L andamento del livello e della posizione d inventario indicativamente è il seguente. L = 0,5 L = 0,5

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L andamento del livello e della posizione d inventario indicativamente è il seguente. L = 0,5 L = 0,5"

Transcript

1 Esercizio 1 Ricapioliamo i dai a nosra disposizione (o ricavabili da quesi): - asso di domanda aeso: đ = 194 unià/mese - deviazione sandard asso di domanda: σ d = 73 - coso fisso emissione ordine (approvvigionameno): k = 7 - coso uniario approvvigionameno: c = 1 /unià - asso d ineresse mensile maggiorao ges. magazzino: p = 1,6% - coso di soccaggio uniario mensile: h = p c =,16 1 =,16 /(unià mese) - livello di servizio; α = 97,72%; al quale corrisponde il percenile: z α = 2 - empo di riordino (lead ime): L =,5 mesi - approvvigionameno a loi A) Caso a) poliica fixed order quaniy Per la sua applicazione occorre deerminare: - quanià fissa da ordinare q = sqr(2 k đ / h) = sqr( /,16) 412 unià - score di sicurezza I s = z α σ d sqr(l) = 2 73 sqr(,5) = 13,2 13 unià - puno di riordino s = đ L + I s = 194, = 2 unià L andameno del livello e della posizione indicaivamene è il seguene. I() 612 Posizione Livello s = 2 I s = 13 L =,5 L =,5 L =,5 Il livello medio è Î = q/2 + I s = 412/ = 39 unià Il coso aeso mensile di immagazzinameno (gesione invenario) è: μ = k đ /q + c đ + h Î = / ,16 39 = 222,4 /mese L indice di roazione di invenario semesrale (aeso) è: ITR sem = 6 đ / Î = / 39 = 3,77 Il coso aeso mensile di soccaggio + auazione è (h Î + 2) =, = 69,44 /mese

2 Caso b) poliica fixed period Per la sua applicazione occorre deerminare: - periodo di riordino T = sqr[2 k / (h đ)] = sqr[2 7 / (,16 194)] 2,12 mesi 64 gg - score di sicurezza I s = z α σ d sqr(l + T) = 2 73 sqr(,5 + 2,12) = 236,3 236 unià - order-up-o-level S = đ (L + T) + I s = 194(,5 + 2,12) unià L andameno del livello e della posizione indicaivamene è il seguene. I() S = 744 Posizione Livello I s = 236 i L =,5 i+1 L =,5 i+2 L =,5 T = 2,12 T = 2,12 Il livello medio è Î = đ T /2 + I s = 194 2,12 / = 441,6 unià Il coso aeso mensile di immagazzinameno (gesione invenario) è: μ = k / T + c đ + h Î = 7 / 2, ,16 441,6 = 243,67 /mese L indice di roazione di invenario semesrale (aeso) è: ITR sem = 6 đ / Î = / 441,6 = 2,63 Il coso aeso mensile di soccaggio + auazione è (h Î + 5) =,16 441,6 + 5 = 75,66 /mese La miglior poliica in base a ques ulimo dao è quindi la a) fixed order quaniy. B) Supponiamo 1 mese = 3 gg. Andameno del livello e della posizione con f.o.q.: (23, 612) (3, 58) (38, 535) -168/mese (6, 412) (, 3) -132/mese -225/mese (88, 612) (134, 612) (9, 599) (149, 495) (15, 487) (13, 474) -18/mese -288/mese (18, 378) (12, 311) s = 2 I s = 13 (23, 2) (3, 168) (38, 123) (88, 2) (9, 187) (134, 2) -237/mese (13, 6) (149, 83) gg

3 Esercizio 2 Ricapioliamo i dai a nosra disposizione (o ricavabili da quesi): - asso di domanda aeso: đ = 18 unià/mese - deviazione sandard asso di domanda: σ d = 63 - coso fisso emissione ordine (approvvigionameno): k = 6 - coso uniario approvvigionameno: c = 1 /unià - asso d ineresse mensile maggiorao ges. magazzino: p = 1,9% - coso di soccaggio uniario mensile: h = p c =,19 1 = 1,9 /(unià mese) - livello di servizio; α = 97,72%; al quale corrisponde il percenile: z α = 2 - empo di riordino (lead ime): L =,3 mesi = 9 giorni - approvvigionameno a loi A) Caso a) poliica fixed order quaniy Per la sua applicazione occorre deerminare: - quanià fissa da ordinare q = sqr(2 k đ / h) = sqr( / 1,9) 337 unià - score di sicurezza I s = z α σ d sqr(l) = 2 63 sqr(,3) 69 unià - puno di riordino s = đ L + I s = 18, = 123 unià L andameno del livello e della posizione indicaivamene è il seguene. I() 46 Posizione Livello s = 123 I s = 69 L =,3 L =,3 L =,3 Il livello medio è Î = q/2 + I s = 337/ = 237,5 unià La somma del coso fisso aeso mensile di approvvigionameno e del coso aeso mensile di soccaggio è: μ c đ = (k đ /q + h Î) = 6 18 / ,9 237,5 = 32, ,25 = 771,72 /mese L indice di roazione di invenario semesrale (aeso) è: ITR sem = 6 đ / Î = 6 18 / 237,5 = 4,55 Il coso aeso mensile comprensivo del coso di auazione mensile (1 /mese) è μ c đ + 1 = 771, = 871,72 /mese

4 Caso b) poliica fixed period Per la sua applicazione occorre deerminare: - periodo di riordino T = sqr[2 k / (h đ)] = sqr[2 6 / (1,9 18)] 1,87 mesi 56 gg - score di sicurezza I s = z α σ d sqr(l + T) = 2 63 sqr(,3 + 1,87) = 185,6 186 unià - order-up-o-level S = đ (L + T) + I s = 18(,3 + 1,87) unià L andameno del livello e della posizione indicaivamene è il seguene. I() S = 577 Posizione Livello I s = 186 i L =,3 i+1 L =,3 i+2 L =,3 T = 1,87 T = 1,87 Il livello medio è Î = đ T /2 + I s = 18 1,87 / = 354,3 unià La somma del coso fisso aeso mensile di approvvigionameno e del coso aeso mensile di soccaggio è: μ c đ = (k / T + h Î) = 6 / 1,87 + 1,9 354,3 = 32, ,17 = 994,4 /mese L indice di roazione di invenario semesrale (aeso) è: ITR sem = 6 đ / Î = 6 18 / 354,3 = 3,4 Il coso aeso mensile comprensivo del coso di auazione mensile (1 /mese) è μ c đ + 1 = 994,4 + 1 = 14,4 /mese La miglior poliica in base a ques ulimo dao è quindi la a) fixed order quaniy. B) Supponiamo 1 mese = 3 gg. Andameno del livello e della posizione con f.o.q.: 5 (17, 46) (7, 46) (19, 46) (149, 46) (15, 452) -225/mese (158, 423) 4 (26, 393) (79, 392) (118, 374) (3, 363) (12, 355) -18/mese (9, 31 (18, 344) 3-237/mese (, 25) -168/mese -288/mese 2-222/mese (6, 195) s s = 123 (149, 123) 1 (17, 123) (7, 123) (19, 123) (15, 115) I s = 69 (158, 86) (26, 56) (79, 55) (118, gg

5 Esercizio 3 Ricapioliamo i dai a nosra disposizione (o ricavabili da quesi) comuni ai due scenari: - asso di domanda aeso che vede ciascun rivendiore: đ = 1 unià/giorno - deviazione sandard asso di domanda che vede ciascun rivendiore: σ d = 2 - coso fisso emissione ordine (approvvigionameno): k = $ - coso uniario approvvigionameno: c = 2 $/unià - coso immagazzinameno (soccaggio) uniario annuale: h =,35 c = 7 $/(unià anno) - livello di servizio; α = 95%; al quale corrisponde il percenile: z α = 1,645 - revisione coninua invenario poliica fixed order quaniy In base a ques ulimo dao e viso che k = possiamo supporre che ogni nodo logisico possa ordinare con frequenza illimiaa e con loi di quanià nfiniesima. Queso compora in praica che l andameno ipico a dene di sega del livello di invenario (e della posizione di invenario) ende ad avere sia per l alezza che la larghezza di ciascun dene valore prossimo a zero! In ciascun nodo logisico (rivendiore o cenro di disribuzione) l andameno del livello e della posizione di invenario saranno del ipo s = Ł đ + I s posizione I s livello Il livello medio di invenario Ī cioè della merce on-hand è pari a I s, menre il livello medio della posizione, cioè della merce acquisaa dal nodo logisico e non ancora vendua, pari alla somma della merce in ransio e della merce on-hand, è pari in queso caso al puno di riordino s = Ł đ + I s. In definiiva Ł đ è la merce isane per isane in ransio verso il nodo logisico e I s è l invenory onhand (merce in magazzino). Si noi che ai fini della valuazione del coso di soccaggio per unià di empo abbiamo sempre calcolao queso come prodoo ra il coso di soccaggio per unià di bene e unià di empo h e il livello medio di invenario Ī, cioè abbiamo valuao il coso di soccaggio sulla sola merce on-hand. In realà anche sulla merce in ransio occorrerebbe calcolare il coso di soccaggio viso che quesa è comunque merce acquisaa (o almeno il budge per acquisarla è sao già impegnao). Perano il coso di soccaggio complessivo nell unià di empo è pari ad h moliplicao il livello medio della posizione pari a Ł đ + Ī. Si noi che la quoa [h (Ł đ)] rappresena la frazione del coso di soccaggio impuabile ai beni in ransio menre la quoa [h Ī] fa riferimeno al coso di soccaggio impuabile ai beni in magazzino. Nei modelli che abbiamo analizzao abbiamo considerao solo la quoa impuabile [h Ī] ai beni in magazzino, perché la quoa [h (Ł đ)] non dipende dalla poliica di gesione delle score adoaa e supponendo h, Ł e đ cosani è olreuo cosane. Nell esercizio che siamo considerando, uavia, L varia a seconda dello scenario e quindi risula imporane ai fini della scela dello scenario oimale valuare il coso di soccaggio in base anche alla merce in ransio.

6 Scenario 1 Rivendiori: Ricapioliamo gli alri dai a nosra disposizione (o ricavabili da quesi) per queso scenario: - lead ime aeso ra cenro di disribuzione e rivendiore: Ł = 3 giorni - deviazione sandard lead ime ra cenro di disribuzione e rivendiore: σ L = 1 giorno Ciascun rivendiore manerrà un livello di score di sicurezza I s = z α sqr(ł σ 2 d + σ 2 L đ 2 ) = 1,645 sqr( ) 174 unià. Per quano deo prima il livello aeso della posizione di invenario è Ł đ + I s = = = 474 unià. Quindi il livello aeso oale della merce in ransio e on-hand nei sei rivendiori è 6 ( ) = = 2844 unià. Cenro di disribuzione: (rifornisce ui i 6 rivendiori) Ricapioliamo gli alri dai a nosra disposizione (o ricavabili da quesi) per queso scenario: - lead ime aeso ra impiano di produzione e cenro di disribuzione: L D = 1 giorno - deviazione sandard σ LD di ale lead ime è pari a zero. Ipoizzando le domande dei 6 mercai saisicamene indipendeni si ha: - asso di domanda aeso che vede il cenro di disribuzione: đ D = 6 đ = 6 unià/giorno - dev. sandard asso di domanda che vede il cenro di disribuzione: σ dd = sqr(6) σ d = 48,99 Il cenro di disribuzione manerrà un livello di score di sicurezza I sd = z α σ dd sqr(l) = 1,645 48,99 sqr(1) 81 unià. Per quano deo prima il livello aeso della posizione di invenario è L D đ D + I sd = = = 681 unià che è il livello aeso oale della merce in ransio e on-hand. Supply chain: Sommiamo i vari conribui rovai. Invenario aeso in ransio + on-hand = (6 + 81) + 6 ( ) = (6 + 81) + ( ) = = 3525 unià Il coso oale aeso annuale di soccaggio è: h ( ) = 7 ( ) = = $/anno. Scenario 2 Rivendiori: Ricapioliamo gli alri dai a nosra disposizione (o ricavabili da quesi) per queso scenario: - lead ime aeso ra cenro di disribuzione e rivendiore: L = 1 giorno - deviazione sandard σ L di ale lead ime è pari a zero. Ciascun rivendiore manerrà un livello di score di sicurezza I s = z α σ d sqr(l) = 1,645 2 sqr(1) 33 unià. Per quano deo prima il livello aeso della posizione di invenario è L đ + I s = = = 133 unià. Quindi il livello aeso oale della merce in ransio e on-hand nei sei rivendiori è 6 (1 + 33) = = 798 unià.

7 Cenri di disribuzione: (ciascuno rifornisce 2 rivendiori) Ricapioliamo gli alri dai a nosra disposizione (o ricavabili da quesi) per queso scenario: - lead ime aeso ra impiano di produzione e cenro di disribuzione: L D = 1 giorno - deviazione sandard σ LD di ale lead ime è pari a zero. Ipoizzando le domande dei 6 mercai saisicamene indipendeni si ha: - asso di domanda aeso che vede ciascun cenro di disrib.: đ D = 2 đ = 2 unià/giorno - dev. sandard asso di domanda che vede il cenro di disribuzione: σ dd = sqr(2) σ d = 28,28 Ciascun cenro di disribuzione manerrà un livello di score di sicurezza I sd = z α σ dd sqr(l) = 1,645 28,28 sqr(1) 47 unià. Per quano deo prima il livello aeso della posizione di invenario è L D đ D + I sd = = = 247 unià Quindi il livello aeso oale della merce in ransio e on-hand nei re cenri di disribuzione è 3 (2 + 47) = = 741 unià. Supply chain: Sommiamo i vari conribui rovai. Invenario aeso in ransio + on-hand = ( ) + 6 (1 + 33) = ( ) + ( ) = = 1539 unià Il coso oale aeso annuale di soccaggio è: h ( ) = 7 ( ) = = 1773 $/anno. Conclusioni Lo scenario 2 permee una riduzione del livello medio delle score pari a: ( ) ( ) = = 1986 unià Si noi in paricolare che sia le score in ransio che quelle in giacenza sono ridoe. Lo scenario 2 permee anche un risparmio sui cosi di soccaggio pari a: 7 ( ) = = 1392 $/anno. Confronando i risulai sui livelli medi di merce in ransio e on-hand nei due scenari si risconra che: a) per lo sadio dei cenri disribuzione lo Scenario 1 risula preferibile rispeo allo Scenario 2. b) per lo sadio dei rivendiori lo Scenario 2 risula preferibile rispeo allo Scenario 1. Per il puno a) la moivazione è dovua alla riduzione delle score di sicurezza oali presso i cenri di disribuzione per effeo del risk pooling (aggregazione del rischio) dovuo alla aggregazione della domanda nello Scenario 1; non vi sono invece variazioni sul livello della merce in ransio perché nei due scenari il lead ime L D è lo sesso. Perr il puno b) la moivazione è dovua al fao che nei due scenari il lead ime L ra i cenri di disribuzione e il rivendiore ha valori differeni. Nello Scenario 1 L ha un valore aeso pari a 3 e presena una variabilià non nulla, menre nello Scenario 2 il lead ime (aeso) è pari a 1 con variabilià nulla. In paricolare siccome nello Scenario 1 il lead ime L è più elevao sia nel valore aeso che nella variabilià, per i rivendiori sia la quoa di invenory in ransio che on-hand sono più elevae rispeo allo Scenario 2. Le considerazioni fae sui livelli aesi di invenario per il puno a) che per il b) si raducono immediaamene sui cosi. In paricolare nel complesso lo Scenario 2 risula più vanaggioso globalmene.

8 Esercizio 4 Ricapioliamo i dai a nosra disposizione (o ricavabili da quesi): - asso di domanda aeso: đ = 225 palle/mese - deviazione sandard asso di domanda: σ d = 7 - coso fisso emissione ordine (approvvigionameno): k = 25 - coso uniario approvv.: c = 55 /palle se q 3; alrimeni c = 55 *,91 = 5,5 /palle - asso d ineresse mensile maggiorao ges. magazzino: p = 1,6% - coso di soccaggio uniario mensile: h = p c =,16 5 =,8 /(unià mese) - livello di servizio; α = 97,72%; al quale corrisponde il percenile: z α = 2 - empo di riordino (lead ime): Ł =,5 mesi = 15 giorni; σ L =,2 - approvvigionameno a loi A) Caso a) poliica fixed order quaniy Per la sua applicazione occorre deerminare: - score di sicurezza I s = z α sqr(σ d 2 Ł + σ L 2 đ 2 ) = 2 sqr( ) 134 palle - puno di riordino s = đ Ł + I s = 225, palle - quanià fissa da ordinare q In presenza di sconi di quanià su ua la merce dobbiamo calcolare q 1 (valore oimo per la prima fascia di prezzo con c 1 = 55 /palle valida per ordini non superiori a 3 palle), e q 2 (valore oimo per la seconda fascia di prezzo con c 2 = 55 * (1,9) = 5,5 /palle valida per ordini superiori a 33 palle) q 1 = min{3; sqr(2 k đ / [p c 1 ])} = min{3; sqr( / [,16 55])} = 3 palle μ(q 1 ) = (k đ /q 1 + c 1 đ + p c 1 (q 1 /2 + I s )) = ( / ,16 55 (3/ )) = (187, ,9) = 12812,4 /mese q 2 = max{31; sqr(2 k đ / [p c 2 ])} = max{3; sqr( / [,16 5,5])} 375 palle μ(q 2 ) = (k đ /q 2 + c 2 đ + p c 2 (q 2 /2 + I s )) = ( / , ,16 5,5 (375/ )) = ( , ,4) = 11668,6 /mese Quindi scegliamo q = q 2 = 375 al quale è associao il coso inferiore. L andameno del livello e della posizione indicaivamene è il seguene. I() 621 Posizione Livello s = 246 I s = 134 L =,5 L =,5 L =,5 Il livello medio è Î = q/2 + I s = 375/ = 321,5 palle

9 Il coso oale mensile comprensivo del coso di auazione è: μ(q) + c a (foq) = (k đ /q + c 2 đ + p c 2 Î ) + c a (foq) = ( / , ,16 5,5 321,5) + 1 = 11678,6 /mese L indice di roazione di invenario semesrale (aeso) è: ITR sem = 6 đ / Î = / 321,5 = 4,2 Caso b) poliica fixed period Per la sua applicazione occorre deerminare: - periodo di riordino T dovremmo rifare le sesse considerazioni di prima quando abbiamo calcolao q e poi scegliere T = q/ đ = 375/225 1,67 mesi 5 gg - score di sicurezza I s = z α sqr(σ d 2 (Ł + T)+ σ L 2 đ 2 ) = 2 sqr( ) 225 palle - order-up-o-level S = đ (L + T) + I s = 225(,5 + 1,67) unià L andameno del livello e della posizione indicaivamene è il seguene. I() S = 713 Posizione Livello I s = 225 i L =,2 i+1 L =,2 i+2 L =,2 T = 1,67 T = 1,67 Il livello medio è Î = đ T /2 + I s = 225 1,67 / = 412,9 palle Il coso oale mensile comprensivo del coso di auazione è: μ(t) + c a (fp) = (k/t + c 2 đ + p c 2 Î ) + c a (fp) = (25/1,67 + 5, ,16 5,5 412,9) + 5 = 11746,9 /mese L indice di roazione di invenario semesrale (aeso) è: ITR sem = 6 đ / Î = / 412,9 = 3,27 La miglior poliica in base al coso oale mensile comprensivo del coso di auazione è quindi la a) fixed order quaniy. Supponendo di poer ordinare solo ceninaia di palle consideriamo q = 4 palle al poso di q = 375 (soluzione oima). Abbiamo quindi μ(q ) + c a (foq) = (k đ /q + c 2 đ + p c 2 (q /2 + I s )) + c a (foq) = ( / 4 + 5, ,16 5,5 (4/ )) + 1 = 11679,34 /mese. Quindi [μ(q ) + c a (foq)]/[μ(q) + c a (foq)] = 11679,34/11678,6 = 1,6, cioè un aumeno del coso di,6%.

10 B) Supponiamo 1 mese = 3 gg. Andameno del livello e della posizione con f.o.q.: (9, 621) (24, 531) (3, 495) -258 u/mese (59, 621) (6, 612) (77, 442) 3 s = (, 3) -18 u/mese (9, 246) I (24, 156) s = (d = 18 u/mese) (L = 15 gg) 3 (59, 246) (d = 258 u/mese) (L = 18 gg) 6 (6, 237) -3 u/mese (7, 134) (77, 67) (d = 3 u/mese) (L = 24 gg) (9, 312) 9 C) - Analisi qualiaiva Per enrambi gli scenari il livello oale aeso delle score presso i rivendiori è lo sesso in quano i dai relaivi alla sima della domanda e del lead ime sono gli sessi nei due scenari. Diverso è il discorso se facciamo riferimeno allo sadio dei cenri di disribuzione. Lo scenario 1 è preferibile rispeo allo scenario 2 perché il livello aeso oale della merce presso i cenri di disribuzione nello scenario 1 è inferiore a quello nello scenario 2 per due moivi: 1) Indicaa con q S1 la quanià ordinaa dal CD nello scenario 1 e con q S2 quella ordinaa dal generico CD nello scenario 2 abbiamo rispeivamene q S1 = sqr(2 k (4 đ)/h) e q S2 = sqr(2 k (2 đ)/h), perano anche in assenza di variabilià della domanda (σ d = ) avremmo un livello aeso complessivo X S2 nello scenario 2 pari a X S2 = 2(q S2 /2) = q S2 = q S1 /sqr(2), menre nello scenario 1 avremmo X S1 = (q S1 /2). Quindi nello scenario 2 il livello aeso complessivo X S2 sarebbe sqr(2) vole più grande rispeo a quello X S1 dello scenario 1. 2) Lo scenario 1 è inolre preferibile perché rae maggiormene vanaggio dal risk pooling (aggregazione del rischio) sulla variabilià della domanda rispeo allo scenario 2: nel primo scenario si aggrega la domanda dei 4 mercai, menre nel secondo scenario la domanda è aggregaa a coppie. Queso compora una minore scora di sicurezza nello scenario 1 rispeo allo scenario 2 (nonosane il lead ime L S1 dello scenario 1 sia 1,5 vole più grande del lead ime L S2 dello scenario 2). Indicaa con Is S1 e con Is S2 le score di sicurezza presso il generico CD nello scenario 1 e 2 si ha in paricolare che Is S1 = z α (sqr(4) σ d ) sqr(l S1 ) e Is S2 = z α (sqr(2) σ d ) sqr(l S2 ) = Is S1 sqr(l S2 / L S1 )/ sqr(2). Quindi il oale delle score di sicurezza nello scenario 2, pari a Is S2 o = 2 Is S2, è [sqr(2) sqr(l S2 /L S1 )] vole più grande rispeo a quello dello scenario 1, pari a Is S1 o = Is S1, dove il faore moliplicaivo [sqr(2) sqr(l S2 /L S1 )] è maggiore di 1 viso che L S1 = 1,5 L S2. Quindi sia per far frone alla domanda aesa che alla sua variabilià si ha che il livello oale aeso Î CDS2 = X S2 + Is S2 o = sqr(2) X S1 + [sqr(2) sqr(l S2 /L S1 )] Is S1 o presso lo sadio dei cenri di disribuzione nello scenario 2 è superiore a quello Î CDS1 = X S1 + Is S1 o dello scenario 1. In conclusione è preferibile lo scenario 1.

11 - Analisi quaniaiva Scenario 1: CD q S1 = sqr(2 k (4 đ)/h) 75 palle; Is S1 = z α (sqr(4) σ d ) sqr(l S1 ) 343 palle; Î CDS1 = X S1 + Is S1 o = q S1 /2 + Is S1 = = 718 palle Rivendiori q = sqr(2 k đ)/h) 375 palle; I s = z α sqr(σ d 2 Ł + σ L 2 đ 2 ) 134 palle Î R = 4 [q/2 + I s ] = 1286 palle Toale Î S1 = Î CDS1 + Î R = = 24 palle. Scenario 2: CD q S2 = sqr(2 k (2 đ)/h) 53 palle; Is S2 = z α (sqr(2) σ d ) sqr(l S2 ) 198 palle; Î CDS2 = X S2 + Is S2 o = 2[q S2 /2 + Is S2 ] = = 926 palle Rivendiori q = sqr(2 k đ)/h) = 375 palle; I s = z α sqr(σ d 2 Ł + σ L 2 đ 2 ) 134 palle Î R = 4 [q/2 + I s ] = 1286 Toale Î S2 = Î CDS2 + Î R = = 2212 palle. Quindi abbiamo conferma che lo scenario 1 è preferibile al 2.

2. Politiche di gestione delle scorte

2. Politiche di gestione delle scorte deerminisica variabile nel empo Quando la domanda viaria nel empo, il problema della gesione dell invenario divena preamene dinamico. e viene deo di lo-sizing. Consideriamo il caso in cui la domanda pur

Dettagli

1. Domanda La funzione di costo totale di breve periodo (con il costo espresso in euro) di un impresa è la seguente:

1. Domanda La funzione di costo totale di breve periodo (con il costo espresso in euro) di un impresa è la seguente: 1. omanda La funzione di coso oale di breve periodo (con il coso espresso in euro) di un impresa è la seguene: eerminare il coso oale, il coso oale medio, il coso marginale, i cosi oali fissi e i cosi

Dettagli

PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE

PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE Il PIL nominale (o a prezzi correni) Come sappiamo il PIL è il valore di ui i beni e servizi finali prodoi in un cero periodo all inerno del paese. Se per calcolare

Dettagli

Il modello di crescita deriva dalla logica del tasso di interesse semplice

Il modello di crescita deriva dalla logica del tasso di interesse semplice Eserciazione 7: Approfondimeni sui modelli di crescia. Crescia arimeica, geomerica, esponenziale. Calcolo del asso di crescia e del empo di raddoppio. Viviana Amai 03/06/2009 Modelli di crescia Nella prima

Dettagli

Proprietà razionali per il prezzo

Proprietà razionali per il prezzo Proprieà razionali per il prezzo delle opzioni call 8/09/0 Corso di Finanza quaniaiva L aricolo di Rober Meronpubblicao nel 973, heoryofraionalopionpricing idenifica una serie di proprieà che devono valere

Dettagli

Esercizi di Matematica Finanziaria - Corso Part Time scheda 1- soluzioni - Leggi finanziarie, rendite ed ammortamenti

Esercizi di Matematica Finanziaria - Corso Part Time scheda 1- soluzioni - Leggi finanziarie, rendite ed ammortamenti Esercizi di Maemaica Finanziaria - Corso Par Time scheda - soluzioni - Leggi finanziarie, rendie ed ammorameni. Le soluzioni sono: (a) M 3 = 00 ( + 3) = 5, M 8 = 5 ( + 5) = 43.75. (b) Va risola l equazione

Dettagli

1 Catene di Markov a stati continui

1 Catene di Markov a stati continui Caene di Markov a sai coninui In queso caso abbiamo ancora una successione di variabili casuali X 0, X, X,... ma lo spazio degli sai è un insieme più che numerabile. Nel seguio supporremo che lo spazio

Dettagli

Processo di Arrivi di Poisson

Processo di Arrivi di Poisson CALCOLO DELLE PROBABILITA Processo di Arrivi di Poisson Per arrivo riferimeno. si inende un qualsiasi eveno casuale che si realizza in un deerminao sisema di Un processo di arrivi è un flusso di eveni

Dettagli

Lezione 4 Material Requirement Planning

Lezione 4 Material Requirement Planning Lezione 4 Maerial Requiremen Planning Obieivo: noi gli alberi di prodoo per ciascun ipo; daa una sringa di loi di prodoi finii (fabbisogni dei clieni), ciascun loo da complearsi enro un dao inervallo (se.)

Dettagli

Il modello del duration gap

Il modello del duration gap Slides rae da: Andrea Resi Andrea Sironi Rischio e valore nelle banche Misura, regolamenazione, gesione Egea, 2008 AGENDA Una conabilià a valori di mercao La duraion Il duraion Gap I limii del modello

Dettagli

Analisi delle serie storiche parte IV Metodi di regressione

Analisi delle serie storiche parte IV Metodi di regressione Analisi delle serie soriche pare IV Meodi di regressione a.a. 16/17 Saisica Economica -Laurea in Relazioni Economiche Inernazionali 1 Meodo della regressione La componene di fondo, Trend o Ciclo-Trend,

Dettagli

Economia e Organizzazione Aziendale SOLUZIONI ESERCIZI SUGLI INVESTIMENTI. ΔCF t

Economia e Organizzazione Aziendale SOLUZIONI ESERCIZI SUGLI INVESTIMENTI. ΔCF t Economia e Organizzazione Aziendale SOLUZIONI ESERCIZI SUGLI INVESTIMENTI ESERCIZIO 1 (Fispo) Ricerca alernaive: 8 milioni (coso affondao) Impiano Terax: 600 milioni; ammorizzao in 5 anni; via uile 10

Dettagli

SOLUZIONE ESERCIZI: CONCORRENZA PERFETTA E OLIGOPOLIO. ECONOMIA INDUSTRIALE Università degli Studi di Milano-Bicocca. Christian Garavaglia

SOLUZIONE ESERCIZI: CONCORRENZA PERFETTA E OLIGOPOLIO. ECONOMIA INDUSTRIALE Università degli Studi di Milano-Bicocca. Christian Garavaglia SOLUZIONE ESERCIZI: CONCORRENZA PERFETTA E OLIGOPOLIO ECONOMIA INDUSTRIALE Universià degli Sudi di Milano-Bicocca Chrisian Garavaglia Soluzione 4 a) Indicando con θˆ la sima di θ, il profio aeso dell impresa

Dettagli

CALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 2015 PROBLEMA 1

CALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 2015 PROBLEMA 1 www.maefilia.i Indirizzi: LI2, EA2 SCIENTIFICO; LI3 - SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE CALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 21 PROBLEMA 1 Sai seguendo un corso, nell'amio dell'orienameno universiario,

Dettagli

Il Value at Risk secondo l approccio parametrico: un esempio semplificato

Il Value at Risk secondo l approccio parametrico: un esempio semplificato Universià degli Sudi di Napoli Federico II Caedra di Economia delle Aziende di Assicurazione Il Value a Risk secondo l approccio paramerico: un esempio semplificao Domenico Curcio, Ph. D. Value a Risk

Dettagli

10 ESERCITAZIONE. Esercizi svolti: Capitolo 15 Curva di Phillips Esercizio 2. Capitolo 16 Disinflazione, disoccupazione e crescita Esercizio 3

10 ESERCITAZIONE. Esercizi svolti: Capitolo 15 Curva di Phillips Esercizio 2. Capitolo 16 Disinflazione, disoccupazione e crescita Esercizio 3 10 SRCITAZION sercizi svoli: Capiolo 15 Curva di Phillips sercizio 2 Capiolo 16 Disinflazione, disoccupazione e crescia sercizio 3 1 CAPITOLO 15 CURVA DI PHILLIPS Curva di Phillips Relazione che lega inflazione

Dettagli

Laboratorio di Ricerca Operativa Un problema di produzione

Laboratorio di Ricerca Operativa Un problema di produzione Laboraorio di Ricerca Operaiva Un problema di produzione Andrea Manno e Simone Sagraella (revisione per MMER di Laura Palagi) 31 oobre 2014 S on o i l p r es i d en e d e l l a M a r in e r o S. r. l.

Dettagli

LA RELAZIONE TRA MASSIMIZZAZIONE DEI PROFITTI NEL BREVE E NEL LUNGO PERIODO

LA RELAZIONE TRA MASSIMIZZAZIONE DEI PROFITTI NEL BREVE E NEL LUNGO PERIODO 83 LA RELAZIONE TRA MASSIMIZZAZIONE DEI PROFITTI NEL BREVE E NEL LUNGO PERIODO 1 La formulazione del problema In queso capiolo svolgiamo l'esperimeno di prendere sul serio la disinzione ra breve periodo

Dettagli

Utilizzo della programmazione lineare

Utilizzo della programmazione lineare Universià degli Sudi di Triese a.a. 2009-2010 Gesione della produzione Uilizzo della programmazione lineare La programmazione lineare può essere applicaa per la deerminazione di un piano oimo. Si ipoizza

Dettagli

Sistemi Lineari e Tempo-Invarianti (SLI) Risposta impulsiva e al gradino

Sistemi Lineari e Tempo-Invarianti (SLI) Risposta impulsiva e al gradino Sisemi Lineari e Tempo-Invariani (SLI) Risposa impulsiva e al gradino by hp://www.oasiech.i Con sisema SLI si inende un sisema lineare e empo invariane, rispeo alla seguene figura: Lineare: si ha quando

Dettagli

INFLAZIONE, PRODUZIONE 1 E CRESCITA DELLA MONETA

INFLAZIONE, PRODUZIONE 1 E CRESCITA DELLA MONETA INFLAZIONE, PRODUZIONE 1 E CRESCITA DELLA MONETA CI OCCUPEREMO DI 1) Legge di Okun Relazione ra la variazione della disoccupazione e la deviazione del asso di crescia della produzione dal suo asso naurale

Dettagli

Equazioni Differenziali (5)

Equazioni Differenziali (5) Equazioni Differenziali (5) Daa un equazione differenziale lineare omogenea y n + a n 1 ()y n 1 + a 0 ()y = 0, (1) se i coefficieni a i non dipendono da, abbiamo viso che le soluzioni si possono deerminare

Dettagli

Economia Politica H-Z Lezione 9

Economia Politica H-Z Lezione 9 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Economia Poliica H-Z Lezione 9 Sergio Vergalli vergalli@eco.unibs.i Sergio Vergalli - Lezione 4 1 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capiolo XIII. Le aspeaive:

Dettagli

CORSO DI SISTEMI DI MOVIMENTAZIONE E STOCCAGGIO SISTEMI DI MOVIMENTAZIONE E STOCCAGGIO NELLA LOGISTICA INTERNA PARTE B

CORSO DI SISTEMI DI MOVIMENTAZIONE E STOCCAGGIO SISTEMI DI MOVIMENTAZIONE E STOCCAGGIO NELLA LOGISTICA INTERNA PARTE B CORSO DI SISTEMI DI MOIMENTAZIONE E STOCCAGGIO SISTEMI DI MOIMENTAZIONE E STOCCAGGIO NELLA LOGISTICA INTERNA ARTE B M.Lupi, "Sisemi di Movimenazione e Soccaggio"-A.A.0/3-Univ. di isa - olo della Logisica

Dettagli

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte prima

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte prima Teoria dei Segnali La Convoluzione (esercizi) pare prima 1 Si ricorda che la convoluzione ra due segnali x() e y(), reali o complessi, indicaa simbolicamene come: C xy () = x() * y() è daa indifferenemene

Dettagli

Soluzione degli esercizi del Capitolo 1

Soluzione degli esercizi del Capitolo 1 Soluzione degli esercizi del Capiolo Soluzione dell Esercizio. Il valore più opporuno ū di u è quello per cui, in condizioni nominali, la variabile conrollaa assume il valore desiderao; perciò si rova

Dettagli

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI. Fondamenti Segnali e Trasmissione

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI. Fondamenti Segnali e Trasmissione SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI Fondameni Segnali e Trasmissione Definizione di sisema Sisema: Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale (), deo ingresso, generando il segnale y(),

Dettagli

Regime di capitalizzazione: una famiglia di funzioni fattore di montante che dipende da uno o più parametri.

Regime di capitalizzazione: una famiglia di funzioni fattore di montante che dipende da uno o più parametri. 5. Teoria generale Regimi finanziari Nel capiolo precedene abbiamo inrodoo alcuni parameri in grado di descrivere ualsiasi ipo di regime. Ciò ci permee di definire in generale i regimi finanziari. Regime

Dettagli

Vantaggio temporale. Problemi sul moto rettilineo uniforme. Risoluzione

Vantaggio temporale. Problemi sul moto rettilineo uniforme. Risoluzione Creao il 25/2/2 19.35. elaborao il 14/5/26 alle ore 18.3.26 Problemi sul moo reilineo uniforme anaggio emporale m s (m) Un moociclisa passa dall origine del sisema di riferimeno ( m) al empo s ad una velocià

Dettagli

CALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 2015 PROBLEMA 1

CALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 2015 PROBLEMA 1 www.maefilia.i Indirizzi: LI2, EA2 SCIENTIFICO; LI3 - SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE CALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 21 PROBLEMA 1 Sai seguendo un corso, nell'amio dell'orienameno universiario,

Dettagli

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici TERMOSTRISCE

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici TERMOSTRISCE TERMOSTRISCE 1 Termo srisce Le ermosrisce sono corpi scaldani che cedono calore per convezione naurale e per irraggiameno. Sono cosiuie essenzialmene da griglie di ubi sulle quali vengono fissae delle

Dettagli

Esempi di progetto di alimentatori

Esempi di progetto di alimentatori Alimenaori 1 Esempi di progeo di alimenaori Progeo di alimenaore senza circuio di correzione del faore di poenza (PFC) Valore del condensaore Correne di picco Scela diodi Correne RMS Progeo di alimenaore

Dettagli

ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES

ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES 1. Irpef 1) Dopo avere definio il conceo di progressivià delle impose, si indichino le modalià per la realizzazione di un sisema di impose progressivo. ) Il signor A,

Dettagli

Capitolo IX. Inflazione, produzione e crescita della moneta

Capitolo IX. Inflazione, produzione e crescita della moneta Capiolo IX. Inflazione, produzione e crescia della monea 1. Produzione, disoccupazione e inflazione Legge di Okun Relazione ra la variazione della disoccupazione e la deviazione del asso di crescia della

Dettagli

Serie storica dei laureati in Italia dal 2001 al 2011

Serie storica dei laureati in Italia dal 2001 al 2011 Anni Laureai 2001 173.710 Serie sorica dei laureai in Ialia dal 2001 al 2011 2002 198.803 2003 233.501 2004 268.821 2005 299.789 2006 297.817 2007 299.026 2008 293.299 2009 292.810 2010 289.130 2011 298.872

Dettagli

Operazioni finanziarie. Operazioni finanziarie

Operazioni finanziarie. Operazioni finanziarie Operazioni finanziarie Una operazione finanziaria è uno scambio di flussi finanziari disponibili in isani di empo differeni. Disinguiamo ra: operazioni finanziarie in condizioni di cerezza, quando ui gli

Dettagli

Minimi Quadrati Ricorsivi

Minimi Quadrati Ricorsivi Minimi Quadrai Ricorsivi Minimi Quadrai Ricorsivi Fino ad ora abbiamo sudiao due diversi meodi per l idenificazione dei modelli: - Minimi quadrai, uilizzao per l idenificazione dei modelli ARX, in cui

Dettagli

AA. 2012/13 50011-CLMG Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI

AA. 2012/13 50011-CLMG Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI AA. 2012/13 50011-CLMG Eserciazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - IRPEF Il signor X, che vive solo e non ha figli, ha percepio, nel corso dell anno correne, i segueni reddii: - Reddii da lavoro

Dettagli

Circuiti dinamici. Circuiti del primo ordine. (versione del ) Circuiti del primo ordine

Circuiti dinamici. Circuiti del primo ordine.  (versione del ) Circuiti del primo ordine ircuii dinamici ircuii del primo ordine www.die.ing.unibo.i/pers/masri/didaica.hm (versione del 4-5- ircuii del primo ordine ircuii del primo ordine: circuii il cui sao è definio da una sola variabile

Dettagli

La programmazione aggregata nella supply chain. La programmazione aggregata nella supply chain 1

La programmazione aggregata nella supply chain. La programmazione aggregata nella supply chain 1 La programmazione aggregaa nella supply chain La programmazione aggregaa nella supply chain 1 Linea guida Il ruolo della programmazione aggregaa nella supply chain Il problema della programmazione aggregaa

Dettagli

sedimentazione Approfondimenti matematici

sedimentazione Approfondimenti matematici sedimenazione Approfondimeni maemaici considerazioni sulla velocià L espressione p A F = R (1) che fornisce la relazione sulle forze ageni nel processo della sedimenazine, indica che all inizio il moo

Dettagli

OBBLIGAZIONI A CEDOLA FISSA

OBBLIGAZIONI A CEDOLA FISSA OBBLGAZON A EDOLA FSSA L acquiso di una obbligazione sul mercao finanziario è un esempio di operazione finanziaria, precisamene si raa di una operazione di puro invesimeno, in quano si ha una sola uscia

Dettagli

Economia Politica H-Z Lezione 8

Economia Politica H-Z Lezione 8 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Economia Poliica H-Z Lezione 8 Sergio Vergalli vergalli@eco.unibs.i Sergio Vergalli - Lezione 4 1 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capiolo VIII. Inflazione,

Dettagli

Corso di Onde e Oscillazioni (Calo Pagani) Esercizi e temi d esame sull oscillatore armonico

Corso di Onde e Oscillazioni (Calo Pagani) Esercizi e temi d esame sull oscillatore armonico Corso di Onde e Oscillazioni (Calo Pagani) Esercizi e emi d esame sull oscillaore armonico 4-marzo4 1. Una massa M = 5. kg è sospesa ad una molla di cosane elasica k = 5. N/m ed oscilla vericalmene. All

Dettagli

Interruttore ideale. + v(t) i(t) t = t 0. i(t) = 0 v(t) = 0. i(t) v(t) v(t) = 0 i(t) = 0. Per t > t 0. interruttore di chiusura

Interruttore ideale. + v(t) i(t) t = t 0. i(t) = 0 v(t) = 0. i(t) v(t) v(t) = 0 i(t) = 0. Per t > t 0. interruttore di chiusura Inerruore ideale inerruore di chiusura { i() = 0 v() = 0 inerruore di aperura { v() = 0 i() = 0 per < 0 per > 0 per < 0 per > 0 v() i() = 0 v() i() = 0 Esempio: inerruore ideale di aperura Per < 0, i()

Dettagli

P suolo in P; 2. la distanza d, dall uscita dello

P suolo in P; 2. la distanza d, dall uscita dello acolà di Ingegneria Prova Generale di isica I 1.07.004 Compio A Esercizio n.1 Uno sciaore di massa m = 60 Kg pare da fermo da un alezza h = 8 m rispeo al suolo lungo uno scivolo inclinao di un angolo α

Dettagli

ESEMPIO 1 Per portare un bicchiere d acqua (forza F=2,5 N) dal tavolo alla bocca (spostamento

ESEMPIO 1 Per portare un bicchiere d acqua (forza F=2,5 N) dal tavolo alla bocca (spostamento 8. L ENERGIA La parola energia è una parola familiare: gli elerodomesici, i macchinari hanno bisogno di energia per funzionare. Noi sessi, per manenere aive le funzioni viali e per compiere le azioni di

Dettagli

Università di Pisa - Polo Sistemi Logistici di Livorno Corso di Laurea in Economia e Legislazione dei Sistemi Logistici. Anno Accademico: 2014/15

Università di Pisa - Polo Sistemi Logistici di Livorno Corso di Laurea in Economia e Legislazione dei Sistemi Logistici. Anno Accademico: 2014/15 Universià di Pisa - Polo Sisemi Logisici di Livorno Corso di Laurea in Economia e Legislazione dei Sisemi Logisici Anno Accademico: 04/5 CORSO DI SISTEMI DI MOVIMENTAZIONE E STOCCAGGIO Docene: Marino Lupi

Dettagli

La previsione della domanda nella supply chain

La previsione della domanda nella supply chain La previsione della domanda nella supply chain La previsione della domanda 1 Linea guida Il ruolo della prerevisione nella supply chain Le caraerisiche della previsione Le componeni della previsione ed

Dettagli

I metodi di valutazione degli interventi

I metodi di valutazione degli interventi Corso di Traspori e Terriorio prof. ing. Agosino Nuzzolo I meodi di valuazione degli inerveni Pare prima: l analisi l finanziaria 1 La valuazione degli inerveni Esame e confrono di inerveni (progei) alernaivi

Dettagli

Verifica di Matematica Classe V

Verifica di Matematica Classe V Liceo Scienifico Pariario R. Bruni Padova, loc. Pone di Brena, 6/3/17 Verifica di Maemaica Classe V Soluzione Problemi. Risolvi uno dei due problemi: 1. Facciamo il pieno. Il serbaoio del carburane di

Dettagli

Deficit e debito pubblico

Deficit e debito pubblico DEITO PULICO Defici e debio pubblico Se il governo di uno Sao spende più di quano incassa, si genera un defici pubblico. Viceversa, si parla di surplus. Il defici è finanziao dallo Sao ricorrendo a presii

Dettagli

LEZIONE 2.2 LE VARIABILI MACROECONOMICHE

LEZIONE 2.2 LE VARIABILI MACROECONOMICHE LEZIONE 2.22 LE VARIABILI MACROECONOMICHE 1 Le variabili macroeconomiche Livello generale dei prezzi, P Tasso d inflazione, f Gap di produzione (Oupu gap), δ Tasso di crescia del PIL reale, γ Tasso di

Dettagli

CAMPO ROTANTE DI GALILEO FERRARIS.doc pag. 1 di 5

CAMPO ROTANTE DI GALILEO FERRARIS.doc pag. 1 di 5 CAPO ROANE DI GALILEO FERRARIS. È noo che un solenoide percorso da correne elerica dà origine nel suo inerno a un campo magneico che ha come direzione quella del suo asse come mosrao in fig.. Se esso e

Dettagli

9.4.4 Filtro adattato 9.4. FILTRAGGIO DI SEGNALI E PROCESSI 235

9.4.4 Filtro adattato 9.4. FILTRAGGIO DI SEGNALI E PROCESSI 235 9.4. FILRAGGIO DI SEGNALI E PROCESSI 35 Rispose ) Calcoliamo la media emporale: P x = ; / / x () d = /4 /4 () d = 4 = ) Sappiamo che P y = Py (f) df, in cui Py (f) = Y (f), ed a sua vola Y (f) = X (f)

Dettagli

C) Teorie della crescita e implicazioni di politica economica

C) Teorie della crescita e implicazioni di politica economica C) Teorie della crescia e implicazioni di poliica economica a) Approccio Keynesiano b) Teoria neoclassica c) Modelli di crescia endogena d) Equilibri mulipli: club di convergenza 1 C.a) Approccio keynesiano

Dettagli

Geometria analitica del piano pag 7 Adolfo Scimone. Rette in posizioni particolari rispetto al sistema di riferimento

Geometria analitica del piano pag 7 Adolfo Scimone. Rette in posizioni particolari rispetto al sistema di riferimento Geomeria analiica del piano pag 7 Adolfo Scimone Ree in posizioni paricolari rispeo al sisema di riferimeno L'equazione affine di una rea a + + c = 0 può assumere forme paricolari in relazione alla posizione

Dettagli

Il concetto di punto materiale

Il concetto di punto materiale Il conceo di puno maeriale Puno maeriale = corpo privo di dimensioni, o le cui dimensioni sono rascurabili rispeo a quelle della regione di spazio in cui può muoversi e degli alri oggei con cui può ineragire

Dettagli

I metodi di valutazione degli interventi Parte prima: l analisi finanziaria

I metodi di valutazione degli interventi Parte prima: l analisi finanziaria Corso di Traspori e Terriorio prof. ing. Agosino Nuzzolo I meodi di valuazione degli inerveni Pare prima: l analisi finanziaria 1 La valuazione degli inerveni Valuazione degli inerveni Esame e confrono

Dettagli

Impulso di una forza

Impulso di una forza Uri Nel linguaggio di ui i giorni chiamiamo uro uno sconro fra due oggei. Piu in generale, possiamo definire uri quei fenomeni in cui la inerazione di due o piu corpi per un breve inervallo di empo genera

Dettagli

Programmazione della produzione a lungo termine e gestione delle scorte

Programmazione della produzione a lungo termine e gestione delle scorte Programmazione della produzione a lungo ermine e gesione delle score Coneso. Il problema della gesione delle score consise nel pianificare e conrollare i processi di approvvigionameno dei magazzini di

Dettagli

Esercizi aggiuntivi Unità A1

Esercizi aggiuntivi Unità A1 Esercizi aggiunivi Unià A Esercizi svoli Esercizio A Concei inroduivi Daa la grandezza impulsiva periodica la cui forma d onda è rappresenaa nella figura A., calcolarne il valore medio nel periodo, il

Dettagli

Esercizi Scheda N Fisica II. Esercizi con soluzione svolta

Esercizi Scheda N Fisica II. Esercizi con soluzione svolta Poliecnico di Torino etem Esercizi Scheda N. 0 45 Fisica II Esercizi con soluzione svola Esercizio 0. Si consideri il circuio V R T R T V I V 0 Vols R 5 Ω R 0 Ω µf sapendo che per 0 T on T off 5 µs T off

Dettagli

Laboratorio di Fisica I: laurea in Ottica e Optometria

Laboratorio di Fisica I: laurea in Ottica e Optometria Laboraorio di Fisica I: laurea in Oica e Opomeria Misura del empo caraerisico di carica e scarica di un condensaore araverso una resisenza Descrizione Si vuole cosruire un circuio in serie collegando generaore

Dettagli

Lezione 2. Appendice 1. Il livello di inquinamento efficiente quando siamo in presenza di uno stock-damage pollution : un analisi di steady-state.

Lezione 2. Appendice 1. Il livello di inquinamento efficiente quando siamo in presenza di uno stock-damage pollution : un analisi di steady-state. 1 Lezione 2 Appendice 1 Il livello di inquinameno efficiene quando siamo in presenza di uno sock-damage polluion : un analisi di seady-sae. Quesa analisi è complicaa dal fao che i singoli isani emporali

Dettagli

, proporzionale alla RH%, si fa riferimento allo schema di figura 3 composto dai seguenti blocchi:

, proporzionale alla RH%, si fa riferimento allo schema di figura 3 composto dai seguenti blocchi: Esame di Sao di Isiuo Tecnico Indusriale A.S. 007/008 Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Tema di: ELETTRONICA Si deve rilevare l umidià relaiva RH% presene in un ambiene, nell inervallo 0 90%,

Dettagli

Introduzione ai Modelli di Durata: Stime Non-Parametriche. a.a. 2009/ Quarto Periodo Prof. Filippo DOMMA

Introduzione ai Modelli di Durata: Stime Non-Parametriche. a.a. 2009/ Quarto Periodo Prof. Filippo DOMMA Inroduzione ai Modelli di Duraa: ime Non-Parameriche cenni a.a. 2009/2010 - Quaro Periodo Prof. Filippo DOMMA Corso di Laurea pecialisica/magisrale in Economia Applicaa Facolà di Economia UniCal F. DOMMA

Dettagli

L analisi delle serie storiche

L analisi delle serie storiche L analisi delle serie soriche Per serie sorica si inende un insieme di dai ordinai secondo un crierio cronologico. Ogni dao è associao ad un paricolare isane o inervallo di empo. Se a ciascun isane o inervallo

Dettagli

La Previsione della Domanda. La previsione della domanda è un elemento chiave della gestione aziendale

La Previsione della Domanda. La previsione della domanda è un elemento chiave della gestione aziendale La Previsione della omanda La previsione della domanda è un elemeno chiave della gesione aziendale Cosi Cliene Vanaggio compeiivo esi I mod 001 1 ermiene rocesso oninuo Personalizzao Prodoo Indifferenziao

Dettagli

del materiale sul carico critico

del materiale sul carico critico se compresse: ffei della non linearià RIF: LC III pag 39 del maeriale sul carico criico Il carico criico per unià di superficie corrispondene alla perdia di unicià della risposa in caso di comporameno

Dettagli

Il Debito Pubblico. In questa lezione: Studiamo il vincolo di bilancio del governo.

Il Debito Pubblico. In questa lezione: Studiamo il vincolo di bilancio del governo. Il Debio Pubblico In quesa lezione: Sudiamo il vincolo di bilancio del governo. Esaminiamo i faori che influenzano il debio pubblico nel lungo periodo. Sudiamo la sabilià del debio pubblico. 327 Il disavanzo

Dettagli

UNITA 3. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.

UNITA 3. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE. UNITA. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.. Generalià sulle equazioni goniomeriche.. Equazioni goniomeriche elemenari con seno, eno, angene e coangene.. Alri ipi di equazioni goniomeriche elemenari.. Le funzioni

Dettagli

6061-CLMG Prima Esercitazione (Irpef) TESTO E SOLUZIONI

6061-CLMG Prima Esercitazione (Irpef) TESTO E SOLUZIONI 6061-CLMG Prima Eserciazione (Irpef) TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - IRPEF Il signor X, che vive solo e non ha figli, ha percepio, nel corso del 2008, i segueni reddii: - Reddii da lavoro dipendene 30000

Dettagli

Corso di IMPIANTI TECNICI per l EDILIZIAl. Vaso di espansione. Prof. Paolo ZAZZINI Dipartimento INGEO Università G. D AnnunzioD

Corso di IMPIANTI TECNICI per l EDILIZIAl. Vaso di espansione. Prof. Paolo ZAZZINI Dipartimento INGEO Università G. D AnnunzioD Corso di IMPIANTI TECNICI per l EDILIZIAl aso di espansione Prof. Paolo ZAZZINI Diparimeno INGEO Universià G. D AnnunioD Annunio Pescara www.lf.unich.i Prof. Paolo ZAZZINI Diparimeno INGEO Universià G.

Dettagli

tp = 0 P + t r a 0 P Il modello di crescita aritmetico deriva dalla logica del tasso di interesse semplice

tp = 0 P + t r a 0 P Il modello di crescita aritmetico deriva dalla logica del tasso di interesse semplice Eserciazione 7: Modelli di crescia: arimeica, geomerica, esponenziale. Calcolo del asso di crescia e del empo di raddoppio. Popolazione sabile e sazionaria. Viviana Amai 03/06/200 Modelli di crescia Nella

Dettagli

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte seconda

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte seconda Teoria dei Segnali La Convoluzione (esercizi) pare seconda 1 Esercizio n.8 Calcolare la convoluzione ra i due segnali : e x() = rec ( ) rec ( 2 ) y() = rec 2 ( ) Conviene inizialmene disegnare i due segnali

Dettagli

BONUS MALUS AND NO CLAIM DISCOUNT SYSTEMS: EFFECTS ON THE SOLVENCY OF A NON LIFE INSURANCE COMPANY ROCCO ROBERTO CERCHIARA

BONUS MALUS AND NO CLAIM DISCOUNT SYSTEMS: EFFECTS ON THE SOLVENCY OF A NON LIFE INSURANCE COMPANY ROCCO ROBERTO CERCHIARA BONUS MALUS AND NO CLAIM DISCOUNT SYSTEMS: EFFECTS ON THE SOLVENCY OF A NON LIFE INSURANCE COMPANY ROCCO ROBERTO CERCHIARA Doorando in Scienze Auariali Universià di Roma La Sapienza - ITALY e-mail: rocco.cerchiara@uniroma1.i

Dettagli

TIPI DI REGOLATORI. Esistono diversi tipi di regolatori che ora analizzeremo.

TIPI DI REGOLATORI. Esistono diversi tipi di regolatori che ora analizzeremo. TIPI DI REGOLATORI Esisono diversi ipi di regolaori che ora analizzeremo 1REGOLATORI ON-OFF Abbiamo deo che i regolaori sono quei sisemi che cercano di manenere l uscia cosane On-Off sa per indicare che

Dettagli

Approccio Classico: Metodi di Scomposizione

Approccio Classico: Metodi di Scomposizione Approccio Classico: Meodi di Scomposizione Il Modello di Scomposizione Il modello maemaico ipoizzao nel meodo classico di scomposizione è: y =f(s, T, E ) dove y è il dao riferio al periodo S è la componene

Dettagli

Quindi l offerta di moneta è M= Il tasso di interesse è i*=0,1. Il prezzo di un titolo a scadenza annuale è $P T = 90,91.

Quindi l offerta di moneta è M= Il tasso di interesse è i*=0,1. Il prezzo di un titolo a scadenza annuale è $P T = 90,91. Domanda Soluzione a) In un economia la domanda di monea è M d 0.560-50.000i, i rappori circolane/monea e riserve/deposii sono enrambi pari a 0,2. La base monearia è H2.000. Dopo aver scrio la formula del

Dettagli

Capitolo 7: Varietà e qualità del prodotto nel monopolio = 36 2Q 2 Q

Capitolo 7: Varietà e qualità del prodotto nel monopolio = 36 2Q 2 Q Organizzazione indusriale - Lynne Pepall, Daniel J. Richards, George Norman Copyrigh 2009 - The McGraw-Hill Companies srl Capiolo 7: Varieà e qualià del prodoo nel monopolio Esercizio 1 a) Per z = 1, i

Dettagli

I confronti alla base della conoscenza

I confronti alla base della conoscenza I confroni alla ase della conoscenza Un dao quaniaivo rae significao dal confrono con alri dai Il confrono è la prima e più immediaa forma di analisi dei dai I confroni Daa una grandezza G, due suoi valori

Dettagli

Struttura dei tassi per scadenza

Struttura dei tassi per scadenza Sruura dei assi per scadenza /45-Unià 7. Definizione del modello ramie gli -coupon bonds preseni sul mercao Ipoesi di parenza Sul mercao sono preseni all isane ZCB che scadono fra,2,,n periodi Periodo:

Dettagli

Tratto dal Corso di Telecomunicazioni Vol. I Ettore Panella Giuseppe Spalierno Edizioni Cupido. lim. 1 t 1 T

Tratto dal Corso di Telecomunicazioni Vol. I Ettore Panella Giuseppe Spalierno Edizioni Cupido. lim. 1 t 1 T rao dal Corso di elecomunicazioni Vol. I ore Panella Giuseppe Spalierno dizioni Cupido 4. nergia e Poenza Dao un segnale di ampiezza s() si definisce energia oale il valore del seguene inegrale: + / /

Dettagli

Il MODELLO MUNDELL-FLEMING

Il MODELLO MUNDELL-FLEMING CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA 2015-2016 2016 Il MODELLO MUNDELL-FLEMING DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO pierluigi.monalbano@uniroma1.i Il Modello Mundell-Fleming Ci permee di analizzare gli effei della poliica

Dettagli

Come si calcola il valore attuale in contesti multiperiodali? Si possono semplificare i calcoli? Come incide l inflazione sulle valutazioni?

Come si calcola il valore attuale in contesti multiperiodali? Si possono semplificare i calcoli? Come incide l inflazione sulle valutazioni? - 3 Teoria della Finanza Aziendale Prof. Aruro Capasso A.A. 005-006 Valore finanziario del empo I principi fondamenali A. - Argomeni La valuazione delle aivià a lungo ermine Scorciaoie per il calcolo del

Dettagli

u = tasso di disoccupazione W j *

u = tasso di disoccupazione W j * Un aumeno della domanda di lavoro dell impresa: aumena e aumena Da cosa dipende il salario di riserva R? ( u) Bu R = * 1 + * = salario medio dell economia * > B B = sussidio di disoccupazione. ** M u =

Dettagli

APPUNTI INTEGRATIVI Provvisori circa: Risposta in Frequenza: Introduzione ai Filtri Passivi e Attivi. Filtri del I ordine

APPUNTI INTEGRATIVI Provvisori circa: Risposta in Frequenza: Introduzione ai Filtri Passivi e Attivi. Filtri del I ordine APPUNTI INTEGATIVI Provvisori circa: isposa in Frequenza: Inroduzione ai Filri Passivi e Aivi Filri del I ordine. Passa-Basso Consideriamo la funzione di ree: Trasferimeno in ensione ai capi di un condensaore

Dettagli

RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI

RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI 1 Fondameni di segnali Fondameni e rasmissione TLC Inroduzione Se il segnale d ingresso di un sisema Lineare Tempo-Invariane LTI e un esponenziale

Dettagli

Esercizi svolti. Geometria analitica: curve e superfici

Esercizi svolti. Geometria analitica: curve e superfici Esercizi svoli. Curve nel piano. Si rovi l equazione della circonferenza di cenro (,) e raggio. Applicando la definizione di circonferenza come luogo di puni equidisani dal cenro si ha ( ) ( y ) 4.. Si

Dettagli

Indice generale della produzione industriale. indice grezzo corretto per i giorni lavorativi destagionalizzato. marzo 07.

Indice generale della produzione industriale. indice grezzo corretto per i giorni lavorativi destagionalizzato. marzo 07. Indice generale della produzione indusriale indice grezzo correo per i giorni lavoraivi desagionalizzao 0.0 0.0 00.0 indice 90.0 80.0 70.0 60.0 50.0 marzo 06 giugno 06 seembre 06 dicembre 06 marzo 07 giugno

Dettagli

Volume FISICA. Elementi di teoria ed applicazioni. Fisica 1

Volume FISICA. Elementi di teoria ed applicazioni. Fisica 1 Volume FISICA Elemeni di eoria ed applicazioni Fisica ELEMENTI DI TEORIA ED APPLICAZIONI Fisica CUES Cooperaiva Universiaria Edirice Salerniana Via Pone Don Melillo Universià di Salerno Fisciano (SA)

Dettagli

LEZIONE N 3 STATO LIMITE ULTIMO PER TORSIONE

LEZIONE N 3 STATO LIMITE ULTIMO PER TORSIONE LEZIONE N 3 STTO LIITE ULTIO PER TORSIONE Posizione del problema La orsione di ravi in c.a - I sadio: il comporameno elasico la orsione nelle sezioni monoconnesse La orsione nelle sezioni biconnesse La

Dettagli

ALIMENTATORI SWITCHING

ALIMENTATORI SWITCHING ALIMENAORI SWIHING osiuiscono l alra caegoria dei converiori / impiegai per le applicazioni di piccola po_ enza ( 10 100 Wa ) e, più in paricolare, per l alimenazione di carichi passivi prevalenemene resisivi,

Dettagli

Matematica Finanziaria. Lezione 3

Matematica Finanziaria. Lezione 3 1 Maemaica Finanziaria Lezione 3 Regime finanziario di capializzazione a ineressi anicipai Ponendo: C = Capiale iniziale M = Capiale disponibile in (capiale finale I= Ineresse d = asso di scono della legge

Dettagli

Capitolo XXI. disavanzo. Elevato debito pubblico 20/05/ Il vincolo di bilancio del governo. Il disavanzo di bilancio nell anno t è:

Capitolo XXI. disavanzo. Elevato debito pubblico 20/05/ Il vincolo di bilancio del governo. Il disavanzo di bilancio nell anno t è: Capiolo XXI. Elevao debio pubblico 1. Il vincolo di bilancio del governo Il disavanzo di bilancio nell anno è: disavanzo = r 1 + G T -1 = debio pubblico alla fine dell anno -1 r = asso di ineresse reale

Dettagli

Lo studio di fattibilità: l analisi degli investimenti industriali. Prof.ssa Maria Grazia Gnoni Prof. Vincenzo Duraccio

Lo studio di fattibilità: l analisi degli investimenti industriali. Prof.ssa Maria Grazia Gnoni Prof. Vincenzo Duraccio Lo sudio di faibilià: l analisi degli invesimeni indusriali Prof.ssa Maria Grazia Gnoni Prof. Vincenzo Duraccio L analisi economico-finanziaria Si avvale di due modelli principali: modello economico: sono

Dettagli

[8.1] [8.1,a] Nel caso di uno spostamento angolare (moto di un pendolo) ξ = (coordinata angolare) [8.1.b]

[8.1] [8.1,a] Nel caso di uno spostamento angolare (moto di un pendolo) ξ = (coordinata angolare) [8.1.b] U n i v e r s i à d e g l i S u d i d i C a a n i a - C o r s o d i s u d i o i n I n g e g n e r i a I n f o r m a i c a - D i p a r i m e n o d i F i s i c a e s r o n o m i a MOI OSCILLOI - Moo armonico

Dettagli

Scienze e Tecnologie Applicate L. Agarossi - ITIS P. Hensemberger - Monza

Scienze e Tecnologie Applicate L. Agarossi - ITIS P. Hensemberger - Monza elemeni di segnali elemeni di segnali SEGNALE il segnale segnale e informazione segnale analogico e digiale il segnale digiale il segnale il segnale si può genericamene definire come una grandezza che

Dettagli

N09 (Quesito Numerico)

N09 (Quesito Numerico) N09 (Quesio Numerico): La "legge di graviazione universale" afferma che l'inerazione ra due oggei assimilabili a puni maeriali, di masse m 1 ed m 2 posi a disanza r 12 si esplica ramie una forza il cui

Dettagli