STATICA. (Distillazione verticale)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "STATICA. (Distillazione verticale)"

Transcript

1 STTI (Dsllazone vercale) OIETTIVI: ) onosenza e comprensone de fondamen della saca; ) apacà d operare con grandezze veoral; ) apacà d rsolvere prolem su arcenr d fgure pane e su momen d nerza d superfc; D) apacà d rsolvere prolem sulle reazon vncolar ne ssem sosac. OMPOSIZIONE E SOMPOSIZIONE DI OZE OMPLNI Veore (def) orza (def) sulane (def) omposzone d forze aven sessa lnea d azone (appl.) omposzone d due forze ncden orogonal (appl.) omposzone d due forze parallele dello sesso verso e d verso conraro (appl.) Scomposzone d forze secondo due lnee d azone orogonal e due lnee d azone parallele (appl.) omposzone e scomposzone d forze aven lnee d azone ncden qualsas (appl.) eneralzzazone sulla composzone delle forze polgono delle forze e polgono funcolare (appl.) EOMETI DELLE EE enro d forze parallele (def.) arcenro (def.) arcenro d una fgura pana (def.) arcenr segmeno, quadrao, reangolo, rangolo, rapezo, cerco (appl.) asse d smmera (def.) regole prace (descr.) Momeno saco d una superfce rspeo ad un asse (def.) unà d msura oordnae del arcenro d fgure pane complesse (appl.) sraega d soluzone (descr.) MOMENTI D INEZI DI SUPEII Momeno d nerza rspeo ad una rea (def.) Unà d msura Teorema d rasposzone (enuncao + formula) Esemp d sua ulzzazone (appl.) Momeno d nerza polare (def.) elazone ra momen d nerza polare e assal (formula) aggo d nerza (def.) Momen d nerza rspeo ad ass arcenrc del reangolo, rangolo, cerco (appl.)

2 Momen d nerza d fgure complesse (calcolo) Sraega d soluzone (descr.) STTI DEL OPO IIDO Momeno d una forza rspeo ad un puno (def.) Unà d msura, convenzone su segn, convenzone d rappresenazone Momeno d un ssema d forze rspeo ad un puno (def.) oppa d forze (def.) Momeno d una coppa d forze (def.) Teorema d Vargnon (enuncao + formula) orpo rgdo (def.) Possl movmen nel pano (descr.) ondzone d equlro 0 M 0 Vncolo (def.) eazone vncolare (def.) Tp d vncol cernera scorrevole, cernera fssa, ncasro (descr.) Movmen mped e relave reazon vncolar (descr.) Sruura sosaca (def.) Equazon cardnal della saca (appl.) 0 equazone d equlro alla raslazone orzzonale 0 equazone d equlro alla raslazone vercale M 0 equazone d equlro alla roazone alcolo reazon vncolar (appl.) Sraega d rsoluzone (descr.)

3 S T T I - SHED DI LEZIONE OMPOSIZIONE E SOMPOSIZIONE DI VETTOI OMPLNI NDEZZ ISI: è ogn enà ce s può msurare n modo nequvocale; s dsnguono n grandezze scalar e grandezze veoral. NDEZZE SLI: sono grandezze la cu msura è defna da un numero e da una unà d msura. Esemp: massa (kg), lungezza (m), empo (s), emperaura (K). NDEZZE VETTOILI: sono grandezze rappresenae da un modulo (numero unà d msura), da una lnea d azone (rea lungo la quale agscono), da un verso (senso n cu agscono). Esemp: forza (N), peso (N), velocà (m/s), accelerazone (m/s ). VETTOE: è un ene geomerco (segmeno) defno da lnea d azone, verso, modulo (lungezza) e puno d applcazone. OZE: sono le cause ce camano lo sao d quee o d moo d un corpo. SOMME pù forze sgnfca calcolare la rsulane ce è quella forza unca ce produce lo sesso effeo d ue le forze nseme, camae componen. ISULTNTE DI OZE ONODI VENTI STESS LINE D ZIONE: è una forza ce a la sessa lnea d azone e lo sesso verso delle componen e, per modulo la somma armeca de modul delle componen. ISULTNTE DI OZE DISODI VENTI STESS LINE D ZIONE: è una forza ce a la sessa lnea d azone l verso delle forze maggor e, l modulo uguale alla somma algerca de modul delle componen. ISULTNTE DI DUE OZE INIDENTI OTOONLI: è la forza daa dalla dagonale del reangolo ce a per la le forze componen. ISULTNTE DI DUE OZE PLLELE DELLO STESSO VESO: è la forza ce a per modulo la somma de modul delle componen, a la loro lnea d azone ed l loro verso e s rova ra esse a dsanza nversamene proporzonale a loro modul. ISULTNTE DI DUE OZE PLLELE DI VESO ONTIO: è la forza ce a per modulo la dfferenza de modul delle componen, a l verso della forza maggore e s rova dalla sua pare, n un puno ale la cu dsanza da pun d applcazone delle componen è nversamene proporzonale a loro modul. ISULTNTE DI DUE OZE INIDENTI QULSISI: è una forza daa dalla dagonale del parallelogramma ce a per la le forze componen. OMPOSIZIONE DI DUE OZE VENTI DIEZIONI INIDENTI QULSISI: α γ β α Sono no,, α. Dal rangolo con ; ; β 80 - α S calcola: (eorema d arno) + cos β + + cosα pocé cos β - cos α solo quando α + β80, coè quando α e β sono angol supplemenar. S calcola: (eorema de sen) sn γ sn β sn β snγ ; γ arcsn snγ ( )

4 SOMPOSIZIONE DI UN OZ SEONDO DUE DIEZIONI INIDENTI QULSISI: δ α γ β α + δ 4 Sono no, α, δ. S calcolano: γ δ percé angol alern nern β80 (α + δ) Dal rangolo, s calcola: (eorema de sen), snβ snγ snγ snβ S calcola: (eorema de sen) snβ snα snα snβ ISULTNTE DI PIÙ OZE ONOENTI OMPLNI: s può calcolare sommando due forze con la regola del parallelogramma, la rsulane oenua s compone con lo sesso meodo alla forza successva e così va; oppure con l meodo del polgono delle forze: l lao d cusura del polgono rappresena la rsulane oale del ssema d forze. Quando le forze non sono concorren s adoano de meod grafc (POLIONO DELLE OZE + POLIONO UNIOLE). EOMETI DELLE EE ENTO DI OZE PLLELE: è l puno d nersezone delle drezon delle rsulan d forze parallele fae ruoare norno a loro pun d applcazone. IENTO: è l cenro d forze parallele le cu nensà rappresenano l peso del corpo. IENTO DI UN IU PIN: è l cenro d forze parallele le cu nensà rappresenano delle aree. arcenro SEMENTO: è l puno medo del segmeno. arcenro QUDTO O ETTNOLO: è l puno d nersezone delle dagonal. arcenro TINOLO: è l puno d nersezone delle medane. arcenro EHIO: concde con l cenro del cerco. SSE DI SIMMETI: è l asse ce dvde n due par specular la fgura. EOLE PTIHE: se la fgura a un asse d smmera, l suo arcenro è un puno d ale asse; se la fgura a due o pù ass d smmera, l suo arcenro è l puno d nersezone d al ass. MOMENTO STTIO DI UN SUPEIIE ISPETTO D UN SSE: é la somma de prodo delle aree nfnesme (a ) per le relave dsanze dall asse (d ), (le dsanze ra aree e asse vanno prese perpendcolarmene all asse). S a d a d + a d + a d a d n n Il momeno saco può essere posvo, negavo o nullo e la sua unà d msura è quella d una lungezza al cuo (m ). Per l eorema d Vargnon, l momeno saco è uguale al prodoo ra l area della fgura () e la dsanza del suo arcenro dall asse (d ). area della fgura S a d d con d dsanza ra arcenro e asse S d formula ule per l calcolo de arcenr Il momeno saco d una fgura qualsas rspeo ad un asse passane per l suo arcenro è sempre nullo percé è nulla la dsanza ra asse e arcenro.

5 5 STTEI DI LOLO DELLE OODINTE DEL IENTO DI UN IU PIN OMPLESS: ) s fssa un ssema d rfermeno caresano arraro e s rappresena nella fgura; ) s dvde la fgura n fgure elemenar d cu è noa la poszone del arcenro; ) s calcolano le coordnae de arcenr delle fgure elemenar rspeo al ssema d rfermeno fssao e le aree delle fgure elemenar; 4) s calcolano le coordnae del arcenro della fgura complessa rspeo al ssema d rfermeno S S fssao: ; 5) s segna sulla fgura la poszone del arcenro (, ). MOMENTI D INEZI DI SUPEII MOMENTO D INEZI SSILE: è la somma de prodo delle aree nfnesme (a ) per quadra delle dsanze (d ) dall asse. J a d a d + a d a d Il momeno d nerza assale è sempre posvo e la sua unà d msura è quella d una lungezza alla quara poenza (m 4 ). TEOEM DI TSPOSIZIONE: l momeno d nerza rspeo ad un asse s oene sommando al momeno d nerza rspeo all asse 0 arcenrco e parallelo a, l prodoo dell area () della superfce per l quadrao della dsanza (d ) fra le ree e 0 J J + d 0 S ulzza per calcolare momen d nerza rspeo ad ass parallel ad ass arcenrc. DIMOSTZIONE: consderamo una fgura pana qualsas e suddvdamola n aree nfnesme a 0 n Le aree elemenar a ce sanno al d sopra dell asse arcenrco o, dsano ( + d) dall asse, menre le aree elemenar a ce sanno al d soo dell asse arcenrco o, dsano ( - d) dall asse. In generale possamo scrvere: ( ) ( ) J a ± d svluppando l quadrao del nomo s a: J a + d ± d a + a d ± a d Porando fuor dal segno d sommaora le cosan, s oene: J a + d a ± d a ma a 0 percè è l momeno saco della J a + d a ma s a J J + d come volevas dmosrare 0 a a fgura rspeo ad un suo asse arcenrco a J a MOMENTO D INEZI POLE: è la somma de prodo della aree nfnesme (a ) per quadra delle dsanze (d ) dal puno dao. J a z a z + a z a z P d 0 S dmosra ce J P J r + J dove r e sono due ass perpendcolar ce s nersecano nel puno P. 0 n n n

6 6 IO D INEZI: è la dsanza dalla rea fno ad un puno n cu s dovree concenrare ua l area della fgura per oenere lo sesso valore del momeno d nerza. J ρ MOMENTI D INEZI DI IUE ELEMENTI ISPETTO D SSI IENTII D J J D J0 π J0 J D J0 π J J0 + J0 6 4 STTEI DI SOLUZIONE per l calcolo de momen d nerza d fgure complesse: ) s dvde la fgura n fgure elemenar d cu sono no momen d nerza rspeo ad ass arcenrc, percé momen d nerza possono essere somma o sora, purcé sano calcola rspeo allo sesso asse; ) d ogn fgura elemenare s calcola l momeno d nerza rspeo alla rea assegnaa ulzzando, se necessaro, l eorema d rasposzone; ) s calcola la somma algerca de momen d nerza delle fgure elemenar. Il momeno d nerza d un reangolo rspeo all asse arcenrco parallelo al lao vale DIMOSTZIONE: suddvdamo l reangolo n ane srsce pccolssme d area nfnesma d largezza e alezza unara per cu ogn reangolo avrà area a a a S Il momeno d nerza può essere pensao come l momeno saco d un momeno saco, nfa: 0 ( ) ( ) J a a S 0 dove S è l momeno saco della srscolna -esma rspeo all asse arcenrco; al momen sac sono massm per le srscolne pù dsan dall asse neuro, menre per le alre srscolne va dmnuendo (percé dmnusce la dsanza dall asse neuro) fno ad annullars per la srscolna posa sull asse neuro n quano è nulla la dsanza dall asse arcenrco. Il momeno saco delle srscolne è rappresenao dalle aree de due rangol, per cu s a: per l rangolo superore Ss 8 I momen sac d quese due aree rappresenano l momeno saco del - per l rangolo nferore S momeno saco e coè l momeno 8 d nerza: J S + S s 0 S + 4 4

7 STTI DEL OPO IIDO 7 MOMENTO DI UN OZ rspeo ad un puno: è un veore l cu modulo è dao dal prodoo dell'nensà della forza per la sua dsanza (racco) dal puno. Il IO è neso come dsanza dal puno alla lnea d azone della forza e NON al puno d applcazone della forza. Momeno forza racco M (N m) L'effeo d un momeno d una forza è sempre quello d produrre una roazone aorno al puno d rfermeno (polo de momen). P roazone orara momeno posvo M + roazone anorara momeno negavo M - ( ) MOMENTO DI UN SISTEM DI OZE rspeo ad un puno: è la somma algerca de momen delle sngole forze calcola rspeo allo sesso puno. OPPI: ssema d due forze complanar, parallele, d uguale nensà e d verso opposo. MOMENTO DI UN OPPI: prodoo dell'nensà d una delle due forze per la dsanza ra le forze. Il momeno d una coppa è cosane qualunque sa l puno consderao. P _ M OSTNTE per qualsas puno del pano TEOEM DI VINON: n un ssema d forze complanar l momeno della rsulane rspeo ad un puno è uguale alla somma algerca de momen delle sngole forze rspeo allo sesso puno n n OPO IIDO: corpo deale assoluamene ndeformale, coè la dsanza ra due suo pun qualsas è sempre uguale. Un corpo ce s muove n un pano a re posslà d movmeno o re grad d lerà: u v φ raslazone orzzonale raslazone vercale roazone nel pano v Φ u ONDIZIONI DI EQUILIIO: un corpo è n equlro se l ssema d forze cu è sooposo a rsulane nulla e momeno nullo rspeo ad un puno qualsas del pano. 0 M 0 l corpo è n equlro. VINOLO: qualunque collegameno eserno adao ad mpedre var movmen d un corpo.

8 EZIONE VINOLE: forza esercaa dal vncolo per mpedre movmen del corpo rgdo. po d vncolo rappres. grafca MOVIMENTI EZIONI VINOLI 8 ENIE SOEVOLE (vncolo semplce) v0 Φ 0 u 0 V ENIE ISS (vncolo doppo) v0 Φ 0 u0 V H v0 V INSTO (vncolo rplo) Φ0 u0 M I H H reazone vncolare orzzonale V reazone vncolare vercale M I reazone vncolare d momeno Ogn vncolo esplca ane reazon quan sono movmen ce mpedsce ed ogn reazone a la drezone del movmeno mpedo. STUTTU ISOSTTI: quando l numero d vncol è sreamene necessaro per garanrne l'equlro o per mpedrne qualsas movmeno. EQUZIONI DINLI DELL STTI: sono re equazon d equlro ce c permeono d calcolare le reazone vncolar n sruure sosace n + H 0 equlro alla raslazone orzzonale n + V 0 equlro alla raslazone vercale n n + MI 0 equlro alla roazone rspeo ad un puno qualsas del pano LOLO EZIONI VINOLI: sraega d rsoluzone. ) S scompongono evenual forze nclnae secondo le drezon perpendcolare e parallela (o concdene) all'asse della sruura. ) S segnano le reazon vncolar (ncogne del prolema) ce vncol possono esplcare assegnandogl un verso arraro. ) S scrvono e s rsolvono le re equazon cardnal della saca enendo cono sa delle forze eserne ce delle reazon vncolar, da cu s calcolano le reazon vncolar ncogne. 4) Se le reazon vncolar rsulano posve vuol dre ce vers scel arraramene sono esa, se qualcuna delle reazon vncolar rsula negava vuol dre ce l verso scelo arraramene è errao, qund sogna camargl l verso. L'INSIEME DELLE OZE ESTENE PPLITE LL STUTTU E DELLE EZIONI VINOLI OSTITUISONO UN SISTEM DI OZE VENTE 0, M 0 (IOÈ EQUILITO), QUINDI L STUTTU È IN EQUILIIO.

9 ESEIZI SULL OMPOSIZIONE DELLE OZE 9 STTI - Esercz Deermnare la somma e la dfferenza delle forze 000 N ed 000 N aven sessa lnea d azone orzzonale N 000N con verso opposo a quello d Deermnare la rsulane delle forze orogonal ncden rappresenae n fgura: s compongono con la regola del parallelogramma 000 N 00 N Dal rangolo reangolo s calcola α N 00 gα 000, α arcg(, ) 5, 4 Deermnare la rsulane delle forze parallele e concord rappresenae n fgura: d m d 000N N 600N : d : d ( + ) : (d + d ) : d ma + e d + d m d m : : d , 888 d d 0, 888, m alcolare la rsulane del ssema d forze ncden rappresenae n fgura: 000 N, 000 N, 500 N, α 68, β 75 S calcola la rsulane d ed : (rangolo O) α O α β β α + + cosα cos 68 48, 7N β 80 α snβ 000 sn snα 0, 44 snβ snα 48, 7 ( α ) ( ) α arcsn sn arcsn 0, 44 6, S calcola la rsulane d ed : (rangolo OD) l angolo fra ed vale (α + β) 6, , γ + + cos( α + β) 48, , 7 500cos 0, 44, 8N O α + β δ D α + β ( ) δ 80 α + β 80 0, 78, 69 snδ 500 sn78, 69 snγ 0, 55 snγ snδ 44, 8 ( γ ) ( ) γ arcsn sn arcsn 0, 55, 58

10 0 ESEIZI SULL SOMPOSIZIONE DELLE OZE Deermnare le componen della forza 5000 N n fgura, secondo le drezon assegnae: Dal rangolo reangolo s calcola: 5 cos , ,7 N sn ,57 867,8 N Deermnare le componen della forza 5000 N n fgura, secondo le drezon assegnae: 4 β γ (4 + ) 75 snβ s calcolano: γ 4 percé angol alern nern β 80 - ( + 4 ) 05 Dal eorema de sen applcao al rangolo snγ sn , 8N snβ snγ snβ sn05 sn sn N sn , 06 snβ sn05 ESEIZI SUI IENTI alcolare l arcenro della sezone a L rappresenaa n fgura (msure espresse n cenmer). alcolare l arcenro d una fgura complessa vuol dre calcolare le coordnae del arcenro rspeo ad un ssema d rfermeno scelo arraramene. S scegle arraramene l ssema d rfermeno segnao n fgura. S suddvde la fgura ne due reangol (0 5) e (0 5) e s calcolano le aree e le coordnae de loro arcenr rspeo al ssema d rfermeno scelo cm (,5 ; 5) cm (0 ;,5) 0 S calcolano le coordnae del arcenro della fgura complessa con S S le formule ; essendo S e S O 5 momen sac delle fgure elemenar rspeo agl ass ed. S S , ,75 cm , 5, 875 cm (4,75 ;,875) (4,75 ;,875) O

11 alcolare l arcenro della pasra foraa rappresenaa n fgura (msure espresse n cenmer). S scegle arraramene l ssema d rfermeno n fgura. S suddvde la fgura nel reangolo (00 80), ne quadra (d lao 5 cm), ne cerc d damero 0 cm e s calcolano le aree e 5 5 le coordnae de loro arcenr rspeo al ssema d rfermeno 5 5 scelo cm (40 ; 50) cm ( ; 85) 4 5 (57 ; 85) 5 4 5,4 0 4 cm 4 (7 ; 5) 80 5 (5 ; 5) S calcolano le coordnae del arcenro della fgura complessa. Pocé la rea 40 cm è un asse d smmera per la fgura, cò vuol dre ce l arcenro della fgura è un puno d ale rea, per cu la coordnaa del arcenro vale 40 cm. Qund rmane da deermnare la coordnaa. (40 ; 49,99 S ,99 cm (40 ; 49,99) ESEIZI SUI MOMENTI D INEZI alcolare momen d nerza assal della sezone a L rappresenaa n fgura rspeo agl ass e. H s s S suddvde la fgura ne due reangol (H s) e ( s), s calcolano momen d nerza de sngol reangol rspeo allo sesso asse (asse passane per la ase) e po se ne calcola la somma. s H s J + H s s J + alcolare l momeno d nerza polare della sezone rangolare rappresenaa n fgura rspeo al puno V. V JV J + J J J + V 4 48 J + 48

12 alcolare momen d nerza assal della sezone reangolare cava rappresenaa n fgura. H S suddvde la fgura ne due reangol ( H) e ( ), s calcolano momen d nerza de sngol reangol rspeo allo sesso asse e po se ne calcola la dfferenza. J J H + H + H H alcolare l momeno d nerza assale della pasra crcolare con un foro rangolare rspeo all asse passane per la ase del rangolo ( arcenr del cerco e del rangolo concdono). D S suddvde la fgura n un cerco e n un rangolo, s calcolano momen d nerza delle sngole fgure rspeo allo sesso asse e po se ne calcola la dfferenza. 4 π D π D J alcolare l momeno d nerza polare del rapezo n fgura rspeo al puno P. S dvde la fgura n un reangolo e n un rangolo e s procede come segue: JP Jr + Js con P r H ( ) H ( ) H H Jr + + H 6 H H ( ) ( ) H Js s ESEIZI SUI MOMENTI ) alcolare l momeno della forza 000 N rspeo a pun,, segna n fgura:, m, m 0,6 m M ( ) ( 000,) 400 N m M ( ) ( 000 0,6) 00 N m M ( ) ( 000,) 00 N m ) alcolare l momeno d una coppa avene 500 N e racco,5 m rspeo a pun,, segna n fgura: Pocé l momeno d una coppa d forze è cosane qualunque sa l puno rspeo a cu s calcola s a: M ( ) M M ( 500,5) 750 N m negavo percé a senso d roazone anoraro

13 ) alcolare la rsulane del ssema d forze 000 N, 000 N, 500 N, N parallele, rappresenao n fgura, applcando l eorema d Vargnon. Della rsulane da calcolare sono no l nensà N, m, m,5 m l verso (dall alo n asso) e la drezone ce è parallela alle drezon delle forze componen, ma non conosco per quale puno passa; applco l eorema d Vargnon calcolando momen rspeo ad un puno scelo 4 arraramene: dove l ncogna è l racco della rsulane , 500, + 000,8,6 m 5500 ESEIZI SULLE EZIONI VINOLI ) alcolare le reazon vncolar della sruura sosaca n fgura: 000 N 000 N S olgono vncol ce vengono sosu dalle reazon ce possono esplcare (rcorda ce ogn vncolo esplca ane reazon quan sono movmen ce mpedsce). m m m H V m 000 N m 000 N m V le ncogne del prolema sono H, V, V S scrve e s rsolve l'equazone d equlro alla raslazone orzzonale, coè s fa la somma algerca delle forze orzzonal applcae alla sruura (forze eserne e reazon vncolar) assumendo come verso posvo un verso arraro e s uguagla a zero. + 0 ; H 0 S scrve e s rsolve l'equazone d equlro alla roazone (s fa la somma algerca de momen d ue le forze comprese le reazon vncolar assumendo come posv momen orar) rspeo ad un puno qualsas del pano ce convene sceglere n uno de vncol per rendere nullo l momeno d una delle ncogne. 0 sceglendo l puno M 0 + H 0 + V V V 6 0 V 666,7 N 6 S scrve e s rsolve l'equazone d equlro alla raslazone vercale, coè s fa la somma algerca d ue le forze vercal applcae alla sruura (forze eserne e reazon vncolar) e s uguagla a zero. + 0 ; V V 0 ; V ,7 0 ; V ,7, N

14 4 ) alcolare le reazon vncolar della sruura sosaca n fgura: 000 N S olgono vncol ce vengono sosu dalle reazon ce possono esplcare (rcorda ce ogn vncolo esplca ane reazon quan sono movmen ce mpedsce). 4 m Le ncogne del prolema sono H, V, M I H M I 000 N + V + 4 m 0 ; H 0 M 0 H 0 + V 0 + M I M I ; M I N m + 0 ; V - 0 ; V ; V 000 N Pocé l rsulao è negavo, cò vuol dre ce l verso scelo per la reazone M I è errao qund sogna camarlo ) alcolare le reazon vncolar della sruura sosaca n fgura: 000 N 0 S scompone la forza nclnaa nelle sue due componen perpendcolare e parallela all asse della sruura: m m cos cos 0 7 N sn sn N S olgono vncol ce vengono sosu dalle reazon ce possono esplcare. Le ncogne del prolema sono V, H, V H V V m m ; H - 0 ; H ; H 7 N M 0 V + H 0 + V V V 866 N + 0 ; V + V - 0 pocé l rsulao è negavo, cò vuol dre ce l verso scelo per la reazone V è errao qund sogna camarlo V ; V N

15 5 4) alcolare le reazon vncolar della sruura sosaca n fgura: 000 N m m 4000 N 45 S scompone la forza nclnaa nelle sue due componen perpendcolare e parallela all asse della sruura: cos cos N sn sn N S olgono vncol ce vengono sosu dalle reazon ce possono esplcare. Le ncogne del prolema sono H, V, M I 000 N + 0 ; H - 0 M I H H ; H 88 N M 0 V + m m H 0 + V 0 + MI MI N m pocé l rsulao è negavo, cò vuol dre cel verso scelo per la reazone M I è errao qund sogna camarlo + 0 V ; V ; V 588 N 5) alcolare le reazon vncolar della sruura sosaca n fgura: 000 N 000 N H V m 60 0 m m V le ncogne del prolema sono H, V, V cos cos N sn sn N cos cos 0 7 N sn sn N S scrve e s rsolve l'equazone d equlro alla raslazone orzzonale, coè s fa la somma algerca delle forze orzzonal applcae alla sruura (forze eserne e reazon vncolar) e s uguagla a zero. 0 ; H ; H ; H N S scrve e s rsolve l'equazone d equlro alla roazone rspeo ad un puno qualsas del pano ce convene sceglere n uno de vncol per rendere nullo l momeno d una delle ncogne. 0 sceglendo l puno M 0 H 0 + V V V V 6 955, N S scrve e s rsolve l'equazone d equlro alla raslazone vercale, coè s fa la somma algerca d ue le forze vercal applcae alla sruura (forze eserne e reazon vncolar) e s uguagla a zero. 0 ; V V 0 ; V , 0 ; V , 90,67 N

16 6

COMPOSIZIONE E SCOMPOSIZIONE DI FORZE COMPLANARI (Distillazione verticale)

COMPOSIZIONE E SCOMPOSIZIONE DI FORZE COMPLANARI (Distillazione verticale) OMPOSIZIONE E SOMPOSIZIONE DI OZE OMPLNI (Distillazione verticale) OIETTIVO: SPEE OPEE ON GNDEZZE VETTOILI. Grandezza fisica (def.) PEEQUISITI: isoluzione triangolo rettangolo (appl.) teorema di Pitagora

Dettagli

APPUNTI SULLA STATICA

APPUNTI SULLA STATICA PPUNTI SULL STTI GNDEZZE VETTOILI: sono grandezze rappresentate da un modulo (numero x unità di misura), da una linea d azione (retta lungo la quale agiscono), da un verso (senso in cui agiscono). Esempi:

Dettagli

MOMENTI D INERZIA DI SUPERFICI

MOMENTI D INERZIA DI SUPERFICI 1 MOMENTI INERZIA I SUPERFICI (llazoe vercale) OIETTIVO: SAPERE CALCOLARE I MOMENTI INERZIA I FIURE PIANE COMPLESSE. Momeo d erza rpeo ad ua rea (def.) Uà d mura Teorema d rapozoe (eucao + formula) Eemp

Dettagli

Determinare gli insiemi delle soluzioni dei seguenti sistemi lineari non omogenei e scriverli in forma di spazio affine ESERCIZIO 1.3.

Determinare gli insiemi delle soluzioni dei seguenti sistemi lineari non omogenei e scriverli in forma di spazio affine ESERCIZIO 1.3. Deermnare gl nsem delle soluon de seguen ssem lnear non omogene e srverl n forma d spao affne ESERCIZIO ESERCIZIO ESERCIZIO ESERCIZIO ESERCIZIO ESERCIZIO 6 ESERCIZIO ESERCIZIO ESERCIZIO 9 ESERCIZIO SOLUZIONI

Dettagli

Lezione n. 2 di Controlli Automatici A prof. Aurelio Piazzi Modellistica ed equazioni differenziali lineari

Lezione n. 2 di Controlli Automatici A prof. Aurelio Piazzi Modellistica ed equazioni differenziali lineari Cors d Laurea n Ingegnera Eleronca, Informaca e delle Telecomuncazon Lezone n. 2 d Conroll Auomac A prof. Aurelo Pazz dfferenzal lnear Unversà degl Sud d Parma a.a. 2009-2010 Cenn d modellsca (crcu elerc

Dettagli

Condensatore + - Volt

Condensatore + - Volt 1) Defnzone Condensaore Sruura: l condensaore è formao da due o pù superfc condurc, chamae armaure, separae da un maerale solane, chamao delerco. Equazon Caraersche: La ensone ra armaure è dreamene proporzonale

Dettagli

P suolo in P; 2. la distanza d, dall uscita dello

P suolo in P; 2. la distanza d, dall uscita dello acolà di Ingegneria Prova Generale di isica I 1.07.004 Compio A Esercizio n.1 Uno sciaore di massa m = 60 Kg pare da fermo da un alezza h = 8 m rispeo al suolo lungo uno scivolo inclinao di un angolo α

Dettagli

Regimi periodici non sinusoidali

Regimi periodici non sinusoidali Regm perodc non snusodal www.de.ng.unbo./pers/masr/ddaca.hm versone del -- Funzon perodche S dce che una funzone y è perodca se esse un > ale che per ogn e per ogn nero y y l pù pccolo valore d per cu

Dettagli

Centro di massa. Coppia di forze. Condizioni di equilibrio. Statica Fisica Sc.Tecn. Natura. P.Montagna Aprile pag.1

Centro di massa. Coppia di forze. Condizioni di equilibrio. Statica Fisica Sc.Tecn. Natura. P.Montagna Aprile pag.1 L EQUILIBRIO LEQU L Corpo rgdo Centro d massa Equlbro Coppa d forze Momento d una forza Condzon d equlbro Leve pag.1 Corpo esteso so e corpo rgdo Punto materale: corpo senza dmenson (approx.deale) Corpo

Dettagli

25.2. Osservazione. Siccome F(x, y, z) = 0 è un equazione e non un identità, una superficie non contiene tutti gli 3 punti dello spazio.

25.2. Osservazione. Siccome F(x, y, z) = 0 è un equazione e non un identità, una superficie non contiene tutti gli 3 punti dello spazio. . Cono e cilindro.. Definiione. Diremo superficie il luogo geomerico dei puni dello spaio le cui coordinae soddisfano un equaione del ipo F che viene dea equaione caresiana della superficie. Se F è un

Dettagli

5. Baricentro di sezioni composte

5. Baricentro di sezioni composte 5. Barcentro d sezon composte Barcentro del trapezo Il barcentro del trapezo ( FIURA ) s trova sull asse d smmetra oblqua (medana) della fgura; è suffcente, qund, determnare la sola ordnata. A tal fne,

Dettagli

urto v 2f v 2i e forza impulsiva F r F dt = i t

urto v 2f v 2i e forza impulsiva F r F dt = i t 7. Urt Sstem a due partcelle Defnzone d urto elastco, urto anelastco e mpulso L urto è un nterazone fra corp che avvene n un ntervallo d tempo normalmente molto breve, al termne del quale le quanttà d

Dettagli

Esperienze di ottica Laboratorio V

Esperienze di ottica Laboratorio V sperenze d oca Laboraoro V Corso d Laurea n Fsca a.a. 010/11 Polarzzazone della luce Sudo delle propreà d polarzzazone della radazone lumnosa medane l osservazone d dvers meccansm: ) rflessone all angolo

Dettagli

Elementi di matematica finanziaria

Elementi di matematica finanziaria APPENDICE ATEATICA Elemen d maemaca fnanzara. Il regme dell neresse semplce L neresse è l fruo reso dall nvesmeno del capale. Nel corso dell esposzone s farà rfermeno a due regm o pologe d calcolo dell

Dettagli

Campo magnetico stazionario

Campo magnetico stazionario Campo magneco sazonaro www.de.ng.unbo./pers/masr/ddaca.hm (versone del 3--) Equazon fondamenal Equazon per l campo magneco H J B H B n d J n d Equazon d legame maerale ezzo lneare soropo B H H ) ( ezzo

Dettagli

Campi Elettromagnetici e Circuiti I Potenza in regime sinusoidale

Campi Elettromagnetici e Circuiti I Potenza in regime sinusoidale Facolà d ngegnera Unersà degl sud d aa Corso d aurea rennale n ngegnera Eleronca e nformaca Camp Eleromagnec e Crcu oenza n regme snusodale Camp Eleromagnec e Crcu a.a. 05/6 rof. uca erregrn oenza n regme

Dettagli

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte prima

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte prima Teoria dei Segnali La Convoluzione (esercizi) pare prima 1 Si ricorda che la convoluzione ra due segnali x() e y(), reali o complessi, indicaa simbolicamene come: C xy () = x() * y() è daa indifferenemene

Dettagli

PROBLEMA 1. Soluzione. β = 64

PROBLEMA 1. Soluzione. β = 64 PROBLEMA alcolare l nclnazone β, rspetto al pano stradale, che deve avere un motocclsta per percorrere, alla veloctà v = 50 km/h, una curva pana d raggo r = 4 m ( Fg. ). Fg. Schema delle condzon d equlbro

Dettagli

Definizione della tariffa per l accertamento di conformità degli strumenti di misura

Definizione della tariffa per l accertamento di conformità degli strumenti di misura alla delberazone d Guna n. 2 del 20.0.2009 Defnzone della arffa per l accerameno d conformà degl srumen d msura. Per l accerameno d conformà degl srumen d msura sono defne le seguen 8 class arffare: denfcavo

Dettagli

Oscillazioni libere e risonanza di un circuito RLC-serie (Trattazione analitica del circuito RLC-serie)

Oscillazioni libere e risonanza di un circuito RLC-serie (Trattazione analitica del circuito RLC-serie) Ing. Eleronca - II a Esperenza del aboraoro d Fsca Generale II Oscllazon lbere e rsonanza d un crcuo -sere (Traazone analca del crcuo -sere on quesa breve noa s vuole fornre la raazone eorca del crcuo

Dettagli

Definizione. Algoritmi di Change Detection - foreground. background

Definizione. Algoritmi di Change Detection - foreground. background Algorm d Change Deecon - Defnzone 1 Change Deecon: rlevameno de cambamen n mmagn della sessa scena acquse n san dfferen. Inpu: due o pu mmagn della scena. Oupu: mmagne bnara dea Change Mask che ad ogn

Dettagli

L = L E k 2 ENERGIA CINETICA DI ROTAZIONE. Espressione generica dell energia cinetica di rotazione: 1 ω

L = L E k 2 ENERGIA CINETICA DI ROTAZIONE. Espressione generica dell energia cinetica di rotazione: 1 ω NRGIA CINTICA DI ROTAZION k m R ) ( k R m R m spressone generca dell energa cnetca d rotazone: I k Se la rotazone aene ntorno ad un asse prncpale d nerza, allora: I L da cu: I L k NRGIA CINTICA DI ROTOTRASLAZION

Dettagli

Esercitazioni di Teoria dei Circuiti: circuiti in evoluzione dinamica

Esercitazioni di Teoria dei Circuiti: circuiti in evoluzione dinamica Unersà degl Sud d assno sercazon d Teora de rcu: crcu n eoluzone dnamca prof nono Maffucc maffucc@uncas er oobre 7 Maffucc: rcu n eoluzone dnamca er-7 rcu dnamc del prmo ordne S Nel seguene crcuo è assegnaa

Dettagli

CAPITOLO PRIMO LEGGI E REGIMI FINANZIARI 1. LEGGI FINANZIARIE

CAPITOLO PRIMO LEGGI E REGIMI FINANZIARI 1. LEGGI FINANZIARIE CAPITOLO PRIMO LEGGI E REGIMI FINANZIARI SOMMARIO:. Legg fnanzare. - 2. Regme fnanzaro dell neresse semplce e dello scono razonale. - 3. Regme fnanzaro dell neresse e dello scono composo. - 4. Tass equvalen.

Dettagli

Soluzione di sistemi di equazioni differenziali

Soluzione di sistemi di equazioni differenziali Soluzone d ssem d equazon dfferenzal Porese aere l mpressone d non sapere nulla sulle equazon dfferenzal e d non aerne ma nconraa una. In realà quesa mpressone è sbaglaa perché la legge d Neon F ma s può

Dettagli

PROCESSI CASUALI. Segnali deterministici e casuali

PROCESSI CASUALI. Segnali deterministici e casuali POCESSI CASUALI POCESSI CASUALI Segnal deermnsc e casual Un segnale () s dce DEEMIISICO se è una funzone noa d, coè se, fssao un qualunque sane d empo o, l valore ( o ) assuno dal segnale è noo con esaezza

Dettagli

MACCHINE ELETTRICHE. - Campo rotante - Stefano Pastore. Dipartimento di Ingegneria e Architettura Corso di Elettrotecnica (IN 043) a.a.

MACCHINE ELETTRICHE. - Campo rotante - Stefano Pastore. Dipartimento di Ingegneria e Architettura Corso di Elettrotecnica (IN 043) a.a. MACCINE ELETTRICE - Campo roane - Sefano Pasore Diparimeno di Ingegneria e Archieura Corso di Eleroecnica (IN 043) a.a. 01-13 Inroduzione campo magneico con inensià cosane che ruoa aorno ad un asse con

Dettagli

RESISTENZA TERMICA E MECCANISMI COMBINATI

RESISTENZA TERMICA E MECCANISMI COMBINATI Corso d Fsca Tecnca a.a. 2010/2011 - Docene: Prof. Carlo Ise RESISTENZA TERMICA E MECCANISMI COMBINATI 12.1 RESISTENZE TERMICHE Per analzzare process d rasmssone n cu sano conemporaneamene presen fenomen

Dettagli

Modelli elementari in forma di sistemi dinamici. (Fondamenti di Automatica G. Ferrari Trecate)

Modelli elementari in forma di sistemi dinamici. (Fondamenti di Automatica G. Ferrari Trecate) Modell elemenar n forma d ssem dnamc Fondamen d Aomaca G. Ferrar Trecae rc elerc Ressore v : : ngresso sca Ssema dnamco R E n ssema LTI SISO d ordne 0 ssema saco e propro D 0 D R rc elerc Indore v :ngresso

Dettagli

Lezione 12. Funzioni polinomiali. Radici di un polinomio. Teorema di Ruffini.

Lezione 12. Funzioni polinomiali. Radici di un polinomio. Teorema di Ruffini. Lezone Peequs: Lezone. Funzon polnomal. Radc d un polnomo. Teoema d Ruffn. Sa K un campo e sa L un campo d cu K è soocampo (n al caso s dce anche che L è un'esensone d K). Sa f ( X ) K[ X ] e sa α L. Alloa,

Dettagli

Fisica Generale A. Dinamica del punto materiale. Scuola di Ingegneria e Architettura UNIBO Cesena Anno Accademico Maurizio Piccinini

Fisica Generale A. Dinamica del punto materiale. Scuola di Ingegneria e Architettura UNIBO Cesena Anno Accademico Maurizio Piccinini Fisica Generale A Dinamica del puno maeriale Scuola di Ingegneria e Archieura UNIBO Cesena Anno Accademico 2015 2016 Principi fondamenali Sir Isaac Newon Woolshorpe-by-Colserworh, 25 dicembre 1642 Londra,

Dettagli

6. METODO DELLE FORZE IMPOSTAZIONE GENERALE

6. METODO DELLE FORZE IMPOSTAZIONE GENERALE aptolo6 ETODO DEE FORZE - IOSTZIOE GEERE 6. ETODO DEE FORZE IOSTZIOE GEERE ssocamo al sstema perstatco un altro sstema, denomnato sstema prncpale. Il sstema prncpale è un sstema statcamente determnato,

Dettagli

S U A L T R E F IG U R E (1 ) ~ IL TEOREMA DI PITAGOR'A NH RETTANGOLO

S U A L T R E F IG U R E (1 ) ~ IL TEOREMA DI PITAGOR'A NH RETTANGOLO :';.usrqponmkjhgfedcbazyxwvutsrqponmlkjhgfedcb! } @: :! : e e: :". Nome Cognome Casse. "" o' o _.HGFEDCB T E O R E M D P T G O R S U L T R E F G U R E ( ) P a r o e j;.hgfedcb c h a v e :bazyxwvutsrqponmlkjhgfedcb

Dettagli

Verifica di Matematica Classe V

Verifica di Matematica Classe V Liceo Scienifico Pariario R. Bruni Padova, loc. Pone di Brena, 6/3/17 Verifica di Maemaica Classe V Soluzione Problemi. Risolvi uno dei due problemi: 1. Facciamo il pieno. Il serbaoio del carburane di

Dettagli

Il lavoro L svolto da una forza costante è il prodotto scalare della forza per lo spostamento del punto di applicazione della forza medesima

Il lavoro L svolto da una forza costante è il prodotto scalare della forza per lo spostamento del punto di applicazione della forza medesima avoro ed Energa F s Fs cos θ F// s F 0 0 se: s 0 θ 90 Il lavoro svolto da una orza costante è l prodotto scalare della orza per lo spostamento del punto d applcazone della orza medesma [] [M T - ] N m

Dettagli

ELETTROTECNICA Ingegneria Industriale

ELETTROTECNICA Ingegneria Industriale EETTROTECNICA Ingegnera Indusrale UTUE INDUTTANZE CIRCUITI AGNETICI Sefano Pasore Dparmeno d Ingegnera e Archeura Corso d Eleroecnca 043IN a.a. 03-4 È un componene dnamco a due pore conservavo del II ordne

Dettagli

Componenti dotati di memoria (dinamici)

Componenti dotati di memoria (dinamici) omponen doa d memora (dnamc) S raa d componen elerc che esprmono una relazone cosua ra ensone e correne che rchama anche alor d ensone e/o correne rfer ad san d empo preceden. a relazone cosua è n queso

Dettagli

Allocazione Statica. n i

Allocazione Statica. n i Esercazon d Sse Inegra d Produzone Allocazone Saca I eod asa sull'allocazone saca scheazzano l processo d assegnazone delle rsorse alle par consderandolo da un lao ndpendene dal epo e rascurando dall'alro

Dettagli

G. SUPERTI FURGA MODELLISTICA DEI SISTEMI ELETTROMECCANICI Marzo 2005 SISTEMI DI INDUTTORI pag. 1 di 12

G. SUPERTI FURGA MODELLISTICA DEI SISTEMI ELETTROMECCANICI Marzo 2005 SISTEMI DI INDUTTORI pag. 1 di 12 G. SUPERTI FURGA MODELLISTICA DEI SISTEMI ELETTROMECCANICI Marzo 5 SISTEMI DI INDUTTORI pag. d SISTEMI DI INDUTTORI. INDUTTORI Gl nsem d nduor sono un argomeno parcolarmene mporane, cò ne gusfca una raazone

Dettagli

Algebra 2. 6 4. Sia A un anello commutativo. Si ricorda che in un anello commutativo vale il teorema binomiale, cioè. (a + b) n = a i b n i i.

Algebra 2. 6 4. Sia A un anello commutativo. Si ricorda che in un anello commutativo vale il teorema binomiale, cioè. (a + b) n = a i b n i i. Testo Fac-smle 2 Durata prova: 2 ore 8 1. Un gruppo G s dce semplce se suo unc sottogrupp normal sono 1 e G stesso. Sa G un gruppo d ordne pq con p e q numer prm tal che p < q. (a) Il gruppo G può essere

Dettagli

ESERCIZI di TEORIA dei SEGNALI. La Correlazione

ESERCIZI di TEORIA dei SEGNALI. La Correlazione ESERCIZI di TEORI dei SEGNLI La Correlazione Correlazione Si definisce correlazione (o correlazione incrociaa o cross-correlazione) ra i due segnali di energia, in generale complessi, x() e y() la quanià:

Dettagli

Bayes. stati del mondo

Bayes. stati del mondo ayes Sao del mondo Se ndchamo con uno sao del mondo e un eveno, la probablà d dao ndca che s manfesa dao che è lo sao del mondo. Qund l eveno può essere pensao anche come uno sao del mondo. La formula

Dettagli

Capitolo 2 Le leggi del decadimento radioattivo

Capitolo 2 Le leggi del decadimento radioattivo Capolo Le legg del decadmeno radoavo. Sablà e nsablà nucleare Se analzzamo aenamene la cara de nucld, vedamo che n essa sono rappresena, olre a nucle sabl, anche var nucle nsabl. Con l ermne nsable s nende

Dettagli

l energia è la capacità di compiere un lavoro

l energia è la capacità di compiere un lavoro Energa cnetca e teorema delle orze e m energa cnetca teorema delle orze e l energa è la capactà d compere un laoro m m m d d m Fd d m ma F d a Un montacarch ha una potenza d x0 4 W quanto tempo mpega a

Dettagli

velocità angolare o pulsazione (gradi /s oppure rad/s) (angolo percorso da V in un intervallo di tempo)

velocità angolare o pulsazione (gradi /s oppure rad/s) (angolo percorso da V in un intervallo di tempo) V A = AMPIEZZA = lunghezza di V A ALTERNATA Proiezione di V X ISTANTE = velocià angolare o pulsazione (gradi /s oppure rad/s) (angolo percorso da V in un inervallo di empo) DEVE ESSERE COSTANTE Angolo

Dettagli

Ubicazione degli impianti. industriali

Ubicazione degli impianti. industriali Meod d d ubcazone degl pan ndusral Ubcazone degl pan Macroscela Deernare l area geograca nella quale poszonare l pano ndusral Tp d scela da aronare Mcroscela Rappresena l aspeo opograco coè dove nsallare

Dettagli

LA CAPACITÀ ELETTRICA DEI CORPI

LA CAPACITÀ ELETTRICA DEI CORPI Pagna 1 d 6 LA CAPACIÀ ELERICA DEI CORPI La capactà elettrca de corp rappresenta l atttudne de corp ad osptare sulla loro superfce una certa quanttà d carca elettrca. L U.I. d msura è l FARAD segue pertanto

Dettagli

Liceo Scientifico Statale G. Galilei DOLO (VE) PARABOLE IN NATURA

Liceo Scientifico Statale G. Galilei DOLO (VE) PARABOLE IN NATURA Liceo Scienifico Saale G. Galilei DOLO (VE) Sudeni: Manuel Campalo Alessandro Genovese Insegnani: Federica Bero Robero Schiavon ARABOLE IN NATURA Durane i nosri sudi sul moo dei corpi ci siamo imbaui nella

Dettagli

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI 1 Fondameni di segnali Fondameni e rasmissione TLC Definizione di sisema Sisema: Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale x(, deo ingresso, generando

Dettagli

Nel caso di un regime di capitalizzazione definiamo, relativamente al periodo [t, t + t] : i t

Nel caso di un regime di capitalizzazione definiamo, relativamente al periodo [t, t + t] : i t 4. Approcco formale E neressane efnre le caraersche e var regm fnanzar n manera pù asraa e generale, n moo a poer suare qualsas regme fnanzaro. A al fne efnamo percò e paramer n grao escrvere qualsas po

Dettagli

Costruzioni In Zona Sismica. Prof. Ing. Camillo Nuti. Università Degli studi Roma Tre

Costruzioni In Zona Sismica. Prof. Ing. Camillo Nuti. Università Degli studi Roma Tre Prof. Camllo Nu Dspense d Cosruzon n Zona Ssmca 5 6 Cosruzon In Zona Ssmca Prof. Ing. Camllo Nu Unversà Degl sud Roma Tre Prof. Camllo Nu Dspense d Cosruzon n Zona Ssmca 5 6 RISPOSTA DINAMICA DELLE STRUTTURE.

Dettagli

Lez. 10 Forze d attrito e lavoro

Lez. 10 Forze d attrito e lavoro 4/03/015 Lez. 10 Forze d attrto e lavoro Pro. 1 Dott., PhD Dpartmento Scenze Fsche Unverstà d Napol Federco II Compl. Unv. Monte S.Angelo Va Cnta, I-8016, Napol mettver@na.nn.t +39-081-676137 1 4/03/015

Dettagli

4.6 Dualità in Programmazione Lineare

4.6 Dualità in Programmazione Lineare 4.6 Dualtà n Programmazone Lneare Ad ogn PL n forma d mn (max) s assoca un PL n forma d max (mn) Spaz e funzon obettvo dvers ma n genere stesso valore ottmo! Esempo: l valore massmo d un flusso ammssble

Dettagli

Sommario. Introduzione. Progetto di alberi di trasmissione Concentrazione di tensioni

Sommario. Introduzione. Progetto di alberi di trasmissione Concentrazione di tensioni 3 La orsione Sommario Inroduzione Alberi saiamene indeerminai Carihi orsionali su alberi irolari Momeno dovuo a ensioni inerne Deformazioni angenziali parallele all asse Progeo di alberi di rasmissione

Dettagli

UNITA 3. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.

UNITA 3. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE. UNITA. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.. Generalià sulle equazioni goniomeriche.. Equazioni goniomeriche elemenari con seno, coseno, angene e coangene.. Alri ipi di equazioni goniomeriche elemenari.. Le funzioni

Dettagli

Volume FISICA. Elementi di teoria ed applicazioni. Fisica 1

Volume FISICA. Elementi di teoria ed applicazioni. Fisica 1 Volume FISICA Elemeni di eoria ed applicazioni Fisica ELEMENTI DI TEORIA ED APPLICAZIONI Fisica CUES Cooperaiva Universiaria Edirice Salerniana Via Pone Don Melillo Universià di Salerno Fisciano (SA)

Dettagli

Soluzione del compito di Fisica febbraio 2012 (Udine)

Soluzione del compito di Fisica febbraio 2012 (Udine) del compto d Fsca febbrao (Udne) Elettrodnamca È data una spra quadrata d lato L e resstenza R, ed un flo percorso da corrente lungo z (ved fgura). Dcamo a e b le dstanze del lato parallelo pù vcno e pù

Dettagli

Università degli Studi di Torino D.E.I.A.F.A. Forze conservative. Forze conservative (1)

Università degli Studi di Torino D.E.I.A.F.A. Forze conservative. Forze conservative (1) Unverstà degl Stud d Torno D.E.I.A..A. orze conservatve Unverstà degl Stud d Torno D.E.I.A..A. orze conservatve () Una orza s dce conservatva se l lavoro da essa computo su un corpo che s muove tra due

Dettagli

1 Sistemi di riferimento

1 Sistemi di riferimento Università di Bologna - Corsi di Laurea Triennale in Ingegneria, II Facoltà - Cesena Esercitazioni del corso di Fisica Generale L-A Anno accademico 2006-2007 1 Sistemi di riferimento Le grandezze usate

Dettagli

MISURA DELLA CAPACITA DI UN CONDENSATORE TRAMITE UN CIRCUITO RC

MISURA DELLA CAPACITA DI UN CONDENSATORE TRAMITE UN CIRCUITO RC MISUA DELLA CAACITA DI UN CONDENSATOE TAMITE UN CICUITO C Spermenaor: Marco Erculan (n marcola: 4549.O) Ivan Noro (n marcola: 458656.O) Duraa dell espermeno:.5 ore ( dalle ore 9: alle ore :) Daa d effeuazone:

Dettagli

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI. Fondamenti Segnali e Trasmissione

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI. Fondamenti Segnali e Trasmissione SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI Fondameni Segnali e Trasmissione Definizione di sisema Sisema: Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale (), deo ingresso, generando il segnale y(),

Dettagli

Problema. Integrazione scorte e distribuzione. Modello. Modello

Problema. Integrazione scorte e distribuzione. Modello. Modello Problema Inegrazone score e dsrbuzone Modell a domanda varable ree dsrbuva: uno a mol merc: colleame domanda: varable vncol: numero e capacà vecol cos: fss/varabl, magazzno/rasporo approcco rsoluvo: eursco/esao

Dettagli

ESEMPIO 1 Per portare un bicchiere d acqua (forza F=2,5 N) dal tavolo alla bocca (spostamento

ESEMPIO 1 Per portare un bicchiere d acqua (forza F=2,5 N) dal tavolo alla bocca (spostamento 8. L ENERGIA La parola energia è una parola familiare: gli elerodomesici, i macchinari hanno bisogno di energia per funzionare. Noi sessi, per manenere aive le funzioni viali e per compiere le azioni di

Dettagli

PROBLEMA 1. Soluzione. ε = = =

PROBLEMA 1. Soluzione. ε = = = MOULO PROBLEMA 1 Una barra d acciaio di lunghezza l = m e sezione rasversale di area A = 50, è sooposa a una solleciazione di razione F = 900 da. Sapendo che l allungameno assoluo della barra è l = 1,5,

Dettagli

Ci domandiamo allora se e sempre possibile rappresentare una funzione in questo modo.

Ci domandiamo allora se e sempre possibile rappresentare una funzione in questo modo. 1. Serie di Fourier I problemi al bordo associai ad equazioni differenziali si sanno risolvere con il meodo di separazione delle variabili solano se il dao iniziale si rappresena nella forma fx = a cosx

Dettagli

Macchine. 5 Esercitazione 5

Macchine. 5 Esercitazione 5 ESERCITAZIONE 5 Lavoro nterno d una turbomacchna. Il lavoro nterno massco d una turbomacchna può essere determnato not trangol d veloctà che s realzzano all'ngresso e all'uscta della macchna stessa. Infatt

Dettagli

RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI

RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI 1 Fondameni di segnali Fondameni e rasmissione TLC Inroduzione Se il segnale d ingresso di un sisema Lineare Tempo-Invariane LTI e un esponenziale

Dettagli

Intorduzione alla teoria delle Catene di Markov

Intorduzione alla teoria delle Catene di Markov Intorduzone alla teora delle Catene d Markov Mchele Ganfelce a.a. 2014/2015 Defnzone 1 Sa ( Ω, F, {F n } n 0, P uno spazo d probabltà fltrato. Una successone d v.a. {ξ n } n 0 defnta su ( Ω, F, {F n }

Dettagli

Misure Topografiche Tradizionali

Misure Topografiche Tradizionali Msure Topografche Tradzonal Grandezze da levare ngol Dstanze Gonometr Dstanzometro Stazone Totale Prsma Dslvell Lvello Stada Msure Strettamente Necessare Soluzone geometrca Msure Sovrabbondant Compensazone

Dettagli

Approfondimento Capitolo 4. Definizioni esistono due tipi di grandezze in economia

Approfondimento Capitolo 4. Definizioni esistono due tipi di grandezze in economia Poltca Economca E. Marchett 1 Approfondmento Captolo 4 efnzon esstono due tp d grandezze n economa Grandezze Flusso: una quanttà che s forma n un ntervallo d tempo (es.: reddto, rsparmo, nvestmento ) Grandezze

Dettagli

Equazioni di stato per circuiti del I ordine

Equazioni di stato per circuiti del I ordine Lezone 5 Equazon d sao per crcu del ordne Lezone n.5 Equazon d sao per crcu del ordne. Equazone d sao per crcu del ordne. Dmensone fsca de coeffcen dell equazone d sao. Esercz. sere e parallelo. L sere

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Appello di FISICA, 22 febbraio 2011

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Appello di FISICA, 22 febbraio 2011 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Appello d FISICA, febbrao 11 1) Un autocarro con massa a peno carco par a M = 1.1 1 4 kg percorre con veloctà costante v = 7 km/h, un tratto stradale rettlneo. A causa

Dettagli

Lavorazioni per asportazione di truciolo: usura utensile. Tecnologia Meccanica 1

Lavorazioni per asportazione di truciolo: usura utensile. Tecnologia Meccanica 1 Lavorazioni per asporazione di ruciolo: usura uensile Esercizio 1 In una lavorazione si desidera che la duraa T dell uensile sia di 15 minui. Assumendo per le cosani di Taylor i valori C = 250 e n = 0.122

Dettagli

Controllo predittivo (MPC o MBPC)

Controllo predittivo (MPC o MBPC) Conrollo predvo MPC o MBPC Nella sa formlaone pù enerale, l conrollo predvo consa d re dee d base:. L lo d n modello maemaco ao a prevedere le sce del processo nel san d empo fr l orone. Le sce fre, comprese

Dettagli

Corso di Onde e Oscillazioni (Calo Pagani) Esercizi e temi d esame sull oscillatore armonico

Corso di Onde e Oscillazioni (Calo Pagani) Esercizi e temi d esame sull oscillatore armonico Corso di Onde e Oscillazioni (Calo Pagani) Esercizi e emi d esame sull oscillaore armonico 4-marzo4 1. Una massa M = 5. kg è sospesa ad una molla di cosane elasica k = 5. N/m ed oscilla vericalmene. All

Dettagli

Esercizi di Cinematica. 28 febbraio 2009 PIACENTINO - PREITE (Fisica per Scienze Motorie)

Esercizi di Cinematica. 28 febbraio 2009 PIACENTINO - PREITE (Fisica per Scienze Motorie) Esercizi di Cinemaica 8 febbraio 9 PIACENTINO - PREITE (Fisica per Scienze Moorie) Le equazioni cinemaiche Moo reilineo uniforme Moo reilineo uniformemene accelerao a cosane ) ( e cosane a a + 8 febbraio

Dettagli

Osservatorio dinamica prezzi dispositivi medici Assobiomedica - CEr. Presentazione. Assobiomedica Centro Studi

Osservatorio dinamica prezzi dispositivi medici Assobiomedica - CEr. Presentazione. Assobiomedica Centro Studi Osservaoro dnamca prezz dsposv medc Assobomedca - CEr Presenazone Assobomedca Cenro Sud L Osservaoro L ndagne è condoa dal CER a cadenza semesrale presso le mprese assocae ad Assobomedca per rlevare la

Dettagli

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca Corso d Statstca medca e applcata 3 a Lezone Dott.ssa Donatella Cocca Concett prncpale della lezone I concett prncpal che sono stat presentat sono: Mede forme o analtche (Meda artmetca semplce, Meda artmetca

Dettagli

0.0.1 Esercizio Q1, tema d esame del 10 settembre 2009, prof. Dario d Amore Testo R 3

0.0.1 Esercizio Q1, tema d esame del 10 settembre 2009, prof. Dario d Amore Testo R 3 1 0.0.1 Esercizio Q1, ema d esame del 10 seembre 2009, prof. Dario d more 0.0.1.1 Teso E1 Il circuio di figura opera in regime sazionario. Sapendo che R 1 = 2 kω, = 4 kω, = 2 kω, = 2 kω E=12 V, =3 m Deerminare,

Dettagli

INTRODUZIONE ALL ESPERIENZA 4: STUDIO DELLA POLARIZZAZIONE MEDIANTE LAMINE DI RITARDO

INTRODUZIONE ALL ESPERIENZA 4: STUDIO DELLA POLARIZZAZIONE MEDIANTE LAMINE DI RITARDO INTODUZION ALL SPINZA 4: STUDIO DLLA POLAIZZAZION DIANT LAIN DI ITADO Un utle rappresentazone su come agscono le lamne su fasc coerent è ottenuta utlzzando vettor e le matrc d Jones. Vettore d Jones e

Dettagli

Lezioni di Statistica (25 marzo 2013) Docente: Massimo Cristallo

Lezioni di Statistica (25 marzo 2013) Docente: Massimo Cristallo UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BASILICATA FACOLTA DI ECONOMIA Corso d laurea n Economa Azendale Lezon d Statstca (25 marzo 2013) Docente: Massmo Crstallo QUARTILI Dvdono la dstrbuzone n quattro part d uguale

Dettagli

Esercizio (tratto dal Problema 4.24 del Mazzoldi 2)

Esercizio (tratto dal Problema 4.24 del Mazzoldi 2) 1 Esercizio (tratto dal Problema 4.4 del Mazzoldi ) Due masse uguali, collegate da un filo, sono disposte come in figura. L angolo vale 30 o, l altezza vale 1 m, il coefficiente di attrito massa-piano

Dettagli

La ripartizione trasversale dei carichi

La ripartizione trasversale dei carichi La rpartzone trasversale de carch La dsposzone de carch da consderare ne calcol della struttura deve essere quella pù gravosa, ossa quella che determna massm valor delle sollectazon. Tale aspetto nveste

Dettagli

CARATTERISTICHE DELLE POMPE

CARATTERISTICHE DELLE POMPE CARATTERISTICHE DELLE OME La pompa rappresena l elemeno pù complesso e pù mporane d un crcuo draulco perché ha l compo d rasferre l fludo draulco e realzzare l flusso d poraa che permee la conversone dell

Dettagli

RIPARTIZIONE DELLE FORZE SISMICHE ORIZZONTALI

RIPARTIZIONE DELLE FORZE SISMICHE ORIZZONTALI RIPARTIZIONE DELLE FORZE SISMICHE ORIZZONTALI (Modellazone approssmata alla rnter) Le strutture degl edfc sottopost alle forze ssmche sono organsm spazal pù o meno compless, l cu comportamento va analzzato

Dettagli

Esercizio 1 [punti 4] Si tracci il grafico dei segnali a. x 1 (t) = x( t + 2), t R, b. x 2 (t) = x( t 1), t R, sapendo che x(t) =

Esercizio 1 [punti 4] Si tracci il grafico dei segnali a. x 1 (t) = x( t + 2), t R, b. x 2 (t) = x( t 1), t R, sapendo che x(t) = Esercizio [puni 4] Prova scria di SEGNALI E SISTEMI 5 seembre 2003 Proff. L. Finesso, M. Pavon e S. Pinzoni (a.a. 2002-2003) Teso e Soluzione (redaa da L. Finesso) Si racci il grafico dei segnali a. x

Dettagli

Lezione 2 a - Statistica descrittiva per variabili quantitative

Lezione 2 a - Statistica descrittiva per variabili quantitative Lezone 2 a - Statstca descrttva per varabl quanttatve Esempo 5. Nella tabella seguente sono rportat valor del tasso glcemco rlevat su 10 pazent: Pazente Glcema (mg/100cc) 1 x 1 =103 2 x 2 =97 3 x 3 =90

Dettagli

Regime di capitalizzazione composta

Regime di capitalizzazione composta Regme d capalzzazoe composa Se s deposa baca, all zo dell ao, ua somma d 000 ad u asso auale uaro =0,05 oppure r=5%, dopo ao ale somma frua u eresse par a I = = 000 0,05 = 50 che aggugedos al capale zale

Dettagli

Approfondimenti su: cinematica, moto in una dimensione

Approfondimenti su: cinematica, moto in una dimensione Approondmen su: cnemaca, moo n una dmensone Problem,,3,4: dcolà meda, ul per la preparazone all esame Problem 5,6: argomen d approondmeno, acola ) Un ghepardo, n agguao nella saana, asa una gazzella e

Dettagli

Problemi di Fisica. Elettromagnetismo. La Carica Elettrica e la Legge di Coulomb

Problemi di Fisica. Elettromagnetismo. La Carica Elettrica e la Legge di Coulomb Problemi di isica Elettromagnetismo La arica Elettrica e la Legge di oulomb Data la distribuzione di carica rappresentata in figura, calcolare la forza totale che agisce sulla carica Q posta nell origine

Dettagli

intervalli di tempo. Esempio di sistema oscillante: Fig. 1 Massa m che può traslare in una sola direzione x, legata ad una molla di rigidezza k.

intervalli di tempo. Esempio di sistema oscillante: Fig. 1 Massa m che può traslare in una sola direzione x, legata ad una molla di rigidezza k. Sudio delle vibrazioni raa ogni oscillazione di una grandezza inorno ad una posizione di equilibrio. La forma piu semplice di oscillazione e il moo armonico che puo i essere descrio da un veore roane Ae

Dettagli

Unità Didattica N 5. Impulso e quantità di moto

Unità Didattica N 5. Impulso e quantità di moto Imnpulso e quanttà d moto - - Impulso e quanttà d moto ) Sstema solato : orze nterne ed esterne...pag. 2 2) Impulso e quanttà d moto...pag. 3 3) Teorema d conservazone della quanttà d moto...pag. 6 4)

Dettagli

Luciano Battaia. Versione del 22 febbraio L.Battaia. Condensatori e resistenze

Luciano Battaia. Versione del 22 febbraio L.Battaia. Condensatori e resistenze Lucano attaa Versone del 22 febbrao 2007 In questa nota presento uno schema replogatvo relatvo a condensator e alle, con partcolare rguardo a collegament n sere e parallelo. Il target prncpale è costtuto

Dettagli

Università di Cassino. Esercitazioni di Statistica 1 del 19 Febbraio Dott. Mirko Bevilacqua

Università di Cassino. Esercitazioni di Statistica 1 del 19 Febbraio Dott. Mirko Bevilacqua Unverstà d Cassno Eserctazon d Statstca del 9 Febbrao 00 Dott. Mro Bevlacqua DATASET STUDENTI N SESSO ALTEZZA PESO CORSO NUMERO COLORE COLORE (cm) (g) LAUREA SCARPA OCCHI CAPELLI M 79 65 INFORMAICA 43

Dettagli

Principi di ingegneria elettrica. Lezione 6 a. Analisi delle reti resistive

Principi di ingegneria elettrica. Lezione 6 a. Analisi delle reti resistive Prncp d ngegnera elettrca Lezone 6 a Anals delle ret resste Anals delle ret resste L anals d una rete elettrca (rsoluzone della rete) consste nel determnare tutte le corrent ncognte ne ram e tutt potenzal

Dettagli

Esercizi svolti. Geometria analitica: curve e superfici

Esercizi svolti. Geometria analitica: curve e superfici Esercizi svoli. Curve nel piano. Si rovi l equazione della circonferenza di cenro (,) e raggio. Applicando la definizione di circonferenza come luogo di puni equidisani dal cenro si ha ( ) ( y ) 4.. Si

Dettagli

Scuola estiva di Matematica Applicata

Scuola estiva di Matematica Applicata Scola esia di Maemaica Applicaa 3-8 Gigno, 6, Milano GEOMETRIA PARAMETRICA 3D Srmeni di ase e applicaioni Franca Caliò, Elena Marchei Diparimeno di Maemaica Poliecnico di Milano F Caliò- E. Marchei Cre

Dettagli

Progetto di travi in c.a.p isostatiche Il tracciato del cavi e il cavo risultante

Progetto di travi in c.a.p isostatiche Il tracciato del cavi e il cavo risultante Unverstà degl Stud d Roma Tre - Facoltà d Ingegnera Laurea magstrale n Ingegnera Cvle n Protezone Corso d Cemento Armato Precompresso A/A 2015-16 Progetto d trav n c.a.p sostatche Il traccato del cav e

Dettagli

( x) Soluzione. Si consideri la figura sottostante, che rappresenta la questione geometrica:

( x) Soluzione. Si consideri la figura sottostante, che rappresenta la questione geometrica: Sessione sraordinaria LS_ORD 7 Soluzione Si consideri la figura soosane, ce rappresena la quesione geomerica: Il riangolo APB, essendo inscrio in una semicirconferenza è reangolo, per cui AP r sin, PB

Dettagli

GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE

GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE Una macchina è un organo che assorbe energia di un deerminao ipo e la rasforma in energia di un alro ipo. Energia in Energia in MACCHINA ingresso uscia Energia dispersa

Dettagli