Esercizi per il corso di Algoritmi
|
|
- Francesca Marinelli
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Esercizi per il corso di Algorimi Esercizi su Union-Find. Esercizio: Scrivere pseudocodice per Make-Se, Union, e Find-Se usando la rappresenazione araverso lise linkae e la eurisica di unione pesaa. Si assuma che ciascun oggeo abbia un campo rep[x] che puna al rappresenane dell insieme conenene x. Si assuma che ciascun insieme S nella collezione abbia un aribuo head[s] che puna all elemeno nella esa della lisa che rappresena S, ail[s] che puna all elemeno nella coda della lisa che rappresena S, e size[s] che cona il numero di elemeni nella lisa.. Esercizio: Mosrare la sruura dai risulane e le rispose riornae dalle operazioni di Find- Se durane la esecuzione del programma seguene: for i o do Make-Se(x i ) for i o by do Union(x i ; x i+ ) for i o by do Union(x i ; x i+ ) Union(x ; x ) Union(x ; x ) Union(x ; x 0 ) Find-Se(x ) Find-Se(x 9 ) Si supponga di usare la rappresenazione araverso lise linkae e la eurisica di unione pesaa.. Esercizio: Mosrare la sruura dai risulane e le rispose riornae dalle operazioni di Find-Se durane la esecuzione del programma seguene: for i o do Make-Se(x i ) for i o by do Union(x i ; x i+ ) for i o by do Union(x i ; x i+ ) Union(x ; x ) Union(x ; x ) Union(x ; x 0 ) Find-Se(x ) Find-Se(x ) Si supponga quesa vola di usare la rappresenazione araverso alberi e le eurisiche di unione per rango e compressione di cammini.
2 . Esercizio: Dai gli insiemi disgiuni rappresenai dagli alberi qui soo riporai a u b d v z c e i r x l n m s o p ridisegnare gli alberi dopo l esecuzione di ciascuna delle operazioni Union(o, s), Find(l), Union(, m).. Esercizio: Usando l eurisica dell unione per peso, mosrare che una qualsiasi sequenza di m operazioni di MAKE-SET, UNION, e FINDSET, n delle quali sono MAKE-SET, prende empo O(m + n log n)
3 Esercizi su Grafi N.B. Si ricorda che ogni algorimo và accompagnao da una argomenazione sul perchè calcola correamene l oupu e da un analisi della sua complessià di empo. Inolre, si possono usare algorimi visi a lezione (come BFS, DFS, ec.) senza necessariamene riporare il relaivo pseudocodice, purchè lo si menzioni espliciamene. In generale, di ogni algorimo è preferibile presenare il relaivo pseudocodice. Tuavia, anche una sola descrizione dell idea dell algorimo (purchè precisa e correa) dà dirio a puni all esame.. Esercizio: Progeare ed analizzare un algorimo che, prendendo in inpu un grafo non orienao G = (V, E), deermina se G coniene o meno cicli. La complessià dell algorimo deve essere O( V ), indipendenemene da E.. Esercizio: Dao il grafo G rappresenao in figura r s a u v w z x eseguire su di esso l algorimo BFS(G, s), indicando ad ogni passo l arco considerao dall algorimo, e calcolando sia l albero BFS risulane che i valori d[c] per ogni nodo c del grafo.. Esercizio: Dao il grafo G rappresenao in figura r s a u v w z x eseguire su di esso l algorimo DFS(G, s), indicando ad ogni passo l arco considerao dall algorimo, e calcolando l albero DFS risulane.. Esercizio: Descrivere l algorimo per deerminare se un grafo direo G = (V, E) è forememe connesso, argomenare la sua correezza e valuarne la complessià di empo.
4 . Esercizio: Dao un grafo G = (V, E) non direo, il suo diamero D(G) è definio come la disanza ra i due verici di G massimalmene disani, se G è connesso, è definio come alrimeni. Formalmene: { se G non è connesso D(G) = max u,v V d(u, v) alrimeni dove d(u, v) è la disanza ra i due verici u e v. Analogamene, l eccenricià di un verice u è definia come { se G non è connesso e(u) = max v V d(u, v) alrimeni menre il raggio R(G) di G è definio come R(G) = min u V e(u). Si dia un algorimo che, dao in inpu un grafo G = (V, E) non direo, calcoli D(G) e R(G).. Esercizio: Daa la rappresenazione mediane lise di adiacenza di un grafo direo G = (V, E), scrivere un algorimo che deermini il numero di archi usceni da ogni verice ed un separao algorimo per deerminare il numero di archi enrani in ogni verice.. Esercizio: Il quadrao di un grafo orienao G = (V, E) è il grafo G = (V, E ) ale che (u, w) E se e solo se u : (v, u) E (u, w) E. In alre parole, se esise un percorso di due archi fra i nodi u e w. Scrivere un algorimo che, dao un grafo G rappresenao con marice di adiacenza, resiuisce il grafo G.. Esercizio: Descrivere un algorimo per il seguene problema. Dao in inpu un grafo orienao G = (V, E) rappresenao ramie lise di adiacenza e un nodo s V, resiuire il numero dei nodi in V raggiungibili da s che si rovano alla massima disanza da s. 9. Esercizio: Descrivere un algorimo per il seguene problema: Inpu: un grafo direo G = (V, E) rappresenao mediane lise di adiacenza. Oupu: per ogni nodo v V il numero dei nodi w raggiungibili da v (ovvero il numero dei nodi w V per i quali esise un cammino orienao da v a w). 0. Esercizio: Descrivere un algorimo per il seguene problema: Inpu: un grafo direo G = (V, E) rappresenao mediane lise di adiacenza, un nodo v V ed un inero k Oupu: il numero di nodi del grafo a disanza k da v.
5 . Esercizio: Descrivere un algorimo per il seguene problema: Inpu: un grafo non direo G = (V, E) rappresenao mediane lise di adiacenza Oupu: il numero di componeni connesse di G.. Esercizio: Descrivere un algorimo per il seguene problema: Inpu: un grafo direo G = (V, E) rappresenao mediane lise di adiacenza, due nodi v, w V. Oupu: Il numero di nodi raggiungibili da v che si rovano alla sessa disanza sia da v che da w.. Esercizio: Si descriva l algorimo per il calcolo dell ordinameno opologico di un DAG, argomenando la correezza e valuandone la complessià di empo.. Esercizio: Dao il grafo rappresenao in figura m n o p q r s u v w x y z deerminarne un ordinameno opologico, applicando passo passo l algorimo viso a lezione.. Esercizio: Si preseni l algorimo di Dijksra per il calcolo dei cammini minimi in un grafo, si argomeni la sua correezza e se ne valui la sua complessià di empo.. Esercizio: Si esegua l algorimo di Dijksra per il calcolo dei cammini minimi dal nodo s sul seguene grafo:
6 x 0 s 9 y z. Esercizio: Sia G = (V, E) un grafo direo, con lunghezze l(e) > 0 per ogni arco e E. Si progei e si analizzi (e si argomeni la correezza) un algorimo che presi in inpu un verice s V ed un arco (u, v) E, deermini:. se ra ui i cammini di lunghezza minima da s a v ne esise almeno uno che usi l arco (u, v);. se ra ui i cammini di lunghezza minima da s a v ne esise almeno uno che non usi l arco (u, v).. Esercizio: Dao un grafo orienao G = (V, E), con lunghezze l(e) > 0 per per ogni arco e E, e due nodi v, V. (a) Si proponga un algorimo che deermini, olre ad un cammino minimo p da v a che supponiamo essere p = (v, s,...s n, ), un secondo cammino p che sia il cammino di lunghezza minima ra quelli che congiungono v con e non conengono l arco (s n, ). (b) Si provi la correezza e si valui la complessi a dell algorimo proposo. (c) Si proponga un algorimo che deermini, olre ad un cammino minimo p da v a, un secondo cammino p che sia il cammino di lunghezza minima ra ui i cammini che congiungono v con e sono disini da p. 9. Esercizio: Si esegua l algorimo di Bellman-Ford per il calcolo dei cammini minimi dal nodo s sul seguene grafo, usando s come sorgene: 0 x s 9 y z
7 0. Esercizio: Sia G = (V, E) un grafo direo in cui ad ogni nodo u V è associao un peso w(u) > 0. Descrivere un algorimo per calcolare i cammini di peso minimi da un nodo sorgene s V a ui i nodi v V. In quesa siuazione, il peso di un cammino è definio come la somma dei pesi dei nodi che appaiono nel cammino. (Sugg.: si riduca il problema a quello di calcolare i cammini di peso minimi in un opporuno grafo con pesi su archi).. Esercizio: Derivare l equazione di ricorrenza per il coso di cammini minimi in grafi, argomenando i relaivi passi. Descrivere un algorimo per il calcolo dell equazione prima oenua.. Esercizio: Derivare l algorimo per scoprire se un grafo direo con lunghezze sugli archi coniene cicli di coso oale negaivo.. Esercizio: Descrivere l algorimo di Prim per la cosruzione di un MST e provarne la correezza.. Esercizio: Descrivere l algorimo di Kruskal per la cosruzione di un MST e provarne la correezza.. Esercizio: Dao il grafo rappresenao in figura, calcolare un MST di esso applicando l algorimo di Prim a parire dal nodo I: E H I 0 A M 0 F G J L B 0 0 C D K. Esercizio: Dao il grafo rappresenao in figura, calcolare un MST di esso applicando l algorimo di Kruskal:
8 I A M E F H J G L B C D K Esercizio: Dao il grafo rappresenao in figura, calcolare un MST di esso applicando l algorimo di Kruskal: J K M A B E C G F I D H L. Esercizio: Dao il grafo rappresenao in figura, calcolare un MST di esso applicando l algorimo di Prim a parire dal verice I: J K M A B E C G F I D H L
9 9. Esercizio: Si proponga un algorimo che, dao in inpu un grafo non non orienao G = (V, E), pesi w(e) per ogni arco e E, ed un arco (u, v) E, deermini l esisenza o meno di un MST per G non conenene l arco (u, v). Si moivi la correezza e si calcoli la complessi a dell algorimo proposo. Si riconsiderino i puni precedeni nel caso in cui si voglia deerminare l esisenza di un MST per il grafo G conenene l arco (u, v). 0. Esercizio: Sia G = (V, E) un grafo non orienao e pesao, con archi di coso c(e), per ogni e E. (a) Si descriva brevemene un algorimo efficiene (per esempio ra quelli visi a lezione) che deermini un Minimum Spanning Tree per G e se ne valui la complessià. (b) Si provi o si refui la seguene proprieà: dao un Minimum Spanning Tree per G queso coniene almeno un arco ra quelli aveni peso minimo in G. (c) Si provi o si refui la seguene proprieà: dao un Minimum Spanning Tree per G queso coniene un cammino minimo per ogni coppia di nodi in G.. Esercizio: Sia G = (V, E) un grafo non orienao e pesao, con archi di coso c(e), per ogni e E. Si provi la seguene affermazione: sia S V un sooinsieme dei nodi, e sia e = (u, v) l arco di coso minimo con un esremo in S e l alro in V S. Allora ogni MST coniene l arco e.. Esercizio: Presenare la definizione formale di flusso f in un grafo G = (V, E), con sorgene s, desinazione e capacià c(e), per ogni e E. Si provi la seguene affermazione: per ogni verice u V {s, } vale f(u, v) = 0 v V. Esercizio: Siano f un flusso e (A, B) un aglio in una ree di flusso G con sorgene s e desinazione. Si provi il seguene risulao: Il flusso neo che araversa il aglio è uguale al flusso uscene da s, ovvero ( ) f(e) f(e) = f(e) = v(f) e uscene da A e enrane in A e uscene da s. Esercizio: Siano f un flusso e (A, B) un aglio in una ree di flusso G con sorgene s e desinazione. Si provi il seguene risulao: Il valore del flusso v(f) è al più pari alla capacià c(a, B) del aglio 9
10 . Esercizio: Applicare l algorimo di Ford e Fulkerson alla ree di flusso di soo riporaa. Ad ogni passo si ripori il cammino aumenane scelo e si calcoli il valore del massimo flusso oenuo da s a. Indicare infine il aglio di capacià minima. s 0 0. Esercizio: Applicare l algorimo di Ford e Fulkerson alla ree di flusso di soo riporaa. Ad ogni passo si ripori il cammino aumenane scelo e si calcoli il valore del massimo flusso oenuo da s a. Indicare infine il aglio di capacià minima. 9 9 s 9. Esercizio: Applicare l algorimo di Ford e Fulkerson alla ree di flusso di soo riporaa. Ad ogni passo si ripori il cammino aumenane scelo e si calcoli il valore del massimo flusso oenuo da s a. Indicare infine il aglio di capacià minima. s. Esercizio: Si formuli il problema del Massimo Maching in ermini di flusso in rei e si preseni la relaiva soluzione. 9. Esercizio: Si formuli il problema del Massimo numero di Cammini Disgiuni ra due verici s e di un grafo in ermini di flusso in rei e si preseni la relaiva soluzione. 0
11 0. Esercizio: Dao un grafo G con vincoli di capacià sia su archi che su verici, si formuli il problema del Massimo Flusso dal verice s al verice di G e si mosri che esso è equivlane al problema di calcolare il massimo flusso in una opporuna ree di flusso avene capacià solo su archi.. Esercizio: Si descriva il problema della Selezione di Progei con vincoli di prerequisii viso a lezione e se ne dia una formulazione in ermini di flusso in rei.
2. Politiche di gestione delle scorte
deerminisica variabile nel empo Quando la domanda viaria nel empo, il problema della gesione dell invenario divena preamene dinamico. e viene deo di lo-sizing. Consideriamo il caso in cui la domanda pur
DettagliOsservabilità (1 parte)
eoria dei sisemi - Capiolo 9 sservabilià ( pare) Inroduzione al problema della osservabilià: osservazione e ricosruzione. Sai indisinguibili e sai non osservabili...3 Soospazi di osservabilià e non osservabilià
Dettagli1. Domanda La funzione di costo totale di breve periodo (con il costo espresso in euro) di un impresa è la seguente:
1. omanda La funzione di coso oale di breve periodo (con il coso espresso in euro) di un impresa è la seguene: eerminare il coso oale, il coso oale medio, il coso marginale, i cosi oali fissi e i cosi
DettagliMedia Mobile di ampiezza k (k pari) Esempio: Vendite mensili di shampoo
Media Mobile di ampiezza k (k pari) Esempio: Vendie mensili di shampoo Mese y 1 266,0 2 145,9 3 183,1 4 119,3 5 180,3 6 168,5 7 231,8 8 224,5 9 192,8 10 122,9 11 336,5 12 185,9 1 194,3 2 149,5 3 210,1
DettagliMinimi Quadrati Ricorsivi
Minimi Quadrai Ricorsivi Minimi Quadrai Ricorsivi Fino ad ora abbiamo sudiao due diversi meodi per l idenificazione dei modelli: - Minimi quadrai, uilizzao per l idenificazione dei modelli ARX, in cui
DettagliV AK. Fig.1 Caratteristica del Diodo
1 Raddrizzaore - Generalià I circuii raddrizzaori uilizzano componeni come i Diodi che presenano la caraerisica di unidirezionalià, cioè permeono il passaggio della correne solo in un verso. In figura
Dettagli, proporzionale alla RH%, si fa riferimento allo schema di figura 3 composto dai seguenti blocchi:
Esame di Sao di Isiuo Tecnico Indusriale A.S. 007/008 Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Tema di: ELETTRONICA Si deve rilevare l umidià relaiva RH% presene in un ambiene, nell inervallo 0 90%,
DettagliL ipotesi di rendimenti costanti di scala permette di scrivere la (1) in forma intensiva. Ponendo infatti c = 1/L, possiamo scrivere
DIPRTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE Modello di Solow (1) 1 a. a. 2015-2016 ppuni dalle lezioni. Uso riservao Maurizio Zenezini Consideriamo un economia (chiusa e senza inerveno dello sao) in cui viene prodoo
DettagliVALORE EFFICACE DEL VOLTAGGIO
Fisica generale, a.a. /4 TUTOATO 8: ALO EFFC &CCUT N A.C. ALOE EFFCE DEL OLTAGGO 8.. La leura con un mulimero digiale del volaggio ai morsei di un generaore fornisce + in coninua e 5.5 in alernaa. Tra
DettagliEsercitazione n 2. Morganti Nicola Matr. 642686. Molla ad elica cicilindrica
ar. 64686 olla ad elica cicilindrica Eserciazione n 9 In figura è rappresenao un basameno sospeso anivibrane di una macchina nella quale viene originaa una forza perurbane alernaa sinusoidale di inensià
DettagliMODELLI AFFLUSSI DEFLUSSI
MODELLI AFFLUSSI DEFLUSSI Al ecnico si presenano moli casi in cui non è sufficiene la deerminazione delle massime porae ramie i crieri di similiudine idrologica, precedenemene esposi. Si ciano, a iolo
Dettaglidel segnale elettrico trifase
Rappresenazione del segnale elerico rifase Gli analizzaori di poenza e di energia Qualisar+ consenono di visualizzare isananeamene le caraerisiche di una ree elerica rifase. Rappresenazione emporale I
DettagliElenco delle tavole (provvisorio l aggiornamento è alla fine di Novembre 2013)
Universià degli Sudi di Roma Facolà di Archieura Ludovico Quaroni - AA 2013-2014 Corso di Laurea in Scienze dell Archieura Corso di Disegno Riccardo Migliari 1, Leonardo Baglioni 2, Jessica Romor 3, Mara
DettagliGENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE
GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE Una macchina è un organo che assorbe energia di un deerminao ipo e la rasforma in energia di un alro ipo. Energia in Energia in MACCHINA ingresso uscia Energia dispersa
DettagliRISPOSTA NEL DOMINIO DEL TEMPO
RISPOSTA NEL DOMINIO DEL TEMPO Nel dominio del empo le variabili sono esaminae secondo la loro evoluzione emporale. Normalmene si esamina la risposa del sisema a un segnale di prova canonico, cioè si sollecia
Dettaglitp = 0 P + t r a 0 P Il modello di crescita aritmetico deriva dalla logica del tasso di interesse semplice
Eserciazione 7: Modelli di crescia: arimeica, geomerica, esponenziale. Calcolo del asso di crescia e del empo di raddoppio. Popolazione sabile e sazionaria. Viviana Amai 03/06/200 Modelli di crescia Nella
DettagliR A R B. Data la simmetria risulta: =R= =3550N 2
I esi dei segueni esercizi sono rai dall unià 0 del libro Corso di eccanica di nzalone e alri edio dalla Hoepli. e orule uilizzae sono reperibile nel anuale di eccanica sepre edio dalla Hoepli. Esercizio
DettagliNome..Cognome. classe 3D 26 Gennaio 2013. Verifica: Parabola e circonferenza
Nome..Cognome. classe D Gennaio 0 erifica: Parabola e circonferenza. Dai la definizione di parabola. Considera la parabola di fuoco F(,) e direrice r:, deermina: a) l equazione dell asse b) le coordinae
DettagliLa valutazione d azienda: conciliazione tra metodo diretto ed indiretto
Valuazione d azienda La valuazione d azienda: conciliazione ra meodo direo ed indireo di Maeo Versiglioni (*) e Filippo Riccardi (**) La meodologia maggiormene uilizzaa per la valuazione d azienda, è quella
DettagliUniversità di Pisa - Polo della Logistica di Livorno Corso di Laurea in Economia e Legislazione dei Sistemi Logistici. Anno Accademico: 2013/14
Universià di isa - olo della Logisica di Livorno Corso di Laurea in Economia e Legislazione dei Sisemi Logisici Anno Accademico: 03/4 CORSO DI SISTEMI DI MOVIMENTAZIONE E STOCCAGGIO Docene: Marino Lupi
Dettaglivelocità angolare o pulsazione (gradi /s oppure rad/s) (angolo percorso da V in un intervallo di tempo)
V A = AMPIEZZA = lunghezza di V A ALTERNATA Proiezione di V X ISTANTE = velocià angolare o pulsazione (gradi /s oppure rad/s) (angolo percorso da V in un inervallo di empo) DEVE ESSERE COSTANTE Angolo
DettagliSommario. Introduzione. Progetto di alberi di trasmissione Concentrazione di tensioni
3 La orsione Sommario Inroduzione Alberi saiamene indeerminai Carihi orsionali su alberi irolari Momeno dovuo a ensioni inerne Deformazioni angenziali parallele all asse Progeo di alberi di rasmissione
DettagliApplicazione di un algoritmo di mappatura non-supervisionato per la classificazione di dati multi-spettrali ASTER
Applicazione di un algorimo di mappaura non-supervisionao per la classificazione di dai muli-sperali ASTER Luca Pugliese 1, Silvia Scarpea 2,3 e Ferdinando Giacco 2 1 Isiuo Inernazionale per gli Ali Sudi
DettagliITI GALILEO FERRARIS S. GIOVANNI LA PUNTA APPUNTI DI TELECOMUNICAZIONI PER IL 5 ANNO IND. ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI
ITI GALILEO FERRARIS S. GIOVANNI LA PUNTA APPUNTI DI TELECOMUNICAZIONI PER IL 5 ANNO IND. ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Prof. Ing. R. M. Poro A cura della TELECOMUNICAZIONI Con il ermine elecomunicazioni
DettagliLa vischiosità dei depositi a vista durante la recente crisi finanziaria: implicazioni in una prospettiva di risk management
La vischiosià dei deposii a visa durane la recene crisi finanziaria: implicazioni in una prospeiva di risk managemen Igor Gianfrancesco Camillo Gilibero 31/01/1999 31/07/1999 31/01/2000 31/07/2000 31/01/2001
DettagliArgomenti trattati. Rischio e Valutazione degli investimenti. Teoria della Finanza Aziendale. Costo del capitale
Teoria della Finanza Aziendale Rischio e Valuazione degli invesimeni 9 1-2 Argomeni raai Coso del capiale aziendale e di progeo Misura del bea Coso del capiale e imprese diversificae Rischio e flusso di
DettagliUniversità degli Studi di Roma Tre Facoltà di Ingegneria Corso di Tecnica dll delle Costruzioni i I Modulo A/A 2007-0808
LEZIONE N 4 STATO LIITE ULTIO DI TORSIONE Posizione del problema La orsione di ravi in c.a - I sadio: il comporameno elasico la orsione nelle sezioni monoconnesse La orsione nelle sezioni biconnesse La
DettagliUniversità di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria
Universià di Napoli Parenope Facolà di Ingegneria Corso di Comunicazioni Elerice docene: Prof. Vio Pascazio a Lezione: 7/04/003 Sommario Caraerizzazione energeica di processi aleaori Processi aleaori nel
DettagliCapitolo 2 Sistemi lineari tempo-invarianti: analisi nel dominio del tempo
Capiolo 2 Sisemi lineari empo-invariani: analisi nel dominio del empo 1. Inroduzione In queso capiolo ci occuperemo dell analisi nel dominio del empo dei sisemi dinamici lineari empo-invariani. Vale a
DettagliESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO
ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO SIMULAZIONE DELLA II PROVA A.S. 014-15 Indirizzo: SCIENTIFICO Tema di: MATEMATICA 1 Nome del candidao Classe Il candidao risolva uno dei due problemi; il problema da
DettagliDifferenziazione di prodotto e qualità in monopolio
Economia Indusriale Capiolo 7 Differenziazione di prodoo e qualià in monopolio Beoni Michela Gallizioli Giorgio Gaverina Alessandra Rai Nicola Signori Andrea AGENDA Concei di differenziazione vericale
DettagliTrasformazioni di Galileo
Principio di Relaivià Risrea (peciale) e si sceglie un dr rispeo al uale le leggi della fisica sono scrie nella forma più semplice (dr ineriale) allora le sesse leggi valgono in ualunue alro dr in moo
DettagliFondamenti di Internet e Reti 097246
sul livello di Rete Instradamento. o Si consideri la rete in figura.. Si rappresenti, mediante un grafo, la rete per il calcolo dei cammini minimi (solo i nodi e gli archi no reti). Si calcoli il cammino
DettagliFUNZIONI REALI DI UNA VARIABILE REALE E APPLICAZIONI
CAPITOLO FUNZIONI REALI DI UNA VARIABILE REALE E APPLICAZIONI Sono le funzioni aveni come dominio e codominio dei sooinsiemi dei numeri reali; esse sono alla base dei modelli maemaici preseni in ogni campo
DettagliLezione n.12. Gerarchia di memoria
Lezione n.2 Gerarchia di memoria Sommario: Conceo di gerarchia Principio di localià Definizione di hi raio e miss raio La gerarchia di memoria Il sisema di memoria è molo criico per le presazioni del calcolaore.
DettagliIl modello di Black-Scholes. Il modello di Black-Scholes/2
Il modello di Black-Scholes Si raa sosanzialmene del modello in empo coninuo che si oiene facendo endere a 0 nel modello binomiale. Come vedremo, è un modello di fondamenale imporanza, e per esso a Myron
DettagliLA MODELLAZIONE DEGLI IMPIANTI DI CONVERSIONE DELL ENERGIA NEL MERCATO LIBERO. Sergio Rech
LA MODELLAZIONE DEGLI IMPIANTI DI CONVERSIONE DELL ENERGIA NEL MERCATO LIBERO Sergio Rech Diparimeno di Ingegneria Indusriale Universià di Padova Mercai energeici e meodi quaniaivi: un pone ra Universià
DettagliEsercizi di Matematica Finanziaria
Esercizi di Maemaica Finanziaria Copyrigh SDA Bocconi Faori nanziari Classi care e rappresenare gra camene i segueni faori nanziari per : (a) = + ; 8 (b) = ( + ; ) (c) = (d) () = ; (e) () = ( + ; ) (f)
DettagliStruttura dei tassi per scadenza
Sruura dei assi per scadenza /45-Unià 7. Definizione del modello ramie gli -coupon bonds preseni sul mercao Ipoesi di parenza Sul mercao sono preseni all isane ZCB che scadono fra,2,,n periodi Periodo:
DettagliOpportunità di arbitraggio nel mercato del BTP Futures: una verifica empirica.
Opporunià di arbiraggio nel mercao del BTP Fuures: una verifica empirica. Andrea Giacomelli Grea, Venezia Domenico Sarore Universià Ca' Foscari e Grea, Venezia Michele Trova Inesa Asse Managemen Come è
DettagliDI IDROLOGIA TECNICA PARTE III
FCOLT DI INGEGNERI Laurea Specialisica in Ingegneria Civile N.O. Giuseppe T. ronica CORSO DI IDROLOGI TECNIC PRTE III Idrologia delle piene Lezione XVII: I meodi indirei per la valuazione delle porae al
DettagliANALISI DEGLI SPOSTAMENTI DI UNA COLATA LENTA IN ARGILLE VARICOLORI E DEL LORO LEGAME CON LE PIOGGE
ANALISI DEGLI SPOSTAMENTI DI UNA COLATA LENTA IN ARGILLE VARICOLORI E DEL LORO LEGAME CON LE PIOGGE Robero Vassallo, Giuseppe Maria Grimaldi, Caerina Di Maio Universià della Basilicaa robero.vassallo@unibas.i;
DettagliEconomia e gestione delle imprese - 07. Sommario. Liquidità e solvibilità
Economia e gesione delle imprese - 07 Obieivi: Descrivere i processi operaivi della gesione finanziaria nel coneso aziendale. Analizzare le decisioni di invesimeno. Analizzare le decisioni di finanziameno.
DettagliFunzioni ausiliarie d'automazione
Funzioni ausiliarie d'auomazione Caraerisiche: iferimeni: Componeni di proezione elè di misura e di conrollo Zelio Conrol elè di conrollo delle rei rifase M4-T Presenazione Funzioni Quesi apparecchi sono
DettagliLezione n.7. Variabili di stato
Lezione n.7 Variabili di sao 1. Variabili di sao 2. Funzione impulsiva di Dirac 3. Generaori impulsivi per variabili di sao disconinue 3.1 ondizioni iniziali e generaori impulsivi In quesa lezione inrodurremo
DettagliCAPITOLO 4 Misurazioni nel dominio del tempo Pagina 46 CAPITOLO 4 MISURAZIONI NEL DOMINIO DEL TEMPO CON CONTATORE NUMERICO
CAPIOLO 4 Misurazioni nel dominio del empo Pagina 46 CAPIOLO 4 MISURAZIONI NEL DOMINIO DEL EMPO CON CONAORE NUMERICO Misurare il empo he inerorre ra due eveni signifia onfronare due inervalli di empo,
DettagliSi definisce analogico un segnale che può assumere infiniti valori nel campo di variabilità del segnale stesso (fig. 1.4a).
1.2.1 - Segnali analogici e digiali Si definisce analogico un segnale che può assumere infinii valori nel campo di variabilià del segnale sesso (fig. 1.4a). I segnali analogici sono così denominai poiché
DettagliOperazioni finanziarie. Operazioni finanziarie
Operazioni finanziarie Una operazione finanziaria è uno scambio di flussi finanziari disponibili in isani di empo differeni. Disinguiamo ra: operazioni finanziarie in condizioni di cerezza, quando ui gli
DettagliSISTEMA INTEGRATO PER LA SORVEGLIANZA E GESTIONE DELLA DIGA DEL TIRSO
SISTEMA INTEGRATO PER LA SORVEGLIANZA E GESTIONE DELLA DIGA DEL TIRSO F. ROBOTTI and M. DI MAURO, Agisco Srl - Ialy 1. CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA DIGA La diga, ubicaa sul fiume Tirso in localià Canoniera,
DettagliEsercizi per il corso di Algoritmi e Strutture Dati
1 Esercizi per il corso di Algoritmi e Strutture Dati Esercizi sulla Tecnica Divide et Impera N.B. Tutti gli algoritmi vanno scritti in pseudocodice (non in Java, né in C++, etc. ). Di tutti gli algoritmi
DettagliESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES
ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES 1. Irpef 1) Dopo avere definio il conceo di progressivià delle impose, si indichino le modalià per la realizzazione di un sisema di impose progressivo. 2) Il signor
DettagliLa programmazione aggregata nella supply chain. La programmazione aggregata nella supply chain 1
La programmazione aggregaa nella supply chain La programmazione aggregaa nella supply chain 1 Linea guida Il ruolo della programmazione aggregaa nella supply chain Il problema della programmazione aggregaa
DettagliSviluppare una metodologia di analisi per valutare la convenienza economica di un nuovo investimento, tenendo conto di alcuni fattori rilevanti:
Analisi degli Invesimeni Obieivo: Sviluppare una meodologia di analisi per valuare la convenienza economica di un nuovo invesimeno, enendo cono di alcuni faori rilevani: 1. Dimensione emporale. 2. Grado
DettagliEconomia e gestione delle imprese - 01
Economia e gesione delle imprese - 01 L impresa come organizzazione che crea valore Leve di creazione di ricchezza e responsabilià sociale Prima pare : L impresa che crea valore 1. L impresa 2. L evoluzione
Dettagliflusso in uscita (FU) Impresa flusso in entrata (FE)
Analisi degli invesimeni Il bilancio è una sinesi a poseriori della siuazione di un'azienda. La valuazione degli invesimeni è un enaivo di valuare a priori la validià delle scele dell'azienda. L'invesimeno
DettagliLezione 10. (BAG cap. 9) Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Università di Pavia
Lezione 10 (BAG cap. 9) Il asso naurale di disoccupazione e la curva di Phillips Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Universià di Pavia In queso capiolo Inrodurremo uno degli oggei più conosciui
DettagliLaboratorio di Algoritmi e Strutture Dati
Laboraorio di Algorimi e Sruure Dai Aniello Murano hp://people.na.infn.i people.na.infn.i/ ~murano/ 1 Algorimi per il calcolo di percori minimi u un grafo 1 Un emplice problema Pr oblema: Supponiamo che
DettagliFisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 2014-15 Esercitazione 7 CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE
Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 4-5 Eserciazione 7 CICUII IN EGIME SINUSOIDALE Fa. Un generaore di correne alernaa con volaggio massimo di 4 e frequenza di 5 Hz è collegao a una resisenza 65 Ω.
DettagliIl valore delle. Argomenti. Domande chiave. Teoria della Finanza Aziendale Prof. Arturo Capasso A.A. 2005-2006
- 4 Teoria della Finanza Aziendale rof. Aruro Capasso A.A. 5-6 Il valore delle A. azioni ordinarie - Argomeni Rendimeni richiesi rezzi delle azioni e ES Cash Flows e valore economico d impresa - 3 Domande
DettagliPianificazione di traiettorie nello spazio cartesiano
Corso di Roboica 1 Pianificazione di raieorie nello spazio caresiano Prof. Alessandro De Luca Roboica 1 1 Traieorie nello spazio caresiano le ecniche di pianificazione nello spazio dei giuni si possono
DettagliUniversità di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria
Universià di Napoli Parhenope Facolà di Ingegneria Corso di Comunicazioni Eleriche docene: Prof. Vio Pascazio 2 a Lezione: 13/03/2003 Sommario Schema di un Sisema di TLC Schema di un Sisema di TLC digiale
DettagliUniversità di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria
Universià di Napoi Parhenope Facoà di Ingegneria Corso di Comunicazioni Eeriche docene: Pro. Vio Pascazio 14 a Lezione: 8/5/3 Sommario Fasori Segnai passabanda Trasmissione di segnai passabanda in sisemi
DettagliMetodi e Modelli per l Ottimizzazione Combinatoria Il problema del flusso di costo minimo
Metodi e Modelli per l Ottimizzazione Combinatoria Il problema del flusso di costo minimo L. De Giovanni G. Zambelli 1 Problema del flusso a costo minimo Il problema del flusso a costo minimo é definito
Dettagli5 LA MATRICE DEI FLUSSI DI FONDI
94 Capiolo V 5 LA MATRICE DEI FLUSSI DI FONDI Ricapioliamo brevemene la srada percorsa ino a qui. Siamo parii nel primo capiolo analizzando una semplice economia di barao con re ageni. In queso coneso
DettagliSCELTE INTERTEMPORALI E DEBITO PUBBLICO
SCELTE INTERTEMPORALI E DEBITO PUBBLICO Lo sudio delle poliiche economiche con il modello IS-LM permee di analizzare gli effei di breve periodo delle decisioni di poliica fiscale e monearia del governo.
Dettagli4 Il Canale Radiomobile
Pare IV G. Reali: Il canale radiomobile 4 Il Canale Radiomobile 4.1 INTRODUZIONE L evoluzione fondamenale nella filisofia di progeo delle rei di comunicazione indoor è il passaggio dalla modalià di rasmissione
DettagliCOMPORTAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE
COMPORTAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE Durane un erreoo, le oscillazioni del erreno di fondazione provocano nelle sovrasani sruure delle oscillazioni forzae. Quando il erreoo si arresa, i ovieni della sruura
DettagliIL RESPONSABILE DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA
Pag. 1 / 4 comune di riese piazza Unià d'ialia 4 34121 Triese www.comune.riese.i paria iva 00210240321 AREA EDUCAZIONE UNIVERSITA' RICERCA CULTURA E SPORT PO COORDINAMENTO CONTABILE E ORGANIZZAZIONE EVENTI
DettagliProcessi stocastici. Corso Segnale e Rumore Giorgio Brida Giugno/luglio 2007 Pagina 1 di 33
Processi socasici Inroduzione isemi lineari e sazionari; luuazioni casuali, derive e disurbi; processi socasici sazionari in senso lao, unzione di auocorrelazione e spero di poenza; risposa di un sisema
DettagliEsercizio 1 ( es 1 lez 11) La matrice è diagonalizzabile: verificare, trovando la matrice diagonalizzante, che A è simile a A.
Eserciio ( es le La marice è diagonaliabile: verificare, rovando la marice diagonaliane, che è simile a. Esisono re auovalori: mol.alg(- dim V - ; mol.alg( dim V ; mol.alg(- dim V -. Esise una marice simile
DettagliI possibili schemi di Partenariato Pubblico Privato
OSSERVATORIO collegameno ferroviario Torino-Lione Collegameno ferroviario Torino-Lione I possibili schemi di Parenariao Pubblico Privao Torino, 30 Oobre 2007 Unià Tecnica Finanza di Progeo 1 PPP: analisi
Dettagliv2 - v1 t2 - t1 a = Δv Δv = 39-24 = 15 m/s Δv Δt a = 15/5 = 3 m/s 2 L ' ACCELERAZIONE 39-24 20-15 15 = = 3,0 a =
L ' ACCELERAZINE Tui pensiao di sapere inuiivaene cosa sia l'accelerazione, a non sepre abbiao le idee sufficieneene chiare. Per coprendere eglio facciao un esepio : due dragsers, coe quelli in figura,
DettagliLa matrice di contabilità sociale (SAM): uno strumento per la valutazione IPI, 2009
La marice di conabilià sociale (SAM): uno srumeno per la valuazione IPI, 2009 Sono vieae le riproduzioni del eso, dei dai e dei conenui informaici dei CD allegai non auorizzai dall IPI con qualsiasi mezzo
Dettagli3 CORRENTE ELETTRICA E CIRCUITI
3 ONT LTT UT lessandro ola Descrizione dell esperienza di Galvani Nel 79 il medico bolognese Luigi Galvani nell ambio dello sudio delle azioni eleriche sugli organi animali osservò che occando con uno
DettagliGiorgio Porcu. Appunti di SISTEMI. ITI Elettronica Classe QUINTA
Giorgio Porcu Appuni di SSTEM T Eleronica lasse QUNTA Appuni di SSTEM T Eleronica - lasse QUNTA 1. TEORA DE SSTEM SSTEMA ollezione di elemeni che ineragiscono per realizzare un obieivo. l ermine è applicabile
DettagliLa volatilità delle attività finanziarie
4.30 4.5 4.0 4.5 4.0 4.05 4.00 3.95 3.90 3.85 3.80 3.75 3.70 3.65 3.60 3.55 3.50 3.45 3.40 3.35 3.30 3.5 3.0 3.5 3.0 3.05 3.00.95.70.65.60.55.50.45.40.35.30.5.0.5.0.05.00.95.90.85.80.75.70.65.60.55.50.45.40.35.30.5.0.5.0.05.00
Dettagli( n i c e t o m e t a ) www.metaformazione.it
( n i c e o m e a ) www.meaformazione.i www.meaformazione.i ( n i c e o m e a ) Le aziende sono sisemi con specificià e paricolarià che le rendono uniche. Come accerarsi della compaibilià ra formazione
DettagliEsercitazione Scritta di Controlli Automatici 08-02-2006
Eserciazione Scria di Conrolli Aomaici 8--6 Esercizio Si consideri la serie composa da n aaore ed n sisema meccanico (figra ). U A(s) F G(s) Y Figra : Connessione serie ra aaore e sisema meccanico. Enrambe
DettagliIl condensatore. Carica del condensatore: tempo caratteristico
Il condensaore IASSUNTO: apacia ondensaori a geomeria piana, cilindrica, sferica La cosane dielerica ε r ondensaore ceramico, a cara, eleroliico Il condensaore come elemeno di circuio: ondensaori in serie
DettagliOSCILLATORI ANARMONICI ACCOPPIATI
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI FACOLTÀ DI SCIENZE MM.FF.NN. CORSO DI LAUREA IN FISICA TESI DI LAUREA IN FISICA TEORICA OSCILLATORI ANARMONICI ACCOPPIATI R e l a o r e : Chiar.mo Prof. Giuseppe NARDULLI
DettagliLINEE GUIDA DIREZIONE LAVORI. Valutazione preliminare della resistenza del calcestruzzo
LINEE GUIDA DIREZIONE LAVORI in accordo al D.M. 14.01.2008 Veriica della provenienza degli acciai Il Direore dei Lavori prima della messa in opera è enuo a veriicare che ue le orniure di acciaio siano
DettagliPOLITECNICO DI MILANO IV FACOLTÀ Ingegneria Aerospaziale Fisica Sperimentale A+B - I Appello 16 Luglio 2007
POLIECNICO DI ILNO IV FCOLÀ Ingegneria erospaziale Fisica Sperimenale + - I ppello 6 Luglio 007 Giusificare le rispose e scriere in modo chiaro e leggibile. Sosiuire i alori numerici solo alla fine, dopo
DettagliPROPRIETÀ ENERGETICHE DEI BIPOLI
CAPITOLO 4 PROPRIETÀ ENERGETICHE DEI BIPOLI 4.1 Poenza elerica. Conservazione delle poenze eleriche. Si consideri un circuio N con b bipoli e siano i 1 i 2 i b le correni e v 1 v 2 v b le ensioni; per
DettagliSottounità. S6. Disciplina : fisica Docente : Renzo Ragazzon
Soounià. S6 Disciplina : fisica Docene : Renzo Ragazzon,OIRJOLRGLFDOFRORFRPH SDOHVWUDµGLSURJUDPPD]LRQH Le isruzioni che un calcolaore dee eseguire engono scrie uilizzando i cosiddei linguaggi di programmazione
DettagliEsercizi svolti di teoria dei segnali
Esercizi svoli di eoria dei segnali Alessia De Rosa Mauro Barni Novembre Indice Inroduzione ii Caraerisiche dei segnali deerminai Sviluppo in Serie di Fourier di segnali periodici Trasformaa di Fourier
DettagliLA TEORIA DEL CICLO ECONOMICO REALE (RBC: Real Business Cycle) Però offre una diversa spiegazione delle fluttuazioni economiche:
LA TEORIA DEL CICLO ECONOMICO REALE (RBC: Real Business Cycle) Edward Presco, Finn Kydland, Rober King, ecc. Si inserisce nel filone della NMC: - Equilibrio generale walrasiano; - incerezza e dinamica:
DettagliCOMUNE DI CAMPONOGARA
REGIONE DEL VENETO PROVINCIA DI VENEZIA COMUNE DI CAMPONOGARA PIANO DELLE ACQUE COMUNALE RELAZIONE IDROLOGICA E IDRAULICA INDICE 1 PREMESSE... 3 2 VERIFICA DELLA RETE SCOLANTE... 4 2.1 GENERALITÀ... 4
DettagliMinimo Albero Ricoprente
Minimo lbero Ricoprente Pag. 1/20 Minimo lbero Ricoprente Il problema della definizione di un Minimo lbero Ricoprente trova applicazione pratica in diverse aree di studio, quali ad esempio la progettazione
DettagliCorso di Comunicazioni Elettriche. 2 RICHIAMI DI TEORIA DEI SEGNALI Prof. Giovanni Schembra TEORIA DEI SEGNALI DETERMINATI
Corso di Comunicazioni Eleriche RICHIAMI DI TEORIA DEI SEGNALI Pro. Giovanni Schembra Richiami di Teoria dei segnali TEORIA DEI SEGNALI DETERMINATI Richiami di Teoria dei segnali Valori caraerisici di
DettagliProgrammazione della produzione a lungo termine e gestione delle scorte
Programmazione della produzione a lungo ermine e gesione delle score Coneso. Il problema della gesione delle score consise nel pianificare e conrollare i processi di approvvigionameno dei magazzini di
DettagliBiblioteca di Telepass + 2 biennio TOMO 4. Il portafoglio salvo buon fine: accreditato diretto in c/c e gestione mediante il Conto Anticipi
Biblioeca di Telepass + biennio TOMO UNITÀ I I prodoi bancari: il fi do e i fi nanziameni alla clienela Il porafoglio salvo buon fine: accrediao direo in c/c e gesione mediane il Cono nicipi Tuorial ESERCIZIO
DettagliRegolatori switching
2 A4 Regolaori swiching I regolaori di ensione lineari hanno il grave difeo di non consenire il raggiungimeno di valori di efficienza paricolarmene elevai. Infai, in quese archieure gli elemeni di regolazione
DettagliControllo di processo e automazione
6.5 Conrollo di processo e auomazione 6.5. Inroduzione L auomazione e il conrollo di processo sono essenziali per il funzionameno sicuro e reddiizio degli impiani perolchimici e di raffinazione. Di seguio
DettagliPROVA FINALE V. AULETTA G. PERSIANO ALGORITMI II - -MAGIS INFO
PROVA FINALE V. AULETTA G. PERSIANO ALGORITMI II - -MAGIS INFO 1. Load Balancing Un istanza del problema del load balancing consiste di una sequenza p 1,..., p n di interi positivi (pesi dei job) e un
DettagliAutomazione Industriale AA 2002-2003 Prof. Luca Ferrarini
Auomazione Indusriale AA 2002-2003 Prof. Luca Ferrarini Laboraorio 1 Obieivi dell eserciazione Sviluppare modelli per la realizzazione di funzioni di auomazione Comprensione e uilizzo di Ladder Diagrams
DettagliINTRODUZIONE AI SEGNALI. Fondamenti Segnali e Trasmissione
INTRODUZIONE AI SEGNALI Classiicazione dei segnali ( I segnali rappresenano il comporameno di grandezze isiche (ad es. ensioni, emperaure, pressioni,... in unzione di una o piu variabili indipendeni (ad
DettagliAnche sugli impianti in esercizio è possibile intervenire attuando una serie di soluzioni in grado di ridurre sensibilmente il consumo di energia.
Risparmio Energeico Risparmio Energeico per Scale e Tappei Mobili La riduzione dei consumi di energia proveniene dalle foni fossili non rinnovabili (perolio, carbone) è una delle priorià assolue, insieme
Dettaglix ( x, x,..., x ) (8.5, 10.3, 9.6, 8.7, 11.2, 9.9, 7.9, 10, 9, 11.1)
Serie Sorice e Processi Socasici Federico Andreis Inroduzione Desiderando inrodurre inuiivamene il conceo di serie sorica basa fare riferimeno a qualsiasi fenomeno misurabile ce varia nel empo e la cui
DettagliDIPARTIMENTO DI DIRITTO, ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE
DIPARTIMENTO DI DIRITTO, ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE CRESCITA DELLE IMPRESE, CICLI ECONOMICI ED IMPOSIZIONE IN UN MODELLO AGENT BASED CON MERCATI IMPERFETTI. Carlo Bianchi, Mauro Gallegai, Albero
DettagliIntroduzione all analisi delle serie storiche e dei metodi di previsione
Inroduzione all analisi delle serie soriche e dei meodi di previsione Indice. Capiolo inroduivo,. Inroduzione.2 Fasi di un analisi di previsione e sruura delle dispense 2. Meodi e srumeni di base, 5 2.
Dettagli