Ottavio Serra. Dalle leggi di Keplero alla legge di gravitazione universale di Newton.
|
|
- Aureliano Leoni
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ottvio Se Dlle leggi di Keleo ll legge di gvitzione univesle di Newton Pemess utti snno he Newton giunse ll legge di gvitzione univesle deivndol mtemtimente dlle te leggi ottenute induttivmente d Keleo sull bse delle ohe ossevzioni dell stonomo dnese iho Bhe E imensbile eò he Newton bbi eseguito l deduzione e l vi geometi, osì ome è esentt nel suo olvoo: Filosohie ntulis inii mthemti, qundo già d divesi nni vev messo unto i nuovi metodi dell nlisi infinitesimle sotto il nome di teoi delle flussioni Pobbilmente Newton non volev llontnsi too dll mtemti di tio geo fmilie gli sienziti suoi ontemonei Seondo il fisio tedeso Mx Bon, emio Nobel e l su inteetzione obbilisti dell meni quntisti, Newton vebbe usto l nlisi infinitesimle e oi vebbe esentto dimostzioni e isultti in veste geometi Siome Newton non lsiò lun ti delle sue elbozioni, Bon tent un iostuzione in hive moden del modo on ui il gnde sienzito giunse ll gvitzione univesle tendo dlle leggi emiihe di Keleo Vieves, l legge di Newton onsente, ovvimente, di ive le leggi di Keleo, m f molto di iù: unifi i fenomeni elesti e teesti, (legge univesle), emette di lole le msse dei oi elesti, sieg le mee, f ie he le leggi di Keleo sono solo ossimte Siome l deivzione delle obite lnetie tie dll legge di Newton è esentt in tutti i tttti di meni (vedi e esemio not ), dò ll fine solo un enno sull vlidità ossimt delle leggi di Keleo e in tiole dell tez legge Pe lti tioli, si uò onsulte il mio tiolo Moti ini, ubblito sul Numeo dell Annuio del Lieo sientifio Soz, nno solstio , he si tov nhe nel mio sito O, seguendo Bon, esoò ome Newton vebbe otuto giungee ll legge di gvitzione D Keleo Newton Riodo le te leggi di Keleo: I ineti desivono intono l Sole obite ine hiuse Peismente ellissi, di ui il Sole ou un fuoo Il ggio vettoe he unise il Sole un inet szz ee uguli in temi uguli Il oto t il qudto del temo di ivoluzione (eiodo obitle) e il ubo del semisse mggioe è lo steso e tutti i ineti Siome le ellissi sono qusi ioli, il semisse mggioe uò essee sostituito on l distnz medi del inet dl Sole Pe l legge, è ossibile desivee il moto di un inet intoduendo un sistem di ssi x, y nel ino on l oigine nel Sole; usndo oodinte oli,, vemo: [] x os y sen Deivndo isetto l temo ivimo le omonenti dell veloità: x os sen [] y sen os Un ulteioe deivzione temole i dà le omonenti dell elezione: Mx Bon, Filosofi ntule dell uslità e del so, Boinghiei 96 Lndu e Lifsi, Meni, Boinghiei 965; Goldstein, Meni lssi, Znihelli 97 digilndelibeoit/ottviose0, tell tioli, lieo sientifio soz
2 [] x os sen os sen y sen os sen os Ponendo [4] (elezione dile) e [5] [6] x os sen y sen os (elezione tsves), le [] si ossono sivee: (vedi fig) Fig Consideo o da d, (elemento d e) Pe l legge di Keleo [7] da dt A dell veloità ele) (L veloità ele è ostnte; è dett ostnte delle ee ed è il doio Pe semlifie i loli suessivi onviene oe u=/ Petnto d d d d( u ) du du du [8] u u u u ; dt d dt d d d d [9] d d du du ; dt u d u u d d du du u u d u d ( ) 0 u d ui segue Dunque l elezione tsves è identimente null; l elezione del inet è tutt dile Sfuttimo o l seond te dell legge di Keleo e sivimo l equzione dell ellisse in oodinte oli on il olo in un fuoo (quello outo dl Sole): eos ( e è l eentiità, il meto dell ellisse, ioè l semi od ssnte e il fuoo e eendiole ll sse fole) Pe θ=0 si h il eielio, e θ=π l felio Peiò il semisse mggioe (fole) dell ellisse sà Infine, e il semi sse minoe b si tov ( ) e e e L distnz fole =e= b ( e ) ( e ) e e Venimo o l lolo dell elezione dile (vedi fomul [4]) Ooe lole ed : e e
3 d d d du du dt d d u u d d u, quindi d () d d ( du ) d u u u d u dt d d d d d (Si teng esente l legge di Keleo: d u d u u u u u d u d [0] 4 du u u d Utilizzndo o l equzione ole dell ellisse: si iv [] du e sen d u eos, d d u u ; ed infine e eiò eos u, ) Petnto L elezione di un inet è dunque diett veso il Sole (segno - ) ed invesmente oozionle l qudto del ggio vettoe (dell distnz del inet dl Sole) L ostnte di oozionlità /, e quel he ne simo fino questo momento, otebbe essee dives d inet inet, m l legge di Keleo i f ie he è l stes e tutti i ineti Simo he / =K, ostnte e tutti i ineti Integndo l [7] si h l e dell ellisse: A=(/) e quindi =A/ Sendo he A=πb e iodndo he =b / (vedi i eedenti loli sull ellisse), si ottiene 4 4 si uò sivee [] Q K, lo stesso e tutti i ineti Posto 4π K=Q, l elezione entle dei inti L ostnte Q, essendo l stess e tutti i ineti del sistem sole, non uò he diendee dll unio lto oo imlito, ioè il Sole, ed è dett i gvitzionle del Sole L elezione entle dei ineti è ust dl Sole, è dovut un foz ttttiv eseitt dl Sole Eseizio Chi non onose o non vuole use l equzione ole dell ellisse, tovi Q onsidendo le obite dei ineti ioli (il hé t entesi è qusi estto) e lihi l legge di Keleo sostituendo, semisse fole dell ellisse, ol ggio dell obit iole Dl ielo ll te Il gnde ulteioe sso vnti di Newton è stto elizzto elbondo l genile intuizione he i fenomeni teesti e elesti sono dell stess ntu (l neddoto dell mel) Pensò he l Lun è in obit ttono ll e tttt dll stess foz he f dee i sssi (e le mele) Se iò è veo, ensò Newton, l elezione di gvità g sull e si deve ote ive di dti obitli dell
4 Lun L essenz dell teoi newtonin e già delinet veso il , qundo Newton vev -4 nni; m siome non vev dti uti sul ggio dell e e sull distnz dell Lun, ottenev e g vloi molto divesi d quelli ottenuti ol endolo; inviò etnto l ubblizione dei Pinii fino l 687, qundo oté disoe di nuovi e iù uti dti geodetii e stonomii e ottenne e g un vloe in buon odo on le misuzioni teesti Vedimo ome fee Egli li l [] l moto dell Lun, dove o Q è l i gvitzionle dell e e è l elezione entiet dell Lun: v 4, d ui segue Q 4 ( e) ( è l distnz e Lun, igoe è il semisse mggioe dell obit lune; il eiodo sidele dell Lun) D lt te l elezione di gvità g sull e è in modulo g=q/r, essendo R il ggio dell e, eiò 4 g R Inseendo i vloi numeii =84000 Km=,840 8 m, = 7 g 7 h 4 m s =,60 6 s, R=6,40 6 m, si ottiene,84 0 g 4 9,798 9,8 6,4 0,6 0 4 ms Questo isultto settole onsò Newton ome il mssimo sienzito dell eo e guidò l ie sientifi nei due seoli suessivi L foz di gvitzione univesle Newton oi v olte e sfuttndo l legge dell dinmi, il iniio di zione e ezione, stbilise he due oi (untifomi o sfeii) integisono eiomente on un foz il ui modulo è QQ F sitt ome segue: [] enendo onto he l foz è un gndezz vettoile ed è ttttiv, l fomul v QQ F Sesso l [] viene esentt nell fom [ bis] F G, in ui G è dett ostnte di Newton, µ mss gvitzionle Il motivo di quest denominzione (mss) isle llo stesso Newton, he onsideò l foz on ui l e tte un oo, l foz eso P, ome odotto dell elezione di gvità e l mss (inezile) m del oo, in bse ll su legge dell dinmi Dett µ l mss gvitzionle dell e, µ quell del oo, ottenimo (R è il ggio dell e suost sfei): G mg R g Riodo o he il eiodo delle iole osillzioni di un endolo semlie è l lr m G Newton fee un seie di eseimenti on un endolo ostituito d un sfe v he iemì suessivmente delle iù svite sostnze, diffeenti e mss e omosizione himi; fem estndo l lunghezz l del filo di sosensione, egli tovò in ogni so lo stesso eiodo Conluse etnto he l mss gvitzionle di un oo è oozionle ll mss (inezile): µ=αm, dove α è un ostnte univesle Pendendo ome unità di mss gvitzionle quell dell unità di mss ine- 4
5 zile, ioè del hilogmmo, α ssume il vloe E questo il motivo e ui si die h l foz di ttzione gvitzionle è oozionle l odotto delle msse e l [ bis] si sive [4] mm F G L deteminzione del vloe numeio di G è solo un oblem tenio he fu isolto d Cvendish (7-80) on l bilni di tosione nel 798 (Vedi fig he esent shemtimente l bilni di tosione) fig Il vloe ttulmente ettto è G=6,670 - Nm /Kg Noto G, fu ossibile lole l mss dell e dll elezione di gvità, del Sole di dti dell obit teeste e le msse dei ineti dotti di stelliti dlle obite dei stelliti Si tovò he tutti i ineti hnno msse molto iole isetto quell del Sole Giove, he è il inet iù mssiio, 8 volte l e, h un mss he è meno di /000 di quell del Sole Più diffiile fu detemine l mss di oi elesti ivi di stelliti; e esemio, l mss dell Lun fu detemint sfuttndo l llsse mensile, ioè il iolo sostmento mensile ente delle stelle dovuto l inulo ovoto dll Lun sull e O nhe l Lun è dott di stelliti (tifiili) e l su mss è lolt on gne utezz (mlun 8 me) M l legge di Newton onsente molto di iù Integndo le equzioni del moto è ossibile deteminne l obit di un inet, lole le etubzioni he un inet subise d tutti gli lti, soie nuovi ineti E osi he il fnese Ubin Le Veie (8 877) evide ol l sol foz dei loli l esistenz di Nettuno e siege le disenze ossevte sull obit di Uno Nettuno fi ossevto e l im volt dll stonomo tedeso Glle nel 846 sull sot dei loli effettuti d Le Veie L legge di Newton emette inolte di ie he le leggi di Keleo sono solo ossimte, intoduendo il onetto di mss idott Mss idott Il moto di un inet intono l Sole è in eltà un oblem due oi, dto he il Sole non è fisso: essi obitno entmbi intono l omune ento di mss Diimo in genele P e P due tielle integenti di mss m ed m, ed le loo distnze d un unto O (eventulmente il ento di mss) Intodotti i vettoi e selt l oigine O nel ento di mss m,,, m m, isult m m 0 D quest equzione e dll m m, si iv m m [5], Deivndole entmbe due volte, bbimo le elezioni: m m m m 5
6 m, m m m m m Moltilindo l im e m e l seond e m si hnno le foze: mm m m m : è l foz eseitt dll seond tiell sull im, m mm m m quell di ezione dell im sull seond; ome si vede, esse sono ooste (uguli in modulo e diezione e di veso ontio), ome vuole8t) l tez legge dell dinmi L quntità mm m m si him mss idott del sistem Se m=m è l mss del Sole, m=m quell di un inet, il vettoe distnz he v dl Sole l inet, l legge dell gvitzione di Newton si sive l elezione del inet isult essee M m G Pe qunto onene l legge di Keleo, ottenimo, ossimndo l obit on un ehio, [6] G M m ( ) 4 Mm Mm G m M m e quindi Come si vede, il oto t il ubo del ggio dell obit ( igoe del semisse mggioe) e il qudto del eiodo di ivoluzione non diende soltnto dll mss del Sole, m nhe dll mss del inet Siome eò, ome bbimo notto, i ineti hnno msse tsubili isetto quell del Sole, l legge di Keleo è vlid on buon ossimzione Nel so del nosto stellite l nss m è /8 dell mss M dell te, non oio tsubile, eiò, un volt not l mss dell e, l [6] emette di ive l mss dell Lun Ottenuto il ggio vettoe eltivo (t) in funzione del temo, le [5] emettono di detemine le obite (t) ed (t) dei due oi (e esemio il Sole e un inet) isetto l loo ento di mss Queste due obite sono loo volt ellissi ol fuoo nel ento di mss In eltà le obite non sono esttmente ellissi e l eio etubzione dei ineti, ddiittu non sono nenhe obite hiuse; il loo eielio si sost l sse del temo (eessione del eielio) e tle eessione uò essee qusi omletmente lolt on l legge di Newton, slvo un iolissimo esiduo he è mssimo e il inet Meuio, in qunto è il iù viino l Sole: 4 seondi d o e seolo Questo sostmento esiduo è stto siegto dll teoi dell Reltività genele di Einstein (96), m quest è un lt stoi 4 Eseizio Detemine l distnz d del ento di mss del sistem e Lun dl ento dell e, onosendo l distnz e Lun =84 mil hilometi e sendo he l mss dell e è 8 volte quell dell Lun Confonte d ol ggio dell e R=67 hilometi Eseguie un lolo nlogo e il sistem Sole e (=50 milioni di Km, MSole=0 mil me e Rggio R del Sole= Km) 4 Einstein: Sull teoi seile e genele dell eltività (volgizzzione), Znihelli 9; Koff: I fondmenti dell eltività einsteinin, Hoeli 9; Levi Civit: Fondmenti di meni eltivisti, Znihelli 98; Pntleo ( u di): Cinqunt nni di eltività, Giunti-Snsoni 955; Fbbi: Pe un insegnmento modeno dell eltività, AIF sezione di Lu-Pis 985; Se: Reltività, Annuio del Lieo Sientifio Soz 005 (vedi nhe sul sito di not ) 6
7 Aendie mtemti: equzione ole dell ellisse Assumimo l oigine delle oodinte oli (; θ) nel fuoo F (vedi fig ) fig Dll definizione dell ellisse: PF+PF = segue s=- Posto FF =, notimo he < Clolimo s ol teoem del oseno (o immginimo un oedimento ltentivo oiettndo P sull sse ole x): s ( ) 4 os( ) 4 4 os Quindi 4 4 os ( ) 4 4 os 4 4 b os ( os ) eos Giustifite l seguente ffemzione: l equzione eedente e os e infine vle nhe e l iebole (ovvimente, in tl so l eentiità e isult > Il meto h lo stesso signifito he e l ellisse) 7
Momento di una forza rispettto ad un punto
Momento di un fo ispettto d un punto Rihimimo lune delle definiioni e popietà sui vettoi già disusse ll iniio del oso Podotto vettoile: ϑ ϑ sin sin θ Il vettoe è dietto lungo l pependiole l pino individuto
Dettagliwww.scuolainweb.altervista.org Problemi di Fisica La Dinamica
www.suolinweb.ltevist.og L Dinmi Poblemi di isi L Dinmi PROBLEA N. Un opo di mss m 4 kg viene spostto on un foz ostnte 3 N su un supefiie piv di ttito pe un ttto s,3 m. Supponendo he il opo inizilmente
DettagliCompito di Fisica I. Ingegneria elettronica. A. A luglio 2010
omito di Fisic I. Ingegnei elettonic... 9- - 7 luglio Esecizio Un unto mteile uo` muovesi in un dimensione soggetto d un foz F kx. ove: ) l enegi otenzile U(x) eltiv tle foz, onendo come zeo dell enegi
DettagliGeometria elementare. Sezione Prima Geometria nel piano
pitolo 3 Geometi elemente Sezione Pim Geometi nel pino 1 Enti geometii fondmentli 113 on il temine Geometi, pol ompost di oigine ge he signifi lettelmente misuzione dell te, s intende l sienz zionle he
DettagliLezione 7 Dinamica del punto
ezione 7 Dinmic del unto gomenti dell lezione Foze consevtive / negi otenzile Consevzione dellenegi meccnic Momento ngole / Momento di un foz Cenni sui moti eltivi Ricodimo dll scos volt voo Foz Peso voo
DettagliVERSO L ESAME DI STATO LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE
VERSO L ESAME DI STATO LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE Soluzioni di quesiti e prolemi trtti dl Corso Bse Blu di Mtemti volume 5 [] (Es. n. 8 pg. 9 V) Dell prol f ( ) si hnno le seguenti informzioni, tutte
DettagliI PROBLEMI DI MASSIMO E DI MINIMO
I PROBLEMI DI MASSIMO E DI MINIMO Souzioni di pobemi ttti d ibo: Coso Bse Bu di Mtemti, vo. 5 [1] (Pobem n. pg. 1 ) Individu i punto de ett xy5 pe i que è minim distnz d oigine degi ssi oodinti. Consideimo
Dettagli11. Geometria piana ( ) ( ) 1. Formule fondamentali. Rettangolo. A = b = h = = b h. b = base h = altezza. Quadrato
11. Geometi pin 1. Fomule fonmentli Rettngolo = h = h = h p= + h p= + h h= p = p h + ( ) = h = h h = = se = igonle p = peimeto h = ltezz = e p = semipeimeto Quto = l l = = l l = l = lto = igonle = e p
DettagliLa parabola. Fuoco. Direttrice y
L prol Definizione: si definise prol il luogo geometrio dei punti del pino equidistnti d un punto fisso detto fuoo e d un rett fiss dett direttrie. Un rppresentzione grfi inditiv dell prol nel pino rtesino
DettagliAngoli e funzioni. goniometriche
UNITÀ 1 ngoli e funzioni goniometihe TEORI 1 Definizioni di ngolo Misu degli ngoli 3 Funzioni goniometihe seno e oseno 4 Funzioni goniometihe tngente e otngente 5 Vloi delle funzioni goniometihe 6 Gfii
DettagliVettori e scalari. Scalari: sono completamente definite quando se ne conosce la sola misura (es. tempo, massa, temperatura, GRANDEZZE FISICHE
Vettoi e scli GRNDEZZE FISICHE Scli: sono completmente definite qundo se ne conosce l sol misu (es. tempo, mss, tempetu, volume ) Vettoili: ichiedono un mggio contenuto infomtivo (es. velocità, cceleione,
DettagliEsercizi della 8 lezione sulla Geomeria Linere ESERCIZI SULLA CIRCONFERENZA ESERCIZI SULLA PARABOLA ESERCIZI SULL' ELLISSE ERCIZI SULL' IPERBOLE
Eserizi dell lezione sull Geomeri Linere ESERCIZI SULLA CIRCONFERENZA ESERCIZI SULLA PARABOLA ESERCIZI SULL' ELLISSE ES ERCIZI SULL' IPERBOLE ESERCIZI SULLA CIRCONFERENZA. Determinre l equzione dell ironferenz
DettagliProblemi di collegamento delle strutture in acciaio
1 Problemi di collegmento delle strutture in cciio Unioni con bulloni soggette tglio Le unioni tglio vengono generlmente utilizzte negli elementi compressi, quli esempio le unioni colonn-colonn soggette
Dettagli2 Teorema fondamentale del calcolo
66 C. 8 Teoidell integzionediriemnn Teoem ondmentle del clcolo Il isultto iù imotnte eltivo l clcolo dieenzile e integle è senz lto il seguente isultto, l cui dimostzione è, questo unto, stodinimente semlice.
Dettagli] + [ ] [ ] def. ] e [ ], si ha subito:
OPE OPERAZIONI BINARIE Definizione di operzione inri Dto un insieme A non vuoto, si him operzione (inri) su A ogni pplizione di A in A In generle, un'operzione su A viene indit on il simolo Se (x, y) è
DettagliLa rappresentazione per elencazione consiste nell elencare tutte le coppie ordinate che verificano la relazione
RELAZIONI E FUNZIONI Relzioni inrie Dti ue insiemi non vuoti e (he possono eventulmente oiniere), si ie relzione tr e un qulsisi legge he ssoi elementi elementi. L insieme A è etto insieme i prtenz. L
Dettagli1) Una carica puntiforme q si trova al centro di una sfera cava conduttrice di raggio
1) Un cic puntifome si tov l cento di un sfe cv conduttice di ggio inteno e spessoe. Clcole nel cso di conduttoe isolto: il cmpo elettico, il potenzile e l enegi elettosttic in tutto lo spzio. Cso ()
DettagliFUNZIONI MATEMATICHE. Una funzione lineare è del tipo:
FUNZIONI MATEMATICHE Le relzioni mtemtihe utilizzte per desrivere fenomeni nturli, in iologi ome in ltre sienze, possono ovvimente essere le più svrite. Per lo più si trtt di equzioni lineri, qudrtihe,
DettagliINTRODUZIONE ALL ANALISI DI MISSIONI SPAZIALI TRASF. COPLANARI
INTRODUZIONE ALL ANALISI DI MISSIONI SPAZIALI TRASF. COPLANARI Tsfeimenti Colni Int. Anlisi di Missioni Szili T. Colni Mnoe Obitli Int. Anlisi di Missioni Szili T. Colni 3 Obiettio: contolle il moto del
DettagliLa statistica nei test Invalsi
L sttisti nei test Invlsi 1) Osserv il grfio seguente he rppresent l distriuzione perentule di fmiglie per numero di omponenti, in se l ensimento 2001.. Qul è l perentule di fmiglie on 2 omponenti? Rispost:..%.
Dettaglicapacità si può partire dalla sua definizione: C = e dalla relazione fra la differenza di potenziale ed il campo elettrico: V
secizio (ll ppello 6/7/4) n conenstoe pino è costituito ue mtue qute i lto b septe un istnz. Il conenstoe viene completmente cicto ll tensione e poi scollegto ll bttei ust pe ciclo, così est isolto ll
DettagliCORRENTI ELETTRICHE E CAMPI MAGNETICI STAZIONARI
CORRENT ELETTRCHE E CAMP MAGNETC STAZONAR Foze magnetiche su una coente elettica; Coppia magnetica su una coente in un cicuito chiuso; Azioni meccaniche su dipoli magnetici; Applicazione (Galvanometo);
DettagliFisica II. 6 Esercitazioni
Esecizi svolti Esecizio 61 Un spi cicole di ggio è pecos d un coente di intensità i Detemine il cmpo B podotto dll spi in un punto P sul suo sse, distnz x dl cento dell spi un elemento infinitesimo di
Dettagli13. EQUAZIONI ALGEBRICHE
G. Smmito, A. Bernrdo, Formulrio di mtemti Equzioni lgerihe F. Cimolin, L. Brlett, L. Lussrdi. EQUAZIONI ALGEBRICHE. Prinipi di equivlenz Si die identità un'uguglinz tr due espressioni ontenenti un o più
DettagliESERCIZI IN PIÙ ESERCIZI DI FINE CAPITOLO
L RLZIONI L FUNZIONI serizi in più SRIZI IN PIÙ SRIZI I FIN PITOLO TST Nell insieme ell figur, l relzione rppresentt goe ell o elle proprietà: TST L relzione «essere isenente i», efinit nell insieme egli
DettagliI equazione cardinale della dinamica
I equzione cdinle dell dinic I Sistei di pticelle Un siste di pticelle è un insiee di punti teili, definito dll ss e dll posizione di ciscun pticell. Il più seplice siste di pticelle è foto d due soli
DettagliIn generale i piani possono essere tra loro
Leione 7 - Alge e Geometi - Anno emio 9/ In genele i pini possono essee t loo Pini istinti inienti in un ett ppesentt l sistem sop sitto se. Pini plleli se istinti se, oinienti se. Eseiio tem esme) Si
DettagliSiano α(x), β(x) due funzioni continue in un intervallo [a, b] IR tali che. α(x) β(x).
OMINI NORMALI. efinizione Sino α(), β() due funzioni continue in un intervllo [, b] IR tli che L insieme del pino (figur 5. pg. ) α() β(). = {(, ) [, b] IR : α() β()} si chim dominio normle rispetto ll
DettagliMATRICI SIMILI E MATRICI DIAGONALIZZABILI
MATRICI SIMILI E MATRICI DIAGONALIZZABILI DEFINIZIONE: Due mtici qudte A e B, dello stesso odine n, si dicono simili se esiste un mtice non singole S, tle che isulti: B S A S L mtice S si chim nche mtice
Dettagli1 b a. f(x) dx. Osservazione 1.2. Se indichiamo con µ il valore medio di f su [a, b], abbiamo che. f(x) dx = µ(b a) =
Note ed esercizi di Anlisi Mtemtic - (Fosci) Ingegneri dell Informzione - 28-29. Lezione del 7 novembre 28. Questi esercizi sono reperibili dll pgin web del corso ttp://utenti.unife.it/dmino.fosci/didttic/mii89.tml
DettagliINTEGRALI IMPROPRI. f(x) dx. e la funzione f(x) si dice integrabile in senso improprio su (a, b]. Se tale limite esiste ma
INTEGRALI IMPROPRI. Integrli impropri su intervlli itti Dt un funzione f() continu in [, b), ponimo ε f() = f() ε + qundo il ite esiste. Se tle ite esiste finito, l integrle improprio si dice convergente
DettagliEllisse ed iperbole. Osservazione. Considereremo sempre ellissi della forma + = 1 le quali hanno tutte centro nell origine degli
Ellisse ed iperole Ellisse Definizione: si definise ellisse il luogo geometrio dei punti del pino per i quli è ostnte l somm delle distnze d due punti fissi F e F detti fuohi. L equzione noni dell ellisse
DettagliEnergia potenziale e dinamica del punto materiale
Enegia potenziale e dinamica del punto mateiale Definizione geneale di enegia potenziale (facoltativo) In modo geneale, la definizione di enegia potenziale può esee pesentata come segue. Sia un punto di
DettagliMeccanica della Frattura Lineare Elastica (cenni) 2a 2a. raggio di fondo intaglio x w. K t. σ σ p
olitecnico di Toino Ditimento di Meccnic Mssimo Rossetto Meccnic dell Fttu Linee Elstic (cenni) ist con difetto ssnte ggio di fondo intglio ρ 0 t Cenni di meccnic dell fttu linee elstic mteile elstico
Dettagli3. Calcolare l angolo di carico nelle condizioni di cui al punto precedente [ ] m Reattanza di dispersione
.. SAPENZA - UNESÀ D OMA OS D LAUEA MAGSAL in NGEGNEA ELEA ed ENEGEA MAHNE E AZONAMEN ELE MAHNE ELEHE POA SA DEL GENNAO 5. Un genetoe incono tife è collegto d un tubin g. L ettnz incon è i 4 Ω e uò eee
DettagliLezione 7: Rette e piani nello spazio
Lezione 7: Rette e pini nello spzio In quest lezione i metteremo in un riferimento rtesino ortonormle dello spzio. I primi oggetti geometrii he individuimo sono le rette e i pini. Per qunto rigurd le rette
DettagliUnità Didattica N 08 I sistemi di primo grado a due incognite U.D. N 08 I sistemi di primo grado a due incognite
66 Unità idtti N 08 I sistemi di primo grdo due inognite U.. N 08 I sistemi di primo grdo due inognite 01) Coordinte rtesine 0) I sistemi di primo grdo due inognite 0) Metodo di sostituzione 04) Metodo
DettagliSOLUZIONE PROBLEMI Insegnamento di Fisica dell Atmosfera Seconda prova in itinere
Doente: rof Dino Zri serittore: in lessio Bertò OLUZION PROBLMI Insenento i Fisi ell tosfer eon rov in itinere /3 Vlori elle ostnti Rio terrestre eio: 637 Rio solre eio: 7 5 Distnz ei terr-sole : 9 6 Vlore
DettagliFisica II. 1 Esercitazioni
isic II Esecizi svolti Esecizio. Clcole l foz che gisce sull cic Q µc, dovut lle ciche Q - µc e Q 7 µc disposte come ipotto in figu Q Q α 5 cm 6 cm Q Soluzione: L foz che gisce sull cic Q è dt dll composizione
DettagliAUTOVALORI ED AUTOVETTORI. Sia V uno spazio vettoriale di dimensione finita n.
AUTOVALORI ED AUTOVETTORI Si V uno spzio vettorile di dimensione finit n. Dicesi endomorfismo di V ogni ppliczione linere f : V V dello spzio vettorile in sé. Se f è un endomorfismo di V in V, considert
DettagliI vettori. Grandezze scalari e grandezze vettoriali
I vetto Gndee sl e gndee vettol Vettoe: ente mtemto tteto d te qunttà modulo deone veso I vetto sono pplt n un punto (esste un numeo nfnto d vetto equpollent, oé on modulo, deone e veso ugul, m pplt n
Dettagli01 Matematica Liceo \ Unità Didattica N 6 La retta 1
Mtemti Lieo \ Unità Didtti N 6 L rett Unità didtti N 6 L rett rtesin ) Equzione vettorile dell rett 2) Equzioni prmetrihe dell rett 3) Equzione dell rett pssnte per due punti 4) Equzione dell rett pssnte
DettagliFacoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica II
Fcoltà di ngegnei Pov scitt di Fisic..7 7 Tm Not: ε = 8.85, 4 = π Nm A Esecizio n. Dto il cmpo elettico E = î x y z ( V / m) si detemini l densità di cic ρ nel punto P=(,,) e l cic totle in un cuo vente
Dettagli(in funzione di L, x e M).
SCA GENERAE T-A gennio 03 pof. spighi (Cd ingegnei Enegetic Un stellite tificile di mss m pecoe obite cicoli di ggio R ttono ll lun di mss M. Supponendo che il ggio dell obit R coincid con il ggio dell
DettagliEsempi di campi magnetici e calcolo di induttanze.
5d_EAEE_APPLCAZON CAMP MAGNETC STATC (ultim modific 7/10/017) Esempi di cmpi mgnetici e clcolo di induttnze. M. Usi 5d_EAEE_APPLCAZON CAMP MAGNETC STATC 1 Conduttoe ettilineo indefinito Si considei un
DettagliIntegrali de niti. Il problema del calcolo di aree ci porterà alla de nizione di integrale de nito.
Integrli de niti. Il problem di clcolre l re di un regione pin delimitt d gr ci di funzioni si può risolvere usndo l integrle de nito. L integrle de nito st l problem del clcolo di ree come l equzione
DettagliTeoria di Griffith. Energia potenziale elastica della lastra integra
Meccnic dell ttu Si considei un lst nell qule è esente un difetto ssnte 0 D A + A + negi otenzile elstic dell lst integ negi ilscit e l esenz del difetto negi cquistt e l esenz del difetto negi di defomzione
DettagliVettori - Definizione
Vettori - Definizione z Verso Origine Modulo Direzione V y Form geometri x Form nliti Un vettore è un ente geometrio definito d: - Direzione: rett sull qule gie il vettore, he ne indi l orientmento nello
DettagliNote su esperienza con il volano
Note su espeienz con il olno 1 Cos è un olno? un mss più o meno "gnde" collegt solidlmente ll'lbeo motoe di un mcchin. A cos see un olno nelle mcchine? see d ccumule enegi cinetic nelle fsi di eccesso
DettagliData una circonferenza, si chiama radiante l angolo al centro che sottende un arco di lunghezza uguale al raggio.
LE FUNZINI GNIMETRIHE E L RISLUZINE DEI TRINGLI LE FUNZINI GNIMETRIHE E L RISLUZINE DEI TRINGLI. LE FUNZINI GNIMETRIHE L misu degli ngli L misu in gdi Nel sistem sessgesimle, l unità di misu degli ngli
DettagliMeccanica Gravitazione
Meccnic 08-09 Gvitzione Newton mm F -G u egge i gvitzione univesle E un foz centle F ± F() u mm S T 4p G m T T. Il momento ngole si consev. tiettoi si mntiene sullo stesso pino 3. velocità ele è costnte
DettagliVeneziane e tende tecniche
DECORAZIONE 04 Montre Venezine e tende tenihe 1 Gli ttrezzi LIVELLA A BOLLA RIGHELLO METRO TRAPANO VITI E TASSELLI MATITA CACCIAVITE SEGA PER METALLO TAGLIALAMELLE PER VENEZIANE FORBICI PER TENDE A RULLO
DettagliIng. Alessandro Pochì
Dispense di Mtemti lsse terz Prol ed ellisse Quest oper è distriuit on: Lienz Cretive Commons Attriuzione - Non ommerile - Non opere derivte 3.0 Itli Ing. Alessndro Pohì ( Appunti di lezione svolti ll
DettagliVettori e scalari. Scalari: sono completamente definite quando se ne conosce la sola misura (es. tempo, massa, temperatura, GRANDEZZE FISICHE
Vettoi e scli GRNDEZZE FISICHE Scli: sono completmente definite qundo se ne conosce l sol misu (es. tempo, mss, tempetu, volume ) Vettoili: ichiedono un mggio contenuto infomtivo (es. velocità, cceleione,
DettagliRelazioni e funzioni. Relazioni
Relzioni e unzioni Relzioni Deinizione: dti due insiemi A e B, si deinise un relzione R tr A e B un orrispondenz stilit d un proposizione tr un elemento A e B, in tl so si die he è in relzione on e si
DettagliFisica Generale Sistemi di riferimento non inerziali Facoltà di Ingegneria Livio Lanceri
isic Genele Sistemi di ifeimento non inezili coltà di Ingegnei Livio Lncei Intoduzione Motivzioni Cinemtic: posizione, velocità, ccelezione Dinmic nei ifeimenti non inezili Esempi Conclusioni e pospettive
DettagliClasse 4 G dicembre 2010.
Clsse 4 G dicembe 2010. Legge di Newton pe il ffeddmento (iscldmento). Due copi tempetu diffeente se posti in conttto temico si scmbino cloe. L'ossevzione speimentle indic che essi si potno d un tempetu
DettagliNome.Cognome classe 5D 18 Marzo 2014. Verifica di matematica
Nome Cognome cls 5D 18 Mrzo 01 Problem Verific di mtemtic In un sistem di riferimento crtesino Oy, si consideri l funzione: ln f ( > 0 0 e si determini il vlore del prmetro rele in modo tle che l funzione
DettagliVerifica di matematica
Nome Cognome. Clsse D 7 Mrzo Verifi di mtemti ) Dt l equzione: (punti ) k ) Srivi per quli vlori di k rppresent un ellisse, preisndo per quli vlori è un ironferenz b) Srivi per quli vlori di k rppresent
DettagliIl lemma di ricoprimento di Vitali
Il lemm di ricoprimento di Vitli Si I = {I} un fmigli di intervlli ciusi contenuti in R. Diremo ce l fmigli I ricopre l insieme E nel senso di Vitli (oppure ce I è un ricoprimento di Vitli di E) se per
DettagliFisica Generale A. Gravitazione universale. Scuola di Ingegneria e Architettura UNIBO Cesena Anno Accademico 2015 2016. Maurizio Piccinini
A.A. 015 016 Mauizio Piccinini Fisica Geneale A Gavitazione univesale Scuola di Ineneia e Achitettua UNIBO Cesena Anno Accademico 015 016 A.A. 015 016 Mauizio Piccinini Gavitazione Univesale 1500 10 0
DettagliA.A.2009/10 Fisica 1 1
Mhine termihe e frigoriferi Un mhin termi è un mhin he, grzie un sequenz i trsformzioni termoinmihe i un t sostnz, proue lvoro he può essere utilizzto. Un mhin solitmente lvor su i un ilo i trsformzioni
DettagliISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. Fermi" LUCCA Anno Scolastico 2017/2018 Programma di MATEMATICA classe prima Sez. G Insegnante: MUSUMECI LUCIANA
ISTITUTO TENIO INDUSTILE "E. Fermi" LU nno Solstio / Progrmm di MTEMTI lsse prim Sez. G Insegnnte MUSUMEI LUIN Gli insiemi ppresentzione di un insieme. I sottoinsiemi. Le operzioni on gli insiemi unione
DettagliVERIFICA DI UN CIRCUITO RESISTIVO CONTENENTE PIÙ GENERATORI CON UN TERMINALE COMUNE E SENZA TERMINALE COMUNE.
FCA D UN CCUTO SSTO CONTNNT PÙ GNATO CON UN TMNAL COMUN SNZA TMNAL COMUN. Si verifino quttro iruiti on due genertori: genertori on polrità onorde e un terminle omune genertori on polrità disorde e un terminle
DettagliEsercizi sulle curve in forma parametrica
Esercizi sulle curve in form prmetric Esercizio. L Elic Cilindric. Dt l curv di equzioni prmetriche: xt cos t yt sin t t 0 T ] > 0 b IR zt bt trovre: versore tngente normle binormle vettore curvtur rggio
Dettaglid coulomb d volt b trasformatore d alternatore b amperometro d reostato
ppunti 7 TEST DI VERIFICA 1 Unità i misur ell ri elettri: henry weer volt oulom 2 Unità i misur ell pità elettri: oulom henry fr volt 3 Gener orrente lternt: umultore resistenz 4 Misur l tensione: resistometro
DettagliI S I E. Fermi - Lucca Istituto Tecnico settore Tecnologico
I S I E. Fermi - Lu Istituto Tenio settore Tenologio nno solstio / Progrmm di MTEMTI lsse I Insegnnte Podestà Tizin Gli insiemi numerii I numeri nturli, i numeri interi, i numeri rzionli. ddizione, sottrzione,
Dettagli= det b, a, b, c R 3. In quest ottica, il determinante del terzo ordine e caratterizzato dalle seguenti proprieta : a a. c c
Determinnti n = 3. Propriet Possimo rigurdre il determinnte di un mtrie del terzo ordine ome un funzione delle sue olonne: det b = det [, b,,, b, R 3. In quest otti, il determinnte del terzo ordine e rtterizzto
DettagliNote su esperienza con il volano
Note su espeienz con il volno 1 Cos è un volno? un mss più o meno "gnde" collegt solidlmente ll'lbeo motoe di un mcchin. A cos seve un volno nelle mcchine? seve d ccumule enegi cinetic nelle fsi di eccesso
Dettagliesercizi su controllo di accesso e sicurezza di sistema 2006-2008 maurizio pizzonia sicurezza dei sistemi informatici e delle reti
eseizi su ontollo di esso e siuezz di sistem 2006-2008 muizio pizzoni siuezz dei sistemi infomtii e delle eti 1 ess mtix e onfidenzilità S={,,} O={f,f,} R={ed,ite} il modello è DAC o MAC? può sivee i file?
Dettagliθ 2 º Esercizio 1
ecizio ) Si θ l ngolo ipetto ll veticle dell fune di lunghezz pim che m veng lcit lie di muovei velocità v di m l momento dell uto con m i ottiene imponendo l conevzione dell enegi: m v m g ( coθ ) v g
Dettaglia è detta PARTE LETTERALE
I MONOMI Si die MONOMIO un espressione letterle in ui le unihe operzioni presenti sino il prodotto e l divisione. Esempio è detto COEFFICIENTE del monomio e è dett PARTE LETTERALE Un monomio si die ridotto
DettagliProva scritta di Algebra lineare e Geometria- 22 Gennaio 2018 = L (( 3, 2, 6)) = L ( 3, 2, 6, 5).
Corso di Lure in Ingegneri Informti (A-Co, J-Pr) - Ingegneri Elettroni (A-Co, J-Pr) - Ingegneri Industrile (F-O) - Ingegneri Gestionle - Ingegneri Elettri - Ingegneri Meni - Ingegneri REA Prov sritt di
DettagliIII. TRIGONOMETRIA PIANA
LGORITMI E STRUTTURE DI DTI.. 6/7 itolo 3 Tigonometi in 8 III. TRIGONOMETRI IN Tigonometi oggi Di ini di studio, sottutto nell univesità, l tigonometi è sit d molto temo. M quest disilin, un delle iù ntihe
DettagliSanna-Randaccio Lezioni n 8. Teorema del pareggiamento del prezzo dei fattori
Snn-Rndccio ezioni n 8 eoem del eggimento del ezzo dei ttoi A un dto oto del ezzo dei beni coisonde un unico oto del ezzo dei ttoi se non vi è invesione dell intensità ttoile e non vi è secilizzzione comlet
DettagliIl criterio media varianza. Ordinamenti totali e parziali
Il citeio media vaianza Il citeio media vaianza è un alto esemio di odinamento aziale ta lotteie definito da a M b se la lotteia b domina la lotteia a se ha media sueioe e vaianza infeioe a b eσ a σ b
DettagliSistemi a Radiofrequenza II. Guide Monomodali
Eserizio. Ordinre le frequenze di tglio dei modi di un guid rettngolre on b, qundo: b / < b < b / Soluzione: L ostnte riti è ugule per modi TE e TM: K Frequenz Criti: f K V f m V n f π b Tglio dei modi:
DettagliGrandezze vettoriali. Descrizione matematica: l ente matematico vettore
Gndezze vettoili. Descizione mtemtic: l ente mtemtico vettoe I concetti nuovi e fecondi di somm di vettoi, podotti di vettoi ecc. sono pplicti ll meccnic... Secondo [l utoe] il vntggio mggioe del [metodo]
DettagliNote su esperienza con il volano
Note su espeienz con il olno 1 Cos è un olno? un mss più o meno "gnde" collegt solidlmente ll'lbeo motoe di un mcchin. A cos see un olno nelle mcchine? see d ccumule enegi cinetic nelle fsi di eccesso
DettagliGeometria Analitica Domande, Risposte & Esercizi
Geometri Anliti Domnde, Risposte & Eserizi L ironferenz. Dre l definizione di ironferenz ome luogo di punti. L ironferenz è un luogo di punti, è ioè un insieme di punti del pino le ui distnze d un punto
DettagliVedendo amor. j œ j. j œ œ j. j œ. j œ. j œ. r œ. r œ. j œ. j œ. j œ. j œ. j œ
Ve - den - doia - mo he pe me te - seiin - va - no, a - 3 ve - va le - sue e - ti e he, fug - gi - toia a - so di sua 5 ma - no pas - sa - vaii gio - ni miei on - ten - tiie n 7 lie - ti, ten - to die
DettagliCOMBINAZIONI DI CARICO SOLAI
COMBINAZIONI DI CARICO SOLAI (ppunti di Mrio Zfonte in fse di elorzione) Ai fini delle verifihe degli stti limite, seondo unto indito dll normtiv, in generle le ondizioni di rio d onsiderre, sono uelle
DettagliLa scelta di equilibrio del consumatore. Integrazione del Cap. 21 del testo di Mankiw 1
M.Blconi e R.Fontn, Disense di conomi: 3) quilirio del consumtore L scelt di equilirio del consumtore ntegrzione del C. 21 del testo di Mnkiw 1 Prte 1 l vincolo di ilncio Suonimo che il reddito di un consumtore
DettagliEQUAZIONI ESPONENZIALI -- LOGARITMI
Equzioi espoezili e riti pg 1 Adolfo Sioe 1998 EQUAZIONI ESPONENZIALI -- LOGARITMI Fuzioe Espoezile Dto u uero rele positivo osiderio l fuzioe f : R R he d ogi eleeto R f orrispodere l'eleeto y =. Se =
DettagliEnergia e Lavoro. In pratica, si determina la dipendenza dallo spazio invece che dal tempo
Energia e Lavoro Finora abbiamo descritto il moto dei corpi (puntiformi) usando le leggi di Newton, tramite le forze; abbiamo scritto l equazione del moto, determinato spostamento e velocità in funzione
Dettagli1. LE GRANDEZZE FISICHE
1. LE GRANDEZZE FISICHE La fisica (dal greco physis, natura ) è una scienza che ha come scopo guardare, descrivere e tentare di comprendere il mondo che ci circonda. La fisica si propone di descrivere
Dettagli8 Equazioni parametriche di II grado
Equzioni prmetrihe di II grdo Un equzione he oltre ll inognit (o lle inognite) ontiene ltre lettere (un o più) si die letterri o prmetri e le lettere sono himte, nhe, prmetri; si suppong he l equzione
DettagliElementi di Cinematica COORDINATE CARTESIANE. r r. & r COOORDINATE LOCALI COORDINATE POLARI. r = r. λ r
Elementi di Cinemtic COORDINTE CRTESINE O P j y i x j y i x j y i x COOORDINTE LOCLI ( ) µ ϑ ϑ λ ϑ ) ( - µ λ ϑ λ COORDINTE POLRI τ ϑ ρ τ ρ n Elementi di Cinemtic MOTO RETTILINEO j O i COORDINTE CRTESINE
Dettagli12 L energia e la quantità di moto - 12. L impulso
L enegia e la quantità di moto -. L impulso Il momento angolae e il momento d inezia Il momento angolae nalizziamo alcuni moti di otazione. Se gli attiti sono tascuabili, una uota di bicicletta messa in
DettagliRobotica industriale. Motori a magneti permanenti. Prof. Paolo Rocco (paolo.rocco@polimi.it)
Rooti industrile Motori mgneti permnenti Prof. Polo Roo (polo.roo@polimi.it) Generzione di oppi L legge di Lorentz i die he un ri elettri q in moto on veloità v in un mpo mgnetio di intensità B è soggett
Dettagli3. La velocità v di un satellite in un orbita circolare di raggio r intorno alla Terra è v = e,
Capitolo 10 La gavitazione Domande 1. La massa di un oggetto è una misua quantitativa della sua inezia ed è una popietà intinseca dell oggetto, indipendentemente dal luogo in cui esso si tova. Il peso
DettagliFenomenologiche, dedotte dalle osservazioni e misure accurate di Brahe e Kepler stesso raccolte in molti anni
eggi di Kepler: Fenomenologihe, dedotte dlle osservzioni e misure urte di Brhe e Kepler stesso rolte in molti nni i) e orbite dei pineti sono ellissi, di ui il Sole oup uno dei fuohi ii) Il rggio vettore
DettagliI S I E. Fermi - Lucca Istituto Tecnico settore Tecnologico
I S I E. Fermi - Lu Istituto Tenio settore Tenologio nno solstio / Progrmm di MTEMTI lsse I Insegnnte Podestà Tizin Gli insiemi numerii I numeri nturli, i numeri interi, i numeri rzionli. ddizione, sottrzione,
DettagliTitolazione Acido Debole Base Forte. La reazione che avviene nella titolazione di un acido debole HA con una base forte NaOH è:
Titolzione Acido Debole Bse Forte L rezione che vviene nell titolzione di un cido debole HA con un bse forte NOH è: HA(q) NOH(q) N (q) A (q) HO Per quest rezione l costnte di equilibrio è: 1 = = >>1 w
Dettagli8. Calcolo integrale.
Politenio di Milno - Foltà di Arhitettur Corso di Lure in Edilizi Istituzioni di Mtemtihe - Appunti per le lezioni - Anno Ademio 200/20 26 8 Clolo integrle 8 Signifito geometrio dell integrle definito
DettagliSISTEMI DI CONDOTTE: La verifica idraulica
SISTEMI DI CONDOTTE: L vefc dulc Clo Cpon Unvestà degl Stud d Pv Dptmento d Ingegne Idulc e Ambentle Poszone del del poblem Rete esstente d cu è not l geomet E pefsst l eogzone (ppocco DDA: Demnd Dven
DettagliOperatori divergenza e rotore in coordinate cilindriche
Opeatoi divegena e otoe Univesità di Roma To Vegata Pof. Ing. Paolo Sammaco Opeatoi divegena e otoe in coodinate cilindiche Dott. Ing. Macello Di Risio 1 Sistema di ifeimento Si assume il sistema di ifeimento
DettagliUnità Didattica N 11 Le equazioni di secondo grado ad una incognita Unità Didattica N 11 Le equazioni di secondo grado ad una incognita
86 Unità Didtti N Le equzioni di seondo grdo d un inognit Unità Didtti N Le equzioni di seondo grdo d un inognit ) L definizione di equzione di seondo grdo d un inognit ) L risoluzione delle equzioni di
Dettagli] a; b [, esiste almeno un punto x 0
Anlisi Limiti notevoli sen lim = ( lim + = e Un funzione si die ontinu in qundo, + lim f( = lim f(. + sintoti vertili: se lim f ( = ± oppure lim f ( = ± sintoti orizzontli: se sintoti oliqui: l'equzione
DettagliLe equazioni di secondo grado
Le equzioni di seondo grdo Un equzione è di seondo grdo se, dopo ver pplito i prinipi di equivlenz, si può srivere nell form on 0,, R Not: è nhe detto termine noto. Esempio Sviluppimo l seguente equzione:
Dettagli