Matrici di massa degli elementi finiti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Matrici di massa degli elementi finiti"

Transcript

1 Matrc d massa degl element fnt La matrce d massa può assumere due forme: una detta lumped o concentrata che assume valor dvers da 0 sulla sola dagonale prncpale, l altra consstent o dstrbuta che utlzza un metodo consstente con l campo d spostament nterno assunto In genere s commette un errore non grande nel consderare la matrce lumped S ha l vantaggo d una mnore occupazone d memora Nella rsoluzone delle equazon d equlbro (ntegrazone al passo) s può avere una consstente dmnuzone de temp d calcolo Infatt la lumped s nverte mmedatamente Non esste un metodo unvoco per passare dalla formulazone consstente a quella concentrata Il metodo pù comune prevede d sommare termn d cascuna rga sulla dagonale

2 Nella tabella che segue sono presentate le regole d ntegrazone pù comun per le matrc d massa S not che, per avere ntegrazone ottmale, occorre spesso un ordne pù basso rspetto a quello della matrce d rgdezza

3 Anals modale ale problematca ha senso solo per sstem lnear La rcerca degl autovalor d un sstema meccanco costtusce un punto d partenza fondamentale n quanto, oltre che a fornre nformazon crca le frequenze e mod propr, permette d costrure una base d calcolo per l comportamento dnamco complessvo È nteressante rmarcare come, anche per quegl element fnt ove s fornva la rgdezza n forma esatta (es. trave) la matrce d massa sa approssmata, per cu suddvdendo la dscretzzazone la soluzone s modfca e tende a convergere Come gà detto n precedenza, n genere s trascura nel problema agl element fnt la presenza dello smorzamento nella rsoluzone agl autovalor, salvo po ntrodurre successvamente uno smorzamento modale In alternatva, s costrusce una matrce d smorzamento proporzonale che garantsce mod d vbrare real C M K Esstono dverse forme canonche d presentare l problema, tutte equvalent A x B x A Bx 0 B 1 A Ix 0 La rcerca degl autovalor concde analtcamente con la rcerca degl zer del polnomo caratterstco p det A B

4 Ne problem meccanc non smorzat s ha: K Mu 0 Gl autovettor sono arbtrar a meno d un fattore d scala, ma s può t elmnare l arbtraretà attraverso una normalzzazone rspetto ad M u M u 1 t Gl autovettor sono ortogonal rspetto alla matrce d massa u M u 0 Consderando nfatt due autovalor dstnt, h k, s può scrvere K u h h M u h Premoltplcando la I per u k K u h h u k M u u k h K u k k e la II per u h K u M u u h k k k u h M u Sfruttando la smmetra matrc, s traspone ad esempo la II e s sottrae I k h h k k k h uk M uh 0 Che, nell potes h k, dmostra ortogonaltà Qund gl autovettor costtuscono una base completa del sstema stesso x 1 u1 u n un con x M u u M u x M u S può allora pensare ad un cambo d base, utlzzando la matrce U (nxn) U u u 1 un (Se normalzzat a 1)

5 S esamna l caso d rsposta armonca (ecctazone snusodale) M x K x f sent M U q K U q f sent x U q Premoltplcando per U U M U q U K U q U f sent I q U K U q U f sent Che fornsce un sstema rsolutvo dsaccoppato essendo 1 U K U Λ Come s potrebbe dmostrare... n I q Λ q U f sent Un mportante vantaggo acqusto con tale procedura è che s può decdere d utlzzare nel calcolo un numero mnore d frequenze propre rspetto ad n, troncando ove le frequenze dventano molto pù alte d quelle d ecctazone Rsolto nelle coordnate modal q s rtorna a quelle fsche con la x U q

6 Rapporto d Ralegh K Mu 0 u K u u M u 0 u u K u M u Se nvece d un autovettore s utlzza un vettore spostamento (compatble con vncol) R x x x K x M x Quanto pù x è prossmo a u, tanto pù R(x) è vcno a R Facendo ancora rcorso alla base modale R x x U q q U K U q q Λ q q U M U q q I q È nteressante rmarcare che x, la stma d 1 è sempre per eccesso x q 1 q q q 1 1 q q q q 1 n Pertanto, se vengono utlzzat una sere d x vettor d prova, l rsultante R(x) mnore è l pù vcno al prmo autovalore

7 Separazone autovalor e sere d Sturm S pens d costrure, accanto al problema autovalor orgnaro, un altra sere ottenuta utlzzando sottomatrc d M (m) e K (m) che elmnano le ultme m rghe e m colonne (Fscamente è come dre che s vncolano gl m gdl corrspondent) (m) (m) (m) K ( m) M u 0 (m 1) (m1) (m 1) (m 1) K M u 0 m m m 1 nm m1 m1 m1 1 nm1 La propretà d separazone afferma che confrontando due grupp d autovalor, ess sono separat nel senso che m m1 m m1 m m1 m1 m nm1 nm S dce che la sere de polnom caratterstc (le cu soluzon sono ) costruta facendo varare m è una sere d Sturm se vale la propretà d separazone Metod d rsoluzone del problema autovalor per alt numer gdl Non esstono soluzon analtche effcent, occorre rsolvere l problema n va approssmata medante terazon In alcun cas è convenente operare non con l sstema completo, ma con un sstema condensato medante la rduzone d Guyan (estesa anche alle masse)

8 Da ANSYS m = master ; s = slave

9

10

11

12

13

14

15 C - Calcolo degl autovalor medante la sere d Sturm Senza entrare n dettagl, s tratta d un metodo che utlzza la decomposzone d Cholesky A L L Quest ultma s può anche scrvere n questa forma A L Z L Dove termn sulla dagonale d L sono tutt untar e la Z è dagonale Partendo dal solto sstema K Mu 0 L Z L Lo s decompone nella forma d Cholesky S può dmostrare (da Sturm) che, fssato un valore d, l numero d autovalor n Z mnor d zero corrsponde agl autovalor mnor d A Facendo varare s possono dentfcare così gl ntervall ove cadono mnor d Una volta calcolat gl ntervall s determnano tutt valor con l metodo della secante applcato alla A() A 1 1 A A 1 A 1 A

16 D - Calcolo degl autovettor medante l metodo della terazone nversa Quando sono not gl autovalor, gl autovettor s possono determnare medante un procedmento teratvo basato su un vettore nzale assunto (ad esempo untaro) K u M u Prma stma 0 K M Rsolvendo n 1 s ha II stma 1 n 1 0 K M Convergenza se n 1 0 Lo shft consente una maggore veloctà d convergenza della soluzone quando l autovalore è pccolo S ottene modfcando l sstema nel modo seguente K u M u K Mu M u Valore d shft

17 Subspace teraton Non vene descrtto n dettaglo, è mglore del precedente per trattare grand problem agl autovalor ove non s vogla rdurre l sstema medante condensazone Block Lanczos Non vene descrtto n dettaglo, s applca su grand sstem, n partcolare quando le matrc sono sparse, rchede d memorzzare matrc molto grand Solutore non smmetrco S applca necessaramente quando le matrc da trattare sono non smmetrche, come nel caso d nterazone fludo-struttura Solutore per sstem smorzat È possble determnare autovalor ed autovettor non real, medante un algortmo che s basa sempre sul Block Lanczos

18 Rsposta armonca È la rsposta d un sstema forzato, ovvero la rsposta che s ha quando le condzon nzal non hanno pù effetto sulla soluzone (stazonaro) Per l calcolo è fondamentale sottolneare che, n condzon stazonare, sstem lnear rspondono uncamente alla medesma frequenza d ecctazone (eventualmente con un rtardo d fase domnato dallo smorzamento La soluzone qund è sempre rcercata nel domno delle frequenze a) Metodo dretto Partendo dal solto sstema (con smorzamento eventuale) M x C x K x Fsent La soluzone ha la forma x x sent 0 Ove sa x che F sono valor compless (ampezza e fase), sosttuendo 1 K C Mx F x0 K C M F 0

19 Ovvero l problema è, nel domno delle frequenze, analogo al problema statco, ma con una matrce d rgdezza che vara con e che noltre è composta da numer compless Il metodo è valdo quando la F ha poch termn n frequenza o quando l anals è estesa a poch termn d frequenza (ad ogn s deve nvertre l sstema (eventualmente complesso) Gl algortm d calcolo sono gl stess de sstem statc Qualche consstente vantaggo s può avere facendo precedere una condensazone d Guyan alla soluzone b) Metodo della sovrapposzone modale Ovvamente non s possono trattare sstem non lnear Operando nello spazo modale, cascun modo s comporta come un oscllatore solato ad 1 gdl, pertanto la rsposta complessva s ha sovrapponendo le rsposte d tutt mod (troncando quando la rsposta è rrlevante) In questo caso l calcolo deve essere preceduto da un anals modale

20 Per ogn modo vale (smorzamento vscoso) l seguente grafco d rsposta n n k F x n n n 1 tan

21 La stessa soluzone s può scrvere per l sstema completo, n forma compatta, avendo svolto l anals modale M x C x K x f sent I q U C U Λ q U f sen t Per cascun modo r s ha U r qr r f sen t c e, complessvamente xt r (se C dagonale, c r termne dagonale) n UrUr r1 Come s vede, occorrono vettor U r e le frequenze propre r r f sen t c Se nvece C non è dagonalzzata dalla U le soluzon modal non sono dsaccoppate e convene trattare l problema con, ad esempo l metodo d Duncan (ved lezon precedent) che però raddoppa la dmensone del problema r Il prncpale vantaggo del metodo d sovrapposzone modale è tutto lo sforzo computazonale è preventvo e po è facle avere dagramm d rsposta a molteplc frequenze, del tpo:

22 Rsposta spettrale L anals è sempre preceduta da un anals modale e qund s opera nello spazo modale S suppone d conoscere l contenuto (spettro) della forzante e s determna la rsposta del sstema La forzante può essere sa n termn d carch (forze vento, ) sa n termn d spostament mpost (terremot, ) S possono dstnguere due cas n cu lo spettro è unco per tutt punt d ecctazone (sngle pont response), oppure vara su cascun punto (multple pont response) L utlzzo della sovrapposzone modale è del tutto smle al caso precedente, ma s possono po fare molte scelte crca l modo n cu s sovrappongono tutte le frequenze ecctate Il punto è: tutte le rsposte avranno una fase tale da raggungere nella oscllazone tutt massm contemporaneamente?

23 a) Complete Quadratc Combnaton Method In questo metodo la rsposta è determnata facendo la radce quadrata della somma de quadrat delle rsposte a cascun valore della frequenza S scartano nella somma tutte le rsposte che non raggungono un prefssato valore d sogla S ottene un unco valore per la rsposta che consdera tutto lo spettro d carco assunto b) Groupng Method,... È analogo al precedente ma s raggruppano le frequenze n modo da ottenere una rsposta spettrale suddvsa n camp d frequenze c) Power Spectral Densty method In questo caso s consdera l problema n chave probablstca Non s parte dallo spettro de carch, ma dalla sua denstà d probabltà Per l elaborazone s utlzza la matrce d rsposta complessa ad una ecctazone untara H(j) S rsp S Hj forzante Modulo del valore complesso

Matrici di massa degli elementi finiti

Matrici di massa degli elementi finiti Matrc d massa degl element fnt La matrce d massa può assumere due forme: una detta lumped o concentrata che assume valor dvers da 0 sulla sola dagonale prncpale, l altra consstent o dstrbuta che utlzza

Dettagli

Integrazione numerica dell equazione del moto per un sistema lineare viscoso a un grado di libertà. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1

Integrazione numerica dell equazione del moto per un sistema lineare viscoso a un grado di libertà. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1 Integrazone numerca dell equazone del moto per un sstema lneare vscoso a un grado d lbertà Prof. Adolfo Santn - Dnamca delle Strutture 1 Introduzone 1/2 L equazone del moto d un sstema vscoso a un grado

Dettagli

Funzione di matrice. c i λ i. i=0. i=0. m 1. γ i A i. i=0. Moltiplicando entrambi i membri di questa equazione per A si ottiene. α i 1 A i α m 1 A m

Funzione di matrice. c i λ i. i=0. i=0. m 1. γ i A i. i=0. Moltiplicando entrambi i membri di questa equazione per A si ottiene. α i 1 A i α m 1 A m Captolo INTRODUZIONE Funzone d matrce Sa f(λ) una generca funzone del parametro λ svluppable n sere d potenze f(λ) Sa A una matrce quadrata d ordne n La funzone d matrce f(a) èdefnta nel modo seguente

Dettagli

PICCOLE OSCILLAZIONI ATTORNO ALLA POSIZIONE DI EQUILIBRIO

PICCOLE OSCILLAZIONI ATTORNO ALLA POSIZIONE DI EQUILIBRIO PICCOLE OSCILLAZIONI ATTORNO ALLA POSIZIONE DI EQUILIBRIO Stabltà e Teorema d Drclet Defnzone S dce ce la confgurazone C 0 d un sstema è n una poszone d equlbro stable se, portando l sstema n una confgurazone

Dettagli

Geometria 1 a.a. 2011/12 Esonero del 23/01/12 Soluzioni (Compito A) sì determinarla, altrimenti dimostrare che ciò è impossibile.

Geometria 1 a.a. 2011/12 Esonero del 23/01/12 Soluzioni (Compito A) sì determinarla, altrimenti dimostrare che ciò è impossibile. Geometra 1 a.a. 2011/12 Esonero del 23/01/12 Soluzon (Compto A) (1) S consder su C 2 l prodotto Hermtano, H assocato alla matrce ( ) 2 H =. 2 (a) Dmostrare che, H è defnto postvo e determnare una base

Dettagli

Equilibrio e stabilità di sistemi dinamici. Stabilità dell equilibrio di sistemi dinamici non lineari per linearizzazione

Equilibrio e stabilità di sistemi dinamici. Stabilità dell equilibrio di sistemi dinamici non lineari per linearizzazione Equlbro e stabltà d sstem dnamc Stabltà dell equlbro d sstem dnamc non lnear per lnearzzazone Stabltà dell equlbro d sstem dnamc non lnear per lnearzzazone Stabltà dell equlbro d sstem NL TC Crter d stabltà

Dettagli

IL CALCOLO DELLE FREQUENZE VIBRAZIONALI

IL CALCOLO DELLE FREQUENZE VIBRAZIONALI IL CALCOLO DELLE FREQUENZE VIBRAZIONALI Il calcolo della frequenze rchede l calcolo della matrce delle costant d forza, coè le dervate seconde dell energa, valutate nella geometra d equlbro. Sa la geometra

Dettagli

Matematica Computazionale(6cfu) Ottimizzazione(8cfu)

Matematica Computazionale(6cfu) Ottimizzazione(8cfu) Docente: Marco Gavano (e-mal:gavano@unca.t) Corso d Laurea n Infomatca Corso d Laurea n Matematca Matematca Computazonale(6cfu) Ottmzzazone(8cfu) (a.a. 205-6, lez.8) Matematca Computazonale, Ottmzzazone,

Dettagli

COMPORTAMENTO DINAMICO DI ASSI E ALBERI

COMPORTAMENTO DINAMICO DI ASSI E ALBERI COMPORTAMENTO DNAMCO D ASS E ALBER VBRAZON TORSONAL Costruzone d Macchne Generaltà l problema del progetto d un asse o d un albero non è solo statco Gl ass e gl alber, come sstem elastc, sotto l azone

Dettagli

Realizzazione di FSM sincrone. Sommario. Introduzione. Sommario. M. Favalli

Realizzazione di FSM sincrone. Sommario. Introduzione. Sommario. M. Favalli Realzzazone d FSM sncrone M. Favall Engneerng Department n Ferrara Realzzazone d FSM Anals e sntes de sstem dgtal / Introduzone Realzzazone d FSM Anals e sntes de sstem dgtal 2 / Una volta ottenuto l automa

Dettagli

Circuiti elettrici in regime stazionario

Circuiti elettrici in regime stazionario Crcut elettrc n regme stazonaro Component www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (ersone del 0-0-00) Bpol resst Equazon caratterstca d un bpolo ressto f, 0 L equazone d un bpolo ressto defnsce una cura

Dettagli

Il logaritmo discreto in Z p Il gruppo moltiplicativo Z p delle classi resto modulo un primo p è un gruppo ciclico.

Il logaritmo discreto in Z p Il gruppo moltiplicativo Z p delle classi resto modulo un primo p è un gruppo ciclico. Il logartmo dscreto n Z p Il gruppo moltplcatvo Z p delle class resto modulo un prmo p è un gruppo cclco. Defnzone (Logartmo dscreto). Sa p un numero prmo e sa ā una radce prmtva n Z p. Sa ȳ Z p. Il logartmo

Dettagli

Circuiti dinamici. Circuiti del secondo ordine. (versione del ) Circuiti del secondo ordine

Circuiti dinamici. Circuiti del secondo ordine.  (versione del ) Circuiti del secondo ordine rcut dnamc rcut del secondo ordne www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (versone del 9-6- rcut del secondo ordne rcut del secondo ordne: crcut l cu stato è defnto da due varabl x ( e x ( Per un crcuto

Dettagli

Una semplice applicazione del metodo delle caratteristiche: la propagazione di un onda di marea all interno di un canale a sezione rettangolare.

Una semplice applicazione del metodo delle caratteristiche: la propagazione di un onda di marea all interno di un canale a sezione rettangolare. Una semplce applcazone del metodo delle caratterstche: la propagazone d un onda d marea all nterno d un canale a sezone rettangolare. In generale la propagazone d un onda monodmensonale n una corrente

Dettagli

Analisi Modale. Le evoluzioni libere dei due sistemi a partire dalla condizione iniziale x(0) = x 0 sono

Analisi Modale. Le evoluzioni libere dei due sistemi a partire dalla condizione iniziale x(0) = x 0 sono Captolo 1 INTRODUZIONE 21 Anals Modale S facca rfermento al sstema tempo-dscreto e al sstema tempo-contnuo x(k +1)=Ax(k) ẋ(t) =Ax(t) Le evoluzon lbere de due sstem a partre dalla condzone nzale x() = x

Dettagli

Introduzione al calcolo numerico. Derivazione Integrazione Soluzione di equazioni

Introduzione al calcolo numerico. Derivazione Integrazione Soluzione di equazioni Introduzone al calcolo numerco Dervazone Integrazone Soluzone d equazon Dervazone numerca Il calcolo della dervata d una unzone n un punto mplca un processo al lmte ce può solo essere approssmato da un

Dettagli

ESERCITAZIONE 8. Esercitazioni del corso FONDAMENTI DI PROCESSI CHIMICI Prof. Luca Lietti

ESERCITAZIONE 8. Esercitazioni del corso FONDAMENTI DI PROCESSI CHIMICI Prof. Luca Lietti arametr RKS Dpartmento d Energa oltecnco d Mlano a a Masa 4-0156 MINO Eserctazon del corso FONDMENI DI ROESSI HIMII rof. uca ett ESERIZIONE 8 alcolo della temperatura d bolla e d rugada d una mscela n-butano/n-esano

Dettagli

{ 1, 2,..., n} Elementi di teoria dei giochi. Giovanni Di Bartolomeo Università degli Studi di Teramo

{ 1, 2,..., n} Elementi di teoria dei giochi. Giovanni Di Bartolomeo Università degli Studi di Teramo Element d teora de goch Govann D Bartolomeo Unverstà degl Stud d Teramo 1. Descrzone d un goco Un generco goco, Γ, che s svolge n un unco perodo, può essere descrtto da una Γ= NSP,,. Ess sono: trpla d

Dettagli

Risposta in frequenza

Risposta in frequenza Rsposta n frequenza www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (versone del 6--6 Dagramm d Bode Le funzon d trasfermento (f.d.t de crcut lnear tempo nvarant sono funzon razonal (coè rapport tra due polnom

Dettagli

Stabilità dei Sistemi Dinamici. Stabilità Semplice. Stabilità Asintotica. Stabilità: concetto intuitivo che può essere formalizzato in molti modi

Stabilità dei Sistemi Dinamici. Stabilità Semplice. Stabilità Asintotica. Stabilità: concetto intuitivo che può essere formalizzato in molti modi Gustavo Belforte Stabltà de Sstem Dnamc Gustavo Belforte Stabltà de Sstem Dnamc Stabltà de Sstem Dnamc Il Pendolo Stabltà: concetto ntutvo che può essere formalzzato n molt mod Intutvamente: Un oggetto

Dettagli

Algebra 2. 6 4. Sia A un anello commutativo. Si ricorda che in un anello commutativo vale il teorema binomiale, cioè. (a + b) n = a i b n i i.

Algebra 2. 6 4. Sia A un anello commutativo. Si ricorda che in un anello commutativo vale il teorema binomiale, cioè. (a + b) n = a i b n i i. Testo Fac-smle 2 Durata prova: 2 ore 8 1. Un gruppo G s dce semplce se suo unc sottogrupp normal sono 1 e G stesso. Sa G un gruppo d ordne pq con p e q numer prm tal che p < q. (a) Il gruppo G può essere

Dettagli

6. Catene di Markov a tempo continuo (CMTC)

6. Catene di Markov a tempo continuo (CMTC) 6. Catene d Markov a tempo contnuo (CMTC) Defnzone Una CMTC è un processo stocastco defnto come segue: lo spazo d stato è dscreto: X{x,x 2, }. L nseme X può essere sa fnto sa nfnto numerable. L nseme de

Dettagli

La soluzione delle equazioni differenziali con il metodo di Galerkin

La soluzione delle equazioni differenziali con il metodo di Galerkin Il metodo de resdu pesat per gl element fnt a soluzone delle equazon dfferenzal con l metodo d Galerkn Tra le procedure generalmente adottate per formulare e rsolvere le equazon dfferenzal con un metodo

Dettagli

La ripartizione trasversale dei carichi

La ripartizione trasversale dei carichi La rpartzone trasversale de carch La dsposzone de carch da consderare ne calcol della struttura deve essere quella pù gravosa, ossa quella che determna massm valor delle sollectazon. Tale aspetto nveste

Dettagli

Circuiti elettrici in regime stazionario

Circuiti elettrici in regime stazionario rcut elettrc n regme stazonaro omponent www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (ersone del 3-9-0) Bpol resst Equazon caratterstca d un bpolo ressto f, 0 L equazone d un bpolo ressto defnsce una cura nel

Dettagli

Soluzioni 3.1. n(n 1) (n k + 1) z n k! k + 1 n k. lim k

Soluzioni 3.1. n(n 1) (n k + 1) z n k! k + 1 n k. lim k (1) La sere bnomale è B n (z) = k=0 Con l metodo del rapporto s ottene R = lm k Soluzon 3.1 n(n 1) (n k + 1) z n k! c k c k+1 = lm k k + 1 n k lm k c k z k. k=0 1 + 1 k 1 n k = 1 (2) La multfunzone f(z)

Dettagli

Calcolo Scientifico e Matematica Applicata Secondo Parziale, Ingegneria Ambientale

Calcolo Scientifico e Matematica Applicata Secondo Parziale, Ingegneria Ambientale Calcolo Scentfco e Matematca Applcata Secondo Parzale, 7.2.28 Ingegnera Ambentale Rsolvere gl esercz, 2, 4 oppure, n alternatva, gl esercz, 3, 4. Valutazone degl esercz: 4, 2 8, 3 8, 4 8.. Illustrare,

Dettagli

Analisi Numerica I, a.a Docente: M.Gaviano

Analisi Numerica I, a.a Docente: M.Gaviano Eserctazone n.1 Anals Numerca I, a.a. 2004-2005 Medante MatLab 1) Costrusc le seguent matrc 0.9501 0.8913 0.2311 0.7621 0.6068 0.4565 0.4860 0.0185 0.8214 0.4447 0.6154 0.7919 0.9218 0.7382 0.1763 0.4057

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO FACOLTA DI INGEGNERIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO FACOLTA DI INGEGNERIA UNIVERSITA DEGI STUDI DI CASSINO FACOTA DI INGEGNERIA ANTONIO RUSSO, ANGEO EOPARDI ANAISI DE ERRORE CONNESSO A APPROSSIMAZIONE DEE UNGHEZZE E DEE CEERITA NE METODO DI INTEGRAZIONE DEE CARATTERISTICHE (MOC)

Dettagli

di una delle versioni del compito di Geometria analitica e algebra lineare del 12 luglio 2013 distanza tra r ed r'. (punti 2 + 3)

di una delle versioni del compito di Geometria analitica e algebra lineare del 12 luglio 2013 distanza tra r ed r'. (punti 2 + 3) Esempo d soluzone d una delle verson del compto d Geometra analtca e algebra lneare del luglo 3 Stablre se la retta r, d equazon parametrche x =, y = + t, z = t (nel parametro reale t), è + y + z = sghemba

Dettagli

Sommatori: Full Adder. Adder. Architetture aritmetiche. Ripple Carry. Sommatori: Ripple Carry [2] Ripple Carry. Ripple Carry

Sommatori: Full Adder. Adder. Architetture aritmetiche. Ripple Carry. Sommatori: Ripple Carry [2] Ripple Carry. Ripple Carry CEFRIEL Consorzo per la Formazone e la Rcerca n Ingegnera dell Informazone Poltecnco d Mlano s Sommator: x y c x y c x y c x y c x y c Archtetture artmetche s x y Sommator:, Rpple Carry Sommator: Carry

Dettagli

Distribuzione di Boltzmann. Nota

Distribuzione di Boltzmann. Nota Dstrbuzone d Boltzmann ota Tutto l soggetto trattato deve n realta essere nserto nel quadro concettuale della meccanca statstca, che non e trattato n questo corso. Quest cenn sono solo un breve rchamo

Dettagli

6. Catene di Markov a tempo continuo (CMTC)

6. Catene di Markov a tempo continuo (CMTC) 6. Catene d Markov a tempo contnuo (CMTC) Carla Seatzu, 8 Marzo 28 Defnzone Una CMTC è un processo stocastco defnto come segue: lo spazo d stato è dscreto: X{x,x 2, }. L nseme X può essere sa fnto sa nfnto

Dettagli

PROCEDURA INFORMATIZZATA PER LA COMPENSAZIONE DELLE RETI DI LIVELLAZIONE. (Metodo delle Osservazioni Indirette) - 1 -

PROCEDURA INFORMATIZZATA PER LA COMPENSAZIONE DELLE RETI DI LIVELLAZIONE. (Metodo delle Osservazioni Indirette) - 1 - PROCEDURA INFORMATIZZATA PER LA COMPENSAZIONE DELLE RETI DI LIVELLAZIONE (Metodo delle Osservazon Indrette) - - SPECIFICHE DI CALCOLO Procedura software per la compensazone d una rete d lvellazone collegata

Dettagli

Bipoli resistivi. (versione del ) Bipoli resistivi

Bipoli resistivi.  (versione del ) Bipoli resistivi Bpol resst www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (ersone del 6--0) Bpol resst Bpolo ressto: componente a due termnal aente equazone caratterstca del tpo f (t), (t), t0 (f funzone generca) L equazone

Dettagli

6. METODO DELLE FORZE IMPOSTAZIONE GENERALE

6. METODO DELLE FORZE IMPOSTAZIONE GENERALE aptolo6 ETODO DEE FORZE - IOSTZIOE GEERE 6. ETODO DEE FORZE IOSTZIOE GEERE ssocamo al sstema perstatco un altro sstema, denomnato sstema prncpale. Il sstema prncpale è un sstema statcamente determnato,

Dettagli

Lezione 6 - Analisi statica

Lezione 6 - Analisi statica eone 6 - nals statca [Ultmarevsone: revsone:5 5novembre 8] S consder la stessa struttura bdmensonale della leone precedente, ossa un nseme d trav collegate tra loro ed al suolo da opportun vncol. S vuole

Dettagli

Ingegneria Elettrica Politecnico di Torino. Luca Carlone. ControlliAutomaticiI LEZIONE III

Ingegneria Elettrica Politecnico di Torino. Luca Carlone. ControlliAutomaticiI LEZIONE III Ingegnera Elettrca Poltecnco d Torno Luca Carlone ControllAutomatcI LEZIONE III Sommaro LEZIONE III Trasformata d Laplace Propretà e trasformate notevol Funzon d trasfermento Scomposzone n fratt semplc

Dettagli

Lezione PONTI E GRANDI STRUTTURE. Prof. Pier Paolo Rossi Ing. Eugenio Ferrara Università degli Studi di Catania

Lezione PONTI E GRANDI STRUTTURE. Prof. Pier Paolo Rossi Ing. Eugenio Ferrara Università degli Studi di Catania Lezone PONTI E GRANDI STRUTTURE Prof. Per Paolo Ross Ing. Eugeno Ferrara Unverstà degl Stud d Catana de carch Engesser Guyon Courbon Introduzone L utlzzo d un metodo d rsoluzone rspetto ad un altro dpende

Dettagli

Equilibrio e stabilità di sistemi dinamici. Stabilità interna di sistemi dinamici LTI

Equilibrio e stabilità di sistemi dinamici. Stabilità interna di sistemi dinamici LTI Equlbro e stabltà d sstem dnamc Stabltà nterna d sstem dnamc LTI Stabltà nterna d sstem dnamc LTI Stabltà nterna d sstem dnamc LTI TC Crter d stabltà per sstem dnamc LTI TC Stabltà nterna d sstem dnamc

Dettagli

Lezione 20 Maggio 29

Lezione 20 Maggio 29 PSC: Progettazone d sstem d controllo III Trm 2007 Lezone 20 Maggo 29 Docente: Luca Schenato Stesor: Maran F, Marcon R, Marcassa A, Zanella F Fnora s sono sempre consderat sstem tempo-nvarant, ovvero descrtt

Dettagli

CAPITOLO 3 CIRCUITI DI RESISTORI

CAPITOLO 3 CIRCUITI DI RESISTORI CAPITOLO 3 CIRCUITI DI RESISTORI Pagna 3. Introduzone 70 3. Connessone n sere e connessone n parallelo 70 3.. Bpol resstv n sere 7 3.. Bpol resstv n parallel 77 3.3 Crcut resstv lnear e sovrapposzone degl

Dettagli

Predimensionamento reti chiuse

Predimensionamento reti chiuse Predmensonamento ret chuse Rspetto ad una rete aperta, ogn magla aggunge un grado d lbertà (una nfntà d soluzon) nella determnazone delle portate Q,Q 1, e Q 2, utlzzando le sole equazon d contnutà. La

Dettagli

Integrazione numerica dell equazione del moto per un sistema non lineare a un grado di libertà. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1

Integrazione numerica dell equazione del moto per un sistema non lineare a un grado di libertà. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1 Integrazone nmerca dell eqazone del moto per n sstema non lneare a n grado d lbertà Prof. Adolfo Santn - Dnamca delle Strttre Rgdezza secante e rgdezza tangente /2 Per n sstema non lneare, l eqazone del

Dettagli

Predimensionamento reti chiuse

Predimensionamento reti chiuse Predmensonamento ret chuse Rspetto ad una rete aperta, ogn magla aggunge un grado d lbertà (una nfntà d soluzon) nella determnazone delle portate Q,Q 1, e Q 2, utlzzando le sole equazon d contnutà. a dfferenza

Dettagli

1 Le equazioni per le variabili macroscopiche: i momenti dell equazione di Boltzmann

1 Le equazioni per le variabili macroscopiche: i momenti dell equazione di Boltzmann FISICA DEI FLUIDI Lezone 5-5 Maggo 202 Le equazon per le varabl macroscopche: moment dell equazone d Boltzmann Teorema H a parte, non è facle estrarre altre consderazon general sulla funzone denstà d probabltà

Dettagli

Esercizio 1. Esercitazione 14 Dicembre 2012 Sistemi trifase e potenze R 3 R 1 R 2. simmetrico L 1 L 3

Esercizio 1. Esercitazione 14 Dicembre 2012 Sistemi trifase e potenze R 3 R 1 R 2. simmetrico L 1 L 3 serctazone 4 Dcembre 0 Sstem trfase e potenze serczo L L L 00 f 50 Hz smmetrco Fg : Sstema trfase a stella S consder l crcuto d Fg e s calcolno le tre corrent d fase e le potenze attve, reattve ed apparent

Dettagli

METODO DEGLI ELEMENTI FINITI

METODO DEGLI ELEMENTI FINITI METODO DEGLI ELEMENTI FINITI Introduzone al metodo degl element fnt Il concetto base nella nterpretazone fsca del metodo degl element fnt è la decomposzone d un sstema meccanco complesso n pù semplc component

Dettagli

Statistica descrittiva

Statistica descrittiva Statstca descrttva. Indc d poszone. Per ndc d poszone d un nseme d dat, ordnat secondo la loro randezza, s ntendono alcun valor che cadono all nterno dell nseme. Gl ndc pù usat sono: I. eda. II. edana.

Dettagli

Riccardo Sabatino 463/1 Progetto di un telaio in c.a. A.A. 2003/04

Riccardo Sabatino 463/1 Progetto di un telaio in c.a. A.A. 2003/04 Rccardo Sabatno 463/1 Progetto d un telao n c.a. A.A. 003/04 3.3 Il metodo degl spostament per la rsoluzone del telao Il metodo degl spostament è basato sulla valutazone de moment flettent ce agscono sugl

Dettagli

Il procedimento può essere pensato come una ricerca in un insieme ordinato, il peso incognito può essere cercato con il metodo della ricerca binaria.

Il procedimento può essere pensato come una ricerca in un insieme ordinato, il peso incognito può essere cercato con il metodo della ricerca binaria. SCELTA OTTIMALE DEL PROCEDIMENTO PER PESARE Il procedmento può essere pensato come una rcerca n un nseme ordnato, l peso ncognto può essere cercato con l metodo della rcerca bnara. PESI CAMPIONE IN BASE

Dettagli

5. Baricentro di sezioni composte

5. Baricentro di sezioni composte 5. Barcentro d sezon composte Barcentro del trapezo Il barcentro del trapezo ( FIURA ) s trova sull asse d smmetra oblqua (medana) della fgura; è suffcente, qund, determnare la sola ordnata. A tal fne,

Dettagli

Circuiti elettrici in regime stazionario

Circuiti elettrici in regime stazionario rcut elettrc n regme stazonaro Metod d anals www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm ersone del -0-00 Premessa Nel caso pù generale è possble ottenere la soluzone d un crcuto rsolendo un sstema formato

Dettagli

VII esercitazione. Corso di Laurea in Informatica Calcolo Scientifico II a.a. 07/08

VII esercitazione. Corso di Laurea in Informatica Calcolo Scientifico II a.a. 07/08 VII eserctazone Una fattorzzazone che rvela propretà della matrce: La Sngular value decomposton (SVD) fattorzza una matrce rettangolare reale o complessa è utlzzata nelle applcazon: nella trasmssone d

Dettagli

Teorema di Thévenin-Norton

Teorema di Thévenin-Norton 87 Teorema d Téenn-Norton E detto ance teorema d rappresentazone del bpolo, consente nfatt d rappresentare una rete lneare a due morsett (A, B) con: un generatore d tensone ed un resstore sere (Téenn)

Dettagli

POLINOMIO MINIMO E FORMA CANONICA DI JORDAN NOTA AGGIUNTIVA PER IL CORSO DI GEOMETRIA ANALITICA E ALGEBRA LINEARE A.A DOCENTE: PAOLO LISCA

POLINOMIO MINIMO E FORMA CANONICA DI JORDAN NOTA AGGIUNTIVA PER IL CORSO DI GEOMETRIA ANALITICA E ALGEBRA LINEARE A.A DOCENTE: PAOLO LISCA POLINOMIO MINIMO E FORMA CANONICA DI JORDAN NOTA AGGIUNTIVA PER IL CORSO DI GEOMETRIA ANALITICA E ALGEBRA LINEARE AA 2009-2010 DOCENTE: PAOLO LISCA 1 Polnomo mnmo Avvertenza: con V ndcheremo uno spazo

Dettagli

5.1 Controllo di un sistema non lineare

5.1 Controllo di un sistema non lineare 5.1 Controllo d un sstema non lneare Sa dato l sstema non lneare rappresentato n fgura 5.1, con h g θ Θ,m,r Fgura 5.1: Sstema non lneare F m (,d) = k m la forza che esercta l elettromagnete percorso da

Dettagli

LA CALIBRAZIONE NELL ANALISI STRUMENTALE

LA CALIBRAZIONE NELL ANALISI STRUMENTALE LA CALIBRAZIONE NELL ANALISI STRUMENTALE La maggor parte delle anals chmche sono ogg condotte medante metod strumental (spettrometra d assorbmento ed emssone a dverse λ, metod elettrochmc, spettrometra

Dettagli

Metodi di integrazione numerica

Metodi di integrazione numerica Metod d ntegrazone numerca Con partcolare rfermento agl element soparametrc ove compare anche l Jacobano, non è possble esprmere analtcamente termn che compaono nell ntegrale d volume dell elemento Occorre

Dettagli

Incertezza di sensibilità < fluttuazione intrinseca delle misure.

Incertezza di sensibilità < fluttuazione intrinseca delle misure. Error casual no ad ora abbamo correlato la bontà d una msura alla sensbltà degl strument utlzzat. Samo partt da una stuazone n cu effettuata una sere d msure rpetute, le msure hanno tutte dato lo stesso

Dettagli

Generalità. Problema: soluzione di una equazione differenziale alle derivate ordinarie di ordine n: ( )

Generalità. Problema: soluzione di una equazione differenziale alle derivate ordinarie di ordine n: ( ) Generaltà Problema: soluzone d una equazone derenzale alle dervate ordnare d ordne n: n n K soggetta alle n condzon nzal: K n Ovvero rcercare la soluzone d un sstema d n equazon derenzal ordnare del prmo

Dettagli

Matematica Computazionale(6cfu) Ottimizzazione(8cfu) (a.a , lez.9)

Matematica Computazionale(6cfu) Ottimizzazione(8cfu) (a.a , lez.9) Docente: Marco Gavano (e-mal:gavano@unca.t) Corso d Laurea n Infomatca Corso d Laurea n Matematca Matematca Computazonale(6cfu) Ottmzzazone(8cfu) (a.a. 03-4, lez.9) Matematca Computazonale, Ottmzzazone,

Dettagli

6 Prodotti scalari e prodotti Hermitiani

6 Prodotti scalari e prodotti Hermitiani 6 Prodott scalar e prodott Hermtan 6.1 Prodott scalar S fss K = R. Defnzone 6.1 Sa V un R-spazo vettorale. Un prodotto scalare su V è un applcazone che gode delle seguent propretà: ) (lneartà rspetto al

Dettagli

Vibrazioni nelle molecole poliatomiche

Vibrazioni nelle molecole poliatomiche Vbrazon nelle molecole polatomche Voglamo descrvere l moto vbrazonale d una molecola polatomca con N atom In un sstema d rfermento con ass fss ogn atomo è descrtto da 3 coordnate cartesane 3N grad d lbertà

Dettagli

Corso di Tecniche elettromagnetiche per la localizzazione e il controllo ambientale. Test scritto del 08 / 09 / 2005

Corso di Tecniche elettromagnetiche per la localizzazione e il controllo ambientale. Test scritto del 08 / 09 / 2005 Corso d Tecnche elettromagnetche per la localzzazone e l controllo ambentale Test scrtto del 8 / 9 / 5 S rsponda alle seguent domande marcando con un segno le rsposte che s reputano corrette. S rsolva

Dettagli

Modelli descrittivi, statistica e simulazione

Modelli descrittivi, statistica e simulazione Modell descrttv, statstca e smulazone Master per Smart Logstcs specalst Roberto Cordone (roberto.cordone@unm.t) Statstca descrttva Cernusco S.N., govedì 28 gennao 2016 (9.00/13.00) 1 / 15 Indc d poszone

Dettagli

Metodi variazionali. ed agiscono sulla FORMA DEBOLE DEL PROBLEMA

Metodi variazionali. ed agiscono sulla FORMA DEBOLE DEL PROBLEMA Metod varazonal OBIETTIVO: determnare funzon ncognte, chamate varabl dpendent, che soddsfano un certo nseme d equazon dfferenzal n un determnato domno e condzon al contorno STRUMETO: Metod varazonal: servono

Dettagli

Teoremi dei circuiti

Teoremi dei circuiti Teorem de crcut www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (ersone del 0-0-03) Teorema d Tellegen Ipotes: Crcuto con n nod e l lat ers d rfermento scelt per tutt lat secondo la conenzone dell utlzzatore {,...,

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA CAPITOLO 33 LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA 1 L INTENSITÀ DELLA CORRENTE ELETTRICA 1! v! a t! F m e! E m t v! e t m! E Fssato l ntervallo d tempo t, s può scrvere! v! E 2 Q t 4,0 10 2 A 5,0 s 0,20 C 3 t

Dettagli

Esercizi sulle reti elettriche in corrente continua (parte 2)

Esercizi sulle reti elettriche in corrente continua (parte 2) Esercz sulle ret elettrche n corrente contnua (parte ) Eserczo 3: etermnare gl equvalent d Thevenn e d Norton del bpolo complementare al resstore R 5 nel crcuto n fgura e calcolare la corrente che crcola

Dettagli

Metodi variazionali. ed agiscono sulla FORMA DEBOLE DEL PROBLEMA

Metodi variazionali. ed agiscono sulla FORMA DEBOLE DEL PROBLEMA Metod varazonal OBIETTIVO: determnare funzon ncognte, chamate varabl dpendent, che soddsfano un certo nseme d equazon dfferenzal n un determnato domno e condzon al contorno STRUMETO: Metod varazonal: servono

Dettagli

Determinarelatranscaratteristicav out (v in ) del seguente circuito R. V out. V in V ٧ = 0.7V D Z D V R = 5V. R o V R V Z = -8V

Determinarelatranscaratteristicav out (v in ) del seguente circuito R. V out. V in V ٧ = 0.7V D Z D V R = 5V. R o V R V Z = -8V ESECZO SU DOD (Metodo degl Scatt) Determnarelatranscaratterstcav out (v n ) del seguente crcuto Dat del problema 5 o kω Ω 0 Ω Z -8 n ٧ 0.7 r D 0 Ω r Z 0 Ω r Ω D Z D o out Metodo degl scatt S determnano

Dettagli

Metodi e Modelli per l Ottimizzazione Combinatoria Progetto: Metodo di soluzione basato su generazione di colonne

Metodi e Modelli per l Ottimizzazione Combinatoria Progetto: Metodo di soluzione basato su generazione di colonne Metod e Modell per l Ottmzzazone Combnatora Progetto: Metodo d soluzone basato su generazone d colonne Lug De Govann Vene presentato un modello alternatvo per l problema della turnazone delle farmace che

Dettagli

Il pendolo fisico. Se l asse è orizzontale, l equazione del moto è, trascurando gli attriti che causano lo smorzamento dell oscillazione, d Mgd 2

Il pendolo fisico. Se l asse è orizzontale, l equazione del moto è, trascurando gli attriti che causano lo smorzamento dell oscillazione, d Mgd 2 l pendolo fsco Un pendolo fsco è un corpo rgdo lbero d rotare attorno ad un asse fsso non passante per l suo centro d massa. l moto del pendolo è completamente descrtto dall angolo d rotazone θ(t), che

Dettagli

Laboratorio 2B A.A. 2012/2013. Elaborazione Dati. Lab 2B CdL Fisica

Laboratorio 2B A.A. 2012/2013. Elaborazione Dati. Lab 2B CdL Fisica Laboratoro B A.A. 01/013 Elaborazone Dat Lab B CdL Fsca Lab B CdL Fsca Elaborazone dat spermental Prncpo della massma verosmglanza Quando eseguamo una sere d msure relatve ad una data grandezza fsca, quanto

Dettagli

Approssimazione minimax

Approssimazione minimax Approssmazone mnmax 1 Il problema dell approssmazone lneare Data una f(x) appartenente allo spazo vettorale F delle funzon real d varable reale, s scegle n F un modello, coè un nseme d funzon φ (x), =

Dettagli

Università di Verona Prof. S. De Marchi Verona, 30 gennaio 2007

Università di Verona Prof. S. De Marchi Verona, 30 gennaio 2007 LABORATORIO DI CALCOLO NUMERICO Autovalor d matrc: II Unverstà d Verona Prof. S. De March Verona, 30 gennao 2007 Data una matrce quadrata A n n, a coeffcent real, cu autovalor possono essere ordnat come

Dettagli

Gestione della produzione e della supply chain Logistica distributiva. Paolo Detti Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università di Siena

Gestione della produzione e della supply chain Logistica distributiva. Paolo Detti Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università di Siena Gestone della produzone e della supply chan Logstca dstrbutva Paolo Dett Dpartmento d Ingegnera dell Informazone Unverstà d Sena Un algortmo per l flusso su ret a costo mnmo: l smplesso su ret Convergenza

Dettagli

x 0 x 50 x 20 x 100 CASO 1 CASO 2 CASO 3 CASO 4 X n X n X n X n

x 0 x 50 x 20 x 100 CASO 1 CASO 2 CASO 3 CASO 4 X n X n X n X n Corso d Statstca docente: Domenco Vstocco La msura della varabltà per varabl qualtatve ordnal Lo studo della varabltà per varabl qualtatve ordnal può essere condotto servendos degl ndc d omogenetà/eterogenetà

Dettagli

Statistica di Bose-Einstein

Statistica di Bose-Einstein Statstca d Bose-Ensten Esstono sstem compost d partcelle dentche e ndstngubl che non sono soggette al prncpo d esclusone. In quest sstem non esste un lmte al numero d partcelle che possono essere osptate

Dettagli

Università di Verona Prof. S. De Marchi Verona, 6 febbraio 2006

Università di Verona Prof. S. De Marchi Verona, 6 febbraio 2006 LABORATORIO DI CALCOLO NUMERICO : Gruppo A Autovalor d matrc: II Unverstà d Verona Prof. S. De March Verona, 6 febbrao 2006 Data una matrce quadrata A n n, a coeffcent real, cu autovalor possono essere

Dettagli

2.1 Parabola nella forma canonica

2.1 Parabola nella forma canonica 5 Clc per tutt gl appunt (AUTOMAZIONE TRATTAMENTI TERMICI ACCIAIO SCIENZA delle COSTRUZIONI ) e-mal per suggerment. Paraola nella forma canonca Studamo con metod general la conca nella espressone canonca

Dettagli

Tangenti a una conica: il metodo del Doppio sdoppiamento 1

Tangenti a una conica: il metodo del Doppio sdoppiamento 1 Tangent a una conca: l metodo del Doppo sdoppamento 1 Franco Goacchno Sunto Ecco un metodo alternatvo per determnare le tangent a una conca da un qualsas punto del pano. Esso consste nell applcare volte

Dettagli

Elementi di strutturistica cristallina I

Elementi di strutturistica cristallina I Chmca fsca superore Modulo 1 Element d strutturstca crstallna I Sergo Brutt Impacchettamento compatto n 2D Esstono 2 dfferent mod d arrangare n un pano 2D crconferenze dentche n modo da tassellare n modo

Dettagli

Elementi di teoria bayesiana della decisione Teoria bayesiana della decisione: caratteristiche

Elementi di teoria bayesiana della decisione Teoria bayesiana della decisione: caratteristiche Element d teora bayesana della decsone Teora bayesana della decsone: caratterstche La teora bayesana della decsone è un approcco statstco fondamentale al problema del pattern recognton. Il suo obettvo

Dettagli

CAPITOLO IV CENNI SULLE MACCHINE SEQUENZIALI

CAPITOLO IV CENNI SULLE MACCHINE SEQUENZIALI Cenn sulle macchne seuenzal CAPITOLO IV CENNI SULLE MACCHINE SEQUENZIALI 4.) La macchna seuenzale. Una macchna seuenzale o macchna a stat fnt M e' un automatsmo deale a n ngress e m uscte defnto da: )

Dettagli

urto v 2f v 2i e forza impulsiva F r F dt = i t

urto v 2f v 2i e forza impulsiva F r F dt = i t 7. Urt Sstem a due partcelle Defnzone d urto elastco, urto anelastco e mpulso L urto è un nterazone fra corp che avvene n un ntervallo d tempo normalmente molto breve, al termne del quale le quanttà d

Dettagli

Intorduzione alla teoria delle Catene di Markov

Intorduzione alla teoria delle Catene di Markov Intorduzone alla teora delle Catene d Markov Mchele Ganfelce a.a. 2014/2015 Defnzone 1 Sa ( Ω, F, {F n } n 0, P uno spazo d probabltà fltrato. Una successone d v.a. {ξ n } n 0 defnta su ( Ω, F, {F n }

Dettagli

INTRODUZIONE ALL ESPERIENZA 4: STUDIO DELLA POLARIZZAZIONE MEDIANTE LAMINE DI RITARDO

INTRODUZIONE ALL ESPERIENZA 4: STUDIO DELLA POLARIZZAZIONE MEDIANTE LAMINE DI RITARDO INTODUZION ALL SPINZA 4: STUDIO DLLA POLAIZZAZION DIANT LAIN DI ITADO Un utle rappresentazone su come agscono le lamne su fasc coerent è ottenuta utlzzando vettor e le matrc d Jones. Vettore d Jones e

Dettagli

3 = 3 Ω. quindi se v g = 24 V, i = 1,89 A Dobbiamo studiare tre circuiti; in tutti e tre i casi si ottiene un partitore di corrente.

3 = 3 Ω. quindi se v g = 24 V, i = 1,89 A Dobbiamo studiare tre circuiti; in tutti e tre i casi si ottiene un partitore di corrente. 5. Per la propretà d lneartà la tensone può essere espressa come = k g, doe g è la corrente del generatore. Utlzzando dat n Fgura a abbamo - = k 6, qund k = - ½. In Fgura b la corrente del generatore è

Dettagli

Algoritmi di Ordinamento. Fondamenti di Informatica Prof. Ing. Salvatore Cavalieri

Algoritmi di Ordinamento. Fondamenti di Informatica Prof. Ing. Salvatore Cavalieri Algortm d Ordnamento Fondament d Informatca Prof. Ing. Salvatore Cavaler 1 Introduzone Ordnare una sequenza d nformazon sgnfca effettuare una permutazone n modo da rspettare una relazone d ordne tra gl

Dettagli

Metodi di analisi R 1 =15Ω R 2 =40Ω R 3 =16Ω

Metodi di analisi R 1 =15Ω R 2 =40Ω R 3 =16Ω Metod d anals Eserczo Anals alle magle n presenza d sol generator ndpendent d tensone R s J R Determnare le tenson sulle resstenze sapendo che: s s 0 R R 5.Ω s J R J R R 5Ω R 0Ω R 6Ω R 5 Dsegnamo l grafo,

Dettagli

Metodi razionali per il calcolo del cedimento del palo singolo:

Metodi razionali per il calcolo del cedimento del palo singolo: Corso d Fondazon Corso d Fondazon Corso d Fondazon Corso d Fondazon Metod razonal per l calcolo del cedmento del palo sngolo: Metod analtc approssmat (es. Randolph & Wroth, 978) Metodo delle curve d trasfermento

Dettagli

Teoremi dei circuiti

Teoremi dei circuiti Teorem de crcut www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (ersone del --04) Teorema d Tellegen potes: Crcuto con n nod e l lat ers d rfermento scelt per tutt lat secondo la conenzone dell utlzzatore {,...,

Dettagli

Le quote e q sono incognite. Il sistema è ridondante: 3 equazioni (osservazioni) e 2 incognite.

Le quote e q sono incognite. Il sistema è ridondante: 3 equazioni (osservazioni) e 2 incognite. Compensazone con l metodo de mnm quadrat Introduzone Le msure geodetche e topografche, che n molt cas non rguardano solo dstanze e angol, ma anche quanttà non puramente geometrche, come ad esempo l'ntenstà

Dettagli

Componenti resistivi

Componenti resistivi omponent resst www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (ersone del 3-9-03) Bpol resst Bpolo ressto: componente a due termnal aente equazone caratterstca del tpo f (t), (t), t0 (f funzone generca) L equazone

Dettagli

Sistemi Intelligenti Relazione tra ottimizzazione e statistica - IV Alberto Borghese

Sistemi Intelligenti Relazione tra ottimizzazione e statistica - IV Alberto Borghese Sstem Intellgent Relazone tra ottmzzazone e statstca - IV Alberto Borghese Unverstà degl Stud d Mlano Laboratory of Appled Intellgent Systems (AIS-Lab) Dpartmento d Informatca borghese@dunmt Anals dell

Dettagli

Trasformatore monofase. Le norme definiscono il rendimento convenzionale di un trasformatore come: = + Perdite

Trasformatore monofase. Le norme definiscono il rendimento convenzionale di un trasformatore come: = + Perdite Rendmento l rendmento effettvo d un trasformatore vene defnto come: otenza erogata al carco η otenza assorbta dalla rete 1 1 1 1 Le norme defnscono l rendmento convenzonale d un trasformatore come: η otenza

Dettagli