Economia del turismo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Economia del turismo"

Transcript

1 U N I V E R S I T À D E G L I S T U D I D I C A G L I A R I F A C O L T À D I S C I E N Z E E C O N O M I C H E, G I U R I D I C H E E P O L I T I C H E C O R S O D I L A U R E A I N E C O N O M I A E G E S T. D E I S E R V. T U R I S T I C I A. A Economia del tuismo Pof.ssa Cala Massidda Sezione 4 DOMANDA TURISTICA E DESTINAZIONE TURISTICA

2 LA DOMANDA TURISTICA Domanda tuistica Agomenti Le due componenti della domanda tuistica Le fasi della domanda tuistica Destinazione come fulco del sistema tuistico La definizione di destinazione tuistica Caatteistiche comuni e componenti delle destinazioni tuistiche La destinazione sostenibile La destinazione competitiva

3 Come abbiamo già visto, politiche di pezzo consapevoli compotano necessaiamente la conoscenza della: elasticità della domanda al pezzo e al eddito elazione ta spesa ed elasticità della domanda Pe esempio, se l obiettivo di una Destinazione è quello di indue i tuisti alla massima spesa, è indispensabile conoscee dove si colloca il punto di Counot. Non è detto peò che l obiettivo debba essee massima spesa

4 Fino ad oa abbiamo palato di domanda tuistica in temini di numeo di pesenze pe un tuismo i-mo in una località -ma : P i Abbiamo visto come P i dipenda sia dal eddito monetaio destinato al tuismo ( M i, M tu ) sia dal pezzo del tuismo i-mo e dal pezzo di alti tuismi. Ma P i cosa appesenta?

5 Rappesenta il numeo di pesenze totali in una data località; le pesenze totali, a loo volta sono date dalla seguente elazione Dove P i, di, Ai, d i, è la pemanenza media o duata A i, è il numeo di aivi

6 L'analisi della domanda tuistica P i, può dunque, essee scomposta nell'analisi delle due componenti: 1. d i, 2. A i,

7 1. La pemanenza media o duata d i, L'analisi è iconducibile al modello tadizionale, che pevede, pe beni non infeioi, un appoto inveso ta pezzo e quantità: v d 0 di, di, i, con i, 2. Il numeo degli aivi A i, Il discoso su A i, si fa più complesso peché esiste un'ampia gamma di agioni che pota un tuista ad una data località.

8 La funzione A i,, quindi, è una elazione complessa ta una vaiabile dipendente e più vaiabili indipendenti: A i, Ai, Ta le vaiabili indipendenti, paticolae significato assumono: il sistema dei taspoti da e veso le località; l'oganizzazione tuistica della località; lo stato dell'ambiente; affollamento e congestione nella stagione tuistica; il pezzo medio del soggiono.

9 L analisi della domanda tuistica suddivisa nelle due componenti consente di appofondie il discoso già intapeso sulla elasticità Possiamo pe esempio compendee meglio quali fattoi deteminano i divesi valoi di elasticità itovati pe domande tuistiche espesse in: divese località divese tipologie tuistiche Uno di questi fattoi lo definiamo effetto affollamento o congestione

10 L'effetto dell'affollamento Supponiamo che esista una misua dell affollamento di una data località tuistica Indichiamo con F tale misua. Supponiamo che gli aivi dipendano in qualche modo dal livello F: A i = A i (F)

11 In tal caso, la funzione di domanda assume la seguente specificazione: Qualsiasi sia la misua di F, questa a sua volta dipendeà dalle pesenze, peciò sostituendo a F la sua foma funzionale, otteniamo i i i i i i v F f v d F A P,,,,,,, 0 con,, i i dp df g P g F i i i i i i i i v P f v d P g A P,, 0,,,,,,,

12 Valgono pe la pecedente funzione le seguenti ipotesi: 1) A da i, i, df 0 effetto snob 2) A da i, i, df 0 effetto taino

13 Effetto snob: la fuga dalla folla Si considei la funzione 0 P i, f i, Pi,, vi, essa è data da due componenti: la cuva di duata, d i, (v i, ) la funzione degli aivi, A i, (F) dove F g P i,

14 Se ipotizziamo un dato livello F 1 di affollamento, la funzione di domanda dipende dall'andamento della cuva di duata. Ipotizziamo pe la duata una funzione lineae del tipo: d i, D d vi, v i D/d Gaficamente D d i

15 Da questa appesentazione possiamo passae a quella elativa alla funzione di domanda consideando le pesenze P i in ascissa v i F 2 < F 1 (F 2 ) Ed una famiglia di cuve lineai, ciascuna contassegnata da un diveso livello di affollamento atteso. (F 1 ) P i

16 Completiamo la appesentazione gafica consideando la funzione dell'affollamento effettivo v i v' i B v i A C 1 (F 1 ) F P i g(p i, ) F 1 F 2 P i

17 Supponiamo sia F 1 il livello di affollamento atteso. L aspettativa imane invaiata lungo tutta la C 1 F 1. Dato il pezzo v i, le pesenze coispondono a quelle del punto A. Supponiamo vi sia un ialzo dei pezzi Si iducono le pesenze e ci spostiamo al punto B.

18 Ma il passaggio A B iduce l'affollamento pe cui la domanda tuistica tasla veso l'alto, in C 2 F 3. F 3 è la isultante di due movimenti che vanno in diezione opposta: uno che tende a F l'alto che tende a F. La F finale sta, quindi, ta F 1 ed F 2

19 v i v' i B A pate (a) v i A C 2 (F 3 ) C 1 (F 1 ) F P i g(p i, ) F 1 F 3 F 2 pate (b) P B P A P A P i

20 A paità di pezzo v i, la domanda si colloca nel nuovo punto A ad un livello di affollamento atteso pai a F 3. Ossevate: al punto A coispondono P A pesenze pe un affollamento F 1 al punto B coispondono P B pesenze pe un affollamento pai a F 1 nella pate a (affollamento atteso) e F 2 nella pate b (affollamento effettivo) al punto A coispondono P A pesenze pe un affollamento pai a F 3 nella pate (a) del gafico ed F 3 nella pate (b) dello stesso: peciò affollamento atteso = affollamento effettivo

21 Solo i punti A ed A pesentano un livello di affollamento atteso che coincide con quello effettivo della pate (b) del gafico. Peciò: l'inviluppo dei punti A ed A appesenta ealmente la domanda tuistica data dalla elazione g P d v P A i, i, i, i, i,

22 Gaficamente Dove (A B) = effetto affollamento v i D B A A D P i

23 La cuva DD è la isultante di due effetti congiunti: effetto pezzo che agisce sulla duata effetto affollamento che agisce sugli aivi Se (A B)>0, l'effetto affollamento è positivo pe cui le pesenze si iducono meno di quanto si saebbeo idotte in seguito al solo effetto pezzo. La cuva DD è più igida di entambe le alte cuve di domanda tuistica che non isentivano dell'effetto snob.

24 Effetto taino: l'attazione pe la folla In questo caso, data la domanda tuistica a due componenti: vale la seguente condizione: g P d v P i, Ai, i, i, i, A da i, i, df ossia, gli aivi aumentano all'aumentae dell'affollamento. 0

25 Seguendo la pecedente appesentazione gafica... v i D A B A pate (a) A D C 1 (F 1 ) C 2 (F 3 ) F P i g(p i, ) F 1 F 2 F 3 pate (b) P i

26 vediamo che un aumento di pezzo sposta la domanda da A veso B. mente l'effetto folla fa taslae la domanda veso l'inteno. Solo pe A e A l affollamento atteso (implicito) coisponde a quello effettivo. In questo caso, si detemina una cuva di domanda tuistica più elastica. Pe una domanda con effetto snob, politiche di pezzo alto elevano la spesa tuistica. Al contaio, pe una domanda con effetto taino, la spesa tuistica complessiva aumenta al diminuie del pezzo.

27 Le fasi della domanda tuistica LE FASI DELLA DOMANDA TURISTICA Pe spiegae l'evoluzione nel tempo della domanda di beni di consumo duevoli si utilizza spesso il Modello del ciclo di vita del podotto. Questo modello è stato applicato anche al tuismo, con l'obiettivo di tovae una spiegazione della ciclicità della domanda tuistica tipica di molte località.

28 Le fasi della domanda tuistica Secondo questo modello, una località tuistica si sviluppa secondo il seguente diagamma: P i E A SVI M ST D tempo dove E = esploazione; A = avviamento; Svi = sviluppo M = matuità; ST = stagnazione (massimo di pesenze); D = declino

29 Le fasi della domanda tuistica E = esploazione: piccolo guppo di tuisti A = avviamento: pime iniziative locali Svi = sviluppo: aumentano i tuisti e cambia l oganizzazione M = matuità: cescono le pesenze a un tasso decescente ST = stagnazione: massimo di pesenze, località in difficoltà D = declino: il numeo di tuisti inizia a decescee

30 La definizione di destinazione tuistica Reti di oganizzazioni fomatesi libeamente pe offie un espeienza tuistica 1. sono composti di fattoi eteogenei; 2. sono dipendenti da valutazioni influenzate dalla popia cultua di ifeimento; 3. sono insepaabili dal tuismo; 4. non sono usate solo dai tuisti

31 Caatteistiche comuni e componenti delle destinazioni tuistiche Fattoi comuni fondamentali 1. attazioni; 2. attezzatue; 3. accessibilità; 4. sevizi ausiliai; 5. infastuttue

32 Coodinamento delle attività nella destinazione Teoema del coodinamento Il coodinamento delle divese attività poduce livelli di pofitti e pesenze maggioi ispetto alla gestione indipendente Il coodinamento si può ottenee gazie a un autoità che goveni la destinazione oppue a un associazione ta impese L autoità deve: coodinae le impese; fissae il pezzo del podotto complessivo; imputae il pezzo pe ogni componente di podotto.

33 La vaietà del podotto tuistico nella destinazione Teoema della vaietà Alcune implicazioni del teoema: la soddisfazione del tuista aumenta con la vaietà del podotto tuistico locale; a paità di eddito, diminuisce la domanda pe beni non tuistici; icadute economiche positive sulla destinazione; la domanda ivolta alla singola impesa tuistica decesce con l aumento della vaietà: limite economico alla diffusione della vaietà

34 Il management del podotto tuistico Destination management Insieme delle tecniche e delle azioni indiizzate veso la sostenibilità e azionalizzazione nella fuizione delle isose tuistiche: gestione netwok gestione della condivisione dei sevizi gestione della competitività gestione della cescita e evoluzione gestione del teitoio gestione della cisi

35 Il management del podotto tuistico Il management della destinazione solitamente è guidato dalla DMO: - Destination - Management - Oganization Oganizzazione esponsabile pe il management e il maketing della destinazione. Combina: pianificazione dello sviluppo maketing; management. Può essee totalmente pubblica, futto di una collaboazione ta pubblico e pivato o, in alcuni casi, esclusivamente pivata

36 La destinazione sostenibile Te elementi chiave pe ceae destinazioni tuistiche sostenibili: 1. capacità di potata; 2. management della destinazione; 3. pianificazione stategica

Economia del turismo

Economia del turismo Unvestà degl Stud d Cagla Facoltà d Economa Coso d Lauea n Economa e Gest. de Sev. Tustc A.A. 2014-2015 Economa del tusmo Pof.ssa Cala Massdda Economa del Tusmo Pof.ssa Cala Massdda Sezone 4 LA DOMANDA

Dettagli

MACROECONOMIA Ripasso. N. Gregory Mankiw, Macroeconomia, Zanichelli, Bologna, quarta edizione, 2004 (Capp. 9, 10, 11)

MACROECONOMIA Ripasso. N. Gregory Mankiw, Macroeconomia, Zanichelli, Bologna, quarta edizione, 2004 (Capp. 9, 10, 11) MACROECONOMIA Ripasso N. Gegoy Mankiw, Macoeconomia, Zanichelli, Bologna, quata edizione, 2004 (Capp. 9, 10, 11) 1 Logica dell analisi DA-OA e IS-LM Nel lungo peiodo: I pezzi sono flessibili La poduzione

Dettagli

Massimi e minimi con le linee di livello

Massimi e minimi con le linee di livello Massimi e minimi con le linee di livello Pe affontae questo agomento è necessaio sape appesentae i fasci di cuve ed in paticolae: Fasci di paabole. Pe affontae questo agomento si consiglia di ivedee l

Dettagli

ESERCITAZIONE N.2 MODELLO IS/LM IN ECONOMIA CHIUSA

ESERCITAZIONE N.2 MODELLO IS/LM IN ECONOMIA CHIUSA ESERCITAZIONE N.2 MODELLO IS/LM IN ECONOMIA CHIUSA LEGENDA: H = BM = base monetaia mm = moltiplicatoe monetaio = 1 + c c + (o i) = tasso d inteesse = iseve/depositi c = cicolante /depositi id (D) = tasso

Dettagli

Economia del turismo

Economia del turismo Unvestà degl Stud d Cagla Facoltà d Economa Coso d Lauea n Economa e Gest. de Sev. Tustc Economa del tusmo Pof.ssa Cala Massdda Economa del Tusmo Pof..ssa Cala Massdda Sezone 4 LA DOMANDA TURISTICA Agoment

Dettagli

CAPITOLO 10 La domanda aggregata I: il modello IS-LM

CAPITOLO 10 La domanda aggregata I: il modello IS-LM CAPITOLO 10 La domanda aggegata I: il modello IS-LM Domande di ipasso 1. La coce keynesiana ci dice che la politica fiscale ha un effetto moltiplicato sul eddito. Infatti, secondo la funzione di consumo,

Dettagli

Capitolo 7. Costi e minimizzazione dei costi. Soluzioni dei Problemi

Capitolo 7. Costi e minimizzazione dei costi. Soluzioni dei Problemi Capitolo 7 Costi e minimizzazione dei costi Soluzioni dei Poblemi 7.1 a) 500 b) 30% di 500, ossia 150 c) Senza idue il pezzo e posto che l impesa non possa vendee alte stampanti, il meglio che essa può

Dettagli

IL POTENZIALE. = d quindi: LAB

IL POTENZIALE. = d quindi: LAB 1 IL POTENZIALE Sappiamo che il campo gavitazionale è un campo consevativo cioè nello spostamento di un copo ta due punti del campo gavitazionale teeste, le foze del campo compiono un lavoo che dipende

Dettagli

MACCHINA ELEMENTARE A RILUTTANZA

MACCHINA ELEMENTARE A RILUTTANZA Sistemi magnetici con moto meccanico MACCHINA ELEMENTARE A RILUTTANZA Consiste in un nucleo magnetico con un avvolgimento a N spie e una pate mobile che uota con spostamento angolae θ e velocità angolae

Dettagli

Microeconomia. 1. Si calcolino le produttività marginali del lavoro e del capitale e il saggio marginale di sostituzione tecnica.

Microeconomia. 1. Si calcolino le produttività marginali del lavoro e del capitale e il saggio marginale di sostituzione tecnica. Micoeconomia Esecizio 1 Sia data la funzione di poduzione Q =K 1/ L 1/,conw =e =8. 1. Si calcolino le poduttività maginali del lavoo e del capitale e il saggio maginale di sostituzione tecnica.. Si deteminino

Dettagli

LEZIONE 10. d(a, B) = AB = AB = (x A x B ) 2 + (y A y B ) 2 + (z A z B ) 2.

LEZIONE 10. d(a, B) = AB = AB = (x A x B ) 2 + (y A y B ) 2 + (z A z B ) 2. LEZIONE 10 10.1. Distanze. Definizione 10.1.1. In S n sia fissata un unità di misua u. Se A, B S n, definiamo distanza fa A e B, e sciviamo d(a, B), la lunghezza del segmento AB ispetto ad u. Abbiamo già

Dettagli

Effetto Hall. flusso reale dei portatori se positivi. flusso reale dei portatori se negativi

Effetto Hall. flusso reale dei portatori se positivi. flusso reale dei portatori se negativi Appunti di Fisica II Effetto Hall L'effetto Hall è un fenomeno legato al passaggio di una coente I, attaveso ovviamente un conduttoe, in una zona in cui è pesente un campo magnetico dietto otogonalmente

Dettagli

Regola di Ruffini - Wikipedia

Regola di Ruffini - Wikipedia Pagina 1 di 7 Regola di Ruffini Da Wikipedia, l'enciclopedia libea. In matematica, la egola di Ruffini pemette la divisione veloce di un qualunque polinomio pe un binomio della foma x a. È stata descitta

Dettagli

GONIOMETRIA. MISURA DEGLI ANGOLI La misura di un angolo si può esprimere in diversi modi, a seconda dell unità di misura che si sceglie.

GONIOMETRIA. MISURA DEGLI ANGOLI La misura di un angolo si può esprimere in diversi modi, a seconda dell unità di misura che si sceglie. of. Luigi Cai Anno scolastico 4-5 GONIOMETRIA MISURA DEGLI ANGOLI La misua di un angolo si può espimee in divesi modi, a seconda dell unità di misua che si sceglie. Sistema sessagesimale Si assume come

Dettagli

Esame di stato di istruzione secondaria superiore Indirizzi: Scientifico e Scientifico opzione scienze applicate Tema di matematica

Esame di stato di istruzione secondaria superiore Indirizzi: Scientifico e Scientifico opzione scienze applicate Tema di matematica wwwmatematicamenteit Nicola De osa matuità Esame di stato di istuzione secondaia supeioe Indiizzi: Scientifico e Scientifico opzione scienze applicate Tema di matematica Il candidato isolva uno dei due

Dettagli

Gravitazione. Dati due corpi di massa m 1 e m 2, posti ad una distanza r, tra di essi si esercita una forza attrattiva data in modulo da

Gravitazione. Dati due corpi di massa m 1 e m 2, posti ad una distanza r, tra di essi si esercita una forza attrattiva data in modulo da Gavitazione Dati due copi di massa m 1 e m 2, posti ad una distanza, ta di essi si esecita una foza attattiva data in modulo da F = G m 1m 2 dove G è una costante univesale, avente lo stesso valoe pe tutte

Dettagli

Corso di Elettrotecnica 1 - Cod N Diploma Universitario Teledidattico in Ingegneria Informatica ed Automatica Polo Tecnologico di Alessandria

Corso di Elettrotecnica 1 - Cod N Diploma Universitario Teledidattico in Ingegneria Informatica ed Automatica Polo Tecnologico di Alessandria Schede di Elettotecnica oso di Elettotecnica 1 - od. 9200 N Diploma Univesitaio Teledidattico in Ingegneia Infomatica ed Automatica Polo Tecnologico di Alessandia A cua di uca FEAIS Scheda N 8 icuiti in

Dettagli

Capacità ele+rica. Condensatori

Capacità ele+rica. Condensatori Capacità ele+ica Condensatoi Condensatoi Il sistema più semplice pe immagazzinae enegia elettostatica è caicae un condensatoe. Genealmente il condensatoe è costituito da due piani metallici sepaati da

Dettagli

ESERCIZI DI CALCOLO STRUTTURALE

ESERCIZI DI CALCOLO STRUTTURALE ESERCIZIO A1 ESERCIZI DI CACOO SRUURAE Pate A: ave incastata Calcolo delle eazioni vincolai con caichi concentati o distibuiti P 1 P 1 = 10000 N = 1.2 m Sia la stuttua in figua soggetta al caico P 1 applicato

Dettagli

Idraulica Scale di deflusso

Idraulica Scale di deflusso Idaulica Scale di deflusso amando caavetta 31/05/007 1 efinizione La scala di deflusso esplicita il legame che, in un alveo di assegnata pendenza, si istituisce ta potata e tiante idico Questo legame è

Dettagli

CAPITOLO 11 La domanda aggregata II: applicare il modello IS-LM

CAPITOLO 11 La domanda aggregata II: applicare il modello IS-LM CPITOLO 11 La domanda aggegata II: applicae il modello - Domande di ipasso 1. La cuva di domanda aggegata appesenta la elazione invesa ta il livello dei pezzi e il livello del eddito nazionale. Nel capitolo

Dettagli

Politica Economica dell'unione Europea POLITICHE MONETARIE. Prof. Roberto Lombardi

Politica Economica dell'unione Europea POLITICHE MONETARIE. Prof. Roberto Lombardi Politica Economica dell'unione Euopea POLITICHE MONETARIE Pof. Robeto Lombadi Politica Monetaia Restittiva Riduzione offeta di Moneta 1 CASO T. U. R > ( REFI) Si sposta solo se vaia l offeta LM2 LM1 TUR

Dettagli

1Cuscinetti a Sfere a Contatto Obliquo di Alta Precisione (Serie Standard)

1Cuscinetti a Sfere a Contatto Obliquo di Alta Precisione (Serie Standard) Cuscinetti a Sfee a 1Cuscinetti a Sfee a di Alta Pecisione (Seie Standad)........ 44-56 Caatteistiche Sistema di designazione Tabelle dimensionali Seie Miniatua Seie 79 Seie 70 Seie 72 Cuscinetti a Sfee

Dettagli

Nicola De Rosa maturità 2015

Nicola De Rosa maturità 2015 www.matematicamente.it Nicola De Rosa matuità 5 Esame di stato di istuzione secondaia supeioe Indiizzi: LI SCIENTIFICO LI - SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE Tema di matematica (Testo valevole anche

Dettagli

qq r Elettrostatica Legge di Coulomb permette di calcolare la forza che si esercita tra due particelle cariche.

qq r Elettrostatica Legge di Coulomb permette di calcolare la forza che si esercita tra due particelle cariche. lettostatica La mateia è costituita da atomi. Gli atomi sono fomati da un nucleo, contenete paticelle neute (neutoni) e paticelle caiche positivamente (potoni). Intono al nucleo ci sono paticelle caiche

Dettagli

Il rischio della embolia gassosa. Fsica Medica

Il rischio della embolia gassosa. Fsica Medica Il ischio della embolia gassosa La espiazione nei subacquei h 1atm 1atm +ρgh Il subacqueo che si tova alla pofondità h deve espiae aia ad una pessione maggioe ispetto a quella atmosfeica ate dell aia espiata

Dettagli

7. LA DINAMICA Primo principio della dinamica Secondo principio della dinamica.

7. LA DINAMICA Primo principio della dinamica Secondo principio della dinamica. 7. LA DINAMICA Ta la foza applicata ad un copo e il moto che essa povoca esistono dei appoti molto stetti che sono studiati da una banca della fisica: la dinamica. Lo studio della dinamica si è ilevato

Dettagli

Appunti su argomenti monografici per il corso di FM1 Prof. Pierluigi Contucci. Gravità e Teorema di Gauss

Appunti su argomenti monografici per il corso di FM1 Prof. Pierluigi Contucci. Gravità e Teorema di Gauss 1 Appunti su agomenti monogafici pe il coso di FM1 Pof. Pieluigi Contucci Gavità e Teoema di Gauss Vogliamo dimostae, a patie dalla legge di gavitazione univesale che il campo gavitazionale geneato da

Dettagli

Equilibrio dei corpi rigidi- Statica

Equilibrio dei corpi rigidi- Statica Equilibio dei copi igidi- Statica Ci ifeiamo solo a situazioni paticolai in cui i copi igidi non si muovono in nessun modo: ne taslano ( a 0 ), ne uotano ( 0 ), ossia sono femi in un oppotuno sistema di

Dettagli

Lo schema seguente spiega come passare da una equazione all altra e al grafico della circonferenza. Svolgere i calcoli.

Lo schema seguente spiega come passare da una equazione all altra e al grafico della circonferenza. Svolgere i calcoli. D4. Ciconfeenza D4.1 Definizione di ciconfeenza come luogo di punti Definizione: una ciconfeenza è fomata dai punti equidistanti da un punto detto cento. La distanza (costante) è detta aggio. Ci sono due

Dettagli

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO REALTÀ E MDELLI SCHEDA DI LAVR La clessida ad acqua Ipotizziamo che la clessida ad acqua mostata in figua sia fomata da due coni pefetti sovapposti La clessida impiega,5 minuti pe svuotasi e supponiamo

Dettagli

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI DI UNA MATRICE

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI DI UNA MATRICE AUTOVALORI ED AUTOVETTORI DI UNA MATRICE TEOREMA: Un elemento di K è un autovaloe pe una matice A, di odine n, se e solo se, indicata con I la matice identità di odine n, isulta: det( A I) Il deteminante

Dettagli

La legge di Lenz - Faraday Neumann

La legge di Lenz - Faraday Neumann 1 La legge di Lenz - Faaday Neumann Il flusso del campo magnetico B Pe dae una veste matematica alle conclusioni delle espeienze viste nella lezione pecedente, abbiamo bisogno di definie una nuova gandezza

Dettagli

CASO 2 CASO 1. δ Lo. e N. δ Lo. e L. PROBLEMA A Corso di Fisica 1- Prima provetta- 22 maggio 2004 Facoltà di Ingegneria dell Università di Trento

CASO 2 CASO 1. δ Lo. e N. δ Lo. e L. PROBLEMA A Corso di Fisica 1- Prima provetta- 22 maggio 2004 Facoltà di Ingegneria dell Università di Trento PROBEMA A Coso di Fisica 1- Pima povetta- maggio 004 Facoltà di Ingegneia dell Univesità di Tento Un anello di massa m= 70 g, assimilabile ad un copo puntifome, è infilato in una asta igida liscia di lunghezza

Dettagli

Nome..Cognome. classe 5D 29 Novembre VERIFICA di FISICA: Elettrostatica Domande

Nome..Cognome. classe 5D 29 Novembre VERIFICA di FISICA: Elettrostatica Domande Nome..ognome. classe 5 9 Novembe 8 RIFI di FISI: lettostatica omande ) ai la definizione di flusso di un campo vettoiale attaveso una supeficie. nuncia il teoema di Gauss pe il campo elettico (senza dimostalo)

Dettagli

CAPITOLO 3 Il reddito nazionale: da dove viene e dove va

CAPITOLO 3 Il reddito nazionale: da dove viene e dove va CAPITOLO Il eddito nazionale: da dove viene e dove va Domande di ipasso. I fattoi di poduzione e la tecnologia di poduzione deteminano il livello della poduzione aggegata di un sistema economico. I fattoi

Dettagli

Moto su traiettorie curve: il moto circolare

Moto su traiettorie curve: il moto circolare Moto su taiettoie cuve: il moto cicolae Così come il moto ettilineo è un moto che avviene lungo una linea etta, il moto cicolae è un moto la cui taiettoia è cicolae, cioè un moto che avviene lungo una

Dettagli

LIBRO DI TESTO S.Melone, F.Rustichelli Introduzione alla Fisica Biomedica Libreria Scientifica Ragni Ancona, 1998

LIBRO DI TESTO S.Melone, F.Rustichelli Introduzione alla Fisica Biomedica Libreria Scientifica Ragni Ancona, 1998 LIBRO DI TESTO S.Melone, F.Rustichelli Intoduzione alla Fisica Biomedica Libeia Scientifica Ragni Ancona, 1998 TESTO DI CONSULTAZIONE E WEB F.Bosa, D.Scannicchio Fisica con Applicazioni in Biologia e Medicina

Dettagli

Equazioni e disequazioni irrazionali

Equazioni e disequazioni irrazionali Equazioni e disequazioni iazionali 8 81 Equazioni iazionali con un solo adicale Definizione 81 Un equazione si dice iazionale quando l incognita compae sotto il segno di adice Analizziamo le seguenti equazioni:

Dettagli

Cinematica III. 11) Cinematica Rotazionale

Cinematica III. 11) Cinematica Rotazionale Cinematica III 11) Cinematica Rotazionale Abbiamo già tattato il moto cicolae unifome come moto piano (pa. 8) intoducendo la velocità lineae v e l acceleazione lineae a, ma se siamo inteessati solo al

Dettagli

I principi della dinamica ed il concetto di massa e di forza. Le forze nascono da interazioni tra corpi Questo però non è sempre vero!

I principi della dinamica ed il concetto di massa e di forza. Le forze nascono da interazioni tra corpi Questo però non è sempre vero! Lezione III 1 I pincipi della dinamica ed il concetto di massa e di foza Le foze sono la causa del cambiamento nel moto dei copi. In geneale noi associamo all azione di una foza la pesenza di un alto copo

Dettagli

Lezione 3. Applicazioni della Legge di Gauss

Lezione 3. Applicazioni della Legge di Gauss Applicazioni della Legge di Gauss Lezione 3 Guscio sfeico di aggio con caica totale distibuita unifomemente sulla supeficie. immetia sfeica, dipende solo da supeficie sfeica di aggio

Dettagli

AI VERTICI DI UN QUADRATO DI LATO 2L SONO POSTE 4 CARICHE UGUALI Q. DETERMINARE: A) IL CAMPO ELETTRICO IN UN PUNTO P DELL ASSE.

AI VERTICI DI UN QUADRATO DI LATO 2L SONO POSTE 4 CARICHE UGUALI Q. DETERMINARE: A) IL CAMPO ELETTRICO IN UN PUNTO P DELL ASSE. ESERCIZIO 1 AI VERTICI DI UN UADRATO DI LATO SONO POSTE 4 CARICHE UGUALI. DETERMINARE: A) IL CAMPO ELETTRICO IN UN PUNTO P DELL ASSE. 4 caiche uguali sono poste ai vetiti di un quadato. L asse di un quadato

Dettagli

Misura della componente orizzontale del campo magnetico terrestre

Misura della componente orizzontale del campo magnetico terrestre Misua della componente oizzontale del campo magnetico teeste Pemessa teoica In tale pemessa vengono sintetizzati i peequisiti che si itengono indispensabili pe l'esecuzione e la compensione dell'espeienza

Dettagli

STATISTICA. CdL in XXX - Prova del xx/xx/xxxx. Cognome Nome Matr Firma

STATISTICA. CdL in XXX - Prova del xx/xx/xxxx. Cognome Nome Matr Firma Veifia Finale STATISTICA CdL in XXX - Pova del xx/xx/xxxx 2009 Cognome Nome Mat Fima ESERCIZIO 1 Nella tabella sono ipotati pe 250 studenti laueati in Eonomia Aziendale nella sessione di Luglio il voto

Dettagli

Prova A. 2. Indicare le grandezze che fanno parte delle dispersioni W e mostrare da cosa dipendono (usare anche il grafico)

Prova A. 2. Indicare le grandezze che fanno parte delle dispersioni W e mostrare da cosa dipendono (usare anche il grafico) Economia politica I (N.O.) Istituzioni di economia (V.O.) pof. Giuseppe Gaofalo 17-12-04 Pova A 1. Mostae l'effetto di un aumento dei tasfeimenti nello schema eddito-spesa e nello schema IS- LM (ipotae

Dettagli

L indagine campionaria Lezione 6

L indagine campionaria Lezione 6 Anno accademico 2007/08 L indagine campionaia Lezione 6 Docente: pof. Mauizio Pisati Eoe della stima Nelle lezioni pecedenti abbiamo assunto che l unica fonte di eoe della stima fosse la vaianza campionaia

Dettagli

Energia potenziale e dinamica del punto materiale

Energia potenziale e dinamica del punto materiale Enegia potenziale e dinamica del punto mateiale Definizione geneale di enegia potenziale (facoltativo) In modo geneale, la definizione di enegia potenziale può esee pesentata come segue. Sia un punto di

Dettagli

L = F s cosα = r F r s

L = F s cosα = r F r s LVORO Se su un copo agisce una foza F, il lavoo compiuto dalla foza pe uno spostamento s è (podotto scalae di due vettoi): L = F s cosα = F s F α s LVORO L unità di misua del lavoo nel S.I. si chiama Joule:

Dettagli

Galvanometro (D Arsonval)

Galvanometro (D Arsonval) Galvanometo (D sonval) Stumento base pe misue di coenti, d.d.p. e esistenze: quando ta i 2 teminali di questo passa coente, un indice si sposta popozionalmente alla coente. Se nelle spie della bobina immesa

Dettagli

Legge di Ohm. La corrente elettrica dal punto di vista microscopico: modello di Drude

Legge di Ohm. La corrente elettrica dal punto di vista microscopico: modello di Drude Legge di Ohm. Obiettivi didattici: Veifica della elazione ta coente e d.d.p. pe un conduttoe metallico. Veifica della elazione ta la esistenza di un conduttoe e le sue dimensioni (lunghezza, sezione) Misua

Dettagli

ψ β F ESERCIZIO PIEGAMENTI SULLE BRACCIA

ψ β F ESERCIZIO PIEGAMENTI SULLE BRACCIA S ϕ α E h W ψ β ESERCIZIO PIEGMENTI SULLE BRCCI W Un atleta compie una seie di piegamenti sulle baccia, mantenendo il movimento dei segmenti del baccio (omeo ed avambaccio) paalleli al piano sagittale.

Dettagli

Teorie di sviluppo regionale

Teorie di sviluppo regionale Teoie di sviluppo egionale Quali sono i meccanismi che pesiedono allo sviluppo dei sistemi economico-socialiteitoiali? Quale è il uolo del teitoio nei pocessi di sviluppo? Quali sono gli elementi che contibuiscono

Dettagli

Worksheet GL-c2 rielaborato da M. Fraganza e M. Miccio a partire dal problema d'esame del rev. 1.2 del

Worksheet GL-c2 rielaborato da M. Fraganza e M. Miccio a partire dal problema d'esame del rev. 1.2 del Woksheet GL-c2 ielaboato da M. Faganza e M. Miccio a patie dal poblema d'esame del 11.04.13 ev. 1.2 del 28.04.2016 Obiettivi Calcolo e appesentazione gafica della Caatteistica Intinseca pe una valvola

Dettagli

Reattori chimici. media uscente. media entrante. può essere espresso in funzione del numero n di moli e della

Reattori chimici. media uscente. media entrante. può essere espresso in funzione del numero n di moli e della Reattoi chimici Pe eattoe si intende il contenitoe nel quale viene fatta avvenie una eazione o una seie di eazioni chimiche. Di noma i eattoi possono essee suddivisi in due categoie: 1. eattoi discontinui

Dettagli

4. DINAMICA. I tre principi della dinamica per un corpo puntiforme (detto anche punto materiale o particella) sono:

4. DINAMICA. I tre principi della dinamica per un corpo puntiforme (detto anche punto materiale o particella) sono: 4.1 Pincipi della dinamica 4. DINAMICA I te pincipi della dinamica pe un copo puntifome (detto anche punto mateiale o paticella) sono: 1) pincipio di intezia di Galilei; 2) legge dinamica di Newton; 3)

Dettagli

f = coefficiente di attrito

f = coefficiente di attrito La tasmissione di potenza ta albei con uote di fizione non è utilizzata peché ichiedeebbe enomi foze di contatto a fonte di modeste coppie tasmesse M = F t = N f f = coefficiente di attito Angolo d attito

Dettagli

Le equazioni di Maxwell.

Le equazioni di Maxwell. Le equazioni di Maxwell. Campi elettici indotti. Pe la legge di Faady, in una spia conduttice dove c è una vaiazione di Φ concatenato si osseva una coente indotta i. Ricodando che una coente è un flusso

Dettagli

SIMULAZIONE DELLA PROVA D ESAME DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I.

SIMULAZIONE DELLA PROVA D ESAME DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. SIMULAZINE DELLA PRVA D ESAME DI LICE SCIENTIFIC CRS SPERIMENTALE P.N.I. Risolvi uno dei due poblemi e 5 dei quesiti del questionaio. PRBLEMA In un piano è data la ciconfeenza di cento e aggio A ; conduci

Dettagli

dove per i simboli si sono adottate le seguenti notazioni: 2 Corpo girevole attorno ad un asse fisso

dove per i simboli si sono adottate le seguenti notazioni: 2 Corpo girevole attorno ad un asse fisso Il volano 1 Dinamica del copo igido Il poblema dello studio del moto di un copo igido libeo è il seguente: data una ceta sollecitazione F e del copo, cioè cete foze estene F i applicate nei punti del copo

Dettagli

Potenza in alternata

Potenza in alternata otenza in altenata sin t 0 ( ) ω +φ i [ ( )] sin ω t + φ ( ω + φ) 0 0 sin t E significativo consideae la potenza media dissipata sulla esistenza andando a calcolae l integale su un peiodo 1 T T 0 sin sin

Dettagli

Circuiti RLC RIASSUNTO: L(r)C serie: impedenza Z(ω) Q valore risposta in frequenza L(r)C parallelo Circuiti risonanti Circuiti anti-risonanti

Circuiti RLC RIASSUNTO: L(r)C serie: impedenza Z(ω) Q valore risposta in frequenza L(r)C parallelo Circuiti risonanti Circuiti anti-risonanti icuiti R RIASSUNTO: () seie: impedenza () valoe isposta in fequenza () paallelo icuiti isonanti icuiti anti-isonanti icuito in seie I cicuiti pesentano caatteistiche inteessanti. Ad esempio, ponendo un

Dettagli

Momenti. Momento di una forza, momento di inerzia, momento angolare

Momenti. Momento di una forza, momento di inerzia, momento angolare Momenti Momento di una foza, momento di inezia, momento angolae Momento di una foza Supponiamo di avee una pota vista dall alto e supponiamo che sia incadinata su un lato, diciamo in A. A Se applicassimo

Dettagli

Energia potenziale elettrica

Energia potenziale elettrica Enegia potenziale elettica L ultima ossevazione del capitolo pecedente iguadava le analogie e le diffeenze ta il campo elettico e il campo gavitazionale pendendo in esame la foza di Coulomb e la legge

Dettagli

Teoria marginalista della distribuzione del reddito

Teoria marginalista della distribuzione del reddito Teoia maginalista della distibuzione del eddito Enico Bellino Maggio 28 1 Funzioni di offeta di capitale e lavoo ichiami Nelle lezioni sulla concoenza pefetta si è visto come si deteminano i pezzi dei

Dettagli

I 0 Principio o legge d inerzia: un corpo non soggetto ad alcuna sollecitazione esterna mantiene il suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme

I 0 Principio o legge d inerzia: un corpo non soggetto ad alcuna sollecitazione esterna mantiene il suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme Le leggi Newtoniane del moto Le foze sono vettoi I 0 Pincipio o legge d inezia: un copo non soggetto ad alcuna sollecitazione estena mantiene il suo stato di quiete o di moto ettilineo unifome Moto acceleato:

Dettagli

E1.2 Velocità della luce in un cavo coassiale

E1.2 Velocità della luce in un cavo coassiale E1.2 Velocità della luce in un cavo coassiale Obiettivo Misuae la velocità di popagazione di un segnale elettomagnetico (velocità della luce) in un cavo coassiale. Mateiali e stumenti Un cavo coassiale

Dettagli

Investimento. 1 Scelte individuali. Micoreconomia classica

Investimento. 1 Scelte individuali. Micoreconomia classica Investimento L investimento è l aumento della dotazione di capitale fisico dell impesa. Viene effettuato pe aumentae la capacità poduttiva. ECONOMIA MONETARIA E FINANZIARIA (5) L investimento In queste

Dettagli

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO 1 La siepe Sul eto di una villetta deve essee ealizzato un piccolo giadino ettangolae di m, ipaato da una siepe posta lungo il bodo Dato che un lato del giadino è occupato

Dettagli

Unità Didattica N 27 Circonferenza e cerchio

Unità Didattica N 27 Circonferenza e cerchio 56 La ciconfeenza ed il cechio Ciconfeenza e cechio 01) Definizioni e popietà 02) Popietà delle code 03) Ciconfeenza passante pe te punti 04) Code e loo distanza dal cento 05) Angoli, achi e code 06) Mutua

Dettagli

Disequazioni. 21.1 Intervalli sulla retta reale

Disequazioni. 21.1 Intervalli sulla retta reale Disequazioni 1 11 Intevalli sulla etta eale Definizione 11 Dati due numei eali a e b, con a < b, si chiamano intevalli, i seguenti sottoinsiemi di R: a, b) = {x R/a < x < b} intevallo limitato apeto, a

Dettagli

ESERCIZIO n.1. rispetto alle rette r e t indicate in Figura. h t. d b GA#1 1

ESERCIZIO n.1. rispetto alle rette r e t indicate in Figura. h t. d b GA#1 1 Esecizi svolti di geometia delle aee Aliandi U., Fusci P., Pisano A., Sofi A. ESERCZO n.1 Data la sezione ettangolae ipotata in Figua, deteminae: a) gli assi pincipali centali di inezia; ) l ellisse pincipale

Dettagli

La geometria di Schwarzschild

La geometria di Schwarzschild La geometia spaziotempoale dei buchi nei La geometia di Schwazschild In elatività non si pala di campo gavitazionale ma di geometia dello spaziotempo. L attazione ta due copi viene spiegata come effetto

Dettagli

Sfruttamento di risorse rinnovabili

Sfruttamento di risorse rinnovabili Sfuttamento di isose innovabili Come utilizzae la dinamica di cescita natuale senza povocae danni all ecosistema pa. 1 Sfuttamento di isose innovabili Stateie pe pelevae pate della popolazione, compatibilmente

Dettagli

I.14. Le forze conservative e l'energia potenziale

I.14. Le forze conservative e l'energia potenziale I.14. Le foze consevative e l'enegia potenziale Ripendiamo la definizione di lavoo Il lavoo di alcune foze speciali Le foze consevative e la enegia potenziale L enegia potenziale pe le foze costanti, elastica

Dettagli

Cuscinetti a rulli cilindrici

Cuscinetti a rulli cilindrici Cuscinetti a ulli cilindici Cuscinetto a ulli cilindici Cuscinetto a ulli cilindici tipo E Cuscinetto a ulli cilindici a due coone Cuscinetto a ulli cilindici a quatto coone 1. Tipi, costuzione e caatteistiche

Dettagli

I.15. Il teorema di conservazione dell'energia nella meccanica classica

I.15. Il teorema di conservazione dell'energia nella meccanica classica L enegia meccanica: consevazione e non consevazione Consevazione dell enegia nel caso di foze costanti Consevazione dell enegia nel caso di sistemi obitanti I diagammi della enegia potenziale Quesiti di

Dettagli

Momento magnetico di un atomo.

Momento magnetico di un atomo. L Espeienza di Sten e Gelach. L espeienza di Sten e Gelach fu compiuta nel 1922 pe iuscie a misuae il momento magnetico di un atomo. Momento magnetico di un atomo. Un atomo possiede un momento magnetico:

Dettagli

Laboratorio di Compatibilità Elettromagnetica. Richiami di propagazione radiata La camera anecoica. Antonio Maffucci

Laboratorio di Compatibilità Elettromagnetica. Richiami di propagazione radiata La camera anecoica. Antonio Maffucci Laboatoio di Compatibilità Elettomagnetica Richiami di popagazione adiata La camea anecoica Antonio Maffucci UnivesitàD.A.E.I.M.I. degli Studi di Cassino Univesità degli Studi di Cassino maffucci@unicas.it

Dettagli

Appendice Il trasformatore monofase

Appendice Il trasformatore monofase Il tasfomatoe monofase - Il tasfomatoe monofase - Pincipio di funzionamento Schema geneale Il tasfomatoe è un dispositivo costituito da un nucleo in mateiale feomagnetico attono al quale sono posti due

Dettagli

Dipartimento ICEA Sezione Infrastrutture Università Politecnica delle Marche. Prof. Ing. Francesco Canestrari 1

Dipartimento ICEA Sezione Infrastrutture Università Politecnica delle Marche. Prof. Ing. Francesco Canestrari 1 Pof. Ing. Fancesco Canestai Tave Benkelman Dipatimento ICEA Sezione Infastuttue Univesità Politecnica delle Mache Pof. Ing. Fancesco Canestai 1 Descizione Tave Benkelman Appaecchiatua utilizzata pe effettuae

Dettagli

INNOVAZIONE. Frese in metallo duro con taglio STEEL. Le frese superaggressive per acciaio e fusioni d acciaio. Taglio STEEL

INNOVAZIONE. Frese in metallo duro con taglio STEEL. Le frese superaggressive per acciaio e fusioni d acciaio. Taglio STEEL Fese in metallo duo con taglio Le fese supeaggessive pe acciaio e fusioni d acciaio INNOVAZIONE Taglio Fino al 50% in più di capacità di aspotazione su acciaio e fusioni d acciaio ispetto alle fese con

Dettagli

IL CALORE. Il calore Q è energia che sta transitando da un sistema all altro, e compare ogni volta che c è un dislivello di temperatura.

IL CALORE. Il calore Q è energia che sta transitando da un sistema all altro, e compare ogni volta che c è un dislivello di temperatura. IL CALORE Il caloe Il caloe Q è enegia che sta tansitando da un sistema all alto, e compae ogni volta che c è un dislivello di tempeatua. Il copo più caldo cede pate della sua enegia intena al copo più

Dettagli

PROBLEMI SULLE FIGURE CIRCOSCRITTE A UN CERCHIO O A UNA SFERA. di Ezio Fornero

PROBLEMI SULLE FIGURE CIRCOSCRITTE A UN CERCHIO O A UNA SFERA. di Ezio Fornero PROBLEMI SULLE FIGURE CIRCOSCRITTE A UN CERCHIO O A UNA SFERA di Ezio Foneo Indice dei poblemi Tiangolo ettangolo cicoscitto a un cechio di aggio assegnato Deteminae le misue dei cateti del tiangolo sapendo

Dettagli

Economia del turismo. Prof.ssa Carla Massidda

Economia del turismo. Prof.ssa Carla Massidda Economa del tusmo Pof.ssa Cala Massdda Pate 2 Agoment Defnzone d domanda tustca Detemnant della domanda tustca L elastctà della domanda tustca La stma della domanda tustca Defnzone d domanda tustca Dato

Dettagli

CUSCINETTI RADIALI A RULLI CILINDRICI SERIE E

CUSCINETTI RADIALI A RULLI CILINDRICI SERIE E CUSCINETTI RADIALI A RULLI CILINDRICI SERIE E Nosto Patne: Bianchi Industial www.bianchi-industial.it Leade mondiale nella poduzione e nello sviluppo tecnologico di cuscinetti volventi, podotti lineai,

Dettagli

Elettrostatica. P. Maestro Elettrostatica pag. 1

Elettrostatica. P. Maestro Elettrostatica pag. 1 Elettostatica Composizione dell atomo Caica elettica Legge di Coulomb Campo elettico Pincipio di sovapposizione Enegia potenziale del campo elettico Moto di una caica in un campo elettico statico Teoema

Dettagli

IL VOLUME DEI SOLIDI Conoscenze

IL VOLUME DEI SOLIDI Conoscenze IL VOLUME DEI SOLIDI Conoscenze 1. Completa. a. Il peso di un copo dipende dal volume e dalla sostanza di cui è costituito b. Ogni sostanza ha il suo peso specifico, che è il peso dell unità di volume

Dettagli

IL VOLUME DEI SOLIDI Conoscenze

IL VOLUME DEI SOLIDI Conoscenze IL VOLUME DEI SOLIDI Conoscenze 1. Completa. a. Il peso di un copo dipende dal...e dalla...di cui è costituito b. Ogni sostanza ha il suo peso specifico, che è... di quella sostanza c. Il peso specifico

Dettagli

Dinamica. [studio delle cause del moto: forze] La forza è una grandezza vettoriale: una trazione o spinta ha sempre

Dinamica. [studio delle cause del moto: forze] La forza è una grandezza vettoriale: una trazione o spinta ha sempre Dinamica [studio delle cause del moto: foze] Il temine foza nel senso comune indica una tazione o una spinta La foza è una gandezza vettoiale: una tazione o spinta ha sempe una intensità (il modulo) una

Dettagli

Complementi. 1) Come raggruppare oggetti.

Complementi. 1) Come raggruppare oggetti. Complementi. ) Come agguppae oggetti. Quando consideiamo il poblema di agguppae oggetti, in ealtà affontiamo poblemi di tipo assai diveso. A volte dobbiamo distibuie degli oggetti in cete posizioni, tenendo

Dettagli

Equilibrio nel modello a prezzi flessibili

Equilibrio nel modello a prezzi flessibili cap_007 221-258 III.qxd:cap_07 XPess4.0(221-258) III.qxd 06/04/12 14.02 Page 221 Equilibio nel modello a pezzi flessibili 7 Quando i salai e i pezzi sono flessibili, quali foze economiche fanno sì che

Dettagli

CINEMATICA DEL MOTO ROTATORIO DI UNA PARTICELLA

CINEMATICA DEL MOTO ROTATORIO DI UNA PARTICELLA CINEMAICA DEL MOO OAOIO DI UNA PAICELLA MOO CICOLAE: VELOCIA ANGOLAE ED ACCELEAZIONE ANGOLAE Si considei un pticell P in moto cicole che descive un co di ciconfeenz s. L ngolo di otzione ispetto d un sse

Dettagli

Attività didattica Determinazione della massa di Giove tramite le osservazioni dei satelliti galileiani

Attività didattica Determinazione della massa di Giove tramite le osservazioni dei satelliti galileiani Piazza. Ungaetti, 1 81100 Caseta tel. 08/44580 - www.planetaiodicaseta.it, info@planetaiodicaseta.it Attività didattica Deteminazione della massa di iove tamite le ossevazioni dei satelliti galileiani

Dettagli

Regole di Politica Monetaria

Regole di Politica Monetaria Regole di Politica Monetaia Poblema dell Incoeenza Tempoale Come agomentato, la cuva di Phillips aumentata dalle aspettative cea una tentazione pe la Banca Centale. Sfuttando la sopesa inflazionistica

Dettagli

Costruzioni di base. Enti geometrici fondamentali. unità 2. Definizioni. Costruzioni geometriche

Costruzioni di base. Enti geometrici fondamentali. unità 2. Definizioni. Costruzioni geometriche unità ostuzioni geometiche ostuzioni di ase nti geometici fondamentali efinizioni Punto nte geometico pivo di dimensioni; è definiile come isultato dell intesezione di due elementi lineai ettilinei o cuvilinei

Dettagli

ELEMENTI DI GEOMETRIA DELLO SPAZIO

ELEMENTI DI GEOMETRIA DELLO SPAZIO ELEMENTI DI GEOMETRIA DELLO SPAZIO ASSIOMI Lo spazio euclideo è un insieme infinito di elementi (i punti), contiene sottoinsiemi popi ed infiniti (i piani). In ogni piano valgono gli assiomi del piano

Dettagli

Politecnico di Milano Fondamenti di Fisica Sperimentale a.a Facoltà di Ingegneria Industriale - Ind. Aero-Energ-Mecc

Politecnico di Milano Fondamenti di Fisica Sperimentale a.a Facoltà di Ingegneria Industriale - Ind. Aero-Energ-Mecc Politecnico di Milano Fondamenti di Fisica Speimentale a.a. 9-1 - Facoltà di Ingegneia Industiale - Ind. Aeo-Eneg-Mecc II pova in itinee - 5/7/1 Giustificae le isposte e scivee in modo chiao e leggibile.

Dettagli

Moto di puro rotolamento

Moto di puro rotolamento oto-taslaione di un copo igido di seione cicolae (disco,cilindo,sfea) su di un piano, pe il quale il punto (o i punti) di contatto ta il copo ed il piano è femo ispetto a questo ( non vi è stisciamento

Dettagli

SELEZIONE DI ESERCIZI DI ELETTROSTATICA.

SELEZIONE DI ESERCIZI DI ELETTROSTATICA. Fisica geneale II, a.a. 13/14 SELEZIONE DI ESEIZI DI ELETTOSTATIA..1. Un pocesso elettolitico divide 1.3 mg di Nal (massa di una mole = 59 g) in Na + e l. Le caiche positive vengono allontanate da quelle

Dettagli