L ENOLOGO DICEMBRE 2008
|
|
- Emanuele Stella
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L ENOLOGO DICEMBRE 8 DOCUMENTO AZIENDALE *Onofrio Coron, **Luigi Svone, **Diego De Filippi ***Christin Srinzi *Diprtimento ITAF (Ingegneri e Tenologie Agro-Forestli) Foltà di Agrri Università di Plermo - Plermo **HTS Enologi - Mrsl (TP) ***Responsile oordinmento enologio Gruppo Itlino Vini D sinistr: O. Coron, D. De Filippi, L. Svone INFLUENZA DEI NUTRIENTI AZOTATI SULL ATTIVITÀ DI DUE CEPPI DI LIEVITO NELLA VINIFICAZIONE DI UVE BIANCHE Vengono riportti i risultti dell influenz dell fonte zott, disponiile per i lieviti nel orso dell fermentzione, e dell teni di vinifizione di uve inhe podotte in Siili. I mosti ggiunti di zoto orgnio, derivto d lievito, mostrno un fermentzione più regolre ed i vini ottenuti risultno più omplessi, on mggiore volume, finezz e persistenz romti. Prole hive: Chrdonny, Ctrrtto, Shromyes erevisie, derivti d lievito, dimmonio fosfto, omposti voltili di fermentzione, nlisi sensorile. Introduzione Il metolismo dei lieviti e l ndmento dell fermentzione loli sono strettmente legti ll omposizione del mosto e soprttutto l ontenuto in sostnze nutritive. Queste, rppresentte dll zoto ssimilile e d fttori indispensili ll ostruzione delle memrne ellulri, quli gli idi grssi insturi e gli steroli, per un resit e per un ttività regolre dei lieviti, devono poter essere sintetizzti 87 d tli mirorgnismi o essere presenti nturlmente nel mosto o essere integrte on pporti esogeni, in ondizioni di renz. In un orrett fermentzione, pertnto, l unio fttore limitnte deve essere rppresentto dgli zuheri, l ui esurimento è legt l fine dell ttività metoli dei lieviti. Considerto he, nell fermentzione in ino di mosti hirifiti, si determinno spesso ondizioni di renz, i nutrienti, soprttutto zotti, devono essere forniti l lievito in quntità e l momento opportuni, nel orso di tle proesso, per evitre rllentmenti o rresti di fermentzione he portno prolemi non sempre di file soluzione (Vos e Gry, 1979; Jirnek et l., 1996). Anhe le vitmine e ioni ome lio e mgnesio, neessri ll ellul in qunto ofttori di diversi proessi enzimtii, svolgono un ruolo fondmentle l regolre metolismo ellulre. L zoto ssimilile rppresent un elemento indi-
2 L ENOLOGO DICEMBRE 8 Fig. 1 Evoluzione del Bo durnte l fermentzione loli dell Prov I go 31-go 1-set 1-set 2-set 2-set 3-set 3-set 4-set 4-set Hferm Enovrietl B 5-set 5-set 6-set Bioenergi CK S 12 6-set Le free indino gli pporti l mosto di zoto e di ossigeno. 7-set 7-set spensile per l ttività del lievito, in qunto interviene nell sintesi protei, nell moltiplizione ellulre, nel trsporto degli zuheri, nell sintesi dei omposti romtii (Slmon, 1989; Hermndez-Orte, 2). In renz di questo elemento, è possiile un su integrzione ttrverso pporti esogeni, nelle forme mmonile e mminoidi. L omposizione in idi grssi e steroli delle memrne ellulri è ltrettnto importnte per l loro funzionlità e, quindi, per l ttività del lievito (Chpmn, 1975; Quinn e Chpmn, 198; Brdi, 1; Brdi et l., 3). D un orrett ostituzione dell memrn ellulre dipendono, inftti, l ttività delle proteine di trsporto, degli enzimi he in ess si Springrom 88 8-set 8-set 9-set 9-set 1-set Dhizote F 1-set 11-set 11-set trovno, e l selettività nei onfronti delle moleole he possono ttrversrl per diffusione pssiv (Rtledge e Evns, 1989). Inoltre, l tollernz ll lol è legt d un uon dotzione in idi grssi e steroli dell memrn plsmti (Muriio et l., 1991). Per tli esigenze metolihe, sono oggi disponiili prodotti derivti dll lisi degli stessi lieviti he onsentono di risolvere in modo deguto i prolemi di renz, frequenti soprttutto nei mosti estrtti d uve provenienti d vigneti molto produttivi o d erte vrietà utotone. Il presente lvoro rigurd, ppunto, l vlutzione dell influenz di pporti esogeni di zoto sotto form inorgni o di utolisti di lievito e di sostnze ntiossidnti sull ttività metoli di due eppi di lievito nell fermentzione di mosti del tipo di quelli sopr menzionti. Mterili e metodi Per l elorzione dei vini inhi in questo lvoro sono stti utilizzti due eppi di lievito, Shromyes erevisie Hferm Enovrietl B e CK S12 selezionti dll Springer Oenologie e integrtori zotti di tipo inorgnio (dimmonio fosfto ; dimmonio fosfto on,25% di timin Dhizote F ) e di tipo orgnio (, utolisto przile di lievito on 9-1% di zoto; Bioenergi, utolisto totle di lievito on 11-13% di zoto; Springrom, lievito inertto on 8,2-9,2% di zoto e 3% di gluttione), nh essi prodotti dll Springer Oenologie. I mosti sono stti estrtti d uve inhe (Chrdonny e Ctrrtto) per presstur del pigito on press pneumti d 7 q.li, trttmento on rone ttivo ( g/hl), per sportre prte dei polifenoli soluilizzti dlle prti solide, e filtrzione finle on filtro rottivo sottovuoto. Il mosto utilizzto nell prim serie di fermentzioni (Prov I, 1 tesi), ottenuto d uve prevlentemente Chrdonny rolte l 31 gosto 7, dopo le determinzioni nlitihe, è stto orretto del ph on idi trtrio, per portrlo vlori di ir 3,2-3,3 vino stilizzto, ddizionto di 5 g/hl SO 2 e di 1 g/hl di sli mmonili (). L quntità di ido trtrio neessri per spostre il ph del mosto d ph 1 ph 2, dove ph 1 >ph 2, è stt determint ttrverso un prov preliminre di idifizione on un ido forte (HCl) seondo Usseglio-Tomsset (1989). In prti 1 ml di mosto, filtrto o entrifugto, previmente stilizzto per refrigerzione - C, per tener onto dell effetto delle preipitzioni trtrihe endogene sul ri-
3 L ENOLOGO DICEMBRE 8 T. 1 Prmetri himio-fisii e ontenuto polifenolio dei vini dell Prov I Lievito Hferm Enovrietl B CK S 12 Nutriente Bioenergi Springrom Dhizote F Bioenergi Springrom Dhizote F Alol % 12,75 12,91 12,94 12,75 12,88 12,95 12,98 12,93 12,91 12,98 D /,9833,9831,983,9827,9831,983,983,983,9831,983 ph 3,22 3,25 3,28 3,22 3,27 3,27 3,28 3,23 3,25 3,28 Aidità Voltile (g/l. etio),14,17,18,18,17,16,15,15,19,13 Aidità Totle (g/l. trtrio) 5,89 5,82 5,71 5,71 5,75 5,76 5,73 5,82 5,93 5,64 SO 2 tot. (mg/l) SO 2 li. (mg/l) Zuheri (g/l) 2, 1,2 2,8 3, 2,4 3, 1,4 1, 1, 1,2 Aldeide eti (mg/l) 38,1 27,81 3,86 32,76 37,4 4, 37,26 33,28 31,63 34,62 Flvni rettivi p-daca ((+) tehin) mg/l,14 18,89 18,56 21,99 21,1 13,18 12,56 18,52 12,1 15,61 Polifenoli totli ((+) tehin) mg/l 111,67 14,5 14,74 14,57 18,17 84,36 78,68 14,67 95,8 97,81 T. 2 Composti voltili di fermentzione dei vini dell Prov I (µg/l) Lievito Hferm Enovrietl B CK S 12 Nutriente Bioenergi Springrom Dhizote F Bioenergi Springrom Dhizote F Isomiletto 18, , , , , , ,74 261,4 2953, ,3 Etil esnoto 959,45 991,38 168,98 174, ,8 943,19 745,38 83,9 85,11 99,5 Esil Aetto 261,27 277,1 318,24 32,97 335,5 322,23 27,63 257,37 32,76 294,39 3-Metil-Pentnolo1 69,21 87,6 68,8 77, 98,22 68,46 86,57 85,79 87,71 111,89 Esnolo 864,96 833,75 818,6 82,43 769,6 796,21 697,91 754,9 912, 17,37 t-3-esenolo 35,11 32,17 31,65 31,19 31,5 31,49 29,11 29,66 31,61 3,92-3-esenolo 41,15 36,33 38, 38,38 44,22 45,58 39,19 41,59 45,96 38,98 Etil ottnoto 1453, , , ,3 189,65 163,3 1613, ,44 156, ,45 Etil denoto 269,32 382,46 397,98 426,97 527,66 259,33 342,7 321,2 255,59 177,16 Dietil suinto 379,79 464,52 365,75 412,95 465,47 385,45 466,8 434,59 33,18 371,84 Etil 9-deenoto 379,65 253,75 39,63 281,1 453,59 742,83 73,71 45,23 619,76 9,83 2-fenil-etil-etto 251,21 355,15 329,55 314,54 454,92 39,15 564,23 389,52 421,73 443,97 A. esnoio 3334, ,3 38,11 422,48 45, , ,25 293,6 3342,9 3562,45 2-Fenil-Etnolo 6872, , ,58 749, , , 1335, , , ,32 A. 2-Etil-C6 36,7 58,54 56,99 74,43 51,68 49,88 62,59 64,39 76,16 87,78 Isomil-4-OH-Butirrto 16,87 13,9 19,15 19,38 15,13 9,1 14,46 9,17 15,76 15,8 A.ottnoio 693, , , , ,21 766, , , ,21 854,57 4-Vinilguiolo 133,46 11,63 185,31 12,42 189,4 127,73 71,55 111,93 1,98 167,87 Etil-3-fenil-2-OH-propinoto 46,31 35,93 37,99 44,6 26,71 42,83 47,83 49,29 5,8 29,87 A. denoio 1538,5 3,6 2194, ,62 282, , , , ,51 959,6 A. 9 deenoio 1984,16 12, 1,73 155, 2174, , ,7 217, ,77 548,75 sultto finle dell idifizione, è stto ggiunto HCl,1 N fino rggiungere il ph 2 ; l quntità di ido trtrio d ggiungere l mosto è stt lolt per mezzo dell relzione: H 2 T g/l = v x Peso Moleolre H 2 T. Dove v è il volume di HCl,1 N impiegto (Di Stefno e Tmorr 1986). Per relizzre l effetto desiderto, pertnto, si è onsiderto il peso moleolre dell ido trtrio e non il suo peso equivlente in qunto, dopo stilizzzione freddo, l ido trtrio ggiunto preipit qusi integrlmente ome KHT. 89 Suessivmente, il mosto orretto è stto diviso in due gruppi di 5 vinifitori d 5 hl, inoulti on pied de uve di g/hl di Hferm Enovrietl B, il primo, e di CK S12, il seondo. Prim di essere inoulto nel mosto, il pied de uve è stto ddizionto di mosto torido, prelevto direttmente dll press pneumti, nel orso dell fse di sgrondtur delle uve dell lvorzione suessiv, in rgione del 3% dell mss d vinifire, l fine di riostituire, seppur in prte, l frzione lipidi sportt ol proesso di hirifi.
4 L ENOLOGO DICEMBRE 8 Fig. 2 - Etil etto, metnolo ed loli superiori dei vini dell Prov I mg/l mg/l Hferm Enovrietl B Etil Aetto Metnolo 1-Propnolo Iso Butilio l Etil Aetto Metnolo 1-Propnolo Iso Butilio l Nel orso dell vinifizione, tre tesi di isun gruppo, è stto ggiunto zoto orgnio ( g/hl), Bioenergi (15 g/hl) e Springrom ( g/hl), mentre d un delle ltre due tesi, zoto inorgnio, (1 g/hl) ed ll ltr, zoto inorgnio e timin, Dhizote F (15 g/hl). Gli pporti di zoto sono stti progrmmti in momenti determinti: l seondo giorno di fermentzione (1-2% di lol), preeduto d un trvso ll ri di 2/3 del volume, e metà fermentzione, sempre on un trvso ll ri, in questo so, di 1/3 del volume. Tle intervento prelude l possiilità di ttivre le polifenolossidsi, eventulmente 9 Isomilio l (*,5) Bioenergi Springrom Dhizote F CK S 12 Isomilio l (*,5) presenti nel mezzo, in qunto grn prte dell ossigeno soluilizzto viene strippto dll CO 2, liert in fermentzione, e solo un piol prte utilizzto dl lievito per l insturzione dei lipidi (idi grssi e steroli). L fermentzione loli è stt ondott ll tempertur di 17 C intervenendo on ulteriori pporti di (5-1 g/hl) ed ossigeno (trvsi ll ri di 1/3 del mosto) fino 8% di lol, nel so in ui i mosti mnifestvno un rllentmento dell ttività fermenttiv o inizio di riduzione. Prim dell imottiglimento i vini sono stti sottoposti stilizzzione protei on 1 g/hl di entonite, trttmento on PVPP (6 g/hl) per ssre il ontenuto in flvni, stilizzzione trtri freddo ed infine il ontenuto di SO 2 lier è stto portto 35-4 mg/l prim dell filtrzione su rtone rillntnte d 1 µm. Le vinifizioni sono stte suessivmente ripetute, il 6 ottore 7 (prov II, 8 tesi), d eslusione delle tesi on ggiunt di zoto inorgnio e timin (Dhizote F) utilizzndo sempre un mosto di uve inhe, prevlenz Ctrtto, ottenuto ome sopr. Prmetri nlitii I prmetri nlitii, dei mosti e dei vini, legti ll idità sono stti vlutti ttrverso misure effettute on il Wine Snner, i polifenoli totli, i flvni rettivi ll vnillin (Di Stefno et l., 1989) e l ldeide eti (Di Stefno e Ciolfi, 1982 ) sono stti determinti per spettrofotometri. I omposti voltili di fermentzione prodotti di lieviti sono stti isolti per estrzione in fse solid (SPE) e determinti per gs-romtogrfi on riveltori FID e MS (GC PerkinElmer Autosystem XL, GC-MS Agilent 689s - Agilent MSD 5973) seondo Di Stefno (1996). Quest ultim determinzione è stt effettut, per tutte le 18 tesi, dopo ir 3-4 mesi dll vinifizione, nel mese di diemre. Gli loli superiori sono stti determinti sul distillto del vino per gs-romtogrfi on riveltore FID (GC PerkinElmer Autosystem XL) (Di Stefno R., 198). I dti dei omposti voltili di fermentzione e degli loli superiori dei vini sono stti sottoposti d nlisi dell vrinz, per verifire eventuli differenze signifitive. I vini, suessivmente, nel mese di prile-mggio 8, sono stti sottoposti l giudizio di un pnel di degusttori, omposto d tenii e studenti del orso di Lure in Vitioltur ed
5 L ENOLOGO DICEMBRE 8 T. 3 Risultti del Duo-Trio Test e del Test di Preferenz dell Prov I Lievito Hferm EnoVrietl B Bioenergi Springrom Dhizote F Numero ssggitori DUO-TRIO TEST Risposte estte mds p=, mds p=,1 22 TEST DI PREFERENZA Rispost ssggitori mds p=, mds p=, mds p=,2 22 Lievito CK S 12 Bioenergi Springrom Dhizote F Numero ssggitori DUO-TRIO TEST Risposte estte mds p=, mds p=, TEST DI PREFERENZA Rispost ssggitori mds p=, mds p=, mds p=, mds = minim differenz signifitiv differenz signifitiv nessun differenz signifitiv 91 Enologi di Mrsl (Tp). Sono stti utilizzti il duotrio test, il test di preferenz ed il test dell ordinmento. Il duo-trio test ed il test di preferenz sono stti eseguiti onfrontndo ogni testimone (ddizionto di solo ) ontro le tesi di isun gruppo. Al fine di vlutre i mpioni, prevlentemente, seondo lo sopo di questo lvoro, sotto il profilo olfttivo e gusttivo e senz l influenz del olore, eventulmente diverso, sono stti utilizzti in questi test ihieri mrti. Infine, il test dell ordinmento è stto eseguito hiedendo i degusttori di ordinre i mpioni seondo l intensità dei desrittori visivi (intensità olore), olfttivi (intensità fruttto) e gusttivi (omplessità e struttur, persistenz gusttiv) perepiti, onfrontndo isun gruppo di prove inoulte on lo stesso lievito. Le signifitività del duotrio test e del test di preferenz sono stte vlutte seondo Roessler E.B. et l. (1978), mentre quell del test dell ordinmento on il test di Qude e dei Confronti Multipli. Prov I: 2 gruppi di inque tesi Le uve, d ui sono stti rivti 5 hl di mosto per l Prov I, l 31 gosto, presentvno un vlore del Bo pri 19,, un ph di 3,57, un idità totle di 4,2 g/l ed un ontenuto di zoto espresso in APA di 15 mg/l. Al fine di ottenere un vino ino on uon freshezz, non potendo segliere l dt di rolt delle uve (le prove sono stte ondotte in un ntin oopertiv), si è intervenuto on un idifizione on ido trtrio per portre il ph del futuro vino 3,2, ome sopr desritto. L ndmento dell fermentzione in tutte le tesi è stto molto regolre. Dll Fig. 1 si può osservre ome d ogni ggiunt di zoto, m soprttutto on zoto orgnio ed ossigeno, l ttività fermenttiv è stt fvorit. Nelle tesi ddizionte di zoto inorgnio l fermentzione h suito un lieve rllentmento soprttutto nell fse finle. I due lieviti testti hnno mnifestto nel orso dell vinifizione un ttività fermenttiv divers: CK S 12 h onsumto più veloemente gli zuheri del mosto, ompletndo l fermentzione in mnier tendenzilmente più rpid, d 1 13 giorni, mentre il lievito Hferm EnoVrietl B, d Nel orso dell fermentzione sono stti effettuti ulteriori pporti di zoto, rispetto qunto progrmmto, 5 grdi lolii, in due tesi inoulte di lievito CK S 12 ( e Sprigrom ), on ggiunt di zoto orgnio (1 g/hl) e trvso przile del mosto
6 L ENOLOGO DICEMBRE 8 Fig. 3 Test dell'ordinmento dei vini dell Prov I d Hferm Enovrietl B Intensità olore Intensità fruttto Isomiletto Persistenz gusttiv d Bioenergi Springrom Dhizote F CK S 12 Intensità olore Intensità fruttto Complessità e struttur Persistenz gusttiv Lettere diverse indino differenze signifitive per p=,5 ll ri (1/3 del volume) ed 8 grdi lolii, in tutte le tesi, on ggiunt di zoto inorgnio (5 g/hl) e trvso przile del mosto ll ri (1/3 del volume). Le fermentzioni on ggiunt di zoto orgnio, e Bioenergi, sono stte omplette in mnier più regolre e l hiusur dell fermentzione è stt lievemente ntiipt rispetto lle ltre prove, in prtiolre on il lievito CK S 12. Composizione nliti dei vini I vini ottenuti in quest prim prov (T. 1) presentno un grdzione loli he vri d 12,75 12,98% in vol., un ph di ir 3,25, un idità totle di ir 5,8 g/l ed un idità voltile non superiore,19 g/l. L ldeide eti presente nei vini vri d 27,81 4, mg/l; i vlori mggiori si osservno soprttutto nelle prove vinifite on il lievito CK S12, nhe se di lieve entità, e nelle tesi ddizionte di. Il ontenuto di polifenoli non è prtiolrmente elevto e vri d mg/l mentre quello in flvni rettivi ll p-daca si è ttestto sotto i 22 mg/l, mettendo in evidenz ome i trttmenti effettuti on PVPP sul vino hnno ontenuto l presenz di questi omposti he, se presenti nel vino in quntità elevt, oltre essere filmente ossidili, possono originre spori mri ed stringenti. Un uon risultto se si onsider he il prodotto di prtenz presentv un onentrzione molto elevt di flvni (7 mg/l). Questo risultto è stto rggiunto 92 on due trttmenti ripetuti, di 3 g/hl, di PVPP. È stto deiso di effetture due trttmenti on 3 mg/l isuno di PVPP, nzihé uno on 6 mg/l, in qunto, ome emerso dlle prove preliminri effettute in lortorio, non è proporzionlità dirett fr onentrzione di PVPP ggiunt l vino ed sporto di flvni. Gli loli superiori prodotti di lieviti (Fig. 2), tenuto onto del grdo di limpidità del mosto, sono ontenuti, risultndo lievemente più lti, d eslusione dell 1- propnolo, nelle tesi in ui l fermentzione h vuto un deorso più rpido, inoulte on il lievito CK S12. L nlisi dell vrinz pplit i dti dell omponente romti dei vini, mostr he, le differenze fr i ontenuti in omposti voltili di fermentzione prodotti di lieviti, non sono sttistimente signifitive. Come emerge dll T. 2 tutte le tesi sono molto rihe di esteri di fermentzione e di etti degli loli superiori (etil esnoto, etil ottnoto, etil denoto, etil 9-deenoto, isomiletto, esil etto e 2-feniletil etto) on un legger differenz fvore delle tesi vinifite on zoto orgnio e on zoto inorgnio e timin (Dhizote F). Questi omposti, inftti, responsili delle note di frutt fres (nn, mel, per, fruttto in genere) e di fiorle (ros, et.) sono molto importnti nell omposizione del qudro romtio dei vini. L ido 9-deenoio ed il suo estere etilio sono presenti in mggiori onentrzioni nelle vinifizioni on lievito Hferm EnoVrietl B. Le tesi ggiunte di (testimone) mostrno un produzione di etti sempre inferiore rispetto lle ltre. Il 2-Feniletnolo, inoltre, on senszione olfttiv di ros, è en rppresentto in tutte le tesi on un mggiore onentrzione in quelle on lievito CK S 12. Il ontenuto in idi grssi medi ten (esnoio, ottnoio e denoio) non è prtiolrmente elevto, risultndo sempre inferiore nelle prove on il lievito CK S 12 e soprttutto on pporti di Bioenergi, rispetto l lievito Hferm EnoVrietl B. Questo potree spiegre, lmeno in prte, l mggiore veloità di fermentzione ed esurimento degli zuheri nell prov inoult on il primo lievito, visto il minor umulo di questi omposti he vengono prodotti mggiormente in ondizione di stress d prte del lievito. Gli loli prefermenttivi (esnolo, t-3-esenolo, -3- esenolo) sono presenti in onentrzione limitt ed in egule misur in qusi tutte le tesi. Questo risultto può essere imputto l trttmento eseguito sul mosto on rone ttivo he h in prte dsorito i omposti erei prodotti nell fse di mmostmento delle uve in press.
7 L ENOLOGO DICEMBRE 8 Fig. 4 Evoluzione del Bo durnte l fermentzione loli dell Prov II ott 7-ott 8-ott 9-ott 1-ott 11-ott 12-ott 13-ott 15-ott 16-ott 17-ott Anlisi sensorile I dti dei test sensorili, duo-trio test, test di preferenz e test dell ordinmento sono riportti nell T. 3 e nell Fig. 3. Di risultti del duo-trio test (T. 3) si dedue he, su 8 sedute, 5 hnno mostrto un differenz signifitiv rilevile l livello dell 1% e del 5% nel onfronto del vino testimone ontro isun prov trttt on derivti d lievito (, Bioenergi e Springrom ) e on i due lieviti ed in un so nhe ontro Dhizote F (zoto inorgnio e timin). L mggior prte degli ssggitori è stt, di onseguenz, in grdo di rilevre Hferm Enovrietl B 6-ott 7-ott 8-ott 9-ott 1-ott 11-ott 12-ott 13-ott 15-ott 16-ott 17-ott Bioenergi Springrom CK S 12 Le free indino gli pporti l mosto di zoto e di ossigeno. le differenze fr i mpioni ddizionti dei diversi nutrienti testti, prità di lievito. Durnte questo onfronto due, dei vri vini, è stto eseguito nhe il test di preferenz he h indito he, le tesi vinifite on ggiunt di derivto d lievito e Dhizote F, sono stte sempre preferite rispetto l testimone (T. 3). Le differenze signifitive, rilevili l livello dell 2%, 4% e 5%, sono stte registrte in 5 sedute, le stesse del duo-trio test. Infine, dll elorzione sttisti dei dti del test dell ordinmento sono emerse delle differenze signifitive, rilevili livello del 5%, nei due test eseguiti, per isun gruppo di lieviti, e per i diversi desrittori, trnne per l persistenz gusttiv delle tesi 93 inoulte ol lievito Hferm EnoVrietl B (Fig. 3). Nel so del desrittore visivo, l intensità del olore è stt perepit sempre on mggiore intensità nel testimone di isun gruppo di tesi inoulte on lo stesso lievito e nell tesi ddiziont di Dhizote F on lievito Hferm EnoVrietl B. L presenz dei derivti d lievito ggiunti in fermentzione semr vere vuto un effetto di protezione del mosto, e poi del vino, dlle ossidzioni. L intensità del fruttto e dei desrittori gusttivi (omplessità e struttur, persistenz gusttiv) sono stti perepiti on mggiore intensità sempre nelle prove ddizionte di derivto d lievito e soprttutto nei mpioni on ggiunt di e Bioenergi. Pertnto, oltre ll omponente romti, nhe l omponente olfttiv e gusttiv semr essersi vvntggit dell presenz del derivto d lievito, he prim h ontriuito effiemente ll nutrizione del lievito, durnte l fermentzione, e nel vino h ftto registrre un omplessità sensorile superiore, prità di lievito, rispetto lle tesi ddizionte di solo. Prov II: 2 gruppi di quttro tesi Le uve dell Prov II, prevlentemente dell ultivr Ctrtto, presentno ll rolt un omposizione simile quelle dell prim prov, trnne per il ontenuto in APA he risult inferiore 1 mg/l, Bo 18,, ph di 3,42, idità totle di 3,8 g/l. Il mosto ottenuto è stto idifito, llo stesso modo, portndo il ph del futuro vino vlori di 3,2. L ndmento dell fermentzione loli (Fig. 4) nelle 8 tesi è stto molto regolre, in tutte le vinifizioni si sono resi neessri ulteriori pporti di zoto ( 5-1 g/hl) ed ossigeno, rispetto ll prov I, m sempre fino 8% di lol. Questi tipi di mosti risultno prtiolrmente diffiili d vinifire in qunto eessivmente limpidi e on vlori di APA molto ssi, onseguenz di uve rolte più mture e presenz di vrietà utotone (vendemmi il 5 ottore) srsmente dotte di zoto ssimilile per i lieviti. Anhe in quest prov II il lievito CK S 12 mostr un onsumo più rpido degli zuheri del mosto, ompletndo l fermentzione in mnier più rpid, rispetto l lievito Hferm EnoVrietl B, e l hiusur delle tesi ggiunte di zoto orgnio, per i due lieviti, è stt sempre ntiipt rispetto lle ltre ggiunte di zoto inorgnio (). Questo risultto, già osservto nell Prov I, mette in evidenz ome un mggio-
8 L ENOLOGO DICEMBRE 8 T. 4 Prmetri himio-fisii e ontenuto polifenolio dei vini dell Prov II Lievito Hferm Enovrietl B CK S 12 Nutriente Bioenergi Springrom Bioenergi Springrom Alol % 12,48 12,75 12,62 12,61 12,66 12,82 12,65 12,75 D /,9836,9832,9834,9834,9833,9832,9834,9832 ph 3,26 3,26 3,27 3,26 3,25 3,27 3,25 3,29 Aidità Voltile (g/l. etio),26,25,27,27,28,,18, Aidità Totle (g/l. trtrio) 5, 5,43 5,4 5,4 5,62 5,54 5,62 5,31 SO 2 tot. (mg/l) SO 2 li. (mg/l) Zuheri (g/l) 2,8 2,6 2,9 3,1 1, 1, 1, 1, Aldeide eti (mg/l) 34,56 32,18 33,93 31,49 4,98 39,5 39,42 38,94 Flvni rettivi p-daca ((+) tehin) mg/l,83 17,78 21,65 18,17 27,65 26,7 21,54 25,27 Polifenoli totli ((+) tehin) mg/l 17,45 114,79 143,46 121,41 149,11 143,84 126,86 155,66 T. 5 Composti voltili di fermentzione dei vini dell Prov II (µg/l) Lievito Hferm Enovrietl B CK S 12 Nutriente Bioenergi Springrom Bioenergi Springrom Isomiletto 3147, ,5 2895, , , , , ,57 Etil esnoto 922,12 937,41 91,4 837,63 789,99 676,28 661,5 785,3 Esil Aetto 236,58 234,93 213,16 21,86 28,35 235,25 182,56 237,19 3-Metil-Pentnolo1 69,16 84,66 64,61 6,8 83,76 87,8 82,95 89,66 Esnolo 925,66 931,8 888,49 692,47 693,49 655,33 987,4 846,26 t-3-esenolo 23,22 28,34 24,88 21,46 22,34 21,81 24,49 23,49-3-esenolo 14,1 13,69 12,72 11,79 1,24 8,4 6,59 1,51 Etil ottnoto 1491, , , , , , ,5 135,94 Etil denoto 628,44 611,41 595,96 76,62 5,93 477,62 396,44 472,84 Dietil suinto 53,31 59,84 64, 61,52 53,77 57, 58,36 52,11 Etil 9-deenoto 292,92 192,16 147,91 139,23 23,7 19,55 139,41 164,88 2-fenil-etil-etto 518,97 556,4 527,46 57,4 1155,9 18,97 795,93 971,18 A. esnoio 35,8 3667,65 374, ,41 315,7 2812,23 245, ,24 2-Fenil-Etnolo 14199,4 196, , , , , ,84 246,65 A. 2-Etil-C6 38,98 33,84 34,88 39,45 33,3 24,91 29,88 35,46 Isomil-4-OH-Butirrto 57,85 61,38 55,1 52,9 44,42 51,26 45,39 47,8 A.ottnoio 8931, , , ,61 853,81 733,16 597,95 731,92 4-Vinilguiolo 59,1 543,98 627,76 67,34 136,65 118,68 14,71 119,51 Etil-3-fenil-2-OH-propinoto 24,7 27,8 26,19 29,25 46,64 46,63 46,77 4,58 A. denoio 3665, , , ,1 2973, ,67 98,72 259,1 A. 9 deenoio 1556,77 11,8 822,46 58,55 124,11 54,4 663,87 81,35 re presenz di zoto mminoidio, ontenuto nel derivto d lievito, tend fvorire l ttività del lievito ed un hiusur regolre ed ntiipt dell fermentzione he si trdue, in ntin, in un disponiilità di mezzi e di spzi per l vinifizione di ltri mosti. Composizione nliti dei vini 94 Dll T. 4, si dedue he l grdzione loli vri d 12,48 12,82% in vol., il ph intorno ir 3,25 e l idità totle intorno ir 5,5 g/l. Inoltre, l idità voltile non super,28 g/l e l ldeide eti è ompres fr 32,18 e 41,49 mg/l. I vlori più elevti di questi due prmetri si osservno soprttutto nelle prove vinifite on il lievito CK S 12 e nelle tesi ddizionte di ; nel omplesso risultno lievemente più lti rispetto ll Prov I. L omposizione del mezzo, prtiolrmente pover di nutrienti, h ondizionto in prte l ttività del lievito m i risultti rggiunti sono molto uoni. I ontenuti in polifenoli ed in flvni sono lievemente più lti rispetto ll Prov I. I vlori inizili di
9 L ENOLOGO DICEMBRE 8 Fig. 5 Etil etto, metnolo ed loli superiori dei vini dell Prov II mg/l mg/l Hferm Enovrietl B Etil Aetto Metnolo 1-Propnolo Iso Butilio l flvni nel vino prim del trttmento on PVPP (ir 9-1 mg/l) sono d ttriuire ll ggiunt di mosto torido, utilizzto per l inoulo dei lieviti, ll vrietà impiegt ed l grdo di mturzione delle uve. Questo risultto è stto ottenuto on due trttmenti suessivi di 3 g/hl di PVPP. Gli loli superiori prodotti di lieviti (Fig. 5) sono ontenuti (ome osservto per l Prov I) risultndo lievemente più lti nelle tesi in ui l fermentzione h vuto un deorso più rpido, inoulte on il lievito CK S12. In questo gruppo di tesi risult mggiore soprttutto l produzione di lol isomilio, mentre inferiore è l produzione di 1-propnolo. 95 Isomilio l (*,1) Bioenergi Springrom CK S 12 Etil Aetto Metnolo 1-Propnolo Iso Butilio l Isomilio l (*,1) I omposti voltili di fermentzione prodotti di lieviti, riportti nell T. 5, non mostrno differenze sttistimente signifitive. Comunque è d notre ome tutte le prove sono molto rihe di esteri di fermentzione e di etti degli loli superiori. Anhe in quest Prov II sono le tesi rrihite di zoto orgnio, soprttutto quelle fermentte dl lievito CK S 12, fre registrre vlori più elevti soprttutto per gli etti. Il lievito Hferm EnoVrietl B produe più esteri etilii, ido denoio e 9-deenoio e 4-vinilguiolo rispetto l lievito CK S 12. Inoltre, v segnlt un mggiore presenz del 2-Feniletnolo e del suo etto (2-Feniletil etto) in tutte le tesi, soprttutto in quelle inoulte ol lievito CK S 12, ed un ontenuto inferiore in loli prefermenttivi. Anlisi sensorile I dti sensorili dei vini rivti ol duo-trio test e ol test di preferenz sono riportti nell T. 6. Il primo test evidenzi ome su 6 sedute di duo-trio test 4 hnno mostrto un differenz signifitiv rilevile l livello dell 1% e del 5% nel onfronto del vino testimone ontro isun prov trttt on derivti d lievito: e Bioenergi, nelle tesi inoulte ol lievito Hferm EnoVrietl B; e Springrom, in quelle ol lievito CK S 12. Anhe in quest Prov II l mggior prte degli ssggitori è stt in grdo di rilevre le differenze fr i mpioni vinifiti on i diversi nutrienti, prità di lievito. I risultti del test di preferenz, hnno evidenzito un differenz signifitiv negli stessi onfronti due del duo-trio test, rilevile l livello del 2%, 4% e 5%. Gli ltri onfronti hnno ftto registrre, omunque, un preferenz sempre verso le tesi ddizionte di derivto d lievito (T. 6). Il dti del test dell ordinmento, riportti in Fig. 6, mettono in evidenz delle differenze signifitive, rilevili livello del 5%, per ogni gruppo dello stesso lievito e per i diversi desrittori, trnne per l persistenz gusttiv delle tesi ddizionte del lievito Hferm EnoVrietl B, ome già osservto nell Prov I. L vlutzione visiv, ftt nell Prov I, viene onfermt nhe in quest Prov II: il testimone, ddizionto di, h ftto registrre l mggiore intensità olornte rispetto lle ltre tesi (m.d.s. p=,5), le tesi ddizionte di Springrom il più sso.
10 L ENOLOGO DICEMBRE 8 T. 6 Risultti del Duo-Trio Test e del Test di Preferenz dell Prov II Lievito Hferm EnoVrietl B Bioenergi Springrom Numero ssggitori 28 DUO-TRIO TEST Risposte estte mds p=, mds p=,1 16 TEST DI PREFERENZA Rispost ssggitori mds p=, mds p=, mds p=, Lievito CK S 12 Bioenergi Springrom Numero ssggitori 28 DUO-TRIO TEST Risposte estte mds p=,5 15 mds p=, TEST DI PREFERENZA Rispost ssggitori mds p=,5 15 mds p=,4 mds p=,2 mds = minim differenz signifitiv L intensità del fruttto e dei desrittori gusttivi (omplessità e struttur, persistenz gusttiv) sono stti perepiti on mggiore intensità nelle tesi ddizionte di Bioenergi, on lievito Hferm EnoVrietl B, e di, on lievito CK S 12, seguite poi, per ogni gruppo dello stesso lievito, dlle ltre tesi ddizionte di derivto d lievito, mentre si osserv ome il testimone (), nei due test dell ordinmento, h ftto registrre i vlori più ssi (rilevili livello del 5%, lettere diverse). Considerzioni onlusive In questo lvoro è stto possiile dimostrre ome un orrett onduzione dell fermentzione loli, i onsentito il ompletmento dell stess senz differenz signifitiv nessun differenz signifitiv 96 rllentmenti o rresti e senz l produzione di omposti solforti (odore di ridotto). L gestione dell fermentzione è stt relizzt ttrverso pporti di fttori di resit neessri llo sviluppo dei lieviti (vitmine e miroelementi presenti nei vri preprti utilizzti), zoto sotto form orgni ed inorgni e ossigeno, in onomitnz ll ggiunt di nutrienti zotti, per mezzo di trvsi przili del mosto ll ri. In prtiolre, si segnl he on l teni di vinifizione dottt e on gli ttivnti di fermentzione ddizionti l mosto, prodotti dll Springer Oenologie, si è riusiti ontenere l produzione di H 2 S d prte dei lieviti, di solito elevt, nell fermentzione dei mosti in questione. Gli pporti di nutrienti, nell Prov I, sono stti inferiori rispetto ll Prov II, onferm di ome le vrietà internzionli risultino più rihe di quelle utotone in zoto ssimilile per i lieviti. Dei due lieviti testti, CK S 12 tende onsumre più veloemente gli zuheri del mosto, ompletndo l fermentzione in 1-13 giorni, mentre Hferm Eno- Vrietl B, in giorni, si nell Prov I he nell Prov II. Quest mggiore ttività fermenttiv, del lievito CK S 12, h evidenzito un mggiore produzione di loli superiori, quli l 1-propnolo, l iso utnolo e l lol isomio oltre ll etil etto, nhe se le differenze risontrte fr i due lieviti non sono sensiili. In generle in tutte le tesi i ontenuti in loli superiori prodotti di lieviti non sono elevti, tenuto onto del grdo di limpidità del mosto. L produzione di idità voltile è stt molto modest, differenz dell ldeide eti, soprttutto nelle tesi ddizionte di zoto inorgnio (). Il omportmento dei due lieviti nei onfronti dei diversi nutrienti testti, h messo in evidenz ome le fermentzioni on ggiunt di zoto orgnio,, Bioenergi e Springrom dell Springer Oenologie, sino stte omplette in mnier più regolre e ome l hiusur dell fermentzione si stt lievemente ntiipt rispetto l testimone ddizionto di solo DPA. I omposti voltili di fermentzione prodotti di lieviti sono en rppresentti in tutte le prove; gli esteri di fermentzione (etil esnoto, etil ottnoto, etil denoto, isomiletto, esil etto, etil 9-deenoto e 2-fenil etil etto) risultno mggiormente presenti nelle prove vinifite on zoto orgnio, derivto d lievito, e on zoto inorgnio e timin (Dhizote F), in entrme le prove (I e II). Dll vlutzione sensorile è emers un notevole differenz fr i vini ottenuti on pporti di zoto orgnio e di zoto inorgnio, risultndo i primi più omplessi, on mggiore volume, finezz e persistenz romti; essi, inoltre, in tutti gli ssggi, sono stti preferiti l testimone ddizionto di solo. I positivi rtteri sensorili dei vini ottenuti onfermno he l oppimento lieviti ttivnti testti e giusti pporti frzionti di ossigeno in fermentzione, port d un migliormento qulittivo nhe nel so di mterie prime povere di nutrienti. Rissunto Nel presente lvoro sono riportti i risultti di un sperimentzione, ondott nell vendemmi 7, rigurdnte l elorzione di vini inhi on l utilizzo di diversi eppi di lieviti, Shromyes erevisie, (selezionti dll Springer Oenologie) in
11 L ENOLOGO DICEMBRE 8 Fig. 6 - Test dell'ordinmento dei vini dell Prov II Intensità olore Intensità fruttto Complessità e struttur gusttiv Hferm Enovrietl B Bioenergi Springrom CK S 12 Persistenz gusttiv intensità olore Intensità fruttto Complessità e struttur persistenz gusttiv Lettere diverse indino differenze signifitive per p=,5 ondizioni di nutrizione zott divers. L fonte di zoto utilizzt nel orso dell vinifizione è stt di tipo orgni, diversi derivti d lievito (prodotti dll Springer Oenologie) e minerle, dimmonio fosfto (), l fine di vlutre il loro effetto sull omponente himio-fisi e sensorile dei vini. I positivi rtteri sensorili dei vini ottenuti onfermno he l teni di vinifizione dottt e l oppimento lieviti ttivnti testti (derivti d lievito) port d un migliormento qulittivo dei vini, mggiore volume, omplessità, finezz e persistenz romti. Biliogrfi Brdi L. (1) Metolismo lipidio di Shromyes erevisie in neroiosi. Enoforum Sive. Montesilvno (Pesr, Itly) mggio 1. Brdi L., Belviso S., Mrzon M., Biondi Brtolini A. (3) L nutrizione lipidi di Shromyes erevisie nell fermentzione loli. L Enologo, 39 (9), Chpmn D. (1975) Lipid dymnis in ell memrnes. In: G. Weissmn, R. Cliorne (eds.) Cell memrnes: iohemistry, ell iology nd pthology. Hospitl Prtie, New York, Di Stefno R. (198) - Gli loli superiori nei vini:influenz dell ultivr e dell nnt di produzione. Vignevini VII, Di Stefno R. (1996) - Metodi himii nell rtterizzzione vrietle. Riv. Vit. Enol., (49,1), Di Stefno R., Crvero M.C., Gentilini N. (1989) - Metodi per lo studio dei polifenoli dei vini. L Enotenio, (5, 25), Di Stefno R., TAMBOR- RA P.(1986) - Aidifizione e disidifizione dei mosti e dei vini. L Enotenio XXII (3), Di Stefno R., Ciolfi C. (1982) - Produzione di etldeide d prte di stipiti di lieviti di speie diverse. Riv. Viti. Enol. 35, pg Hermndez-Orte P., Cho J., Ferreir V. (2) Reltionship etween Vrietl Animo Aid Profile of Grpes nd wine romti omposition. Experiments with model solution nd Chemometri study. J. Agri. Food Chem., 5, Jirnek V., Lngridge P., Henshke A. (1996) Determintion of sulfite redutse tivity nd ist response to nitrogen sttus in Shromyes erevisie wine yest. J. Appl. Bteriol., 81, Muriio J.C:, Guijo S., Orteg J.M. (1991) Reltionship etween phospholipid nd sterol ontents in Shromyes erevisie nd Torulospor delruekii nd their fermenttion tivity in grpe musts. Am. J. Enol. Viti., 42, Quinn A.J., Chpmn D. (198) The dymnis of memrne struture. CRC Crit. Rev. Biohem., 8, Rtledge C., Evns C.T., (1989) Lipids nd their metolism. In: A.H. Rose, J.S. Hrrison (eds), The yest, Vol. III: Metolism nd Physiology of Yests. Ademi Press Limited, London, Roessler E.B., Pngorn R.M., Sidel J.L., Stone H. (1978). Expnded sttistil tles for estimting signifine in pired-preferene, pired-differene, duo-trio test end tringle tests. J. Food S., 43, Slmon J.M. (1989) Effet of sugr trnsporttion intivtion in Shromyes erevisie on sluggish nd stuk enologil fermenttion. Appl. Envir. Miro., 55, Usseglio-Tomsset L. (1989). Chimie Oenologique. Ed. Te. & Do. Lvoisier. Pris. Vos P.J. Gry R.S. (1979) The originl nd ontrol of hydrogen sulphide during fermenttion of grpe must. Am. J. Enol. Viti., 3,
Ottimizzazione della tecnica colturale di patata Ricciona (o Riccia) di Napoli
Attività 2013-2014 del Centro Orticolo Cmpno Are Temtic Vlorizzzione di Ecotipi Trdizionli Ottimizzzione dell tecnic colturle di ptt Riccion (o Ricci) di Npoli Risultti delle prove condotte dl CRA-CAT
Analisi dei dati ottenuti dalla raccolta dei Questionari consegnati al Tessuto Imprenditoriale e Commerciale della Città di Magenta
QUESTIONRIO PINO GENERLE DEL TRFFIO URNO ITTÀ DI MGENT nlisi dei dti ottenuti dll rolt dei Questionri onsegnti l Tessuto Imprenditorile e ommerile dell ittà di Mgent Relizzt d onfommerio Mgent e stno Primo
Test di autovalutazione
UNITÀ ELEMENTI DI CALCOLO ALGEBRICO Test di utovlutzione 0 0 0 0 0 0 60 0 80 90 00 n Il mio punteggio, in entesimi, è n Rispondi ogni quesito segnndo un sol delle lterntive. n Confront le tue risposte
COMBINAZIONI DI CARICO SOLAI
COMBINAZIONI DI CARICO SOLAI (ppunti di Mrio Zfonte in fse di elorzione) Ai fini delle verifihe degli stti limite, seondo unto indito dll normtiv, in generle le ondizioni di rio d onsiderre, sono uelle
8 Equazioni parametriche di II grado
Equzioni prmetrihe di II grdo Un equzione he oltre ll inognit (o lle inognite) ontiene ltre lettere (un o più) si die letterri o prmetri e le lettere sono himte, nhe, prmetri; si suppong he l equzione
La statistica nei test Invalsi
L sttisti nei test Invlsi 1) Osserv il grfio seguente he rppresent l distriuzione perentule di fmiglie per numero di omponenti, in se l ensimento 2001.. Qul è l perentule di fmiglie on 2 omponenti? Rispost:..%.
APPROCCI EMPIRICI E RAZIONALI ALLA SINTESI DI NUOVE STRUTTURE ZEOLITICHE
APPROCCI EMPIRICI E RAZIONALI ALLA SINTESI DI NUOVE STRUTTURE ZEOLITICHE Roberto Millini Diprtimento di Chimi-Fisi, EniTenologie S.p.A. Vi F. Mritno 26, I-20097 Sn Donto Milnese (MI) e-mil: rmillini@enitenologie.eni.it
La resistenza alla siccità delle varietà bianche autoctone
L resistenz ll siità delle vrietà inhe utotone Luino De Pu Dniel Stt Mssimilino Mmeli Muro Sedd Bruno Sls Leonrdo Avitile Emm Rpposelli Cristin Sei Villsor mrzo L resistenz ll siità delle vrietà inhe utotone
Le equazioni di secondo grado. Appunti delle lezioni di Armando Pisani A.S Liceo Classico Dante Alighieri (GO)
Le equzioni di seondo grdo Appunti delle lezioni di Armndo Pisni A.S. 3- Lieo Clssio Dnte Alighieri (GO) Not Questi ppunti sono d intendere ome guid llo studio e ome rissunto di qunto illustrto durnte
VERSO L ESAME DI STATO LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE
VERSO L ESAME DI STATO LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE Soluzioni di quesiti e prolemi trtti dl Corso Bse Blu di Mtemti volume 5 [] (Es. n. 8 pg. 9 V) Dell prol f ( ) si hnno le seguenti informzioni, tutte
Ricostruzione della cresta in zona 1.1. e 2.1 con lembo palatino a scorrimento coronale e posizionamento di due impianti Prima di Keystone Dental
CASO CLINICO Riostruzione dell rest in zon 1.1. e 2.1 on lemo pltino sorrimento oronle e posizionmento di due impinti Prim di Keystone Dentl Andre Grssi, Odontoitr e liero professionist in Reggio Emili
Anno 2. Triangoli rettangoli e teorema delle corde
Anno Tringoli rettngoli e teorem delle orde 1 Introduzione In quest lezione impreri d pplire i teoremi di Eulide e di Pitgor e sopriri quli prtiolrità nsondono i tringoli rettngoli on ngoli prtiolri. Infine,
Es1 Es2 Es3 Es4 Es5 tot
Ottore lsse E Verifi sommtiv Cognome Nome rgomenti: onihe, funzione esponenzile e grfii derivti Tempo disposizione: ore Voto Es Es Es Es Es tot.... Considert l ellisse vente ome sse fole l sse, eentriità
Δlessio abelli. Studente di Matematica Sapienza - Università di Roma. Dipartimento di Matematica Guido Castelnuovo
Δlessio elli Studente di Mtemti Spienz - Università di Rom Diprtimento di Mtemti Guido Cstelnuovo we-site: www.selli87.ltervist.org EQUAZIONI DI II GRADO. DEFINIZIONI Si die equzione di seondo grdo nell
T11 Codifica di sorgente, di canale e di linea
T11 Codifi di sorgente, di nle e di line T11.1 Nell trsmissione dti, l fine di ridurre il tsso di errore si effettu l odifi: di sorgente di nle di line T11.2 - Qule delle seguenti ffermzioni è fls? L selt
La parabola. Fuoco. Direttrice y
L prol Definizione: si definise prol il luogo geometrio dei punti del pino equidistnti d un punto fisso detto fuoo e d un rett fiss dett direttrie. Un rppresentzione grfi inditiv dell prol nel pino rtesino
LISTA DI CONTROLLO PER IL MONITORAGGIO DEGLI STUDI DI MICROZONAZIONE SISMICA E DELLE ANALISI DELLA CLE
Commissione Teni per il supporto e il monitorggio degli studi di Mirozonzione Sismi (rtiolo 5, omm 7 dell OPCM 13 novemre 2010, n. 3907) LISTA DI CONTROLLO PER IL MONITORAGGIO DEGLI STUDI DI MICROZONAZIONE
morte e i prodotti aziendali conservati per un futuro reimpiego
QUESITI DI ESTIMO ppunti 13 TEST DI VERIFICA 1 Che os si intende per vlore nello perto di un fondo rustio? Il vlore del fondo omprese le sorte Il vlore del fondo senz le sorte Il vlore del fondo omprese
Relazioni e funzioni. Relazioni
Relzioni e unzioni Relzioni Deinizione: dti due insiemi A e B, si deinise un relzione R tr A e B un orrispondenz stilit d un proposizione tr un elemento A e B, in tl so si die he è in relzione on e si
13. EQUAZIONI ALGEBRICHE
G. Smmito, A. Bernrdo, Formulrio di mtemti Equzioni lgerihe F. Cimolin, L. Brlett, L. Lussrdi. EQUAZIONI ALGEBRICHE. Prinipi di equivlenz Si die identità un'uguglinz tr due espressioni ontenenti un o più
Corniola Kordia Ferrovia
Il 14 Giugno in occsione dell Fest dell Ciliegi di S.Crlo è stto orgnizzto d APROCCC ed effettuto in collborzione con IBIMET CNR un consumer test con ssggio di tre vrietà prodotte loclmente, ssocito d
] + [ ] [ ] def. ] e [ ], si ha subito:
OPE OPERAZIONI BINARIE Definizione di operzione inri Dto un insieme A non vuoto, si him operzione (inri) su A ogni pplizione di A in A In generle, un'operzione su A viene indit on il simolo Se (x, y) è
T16 Protocolli di trasmissione
T16 Protoolli di trsmissione T16.1 Cos indi il throughput di un ollegmento TD?.. T16.2 Quli tr le seguenti rtteristihe dei protoolli di tipo COP inidono direttmente sul vlore del throughput? Impossiilità
Anno 5. Applicazione del calcolo degli integrali definiti
Anno 5 Appliczione del clcolo degli integrli definiti 1 Introduzione In quest lezione vedremo come pplicre il clcolo dell integrle definito per determinre le ree di prticolri figure pine, i volumi dei
Vettori - Definizione
Vettori - Definizione z Verso Origine Modulo Direzione V y Form geometri x Form nliti Un vettore è un ente geometrio definito d: - Direzione: rett sull qule gie il vettore, he ne indi l orientmento nello
Analisi di stabilità
Anlisi di stilità Stilità intern modi propri degli stti utovlori di A Stilità estern modi propri dell usit poli dell fdt.-. Stilità : se tutti i modi propri rimngono limitti per ogni t. Stilità : se tutti
L IPERBOLE. L iperbole è il luogo geometrico dei punti del piano per i quali è costante la differenza delle distanze da due punti fissi detti fuochi.
prof.ss Cterin Vespi 1 Appunti di geometri nliti L IPERBOLE L iperole è il luogo geometrio dei punti del pino per i quli è ostnte l differenz delle distnze d due punti fissi detti fuohi. Sino F1 e F i
VALUTAZIONE PRELIMINARE DELLA QUALITÀ DI VINI MOSCATO D ASTI SENZA SOLFOROSA
VALUTAZIONE PRELIMINARE DELLA QUALITÀ DI VINI MOSCATO D ASTI SENZA SOLFOROSA D. Bors (1), A. Asproudi (1), L. Chiusno (1), C. Tsolkis (1), M.C. Crvero (1) ( 1) Consiglio per l Ricerc e Sperimentzione in
Confronto fra Tecniche di Allevamento e Gestione del Noceto da Frutto
Confronto fr Tecniche di Allevmento e Gestione del Noceto d Frutto Tesi di Lure di Irene Tsini Reltore: Prof. Bruno Mrngoni Correltrice: Dr.ss Dontell Mlguti Cenni storici dell coltivzione del noce comune
8 Controllo di un antenna
8 Controllo di un ntenn L ntenn prbolic di un rdr mobile è montt in modo d consentire un elevzione compres tr e =2. Il momento d inerzi dell ntenn, Je, ed il coefficiente di ttrito viscoso, f e, che crtterizzno
Lezione 21 Investimenti Diretti Esteri (FDI) e Imprese Multinazionali 1) Definizioni. 5) Il modello ``knowledge based specific assets
Lezione 1 Investimenti Diretti Esteri FDI e Imprese Multinzionli 1 Definizioni Dimensione del fenomeno 3 Tipi di IDE 4 Il prdigm OLI 5 Il modello ``knowledge sed speifi ssets 6 Un modello di selt tr esportzione
Sondaggio piace l eolico?
Songgio pie l eolio? Durnte l inugurzione i Stell sono stti istriuiti ei questionri per vlutre l inie i grimento ell eolio prte ell popolzione Sono stti ompilti e quini nlizzti 50 questionri Quest presentzione
SPERIMENTAZIONE SU VITE
SPERIMENTAZIONE SU VITE. Dti L sperimentzione si è svolt nei terreni di proprietà di ASTRA INNOVAZIONE & SVILUPPO S.r.l., uicti Conselice (RA) (Fig. ) d un ltitudine di 6m s.l.m., con orientmento Nord-Est
Lezione. Investimenti Diretti Esteri (FDI) e Imprese Multinazionali
Lezione Investimenti Diretti Esteri FDI e Imprese Multinzionli 1 Definizioni Dimensione del fenomeno 3 Tipi di IDE 4 Il prdigm OLI 5 Il modello ``knowledge sed speifi ssets 6 Un modello di selt tr esportzione
ISTITUTO COMPRENSIVO DI ZANICA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ERNESTINA BELUSSI COMUN NUOVO. Relazione
Relzione Le lssi 1^ A e 1^ B dell Suol Seondri di primo grdo di Comun Nuovo, nell mito di un perorso nnule legto ll eologi (rifiuti e loro riilo), hnno rolto i dti reltivi llo stile di vit di un mpione
CARATTERIZZAZIONE SENSORIALE DI VINI BOMBINO BIANCO E FALANGHINA PRODOTTI IN PUGLIA E OTTENUTI CON DIVERSE TECNICHE DI VINIFICAZIONE
CRAVERO ET AL., CARATTERIZZAZIONE SENSORIALE DEL BOMBINO BIANCO E DELLA FALANGHINA, PAG.1 CARATTERIZZAZIONE SENSORIALE DI VINI BOMBINO BIANCO E FALANGHINA PRODOTTI IN PUGLIA E OTTENUTI CON DIVERSE TECNICHE
Logiche programmabili. Dispositivi Programmabili. Logiche programmabili - Modalità di programmazione. Connessioni
Logihe progrmmili ispositivi Progrmmili ispositivi Progrmmili: lle ROM i CPL Introduzione ROM (Red Only Memory) (Progrmmle Logi Arry) PAL (Progrmmle Arry Logi) e PAL vnzte CPL(Complex Progrmmle Logi evies)
Componenti per l elaborazione binaria dell informazione. Sommario. Sommario. Approfondimento del corso di reti logiche. M. Favalli.
Sommrio Componenti per l elorzione inri ell informzione Approfonimento el orso i reti logihe M. Fvlli Engineering Deprtment in Ferrr Porte logihe 2 Il livello swith 3 Aspetti tenologii 4 Reti logihe omintorie
Oggetto: SOGGETTI IRES - LA RILEVAZIONE CONTABILE DELLE IMPOSTE DI ESERCIZIO
Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: SOGGETTI IRES - LA RILEVAZIONE CONTABILE DELLE IMPOSTE DI ESERCIZIO Al termine di ciscun periodo d impost, dopo ver effettuto le scritture di ssestmento e rettific,
È bene attribuire lo stesso verso (orario o antiorario) a tutte le correnti fittizie. E 1 = 6V ; E 4 = 4V ; I o = 2mA. R 1 = R 5 = 2kΩ ; R 4 = 1kΩ
MTODO DLL CONT CCLCH O D MAXWLL TNSON TA DU PUNT D UNA T. LGG D OHM GNALZZATA MTODO DL POTNZAL A NOD TASFOMAZON STLLA-TANGOLO TANGOLO-STLLA prinipi di Kirhhoff onsentono di risolvere un qulunque rete linere,
EQUAZIONI DI SECONDO GRADO
Autore: Enrio Mnfui - 30/04/0 EQUAZIONI DI SECONDO GRADO Le equzioni di seondo grdo in un inognit sono uguglinze di due polinomi di ui lmeno uno è di seondo grdo e l ltro è di grdo minore o ugule due.
Il problema delle aree. Metodo di esaustione.
INTEGRALE DEFINITO. DEFINIZIONE E SIGNIFICATO GEOMETRICO. PROPRIETA DELL INTEGRALE DEFINITO. FUNZIONE INTEGRALE. TEOREMA DELLA MEDIA. TEOREMA FONDAMENTALE DEL CALCOLO INTEGRALE. FORMULA DI LEIBNITZ NEWTON.
In Sicilia, dove la disponibilità idrica
ZOOTECNIA S IL CORERAS E LA FACOLTÀ DI AGRARIA PER LE RAZZE AUTOCTONE SICILIANE Ltte ovino e cprino in estte con il pscolmento notturno C è l possiilità di produrre ltte ovino e cprino durnte il periodo
a è detta PARTE LETTERALE
I MONOMI Si die MONOMIO un espressione letterle in ui le unihe operzioni presenti sino il prodotto e l divisione. Esempio è detto COEFFICIENTE del monomio e è dett PARTE LETTERALE Un monomio si die ridotto
Unità Didattica N 11 Le equazioni di secondo grado ad una incognita
Unità Didtti N Le equzioni di seondo grdo d un inognit Unità Didtti N Le equzioni di seondo grdo d un inognit 0) L definizione di equzione di seondo grdo d un inognit 0) L risoluzione delle equzioni di
b a 2. Il candidato spieghi, avvalendosi di un esempio, il teorema del valor medio.
Domnde preprzione terz prov. Considert, come esempio, l funzione nell intervllo [,], il cndidto illustri il concetto di integrle definito. INTEGRALE DEFINITO, prendendo in esme un generic funzione f()
Geometria Analitica Domande, Risposte & Esercizi
Geometri Anliti Domnde, Risposte & Eserizi L ellisse. Dre l definizione di ellisse ome luogo di punti. L ellisse è un luogo di punti, è ioè un insieme di punti del pino le ui distnze d due punti fissi
B8. Equazioni di secondo grado
B8. Equzioni di secondo grdo B8.1 Legge di nnullmento del prodotto Spendo che b0 si può dedurre che 0 oppure b0. Quest è l legge di nnullmento del prodotto. Pertnto spendo che (-1) (+)0 llor dovrà vlere
Algebra Relazionale. Operazioni nel Modello Relazionale
lger Relzionle lger Relzionle Operzioni nel Moello Relzionle Le operzioni sulle relzioni possono essere espresse in ue ormlismi i se: lger relzionle: le interrogzioni (query) sono espresse pplino opertori
EFFETTI DI DIVERSI SISTEMI DI ALLEVAMENTO DELLA VITE SULLE CARATTERISTICHE DI VINI PRIMITIVO E CABERNET SAUVIGNON
EFFETTI DI DIVERSI SISTEMI DI ALLEVAMENTO DELLA VITE SULLE CARATTERISTICHE DI VINI PRIMITIVO E CABERNET SAUVIGNON M.C. Crvero 1, P.Tmorr 2, M. Svino 2, L.Chiusno 1, A.Colett 3, D.Antoncci 3 Consiglio per
8. Calcolo integrale.
Politenio di Milno - Foltà di Arhitettur Corso di Lure in Edilizi Istituzioni di Mtemtihe - Appunti per le lezioni - Anno Ademio 200/20 26 8 Clolo integrle 8 Signifito geometrio dell integrle definito
Definizione. Si chiama similitudine una corrispondenza biunivoca dal piano in sé tale che,
CAPITOLO 6 LE SIMILITUDINI 6 Rihimi i teori Definizione Si him similituine un orrisponenz iunivo l pino in sé tle he presi ue punti qulunque A B el pino e etti A B i loro orrisponenti si h he esiste un
C A 10 [HA] C 0 > 100 K
Soluzioni Tmpone Le soluzioni tmpone sono soluzioni in cui sono presenti un cido debole e l su bse coniugt sotto form di sle molto solubile. Hnno l crtteristic di mntenere il ph qusi costnte nche se d
FUNZIONI MATEMATICHE. Una funzione lineare è del tipo:
FUNZIONI MATEMATICHE Le relzioni mtemtihe utilizzte per desrivere fenomeni nturli, in iologi ome in ltre sienze, possono ovvimente essere le più svrite. Per lo più si trtt di equzioni lineri, qudrtihe,
, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo:
Sistemi lineri Un equzione linere nelle n incognite x 1, x 2, x,, x n è un equzione nell qule le incognite ppiono solo con esponente 1, ossi del tipo: 1 x 1 + 2 x 2 + x +!+ n x n = b con 1, 2,,, n numeri
Questo materiale è stato prodotto dal progetto Programma di informazione e comunicazione a sostegno degli obiettivi di Guadagnare Salute del
Questo mterile è stto prodotto dl progetto Progrmm di informzione e omunizione sostegno degli oiettivi di Gudgnre Slute del Ministero dell Slute /CCM, in ollorzione ol Ministero dell Istruzione, dell Università
Convenzione del Consiglio d Europa sulla contraffazione dei prodotti sanitari e reati affini che rappresentano una minaccia per la salute pubblica
Convenzione del Consiglio d Europ sull ontrffzione dei prodotti snitri e reti ffini he rppresentno un mini per l slute puli Mos, 28/X/2011 1 Premess Gli Stti memri del Consiglio d Europ e gli ltri firmtri
Trasformatori amperometrici e Shunt
Trsformtori mperometrii e Shunt L presente sezione present un vst gmm di trsformtori mperometrii T e Shunt dediti ll misur di orrente C e CC, d utilizzre in inmento i misurtori, nlizztori, onttori presentti
SOLEX : film di copertura a micro-sfere di vetro Valutazione Agronomica su colture orticole di pomodoro e melanzane
SOLEX : film di copertur micro-sfere di vetro Vlutzione Agronomic su colture orticole di pomodoro e melnzne M. Cscone* - A. Ferrresi* - G.Mgnni** - F. Filippi** * Soc. Agriplst S.r.L., Vittori (Itli) **Diprtimento
BREVE APPENDICE SULLE UNITA' LOGARITMICHE
BREVE APPENDICE SULLE UNITA' LOGARITMICHE Per esprimere gudgni e ttenuzioni, nonché cifre di rumore e rpporti segnle-rumore si usno frequentemente le unità logritmiche. Come risultto, l grndezz in questione
Ambiguità D 11 = SS ( S S S ( S (S ) S ( S ((S )) S ( + S (( )) S (S (( )) (S) (S (( )) ( ) ( (( )) ( )
Amiguità D 11 = ( ( ( ) ( (( )) ( (( )) ( (( )) () ( (( )) ( ) ( (( )) ( )! ( ) ( )! Un Grmmti si die migu se medesime stringhe sono generte d leri sintttii di differente struttur ovvero on due distinte
DOMANDA DI ASSEGNAZIONE ALLOGGIO IN LOCAZIONE A CANONE MODERATO
DOMANDA DI ASSEGNAZIONE ALLOGGIO IN LOCAZIONE A CANONE MODERATO Il sottosritto rihiedente l ssegnzione dell lloggio: Cognome e nome Codie Fisle Stto di nsit Comune di nsit Dt di nsit Provini di residenz
Tecniche colturali biologiche a confronto. Aspetti produttivi e ambientali
Tecniche colturli biologiche confronto Aspetti produttivi e mbientli 1 Produzione di grnell (medie 24-26, t/h) 15 1 Mis b b 5 24 25 26 Conv Olet Osov 8 6 4 2 Frumento b b 24 25 26 Conv Olet Osov 6 5 4
VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE E DELLE ABILITÀ DI BASE PROVA DI MATEMATICA. Scuola Secondaria di Primo Grado Classe Prima. Scuola... Classe... Alunno...
VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE E DELLE ABILITÀ DI BASE PROVA DI MATEMATICA Suol Seonri i Primo Gro Clsse Prim Suol..........................................................................................................................................
24 y. 6. ( 5 A. 1 B. 5 4 C D. 50 Applicando le proprietà delle potenze
Alunno/.. Alunno/ Pgin Esercitzione in preprzione ll PROVA d ESAME Buon Lvoro Prof.ss Elen Sper. Il piccolo fermcrte dell figur è relizzto nel seguente modo. Si prende un cubo di lto cm e su un fcci si
Conversione A/D e D/A. Quantizzazione
Conversione A/D e D/A Per il trttmento dei segnli sempre più vengono preferite soluzioni di tipo digitle. È quindi necessrio, in fse di cquisizione, impiegre dispositivi che convertno i segnli nlogici
13. Caratterizzazione sperimentale
B. Zurello rogettzione meni on mterili non onvenzionli 13.1. Generlità 13. Crtterizzzione sperimentle Nell progettzione on mterili ompositi è prssi piuttosto onsolidt vlutre le rtteristihe dell singol
Lezione 7: Rette e piani nello spazio
Lezione 7: Rette e pini nello spzio In quest lezione i metteremo in un riferimento rtesino ortonormle dello spzio. I primi oggetti geometrii he individuimo sono le rette e i pini. Per qunto rigurd le rette
«ECOFILLER» Iniezione diretta di cariche minerali o di poliuretano riciclato. Eraldo Greco. Guido Podrecca. Commercial Director.
«ECOFILLER» Iniezione dirett di criche minerli o di poliuretno riciclto Erldo Greco Commercil Director Guido Podrecc R&D Mnger ANPE - 2 2 Conferenz Conferenz Nzionle Nzionle Premess Nei vri processi produttivi
CORSO ZERO DI MATEMATICA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTÀ DI ARCHITETTURA CORSO ZERO DI MATEMATICA ESPONENZIALI E LOGARITMI Dr. Ersmo Modic ersmo@glois.it www.glois.it POTENZA CON ESPONENTE REALE Definizione: Dti un numero
PROGRAMMAZIONE DI FISICA PRIMO BIENNIO CLASSI SECONDE
PROGRAMMAZIONE DI FISICA PRIMO BIENNIO CLASSI SECONDE Nel pino di lvoro sono indicte con i numeri d 1 5 le competenze di bse che ciscun unit' didttic concorre sviluppre, secondo l legend riportt di seguito.
{ 1, 2,3, 4,5,6,7,8,9,10,11,12, }
Lezione 01 Aritmetic Pgin 1 di 1 I numeri nturli I numeri nturli sono: 0,1,,,4,5,6,7,8,,10,11,1, L insieme dei numeri nturli viene indicto col simbolo. } { 0,1,,, 4,5,6,7,8,,10,11,1, } L insieme dei numeri
Siano α(x), β(x) due funzioni continue in un intervallo [a, b] IR tali che. α(x) β(x).
OMINI NORMALI. efinizione Sino α(), β() due funzioni continue in un intervllo [, b] IR tli che L insieme del pino (figur 5. pg. ) α() β(). = {(, ) [, b] IR : α() β()} si chim dominio normle rispetto ll
Appunti di Algebra Lineare. Mappe Lineari. 10 maggio 2013
Appunti di Algebr Linere Mppe Lineri 0 mggio 203 Indie Ripsso di Teori 2. Cos è un mpp linere.................................. 2.2 Aluni ftti importnti................................... 3 2 Eserizi 4
Acidi Deboli. Si definisce acido debole un acido con K a < 1 che risulta perciò solo parzialmente dissociato in soluzione. Esempi di acidi deboli:
Acidi Deboli Si definisce cido debole un cido con < 1 che risult perciò solo przilmente dissocito in soluzione. Esempi di cidi deboli: Acido cetico (H OOH) 1.75 1-5 Acido scorbico (vitmin ) 1 6.76 1-5.5
Equazioni di secondo grado Capitolo
Equzioni i seono gro Cpitolo Risoluzione lgeri Verifi per l lsse seon COGNOME............................... NOME............................. Clsse.................................... Dt...............................
Catalogo Interregionale dell Alta Formazione Edizione 2013 Adeguamento monetario delle tabelle di riferimento per il calcolo dei costi forfettari
Allegto B) Ctlogo Interregionle dell Alt Formzione Edizione 2013 Adegumento monetrio delle tbelle di riferimento per il clcolo dei costi forfettri Nell mbito del Ctlogo Interregionle Alt Formzione, per
Variazioni di sviluppo del lobo frontale nell'uomo
Istituto di Antropologi dell Regi Università di Rom Vrizioni di sviluppo del lobo frontle nell'uomo pel Dott. SERGIO SERGI Libero docente ed iuto ll cttedr di Antropologi. Il problem dei rpporti di sviluppo
I PRODOTTI NOTEVOLI. Nel calcolo letterale capita spesso di incontrare moltiplicazioni tra particolari polinomi.
I PRODOTTI NOTEVOLI Nel lolo letterle pit spesso di inontrre moltiplizioni tr prtiolri polinomi. I reltivi sviluppi si ottengono pplindo le regole fin qui viste, m i risultti, opportunmente semplifiti,
Calcolo del costo unitario FASE 1
ESERCIZIO Definizione el pino ei entri i osto e eterminzione el osto unitrio i prootto Clolo el osto unitrio FASE 1 Azien i prouzione: proue i eni,,, Il proesso prouttivo prevee 3 fsi o proessi prinipli:
Calcolo a fatica di componenti meccanici. Seconda parte
Clcolo ftic di componenti meccnici econd prte Fttori che influenzno l vit ftic Quli sono i fttori che influenzno l vit ftic di un struttur? iepilogo dei principli fttori che influenzno l durt ftic degli
Temi speciali di bilancio
Università degli Studi di Prm Temi specili di bilncio Le imposte (3) Il consolidto fiscle nzionle RIFERIMENTI Normtiv Artt. 117 129 del TUIR Art. 96 del TUIR Prssi contbile Documento OIC n. 25 Documento
AMicoGrano: Qualità tecnologica
AMicoGrno: Qulità tecnologic Silvi Folloni, Antonio Rossetti e Roberto Rnieri Open Fields srl Introduzione Grno duro: crtteristiche qulittive e tecnologiche trget delle semole per l produzione dell pst
PROVE DI CARICO SU SOLAIO
.5. PROVE DI CARICO SU SOAIO Pg. di PROVE DI CARICO SU SOAIO. Sopo prov intende testre le strutture orizzontli, in termini di resistenz e di rispost elsti, sottoponendole lle mssime solleitzioni possiili
c β Figura F2.1 Angoli e lati in un triangolo rettangolo.
F. Trigonometri F. Risoluzione dei tringoli rettngoli Risolvere un tringolo rettngolo signifi trovre tutti i suoi lti e tutti i suoi ngoli. Un ngolo lo si onose già ed è l ngolo retto. Le inognite sono
ELLISSI E PROBLEMI ISOPERIMETRICI
ELLISSI E PROBLEMI ISOPERIMETRICI Testo del prolem Si dt un ellisse di semisse mggiore e semisse minore. Riuscite determinre un curv chius pin che i l stess lunghezz dell ellisse e che rcchiud un superficie
VERIFICA DI UN CIRCUITO RESISTIVO CONTENENTE PIÙ GENERATORI CON UN TERMINALE COMUNE E SENZA TERMINALE COMUNE.
FCA D UN CCUTO SSTO CONTNNT PÙ GNATO CON UN TMNAL COMUN SNZA TMNAL COMUN. Si verifino quttro iruiti on due genertori: genertori on polrità onorde e un terminle omune genertori on polrità disorde e un terminle
Monomi e polinomi. Verifica per la classe prima COGNOME... NOME... Classe... Data...
Cpitolo Monomi e polinomi Monomi Verifi per l lsse prim COGNOME............................... NOME............................. Clsse.................................... Dt...............................
Febbraio 2014. PROGETTO: Studio di Architettura e Urbanistica Dott. Arch. Guido Leoni Via Affò, 4 - Parma - tel. 0521.233423
Comune di Poviglio Provinci di Reggio Emili Relzione illustrtiv dell Delierzione Consilire di pprovzione, dei coefficienti e prmetri di conversione che ssicurno l equivlenz tr le definizioni e le modlità
FUNZIONI CONTINUE A TRATTI E LORO INTEGRALI
FUNZIONI CONTINUE A TRATTI E LORO INTEGRALI Considerimo un funzione f : I R, dove I è un intervllo di R. Si c un punto interno I in cui f è discontinu. Diremo che c è un punto di discontinuità di prim
LE SOLLECITAZIONI. Gli ingranaggi face gear, o a denti frontali (figura DEGLI INGRANAGGI A DENTI FRONTALI
SANDRO BARONE, PAOLA FORTE LE SOLLECITAZIONI DEGLI INGRANAGGI A DENTI FRONTALI Un ingrnggio denti frontli (Fce Ger) offre vntggi si in termini di peso si in termini di riprtizione dei crichi sui denti,
ENEA - Dipartimento Biotecnologie, Agroindustria e Protezione della Salute Responsabile scientifico: Dott.ssa Paola CRINÒ
UNITÀ OPERATIVA N ENEA - Diprtimento Biotenologie, Agroinustri e Protezione ell Slute Responsile sientifio: Dott.ss Pol CRINÒ Altri prteipnti: Dott. Sergio Luretti, Dott.ss Florin Fiohetti, Dott.ss Mriinoront
Aspetti Qualitativi e Nutrizionali della Biodiversità Orticola Autoctona
L.R. 37/99 D.GR. 1234/5 Titolo Progetto: RILANCIO DELL ORTICOLTURA ATTRAVERSO LA VALORIZZAZIONE DI BIODIVERSITA AUTOCTONE Aspetti Qulittivi e Nutrizionli dell Biodiversità Orticol Autocton Dott. Jcopo
MATEMATIKA OLASZ NYELVEN
Mtemtik olsz nyelven középszint 061 É RETTSÉGI VIZSGA 007. október 5. MATEMATIKA OLASZ NYELVEN KÖZÉPSZINTŰ ÍRÁSBELI ÉRETTSÉGI VIZSGA JAVÍTÁSI-ÉRTÉKELÉSI ÚTMUTATÓ OKTATÁSI ÉS KULTURÁLIS MINISZTÉRIUM Indiczioni
POTENZA CON ESPONENTE REALE
PRECORSO DI MATEMATICA VIII Lezione ESPONENZIALI E LOGARITMI E. Modic mtemtic@blogscuol.it www.mtemtic.blogscuol.it POTENZA CON ESPONENTE REALE Definizione: Dti un numero rele > 0 ed un numero rele qulunque,
Modulo 3. del mercato dei capitali. e la Borsa valori. Unità didattiche che compongono il modulo. Tempo necessario
Modulo Il merto dei pitli e l Bors vlori I destintri del modulo sono gli studenti del qurto nno; essi, dopo ver ppreso quli differenti forme giuridihe un impres può ssumere e, on riferimento lle soietà
Codici di Huffman. Codici prefissi. Sia dato un file di 120 caratteri con frequenze:
Codii di Huffmn Codii di Huffmn I odii di Huffmn vengono mpimente usti nell ompressione dei dti (pkzip, jpeg, mp3). Normlmente permettono un risprmio ompreso tr il 2% ed il 9% seondo il tipo di file. Sull
MATEMATICA Classe Prima
Liceo Clssico di Treiscce Esercizi per le vcnze estive 0 MATEMATICA Clsse Prim Cpitolo Numeri nturli Primi ogni pgin del cpitolo Cpitolo Numeri nturli Primi ogni pgin del cpitolo Per gli llievi promossi
Utilizzo agronomico di fanghi di depurazione in risaia: risultati di una sperimentazione di lungo periodo
Utilizzo gronomico di fnghi di depurzione in risi: risultti di un sperimentzione di lungo periodo Miniotti E. 1,3 Vecchio I. 2 Nègre M. 3 Sid Pullicino D. 3 Mrtin M. 3 Beltrre G. 1 Celi L. 3 Romni M. 1
VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE E DELLE ABILITÀ DI BASE PROVA DI MATEMATICA. Scuola Secondaria di Primo Grado Classe Prima. Scuola... Classe... Alunno...
VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE E DELLE ABILITÀ DI BASE PROVA DI MATEMATICA Suol Seonri i Primo Gro Clsse Prim Suol..........................................................................................................................................