Vulnerabilità sismica degli argini delle casse di laminazione di alcuni affluenti del Fiume Po

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1 Vulnerbilità sismic degli rgini delle csse di lminzione di lcuni ffluenti del Fiume Po Seismic vulnerbility of the embnkments of reservoir bsins for flood reduction locted on the tributry strems of the Po river (Itly) F. Perglni 1, M. Compgnoni 1, C. Mdii 2, G. Simoni 2, G. Vnnucchi 2, L. Mrtelli 3 1 Politecnico di Milno - DIS, Milno 2 Università Studi di Firenze - DICeA, Firenze 3 Regione Emili Romgn, Bologn SOMMARIO Nel lvoro vengono presentti il percorso metodologico ed i risultti delle nlisi di vulnerbilità sismic effettute sulle lcune csse di lminzione di lcuni ffluenti del fiume Po in Lombrdi ed in Emili-Romgn. In prticolre le csse nlizzte sono stte quelle poste sul Torrente Prm nel Comune di Prm (PR), Torrente Enz nel Comune di Montecchio Emili (RE), Torrente Secchi nel Comune di Cmpogllino (MO), Torrente Pnro nel Comune di Sn Cesrio sul Pnro (MO) dell Regione Emili-Romgn e quelle poste sul Torrente Arno nel Comune di Gllrte (VA), Fiume Olon nel Comune di Mlnte (VA), Fiume Olon nel Comune di Sn Vittore Olon (MI) dell Regione Lombrdi. Il percorso metodologico h previsto i seguenti pssi: rccolt e sistemtizzzione di tutt l documentzione disponibile e inqudrmento geologico; indgini in situ, prelievo di cmpioni e indgini di lbortorio; ricostruzione del modello geologico-geofisico e geotecnico; individuzione degli input sismici ttesi; nlisi di Rispost Sismic Locle; ricostruzione delle sezioni tipo dell rgine; verifiche di stbilità. I risultti presentti in questo lvoro si riferiscono ll css post sul Torrente Prm nel Comune di Prm (PR) e mostrno come il percorso metodologico eseguito h portto ll definizione dell vulnerbilità sismic dell oper in esme e d indiczioni sul suo utilizzo. Lo studio effettuto h inftti messo in evidenz che i rilevti rginli dell css sono crtterizzti d un mrgine di sicurezz deguto grntirne l stbilità in condizioni sismiche per tutti gli stti limite indicti nel DM e in tutte le condizioni di esercizio previste dl DM (Fine Lvori, Mssimo Invso e Rpido Svuotmento); pertnto si può ritenere che l css di lminzione poss essere utilizzt nche come bcino di riserv i fini idrici e che gli interventi sui rilevti rginli possno essere limitti lle normli ttività di monitorggio e mnutenzione previste periodicmente per il regolre utilizzo dell oper. Prole chive: csse di lminzione, Rispost Sismic Locle, nlisi di stbilità pseudosttiche, spostmenti permnenti sismoindotti, vulnerbilità sismic, Lombrdi, Emili-Romgn Key words: flood expnsion res, locl seismic response, pseudosttic stbility nlysis, erthquke-induced slope displcements, seismic vulnerbility, Lombrdy, Emili-Romgn 1. Introduzione Le csse di lminzione sono opere strtegiche che consentono l riduzione dell portt l colmo dell pien trnsitnte vlle ttrverso l invso di deguti volumi d cqu. Sono generlmente costituite d mnuftti trsversli di solito in cemento rmto dotti di luci di fondo che possono essere regolte e rginture perimetrli lle ree destinte ll invso. L ccumulo di grndi volumi d cqu, che potrebbero defluire in modo rpido e incontrollto per il cedimento strutturle delle opere di contenimento, deve essere sempre considerto come un potenzile rischio per l pubblic incolumità e ctstrofico per i dnni economici, mbientli e produttivi sul territorio. Sebbene terremoti vvenuti in zone sismiche, nche d lt ttività, bbino 1

2 sinor evidenzito un comportmento generlmente soddisfcente delle dighe in terr, per esse devono comunque essere dottte precuzioni superiori quelle riservte lle costruzioni ordinrie, in qunto il collsso di un oper di contenimento potrebbe vere conseguenze molto grvi, soprttutto llorché le ree di sommersione interessino centri bitti. Inoltre sismi di bss intensità e ricorrenti possono indurre deformzioni permnenti ed lterzioni dei corpi rginli con effetti nche sull tenut idrulic delle rginture rispetto successivi eventi di pien non concomitnti. Sempre più spesso, in conseguenz delle ricorrenti crisi idriche, si prospett per le csse di lminzione un uso multiplo che prolungherebbe l durt dei periodi di invso, funzionndo l css, oltre che come re di lminzione delle piene, nche come re di invso di riserve idriche d utilizzre nei periodi siccitosi. In considerzione di ciò l Autorità di Bcino del fiume Po (AdBPO) h predisposto un pino di verifiche tecniche sismiche per le opere di ritenut dei bcini e le rginture delle csse di lminzione di lcuni ffluenti nel bcino del fiume Po. Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 gosto 2005 sono stte ssegnte ll Autorità di Bcino le risorse per l verific sismic di 7 csse di lminzione, in prticolre quelle poste sul Torrente Prm nel Comune di Prm (PR), Torrente Enz nel Comune di Montecchio Emili (RE), Torrente Secchi nel Comune di Cmpogllino (MO), Torrente Pnro nel Comune di Sn Cesrio sul Pnro (MO) dell Regione Emili-Romgn e quelle poste sul Torrente Arno nel Comune di Gllrte (VA), Fiume Olon nel Comune di Mlnte (VA), Fiume Olon nel Comune di Sn Vittore Olon (MI) dell Regione Lombrdi. Il lvoro vev nche l obiettivo di definire un percorso metodologico, finlizzto ll vlutzione dell stbilità sismic degli rgini delle csse, in mncnz di un specific normtiv di settore. Complessivmente, per ciscun css, le ttività di verific sono stte rticolte in 7 distinte mcro-ttività, che possono essere sintetizzte come segue: 1. Rccolt e sistemtizzzione di tutt l documentzione disponibile e inqudrmento geologico dell re; 2. Indgini in situ, prelievo di cmpioni di terreno e indgini geotecniche di lbortorio; 3. Ricostruzione del modello geologico-geofisico e geotecnico; 4. Individuzione degli input sismici ttesi; 5. Anlisi di Rispost Sismic Locle; 6. Ricostruzione delle sezioni tipo dell rgine; 7. Verifiche di stbilità. Nel lvoro vengono presentti il percorso metodologico ed i risultti reltivi ll css di lminzione post sul Torrente Prm nel Comune di Prm (PR), in qunto mggiormente rppresenttiv e strtegic rispetto lle ltre csse nlizzte. 2. Inqudrmento geologico L re dell css di lminzione del Torrente Prm ricde nell estremità occidentle del foglio geologico n. 200 Reggio Emili (qudrnte NO) dell Crt Geologic d Itli ll scl 1:50.000, ttulmente in stmp /1/, l confine con il limite orientle del foglio n. 199 Prm sud, già pubblicto /2/ (Figur 1). Molte informzioni sull geologi dell re sono trtte perciò dl Foglio 199. Le litologie ffiornti, che costituiscono il terreno di fondzione degli rgini, sono riferibili ll unità di Moden (AES8), sottounità del subsintem di Rvenn (AES8), prevlentemente costituit d depositi fluvili grossolni, ghiiosi, lternti sbbie e limi, di età post-romn (Figur 1). L dinmic fluvile, influenzt dll ttività tettonic e dlle vrizioni climtiche, h dto origine, nell re d interesse, vri ordini di terrzzi. Sono chirmente riconoscibili l lveo ttule (b1), un primo terrzzo recente, ncor in evoluzione (b1), e un terrzzo di primo ordine che ttulmente si trov quote superiori di qulche metro rispetto ll lveo ttule. L rgine dell css di lminzione del Torrente Prm si svilupp prevlentemente sul terrzzo di primo ordine. 2

3 L ssetto geologico del sottosuolo è desumibile interpolndo l sezione F-F del Foglio 199 Prm sud /2/, che pss circ 2 km d ovest, con l sezione n. 2 di RER & ENI-Agip /3/, che pss circ 3 km d est. L successione strtigrfic del sottosuolo è costituit d sedimenti lluvionli, distinguibili in due cicli deposizionli principli, che gicciono in discordnz su un substrto l cui prte superiore è costituit d sedimenti mrini e costieri. I due cicli deposizionli hnno dto origine lle principli unità strtigrfiche continentli del sottosuolo pdno dell Emili-Romgn: il Sintem Emilino- Romgnolo superiore (AES), di età compres tr nni e l ttule, e il Sintem Emilino- Romgnolo inferiore (AEI) di età compres tr circ e nni. Dl punto di vist strutturle, l re dell css di lminzione si trov l di sopr del finco settentrionle di un lto di origine tettonic, noto come lto di Monticelli Terme, pprtenente ll insieme delle Pieghe Emiline /4/, l cui culminzione è più d est. L strtificzione dei corpi più superficili mostr un blnd inclinzione verso NNE; l sse strutturle dell lto di Monticelli Terme immerge verso WNW. L presenz di questo lto strutturle h determinto l rislit del substrto geologico dei depositi lluvionli con conseguente riduzione del loro spessore. Inftti, i depositi lluvionli hnno spessore di circ m nel settore meridionle dell css e mggiore di 100 m nel settore settentrionle dell css (sotto l rgine principle, dove è presente l oper di sbrrmento). Il substrto dei depositi continentli è costituito d sedimenti costieri e lgunri, prevlenti sbbie e ghiie lternte depositi fini, riferibili l Sintem di Costmezzn (CMZ), di età Pleistocene inferiore /2/. L strtigrfi e l ssetto geometrico del sottosuolo sono stti ricostruiti grzie i sondggi profondi e i profili sismici riflessione disponibili presso il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli dell Regione Emili-Romgn; per qunto rigurd il modello geologico del terreno di fondzione dell rgine, grzie i numerosi sondggi disponibili (fonte fonti: Agenzi Interregionle per il fiume Po - AIPO - e bnc dti del Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli dell Regione Emili- Romgn) è stto possibile ricostruire in dettglio l strtigrfi fino ll profondità di 50 metri, in prticolre in corrispondenz delle 3 sezioni indicte in Figur 2 e rppresentte in Figur 3. Prtendo dll superficie, nell re dello sbrrmento principle settentrionle (sezione nord) ffiorno ghiie di spessore vribile d circ 15 m in sinistr (est) circ 25 m in destr (ovest), probbilmente costituite d due orizzonti ghiiosi mlgmti. Sotto questo primo orizzonte grossolno è presente un livello di circ 10 m di sedimenti fini, prevlenti limi e rgille, che verso ovest si riduce fino qusi scomprire, probbilmente per erosione d prte delle ghiie soprstnti. Sotto le peliti è stto perforto un secondo orizzonte grossolno potente qusi 25 m nell prte orientle che verso ovest si riduce d uno spessore di soli 4 metri. Anche questo secondo orizzonte ghiioso poggi su un livello pelitico. Per effetto dell inclinzione, verso sud lo spessore ffiornte del primo orizzonte grossolno si riduce (sezione sud) e nell estremità meridionle dell css di lminzione ffiorno le peliti sottostnti. In generle, verso sud, si osserv un riduzione degli spessori grossolni e un umento dell frequenz dei livelli pelitici. 3. Indgini in situ e di lbortorio Per l definizione dei modelli geotecnici sono stti cquisiti ed nlizzti i dti contenuti nell documentzione esistente /5/. Sull bse dei dti disponibili e di un soprlluogo condotto nell re dell css di lminzione, sono stte identificte le sezioni rginli di interesse sulle quli eseguire le verifiche di stbilità ed è stto predisposto un pino di indgini integrtive i cui risultti hnno consentito di completre l definizione dei suddetti modelli. L cmpgn di indgini integrtive ppositmente condott per completre l crtterizzzione geotecnic dei terreni costituenti il sottosuolo e gli rgini dell css di lminzione h compreso: 2 stendimenti sismici d 400 m ciscuno /6/, 3 sondggi, dell lunghezz di 50 m ciscuno, con estrzione di 6 cmpioni 3

4 indisturbti e 16 cmpioni rimneggiti, 43 prove SPT con prelievo di 6 cmpioni /7/ e 3 prove Down-Hole (DH) /8/. Le prove geotecniche di lbortorio hnno previsto: 5 prove di colonn risonnte (RC), 4 prove trissili (TxCIU) e 2 prove edometriche (EDOIL), oltre prove di clssificzione su 6 cmpioni indisturbti, su 16 cmpioni rimneggiti e su 6 cmpioni prelevti nel corso delle prove SPT /8/. Nell Figur 4 sono rppresentti i punti di indgine investigti. I sondggi So1 e So2 (lto vlle dell css di lminzione), l di sotto dei terreni di riporto (rgine dell css), mostrno l presenz di mterili crtterizzti prevlentemente d ghiie eterometriche in mtrice sbbioso-limos, mentre il sondggio So 3 (lto monte dell css di lminzione) present lternnze di ghiie eterometriche in mtrice sbbioso-limos e rgille d debolmente ghiiose ghiiose. I due stendimenti sismici d 400 m ciscuno (Line S1 lto vlle e line S2 lto monte), che sono stti elborti si con nlisi G.R.M. si con nlisi tomogrfic countour line, hnno evidenzito entrmbi due principli superfici di discontinuità corrispondenti indictivmente incrementi di consistenz del deposito lluvionle. Le discontinuità evidenzite nei profili sismici rifrzione corrispondono, con ottim pprossimzione, lle superfici strtigrfiche identificte nel modello geologico, in prticolre l superficie di rifrzione più profond sembr coincidere con l superficie bsle del ciclo lluvionle più recente (AES, circ nni). Le prove DH effettute nei fori di sondggio hnno evidenzito in So1 limitte vrizioni di Vs con l profondità, se non in corrispondenz dei vri pssggi strtigrfici d mterili grn gross mterili grn fine e vicevers. I vlori Vs ottenuti sono in buon ccordo con l strtigrfi essendo compresi per le ghiie tr 328 m/s e 527 m/s e per i limi rgillosi tr 209 m/s e 241 m/s; in So2 il profilo di Vs present un ndmento piuttosto regolre delle velocità, con vlori intorno i 200 m/s, in corrispondenz del mterile di riporto. A profondità mggiori, si not un ndmento irregolre tipico di terreni strtificti, con vrizioni significtive di velocità non soltnto nei vri pssggi strtigrfici tr terreni coesivi e incoerenti, m nche ll interno dei vri strti ghiiosi ed in ccordo con l strtigrfi; in So3 il profilo di Vs evidenzi un ndmento estremmente vribile legto ll fitt lternnz di mterili grn gross e grn fine. In questi ultimi l Vs si ttest ttorno vlori di 200 m/s, con punte di 226 m/s nello strto rgilloso più superficile e di 208 m/s in quello più profondo. Per qunto rigurd gli strti ghiiosi, i vlori di Vs superno rrmente i 400 m/s, soprttutto nello strto compreso tr 23.7 m e 28.7 m. Il profilo risult nel complesso in buon ccordo con l strtigrfi. Per qunto rigurd le indgini di lbortorio sul mterile prelevto nelle ree di indgine sono stte effettute: - prove di identificzione e di clssificzione, prove edometriche, prove trissili e prove di colonn risonnte, sui cmpioni di terreno indisturbti; - nlisi grnulometriche e determinzioni dei limiti di consistenz, sui cmpioni di terreno rimneggiti. I risultti mostrno che le crtteristiche fisiche e le proprietà indici dei 6 cmpioni indisturbti hnno un cmpo di vrizione limitto; tutti i cmpioni sono costituiti d mterile plstico (15 < IP < 40), consistenz solido-plstic (0.75 < IC < 1), e pprtengono ll clsse CL e CH. Le curve grnulometriche ottenute di cmpioni rimneggiti, prevlentemente grn gross, evidenzino un percentule di ghii compres tr il 35 e il 75% circ e un corrispondente percentule di sbbi vribile tr il 25 e il 10%. Le nlisi dei limiti di Atterberg mostrno che i cmpioni grn fine rimneggiti esminti pprtengono ll clsse delle rgille inorgniche bss plsticità. Su 2 cmpioni è stt eseguit un prov di consolidzione edometric, i prmetri di compressibilità del terreno dei due cmpioni risultno: indice di ricompressione Cr=0.008, di compressione Cc= e di rigonfimento Cs= Le prove trissili consolidte non drente (TxCIU) hnno mostrto vlori dell ngolo di effettivo resistenz l tglio efficce vribili tr 15.5 e 28.5 e vlori di coesione efficce vribili d kp. 4

5 In Figur 5 sono mostrte le curve che esprimono l legge di vrizione del modulo di tglio normlizzto (G/G 0 ) con il livello deformtivo (%) (Figur 5) e l legge di vrizione del rpporto di smorzmento (D%) con l deformzione di tglio (%) (Figur 5b), ottenute dttndo i risultti sperimentli delle prove di colonn risonnte eseguite, i modelli proposti d Yokot et l. (1981) /9/. 4. Ricostruzione del modello geologico-geofisico e geotecnico Sull bse dei dti geologici, geofisici e geotecnici sopr descritti sono stti definiti 4 modelli geofisici rppresenttivi; in prticolre, 2 posti in corrispondenz del settore di vlle (settentrionle) dell css di lminzione: 1 sul lto destro orogrfico (M3) ed 1 sul lto lveo (M3b), 1 in corrispondenz del settore di monte dell css di lminzione (M1) ed 1 in corrispondenz del settore centrle dell css di lminzione (M2). In Figur 6 è rppresentt l ubiczione dei modelli geofisici nlizzti e in Figur 7 sono rppresentti i profili dei modelli geofisici nlizzti. L superficie che individu il substrto sismico (superficie l di sotto dell qule Vs 800 m/s), grzie i dti sopr esposti e l confronto con i dti provenienti d pozzi profondi e con i profili sismici riflessione, è stt identifict nel limite bsle del ciclo lluvionle inferiore (AEI). In Figur 7, i vlori di profondità sono riportti destr di ciscun profilo reltivo l modello, espressi in metri dl pino cmpgn; i vlori del peso di volume del mterile costituente ciscun orizzonte è riportto sull sinistr del profilo ed espresso in kn/m 3 ; i vlori di velocità di propgzione delle onde di tglio Vs in ciscun orizzonte sono riportti ll interno dell colonnin ed espressi in m/s. I due diversi colori rppresentno i due diversi litotipi distinti, i fini delle nlisi, in bse ll grnulometri: con il colore grigio chiro sono indicti gli orizzonti prevlentemente ghiiososbbiosi, con il colore grigio scuro sono indicti gli orizzonti prevlentemente limoso-rgillosi. Ai primi sono stte ssegnte curve di decdimento e di smorzmento derivnti d bibliogrfi; i secondi sono stte ttribuite le curve derivnti dlle nlisi geotecniche di lbortorio effettute nell mbito del progetto di cui si riferisce nel presente lvoro. I due sets di curve utilizzti sono rppresentti in Figur Individuzione degli input sismici ttesi Per il sito oggetto di indgine, sull bse dell pericolosità sismic del sito, sono stti costruiti gli spettri di rispost rppresenttivi /10/, clcolndo le ordinte spettrli come medi pondert con l inverso dell distnz dei vlori ssegnti nei quttro punti dell grigli /11/ più vicini l vlore geogrfico ISTAT del comune e riferiti 3 periodi di ritorno (Tr): - evento molto frequente: Tr 50 nni; - evento meno rro: Tr 475 nni; - evento molto rro: Tr 975 nni. A prtire d tli spettri in ccelerzione, considerti come trget, sono stti generti 7 ccelerogrmmi spettro-comptibili, crtterizzti d diversi vlori dell coppi mgnitudodistnz. Sono inoltre stti estrtti dll Bnc dti ITACA /12/ 7 registrzioni reli in modo che l medi degli spettri fosse il più possibile prossim llo spettro di trget. Rissumendo, sono stti considerti 3 periodi di ritorno (Tr 50, Tr 475 e Tr 975), per ogni periodo di ritorno sono stti considerti 7 ccelerogrmmi generti e 7 ccelerogrmmi registrti, per un totle di 42 ccelerogrmmi /13/. Nelle Figure 9-11 sono riportti lo spettro di trget, gli spettri di rispost in ccelerzione l 5% dello smorzmento critico dei 7 ccelerogrmmi generti e dei 7 registrti e gli spettri di rispost medi rispettivmente per i 3 tempi di ritorno (Tr 50, Tr 475 e Tr 975). 5

6 6. Anlisi di Rispost Sismic Locle L vlutzione dell Rispost Sismic Locle (RLS) è stt effettut trmite modellzione numeric, utilizzndo codici di clcolo monodimensionli (1D), pplicndo tutti i sets di ccelerogrmmi ciscun modello geofisico individuto /12/. Le nlisi effettute hnno fornito, per ogni modello geofisico nlizzto, gli ccelerogrmmi, i reltivi spettri di rispost in ccelerzione l 5% dello smorzmento critico, i reltivi spettri di Fourier ed i prmetri rppresenttivi, modificti dlle condizioni geologiche e geomorfologiche. Sono stti clcolti nche i Fttori di mplificzione (F) definiti come il rpporto tr le intensità spettrli clcolte sugli spettri di rispost in pseudo-velocità l 5% dello smorzmento critico del moto in superficie e del moto di input, clcolti per 2 diversi intervlli di periodo, s e s: si ( output ) si ( output ) F = F = si ( input ) si ( input ) I modelli geofisici nlizzti hnno mostrto un mplificzione generlizzt considerndo tutti i periodi di ritorno, come si può vedere dgli spettri di rispost medi in ccelerzione l 5% dello smorzmento critico (Figure 12-15) e dll Tbell 1 dove sono riportti i vlori medi dei Fttori di mplificzione (ottenuti pplicndo i 7 ccelerogrmmi generti e i 7 ccelerogrmmi registrti), clcolti per i 2 diversi intervlli di periodo, s e s (F , F ). Come si può notre, per effetto dell non linerità del comportmento del terreno, ll umentre del periodo di ritorno, ovvero ll umentre dell severità dell evento (e quindi del livello deformtivo indotto), gli effetti mplifictivi si riducono. Il modello geofisico M1, in corrispondenz del settore monte dell css di lminzione, mostr un mplificzione significtiv su tutti i periodi dello spettro ed i reltivi vlori di F sono mbedue elevti. I modelli geofisici M2, in corrispondenz del settore centrle dell css di lminzione, M3 e M3b, in corrispondenz del settore vlle dell stess, presentno un mplificzione molto più ccentut negli lti periodi dello spettro e di conseguenz i vlori medi di F reltivi ll intervllo di periodi (F ) risultno essere più elevti di quelli clcolti nell intervllo di periodi (F ); in lcuni csi i vlori di F sono prossimi ll unità, mostrndo un non mplificzione. Tle effetto può essere osservto nche nlizzndo gli spettri di rispost nei quli, per i bssi periodi, i vlori delle ordinte spettrli di output risultno essere inferiori quelli dell input. Gli ccelerogrmmi di output risultno comunque, in generle, mplificti e filtrti. Dll nlisi dei risultti ottenuti si osserv inoltre come non si rilevino prticolri differenze in seguito ll ppliczione degli ccelerogrmmi generti piuttosto che degli ccelerogrmmi registrti. In prticolre, nlizzndo le curve medie degli spettri di rispost in ccelerzione, ottenute pplicndo il set di ccelerogrmmi generti ed il set di ccelerogrmmi registrti, si not come i vlori delle ordinte spettrli sino molto simili. Tle comportmento può essere desunto nche di vlori di F che, conseguentemente, risultnnch essi molto simili. 7. Ricostruzione delle sezioni tipo dell rgine L scelt delle sezioni d nlizzre è stt effettut prtire dll individuzione di 4 diverse mcroree, un per ogni modello geofisico rppresenttivo del sottosuolo definito nei prgrfi precedenti e dll identificzione, per ciscun mcrore, delle sezioni con le crtteristiche geometriche più sfvorevoli. In Figur 16 è indict l posizione delle sezioni considerte i fini delle verifiche di stbilità. Le verifiche di stbilità sono stte condotte limittmente lle sezioni 13_25 e 13_43, con riferimento i modelli geofisici M2 ed M1, rispettivmente rppresenttivi dell zon centrle e 6

7 dell zon di monte dell css di lminzione. L sezione 13_02, loclizzt in prossimità dell oper di sbrrmento vlle, in corrispondenz dell mssim ltezz del rilevto, è stt invece ssunt come sezione di riferimento per entrmbi i modelli geofisici, M3 e M3b, identificti nell prte più vlle dell css /14/. Le quttro sezioni nlizzte (13_43 con modello geofisico M1, 13_25 con modello geofisico M2, 13_02 con modello geofisico M3 e 13_02 con modello geofisico M3b), con indiczione dei diversi mterili costituenti il rilevto rginle e i terreni di fondzione, sono visibili nelle Figure 17, 18 e 19, nelle quli il finco sinistro del rilevto è il lto invso, il finco destro è il lto esterno dell css e l origine dell sse delle ordinte è stt ssunt quot 70m s.l.m. I rilevti rginli dell css di lminzione sono in prevlenz costituiti dl mterile ottenuto trmite scvi effettuti l centro dell css. Il terreno, di ntur prevlentemente ghiios, un volt prelevto ed opportunmente costipto, è stto utilizzto per l relizzzione di buon prte del rilevto rginle. Non disponendo di specifiche prove geotecniche per l definizione dei prmetri di resistenz l tglio dei mterili ghiiosi costituenti i rinfinchi dei rilevti rginli, si è ftto cuteltivmente riferimento i prmetri di resistenz l tglio che tle terreno h in sito. In prticolre, per l stim dell ngolo di resistenz l tglio, si sono utilizzte correlzioni empiriche di lettertur che mettono in relzione ll indice N SPT dell prov penetrometric dinmic stndrdizzt. I mterili grn fine, costituenti il nucleo dell css ed lcune lenti di limo rgilloso presenti nel terreno di fondzione, sono stti crtterizzti prtire di risultti delle prove geotecniche di lbortorio effettute Nell mbito del pino di verifiche predisposto d AdBPO. I vlori numerici delle proprietà fisiche e dei prmetri di resistenz dei mterili dottti nelle nlisi di stbilità sono rissunti in Tbell 2. Dlle informzioni disponibili sull permebilità dei terreni di fondzione e dei mterili costituenti i rilevti rginli dell css di lminzione, è stto osservto che ess risult prticolrmente vribile. Il coefficiente di permebilità, k, del mterile lluvionle di fondzione, prevlentemente ghiioso, utilizzto per l relizzzione dei rinfinchi è compreso tr m/s e < k< m/s; i mterili grn fine di fondzione hnno coefficiente di permebilità in sito compreso tr m/s e m/s, mentre il nucleo impermebile, costituito d rgille bss plsticità pprtenenti l gruppo A-7-6 dell clssificzione CNR-UNI 10006, è crtterizzto d un coefficiente di permebilità k 10-7 m/s. Per qunto concerne l permebilità dei mterili prevlentemente grn gross impiegti per l relizzzione dei rinfinchi del corpo rginle, ottenuti d scvi eseguiti l centro dell vsc e pprtenenti ll clsse A-1- dell clssificzione CNR-UNI 10006, si è ftto riferimento ll minore delle permebilità degli stessi mterili in sito, ovvero k = m/s. L posizione dell superficie piezometric ssunt nelle nlisi di stbilità, si in condizioni sttiche si in condizioni sismiche, per le diverse condizioni di esercizio (Fine Lvori, Mssimo Invso, Rpido Svso), è stt determint fcendo riferimento i rilievi piezometrici effettuti nel corso delle indgini condotte nell mbito del presente Progetto, lle indiczioni di progetto sul frnco di ritenut, ll geometri dell rgine e lle crtteristiche di permebilità dei terreni presenti. Le curve di decdimento e i vlori delle deformzioni di sogli volumetric, v, necessri i fini delle nlisi post-sismiche, sono stti determinti di risultti delle prove di colonn risonnte effettute. 8. Verifiche di stbilità Sui rilevti rginli delle sezioni di interesse precedentemente identificte, sono stte effettute nlisi numeriche di stbilità dell insieme rgine-terreno di fondzione, in condizioni sttiche (pre e post-sismiche) e sismiche (per periodi di ritorno di 50, 475 e 975 nni), seguendo i dettmi dell normtiv nzionle vigente /10/. 7

8 Le verifiche di stbilità hnno rigurdto si il prmento di monte si il prmento di vlle degli rgini delle csse di lminzione, nelle tre condizioni di: Fine Lvori (FL), Mssimo Invso (MI) e Rpido Svso (RS), in ccordo con qunto indicto nel DM /15/. In prticolre, nelle condizioni di Fine Lvori (FL) e Mssimo Invso (MI), l stbilità è stt vlutt si in termini di pressioni totli ( breve termine) che in termini di tensioni efficci ( lungo termine), mentre per l condizione di Rpido Svso (RS) sono stte considerte solo le condizioni breve termine. Nelle verifiche lungo termine l resistenz l tglio è stt espress in termini di tensioni efficci per tutti i tipi di terreno; nelle verifiche breve termine l resistenz l tglio dei mterili incoerenti è stt espress in termini di tensioni efficci e quell dei terreni coesivi in termini di tensioni totli. In presenz di terreni sturi e ccelerzione mssim di progetto mggiore di 0.15g sono stte considerte nche le condizioni sttiche successive l sism, vlutndo l possibilità che durnte il terremoto possno svilupprsi sovrpressioni interstizili e/o mnifestrsi fenomeni di degrdzione ciclic nei terreni coesivi eventulmente presenti. Le nlisi sttiche, in condizioni pre e post sismiche, e le nlisi pseudosttiche sono stte effettute medinte l impiego di un progrmm di clcolo utomtico che utilizz metodi ll equilibrio limite per strisce, derivto dl progrmm STABL /16/, con modifiche e integrzioni relizzte presso il Diprtimento di Ingegneri Civile e Ambientle dell Università di Firenze. Per ciscun sezione nlizzt i risultti di tli nlisi sono espressi in termini di coefficiente (o fttore) di sicurezz, FS,definito come rpporto tr l resistenz l tglio disponibile e lo sforzo di tglio mobilizzto. Medinte le nlisi nelle condizioni ntecedenti l sism è stto determinto nche il vlore del coefficiente sismico critico, k c (vlore del coefficiente sismico corrispondente ll condizione di equilibrio limite, ovvero d un fttore di sicurezz sttico unitrio). I vlori di progetto dell zione sismic utilizzti nelle verifiche di stbilità sono stti determinti in ccordo con le recenti disposizioni normtive nzionli /10/. Per le nlisi pseudosttiche, l zione sismic di progetto, definit medinte il prmetro ccelerzione mssim orizzontle (PGA o mx ) ttes l sito, è stt ssunt sull bse di due differenti criteri. Nel primo cso il vlore di PGA è stto determinto utilizzndo i vlori dell ccelerzione in superficie ottenuti, per l verticle in corrispondenz dell sezione nlizzt, dlle nlisi monodimensionli di Rispost Sismic Locle (RSL); nel secondo cso il vlore di mx = g S S S T è stto ricvto utilizzndo i vlori di g desunti dll mpp di pericolosità sismic del territorio itlino (PSN) /11/ riportti nell Allegto B l DM /10/ e determinndo il coefficiente di mplificzione strtigrfic S S e il coefficiente di mplificzione topogrfic S T come indicto nello stesso DM /10/. Per ciscun delle sezioni in esme e per ogni periodo di ritorno, i vlori del coefficiente sismico orizzontle, k h = s mx /g (con s determinto in bse lle indiczioni in /10/), ricvti con i due suddetti criteri, rispettivmente indicti con k h,rsl e k h,psn, e ssunti nelle verifiche pseudosttiche, sono riportti nell Tbell 3. Per qunto rigurd il coefficiente sismico verticle, è stto ssunto nelle verifiche k v = 0.5 k h, così come indicto in /10/. È d osservre che, essendo k h,rsl minore di k h,psn in tutti i csi considerti, srebbe stto sufficiente, e fvore di sicurezz, eseguire le verifiche di stbilità ssumendo l zione sismic di progetto indict dll normtiv nzionle /10/. Lo studio condotto con entrmbi i vlori del coefficiente sismico h permesso di evidenzire qunto si cuteltivo, per il cso in esme, l impiego dell zione sismic così come suggerit dlle norme. In condizioni sismiche sono stte eseguite nche nlisi dinmiche semplificte, con clcolo degli spostmenti permnenti indotti dll zione sismic. Le nlisi dinmiche semplificte sono stte svolte con un codice di clcolo utomtico ispirto l modello del blocco rigido di Newmrk, che esegue un doppi integrzione dell equzione di moto reltivo tr l mss in movimento e l bse stbile /17/, messo punto presso il Diprtimento di Ingegneri Civile e Ambientle dell Università di Firenze. Per ciscun sezione nlizzt i risultti delle nlisi dinmiche semplificte sono espressi in termini di spostmento indotto dll zione sismic di progetto. Nel cso di superficie di scorrimento di form circolre, il moto reltivo tr l mss potenzilmente in frn e l bse stbile è espresso in termini di rotzione e lo spostmento è 8

9 dto dl prodotto del rggio dell superficie di potenzile scivolmento per l ngolo di rotzione reltiv. Gli spostmenti ttesi sono stti inoltre stimti utilizzndo un serie di correlzioni con i principli prmetri rppresenttivi dell ccelerogrmm di progetto, ricvte con riferimento d un bnc dti di eventi registrti sul territorio itlino /18/. Per l ppliczione dell procedur di clcolo utomtico degli spostmenti permnenti in corrispondenz delle sezioni esminte, sono stti utilizzti gli ccelerogrmmi in superficie ottenuti dlle nlisi monodimensionli di Rispost Sismic Locle. I principli prmetri degli stessi ccelerogrmmi (ccelerzione mssim, PGA; velocità mssim, PGV; intensità di Aris, I ; periodo medio, T; potenzile sismico distruttivo, P D ) sono stti ssunti per l stim degli spostmenti permnenti sulle quttro sezioni nlizzte medinte l impiego opportune delle seguenti relzioni empiriche: 8.1. Verifiche in condizioni sttiche pre e post sismiche Le nlisi di stbilità in condizioni sttiche pre-sismiche sono stte effettute l fine di determinre, per ciscun cso esminto, il coefficiente di sicurezz minimo, FS, ed il coefficiente sismico critico, k c (coefficiente sismico ssocito ll condizione di equilibrio limite, FS= 1). Tr le possibili opzioni offerte dl codice di clcolo impiegto è stt seleziont l tecnic di ricerc utomtic con generzione di superfici di scorrimento circolri e clcolo del coefficiente di sicurezz con il metodo di Bishop semplificto. I vlori dei coefficienti di sicurezz minimi e dei coefficienti sismici critici ottenuti nelle verifiche sttiche in condizioni pre-sismiche sono riportti in Tbell 4, mentre le reltive superfici di scorrimento sono visibili nelle Figure d Il confronto tr i vlori di FS trovti in condizioni pre-sismiche e l ndmento delle reltive superfici di scorrimento per l sezione 13_43 (Figur 17) evidenzi, per il lto invso, che l condizione mggiore criticità è l RS (FS=1.760, k c =0.164) e che le superfici di scorrimento critiche, nonché i fttori di sicurezz per le condizioni FL e MI, sono pressoché coincidenti; per il lto cmpgn invece, le tre condizioni FL, MI e RS sono prticmente coincidenti, e conseguentemente si ottiene un unico vlore del coefficiente di sicurezz minimo e del coefficiente sismico critico (FS = 1.851, k c = 0.278). Per l sezione 13_25 (Figur 18), il confronto dei vlori di FS e dell ndmento delle reltive superfici di scorrimento port d nloghe considerzioni. Inftti, per il lto invso l condizione mggiore criticità è l RS (FS=1.348, k c = 0.088) e le superfici di scorrimento, nonché i fttori di sicurezz per le condizioni FL e MI, sono prticmente coincidenti. Per il lto cmpgn dell stess sezione, le nlisi delle tre condizioni FL, MI e RS evidenzino un vribilità ssi limitt del coefficiente di sicurezz minimo e del coefficiente sismico critico. Le condizioni per MI e RS coincidono, mentre risult di poco superiore il coefficiente di sicurezz minimo reltivo ll condizione FL. Per l sezione 13_02 (Figur 19), il cui comportmento, in termini di stbilità in condizioni sttiche pre-sismiche, risult indipendente dl modello geofisico di riferimento (M3 o M3b), il confronto dei vlori di FS e dell ndmento delle reltive superfici di scorrimento port lle seguenti considerzioni: i vlori minori del coefficiente di sicurezz si ottengono in condizioni di RS si per il lto invso (FS=1.689, k c =0.139) che per il lto esterno (FS=1.957, k c =0.234); per il lto invso, l ndmento delle superfici critiche, sebbene reltive condizioni di esercizio diverse e con vlori di FS diversi, risult prticmente coincidente. In tutti i csi, le superfici critiche, ricercte medinte l procedur utomtic, si sviluppno prevlentemente ll interno dei rinfinchi, senz coinvolgere né il nucleo, né il terreno di fondzione. Ai fini di controllre le condizioni di stbilità dell sezione 13_02, nel cso in cui poss svilupprsi un superficie di scorrimento estes ll interno del nucleo per un porzione significtiv, è stt condott un nlisi sttic imponendo ll potenzile superficie di scorrimento l ndmento 9

10 rppresentto in Figur 20. Trttndosi di un superficie non circolre, le nlisi sono stte eseguite pplicndo il metodo delle strisce di Crter. Per tle superficie, nelle condizioni di mggiore criticità, ovvero di RS, è stto trovto un fttore di sicurezz FS=2.341 ed un coefficiente sismico critico k c = Con lo scopo di ccertre l stbilità dei rilevti rginli in conseguenz di un eventule decdimento dell resistenz l tglio ed incremento delle pressioni interstizili indotte nel terreno dll zione sismic, sono stte esminte nche condizioni post-sismiche. In prticolre, considert l elevt permebilità (k>410-5 m/s), le crtteristiche grnulometriche e lo stto di ddensmento (mterile di clsse A-1-, costipto) del mterile lluvionle costituente i rinfinchi, e l modest entità delle zioni sismiche di progetto, si è ritenuto di poter escludere in tle tipo di mterili l insorgenz di incrementi significtivi delle pressioni interstizili. Conseguentemente, per le nlisi post-sismiche si è tenuto conto solo dell riduzione dell resistenz l tglio non drent dei mterili rgillosi costituenti il nucleo e il terreno di fondzione, considerndo quindi significtiv solo l verific lungo l superficie di scorrimento impost sull sezione 13_02, nell qule è presente il nucleo in mterile rgilloso ed è interessto per un porzione significtiv dll ipotetic superficie di scorrimento (Figur 20). Rigurdo ll input sismico, sono stte prese in considerzione le storie di ccelerzione ottenute dlle nlisi di Rispost Sismic Locle, per le quli mx risultsse mggiore di 0.15g. Inoltre, vendo verificto che, prescindere dl periodo di ritorno considerto, le storie di ccelerzione per il modello geofisico M3b sono sempre meno grvose di quelle reltive l modello geofisico M3, il decdimento dell resistenz l tglio è stto vlutto solo con riferimento quest ultimo modello. Gli eventi più grvosi i fini dell stim dell degrdzione ciclic dell resistenz sono risultti CAT e CSA_set, per i quli è stt stimt un mpiezz dell deformzione di tglio ciclic equivlente indott, c, pri circ 0.02%. Poiché per i mterili rgillosi costituenti il nucleo, nel trtto interessto dll potenzile superficie di scorrimento, l mpiezz dell deformzione di sogli volumetric, v, determint sperimentlmente dlle prove di coll risonnte, è pri circ 0.05%, risult c < v e dunque è possibile concludere che sotto l zione sismic di progetto non si mnifestno nel terreno fenomeni di degrdzione ciclic Verifiche in condizioni sismiche con metodi pseudosttici Come per le nlisi in condizioni sttiche, per le verifiche in condizioni sismiche con metodi pseudo sttici, tr le possibili opzioni offerte dl codice di clcolo impiegto è stt seleziont l tecnic di ricerc utomtic con generzione di superfici di scorrimento circolri e clcolo del coefficiente di sicurezz con il metodo di Bishop semplificto. Come esempio nell Tbell 5 sono rissunti i vlori dei coefficienti di sicurezz reltivi ll input sismico con periodo di ritorno di 975 nni, in qunto più grvoso. Le superfici di scorrimento corrispondenti sono visibili nelle Figure L osservzione dell Tbell 5 evidenzi che, essendo k hpsn > k hrsl, per tutte e quttro le sezioni e per tutte e tre le condizioni di esercizio esminte, i vlori minori di FS si ottengono fcendo riferimento ll nlisi di pericolosità sismic del territorio nzionle piuttosto che impiegndo i vlori di ccelerzione mssim desunti dlle nlisi di Rispost Sismic Locle. Come si può osservre nell ultim colonn dell Tbell 5, il rpporto tr i vlori di FS RSL e FS PSN vri tr e 1.168, e le mssime differenze si riscontrno per l sezione 13_02, modello geofisico M3. Il confronto tr i vlori di FS trovti per le quttro sezioni evidenzi inoltre che i vlori minori del fttore di sicurezz si ottengono per il lto invso dell sezione 13_25, nell condizione di RS. In prticolre per l sezione 13_43, per Tr=975nni, il confronto tr i vlori minori di FS e le reltive superfici di scorrimento (Figur 21) mostr che per il lto invso l potenzile superficie di scorrimento con minore fttore di sicurezz è quell per l condizione di esercizio di RS (FS RSL =1.441; FS PSN =1.367). Per l stess sezione e per il lto cmpgn, le tre condizioni di FL, 10

11 MI e RS sono coincidenti, ed i vlori del coefficiente di sicurezz risultno FS RSL =1.638 e FS PSN = Per l sezione 13_25, con Tr=975nni, il confronto tr i vlori di FS e le reltive superfici di scorrimento (Figur 22) mostr che per il lto invso l condizione mggiore criticità è sempre quell di RS (FS RSL =1.175; FS PSN =1.068). Per il lto cmpgn dell stess sezione, le tre condizioni di FL, MI e RS portno d un modest vribilità del coefficiente di sicurezz. Infine, i risultti ottenuti per l sezione 13_02, con i modelli geofisici M3 ed M3b e per Tr=975nni (Figure 23 e 24) mostr che i vlori minori del coefficiente di sicurezz si hnno in condizioni di RS si per il lto invso (FS RSL =1.447 e FS PSN =1.295 per il modello geofisico M3; FS RSL =1.442 e FS PSN =1.352 per il modello geofisico M3b) che per il lto esterno (FS RSL =1.737 e FS PSN =1.590 per il modello geofisico M3; FS RSL =1.733 e FS PSN =1.645 per il modello geofisico M3b). Considerzioni nloghe vlgono per i periodi di ritorno 50 nni e 475 nni (non rppresentti) Verifiche in condizioni sismiche con metodi dinmici degli spostmenti Gli spostmenti orizzontli sono stti si stimti utilizzndo un serie di correlzioni tr lo spostmento e lcuni prmetri significtivi del moto sismico /18/, si clcolti per integrzione numeric dirett /17/. In prticolre, il metodo degli spostmenti è stto pplicto tutte e 4 le sezioni selezionte (13_43 con modello geofisico M1, 13_25 con modello M2, 13_02 con modelli M3 e M3b). Per l stim dello spostmento d relzioni empiriche, si è ftto riferimento d un recente studio /17/ nel qule sono proposte correlzioni nloghe quelle fornite in lettertur d diversi Autori, trte sull bse di un set di 196 registrzioni ccelerometriche in free-field di terremoti itlini. Le relzioni utilizzte permettono di stimre lo spostmento in funzione di: 1) rpporto di ccelerzione critic; 2) rpporto di ccelerzione critic e rpporto mx /(v mx ) 2 ; 3) ccelerzione critic e intensità di Aris; 4) ccelerzione critic e potenzile distruttivo; 5) rpporto di ccelerzione critic e periodo predominnte. Le correlzioni tr lo spostmento s del blocco di Newmrk (in cm) ed i prmetri sopr elencti, con un livello di confidenz del 50%, e utilizzte per le nlisi sui rilevti rginli del Torrente Prm, sono le seguenti: log s log c mx log 1 c mx v s mx 1 mx c mx 2.57 c mx 0.69 s I 1 c mx 2.60 c mx 0.60 s 1.90 P D 1 c mx 2.72 c mx 0.60 s mx T 1 4 c mx c mx

12 dove: c / mx è dimensionle; mx /v 2 mx, è espresso in cm -1 ; I è espress in m/s; PD è espresso in 10-4 g s 3 ; mx è espresso in cm/s 2 e T in s. L ppliczione sistemtic delle 5 relzioni lle 4 sezioni, si per il lto invso si per il lto esterno, e nelle tre condizioni di esercizio (FL, MI e RS), h mostrto che gli spostmenti stimti risultno vere vlori pprezzbili soltnto per l sezione 13_25, ovvero per il modello geofisico M2, nell condizione di RS e per periodi di ritorno di 475 e 975 nni. Negli ltri csi lo spostmento è risultto nullo (essendo il vlore dell ccelerzione critic mggiore dell ccelerzione mssim del terremoto di progetto, c >PGA), oppure non significtivo dl punto di vist ingegneristico. Nelle Figure 25 e 26 sono rppresentti gli spostmenti stimti per l sezione 13_25 impiegndo i 14 input sismici trovti per Tr=475 nni e per Tr=975 nni rispettivmente; in prticolre, per ciscun delle 5 relzioni empiriche utilizzte sono riportti lo spostmento medio e lo spostmento medio ± un devizione stndrd (nel cso in cui il vlore medi st.dev. si negtivo è stto ssunto spostmento nullo). Dl confronto tr le due Figure si osserv che: lo spostmento medio mggiore si ottiene con l relzione (4), che correl lo spostmento su pino orizzontle ll ccelerzione critic e l potenzile distruttivo; gli spostmenti stimti risultno essere modesti (il mssimo vlore medio è ottenuto con l relzione (4) per Tr=975 nni ed è pri circ 10 cm, corrispondente ll 1% dell ltezz del rilevto) e con elevt dispersione (soprttutto per l relzione (4), in conseguenz dell elevt vribilità del potenzile sismico distruttivo dell insieme di ccelerogrmmi di input utilizzti). Per il clcolo degli spostmenti indotti è stto impiegto un codice di clcolo che, ssegnto il vlore di k c, e dell ccelerogrmm reltivo l terremoto di progetto, permette di clcolre lo spostmento permnente indotto dl sism medinte integrzione dirett dell equzione differenzile del moto. Per ogni sezione nlizzt il clcolo degli spostmenti è stto eseguito con riferimento i 14 ccelerogrmmi ottenuti per ciscun periodo di ritorno, nel cso in cui il vlore di mx fosse superiore l vlore dell ccelerzione critic c= k c g, essendo k c il coefficiente sismico critico dell sezione in esme ricvto dll nlisi pseudosttic imponendo FS=1. Per ciscun sezione esmint, per ogni condizione di esercizio (FL, MI e RS) e per ciscun periodo di ritorno, sono stti clcolti i vlori dello spostmento, espresso in cm. I risultti mostrno che per gli ccelerogrmmi reltivi d eventi con periodo di ritorno Tr=50 nni il vlore di PGA risult sempre minore dell ccelerzione critic, e quindi lo spostmento è nullo; per Tr=475 nni e 975 nni, risultno diversi d zero, e superiori l centimetro, solo gli spostmenti reltivi d lcuni eventi nell condizione di esercizio di RS e per il lto invso dell rgine. I vlori dello spostmento più significtivi dl punto di vist ingegneristico risultno essere quelli ottenuti per il lto invso dell sezione 13_25, modello geofisico M2, nell condizione di RS e per periodi di ritorno di 475 e 975 nni; il vlore mssimo dello spostmento clcolto è di poco superiore i 5 cm per il terremoto registrto denominto CSA_set, e corrisponde circ lo 0.5% dell ltezz del rilevto. In Figur 27 è rppresentto il confronto tr gli spostmenti integrli e spostmenti stimti con le 5 correlzioni empiriche per l sezione 13_25 con Tr=975 nni. Rissumendo, sull bse dei risultti ottenuti, è possibile ffermre che i rilevti rginli dell css di lminzione sul Torrente Prm sono crtterizzti d un mrgine di sicurezz deguto grntirne l stbilità in condizioni sismiche per tutti gli stti limite indicti in /10/ e in tutte le condizioni di esercizio previste in /15/ (FL, MI e RS). Tle giudizio può essere sostenuto ll luce delle seguenti considerzioni: ) le incertezze legte ll definizione del modello geotecnico sono limitte, dl momento che l crtterizzzione è stt effettut sull bse di un documentzione sufficientemente mpi e ffidbile; b) le nlisi numeriche sono stte eseguite con codici di clcolo colludti e di comprovt ffidbilità, che utilizzno metodi per conci, i quli notorimente forniscono risultti conservtivi; 12

13 c) l probbilità di concomitnz di un evento molto rro (periodo di ritorno TR 475 nni) con l permnenz dell superficie piezometric ll interno dei rilevti rginli nell posizione ipotizzt per le verifiche pseudosttiche nelle condizioni di RS è prticmente null. Si ritiene pertnto che: - l css di lminzione sul Torrente Prm poss essere utilizzt nche come bcino di riserv i fini idrici; - gli interventi sui rilevti rginli possno essere limitti lle normli ttività di monitorggio e mnutenzione previste periodicmente per il regolre utilizzo dell oper. 10. Conclusioni Lo studio descritto nel presente lvoro vev, tr i vri obiettivi, quello di individure un percorso metodologico per l vlutzione dell vulnerbilità sismic delle csse di lminzione in ssenz di normtive del settore. A questo scopo, le ttività di verific svolte sono stte rticolte in cinque distinte mcro-ttività, che possono essere sintetizzte come segue: Rccolt e sistemtizzzione di tutt l documentzione disponibile e inqudrmento geologico; Indgini in situ, prelievo di cmpioni e indgini di lbortorio; Ricostruzione del modello geologico-geofisico e geotecnico; Individuzione degli input sismici ttesi; Anlisi di Rispost Sismic Locle; Ricostruzione delle sezioni tipo dell rgine; Verifiche di stbilità. Seguendo tle percorso metodologico è stto possibile effetture le verifiche richieste e fornire indiczioni su eventuli usi lterntivi dell css di lminzione, soddisfcendo l obiettivo del Progetto; si ritiene pertnto che quest metodologi poss essere pplict nche in ltri contesti simili. Tle percorso è stto effettuto nche per le ltre csse di lminzione in studio, fornendo indiczioni sull loro vulnerbilità sismic ed sul loro possibile utilizzo. Ringrzimenti Il progetto è stto effettuto con i finnzimenti del Diprtimento dell Protezione Civile di Rom. Il coordinmento del progetto è stto svolto dll Autorità di Bcino del fiume Po. Allo svolgimento del progetto hnno prtecipto opertori dell Regione Emili-Romgn, Regione Lombrdi e dell Agenzi interregionle del fiume Po. Bibliogrfi /1/ ISPRA (in stmp). Crt Geologic d Itli ll scl 1: Foglio 200 Reggio Emili. ISPRA-Dip. Difes del Suolo, SGI Regione Emili-Romgn, SGSS. Coordintore scientifico: M. Pizziolo, Regione Emili-Romgn, SGSS. /2/ APAT (2005). Crt Geologic d Itli ll scl 1: Foglio 199 Prm sud. APAT- Dip. Difes del Suolo, SGI Regione Emili-Romgn, SGSS. Coordintori scientifici: G. Di Dio, Regione Emili-Romgn, SGSS; G. Znzucchi, Università degli Studi di Prm, Dip. Scienze dell Terr. S.EL.CA., Firenze

14 /3/ RER & ENI-Agip (1998). Riserve idriche sotterrnee dell Regione Emili-Romgn. A cur di G. Di Dio. Regione Emili-Romgn, ufficio geologico ENI, Agip Divisione Esplorzione & Produzione. S.EL.CA., Firenze. /4/ Pieri M. & Groppi G. (1981). Subsurfce geologicl structure of the Po Plin (Itly). C.N.R., Prog. Fin. Geodinmic, Pubbl. n. 414, pp /5/ Susin G.M. (1988). Progetto esecutivo per l relizzzione dell css di lminzione sul T. Prm. /6/ PROGEO s.r.l. (2008). Verifiche tecniche delle vsche di lminzione sugli ffluenti del Fiume Po Attività 2: Prove geofisiche. Autorità di Bcino del Fiume Po. /7/ PARMAGEO s.r.l. (2008). Verifiche tecniche delle vsche di lminzione sugli ffluenti del Fiume Po Attività 1: Prelievo cmpioni e prove in situ. Autorità di Bcino del Fiume Po. /8/ Mdii C., Brdotti R., Crespellni T., Fcciorusso J., Simoni G.,Vnnucchi G. (2008). Verifiche tecniche delle vsche di lminzione sugli ffluenti del Fiume Po - Attività 3: Prove di lbortorio e prove Down Hole. Autorità di Bcino del Fiume Po. /9/ Yokot K., Imi T., Konno M., (1981). Dynmic deformtion chrcteristics of soils determined by lbortory tests. OYO Technicl Report No 3 /10/ Norme Tecniche per le Costruzioni (2008). Ministero delle Infrstrutture, DM 14 Gennio /11/ Gruppo di Lvoro (2004). Redzione dell mpp di pericolosità sismic previst dll Ordinnz PCM 3274 del 20 mrzo Rpporto conclusivo per il Diprtimento di Protezione Civile, INGV, Milno-Rom, pp ppendici, prile /12/ Luzi L., Sbett F. (2006). Dt bse dei dti ccelerometrici itlini reltive l periodo , Istituto Nzionle di Geofisic e Vulcnologi, /13/ Perglni F., Compgnoni M. (2008) - Verifiche tecniche delle vsche di lminzione sugli ffluenti del Fiume Po Attività 4: Anlisi sismic. Autorità di Bcino del Fiume Po. /14/ Mdii C., Simoni G.,Vnnucchi G. (2009). Verifiche tecniche delle vsche di lminzione sugli ffluenti del Fiume Po Attività 5: Verifiche di stbilità. Autorità di Bcino del Fiume Po. /15/ Norme Tecniche per l progettzione e l costruzione delle dighe di sbrrmento (1982). Ministero dei Lvori Pubblici, DM 24 Mrzo /16/ Siegel R.A. (1975). Computer nlysis of generl slope stbility problems - STABL User Mnul, Purdue University. /17/ Newmrk N. M. (1965). Effects of erthqukes on dms nd embnkments. Geotechnique, vol. 15, No 2, pp /18/ Mdii C. (2009). Correlzioni tr prmetri del moto sismico e spostmenti ttesi del blocco di Newmrk. Rivist Itlin di Geotecnic, No 1, pp

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