UNITÀ DIDATTICA: LA PARABOLA DESTINATARI: Questo percorso didattico è rivolto ad una classe terza di un liceo scientifico sperimentale PNI dove le

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "UNITÀ DIDATTICA: LA PARABOLA DESTINATARI: Questo percorso didattico è rivolto ad una classe terza di un liceo scientifico sperimentale PNI dove le"

Transcript

1 UNITÀ DIDATTICA: LA PARABOLA DESTINATARI: Questo percorso didttico è rivolto d un clsse terz di un liceo scientifico sperimentle PNI dove le ore settimnli di mtemtic previste sono 5 e comprendono nche il lortorio di informtic. Nei progrmmi ministerili PNI di mtemtic e fisic per il liceo scientifico, l rgomento delle coniche è inserito l terzo nno nel tem intitolto Geometri l punto.: Circonferenz, ellisse, prol, iperole nel pino crtesino. Si propone di introdurre le coniche prim come luoghi geometrici e successivmente di scrivere le equzioni con riferimento sistemi di ssi crtesini, svolti in modo opportuno. Le ilità richieste, in questo mito, rigurdno l risoluzione nlitic di prolemi sulle coniche, l loro rppresentzione nlitic e le proprietà geometric del luogo. Infine si richiede di cquisire l cpcità di relizzre costruzioni di luoghi geometrici medinte strumenti diversi. TEMPI DI SVOLGIMENTO: ore (4 di spiegzione, 3 di lortorio, di esercizi in clsse e 3 di verific) PREREQUISITI: Lo studente deve possedere le seguenti nozioni: Geometri sintetic; Elementi fondmentli del pino crtesino, rett e fsci di rette Simmetri ssile, simmetri centrle, trslzione, rotzione e rototrslzione; Concetto di funzione e di grfico di funzione; Equzioni e disequzioni di primo e di secondo grdo; equzioni prmetriche; Risoluzione di sistemi di primo e di secondo grdo; Conoscenze minime dei softwre didttici Crì-géomètre e Derive sufficiente per le ppliczioni in lortorio di informtic. ACCERTAMENTO DEI PREREQUISITI: Srà opportuno per mezzo di lezioni dilogiche richimre i concetti e i metodi risolutivi cquisiti nel iennio precedente nel momento in cui questi servirnno per introdurre e spiegre i nuovi rgomenti. Si provvederà svolgere in clsse esercizi di ripsso, pertnto gli studenti verrnno chimti ll lvgn per dimostrre le conoscenze su tli prerequisiti. Inoltre verrnno ssegnti esercizi per cs. OBIETTIVI GENERALI: Acquisire le conoscenze, le competenze e le cpcità previste dl percorso didttico. Acquisire conspevolezz dell utilità logic delle proprietà degli rgomenti trttti. Condurre ll uso del lessico e del formlismo grfico pproprito. Imprre d operre con l simologi opportun. Sviluppre l cpcità di utilizzre metodi, strumenti e modelli mtemtici in situzioni diverse. Contriuire rendere gli studenti in grdo di ffrontre situzioni prolemtiche di vri ntur vvlendosi dei modelli mtemtici più dtti ll loro rppresentzione. Sviluppre l interesse per gli spetti storico-epistemologici dell mtemtic. L uso di softwre, servirà d iture l llievo d operre conspevolmente ll interno di diversi sistemi, dotti di loro regole formli e limiti opertivi. OBIETTIVI TRASVERSALI : Sviluppre ttitudine ll comuniczione ed i rpporti interpersonli, fvorendo lo scmio di opinione tr il docente e llievo e tr gli llievi stessi. Proseguire ed mplire il processo di preprzione scientific e culturle degli studenti. Contriuire sviluppre lo spirito critico e l ttitudine riesminre criticmente ed sistemre logicmente le conoscenze cquisite. Contriuire sviluppre cpcità logiche e rgomenttive.

2 Imprre rispettre i tempi di consegn dei lvori d svolgere. OBIETTIVI SPECIFICI : Conoscenze: Iperole come luogo di punti Rppresentzione nlitic dell iperole in un en preciso sistem di riferimento crtesino (equzione cnonic, significto dei coefficienti) Elementi crtterizznti dell iperole (simmetri rispetto gli ssi crtesini, intersezione dell iperole con gli ssi crtesini, l iperole come curv illimitt, sintoti, eccentricità) Posizione di un rett rispetto un iperole Rette tngenti d un iperole iperole trslt Competenze: Sper utilizzre strumenti informtici per l costruzione dell prol come luoghi geometrici Sper rppresentre nliticmente l prol riconoscere dgli spetti formli dell equzione le proprietà geometriche del luogo e vicevers Sper risolvere nliticmente prolemi rigurdnti l prol Cpcità: sper utilizzre le conoscenze e le competenze cquisite per risolvere prolemi sper risolvere prolemi di geometri dndo un interpretzione nlitic sper utilizzre le conoscenze e le competenze cquisite in contesti diversi. METODOLOGIE DIDATTICHE Per l pprendimento dei contenuti e per perseguire gli oiettivi esposti si frà uso di lezioni si frontli che dilogte, con il sussidio del liro di testo e di fotocopie contenenti esercizi svolti e pprofondimenti. Verrnno ssegnti compiti per cs, cercndo di dedicre sempre un prte dell lezione ll correzione di questi ll lvgn si d prte del docente, che d prte dei rgzzi. (I compiti verrnno comunque controllti dl docente, per ssicurrsi che i rgzzi li svolgno). Verrnno discussi e confrontti in clsse gli esercizi e i prolemi che hnno creto più difficoltà negli llievi e prolemi. Infine si svolgernno ttività di lortorio informtico utilizzndo softwre didttici come Cri-géomètre e Derive. CONTROLLO DELL APPRENDIMENTO: L vlutzione formtiv si esegue trmite semplici verifiche orli, esercitzioni in clsse, correzione degli esercizi ssegnti per cs e vlutzione delle relzioni di lortorio. Le verifiche orli e gli esercizi ll lvgn permettono inoltre di vlutre l cquisizione di proprietà di linguggio degli lunni, e il loro criterio di scelt di un strtegi risolutiv. L verific sommtiv, nell qule vengono proposti esercizi simili quelli esminti in clsse, m non solo, permette di verificre il livello di ssimilzione degli rgomenti trttti e l utonomi nell risoluzione degli esercizi. STRUMENTI UTILIZZATI: Liro di testo Lvgn e gessi Clcoltrice scientific Fotocopie Softwre didttici come Cri-géomètre e Derive SVILUPPO DEI CONTENUTI:

3 . LE CONICHE COME SEZIONI DI UN CONO E importnte prim di trttre seprtmente le coniche come luoghi geometrici introdurle in modo unitrio. Trttre direttmente e in modo seprto circonferenz, ellisse, prol ed iperole potree dre l ide i rgzzi che queste quttro figure non ino un origine comune. Invece possono tutte essere considerte come intersezione di un cono con un pino. ) Si può rccontre o fre direttmente l esperienz di illuminre un muro con un torci elettric tenut perpendicolrmente ll prete: l prte illumint è ll'incirc circolre. Se si inclin sempre di più l torci verso l'lto il cerchio si deform e ssume un form llungt: è un'ellisse. Continundo inclinre l torci, l'ellisse si llung sempre di più. L figur così ottenut è un prol. Se poi si us un lmpd con prlume di form conic, perto d entrme le prti, l omr che proiett sull prete vicin è un iperole complet. ) Si può chiedere gli llievi quli conclusione si possono trrre: cioè che le figure sono stte ottenute come intersezione di un cono (il cono di luce dell torci) e un pino (pino del muro). c) questo punto si possono fre i riferimenti storici necessri: un degut introduzione storic ed epistemologic inftti potree rppresentre proprio un nello di congiunzione tr i diversi modi di ffrontre l rgomento: dlle sezioni coniche di Apollonio ottenute come intersezioni nello spzio di un cono con un pino ll geometri nlitic nel pino di Crtesio. Quindi nel corso dei secoli le coniche sono stte studite in modi differenti e il primo pproccio tle rgomento è stto di ntur purmente sintetic. Si può ccennre che sono stte scoperte d Menecmo e che il loro studio fu pprofondito e consolidto d Apollonio conosciuto come il Grnde Geometr, nell'oper Le Coniche formt d otto liri, nell qule espose l mggior prte delle proprietà tuttor note delle coniche e introdusse i nomi di ellipsis (mncnz), hperol (lncire l di là), prol (porre ccnto o confrontre). Apollonio fu il primo considerre un superficie conic due flde e dimostrre che er possiile ottenere tutte le coniche intersecndo un unic superficie conic con un pino e l vrire dell inclinzione di quest ultimo: per tle motivo vengono dette sezioni coniche ( o coniche). In prticolre se è l'ngolo cuto che il pino form con l'sse del cono e è l semipertur del cono second di come vri l ngolo ottenimo delle curve diverse.. L IPERBOLE COME LUOGO GEOMETRICO Si riprenderà il concetto di luogo geometrico cui si è giunti dopo ver ftto l introduzione lle coniche. Ciò che si cerc è un proprietà crtterizznte. Si procederà fcendo relizzre gli studenti l costruzione dell iperole con il softwre Cri trendo le dovute considerzioni geometriche. (Si formlizzerà l definizione di luogo geometrico come l insieme dei punti del pino per i quli è costnte l differenz delle distnze d due punti fissi F e F detti fuochi, vle dire PF PF cos tnte ). E importnte per l prte costruttiv inizile un deguto utilizzo di softwre didttici che fccino cogliere l giust dinmicità del concetto di luogo geometrico, che dino un precis ide dell form geometric ottenut e delle proprietà elementri delle coniche. Solo prtendo d questo punto si potrà pssre d un nuov interpretzione che consentirà di cogliere nuove informzioni e proprietà: quell nlitic. 3.EQUAZIONE CANONICA DELL IPERBOLE CON I FUOCHI APPARTENENTI ALL ASSE x Si considererà un iperole si indicherà con: c con c, c 0 l distnz tr F e F, dett distnz focle e si sceglierà un opportuno sistem di ssi crtesini xo in modo tle che l sse delle scisse coincid con l rett pssnte per i punti F ed F, quello delle ordinte con l sse del segmento F F e l origine O nel punto medio del segmento F F. Si indicherà con: con, 0 l differenz costnte fr le distnze di ciscun punto dell iperole d ognuno dei due fuochi. 3

4 Poiché l distnz focle è stt indict con c, le coordinte dei fuochi srnno: F c,0) e F ( c,0) con c, 0 ( c Indicto con P ( x, ) un generico punto del pino, si possono clcolre le distnze del punto di fuochi: PF ( x c) e PF x c) ( P (x ; ) O F (- c ; 0) F (c ; 0) x L condizione ffinché un punto P( x, ) pprteng ll iperole è che si: dopo un serie di pssggi si vrà PF PF x con, 0, che prende il nome di equzione cnonic dell iperole vente i fuochi sull sse x. 4. PROPRIETÀ DELL IPERBOLE SIMMETRIA RISPETTO AGLI ASSI CARTESIANI Poiché nell equzione cnonic dell iperole le vriili x e compiono solo elevte l qudrto, se P x, ) è un punto dell iperole lo sono nche i punti P x, ) ; P x, ) ; ( 4 ( x, ( 3 ( P ). L iperole è quindi un curv simmetric rispetto ll sse x, ll sse e ll origine. Osservzione didttic. Si fr osservre gli llievi che l equzione cnonic dell iperole rppresent un iperole riferit l centro e i suoi ssi di simmetri perché gli ssi coordinti sono ssi di simmetri e l origine è il centro dell iperole. INTERSEZIONE DELL IPERBOLE CON GLI ASSI CARTESIANI Per determinre le intersezioni di un iperole con l sse x e con l sse, si metterà sistem l equzione dell iperole con l equzione degli ssi. Si otterrnno i punti A ; 0 e A ; 0 (vertici reli dell iperole) dll intersezione con l sse x, mentre risolvendo il secondo sistem gli llievi osservernno che l iperole non h intersezioni con l sse. Osservzione: il segmento A A prende il nome di sse trsverso (o principle o focle) che intersec quindi l iperole in due punti di scisse e ; questi due punti si dicono i vertici dell iperole; si dice lunghezz del semisse trsverso. Poiché l iperole non h intersezioni con l sse è detto sse non trverso (o secondrio) ed è l rett perpendicolre ll sse trsverso nel punto medio del segmento di estremi i due fuochi. L IPERBOLE E UNA CURVA ILLIMITATA Gli lunni osservernno, senz dover ricorrere ll figur m semplicemente nlizzndo l equzione, che tutti i punti dell iperole si trovno fuori dll strisci limitt dlle rette x = e x = -, quindi l iperole è costituit d due rmi distinti. 4

5 ASINTOTI x Dll intersezione di un iperole di equzione con un rett r di equzione vrnno i seguenti csi:. CASO m 0 cioè m In questo cso i vlori ottenuti sono reli, ossi l rett reli e distinti.. CASO m 0 cioè Le rette venti tli coefficienti ngolri: m x,. x mx mx, si intersec l iperole in due punti si dicono sintoti dell iperole. Tli rette non intersecno mi l iperole, m d ess si vvicinno indefinitmente mno mno che ci si llontn dll origine. Not didttic. Si frà osservre gli llievi che: - gli sintoti sono le digonli del rettngolo di vertici A (,0), A (-,0), B (0,) e B 4 (0,-) e si dice lunghezz del semisse non trsverso - ssegnndo m vlori molto vicini, si h che il rdicndo m divent un numero molto piccolo, vicino llo zero, e poiché i numertori sono costnti i vlori ssoluti di x e crescono indefinitmente - l relzione m ci dice che l iperole è contenut nell coppi di ngoli opposti l vertice determinti dgli sintoti e non contenenti l sse. E per questo motivo che si dice che l curv è costituit d due rmi. 3. CASO m 0 cioè m m. In questo cso, il sistem non h soluzioni reli, cioè l rett non intersec l iperole. ECCENTRICITA' Il rpporto fr l distnz focle e l lunghezz dell sse trsverso di un iperole è detto eccentricità ed è solitmente indicto con l letter e: e distnz focle lunghezz dell' sse trsverso Nell iperole con i fuochi sull sse x, l distnz focle è c mentre l lunghezz dell sse trsverso c è, quindi l eccentricità è dt dl rpporto, ossi: e = c. 5

6 Essendo c, cioè c d cui c Quindi le coordinte dei fuochi di un iperole di equzione not sono si vrà F (,0), F (,0) e Poiché c 0 si h: e. Osservzione: A eccentricità mggiore corrisponde mggiore pertur dei rmi dell iperole e lo si f notre gli llievi esminndo i grfici di tre iperoli con lo stesso vlore di e diversi vlori di. 5. IPERBOLE CON I FUOCHI SULL ASSE Y: Si frà cenno ll iperole con i fuochi sull sse, si metterà in evidenz qule si l equzione cnonic ottenut e qule si l relzione che in questo cso sussiste tr i coefficienti,, c. Gli ssi trsverso e non trsverso sono invertiti. 6. L IPERBOLE EQUILATERA IPERBOLE EQUILATERA RIFERITA AGLI ASSI DI SIMMETRIA. Se nell equzione cnonic riferit l centro e gli ssi di simmetri, si h =, l iperole si dice equilter. L equzione in questo cso divent x. Nel cso in cui i fuochi sino sull sse divent invece x Essendo =, il rettngolo che h per lti l sse trverso e quello non trverso divent un qudrto. Le equzioni degli sintoti sono : = x e =-x gli sintoti coincidono con le isettrici dei qudrnti e l semidistnz focle divent c e l eccentricità è. IPERBOLE EQUILATERA RIFERITA AGLI ASINTOTI. Se si considerno gli sintoti come gli ssi di un nuovo sistem di riferimento per l iperole (possimo immginre di fr ruotre l iperole e gli ssi vecchi di 45 ffinché coincidno con gli sintoti) l equzione dell iperole in questo nuovo sistem di riferimento è x = k. Gli ssi di simmetri sono le isettrici dei qudrnti e quindi i fuochi e i vertici pprtengono tli rette. OSSERVAZIONE DIDATTICA: per determinre l equzione di un iperole riferit i suoi ssi di simmetri, cioè del tipo: x sono necessrie due condizioni, comprendo in ess due coefficienti e. Indichimo lcuni dei csi che si possono presentre:. Pssggio per due punti (non simmetrici rispetto gli ssi o rispetto ll origine);. conoscenz delle coordinte di un fuoco e dell equzione di un sintoto; 3. conoscenz delle coordinte di un vertice e di un fuoco. Per determinre l equzione di un iperole equilter, si ess del tipo: x = k, x è sufficiente un sol condizione, che non si l conoscenz degli sintoti o l eccentricità, costnti per 6

7 ogni iperole equilter, m che può essere per esempio dt dl pssggio per un dto punto o dll tngenz d un dt rett. Osservzione: si proporrà gli studenti il quesito: l iperole è il grfico di un funzione? l fine di non settorilizzre gli rgomenti disciplinri svolti, m l contrrio di cogliere collegmenti con concetti e proprietà studiti e visti in contesti e in temi diversi; in questo cso con il concetto di funzione. In generle l equzione dell iperole non è un funzione (d un vlore di x corrispondono due vlori di ) e solo l iperole equilter riferit i suoi sintoti è il grfico di un funzione. 7. IPERBOLE EQUILATERA TRASLATA Si dt l curv di equzione: x cx d dove i coefficienti,, c, d sono costnti ssegnti, con c e d non contempornemente nulli. Quest è un funzione = f(x). Si dimostr che second dei vlori ssunti di coefficienti, ess rppresent o un rett o un iperole equilter con sintoti prlleli gli ssi crtesini (iperole equilter trslt) 8. COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Si può porre l seguente domnd: Qule relzione c è fr le vriili x e nell equzione x=k? Le coordinte x e di un generico punto sono tli che il loro prodotto è sempre costnte: si trtt di proporzionlità invers. Si potrà llor richimre l legge di Bole (secondo l qule tempertur costnte, per un mss di gs idele, il prodotto del volume V per l pressione P cui è sottoposto è costnte) PV=k che rppresent un iperole equilter. Si può fr osservre che nche l iperole gode di un proprietà ottic. Se ponessimo un sorgente luminos in uno dei suoi due fuochi e considerssimo il rmo dell iperole come un prete riflettente internmente, l luce si rifletteree ndndo ll infinito, m sull stess rett su cui si trov l ltro fuoco. A conclusione dell trttzione delle coniche si può fr osservre gli llievi che: comunque si fissto il sistem di riferimento crtesino, un conic è un curv vente sempre equzione crtesin dell form x cx dx e f 0 dove lmeno uno dei coefficienti,, c è diverso d zero e vicevers ogni equzione di secondo grdo in due incognite rppresent un conic. In prticolre si verific che se: 4c 0, l conic è un ellisse 4c 0, l conic è un prol 4c 0, l conic è un iperole dove l espressione 4c viene dett discriminnte dell conic. 7

8 Verific sommtiv si possono proporre esercizi del tipo:. Scrivi, se è possiile, l equzione dell iperole con centro nell origine, che soddisf lle seguenti condizioni: ) h un vertice nel punto V(-;0) e pss per A(-3;) ) h i fuochi sull sse delle ordinte e pss per i punti A(3;3) e B(-;) c) h un vertice in V(0;7) e pss per P(;9) d) h un vertice in V(3/;0) ed eccentricità e=4/3. Dt l equzione dell iperole9x 6 44, determinre l misur del semisse trsverso, le coordinte dei vertici, dei fuochi, l eccentricità e l equzione degli sintoti poi rppresentre l curv grficmente. 3. Determinre l equzione dell iperole equilter riferit i suoi ssi di simmetri tngente ll rett =x+ 8

9 This document ws creted with WinPDF ville t The unregistered version of WinPDF is for evlution or non-commercil use onl. This pge will not e dded fter purchsing WinPDF.

Ellisse riferita al centro degli assi

Ellisse riferita al centro degli assi Appunti delle lezioni tenute in clsse: ellisse e iperole Ellisse riferit l centro degli ssi Dti due punti F ed F detti fuochi, l ellisse è il luogo geometrico dei punti P del pino per cui è costnte l somm

Dettagli

1 COORDINATE CARTESIANE

1 COORDINATE CARTESIANE 1 COORDINATE CARTESIANE In un sistem di ssi crtesini (,) un punto P è identificto dll su sciss e dll su ordint : Asciss : distnz di P dll sse delle ordinte Ordint :distnz di P dll sse delle scisse P(-4,4)

Dettagli

EQUAZIONI DI SECONDO GRADO

EQUAZIONI DI SECONDO GRADO EQUAZIONI DI SECONDO GRADO DESTINATARI: II nno del liceo scientifico PNI come consiglito nell Circolre Ministerile n 4 del 6 ferio 99 dove l rgomento trttto in quest unità didttic è il punto e - Equzioni,

Dettagli

L IPERBOLE. L iperbole è il luogo geometrico dei punti del piano per i quali è costante la differenza delle distanze da due punti fissi detti fuochi.

L IPERBOLE. L iperbole è il luogo geometrico dei punti del piano per i quali è costante la differenza delle distanze da due punti fissi detti fuochi. prof.ss Cterin Vespi 1 Appunti di geometri nliti L IPERBOLE L iperole è il luogo geometrio dei punti del pino per i quli è ostnte l differenz delle distnze d due punti fissi detti fuohi. Sino F1 e F i

Dettagli

{ } 3 [ ] [ ] [ ] [ ] Esercizi per il precorso ( )( ) Prof. Margherita Fochi. 1.- Esercizi sui polinomi. + x. x R. ( )( ) + R. ( )( )( ) a.

{ } 3 [ ] [ ] [ ] [ ] Esercizi per il precorso ( )( ) Prof. Margherita Fochi. 1.- Esercizi sui polinomi. + x. x R. ( )( ) + R. ( )( )( ) a. Prof. Mrgherit Fochi Esercizi per il precorso.- Esercizi sui polinomi Semplificre le seguenti espressioni utilizzndo i prodotti notevoli:. ) ) ) ) ) 8 [ ] 8. ) ) ) ) ] [. ) ) ) [ ] { } y y y y y [ ] 8

Dettagli

TEOREMI FONDAMENTALI DI GEOMETRIA ELEMENTARE

TEOREMI FONDAMENTALI DI GEOMETRIA ELEMENTARE uthor: Ing, Giulio De Meo GEOMETRIA TEOREMI FONDAMENTALI DI GEOMETRIA ELEMENTARE L somm degli ngoli interni di un poligono di n lti è (n - ) 180. L somm degli ngoli esterni di un qulsisi poligono vle 360.

Dettagli

Maturità scientifica, corso di ordinamento, sessione ordinaria 2000-2001

Maturità scientifica, corso di ordinamento, sessione ordinaria 2000-2001 Mtemtic per l nuov mturità scientific A. Bernrdo M. Pedone Mturità scientific, corso di ordinmento, sessione ordinri 000-001 PROBLEMA 1 Si consideri l seguente relzione tr le vribili reli x, y: 1 1 1 +

Dettagli

Le Coniche Introduzione storica. Apollonio di Perga Keplero Cartesio

Le Coniche Introduzione storica. Apollonio di Perga Keplero Cartesio Le Coniche Introduzione storic. Le coniche sono curve studite sin dll ntichità e molti mtemtici hnno dto il loro contriuto llo studio di tli curve. Semr che per primo Menecmo (375-35.C.), un mtemtico greco

Dettagli

b a 2. Il candidato spieghi, avvalendosi di un esempio, il teorema del valor medio.

b a 2. Il candidato spieghi, avvalendosi di un esempio, il teorema del valor medio. Domnde preprzione terz prov. Considert, come esempio, l funzione nell intervllo [,], il cndidto illustri il concetto di integrle definito. INTEGRALE DEFINITO, prendendo in esme un generic funzione f()

Dettagli

Titolo: Funzioni Logaritmiche Specializzanda: Serena Bezzan

Titolo: Funzioni Logaritmiche Specializzanda: Serena Bezzan Titolo: Funzioni Logritmiche Specilizznd: Seren Bezzn Clsse destintri: L unità didttic è rivolt d un clsse terz di un Liceo Scientifico d indirizzo PNI. I ritmi rppresentno un prerequisito fondmentle nello

Dettagli

, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo:

, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo: Sistemi lineri Un equzione linere nelle n incognite x 1, x 2, x,, x n è un equzione nell qule le incognite ppiono solo con esponente 1, ossi del tipo: 1 x 1 + 2 x 2 + x +!+ n x n = b con 1, 2,,, n numeri

Dettagli

Equazioni parametriche di primo grado

Equazioni parametriche di primo grado Polo Sivigli Equzioni prmetriche di primo grdo Premess Come si s dll lgebr elementre, si chim equzione un uguglinz fr due espressioni letterli che si verific soltnto ttribuendo prticolri vlori lle lettere,

Dettagli

La parabola LA PARABOLA È IL LUOGO DEI PUNTI DEL PIANO EQUIDI- STANTI DA UN PUNTO DETTO FUOCO E DA UNA RETTA CHE NON LO CONTIENE DETTA DIRETTRICE.

La parabola LA PARABOLA È IL LUOGO DEI PUNTI DEL PIANO EQUIDI- STANTI DA UN PUNTO DETTO FUOCO E DA UNA RETTA CHE NON LO CONTIENE DETTA DIRETTRICE. L prol In figur è trccito il grfico di un prol con sse di simmetri verticle. Si vede suito dl grfico ce: l curv è simmetric rispetto l suo sse di simmetri il suo punto più in sso è il vertice il vertice

Dettagli

MATEMATICA Classe Prima

MATEMATICA Classe Prima Liceo Clssico di Treiscce Esercizi per le vcnze estive 0 MATEMATICA Clsse Prim Cpitolo Numeri nturli Primi ogni pgin del cpitolo Cpitolo Numeri nturli Primi ogni pgin del cpitolo Per gli llievi promossi

Dettagli

La parabola con asse parallelo all ady

La parabola con asse parallelo all ady L prbol con sse prllelo ll dy I Prbol con vertice nell origine degli ssi crtesini I disegni degli esercizi dll 1 l 3 dell sched di lbortorio, sono i seguenti: Quindi il segno del coefficiente di x determin

Dettagli

Anno 5. Applicazione del calcolo degli integrali definiti

Anno 5. Applicazione del calcolo degli integrali definiti Anno 5 Appliczione del clcolo degli integrli definiti 1 Introduzione In quest lezione vedremo come pplicre il clcolo dell integrle definito per determinre le ree di prticolri figure pine, i volumi dei

Dettagli

Nome.Cognome. 18 Dicembre 2008 Classe 4G. VERIFICA di MATEMATICA

Nome.Cognome. 18 Dicembre 2008 Classe 4G. VERIFICA di MATEMATICA Nome.Cognome. 8 Dicembre 008 Clsse G VERIFICA di MATEMATICA A) Risolvi le seguenti disequzioni goniometriche sin ) sin + ) 0 6 tn cos + sin ) 0 (punti:0,5) ) tn + tn > 0 sin 5) sin > cos (punti: ) 6) sin

Dettagli

dr Valerio Curcio Le affinità omologiche Le affinità omologiche

dr Valerio Curcio Le affinità omologiche Le affinità omologiche 1 Le ffinità omologiche 2 Tringoli omologici: Due tringoli si dicono omologici se le rette congiungenti i punti omologhi dei due tringoli si incontrno in un medesimo punto. Principio dei tringoli omologici

Dettagli

Geometria analitica. punti, rette, circonferenza, ellisse, iperbole, parabola. ITIS Feltrinelli anno scolastico Il piano cartesiano

Geometria analitica. punti, rette, circonferenza, ellisse, iperbole, parabola. ITIS Feltrinelli anno scolastico Il piano cartesiano Geometri nlitic punti, rette, circonferenz, ellisse, iperbole, prbol ITIS Feltrinelli nno scolstico 007-008 Il pino crtesino Si dice pino crtesino un sistem formto d due rette perpendicolri che si intersecno

Dettagli

TEST DI MATEMATICA. Funzioni in una, Funzioni in due variabili Integrali Equazioni differenziali. 1) Il valore del limite seguente. e e. e 1.

TEST DI MATEMATICA. Funzioni in una, Funzioni in due variabili Integrali Equazioni differenziali. 1) Il valore del limite seguente. e e. e 1. TEST DI MATEMATICA Funzioni in un, Funzioni in due vriili Integrli Equzioni differenzili ) Il vlore del limite seguente e e e lim è ) Il vlore del limite seguente 5 lim 5 è : ) L derivt prim dell funzione

Dettagli

Definizioni fondamentali

Definizioni fondamentali Definizioni fondmentli Sistem scisse su un rett 1 Un rett si ce orientt qundo su ess è fissto un verso percorrenz Dti due punti qulsisi A e B un rett orientt r, il segmento AB che può essere percorso d

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2002 Sessione straordinaria

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2002 Sessione straordinaria ESAME DI STAT DI LICE SCIENTIFIC CRS DI RDINAMENT 00 Sessione strordinri Il cndidto risolv uno dei due problemi e 5 dei 0 quesiti in cui si rticol il questionrio. PRBLEMA Con riferimento un sistem monometrico

Dettagli

D5. Ellisse, iperbole e luoghi geometrici

D5. Ellisse, iperbole e luoghi geometrici D5. Ellisse, iperbole e luoghi geometrici D5.1 Definizione di ellisse come luogo di punti Definizione: un ellisse è formt dll insieme dei punti l cui somm delle distnze d due punti detti fuochi è costnte.

Dettagli

Valore del parametro Tipo di Equazione Soluzioni Equazione di I grado x = 4. Equazione Spuria x 1 = 0 x 2 = 5 Equazione Completa con < 0

Valore del parametro Tipo di Equazione Soluzioni Equazione di I grado x = 4. Equazione Spuria x 1 = 0 x 2 = 5 Equazione Completa con < 0 Equzioni letterli di II grdo Un equzione letterle di II grdo è un equzione che contiene, oltre l letter che rppresent l incognit dell equzione, ltre lettere, dette prmetri, che rppresentno numeri ben determinti,

Dettagli

Università degli studi di Cagliari CORSO ANALISI II A.A. 2007/2008. Rappresentazione delle CONICHE e QUADRICHE

Università degli studi di Cagliari CORSO ANALISI II A.A. 2007/2008. Rappresentazione delle CONICHE e QUADRICHE Università degli studi di Cgliri CORSO ANALISI II A.A. 007/008 Rppresentzione delle CONICHE e QUADRICHE Rppresentzione delle CONICHE Generlità Si definiscono coniche le curve pine risultto dell intersezione

Dettagli

Es1 Es2 Es3 Es4 Es5 tot

Es1 Es2 Es3 Es4 Es5 tot Ottore lsse E Verifi sommtiv Cognome Nome rgomenti: onihe, funzione esponenzile e grfii derivti Tempo disposizione: ore Voto Es Es Es Es Es tot.... Considert l ellisse vente ome sse fole l sse, eentriità

Dettagli

CORSO ZERO DI MATEMATICA

CORSO ZERO DI MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTÀ DI ARCHITETTURA CORSO ZERO DI MATEMATICA ESPONENZIALI E LOGARITMI Dr. Ersmo Modic ersmo@glois.it www.glois.it POTENZA CON ESPONENTE REALE Definizione: Dti un numero

Dettagli

Superfici di Riferimento (1/4)

Superfici di Riferimento (1/4) Superfici di Riferimento (1/4) L definizione di un superficie di riferimento nsce dll necessità di vere un supporto mtemtico su cui sviluppre il rilievo eseguito sull superficie terrestre. Tle superficie

Dettagli

ELEMENTI GEOMETRIA ANALITICA SABO

ELEMENTI GEOMETRIA ANALITICA SABO ELEMENTI DI GEOMETRIA ANALITICA SABO COORDINATE CARTESIANE Ascisse dei Punti di un Rett Dt un rett orientt (verso di percorrenz positivo d sinistr verso destr per rette orizzontli; dl sso verso l lto per

Dettagli

24 y. 6. ( 5 A. 1 B. 5 4 C D. 50 Applicando le proprietà delle potenze

24 y. 6. ( 5 A. 1 B. 5 4 C D. 50 Applicando le proprietà delle potenze Alunno/.. Alunno/ Pgin Esercitzione in preprzione ll PROVA d ESAME Buon Lvoro Prof.ss Elen Sper. Il piccolo fermcrte dell figur è relizzto nel seguente modo. Si prende un cubo di lto cm e su un fcci si

Dettagli

POTENZA CON ESPONENTE REALE

POTENZA CON ESPONENTE REALE PRECORSO DI MATEMATICA VIII Lezione ESPONENZIALI E LOGARITMI E. Modic mtemtic@blogscuol.it www.mtemtic.blogscuol.it POTENZA CON ESPONENTE REALE Definizione: Dti un numero rele > 0 ed un numero rele qulunque,

Dettagli

Laboratorio didattico classi quarte: geometria analitica Anno scolastico: 2013/2014 Attività:

Laboratorio didattico classi quarte: geometria analitica Anno scolastico: 2013/2014 Attività: Lbortorio didttico clssi qurte: geometri nlitic Anno scolstico: / Attività: Le \ÇàÜÉwâé ÉÇ L filosofi è scritt in questo grndissimo libro che continumente ci st perto innnzi gli occhi (io dico l'universo),

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2002 Sessione ordinaria

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2002 Sessione ordinaria ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO Sessione ordinri Il cndidto risolv uno dei due problemi e 5 dei quesiti in cui si rticol il questionrio. PROBLEMA In un pino, riferito d un sistem

Dettagli

( x) a) La simmetrica della parabola rispetto all origine è tale che: La parabola di equazione y = x + ax a ha vertice V = = mentre la parabola y S

( x) a) La simmetrica della parabola rispetto all origine è tale che: La parabola di equazione y = x + ax a ha vertice V = = mentre la parabola y S Sessione ordinri 996 Liceo di ordinmento Soluzione di De Ros Nicol ) In un pino, riferito d un sistem di ssi crtesini ortogonli (O), sono ssegnte le prbole di equzione:, dove è un numero rele positivo.

Dettagli

2 x = 64 (1) L esponente (x) a cui elevare la base (2) per ottenere il numero 64 è detto logaritmo (logaritmo in base 2 di 64), indicato così:

2 x = 64 (1) L esponente (x) a cui elevare la base (2) per ottenere il numero 64 è detto logaritmo (logaritmo in base 2 di 64), indicato così: Considerimo il seguente problem: si vuole trovre il numero rele tle che: = () L esponente () cui elevre l bse () per ottenere il numero è detto ritmo (ritmo in bse di ), indicto così: In prticolre in questo

Dettagli

B8. Equazioni di secondo grado

B8. Equazioni di secondo grado B8. Equzioni di secondo grdo B8.1 Legge di nnullmento del prodotto Spendo che b0 si può dedurre che 0 oppure b0. Quest è l legge di nnullmento del prodotto. Pertnto spendo che (-1) (+)0 llor dovrà vlere

Dettagli

Erasmo Modica. : K K K

Erasmo Modica.  : K K K L insieme dei numeri reli L INSIEME DEI NUMERI REALI Ersmo Modic helthinsurnce@tin.it www.glois.it Per introdurre l insieme dei numeri reli si hnno disposizione diversi modi. Generlmente l iennio si preferisce

Dettagli

lim lim lim + Nome.Cognome Classe 4D 7 Aprile 2011 Verifica di matematica Problema (punti 3) Sono date le funzioni: f ( x)

lim lim lim + Nome.Cognome Classe 4D 7 Aprile 2011 Verifica di matematica Problema (punti 3) Sono date le funzioni: f ( x) Nome.Cognome Clsse D 7 Aprile 0 Verific di mtemtic Problem (punti ) Sono dte le funzioni: f ( ) =, g ( ) = ( ) ) determinre il dominio di f() e di g() b) determinre, senz l uso dell clcoltrice f ( ) c)

Dettagli

Esponenziali e logaritmi

Esponenziali e logaritmi Esponenzili e ritmi ESPONENZIALI Potenze con esponente rele L potenz è definit: se > 0, per ogni R se 0, per tutti e soli gli R se < 0, per tutti e soli gli Z Sono definite: ( ) ( ) ( ) 7 7 Non sono definite:

Dettagli

Contenuti di matematica classe prima liceo scientifico di ordinamento e delle scienze applicate.

Contenuti di matematica classe prima liceo scientifico di ordinamento e delle scienze applicate. Contenuti di mtemtic clsse prim liceo scientifico di ordinmento e delle scienze pplicte. SAPERE Sper definire, rppresentre e operre con gli insiemi. Conoscere gli insiemi numerici N, Z, Q e sperci operre

Dettagli

Scheda Sei ESPONENZIALI E LOGARITMI. 0,+. Inoltre valgono le

Scheda Sei ESPONENZIALI E LOGARITMI. 0,+. Inoltre valgono le Sched Sei ESPONENZIALI E LOGARITMI L funzione esponenzile Assegnto un numero rele >0, si dice funzione esponenzile in bse l funzione Grfici dell funzione esponenzile Se = l funzione esponenzile è costnte:

Dettagli

3. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive (Ref p.14)

3. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive (Ref p.14) . Funzioni iniettive, suriettive e iiettive (Ref p.4) Dll definizione di funzione si ricv che, not un funzione y f( ), comunque preso un vlore di pprtenente l dominio di f( ) esiste un solo vlore di y

Dettagli

INTERVALLI NELL INSIEME R

INTERVALLI NELL INSIEME R INTEVALLI NELL INSIEME Lo studio dell topologi (1) (dl greco "nlysis situs" ossi "studio del luogo") dell'insieme è di fondmentle importnz per gli rgomenti e i prolemi di nlisi infinitesimle. Il "luogo"

Dettagli

Il problema delle aree. Metodo di esaustione.

Il problema delle aree. Metodo di esaustione. INTEGRALE DEFINITO. DEFINIZIONE E SIGNIFICATO GEOMETRICO. PROPRIETA DELL INTEGRALE DEFINITO. FUNZIONE INTEGRALE. TEOREMA DELLA MEDIA. TEOREMA FONDAMENTALE DEL CALCOLO INTEGRALE. FORMULA DI LEIBNITZ NEWTON.

Dettagli

TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE DEL PIANO

TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE DEL PIANO TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE DEL PIANO INTRODUZIONE Per trsformzione geometric pin si intende un corrispondenz iunivoc fr i punti di un pino, ossi un funzione iiettiv che ssoci d ogni punto P del pino un

Dettagli

Equazioni di 2 grado. Definizioni Equazioni incomplete Equazione completa Relazioni tra i coefficienti della equazione e le sue soluzioni Esercizi

Equazioni di 2 grado. Definizioni Equazioni incomplete Equazione completa Relazioni tra i coefficienti della equazione e le sue soluzioni Esercizi Equzioni di grdo Definizioni Equzioni incomplete Equzione complet Relzioni tr i coefficienti dell equzione e le sue soluzioni Esercizi Mteri: Mtemtic Autore: Mrio De Leo Definizioni Un equzione è: Un uguglinz

Dettagli

Teoremi di geometria piana

Teoremi di geometria piana l congruenz teoremi sugli ngoli γ teorem sugli ngoli complementri Se due ngoli sono complementri di uno stesso ngolo α β In generle: Se due ngoli sono complementri di due ngoli congruenti α γ β teorem

Dettagli

SUGLI INSIEMI. 1.Insiemi e operazioni su di essi

SUGLI INSIEMI. 1.Insiemi e operazioni su di essi SUGLI INSIEMI 1.Insiemi e operzioni su di essi Il concetto di insieme è primitivo ed è sinonimo di clsse, totlità. Si A un insieme di elementi qulunque. Per indicre che è un elemento di A scriveremo A.

Dettagli

ESPONENZIALI E LOGARITMI

ESPONENZIALI E LOGARITMI Esponenzili e logritmi ESPONENZIALI E LOGARITMI Potenze Fino d or si sono definite le potenze d esponenete intero e rzionle (si positivi che negtivi). Ripssimo le definizioni e i concetti che li rigurdno:

Dettagli

5 Geometria analitica

5 Geometria analitica 58 Formulrio di mtemtic 5 eometri nlitic 5.1 Punti e rett distnz di due punti d ( ) + ( y y ) 1 1 distnz tr due punti con ugule sciss d y y1 distnz tr due punti con ugule ordint d 1 punto medio di un segmento

Dettagli

Liceo Scientifico Sperimentale anno 2002-2003 Problema 1 Bernardo Pedone. ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE PNI anno 2002-2003

Liceo Scientifico Sperimentale anno 2002-2003 Problema 1 Bernardo Pedone. ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE PNI anno 2002-2003 Liceo Scientifico Sperimentle nno - Problem Bernrdo Pedone ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE PNI nno - PROBLEMA Nel pino sono dti: il cerchio γ di dimetro OA =, l rett t tngente γ

Dettagli

Nome.Cognome classe 5D 18 Marzo 2014. Verifica di matematica

Nome.Cognome classe 5D 18 Marzo 2014. Verifica di matematica Nome Cognome cls 5D 18 Mrzo 01 Problem Verific di mtemtic In un sistem di riferimento crtesino Oy, si consideri l funzione: ln f ( > 0 0 e si determini il vlore del prmetro rele in modo tle che l funzione

Dettagli

Integrale definito. Introduzione: il problema delle aree

Integrale definito. Introduzione: il problema delle aree Integrle definito Introduzione: il prolem delle ree Il prolem delle ree è uno dei tre grndi prolemi che ci sono stti trmndti dgli ntichi, che lo definivno come il prolem dell qudrtur del cerchio: trovre,

Dettagli

5. Funzioni elementari trascendenti

5. Funzioni elementari trascendenti ISTITUZIONI DI MATEMATICHE E FONDAMENTI DI BIOSTATISTICA 5. Funzioni elementri trscendenti A. A. 2013-2014 1 FUNZIONI ESPONENZIALI Le più semplici funzioni esponenzili sono le funzioni f: R R definite

Dettagli

La parabola. Fuoco. Direttrice y

La parabola. Fuoco. Direttrice y L prol Definizione: si definise prol il luogo geometrio dei punti del pino equidistnti d un punto fisso detto fuoo e d un rett fiss dett direttrie. Un rppresentzione grfi inditiv dell prol nel pino rtesino

Dettagli

26/03/2012. Integrale Definito. Calcolo delle Aree. Appunti di analisi matematica: Il concetto d integrale nasce per risolvere due classi di problemi:

26/03/2012. Integrale Definito. Calcolo delle Aree. Appunti di analisi matematica: Il concetto d integrale nasce per risolvere due classi di problemi: ppunti di nlisi mtemtic: Integrle efinito Il concetto d integrle nsce per risolvere due clssi di prolemi: Integrle efinito lcolo delle ree di fig. delimitte d curve clcolo di volumi clcolo del lvoro di

Dettagli

y = Funzioni Lineari : Funzione quadrato: Modulo Funzione omografica (iperbole): Funzioni Potenza: Funzione Esponenziale Funzione Logaritmica

y = Funzioni Lineari : Funzione quadrato: Modulo Funzione omografica (iperbole): Funzioni Potenza: Funzione Esponenziale Funzione Logaritmica Funzioni Lineri : Funzione qudrto: Modulo Funzione omogrfic (iperbole: Funzioni Elementri 1/ y m + q y + b + y y c + + b d c Funzioni Potenz: y Funzione Esponenzile Funzione Logritmic y y log ( Funzioni

Dettagli

FUNZIONI IPERBOLICHE

FUNZIONI IPERBOLICHE FUNZIONI IPERBOLICHE Umberto Mrconi Diprtimento di Mtemtic Pur e Applict Pdov Premess Si [, [, fissto. Voglimo cpire cos signific: w dw perché l funzione integrnd è illimitt. Se considerimo, per b [, [,

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2014/ 2015

PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2014/ 2015 A. S. 4/ Nome docente Borgn Giorgio Mteri insegnt Mtemtic Clsse Previsione numero ore di insegnmento IV G mnutenzione e ssistenz tecnic ore complessive di insegnmento settimne X 4 ore = ore Nome Ins. Tecn.

Dettagli

E U Q A U Z A I Z O I N O I N DI SE S C E O C N O DO

E U Q A U Z A I Z O I N O I N DI SE S C E O C N O DO EQUAZIONI DI ECONDO GRADO Riepilogo delle soluzioni in bse l segno di < φ : b > : b b Prof I voi, EQUAZIONI DI ECONDO GRADO EQUAZIONI PURE DI ECONDO GRADO : EEMPI ) ) ) 7 7 ) > φ (impossibile) ) impossibil

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI FISICA PRIMO BIENNIO CLASSI SECONDE

PROGRAMMAZIONE DI FISICA PRIMO BIENNIO CLASSI SECONDE PROGRAMMAZIONE DI FISICA PRIMO BIENNIO CLASSI SECONDE Nel pino di lvoro sono indicte con i numeri d 1 5 le competenze di bse che ciscun unit' didttic concorre sviluppre, secondo l legend riportt di seguito.

Dettagli

ellisse parabola iperbole

ellisse parabola iperbole Geometri linere e ffine Geometri nlitic,.. 007/008 Note su qudriche e loro seioni pine Superfici del secondo ordine e loro seioni pine. Tglindo con un pino un cono circolre (infinito) si ottengono qusi

Dettagli

Integrali de niti. Il problema del calcolo di aree ci porterà alla de nizione di integrale de nito.

Integrali de niti. Il problema del calcolo di aree ci porterà alla de nizione di integrale de nito. Integrli de niti. Il problem di clcolre l re di un regione pin delimitt d gr ci di funzioni si può risolvere usndo l integrle de nito. L integrle de nito st l problem del clcolo di ree come l equzione

Dettagli

Seconda prova maturita 2016 soluzione secondo problema di matematica scientifico

Seconda prova maturita 2016 soluzione secondo problema di matematica scientifico Second prov mturit 06 soluzione secondo problem di mtemtic scientifico Skuol.net June, 06 Primo Problem Le tre funzioni proposte sono f () ( ) k f () 6 + 9k + f () cos( π k ). Punto Affinche l funzione

Dettagli

Antonella Greco, Rosangela Mapelli. E-Matematica. E-Book di Matematica per il triennio. Volume 1

Antonella Greco, Rosangela Mapelli. E-Matematica. E-Book di Matematica per il triennio. Volume 1 Antonell Greco, Rosngel Mpelli E-Mtemtic E-Book di Mtemtic per il triennio Volume COPIA SAGGIO Cmpione grtuito fuori commercio d esclusivo uso dei docenti Grmond 009 Tutti i diritti riservti Vi Tevere,

Dettagli

X X Y 2 1 0,5 0,25 Y 0,25 1 2,25 4. Disegna i grafici delle rette rappresentate dalle seguenti equazioni

X X Y 2 1 0,5 0,25 Y 0,25 1 2,25 4. Disegna i grafici delle rette rappresentate dalle seguenti equazioni Funzioni Consider le seguenti telle e stilisci se e sono direttmente proporzionli, inversmente proporzionli o se vi è un proporzionlità qudrtic. Scrivi l espressione nlitic delle funzioni e rppresentle

Dettagli

Integrali. all integrale definito all integrale indefinito. Integrali: riepilogo

Integrali. all integrale definito all integrale indefinito. Integrali: riepilogo Integrli ll integrle deinito ll integrle indeinito Indice dell lezione Integrle Deinito Rettngoloide Integrle deinito come re del rettngoloide Esempi e propriet Primitiv Teorem ondmentle del clcolo integrle

Dettagli

Esponenziali e logaritmi

Esponenziali e logaritmi Teori in sintesi ESPONENZIALI Potenze con esponente rele Esponenzili e ritmi L potenz è definit: se, per ogni R se, per tutti e soli gli R se, per tutti e soli gli Z. Sono definite: 7 7. Non sono definite:.

Dettagli

Quadriche in E 3 (C) L equazione cartesiana di una quadrica in coordinate non omogenee (x,y,z)

Quadriche in E 3 (C) L equazione cartesiana di una quadrica in coordinate non omogenee (x,y,z) Qudriche in E (C) L equione crtesin di un qudric in coordinte non omogenee (,,) Q:, +, +, +, +, +, +,4 + +,4 +,4 + 4,4. in coordinte omogenee (,,, 4 ) Q:, +, +, +, +, +, + +,4 4 + +,4 4 +,4 4 + 4,4 4.

Dettagli

Teorema della Divergenza (di Gauss)

Teorema della Divergenza (di Gauss) eorem dell ivergenz (di Guss) i un dominio tridimensionle regolre, l cui frontier è un superficie chius orientt con cmpo normle unitrionˆ uscente d. e F(,,z) F (,,z) i F (,,z) j F (,,z) k è un cmpo vettorile

Dettagli

BREVE APPENDICE SULLE UNITA' LOGARITMICHE

BREVE APPENDICE SULLE UNITA' LOGARITMICHE BREVE APPENDICE SULLE UNITA' LOGARITMICHE Per esprimere gudgni e ttenuzioni, nonché cifre di rumore e rpporti segnle-rumore si usno frequentemente le unità logritmiche. Come risultto, l grndezz in questione

Dettagli

Esponenziali e logaritmi

Esponenziali e logaritmi Prof Emnuele ANDRISANI Teori in sintesi ESPONENZIALI Potenze con esponente rele L potenz è definit: se 0, per ogni R se 0, per tutti e soli gli R se 0, per tutti e soli gli Z Esponenzili e ritmi Sono definite:

Dettagli

Esercizi della 8 lezione sulla Geomeria Linere ESERCIZI SULLA CIRCONFERENZA ESERCIZI SULLA PARABOLA ESERCIZI SULL' ELLISSE ERCIZI SULL' IPERBOLE

Esercizi della 8 lezione sulla Geomeria Linere ESERCIZI SULLA CIRCONFERENZA ESERCIZI SULLA PARABOLA ESERCIZI SULL' ELLISSE ERCIZI SULL' IPERBOLE Eserizi dell lezione sull Geomeri Linere ESERCIZI SULLA CIRCONFERENZA ESERCIZI SULLA PARABOLA ESERCIZI SULL' ELLISSE ES ERCIZI SULL' IPERBOLE ESERCIZI SULLA CIRCONFERENZA. Determinre l equzione dell ironferenz

Dettagli

Meccanica dei Solidi. Vettori

Meccanica dei Solidi. Vettori Meccnic dei Solidi Prof. Ing. Stefno Avers Università di Npoli Prthenope.. 2005-06 Lezione 2 Vettori Definizione: Un grndezz vettorile (o un vettore) è un grndezz fisic crtterizzt oltre che d un numero

Dettagli

Equazioni di secondo grado Capitolo

Equazioni di secondo grado Capitolo Equzioni i seono gro Cpitolo Risoluzione lgeri Verifi per l lsse seon COGNOME............................... NOME............................. Clsse.................................... Dt...............................

Dettagli

Teoria in pillole: logaritmi

Teoria in pillole: logaritmi Teori in pillole: logritmi EQUAZIONI ESPONENZIALI Un'equzione si dice esponenzile qundo l'incognit compre soltnto nell'esponente di un o più potenze. L'equzione esponenzile più semplice (elementre) è del

Dettagli

Geometria Analitica Domande, Risposte & Esercizi

Geometria Analitica Domande, Risposte & Esercizi Geometri Anliti Domnde, Risposte & Eserizi L ellisse. Dre l definizione di ellisse ome luogo di punti. L ellisse è un luogo di punti, è ioè un insieme di punti del pino le ui distnze d due punti fissi

Dettagli

Anno 2. Potenze di un radicale e razionalizzazione

Anno 2. Potenze di un radicale e razionalizzazione Anno Potenze di un rdicle e rzionlizzzione Introduzione In quest lezione impreri utilizzre le ultime due tipologie di operzioni sui rdicli, cioè l potenz di un rdicle e l rdice di un rdicle. Successivmente

Dettagli

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI. Sia V uno spazio vettoriale di dimensione finita n.

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI. Sia V uno spazio vettoriale di dimensione finita n. AUTOVALORI ED AUTOVETTORI Si V uno spzio vettorile di dimensione finit n. Dicesi endomorfismo di V ogni ppliczione linere f : V V dello spzio vettorile in sé. Se f è un endomorfismo di V in V, considert

Dettagli

Definiamo ora alcuni vettori particolarmente importanti detti versori.

Definiamo ora alcuni vettori particolarmente importanti detti versori. Prof. A. Di Mro I versori Definimo or lcni vettori prticolrmente importnti detti versori. Un versore è semplicemente n vettore di modlo nitrio. Normlmente gli ssi, e z vengono ssociti i versori i ˆ, ˆj,

Dettagli

Le equazioni di grado superiore al secondo

Le equazioni di grado superiore al secondo Le equzioni di grdo superiore l secondo ITIS Feltrinelli nno scolstico 007-008 R. Folgieri 007-008 1 Teorem fondmentle dell lger Ogni equzione lgeric di grdo n h sempre n soluzioni, che possono essere

Dettagli

Appunti di matematica 3 Indice

Appunti di matematica 3 Indice Appunti di mtemtic Indice. Ripsso di lgebr e geometri del biennio. Geometri nlitic Il pino crtesino Rett Circonferenz Prbol Ellisse Iperbole Complementi di geometri nlitic. Successioni numeriche. Funzione

Dettagli

Osserviamo che per trovare le costanti A e B possiamo anche ragionare così: se moltiplichiamo l equazione x + 1 (x + 2)(x + 3) = A.

Osserviamo che per trovare le costanti A e B possiamo anche ragionare così: se moltiplichiamo l equazione x + 1 (x + 2)(x + 3) = A. 88 Roberto Turso - Anlisi 2 Osservimo che per trovre le costnti A e B possimo nche rgionre così: se moltiplichimo l equzione + ( + 2)( + 3) = A + 2 + B + 3 per + 2, dopo ver semplificto, ottenimo + + 3

Dettagli

Verifica per la classe seconda COGNOME... NOME... Classe... Data...

Verifica per la classe seconda COGNOME... NOME... Classe... Data... L rett Cpitolo Rett erifi per l lsse seon COGNOME............................... NOME............................. Clsse.................................... Dt............................... Rett Rette

Dettagli

Proiettività della Retta e del Piano.

Proiettività della Retta e del Piano. Introduzione. In queste note proponimo l clssificzione delle proiettività per l rett proiettiv ed il pino proiettivo su un corpo lgebricmente chiuso. Nel cso dell rett studieremo nche il cso del corpo

Dettagli

1 Il problema del calcolo dell area di una regione piana limitata

1 Il problema del calcolo dell area di una regione piana limitata Anlisi Mtemtic 2 1 CORSO DI STUDI IN SMID CORSO DI ANALISI MATEMATICA 2 CAPITOLO 1 INTEGRALI DI FUNZIONI DI UNA VARIABILE REALE 1 Il problem del clcolo dell re di un regione pin limitt Se si consider un

Dettagli

ESPONENZIALI E LOGARITMI

ESPONENZIALI E LOGARITMI ESPONENZIALI E LOGARITMI RICHIAMI DI TEORIA dom f Im f grfico Funzioni esponenzili y=^ con > Funzioni esponenzili y=^ con

Dettagli

Lezione 2. f : r r. Un esempio molto significativo di trasformazione puntuale di una retta su un altra è la proiezione su rette parallele:

Lezione 2. f : r r. Un esempio molto significativo di trasformazione puntuale di una retta su un altra è la proiezione su rette parallele: Lezione 2 Trsformzioni puntuli tr rette. Si r un rett e r un second rett. Un trsformzione puntule (il termine puntule indic che l trsformzione gisce sui punti di r, qulor questo si en chiro si potrà, più

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2003

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2003 ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. Il cndidto risolv uno dei due problemi e 5 dei quesiti in cui si rticol il questionrio. PROBLEMA Nel pino sono dti: il cerchio di dimetro OA,

Dettagli

CORSO ANALISI MATEMATICA 1 A.A. 2015/2016. Testo consigliato

CORSO ANALISI MATEMATICA 1 A.A. 2015/2016. Testo consigliato Università degli studi di Cgliri CORSO ANALISI MATEMATICA 1 A.A. 2015/2016 Docente: Monic Mrrs 1 Anlisi Mtemtic 1 Testo consiglito con elementi di geometri e lgebr linere. M. Brmnti, C.D. Pgni, S. Sls

Dettagli

Geometria analitica +l piano cartesiano Le funzioni retta, parabola, iperbole Le trasformazioni sul piano cartesiano

Geometria analitica +l piano cartesiano Le funzioni retta, parabola, iperbole Le trasformazioni sul piano cartesiano Geometri nliti +l pino rtesino Le funzioni rett, prol, iperole Le trsformzioni sul pino rtesino SEZ. P +l pino rtesino Osserv le oorinte ei seguenti punti: (, 0), (, ), C(, +), D + +, E(+, 9)., Che os

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2005 Sessione suppletiva

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2005 Sessione suppletiva ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 005 Sessione suppletiv Il cndidto risolv uno dei due problemi e 5 dei 0 quesiti in cui si rticol il questionrio. PROBLEMA Sono dti un pirmide

Dettagli

1 Integrali generalizzati su intervalli illimitati

1 Integrali generalizzati su intervalli illimitati Lezioni per il corso di Anlisi 2, AA 07-08. Dott.ss Sndr Lucente Argomento: Integrli generlizzti 1 1 Integrli generlizzti su intervlli ilitti Definizione 1.1. Si f : [,[ R un funzione continu. Se esiste

Dettagli

COME SOPRAVVIVERE ALLA MATEMATICA. 1. La funzione matematica e la sua utilità in economia

COME SOPRAVVIVERE ALLA MATEMATICA. 1. La funzione matematica e la sua utilità in economia COME SOPRAVVIVERE ALLA MATEMATICA di Giuli Cnzin e Dominique Cppelletti Come potrete notre inoltrndovi nel corso di Introduzione ll economi, l interpretzione dell teori economic non presuppone conoscenze

Dettagli

Liceo Scientifico G. Salvemini Corso di preparazione per la gara provinciale delle OLIMPIADI DELLA MATEMATICA INTRO ALGEBRA

Liceo Scientifico G. Salvemini Corso di preparazione per la gara provinciale delle OLIMPIADI DELLA MATEMATICA INTRO ALGEBRA Liceo Scientifico G. Slvemini Corso di preprzione per l gr provincile delle OLIMPIADI DELLA MATEMATICA INTRO ALGEBRA PROPRIETA DELLE POTENZE PRODOTTI NOTEVOLI QUESITO SUGGERIMENTO y è un espressione non

Dettagli

Lezione 14. Risoluzione delle equazioni algebriche.

Lezione 14. Risoluzione delle equazioni algebriche. Lezione Prerequisiti: Lezioni 8,. Risoluzione delle equzioni lgebriche. Si F un cmpo, e si K un chiusur lgebric di F. Si f ( ) F[ ] non costnte. Studimo i metodi di risoluzione per l equzione f ( ) = 0,

Dettagli

Problemi e rappresentazione di problemi di geometria dello spazio - Claudio Cereda febbraio 2001 pag. 1

Problemi e rappresentazione di problemi di geometria dello spazio - Claudio Cereda febbraio 2001 pag. 1 Prolemi e rppresentzione di prolemi di geometri dello spzio - ludio ered ferio 00 pg. onvenzioni di disegno e di rppresentzione Nel corso dell trttzione si dotternno le seguenti convenzioni simoliche:

Dettagli

ACCADEMIA NAVALE. Syllabus POLIGRAFICO ACCADEMIA NAVALE LIVORNO

ACCADEMIA NAVALE. Syllabus POLIGRAFICO ACCADEMIA NAVALE LIVORNO ACCADEMIA NAVALE Sllbus POLIGRAFICO ACCADEMIA NAVALE LIVORNO PREFAZIIONE È noto che in tluni ordini dell scuol medi superiore l'insegnmento dell mtemtic non giunge sino ll'ultimo nno, in ltri, lo svolgimento

Dettagli

Differenziale. Consideriamo la variazione finita, x della variabile indipendente a cui corrisponde una variazione finita della funzione f x, f x y

Differenziale. Consideriamo la variazione finita, x della variabile indipendente a cui corrisponde una variazione finita della funzione f x, f x y Differenzile Considerimo l vrizione finit, dell vriile indipendente cui corrisponde un vrizione finit dell funzione f, f y Δf 1 Δ 2 L vrizione dell vriile dipendente puo' essere molto piccol, infinitesim

Dettagli

Ottica ondulatoria. Interferenza e diffrazione

Ottica ondulatoria. Interferenza e diffrazione Ottic ondultori Interferenz e diffrzione Interferenz delle onde luminose Sorgenti coerenti: l differenz di fse rest costnte nel tempo Ond luminos pin che giunge su uno schermo contenente due fenditure

Dettagli