I VETTORI IN FORMA CARTESIANA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I VETTORI IN FORMA CARTESIANA"

Transcript

1 I VETTORI IN FORMA CARTESIANA Il metodo grfico per ssegnre i ettori e fre le operzioni con essi present difficoltà di esecuzione. Se di un ettore è noto il modulo e l su direzione (ngolo rispetto d un rett di riferimento) dopo erne stilito l scl di rppresentzione il trccimento richiede l uso del righello e del goniometro. DATI = 00 m Scl disegno 00 m Rett di riferimento L costruzione su crt delle schem per ottenere l somm o differenz comport poi delle ineitili inesttezze doute l ftto che per pplicre il metodo del poligono si dee riportre esttmente un ettore sull punt di un ltro mntenendo lo stesso modulo e l stess direzione del ettore originle utilizzndo le squdrette. R I ettori inizili Metodo grfico: il ettore è trsportto sull punt del ettore Il lto che chiude il poligono è l risultnte R (in erde) Il disegno sopr, come tutti gli ltri, è relizzto con un progrmm di CAD ed è estremmente preciso cos che utilizzndo le squdrette non è ssolutmente possiile. M esiste un metodo più efficce per operre con i ettori eitndo gli errori grfici ed è il metodo crtesino. Prtimo dl ftto che un qulsisi ettore può essere immginto come l somm di due ettori qulsisi: nell figur seguente il ettore disegnto in erde è l somm si due ltri ettori. Vettori in form crtesin Pg.

2 c d e f h n m g Quindi ci sono infinite coppie di ettori che sommndosi dnno per risultto. Non solo: può essere immginto come l somm di o più ettori c d f e Esprimere un ettore come somm di o più ettori si chim SCOMPOSIZIONE DI UN VETTORE. Vedimo come ci può essere utile. Sul foglio imo l qudretttur che ci permette di disegnre fcilmente linee orizzontli e erticli rispetto l foglio. Pertnto scomponimo il ettore in un somm di un ettore orizzontle e di un ettore erticle Introducendo un sistem di riferimento crtesino con gli ssi X ed Y imo che V ettore orizzontle diretto come l sse X e detto COMPONENTE ORIZZONTALE di V ettore erticle diretto come l sse Y e detto COMPONENTE VERTICALE di Vettori in form crtesin Pg.

3 Sommndo i due ettori componenti si h proprio il ettore Quindi un qulsisi ettore può essere descritto medinte le sue componenti V V (doe i lori numerici e sono titolo di esempio) Altro modo più comptto per scriere il ettore è il seguente doe i ettori e stnno significre che è l componente lungo l sse X e è l componente lungo l sse Y. In lternti i ettori e (utilizzti sul ostro testo) engono utilizzte con lo stesso significto le lettere i e j (notzione che io preferisco) perciò il ettore si esprime come: i j Vedimo or come questo modo ci ntggi per le operzioni: prtimo d due ettori e Scriimo in due ettori in form crtesin leggendo le loro componenti dll figur i j i j Adesso fccimo l somm con il metodo grfico del poligono Vettori in form crtesin Pg.

4 R 9 I ettori inizili Metodo grfico: il ettore è trsportto sull punt del ettore Ottengo leggendo sul grfico che l risultnte le R i j 9 0 Il lto che chiude il poligono è l risultnte R (in erde) M osserimo che non c er fftto isogno di fre l costruzione grfic del poligono perché possimo rgionre in questo modo: i j i j R i j In questo modo non c è più isogno di fre costruzioni grfiche m si può operre solo lgericmente Posso nche clcolre l differenz tr senz fre tutt l procedur grfic con il ettore opposto Vettori inizili e Si clcol il ettore - Vettori in form crtesin Pg.

5 Metodo grfico: il ettore è trsportto sull punt del ettore Il lto che chiude il poligono è l risultnte R (in erde) Ottengo leggendo sul grfico che l risultnte le R i j Senz ricorrere ll procedur grfic il clcolo dient molto più fcile e rpido: Inoltre si possono fre intere espressioni Se dee essere clcolt l espressione i j i j R i j col metodo grfico si dee fre innnzitutto il doppio di e fre il triplo di e poi sommre grficmente con R Vettori in form crtesin Pg.

6 E sul pino crtesino in modo nlogo D cui si h leggendo sul grfico il risultto R i j R 9 0 Inece si può fre semplicemente e direttmente in questo modo (i j) i j d cui si ottiene e i j i j R i j (i j) i j O ncor più RAPIDAMENTE: (i j) (i j) i j ( ) i ( ) j Si possono considerre nche le operzioni nche con tre o più ettori. Aggiungendo un terzo ettore c i j eseguimo l operzione c. Vettori in form crtesin Pg.

7 Si h inftti: c (i j) (i j) (i j) ( ) j 9i j ( ) i Altro esempio: c (i j) (i j) (i j) ( ) j i j ( ) i Ed infine qunto le il modulo del ettore di cui si conoscono le componenti crtesine? Ci iene in iuto l mico Pitgor perché il ettore e le sue componenti costituiscono un tringolo rettngolo in cui il modulo del ettore è l ipotenus pertnto. Per il ettore i j 90 V V si h ESEMPIO SVOLTO Con i ettori lto eseguire le seguenti operzioni: ) ) c c) d) e) c e clcolre i moduli dei ettori risultnti. 0 9 c 9 0 Vettori in form crtesin Pg.

8 Scriimo i ettori, e c i j Vettore i j i j c c i j Risultti Operzione i j Soluzione ) 9 R i 9 j ) c 0 R i 0 j c) - R i j d) R i j e) c i j R R,0,0,0,9, Adesso ffrontimo due prolemi oero: ) Se di un ettore si conoscono il modulo e l ngolo che f con l sse X qunto lgono le componenti crtesine? ) se si conoscono le componenti crtesine di un ettore qunto le l ngolo che f il ettore con l sse X? Per questi due prolemi si dornno introdurre necessrimente le funzioni goniometriche che frete in modo completo in mtemtic l terzo nno. Si prte d un tringolo rettngolo in cui l ipotenus misur Se si conosce il lore dell ngolo è possiile conoscere il lore del cteto orizzontle e del cteto erticle. Inftti il cteto orizzontle si chim coseno dell ngolo scritto come cosmentre il cteto si chim seno dell'ngoloscritto come senoppure sinperchè in inglese il seno mntiene il nome ltino di sinus Vettori in form crtesin Pg.

9 Conoscendo il lore dell ngolo tr l ipotenus e il cteto orizzontle e possiile clcolre il lore dei due cteti con l impiego dell clcoltrice scientific (trnne per lcuni csi prticolri detti ngoli noteoli in cui se ne può fre meno). L clcoltrice present i tsti sin e cos per il clcolo del seno e del coseno. Per esempio: = cos =0,90 e sen = 0,. = cos =-0,9 e sen = 0,00 = cos =-0, e sen = -0,00 Il risultto numerico è un numero compreso tr - e + e generlmente present un prte decimle illimitt. USO DELLA CALCOLATRICE Ci sono tre modi di misurre gli ngoli: oi conoscete per or già dlle elementri solo quello con il grdo sessgesimle. Nel triennio del liceo utilizzerete l misur in rdinti mentre non utilizzerete mi (lmeno scuol) il terzo metodo di misur con il grdo centesimle che h un uso specilistico in prticolre nell geomtic (perché l gestione numeric dell ngolo sessgesimle è complict ed è più coneniente ere l ngolo retto diiso in 00 prti). Qulsisi clcoltrice mmette l uso di tutti e tre i modi pertnto prim di procedere l clcolo del seno e del coseno occorre controllre il settggio dell clcoltrice. Sul displ dell clcoltrice dee pprire l letter D o l scritt DEG (inizile di degrees che sree il grdo sessgesimle in inglese). Vettori in form crtesin Pg. 9

10 Se non compiono l D o l scritt DEG m R/RAD (per il rdinte) o G/GRAD (per il Grdo CENTESIMALE) occorre modificre l unità di misur. Per questo lcuni clcoltrici hnno il tsto DRG che premuto modific l unità ngolre: premuto fino fr comprire D/DEG. In ltre clcoltrici inece occorre premere il tsto MODE e scegliere l opzione che compre sul displ Dopo er erificto il settggio dell unità dell ngolo per clcolre il coseno e il seno st premere il tsto cos ed inserire l ngolo in grdi e premere il tsto = o il tsto ENTER, in modo nlogo per il seno si preme il tsto sin e si inserisce il lore dell ngolo. Per ltri clcoltrici (più scdenti) isogn inserire prim il lore dell ngolo e poi premere il tsto dell funzione goniometric desidert. CONSIGLIO iste tutte queste differenze opertie tr le clcoltrici fte prtic con l ostr clcoltrice su queste operzioni e in occsione di compiti in clsse non i fte prestre d ltri l clcoltrice perché potree funzionre in modo dierso dll ostr e perdereste tempo per comprenderne il funzionmento o peggio sglire i risultti. Vettori in form crtesin Pg. 0

11 Come clcolre le misure dei cteti se l ipotenus non le? Bst un semplice proporzione (Cteto ) : (Ipotenus c) = (cos ): Applicndo l proprietà dell proporzione (prodotto dei medi = prodotto degli estremi) si tro: Cteto = (Ipotenus c) (cos ) Oppure in form più comptt E per il cteto erticle è possiile trore inece = i cos = i sen Or è possiile scriere le componenti crtesine di un ettore di cui è noto il modulo e l ngolo che form con l direzione orizzontle X. Inftti il ettore non è ltro che l ipotenus di un tringolo rettngolo V V i V Esempio: j V V doe V V risult V V V cos V sin perciò V V cos i V sin V cos cos 9,9 V sin sin,9 Sui lori ottenuti occorrerà fre un pprossimzione dettt dlle necessità del prolem, se il ettore rppresent uno spostmento in metri ci si può fermre ll second decimle che esprime i centimetri V V 9, V 9,i, j, j Vettori in form crtesin Pg.

12 quindi non il risultto estto con TUTTI i decimli m pprossimto qunto si uole in se lle necessità del prolem d risolere Operzioni tr ettori Esempio l somm tr due ettori V W V e W V 9,i, j e W,0i 0, 9j R V W,i, 9 j L somm le nche qui dunque non imo il risultto estto ll ultim cifr decimle m con un errore che conoscimo (in questo cso di un centesimo) e che possimo stilire in se lle necessità del prolem INVECE con il metodo grfico non simo in grdo nenche di lutre l entità dell errore che commettimo, sppimo che non è corretto m non possimo conoscere l entità mssim dell errore. Considerimo dei csi complicti c c c c Nel ettore l componente orizzontle è negti; Nel ettore si l componente orizzontle che quell erticle sono negtie; Nel ettore c l componente erticle c è negti. Come si deono trttre queste situzioni? NON OCCORRE RAGIONARE SUL TRIANGOLO RETTANGOLO formto dl ettore m BASTA APPLICARE DIRETTAMENTE le formule V V V cos V sin L cos importnte è che l ngolo si misurto prtendo dl semisse positio X e ORIENTATO oero lutto in SENSO ANTIORARIO. Conenzionlmente in Vettori in form crtesin Pg.

13 mtemtic e fisic quest ngolo è considerto POSITIVO. Inece lutndo in SENSO ORARIO l ngolo è NEGATIVO. Y X Applicndo le formule si h: cos 0 cos c cos (fermndoci ll second decimle) i sin0 j,0i, j i sin j,9i, j 0 i sin0 j c,i, j I risultti numerici ottenuti CONCORDANO con qunto osserto sul segno delle componenti crtesine dei ettori, e c. Come mi questo mircolo? (N.B.: l pien comprensione dell prte seguente non è necessri ll utilizzo delle funzioni goniometriche nel clcolo ettorile.) Per comprendere questo spetto occorre conoscere l er ntur delle funzioni seno e coseno presentte prim semplicemente come cteti del tringolo rettngolo di ipotenus ugule. Si prte d un circonferenz con rggio pri d uno con il centro nell origine degli ssi X e Y (quest circonferenz è dett circonferenz goniometric) Si consider un rggio dell circonferenz chimto rggio ettore che form un ngolo con l conenzione indict prim. Il rggio ettore indic sull circonferenz un punto P che h sciss e ordint. Vettori in form crtesin Pg.

14 Y P Rggio ettore Rggio= X Per l sciss e l ordint del punto P si hnno le seguenti FONDAMENTALI relzioni cos sin Oero le funzioni coseno e seno esprimono rispettimente l sciss e l ordint di un punto P sull circonferenz l rire dell ngolo Or i due ssi crtesini diidono il pino in quttro regioni che si chimno qudrnti (numerti in senso ntiorrio) doe sciss e ordint ssumono segni diersi e di conseguenz nche il coseno e il seno Qudrnte II <0 cos <0 >0 sin >0 Qudrnte III Y Qudrnte I >0 cos >0 >0 sin > <0 cos <0 >0 cos >0 <0 sin <0 <0 sin <0 X Qudrnte IV Per il punto P sull circonferenz second dell rco in cui è diis dgli ssi crtesini si h llor l seguente situzione. Posizione di P Angolo Coseno Seno Qudrnte I 90 Qudrnte II 0 Qudrnte III 0 Qudrnte IV 0 POSITIVO + POSITIVO + 90 NEGATIVO - POSITIVO + 0 NEGATIVO - NEGATIVO POSITIVO + NEGATIVO - Vettori in form crtesin Pg.

15 Questo spieg perché pplicre l formul V V cos i V sin j port immeditmente ll scrittur corrett del ettore in form crtesin ( ptto di rispettre l conenzione per il clcolo dell ngolo Rimne desso il punto più difficile oero se sono note le componenti crtesine di un ettore qunto le l ngolo che il ettore form con l sse? Questo è l spetto più complicto per l prticolrità delle funzioni goniometriche Doimo introdurre l terz funzione goniometric. Prtendo sempre dlle due relzioni ottenute per il tringolo rettngolo con le due relzioni: c cos c sin oppure in lternti rgionndo sui due tringoli con l proporzione sin : cos : è possiile ricre quest relzione sin cos Il rpporto tr seno e coseno costituisce l terz funzione goniometric tngente dell ngolo scritt come tn olte su lcuni testi si tro nche tgo più rrmente tng In definiti l definizione di tngente è sin tn cos Vettori in form crtesin Pg.

16 Per esempio: = cos =0,90 sen = 0,. tn =0,000. = cos =-0,9 sen = 0,00 tn =-0,00 = cos =-0,.. sen = -0,00 tn =.99 Anche il segno che ssume l tngente dipende dll ngolo Angolo cos sin tn 0 90 POSITIVO + POSITIVO + POSITIVO NEGATIVO - POSITIVO + NEGATIVO NEGATIVO - NEGATIVO - POSITIVO POSITIVO + NEGATIVO - NEGATIVO - Riprendendo in considerzione il tringolo rettngolo imo l importnte relzione sin tn cos tn Per le ppliczioni che incontrerete nel triennio le l relzione (rict d quell sopr) tn oero un cteto è ugule l prodotto dell ltro cteto per l tngente dell ngolo opposto. Per quello che rigurd il clcolo ettorile il cteto orizzontle è l componente V mentre il cteto erticle è l componente V =V L relzione perciò diiene =V V tn V i j Ad esempio considerndo il ettore si h V tn oero tn 0, V Vettori in form crtesin Pg.

17 L tn 0, costituisce un prolem dierso dl precedente. Inftti imo clcolto il lore di un funzione goniometric (seno e coseno) di un ngolo, or inece doimo cercre l ngolo NOTO il lore dell funzione goniometric. Ciò costituisce un EQUAZIONE GONIOMETRICA che si studi in terz clsse m possimo già risolerle perché esiste un gruppo di funzioni che ci permette di trore l ngolo qundo è noto il lore dell funzione goniometric. Queste funzioni sono le FUNZIONI GONIOMETRICHE INVERSE L funzione che ci permette di risolere il prolem è l rcotngente di reito con rctn (oppure rctg o olte nche tn ) doe è il lore che ssume l funzione goniometric. L formul d utilizzre per ottenere l ngolo è llor V rctn V Quindi per l esempio si dee clcolre rctn rctn(0,) Sull clcoltrici non esiste il tsto rcotngente m in corrispondenz del tsto tn c è l scritt tn - che indic (improprimente) proprio l funzione rcotngente Anche per il seno e il coseno esistono le funzioni inerse rcoseno e rcocoseno (reite rispettimente in rcsen e rccos ) mentre sull clcoltrice sono presenti in corrispondenz dei tsti sin e cos le diciture sin - e cos - ) Come si f utilizzre le funzioni inerse? Bisogn ttirle premendo nell mggior prte clcoltrici il tsto Second Funzione (ndf nell foto sotto), in ltre occorre premere il tsto SHIFT o ltri tsti con indiczioni dierse (cmi d modello modello) Quindi Tsto ndf Tsto Tn lore numerici- Tsto =go Enter (Attenzione nelle clcoltrici scdenti prim inserito il lore numerico) Nell esempio rctn(0,) procedendo come indicto si ottiene sul displ Vettori in form crtesin Pg.

18 tn (0,) Premendo il tsto inio o enter ppre il lore,99 Questo risultto si legge grdi (sessgesimli) e centesimi di grdo (NON primi!!!) Per ottenere l misur in grdi minuti secondi occorre premere un ltro tsto che in lcune clcoltrici è in ltre DMS All fine si ottiene il lore dell ngolo: = Finito? Assolutmente NO. Anzi se penste che finor er difficile desso rri il peggio! Considerimo il ettore w i j w Applicndo l formul rctn rctn rctn(0,) w di nuoo si ottiene = w C è qulcos che non qudr!!!! Il ettore W form chirmente un ngolo mggiore di 0 con il semisse positio delle m l clcoltrice dice ltro. Cos è successo? Un mlfunzionmento dell clcoltrice? Tutto è douto ll prticolrità delle funzioni inerse rcoseno, rcocoseno e rcotngente. Per dei motii che i srnno chiriti in seguito queste funzioni sono VINCOLATE dre come risultto lori che rientrno in un interllo en preciso detto CODOMINIO Prendimo in esme le situzioni in figur doe iene ripres l circonferenz goniometric di rggio uno doe il coseno e il seno sono rispettimente l sciss e l ordint di un punto P sull circonferenz. Vettori in form crtesin Pg.

19 Y Y P X P* P X P* Il punto P e il punto P* hnno l stess sciss quindi lo stesso coseno m risolendo rccos (0,) si ottiene solo il primo ngolo = m non il secondo ngolo Quli sono codomini llor per le tre funzioni inerse? Funzione iners Codominio In grdi sessgesimli Il punto P e il punto P* hnno l stess ordint quindi lo stesso seno m risolendo rcsen (0,) si ottiene solo il primo ngolo = m non il secondo ngolo Se >0 Se <0 Arcsen Arccos Arctn Infine troimo l ngolo che il ettore w i j form con l sse. Riconsiderimo nche il ettore i j che form con l sse l ngolo =. Poiché i lori delle loro componenti sono opposte ( e -, e -) i due ettori w e sono OPPOSTI Questo è eidente riportndo sullo stesso grfico i due ettori. 0 w " Pertnto l ngolo che il ettore w form con l sse si ottiene sommndo 0 ll ngolo che il ettore form con l sse = + 0 = Sommre 0 l lore ottenuto con l funzione iners è l regol generle per ngoli del secondo e terzo qudrnte. Vettori in form crtesin Pg. 9

20 In definiti si possono presentre SOLO i csi mostrti nell seguente tell SCHEMA OPERATIVO CON ESEMPI NUMERICI V V Risultto CASO w i j + + e QUADRANTE I V rctn V + Azione d compiere NULLA =+ w Sommre 0 =+ i j II Sommre 0 w i j III + =+ w i j IV - NULLA = - Oppure per non ere l ngolo negtio sommre 0 =+ Vettori in form crtesin Pg. 0

21 Elementi noti FORMULARIO Elementi d determinre Modulo V ed ngolo del ettore Componenti crtesine V V cos V V sin Vettore in form crtesin V V i V j Modulo V V V ed ngolo rctn V ESEMPI Vettore Modulo Angolo di i 9 9, 0 9 i 0,0 0 0 i,0 i 9-9 oppure 9 ) j ) j c) j d) j Rimne d edere l operzione di prodotto tr ettori che errà utilizzt nel triennio. Vettori in form crtesin Pg.

c a (seno di alfa); (coseno di alfa); (tangente di alfa).

c a (seno di alfa); (coseno di alfa); (tangente di alfa). Sito Personle di Ettore Limoli Lezioni di Mtemtic Prof. Ettore Limoli Sommrio Elementi di trigonometri... 1 Angoli e loro misur... Funzioni e loro grfici... 4 Usre i grfici... 5 Funzioni inverse delle

Dettagli

ipotenusa cateto adiacente ad α cateto opposto ad α ipotenusa cateto adiacente ad α ipotenusa cateto adiacente ad α

ipotenusa cateto adiacente ad α cateto opposto ad α ipotenusa cateto adiacente ad α ipotenusa cateto adiacente ad α Trigonometri I In quest prim prte dell trigonometri denimo le funzioni trigonometriche seno, coseno e tngente e le loro funzioni inverse. Vedremo nche come utilizzrle nell risoluzione dei tringoli. Comincimo

Dettagli

Vettori e scalari. Grandezze scalari. Grandezze vettoriali

Vettori e scalari. Grandezze scalari. Grandezze vettoriali Vettori e sclri Vengono definite dl loro lore numerico. Esempi: l lunghezz di un segmento, l re di un figur pin; l tempertur di un stnz Grndezze sclri Grndezze ettorili Vengono definite dl loro lore numerico

Dettagli

Fisica Generale - Modulo Fisica I Ingegneria Meccanica - Edile - Informatica Esercitazione 1 RAPPRESENTAZIONE E COMPOSIZIONE DI VETTORI

Fisica Generale - Modulo Fisica I Ingegneria Meccanica - Edile - Informatica Esercitazione 1 RAPPRESENTAZIONE E COMPOSIZIONE DI VETTORI RAPPRESENTAZIONE E COMPOSIZIONE DI VETTORI A1. Il ettore h modlo 5, è diretto come l erticle ed è scomposto secondo de direzioni, n formnte n ngolo di 30 con l orizzontle e n ltr formnte n ngolo di 60

Dettagli

Corso multimediale di matematica

Corso multimediale di matematica 2006 GNIMETRI funzioni goniometriche di ngoli qulsisi rof. Clogero Contrino funzioni goniometriche di ngoli qulsisi er mplire il dominio delle funzioni goniometriche è necessrio che: Si estend il concetto

Dettagli

Il calcolo letterale

Il calcolo letterale Progetto Mtemtic in Rete Il clcolo letterle Finor imo studito gli insiemi numerici (espressioni numeriche). Ν, Ζ, Q, R ed operto con numeri In mtemtic però è molto importnte sper operre con le lettere

Dettagli

Strumenti Matematici per la Fisica

Strumenti Matematici per la Fisica Strumenti Mtemtici per l Fisic Strumenti Mtemtici per l Fisic Approssimzioni Notzione scientific (o esponenzile) Ordine di Grndezz Sistem Metrico Decimle Equivlenze Proporzioni e Percentuli Relzioni fr

Dettagli

Il calcolo letterale

Il calcolo letterale Appunti di Mtemtic Il clcolo letterle Finor imo studito gli insiemi numerici espressioni numeriche. Ν, Ζ, Q, R ed operto con numeri In mtemtic però è molto importnte sper operre con le lettere e sviluppre

Dettagli

Anno 5. Applicazione del calcolo degli integrali definiti

Anno 5. Applicazione del calcolo degli integrali definiti Anno 5 Appliczione del clcolo degli integrli definiti 1 Introduzione In quest lezione vedremo come pplicre il clcolo dell integrle definito per determinre le ree di prticolri figure pine, i volumi dei

Dettagli

Nozioni di Goniometria

Nozioni di Goniometria Misur degli ngoli Nozioni di Goniometri Per misurre un ngolo occorre fissrne l unità di misur. Gli ngoli possono essere misurti in: grdi sessgesimli; grdi centesimli; grdi millesimli; rdinti; ore. Misur

Dettagli

Il moto rettilineo uniformemente accelerato è un moto che avviene su una retta con accelerazione costante. a = costante

Il moto rettilineo uniformemente accelerato è un moto che avviene su una retta con accelerazione costante. a = costante Prof.. Di Muro Moto rettilineo uniformemente ccelerto ( m.r.u.. ) Il moto rettilineo uniformemente ccelerto è un moto che iene su un rett con ccelerzione costnte. Dll definizione di ccelerzione t t t t

Dettagli

U.D. N 15 Funzioni e loro rappresentazione grafica

U.D. N 15 Funzioni e loro rappresentazione grafica 54 Unità Didttic N 5 Funzioni e loro rppresentzione grfic U.D. N 5 Funzioni e loro rppresentzione grfic ) Le coordinte crtesine ) L distnz tr due punti 3) Coordinte del punto medio di un segmento 4) Le

Dettagli

LA SIMILITUDINE ( ), ( ) = (, )

LA SIMILITUDINE ( ), ( ) = (, ) Sched di mtemtic Prof. Angelo Angeletti Liceo Scientifico G.Glilei Mcert LA SIMILITUDINE L similitudine è un prticolre trsformzione geometric, nel pino o nello spzio, che conserv i rpporti tr le distnze.

Dettagli

TEST DI MATEMATICA. Funzioni in una, Funzioni in due variabili Integrali Equazioni differenziali. 1) Il valore del limite seguente. e e. e 1.

TEST DI MATEMATICA. Funzioni in una, Funzioni in due variabili Integrali Equazioni differenziali. 1) Il valore del limite seguente. e e. e 1. TEST DI MATEMATICA Funzioni in un, Funzioni in due vriili Integrli Equzioni differenzili ) Il vlore del limite seguente e e e lim è ) Il vlore del limite seguente 5 lim 5 è : ) L derivt prim dell funzione

Dettagli

5. Funzioni elementari trascendenti

5. Funzioni elementari trascendenti ISTITUZIONI DI MATEMATICHE E FONDAMENTI DI BIOSTATISTICA 5. Funzioni elementri trscendenti A. A. 2013-2014 1 FUNZIONI ESPONENZIALI Le più semplici funzioni esponenzili sono le funzioni f: R R definite

Dettagli

Appunti di Matematica 4 - Triangoli qualsiasi - Triangoli qualsiasi

Appunti di Matematica 4 - Triangoli qualsiasi - Triangoli qualsiasi Tringoli qulsisi Considerimo un tringolo qulsisi ABC e dottimo l seguente notzione: nel vertice A l ngolo è α, nel vertice B β, nel vertice C γ e indichimo con il lto opposto d A, con b quello opposto

Dettagli

Nome.Cognome. 18 Dicembre 2008 Classe 4G. VERIFICA di MATEMATICA

Nome.Cognome. 18 Dicembre 2008 Classe 4G. VERIFICA di MATEMATICA Nome.Cognome. 8 Dicembre 008 Clsse G VERIFICA di MATEMATICA A) Risolvi le seguenti disequzioni goniometriche sin ) sin + ) 0 6 tn cos + sin ) 0 (punti:0,5) ) tn + tn > 0 sin 5) sin > cos (punti: ) 6) sin

Dettagli

Capitolo 6. Integrali di funzioni di una variabile

Capitolo 6. Integrali di funzioni di una variabile Cpitolo 6 Integrli di funzioni di un vribile Ci si pone il problem del riuscire misurre l re di figure il cui contorno non è costituit d segmenti. 6. L integrle definito Si f : [, b] R R un funzione limitt

Dettagli

Definiamo ora alcuni vettori particolarmente importanti detti versori.

Definiamo ora alcuni vettori particolarmente importanti detti versori. Prof. A. Di Mro I versori Definimo or lcni vettori prticolrmente importnti detti versori. Un versore è semplicemente n vettore di modlo nitrio. Normlmente gli ssi, e z vengono ssociti i versori i ˆ, ˆj,

Dettagli

Si noti che da questa definizione segue che il punto C è il punto medio del segmento PP'. Figura 1

Si noti che da questa definizione segue che il punto C è il punto medio del segmento PP'. Figura 1 APITOLO 3 LE SIMMETRIE 3. Richimi di teori Definizione. Si dto un punto del pino; si chim simmetri centrle di centro (che si indic con il simbolo s ) l corrispondenz dl pino in sé che d ogni punto P del

Dettagli

Cap. 4 - Algebra vettoriale

Cap. 4 - Algebra vettoriale Mssimo Bnfi Cp. 4 - Algebr vettorile Cpitolo 4 Algebr vettorile 4.1. Grndezze sclri Si definiscono sclri quelle grndezze fisiche che sono descritte in modo completo d un numero con l reltiv unità di misur.

Dettagli

Anno 4 I Triangoli rettangoli

Anno 4 I Triangoli rettangoli Anno 4 I Tringoli rettngoli 1 Introduzione In quest lezione esmineremo i tringoli rettngoli, studindo le relzioni metriche tr i lti e gli ngoli di un tringolo. Enunceremo i teoremi sui tringoli rettngoli

Dettagli

Appunti di Matematica 1 - I polinomi - Polinomi. I vari monomi che compongono il polinomio si chiamano termini del polinomio.

Appunti di Matematica 1 - I polinomi - Polinomi. I vari monomi che compongono il polinomio si chiamano termini del polinomio. ppunti di Mtemtic Polinomi Un polinomio è un somm lgeric di monomi. ; c sono polinomi. ; I vri monomi che compongono il polinomio si chimno termini del polinomio. Un monomio può nche essere considerto

Dettagli

IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. per a = - 2 vale:

IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. per a = - 2 vale: IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. Complet.. Un espressione letterle è un scrittur in cui compiono operzioni tr numeri rppresentti, tutti o in prte, d lettere. Per clcolre il vlore numerico di

Dettagli

7 Simulazione di prova d Esame di Stato

7 Simulazione di prova d Esame di Stato 7 Simulzione di prov d Esme di Stto Problem 1 Risolvi uno dei due problemi e 5 dei 10 quesiti in cui si rticol il questionrio Si consideri l fmigli di funzioni definite d { f n () = n (1 ln ) se 0,n N

Dettagli

IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. per a = - 2 vale:

IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. per a = - 2 vale: IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. Complet.. Un espressione letterle è.... Per clcolre il vlore numerico di un espressione letterle isogn...... c. Non si possono ssegnre lle lettere che compiono

Dettagli

Compito di matematica Classe III ASA 26 marzo 2015

Compito di matematica Classe III ASA 26 marzo 2015 Compito di mtemtic Clsse III ASA 6 mrzo 05 Quesiti. Per quli vlori di l espressione può rppresentre l eccentricità di un ellisse? Dovrà risultre 0 < e

Dettagli

Anno 2. Potenze di un radicale e razionalizzazione

Anno 2. Potenze di un radicale e razionalizzazione Anno Potenze di un rdicle e rzionlizzzione Introduzione In quest lezione impreri utilizzre le ultime due tipologie di operzioni sui rdicli, cioè l potenz di un rdicle e l rdice di un rdicle. Successivmente

Dettagli

2 x = 64 (1) L esponente (x) a cui elevare la base (2) per ottenere il numero 64 è detto logaritmo (logaritmo in base 2 di 64), indicato così:

2 x = 64 (1) L esponente (x) a cui elevare la base (2) per ottenere il numero 64 è detto logaritmo (logaritmo in base 2 di 64), indicato così: Considerimo il seguente problem: si vuole trovre il numero rele tle che: = () L esponente () cui elevre l bse () per ottenere il numero è detto ritmo (ritmo in bse di ), indicto così: In prticolre in questo

Dettagli

I.S.I. E. Fermi - Lucca Istituto Tecnico settore Tecnologico

I.S.I. E. Fermi - Lucca Istituto Tecnico settore Tecnologico Anno scolstico / Progrmm di MATEMATICA Clsse : B Insegnnte : Ghilrducci Pol I.S.I. E. Fermi - Lucc Istituto Tecnico settore Tecnologico Equzioni e disequzioni di primo grdo : Equzioni intere frtte e letterli

Dettagli

Corso Integrato: Matematica e Statistica. Corso di Matematica (6 CFU)

Corso Integrato: Matematica e Statistica. Corso di Matematica (6 CFU) Corso di Lure in Scienze e Tecnologie Agrrie Corso Integrto: Mtemtic e Sttistic Modulo: Mtemtic (6 CFU) (4 CFU Lezioni + CFU Esercitzioni) Corso di Lure in Tutel e Gestione del territorio e del Pesggio

Dettagli

si definisce Funzione Integrale; si chiama funzione integrale in quanto il suo * x

si definisce Funzione Integrale; si chiama funzione integrale in quanto il suo * x Appunti elorti dll prof.ss Biondin Gldi Funzione integrle Si y = f() un funzione continu in un intervllo [; ] e si 0 [; ]; l integrle 0 f()d si definisce Funzione Integrle; si chim funzione integrle in

Dettagli

Appunti di Matematica 1 - I polinomi - Polinomi. I vari monomi che compongono il polinomio si chiamano termini del polinomio.

Appunti di Matematica 1 - I polinomi - Polinomi. I vari monomi che compongono il polinomio si chiamano termini del polinomio. ppunti di Mtemtic Polinomi Un polinomio è un somm lgebric di monomi. Esempio: b ; y y ; b c sono polinomi. I vri monomi che compongono il polinomio si chimno termini del polinomio. Un monomio può nche

Dettagli

APPUNTI DI TOPOGRAFIA MODULO 1

APPUNTI DI TOPOGRAFIA MODULO 1 APPUNTI DI TOPOGRAFIA MODULO 1 ELEMENTI DI TRIGONOMETRIA PIANA E USO DI MACCHINE CALCOLATRICI PROF. SPADARO EMANUELE UNITA DIDATTICA N 1 UNITA DI MISURA DEGLI ANGOLI E USO DELLE MACCHINE CALCOLATRICI http://spdroemnueletopogrfi.bloog.it/

Dettagli

Capitolo 2. Il problema del calcolo delle aree

Capitolo 2. Il problema del calcolo delle aree Cpitolo 2 Il prolem del clcolo delle ree Introduzione Il prolem del clcolo delle ree nsce più di 2000 nni f qundo i greci tentrono di clcolre le ree con un metodo detto di esustione. Tle metodo può essere

Dettagli

Risoluzione verifica di matematica 3C del 17/12/2013

Risoluzione verifica di matematica 3C del 17/12/2013 Problem 1 Risoluzione verific di mtemtic C del 17/1/01 Si clcolno le intersezioni tr le rette generiche del fscio proprio y x y 1, risolvendo il sistem: x y 1 y mx Si ottengono i punti di coordinte espresse

Dettagli

UNITA DI MISURA. distanze

UNITA DI MISURA. distanze Unità di misur. ppunti di Topogrfi UNIT DI MISUR distnze L unità di misur bitulmente impiegt per esprimere le distnze è il metro. Per grndezze molto piccole è opportuno ricorrere i sottomultipli, centimetro

Dettagli

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLA PARABOLA a ( ) { } f con, è la parabola di equazione y = ax + bx + c. Vogliamo disegnarla. 2

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLA PARABOLA a ( ) { } f con, è la parabola di equazione y = ax + bx + c. Vogliamo disegnarla. 2 APPENDICE 1 AL CAPITOLO 3: RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLA PARABOLA Per 0 l insieme,y / y = + + c, grfico dell funzione f = + + c { } f con, è l prol di equzione y = + + c Voglimo disegnrl non è difficile

Dettagli

Vediamo quindi l elenco dei limiti fondamentali, il cui risultato daremo per noto d ora in avanti e lo utilizzeremo ogni volta che sarà necessario.

Vediamo quindi l elenco dei limiti fondamentali, il cui risultato daremo per noto d ora in avanti e lo utilizzeremo ogni volta che sarà necessario. . I iti fondmentli Non bisogn pensre l clcolo di un ite come se si trttsse dvvero di eseguire un operzione mtemtic: in reltà non esiste lcun lgoritmo. L procedur si regge invece su questi due pilstri:

Dettagli

corrispondenza dal piano in sé, che ad ogni punto P del piano fa corrispondere il punto P' in

corrispondenza dal piano in sé, che ad ogni punto P del piano fa corrispondere il punto P' in Cpitolo 5 Le omotetie 5. Richimi di teori Definizione Sino fissti un punto C del pino ed un numero rele. Si chim omoteti di centro C e rpporto ( che si indic con il simolo O, ) l corrispondenz dl pino

Dettagli

26/03/2012. Integrale Definito. Calcolo delle Aree. Appunti di analisi matematica: Il concetto d integrale nasce per risolvere due classi di problemi:

26/03/2012. Integrale Definito. Calcolo delle Aree. Appunti di analisi matematica: Il concetto d integrale nasce per risolvere due classi di problemi: ppunti di nlisi mtemtic: Integrle efinito Il concetto d integrle nsce per risolvere due clssi di prolemi: Integrle efinito lcolo delle ree di fig. delimitte d curve clcolo di volumi clcolo del lvoro di

Dettagli

5.4 Il teorema fondamentale del calcolo integrale

5.4 Il teorema fondamentale del calcolo integrale Esercizi 5.3. Si f : R R un funzione continu, e supponimo che f bbi sintoti obliqui per ±. Provre che f è uniformemente continu in R.. Esibire un funzione f : R R limitt e di clsse C, m non uniformemente

Dettagli

Classi IV C IV E ALUNNO CLASSE LEGGI UNO DEI SEGUENTI TESTI. Istituto Professionale di Stato per l Industria e l Artigianato Giancarlo Vallauri

Classi IV C IV E ALUNNO CLASSE LEGGI UNO DEI SEGUENTI TESTI. Istituto Professionale di Stato per l Industria e l Artigianato Giancarlo Vallauri Per informzioni, consigli, problemi robbypit@tin.it Istituto Professionle di Stto per l Industri e l Artiginto Gincrlo Vlluri Clssi IV C IV E.s. 0/0 ALUNNO CLASSE ESEGUI TUTTI GLI ESERCIZI SU UN FOGLIO

Dettagli

UNITA 13. GLI ESPONENZIALI

UNITA 13. GLI ESPONENZIALI UNITA. GLI ESPONENZIALI. Le potenze con esponente intero, rzionle e rele.. Le proprietà delle potenze.. Equzioni esponenzili che si riconducono ll stess bse. 4. L funzione esponenzile. 5. Il grfico dell

Dettagli

LAVORO PER IL RECUPERO DEL DEBITO MATEMATICA CLASSI 3 S.M. DA CONSEGNARE IL PRIMO GIORNO DI ATTIVITA DI SPORTELLO

LAVORO PER IL RECUPERO DEL DEBITO MATEMATICA CLASSI 3 S.M. DA CONSEGNARE IL PRIMO GIORNO DI ATTIVITA DI SPORTELLO LAVORO PER IL RECUPERO DEL DEBITO MATEMATICA CLAI.M. DA CONEGNARE IL PRIMO GIORNO DI ATTIVITA DI PORTELLO DEVI RIOLVERE PRIMA DI TUTTO I PROBLEMI E GLI EERCIZI QUI ELENCATI. TERMINATI QUETI, RIOLVI ALCUNI

Dettagli

Equazioni. Definizioni e concetti generali. Incognita: Lettera (di solito X) alla quale e possibile sostituire dei valori numerici

Equazioni. Definizioni e concetti generali. Incognita: Lettera (di solito X) alla quale e possibile sostituire dei valori numerici Equzioni Prerequisiti Scomposizioni polinomili Clcolo del M.C.D. e del m.c.m. tr polinomi P(X) = 0, con P(X) polinomio di grdo qulsisi Definizioni e concetti generli Incognit: Letter (di solito X) ll qule

Dettagli

Laurea triennale in Scienze della Natura a.a. 2009/2010. Regole di Calcolo

Laurea triennale in Scienze della Natura a.a. 2009/2010. Regole di Calcolo Lure triennle in Scienze dell Ntur.. 2009/200 Regole di Clcolo In queste note esminimo lcune conseguenze degli ssiomi reltivi lle operzioni e ll ordinmento nell insieme R dei numeri reli. L obiettivo principle

Dettagli

Vettori e coordinate cartesiane

Vettori e coordinate cartesiane ettori e coordinte crtesine ettori nel pino crtesino Aimo già incontrto i ettori e li imo usti per indicre uno spostmento: se un punto si muoe nel pino dll posizione A ll posizione B, lo spostmento AB

Dettagli

RICHIAMI DI MATEMATICA Prof. Erasmo Modica

RICHIAMI DI MATEMATICA Prof. Erasmo Modica RICHIAMI DI MATEMATICA Prof. Ersmo Modic ersmo@glois.it GEOMETRIA ANALITICA LE COORDINATE CARTESIANE Qundo si vuole fissre un sistem di coordinte crtesine su un rett r, è necessrio considerre: un punto

Dettagli

Area di una superficie piana o gobba 1. Area di una superficie piana. f x dx 0 e quindi :

Area di una superficie piana o gobba 1. Area di una superficie piana. f x dx 0 e quindi : Are di un superficie pin o go Are di un superficie pin L're dell superficie del trpezoide si B ottiene pplicndo l seguente formul: f d [] A T e risult 0 [, ] è f f d 0 e quindi : [] f d f d f d f d c Nel

Dettagli

Il lavoro di una forza

Il lavoro di una forza Il lvoro di un forz Definizione Nello svolgimento che segue, ci limiteremo lvorre in due dimensioni, su un pino. L grn prte dei risultti che troveremo potrà essere estes immeditmente e senz difficoltà

Dettagli

fattibile con le tecniche elementari che imparerai in seguito. Ad esempio il polinomio

fattibile con le tecniche elementari che imparerai in seguito. Ad esempio il polinomio Scomposizione di un polinomio in fttori Scomporre in fttori primi un polinomio signific esprimerlo come il prodotto di due più polinomi non più scomponibili Ad esempio 9 = ( 3) fttore 1 ( + 3) fttore +

Dettagli

Sessione Suppletiv PNI 006 Sessione Suppletiv PNI 006 Sessione Suppletiv PNI 006 PROBLEMA ) L prbol di equzione V ' (0,0). y h sse di simmetri prllelo ll sse delle ordinte e vertice in L prbol di equzione

Dettagli

, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo:

, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo: Sistemi lineri Un equzione linere nelle n incognite x 1, x 2, x,, x n è un equzione nell qule le incognite ppiono solo con esponente 1, ossi del tipo: 1 x 1 + 2 x 2 + x +!+ n x n = b con 1, 2,,, n numeri

Dettagli

Integrali definiti (nel senso di Riemann)

Integrali definiti (nel senso di Riemann) Integrli definiti (nel senso di Riemnn) Problem: cos è l re di un figur pin? come clcolrl? Grficmente concetto intuitivo ed evidente. Tecnicmente ci sono definizioni e formule d hoc per le figure elementri.

Dettagli

Il problema delle aree. Metodo di esaustione.

Il problema delle aree. Metodo di esaustione. INTEGRALE DEFINITO. DEFINIZIONE E SIGNIFICATO GEOMETRICO. PROPRIETA DELL INTEGRALE DEFINITO. FUNZIONE INTEGRALE. TEOREMA DELLA MEDIA. TEOREMA FONDAMENTALE DEL CALCOLO INTEGRALE. FORMULA DI LEIBNITZ NEWTON.

Dettagli

Area del Trapezoide. f(x) A f(a) f(b) f(x)

Area del Trapezoide. f(x) A f(a) f(b) f(x) Are del Trpezoide y o A f() trpezoide h B f() f() L're del trpezoide S puo' essere pprossimt dll're del trpezio AB. Per vere un migliore pprossimzione possimo suddividere il trpezio in trpezi piu' piccoli.

Dettagli

1. In un piano, riferito ad un sistema di assi cartesiani ortogonali (Oxy), sono assegnate le curve di equazione: y ax x b = + +

1. In un piano, riferito ad un sistema di assi cartesiani ortogonali (Oxy), sono assegnate le curve di equazione: y ax x b = + + . In un pino, riferito d un sistem di ssi crtesini ortogonli (O), sono ssegnte le curve di equzione:, dove, sono prmetri reli con. ) Determinre i vlori di per i quli queste curve hnno un punto di mssimo

Dettagli

CORSO ZERO DI MATEMATICA

CORSO ZERO DI MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTÀ DI ARCHITETTURA CORSO ZERO DI MATEMATICA ESPONENZIALI E LOGARITMI Dr. Ersmo Modic ersmo@glois.it www.glois.it POTENZA CON ESPONENTE REALE Definizione: Dti un numero

Dettagli

Geometria Analitica Domande, Risposte & Esercizi

Geometria Analitica Domande, Risposte & Esercizi Geometri Anlitic Domnde, Risposte & Esercizi. Dre l definizione di iperole come luogo di punti. L iperole è un luogo di punti, è cioè un insieme di punti del pino le cui distnze d due punti fissi F e F

Dettagli

SUGLI INSIEMI. 1.Insiemi e operazioni su di essi

SUGLI INSIEMI. 1.Insiemi e operazioni su di essi SUGLI INSIEMI 1.Insiemi e operzioni su di essi Il concetto di insieme è primitivo ed è sinonimo di clsse, totlità. Si A un insieme di elementi qulunque. Per indicre che è un elemento di A scriveremo A.

Dettagli

Differenziale. Consideriamo la variazione finita, x della variabile indipendente a cui corrisponde una variazione finita della funzione f x, f x y

Differenziale. Consideriamo la variazione finita, x della variabile indipendente a cui corrisponde una variazione finita della funzione f x, f x y Differenzile Considerimo l vrizione finit, dell vriile indipendente cui corrisponde un vrizione finit dell funzione f, f y Δf 1 Δ 2 L vrizione dell vriile dipendente puo' essere molto piccol, infinitesim

Dettagli

Integrale Improprio. f(x) dx =: Osserviamo che questa definizione ha senso dal momento che per ogni y è ben definito l integrale b

Integrale Improprio. f(x) dx =: Osserviamo che questa definizione ha senso dal momento che per ogni y è ben definito l integrale b Integrle Improprio In queste lezioni riprendimo l teori dell integrzione in un vribile, l ide è di estendere l integrle definito nche in csi in cui l funzione integrnd o l intervllo di integrzione non

Dettagli

CORSO DI CALCOLO E BIOSTATISTICA. A.A APPUNTI SUGLI INTEGRALI

CORSO DI CALCOLO E BIOSTATISTICA. A.A APPUNTI SUGLI INTEGRALI CORSO DI CALCOLO E BIOSTATISTICA. A.A. 212-213. APPUNTI SUGLI INTEGRALI Il testo che segue contiene brevi ppunti reltivi lle lezioni svolte sull teori elementre dell integrzione di funzioni reli di un

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA TRIGONOMETRIA

INTRODUZIONE ALLA TRIGONOMETRIA INTRODUZIONE ALLA TRIGONOMETRIA L trigonometri: come e perché. L prol trigonometri signific misur degli elementi di un tringolo; prolem primrio di questo cpitolo dell mtemtic è quello di determinre l misur

Dettagli

FUNZIONI IPERBOLICHE

FUNZIONI IPERBOLICHE FUNZIONI IPERBOLICHE Umberto Mrconi Diprtimento di Mtemtic Pur e Applict Pdov Premess Si [, [, fissto. Voglimo cpire cos signific: w dw perché l funzione integrnd è illimitt. Se considerimo, per b [, [,

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E.FERMI Anno scolastico: 2017/18. Istituto tecnico settore tecnologico. Classe II H

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E.FERMI Anno scolastico: 2017/18. Istituto tecnico settore tecnologico. Classe II H ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E.FERMI Anno scolstico: 7/8 Istituto tecnico settore tecnologico. Clsse II H Progrmm di mtemtic Equioni di primo grdo prmetriche. Disequioni di primo grdo sistemi di disequioni

Dettagli

Funzioni razionali fratte

Funzioni razionali fratte Funzioni rzionli frtte Per illustrre l medizione che AlNuSet fornisce per lo studio delle funzioni rzionli frtte, inizimo con il considerre l funzione f ( ) l vrire del prmetro. L su rppresentzione nell

Dettagli

Matematica II. Un sistema lineare è un sistema di m equazioni lineari (cioè di primo grado) in n incognite x 1,, x n :

Matematica II. Un sistema lineare è un sistema di m equazioni lineari (cioè di primo grado) in n incognite x 1,, x n : Mtemtic II. Generlità sui sistemi lineri Un sistem linere è un sistem di m equzioni lineri (cioè di primo grdo) in n incognite,, n : n n b b m mn n m (*) Un soluzione del sistem linere è un n-upl di numeri

Dettagli

I S I E. Fermi - Lucca Istituto Tecnico settore Tecnologico

I S I E. Fermi - Lucca Istituto Tecnico settore Tecnologico I S I E. Fermi - Lucc Istituto Tecnico settore Tecnologico Anno scolstico / Progrmm di MATEMATICA Clsse : II C Insegnnte : Podestà Tiin Divisione tr due polinomi.regol di Ruffini. Teorem del resto. Scomposiione

Dettagli

1 Lavoro sperimentale (di Claudia Sortino)

1 Lavoro sperimentale (di Claudia Sortino) 1 Lvoro sperimentle (di Cludi Sortino) Prtendo d un nlisi epistemologic del prolem, ho preprto un test che ho successivmente proposto due quinte clssi di un istituto industrile. QUESTIONARIO SULL INTEGRAZIONE

Dettagli

OPTOELETTRONICA E FOTONICA Prova scritta del 7 luglio 2009

OPTOELETTRONICA E FOTONICA Prova scritta del 7 luglio 2009 OPTOLTTRONC FOTONC Prov scritt del 7 luglio 9 COGNOM Nome Mtricol Posto n dell fil n s Un sistem untistico (che rppresent un sort di ttrzione centrle su un prticell d prte di, dove è un costnte rele con

Dettagli

POTENZA CON ESPONENTE REALE

POTENZA CON ESPONENTE REALE PRECORSO DI MATEMATICA VIII Lezione ESPONENZIALI E LOGARITMI E. Modic mtemtic@blogscuol.it www.mtemtic.blogscuol.it POTENZA CON ESPONENTE REALE Definizione: Dti un numero rele > 0 ed un numero rele qulunque,

Dettagli

Meccanica dei Solidi. Vettori

Meccanica dei Solidi. Vettori Meccnic dei Solidi Prof. Ing. Stefno Avers Università di Npoli Prthenope.. 2005-06 Lezione 2 Vettori Definizione: Un grndezz vettorile (o un vettore) è un grndezz fisic crtterizzt oltre che d un numero

Dettagli

b a 2. Il candidato spieghi, avvalendosi di un esempio, il teorema del valor medio.

b a 2. Il candidato spieghi, avvalendosi di un esempio, il teorema del valor medio. Domnde preprzione terz prov. Considert, come esempio, l funzione nell intervllo [,], il cndidto illustri il concetto di integrle definito. INTEGRALE DEFINITO, prendendo in esme un generic funzione f()

Dettagli

Ellisse riferita al centro degli assi

Ellisse riferita al centro degli assi Appunti delle lezioni tenute in clsse: ellisse e iperole Ellisse riferit l centro degli ssi Dti due punti F ed F detti fuochi, l ellisse è il luogo geometrico dei punti P del pino per cui è costnte l somm

Dettagli

Note sul moto circolare uniforme.

Note sul moto circolare uniforme. Note sul moto circolre uniforme. Muro Sit e-mil: murosit@tisclinet.it Versione proisori, ottobre 2012. Indice 1 Il moto circolre uniforme in sintesi. 1 2 L ide di Hmilton 2 3 Esercizi 5 3.1 Risposte.......................................

Dettagli

Anno 1. Numeri reali: proprietà e applicazioni di uso comune

Anno 1. Numeri reali: proprietà e applicazioni di uso comune Anno Numeri reli: proprietà e ppliczioni di uso comune Introduzione L insieme dei numeri rzionli è composto d numeri che si ottengono dl rpporto tr due numeri interi. Tle rpporto, o frzione, è sempre ssociile

Dettagli

Teoremi di geometria piana

Teoremi di geometria piana l congruenz teoremi sugli ngoli γ teorem sugli ngoli complementri Se due ngoli sono complementri di uno stesso ngolo α β In generle: Se due ngoli sono complementri di due ngoli congruenti α γ β teorem

Dettagli

Integrale di Riemann

Integrale di Riemann Integrle di Riemnn Hynek Kovrik Università di Bresci Anlisi Mtemtic Hynek Kovrik (Università di Bresci) Integrle di Riemnn Anlisi Mtemtic / 50 Motivzione: clcolo di re Hynek Kovrik (Università di Bresci)

Dettagli

1 COORDINATE CARTESIANE

1 COORDINATE CARTESIANE 1 COORDINATE CARTESIANE In un sistem di ssi crtesini (,) un punto P è identificto dll su sciss e dll su ordint : Asciss : distnz di P dll sse delle ordinte Ordint :distnz di P dll sse delle scisse P(-4,4)

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E.FERMI Anno scolastico: 2016/17. Istituto tecnico settore tecnologico. Classe II H

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E.FERMI Anno scolastico: 2016/17. Istituto tecnico settore tecnologico. Classe II H ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E.FERMI Anno scolstico: /7 Progrmm di mtemtic Istituto tecnico settore tecnologico. Clsse II H Disequioni di primo grdo sistemi di disequioni e disequioni frtte. Segno

Dettagli

Nicola De Rosa, Liceo scientifico scuole italiane all estero Americhe sessione ordinaria 2012, matematicamente.it

Nicola De Rosa, Liceo scientifico scuole italiane all estero Americhe sessione ordinaria 2012, matematicamente.it PROBLEMA Il tringolo ABC è equiltero di lto unitrio. L rett r prllel d AB intersec i lti AC e BC, rispettivmente, nei punti P e Q.. Si indici con l distnz di r dl vertice C. Per qule vlore di, nel qudriltero

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2002 Sessione straordinaria

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2002 Sessione straordinaria ESAME DI STAT DI LICE SCIENTIFIC CRS DI RDINAMENT 00 Sessione strordinri Il cndidto risolv uno dei due problemi e 5 dei 0 quesiti in cui si rticol il questionrio. PRBLEMA Con riferimento un sistem monometrico

Dettagli

Integrale definito. Introduzione: il problema delle aree

Integrale definito. Introduzione: il problema delle aree Integrle definito Introduzione: il prolem delle ree Il prolem delle ree è uno dei tre grndi prolemi che ci sono stti trmndti dgli ntichi, che lo definivno come il prolem dell qudrtur del cerchio: trovre,

Dettagli

La parabola LA PARABOLA È IL LUOGO DEI PUNTI DEL PIANO EQUIDI- STANTI DA UN PUNTO DETTO FUOCO E DA UNA RETTA CHE NON LO CONTIENE DETTA DIRETTRICE.

La parabola LA PARABOLA È IL LUOGO DEI PUNTI DEL PIANO EQUIDI- STANTI DA UN PUNTO DETTO FUOCO E DA UNA RETTA CHE NON LO CONTIENE DETTA DIRETTRICE. L prol In figur è trccito il grfico di un prol con sse di simmetri verticle. Si vede suito dl grfico ce: l curv è simmetric rispetto l suo sse di simmetri il suo punto più in sso è il vertice il vertice

Dettagli

lim lim lim + Nome.Cognome Classe 4D 7 Aprile 2011 Verifica di matematica Problema (punti 3) Sono date le funzioni: f ( x)

lim lim lim + Nome.Cognome Classe 4D 7 Aprile 2011 Verifica di matematica Problema (punti 3) Sono date le funzioni: f ( x) Nome.Cognome Clsse D 7 Aprile 0 Verific di mtemtic Problem (punti ) Sono dte le funzioni: f ( ) =, g ( ) = ( ) ) determinre il dominio di f() e di g() b) determinre, senz l uso dell clcoltrice f ( ) c)

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" LUCCA

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI LUCCA ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" LUCCA Anno Scolstico / Progrmm di MATEMATICA svolto dll clsse second se. A INSEGNANTE: MUSUMECI LUCIANA Divisione tr due polinomi.regol di Ruffini. Teorem del resto.

Dettagli

Integrali. Il concetto di integrale nasce per risolvere due classi di problemi:

Integrali. Il concetto di integrale nasce per risolvere due classi di problemi: Integrli Il concetto di integrle nsce per risolvere due clssi di problemi: clcolo delle ree di figure delimitte d curve, clcolo di volumi, clcolo del lvoro di un forz, clcolo dello spzio percorso,... integrle

Dettagli

Problemi e rappresentazione di problemi di geometria dello spazio - Claudio Cereda febbraio 2001 pag. 1

Problemi e rappresentazione di problemi di geometria dello spazio - Claudio Cereda febbraio 2001 pag. 1 Prolemi e rppresentzione di prolemi di geometri dello spzio - ludio ered ferio 00 pg. onvenzioni di disegno e di rppresentzione Nel corso dell trttzione si dotternno le seguenti convenzioni simoliche:

Dettagli

3. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive (Ref p.14)

3. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive (Ref p.14) . Funzioni iniettive, suriettive e iiettive (Ref p.4) Dll definizione di funzione si ricv che, not un funzione y f( ), comunque preso un vlore di pprtenente l dominio di f( ) esiste un solo vlore di y

Dettagli

Unità Didattica N 02. I concetti fondamentali dell aritmetica

Unità Didattica N 02. I concetti fondamentali dell aritmetica 1 Unità Didttic N 0 I concetti fondmentli dell ritmetic 01) Il concetto di potenz 0) Proprietà delle potenze 0) L nozione di rdice ritmetic 0) Multipli e divisori di un numero 05) Criteri di divisibilità

Dettagli

24 y. 6. ( 5 A. 1 B. 5 4 C D. 50 Applicando le proprietà delle potenze

24 y. 6. ( 5 A. 1 B. 5 4 C D. 50 Applicando le proprietà delle potenze Alunno/.. Alunno/ Pgin Esercitzione in preprzione ll PROVA d ESAME Buon Lvoro Prof.ss Elen Sper. Il piccolo fermcrte dell figur è relizzto nel seguente modo. Si prende un cubo di lto cm e su un fcci si

Dettagli

Polo Scientifico Tecnico Professionale Settore Tecnico E.Fermi Programma di matematica classe II D e indicazioni per il recupero

Polo Scientifico Tecnico Professionale Settore Tecnico E.Fermi Programma di matematica classe II D e indicazioni per il recupero Polo Scientifico Tecnico Professionle Settore Tecnico E.Fermi Progrmm di mtemtic clsse II D e indicioni per il recupero Anno scolstico / Frioni lgeriche e reltive operioni. Le funioni polinomili. Il Teorem

Dettagli

ESPONENZIALI E LOGARITMI

ESPONENZIALI E LOGARITMI Esponenzili e logritmi ESPONENZIALI E LOGARITMI Potenze Fino d or si sono definite le potenze d esponenete intero e rzionle (si positivi che negtivi). Ripssimo le definizioni e i concetti che li rigurdno:

Dettagli

Appunti di Matematica 3 - Iperbole - Iperbole. cioè tali che

Appunti di Matematica 3 - Iperbole - Iperbole. cioè tali che Iperole Comincimo con l definizione: Dti due punti F e F si dice iperole I il luogo geometrico dei punti P del pino per i quli è costnte l differenz delle distnze d F e F cioè tli che F e F si dicono fuochi

Dettagli

Appunti di Matematica 1 - Numeri razionali - I numeri razionali. Le frazioni

Appunti di Matematica 1 - Numeri razionali - I numeri razionali. Le frazioni Appunti di Mtemtic I numeri rzionli Le frzioni Definimo un frzione come il rpporto di due numeri interi cioè n n, d Ζ con d 0 d in cui il numero scritto sopr ll line di frzione viene chimto numertore e

Dettagli

Volume di un solido di rotazione

Volume di un solido di rotazione Volume di un solido di rotione Si un rco di curv vente equione f. Se f() è un funione continu e non negtiv nell'intervllo limitto e chiuso,, si dimostr che il volume del solido generto dl trpeoide CD in

Dettagli