analizzando più in deaglio la dinamica a parire dal 2000, si regisra un andameno negaio della produiià del laoro ra il 2000 e il 2003 (-0,8 perceno in media annua), douo al conribuo negaio della PTF (-1,3 puni percenuali), a frone di un conribuo di 0,5 puni percenuali del capiale per ora laoraa. Nell ulimo quadriennio, infine, si ossera una liee ripresa della crescia della produiià del laoro (0,4 per ceno in media annua) doua principalmene al conribuo della PTF (0,3 puni percenuali, pari al 74 per ceno), menre si regisra un noeole rallenameno del conribuo da pare del capiale per ora laoraa (0,1 puni percenuali) (Taola 1 e Figura 3). 4

5 L analisi seoriale mee in eidenza che nel periodo il rallenameno della crescia della produiià del laoro è diffuso in ui i seori, con l eccezione di quello dell Inermediazione monearia e finanziaria; aiià immobiliari ed imprendioriali, che presena un asso di crescia negaio (-1,0 per ceno) ma comunque in ripresa rispeo al periodo precedene (-3,5 per ceno). Il rallenameno è paricolarmene pronunciao nel seore dell Agricolura, silicolura e pesca (che ha regisrao una crescia media annua dello 2,2 per ceno, in neo calo rispeo al 6,8 per ceno del periodo ) e nel seore dell Indusria in senso sreo (con una crescia media annua dello 0,6 per ceno a frone del 3,4 per ceno del periodo precedene) (Taola 2). Negli anni , la crescia media annua della produiià del laoro mosra segno negaio, olre che per l Inermediazione monearia e finanziaria; aiià immobiliari ed imprendioriali, anche per le Cosruzioni (-0,5 per ceno) e per le Alre aiià di serizi (-0,9 per ceno). Taola 2 Produiià del laoro dinamiche seoriali (assi di crescia in media annua) Agricolura, silicolura e pesca 4,7 6,8 2,2 1,8 Indusria in senso sreo 2,1 3,4 0,6 0,6 Cosruzioni 0,1 0,5-0,5-1,2 Commercio, riparazioni, alberghi e risorani, raspori e comunicazioni 1,2 1,5 0,8 1,0 Inermediazione monearia e finanziaria; aiià immobiliari ed imprendioriali -2,4-3,5-1,0-0,7 Alre aiià di serizi -0,2 0,4-0,9-0,4 Toale 1,4 2,2 0,4 0,4 Con riferimeno alla dinamica degli anni , l analisi seoriale mosra come l inersione di endenza nell andameno della produiià del laoro ra il periodo e il periodo successio sia diffusa in ui i seori ad eccezione delle Cosruzioni (rispeiamene 0,2 per ceno e -1,2 per ceno nei due periodi). Olre che nel seore delle Cosruzioni, la produiià del laoro presena una crescia negaia anche nel seore dell Inermediazione monearia e finanziaria; aiià immobiliari ed imprendioriali, ma con un andameno in ripresa negli ulimi anni (-0,7 per ceno nel conro -1,4 per ceno nel ) (Taola 3). Tale risulao è da ricondurre principalmene alla dinamica della PTF, menre la crescia del capiale per ora laoraa ha subio un rallenameno che ha coinolo ui i compari (in misura meno rileane quello del Commercio, riparazioni, alberghi e risorani, raspori e comunicazioni). Taola 3 Produiià del laoro, capiale per ora laoraa e produiià oale dei faori (assi di crescia in media annua) Produiià del laoro Capiale per ora laoraa Produiià oale dei faori Agricolura, silicolura e pesca -1,8 1,8 2,9 1,5-2,9 1,3 Indusria in senso sreo -0,7 0,6 1,9 0,3-1,3 0,4 Cosruzioni 0,2-1,2 3,4 0,6-0,8-1,4 Commercio, riparazioni, alberghi e risorani, raspori e - 0,7 1,0 1,8 1,6-1,3 0,5 comunicazioni Inermediazione monearia e finanziaria; aiià immobiliari ed - 1,4-0,7 0,8-0,8-1,6-0,5 imprendioriali Alre aiià di serizi -2,1 0,4 2,9 0,9-3,0 0,2 Toale -0,8 0,4 1,5 0,3-1,3 0,3 5

6 Noe informaie: definizioni e sime In quesa pare della noa si descrie la meodologia di calcolo uilizzaa dall Isa per la sima delle misure di produiià; si illusra il quadro eorico di riferimeno, oero il modello di conabilià della crescia; ed infine si presenano alcuni approfondimeni e chiarimeni relaii all inerpreazione e all uilizzo delle misure di produiià. Indice di olume dell oupu La misura di olume del alore aggiuno (Y) è daa dalla serie del alore aggiuno a prezzi base espresso a alori concaenai. I assi di ariazione annuali sono calcolai come assi di ariazione logarimici: (1) ln( Y / Y 1) Inpu di laoro L inpu di laoro (L) è misurao in ermini di ore laorae. I assi di ariazione annuali sono calcolai come assi di ariazione logarimici: (2) ln( / ) L L 1 Il mone ore laorae rappresena la misura più appropriaa dell inpu di laoro ai fini dell analisi della produiià. Esso, infai, incorpora i cambiameni degli orari pro-capie di fao (doui alla diffusione del par-ime, ai cambiameni del normale orario di laoro, alle ariazioni dello sraordinario e delle assenze dal laoro) e alle modificazioni del liello dell occupazione, misurao in ermini di posizioni laoraie. Inpu di capiale L inpu di capiale (K) è misurao dal flusso di serizi produii fornii dallo sock esisene di beni capiali, sineizzao in un indice di olume dei flussi di serizi generai da ciascuna ipologia di bene capiale. Per ciascuna branca, l indice di olume del capiale è oenuo aggregando i assi di ariazione dello sock di capiale produio di 9 ipologie di beni capiali araerso la formula di Tornqis, con pesi dai dalla quoa di ciascun ipo di bene capiale sul coso oale per i serizi del capiale della branca: 9 (3) i i ( ) ( ) ( i i ln K / K 1 = / 1 ln ) 1 i= 1 S S doe S i lo sock di capiale produio del bene i, u i il suo coso d uso, K il flusso dei serizi oali, i = (u i S i / Σ i n u i S i ) è la quoa del bene capiale i al empo sul coso oale per i serizi del capiale e 9 sono le ipologie di beni capiali. Lo sock di capiale produio è definio come la somma degli inesimeni effeuai nell anno correne e negli anni passai, ponderaa con pesi che rifleono la progressia perdia d efficienza che il bene subisce nel corso del empo per effeo dell usura e del logorio e il processo di riiro dei 6

7 beni capiali dal processo produio. 4 Esso, quindi, misura la capacià residua di erogare un flusso di serizi produii da pare dei beni capiali acquisai nel passao e non ancora riirai dal processo produio. Il coso d uso misura il prezzo di serizi produii generai da un bene capiale. Si ipoizza che esso sia funzione del coso di finanziameno (o il coso opporunià di rinunciare ad un inesimeno alernaio nel caso di auofinanziameno), del deprezzameno economico che il bene capiale subisce nel periodo di uilizzo e dei guadagni o le perdie in cono capiale doui ad aumeni/diminuzioni del prezzo d acquiso del bene. 5 Lo sock di capiale produio e il relaio coso d uso sono calcolai per sei ipologie di beni non- ICT (macchine e arezzaure; mobili; mezzi di rasporo su srada; mezzi di rasporo aereo, naale e ferroiario; fabbricai non residenziali; alri beni inangibili e serizi) e per re ipologie di beni ICT (hardware; sofware e arezzaure per la comunicazione). La sruura addiia dell indice di Tornqis consene di calcolare separaamene l indice di olume del flusso dei serizi del capiale per le ipologie ICT e non ICT. L indice di olume del flusso dei serizi del capiale ICT (Non- ICT) è oenuo aggregando i assi di crescia degli sock di capiale produio dei beni ICT (Non- ICT) con pesi dai dalla quoa di ciascun bene nel alore del coso complessio per i serizi del capiale ICT (Non- ICT). L inpu di capiale per il oale economia e per i sei macroseori è oenuo come aggregazione degli indici di olume dei serizi oali del capiale di branca. Produiià del laoro La produiià del laoro è definia come il rapporo ra l indice di olume del alore aggiuno e l indice di olume dell inpu di laoro, oero come alore aggiuno per ora laoraa. I assi di ariazione annuali della produiià del laoro sono calcolai come assi di ariazione logarimici: (4) ln( PL / PL ) = ln( Y / L ) ln( Y / L ) = ln( Y / Y ) ln( L L ) / 1 4 Per ui i ipi di beni capiali è sao selezionao un profilo di perdia di efficienza concao erso l origine (oero si è ipoizzao che la capacià produia decada ad un asso crescene con l eà del bene). Lo schema di dismissioni per ciascun ipo di bene, idenificao dalla duraa della ia media e dalla disribuzione delle dismissioni inorno ad essa, è analogo a quello uilizzao nel calcolo dello sock di capiale neo e lordo e descrio nella noa meodologica relaia alla saisica in bree su Inesimeni fissi lordi per branca propriearia, sock di capiale e ammorameni (disponibile sul sio inerne dell Isa all indirizzo hp:// 5 Il coso di finanziameno è simao come una media ponderaa dei assi d ineresse di mercao e dei assi sui ioli pubblici a lungo ermine, presi come misura, rispeiamene, del coso del debio e del coso opporunià implicio nelle foni di auofinanziameno. Il peso è dao dalla quoa del debio sul oale delle passiià finanziarie. Le alre componeni del coso d uso sono specifiche per ogni ipo di bene. Il prezzo di acquiso del bene capiale nuoo è misurao dal corrispondene deflaore implicio degli inesimeni di conabilià nazionale. Il asso di deprezzameno al empo è oenuo come rapporo ra gli ammorameni e lo sock di capiale neo (enrambi aluai a alori concaenai). Il ermine che esprime i guadagni/perdie in cono capiale è pensao come una misura dell inflazione aesa. Quesa è saa approssimaa come una media mobile del asso di ariazione del deflaore implicio nei re anni precedeni. 7

8 Produiià oale dei faori La produiià oale dei faori è definia come rapporo ra la misura di olume del alore aggiuno e una misura di olume dell impiego complessio dei serizi del capiale e del laoro. La misura di olume degli inpu è cosiuia da un indice composio dei serizi del capiale e del laoro, oenuo ramie la formula di Tornqis: (5) ln( / ) = 0,5*( + )*ln( / ) + 0,5*( )*ln( ) I 1 sl sl 1 L L 1 sk+ sk 1 K / K 1 I doe sl ed sk sono, rispeiamene, la quoa della remunerazione del faore laoro e del faore capiale sul alore aggiuno a prezzi base espresso a prezzi correni. La naura addiia dell indice di Tornqis permee di scomporre il asso di crescia dell indice composio nel conribuo dei singoli faori produii, a sua ola calcolao come prodoo ra il asso di crescia di ciascun inpu e la media ra la sua quoa sul alore aggiuno del periodo correne e quella del periodo precedene. I assi di ariazione annuali della produiià oale dei faori sono calcolai come la differenza ra i assi di ariazione logarimici dell indice dell oupu e dell indice composio degli inpus: (6) ln( / ) = ln( / ) ln( ) TFP TFP 1 Y L 1 I / I 1 Remunerazione dei faori e quoe disribuie Le remunerazioni del faore laoro e del faore capiale (necessarie per il calcolo delle quoe disribuie sl ed sk nella formula 5) non engono simae nell ambio delle serie di conabilià nazionale, e sono quindi oggeo di sima specifica per le misure di produiià. La meodologia di calcolo si fonda sull idenificazione della remunerazione del faore laoro (in pare araerso ipoesi idenificaie) e sul calcolo della remunerazione del faore capiale in maniera residuale (oero come la pare del alore aggiuno non aribuia al faore laoro). Gli aggregai di conabilià nazionale permeono di disinguere re componeni del alore aggiuno ai prezzi base: i reddii da laoro dipendene, la somma del risulao di gesione e del reddio miso e le impose nee sulla produzione. Le foni saisiche sulla disribuzione primaria dei reddii non permeono di idenificare la pare di reddio miso degli occupai indipendeni che è remunerazione del loro inpu di laoro (e che dee quindi essere inclusa nella remunerazione del faore laoro, insieme ai reddii da laoro dipendene). Coerenemene con l indicazione del manuale dell OCSE, per idenificare ale componene si è adoaa l ipoesi che il reddio da laoro per ora laoraa degli occupai indipendeni sia lo sesso di quello degli occupai dipendeni 6. Quindi la remunerazione del faore laoro è calcolaa come: (7) RL = RLD + ( RLD / HLD) * HLIF doe RLD sono i reddii da laoro dipendene, HLD le ore laorae degli occupai dipendeni, HLIF le ore laorae degli occupai indipendeni al neo della componene dei familiari coadiuani. Il calcolo è sao effeuao a liello di branca di aiià economica. La remunerazione del laoro per i macroseori e per il oale economia è saa oenua per aggregazione dei dai di branca. 6 I laoraori indipendeni comprendono anche i familiari coadiuani che in moli casi non riceono un compenso per il laoro presao nell impresa e/o azienda del proprio familiare. Per i familiari coadiuani, si è assuno che non ci sia remunerazione del laoro e che quesi parecipino all eenuale disribuzione dei profii. 8

9 Le impose nee sulla produzione sono sae disribuie in maniera proporzionale ra capiale e laoro. Il modello di conabilià della crescia Nel modello di conabilià della crescia i risulai della eoria economica sono uilizzai per idenificare misure empiriche che rappresenino una soddisfacene approssimazione dei eri indici di oupu, inpu e produiià. Esso fornisce quindi un quadro coerene che lega eoria economica, conabilià nazionale e misure di produiià. Il quadro eorico di riferimeno è rappresenao dalla eoria neoclassica della produzione, secondo la quale è possibile rappresenare la ecnologia in ermini di una funzione di produzione, coninua e differenziabile, che pone in relazione l oupu, i faori produii e il progresso ecnico. Nell ambio della conabilià della crescia si segue una meodologia di ipo non paramerico, definendo la funzione di produzione in forma implicia. Il modello sandard di conabilià della crescia ricorre inolre all adozione di una arieà di ipoesi: la perfea concorrenza dei mercai, i rendimeni di scala cosani della ecnologia di produzione (a liello sia aggregao, sia di singolo seore), la cosiddea Hicks-neuraliy del progresso ecnico (oero che il progresso ecnico faccia ariare nella sessa proporzione la produiià marginale dei faori), l assenza di cosi di aggiusameno (in queso modo si esclude l esisenza di faori quasi-fissi e si ipoizza che le imprese siano sempre in equilibrio di lungo periodo). Considerando il alore aggiuno (Y) come misura dell aiià, la funzione di produzione assume la forma: (8) Y = A F( K, L ) doe K e L rappresenano, rispeiamene, l inpu di capiale e di laoro e A è il paramero che idenifica gli sposameni di ipo Hicks-neural della funzione di produzione nel corso del empo. Dalla differenziazione logarimica della (8), la dinamica dell oupu può essere espressa come somma dei assi di crescia dei faori, ponderai per le rispeie elasicià, nonché del progresso ecnico: (9) Y Y = sk K K + sl L L A + A doe sk ed sl rappresenano le elasicià dell oupu rispeo ai singoli inpu. Le ipoesi adoae implicano che l elasicià dell oupu rispeo ad ogni faore produio è uguale alla quoa del coso di quel faore sul alore dell oupu; ques ulimo, nell ipoesi di concorrenza perfea, coincide con quello del coso oale sosenuo per l impiego degli inpu, cosicché la somma di ue le quoe è pari all unià, oero: sk u K = ; p Y sl = w L p Y u K + w L = p Y doe u, w e p sono pari, rispeiamene, al coso dei serizi del capiale, alla reribuzione nominale del laoro e al prezzo dell oupu. 9

10 Se le elasicià possono essere misurae araerso le quoe disribuie, il asso di ariazione del progresso ecnico rimane l unica grandezza non osserabile nell equazione (9) e può quindi essere calcolao a residuo 7 : (10) Y = Y A A sk K K sl Y u K = Y py L L w L py K K L L Soo le ipoesi del modello di conabilià della crescia sandard quindi, il asso di ariazione del progresso ecnico (oero lo sposameno nel empo della funzione di produzione per dai lielli di capiale e di laoro) può essere misurao uilizzando solamene i dai su prezzi e quanià dell oupu e degli inpus. L espressione (10) è definia nel coninuo ed ha la forma di un indice di Diisia. Si dimosra che ale indice può essere approssimao nel empo discreo dalla misura della ariazione della produiià oale dei faori oenua con l indice di Tornqis. In alre parole, se sono soddisfae le ipoesi del modello di conabilià della crescia, l indice di Tornqis della produiià oale dei faori (l espressione (6) definia sopra) è una misura del asso di ariazione del progresso ecnico, oero misura la ariazione dell oupu non doua a ariazioni nell impiego dei faori produii. Il modello di conabilià della crescia permee di dare un inerpreazione economica anche agli elemeni dell indice composio degli inpus. Infai, il conribuo di ogni faore al asso di crescia dell indice composio degli inpus (oero il suo asso di crescia dei faori ponderao per il rispeio peso sul alore oale del alore aggiuno) rappresena anche il conribuo di quel faore produio alla crescia dell indice di olume del alore aggiuno. Inolre l approccio di conabilià della crescia permee di deriare anche gli indici di olume degli inpus. Secondo l approccio proposo originariamene da Jorgenson e Griliches (1967) 8, la misurazione di ciascun faore dee ener cono dell eerogeneià delle sue componeni in ermini delle rispeie capacià di generare serizi produii (più precisamene, in ermini delle rispeie produiià marginali). L indice di olume di ogni inpu dee quindi rifleere sia ariazioni nella quanià di serizi fornii da ogni ipologia che muameni nella sua composizione. Applicando la sessa procedura che ha porao alla deriazione dell equazione di conabilià della crescia, si dimosra che l indice di olume di ogni inpu può essere approssimao da un indice di Tornqis che aggrega gli indici di olume delle singole componeni di ogni faore produio uilizzando come pesi le quoe di ciascuna ipologia sul coso complessio di quel faore. L indice di olume dell inpu di capiale uilizzao nelle misure di produiià prodoe dall Isa è appuno un indice di Tornqis che uilizza pesi espressi in ermini di quoe sul coso oale per i serizi del capiale, e quindi esso è sensibile ad eenuali muameni nella composizione dello sock di capiale aggregao ra beni caraerizzai da una diersa produiià marginale. Inece l inpu di laoro misurao come semplice somma delle ore laorae dalle dierse ipologie di occupai non riflee muameni nella composizione. Infine il modello di conabilià della crescia idenifica anche il legame esisene ra produiià del laoro e produiià oale dei faori. 7 Solow, R. M., (1957). Technical Change and he Aggregae Producion Funcion. Reiew of Economics and Saisics, ol. 39 (3), pag Jorgenson, D.W. e Griliches, Z. (1967). The Explanaion of Produciiy Change. Reiew of Economic Sudies, ol. 34 (3), pag

11 Ipoizzando che l inpu di laoro coincida con il mone ore laorae (oero rascurando il ruolo di muameni nella composizione della forza laoro), si può dimosrare, infai, che il asso di crescia del alore aggiuno per ora laoraa può essere espresso come somma del asso di crescia dell inpu di capiale per ora laoraa ponderao per la quoa del capiale sul alore aggiuno e del asso di crescia della produiià oale dei faori 9 (che in queso modello coincide con il progresso ecnico): (11) L K L = sk ( ) L K L Y Y + A A Si noi che il conribuo della produiià oale dei faori alla crescia del alore aggiuno per ora laoraa coincide con il suo conribuo alla crescia del alore aggiuno. Inerpreazione delle misure di produiià L eoluzione nel empo della produiià del laoro è una delle principali deerminani dell andameno del reddio nazionale reale pro-capie (che a sua ola è considerao un imporane indicaore degli sandard di ia). La crescia in ermini reali del reddio nazionale pro-capie è direamene deerminaa dall andameno del alore aggiuno reale pro-capie, che a sua ola è influenzao dall eoluzione della produiià del laoro. Il alore aggiuno reale pro-capie, infai, dipende da quaro faori: la quoa della popolazione in eà laoraia sulla popolazione oale; il asso di occupazione (quoa degli occupai sul oale della popolazione in eà laoraia); le ore laorae per occupao; il alore aggiuno reale per ora laoraa. Tra ue le deerminani del alore aggiuno pro-capie, la produiià del laoro è l unica che può manenere assi di crescia posiii per lunghi periodi di empo, e quindi essa è il principale moore della crescia del alore aggiuno pro-capie nel lungo periodo. Nel modello di conabilià della crescia sandard l indice della produiià oale dei faori misura il asso di progresso ecnico non incorporao nei faori produii. In realà, a causa di problemi di misurazione e della non applicabilià delle ipoesi del modello, esso caura anche alri faori. In paricolare, la misura della crescia della PTF diffusa dall Isa, riflee un insieme di fenomeni quali: innoazioni nel processo produio, migliorameni nell organizzazione del laoro e nelle ecniche manageriali, migliorameni nell esperienza e liello di educazione raggiuno dalla forza laoro, pare dei migliorameni nella qualià dei beni d inesimeno, andameno del ciclo economico, economie di scala, esernalià, riallocazione dei faori produii erso uilizzi più produii (nonché eenuali errori di misurazione del prodoo e dei faori produii). In quesa noa ci si limia a fornire qualche elemeno su alcuni degli aspei eidenziai. Per una approfondimeno su quesi emi si eda Hulen (2001) Se inece eniamo cono dei muameni nella composizione della forza laoro, l equazione (11) diiene L K L LQ A = sk ( ) + sl ( ) +, doe LQ è appuno un indice che misura i muameni nella L K L LQ A Y Y qualiaii della forza laoro. 10 Hulen, C. (2001). Toal facor produciiy: a shor biography, in C. R. Hulen, E. R. Dean & M. J. Harper (a cura di), New Direcions in Produciiy Analysis, Sudies in Income and Wealh, Chicago, Uniersiy of Chicago Press for he Naional Bureau of Economic Research. 11

12 L inpu di laoro misurao come semplice somma delle ore laorae non permee di cogliere eenuali cambiameni nella qualià della forza laoro (per esempio un aumeno della quoa di laoraori più qualificai o con un grado maggiore di esperienza). La mancaa misurazione di migliorameni nel capiale umano degli occupai pora ad una soosima della crescia dell inpu di laoro. La crescia della PTF è calcolaa a residuo, e quindi il conribuo alla crescia dell oupu e della produiià del laoro douo a muameni nella composizione della forza laoro è caurao dall indice della PTF. L indice della PTF caura anche l eenuale soosima dei migliorameni di qualià (progresso ecnico incorporao) dei beni capiali da pare del deflaore degli inesimeni. 11 Infine il residuo caura anche le ariazioni del grado di uilizzo dei faori produii lungo il ciclo economico non correamene incorporae nella misura degli inpus. Queso implica che la PTF, in generale, presena un andameno pro-ciclico 12 in quano le fasi di espansione dell aiià produia si accompagnano anche ad un aumeno dell inensià di uilizzo dei faori produii (i macchinari sono uilizzai per più ore; gli occupai laorano per più ore e con maggiore impegno).le misure degli inpus produii non rifleono adeguaamene le effeie ariazioni dell inensià di uilizzo, 13 quindi nelle fasi di espansione la crescia apparene del conribuo alla produzione dei faori produii è minore di quella effeia. Il conribuo alla crescia non adeguaamene caurao dalla misura degli inpu, iene inece caurao dalla produiià, che quindi presena un andameno pro-ciclico. Quindi le fluuazioni di bree periodo della PTF non possono essere inerpreae come riflesso di ariazioni del progresso ecnico. Per queso moio, si priilegia l analisi dell andameno della crescia media della PTF su orizzoni emporali più lunghi (piuoso che l analisi delle ariazioni di bree periodo). Un imporane linea di ricerca nella leeraura sulla misurazione della produiià affrona le implicazioni deriani dalle ipoesi di neuralià del progresso ecnico, rendimeni di scala cosani, concorrenza perfea e assenza di cosi di aggiusameno. A queso riguardo è opporuno soolineare che la loro rimozione, in generale, compromee l idenià ra il residuo di Solow e il asso di crescia del progresso ecnico esogeno. 14 Tuaia queso risulao non compora che la formulazione sandard della crescia della PTF dieni una misura pria di ineresse o solo una misura disora del progresso ecnico. Ad esempio, Barro (1999) 15 dimosra come l analisi sandard di conabilià della crescia fornisce informazioni uili sulle deerminani della crescia anche nel coneso di moli modelli di crescia endogena Infai, se l indice di prezzo degli inesimeni riesce a misurare i cambiameni di prezzo per un liello cosane di qualià, allora gli effei del progresso ecnico incorporao nei beni d inesimeno sono pienamene caurai dalla misura dell inpu di capiale. Per conro, un eenuale soosima dei migliorameni qualiaii subii si raduce in una sorasima della ariazione del prezzo. Quesa a sua ola induce una soosima della crescia del olume degli inesimeni e quindi dell inpu di capiale 12 Quese considerazioni si applicano anche alla produiià del laoro. 13 Non esisono indicazioni sulle ore di uilizzo effeio dei beni capiali; l inpu di laoro misura correamene ariazioni nelle ore laorae, ma non ariazioni nell inensià di laoro per ora laoraa. 14 Ad esempio, se il progresso ecnico non è neurale, modifiche nelle quoe disribuie inducono ariazioni della TFP anche in assenza di muameni nello sao della ecnologia. 15 Barro, R. (1999) Noes on Growh Accouning, Journal of Economic Growh, ol. 4, n. 2, pp Ad esempio in presenza di rendimeni cresceni di scala a liello aggregao doui alle presenza di spilloers dall accumulazione di capiale, la misura sandard della crescia della PTF include sia il asso di crescia del progresso ecnico esogeno che l effeo deriane dagli spilloers. 12

13 Inolre, Basu e Fernald (2002) 17 dimosrano che, indipendenemene dalla sua uilià nell analisi delle foni della crescia, l indice della PTF calcolaa come residuo è un indicaore delle ariazioni di benessere (welfare). 18 Infine, dal puno di isa empirico, Basu e Fernald (2002) oengono che, con riferimeno agli Sai Unii, la misura sandard della dinamica della PTF nel periodo non risula in media significaiamene diersa da quella del progresso ecnico oenua con sime economeriche, pur in condizioni di rendimeni di scala ariabili e di concorrenza imperfea. 17 Basu, S. e Fernald, J.G. (2002). Aggregae produciiy and aggregae echnology, European Economic Reiew, ol. 46, n. 6, pp L ipoesi più resriia da cui dipende queso risulao è quella dell esisenza di un consumaore rappresenaio. Ma l inuizione che è alla base del loro risulao maniene la sua alidià anche se quesa ipoesi non è soddisfaa: Inuiiely, growh in aggregae oupu measures he growh in sociey s abiliy o consume. To measure welfare change, we mus hen subrac he opporuniy cos of he inpus used o produce his oupu growh. Inpu prices measure ha cos, regardless of wheher hey also reflec marginal produc. 13

Misure di produttività: nota metodologica

Misure di produttività: nota metodologica Misure di produiià: noa meodologica In quesa noa si descrie la meodologia di calcolo uilizzaa dall Isa per la sima delle misure di produiià; si illusra il quadro eorico di riferimeno, oero il modello di

Dettagli

MISURE DI PRODUTTIVITÀ Anni

MISURE DI PRODUTTIVITÀ Anni 14 dicembre 2009 MISURE DI PRODUTTIVITÀ Anni 1980-2008 Direzione cenrale comunicazione ed edioria Tel. + 39 06 4673.2243-2244 Cenro di informazione saisica Tel. + 39 06 4673.3106 Informazioni e chiarimeni

Dettagli

Misure di produttività Anni

Misure di produttività Anni 3 agoso 2010 Misure di produiià nni 1980-2009 Direzione cenrale comunicazione ed edioria Tel. + 39 06 4673.2243-2244 Cenro di informazione saisica Tel. + 39 06 4673.3106 Informazioni e chiarimeni Direzione

Dettagli

Nota metodologica (2)

Nota metodologica (2) Noa meodologica In quesa noa si descrie il modello eorico di riferimeno, la meodologia di calcolo delle misure di produiià diffuse dall Isa 1 e le reisioni rispeo alle sime precedenemene diffuse. 1.Il

Dettagli

svkt svlt Nota metodologica

svkt svlt Nota metodologica Noa meodologica In quesa noa si descrie il modello eorico di riferimeno, la meodologia di calcolo delle misure di produiià diffuse dall Isa 1 e le reisioni rispeo alle sime precedenemene diffuse. 1.Il

Dettagli

MISURE DI PRODUTTIVITÀ

MISURE DI PRODUTTIVITÀ 15 novembre 2017 Anni 1995-2016 MISURE DI PRODUTTIVITÀ L Isa diffonde le sime sulle misure di produivià per il periodo 1995-2016. I dai analiici, aggiornai al massimo livello di disaggregazione, sono disponibili

Dettagli

MISURE DI PRODUTTIVITA

MISURE DI PRODUTTIVITA 2 novembre 2016 Anni 1995-2015 MISURE DI PRODUTTIVITA L Isa diffonde le sime sulle misure di produivià per il periodo 1995-2015. La produivià è qui definia come il rapporo ra il valore aggiuno in volume

Dettagli

MISURE DI PRODUTTIVITA

MISURE DI PRODUTTIVITA 6 novembre 2018 Anni 1995-2017 MISURE DI PRODUTTIVITA L Isa diffonde le sime sulle misure di produivià per il periodo 1995-2017. I dai analiici, aggiornai al massimo livello di disaggregazione, sono disponibili

Dettagli

Temi di discussione. del Servizio Studi

Temi di discussione. del Servizio Studi Temi di discussione del Servizio Sudi La crescia dell economia ialiana negli anni novana ra riardo ecnologico e rallenameno della produivià di A. Bassanei, M. Iommi, C. Jona-Lasinio e F. Zollino Numero

Dettagli

INFLAZIONE, PRODUZIONE 1 E CRESCITA DELLA MONETA

INFLAZIONE, PRODUZIONE 1 E CRESCITA DELLA MONETA INFLAZIONE, PRODUZIONE 1 E CRESCITA DELLA MONETA CI OCCUPEREMO DI 1) Legge di Okun Relazione ra la variazione della disoccupazione e la deviazione del asso di crescia della produzione dal suo asso naurale

Dettagli

Il modello di crescita deriva dalla logica del tasso di interesse semplice

Il modello di crescita deriva dalla logica del tasso di interesse semplice Eserciazione 7: Approfondimeni sui modelli di crescia. Crescia arimeica, geomerica, esponenziale. Calcolo del asso di crescia e del empo di raddoppio. Viviana Amai 03/06/2009 Modelli di crescia Nella prima

Dettagli

Capitolo IX. Inflazione, produzione e crescita della moneta

Capitolo IX. Inflazione, produzione e crescita della moneta Capiolo IX. Inflazione, produzione e crescia della monea 1. Produzione, disoccupazione e inflazione Legge di Okun Relazione ra la variazione della disoccupazione e la deviazione del asso di crescia della

Dettagli

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini Is. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gesionale, I canale (A-L), A.A. 2008-2009. Prof. R. Sesini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA TREDICESIMA SETTIMANA ELEMENTI di CONTABILITA ECONOMICA NAZIONALE e di MACROECONOMIA

Dettagli

Economia Politica H-Z Lezione 8

Economia Politica H-Z Lezione 8 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Economia Poliica H-Z Lezione 8 Sergio Vergalli vergalli@eco.unibs.i Sergio Vergalli - Lezione 4 1 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capiolo VIII. Inflazione,

Dettagli

Università del Sannio

Università del Sannio Uniersià del Sannio Corso di Fisica 1 Lezione 3 Cinemaica I Prof.ssa Sefania Peracca Corso di Fisica 1 - Lez. 3 - Cinemaica I 1 Cinemaica La cinemaica è quella branca della fisica che sudia il moimeno

Dettagli

PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE

PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE Il PIL nominale (o a prezzi correni) Come sappiamo il PIL è il valore di ui i beni e servizi finali prodoi in un cero periodo all inerno del paese. Se per calcolare

Dettagli

I metodi di valutazione degli interventi

I metodi di valutazione degli interventi Corso di Traspori e Terriorio prof. ing. Agosino Nuzzolo I meodi di valuazione degli inerveni Pare prima: l analisi l finanziaria 1 La valuazione degli inerveni Esame e confrono di inerveni (progei) alernaivi

Dettagli

Velocità istantanea. dx dt. Università degli Studi di Bari Aldo Moro Dip. DiSAAT - Ing. Francesco Santoro Corso di Fisica

Velocità istantanea. dx dt. Università degli Studi di Bari Aldo Moro Dip. DiSAAT - Ing. Francesco Santoro Corso di Fisica Velocià isananea Al diminuire dell inerallo di empo Δ, fissao il empo, la elocià ende ad un alore limie. Riducendo a zero l ampiezza dell inerallo di empo equiarrebbe a deerminare la elocià del puno maeriale

Dettagli

COSTRUZIONE DELLE TAVOLE SELEZIONATE

COSTRUZIONE DELLE TAVOLE SELEZIONATE COSTRUZIONE DELLE TAVOLE SELEZIONATE 1. Inroduzione Ai fini della deerminazione delle presazioni di un conrao assicuraivo sulla via umana, srumeno indispensabile sono le avole demografiche di moralià,

Dettagli

Il modello del duration gap

Il modello del duration gap Slides rae da: Andrea Resi Andrea Sironi Rischio e valore nelle banche Misura, regolamenazione, gesione Egea, 2008 AGENDA Una conabilià a valori di mercao La duraion Il duraion Gap I limii del modello

Dettagli

ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES

ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES 1. Irpef 1) Dopo avere definio il conceo di progressivià delle impose, si indichino le modalià per la realizzazione di un sisema di impose progressivo. ) Il signor A,

Dettagli

I metodi di valutazione degli interventi Parte prima: l analisi finanziaria

I metodi di valutazione degli interventi Parte prima: l analisi finanziaria Corso di Traspori e Terriorio prof. ing. Agosino Nuzzolo I meodi di valuazione degli inerveni Pare prima: l analisi finanziaria 1 La valuazione degli inerveni Valuazione degli inerveni Esame e confrono

Dettagli

LA VERIFICA DI FATTIBILITÀ DEI TERMINALI INTERMODALI: Analisi Finanziaria

LA VERIFICA DI FATTIBILITÀ DEI TERMINALI INTERMODALI: Analisi Finanziaria Corso di LOGISTICA TERRITORIALE hp://didaica.uniroma2.i DOCENTE prof. ing. Agosino Nuzzolo LA VERIFICA DI FATTIBILITÀ DEI TERMINALI INTERMODALI: Analisi Finanziaria prof. ing. Agosino Nuzzolo - Corso di

Dettagli

1. Domanda La funzione di costo totale di breve periodo (con il costo espresso in euro) di un impresa è la seguente:

1. Domanda La funzione di costo totale di breve periodo (con il costo espresso in euro) di un impresa è la seguente: 1. omanda La funzione di coso oale di breve periodo (con il coso espresso in euro) di un impresa è la seguene: eerminare il coso oale, il coso oale medio, il coso marginale, i cosi oali fissi e i cosi

Dettagli

AA. 2012/13 50011-CLMG Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI

AA. 2012/13 50011-CLMG Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI AA. 2012/13 50011-CLMG Eserciazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - IRPEF Il signor X, che vive solo e non ha figli, ha percepio, nel corso dell anno correne, i segueni reddii: - Reddii da lavoro

Dettagli

Quindi l offerta di moneta è M= Il tasso di interesse è i*=0,1. Il prezzo di un titolo a scadenza annuale è $P T = 90,91.

Quindi l offerta di moneta è M= Il tasso di interesse è i*=0,1. Il prezzo di un titolo a scadenza annuale è $P T = 90,91. Domanda Soluzione a) In un economia la domanda di monea è M d 0.560-50.000i, i rappori circolane/monea e riserve/deposii sono enrambi pari a 0,2. La base monearia è H2.000. Dopo aver scrio la formula del

Dettagli

Statistica Economica e Analisi di Mercato

Statistica Economica e Analisi di Mercato Saisica Economica e Analisi di Mercao Modulo 189 Anno Accademico 28/9 Docene: daniele.oninelli@unibg.i L Agenda di oggi LEZ. 7 1. Esercizio n. 6 (soluzione) PARENTESI Indice sineico dei Valori 2. Qual

Dettagli

L andamento del livello e della posizione d inventario indicativamente è il seguente. L = 0,5 L = 0,5

L andamento del livello e della posizione d inventario indicativamente è il seguente. L = 0,5 L = 0,5 Esercizio 1 Ricapioliamo i dai a nosra disposizione (o ricavabili da quesi): - asso di domanda aeso: đ = 194 unià/mese - deviazione sandard asso di domanda: σ d = 73 - coso fisso emissione ordine (approvvigionameno):

Dettagli

Economia Politica H-Z Lezione 9

Economia Politica H-Z Lezione 9 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Economia Poliica H-Z Lezione 9 Sergio Vergalli vergalli@eco.unibs.i Sergio Vergalli - Lezione 4 1 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capiolo XIII. Le aspeaive:

Dettagli

6061-CLMG Prima Esercitazione (Irpef) TESTO E SOLUZIONI

6061-CLMG Prima Esercitazione (Irpef) TESTO E SOLUZIONI 6061-CLMG Prima Eserciazione (Irpef) TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - IRPEF Il signor X, che vive solo e non ha figli, ha percepio, nel corso del 2008, i segueni reddii: - Reddii da lavoro dipendene 30000

Dettagli

7. VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI

7. VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI 7. VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI La valuazione degli inerveni può essere definia come l esame e il confrono delle alernaive disponibili sulla base dei loro effei in funzione degli obieivi e dei vincoli

Dettagli

g Y g M p g Y g g + g M p dove p è il tasso di crescita dei prezzi, ovvero il tasso di inflazione. Poiché g è costante, g

g Y g M p g Y g g + g M p dove p è il tasso di crescita dei prezzi, ovvero il tasso di inflazione. Poiché g è costante, g APPENDICI 465 g Y g g + g M p dove p è il asso di crescia dei prezzi, ovvero il asso di inflazione. Poiché g è cosane, g g è uguale a zero. Quindi: g Y g M p Il asso di crescia della produzione è approssimaivamene

Dettagli

Esercizi di Matematica Finanziaria - Corso Part Time scheda 1- soluzioni - Leggi finanziarie, rendite ed ammortamenti

Esercizi di Matematica Finanziaria - Corso Part Time scheda 1- soluzioni - Leggi finanziarie, rendite ed ammortamenti Esercizi di Maemaica Finanziaria - Corso Par Time scheda - soluzioni - Leggi finanziarie, rendie ed ammorameni. Le soluzioni sono: (a) M 3 = 00 ( + 3) = 5, M 8 = 5 ( + 5) = 43.75. (b) Va risola l equazione

Dettagli

Esercizi commentati per il recupero - Modulo c

Esercizi commentati per il recupero - Modulo c MODULO c LE ANALISI DI BILANCIO E LA REVISIONE CONTABILE Rendicono finanziario delle variazioni di CCN e rendicono finanziario delle variazioni di liquidià ESERCIZIO La S.p.A. Alfa presena al 31/12/n il

Dettagli

I DATI MACROECONOMICI INQUADRAMENTO, FORMATO, CARATTERISTICHE E PROPRIETÀ

I DATI MACROECONOMICI INQUADRAMENTO, FORMATO, CARATTERISTICHE E PROPRIETÀ I DATI MACROECONOMICI INQUADRAMENTO, FORMATO, CARATTERISTICHE E PROPRIETÀ 1. COME SONO ORGANIZZATI I DATI ECONOMICI Serie soriche (dai a sviluppo emporale) Cross secion (dai a sviluppo longiudinale) Panel

Dettagli

A.A. 2013/14 Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI

A.A. 2013/14 Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI A.A. 2013/14 Eserciazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - IRPEF Il signor X, che vive solo e non ha figli, ha percepio, nel corso dell anno correne, i segueni reddii: - Reddii da lavoro dipendene

Dettagli

L ipotesi di rendimenti costanti di scala permette di scrivere la (1) in forma intensiva. Ponendo infatti c = 1/L, possiamo scrivere

L ipotesi di rendimenti costanti di scala permette di scrivere la (1) in forma intensiva. Ponendo infatti c = 1/L, possiamo scrivere DIPRTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE Modello di Solow (1) 1 a. a. 2015-2016 ppuni dalle lezioni. Uso riservao Maurizio Zenezini Consideriamo un economia (chiusa e senza inerveno dello sao) in cui viene prodoo

Dettagli

Introduzione ai Modelli di Durata: Stime Non-Parametriche. a.a. 2009/ Quarto Periodo Prof. Filippo DOMMA

Introduzione ai Modelli di Durata: Stime Non-Parametriche. a.a. 2009/ Quarto Periodo Prof. Filippo DOMMA Inroduzione ai Modelli di Duraa: ime Non-Parameriche cenni a.a. 2009/2010 - Quaro Periodo Prof. Filippo DOMMA Corso di Laurea pecialisica/magisrale in Economia Applicaa Facolà di Economia UniCal F. DOMMA

Dettagli

ELEVATO DEBITO PUBBLICO

ELEVATO DEBITO PUBBLICO 1 ELEVATO DEBITO PUBBLICO IL VINCOLO DI BILANCIO DEL GOVERNO Il disavanzo di bilancio nell anno è la variazione del debio reale in quel deerminao periodo: disavanzo rb 1 G T Esso include - Componene primaria

Dettagli

GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE

GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE Una macchina è un organo che assorbe energia di un deerminao ipo e la rasforma in energia di un alro ipo. Energia in Energia in MACCHINA ingresso uscia Energia dispersa

Dettagli

Capitolo XXI. disavanzo. Elevato debito pubblico 20/05/ Il vincolo di bilancio del governo. Il disavanzo di bilancio nell anno t è:

Capitolo XXI. disavanzo. Elevato debito pubblico 20/05/ Il vincolo di bilancio del governo. Il disavanzo di bilancio nell anno t è: Capiolo XXI. Elevao debio pubblico 1. Il vincolo di bilancio del governo Il disavanzo di bilancio nell anno è: disavanzo = r 1 + G T -1 = debio pubblico alla fine dell anno -1 r = asso di ineresse reale

Dettagli

Le cause della crescita economica di lungo periodo

Le cause della crescita economica di lungo periodo Le cause della crescia economica di lungo periodo Alessandro Scopellii Diparimeno di Economia e Meodi Quaniaivi Universià degli Sudi di Caania a.scopellii@unic.i 1 Ciclo economico e crescia economica Lo

Dettagli

Indice generale della produzione industriale. indice grezzo corretto per i giorni lavorativi destagionalizzato. marzo 07.

Indice generale della produzione industriale. indice grezzo corretto per i giorni lavorativi destagionalizzato. marzo 07. Indice generale della produzione indusriale indice grezzo correo per i giorni lavoraivi desagionalizzao 0.0 0.0 00.0 indice 90.0 80.0 70.0 60.0 50.0 marzo 06 giugno 06 seembre 06 dicembre 06 marzo 07 giugno

Dettagli

ELEVATO DEBITO PUBBLICO

ELEVATO DEBITO PUBBLICO 1 ELEVATO DEBITO PUBBLICO IL VINCOLO DI BILANCIO DEL GOVERNO Il disavanzo di bilancio nell anno è la variazione del debio reale in quel deerminao periodo: disavanzo = rb 1 + G T Esso include - Componene

Dettagli

Fisica Generale A. Dinamica del punto materiale. Scuola di Ingegneria e Architettura UNIBO Cesena Anno Accademico Maurizio Piccinini

Fisica Generale A. Dinamica del punto materiale. Scuola di Ingegneria e Architettura UNIBO Cesena Anno Accademico Maurizio Piccinini Fisica Generale A Dinamica del puno maeriale Scuola di Ingegneria e Archieura UNIBO Cesena Anno Accademico 2015 2016 Principi fondamenali Sir Isaac Newon Woolshorpe-by-Colserworh, 25 dicembre 1642 Londra,

Dettagli

Il Debito Pubblico. In questa lezione: Studiamo il vincolo di bilancio del governo.

Il Debito Pubblico. In questa lezione: Studiamo il vincolo di bilancio del governo. Il Debio Pubblico In quesa lezione: Sudiamo il vincolo di bilancio del governo. Esaminiamo i faori che influenzano il debio pubblico nel lungo periodo. Sudiamo la sabilià del debio pubblico. 327 Il disavanzo

Dettagli

Lo studio di fattibilità: l analisi degli investimenti industriali. Prof.ssa Maria Grazia Gnoni Prof. Vincenzo Duraccio

Lo studio di fattibilità: l analisi degli investimenti industriali. Prof.ssa Maria Grazia Gnoni Prof. Vincenzo Duraccio Lo sudio di faibilià: l analisi degli invesimeni indusriali Prof.ssa Maria Grazia Gnoni Prof. Vincenzo Duraccio L analisi economico-finanziaria Si avvale di due modelli principali: modello economico: sono

Dettagli

Il MODELLO MUNDELL-FLEMING

Il MODELLO MUNDELL-FLEMING CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA 2015-2016 2016 Il MODELLO MUNDELL-FLEMING DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO pierluigi.monalbano@uniroma1.i Il Modello Mundell-Fleming Ci permee di analizzare gli effei della poliica

Dettagli

CAPITOLO 2 IL MODELLO DI CRESCITA DI SOLOW

CAPITOLO 2 IL MODELLO DI CRESCITA DI SOLOW CAPITOLO 2 IL MODELLO DI CRESCITA DI SOLOW Nella prima pare del capiolo esponiamo il modello di crescia di Solow 1. Successivamene sudieremo le proprieà di convergenza del reddio pro capie implicie nell

Dettagli

Deficit e debito pubblico

Deficit e debito pubblico DEITO PULICO Defici e debio pubblico Se il governo di uno Sao spende più di quano incassa, si genera un defici pubblico. Viceversa, si parla di surplus. Il defici è finanziao dallo Sao ricorrendo a presii

Dettagli

LEZIONE 3 INDICATORI DELLE PRINCIPALI VARIABILI MACROECONOMICHE. Argomenti trattati: definizione e misurazione delle seguenti variabili macroecomiche

LEZIONE 3 INDICATORI DELLE PRINCIPALI VARIABILI MACROECONOMICHE. Argomenti trattati: definizione e misurazione delle seguenti variabili macroecomiche LEZIONE 3 INDICATORI DELLE RINCIALI VARIABILI MACROECONOMICHE Argomeni raai: definizione e misurazione delle segueni variabili macroecomiche Livello generale dei prezzi, Tasso d inflazione, π IL nominale,

Dettagli

1.7. Il modello completo e le sue proprietà

1.7. Il modello completo e le sue proprietà La Teoria Generale 1 1.7. Il modello compleo e le sue proprieà Il ragionameno svolo fino a queso puno è valido per un livello dao del salario nominale e dei prezzi. Le grandezze preseni nel modello, per

Dettagli

LEZIONE 2.2 LE VARIABILI MACROECONOMICHE

LEZIONE 2.2 LE VARIABILI MACROECONOMICHE LEZIONE 2.22 LE VARIABILI MACROECONOMICHE 1 Le variabili macroeconomiche Livello generale dei prezzi, P Tasso d inflazione, f Gap di produzione (Oupu gap), δ Tasso di crescia del PIL reale, γ Tasso di

Dettagli

ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES

ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES 1. Irpef 1) Dopo avere definio il conceo di progressivià delle impose, si indichino le modalià per la realizzazione di un sisema di impose progressivo. 2) Il signor

Dettagli

] = b [ ] [ ] b [ ] = T 1 [ ] LT 1

] = b [ ] [ ] b [ ] = T 1 [ ] LT 1 Moo smorzao Nel precedene paragrafo abbiamo risolo il caso in cui l'accelerazione del puno maeriale è cosane. In queso paragrafo affroneremo il caso di una accelerazione dipendene dalla elocià. Consideriamo

Dettagli

LA TEORIA DEL CICLO ECONOMICO REALE (RBC: Real Business Cycle) Però offre una diversa spiegazione delle fluttuazioni economiche:

LA TEORIA DEL CICLO ECONOMICO REALE (RBC: Real Business Cycle) Però offre una diversa spiegazione delle fluttuazioni economiche: LA TEORIA DEL CICLO ECONOMICO REALE (RBC: Real Business Cycle) Edward Presco, Finn Kydland, Rober King, ecc. Si inserisce nel filone della NMC: - Equilibrio generale walrasiano; - incerezza e dinamica:

Dettagli

Il Value at Risk secondo l approccio parametrico: un esempio semplificato

Il Value at Risk secondo l approccio parametrico: un esempio semplificato Universià degli Sudi di Napoli Federico II Caedra di Economia delle Aziende di Assicurazione Il Value a Risk secondo l approccio paramerico: un esempio semplificao Domenico Curcio, Ph. D. Value a Risk

Dettagli

Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XXII. Elevato debito pubblico. Capitolo XXII. Elevato debito pubblico

Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XXII. Elevato debito pubblico. Capitolo XXII. Elevato debito pubblico Capiolo XXII. Elevao debio pubblico 1. Il vincolo di bilancio del governo Il disavanzo di bilancio nell anno è: disavanzo = rb 1 + G T B -1 = debio pubblico alla fine dell anno -1 r = asso di ineresse

Dettagli

Lezione 11. Inflazione, produzione e crescita della moneta

Lezione 11. Inflazione, produzione e crescita della moneta Lezione 11 (BAG cap. 10) Inflazione, produzione e crescia della monea Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Universià di Pavia Tre relazioni ra produzione, disoccupazione e inflazione Legge di Okun

Dettagli

Capitolo XXI. Elevato debito pubblico

Capitolo XXI. Elevato debito pubblico Blanchard Amighini Giavazzi, Macroeconomia Una prospeiva europea, Il Mulino 2011 Capiolo XXI. Elevao debio pubblico Capiolo XXI. Elevao debio pubblico Blanchard Amighini Giavazzi, Macroeconomia Una prospeiva

Dettagli

C) Teorie della crescita e implicazioni di politica economica

C) Teorie della crescita e implicazioni di politica economica C) Teorie della crescia e implicazioni di poliica economica a) Approccio Keynesiano b) Teoria neoclassica c) Modelli di crescia endogena d) Equilibri mulipli: club di convergenza 1 C.a) Approccio keynesiano

Dettagli

SECONDA ESERCITAZIONE MACROECONOMIA

SECONDA ESERCITAZIONE MACROECONOMIA SECONDA ESERCITAZIONE MACROECONOMIA Quesa eserciazione si compone di re pari, ciascuna riguardane gli argomeni svoli in aula a lezione. Per ciascun argomeno, rovae un esercizio che sarà svolo in aula durane

Dettagli

Approccio Classico: Metodi di Scomposizione

Approccio Classico: Metodi di Scomposizione Approccio Classico: Meodi di Scomposizione Il Modello di Scomposizione Il modello maemaico ipoizzao nel meodo classico di scomposizione è: y =f(s, T, E ) dove y è il dao riferio al periodo S è la componene

Dettagli

10 ESERCITAZIONE. Esercizi svolti: Capitolo 15 Curva di Phillips Esercizio 2. Capitolo 16 Disinflazione, disoccupazione e crescita Esercizio 3

10 ESERCITAZIONE. Esercizi svolti: Capitolo 15 Curva di Phillips Esercizio 2. Capitolo 16 Disinflazione, disoccupazione e crescita Esercizio 3 10 SRCITAZION sercizi svoli: Capiolo 15 Curva di Phillips sercizio 2 Capiolo 16 Disinflazione, disoccupazione e crescia sercizio 3 1 CAPITOLO 15 CURVA DI PHILLIPS Curva di Phillips Relazione che lega inflazione

Dettagli

Elevato debito pubblico

Elevato debito pubblico Lezione 22 (AG cap. 21) Elevao debio pubblico Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Universià di Pavia 1. Il vincolo di bilancio del governo Il disavanzo di bilancio nell anno è: disavanzo = r 1 1

Dettagli

ESERCITAZIONI RELATIVE AL COSTO MEDIO PONDERATO DEL CAPITALE

ESERCITAZIONI RELATIVE AL COSTO MEDIO PONDERATO DEL CAPITALE Soluzione esercizio ( SRITAZIONI RATI A OSTO MIO PONRATO APITA se 5% +,7,7 quindi,7, 85 + + da cui oengo,85 ( +,4, + da cui r + ( r r,5% +, 8%,6% M orso di inanza Aziendale AANZATO niversià degli Sudi

Dettagli

tp = 0 P + t r a 0 P Il modello di crescita aritmetico deriva dalla logica del tasso di interesse semplice

tp = 0 P + t r a 0 P Il modello di crescita aritmetico deriva dalla logica del tasso di interesse semplice Eserciazione 7: Modelli di crescia: arimeica, geomerica, esponenziale. Calcolo del asso di crescia e del empo di raddoppio. Popolazione sabile e sazionaria. Viviana Amai 03/06/200 Modelli di crescia Nella

Dettagli

MODELLO DI MALTHUS. DESTINO FINALE DI UNA POPOLAZIONE MALTHUSIANA. MODELLO LOGISTICO ED EQUILIBRIO LOGISTICO. Angela Donatiello

MODELLO DI MALTHUS. DESTINO FINALE DI UNA POPOLAZIONE MALTHUSIANA. MODELLO LOGISTICO ED EQUILIBRIO LOGISTICO. Angela Donatiello MODELLO DI MALTHUS. DESTIO FIALE DI UA POPOLAZIOE MALTHUSIAA. MODELLO LOGISTICO ED EQUILIBRIO LOGISTICO. Con il ermine popolazione si indica un qualsiasi insieme di organismi disini. I modelli maemaici

Dettagli

, proporzionale alla RH%, si fa riferimento allo schema di figura 3 composto dai seguenti blocchi:

, proporzionale alla RH%, si fa riferimento allo schema di figura 3 composto dai seguenti blocchi: Esame di Sao di Isiuo Tecnico Indusriale A.S. 007/008 Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Tema di: ELETTRONICA Si deve rilevare l umidià relaiva RH% presene in un ambiene, nell inervallo 0 90%,

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Deliberazione 15 dicembre 2011 - ARG/gas 180/11 Modifiche ai crieri generali di applicazione dei corrispeivi di cui all aricolo 12 del TIVG in maeria di deerminazione e applicazione del ermine P e modifiche

Dettagli

La crescita (2) approfondimenti. R.Capolupo appunti macro2 (grafici dal DeLong)

La crescita (2) approfondimenti. R.Capolupo appunti macro2 (grafici dal DeLong) La crescia (2) approfondimeni R.Capolupo appuni macro2 (grafici dal 1 Crescia di K/L Indicheremo con g (k ) il asso di crescia di K/L: ( K / L ) ( K + 1 + 1 g( k ) = ( K / L ) Essendo K/L un quoziene il

Dettagli

State Space Model. Corso di: Analisi delle Serie Storiche. Corso di Laurea Triennale in: Scienze Statistiche A.A. 2017/18

State Space Model. Corso di: Analisi delle Serie Storiche. Corso di Laurea Triennale in: Scienze Statistiche A.A. 2017/18 Sae Space Model Corso di: Analisi delle Serie Soriche Corso di Laurea Triennale in: Scienze Saisiche A.A. 07/8 Generalià Gli Sae Space Models (Modelli nello Spazio degli Sai) forniscono una meodologia

Dettagli

Linea guida raccomandata per la valutazione della vita residua di componenti esercìti in regime di scorrimento viscoso

Linea guida raccomandata per la valutazione della vita residua di componenti esercìti in regime di scorrimento viscoso ISPESL Linea guida raccomandaa per la valuazione della via residua di componeni esercìi in regime di scorrimeno viscoso Calcolo della frazione di via consumaa per scorrimeno viscoso Sezione 2 LG v. 1 Nella

Dettagli

I confronti alla base della conoscenza

I confronti alla base della conoscenza I confroni alla ase della conoscenza Un dao quaniaivo rae significao dal confrono con alri dai Il confrono è la prima e più immediaa forma di analisi dei dai I confroni Daa una grandezza G, due suoi valori

Dettagli

ESERCITAZIONE 3 Analisi Classica - Reprise

ESERCITAZIONE 3 Analisi Classica - Reprise STATISTICA ECONOMICA ED ANALISI DI MERCATO Previsioni Economiche ed Analisi di Serie Soriche A.A. 2003 / 04 ESERCITAZIONE 3 Analisi Classica - Reprise di Daniele Toninelli D ORA IN POI LAVORARE SUI PRIMI

Dettagli

Lezione 2. Appendice 1. Il livello di inquinamento efficiente quando siamo in presenza di uno stock-damage pollution : un analisi di steady-state.

Lezione 2. Appendice 1. Il livello di inquinamento efficiente quando siamo in presenza di uno stock-damage pollution : un analisi di steady-state. 1 Lezione 2 Appendice 1 Il livello di inquinameno efficiene quando siamo in presenza di uno sock-damage polluion : un analisi di seady-sae. Quesa analisi è complicaa dal fao che i singoli isani emporali

Dettagli

Sviluppare una metodologia di analisi per valutare la convenienza economica di un nuovo investimento, tenendo conto di alcuni fattori rilevanti:

Sviluppare una metodologia di analisi per valutare la convenienza economica di un nuovo investimento, tenendo conto di alcuni fattori rilevanti: Analisi degli Invesimeni Obieivo: Sviluppare una meodologia di analisi per valuare la convenienza economica di un nuovo invesimeno, enendo cono di alcuni faori rilevani: 1. Dimensione emporale. 2. Grado

Dettagli

STABILITÀ DI SISTEMI DINAMICI STABILITÀ INGRESSO-USCITA (BIBO)

STABILITÀ DI SISTEMI DINAMICI STABILITÀ INGRESSO-USCITA (BIBO) 3 Capiolo STABILITÀ DI SISTEMI DINAMICI STABILITÀ INGRESSO-USCITA (BIBO) Un generico sisema è deo sabile se, ecciao da una qualsiasi funzione di enraa ale da essere sempre limiaa, risponde con una uscia

Dettagli

Analisi delle serie storiche parte IV Metodi di regressione

Analisi delle serie storiche parte IV Metodi di regressione Analisi delle serie soriche pare IV Meodi di regressione a.a. 16/17 Saisica Economica -Laurea in Relazioni Economiche Inernazionali 1 Meodo della regressione La componene di fondo, Trend o Ciclo-Trend,

Dettagli

Economia e gestione delle imprese - 07. Sommario. Liquidità e solvibilità

Economia e gestione delle imprese - 07. Sommario. Liquidità e solvibilità Economia e gesione delle imprese - 07 Obieivi: Descrivere i processi operaivi della gesione finanziaria nel coneso aziendale. Analizzare le decisioni di invesimeno. Analizzare le decisioni di finanziameno.

Dettagli

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte prima

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte prima Teoria dei Segnali La Convoluzione (esercizi) pare prima 1 Si ricorda che la convoluzione ra due segnali x() e y(), reali o complessi, indicaa simbolicamene come: C xy () = x() * y() è daa indifferenemene

Dettagli

Capitolo 7: Varietà e qualità del prodotto nel monopolio = 36 2Q 2 Q

Capitolo 7: Varietà e qualità del prodotto nel monopolio = 36 2Q 2 Q Organizzazione indusriale - Lynne Pepall, Daniel J. Richards, George Norman Copyrigh 2009 - The McGraw-Hill Companies srl Capiolo 7: Varieà e qualià del prodoo nel monopolio Esercizio 1 a) Per z = 1, i

Dettagli

Economia e Organizzazione Aziendale SOLUZIONI ESERCIZI SUGLI INVESTIMENTI. ΔCF t

Economia e Organizzazione Aziendale SOLUZIONI ESERCIZI SUGLI INVESTIMENTI. ΔCF t Economia e Organizzazione Aziendale SOLUZIONI ESERCIZI SUGLI INVESTIMENTI ESERCIZIO 1 (Fispo) Ricerca alernaive: 8 milioni (coso affondao) Impiano Terax: 600 milioni; ammorizzao in 5 anni; via uile 10

Dettagli

MQ per la finanza (pre-corso) Semplici esempi numerici sulle obbligazioni

MQ per la finanza (pre-corso) Semplici esempi numerici sulle obbligazioni MQ per la finanza (pre-corso) Semplici esempi numerici sulle obbligazioni Riepilogo ipologie ioli di sao ialiani 2 BT Ialia 3 Sruura del debio e via media 4 . Rendimeno a scadenza di un iolo zero coupon

Dettagli

intervalli di tempo. Esempio di sistema oscillante: Fig. 1 Massa m che può traslare in una sola direzione x, legata ad una molla di rigidezza k.

intervalli di tempo. Esempio di sistema oscillante: Fig. 1 Massa m che può traslare in una sola direzione x, legata ad una molla di rigidezza k. Sudio delle vibrazioni raa ogni oscillazione di una grandezza inorno ad una posizione di equilibrio. La forma piu semplice di oscillazione e il moo armonico che puo i essere descrio da un veore roane Ae

Dettagli

La programmazione aggregata nella supply chain. La programmazione aggregata nella supply chain 1

La programmazione aggregata nella supply chain. La programmazione aggregata nella supply chain 1 La programmazione aggregaa nella supply chain La programmazione aggregaa nella supply chain 1 Linea guida Il ruolo della programmazione aggregaa nella supply chain Il problema della programmazione aggregaa

Dettagli

IL COORDINAMENTO MONETARIO INTERNAZIONALE: IL MODELLO MUNDELL-FLEMING

IL COORDINAMENTO MONETARIO INTERNAZIONALE: IL MODELLO MUNDELL-FLEMING CORSO DI POLITICA CONOMICA INTRNAZIONAL AA 2017-2018 IL COORDINAMNTO MONTARIO INTRNAZIONAL: IL MODLLO MUNDLL-FLMING DOCNT PIRLUIGI MONTALBANO pierluigi.monalbano@uniroma1.i Il Modello Mundell-Fleming Ci

Dettagli

Bilancio dello Stato e Debito pubblico. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti

Bilancio dello Stato e Debito pubblico. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti Bilancio dello Sao e Debio pubblico Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a. 2009-2010 Do.ssa Simona Scabrosei Il bilancio dello Sao Due versioni alernaive: - bilancio di previsione: ripora

Dettagli

SOLUZIONE ESERCIZI: CONCORRENZA PERFETTA E OLIGOPOLIO. ECONOMIA INDUSTRIALE Università degli Studi di Milano-Bicocca. Christian Garavaglia

SOLUZIONE ESERCIZI: CONCORRENZA PERFETTA E OLIGOPOLIO. ECONOMIA INDUSTRIALE Università degli Studi di Milano-Bicocca. Christian Garavaglia SOLUZIONE ESERCIZI: CONCORRENZA PERFETTA E OLIGOPOLIO ECONOMIA INDUSTRIALE Universià degli Sudi di Milano-Bicocca Chrisian Garavaglia Soluzione 4 a) Indicando con θˆ la sima di θ, il profio aeso dell impresa

Dettagli

La popolazione delle imprese attive si riferisce a tutte le imprese che sono attive nel corso dell anno, anche per un periodo di tempo limitato.

La popolazione delle imprese attive si riferisce a tutte le imprese che sono attive nel corso dell anno, anche per un periodo di tempo limitato. Noa meodologica 1. Inroduzione La demografia di impresa si riferisce all analisi saisica delle caraerisiche demografiche di una popolazione di unià economiche (le imprese) ad un dao isane emporale e di

Dettagli

Settore reale e settore finanziario nel modello trimestrale della Banca d Italia

Settore reale e settore finanziario nel modello trimestrale della Banca d Italia Seore reale e seore finanziario nel modello rimesrale della Banca d Ialia Davide Fanino Cassino, 28 marzo 208 Sommario Il modello macroeconomerico rimesrale Banca d Ialia (MeBI) Inroduzione Proprieà principali

Dettagli

La volatilità delle attività finanziarie

La volatilità delle attività finanziarie 4.30 4.5 4.0 4.5 4.0 4.05 4.00 3.95 3.90 3.85 3.80 3.75 3.70 3.65 3.60 3.55 3.50 3.45 3.40 3.35 3.30 3.5 3.0 3.5 3.0 3.05 3.00.95.70.65.60.55.50.45.40.35.30.5.0.5.0.05.00.95.90.85.80.75.70.65.60.55.50.45.40.35.30.5.0.5.0.05.00

Dettagli

CINEMATICA. 28 febbraio 2009 (PIACENTINO - PREITE) Fisica per Scienze Motorie

CINEMATICA. 28 febbraio 2009 (PIACENTINO - PREITE) Fisica per Scienze Motorie CINEMATICA 8 febbraio 9 (PIACENTINO - PREITE) Fisica per Scienze Moorie 1 Cosa è la Cinemaica? La cinemaica è quel ramo della meccanica che si occupa di descriere il moo dei corpi a prescindere dalle cause

Dettagli

1 Catene di Markov a stati continui

1 Catene di Markov a stati continui Caene di Markov a sai coninui In queso caso abbiamo ancora una successione di variabili casuali X 0, X, X,... ma lo spazio degli sai è un insieme più che numerabile. Nel seguio supporremo che lo spazio

Dettagli

Struttura dei tassi per scadenza

Struttura dei tassi per scadenza Sruura dei assi per scadenza /45-Unià 7. Definizione del modello ramie gli -coupon bonds preseni sul mercao Ipoesi di parenza Sul mercao sono preseni all isane ZCB che scadono fra,2,,n periodi Periodo:

Dettagli

X 3 = tasso di intervento della Banca centrale Europea (ex tasso ufficiale di sconto)

X 3 = tasso di intervento della Banca centrale Europea (ex tasso ufficiale di sconto) ECONOMETRIA Esempi di ESERCIZI per la PROVA SCRITTA 1) Quali sviluppi della meodologia saisica hanno favorio la nascia dell economeria (fondazione dell Economeric Sociey, 1930). Quali conribui meodologici

Dettagli