LEZIONE 2.2 LE VARIABILI MACROECONOMICHE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LEZIONE 2.2 LE VARIABILI MACROECONOMICHE"

Transcript

1 LEZIONE 2.22 LE VARIABILI MACROECONOMICHE 1

2 Le variabili macroeconomiche Livello generale dei prezzi, P Tasso d inflazione, f Gap di produzione (Oupu gap), δ Tasso di crescia del PIL reale, γ Tasso di disoccupazione correne, u, e naurale, u P Gap di disoccupazione, Vu Tasso d ineresse effeivo, i, e deflazionao, i Tasso di cambio nominale, E N/E, e reale, V 2

3 Livello generale dei prezzi, P Indice generale dei prezzi: aggregazione g dei prezzi dei diversi beni in un unico prezzo, P. Prezzo assoluo o nominale di un bene a è la quanià di monea (nazionale) che occorre per acquisare il bene, p a. 3

4 Livello generale dei prezzi Prezzo reale (o relaivo) di un bene a in confrono al bene b è la quanià del bene b che occorre per oenere una unià del bene a p a /p b a = 1 Kg. di arance e p a =2 ; b = 1 liro di vino e p b =4 p a /p b =0,5 Quindi occorrono 0,5 liri di vino per acquisare 1 chilo di arance 4

5 Muameni nel livello dei prezzi in un sisema economico provocano inflazione o deflazione 5

6 INDICE DEI PREZZI Rapporo ra il prezzo di un bene in un dao momeno e il suo prezzo in un momeno precedene. Il momeno precedene, è di solio un anno scelo come anno base. 6

7 Esempio: ANNO BASE : 1967 INDICE DEI PREZZI 1967 : 100 BENE : PATATE PREZZI ( per 1 kg ): P 1967 = 1,46 P 1993 = 574 5, ,74 INDICE DEI PREZZI 1993 = * 100 = 393,2 1,46 Queso valore dell indice di indica che il prezzo del 1993 è 3,932 vole più grande del prezzo del 1967, ovvero è cresciuo del 393,2% 7

8 poiché vengono prodoi diversi beni e servizi (olre alle paae) si deve ener cono di ue le variazioni. Per queso gli isiui di saisica elaborano diversi indici sulla base di diversi panieri : al consumo IP: I.P. all ingrosso nel decennio in un anno 8

9 IPC Anni Indice dei Prezzi al Consumo ( IPC ) dal 1967 al

10 Livello generale dei prezzi Due misure del livello generale dei prezzi: Indice dei prezzi al consumo (IPC) Deflaore del PIL (DPIL) 10

11 Livello generale dei prezzi: IPC Indice dei prezzi al consumo, (IPC), è una media arimeica dei rappori ra il prezzo correne (empo ) del bene, p i,, eilprezzo dello sesso bene in un dao anno base (=0), p i,0, opporunamene pesai. In queso caso il calcolo viene fao in base al paniere dell anno zero (q i,0 ). P n qi,0 Pi, i= 1 IPC L, n = = 100 q P i= 1 i,0 i,0 11

12 Livello generale dei prezzi Queso indice dei prezzi viene deo dilaspeyers IPC L, n q i,0 P i, i= 1 n q,0 P,0 i= 1 i i = 100 Numeraore: la spesa che si soserrebbe acquisando il paniere dell anno base a prezzi correni Denominaore: la spesa sosenua per l acquiso del paniere nell anno base (PIL nominale dell anno base) È maggiore di 100 se i prezzi sono aumenai rispeo 12 all anno base

13 Livello generale dei prezzi Queso indice dei prezzi viene deo dilaspeyers IPC L, n q i,0 P i, i= 1 n q,0 P,0 i= 1 i i = 100 Può sovrasimare l aumeno dei prezzi al consumo, ovvero l inflazione Il paniere di riferimeno è sempre quello dell anno base e non si iene cono degli effei sosiuzione 13

14 IPC IPC Germania ,4 104,5 106,2 108,3 110,1 Ialia ,8 105,3 108,1 110,5 112,7 115,1 USA ,8 104,5 106,8 109,7 113,4 117,1 Indice dei prezzi al consumo nel periodo Fone: Ocse,

15 Esercizio 4 Si consideri un sisema economico che produce solo re beni: pane, biciclee e moorini. Prezzi e quanià prodoi nel 2008 e 2009 sono: Prezzi pane biciclee moorini Quanià pane biciclee moorini

16 Considerando il 2008 come anno base si calcoli: Indice dei prezzi del

17 Soluzione L indice Lindice dei prezzi si oiene moliplicando i prezzi dell anno correne, nel nosro caso il 2009, per la quanià dell anno base, sommando i risulai oenui e dividendo il risulao per il PIL nominale dell anno base. IPC 3 qi,2008 Pi,2009 i= q,2008,2008 i= 1 i P i = 100 = 17

18 Prezzi pane biciclee moorini Quanià pane biciclee moorini IPC 3 q i,2008 P i,2009 i= 1 = 100 = qi,2008 Pi,2008 i= = 100 = 100 = = 101,74 18

19 Livello generale dei prezzi: DPIL Deflaore del PIL, (DPIL), è dao dal rapporo ra PIL nominale e reale. E il ra il valore dei beni prodoi al empo calcolai a prezzi correni e il valore dei beni prodoi al empo calcolai a prezzi cosani (anno base =0). In queso caso il calcolo viene fao in base al paniere dell anno (q i, ). P n qi, pi, PILnominale, i= 1 = DPIL = 100 = 100 PILreale, q p n,,0 i= 1 i i 19

20 Esercizio 3 e 4 (riepilogo) PIL Nominale Reale DPIL q,2009,2009 i p i= 1 i = 100 = 101,68 i=1 q p i,2009 i,2008 IPC 3 qi,2008 Pi,2009 i= q,2008,2008 i= 1 i P i = 100 = 101,74 20

21 Livello generale dei prezzi Poere d acquiso (della monea), è l inverso del livello generale dei prezzi e misura la quanià del paniere rappresenaivo che si può acquisare con un unià unià di monea nazionale P (Poere d'acquiso monea = 1) 21

22 Tasso di inflazione, f Il asso d inflazione è l aumeno percenuale annuo dell indice generale dei prezzi P f = P P 1 P 1 22

23 L andameno del asso d inflazione in Ialia e negli USA L andameno del asso d inflazione 23

24 L inflazione Effei ridisribuivi ra lavoraori ed imprese Effei ridisribuivi ra famiglie e AP Effeo di incerezza nella definizione dei piani ineremporali da pare degli ageni economici i Effei ridisribuivi ra debiori e crediori 24

25 Gap di produzione Il gap gpdi produzione reale (oupu p gap) gp) è la differenza ra la produzione reale correne (PIL) e la produzione reale poenziale in percenuale della produzione reale poenziale δ = Y Y P Y p 25

26 Andameno del asso di crescia del PIL reale in Ialia e negli Sai Unii L andameno del asso di crescia del PIL reale 26

27 Tasso di disoccupazione La forza lavoro, FL, è cosiuia da due gruppi di individui: gli occupai e i disoccupai. Gli occupai,, N, sono ui quei individui che hanno svolo un lavoro a empo pieno o a par-ime nella seimana precedene alla rilevazione saisica I disoccupai, U, sono ui quei individui che non hanno svolo alcun lavoro nell ulima seimana precedene alla rilevazione saisica ma che sono disposi a lavorare e che hanno cercao aivamene un lavoro durane l ulimo mese FL + = N U 27

28 Tasso didisoccupazione i correne, u Il asso di disoccupazione correne è dao dal rapporo ra il numero dei disoccupai e la forza lavoro che si verifica in un dao periodo FL N u = = FL U FL 28

29 Andameno del asso di disoccupazione in Ialia e negli USA andameno del asso di disoccupazione 29

30 Tasso di disoccupazione naurale, u Il asso di disoccupazione naurale, u P, è quel asso di disoccupazione che si verifica quando il sisema economico produce la produzione poenziale (livello di occupazione poenziale, N P ) FL N P P u = = FL U FL P 30

31 Gap di disoccupazione Il gap di disoccupazione, Vu, è la differenza ra la disoccupazione correne e quella naurale in percenuale della disoccupazione naurale Vu = U U P U P 31

32 Tasso d ineresse, i Dobbiamo disinguere ra: Tasso d ineresse effeivo Tasso d ineresse deflazionao 32

33 Tasso d ineresse Il asso d ineresse effeivo i, è la percenuale annua di quanià di monea aggiuniva che il crediore riceve annualmene quale compenso dal presio di una daa quanià di monea per l inera duraa del presio i INT MN C = = C C C = somma daa in presio al empo INT = ineressi compenso per aver dao in presio al empo C MN = C + INT =s omma complessiva ricevua al empo +1 + p p 33

34 Tasso d ineresse reale o dfl deflazionao Il asso d ineresse reale i r (o deflazionao, i ) è pari al asso d ineresse meno il asso d inflazione aeso. E quindi idiilil asso d ineresse depurao dagli effei dell inflazione. i = i Δ i f r ( ) i = i +Δi f r ( )

35 Andameno del asso d ineresse e del asso d inflazione in Ialia L andameno del asso d ineresse e asso d inflazione 35

36 Tasso di cambio La valua (monea esera) è l aivià finanziaria con cui avvengono gli scambi di beni e aivià finanziarie ra resideni e non resideni. Il mercao dei cambi è il luogo dove avvengono gli scambi di valua. Il asso di cambio nominale valua nazionale/valua esera, E N/E - èilprezzo in valua esera di 1 unia di valua nazionale. Es: 1 vale1,36$ quindi E N/E =1,36 Il asso di cambio nominale valua esera/valua nazionale, E E/N - è il prezzo in valua nazionale di 1 unia di valua esera ed è pari all inverso di E N/E E E/N =1/E N/E Es: E E/N =0,74 cioè iè1$ vale 0,74 36

37 Tasso di cambio Il asso di cambio nominale valua esera/nazionale, E E/N, è il prezzo assoluo della valua esera (usando come numerario la monea nazionale) ESEMPIO: Cambio valua in aeroporo. 37

38 Tasso di cambio Gli ageni economici nel decidere la riparizione del consumo ra beni nazionali, C, e beni eseri (imporazioni), Z, considerano: il prezzo relaivo dei due beni p a /p b l acquisoq della valua esera necessaria a dar luogo alla (evenuale) ransazione (acquiso del bene esero), E E/N 38

39 Tasso di cambio Il asso di cambio reale valua nazionale/esera, V, è il numero di unià di bene nazionale per una unià di bene esero: EE/N PE V= P P E è il prezzo del bene esero espresso in valua esera P è il prezzo del bene nazionale espresso in valua nazionale 1/P è il numero di unià di bene nazionale 1/(E E/N P E ) è il numero di unià di bene esero 39

40 Tasso di cambio Il asso di cambio reale valua nazionale/esera, V, è il numero di unià di bene nazionale per una unià di bene esero: EE/N PE V= P Il asso di cambio reale Vè un indicaore di compeiivià ii ià del paese: se V aumena, allora beni eseri cosano di più e il paese divena più compeiivo ii in quano è più conveniene acquisare i beni nazionali. 40

41 Esercizio 5 Una azza di caffè cosa 200 yen in Giappone e un euro in Ialia e il asso di cambio è di 100 yen conro 1 euro. Qual è il asso di cambio reale (valua nazionale/ esera)? 41

42 Soluzione 1 E E E/N P 200 V= = 100 = 2 P 1 P E è il prezzo del bene esero espresso in valua esera = 200 P èilprezzo del bene nazionale espresso in valua nazionale = 1 1/P è il numero di unià di bene nazionale = 1 E N/E =100 servono 100 yen per avere 1 1/(E E/N P E ) è il numero di unià di bene esero = 0,5 Possiamo cambiare un euro con 100 yen, ma a Tokyo 100 yen acquisano i solo mezza azza di caffè. 42

43 I nosri euro sono in grado di acquisare in Giappone solo la meà di quano sono in grado di acquisare in Ialia. Se orniamo da una vacanza in Giapponeediciamo che è saa cososa diciamo essenzialmene che il asso di cambio reale euro/yen è alo (>1) menre il asso di cambio reale yen/euro è basso (<1): in Ialia i beni cosano relaivamene meno che in Giappone. 43

44 Andameno del asso di cambio reale Andameno del asso di cambio reale. 44

LEZIONE 3 INDICATORI DELLE PRINCIPALI VARIABILI MACROECONOMICHE. Argomenti trattati: definizione e misurazione delle seguenti variabili macroecomiche

LEZIONE 3 INDICATORI DELLE PRINCIPALI VARIABILI MACROECONOMICHE. Argomenti trattati: definizione e misurazione delle seguenti variabili macroecomiche LEZIONE 3 INDICATORI DELLE RINCIALI VARIABILI MACROECONOMICHE Argomeni raai: definizione e misurazione delle segueni variabili macroecomiche Livello generale dei prezzi, Tasso d inflazione, π IL nominale,

Dettagli

PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE

PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE Il PIL nominale (o a prezzi correni) Come sappiamo il PIL è il valore di ui i beni e servizi finali prodoi in un cero periodo all inerno del paese. Se per calcolare

Dettagli

Economia Politica H-Z Lezione 9

Economia Politica H-Z Lezione 9 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Economia Poliica H-Z Lezione 9 Sergio Vergalli vergalli@eco.unibs.i Sergio Vergalli - Lezione 4 1 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capiolo XIII. Le aspeaive:

Dettagli

Serie storica dei laureati in Italia dal 2001 al 2011

Serie storica dei laureati in Italia dal 2001 al 2011 Anni Laureai 2001 173.710 Serie sorica dei laureai in Ialia dal 2001 al 2011 2002 198.803 2003 233.501 2004 268.821 2005 299.789 2006 297.817 2007 299.026 2008 293.299 2009 292.810 2010 289.130 2011 298.872

Dettagli

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini Is. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gesionale, I canale (A-L), A.A. 2008-2009. Prof. R. Sesini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA TREDICESIMA SETTIMANA ELEMENTI di CONTABILITA ECONOMICA NAZIONALE e di MACROECONOMIA

Dettagli

INFLAZIONE, PRODUZIONE 1 E CRESCITA DELLA MONETA

INFLAZIONE, PRODUZIONE 1 E CRESCITA DELLA MONETA INFLAZIONE, PRODUZIONE 1 E CRESCITA DELLA MONETA CI OCCUPEREMO DI 1) Legge di Okun Relazione ra la variazione della disoccupazione e la deviazione del asso di crescia della produzione dal suo asso naurale

Dettagli

10 ESERCITAZIONE. Esercizi svolti: Capitolo 15 Curva di Phillips Esercizio 2. Capitolo 16 Disinflazione, disoccupazione e crescita Esercizio 3

10 ESERCITAZIONE. Esercizi svolti: Capitolo 15 Curva di Phillips Esercizio 2. Capitolo 16 Disinflazione, disoccupazione e crescita Esercizio 3 10 SRCITAZION sercizi svoli: Capiolo 15 Curva di Phillips sercizio 2 Capiolo 16 Disinflazione, disoccupazione e crescia sercizio 3 1 CAPITOLO 15 CURVA DI PHILLIPS Curva di Phillips Relazione che lega inflazione

Dettagli

Capitolo IX. Inflazione, produzione e crescita della moneta

Capitolo IX. Inflazione, produzione e crescita della moneta Capiolo IX. Inflazione, produzione e crescia della monea 1. Produzione, disoccupazione e inflazione Legge di Okun Relazione ra la variazione della disoccupazione e la deviazione del asso di crescia della

Dettagli

Il modello di crescita deriva dalla logica del tasso di interesse semplice

Il modello di crescita deriva dalla logica del tasso di interesse semplice Eserciazione 7: Approfondimeni sui modelli di crescia. Crescia arimeica, geomerica, esponenziale. Calcolo del asso di crescia e del empo di raddoppio. Viviana Amai 03/06/2009 Modelli di crescia Nella prima

Dettagli

Deficit e debito pubblico

Deficit e debito pubblico DEITO PULICO Defici e debio pubblico Se il governo di uno Sao spende più di quano incassa, si genera un defici pubblico. Viceversa, si parla di surplus. Il defici è finanziao dallo Sao ricorrendo a presii

Dettagli

Capitolo XXI. disavanzo. Elevato debito pubblico 20/05/ Il vincolo di bilancio del governo. Il disavanzo di bilancio nell anno t è:

Capitolo XXI. disavanzo. Elevato debito pubblico 20/05/ Il vincolo di bilancio del governo. Il disavanzo di bilancio nell anno t è: Capiolo XXI. Elevao debio pubblico 1. Il vincolo di bilancio del governo Il disavanzo di bilancio nell anno è: disavanzo = r 1 + G T -1 = debio pubblico alla fine dell anno -1 r = asso di ineresse reale

Dettagli

I confronti alla base della conoscenza

I confronti alla base della conoscenza I confroni alla ase della conoscenza Un dao quaniaivo rae significao dal confrono con alri dai Il confrono è la prima e più immediaa forma di analisi dei dai I confroni Daa una grandezza G, due suoi valori

Dettagli

Economia Politica H-Z Lezione 8

Economia Politica H-Z Lezione 8 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Economia Poliica H-Z Lezione 8 Sergio Vergalli vergalli@eco.unibs.i Sergio Vergalli - Lezione 4 1 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capiolo VIII. Inflazione,

Dettagli

Il MODELLO MUNDELL-FLEMING

Il MODELLO MUNDELL-FLEMING CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA 2015-2016 2016 Il MODELLO MUNDELL-FLEMING DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO pierluigi.monalbano@uniroma1.i Il Modello Mundell-Fleming Ci permee di analizzare gli effei della poliica

Dettagli

1. Domanda La funzione di costo totale di breve periodo (con il costo espresso in euro) di un impresa è la seguente:

1. Domanda La funzione di costo totale di breve periodo (con il costo espresso in euro) di un impresa è la seguente: 1. omanda La funzione di coso oale di breve periodo (con il coso espresso in euro) di un impresa è la seguene: eerminare il coso oale, il coso oale medio, il coso marginale, i cosi oali fissi e i cosi

Dettagli

Esercizi aggiuntivi Unità A1

Esercizi aggiuntivi Unità A1 Esercizi aggiunivi Unià A Esercizi svoli Esercizio A Concei inroduivi Daa la grandezza impulsiva periodica la cui forma d onda è rappresenaa nella figura A., calcolarne il valore medio nel periodo, il

Dettagli

ELEVATO DEBITO PUBBLICO

ELEVATO DEBITO PUBBLICO 1 ELEVATO DEBITO PUBBLICO IL VINCOLO DI BILANCIO DEL GOVERNO Il disavanzo di bilancio nell anno è la variazione del debio reale in quel deerminao periodo: disavanzo = rb 1 + G T Esso include - Componene

Dettagli

Capitolo XXI. Elevato debito pubblico

Capitolo XXI. Elevato debito pubblico Blanchard Amighini Giavazzi, Macroeconomia Una prospeiva europea, Il Mulino 2011 Capiolo XXI. Elevao debio pubblico Capiolo XXI. Elevao debio pubblico Blanchard Amighini Giavazzi, Macroeconomia Una prospeiva

Dettagli

Il Debito Pubblico. In questa lezione: Studiamo il vincolo di bilancio del governo.

Il Debito Pubblico. In questa lezione: Studiamo il vincolo di bilancio del governo. Il Debio Pubblico In quesa lezione: Sudiamo il vincolo di bilancio del governo. Esaminiamo i faori che influenzano il debio pubblico nel lungo periodo. Sudiamo la sabilià del debio pubblico. 327 Il disavanzo

Dettagli

Esercizi di Matematica Finanziaria - Corso Part Time scheda 1- soluzioni - Leggi finanziarie, rendite ed ammortamenti

Esercizi di Matematica Finanziaria - Corso Part Time scheda 1- soluzioni - Leggi finanziarie, rendite ed ammortamenti Esercizi di Maemaica Finanziaria - Corso Par Time scheda - soluzioni - Leggi finanziarie, rendie ed ammorameni. Le soluzioni sono: (a) M 3 = 00 ( + 3) = 5, M 8 = 5 ( + 5) = 43.75. (b) Va risola l equazione

Dettagli

ELEVATO DEBITO PUBBLICO

ELEVATO DEBITO PUBBLICO 1 ELEVATO DEBITO PUBBLICO IL VINCOLO DI BILANCIO DEL GOVERNO Il disavanzo di bilancio nell anno è la variazione del debio reale in quel deerminao periodo: disavanzo rb 1 G T Esso include - Componene primaria

Dettagli

I confronti alla base della conoscenza

I confronti alla base della conoscenza I confroni alla ase della conoscenza Un dao uaniaivo rae significao dal confrono con alri dai Il confrono è la prima e più immediaa forma di analisi dei dai I confroni Daa una grandezza G, due suoi valori

Dettagli

2. Definiamo il rapporto Debito Pubblico / Pil e le sue determinanti principale conclusione:

2. Definiamo il rapporto Debito Pubblico / Pil e le sue determinanti principale conclusione: DEITO PULICO In quesa lezione:. definiamo il vincolo di bilancio del overno e sudiamo le conseuenze di un aumeno delle impose sull evoluzione del livello del debio pubblico principali conclusioni: o Se

Dettagli

Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XXII. Elevato debito pubblico. Capitolo XXII. Elevato debito pubblico

Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XXII. Elevato debito pubblico. Capitolo XXII. Elevato debito pubblico Capiolo XXII. Elevao debio pubblico 1. Il vincolo di bilancio del governo Il disavanzo di bilancio nell anno è: disavanzo = rb 1 + G T B -1 = debio pubblico alla fine dell anno -1 r = asso di ineresse

Dettagli

LA CRITICA ALLA SINTESI DEGLI ANNI E LA RIPRESA DELLA MACROECONOMIA PRE- KENESIANA

LA CRITICA ALLA SINTESI DEGLI ANNI E LA RIPRESA DELLA MACROECONOMIA PRE- KENESIANA LA CRITICA ALLA SITESI DEGLI AI 50-60 E LA RIPRESA DELLA MACROECOOMIA PRE- KEESIAA Alla fine degli anni 60 si apre una fase di ripensameno della eoria macroeconomica prevalene (la sinesi neoclassica).

Dettagli

C) Teorie della crescita e implicazioni di politica economica

C) Teorie della crescita e implicazioni di politica economica C) Teorie della crescia e implicazioni di poliica economica a) Approccio Keynesiano b) Teoria neoclassica c) Modelli di crescia endogena d) Equilibri mulipli: club di convergenza 1 C.a) Approccio keynesiano

Dettagli

Proprietà razionali per il prezzo

Proprietà razionali per il prezzo Proprieà razionali per il prezzo delle opzioni call 8/09/0 Corso di Finanza quaniaiva L aricolo di Rober Meronpubblicao nel 973, heoryofraionalopionpricing idenifica una serie di proprieà che devono valere

Dettagli

Bilancio dello Stato e Debito pubblico. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti

Bilancio dello Stato e Debito pubblico. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti Bilancio dello Sao e Debio pubblico Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a. 2010-2011 Do.ssa Simona Scabrosei La legge di conabilià e finanza pubblica Legge n. 196/09, in vigore dall 1/01/2010,

Dettagli

AA. 2012/13 50011-CLMG Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI

AA. 2012/13 50011-CLMG Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI AA. 2012/13 50011-CLMG Eserciazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - IRPEF Il signor X, che vive solo e non ha figli, ha percepio, nel corso dell anno correne, i segueni reddii: - Reddii da lavoro

Dettagli

Approfondimenti, applicazioni ed esercizi: Il PIL, il deflatore del PIL e l Indice dei Prezzi al Consumo

Approfondimenti, applicazioni ed esercizi: Il PIL, il deflatore del PIL e l Indice dei Prezzi al Consumo Capitolo 2 Approfondimenti, applicazioni ed esercizi: Il PIL, il deflatore del PIL e l Indice dei Prezzi al Consumo Principi di Economia Applicata all Ingegneria Domenico Campisi, Roberta Costa, Paolo

Dettagli

I DATI MACROECONOMICI INQUADRAMENTO, FORMATO, CARATTERISTICHE E PROPRIETÀ

I DATI MACROECONOMICI INQUADRAMENTO, FORMATO, CARATTERISTICHE E PROPRIETÀ I DATI MACROECONOMICI INQUADRAMENTO, FORMATO, CARATTERISTICHE E PROPRIETÀ 1. COME SONO ORGANIZZATI I DATI ECONOMICI Serie soriche (dai a sviluppo emporale) Cross secion (dai a sviluppo longiudinale) Panel

Dettagli

u = tasso di disoccupazione W j *

u = tasso di disoccupazione W j * Un aumeno della domanda di lavoro dell impresa: aumena e aumena Da cosa dipende il salario di riserva R? ( u) Bu R = * 1 + * = salario medio dell economia * > B B = sussidio di disoccupazione. ** M u =

Dettagli

Funzione finanziaria, gestione dell impresa e mercato dei capitali

Funzione finanziaria, gestione dell impresa e mercato dei capitali Funzione finanziaria, gesione dell impresa e mercao dei capiali La funzione finanziaria e i mercai dei capiali Relazioni ra l impresa e i mercai dei capiali Tassi di ineresse ed efficienza dei mercai Il

Dettagli

ANALISI DESCRITTIVA DELL'EVOLUZIONE DI UNA SERIE TEMPORALE

ANALISI DESCRITTIVA DELL'EVOLUZIONE DI UNA SERIE TEMPORALE ANALISI DESCRITTIVA DELL'EVOLUZIONE DI UNA SERIE TEMPORALE NOZIONI TEORICHE Il mondo del urismo, caraerizzao per il suo grande dinamismo, ha bisogno srumeni saisici che faciliino l'analisi dell'evoluzione

Dettagli

Il Value at Risk secondo l approccio parametrico: un esempio semplificato

Il Value at Risk secondo l approccio parametrico: un esempio semplificato Universià degli Sudi di Napoli Federico II Caedra di Economia delle Aziende di Assicurazione Il Value a Risk secondo l approccio paramerico: un esempio semplificao Domenico Curcio, Ph. D. Value a Risk

Dettagli

Quindi l offerta di moneta è M= Il tasso di interesse è i*=0,1. Il prezzo di un titolo a scadenza annuale è $P T = 90,91.

Quindi l offerta di moneta è M= Il tasso di interesse è i*=0,1. Il prezzo di un titolo a scadenza annuale è $P T = 90,91. Domanda Soluzione a) In un economia la domanda di monea è M d 0.560-50.000i, i rappori circolane/monea e riserve/deposii sono enrambi pari a 0,2. La base monearia è H2.000. Dopo aver scrio la formula del

Dettagli

Corso di. Economia Politica

Corso di. Economia Politica Prof.ssa lanchard, Maria Laura Macroeconomia Parisi, PhD; Una parisi@eco.unibs.i; prospeiva europea, DEM Universià Il Mulino di 20 rescia Capiolo I. Un Viaggio inorno al mondo Corso di Economia Poliica

Dettagli

Lezione 10. (BAG cap. 9) Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Università di Pavia

Lezione 10. (BAG cap. 9) Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Università di Pavia Lezione 10 (BAG cap. 9) Il asso naurale di disoccupazione e la curva di Phillips Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Universià di Pavia In queso capiolo Inrodurremo uno degli oggei più conosciui

Dettagli

Vantaggio temporale. Problemi sul moto rettilineo uniforme. Risoluzione

Vantaggio temporale. Problemi sul moto rettilineo uniforme. Risoluzione Creao il 25/2/2 19.35. elaborao il 14/5/26 alle ore 18.3.26 Problemi sul moo reilineo uniforme anaggio emporale m s (m) Un moociclisa passa dall origine del sisema di riferimeno ( m) al empo s ad una velocià

Dettagli

Il sistema monetario. Cap.4 testo Bagnai

Il sistema monetario. Cap.4 testo Bagnai Il sisema moneario Cap.4 eso Bagnai Monea La monea nelle economie moderne svolge 3 funzioni: Equivalene generale del valore Mezzo per regolare le ransazioni Riserva di valore Domanda: come viene regolaa

Dettagli

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica Edile - Informatica Esercitazione 4 CIRCUITI ELETTRICI

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica Edile - Informatica Esercitazione 4 CIRCUITI ELETTRICI Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 6-7 Ingegneria Meccanica Edile - Informaica Eserciazione IUITI ELETTII b. Nel circuio della figura si ha 5, e 3 3 e nella resisenza passa una correne di A.Il volaggio

Dettagli

La risposta di un sistema lineare viscoso a un grado di libertà sollecitato da carichi periodici. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1

La risposta di un sistema lineare viscoso a un grado di libertà sollecitato da carichi periodici. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1 La risposa di un sisema lineare viscoso a un grado di liberà solleciao da carichi periodici Prof. Adolfo Sanini - Dinamica delle Sruure 1 Inroduzione 1/ Un carico p() si dice periodico quando assume indefiniamene

Dettagli

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte seconda

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte seconda Teoria dei Segnali La Convoluzione (esercizi) pare seconda 1 Esercizio n.8 Calcolare la convoluzione ra i due segnali : e x() = rec ( ) rec ( 2 ) y() = rec 2 ( ) Conviene inizialmene disegnare i due segnali

Dettagli

ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES

ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES 1. Irpef 1) Dopo avere definio il conceo di progressivià delle impose, si indichino le modalià per la realizzazione di un sisema di impose progressivo. ) Il signor A,

Dettagli

1 Richiami di Matematica Finanziaria classica

1 Richiami di Matematica Finanziaria classica Ingegneria Finanziaria I 1 Richiami di Maemaica Finanziaria classica 12/12/2008 Copyrigh 2005 V. Moriggia 1 12/12/2008 1.2 Il valore emporale della monea Vale più un dollaro oggi di un dollaro fra un anno

Dettagli

Equazioni Differenziali (5)

Equazioni Differenziali (5) Equazioni Differenziali (5) Daa un equazione differenziale lineare omogenea y n + a n 1 ()y n 1 + a 0 ()y = 0, (1) se i coefficieni a i non dipendono da, abbiamo viso che le soluzioni si possono deerminare

Dettagli

Indice generale della produzione industriale. indice grezzo corretto per i giorni lavorativi destagionalizzato. marzo 07.

Indice generale della produzione industriale. indice grezzo corretto per i giorni lavorativi destagionalizzato. marzo 07. Indice generale della produzione indusriale indice grezzo correo per i giorni lavoraivi desagionalizzao 0.0 0.0 00.0 indice 90.0 80.0 70.0 60.0 50.0 marzo 06 giugno 06 seembre 06 dicembre 06 marzo 07 giugno

Dettagli

Bilancio dello Stato e Debito pubblico. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti

Bilancio dello Stato e Debito pubblico. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti Bilancio dello Sao e Debio pubblico Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a. 2008-2009 Do.ssa Simona Scabrosei Il bilancio dello Sao Due versioni alernaive: - bilancio di previsione: ripora

Dettagli

IL DEBITO PUBBLICO: PARAGONE TRA IL CASO ITALIANO E LE ESPERIENZE DI ARGENTINA, IRLANDA E BELGIO

IL DEBITO PUBBLICO: PARAGONE TRA IL CASO ITALIANO E LE ESPERIENZE DI ARGENTINA, IRLANDA E BELGIO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA FACOLTÀ DI ECONOMIA CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE DELLE IMPRESE (DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE) TESI DI LAUREA IL DEITO PULICO: PARAGONE TRA IL CASO

Dettagli

Il modello del duration gap

Il modello del duration gap Slides rae da: Andrea Resi Andrea Sironi Rischio e valore nelle banche Misura, regolamenazione, gesione Egea, 2008 AGENDA Una conabilià a valori di mercao La duraion Il duraion Gap I limii del modello

Dettagli

Elevato debito pubblico

Elevato debito pubblico Lezione 22 (AG cap. 21) Elevao debio pubblico Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Universià di Pavia 1. Il vincolo di bilancio del governo Il disavanzo di bilancio nell anno è: disavanzo = r 1 1

Dettagli

L andamento del livello e della posizione d inventario indicativamente è il seguente. L = 0,5 L = 0,5

L andamento del livello e della posizione d inventario indicativamente è il seguente. L = 0,5 L = 0,5 Esercizio 1 Ricapioliamo i dai a nosra disposizione (o ricavabili da quesi): - asso di domanda aeso: đ = 194 unià/mese - deviazione sandard asso di domanda: σ d = 73 - coso fisso emissione ordine (approvvigionameno):

Dettagli

SOLUZIONE SECONDA ESERCITAZIONE MACROECONOMIA

SOLUZIONE SECONDA ESERCITAZIONE MACROECONOMIA SOLUZIONE SECONDA ESERCITAZIONE MACROECONOMIA Quesa eserciazione si compone di re pari, ciascuna riguardane gli argomeni svoli in aula a lezione. er ciascun argomeno, rovae un esercizio che sarà svolo

Dettagli

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte prima

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte prima Teoria dei Segnali La Convoluzione (esercizi) pare prima 1 Si ricorda che la convoluzione ra due segnali x() e y(), reali o complessi, indicaa simbolicamene come: C xy () = x() * y() è daa indifferenemene

Dettagli

Matematica Finanziaria. Lezione 3

Matematica Finanziaria. Lezione 3 1 Maemaica Finanziaria Lezione 3 Regime finanziario di capializzazione a ineressi anicipai Ponendo: C = Capiale iniziale M = Capiale disponibile in (capiale finale I= Ineresse d = asso di scono della legge

Dettagli

STATISTICA ECONOMICA STATISTICA PER L ECONOMIA

STATISTICA ECONOMICA STATISTICA PER L ECONOMIA STATISTICA ECONOMICA STATISTICA PER L ECONOMIA a.a. 2009-2010 Facolà di Economia, Universià Roma Tre Principali numeri indici prodoi dall Isa Aivià indusriale numeri indici della produzione indusriale

Dettagli

sedimentazione Approfondimenti matematici

sedimentazione Approfondimenti matematici sedimenazione Approfondimeni maemaici considerazioni sulla velocià L espressione p A F = R (1) che fornisce la relazione sulle forze ageni nel processo della sedimenazine, indica che all inizio il moo

Dettagli

6061-CLMG Prima Esercitazione (Irpef) TESTO E SOLUZIONI

6061-CLMG Prima Esercitazione (Irpef) TESTO E SOLUZIONI 6061-CLMG Prima Eserciazione (Irpef) TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - IRPEF Il signor X, che vive solo e non ha figli, ha percepio, nel corso del 2008, i segueni reddii: - Reddii da lavoro dipendene 30000

Dettagli

I metodi di valutazione degli interventi

I metodi di valutazione degli interventi Corso di Traspori e Terriorio prof. ing. Agosino Nuzzolo I meodi di valuazione degli inerveni Pare prima: l analisi l finanziaria 1 La valuazione degli inerveni Esame e confrono di inerveni (progei) alernaivi

Dettagli

Calcolo di integrali - svolgimento degli esercizi

Calcolo di integrali - svolgimento degli esercizi Calcolo di inegrali - svolgimeno degli esercizi Calcoliamo una primiiva di cos(e 5. Inegriamo due vole per pari, scegliendo e 5 d come faore differenziale e cos( come faore finio. Si ha cos(e 5 d e5 5

Dettagli

, proporzionale alla RH%, si fa riferimento allo schema di figura 3 composto dai seguenti blocchi:

, proporzionale alla RH%, si fa riferimento allo schema di figura 3 composto dai seguenti blocchi: Esame di Sao di Isiuo Tecnico Indusriale A.S. 007/008 Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Tema di: ELETTRONICA Si deve rilevare l umidià relaiva RH% presene in un ambiene, nell inervallo 0 90%,

Dettagli

L imposta personale sul reddito

L imposta personale sul reddito L imposa personale sul reddio pporunià praiche spingono alvola a non includere il valore effeivo di alcuni reddii nella base imponibile ma valori forfeari (es rendie caasali) Il calcolo dell imposa prevede

Dettagli

L ipotesi di rendimenti costanti di scala permette di scrivere la (1) in forma intensiva. Ponendo infatti c = 1/L, possiamo scrivere

L ipotesi di rendimenti costanti di scala permette di scrivere la (1) in forma intensiva. Ponendo infatti c = 1/L, possiamo scrivere DIPRTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE Modello di Solow (1) 1 a. a. 2015-2016 ppuni dalle lezioni. Uso riservao Maurizio Zenezini Consideriamo un economia (chiusa e senza inerveno dello sao) in cui viene prodoo

Dettagli

6 IL TASSO DI CAMBIO

6 IL TASSO DI CAMBIO Il asso di cambio 111 6 IL TASSO DI CAMBIO Il sisema economico silizzao dal quale siamo parii nel capiolo 1 si basa sul barao. In esso quindi non roviamo monea né ano meno la necessià di converire grandezze

Dettagli

Approccio Classico: Metodi di Scomposizione

Approccio Classico: Metodi di Scomposizione Approccio Classico: Meodi di Scomposizione Il Modello di Scomposizione Il modello maemaico ipoizzao nel meodo classico di scomposizione è: y =f(s, T, E ) dove y è il dao riferio al periodo S è la componene

Dettagli

A.A. 2013/14 Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI

A.A. 2013/14 Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI A.A. 2013/14 Eserciazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - IRPEF Il signor X, che vive solo e non ha figli, ha percepio, nel corso dell anno correne, i segueni reddii: - Reddii da lavoro dipendene

Dettagli

RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI

RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI 1 Fondameni di segnali Fondameni e rasmissione TLC Inroduzione Se il segnale d ingresso di un sisema Lineare Tempo-Invariane LTI e un esponenziale

Dettagli

Lezione 11. Inflazione, produzione e crescita della moneta

Lezione 11. Inflazione, produzione e crescita della moneta Lezione 11 (BAG cap. 10) Inflazione, produzione e crescia della monea Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Universià di Pavia Tre relazioni ra produzione, disoccupazione e inflazione Legge di Okun

Dettagli

Apertura nei Mercati Finanziari

Apertura nei Mercati Finanziari Lezione 20 (BAG cap. 6.2, 6.4-6.5 e 18.5-18.6) La poliica economica in economia apera Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Universià di Pavia Aperura nei Mercai Finanziari 1) Gli invesiori possono

Dettagli

I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta

I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta I mercai dei beni e i mercai finanziari in economia apera Economia apera Mercai dei beni: l opporunià per i consumaori e le imprese di scegliere ra beni nazionali e beni eseri. Mercai delle aivià finanziarie:

Dettagli

LEZIONE 5 : Rapporti statistici e numeri indice

LEZIONE 5 : Rapporti statistici e numeri indice 5 marzo 2014 LEZIONE 5 : Raori saisici e numeri indice Do.ssa Ria Allais PhD Diarimeno di Scienze economico-sociali e maemaico-saisiche Diarimeno di Managemen Universià degli Sudi di Torino PER USO DIDATTICO

Dettagli

Introduzione ai Modelli di Durata: Stime Non-Parametriche. a.a. 2009/ Quarto Periodo Prof. Filippo DOMMA

Introduzione ai Modelli di Durata: Stime Non-Parametriche. a.a. 2009/ Quarto Periodo Prof. Filippo DOMMA Inroduzione ai Modelli di Duraa: ime Non-Parameriche cenni a.a. 2009/2010 - Quaro Periodo Prof. Filippo DOMMA Corso di Laurea pecialisica/magisrale in Economia Applicaa Facolà di Economia UniCal F. DOMMA

Dettagli

I metodi di valutazione degli interventi Parte prima: l analisi finanziaria

I metodi di valutazione degli interventi Parte prima: l analisi finanziaria Corso di Traspori e Terriorio prof. ing. Agosino Nuzzolo I meodi di valuazione degli inerveni Pare prima: l analisi finanziaria 1 La valuazione degli inerveni Valuazione degli inerveni Esame e confrono

Dettagli

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici TERMOSTRISCE

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici TERMOSTRISCE TERMOSTRISCE 1 Termo srisce Le ermosrisce sono corpi scaldani che cedono calore per convezione naurale e per irraggiameno. Sono cosiuie essenzialmene da griglie di ubi sulle quali vengono fissae delle

Dettagli

VARIABILI MACROECONOMICHE FONDAMENTALI. sono i principali indicatori dello stato di salute di una economia. come le misuriamo:

VARIABILI MACROECONOMICHE FONDAMENTALI. sono i principali indicatori dello stato di salute di una economia. come le misuriamo: 1 VARIABILI MACROECONOMICHE FONDAMENTALI sono i principali indicatori dello stato di salute di una economia come le misuriamo: produzione aggregata prodotto interno lordo (PIL) inflazione tasso di inflazione

Dettagli

(iii) il valore aggiunto di ciascuna impresa e il valore aggiunto del sistema economico;

(iii) il valore aggiunto di ciascuna impresa e il valore aggiunto del sistema economico; Macroeconomia, Esercitazione 1. A cura di Giuseppe Gori e Gianluca Antonecchia (gianluca.antonecchia@studio.unibo.it) 1 Esercizi. 1.1 PIL/1 Si consideri un sistema economico che produce solo pane. Questo

Dettagli

1. Si consideri il seguente modello di regressione per serie storiche trimestrali riferite all area Euro:

1. Si consideri il seguente modello di regressione per serie storiche trimestrali riferite all area Euro: 1. Si consideri il seguene modello di regressione per serie soriche rimesrali riferie all area Euro: π β + β π + β π + β π + β y + δ D + δ D + D + u = 0 1 1 2 2 3 3 4 1 1 2 2 δ3 3 in cui π è il asso di

Dettagli

LA RELAZIONE TRA MASSIMIZZAZIONE DEI PROFITTI NEL BREVE E NEL LUNGO PERIODO

LA RELAZIONE TRA MASSIMIZZAZIONE DEI PROFITTI NEL BREVE E NEL LUNGO PERIODO 83 LA RELAZIONE TRA MASSIMIZZAZIONE DEI PROFITTI NEL BREVE E NEL LUNGO PERIODO 1 La formulazione del problema In queso capiolo svolgiamo l'esperimeno di prendere sul serio la disinzione ra breve periodo

Dettagli

Il valore dei titoli azionari

Il valore dei titoli azionari IL VALORE DEI TITOLI AZIONARI: i meodi inanziari Inerveno di Massimo Regalli Il valore dei ioli azionari Sono possibili diversi approcci: approccio basao sui lussi di risulao: meodi inanziari, reddiuale

Dettagli

tp = 0 P + t r a 0 P Il modello di crescita aritmetico deriva dalla logica del tasso di interesse semplice

tp = 0 P + t r a 0 P Il modello di crescita aritmetico deriva dalla logica del tasso di interesse semplice Eserciazione 7: Modelli di crescia: arimeica, geomerica, esponenziale. Calcolo del asso di crescia e del empo di raddoppio. Popolazione sabile e sazionaria. Viviana Amai 03/06/200 Modelli di crescia Nella

Dettagli

UNITA 3. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.

UNITA 3. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE. UNITA. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.. Generalià sulle equazioni goniomeriche.. Equazioni goniomeriche elemenari con seno, eno, angene e coangene.. Alri ipi di equazioni goniomeriche elemenari.. Le funzioni

Dettagli

L ECONOMIA E IL LAVORO DENTRO LA CRISI

L ECONOMIA E IL LAVORO DENTRO LA CRISI L ECONOMIA E IL LAVORO DENTRO LA CRISI MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO CERNOBBIO, 22 MARZO 2013 L inonazione delle aese di ciadini, lavoraori e imprese, non è cero favoria dall auale

Dettagli

ESERCITAZIONI di MICROECONOMIA (A-K) a.a. 2008/2009

ESERCITAZIONI di MICROECONOMIA (A-K) a.a. 2008/2009 ESERCITZIONI di MICROECONOMI (-K) a.a. 2008/2009 M. onacina - Universià degli Sudi di avia monica.bonacina@unibocconi.i 1 ENESSERE & OLITIC ECONOMIC (RTE II) - Soluzioni ESERCIZIO 1. Un recene sudio ha

Dettagli

La vischiosità dei depositi a vista durante la recente crisi finanziaria: implicazioni in una prospettiva di risk management

La vischiosità dei depositi a vista durante la recente crisi finanziaria: implicazioni in una prospettiva di risk management La vischiosià dei deposii a visa durane la recene crisi finanziaria: implicazioni in una prospeiva di risk managemen Igor Gianfrancesco Camillo Gilibero 31/01/1999 31/07/1999 31/01/2000 31/07/2000 31/01/2001

Dettagli

Corso di. Economia Politica

Corso di. Economia Politica Prof.ssa Blanchard, Maria Laura Macroeconomia Parisi, PhD; Una parisi@eco.unibs.i; prospeiva europea, DEM Universià Il Mulino di 2011 Brescia Capiolo I. Un Viaggio inorno al mondo Corso di Economia Poliica

Dettagli

MACCHINE ELETTRICHE. - Campo rotante - Stefano Pastore. Dipartimento di Ingegneria e Architettura Corso di Elettrotecnica (IN 043) a.a.

MACCHINE ELETTRICHE. - Campo rotante - Stefano Pastore. Dipartimento di Ingegneria e Architettura Corso di Elettrotecnica (IN 043) a.a. MACCINE ELETTRICE - Campo roane - Sefano Pasore Diparimeno di Ingegneria e Archieura Corso di Eleroecnica (IN 043) a.a. 01-13 Inroduzione campo magneico con inensià cosane che ruoa aorno ad un asse con

Dettagli

CAMPO ROTANTE DI GALILEO FERRARIS.doc pag. 1 di 5

CAMPO ROTANTE DI GALILEO FERRARIS.doc pag. 1 di 5 CAPO ROANE DI GALILEO FERRARIS. È noo che un solenoide percorso da correne elerica dà origine nel suo inerno a un campo magneico che ha come direzione quella del suo asse come mosrao in fig.. Se esso e

Dettagli

Il processo decisionale di finanza pubblica e il debito pubblico

Il processo decisionale di finanza pubblica e il debito pubblico 30018 - Scienza delle Finanze (II Pare) CLEAM Il processo decisionale di finanza pubblica e il debio pubblico Lucia Vergano Universià Comm.le L. Bocconi A.A. 2011/2012 Il processo decisionale di finanza

Dettagli

Circuiti dinamici. Circuiti del primo ordine. (versione del ) Circuiti del primo ordine

Circuiti dinamici. Circuiti del primo ordine.  (versione del ) Circuiti del primo ordine ircuii dinamici ircuii del primo ordine www.die.ing.unibo.i/pers/masri/didaica.hm (versione del 4-5- ircuii del primo ordine ircuii del primo ordine: circuii il cui sao è definio da una sola variabile

Dettagli

Tasso di cambio di equilibrio in un contesto intertemporale

Tasso di cambio di equilibrio in un contesto intertemporale Tasso di cambio di equilibrio in un coneso ineremporale Marianna Belloc y 1 Inroduzione Poiché, come si è viso, il asso di cambio reale è un conceo derivao, porebbe sembrare allora che non occorra una

Dettagli

Analisi delle serie storiche parte IV Metodi di regressione

Analisi delle serie storiche parte IV Metodi di regressione Analisi delle serie soriche pare IV Meodi di regressione a.a. 16/17 Saisica Economica -Laurea in Relazioni Economiche Inernazionali 1 Meodo della regressione La componene di fondo, Trend o Ciclo-Trend,

Dettagli

UNITA 3. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.

UNITA 3. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE. UNITA. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.. Generalià sulle equazioni goniomeriche.. Equazioni goniomeriche elemenari con seno, coseno, angene e coangene.. Alri ipi di equazioni goniomeriche elemenari.. Le funzioni

Dettagli

Laboratorio di Fisica I: laurea in Ottica e Optometria

Laboratorio di Fisica I: laurea in Ottica e Optometria Laboraorio di Fisica I: laurea in Oica e Opomeria Misura del empo caraerisico di carica e scarica di un condensaore araverso una resisenza Descrizione Si vuole cosruire un circuio in serie collegando generaore

Dettagli

Il processo decisionale di finanza pubblica in Italia

Il processo decisionale di finanza pubblica in Italia Universià Bocconi a.a. 2008-09 606 Scienza delle Finanze - CLEAM Il processo decisionale di finanza pubblica in Ialia Albero Zanardi Il Bilancio dello Sao Bilancio dello Sao: è il documeno principale

Dettagli

Politica Economica a.a. 2007/08

Politica Economica a.a. 2007/08 FACOLTA DI GIURISPRUDENZA DI REGGIO CALABRIA Corso di Laurea in Scienze Economiche Poliica Economica a.a. 27/8 Prof. Massimo Finocchiaro Casro cmfino@unic.i 1 Programma Sudeni frequenani e non frequenani

Dettagli

Verifica di Matematica Classe V

Verifica di Matematica Classe V Liceo Scienifico Pariario R. Bruni Padova, loc. Pone di Brena, 6/3/17 Verifica di Maemaica Classe V Soluzione Problemi. Risolvi uno dei due problemi: 1. Facciamo il pieno. Il serbaoio del carburane di

Dettagli

RELAZIONE TECNICA RELATIVA ALLA DELIBERA 29 DICEMBRE 2005, N. 298/05

RELAZIONE TECNICA RELATIVA ALLA DELIBERA 29 DICEMBRE 2005, N. 298/05 RELAZONE TECNCA RELATVA ALLA DELBERA 29 DCEMBRE 2005, N. 298/05 PRESUPPOST PER L AGGORNAMENTO PER L TRMESTRE GENNAO- MARZO 2006 DELLE CONDZON ECONOMCHE D FORNTURA DEL GAS NATURALE A SENS DELLA DELBERAZONE

Dettagli

Economia politica: MACRO vs. MICRO

Economia politica: MACRO vs. MICRO Economia politica: MACRO vs. MICRO L economia politica, nell ambito delle scienze sociali, è la scienza che studia il comportamento umano in relazione all allocazione di risorse scarse MICROeconomia: studia

Dettagli

LA CINEMATICA IN BREVE. Schede di sintesi a cura di Nicola SANTORO.

LA CINEMATICA IN BREVE. Schede di sintesi a cura di Nicola SANTORO. LA CINEMAICA IN BREVE Schede di sinesi a cura di Nicola SANORO Lo scopo di quese schede è quello di riassumere i concei principali e le formule fondamenali della cinemaica, per venire inconro alle esigenze

Dettagli

CINQUE CONCETTI CHIAVE

CINQUE CONCETTI CHIAVE CINQUE CONCETTI CHIAVE - Tasso d dsoccupazone : p. 2 - Tasso d nflazone : p. 3 - Tasso d cresca del l : p. 4 - Tasso d neresse : pp. 5-7 - Tasso d cambo : pp. 8-3 G.Garofalo Tasso d dsoccupazone op.ava

Dettagli