1. DISUGUAGLIANZE GEOMETRICHE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "1. DISUGUAGLIANZE GEOMETRICHE"

Transcript

1 . DISUGUAGLIANZE GEOMETRICHE (SOLUZIONI) POTENZE E RADICI Siao m, N, a b 0, allora valgoo: a m b m, b m a m, e si ha l uguagliaza se e solo se a = b oppure m = 0. Esercizio. Dimostra che per ogi coppia di umeri reali a, b R si ha: a + b ( a + b ). () soluz. Poiché le quatità i gioco soo tutte o egative, dimostrare la (??) equivale a dimostrare che (a + b) (a + b ), che è vero i quato (a b) 0 per ogi a, b R. Per ogi umero reale a idichiamo co {a} + la sua parte positiva: {a} + = max{a, 0}. La parte itera di due o più umeri si defiisce i modo aalogo: {a, b} + = max{a, b, 0}. {a} + o x Esercizio. È vero che: (i) max{a, b} + max{c, d} max{a, b, c, d} per ogi a, b, c, d R? (ii) {a, b} + + {c, d} + {a, b, c, d} + per ogi a, b, c, d R? soluz. La (i) o è vera, basta predere a = b = e c = d =. Si ha allora max{a, b} + max{c, d} = + = 0 = max{a, b, c, d}. La (ii) è ivece vera. Siao ifatti m a,b, m c,d, m a,b,c,d le parti positive di {a, b}, {c, d}, {a, b, c, d} rispettivamete. Allora si ha m a,b,c,d = m a,b o m a,b,c,d = m c,d e ioltre m a,b, m c,d, m a,b,c,d soo tutte quatità o egative per defiizioe. Segue allora baalmete la (ii). Dato u umero reale a defiiamo il suo valore assoluto a i più modi equivaleti: { a se a 0, a = () a se a 0 = () max{a, a} = (3) {a, a} + = (4) distaza(a, 0) = (5) a. x x

2 Dimostra che per ogi a R si ha: a a a. Quado vale l uguale? soluz. Se a 0 allora a = a e ioltre a a i quato a 0. Aalogamete se a 0 si ha a = a e a a poiché a 0. Esercizio 3. Risolviamo: (i) x, x R; (ii) x + y, x, y R. soluz. (i) x. (ii) Il quadrato delimitato dalle rette y = x, y = x, y = x, y = + x. Sia c R +. x c se e solo se c x c. Sia c R +. x c se e solo se x c oppure x c. DISUGUAGLIANZA TRIANGOLARE Per ogi coppia di umeri reali a, b si ha: Quado vale l uguale? a + b a + b. () soluz. Dalla defiizioe segue che a = a, b = b, a + b = (a + b), quidi dimostrare la (??) equivale a dimostrare che a + b (a + b). Elevado etrambi i membri al quadrato (N.B.: ciò è lecito poiché le quatità i gioco soo tutte o egative!) si ottiee la disuguagliaza equivalete a + a b + b a + ab + b, (3) che è valida i quato abbiamo dimostrato che per ogi umero reale x vale x x e quidi a b ab. Cosideriamo il caso dell uguagliaza. Vale l uguale i (??) se e solo se vale l uguale i (??) cioè se e solo se ab = ab che vale se e solo se ab 0 cioè quado a e b hao lo stesso sego. Esercizio 4. Dimostra che: a, b R si ha: (i) a + b a b ; (ii) a b a b ; (iii) a + b a b. soluz. (i) Basta sostituire ella disuguagliaza triagolare al posto di b, b e ricordare che b = b. (ii) Sfruttiamo la disuguagliaza triagolare sostituedo a b al posto di a. Si ha: sostituiamo adesso b a al posto di b. Si ottiee: a b + b a. (4) a + a b b. (5) Combiado le (??), (??) segue a b a b e ioltre a b ( a b ) cioè la (ii).

3 (iii) È sufficiete sostituire ella (ii) b al posto di b. I casi dell uguagliaza seguoo dalla caratterizzazioe dell uguagliaza per la disuguagliaza triagolare. La disuguagliaza triagolare vale i ua versioe più geerale, e quidi ache le proprietà che da essa seguoo. Si può dimostrare ifatti: DISUGUAGLIANZA TRIANGOLARE: Siao u, v due vettori. Idichiamo co la loro orma (cioè la loro lughezza). Si ha: u + v u + v, e vale l uguale se e solo se i due vettori soo paralleli e hao lo stesso verso. Dati due umeri reali a, b defiiamo la loro media aritmetica: m arit (a, b) = a+b. Dati due umeri reali o egativi a, b defiiamo la loro media geometrica: m geom (a, b) = ab. DISUGUAGLIANZA TRA MEDIA ARITMETICA E MEDIA GEOMET- RICA: per ogi a, b R + si ha e vale l uguale se e solo se a = b. a + b ab, (6) soluz. Poichè a, b soo umeri o egativi, si possoo cosiderare c = a e d = b. Quello che dobbiamo dimostrare è quidi: (a) Dimostrazioe aalitica. c + d cd. c + d cd se e solo se c cd + d 0, che è vero i quato (c d) 0. I particolare vale l uguale se e solo se vale (c d) = 0 cioè se e solo se c = d. (b) Due dimostrazioi geometriche. () I u riferimeto cartesiao xyo, cosideriamo la bisettrice del primo e terzo quadrate y = x. Siao S = (c, c) e T = (d, d) e chiamiamo P, Q, R i puti (c, 0), (0, d), (c, d) rispettivamete. S Q T R O Osserviamo che il rettagolo OP RQ è iteramete ricoperto dai due triagoli OTQ e OPS quidi se co A idichiamo l area, si ha A OPRQ A OTQ + A OPS. D altra parte A OPRQ = cd e A OTQ = d, A OPS = c, quidi segue P cioè la (??). cd c + d, 3

4 () Cosideriamo u triagolo rettagolo le cui proiezioi dei cateti sull ipoteusa misurao rispettivamete a e b. Iscriviamo tale triagolo i ua semicircofereza di diametro a + b. Sia h l altezza relativa all ipoteusa. Per costruzioe si ha h r dove r è il raggio della circofereza. Per il secodo Teorema di Euclide si ha che h = ab, e quidi h = ab, metre r = a+b, da cui segue la disuguagliaza (??). I particolare vale il sego di uguagliaza se e solo se l altezza h del triagolo coicide co il raggio r della semicircofereza e cioè quado il triagolo rettagolo cosiderato è isoscele e quidi le proiezioi dei cateti sull ipoteusa soo uguali. (c) U altra iterpretazioe geometrica. Si fissi i u sistema di assi cartesiai xoy la retta r : x+y = m. Si cosideri poi la famiglia di iperboli xy = c, dove c è u parametro reale positivo. Per opportui valori di c l iperbole corrispodete iterseca la retta r. I particolare esiste u valore massimo per c per il quale l iperbole corrispodete ha u puto i comue co la retta. Tale valore corrispode all iperbole tagete a r el puto (m, m) e vale m. Si ha duque ( x + y ), xy = c m = cioè la disuguagliaza tra media aritmetica e media geometrica. Dati due umeri reali positivi a, b defiiamo la loro media armoica m arm (a, b), quel umero c tale che c = a + b o, equivaletemete, m arm(a, b) = ab a+b. DISUGUAGLIANZA TRA MEDIA ARITMETICA, MEDIA GEOMET- RICA E MEDIA ARMONICA: per ogi a, b R + si ha: e vale l uguale se e solo se a = b. a + b ab ab a + b Esercizio 5. Mario e Nicola viaggiao da Acoa a Bari (suppoiamo siao 000 km). - Mario matiee la velocità costate di 0 km/h durate la prima metà del percorso e poi prosegue co velocità 0 km/h. - Nicola, ivece, matiee la velocità di 0 km/h per metà del tempo e prosegue co velocità di 0 km/h per la restate metà del tempo. () Chi arriva primo? () Come posso modificare le due velocità i modo che il risultato della gara vega ribaltato? soluz. Risolviamo il problema cosiderado due velocità geeriche v e v e cofrotado le velocità medie di M e N che idicheremo co v M e v N. M arriva prima di N se e solo se v M v N. Sia t M il tempo totale che M impiega per adare da A a B. Se idichiamo co t M e co t M il tempo i cui M procede co velocità v e v, rispettivamete, si ha t M = t M +t M co t Mi = s. v i 4

5 Segue che t M = s ( v + v ), e quidi v M = v v v + v, cioè la velocità media di M, v M, è la media armoica delle velocità v, v. I modo aalogo sia t N il tempo totale che N impiega per adare da A a B e siao s N, s N le porzioi di spazio che N percorre a velocità v e v rispettivamete. Si ha s Ni = t N v i, e quidi cosiderado lo spazio totale s vale da cui segue s = s N + s N = t N (v + v ), v N = v + v, cioè la velocità media di N, v N, è la media aritmetica delle velocità v, v. Cofrotado le due velocità medie v N e v M è allora evidete che comuque si scelgao i valori per le velocità v e v, sarà sempre N a vicere la gara, i quato la media aritmetica di due umeri è sempre maggiore o uguale della loro media armoica (e quidi v N v M comuque si scelgao v, v ). Esercizio 6. Sia ABCD u trapezio qualuque le cui basi maggiore e miore misurao rispettivamete a e b. () Tracciare il segmeto GH parallelo alle basi e da esse equidistate. Quato misura GH? () Tracciare il segmeto KL parallelo alle basi e tale che divide il trapezio ABCD i due trapezi simili. Quato misura KL? (3) Tracciare il segmeto EF parallelo alle basi e passate per O il puto di icotro delle diagoali del trapezio ABCD. Quato misura EF? Fare ua figura del trapezio ABCD co i tre segmeti GH, KL, EF. soluz. () Il segmeto GH è diviso da ciascua diagoale AD e BC i due parti che misurao l ua a, l altra b, quidi si ha: () Per la similitudie dei trapezi si ha e quidi KL = ab, cioè KL = ab. GH = a + b. AB KL = KL CD, (3) Osserviamo che O divide i due segmeti uguali EF, cioè EO = OF. Si ha ifatti A ACD = A BCD, ma d altra parte e allo stesso tempo A ACD = A AEO + A EOC + A CDO, A BCD = A BOF + A FOD + A CDO, segue quidi A AEO + A EOC = A BOF + A FOD. 5

6 Siao h, H le altezze dei triagoli AEO e EOC rispettivamete. Soo quidi ache le altezze dei triagoli BOF e CDO. I particolare dall uguagliaza delle aree segue EO h + H = FO h + H, e quidi EO = OF. Vogliamo adesso calcolare EO i termii di a e b. Cosiderado il triagolo ACD segue EO CD = AE AC EC = = EC AC AC AC. D altra parte cosiderado il triagolo ABC si ha e quidi che equivale a EC AC = EO AB, EO CD = EO AB, ( EO AB + ) AB CD =, cioè EO = CD AB + CD, e quidi ricordado che EF = EO si ha EF = ab a + b. D C G E K O F L H A B Ma che cosa è ua media? Dati due umeri reali (suppoiamo o egativi) a e b, ua loro media è u umero c tale che mi{a, b} c max{a, b}. Ioltre la media tra a e b deve essere uguale alla media tra b ed a (la media è cioè simmetrica rispetto ad a e b). ESEMPI: Dei semplici esempi possoo essere: mi{a, b}, max{a, b}, o, più i geerale, possiamo cosiderare la p-media a + b ( a p + b p ) p m p (a, b) =, p R. Osserviamo che la -media altro o è che la media aritmetica, la ( )-media è ivece la media armoica. Si può ioltre dimostrare che ache le altre medie cosiderate soo esempi di p-medie per particolari valori di p. Facedo ifatti il limite di m p per p che tede a, +, 0 si ottegoo rispettivamete la media del miimo, quella del massimo e la media geometrica (attezioe: calcolare questi limiti o è ua cosa baale!!). 6

7 La disuguagliaza che lega la media aritmetica, geometrica e armoica può essere geeralizzata affermado che la p-media è mootoa rispetto al parametro p. Ma cosa vuol dire mootoa? Sigifica che, fissati a, b 0 la loro p-media cresce al crescere del valore p, cioè: per ogi coppia di umeri reali p, q tali che p q si ha ( a p + b p ) p m p = ( a q + b q ) q = m q. Quado prediamo i cosiderazioe ua o più medie, è perché ci iteressa sapere l adameto di u certo isieme di valori; ad esempio sapere il voto che avrò i pagella, aalizzare le temperature registrate i certo lasso di tempo. Cosiderare la media di soli due umeri può essere perciò riduttivo. Vediamo quidi come si geeralizzao il cocetto di media aritmetica e geometrica a più umeri. Dati tre umeri reali a, b, c defiiamo la loro media aritmetica: m aritm (a, b, c) = a+b+c 3. Dati tre umeri reali o egativi a, b, c defiiamo la loro media geometrica: m geom (a, b, c) = 3 abc. DISUGUAGLIANZA TRA MEDIA ARITMETICA E GEOMETRICA DI TRE NUMERI: per ogi a, b, c R + si ha e vale l uguale se e solo se a = b = c. a + b + c 3 3 abc, (7) soluz. Siao x = 3 a, y = 3 b, z = 3 c. Vale allora la (??) se e solo se Osserviamo che x 3 + y 3 + z 3 3xyz, che equivale a x 3 + y 3 + z 3 3xyz 0. x 3 + y 3 + z 3 3xyz = (x + y + z)(x + y + z xy xz yz), e quidi, poiché x + y + z 0, è sufficiete provare che D altra parte si ha che x + y + z xy xz yz 0. (8) x + y xy 0 x + z xz 0 y + z yz 0, da cui, sommado le tre disuguagliaze, si ottiee che dimostra la (??) x + y + z xy xz zy 0, Ioltre vale l uguale se e solo tutte le disuguagliaze soo i realtà delle uguagliaze, e questo accade se e solo se x = y = z. DISUGUAGLIANZA TRA MEDIA ARTIMETICA E MEDIA GEOMET- RICA DI PIÙ NUMERI: per ogi a,..., a R + si ha a a a... a, (9) e vale l uguale se e solo se a =... = a. Esercizio 7. Adrea gioca a dadi seguedo queste regole: se esce pari prede x puti, se esce dispari e prede y. Dopo laci ha otteuto m volte pari e m volte dispari. 7

8 Quali soo le medie aritmetica e geometrica dei risultati? Chiamiamo r = m. Come di riscrive la disuguagliaza tra media aritmetica e media geometrica i termii di r? E se chiamiamo p = r e q = r = p p? soluz. Idichiamo co a i quati puti A prede al lacio i. A meo di scambiare l ordie dei risultati si ha allora a =... = a m = x e a m+ =... = a = y, quidi le medie aritmetica e geometrica dei risultati soo: La disuguagliaza (??) diveta allora e quidi, se chiamiamo r = m, si ottiee a a mx + ( m)y = e a... a = x m y m = x m y m. m x + ( m ) m y x y m, rx + ( r)y x r y r, dove vale l uguale se e solo se x = y, comuque si scelga u umero razioale r, 0 r. Siao adesso p, q tali che p = r e q = r = p p. Quidi p, q soo geerici umeri razioali positivi per cui vale p + q =. La disuguagliaza tra media aritmetica e media geometrica si scrive allora come: x p + y q x p y q, dove vale l uguale se e solo se x = y. I realtà questa disuguagliaza cotiua a valere se cosideriamo p, q umeri reali positivi tali che p + q =. Più i geerale possiamo allora scegliere x e y della forma a p, b q, rispettivamete, co a, b due umeri reali positivi geerici. Si ottiee a p p + bq q ab, dove p, q R tali che p + q =, e si ha l uguagliaza se e solo se a = b. Dati a,..., a umeri reali e r,..., r umeri reali o egativi tali che r +r +...+r =, si dice media aritmetica pesata di a,..., a il umero Gli r i soo detti pesi. r a r a. Dati a,..., a umeri reali o egativi e r,..., r umeri reali o egativi tali che r + r r =, si dice media geometrica pesata di a,..., a il umero a r... ar. Esercizio 8. Calcolare la media aritmetica e geometrica pesate di, 3, 5, 7,, 3 co pesi 6, 3, 4, 0, 5, 0 rispettivamete. DISUGUAGLIANZA TRA MEDIA ARITMETICA E GEOMETRICA PE- SATE: per ogi a,..., a R +, r,..., r R + tali che r r =, si ha r a r a a r... ar. Siao a,..., a R +, r,..., r R + tali che r r = e r =... = r. Che sigificato hao le medie aritmetica e geometrica pesate secodo i pesi r i? 8

9 soluz. Siao r,..., r i pesi. Poiché r r = e r =... = r, segue ecessariamete r =... = r =, da cui r a r a = a a e... ar = a... a, a r cioè la media aritmetica è la media soo rispettivamete la media aritmetica pesata e la media geometrica pesata i cui tutti i pesi soo uguali. 9

RISOLUZIONE MODERNA DI PROBLEMI ANTICHI

RISOLUZIONE MODERNA DI PROBLEMI ANTICHI RISOLUZIONE MODERNA DI PROBLEMI ANTICHI L itelletto, duque, che o è la verità, o comprede mai la verità i modo così preciso da o poterla compredere (poi acora) più precisamete, all ifiito, perché sta alla

Dettagli

2,3, (allineamenti decimali con segno, quindi chiaramente numeri reali); 4 ( = 1,33)

2,3, (allineamenti decimali con segno, quindi chiaramente numeri reali); 4 ( = 1,33) Defiizioe di umero reale come allieameto decimale co sego. Numeri reali positivi. Numeri razioali: defiizioe e proprietà di desità Numeri reali Defiizioe: U umero reale è u allieameto decimale co sego,

Dettagli

Unità Didattica N 32 Grandezze geometriche omogenee e loro misura

Unità Didattica N 32 Grandezze geometriche omogenee e loro misura Uità Didattica N 3 Uità Didattica N 3 01) Classi di gradezze omogeee 0) Multipli e sottomultipli di ua gradezza geometrica 03) Gradezze commesurabili ed icommesurabili 04) Rapporto di due gradezze 05)

Dettagli

ORDINAMENTO 2010 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1

ORDINAMENTO 2010 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1 www.matefilia.it ORDINAMENTO 1 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1 Due osservatori si trovao ai lati opposti di u grattacielo, a livello del suolo. La cima dell edificio dista 16 metri dal primo

Dettagli

Precorso di Matematica, aa , (IV)

Precorso di Matematica, aa , (IV) Precorso di Matematica, aa 01-01, (IV) Poteze, Espoeziali e Logaritmi 1. Nel campo R dei umeri reali, il umero 1 e caratterizzato dalla proprieta che 1a = a, per ogi a R; per ogi umero a 0, l equazioe

Dettagli

Tracce di soluzioni di alcuni esercizi di matematica 1 - gruppo 42-57

Tracce di soluzioni di alcuni esercizi di matematica 1 - gruppo 42-57 Tracce di soluzioi di alcui esercizi di matematica - gruppo 42-57 4. Limiti di successioi Soluzioe dell Esercizio 42.. Osserviamo che a = a +6 e duque la successioe prede valori i {a,..., a 6 } e ciascu

Dettagli

A.S ABSTRACT

A.S ABSTRACT ILLUSIONI GEOMETRICHE E NUMERI DI IBONACCI A.S. 00-0 GUGLIELMO SACCO (C) ENRICO IZZO (C) ABSTRACT I questo articolo vegoo messe i luce alcue "illusioi" geometriche elle quali giocao u ruolo chiave le proprietà

Dettagli

1. a n = n 1 a 1 = 0, a 2 = 1, a 3 = 2, a 4 = 3,... Questa successione cresce sempre piú al crescere di n e vedremo che {a n } diverge.

1. a n = n 1 a 1 = 0, a 2 = 1, a 3 = 2, a 4 = 3,... Questa successione cresce sempre piú al crescere di n e vedremo che {a n } diverge. Le successioi A parole ua successioe é u isieme ifiito di umeri disposti i u particolare ordie. Piú rigorosamete, ua successioe é ua legge che associa ad ogi umero aturale u altro umero (ache o aturale):

Dettagli

2. PROBLEMI ISOPERIMETRICI

2. PROBLEMI ISOPERIMETRICI . ROBLEMI IOERIMETRICI (OLUZIONI roblema isoperimetrico classico : Tra le figure piae di perimetro fissato trovare quella di area massima. ROBLEMA IOERIMETRICO ER I RETTANGOLI: (itra tutti i rettagoli

Dettagli

Cenni di topologia di R

Cenni di topologia di R Cei di topologia di R. Sottoisiemi dei umeri reali Studieremo le proprietà dei sottoisiemi dei umeri reali, R, che hao ad esempio la forma: = (, ) (,) 6 8 = [,] { ;6;8} { } = (, ) (,) [, + ) Defiizioe:

Dettagli

ESERCIZI SULLE SERIE

ESERCIZI SULLE SERIE ESERCIZI SULLE SERIE. Dimostrare che la serie seguete è covergete: =0 + + A questa serie applichiamo il criterio del cofroto. Dovedo quidi dimostrare che la serie è covergete si tratterà di maggiorare

Dettagli

Insiemi numerici. Sono noti l insieme dei numeri naturali: N = {1, 2, 3, }, l insieme dei numeri interi relativi:

Insiemi numerici. Sono noti l insieme dei numeri naturali: N = {1, 2, 3, }, l insieme dei numeri interi relativi: Isiemi umerici Soo oti l isieme dei umeri aturali: N {1,, 3,, l isieme dei umeri iteri relativi: Z {0, ±1, ±, ±3, N {0 ( N e, l isieme dei umeri razioali: Q {p/q : p Z, q N. Si ottiee questo ultimo isieme,

Dettagli

SUCCESSIONI DI FUNZIONI

SUCCESSIONI DI FUNZIONI SUCCESSIONI DI FUNZIONI LUCIA GASTALDI 1. Defiizioi ed esempi Sia I u itervallo coteuto i R, per ogi N si cosideri ua fuzioe f : I R. Il simbolo f } =1 idica ua successioe di fuzioi, cioè l applicazioe

Dettagli

Quarto Compito di Analisi Matematica Corso di laurea in Informatica, corso B 5 Luglio Soluzioni. z 2 = 3 4 i. a 2 b 2 = 3 4

Quarto Compito di Analisi Matematica Corso di laurea in Informatica, corso B 5 Luglio Soluzioni. z 2 = 3 4 i. a 2 b 2 = 3 4 Quarto Compito di Aalisi Matematica Corso di laurea i Iformatica, corso B 5 Luglio 016 Soluzioi Esercizio 1 Determiare tutti i umeri complessi z tali che z = 3 4 i. Soluzioe. Scrivedo z = a + bi, si ottiee

Dettagli

SERIE DI POTENZE Esercizi risolti. Esercizio 1 Determinare il raggio di convergenza e l insieme di convergenza della serie di potenze. x n.

SERIE DI POTENZE Esercizi risolti. Esercizio 1 Determinare il raggio di convergenza e l insieme di convergenza della serie di potenze. x n. SERIE DI POTENZE Esercizi risolti Esercizio x 2 + 2)2. Esercizio 2 + x 3 + 2 3. Esercizio 3 dove a è u umero reale positivo. Esercizio 4 x a, 2x ) 3 +. Esercizio 5 x! = x + x 2 + x 6 + x 24 + x 20 +....

Dettagli

Aritmetica 2016/2017 Esercizi svolti in classe Seconda lezione

Aritmetica 2016/2017 Esercizi svolti in classe Seconda lezione Aritmetica 06/07 Esercizi svolti i classe Secoda lezioe Dare ua formula per 3 che o coivolga sommatorie Dato che sappiamo che ( + e ( + ( + 6 vogliamo esprimere 3 mediate, e poliomi i U idea possibile

Dettagli

Le successioni: intro

Le successioni: intro Le successioi: itro Si cosideri la seguete sequeza di umeri:,, 2, 3, 5, 8, 3, 2, 34, 55, 89, 44, 233, detti di Fiboacci. Essa rappreseta il umero di coppie di coigli preseti ei primi 2 mesi i u allevameto!

Dettagli

Soluzioni. 2 2n+1 3 2n. n=1. 3 2n 9. n=1. Il numero 2 può essere raccolto fuori dal segno di sommatoria: = 2. n=1 = = 8 5.

Soluzioni. 2 2n+1 3 2n. n=1. 3 2n 9. n=1. Il numero 2 può essere raccolto fuori dal segno di sommatoria: = 2. n=1 = = 8 5. 60 Roberto Tauraso - Aalisi Calcolare la somma della serie Soluzioi + 3 R La serie può essere riscritta el modo seguete: + 4 3 9 Il umero può essere raccolto fuori dal sego di sommatoria: + 4 3 9 Si tratta

Dettagli

1 Esponenziale e logaritmo.

1 Esponenziale e logaritmo. Espoeziale e logaritmo.. Risultati prelimiari. Lemma a b = a b Lemma Disuguagliaza di Beroulli per ogi α e per ogi ln a k b k. k=0 + α + α Teorema Disuguagliaza delle medie Per ogi ln, per ogi upla {a

Dettagli

Esercizi sui limiti di successioni

Esercizi sui limiti di successioni AM0 - AA 03/4 ALFONSO SORRENTINO Esercizi sui iti di successioi Esercizio svolto a) Usado la defiizioe di ite, dimostare che: + 3 si π cos e ) e b) 0 Soluzioe Comiciamo da a) Vogliamo dimostrare che: ε

Dettagli

Istituzioni di Matematiche (CH-CI-MT) V o foglio di esercizi

Istituzioni di Matematiche (CH-CI-MT) V o foglio di esercizi Istituzioi di Matematiche (CH-CI-MT) V o foglio di esercizi ESERCIZIO. Si determiio le soluzioi dell equazioe x x + 5 = 0. Idicata co z 0 la soluzioe co parte immagiaria positiva, si disegi el piao di

Dettagli

LE MISURE DI TENDENZA CENTRALE

LE MISURE DI TENDENZA CENTRALE STATISTICA DESCRITTIVA LE MISURE DI TENDENZA CENTRALE http://www.biostatistica.uich.itit OBIETTIVO Esempio: Nella tabella seguete soo riportati i valori del tasso glicemico rilevati su 0 pazieti: Idividuare

Dettagli

Definizione 1. Data una successione (a n ) alla scrittura formale. 1) a 1 + a a n +, si dà il nome di serie.

Definizione 1. Data una successione (a n ) alla scrittura formale. 1) a 1 + a a n +, si dà il nome di serie. SERIE NUMERICHE Defiizioe. Data ua successioe (a ) alla scrittura formale ) a + a 2 + + a +, si dà il ome di serie. I umeri a, a 2,, a, rappresetao i termii della serie, i particolare a è il termie geerale

Dettagli

Principio di induzione: esempi ed esercizi

Principio di induzione: esempi ed esercizi Pricipio di iduzioe: esempi ed esercizi Pricipio di iduzioe: Se ua proprietà P dipedete da ua variabile itera vale per e se, per ogi vale P P + allora P vale su tutto Variate del pricipio di iduzioe: Se

Dettagli

Consideriamo un insieme di n oggetti di natura qualsiasi. Indicheremo questi oggetti con

Consideriamo un insieme di n oggetti di natura qualsiasi. Indicheremo questi oggetti con Calcolo Combiatorio Adolfo Scimoe pag 1 Calcolo combiatorio Cosideriamo u isieme di oggetti di atura qualsiasi. Idicheremo questi oggetti co a1 a2... a. Co questi oggetti si voglioo formare dei gruppi

Dettagli

Geometria analitica: rette e piani

Geometria analitica: rette e piani Geometria aalitica: rette e piai Coordiate polari Cambiameti di riferimeto el piao Cambiameti di riferimeto i geerale Isometrie Simmetrie Isometrie el piao Isometrie ello spazio 2 2006 Politecico di Torio

Dettagli

Richiami sulle potenze

Richiami sulle potenze Richiami sulle poteze Dopo le rette, le fuzioi più semplici soo le poteze: Distiguiamo tra: - poteze co espoete itero - poteze co espoete frazioario (razioale) - poteze co espoete reale = Domiio delle

Dettagli

( 4) ( ) ( ) ( ) ( ) LE DERIVATE ( ) ( ) (3) D ( x ) = 1 derivata di un monomio con a 0 1. GENERALITÀ

( 4) ( ) ( ) ( ) ( ) LE DERIVATE ( ) ( ) (3) D ( x ) = 1 derivata di un monomio con a 0 1. GENERALITÀ LE DERIVATE. GENERALITÀ Defiizioe A) Ituitiva. La derivata, a livello ituitivo, è u operatore tale che: a) ad ua fuzioe f associa u altra fuzioe; b) obbedisce alle segueti regole di derivazioe: () D a

Dettagli

Matematica I, Limiti di successioni (II).

Matematica I, Limiti di successioni (II). Matematica I, 05102012 Limiti di successioi II) 1 Le successioi elemetari, cioe α, = 0, 1, 2, α R), b, = 0, 1, 2, b R), log b, = 1, 2, b > 0, b 1), si, = 0, 1, 2,, cos, = 0, 1, 2,, per + hao il seguete

Dettagli

PRINCIPIO D INDUZIONE E DIMOSTRAZIONE MATEMATICA. A. Induzione matematica: Introduzione

PRINCIPIO D INDUZIONE E DIMOSTRAZIONE MATEMATICA. A. Induzione matematica: Introduzione PRINCIPIO D INDUZIONE E DIMOSTRAZIONE MATEMATICA CHU WENCHANG A Iduzioe matematica: Itroduzioe La gra parte delle proposizioi della teoria dei umeri dà euciati che coivolgoo i umeri aturali; per esempio

Dettagli

Esercizi sulle successioni

Esercizi sulle successioni Esercizi sulle successioi 1 Verificare, attraverso la defiizioe, che la successioe coverge a 2 3. a := 2 + 3 3 7 2 Verificare, attraverso la defiizioe, che la successioe coverge a 0. a := 4 + 3 3 5 + 7

Dettagli

Problema di Natale 1 Corso di Geometria per la Laurea in Fisica Andrea Sambusetti 19 Dicembre 2008

Problema di Natale 1 Corso di Geometria per la Laurea in Fisica Andrea Sambusetti 19 Dicembre 2008 Problema di Natale 1 Corso di Geometria per la Laurea i Fisica Adrea Sambusetti 19 Dicembre 28 La particella Mxyzptlk. 2 La particella Mxyzptlk vive i u uiverso euclideo -dimesioale. È costituita da u

Dettagli

Lezioni di Matematica 1 - I modulo

Lezioni di Matematica 1 - I modulo Lezioi di Matematica 1 - I modulo Luciao Battaia 4 dicembre 2008 L. Battaia - http://www.batmath.it Mat. 1 - I mod. Lez. del 04/12/2008 1 / 28 -2 Sottosuccessioi Grafici Ricorreza Proprietà defiitive Limiti

Dettagli

IL CALCOLO COMBINATORIO

IL CALCOLO COMBINATORIO IL CALCOLO COMBINATORIO 0. Itroduzioe Oggetto del calcolo combiatorio è quello di determiare il umero dei modi mediate i quali possoo essere associati, secodo prefissate regole, gli elemeti di uo stesso

Dettagli

Algoritmi e Strutture Dati (Elementi)

Algoritmi e Strutture Dati (Elementi) Algoritmi e Strutture Dati (Elemeti Esercizi sulle ricorreze Proff. Paola Boizzoi / Giacarlo Mauri / Claudio Zadro Ao Accademico 00/003 Apputi scritti da Alberto Leporati e Rosalba Zizza Esercizio 1 Posti

Dettagli

Alcune applicazioni della diseguaglianza tra la media geometrica e la media aritmetica

Alcune applicazioni della diseguaglianza tra la media geometrica e la media aritmetica Alcue applicazioi della diseguagliaza tra la media geometrica e la media aritmetica Giulio C. Barozzi Uiversità di Bologa barozzi@ciram.uibo.it . Iiziamo co u semplice problema: tra tutti i rettagoli di

Dettagli

Esercizi di Analisi II

Esercizi di Analisi II Esercizi di Aalisi II Ao Accademico 008-009 Successioi e serie di fuzioi. Serie di poteze. Studiare la covergeza della successioe di fuzioi (f ) N, dove f : [, ] R è defiita poedo f (x) := x +.. Studiare

Dettagli

SERIE NUMERICHE Esercizi risolti. (log α) n, α > 0 c)

SERIE NUMERICHE Esercizi risolti. (log α) n, α > 0 c) SERIE NUMERICHE Esercizi risolti. Calcolare la somma delle segueti serie telescopiche: a) b). Verificare utilizzado la codizioe ecessaria per la covergeza) che le segueti serie o covergoo: a) c) ) log

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2010

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2010 ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 00 Il cadidato risolva uo dei due problemi e 5 dei 0 quesiti i cui si articola il questioario. PROBLEMA Sia ABCD u quadrato di lato, P u puto di

Dettagli

FUNZIONI RADICE. = x dom f Im f grafici. Corso Propedeutico di Matematica. Politecnico di Torino CeTeM. 7 Funzioni Radice RICHIAMI DI TEORIA

FUNZIONI RADICE. = x dom f Im f grafici. Corso Propedeutico di Matematica. Politecnico di Torino CeTeM. 7 Funzioni Radice RICHIAMI DI TEORIA Politecico di Torio 7 Fuzioi Radice FUNZIONI RADICE RICHIAMI DI TEORIA f ( x) = x dom f Im f grafici. = = =7 =9. dispari R R -. - -. - - -. Grafici di fuzioi radici co pari pari [,+ ) [,+ ).. = = =6 =8

Dettagli

Proposizione 1. Due sfere di R m hanno intersezione non vuota se e solo se la somma dei loro raggi e maggiore della distanza fra i loro centri.

Proposizione 1. Due sfere di R m hanno intersezione non vuota se e solo se la somma dei loro raggi e maggiore della distanza fra i loro centri. Laboratorio di Matematica, A.A. 009-010; I modulo; Lezioi II e III - schema. Limiti e isiemi aperti; SB, Cap. 1 Successioi di vettori; SB, Par. 1.1, pp. 3-6 Itori sferici aperti. Nell aalisi i ua variabile

Dettagli

MATEMATICA DEL DISCRETO elementi di calcolo combinatorio. anno acc. 2009/2010

MATEMATICA DEL DISCRETO elementi di calcolo combinatorio. anno acc. 2009/2010 elemeti di calcolo combiatorio ao acc. 2009/2010 Cosideriamo u isieme fiito X. Chiamiamo permutazioe su X u applicazioe biuivoca di X i sè. Ad esempio, se X = {a, b, c}, le permutazioi distite soo 6 e

Dettagli

Elementi di calcolo combinatorio

Elementi di calcolo combinatorio Appedice A Elemeti di calcolo combiatorio A.1 Disposizioi, combiazioi, permutazioi Il calcolo combiatorio si occupa di alcue questioi iereti allo studio delle modalità secodo cui si possoo raggruppare

Dettagli

Programma (orientativo) secondo semestre 32 ore - 16 lezioni

Programma (orientativo) secondo semestre 32 ore - 16 lezioni Programma (orietativo) secodo semestre 32 ore - 6 lezioi 3 lezioi: successioi e serie 4 lezioi: itegrali 2-3 lezioi: equazioi differeziali 4 lezioi: sistemi di equazioi e calcolo vettoriale e matriciale

Dettagli

x n (1.1) n=0 1 x La serie geometrica è un esempio di serie di potenze. Definizione 1 Chiamiamo serie di potenze ogni serie della forma

x n (1.1) n=0 1 x La serie geometrica è un esempio di serie di potenze. Definizione 1 Chiamiamo serie di potenze ogni serie della forma 1 Serie di poteze È stato dimostrato che la serie geometrica x (1.1) coverge se e solo se la ragioe x soddisfa la disuguagliaza 1 < x < 1. I realtà c è covergeza assoluta i ] 1, 1[. Per x 1 la serie diverge

Dettagli

16 - Serie Numeriche

16 - Serie Numeriche Uiversità degli Studi di Palermo Facoltà di Ecoomia CdS Statistica per l Aalisi dei Dati Apputi del corso di Matematica 6 - Serie Numeriche Ao Accademico 03/04 M. Tummiello, V. Lacagia, A. Cosiglio, S.

Dettagli

2 Criteri di convergenza per serie a termini positivi

2 Criteri di convergenza per serie a termini positivi Uiversità Roma Tre L. Chierchia 65 (29//7) 2 Criteri di covergeza per serie a termii positivi I questo paragrafo cosideriamo serie a termii positivi ossia serie a co a > 0. Si ricordi che ua serie a termii

Dettagli

Cerchi di Mohr - approfondimenti

Cerchi di Mohr - approfondimenti Comportameto meccaico dei materiali Cerchi di Mohr - approfodimeti Stato di tesioe e di deformazioe Cerchi di Mohr - approfodimeti L algebra dei cerchi di Mohr Proprietà di estremo dei cerchi di Mohr Costruzioe

Dettagli

1.6 Serie di potenze - Esercizi risolti

1.6 Serie di potenze - Esercizi risolti 6 Serie di poteze - Esercizi risolti Esercizio 6 Determiare il raggio di covergeza e l isieme di covergeza della serie Soluzioe calcolado x ( + ) () Per la determiazioe del raggio di covergeza utilizziamo

Dettagli

a'. a' e b n y se e solo se x, y, divisi per n danno lo stesso resto.

a'. a' e b n y se e solo se x, y, divisi per n danno lo stesso resto. E.5. Cogrueze Nella sezioe D. (esempio (d)) abbiamo itrodotto la relazioe di cogrueza modulo : dati due umeri iteri x, y e u umero itero positivo diciamo che x è cogruo a y modulo (i formula x y se è u

Dettagli

3.1 Rappresentazione dello stato tensionale nel piano di Mohr: circoli di Mohr.

3.1 Rappresentazione dello stato tensionale nel piano di Mohr: circoli di Mohr. DIDATTICA DI PROGETTAZIONE DELLE COSTRUZIONI PROF. CARMELO MAJORANA MODULO TRE I CONCETTI FONDAMENTALI NELL ANALISI DELLA TENSIONE PARTE B) MODULO PER LO SPECIALIZZANDO Modulo. Rappresetazioe dello stato

Dettagli

1 + 1 ) n ] n. < e nα 1 n

1 + 1 ) n ] n. < e nα 1 n Esercizi preparati e i parte svolti martedì 0.. Calcolare al variare di α > 0 Soluzioe: + ) α Per α il ite è e; se α osserviamo che da + /) < e segue che α + ) α [ + ) ] α < e α Per α > le successioi e

Dettagli

Def. R si dice raggio di convergenza; nel caso i) R = 0, nel caso ii)

Def. R si dice raggio di convergenza; nel caso i) R = 0, nel caso ii) Apputi sul corso di Aalisi Matematica complemeti (a) - prof. B.Bacchelli Apputi : Riferimeti: R.Adams, Calcolo Differeziale. -Si cosiglia vivamate di fare gli esercizi del testo. Cap. 9.5 - Serie di poteze,

Dettagli

1 Congruenze. Definizione 1.1. Siano a, b, n Z con n 2, definiamo a b (mod n) se n a b.

1 Congruenze. Definizione 1.1. Siano a, b, n Z con n 2, definiamo a b (mod n) se n a b. 1 Cogrueze Defiizioe 1.1. Siao a, b, Z co 2, defiiamo a b (mod ) se a b. Proposizioe 1.2. 2 la cogrueza mod è ua relazioe di equivaleza su Z. a a () perché a a a b () b a () a b () b c () a b b c a c =

Dettagli

Qual è il numero delle bandiere tricolori a righe verticali che si possono formare con i 7 colori dell iride?

Qual è il numero delle bandiere tricolori a righe verticali che si possono formare con i 7 colori dell iride? Calcolo combiatorio sempi Qual è il umero delle badiere tricolori a righe verticali che si possoo formare co i 7 colori dell iride? Dobbiamo calcolare il umero delle disposizioi semplici di 7 oggetti di

Dettagli

3. Calcolo letterale

3. Calcolo letterale Parte Prima. Algera 1) Moomi Espressioe algerica letterale 42 Isieme di umeri relativi, talui rappresetati da lettere, legati fra loro da segi di operazioi. Moomio Espressioe algerica che o cotiee le operazioi

Dettagli

Cosa vogliamo imparare?

Cosa vogliamo imparare? Cosa vogliamo imparare? risolvere i modo approssimato equazioi del tipo f()=0 che o solo risolubili i maiera esatta ed elemetare tramite formule risolutive. Esempio: log( ) 1= 0 Iterpretazioe grafica Come

Dettagli

Tutorato di Probabilità 1, foglio I a.a. 2007/2008

Tutorato di Probabilità 1, foglio I a.a. 2007/2008 Tutorato di Probabilità, foglio I a.a. 2007/2008 Esercizio. Siao A, B, C, D eveti.. Dimostrare che P(A B c ) = P(A) P(A B). 2. Calcolare P ( A (B c C) ), sapedo che P(A) = /2, P(A B) = /4 e P(A B C) =

Dettagli

Esercizi su serie numeriche - svolgimenti

Esercizi su serie numeriche - svolgimenti Esercizi su serie umeriche - svolgimeti Osserviamo che vale la doppia diseguagliaza + si, e quidi la serie è a termii positivi Duque la somma della serie esiste fiita o uguale a + Ioltre valgoo le diseguagliaze

Dettagli

IPSAA U. Patrizi Città di Castello (PG) Classe 5A Tecnico Agrario. Lezione di martedì 10 novembre 2015 (4 e 5 ora) Disciplina: MATEMATICA

IPSAA U. Patrizi Città di Castello (PG) Classe 5A Tecnico Agrario. Lezione di martedì 10 novembre 2015 (4 e 5 ora) Disciplina: MATEMATICA IPSAA U. Patrizi Città di Castello (PG) Classe A Tecico Agrario Lezioe di martedì 0 ovembre 0 (4 e ora) Disciplia: MATEMATICA La derivata della fuzioe composta Fuzioe composta Df(g())f (g())g () Questa

Dettagli

Diottro sferico. Capitolo 2

Diottro sferico. Capitolo 2 Capitolo 2 Diottro sferico Si idica co il termie diottro sferico ua calotta sferica che separa due mezzi co idice di rifrazioe diverso. La cogiugete il cetro di curvatura C della calotta co il vertice

Dettagli

Esercizi svolti su successioni e serie di funzioni

Esercizi svolti su successioni e serie di funzioni Esercizi svolti su successioi e serie di fuzioi Esercizio. Calcolare il limite putuale di f ) = 2 +, [0, + ). Dimostrare che o si ha covergeza uiforme su 0, + ), metre si ha covergeza uiforme su [a, +

Dettagli

( ) ( ) ( )( ) PROBLEMA Fissiamo un sistema di riferimento in cui A ( 0;0) C x y : siano α l angolo , ( ; ) l angolo ˆ

( ) ( ) ( )( ) PROBLEMA Fissiamo un sistema di riferimento in cui A ( 0;0) C x y : siano α l angolo , ( ; ) l angolo ˆ Soluzioe a cura di: lessadra iglio, Liceo lassico Vittorio lfieri, Torio Giuliaa ru, Liceo Scietifico Isaac Newto, hivasso (TO) laudia hau, IRRE Val d osta toella uppari, Liceo Scietifico Galileo Ferraris,

Dettagli

DETERMINANTI (SECONDA PARTE). NOTE DI ALGEBRA LINEARE

DETERMINANTI (SECONDA PARTE). NOTE DI ALGEBRA LINEARE DETERMINANTI (SECONDA PARTE). NOTE DI ALGEBRA LINEARE 2010-11 MARCO MANETTI: 21 DICEMBRE 2010 1. Sviluppi di Laplace Proposizioe 1.1. Sia A M, (K), allora per ogi idice i = 1,..., fissato vale lo sviluppo

Dettagli

Precorso di Matematica. Parte IV : Funzioni e luoghi geometrici

Precorso di Matematica. Parte IV : Funzioni e luoghi geometrici Facoltà di Igegeria Precorso di Matematica 1. Equazioi e disequazioi Parte IV : Fuzioi e luoghi geometrici Richiamiamo brevemete la ozioe di fuzioe, che sarà utilizzato i quest ultima parte del precorso.

Dettagli

L Ultimo teorema di Fermat e le terne Pitagoriche

L Ultimo teorema di Fermat e le terne Pitagoriche L Ultimo teorema di Fermat e le tere Pitagoriche Aspetto aritmetico e geometrico A cura di Fracesco Di Noto Eugeio Amitrao ( http://www.atuttoportale.it/) Coteuti dell articolo: Titolo Pag. Abstract.........

Dettagli

SULLE PARTIZIONI DI UN INSIEME

SULLE PARTIZIONI DI UN INSIEME Claudia Motemurro Ricordiamo la SULLE PRTIZIONI DI UN INSIEME Defiizioe: Ua partizioe di u isieme è ua famiglia { sottoisiemi o vuoti di X tali che: - X è l uioe degli isiemi X i (i I ), cioè X = U i X

Dettagli

Statistica 1 A.A. 2015/2016

Statistica 1 A.A. 2015/2016 Corso di Laurea i Ecoomia e Fiaza Statistica 1 A.A. 2015/2016 (8 CFU, corrispodeti a 48 ore di lezioe frotale e 24 ore di esercitazioe) Prof. Luigi Augugliaro 1 / 21 Misura della dipedeza di u carattere

Dettagli

Stima della media di una variabile X definita su una popolazione finita

Stima della media di una variabile X definita su una popolazione finita Stima della media di ua variabile X defiita su ua popolazioe fiita otazioi: popolazioe, campioe e strati Popolazioe. umerosità popolazioe; Ω {ω,..., ω } popolazioe X variabile aleatoria defiita sulla popolazioe

Dettagli

PNI SESSIONE SUPPLETIVA QUESITO 1

PNI SESSIONE SUPPLETIVA QUESITO 1 www.matefilia.it PNI 004 - SESSIONE SUPPLETIVA QUESITO La fuzioe f(x) = 3x six x 3six della fuzioe, per x + : è, per x +, ua forma idetermiata del tipo. Il limite A) No esiste; B) è 3/; C) è /3 ; D) è

Dettagli

1 Congruenze. Definizione 1.1. a, b, n Z n 2, allora definiamo a b (mod n) se n a b.

1 Congruenze. Definizione 1.1. a, b, n Z n 2, allora definiamo a b (mod n) se n a b. 1 Cogrueze Defiizioe 1.1. a, b, Z 2, allora defiiamo a b (mod ) se a b. Proposizioe 1.2. 2 la cogrueza mod è ua relazioe di equivaleza su Z. a a () perché a a a b () b a () a b () b c () a b b c a c =

Dettagli

C2. Congruenza. C2.1 Figure congruenti. C2.2 Relazione di equivalenza. C2.3 Esempi di relazioni di equivalenza

C2. Congruenza. C2.1 Figure congruenti. C2.2 Relazione di equivalenza. C2.3 Esempi di relazioni di equivalenza 2. ogrueza 2.1 igure cogrueti ue figure geometriche soo cogrueti se soo sovrappoibili perfettamete. Il simbolo di cogrueza è. cco alcui esempi di figure cogrueti: ue quadrati co i lati della stessa lughezza

Dettagli

1 Successioni numeriche

1 Successioni numeriche Aalisi Matematica 2 Successioi umeriche CORSO DI STUDI IN SMID CORSO DI ANALISI MATEMATICA 2 CAPITOLO 5 SERIE NUMERICHE Chiamiamo successioe di umeri reali ua fuzioe a valori reali defiita su N oppure

Dettagli

La dinamica dei sistemi - intro

La dinamica dei sistemi - intro La diamica dei sistemi - itro Il puto materiale rappreseta ua schematizzazioe utile o solo per descrivere situazioi di iteresse diretto ma è ache il ecessario presupposto alla meccaica dei sistemi materiali

Dettagli

LICEO delle SCIENZE UMANE B. PASCAL

LICEO delle SCIENZE UMANE B. PASCAL LICEO delle SCIENZE UMANE B. PASCAL Prof. Loredaa Maario INDICE 1. Scomposizioe di poliomi 1.1 Raccoglimeto totale a fattor comue..3 1. Raccoglimeto parziale a fattor comue 3 1.3 Triomio scompoibile el

Dettagli

La base naturale dell esponenziale

La base naturale dell esponenziale La base aturale dell espoeziale Beiamio Bortelli 7 aprile 007 Il problema I matematica, ci è stato detto, la base aturale della fuzioe espoeziale è il umero irrazioale: e =, 7888... Restao, però, da chiarire

Dettagli

Lezione 4. Gruppi di permutazioni

Lezione 4. Gruppi di permutazioni Lezioe 4 Prerequisiti: Applicazioi tra isiemi Lezioi e Gruppi di permutazioi I questa lezioe itroduciamo ua classe ifiita di gruppi o abeliai Defiizioe 41 ia X u isieme o vuoto i dice permutazioe su X

Dettagli

Esercizi sul principio di induzione

Esercizi sul principio di induzione Esercitazioi di Aalisi I, Uiversità di Trieste, lezioe del 0/0/008 Esercizi sul pricipio di iduzioe Esercizio Dimostrare per iduzioe che + + + ( + ), Risoluzioe Le dimostrazioi di ua proprietà P() per

Dettagli

Il Teorema di Markov. 1.1 Analisi spettrale della matrice di transizione. Il teorema di Markov afferma che

Il Teorema di Markov. 1.1 Analisi spettrale della matrice di transizione. Il teorema di Markov afferma che 1 Il Teorema di Marov 1.1 Aalisi spettrale della matrice di trasizioe Il teorema di Marov afferma che Teorema 1.1 Ua matrice di trasizioe regolare P su u isieme di stati fiito E ha ua uica distribuzioe

Dettagli

Campionamento casuale da popolazione finita (caso senza reinserimento )

Campionamento casuale da popolazione finita (caso senza reinserimento ) Campioameto casuale da popolazioe fiita (caso seza reiserimeto ) Suppoiamo di avere ua popolazioe di idividui e di estrarre u campioe di uità (co < ) Suppoiamo di studiare il carattere X che assume i valori

Dettagli

NOTE DEL CORSO DI ANALISI MATEMATICA 1, aa 2003/ I NUMERI REALI COME COMPLETAMENTO DEI RAZIONALI DUE DIVERSI PUNTI DI VISTA:

NOTE DEL CORSO DI ANALISI MATEMATICA 1, aa 2003/ I NUMERI REALI COME COMPLETAMENTO DEI RAZIONALI DUE DIVERSI PUNTI DI VISTA: NOTE DEL CORSO DI ANALISI MATEMATICA, aa 003/004. I NUMERI REALI COME COMPLETAMENTO DEI RAZIONALI DUE DIVERSI PUNTI DI VISTA: A) Defiizioe assiomatica dei umeri reali: si assume come assioma (cioè come

Dettagli

(1 2 3) (1 2) Lezione 10. I gruppi diedrali.

(1 2 3) (1 2) Lezione 10. I gruppi diedrali. Lezioe 0 Prerequisiti: Simmetrie di poligoi regolari. Gruppi di permutazioi. Cetro di u gruppo. Cetralizzate di u elemeto di u gruppo. Riferimeto al testo: [PC] Sezioe 5.4 I gruppi diedrali. Ogi simmetria

Dettagli

169. Segmenti paralleli

169. Segmenti paralleli 169. Segmeti paralleli Matematicamete.it UMERO 17 APRILE 01 Bruo Sachii bruosachii@yahoo.it Suto y ta x k b a ta ak x R cos ak Si utilizza il sistema: di ua grade famiglia di superfici. Lo scopo di questo

Dettagli

Materiale didattico relativo al corso di Matematica generale Prof. G. Rotundo a.a.2009/10

Materiale didattico relativo al corso di Matematica generale Prof. G. Rotundo a.a.2009/10 Materiale didattico relativo al corso di Matematica geerale Prof. G. Rotudo a.a.2009/10 ATTENZIONE: questo materiale cotiee i lucidi utilizzati per le lezioi. NON sostituisce il libro, che deve essere

Dettagli

STUDIO DEL LANCIO DI 3 DADI

STUDIO DEL LANCIO DI 3 DADI Leoardo Latella STUDIO DEL LANCIO DI 3 DADI Il calcolo delle probabilità studia gli eveti casuali probabili, cioè quegli eveti che possoo o o possoo verificarsi e che dipedoo uicamete dal caso. Tale studio

Dettagli

Matematica. Corso integrato di. per le scienze naturali ed applicate. Materiale integrativo. Paolo Baiti 1 Lorenzo Freddi 1

Matematica. Corso integrato di. per le scienze naturali ed applicate. Materiale integrativo. Paolo Baiti 1 Lorenzo Freddi 1 Corso itegrato di Matematica per le scieze aturali ed applicate Materiale itegrativo Paolo Baiti Lorezo Freddi Dipartimeto di Matematica e Iformatica, Uiversità di Udie, via delle Scieze 206, 3300 Udie,

Dettagli

RAPPRESENTAZIONE ANALITICA DEI PUNTALI OGIVALI PER PROIETTILI

RAPPRESENTAZIONE ANALITICA DEI PUNTALI OGIVALI PER PROIETTILI M. G. BUSATO RAPPRESENTAZIONE ANALITIA DEI PUNTALI OGIVALI PER PROIETTILI mgbstudio.et SOMMARIO I umerose applicazioi balistiche, ed i particolare per calcolare la resisteza aerodiamica di u proiettile,

Dettagli

1. Serie numeriche. Esercizio 1. Studiare il carattere delle seguenti serie: n2 n 3 n ; n n. n n. n n (n!) 2 ; (2n)! ;

1. Serie numeriche. Esercizio 1. Studiare il carattere delle seguenti serie: n2 n 3 n ; n n. n n. n n (n!) 2 ; (2n)! ; . Serie umeriche Esercizio. Studiare il carattere delle segueti serie: ;! ;! ;!. Soluzioe.. Serie a termii positivi; cofrotiamola co la serie +, che è covergete: + + + 0. Pertato, per il criterio del cofroto

Dettagli

= Pertanto. Per la formula di Navier ( σ = ), gli sforzi normali σ più elevati nella sezione varranno: di compressione);

= Pertanto. Per la formula di Navier ( σ = ), gli sforzi normali σ più elevati nella sezione varranno: di compressione); La sezioe di trave di figura è soggetta ad u mometo flettete pari a 000 knmm e ed u azioe di taglio pari a 5 kn, etrambe ageti su u piao verticale passate per l asse s-s. Calcolare gli sforzi σ e τ massimi

Dettagli

GLI INSIEMI NUMERICI

GLI INSIEMI NUMERICI GLI INSIEMI NUMERICI R 2 π 2, _ -,8 2,89 Q Z N -2 2 28-87 -87 _, 7,76267 7 - e 2,7-7 -,6 _ -,627 7 6 R Numeri Reali Q Numeri Razioali Z Numeri Iteri Relativi N Numeri Naturali Dal diagramma di Eulero-Ve

Dettagli

APPENDICE. A.1 Derivate notevoli. dy m df. sin x. 1 dx. dx 1 f x. f x. y f x. y x. dx dx. df x. dx n x. dy m. cos f x. cos x. sin f x.

APPENDICE. A.1 Derivate notevoli. dy m df. sin x. 1 dx. dx 1 f x. f x. y f x. y x. dx dx. df x. dx n x. dy m. cos f x. cos x. sin f x. APPENDICE A. Derivate otevoli k d d d d d m m m d si cos cos si ta d cos cot d si arcsi arccos m d d d d d d si cos d m d m d d d si d d d cos d d cos d d ta cot arcta d arccot d log a l d d arcsi arccos

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2007

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2007 ESAME DI STAT DI LIE SIENTIFI RS DI RDINAMENT 7 Il cadidato risolva uo dei due problemi e 5 dei quesiti i cui si articola il questioario. PRLEMA Si cosiderio i triagoli la cui base è A e il cui vertice

Dettagli

Analisi Funzionale 1 - a.a. 2012/2013

Analisi Funzionale 1 - a.a. 2012/2013 Secodo appello Esercizio Sia H spazio di Hilbert reale separabile. Aalisi Fuzioale - a.a. 202/203. Si euci il teorema di caratterizzazioe di ua base hilbertiaa per H. 2. Si provi che H ha ua base hilbertiaa

Dettagli

Calcolo differenziale e integrale

Calcolo differenziale e integrale Calcolo differeziale e itegrale fuzioi di ua variabile reale Gabriele H. Greco Dipartimeto di Matematica Uiversità di Treto 385 POVO Treto Italia www.sciece.uit.it/ greco a.a. 5-6: Apputi del corso di

Dettagli

2T(n/2) + n se n > 1 T(n) = 1 se n = 1

2T(n/2) + n se n > 1 T(n) = 1 se n = 1 3 Ricorreze Nel caso di algoritmi ricorsivi (ad esempio, merge sort, ricerca biaria, ricerca del massimo e/o del miimo), il tempo di esecuzioe può essere descritto da ua fuzioe ricorsiva, ovvero da u equazioe

Dettagli

Appunti complementari per il Corso di Statistica

Appunti complementari per il Corso di Statistica Apputi complemetari per il Corso di Statistica Corsi di Laurea i Igegeria Edile e Tessile Ilia Negri 24 settembre 2002 1 Schemi di campioameto Co il termie campioameto si itede l operazioe di estrazioe

Dettagli

17. Funzioni implicite

17. Funzioni implicite 17. Fuzioi implicite 17.a Fuzioi defiite implicitamete Sia data l equazioe lieare implicita i R 2 ax + by = 0. Se b 0, si puo ricavare la variabile y i fuzioe della x come y = ( a/b)x. Equivaletemete possiamo

Dettagli

Rapporti statistici. Un esempio introduttivo. Tipi di rapporti statistici. rapporto di composizione. Esistono numerosi modi per costruire rapporti

Rapporti statistici. Un esempio introduttivo. Tipi di rapporti statistici. rapporto di composizione. Esistono numerosi modi per costruire rapporti Rapporti statistici U esempio itroduttivo rapporti statisticisoo misure statistiche elemetari fializzate al cofroto tra i dati stessi. Si immagii di voler cofrotare l offerta ricettiva di due località

Dettagli

Il candidato risolva uno dei due problemi e 4 quesiti del questionario. la sua primitiva tale che ( 1) f ( 1)

Il candidato risolva uno dei due problemi e 4 quesiti del questionario. la sua primitiva tale che ( 1) f ( 1) Sessioe ordiaria all estero caledario australe 005 MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO ESAMI DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO Sessioe Ordiaria 005 Caledario

Dettagli

1. Suddivisione di triangoli

1. Suddivisione di triangoli 1. Suddivisioe di triagoli 1.1 Il problema proposto da Silvao Rossetto La costruzioe descritta dalla figura seguete divide il triagolo C, rettagolo i, i due parti equiestese: r t s C g P g 1 K M 1 1) Precisare

Dettagli