Effetti Macroeconomici dei mercati imperfetti NEK

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Effetti Macroeconomici dei mercati imperfetti NEK"

Transcript

1 Effetti Macoeconomici dei mecati impefetti ECONOMIA MONETARIA E FINANZIARIA (10) La Nouva Macoeconomia Keynesiana Economia Monetaia e Finanziaia Pagina 1 Abbiamo visto in pecedenza che contaiamente alle pevisioni del modello neoclassico osseviamo nella ealtà delle fluttuazioni piuttosto macate della poduzione aggegata. Questo ha dato vita a patie dagli anni 80 a nuovi studi pe identificae le eventuali cause di questo fenomeno. Questi studi tendono a ottenee su nuove basi teoiche i isultati keynesiani. Al guppo di economisti che hanno lavoato e stanno lavoando in questa diezione è stato dato il nome di Nuova Economia Keynesiana (d oa in poi NEK). Economia Monetaia e Finanziaia Pagina 2 NEK Le citiche della NEK si sono ivolte sopattutto a due delle ipotesi del modello neoclassico: i mecati sono in genee impefetti nel senso che in essi vige la concoenza impefetta; le infomazioni in possesso degli individui sono divese da soggetto a soggetto e quindi essi si muovo in contesti di infomazione asimmetica. È dunque possibile fae una gossolana classificazione della NEK come segue: Nuova Economia Keynesiana con Impefezioni di Mecato (NEKIM); Nuova Economia Keynesiana con Infomazione Asimmetica (NEKIA). Economia Monetaia e Finanziaia Pagina 3 Economia Monetaia e Finanziaia Pagina 4

2 NEKIA Una delle caatteistiche pincipali dei mecati finanziai è la pesenza di infomazione asimmetica. Nel secondo vedemo l effetto delle impefezioni sugli investimenti in capitale cicolante e dunque sull offeta aggegata. Ne segue che una gossa pozione della NEKIA è dedicata agli effetti macoeconomici delle impefezioni dei mecati dei capitali. In questa sede analizzeemo due esempi tatti dalla NEKIA. Nel pimo vedemo come la pesenza di una geachia finanziaia influisce sugli investimenti duevoli e dunque sulla domanda aggegata. Economia Monetaia e Finanziaia Pagina 5 Economia Monetaia e Finanziaia Pagina 6 Modello di Benake-Blinde 1988 (domanda aggegata) Se vale il teoema Modigliani Mille, la funzione degli investimenti può essee specificata come I = I() Se non vale Modigliani Mille i tassi delle singole fonti di finanziamento entano diettamente nella funzione di investimento: I = I(, d, a ) Benanke e Blinde estendono il modello IS-LM assumendo che i tassi ilevanti sono 2: quello sui titoli () e quello paticato dalle banche ( d ). Nella loo fomulazione, gli investimenti dipendono quindi negativamente da questi due tassi I = I(, d ) Il contibuto di Benake e Blinde è quello di modellae esplicitamente il mecato del cedito e di deivae endogenamente il tasso d. Economia Monetaia e Finanziaia Pagina 7 Economia Monetaia e Finanziaia Pagina 8

3 la cuva CC (Commodities and Cedit) La cuva CC (gafica) = C( ) I(, d ) che esplicitata ispetto a diventa d0 d1 = CC (, d ). Si tatta in sostanza di una IS paametizzata al tasso d. dove d1 < d0. Una iduzione di d sposta la CC a desta. Economia Monetaia e Finanziaia Pagina 9 Economia Monetaia e Finanziaia Pagina 10 La cuva LM B&B ipotizzano che il pubblico non detiene base monetaia. In questo contesto la domanda di moneta coincide con quella di depositi: L = D d = D d (, ). L ipotesi implica inolte che le iseve obbligatoie delle banche coincidono con la base monetaia. I depositi devono essee un multiplo della iseva obbligatoia. Questo consente di icavae l offeta di depositi (moneta): Imponendo la condizione di equilibio sul mecato della moneta (L = M ovveo D d = D s ) abbiamo D d (, ) = H k Si tatta della LM, che esplicitata ispetto a è = LM (, H, k ) M = D s = H k dove k è il coefficiente di iseva obbligatoia. Economia Monetaia e Finanziaia Pagina 11 Economia Monetaia e Finanziaia Pagina 12

4 La cuva LM (gafica) H 1 Il mecato del cedito La domanda di cedito è una funzione decescente del tasso sui cediti bancai e di alte vaiabili: con H 1 > H 2. Un aumento della base monetaia sposta la LM veso desta. Economia Monetaia e Finanziaia Pagina 13 B d = B d ( d,...) Le banche impiegano i fondi icevuti come depositi e non impiegati nella iseva obbligatoia in due attività: cediti alle impese e titoli. I depositi disponibili (cioè non impiegati nella iseva obbligatoia) sono D(1 k) Economia Monetaia e Finanziaia Pagina 14 Utilizzando la teoia del potafoglio possiamo tovae le due pecentuali dei fondi disponibili utilizzate pe offie cedito alle impese e pe acquistae titoli: α B e α T. L offeta di cedito è dunque B s = α B D(1 k) Sappiamo dalla teoia del potafoglio che α B ( d,, ɛ,...) dove ɛ iflette gli shock al settoe bancaio. Economia Monetaia e Finanziaia Pagina 15 Dalla discussione pecedente si ha Sostituendo si ottiene D = H k B s = B s ( d,, H, ɛ ) Dall equilibio sul mecato del cedito si ottiene il tasso di inteesse di equilibio: d = d (, H, ɛ ) Economia Monetaia e Finanziaia Pagina 16

5 Mecato del cedito (gafica) Espansione monetaia nel modello CC-LM d d d H 1 d1 L equilibio sul mecato del cedito detemina d che a sua volta detemina la posizione della CC. B B Un aumento della base monetaia (H) fa diminuie il tasso sui cediti bancai, che a sua volta fa spostae la CC veso desta. Un aumento della base monetaia (H) fa spostae veso desta la LM. d0 Economia Monetaia e Finanziaia Pagina 17 Economia Monetaia e Finanziaia Pagina 18 CC-LM e IS-LM Shock sul mecato del cedito CC-LM IS-LM ɛ 1 d ɛ 0 d1 d0 H 1 H 1 d0 d1 d0 d1 Una politica monetaia espansiva ha un effetto eale maggioe nel modello CC-LM ispetto al modello IS-LM in quanto fa aumentae anche l offeta di cedito. B Eventuali shock sul mecato del cedito o cambiamenti di opinione delle banche hanno effetti eali (cedit view). Economia Monetaia e Finanziaia Pagina 19 Economia Monetaia e Finanziaia Pagina 20

6 Riassumendo Una vaiazione della base monetaia (H) causa anche una vaiazione del tasso sui pestiti ottenendo un effetto più macato sugli investimenti; le vicende che coinvolgono il mecato del cedito, possono avee effetti eali in quanto modificano d. In paticolae, in caso di pezzi fissi: eventuali shock che colpiscono le banche hanno effetti eali; il settoe bancaio icope un uolo impotante nella tasmissione della politica monetaia. Economia Monetaia e Finanziaia Pagina 21 Modello Geenwald e Stiglitz 1993 (offeta aggegata) Nel modello pecedente i finanziamenti sono utilizzati pe fae investimenti duevoli. In alti modelli della NEK (come quello che stiamo pe illustae) i finanziamenti sono necessai pe acquistae il capitale cicolante. Questi incidono sulla disponibilità delle impese a offie beni. Ipotesi: funzione di poduzione y = y(n); Economia Monetaia e Finanziaia Pagina 22 le impese non conoscono il pezzo di vendita quando poducono: esse vendeanno in futuo; icoono al cedito pe finanziae il capitale cicolante (i salai) B = W N L dove W è il salaio N il numeo di lavoatoi assunti e L i fondi inteni disponibili; non possono finanziasi con azioni (azionamento azionaio). ossevazioni: Il fatto che il pezzo non sia conosciuto espone l impesa al ischio di pedite. Economia Monetaia e Finanziaia Pagina 23 Il finanziamento con cedito bancaio sottopone l impesa ad un contollo di solvibilità. Quando l impesa subisce delle pedite ha delle difficoltà a imbosae il cedito bancaio. La possibilità di imbosae la banca ottenendo i fondi attaveso l emissione di azioni è negata dall ipotesi di azionamento azionaio. Da queste ossevazioni segue che un impesa che fa pedite è costetta a fallie. La bancaotta è costosa. Economia Monetaia e Finanziaia Pagina 24

7 I costi delle impese sono dunque dati: dai costi di poduzione e dai costi di bancaotta (CB). l impesa massimizza Il poblema dell impesa max E[π] E[CB] dove π = P y B(1 d ) e i costi di bancaotta sono { 0 se imbosa pob = 1 φ CB = xb se non imbosa pob = φ Economia Monetaia e Finanziaia Pagina 25 Economia Monetaia e Finanziaia Pagina 26 Il poblema dell impesa Il poblema dell impesa diventa max E[P ]y B(1 d ) φxb y max E[P ]y B(1 d φx) y Utilizziamo la foma funzionale y = N α pe la funzione di poduzione. Da cui N = y α. 1 Ricodiamo che B t = W N L = W y 1 α L si aiva a max E[P ]y (W y α 1 L)(1 d φx) y La soluzione Come nella micoeconomia standad il livello di poduzione viene deteminato dall uguaglianza ta icavo e costo maginale. Oa la cuva del costo maginale è più alta a causa dei costi di bancaotta. La cuva dei costi maginale è infatti cm 1 = W 1 α y 1α α (1 d φx) mente in assenza dei costi di bancaotta (φ = 0) saebbe cm 0 = W 1 α y 1α α (1 d ) Economia Monetaia e Finanziaia Pagina 27 Economia Monetaia e Finanziaia Pagina 28

8 Rappesentazione gafica Una geneica appesentazione gafica è la seguente cm m cm 1 cm 0 m 0 y La poduzione scelta è dunque minoe e la cuva di offeta aggegata si sposta veso sinista. P AS 1 AS 0 Domanda e offeta aggegate Passiamo oa ad analizzae i isultati macoeconomici con pezzi flessibili. Una iduzione della base monetaia causa un aumento dei tassi di inteesse che povoca una iduzione (spostamento veso sinista) della domanda aggegata. Se l offeta aggegata è di tipo neoclassico, non si hanno effetti eali P AS AD 0 Economia Monetaia e Finanziaia Pagina 29 AD 1 Economia Monetaia e Finanziaia Pagina 30 Combiniamo oa questo isultato con quello di Geenwald e Stiglitz: un aumento del tasso di inteesse aumenta la pobabilità di pofitti negativi e aumenta quindi il costo di bancaotta spostando la cuva di offeta aggegata veso sinista. P AS 1 AS 0 AD 0 AD 1 Poblema Anche se questi modelli spiegano gli effetti eali della politica monetaia, la disoccupazione che ne deiva non è involontaia: chi è disoccupato sceglie di esselo peché secondo lui il salaio è toppo basso. Una possibile soluzione è quella di combinae l appoccio NEKIA con il NEKIM. L aumento dei tassi di inteesse ha effetti eali. Economia Monetaia e Finanziaia Pagina 31 Economia Monetaia e Finanziaia Pagina 32

9 Risultati NEKIA in geneale Al di là dei due esempi pesentati il lavoo della NEKIA intende dimostae che se le impese danno maggioe impotanza all autofinanziamento e al cedito bancaio alloa si hanno delle motivazione teoiche pe affemae che: esiste nell economia un meccanismo di acceleatoe finanziaio: se le impese finanziano gli investimenti con autofinanziamenti e questi ultimi aumentano nelle fasi ascendenti del ciclo, si ha agione di itenee che anche gli investimenti si muovono nella stessa diezione della poduzione aggegata. Economia Monetaia e Finanziaia Pagina 33 Il settoe bancaio può avee un uolo impotante nel pocesso di poduzione in quanto ha: un uolo impotante nella tasmissione della politica monetaia; un uolo impotante nella popagazione degli shock iniziali; un uolo impotante nell amplificazione degli shock. 1 1 Si noti che i meccanismi di popagazione possono smozae (come itengono i neoclassici) oppue amplificae (come itengono i Nuovi Keynesiani) uno shock iniziale. Economia Monetaia e Finanziaia Pagina 34 Fine Economia Monetaia e Finanziaia Pagina 35

Effetti Macroeconomici dei mercati imperfetti NEK

Effetti Macroeconomici dei mercati imperfetti NEK Effetti Macroeconomici dei mercati imperfetti ECONOMIA DEI MERCATI MONETARI E FINANZIARI (10) Macroeconomia con mercati finanziari imperfetti. La Nouva Macroeconomia Keynesiana Economia dei Mercati Monetari

Dettagli

Investimento. 1 Scelte individuali. Micoreconomia classica

Investimento. 1 Scelte individuali. Micoreconomia classica Investimento ECONOMIA MONETARIA E FINANZIARIA (5) L investimento L investimento è l aumento della dotazione di capitale fisico dell impesa. Viene effettuato pe aumentae la capacità poduttiva. In queste

Dettagli

SCHEMA delle LEZIONI della SESTA SETTIMANA

SCHEMA delle LEZIONI della SESTA SETTIMANA Coso di Istituzioni di economia, Coso di Lauea in Ing. Gestionale, II canale (M-Z), A.A. 2010-2011. Pof. R. Sestini SCHEMA delle LEZIONI della SESTA SETTIMANA Coso di Macoeconomia, Coso di Lauea in Ing.

Dettagli

MACROECONOMIA Ripasso. N. Gregory Mankiw, Macroeconomia, Zanichelli, Bologna, quarta edizione, 2004 (Capp. 9, 10, 11)

MACROECONOMIA Ripasso. N. Gregory Mankiw, Macroeconomia, Zanichelli, Bologna, quarta edizione, 2004 (Capp. 9, 10, 11) MACROECONOMIA Ripasso N. Gegoy Mankiw, Macoeconomia, Zanichelli, Bologna, quata edizione, 2004 (Capp. 9, 10, 11) 1 Logica dell analisi DA-OA e IS-LM Nel lungo peiodo: I pezzi sono flessibili La poduzione

Dettagli

ESERCIZI AGGIUNTIVI MODELLO IS/LM IN ECONOMIA CHIUSA

ESERCIZI AGGIUNTIVI MODELLO IS/LM IN ECONOMIA CHIUSA ESERCIZI AGGIUNTIVI MODELLO IS/ IN ECONOMIA CHIUSA ESERCIZIO 1 Illustate gaficamente ed economicamente quali conseguenze ha sul mecato monetaio la decisione della Banca Centale di aumentae il Tasso Ufficiale

Dettagli

ESERCITAZIONE N.2 MODELLO IS/LM IN ECONOMIA CHIUSA

ESERCITAZIONE N.2 MODELLO IS/LM IN ECONOMIA CHIUSA ESERCITAZIONE N.2 MODELLO IS/LM IN ECONOMIA CHIUSA LEGENDA: H = BM = base monetaia mm = moltiplicatoe monetaio = 1 + c c + (o i) = tasso d inteesse = iseve/depositi c = cicolante /depositi id (D) = tasso

Dettagli

Economia e Politica Monetaria. La politica economica nel modello IS-LM

Economia e Politica Monetaria. La politica economica nel modello IS-LM Economia e Politica Monetaia La politica economica nel modello IS-LM Spiegae le fluttuazioni con il modello IS-LM Il modello IS-LM pemette di studiae gli effetti di beve peiodo di: Shock sulla domanda

Dettagli

Politica Economica dell'unione Europea POLITICHE MONETARIE. Prof. Roberto Lombardi

Politica Economica dell'unione Europea POLITICHE MONETARIE. Prof. Roberto Lombardi Politica Economica dell'unione Euopea POLITICHE MONETARIE Pof. Robeto Lombadi Politica Monetaia Restittiva Riduzione offeta di Moneta 1 CASO T. U. R > ( REFI) Si sposta solo se vaia l offeta LM2 LM1 TUR

Dettagli

Macroeconomia Luca Deidda Il modello IS LM Shock e meccanismi di aggiustamento di breve e lungo periodo

Macroeconomia Luca Deidda   Il modello IS LM Shock e meccanismi di aggiustamento di breve e lungo periodo Macoeconomia Luca Deidda e-mail: deidda@uniss.it Il modello IS LM Shock e meccanismi di aggiustamento di beve e lungo peiodo Scaletta cuva IS Coce Keynesiana Modello dei mezzi finanziai (fondi mutuabili)

Dettagli

La teoria della politica monetaria (prima parte)

La teoria della politica monetaria (prima parte) Coso intefacoltà in Economia Politica economica e finanza Modulo in Teoia e politica monetaia La teoia della politica monetaia (pima pate) Giovanni Di Batolomeo gdibatolomeo@unite.it Fazioni : Una tassonomia

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE ESERCITAZIONE POLITICA ECONOMICA IL MODELLO IS - LM PROF. ANTONIO GAROFALO. Pagina 1.

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE ESERCITAZIONE POLITICA ECONOMICA IL MODELLO IS - LM PROF. ANTONIO GAROFALO. Pagina 1. UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAOLI ARTHENOE ESERCITAZIONE DI OLITICA ECONOICA IL ODELLO IS - L ROF. ANTONIO GAROFALO agina 1 Esecizio n.1 Consideate la seguente vesione numeica del modello IS-L: d 0 0 C =

Dettagli

Microeconomia. 1. Si calcolino le produttività marginali del lavoro e del capitale e il saggio marginale di sostituzione tecnica.

Microeconomia. 1. Si calcolino le produttività marginali del lavoro e del capitale e il saggio marginale di sostituzione tecnica. Micoeconomia Esecizio 1 Sia data la funzione di poduzione Q =K 1/ L 1/,conw =e =8. 1. Si calcolino le poduttività maginali del lavoo e del capitale e il saggio maginale di sostituzione tecnica.. Si deteminino

Dettagli

ESERCITAZIONE 2 MERCATO MONETARIO E MODELLO IS/LM

ESERCITAZIONE 2 MERCATO MONETARIO E MODELLO IS/LM ESERCITAZIONE 2 MERCATO MONETARIO E MODELLO /LM ESERCIZIO 1 LEGENDA: H = base monetaia mm = moltiplicatoe monetaio = 1 c cu 1 c cu u (o i) = tasso d inteesse (o u) = iseve/depositi c (o c u) = cicolante

Dettagli

Aspettative, consumo e investimento

Aspettative, consumo e investimento Lezione 7 (Blanchad cap. 5) Aspettative, consumo e investimento Coso di Macoeconomia Pof. Guido Ascai, Univesità di Pavia Pof. Alessando Flamini, Univesita di Pavia Teoia del consumo basata sulle aspettative

Dettagli

Massimi e minimi con le linee di livello

Massimi e minimi con le linee di livello Massimi e minimi con le linee di livello Pe affontae questo agomento è necessaio sape appesentae i fasci di cuve ed in paticolae: Fasci di paabole. Pe affontae questo agomento si consiglia di ivedee l

Dettagli

Organizzazione del modulo

Organizzazione del modulo You do not eally undestand something unless you can explain it to you gandmothe (A.Einstein) IL CALCOLO FINANZIARIARIO 20 settembe 2004 Oganizzazione del modulo 1. Elementi intoduttivi 2. Inteesse semplice

Dettagli

Lo schema seguente spiega come passare da una equazione all altra e al grafico della circonferenza. Svolgere i calcoli.

Lo schema seguente spiega come passare da una equazione all altra e al grafico della circonferenza. Svolgere i calcoli. D4. Ciconfeenza D4.1 Definizione di ciconfeenza come luogo di punti Definizione: una ciconfeenza è fomata dai punti equidistanti da un punto detto cento. La distanza (costante) è detta aggio. Ci sono due

Dettagli

Equilibrio sul mercato dei beni: la curva IS

Equilibrio sul mercato dei beni: la curva IS Equiliio sul mecato ei eni: la cuva IS Nel oello Reito-Spesa ZCIG Z Vale la Hp: IĪ Hp ilasciata: investimenti enogeni II(,) Teoia egli investimenti come gli investimenti ipenono al tasso i inteesse eale

Dettagli

Teorie di sviluppo regionale

Teorie di sviluppo regionale Teoie di sviluppo egionale Quali sono i meccanismi che pesiedono allo sviluppo dei sistemi economico-socialiteitoiali? Quale è il uolo del teitoio nei pocessi di sviluppo? Quali sono gli elementi che contibuiscono

Dettagli

Capitolo 7. Costi e minimizzazione dei costi. Soluzioni dei Problemi

Capitolo 7. Costi e minimizzazione dei costi. Soluzioni dei Problemi Capitolo 7 Costi e minimizzazione dei costi Soluzioni dei Poblemi 7.1 a) 500 b) 30% di 500, ossia 150 c) Senza idue il pezzo e posto che l impesa non possa vendee alte stampanti, il meglio che essa può

Dettagli

Investimento. 1 Scelte individuali. Micoreconomia classica

Investimento. 1 Scelte individuali. Micoreconomia classica Investimento L investimento è l aumento della dotazione di capitale fisico dell impesa. Viene effettuato pe aumentae la capacità poduttiva. ECONOMIA MONETARIA E FINANZIARIA (5) L investimento In queste

Dettagli

CAPITOLO 10 La domanda aggregata I: il modello IS-LM

CAPITOLO 10 La domanda aggregata I: il modello IS-LM CAPITOLO 10 La domanda aggegata I: il modello IS-LM Domande di ipasso 1. La coce keynesiana ci dice che la politica fiscale ha un effetto moltiplicato sul eddito. Infatti, secondo la funzione di consumo,

Dettagli

2. Risolvi la seguente equazione e verifica che la sua radice è uguale alla misura del raggio di base del cilindro. + 5

2. Risolvi la seguente equazione e verifica che la sua radice è uguale alla misura del raggio di base del cilindro. + 5 Pova d esame n.. Lo sviluppo della supeficie lateale di un cono è un settoe cicolae con angolo al cento di 6 e aea di 40 π cm. alcola: (a) il aggio del cechio al quale appatiene il settoe cicolae; (b)

Dettagli

Economia del turismo

Economia del turismo U N I V E R S I T À D E G L I S T U D I D I C A G L I A R I F A C O L T À D I S C I E N Z E E C O N O M I C H E, G I U R I D I C H E E P O L I T I C H E C O R S O D I L A U R E A I N E C O N O M I A E

Dettagli

Equazioni e disequazioni irrazionali

Equazioni e disequazioni irrazionali Equazioni e disequazioni iazionali 8 81 Equazioni iazionali con un solo adicale Definizione 81 Un equazione si dice iazionale quando l incognita compae sotto il segno di adice Analizziamo le seguenti equazioni:

Dettagli

( ) Energia potenziale U = GMm r. GMm r. GMm L AB. = r. r r. Definizione di energia potenziale

( ) Energia potenziale U = GMm r. GMm r. GMm L AB. = r. r r. Definizione di energia potenziale Enegia potenziale Definizione di enegia potenziale Il lavoo, compiuto da una foza consevativa nello spostae il punto di applicazione da a, non dipende dal cammino seguito, ma esclusivamente dai punti e.

Dettagli

Prova A. 2. Indicare le grandezze che fanno parte delle dispersioni W e mostrare da cosa dipendono (usare anche il grafico)

Prova A. 2. Indicare le grandezze che fanno parte delle dispersioni W e mostrare da cosa dipendono (usare anche il grafico) Economia politica I (N.O.) Istituzioni di economia (V.O.) pof. Giuseppe Gaofalo 17-12-04 Pova A 1. Mostae l'effetto di un aumento dei tasfeimenti nello schema eddito-spesa e nello schema IS- LM (ipotae

Dettagli

Induzione elettromagnetica

Induzione elettromagnetica Induzione elettomagnetica Consideiamo una supeficie chiusa e spezziamola in due supefici e 2 lungo un contono l abitaio. Il teoema di Gauss pe il magnetismo ci dice: = B d = B d + B d 2 Invetiamo il veso

Dettagli

ρ L forza d inerzia μ L forza dovuta alla viscosità CAPITOLO 7: FLUSSI VISCOSI

ρ L forza d inerzia μ L forza dovuta alla viscosità CAPITOLO 7: FLUSSI VISCOSI CAPITOLO 7: FLUSSI ISCOSI 70 Un notevole pogesso nella Fluidodinamica si ebbe gazie al contibuto di L. Pandtl nel 1904. Egli intui che il campo di moto di un fluido attono ad un oggetto o all inteno di

Dettagli

La parabola come luogo geometrico

La parabola come luogo geometrico La paabola come luogo geometico Definizioni e pime popietà Definizioni. Si chiama paabola il luogo ei punti equiistanti a un punto, etto fuoco, e a una etta etta iettice.. Il punto ella paabola che ha

Dettagli

Regole di Politica Monetaria

Regole di Politica Monetaria Regole di Politica Monetaia Poblema dell Incoeenza Tempoale Come agomentato, la cuva di Phillips aumentata dalle aspettative cea una tentazione pe la Banca Centale. Sfuttando la sopesa inflazionistica

Dettagli

Il Modello IS-LM: Politiche Fiscali e Monetarie

Il Modello IS-LM: Politiche Fiscali e Monetarie Il Modello IS-LM: Politiche Fiscali e Monetaie In questa lezione: Facciamo Espeimenti di Politica Economica con la IS e la LM Consideiamo l impatto sull equilibio economico di Politiche Fiscali Consideiamo

Dettagli

CAPITOLO 11 La domanda aggregata II: applicare il modello IS-LM

CAPITOLO 11 La domanda aggregata II: applicare il modello IS-LM CPITOLO 11 La domanda aggegata II: applicae il modello - Domande di ipasso 1. La cuva di domanda aggegata appesenta la elazione invesa ta il livello dei pezzi e il livello del eddito nazionale. Nel capitolo

Dettagli

IL POTENZIALE. = d quindi: LAB

IL POTENZIALE. = d quindi: LAB 1 IL POTENZIALE Sappiamo che il campo gavitazionale è un campo consevativo cioè nello spostamento di un copo ta due punti del campo gavitazionale teeste, le foze del campo compiono un lavoo che dipende

Dettagli

Modulo di Matematica ed Informatica per il Corso di Laurea in Farmacia Soluzioni dello scritto del 3 giugno 2014

Modulo di Matematica ed Informatica per il Corso di Laurea in Farmacia Soluzioni dello scritto del 3 giugno 2014 Modulo di Matematica ed Infomatica pe il Coso di Lauea in Famacia Soluzioni dello scitto del 3 giugno 04 Esecizio. Indichiamo con i il numeo di battiti cadiaci al minuto, in odine cescente, e con f i le

Dettagli

IL POTENZIALE. Nello spostamento successivo B B, poiché la forza elettrica risulta perpendicolare allo spostamento, il lavoro L è nullo.

IL POTENZIALE. Nello spostamento successivo B B, poiché la forza elettrica risulta perpendicolare allo spostamento, il lavoro L è nullo. 1 I POTENZIAE Sappiamo che il campo gavitazionale è un campo consevativo cioè nello spostamento di un copo ta due punti del campo gavitazionale teeste, le foze del campo compiono un lavoo che dipende dalla

Dettagli

Parte II (Il Condizionamento)

Parte II (Il Condizionamento) Pate II (Il Cicuiti di condizionamento dei sensoi esistivi I sensoi basati sulla vaiazione della esistenza sono molto comuni. Ciò è dovuto al fatto che molte gandezze fisiche poducono la vaiazione della

Dettagli

Gravitazione. Dati due corpi di massa m 1 e m 2, posti ad una distanza r, tra di essi si esercita una forza attrattiva data in modulo da

Gravitazione. Dati due corpi di massa m 1 e m 2, posti ad una distanza r, tra di essi si esercita una forza attrattiva data in modulo da Gavitazione Dati due copi di massa m 1 e m 2, posti ad una distanza, ta di essi si esecita una foza attattiva data in modulo da F = G m 1m 2 dove G è una costante univesale, avente lo stesso valoe pe tutte

Dettagli

STUDIO DELLA RESISTENZA DI UN DISCO A SPESSORE COSTANTE UTILIZZANDO IL METODO DEGLI ELEMENTI FINITI

STUDIO DELLA RESISTENZA DI UN DISCO A SPESSORE COSTANTE UTILIZZANDO IL METODO DEGLI ELEMENTI FINITI POLITECNICO DI TORINO Facoltà di Ingegneia I Anno accademico xxxx/xxxx Coso di COSTRUZIONE DI MACCHINE Elettix1 STUDIO DELLA RESISTENZA DI UN DISCO A SPESSORE COSTANTE UTILIZZANDO IL METODO DEGLI ELEMENTI

Dettagli

Appunti su argomenti monografici per il corso di FM1 Prof. Pierluigi Contucci. Gravità e Teorema di Gauss

Appunti su argomenti monografici per il corso di FM1 Prof. Pierluigi Contucci. Gravità e Teorema di Gauss 1 Appunti su agomenti monogafici pe il coso di FM1 Pof. Pieluigi Contucci Gavità e Teoema di Gauss Vogliamo dimostae, a patie dalla legge di gavitazione univesale che il campo gavitazionale geneato da

Dettagli

GRAVITAZIONE: ENERGIA POTENZIALE EFFICACE

GRAVITAZIONE: ENERGIA POTENZIALE EFFICACE GRAVITAZIONE: ENERGIA POTENZIALE EFFICACE Sommaio. In queste pagine studiamo il poblema delle obite dei copi soggetti ad un campo gavitazionale centale, g = G m 3 (dove m è la massa del copo centale e

Dettagli

Lezione XV Cinghie. Organi di trasmissione. Normalmente gli assi di rotazione delle due pulegge sono paralleli.

Lezione XV Cinghie. Organi di trasmissione. Normalmente gli assi di rotazione delle due pulegge sono paralleli. Ogani di tasmissione Ogani flessibili Nelle macchine tovano numeose applicazioni tanto ogani flessibili popiamente detti (cinghie e funi), quanto ogani costituiti da elementi igidi ta loo aticolati (catene).

Dettagli

Teoria marginalista della distribuzione del reddito

Teoria marginalista della distribuzione del reddito Teoia maginalista della distibuzione del eddito Enico Bellino Maggio 28 1 Funzioni di offeta di capitale e lavoo ichiami Nelle lezioni sulla concoenza pefetta si è visto come si deteminano i pezzi dei

Dettagli

Il Problema di Keplero

Il Problema di Keplero Il Poblema di Kepleo Il poblema di Kepleo nel campo gavitazionale Intoduzione Con Poblema di Kepleo viene indicato il poblema del moto di un copo in un campo di foze centali. Nel caso specifico gavitazionale

Dettagli

18.6 Esercizi. 470 Capitolo 18. Disequazioni Determina la scrittura corretta per il seguente grafico. A x < 3 B x > 3 C x 3 D x 3

18.6 Esercizi. 470 Capitolo 18. Disequazioni Determina la scrittura corretta per il seguente grafico. A x < 3 B x > 3 C x 3 D x 3 70 Capitolo 8 Disequazioni 8 Esecizi 8 Esecizi dei singoli paagafi 8 - Intevalli sulla etta eale 8 Detemina la scittua coetta pe il seguente gafico A x < B x > C x D x 8 Detemina la scittua coetta pe il

Dettagli

Capitolo 20:La Circonferenza nel piano Cartesiano

Capitolo 20:La Circonferenza nel piano Cartesiano Capitolo 20:La Ciconfeenza nel piano Catesiano 20.1) Una ciconfeenza è una conica la cui equazione geneale è del tipo x 2 + y 2 + ax + by + c = 0 oppue (x α) 2 + (y β) 2 = 2 ed individua il luogo geometico

Dettagli

Comportamento meccanico dei materiali. Intagli e meccanica della frattura. Intagli. Cenni di meccanica della frattura Politecnico di Torino 1

Comportamento meccanico dei materiali. Intagli e meccanica della frattura. Intagli. Cenni di meccanica della frattura Politecnico di Torino 1 Compotamento meccanico dei mateiali e meccanica della fattua Cenni di meccanica della fattua 2 2006 olitecnico di Toino 1 e meccanica della fattua Fattoi di concentazione delle tensioni Veifica di componenti

Dettagli

La struttura finanziaria BMAS Capitolo 16

La struttura finanziaria BMAS Capitolo 16 Finanza Aziendale La stuttua finanziaia BMAS Capitolo 16 Agomenti Ruolo della stuttua finanziaia Modigliani e Mille 1 Indebitamento in assenza di imposte Modigliani e Mille 2 Come l indebitamento influisce

Dettagli

int Schiusa Schiusa r r Φ = r r S o 1 Anno scolastico

int Schiusa Schiusa r r Φ = r r S o 1 Anno scolastico Anno scolastico 4 + ε ε int dt E d C dt d E C Q E S o S Schiusa Schiusa gandezza definizione fomula Foza di Loentz Foza agente su una caica q in moto con velocità v in una egione in cui è pesente un campo

Dettagli

IL CALORE. Il calore Q è energia che sta transitando da un sistema all altro, e compare ogni volta che c è un dislivello di temperatura.

IL CALORE. Il calore Q è energia che sta transitando da un sistema all altro, e compare ogni volta che c è un dislivello di temperatura. IL CALORE Il caloe Il caloe Q è enegia che sta tansitando da un sistema all alto, e compae ogni volta che c è un dislivello di tempeatua. Il copo più caldo cede pate della sua enegia intena al copo più

Dettagli

Q AB = Q AC + Q CB. liquido vapore. δq AB = δq AC + δq CB. δq = c x dt + r dx. Le 5 espressioni del δq nel campo dei vapori saturi

Q AB = Q AC + Q CB. liquido vapore. δq AB = δq AC + δq CB. δq = c x dt + r dx. Le 5 espressioni del δq nel campo dei vapori saturi Le 5 espessioni del Q nel campo dei vapoi satui A C K B Consideiamo la tasfomazione AB che si svolge tutta all inteno della campana dei vapoi satui di una sostanza qualsiasi. Supponiamo quindi di andae

Dettagli

Equilibrio nel modello a prezzi flessibili

Equilibrio nel modello a prezzi flessibili cap_007 221-258 III.qxd:cap_07 XPess4.0(221-258) III.qxd 06/04/12 14.02 Page 221 Equilibio nel modello a pezzi flessibili 7 Quando i salai e i pezzi sono flessibili, quali foze economiche fanno sì che

Dettagli

Esercizio n 16 pag. Q 157 Il triangolo ABC ha AB=4, AC=3 e BAC= /3. Detta AQ la bisettrice dell'angolo a. la misura di BC; BAC determina:

Esercizio n 16 pag. Q 157 Il triangolo ABC ha AB=4, AC=3 e BAC= /3. Detta AQ la bisettrice dell'angolo a. la misura di BC; BAC determina: Esecizio n 16 pag Q 15 Il tiangolo ABC ha AB=4, AC=3 e BAC= /3 Detta AQ la bisettice dell'angolo a la misua di BC; BAC detemina: b le misue delle due pati CQ e QB in cui il lato è diviso dalla bisettice;

Dettagli

RANGO DI UNA MATRICE RAN. 1 Operazioni elementari di riga

RANGO DI UNA MATRICE RAN. 1 Operazioni elementari di riga RN RNGO DI UN MTRICE Opeazioni elementai di iga Data una matice IR (mn) si dice opeazione elementae di iga ciascuna delle seguenti opeazioni: scambio della iesima iga con la jesima; moltiplicazione della

Dettagli

Equilibrio dei corpi rigidi- Statica

Equilibrio dei corpi rigidi- Statica Equilibio dei copi igidi- Statica Ci ifeiamo solo a situazioni paticolai in cui i copi igidi non si muovono in nessun modo: ne taslano ( a 0 ), ne uotano ( 0 ), ossia sono femi in un oppotuno sistema di

Dettagli

Regola di Ruffini - Wikipedia

Regola di Ruffini - Wikipedia Pagina 1 di 7 Regola di Ruffini Da Wikipedia, l'enciclopedia libea. In matematica, la egola di Ruffini pemette la divisione veloce di un qualunque polinomio pe un binomio della foma x a. È stata descitta

Dettagli

F = γ mm 0 G = G = γ m. r 2. Il Campo Gravitazionale e la legge di Gauss. Si ricordi la legge universale della Gravitazione:

F = γ mm 0 G = G = γ m. r 2. Il Campo Gravitazionale e la legge di Gauss. Si ricordi la legge universale della Gravitazione: Il Campo avitazionale e la legge di auss Si icodi la legge univesale della avitazione: pe due punti mateiali m, m 0, la foza su massa pova m 0 dovuta alla pesenza di m e data (se l oigine delle coodinate

Dettagli

AI VERTICI DI UN QUADRATO DI LATO 2L SONO POSTE 4 CARICHE UGUALI Q. DETERMINARE: A) IL CAMPO ELETTRICO IN UN PUNTO P DELL ASSE.

AI VERTICI DI UN QUADRATO DI LATO 2L SONO POSTE 4 CARICHE UGUALI Q. DETERMINARE: A) IL CAMPO ELETTRICO IN UN PUNTO P DELL ASSE. ESERCIZIO 1 AI VERTICI DI UN UADRATO DI LATO SONO POSTE 4 CARICHE UGUALI. DETERMINARE: A) IL CAMPO ELETTRICO IN UN PUNTO P DELL ASSE. 4 caiche uguali sono poste ai vetiti di un quadato. L asse di un quadato

Dettagli

Scuole italiane all estero Americhe

Scuole italiane all estero Americhe PRVA D ESAME SESSINE RDINARIA 6 Scuole italiane all esteo Ameiche PRBLEMA Consideata la funzione G: R " R così definita: t G ^ h= e sin ^thdt, svolgi le ichieste che seguono.. Discuti campo di esistenza,

Dettagli

Lezione del 18 Dicembre Figure 1: Sergey Brin e Larry Page.

Lezione del 18 Dicembre Figure 1: Sergey Brin e Larry Page. PageRankTM e tasfomazioni lineai Lezione del 18 Dicembe 2015 Figue 1: Segey Bin e Lay Page Questi appunti infomali hanno il fine di mostae come il concetto di TRASFORMAZIONE LINEARE intevenga nella definizione

Dettagli

Laboratorio di Dinamica dei Fluidi Esercitazione 04 a.a

Laboratorio di Dinamica dei Fluidi Esercitazione 04 a.a Laboatoio di Dinamica dei Fluidi Esecitazione 4 a.a. 28-29 Dott. Simone Zucche 5 Giugno 29 Nota. Queste pagine potebbeo contenee degli eoi: chi li tova è pegato di segnalali all autoe zucche@sci.univ.it.

Dettagli

Argomento 11 Micaela Liberti

Argomento 11 Micaela Liberti Agomento 11 Micaela Libeti libeti@die.unioma1.it apollonio@die.unioma1.it Def: RADIAZIONE Lo studio della adiazione è la soluzione del poblema EM costituito dal calcolo del campo indotto nello spazio illimitato

Dettagli

Energia Potenziale Elettrica e Potenziale elettrico

Energia Potenziale Elettrica e Potenziale elettrico Enegia otenziale Elettica e otenziale elettico La foza di Coulomb, mattone di tutta l elettostatica, è una foza consevativa. E quindi possibile definie pe essa una funzione Enegia otenziale. L enegia potenziale

Dettagli

LEZIONE 10. d(a, B) = AB = AB = (x A x B ) 2 + (y A y B ) 2 + (z A z B ) 2.

LEZIONE 10. d(a, B) = AB = AB = (x A x B ) 2 + (y A y B ) 2 + (z A z B ) 2. LEZIONE 10 10.1. Distanze. Definizione 10.1.1. In S n sia fissata un unità di misua u. Se A, B S n, definiamo distanza fa A e B, e sciviamo d(a, B), la lunghezza del segmento AB ispetto ad u. Abbiamo già

Dettagli

Elementi di Dinamica

Elementi di Dinamica Elementi di Dinamica ELEMENTI DI DINAMICA Mente la cinematica si limita allo studio delle possibilità di movimento di un ceto sistema ed alla elativa descizione matematica, la dinamica si occupa delle

Dettagli

Momenti. Momento di inerzia, momento di una forza, momento angolare

Momenti. Momento di inerzia, momento di una forza, momento angolare Momenti Momento di inezia, momento di una foza, momento angolae Conce&o di Momento I momenti in fisica sono cose molto divese fa loo. Cetamente non hanno sempe la stessa unità di misua; ed avemo cua di

Dettagli

Momenti. Momento di inerzia, momento di una forza, momento angolare

Momenti. Momento di inerzia, momento di una forza, momento angolare Momenti Momento di inezia, momento di una foza, momento angolae Conce&o di Momento I momenti in fisica sono cose molto divese fa loo. Cetamente non hanno sempe la stessa unità di misua; ed avemo cua di

Dettagli

ESERCIZIO n.1. rispetto alle rette r e t indicate in Figura. h t. d b GA#1 1

ESERCIZIO n.1. rispetto alle rette r e t indicate in Figura. h t. d b GA#1 1 Esecizi svolti di geometia delle aee Aliandi U., Fusci P., Pisano A., Sofi A. ESERCZO n.1 Data la sezione ettangolae ipotata in Figua, deteminae: a) gli assi pincipali centali di inezia; ) l ellisse pincipale

Dettagli

Integrazione indefinita di funzioni irrazionali

Integrazione indefinita di funzioni irrazionali Esecizi di iepilogo e complemento Integazione indefinita di funzioni iazionali 0.5 setgay0 0.5 setgay Denotiamo con R(,,..., n ) una funzione azionale delle vaiabili indicate. Passiamo in assegna alcuni

Dettagli

Calendario delle lezioni - modifiche

Calendario delle lezioni - modifiche Calendaio delle lezioni - modifiche Aula 8 La lezione del 7/04/208 saà ecupeata il 5/05/208 dalle 4 alle 6 Aula 2 Analisi fattoiale 23 Due tipi di analisi fattoiale: -Analisi fattoiale esploativa: ha come

Dettagli

FONDI PER RISCHI E ONERI E TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

FONDI PER RISCHI E ONERI E TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO FONDI PER RISCHI E ONERI E TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 1 SOMMARIO Fondi pe ischi e onei Esempio Tattamento di Fine Rappoto Destinazione del TFR diffeenti modalità (scelta del dipendente) Rappesentazione

Dettagli

Effetto Hall. flusso reale dei portatori se positivi. flusso reale dei portatori se negativi

Effetto Hall. flusso reale dei portatori se positivi. flusso reale dei portatori se negativi Appunti di Fisica II Effetto Hall L'effetto Hall è un fenomeno legato al passaggio di una coente I, attaveso ovviamente un conduttoe, in una zona in cui è pesente un campo magnetico dietto otogonalmente

Dettagli

Sanna-Randaccio Lezioni n 13

Sanna-Randaccio Lezioni n 13 Sanna-Randaccio ezioni n 13 Teoema di Stole-Samuelson: effetti dell aetua al libeo scambio (e del otezionismo) sulla distibuzione del eddito ta caitale e lavoo all inteno dei aese. Teoema di Rbcznski:

Dettagli

ESERCIZIO n.2. y B. rispetto alle rette r e t indicate in Figura. GA#2 1

ESERCIZIO n.2. y B. rispetto alle rette r e t indicate in Figura. GA#2 1 ESERCZO n. Data la sezione a T ipotata in Figua, deteminae: a) gli assi pincipali centali di inezia; ) l ellisse pincipale centale di inezia; c) il nocciolo centale di inezia; d) i momenti di inezia e

Dettagli

IL CAMPO ELETTROMAGNETICO DIPENDENTE DAL TEMPO

IL CAMPO ELETTROMAGNETICO DIPENDENTE DAL TEMPO IL CAMPO ELETTROMAGNETICO DIPENDENTE DAL TEMPO Legge di Faaday-Heny (o dell induzione elettomagnetica); Applicazioni della legge dell induzione e.m., caso della spia otante; Il fenomeno dell autoinduzione

Dettagli

Y557 - ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE PIANO NAZIONALE INFORMATICA Tema di: MATEMATICA

Y557 - ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE PIANO NAZIONALE INFORMATICA Tema di: MATEMATICA Sessione odinaia 00 Seconda pova scitta Y7 - ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE PIANO NAZIONALE INFORMATICA Tema di: MATEMATICA QUESTIONARIO. Si dimosti che il lato del decagono egolae

Dettagli

Fisica per Medicina. Lezione 22 - Campo magnetico. Dr. Cristiano Fontana

Fisica per Medicina. Lezione 22 - Campo magnetico. Dr. Cristiano Fontana Fisica pe Medicina Lezione 22 - Campo magnetico D. Cistiano Fontana Dipatimento di Fisica ed Astonomia Galileo Galilei Univesità degli Studi di Padova 1 dicembe 2017 ndice Elettomagnetismo Campo magnetico

Dettagli

Energia potenziale elettrica

Energia potenziale elettrica Enegia potenziale elettica L ultima ossevazione del capitolo pecedente iguadava le analogie e le diffeenze ta il campo elettico e il campo gavitazionale pendendo in esame la foza di Coulomb e la legge

Dettagli

ESERCIZI E APPLICAZIONI della LEGGE DI FARADAY-HENRY

ESERCIZI E APPLICAZIONI della LEGGE DI FARADAY-HENRY ESERCIZI E APPLICAZIONI della LEGGE DI FARADAY-HENRY ESEMPIO 1 Alcune consideazioni enegetiche sulla legge dell induzione e.m. Se consideiamo il cicuito di figua dove la f. e. m. supponiamo che la esistenza

Dettagli

Facoltà di Ingegneria Fisica II Compito A

Facoltà di Ingegneria Fisica II Compito A Facoltà di ngegneia Fisica 66 Compito A Esecizio n Un filo di mateiale isolante, con densità di caica lineae costante, viene piegato fino ad assumee la foma mostata in figua (la pate cicolae ha aggio e

Dettagli

Corso di Dinamica e Controllo dei Processi: Esercizi AA (I parte a comune: corso da 6 CFU; Ing. Chimica e Ing.

Corso di Dinamica e Controllo dei Processi: Esercizi AA (I parte a comune: corso da 6 CFU; Ing. Chimica e Ing. Coso i Dinamica e Contollo ei ocessi: Esecizi AA. 0304 (I pate a comune: coso a 6 CFU; Ing. Chimica e Ing. Enegetica) *************************************************************************** Nota: Ogni

Dettagli

CINEMATICA (MOTO CIRCOLARE UNIFORME) Il moto che ci accingiamo a studiare fa parte dei moti piani (moti che avvengono nel piano)

CINEMATICA (MOTO CIRCOLARE UNIFORME) Il moto che ci accingiamo a studiare fa parte dei moti piani (moti che avvengono nel piano) Il moto che ci accingiamo a studiae fa pate dei moti piani (moti che avvengono nel piano) Si dice moto cicolae unifome il moto di un copo (consideato puntifome) che avviene: su una taiettoia cicolae (una

Dettagli

La struttura stellare

La struttura stellare La stuttua stellae La stuttua stellae Una stella è una sfea di gas tenuta insieme dall auto gavità ed il cui collasso è impedito dalla pesenza di gadienti di pessione. Con ottima appossimazione una stella

Dettagli

Costo del Debito (rd)

Costo del Debito (rd) Esecitazione 29/5/27 Esecizio 1 Sono date due impese, alfa e beta opeanti nello stesso settoe e caatteizzate dall assenza di cescita. I dati economici elativi alle due impese sono ipotati nella seguente

Dettagli

Equazioni e disequazioni con moduli

Equazioni e disequazioni con moduli Equazioni e disequazioni con moduli 7 7 Valoe assoluto Ripendiamo la definizione già vista in Algeba di valoe assoluto Il valoe assoluto o modulo di un numeo a, indicato con a, è lo stesso numeo a se esso

Dettagli

Seconda prova in itinere: 01/04/2005 (Parte a)

Seconda prova in itinere: 01/04/2005 (Parte a) Seconda pova in itinee: 01/04/2005 (Pate a) 1 Esecizio1 Si faccia ifeimento alla situazione illustata in figua La MS indicata con MS 2 si tova ad una Fig 1 distanza dalla popia BS, indicata con BS 2, e

Dettagli

FISICA GENERALE II COMPITO SCRITTO

FISICA GENERALE II COMPITO SCRITTO ISIA GENEALE II Ingegneia ivile, Ambientale, Industiale (A.A. 56) OMPITO SITTO 3..6 ognome.. maticola.. Nome anno di coso ALTAZIONE quesito 6 quesito 6. poblema poblema puneggio. totale ATTENZIONE! Pe

Dettagli

SIMULAZIONE DELLA PROVA D ESAME DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I.

SIMULAZIONE DELLA PROVA D ESAME DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. SIMULAZINE DELLA PRVA D ESAME DI LICE SCIENTIFIC CRS SPERIMENTALE P.N.I. Risolvi uno dei due poblemi e 5 dei quesiti del questionaio. PRBLEMA In un piano è data la ciconfeenza di cento e aggio A ; conduci

Dettagli

Cinematica III. 11) Cinematica Rotazionale

Cinematica III. 11) Cinematica Rotazionale Cinematica III 11) Cinematica Rotazionale Abbiamo già tattato il moto cicolae unifome come moto piano (pa. 8) intoducendo la velocità lineae v e l acceleazione lineae a, ma se siamo inteessati solo al

Dettagli

GEOMETRIA ELEMENTARE. h = 2 2 S. h =

GEOMETRIA ELEMENTARE. h = 2 2 S. h = QUESITI 1 GEOMETRI ELEMENTRE 1. (Da Veteinaia 015) Le diagonali (ossia le linee che uniscono i vetici opposti) di un ombo misuano ispettivamente 4 cm e 8 cm. Qual è il peimeto del ombo in cm? a) 8 3 b)

Dettagli

Conduttori in equilibrio elettrostatico

Conduttori in equilibrio elettrostatico onduttoi in equilibio elettostatico In un conduttoe in equilibio, tutte le caiche di conduzione sono in equilibio Se una caica di conduzione è in equilibio, in quel punto il campo elettico è nullo caica

Dettagli

L indagine campionaria Lezione 6

L indagine campionaria Lezione 6 Anno accademico 2007/08 L indagine campionaia Lezione 6 Docente: pof. Mauizio Pisati Eoe della stima Nelle lezioni pecedenti abbiamo assunto che l unica fonte di eoe della stima fosse la vaianza campionaia

Dettagli

Interazioni Elettrodeboli. Lezione n. 7. Introduzione alla Teoria Quantistica dei Campi

Interazioni Elettrodeboli. Lezione n. 7. Introduzione alla Teoria Quantistica dei Campi Inteazioni Elettodeboli pof. Fancesco Ragusa Univesità di Milano Lezione n. 7 7..6 Intoduzione alla Teoia Quantistica dei Campi anno accademico 6-7 Quantizzazione di un campo scalae (eale Consideiamo un

Dettagli

Il magnetismo. Il Teorema di Ampere: la circuitazione del campo magnetico.

Il magnetismo. Il Teorema di Ampere: la circuitazione del campo magnetico. Il magnetismo Il Teoema di Ampee: la cicuitazione del campo magnetico. Richiamiamo la definizione geneale di cicuitazione pe un campo vettoiale Definizione: si definisce cicuitazione di un campo vettoiale

Dettagli

Le 4 forze della natura:

Le 4 forze della natura: Le 4 foze della natua: Foze elettomagnetiche Foze gavitazionali Foze nucleai foti Foze nucleai deboli Meccanica: Che cosa fanno le foze? le foze poducono acceleazioni, cioè cambiamenti di velocità 2 Che

Dettagli

DISTRIBUZIONE DELLA CARICA NEI CONDUTTORI

DISTRIBUZIONE DELLA CARICA NEI CONDUTTORI 1 DISTRIBUZIONE DELLA CARICA NEI CONDUTTORI I copi conduttoi sono caatteizzati dal fatto di avee moltissimi elettoni libei di muovesi (elettoni di conduzione). Cosa accade se un copo conduttoe viene caicato

Dettagli

Corso di GEOTECNICA Docente: Giovanni Vannucchi. Altezza di risalita capillare. cos. Capillarità

Corso di GEOTECNICA Docente: Giovanni Vannucchi. Altezza di risalita capillare. cos. Capillarità Altezza di isalita capillae h c 2 T w cos Capillaità 1 Essiccamento Imiizione Effetti dell altezza e del aggio sulla isalita capillae Capillaità 2 Espessione empiica appossimata dell altezza di isalita

Dettagli

CAPITOLO 4: energie di Gibbs e Helmholtz

CAPITOLO 4: energie di Gibbs e Helmholtz Intoduzione alla Temodinamica Esecizi svolti CAITOLO 4: enegie di Gibbs e Helmholtz Con la pima legge della temodinamica ci si occupa dei bilanci di enegia, mente con la seconda legge della temodinamica

Dettagli