Con l adozione di portinnesti seminanizzanti,

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1 Il ciliegio fusetto: con i portinnesti dtti si ottengono lberi di tgli ridott rmo comune Un ciliegio llevto fusetto, form di llevmento costituit d un sse centrle provvisto di tre o quttro plchi di brnche: il primo circ 1 metro d terr, il secondo e il terzo cm di distnz e con brnche sviluppo decrescente. Il qurto plco, se esiste, è costituito d corte brnchette libere nell prte lt del fusto I rmi frutto del ciliegio Rmo comune: non molto vigoroso, present ll bse vrie gemme fi ore (nel prticolre). Brindillo: rmetto breve (10-15 cm) con gemm picle legno e vrie gemme fi ore lungo l sse. Drdo fiorifero (o «mzzetto di mggio»): rmetto breve (2-3 cm) che termin con un gemm legno contornt d lcune gemme fi ore. Il drdo fi orifero può ogni nno llungrsi brindillo di un centimetro o poco più, m le sue gemme fi ore drnno origine frutti di qulità progressivmente inferiore drdo fiorifero Con l dozione di portinnesti seminnizznti, qule Gisel 6, e nnizznti, come Gisel 5, e l disponibilità di cqu di irrigzione (indispensbile si perché l pprto rdicle di questi portinnesti è molto limitto, si perché inducono nell pint un elevt cric di frutti), l form di llevmento del ciliegio ttulmente più consiglibile per un frutteto di fmigli è il fusetto. L lbero dulto si present con un sse centrle provvisto di tre, e tlor quttro, plchi di brnche, il primo dei quli sorge circ 1 metro d terr. Il secondo e il terzo, second del vigore dell lbero, si trovno rispettivmente distnze oscillnti tr i 40 e i 70 cm; le brnche di questi hnno sviluppo decrescente per evitre l ombreggimento sui plchi sottostnti. Il primo plco è costituito di solito d 3-5 brnche, il secondo e il terzo d 3-4 brnche di sviluppo progressivmente ridotto. Il qurto plco, se esiste, è in genere rppresentto d brevi brnchette libere nell prte picle del fusto. Nel loro primo trtto le brnche formno con il fusto un ngolo di qusi 90 ; poi si dirigono verso l lto con un inclinzione di circ 60 nel primo plco, inclinzione che ument nei plchi successivi mn mno che ci si spost verso le brnche picli più deboli e corte. L ltezz totle di un ciliegio llevto fusetto, che può oscillre di 2,5-3 metri fino circ 4 metri d terr, e il volume dell chiom possono vrire second dell vigori dell vrietà e del portinnesto, dell fertilità del terreno, dell mggiore o minore disponibilità di cqu di irrigzione. Gli lberi llevti fusetto, cus dello scrso ncorggio l terreno dovuto l limitto sviluppo dell pprto rdicle dei portinnesti dottti, richiedono dtti sostegni. Un lbero singolo dovrà essere ssicurto d un plo; per più esemplri occorre l instllzione di un struttur di sostegno costituit d pli di cemento o legno e d lmeno tre fili, ripettivmente posizionti ll ltezz di circ 90, 160 e 200 cm d terr. Conviene instllre il plo o l struttur di sostegno l momento dell impinto. Nel corso dell llevmento si vrà cur di legre l sse centrle i sostegni ccompgnndo lo sviluppo dell pint. Le distnze di impinto consiglite oscillno fr 1,5 e 2,5 metri lungo l fil e d 4 4,5 metri tr le file. È opportuno ricordre che l entità dell pottur e l ttenzione d dedicre ll su esecuzione possono Fusetto vrire in relzione ll produttività dell pint. Per esempio, in un vrietà utofertile (cioè che può utofecondrsi, come per esempio Lpins o Sweet Hert) oppure in un vrietà utosterile m molto produttiv (come per esempio Giorgi o Vn), che si cric in genere di molti frutti fin di primi nni, l produzione eccessiv potrebbe deprimere lo sviluppo e fvorire l invecchimento dell pint. Pertnto nel cso di un vrietà utofertile o di un comunque molto produttiv può essere preferibile utilizzre un portinnesto seminnizznte (come Gisel 6), che imprime un vigore superiore, piuttosto che uno nnizznte (come Gisel 5). L form di llevmento fusetto potrebbe essere dottt nche con i portinnesti trdizionli (frnco, mlebbo, Colt); in questo cso però il forte vigore indotto dl portinnesto drebbe luogo uno sviluppo eccessivo dell lbero, e srebbe quindi poco conveniente vist l necessità di molti interventi per mntenere l form volut e per l mole mggiore che l lbero ssumerebbe [1]. POTATURA DI ALLEVAMENTO Primo nno. In vivio si possono trovre stoni di ciliegio privi di rmi nticipti (cioè senz rmificzioni lterli) oppure con 3-5 rmi nticipti bbstnz robusti. L mess dimor degli stoni deve essere effettut possibilmente in utunno per vere in ver un immedit 36 SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 10/2011

2 e rpid ripres vegettiv. In quest fse l pint deve essere lscit inttt. Nel cso si impieghi un stone pri vo di rmi nticipti, in ver, poco del risveglio vegettivo, lo si rccorci ll ltezz di cm circ d terr e lo si degemm nell prte picle con un coltello d innesti per circ 25 cm (fino un ltezz di circ 1 metro d terr) (vedi disegni qui destr, in lto), lscindo però inttt l gemm immeditmente vicin l tglio di rccorcimento. Tle gemm drà origine un germoglio che, lscito crescere libermente durnte il primo nno di vegetzione, costituirà il prolungmento del fusto. L eliminzione delle gemme dell prte lt del fusto rccorcito fvorisce l formzione di germogli ppen sotto il metro, di solito crtterizzti d un ngolo di inserzione bbstnz perto, lcuni dei quli drnno origine l primo plco di rmi. Il germoglio picle non h concorrenti vicini e, come detto, viene lscito crescere libermente per tutt l stgione. Nel cso che, per qulche motivo, non si esegu l degemmzione (vedi disegni qui destr, l centro), l stone produce vri e vigorosi germogli con ngolo di inserzione più stretto rispetto quelli nti seguito dell degemmzione e, quindi, si dovrà porre più ttenzione nelle fsi successive, di seguito descritte, per l formzione del primo plco. Nel cso che si utilizzi un stone rmificto (con rmi nticipti) li si può eliminre e quindi procedere come nel cso precedente (vedi disegni qui destr, in bsso). Se però i rmi nticipti sono lmeno tre, ben distribuiti rggier, robusti (con dimetro ll bse di lmeno 0,5 cm) e inseriti l di sopr di 70 cm d terr possono essere utilizzti per formre l implctur. Allo scopo gli nticipti devono essere spuntti per irrobustirli eliminndo circ un qurto dell loro lunghezz. L stone deve essere lscito inttto o spuntto nch esso nell prte picle, sportndone non più di un qurto. Un rccorcimento mggiore determinerebbe un forte richimo di vegetzione in lto, con il rischio che veng limitto lo sviluppo degli nticipti e si formi l second implctur più vigoros dell. Si teng presente che gli stoni provvisti di rmi nticipti devono essere mggiormente irrigti perché l pprto rdicle deve sostenere un chiom mggiore rispetto quell dell stone nudo. Prticolre ttenzione deve essere dedict i germogli che devono formre il primo plco di rmi con un ngolo di inserzione di poco meno di 90 ; perciò, Pottur di llevmento: primo nno (ver) Astone non rmificto sottoposto degemmzione Poco del risveglio vegettivo si rccorci l stone cm d terr e lo si degemm (1), cioè lo si priv delle gemme tglindole con un coltello d innesti (), nell prte picle per circ 25 cm e fino un metro d terr, lscindo però inttt l ultim gemm vicin l tglio di spunttur. Il germoglio che vrà origine d ess costituirà il prolungmento del fusto. I germogli che spunternno sotto il metro di ltezz tle intervento (2) vrnno un ngolo di inserzione perto e lcuni di essi drnno origine l primo plco di brnche. Il germoglio picle, che non h concorrenti, v lscito crescere libermente per tutt l stgione. 1 Astone non rmificto e non degemmto Nel cso che non si esegu l degemmzione, sull stone rccorcito (1) sorgernno numerosi germogli con ngolo di inserzione stretto (2). Tr questi si scegliernno quelli destinti ll formzione del primo plco e del prolungmento del fusto. Astone rmificto sottoposto degemmzione Nel cso che si utilizzi un stone con rmi nticipti li si può eliminre e quindi procedere come nel cso dell stone non rmifi cto. M se sono lmeno tre, robusti, ben 2 distribuiti e inseriti l di sopr di 70 cm d terr, si possono utilizzre per formre l implctur spuntndoli (eliminndo un qurto dell loro lunghezz) per irrobustirli ulteriormente. L stone può essere lscito inttto oppure può essere rccorcito m sportndone non più di un qurto per evitre un eccessivo richimo di vegetzione scpito dei rmi nticipti che formno il primo plco (1). Dopo il rccorcimento si può effetture l degemmzione dell sse centrle (). Tle intervento predispone l pint ll formzione del secondo plco (2) SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 10/

3 Pottur di llevmento: primo nno (prile-mggio) 1 2 Per formre il primo plco di rmi con un ngolo di inserzione di poco meno di 90 occorre perfezionre l pertur dei germogli qundo rggiungono un lunghezz di circ 20 cm. Allo scopo si ricorre dei divrictori, come mollette d pnni (1) o stecchini robusti (2, vedi frecce) qundo rggiungono un lunghezz di 20 cm o poco più, occorre qusi sempre perfezionrne l pertur in fuori con un divrictore, che può essere rppresentto d un mollett d pnni o d uno stecchino robusto (vedi foto qui in lto). Se l divriczione viene effettut troppo presto (per esempio su germogli di 10 cm), i germogli rrestno l crescit; se troppo trdi (per esempio su germogli di 30 cm o più), i divrictori non vrnno l cpcità di umentre l ngolo di inserzione del rmo, il qule ndrà incontro l rischio di scoscitur. 1 Nel cso che si prt con un stone con rmi nticipti (cioè rmificto) utili ll formzione del primo plco, questi in genere presentno già un ngolo di inserzione mpio e non devono quindi essere ulteriormente divricti. Durnte il primo nno è opportuno «ccompgnre» lo sviluppo vegettivo del giovne ciliegio, in modo che fine stgione presenti brnche omogenee e ben disposte. Si dovrà perciò intervenire per frenre con cimture i germogli troppo vigorosi fvore dei più deboli Pottur di llevmento: dl primo l qurto nno 2 3 Per tutto il periodo di llevmento occorre contrstre l tendenz dei germogli volgere l pice verso l lto. Lo si può fre pplicndo un piccolo peso, come un mollett (1, vedi frecci) o un blocchetto di cemento nel qule è stt incorport un mollett (2); si sposterà tle peso verso l pice vi vi che il germoglio cresce. In certi csi, però, cus dell forte vigori dell pint conviene ricorrere divrictori (tipo cnne o pletti) o tirnti (spghi), come nel cso di questo ciliegio ll inizio del qurto nno (3) e per perfezionre, se occorre, l direzione dei rmi che formernno le brnche principli. Circ venti giorni-un mese l divriczione i germogli riprendono volgere l pice verso l lto. Quest tendenz è tnto più evidente qunto mggiore è l vigori dell pint e, se non si interviene opportunmente, potrebbe portre llo sviluppo di brnche più vigorose e più lte dell sse centrle. Occorre llor pplicre un piccolo peso (tlor è sufficiente l mollett impiegt in precedenz per divricre il rmo, come nell foto 1 qui sinistr) ogni germoglio troppo vigoroso ffinché con l inclinzione mnteng un crescit meno verticle (si ricordi che un rmo inclinto cresce sempre meno di un rmo verticle). Si spost il peso verso l pice vi vi che il germoglio stesso cresce, vendo cur che il suo posizionmento non provochi l curvtur verso il bsso dell prte picle del rmo. Il peso può essere rppresentto nche d un blocchetto di cemento nel qule è stt incorport un mollett (vedi foto 2 qui sinistr). In certi csi, però, quest prtic non è sufficiente cus dell forte vigori dell pint e llor bisogn ricorrere divrictori (cnne o bstoni) o tirnti ncorti terr o l fusto (vedi foto 3 qui sinistr). Se invece si not che l vigori non è forte e il rmo non tende crescere più dell sse centrle, o se ddirittur cresce poco, lo si lscerà libero rimndndo poco dell cdut delle foglie (cioè che i rmi si irrigidiscno perdendo elsticità) l inclinzione eventulmente necessri, sempre pplicndo divrictori o tirnti. All fine dell stgione l pint si present con un prolungmento che, second dell vigori, può essere lungo di 70 i 200 cm, e con un plco di rmi 38 SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 10/2011

4 ben distribuito sul pino e costituito d 3-4 brnche che si dirigono in fuori in modo d formre fr loro ngoli simili: rispettivmente di circ 120 se con tre brnche e 90 se con quttro brnche. Secondo nno. Nel mese di febbrio, dell ripres vegettiv, se nel primo nno non si è formto il numero di brnche (lmeno 3 o 4) previste per il primo plco, o se quelle formte risultssero ml distribuite nello spzio, possono essere effettute delle incisioni («tglio del cporle») sopr lcune gemme ben posizionte, per fvorire l emissione di nuovi germogli (vedi foto qui destr). Se il numero di brnche risult buono m le loro dimensioni sono difformi, si dovrà provvedere richimre con un tglio di spunttur o di rccorcimento i rmi più deboli ed eventulmente fre ttenzione che i più vigorosi mntengno un crescit con inclinzione più pert verso l esterno. È nche il momento per sistemre l orientmento dei rmi stessi nel cso che questo intervento non fosse stto eseguito nell utunno precedente. Tlor per svriti motivi può cpitre che, ll fine del primo nno, il plco non si si formto, oppure l stone bbi emesso solo uno o due grossi rmi ml distribuiti e ssurgenti. In questo cso è opportuno ritglire l stone 10 cm sopr il tglio dell nno precedente, sportre tutti i getti lterli e riprtire costituire l pint d cpo con nuovi germogli. Se invece lo sviluppo dell lbero h vuto un decorso normle e l pint Pottur di llevmento: secondo nno (febbrio) Se nell stgione vegettiv non si è ottenuto il numero di brnche necessrie per il primo plco, o se queste risultssero ml distribuite, si può ricorrere l «tglio del cporle» (vedi frecci) sopr lcune gemme ben posizionte per fvorire l emissione di nuovi germogli. Nell foto il risultto nell ver immeditmente successiv ll intervento present un primo plco ottimle, occorre predisporre l formzione del secondo plco di brnche che dovrà trovrsi cm sopr il primo (vedi disegni qui sotto). A tle scopo si procede come per l formzione del primo plco. Si esegue cioè il rccorcimento del prolungmento cm l di sopr dell brnc lterle del primo plco inserit più in lto e si procede ll eliminzione di 4-5 gemme Pottur di llevmento: secondo nno (febbrio) Se l stgione vegettiv h vuto un decorso normle e l pint present un primo plco ottimle, occorre predisporl per l formzione del secondo plco di brnche cm sopr il primo. Si tgli il prolungmento cm l di sopr dell brnc lterle del primo plco inserit più in lto. Nell prte picle si esegue poi l eliminzione di 4-5 gemme (per un trtto di circ 20 cm) (), lscindo inttt quell vicin l tglio perché dovrà dre origine l prolungmento del fusto (quindi per un trtto di circ 20 cm) l di sotto di quell più vicin l tglio di rccorcimento, gemm che dovrà dre origine l nuovo prolungmento del fusto. Dopo l ripres vegettiv il germoglio picle si lsci crescere libermente per tutt l stgione, poiché deve formre il prolungmento dell sse centrle. In tlune vrietà che rmificno fcilmente e in nnte fresche può cpitre che il germoglio picle emett nturlmente rmi nticipti che, se opportunmente divricti con le mollette, possono risultre utili per l formzione del terzo plco. Ai germogli che sorgono l di sotto dell zon degemmt, che devono formre il secondo plco di brnche, devono essere dedicte le stesse ttenzioni uste per l formzione del primo plco. Qundo rggiungono un lunghezz di 20 cm o poco più, occorre perciò qusi sempre perfezionrne l inclinzione verso l esterno con un mollett d pnni o uno stecchino robusto. Se quest operzione viene effettut in ritrdo o non viene effettut, i germogli crescernno con un ngolo di inserzione stretto non più divricbile, e vrnno uno sviluppo eccessivo e dominnte rispetto i rmi del primo plco. Questo squilibrio non potrà più essere recuperto, se non con l complet sportzione di tutti i rmi vigorosi del secondo plco, con l conseguente perdit di un nno di vegetzione. Anche in questo secondo nno si dovrà seguire lo sviluppo dei germogli perché crescno solo leggermente inclinti verso l lto; in cso contrrio si pplicherà un piccolo peso (come descritto Pottur di llevmento: secondo nno (febbrio) Come si è ftto per il primo plco, qundo i germogli che sorgono l di sotto dell zon degemmt e che devono formre il secondo plco di brnche rggiungono un lunghezz di circ 20 cm, si pplicno mollette d pnni o stecchini robusti (vedi frecce) per fvorirne l pertur verso l esterno. In quest foto, ripres ll fi ne del primo nno, si vedono gli stecchini leggermente rcuti dll forz dei germogli che tendevno dirigersi verso l lto SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 10/

5 Pottur di llevmento: secondo nno (mggio) Pottur di llevmento: terzo nno (febbrio) In un pint di vigori medio-scrs, si dirdno i rmi del secondo plco che sono in numero eccessivo (). Non si esegue il rccorcimento dell sse centrle e il terzo plco verrà formto con i germogli che sorgernno nell su prte lt Se sul dorso dei rmi del primo plco di brnche si sviluppno germogli che possono trsformrsi in succhioni, li si dovrà sportre, se troppo vigorosi, oppure cimre (vedi frecci) qundo rggiungono i cm per fvorire l formzione di gemme fiore ll loro bse per l formzione del primo plco di brnche), spostndolo verso l pice vi vi che il germoglio interessto cresce. È molto fcile che sul dorso dei rmi che formno il primo plco di brnche sorgno dei germogli che possono trsformrsi in succhioni. Tli rmi, se troppo vigorosi, dovrnno essere sportti oppure dovrnno essere cimti qundo rggiungono i cm; così fcendo, è probbile che ll loro bse, pur essendo vigorosi, si formino delle gemme fiore (vedi foto qui in lto). Eventuli ltri germogli che dovessero sorgere sul fusto, e non utilizzbili per formre o sostituire brnche dei plchi, dovrnno essere l più presto eliminti con l sccchitur, cioè con l sportzione complet del germoglio. È probbile che, su pinte prticolrmente deboli e con vrietà molto produttive, già nel secondo nno si bbi un produzione di fiori. Srà opportuno eliminre i fiori per concentrre tutt l energi per l formzione dello scheletro dell pint, così d evitre un precoce indebolimento dell lbero. Terzo e qurto nno. L obiettivo è quello di formre il terzo ed eventulmente il qurto plco di brnche d rmificzioni libere che si originernno dll sse centrle. Questo, inftti, non verrà spuntto, m lscito inttto per evitre un richimo di vegetzione e, quindi, l formzione di rmificzioni troppo vigorose. I rmi lterli che si originno nell prte picle dell lbero hnno minor vigore vegettivo e un ngolo di inserzione nturlmente più perto, che non necessit quindi di ppliczione di mollette e pesi. L unic cur è, febbrio dell nno successivo, eliminre quelli troppo vigorosi selezionndo sempre quelli ben posizionti ttorno l tronco. In cso di dubbio sul mntenere o meno un rmo del terzo o del qurto plco, lo si sporti senz timore, dto che l prte c b lt dell chiom, grzie ll luce sempre disponibile, non h difficoltà emettere successivmente nuove rmificzioni. Al contrrio srà molto più difficile l emissione di nuovi rmi nei plchi sottostnti. Si teng presente che ll fine del terzo nno, o l mssimo nell ver del qurto, lo scheletro dell pint deve essere completmente formto, dto che l bbondnte fioritur che inizierà prtire dl terzo nno e l fruttificzione Pottur di llevmento: qurto nno (febbrio) b In un pint vigoros come quell qui rppresentt, si equilibrno fr loro le due grosse brnche del primo plco () nche per fvorire lo sviluppo delle ltre vicine più deboli. Inoltre, si riduce, con tgli di ritorno su rmetti deboli (b), l vegetzione dell metà superiore dell chiom (secondo e terzo plco). Si elimin nche l brnc (c) perché troppo vigoros per l posizione in cui si trov. I rmi presenti sul prolungmento potrnno fr prte di un qurto plco insieme con germogli d scegliere fr quelli che sorgernno sul prolungmento stesso durnte l stgione 40 SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 10/2011

6 conseguente possono limitre lo sviluppo vegettivo e il rinnovo delle rmificzioni fruttifere. Strà poi l brvo frutticoltore, ttrverso un degut ed equilibrt pottur di produzione, mntenere inlterto negli nni questo equilibrio. Alcuni esempi possono iutre chirire i concetti sopr esposti. Per esempio, un pint ll inizio del terzo nno come quell del disegno di pg. 40, in lto, non necessit di prticolri interventi, se non quelli indispensbili per evitre un eccessivo sviluppo del secondo plco. Questi interventi consistono nel dirdmento dei rmi di quel plco. Si eviterà poi di ccorcire il prolungmento l fine di non crere un richimo di vegetzione in lto. Il terzo plco si formerà con i germogli che sorgernno sul prolungmento durnte l stgione. Può nche drsi che ci si trovi di fronte d un lbero debole nel qule il secondo plco non è ben distinto dl primo perché l di sopr di questo sono sorti rmi ml distribuiti; in questo cso si eliminernno uno o due rmi più vicini l primo plco, mntenendo quelli meglio disposti sull sse centrle. Anche in questo cso si lscerà inttto il prolungmento, rimndndo ll ver successiv l formzione del terzo plco. In un pint ll inizio del qurto nno, come quell nei disegni di pg. 40 in bsso, che present vigore elevto e tre plchi di brnche ben individuti, occorre equilibrre le brnche del primo plco e limitre l vegetzione dell metà superiore dell chiom: lo si frà, come mostr l figur, ccorcindo l brnc sinistr nche per fvorire lo sviluppo delle ltre vicine più deboli e riducendo le rmificzioni superiori con tgli di ritorno su rmetti esili. Non si tocc il prolungmento e su questo si interverrà eventulmente per frenre lo sviluppo di rmi presso l cim o per dirdrli, l fine di costituire un qurto plco. POTATURA DI PRODUZIONE Con l pottur di produzione si deve curre ttentmente il mntenimento dell equilibrio tr produttività e ttività vegettiv, l fine di evitre che un fruttificzione bbondnte riduc eccessivmente l pezztur dei frutti e limiti il rinnovo vegettivo e, quindi, l formzione di rmi produttivi per l nno successivo. L pottur di produzione deve essere eseguit tutti gli nni, con l obiettivo di sportre nnulmente circ il 20-30% dell vegetzione, in modo d mntenere sempre rinnovt l chiom dell pint. In questo modo si riduce l necessità di dover fre tgli di grnde entità che, nel cso del ciliegio, sono di diffici le cictrizzzione, fvoriscono l emissione di gomm e potenzilmente sono un vi di ccesso mlttie (per esempio il cncro btterico) che possono portre nche ll morte dell stess pint. Il ciliegio produce sulle gemme bsli dei rmi di un nno e in prevlenz sui mzzetti di mggio. Questi ultimi sono formzioni fruttifere che possono durre per molti nni (nche dieci e più), m per vere produzioni di buon qulità è opportuno di solito che non superino i tre nni, mssimo quttro. Con le pinte innestte su portinnesti di vigore contenuto l pottur deve essere eseguit in inverno nei mesi di febbrio e mrzo, dell ripres vegettiv, l fine di fvorire lo sviluppo vegettivo e il rinnovo dell pint. A tle scopo si potrà procedere l rccorcimento di brnche e brnchette e nche l dirdmento dei drdi fioriferi (mzzetti di mggio) e, se necessrio, nche ll eliminzione di qulche brnc secondri. In un ciliegio di medio vigore m con elevt presenz di gemme fiore, come quello nei disegni qui in bsso occorre sfoltire energicmente l prte lt dell lbero; se occorre si sfoltirà nche l zon centrle dell chiom, soprttutto eliminndo brnche robuste eventulmente presenti in quell prte, si dirdernno i drdi fioriferi ed eventulmente si ccorcernno le brnche del primo plco per ridurre il crico produttivo. Pottur di produzione: dl quinto nno (febbrio) c b d Pint di 6-7 nni di medio vigore. Si sfoltisce energicmente il terzo superiore dell chiom. Si eliminno le due brnche ( e b), troppo vigorose per l posizione in cui si trovno. Si ccorcino invece le due brnche bsli (c e d) per ridurre il crico produttivo SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 10/

7 Pottur di produzione: dl quinto nno (febbrio) Devizione di un brnc su un rmo lterle più perto. I rmi eliminti sono stti tgliti sperone per pprofi ttre dei fi ori che sorgernno dlle gemme bsli di ogni rmo dndo frutti di ottim pezztur Intervento di lleggerimento su un brnc vigoros. Con l pottur si eliminno i succhioni, si sfoltiscono i rmi in quell prte e si devi l brnc su un rmo più perto (orizzontle) Pottur di produzione: dl quinto nno (estte) Se l pint è molto vigoros, se ne frenerà lo sviluppo con energici tgli di ritorno e con un forte dirdmento dei rmi e l eliminzione dei succhioni nell prte lt dell chiom. Nel prticolre delle foto qui sinistr, in lto, si noti un tglio per devire l brnc su un rmo lterle più perto. Nelle foto qui sinistr, l centro, l intervento su un brnc con un serie di tgli per eliminre i succhioni, sfoltirl e devirl su un rmo più perto. In estte l pottur deve essere esclusivmente limitt lle situzioni in cui le pinte sono vigorose e solo prtire dl qurto-quinto nno. Con l pottur verde devono comunque essere eliminti soltnto i succhioni o qulche rmo di dimetro contenuto e non ncor del tutto lignificto che può condurre uno sviluppo scorretto o squilibrto di un prte dell lbero (vedi foto qui sinistr, in bsso). Tgli che richiedono l impiego del seghetto vnno preferibilmente rimndti fine inverno, llo scopo di fvorire un buon cictrizzzione ed evitre l formzione di gomm. Molt ttenzione deve essere dedict lle vrietà più produttive, per esempio Giorgi e Vn tr le utosterili, e soprttutto con le vrietà utofertili (quli Lpins e Sweet Herth), specilmente se in terreni di modest fertilità. Inftti, in tlune nnte e con queste vrietà molto produttive, l pottur e il dirdmento dei drdi può essere insufficiente; in cso di crico produttivo eccessivo, l lleggione ppre quindi necessrio provvedere l dirdmento mnule dei frutticini, l fine di ottenere frutti di pezztur ccettbile e non deprimere eccessivmente il rinnovo vegettivo. Nel cso che le rmificzioni delle prti lte dell lbero tendno d ssumere sviluppo mggiore rispetto quelle dei plchi più bssi, può essere di iuto un intervento di pottur verde d effetture nell second metà di gosto, in modo d ssicurre nche un migliore illuminzione dei rmi inferiori. [1] Con questi portinnesti più vigorosi, d impiegre perltro in mncnz di cqu di irrigzione, ppre più conveniente dottre un form in volume qule il vso con tre brnche principli. Con l pottur verde che si effettu solo prtire dl qurto-quinto nno e su pinte vigorose si eliminno soltnto i succhioni o qulche rmo di piccolo dimetro che può condurre uno sviluppo scorretto o squilibrto di un prte dell lbero L relizzzione di questo cpitolo è stt possibile grzie ll prezios collborzione di gricoltori, tecnici ed esperti; si ringrzino pertnto l ziend gricol Vivi Frtelli Gi copuzzi di S. Pietro in Crino (Veron), l ziend gricol Boni Silvno e C. di Affi (Veron), gli esperti pottori Frnco Ulmi e Giuseppe Zivini, l ziend di S. Florino dell Istituto sperimentle di frutticoltur dell Provinci di Veron e l ziend gricol Snti Grzino di Cldiero (Veron). 42 SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 10/2011

Frutteto Vigneto Campo

Frutteto Vigneto Campo ullo scorso numero bbimo illu- lcune delle vrietà di melo Sstrto dtte un piccolo frutteto fmilire, tutte vrietà fcilmente disponibili nche in piccole quntità. Dopo quest scelt vedimo quli sono i portinnesti

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