INTEGRAZIONE INDEFINITA DI ALCUNE CLASSI DI FUNZIONI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "INTEGRAZIONE INDEFINITA DI ALCUNE CLASSI DI FUNZIONI"

Transcript

1 Adolfo Scimoe FORMULE INTEGRAZIONE Pag INTEGRAZIONE INDEFINITA DI ALCUNE CLASSI DI FUNZIONI Iegrazioe delle fuzioi razioali frae Se la frazioe è impropria, cioè il grado del umeraore è maggiore o uguale a quello del deomiaore, allora si può effeuare la divisioe secodo le regole dell'algebra, si ha: A( = Q( + R( e quidi: A( R( = Q ( ) + B ( ) B ( ) per cui avremo: A( = R( Q( + Si preseao i seguei casi ) - Radici reali e disie Cosideriamo la frazioe propria A( B ( ) e suppoiamo che l'equazioe di grado = 0 abbia ue le radici reali e disie, siao esse,,..., E' possibile deermiare cosai K, K,..., K i modo che si abbia A ( ) K K K = Per cui l'iegrale A( risula dao dalla somma di iegrali facilmee calcolabili. ) Radici reali e muliple Suppoiamo che l'equazioe = 0 o possieda ue le radici disie, ache se reali. Suppoiamo che ammea, per semplicià re radici disie,, 3, la prima di muliplicià r (coaa r vole), la secoda s, la erza dove r + s + =.

2 Adolfo Scimoe FORMULE INTEGRAZIONE Pag I queso caso avremo la scomposizioe: A( A A Ar B B = r B ( ) ( ( ( ( C C C ( ) ( ) ( ) I queso caso l'iegrale della fuzioe A( si scompoe ella somma di più iegrali. 3) - Radici complesse Calcoliamo i seguei iegrali I = a + b + c dove si suppoe che l'equazioe a + b + c = 0 Bs ( ) s + abbia radici complesse coiugae. m± i Possiamo scrivere: m a + b + c = a( m i)( m + i) = a[ ( m) + ] = a + si oiee quidi: I = = = = a + b + c a m a m + + = + a arc m c Nel caso i cui il umeraore sia u poliomio di primo grado e o sia la derivaa del deomiaore, esso si può rasformare ella somma di ua cosae opporua e della derivaa del deomiaore. INTEGRAZIONE DI FUNZIONI IRRAZIONALI. Cosideriamo i seguei casi: r s a b a b p q ) f + +,,,... c + d c + d Queso iegrale si riduce a u iegrale di fuzioe razioale mediae la seguee posizioe:

3 Adolfo Scimoe FORMULE INTEGRAZIONE Pag 3 a + b = dove è il m.c.m.(p,q) c + d Casi paricolari dell'iegrale cosiderao soo gli iegrali del ipo p r q s f, ( a b), ( a b), (,,,...) p r q s f ).- f (, a + b + c ) ( ) Disiguiamo due casi a > 0 ed a < 0. caso - Sia a > 0. L'iegrale ( ) diviee u iegrale di fuzioe razioale effeuado la sosiuzioe: a + b + c = ± a + dove si può predere idiffereemee il sego + o -. Caso - Sia a < 0 Idichiamo co e le radici dell'equazioe a + b + c = 0 Se quese radici soo complesse coiugae allora il poliomio a + b + c risula egaivo per qualuque valore della e quidi la fuzioe che si deve iegrare o risula reale, lo sesso accade se =. Escludedo quesi casi, suppoedo perciò che le radici siao reali, suppoiamo che <. I queso caso il riomio a + b + c risula posiivo per < < e l'iegrale f (, a + b + c ) si rasforma i u iegrale di fuzioe razioale poedo: = cioè: = ( per cui si ha : + ( = = d + ( + ) Sosiuedo l'iegrale si rasforma i u iegrale di fuzioe razioale. Iegrazioe dei differeziali biomi

4 Adolfo Scimoe FORMULE INTEGRAZIONE Pag 4 Si chiamao differeziali biomi i differeziali della forma p ( a + b ) dove a e b soo cosai ed m,, p soo umeri razioali. L'iegrale p ( a + b ) diviea razioale ei seguei re casi: ) Se p è u umero iero, si poe: = k dove k è il miimo comue muliplo dei deomiaori di m ed. ) Se m + poiamo h a+ b = dove h è il deomiaore di p 3 ) Se m + + p è u umero iero, poiamo: a+ b = h INTEGRAZIONE DI FUNZIONI TRASCENDENTI Cosideriamo i casi a) Se f( è ua è ua fuzioe razioale delle variabili e y cosideriamo i seguei iegrali: f ( si,cos cos, f ( si, cos che si possoo rasformare ella forma f si ( si, si cos, f ( cos, cos si si raformao eseguedo la sosiuzioe si = el primo iegrale e la sosiuzioe cos = el secodo iegrale. b) Sia dao l'iegrale

5 Adolfo Scimoe FORMULE INTEGRAZIONE Pag 5 f ( si,cos, si cos Si rasorma i u iegrale di fuzioe razioale co la sosiuzioe: g = che implica = arcg per cui = d Iolre si ha: + si = si cos = + + cos = + Iolre l'iegrale f ( g è u caso paricolare del precedee se si poe si g = si cos c) Se l'iegrale è della forma f ( si,cos dove f è ua fuzioe razioale di si e cos si poe: g = si ha = arcg = + essedo d g si = + g g = + si = + g = + d) Iegrali del ipo I = si m cos ( ) dove m ed soo umeri ieri. a) Se m = k + è u umero posiivo dispari, si poe: k k I si cos ( si = ( cos ) cos ( si = Si procede i modo aalogo se è u umero posiivo dispari

6 Adolfo Scimoe FORMULE INTEGRAZIONE Pag 6 b) Se m ed soo umeri posiivi pari, l'espressioe ( ) si rasforma co l'ausilio delle formule: si = cos = + cos cos si cos = si c) Se m= µ ed = νsoo umeri egaivi ieri di sessa parià allora = = ν = I cos ec sec + µ ν si cos cos g µ + ν ( + g = µ g cos Si può se ecessario porre g = per cui cos = d η ( + g ν cos = I paricolare, a queso caso si riducoo gli iegrali: = µ µ si µ si cos π d + = ν cos ν π si + d) Gli iegrali del ipo m oppure g g m dove m è u umero iero posiivosi calcolao co l'ausilio della formula g = sec 0 rispeivamee cg = cosec Iegrali del ipo simcos simsi cos mcos I quesi casi si usao le formule: ) sim cos = si( m + ) + si( m ) ) sim si = cos( m ) cos( m + ) 3) cosm cos = cos( m ) + cos( m + )

7 Adolfo Scimoe FORMULE INTEGRAZIONE Pag 7 Iegrali del ipo f ( e ) Co la sosiuzioe e = = l = d si ha f ( ) f ( e ) = d

Equazioni differenziali: formule

Equazioni differenziali: formule Equazioi differeziali: formule Equazioi a variabili separabili y ' A B y Vale eorema esiseza e uicià locale y ' dy Ad B y y y ' A B y y Si applicao le codizioi alla fie dei due iegrali idefiii, oppure

Dettagli

Teoria delle distribuzioni Parte quinta Limiti nel senso delle distribuzioni

Teoria delle distribuzioni Parte quinta Limiti nel senso delle distribuzioni ezioi di Maemaica e disribuzioi pare 5 Teoria delle disribuzioi Pare quia imii el seso delle disribuzioi operazioe di limie i seso disribuzioale Passiamo a raare, araverso ua serie di esempi precedui da

Dettagli

Consideriamo un insieme di n oggetti di natura qualsiasi. Indicheremo questi oggetti con

Consideriamo un insieme di n oggetti di natura qualsiasi. Indicheremo questi oggetti con Calcolo Combiatorio Adolfo Scimoe pag 1 Calcolo combiatorio Cosideriamo u isieme di oggetti di atura qualsiasi. Idicheremo questi oggetti co a1 a2... a. Co questi oggetti si voglioo formare dei gruppi

Dettagli

3. Calcolo letterale

3. Calcolo letterale Parte Prima. Algera 1) Moomi Espressioe algerica letterale 42 Isieme di umeri relativi, talui rappresetati da lettere, legati fra loro da segi di operazioi. Moomio Espressioe algerica che o cotiee le operazioi

Dettagli

Principio di induzione: esempi ed esercizi

Principio di induzione: esempi ed esercizi Pricipio di iduzioe: esempi ed esercizi Pricipio di iduzioe: Se ua proprietà P dipedete da ua variabile itera vale per e se, per ogi vale P P + allora P vale su tutto Variate del pricipio di iduzioe: Se

Dettagli

Soluzioni. 2 2n+1 3 2n. n=1. 3 2n 9. n=1. Il numero 2 può essere raccolto fuori dal segno di sommatoria: = 2. n=1 = = 8 5.

Soluzioni. 2 2n+1 3 2n. n=1. 3 2n 9. n=1. Il numero 2 può essere raccolto fuori dal segno di sommatoria: = 2. n=1 = = 8 5. 60 Roberto Tauraso - Aalisi Calcolare la somma della serie Soluzioi + 3 R La serie può essere riscritta el modo seguete: + 4 3 9 Il umero può essere raccolto fuori dal sego di sommatoria: + 4 3 9 Si tratta

Dettagli

TEOREMA DELLA PROIEZIONE, DISUGUAGLIANZA DI BESSEL E COMPLEMENTI SULLE SERIE DI FOURIER

TEOREMA DELLA PROIEZIONE, DISUGUAGLIANZA DI BESSEL E COMPLEMENTI SULLE SERIE DI FOURIER TEOREMA DELLA PROIEZIONE, DISUGUAGLIANZA DI BESSEL E COMPLEMENTI SULLE SERIE DI FOURIER I uo spazio euclideo di dimesioe fiita, ad esempio R 3, cosideriamo u sottospazio, ad esempio u piao passate per

Dettagli

GLI INSIEMI NUMERICI

GLI INSIEMI NUMERICI GLI INSIEMI NUMERICI R 2 π 2, _ -,8 2,89 Q Z N -2 2 28-87 -87 _, 7,76267 7 - e 2,7-7 -,6 _ -,627 7 6 R Numeri Reali Q Numeri Razioali Z Numeri Iteri Relativi N Numeri Naturali Dal diagramma di Eulero-Ve

Dettagli

Precorso di Matematica, aa , (IV)

Precorso di Matematica, aa , (IV) Precorso di Matematica, aa 01-01, (IV) Poteze, Espoeziali e Logaritmi 1. Nel campo R dei umeri reali, il umero 1 e caratterizzato dalla proprieta che 1a = a, per ogi a R; per ogi umero a 0, l equazioe

Dettagli

Quarto Compito di Analisi Matematica Corso di laurea in Informatica, corso B 5 Luglio Soluzioni. z 2 = 3 4 i. a 2 b 2 = 3 4

Quarto Compito di Analisi Matematica Corso di laurea in Informatica, corso B 5 Luglio Soluzioni. z 2 = 3 4 i. a 2 b 2 = 3 4 Quarto Compito di Aalisi Matematica Corso di laurea i Iformatica, corso B 5 Luglio 016 Soluzioi Esercizio 1 Determiare tutti i umeri complessi z tali che z = 3 4 i. Soluzioe. Scrivedo z = a + bi, si ottiee

Dettagli

2,3, (allineamenti decimali con segno, quindi chiaramente numeri reali); 4 ( = 1,33)

2,3, (allineamenti decimali con segno, quindi chiaramente numeri reali); 4 ( = 1,33) Defiizioe di umero reale come allieameto decimale co sego. Numeri reali positivi. Numeri razioali: defiizioe e proprietà di desità Numeri reali Defiizioe: U umero reale è u allieameto decimale co sego,

Dettagli

ESERCITAZIONE: FEM. Consideriamo un elemento triangolare. y 3

ESERCITAZIONE: FEM. Consideriamo un elemento triangolare. y 3 ESERCITAZIONE: FEM L aalisi agli elemei fiii è u ipo di aalisi che si rifà alla meccaica dei solidi e rasforma il coiuo i u discreo composo da umerosi elemei dei quali se e cooscoo le proprieà. Le relazioi

Dettagli

IPSAA U. Patrizi Città di Castello (PG) Classe 5A Tecnico Agrario. Lezione di martedì 10 novembre 2015 (4 e 5 ora) Disciplina: MATEMATICA

IPSAA U. Patrizi Città di Castello (PG) Classe 5A Tecnico Agrario. Lezione di martedì 10 novembre 2015 (4 e 5 ora) Disciplina: MATEMATICA IPSAA U. Patrizi Città di Castello (PG) Classe A Tecico Agrario Lezioe di martedì 0 ovembre 0 (4 e ora) Disciplia: MATEMATICA La derivata della fuzioe composta Fuzioe composta Df(g())f (g())g () Questa

Dettagli

FUNZIONI RADICE. = x dom f Im f grafici. Corso Propedeutico di Matematica. Politecnico di Torino CeTeM. 7 Funzioni Radice RICHIAMI DI TEORIA

FUNZIONI RADICE. = x dom f Im f grafici. Corso Propedeutico di Matematica. Politecnico di Torino CeTeM. 7 Funzioni Radice RICHIAMI DI TEORIA Politecico di Torio 7 Fuzioi Radice FUNZIONI RADICE RICHIAMI DI TEORIA f ( x) = x dom f Im f grafici. = = =7 =9. dispari R R -. - -. - - -. Grafici di fuzioi radici co pari pari [,+ ) [,+ ).. = = =6 =8

Dettagli

IL CALCOLO COMBINATORIO

IL CALCOLO COMBINATORIO IL CALCOLO COMBINATORIO 0. Itroduzioe Oggetto del calcolo combiatorio è quello di determiare il umero dei modi mediate i quali possoo essere associati, secodo prefissate regole, gli elemeti di uo stesso

Dettagli

ESERCIZI SULLE SERIE

ESERCIZI SULLE SERIE ESERCIZI SULLE SERIE. Dimostrare che la serie seguete è covergete: =0 + + A questa serie applichiamo il criterio del cofroto. Dovedo quidi dimostrare che la serie è covergete si tratterà di maggiorare

Dettagli

Aritmetica 2016/2017 Esercizi svolti in classe Seconda lezione

Aritmetica 2016/2017 Esercizi svolti in classe Seconda lezione Aritmetica 06/07 Esercizi svolti i classe Secoda lezioe Dare ua formula per 3 che o coivolga sommatorie Dato che sappiamo che ( + e ( + ( + 6 vogliamo esprimere 3 mediate, e poliomi i U idea possibile

Dettagli

SUCCESSIONI DI FUNZIONI

SUCCESSIONI DI FUNZIONI SUCCESSIONI DI FUNZIONI LUCIA GASTALDI 1. Defiizioi ed esempi Sia I u itervallo coteuto i R, per ogi N si cosideri ua fuzioe f : I R. Il simbolo f } =1 idica ua successioe di fuzioi, cioè l applicazioe

Dettagli

Elementi di calcolo combinatorio

Elementi di calcolo combinatorio Appedice A Elemeti di calcolo combiatorio A.1 Disposizioi, combiazioi, permutazioi Il calcolo combiatorio si occupa di alcue questioi iereti allo studio delle modalità secodo cui si possoo raggruppare

Dettagli

MATEMATICA DEL DISCRETO elementi di calcolo combinatorio. anno acc. 2009/2010

MATEMATICA DEL DISCRETO elementi di calcolo combinatorio. anno acc. 2009/2010 elemeti di calcolo combiatorio ao acc. 2009/2010 Cosideriamo u isieme fiito X. Chiamiamo permutazioe su X u applicazioe biuivoca di X i sè. Ad esempio, se X = {a, b, c}, le permutazioi distite soo 6 e

Dettagli

Matematica I, Limiti di successioni (II).

Matematica I, Limiti di successioni (II). Matematica I, 05102012 Limiti di successioi II) 1 Le successioi elemetari, cioe α, = 0, 1, 2, α R), b, = 0, 1, 2, b R), log b, = 1, 2, b > 0, b 1), si, = 0, 1, 2,, cos, = 0, 1, 2,, per + hao il seguete

Dettagli

Tutorato di Probabilità 1, foglio I a.a. 2007/2008

Tutorato di Probabilità 1, foglio I a.a. 2007/2008 Tutorato di Probabilità, foglio I a.a. 2007/2008 Esercizio. Siao A, B, C, D eveti.. Dimostrare che P(A B c ) = P(A) P(A B). 2. Calcolare P ( A (B c C) ), sapedo che P(A) = /2, P(A B) = /4 e P(A B C) =

Dettagli

Radicali. Esistenza delle radici n-esime: Se n è pari: ogni numero reale non negativo (cioè positivo o nullo) ha esattamente una radice n-esima in R.

Radicali. Esistenza delle radici n-esime: Se n è pari: ogni numero reale non negativo (cioè positivo o nullo) ha esattamente una radice n-esima in R. Radicali Radici quadrate Si dice radice quadrata di u umero reale a, e si idica co a, il umero reale positivo o ullo (se esiste) che, elevato al quadrato, dà come risultato a. Esisteza delle radici quadrate:

Dettagli

Il logaritmo e l esponenziale

Il logaritmo e l esponenziale Il logarimo e l espoeziale 6 marzo 2009 La defiizioe di logarimo che si impara ella scuola secodaria è la seguee: Defiizioe Il logarimo i base b di x è l espoee cui si deve elevare b per oeere x. I formule:

Dettagli

****** FUNZIONI MISURABILI E INTEGRAZIONE ******

****** FUNZIONI MISURABILI E INTEGRAZIONE ****** ****** FUNZIONI MISURABILI E INTEGRAZIONE ****** 1 2 1. Fuzioi misurabili. I questo umero estediamo la ozioe di misurabilità alle fuzioi. Defiizioe 1. Siao u isieme o vuoto, Y uo spazio topologico e µ

Dettagli

SIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA DELL ESAME DI STATO

SIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA DELL ESAME DI STATO Simulazioe 14/15 ANNO SCOLASTICO 14/15 SIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA DELL ESAME DI STATO PER IL LICEO SCIENTIFICO Risoluzioe Problema 1 - Trekkig i moaga a) Disegiamo il grafico b) Calcoliamo la

Dettagli

Programma (orientativo) secondo semestre 32 ore - 16 lezioni

Programma (orientativo) secondo semestre 32 ore - 16 lezioni Programma (orietativo) secodo semestre 32 ore - 6 lezioi 3 lezioi: successioi e serie 4 lezioi: itegrali 2-3 lezioi: equazioi differeziali 4 lezioi: sistemi di equazioi e calcolo vettoriale e matriciale

Dettagli

Convertitoriditipospot (convertono, idealmente, il valore istantaneo del segnale); V ts

Convertitoriditipospot (convertono, idealmente, il valore istantaneo del segnale); V ts Pare II (Coversioe D/A e A/D) La coversioe A/D I coveriori A/D si dividoo i: Coverioridiipospo (coveroo, idealmee, il valore isaaeo del segale); s s Si raa di disposiivi veloci ma sesibili al rumore di

Dettagli

Il logaritmo e l esponenziale

Il logaritmo e l esponenziale Il logarimo e l espoeziale 2 geaio 202 La defiizioe di logarimo che si impara ella scuola secodaria è la seguee: Defiizioe Il logarimo i base b di x è l espoee cui si deve elevare b per oeere x. I formule:

Dettagli

Def. R si dice raggio di convergenza; nel caso i) R = 0, nel caso ii)

Def. R si dice raggio di convergenza; nel caso i) R = 0, nel caso ii) Apputi sul corso di Aalisi Matematica complemeti (a) - prof. B.Bacchelli Apputi : Riferimeti: R.Adams, Calcolo Differeziale. -Si cosiglia vivamate di fare gli esercizi del testo. Cap. 9.5 - Serie di poteze,

Dettagli

Esercizi di econometria: serie 2

Esercizi di econometria: serie 2 Esercizi di ecoometria: serie Esercizio Per quali delle segueti uzioi di desità cogiuta le variabili casuali ed soo idipedeti?......3.4.5..5 (a) (b) 3 4....3.6.9..4...5..5 3.. 3.8..4.6 (c) (d) Nel caso

Dettagli

L ultimo Teorema di Fermat

L ultimo Teorema di Fermat L ultimo Teorema di Fermat L ultimo teorema di Fermat afferma che l equazioe x + y = z o può avere soluzioi itere di x + y = z co x, y, z > 2 e > 2 itero. La dimostrazioe di questa cogettura è stata sviluppata

Dettagli

Prof.ssa Paola Vicard

Prof.ssa Paola Vicard Statistica Computazioale Questa ota cosiste per la maggior parte ella traduzioe (co alcue modifiche e itegrazioi) da Descriptive statistics di J. Shalliker e C. Ricketts, 000, Uiversity of Plymouth Questa

Dettagli

( 4) ( ) ( ) ( ) ( ) LE DERIVATE ( ) ( ) (3) D ( x ) = 1 derivata di un monomio con a 0 1. GENERALITÀ

( 4) ( ) ( ) ( ) ( ) LE DERIVATE ( ) ( ) (3) D ( x ) = 1 derivata di un monomio con a 0 1. GENERALITÀ LE DERIVATE. GENERALITÀ Defiizioe A) Ituitiva. La derivata, a livello ituitivo, è u operatore tale che: a) ad ua fuzioe f associa u altra fuzioe; b) obbedisce alle segueti regole di derivazioe: () D a

Dettagli

Calcolo I - Corso di Laurea in Fisica - 31 Gennaio 2018 Soluzioni Scritto

Calcolo I - Corso di Laurea in Fisica - 31 Gennaio 2018 Soluzioni Scritto Calcolo I - Corso di Laurea i Fisica - Geaio 08 Soluzioi Scritto Data la fuzioe f = 8 + / a Calcolare il domiio, puti di o derivabilità ed asitoti; b Calcolare, se esistoo, estremi relativi ed assoluti.

Dettagli

Insiemi numerici. Sono noti l insieme dei numeri naturali: N = {1, 2, 3, }, l insieme dei numeri interi relativi:

Insiemi numerici. Sono noti l insieme dei numeri naturali: N = {1, 2, 3, }, l insieme dei numeri interi relativi: Isiemi umerici Soo oti l isieme dei umeri aturali: N {1,, 3,, l isieme dei umeri iteri relativi: Z {0, ±1, ±, ±3, N {0 ( N e, l isieme dei umeri razioali: Q {p/q : p Z, q N. Si ottiee questo ultimo isieme,

Dettagli

Analisi Matematica I

Analisi Matematica I Uiversità di Pisa - orso di Laurea i Igegeria Edile-rchitettura alisi Matematica I Pisa, febbraio Domada La derivata della fuzioe f) log ) si è ) log )si B) log )cos ) log ) si cos loglog ) + si ) log

Dettagli

Campionamento casuale da popolazione finita (caso senza reinserimento )

Campionamento casuale da popolazione finita (caso senza reinserimento ) Campioameto casuale da popolazioe fiita (caso seza reiserimeto ) Suppoiamo di avere ua popolazioe di idividui e di estrarre u campioe di uità (co < ) Suppoiamo di studiare il carattere X che assume i valori

Dettagli

1 Esponenziale e logaritmo.

1 Esponenziale e logaritmo. Espoeziale e logaritmo.. Risultati prelimiari. Lemma a b = a b Lemma Disuguagliaza di Beroulli per ogi α e per ogi ln a k b k. k=0 + α + α Teorema Disuguagliaza delle medie Per ogi ln, per ogi upla {a

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA

MATEMATICA FINANZIARIA Capializzazioe semplice e composa MATEMATICA FINANZIARIA Immagiiamo di impiegare 4500 per ai i ua operazioe fiaziaria che frua u asso del, % auo. Quao avremo realizzao alla fie dell operazioe? I u coeso

Dettagli

POLITECNICO di BARI - I Facoltà di INGEGNERIA Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA (Corso B) A.A. 2011/2012. per ogni n N

POLITECNICO di BARI - I Facoltà di INGEGNERIA Corso di Laurea in INGEGNERIA MECCANICA (Corso B) A.A. 2011/2012. per ogni n N POLITECNICO di BARI - I Facoltà di INGEGNERIA Corso di Laurea i INGEGNERIA MECCANICA Corso B) A.A. / ) Dimostrare, utilizzado il pricipio di iduzioe, che a) b) c) d) k= log + ) = log + ) per ogi N k k

Dettagli

Cenni di topologia di R

Cenni di topologia di R Cei di topologia di R. Sottoisiemi dei umeri reali Studieremo le proprietà dei sottoisiemi dei umeri reali, R, che hao ad esempio la forma: = (, ) (,) 6 8 = [,] { ;6;8} { } = (, ) (,) [, + ) Defiizioe:

Dettagli

Esercizi di Analisi II

Esercizi di Analisi II Esercizi di Aalisi II Ao Accademico 008-009 Successioi e serie di fuzioi. Serie di poteze. Studiare la covergeza della successioe di fuzioi (f ) N, dove f : [, ] R è defiita poedo f (x) := x +.. Studiare

Dettagli

1 Congruenze. Definizione 1.1. Siano a, b, n Z con n 2, definiamo a b (mod n) se n a b.

1 Congruenze. Definizione 1.1. Siano a, b, n Z con n 2, definiamo a b (mod n) se n a b. 1 Cogrueze Defiizioe 1.1. Siao a, b, Z co 2, defiiamo a b (mod ) se a b. Proposizioe 1.2. 2 la cogrueza mod è ua relazioe di equivaleza su Z. a a () perché a a a b () b a () a b () b c () a b b c a c =

Dettagli

2.5 Convergenza assoluta e non

2.5 Convergenza assoluta e non .5 Covergeza assoluta e o Per le serie a termii complessi, o a termii reali di sego o costate, i criteri di covergeza si qui visti o soo applicabili. L uico criterio geerale, rozzo ma efficace, è quello

Dettagli

Unità Didattica N 32 Grandezze geometriche omogenee e loro misura

Unità Didattica N 32 Grandezze geometriche omogenee e loro misura Uità Didattica N 3 Uità Didattica N 3 01) Classi di gradezze omogeee 0) Multipli e sottomultipli di ua gradezza geometrica 03) Gradezze commesurabili ed icommesurabili 04) Rapporto di due gradezze 05)

Dettagli

1 Congruenze. Definizione 1.1. a, b, n Z n 2, allora definiamo a b (mod n) se n a b.

1 Congruenze. Definizione 1.1. a, b, n Z n 2, allora definiamo a b (mod n) se n a b. 1 Cogrueze Defiizioe 1.1. a, b, Z 2, allora defiiamo a b (mod ) se a b. Proposizioe 1.2. 2 la cogrueza mod è ua relazioe di equivaleza su Z. a a () perché a a a b () b a () a b () b c () a b b c a c =

Dettagli

Lezione 4. Gruppi di permutazioni

Lezione 4. Gruppi di permutazioni Lezioe 4 Prerequisiti: Applicazioi tra isiemi Lezioi e Gruppi di permutazioi I questa lezioe itroduciamo ua classe ifiita di gruppi o abeliai Defiizioe 41 ia X u isieme o vuoto i dice permutazioe su X

Dettagli

Soluzioni degli esercizi del corso di Analisi Matematica I

Soluzioni degli esercizi del corso di Analisi Matematica I Soluzioi degli esercizi del corso di Aalisi Matematica I Prof. Pierpaolo Natalii Roberta Biachii & Marco Pezzulla ovembre 015 FOGLIO 1 1. Determiare il domiio e il sego della fuzioe ( ) f(x) = arccos x

Dettagli

Radici, potenze, logaritmi in campo complesso.

Radici, potenze, logaritmi in campo complesso. SOMMARIO NUMERI COMPLESSI... Formula di Eulero... Coiugato di u umero complesso... 3 Poteza -esima di u umero complesso z (formula di De Moivre... 3 Radice -esima di z... 3 Osservazioi... Logaritmo di

Dettagli

Ammortamento di un debito

Ammortamento di un debito Ammorameo di u debio /35 Ammorameo di u debio Che cosa si iede per ammorameo? Ammorameo coabile La quoa di ammorameo cosiuisce la pare del coso di u bee maeriale o immaeriale di ivesimeo da aribuire all

Dettagli

REGIME DELLA CAPITALIZZAZIONE COMPOSTA E SCONTO COMPOSTO

REGIME DELLA CAPITALIZZAZIONE COMPOSTA E SCONTO COMPOSTO Regie della capializzazioe coposa e scoo coposo REGME DELLA CAPTALZZAZONE COMPOSTA E SCONTO COMPOSTO Cosideriao l ipiego del capiale C per ua duraa di (uero iero) ai e suppoiao che gli ieressi siao capializzai

Dettagli

Diagramma polare e logaritmico

Diagramma polare e logaritmico Diagramma polare e aritmico ariatori discotiui del moto di taglio Dalla relazioe π D c si ota che la velocità di taglio dipede, oltre che dal umero di giri del madrio, ache dal diametro dell elemeto rotate

Dettagli

PRINCIPIO D INDUZIONE E DIMOSTRAZIONE MATEMATICA. A. Induzione matematica: Introduzione

PRINCIPIO D INDUZIONE E DIMOSTRAZIONE MATEMATICA. A. Induzione matematica: Introduzione PRINCIPIO D INDUZIONE E DIMOSTRAZIONE MATEMATICA CHU WENCHANG A Iduzioe matematica: Itroduzioe La gra parte delle proposizioi della teoria dei umeri dà euciati che coivolgoo i umeri aturali; per esempio

Dettagli

1 Esercizi tutorato 27/5

1 Esercizi tutorato 27/5 Esercizi tutorato 7/5 Esercizi tutorato 7/5 Esercizio.. Si cosideri u compoete elettroico costituito da compoeti collegate i serie. Ogi compoete ha u tempo di vita T i Expλ), i =,..., idipedete. Sia X

Dettagli

Sensori Segnali Rumore - Prof. S. Cova - appello 20/02/ P1 pag.1

Sensori Segnali Rumore - Prof. S. Cova - appello 20/02/ P1 pag.1 Sesori Segali Rumore - ro. S. Cova - appello //3 - pag. ROBLEMA Quadro dei dai Segale a impulso reagolare Ampiezza: Duraa: µs Rumore c S variabile, da misurare S Hz desià eicace di poeza (uilaera) limiaa

Dettagli

Corso di Laurea Triennale in Matematica Calcolo delle Probabilità I (docenti G. Nappo, F. Spizzichino)

Corso di Laurea Triennale in Matematica Calcolo delle Probabilità I (docenti G. Nappo, F. Spizzichino) Corso di Laurea Trieale i Matematica Calcolo delle Probabilità I doceti G. Nappo, F. Spizzichio Prova di martedì luglio tempo a disposizioe: 3 ore. Scrivere su ogi foglio NOME e COGNOME. Le risposte devoo

Dettagli

CENNI SULLE PROGRESSIONI, LE SERIE, LE RELAZIONI DI RICORRENZA E I NUMERI DECIMALI.

CENNI SULLE PROGRESSIONI, LE SERIE, LE RELAZIONI DI RICORRENZA E I NUMERI DECIMALI. CENNI SULLE PROGRESSIONI, LE SERIE, LE RELAZIONI DI RICORRENZA E I NUMERI DECIMALI. Ua progressioe (o successioe) è u isieme iþito di umeri reali P = {a co =,,...} = {a,a,...}. La somma dei primi termii

Dettagli

2 Criteri di convergenza per serie a termini positivi

2 Criteri di convergenza per serie a termini positivi Uiversità Roma Tre L. Chierchia 65 (29//7) 2 Criteri di covergeza per serie a termii positivi I questo paragrafo cosideriamo serie a termii positivi ossia serie a co a > 0. Si ricordi che ua serie a termii

Dettagli

Esame di Probabilità e Statistica del 9 luglio 2007 (Corso di Laurea Triennale in Matematica, Università degli Studi di Padova).

Esame di Probabilità e Statistica del 9 luglio 2007 (Corso di Laurea Triennale in Matematica, Università degli Studi di Padova). Esame di Probabilità e Statistica del 9 luglio 27 Corso di Laurea Trieale i Matematica, Uiversità degli Studi di Padova). Cogome Nome Matricola Es. 1 Es. 2 Es. 3 Es. 4 Somma Voto fiale Attezioe: si cosegao

Dettagli

Le successioni: intro

Le successioni: intro Le successioi: itro Si cosideri la seguete sequeza di umeri:,, 2, 3, 5, 8, 3, 2, 34, 55, 89, 44, 233, detti di Fiboacci. Essa rappreseta il umero di coppie di coigli preseti ei primi 2 mesi i u allevameto!

Dettagli

SERIE NUMERICHE. Test di autovalutazione. 1+a 2

SERIE NUMERICHE. Test di autovalutazione. 1+a 2 SERIE NUMERICHE Test di autovalutazioe. E data la serie: dove a R. Allora: ( ) 3a +a (a) se a = la serie coverge a (b) se a = 3 la somma della serie vale 5 (c) se a = 5 la serie diverge a (d) se a 0 la

Dettagli

UNITA 3. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.

UNITA 3. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE. UNITA. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.. Generalià sulle equazioni goniomeriche.. Equazioni goniomeriche elemenari con seno, eno, angene e coangene.. Alri ipi di equazioni goniomeriche elemenari.. Le funzioni

Dettagli

ANALISI MATEMATICA 1. Funzioni elementari

ANALISI MATEMATICA 1. Funzioni elementari ANALISI MATEMATICA Fuzioi elemetari Trovare le soluzioi delle segueti disequazioi ) x + 4 5 > 8 + 5x 0 ) 5x + 0 > 0, x 4 < 0 3) x x 3 4) x + x + > 3 x + 4 5) 5x 4x x + )x ) 6) x x + > 0, x + 5x + 6 0,

Dettagli

Nozioni elementari di Analisi Matematica applicate alla Fisica Generale

Nozioni elementari di Analisi Matematica applicate alla Fisica Generale Nozioi elemeari di alisi Maemaica applicae alla Fisica Geerale Nozioe di iegrale ideiio La derivazioe può essere ierpreaa come ua regola che, per ogi uzioe assegaa (primiiva), ci permee di deermiare u

Dettagli

Analisi Funzionale 1 - a.a. 2012/2013

Analisi Funzionale 1 - a.a. 2012/2013 Secodo appello Esercizio Sia H spazio di Hilbert reale separabile. Aalisi Fuzioale - a.a. 202/203. Si euci il teorema di caratterizzazioe di ua base hilbertiaa per H. 2. Si provi che H ha ua base hilbertiaa

Dettagli

1. DISUGUAGLIANZE GEOMETRICHE

1. DISUGUAGLIANZE GEOMETRICHE . DISUGUAGLIANZE GEOMETRICHE (SOLUZIONI) POTENZE E RADICI Siao m, N, a b 0, allora valgoo: a m b m, b m a m, e si ha l uguagliaza se e solo se a = b oppure m = 0. Esercizio. Dimostra che per ogi coppia

Dettagli

PROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 2013

PROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 2013 PROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 3 Prova scritta del 6//3 Esercizio Suppoiamo che ua variabile aleatoria Y abbia la seguete desita : { hx e 3/x, x > f Y (y) =, x, co h opportua costate positiva.

Dettagli

SERIE DI POTENZE Esercizi risolti. Esercizio 1 Determinare il raggio di convergenza e l insieme di convergenza della serie di potenze. x n.

SERIE DI POTENZE Esercizi risolti. Esercizio 1 Determinare il raggio di convergenza e l insieme di convergenza della serie di potenze. x n. SERIE DI POTENZE Esercizi risolti Esercizio x 2 + 2)2. Esercizio 2 + x 3 + 2 3. Esercizio 3 dove a è u umero reale positivo. Esercizio 4 x a, 2x ) 3 +. Esercizio 5 x! = x + x 2 + x 6 + x 24 + x 20 +....

Dettagli

Lezioni di Matematica 1 - I modulo

Lezioni di Matematica 1 - I modulo Lezioi di Matematica 1 - I modulo Luciao Battaia 4 dicembre 2008 L. Battaia - http://www.batmath.it Mat. 1 - I mod. Lez. del 04/12/2008 1 / 28 -2 Sottosuccessioi Grafici Ricorreza Proprietà defiitive Limiti

Dettagli

Algebra delle matrici

Algebra delle matrici Algebra delle matrici Prodotto di ua matrice per uo scalare Data ua matrice A di tipo m, e dato uo scalare r R, moltiplicado r per ciascu elemeto di A si ottiee ua uova matrice di tipo m, detta matrice

Dettagli

ESERCIZI PER IL CORSO DI ANALISI MATEMATICA A

ESERCIZI PER IL CORSO DI ANALISI MATEMATICA A ESERCIZI PER IL CORSO DI ANALISI MATEMATICA A Igegeria Elettroica e delle Telecomuicazioi ao accademico 005 006 Gli esercizi idicati co presetao maggiori difficoltà teciche. Biomio di Newto. Sviluppare

Dettagli

DIPARTIMENTO DI MATEMATICA Università della Basilicata C.da Macchia Romana POTENZA.

DIPARTIMENTO DI MATEMATICA Università della Basilicata C.da Macchia Romana POTENZA. DIPARTIMENTO DI MATEMATICA Uiversità della Basilicata C.da Macchia Romaa - 85100 POTENZA. Teorema di esisteza e uicità per le equazioi differeziali del primo ordie Dispesa per il corso di Aalisi Matematica

Dettagli

1.6 Serie di potenze - Esercizi risolti

1.6 Serie di potenze - Esercizi risolti 6 Serie di poteze - Esercizi risolti Esercizio 6 Determiare il raggio di covergeza e l isieme di covergeza della serie Soluzioe calcolado x ( + ) () Per la determiazioe del raggio di covergeza utilizziamo

Dettagli

Per questi argomenti ti consiglio anche di effettuare questo collegamento:

Per questi argomenti ti consiglio anche di effettuare questo collegamento: Prof. Roberto Milizia, presso Liceo Scietifico E. Ferdiado Mesage BR) UNITA 8. IL CALCOLO COMBINATORIO.. Itroduzioe al calcolo combiatorio.. I raggruppameti. 3. Esercizi vari co i raggruppameti. 4. Il

Dettagli

LE MISURE DI TENDENZA CENTRALE

LE MISURE DI TENDENZA CENTRALE STATISTICA DESCRITTIVA LE MISURE DI TENDENZA CENTRALE http://www.biostatistica.uich.itit OBIETTIVO Esempio: Nella tabella seguete soo riportati i valori del tasso glicemico rilevati su 0 pazieti: Idividuare

Dettagli

ORDINAMENTO 2010 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1

ORDINAMENTO 2010 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1 www.matefilia.it ORDINAMENTO 1 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1 Due osservatori si trovao ai lati opposti di u grattacielo, a livello del suolo. La cima dell edificio dista 16 metri dal primo

Dettagli

Cosa vogliamo imparare?

Cosa vogliamo imparare? Cosa vogliamo imparare? risolvere i modo approssimato equazioi del tipo f()=0 che o solo risolubili i maiera esatta ed elemetare tramite formule risolutive. Esempio: log( ) 1= 0 Iterpretazioe grafica Come

Dettagli

Svolgimento degli esercizi del Capitolo 4

Svolgimento degli esercizi del Capitolo 4 4. Michiel Bertsch, Roberta Dal Passo, Lorezo Giacomelli Aalisi Matematica 2 a edizioe Svolgimeto degli esercizi del Capitolo 4 Il limite segue dal teorema del cofroto: e / 0 per. 4.2 0

Dettagli

Esercizi di approfondimento di Analisi IA

Esercizi di approfondimento di Analisi IA Esercizi di approfodimeto di Aalisi IA 4 geaio 017 1 Estremo superiore/iferiore, classi cotigue, archimedeità 1.1. Mostrare che A = {x R : x > 0, x < } ha u estremo superiore ξ, ed è ξ =. 1.. Siao A, B

Dettagli

Il Teorema di Markov. 1.1 Analisi spettrale della matrice di transizione. Il teorema di Markov afferma che

Il Teorema di Markov. 1.1 Analisi spettrale della matrice di transizione. Il teorema di Markov afferma che 1 Il Teorema di Marov 1.1 Aalisi spettrale della matrice di trasizioe Il teorema di Marov afferma che Teorema 1.1 Ua matrice di trasizioe regolare P su u isieme di stati fiito E ha ua uica distribuzioe

Dettagli

Introduzione all Analisi di Fourier. Prof. Luigi Landini Ing. Nicola Vanello. (presentazione a cura di N. Vanello)

Introduzione all Analisi di Fourier. Prof. Luigi Landini Ing. Nicola Vanello. (presentazione a cura di N. Vanello) Itroduzioe all Aalisi di Prof. Luigi Ladii Ig. Nicola Vaello (presetazioe a cura di N. Vaello) ANALII DI FOURIER egali tempo cotiui: egali periodici egali aperiodici viluppo i serie di Itroduzioe alla

Dettagli

LE EQUAZIONI IRRAZIONALI

LE EQUAZIONI IRRAZIONALI LE EQUAZIONI IRRAZIONALI Per ricordare H Data ua qualsiasi equazioe A B, saiamo che ad essa si ossoo alicare i ricii di equivaleza che cosetoo di aggiugere o togliere esressioi ai due membri oure moltilicare

Dettagli

Lezione 3: Segnali periodici

Lezione 3: Segnali periodici eoria dei segali Segali a poteza media fiita e coversioe A/D Lezioe 3: Aalisi i frequeza Esempio di calcolo 005 Politecico di orio eoria dei segali aalisi i frequeza Poteza media Sia dato u segale (t)

Dettagli

Serie di Fourier / Esercizi svolti

Serie di Fourier / Esercizi svolti Serie di Fourier / Esercizi svolti ESERCIZIO. da Si cosideri la fuzioe f : R R, periodica di periodo e data ell itervallo (, ] se

Dettagli

ISTITUZIONI DI ANALISI SUPERIORE Esercizi di metà corso

ISTITUZIONI DI ANALISI SUPERIORE Esercizi di metà corso ISTITUZIONI DI ANALISI SUPEIOE 2-2 Esercizi di metà corso Silvia Ghiassi 22 ovembre 2 Esercizio Diamo u esempio di fuzioe u: tale che u 6, u 6, u 6. se x

Dettagli

13/10/16. Codice 1: Italiana 00. Macchina 00 Razzo 01 Aereo 10

13/10/16. Codice 1: Italiana 00. Macchina 00 Razzo 01 Aereo 10 Rappresetazioe dell'iformazioe I calcolatori elettroici soo macchie i grado di elaborare iformazioi trasformadole i altre iformazioi. Nel modo dell'iformatica, itediamo i modo più restrittivo per iformazioe

Dettagli

Proposizione 1. Due sfere di R m hanno intersezione non vuota se e solo se la somma dei loro raggi e maggiore della distanza fra i loro centri.

Proposizione 1. Due sfere di R m hanno intersezione non vuota se e solo se la somma dei loro raggi e maggiore della distanza fra i loro centri. Laboratorio di Matematica, A.A. 009-010; I modulo; Lezioi II e III - schema. Limiti e isiemi aperti; SB, Cap. 1 Successioi di vettori; SB, Par. 1.1, pp. 3-6 Itori sferici aperti. Nell aalisi i ua variabile

Dettagli

Progetto Matematica in Rete - Numeri naturali - I numeri naturali

Progetto Matematica in Rete - Numeri naturali - I numeri naturali I umeri aturali Quali soo i umeri aturali? I umeri aturali soo : 0,1,,3,4,5,6,7,8,9,,11 I umeri aturali hao u ordie cioè dati due umeri aturali distiti a e b si può sempre stabilire qual è il loro ordie

Dettagli

Confronto di due misure Campioni indipendenti

Confronto di due misure Campioni indipendenti Statistica7 /11/015 Cofroto di due misure Campioi idipedeti o meglio.. rispodere al quesito Due serie di misure soo state estratte dalla stessa popolazioe (popolazioe comue o idetica) o soo state estratte

Dettagli

UNITA 3. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.

UNITA 3. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE. UNITA. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.. Generalià sulle equazioni goniomeriche.. Equazioni goniomeriche elemenari con seno, coseno, angene e coangene.. Alri ipi di equazioni goniomeriche elemenari.. Le funzioni

Dettagli

Algoritmi e Strutture Dati (Elementi)

Algoritmi e Strutture Dati (Elementi) Algoritmi e Strutture Dati (Elemeti Esercizi sulle ricorreze Proff. Paola Boizzoi / Giacarlo Mauri / Claudio Zadro Ao Accademico 00/003 Apputi scritti da Alberto Leporati e Rosalba Zizza Esercizio 1 Posti

Dettagli

9 LIMITI DI SUCCESSIONI NUMERICHE

9 LIMITI DI SUCCESSIONI NUMERICHE 9 LIMITI DI SUCCESSIONI NUMERICHE Iiziamo ora ad esamiare gli argometi veri e propri di questa prima parte del corso, i cui svilupperemo gli strumeti per giugere a descrivere soddisfacetemete le proprietà

Dettagli

Per approssimare la funzione, occorre determinare la derivata prima e seconda:

Per approssimare la funzione, occorre determinare la derivata prima e seconda: Esercizi sul Poliomio di Taylor Approssimare lafuzioe f() = l(+si) coilpoliomio di Taylor di ordie = e puto iiziale 0 = 0. Soluzioe Per approssimare la fuzioe, occorre determiare la derivata prima e secoda:

Dettagli

Appunti di STATISTICA

Appunti di STATISTICA Apputi di STATISTICA! Distribuzioe espoeziale X v.a. cotiua, R X = (0,+ ) Si dice che X ha distribuzioe espoeziale a parametro f X = >0 E (X) = 1/ Var (X) = 1/ e - x x>0 0 altrove (umero reale) se la p.d.f.

Dettagli

1. I numeri naturali. 2. Confronto degli interi naturali. 3. Il sistema di numerazione decimale

1. I numeri naturali. 2. Confronto degli interi naturali. 3. Il sistema di numerazione decimale umeri aturali Scrivere il precedete e il successivo dei segueti umeri Milleciquecetoovatacique ottomilasettecetoottatuo Diecimilioisettecetoottatuomilaciquecetoveti Zero umiliardosettecetomilioiciquecetomila

Dettagli

Esercizi sulle Serie numeriche

Esercizi sulle Serie numeriche AM0 - A.A. 03/4 ALFONSO SORRENTINO Esercizi sulle Serie umeriche Esercizio svolto. Discutere il comportameto delle segueti serie umeriche: a +! b [ ] log c log+ d log + e arcta f g h i l log log! 3! 4

Dettagli

Soluzione. La curva di equazione y = 6 x è una parabola con vertice in V = (0,6)

Soluzione. La curva di equazione y = 6 x è una parabola con vertice in V = (0,6) Sessioe ordiaria LS_ORD 5 Soluzioe ) La curva di equazioe y è ua parabola co verice i (,) e cocavià rivola verso il basso, ed ierseca l asse delle ascisse ei pui (,), B (,) come soo rappreseao: La figura

Dettagli

APPROSSIMAZIONE NORMALE. 1. Si tirano 300 dadi non truccati. Sia X la somma dei punteggi. Calcolare approssimativamente le probabilità seguenti.

APPROSSIMAZIONE NORMALE. 1. Si tirano 300 dadi non truccati. Sia X la somma dei punteggi. Calcolare approssimativamente le probabilità seguenti. AROSSIMAZIONE NORMALE 1. Si tirao 300 dadi o truccati. Sia X la somma dei puteggi. Calcolare approssimativamete le probabilità segueti. (a (X 1000; (b (1000 X 1100. 2. La quatità di eve, che cade al gioro,i

Dettagli

Convergenza di variabili aleatorie

Convergenza di variabili aleatorie Covergeza di variabili aleatorie 1 Covergeza quasi certa Ua successioe (X ) 1 di v.a. coverge quasi certamete alla v.a. X se: X X (P-q.c.), cioè P(X X) = 1, ove {X X} = {ω : X (ω) X(ω)} è l issieme di

Dettagli