; c. ; d nessuna delle precedenti In R 5 [x] distanza tra x e x 2 rispetto al prodotto scalare p, q = 1

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "; c. ; d nessuna delle precedenti In R 5 [x] distanza tra x e x 2 rispetto al prodotto scalare p, q = 1"

Transcript

1 Ing. erospzile e meccnic. Geometri e lgebr T. Prov del 08/01/2018 cod Nome Cognome Mtricol 1. L conic definit d x 2 + y 2 4xy = 1 è: ellisse iperbole prbol; d un punto. 2. Le coordinte di rispetto ll bse sono: ; d Qule di queste è un bse di R 2 [x]? 1 x + 1 x 2 + x + 1 x 1; b x x x 2 x x + 1 x 2 + 2x + 2; d x 2 x 2 2x + x 2 3. di M 2 2 Z 2 4. Si X = {x + 2y = 0 y 4z + 1 = 0} R 3 ; spnx h dimensione: 0 ; d Gli utovlori di fx y z = 7x 2y 5z 8x y 11z 3z sono: 3 semplice 3 triplo 3 semplice; d 3 triplo. e x log x 6. Per quli dei seguenti vlori di x l mtrice 0 e x risult digonlizzbile su R? 3; d Si f : R 3 [x] R 1 [x] l derivt second. L su mtrice nelle bsi cnoniche è: ; d nessun delle precedenti Si b bilr 2 l form simmetric con form qudrtic x 2 y 2 + 2xy. L mtrice di b rispetto ll bse è: ; d In R 5 [x] distnz tr x e x 2 rispetto l prodotto sclre p q = 1 pxqxdx è: 0 1/ 30 1/ 6 1/ 5; d 1/ Un bse dello spzio delle soluzioni del sistem AX = 0 con A = è: ; d Nessun delle ltre. 11. Qunte ffinità di R 2 esistono che mndno e 1 e 1 + e 2 0 in e 2 0 e 1? 0 infinite 1; d nessun delle precedenti 12. Un ppliczione linere iniettiv d R 4 R 3 : è sempre suriettiv è sempre invertibile è unic ; d non esiste. 13. Si A = c d b tle che b si utovlore di A. Allor sicurmente: è utovlore di A; b c è utovlore di A d è utovlore di A; d nessun delle precedenti. 14. Si f EndR 2 [x] l derivt. L mtrice di f nelle bse x 1 + x x 2 è: ; d In R 3 l distnz tr ed il pino pssnte per i punti è: 3; d 4. Non è concesso lzrsi prim del termine né chiedere chirimenti. Telefoni tblet smrtwtch etc... devono essere spenti. Sul tvolo si possono tenere solo i fogli forniti un penn libretto e/o documenti. Non si può usre l clcoltrice. Ricordrsi di nnotre le risposte dte sull pposito foglio. Rispost estt 2 punti errt -1 non dt 0. Si è mmessi ll orle con 18. V consegnto SOLO questo foglio.

2 Ing. erospzile e meccnic. Geometri e lgebr T. Prov del 08/01/2018 cod Risposte estte Cod b c 4. c 5. b b 8. d d 11. c 12. d 13. d b

3 Ing. erospzile e meccnic. Geometri e lgebr T. Prov del 08/01/2018 cod Nome Cognome Mtricol 1. Il rngo dell mtrice A = 2 2 è: 3; d Le coordinte di 1 + i 1 + i i rispetto ll bse { i i 0} di C 3 sono: i 1 + i i i 1 + i i i 1 i; d 1 + i Sino v 1... v k vettori linermente indipendeti di R n llor: generno k = n k n; d k > n. 4. Si A un sottoinsieme di uno spzio vettorile V. Lo spn di A è sempre: uno spzio vettorile ugule V contenuto in A; d un bse di V. 5. Quli sono gli utovlori dell endomorfismo di M 2 2 R definito d fx = X + X T? ± 0 2; d Qunti blocchi h l form di Jordn di ? 3; d L mtrice dell rotzione in senso ntiorrio di π/4 rispetto ll bse cnonic di R 2 è: ; d Si b bilr 2 l form simmetric con form qudrtic x 2 y 2 + 2xy. L mtrice di b rispetto ll bse è: ; d L mtrice ssocit l prodotto sclre stndrd rispetto ll bse 3 4 è: ; d { t z = Qunte soluzioni h in Z/2Z 4 il sistem 0 4 8; d infinite. x = x 11. Qule delle seguenti funzioni è linere? fx y = x 2 + y fx y = x + y y 1 fx y = x/y; d Nessun delle ltre. 12. Qule delle seguenti mtrici è ortogonle? ; d Si f EndV digonlizzbile t.c. f 3 = 0. Allor: f 2 = 0 ker f = 0 ker f Imm f; d dim ker f = Si V lo spzio delle mtrici ntisimmetriche 3 3 e si W lo spzio generto dlle mtrici ssocite d un rotzione di sse spne 1 cioè l sse X rispetto ll bse cnonic di R 3. dimv + W = 8 dimv + W = 7 dimv + W = 6; d dimv + W = L equzione dell rett ffine pssnte per e è: ; { x + y + z = 0 x + y = 0 b { x y z = 0 y = 1 { y z = 0 x = 1 ; d { x + z = 0 z y = 1. Non è concesso lzrsi prim del termine né chiedere chirimenti. Telefoni tblet smrtwtch etc... devono essere spenti. Sul tvolo si possono tenere solo i fogli forniti un penn libretto e/o documenti. Non si può usre l clcoltrice. Ricordrsi di nnotre le risposte dte sull pposito foglio. Rispost estt 2 punti errt -1 non dt 0. Si è mmessi ll orle con 18. V consegnto SOLO questo foglio.

4 Ing. erospzile e meccnic. Geometri e lgebr T. Prov del 08/01/2018 cod Risposte estte Cod b c c 6. c d 9. d 10. c 11. d 12. c d 15. c

5 Ing. erospzile e meccnic. Geometri e lgebr T. Prov del 08/01/2018 cod Nome Cognome Mtricol 1. L conic di equzione x y 2 x + y 2 3x = 0 è: un prbol un ellisse un coppi di rett incidenti; d un iperbole. 2. Le coordinte di ix ix + 2i rispetto ll bse {ix 1 x x 2 + 1} di C 2 [x] sono: i 2i i i 2i i i 2i i; d i 2i i. 3. Qule di questi elementi complet {x 2 2x x} d un bse di R 2 [x]? x + 1x 1 x + x + x + 1x 1 2; d nessuno. 4. L dimensione di {f : R 3 R 2 : f1 1 0 = 0 0} è: 6 1 4; d Per quli vlori di k R l mtrice k 0 0 k 0 è digonlizzbile? k 1 k k = 2 k 0; d k = 1. 1 i Gli utovlori di 0 0 i 0 0 i 0 0 sono: ±1 ±1 ±i 1 ±i; d 1 i. i i 1 7. L mtrice ssocit fx y = x x + y rispetto ll bse 1 0 è: ; d In R 2 x1 y1 l mtrice dell form bilinere b = x x 2 y 1 + x 2 y 2 nell bse ; d. 0 2 è: L form bilinere su R 2 [x] definit d bp q = p1q1 è: simmetric ntisimmetric un prodotto sclre; d definit positiv. { 10. Qunte soluzioni h in Z 2 3 x + z = 0 il sistem? 2 1 0; d 4. x + y + z = Dt A = 2 1 qule mtrice non è invertibile? A T A 1 nessun; d A In R 3 col prodotto sclre stndrd l proiezione di 3 sull ortogonle di è: ; d Si f EndV digonlizzbile t.c. f 3 = 0. Allor: f 2 = 0 ker f = 0 ker f Imm f; d dim ker f = Si A = c d b tle che b si utovlore di A. Allor sicurmente: è utovlore di A; b c è utovlore di A d è utovlore di A; d nessun delle precedenti. 15. Il pino ffine di R 3 ortogonle 3 e pssnte 3 è: x 1+2y 2+3z 3 = 0; b x 1 + y 2 + z 3 = 0 x + 2y + 3z = 6; d un tle pino non esiste. Non è concesso lzrsi prim del termine né chiedere chirimenti. Telefoni tblet smrtwtch etc... devono essere spenti. Sul tvolo si possono tenere solo i fogli forniti un penn libretto e/o documenti. Non si può usre l clcoltrice. Ricordrsi di nnotre le risposte dte sull pposito foglio. Rispost estt 2 punti errt -1 non dt 0. Si è mmessi ll orle con 18. V consegnto SOLO questo foglio.

6 Ing. erospzile e meccnic. Geometri e lgebr T. Prov del 08/01/2018 cod Risposte estte Cod c 2. c 3. b 4. c b c 12. d d 15.

7 Ing. erospzile e meccnic. Geometri e lgebr T. Prov del 08/01/2018 cod Nome Cognome Mtricol 1. L conic di equzione x + y 2 x + y + y 2 = 0 è: un iperbole un ellisse un prbol; d un coppi di rette incidenti. 2. Le coordinte di 1 i 0 rispetto ll bse di C 3 formt d e 1 + ie 2 ie 2 e 3 e 1 sono: 1 i ; d i Qule insieme gener M 2 2 C? 1 i b nessuno 0 0 i 0 0 i 0 0 ; d 1 i i 2i 0 i 0 0 i 2 2i 0 0 i ; Qule dei seguenti è un spzio vettorile? {A M n n C : A è digonlizzbile} {p R[x] : p1 = 0} {A M n n C : A è invertibile}; d nessuno dei precedenti. 5. Qunti blocchi h l form di Jordn di ? 3; d Si A = e si f EndM 2 2 R definito d fx = XA. Gli utovlori di f sono: ± ; d f non h utovlori reli. 7. In R 2 con l bse cnonic l mtrice dell riflessione rispetto ll rett y = 2x è: ; d L mtrice dell form bx y = 2x 1 y 1 3x 2 y 1 + x 3 y 2 rispetto ll bse {e 3 e 2 e 1 } di R 3 è: ; d Qule è l mtrice di un prodotto sclre? ; d 10. In C 3 qunte soluzioni h il sistem x + iz = 0 ix + y + z = 0 y + 2z = ; d. 11. Si A un mtrice 3x3 invertibile coefficienti reli. Allor detaa 1 =? det A 2 0 1; d In R 3 col prodotto sclre stndrd l proiezione di 3 sull ortogonle di è: ; d Si f homm 2 2 R R 2 dt d f c d b = + b c + d. L mtrice di f nelle bsi v 1 = 0 1 v 2 = 1 0 v 3 = 1 1 v 4 = 0 0 di M 2 2 R e w 1 = 1 1 w 2 = 1 0 di R 2 è: ; d f / homm 2 2 R R Si f homm 2 2 R R 2 dt d fa = trccia trccia. L mtrice di f nelle bsi v 1 = 0 1 v 2 = 1 0 v 3 = 0 0 v 4 = 0 0 di M 2 2 R e w 1 = 1 1 w 2 = 0 1 di R 2 è: ; d f / homm R R In R 3 l distnz tr 1 e l rett di equzioni prmetriche rt = t 1 3 2t 1 è: 0 1/ 5 2/ 5; d 3/ 5. Non è concesso lzrsi prim del termine né chiedere chirimenti. Telefoni tblet smrtwtch etc... devono essere spenti. Sul tvolo si possono tenere solo i fogli forniti un penn libretto e/o documenti. Non si può usre l clcoltrice. Ricordrsi di nnotre le risposte dte sull pposito foglio. Rispost estt 2 punti errt -1 non dt 0. Si è mmessi ll orle con 18. V consegnto SOLO questo foglio.

8 Ing. erospzile e meccnic. Geometri e lgebr T. Prov del 08/01/2018 cod Risposte estte Cod b 2. b 3. d 4. b 5. c 6. c 7. d c 10. d 11. c 12. d

9 Ing. erospzile e meccnic. Geometri e lgebr T. Prov del 08/01/2018 cod Nome Cognome Mtricol 1. L conic di equzione x + y 2 x + y = 0 è: un ellisse un prbol un iperbole; d nessun delle precedenti. 2. In R 2 [x] le coordinte di 1 x 2 rispetto ll bse {x 1 x 2 + x x 2 } sono: ; d Si V uno spzio vettorile su un cmpo K. Qule ffermzione è necessrimente ver? V h un bse dimv < V è infinito; d V h un numero finito di vettori. 4. L dimensione di {f : R 3 R 2 : f1 1 0 spn1 1} è: 6 5 4; d 3 5. Si A M n n R simmetric. Se A 3 = 0 llor: Tutte le seguenti condizioni sono verificte A h un colonn di 0 A = 0; d 0 è un utovlore di A. 6. Si fx y z = 2x y x + y + z. Quli dei seguenti è utovettore di f? ; d Nessuno dei precedenti. 7. L mtrice ssocit fx y = x y rispetto ll bse è: ; d L mtrice dell form bilinere bx y x y = xx 2yx + y x nell bse cnonic di R 2 è: 0 2 ; d In R 2 munito del prodotto sclre di mtrice in bse cnonic l distnz tr e 3 3 è: 1 2 2; d 2 2. x z = In R 3 qunte soluzioni h il sistem x + y + z = 0 0 ; d. 2x + y = L invers di è: ; d. 12. Si f homr 5 R 4 con kerf spn{ }. Allor: dimimm f 2 dimimm f = 3 dimimm f 3; d dimimm f = In R 4 col prodotto sclre stndrd sino W = {t + s t s s t : s t R} e v = 3 4. L proiezione π W v di v lungo l ortogonle di W è: ; d Qule può essere un blocco di Jordn nell form di Jordn di un f EndR 3 tle che f 3 = 0? ; d Nessuno dei precedenti In R 3 l distnz tr P = ed il pino π di equzione x y z = 1 è: 0 1 1/ 3; d 2.. Non è concesso lzrsi prim del termine né chiedere chirimenti. Telefoni tblet smrtwtch etc... devono essere spenti. Sul tvolo si possono tenere solo i fogli forniti un penn libretto e/o documenti. Non si può usre l clcoltrice. Ricordrsi di nnotre le risposte dte sull pposito foglio. Rispost estt 2 punti errt -1 non dt 0. Si è mmessi ll orle con 18. V consegnto SOLO questo foglio.

10 Ing. erospzile e meccnic. Geometri e lgebr T. Prov del 08/01/2018 cod Risposte estte Cod d 2. b b b 7. c b 10. d 11. c 12. c c

11 Ing. erospzile e meccnic. Geometri e lgebr T. Prov del 08/01/2018 cod Nome Cognome Mtricol 1. L conic di equzione x 2 + x + y + 1 = 0 è: un ellisse rele un prbol un iperbole; d l insieme vuoto. i 0 i 1 2. Le coordinte di rispetto ll bse sono: i 3 2 1; d i Quli delle seguenti è un bse di Z 2 3? ; d di M 2 2 C 4. Qule dei seguenti non è un spzio vettorile? {p R[x] : p 1 = 0}; b {p R[x] : px = px + 1} {p R[x] : p1 = 1}; d {p R[x] : px = p x}. 5. Qunti blocchi h l form di Jordn di ? 3; d Gli utovlori di f EndC 3 dt d fx y z = y x y + 2z x sono: Diversi tr loro 0 2 i 2; d Nessun delle precedenti. 7. L mtrice ssocit fx y = x y rispetto ll bse è: ; d L mtrice in bse cnonic dell form bilinere bx 1 x 2 y 1 y 2 = x 1 y 1 + x 1 y 2 2x 2 y 2 è: ; d L segntur n 0 n + n dell form bilinere ssocit ll mtrice 2 1 è: ; d x + iz = In C 3 qunte soluzioni h il sistem ix + y + z = 0 0 ; d. y + 2z = Qule di queste ppliczioni non è linere? fx y = 3x A A 1 fx y z = 2y 2x 4x 3z 4x ; d A A T. 12. Quli delle seguenti è un mtrice ortogonle? ; d 13. Si A = c d b tle che b si utovlore di A. Allor sicurmente: è utovlore di A; b c è utovlore di A d è utovlore di A; d nessun delle precedenti. 14. Si I = {f homr 2 [x] R 2 : fx = e 1 = fx 2 }. L dimensione di spni è 4 3 6; d Quli sono equzioni crtesine per V = spn{ } R 3? y 2x = 0 z = 0 z 2x 3y = 0 y 2x = 0; d 2x y + z = 0.. Non è concesso lzrsi prim del termine né chiedere chirimenti. Telefoni tblet smrtwtch etc... devono essere spenti. Sul tvolo si possono tenere solo i fogli forniti un penn libretto e/o documenti. Non si può usre l clcoltrice. Ricordrsi di nnotre le risposte dte sull pposito foglio. Rispost estt 2 punti errt -1 non dt 0. Si è mmessi ll orle con 18. V consegnto SOLO questo foglio.

12 Ing. erospzile e meccnic. Geometri e lgebr T. Prov del 08/01/2018 cod Risposte estte Cod b c 5. c c 8. b 9. c b 12. d 13. d 14. b 15. d

13 Ing. erospzile e meccnic. Geometri e lgebr T. Prov del 08/01/2018 cod Nome Cognome Mtricol 1. L conic di equzione y 2 + 2y + 1 = x 2 è: un ellisse rele un coppi di rette incidenti un prbol; d un pino. 2. Le coordinte del vettore 3 rispetto ll bse { } di R 3 sono: ; d Se {e 1 e 2 e 3 } è l bse cnonic di R 3 qule dei seguenti insiemi di vettori è un bse di R 3? {0 e 1 e 2 e 3 } {e 1 + e 2 e 1 + e 3 e 2 + e 3 } {e 1 e 2 }; d Nessun delle precedenti. 4. L dimensione di spn{x y z t R 4 : x + y = 1} è: 3; d Si w = R 3 e si f : R 3 R 3 definit d fv = v + v w w. Ove v w rppresent il prodotto sclre stndrd di R 3. Qule dei seguenti vlori è utovlore di f? 0 ; d Qule delle seguenti mtrici è digonlizzbile?; 1 0 1/ 2 / / 2 / 1 0 ; d nessun Si f : R 3 [x] R 1 [x] l derivt second. L su mtrice nelle bsi cnoniche è: ; d nessun delle precedenti L mtrice dell form bilinere du R 2 dt d bx y x y = xy + x y + yy rispetto ll bse B = { } è: ; d x 9. L form bilinere ssocit è non degenere: x 0 mi sempre solo se x > 0; d solo se x Si A = e b = 3 2. Qunte soluzioni h in R 4 il sistem AX = b? ; d. 11. In M 2 2 Z 2 l invers di A = è: ; d A non è invertibile. 12. Un ppliczione linere d K 47 [x] M 7 7 K non può: esistere essere iniettiv essere suriettiv; d nessun delle ltre. 13. In R 3 sino v 1 = 3 v 2 = v 3 = e w 1 = w 2 = w 3 = Si f EndR 3 tle che fv i = w i per ogni i llor: ker f f è suriettiv f è unic; d Non esiste un tle f. 14. Si f EndR 3 tringolbile tle che f 3 = f 2. Qunti blocchi h l form di Jordn di f? 3; d I dti non sono sufficienti determinre l rispost. 15. Scrivere equzioni crtesine per V = spn{ } R 3. x + y z = 0 3x + 3y + z = 0 x + y = 0; d x + y = 0 z = 0. Non è concesso lzrsi prim del termine né chiedere chirimenti. Telefoni tblet smrtwtch etc... devono essere spenti. Sul tvolo si possono tenere solo i fogli forniti un penn libretto e/o documenti. Non si può usre l clcoltrice. Ricordrsi di nnotre le risposte dte sull pposito foglio. Rispost estt 2 punti errt -1 non dt 0. Si è mmessi ll orle con 18. V consegnto SOLO questo foglio.

14 Ing. erospzile e meccnic. Geometri e lgebr T. Prov del 08/01/2018 cod Risposte estte Cod b 2. c 3. b 4. d 5. b 6. d 7. b 8. b 9. d d 12. c d 15. c

15 Ing. erospzile e meccnic. Geometri e lgebr T. Prov del 08/01/2018 cod Nome Cognome Mtricol 1. L conic definit dll equzione x 2 + 4xy + 3y 2 = 0 è un: ellisse prbol coppi di rette prllele; d coppi di rette incidenti. 2. Qul è il vettore di R 3 che h coordinte 3 rispetto ll bse e 1 + e 2 e 2 e 2 + e 3? ; d Quell propost non è un bse. 3. Quli dei seguenti elementi di R 3 [x] sono linermente indipendenti tr loro? x 1 x x 2 x x 2 1 x x 3 x 1x 2 + x + 1; d 1 x x L dimensione di V = {f EndR 3 fe 1 = kerf = spne 1 e 3 } è: 6 4 3; d V non è uno spzio vettorile. 5. Gli utovlori di fx y z = 3z 2x + y + 4z z sono: ; d L form di Jordn di fx y = 6x 4y 9x 6y è: ; d nessun delle precedenti. 7. Si f EndC 2 [x] fp = pix ip0x 2. L mtrice di f nell bse i x x 2 è: i i i i i i 1 ; d i i i. 1 i 0 0 i 0 i 0 1 i Se b bilr 2 è ssocit in bse cnoninc ll mtrice l su form qudrtic è: 2 3 x 2 + 2xy + 3y 2 x 2 + y 2 + 2xy + yx x 2 + 3xy + 3y 2 ; d 3xy + 3y 2. k 1 k 9. Per quli vlori di k l mtrice rppresent un prodotto sclre su R k k 1 2? Per nessun vlore di k k ]0 [ k > ; d k < 0 k > 1. { x iy z = Qunte soluzioni h il sistem su C? 0 4 2; d infinite. y = iz x L funzione d R 3 in sé definit d fx y z = z y x è: un rotzione un riflessione un trslzione; d nessun delle precedenti. 12. Quli delle seguenti è un bse ortonormle per il prodotto sclre stndrd di R 2? e 1 e 1 + e 2 e 2 + e 1 e 1 e 2 e 1 e 2 e 2 e 1 ; d nessun delle precedenti. 13. Si f EndR 2 [x] l derivt. L mtrice di f nelle bse x x x è: ; d Si f homm 2 2 R R 2 dt d fa = trccia trccia. L mtrice di f nelle bsi v 1 = 0 1 v 2 = 1 0 v 3 = 0 0 v 4 = 0 0 di M 2 2 R e w 1 = 1 1 w 2 = 0 1 di R 2 è: ; d f / homm R R In R 3 sino p 1 = e p 2 = 1. L rett per p 1 e p 2 è: x y = y z = 1 x + y + z = 0 spn1 1 1; d spnp 2 p Non è concesso lzrsi prim del termine né chiedere chirimenti. Telefoni tblet smrtwtch etc... devono essere spenti. Sul tvolo si possono tenere solo i fogli forniti un penn libretto e/o documenti. Non si può usre l clcoltrice. Ricordrsi di nnotre le risposte dte sull pposito foglio. Rispost estt 2 punti errt -1 non dt 0. Si è mmessi ll orle con 18. V consegnto SOLO questo foglio.

16 Ing. erospzile e meccnic. Geometri e lgebr T. Prov del 08/01/2018 cod Risposte estte Cod d 2. b 3. d 4. d b d b 12. d 13. b c

17 Ing. erospzile e meccnic. Geometri e lgebr T. Prov del 08/01/2018 cod Nome Cognome Mtricol Si A = i i 1 + i Qul è il rngo di A? 3; d 4. i 0 i 2. In R 4 le coordinte di 3 4 nell bse v 1 = v 2 = v 3 = v 4 = sono: ; d Nessun delle ltre. 3. Qule di queste è un bse di {p R 2 [x] p0 = 0}? 1 x + 1 x 2 + x + 1 x 1 x 1 x x + 1 x 1; d 3x 3x 2 x 2 2x. 4. Sino dti in R 4 i sottospzi V = spn{e 1 e 2 3e 4 } e W = {x y z t R 4 x 2y = 0}. L dimensione di V W è: 1 2 3; d infinit. 5. Il polinomio crtteristico di fx y = x + y x y è: xx 2 x 2 2 x ; d x Qul è l dimensione mssim dei blocchi di Jordn nell form cnonic di fx y z t = x + y z x + y z t? 4 3 2; d L mtrice ssocit fx y = 2x x y rispetto ll bse è: ; d nessun delle precedenti. 8. Si b bilr 3 l form simmetric ssocit ll form qudrtic qx y z = y 2 +z 2 +4xy+2xz. L mtrice di b rispetto ll bse cnonic è: ; d Su R 1 [x] con bse 1 x l mtrice ssocit l prodotto sclre p q = 3 4 pxqxdx è: /3 1/ ; d /3 1/ Un sistem linere di 3 equzioni in 5 incognite: non h soluzione h sempre lmeno un soluzione h soluzione solo in certi csi; d h sempre un soluzione unic. 11. Quli dei seguenti punti di R 2 sono ffinemente independenti tr loro? ; d In R 4 l ortogonle di V = {x y z t R 4 x = y z = t} è: {x y z t R 4 x = y}; b spn{e 1 +e 2 +e 3 e 3 e 1 } {x y z t R 4 x y = 0 z +t = 0}; d spn{e 1 e 2 e 3 +e 4 }. 13. Sino A B C tre mtrici qudrte tli che AB = C con detc 0. Allor A = CB 1 A = B 1 C AC 1 B = I; d Tutte le precedenti sono vere. 14. Si f EndR 2 [x] l derivt. L mtrice di f nelle bse x x x è: ; d In R 2 l distnz di 1 1 dll rett y + x + 2 = 0 è: 2 π; d 3. Non è concesso lzrsi prim del termine né chiedere chirimenti. Telefoni tblet smrtwtch etc... devono essere spenti. Sul tvolo si possono tenere solo i fogli forniti un penn libretto e/o documenti. Non si può usre l clcoltrice. Ricordrsi di nnotre le risposte dte sull pposito foglio. Rispost estt 2 punti errt -1 non dt 0. Si è mmessi ll orle con 18. V consegnto SOLO questo foglio.

18 Ing. erospzile e meccnic. Geometri e lgebr T. Prov del 08/01/2018 cod Risposte estte Cod d b b 6. c 7. c 8. d 9. d 10. c 11. c 12. d b 15. b

19 Ing. erospzile e meccnic. Geometri e lgebr T. Prov del 08/01/2018 cod Nome Cognome Mtricol 1. L conic di equzione x 2 + 2x + 1 = 0 è: un ellisse un prbol due rette prellele; d nessuno dei precedenti. 2. Qul è il vettore di R 3 che h coordinte 3 rispetto ll bse e 1 + e 2 e 2 e 2 + e 3? ; d Quell propost non è un bse. 3. Qule di questi insiemi di vettori gener R 3 [x]? 0 1 x x 2 x 3 x 2 + x 1; b x x 2 x 3 2 x x x 2 x 3 + x + 4x 2 + x 3 ; d nessuno. 4. Sino V = {x y z t R 4 z = 0 y = 2x + t} e W = spn{ }. dimv + W è ugule : 3; d Per quli vlori del prmetro k l mtrice k k + è digonlizzbile? k k 0 k = 1 k 0 1 ; d k = Gli utovlori di fx y z = x + 2z y + z z sono: 3 ±1 ±1 3; d ± L mtrice del coniugio di C rispetto ll bse {1 i} su R è: 0 1 i 0 ; d. 0 i L mtrice dell form bilinere bx y x y = xx 2yx + y x nell bse cnonic di R 2 è: 0 2 ; d Qule delle seguenti mtrici rppresent un prodotto sclre su R 3? ; d Qunte soluzioni h x + y = 0 su Z/2Z 2? 0 2 4; d infinite. 11. Qule delle seguenti mtrici è simile? ; d Qule di queste bsi di R 3 è ortogonle per il prod. scl. stndrd? ; b ; d nessun delle precedenti. 13. Si f EndR 3 tringolbile tle che f 3 = f 2. Qunti blocchi h l form di Jordn di f? 3; d I dti non sono sufficienti determinre l rispost. 14. Si f EndR 4 tle che f 2 = 0 e dimimmf = 2. Qul è l form di Jordn di f? ; d un tle f non esiste In R 3 l rett prllel s = {y = x + x z = 3} e pssnte per è: t t 2 2t + 5 t t 2 2t + 5 t t + 2 2t + 5; d t t 2t + 1. Non è concesso lzrsi prim del termine né chiedere chirimenti. Telefoni tblet smrtwtch etc... devono essere spenti. Sul tvolo si possono tenere solo i fogli forniti un penn libretto e/o documenti. Non si può usre l clcoltrice. Ricordrsi di nnotre le risposte dte sull pposito foglio. Rispost estt 2 punti errt -1 non dt 0. Si è mmessi ll orle con 18. V consegnto SOLO questo foglio.

20 Ing. erospzile e meccnic. Geometri e lgebr T. Prov del 08/01/2018 cod Risposte estte Cod d 2. b c 5. c 6. b 7. c d 10. b 11. d 12. d 13. d 14. c 15. c

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI. Sia V uno spazio vettoriale di dimensione finita n.

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI. Sia V uno spazio vettoriale di dimensione finita n. AUTOVALORI ED AUTOVETTORI Si V uno spzio vettorile di dimensione finit n. Dicesi endomorfismo di V ogni ppliczione linere f : V V dello spzio vettorile in sé. Se f è un endomorfismo di V in V, considert

Dettagli

APPLICAZIONI LINEARI e MATRICI ASSOCIATE

APPLICAZIONI LINEARI e MATRICI ASSOCIATE APPLICAZIONI LINEARI e MATRICI ASSOCIATE Dt un ppliczione f: V W con V e W spzi vettorili si dice che f è un ppliczione linere o omomorfismo f(v + v 2 ) = f(v ) + f(v 2 ) v, v 2 V f(αv) = α f(v) v V e

Dettagli

Maturità scientifica, corso di ordinamento, sessione ordinaria 2000-2001

Maturità scientifica, corso di ordinamento, sessione ordinaria 2000-2001 Mtemtic per l nuov mturità scientific A. Bernrdo M. Pedone Mturità scientific, corso di ordinmento, sessione ordinri 000-001 PROBLEMA 1 Si consideri l seguente relzione tr le vribili reli x, y: 1 1 1 +

Dettagli

Facoltà di Economia - Università di Sassari Anno Accademico 2004-2005. Dispense Corso di Econometria Docente: Luciano Gutierrez.

Facoltà di Economia - Università di Sassari Anno Accademico 2004-2005. Dispense Corso di Econometria Docente: Luciano Gutierrez. Fcoltà di Economi - Università di Sssri Anno Accdemico 2004-2005 Dispense Corso di Econometri Docente: Lucino Gutierrez Algebr Linere Progrmm: 1.1 Definizione di mtrice e vettore 1.2 Addizione e sottrzione

Dettagli

Definizioni fondamentali

Definizioni fondamentali Definizioni fondmentli Sistem scisse su un rett 1 Un rett si ce orientt qundo su ess è fissto un verso percorrenz Dti due punti qulsisi A e B un rett orientt r, il segmento AB che può essere percorso d

Dettagli

APPLICAZIONI LINEARI

APPLICAZIONI LINEARI APPLICAZIONI LINEARI 1. DEFINIZIONE DI APPLICAZIONE LINEARE. Sio V e W due spzi vettorili su u medesimo cmpo K. Si :V W u ppliczioe di V i W. Si dice che l è u ppliczioe liere di V i W se soo veriicte

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2002 Sessione straordinaria

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2002 Sessione straordinaria ESAME DI STAT DI LICE SCIENTIFIC CRS DI RDINAMENT 00 Sessione strordinri Il cndidto risolv uno dei due problemi e 5 dei 0 quesiti in cui si rticol il questionrio. PRBLEMA Con riferimento un sistem monometrico

Dettagli

Università degli studi di Cagliari CORSO ANALISI II A.A. 2007/2008. Rappresentazione delle CONICHE e QUADRICHE

Università degli studi di Cagliari CORSO ANALISI II A.A. 2007/2008. Rappresentazione delle CONICHE e QUADRICHE Università degli studi di Cgliri CORSO ANALISI II A.A. 007/008 Rppresentzione delle CONICHE e QUADRICHE Rppresentzione delle CONICHE Generlità Si definiscono coniche le curve pine risultto dell intersezione

Dettagli

Nome.Cognome classe 5D 18 Marzo 2014. Verifica di matematica

Nome.Cognome classe 5D 18 Marzo 2014. Verifica di matematica Nome Cognome cls 5D 18 Mrzo 01 Problem Verific di mtemtic In un sistem di riferimento crtesino Oy, si consideri l funzione: ln f ( > 0 0 e si determini il vlore del prmetro rele in modo tle che l funzione

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2003

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2003 ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. Il cndidto risolv uno dei due problemi e 5 dei quesiti in cui si rticol il questionrio. PROBLEMA Nel pino sono dti: il cerchio di dimetro OA,

Dettagli

Liceo Scientifico Sperimentale anno 2002-2003 Problema 1 Bernardo Pedone. ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE PNI anno 2002-2003

Liceo Scientifico Sperimentale anno 2002-2003 Problema 1 Bernardo Pedone. ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE PNI anno 2002-2003 Liceo Scientifico Sperimentle nno - Problem Bernrdo Pedone ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE PNI nno - PROBLEMA Nel pino sono dti: il cerchio γ di dimetro OA =, l rett t tngente γ

Dettagli

Esercizi sulle curve in forma parametrica

Esercizi sulle curve in forma parametrica Esercizi sulle curve in form prmetric Esercizio. L Elic Cilindric. Dt l curv di equzioni prmetriche: xt cos t yt sin t t 0 T ] > 0 b IR zt bt trovre: versore tngente normle binormle vettore curvtur rggio

Dettagli

1) In una equazione differenziale del tipo y (t)=a y(t), con a > 0, il tempo di raddoppio, cioè il tempo T tale che y(t+t)=2y(t) è:

1) In una equazione differenziale del tipo y (t)=a y(t), con a > 0, il tempo di raddoppio, cioè il tempo T tale che y(t+t)=2y(t) è: 1) In un equzione differenzile del tipo y (t)= y(t), con > 0, il tempo di rddoppio, cioè il tempo T tle che y(t+t)=y(t) è: A) T = B) 1 T = log e C) 1 T = log e ** D) 1 T = E) T = log e ) L equzione differenzile

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2005 Sessione suppletiva

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2005 Sessione suppletiva ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 005 Sessione suppletiv Il cndidto risolv uno dei due problemi e 5 dei 0 quesiti in cui si rticol il questionrio. PROBLEMA Sono dti un pirmide

Dettagli

30 quesiti. 1 Febbraio 2011. Scuola... Classe... Alunno... Copyright 2011 Zanichelli Editore SpA, Bologna

30 quesiti. 1 Febbraio 2011. Scuola... Classe... Alunno... Copyright 2011 Zanichelli Editore SpA, Bologna verso LA RILEVAZIONE INVALSI SCUOLA SECONDARIA DI secondo GRADO PROVA DI Mtemtic 30 quesiti Febbrio 0 Scuol... Clsse... Alunno... e b sono numeri reli che verificno quest uguglinz: Qunto vle il loro prodotto?

Dettagli

3. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive (Ref p.14)

3. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive (Ref p.14) . Funzioni iniettive, suriettive e iiettive (Ref p.4) Dll definizione di funzione si ricv che, not un funzione y f( ), comunque preso un vlore di pprtenente l dominio di f( ) esiste un solo vlore di y

Dettagli

Siano α(x), β(x) due funzioni continue in un intervallo [a, b] IR tali che. α(x) β(x).

Siano α(x), β(x) due funzioni continue in un intervallo [a, b] IR tali che. α(x) β(x). OMINI NORMALI. efinizione Sino α(), β() due funzioni continue in un intervllo [, b] IR tli che L insieme del pino (figur 5. pg. ) α() β(). = {(, ) [, b] IR : α() β()} si chim dominio normle rispetto ll

Dettagli

Scuola di Dottorato in Scienze e Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione.

Scuola di Dottorato in Scienze e Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione. T. ZOLZZI. Appunti del corso di Introduzione ll Anlisi Funzionle Scuol di Dottorto in Scienze e Tecnologie dell Informzione e dell Comuniczione. NOTA. L utore desider ringrzire le studentesse di dottorto,

Dettagli

(V) (FX) Z 6 è un campo rispetto alle usuali operazioni di somma e prodotto.

(V) (FX) Z 6 è un campo rispetto alle usuali operazioni di somma e prodotto. 29 giugno 2009 - PROVA D ESAME - Geometria e Algebra T NOME: MATRICOLA: a=, b=, c= Sostituire ai parametri a, b, c rispettivamente la terzultima, penultima e ultima cifra del proprio numero di matricola

Dettagli

Universita degli Studi di Roma Tor Vergata Facolta di Ingegneria - Edile ed Edile-Architettura

Universita degli Studi di Roma Tor Vergata Facolta di Ingegneria - Edile ed Edile-Architettura Universita degli Studi di Roma Tor Vergata Facolta di Ingegneria - Edile ed Edile-Architettura Primo Esonero del corso di Geometria Docente F. Flamini, Roma, 2//28 SOLUZIONI COMPITO I ESONERO Esercizio.

Dettagli

Corso di Analisi Matematica Calcolo integrale per funzioni di una variabile

Corso di Analisi Matematica Calcolo integrale per funzioni di una variabile Corso di Anlisi Mtemtic Clcolo integrle per funzioni di un vribile Lure in Informtic e Comuniczione Digitle A.A. 2013/2014 Università di Bri ICD (Bri) Anlisi Mtemtic 1 / 40 1 L integrle come limite di

Dettagli

Test di autovalutazione

Test di autovalutazione UNITÀ ELEMENTI DI CALCOLO ALGEBRICO Test di utovlutzione 0 0 0 0 0 0 60 0 80 90 00 n Il mio punteggio, in entesimi, è n Rispondi ogni quesito segnndo un sol delle lterntive. n Confront le tue risposte

Dettagli

Elementi grafici per Matematica

Elementi grafici per Matematica Elementi grfici per Mtemtic Sommrio: Sistemi di coordinte crtesine... Grfici di funzioni... 4. Definizione... 4. Esempi... 5.3 Verificre iniettività e suriettività dl grfico... 8.4 L rett... 9.5 Esempi

Dettagli

Lezione 7: Rette e piani nello spazio

Lezione 7: Rette e piani nello spazio Lezione 7: Rette e pini nello spzio In quest lezione i metteremo in un riferimento rtesino ortonormle dello spzio. I primi oggetti geometrii he individuimo sono le rette e i pini. Per qunto rigurd le rette

Dettagli

MATEMATICA GENERALE Prova d esame del 4 giugno 2013 - FILA A

MATEMATICA GENERALE Prova d esame del 4 giugno 2013 - FILA A MATEMATICA GENERALE Prova d esame del 4 giugno 2013 - FILA A Nome e cognome Matricola I Parte OBBLIGATORIA (quesiti preliminari: 1 punto ciascuno). Riportare le soluzioni su questo foglio, mostrando i

Dettagli

Esercizi della 8 lezione sulla Geomeria Linere ESERCIZI SULLA CIRCONFERENZA ESERCIZI SULLA PARABOLA ESERCIZI SULL' ELLISSE ERCIZI SULL' IPERBOLE

Esercizi della 8 lezione sulla Geomeria Linere ESERCIZI SULLA CIRCONFERENZA ESERCIZI SULLA PARABOLA ESERCIZI SULL' ELLISSE ERCIZI SULL' IPERBOLE Eserizi dell lezione sull Geomeri Linere ESERCIZI SULLA CIRCONFERENZA ESERCIZI SULLA PARABOLA ESERCIZI SULL' ELLISSE ES ERCIZI SULL' IPERBOLE ESERCIZI SULLA CIRCONFERENZA. Determinre l equzione dell ironferenz

Dettagli

Prova scritta di Geometria 2 Prof. M. Boratynski

Prova scritta di Geometria 2 Prof. M. Boratynski 10/9/2008 Es. 1: Si consideri la forma bilineare simmetrica b su R 3 associata, rispetto alla base canonica {e 1, e 2, e 3 } alla matrice 3 2 1 A = 2 3 0. 1 0 1 1) Provare che (R 3, b) è uno spazio vettoriale

Dettagli

VERSO L ESAME DI STATO LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE

VERSO L ESAME DI STATO LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE VERSO L ESAME DI STATO LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE Soluzioni di quesiti e prolemi trtti dl Corso Bse Blu di Mtemti volume 5 [] (Es. n. 8 pg. 9 V) Dell prol f ( ) si hnno le seguenti informzioni, tutte

Dettagli

f(x, y, z) = (x + ky + z, x y + 2z, x + y z) f(x, y, z) = (x + 2y z, x + y z, x + 2y) F (f(x)) = (f(0), f(1), f(2))

f(x, y, z) = (x + ky + z, x y + 2z, x + y z) f(x, y, z) = (x + 2y z, x + y z, x + 2y) F (f(x)) = (f(0), f(1), f(2)) Algebra Lineare e Geometria Analitica Politecnico di Milano Ingegneria Applicazioni Lineari 1. Sia f : R 3 R 3 l applicazione lineare definita da f(x, y, z) = (x + ky + z, x y + 2z, x + y z) per ogni (x,

Dettagli

Equivalenza tra equazioni di Lagrange e problemi variazionali

Equivalenza tra equazioni di Lagrange e problemi variazionali Equivlenz tr equzioni di Lgrnge e problemi AM Cherubini 20 Aprile 2007 1 / 21 Problemi Mostrimo or come si possono ricvre sistemi di equzioni con struttur lgrngin in un mbito diverso: prim si er crtterizzt

Dettagli

La parabola. Fuoco. Direttrice y

La parabola. Fuoco. Direttrice y L prol Definizione: si definise prol il luogo geometrio dei punti del pino equidistnti d un punto fisso detto fuoo e d un rett fiss dett direttrie. Un rppresentzione grfi inditiv dell prol nel pino rtesino

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI FISICA PRIMO BIENNIO CLASSI SECONDE

PROGRAMMAZIONE DI FISICA PRIMO BIENNIO CLASSI SECONDE PROGRAMMAZIONE DI FISICA PRIMO BIENNIO CLASSI SECONDE Nel pino di lvoro sono indicte con i numeri d 1 5 le competenze di bse che ciscun unit' didttic concorre sviluppre, secondo l legend riportt di seguito.

Dettagli

CORSO DI METODI MATEMATICI PER L INGEGNERIA MECCANICA

CORSO DI METODI MATEMATICI PER L INGEGNERIA MECCANICA CORSO DI METODI MATEMATICI PER L INGEGNERIA MECCANICA. ALCUNE NOZIONI E STRUMENTI PRELIMINARI -RICHIAMI SUGLI SPAZI VETTORIALI Ricordimo che u vettore i R (o C ) e u -upl ordit di umeri reli (o complessi)

Dettagli

Integrali de niti. Il problema del calcolo di aree ci porterà alla de nizione di integrale de nito.

Integrali de niti. Il problema del calcolo di aree ci porterà alla de nizione di integrale de nito. Integrli de niti. Il problem di clcolre l re di un regione pin delimitt d gr ci di funzioni si può risolvere usndo l integrle de nito. L integrle de nito st l problem del clcolo di ree come l equzione

Dettagli

MODALITA DIVALUTAZIONE DEGLI STUDENTI CON CARENZE NEL SECONDO QUADRIMESTRE ESITO SOSPESO MATEMATICA BIENNIO. Coordinatrice: Prof. ANTONINA CASTANIOTTO

MODALITA DIVALUTAZIONE DEGLI STUDENTI CON CARENZE NEL SECONDO QUADRIMESTRE ESITO SOSPESO MATEMATICA BIENNIO. Coordinatrice: Prof. ANTONINA CASTANIOTTO LICEO SCIENTICO STATALE LEONARDO DA VINCI GENOVA.s.04-5 MODALITA DIVALUTAZIONE DEGLI STUDENTI CON CARENZE NEL SECONDO QUADRIMESTRE ESITO SOSPESO MATEMATICA BIENNIO Coordintrice: Prof. ANTONINA CASTANIOTTO

Dettagli

Lezione 6 Nucleo, Immagine e Teorema della Dimensione. 1 Definizione di Nucleo e Immagine

Lezione 6 Nucleo, Immagine e Teorema della Dimensione. 1 Definizione di Nucleo e Immagine Lezione 6 Nucleo, Immagine e Teorema della Dimensione In questa lezione entriamo nel vivo della teoria delle applicazioni lineari. Per una applicazione lineare L : V W definiamo e impariamo a calcolare

Dettagli

I Teoremi di Green, della divergenza (o di Gauss) e di Stokes

I Teoremi di Green, della divergenza (o di Gauss) e di Stokes I Teoremi di Green, dell divergenz o di Guss e di Stokes In R Si un sottoinsieme limitto di R semplice rispetto d entrmbi gli ssi crtesini con costituit dll unione di un numero finito di sostegni di curve

Dettagli

CAPITOLO IV RISOLUZIONE DEI SISTEMI LINEARI COL METODO DEI DETERMINANTI

CAPITOLO IV RISOLUZIONE DEI SISTEMI LINEARI COL METODO DEI DETERMINANTI CAPITOLO IV RISOLUZIONE DEI SISTEMI LINEARI COL METODO DEI DETERMINANTI 1. REGOLA DI CRAMER Sia S un sistema lineare di n ( 2) equazioni in n incognite su un campo K : a 11 x 1 + a 12 x 2 + + a 1n x n

Dettagli

1 b a. f(x) dx. Osservazione 1.2. Se indichiamo con µ il valore medio di f su [a, b], abbiamo che. f(x) dx = µ(b a) =

1 b a. f(x) dx. Osservazione 1.2. Se indichiamo con µ il valore medio di f su [a, b], abbiamo che. f(x) dx = µ(b a) = Note ed esercizi di Anlisi Mtemtic - (Fosci) Ingegneri dell Informzione - 28-29. Lezione del 7 novembre 28. Questi esercizi sono reperibili dll pgin web del corso ttp://utenti.unife.it/dmino.fosci/didttic/mii89.tml

Dettagli

Rango: Rouchè-Capelli, dimensione e basi di spazi vettoriali.

Rango: Rouchè-Capelli, dimensione e basi di spazi vettoriali. CAPITOLO 7 Rango: Rouchè-Capelli, dimensione e basi di spazi vettoriali. Esercizio 7.1. Determinare il rango delle seguenti matrici al variare del parametro t R. 1 4 2 1 4 2 A 1 = 0 t+1 1 A 2 = 0 t+1 1

Dettagli

Applicazioni lineari

Applicazioni lineari Applicazioni lineari Esempi di applicazioni lineari Definizione. Se V e W sono spazi vettoriali, una applicazione lineare è una funzione f: V W tale che, per ogni v, w V e per ogni a, b R si abbia f(av

Dettagli

2) Sul piano coordinato z = 0 studiare il fascio Φ di coniche di equazione. determinando in particolare le sue coniche spezzate ed i suoi punti base.

2) Sul piano coordinato z = 0 studiare il fascio Φ di coniche di equazione. determinando in particolare le sue coniche spezzate ed i suoi punti base. DPARTMENTO D MATEMATCA E NFORMATCA Corso di Laurea in ngegneria Telematica Prova scritta di Elementi di Algebra e Geometria assegnata il 18/7/02 È assegnato l endomorfismo f : R 3 R 3 definito dalle relazioni

Dettagli

COME SOPRAVVIVERE ALLA MATEMATICA. 1. La funzione matematica e la sua utilità in economia

COME SOPRAVVIVERE ALLA MATEMATICA. 1. La funzione matematica e la sua utilità in economia COME SOPRAVVIVERE ALLA MATEMATICA di Giuli Cnzin e Dominique Cppelletti Come potrete notre inoltrndovi nel corso di Introduzione ll economi, l interpretzione dell teori economic non presuppone conoscenze

Dettagli

Macchine elettriche in corrente continua

Macchine elettriche in corrente continua cchine elettriche in corrente continu Generlità Può essere definit mcchin un dispositivo che convert energi d un form un ltr. Le mcchine elettriche in prticolre convertono energi elettric in energi meccnic

Dettagli

METTITI ALLA PROVA. b. Posto che a, b e c siano i valori trovati al punto precedente, calcola: lim fx ( ); lim fx ( ).

METTITI ALLA PROVA. b. Posto che a, b e c siano i valori trovati al punto precedente, calcola: lim fx ( ); lim fx ( ). Mettiti ll prov METTITI ALLA PROVA Limiti e continuità b - + c e, c Si dt l funzione f ( ) se $ 0! = * sin, con b,! R, c! R + se 0 Ricv i vlori di, b e c in modo tle che: f() si continu in = 0 ; lim f

Dettagli

Nota: Eventi meno probabili danno maggiore informazione

Nota: Eventi meno probabili danno maggiore informazione Entropia Informazione associata a valore x avente probabilitá p(x é i(x = log 2 p(x Nota: Eventi meno probabili danno maggiore informazione Entropia di v.c. X P : informazione media elementi di X H(X =

Dettagli

Federico Lastaria. Analisi e Geometria 2. Matrici simmetriche. Il teorema spettrale. 1/24

Federico Lastaria. Analisi e Geometria 2. Matrici simmetriche. Il teorema spettrale. 1/24 Contenuto Endomorfismi auto-aggiunti. Matrici simmetriche. Il teorema spettrale Gli autovalori di una matrice simmetrica sono tutti reali. (Dimostrazione fatta usando i numeri complessi). Dimostrazione

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO. FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di laurea in Ingegneria Meccanica. Tesina del corso di

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO. FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di laurea in Ingegneria Meccanica. Tesina del corso di UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di lure in Ingegneri Meccnic Tesin del corso di TRASMISSIONE DEL CALORE Docente Prof. Ing. Gennro Cuccurullo Tesin n.7a Effetti termici del

Dettagli

GEOMETRIA I Corso di Geometria I (seconda parte)

GEOMETRIA I Corso di Geometria I (seconda parte) Corso di Geometria I (seconda parte) anno acc. 2009/2010 Cambiamento del sistema di riferimento in E 3 Consideriamo in E 3 due sistemi di riferimento ortonormali R e R, ed un punto P (x, y, z) in R. Lo

Dettagli

3. Si determini l area del segmento parabolico di base AB e si verifichi che essa è 3

3. Si determini l area del segmento parabolico di base AB e si verifichi che essa è 3 MINIERO DELL'IRUZIONE,DELL'UNIERIÀ E DELLA RICERCA CUOLE IALIANE ALL EERO EAMI DI AO DI LICEO CIENIFICO essioe Ordiri s 00/005 ECONDA PROA CRIA em di Mtemtic Il cdidto risolv uo dei due problemi e quesiti

Dettagli

Numeri razionali COGNOME... NOME... Classe... Data...

Numeri razionali COGNOME... NOME... Classe... Data... I numeri rzionli Cpitolo Numeri rzionli Verifi per l lsse prim COGNOME............................... NOME............................. Clsse.................................... Dt...............................

Dettagli

Matrice rappresent. Base ker e img. Rappresentazione cartesiana ker(f) + im(f).

Matrice rappresent. Base ker e img. Rappresentazione cartesiana ker(f) + im(f). Due Matrici A,B. Ker f = ker g. 1- Ridurre a scala A e B e faccio il sistema. 2 Se Vengono gli stessi valori allora, i ker sono uguali. Cauchy 1 autovalore, 1- Metto a matrice x1(0),x2(0),x3(0) e la chiamo

Dettagli

Ing. Alessandro Pochì

Ing. Alessandro Pochì Dispense di Mtemtic clsse quint -Gli integrli Quest oper è distriuit con: Licenz Cretive Commons Attriuzione - Non commercile - Non opere derivte. Itli Ing. Alessndro Pochì Appunti di lezione svolti ll

Dettagli

EQUAZIONI DIFFERENZIALI Esercizi svolti. y = xy. y(2) = 1.

EQUAZIONI DIFFERENZIALI Esercizi svolti. y = xy. y(2) = 1. EQUAZIONI DIFFERENZIALI Esercizi svolti 1. Determinare la soluzione dell equazione differenziale (x 2 + 1)y + y 2 =. y + x tan y = 2. Risolvere il problema di Cauchy y() = 1 2 π. 3. Risolvere il problema

Dettagli

Il lemma di ricoprimento di Vitali

Il lemma di ricoprimento di Vitali Il lemm di ricoprimento di Vitli Si I = {I} un fmigli di intervlli ciusi contenuti in R. Diremo ce l fmigli I ricopre l insieme E nel senso di Vitli (oppure ce I è un ricoprimento di Vitli di E) se per

Dettagli

APPLICAZIONI LINEARI

APPLICAZIONI LINEARI APPLICAZIONI LINEARI 1. Esercizi Esercizio 1. Date le seguenti applicazioni lineari (1) f : R 2 R 3 definita da f(x, y) = (x 2y, x + y, x + y); (2) g : R 3 R 2 definita da g(x, y, z) = (x + y, x y); (3)

Dettagli

Problemi di massimo e minimo in Geometria Solida Problemi su poliedri. Indice dei problemi risolti

Problemi di massimo e minimo in Geometria Solida Problemi su poliedri. Indice dei problemi risolti Problemi di mssimo e minimo in Geometri olid Problemi su poliedri Indice dei problemi risolti In generle, un problem si riferisce un figur con crtteristice specifice (p.es., il numero dei lti dell bse)

Dettagli

La statistica nei test Invalsi

La statistica nei test Invalsi L sttisti nei test Invlsi 1) Osserv il grfio seguente he rppresent l distriuzione perentule di fmiglie per numero di omponenti, in se l ensimento 2001.. Qul è l perentule di fmiglie on 2 omponenti? Rispost:..%.

Dettagli

Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica

Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Esame di Geometria (Prof. F. Tovena) Argomenti: Proprietà di nucleo e immagine di una applicazione lineare. dim V = dim

Dettagli

QUADERNI DIDATTICI. Dipartimento di Matematica

QUADERNI DIDATTICI. Dipartimento di Matematica Università ditorino QUADERNI DIDATTICI del Diprtimento di Mtemtic G. Zmpieri Anlisi Vettorile.. 21/22 Quderno # 1 - Novembre 21........... Getno Zmpieri - Anlisi Vettorile 1 PREFAZIONE Questo quderno

Dettagli

APPENDICE 5. Altezza effettiva di rilascio delle emissioni dalle torce di combustione e/o dai motori di recupero energetico della discarica

APPENDICE 5. Altezza effettiva di rilascio delle emissioni dalle torce di combustione e/o dai motori di recupero energetico della discarica APPENDICE 5 Altezz effettiv di rilsci delle eissini dlle trce di cbustine e/ di tri di recuper energetic dell discric L ltezz effettiv di rilsci delle eissini dlle trce e/ di tri dell discric viene clclt

Dettagli

1 Regole generali per l esame. 2 Libro di Testo

1 Regole generali per l esame. 2 Libro di Testo FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di GEOMETRIA E ALGEBRA (mn). (Ing. per l Ambiente e il Territorio, Ing. Informatica - Sede di Mantova) A.A. 2008/2009. Docente: F. BISI. 1 Regole generali per l esame L esame

Dettagli

Salvatore Loris Pelella. Corso di. Matematica RCS LIBRI EDUCATION SPA

Salvatore Loris Pelella. Corso di. Matematica RCS LIBRI EDUCATION SPA Slvtore Loris Pelell Corso di Mtemtic RCS LIBRI EDUCATION SPA ISBN 88-45-084-3 004 RCS Libri S.p.A.- Milno Prim edizione: gennio 004 Ristmpe 004 005 006 3 4 5 Stmp: V. Bon, Torino Coordinmento editorile

Dettagli

Integrali curvilinei e integrali doppi

Integrali curvilinei e integrali doppi Integrli curvilinei e integrli doppi Integrli curvilinei di prim specie Prim di inizire l trttzione di questo rgomento dimo l definizione di curv. Per curv nello 3 3 spzio R intendimo un sottoinsieme di

Dettagli

Il volume del cilindro è dato dal prodotto della superficie di base per l altezza, quindi

Il volume del cilindro è dato dal prodotto della superficie di base per l altezza, quindi Mtemtic per l nuov mturità scientific A. Bernrdo M. Pedone 3 Questionrio Quesito 1 Provre che un sfer è equivlente i /3 del cilindro circoscritto. r 4 3 Il volume dell sfer è 3 r Il volume del cilindro

Dettagli

www.scuolainweb.altervista.org Problemi di Fisica La Cinematica Moti unidimensionali Moti nel piano 1. Moti unidimensionali

www.scuolainweb.altervista.org Problemi di Fisica La Cinematica Moti unidimensionali Moti nel piano 1. Moti unidimensionali Problemi di Fisic Moti unidimensionli Moti nel pino. Moti unidimensionli Problem N. Rppresentre grficmente le seguenti leggi del moto rettilineo uniforme e commentrle: ) S 0 -t ) S 5t 3) S -0 + 3t 4) S

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "FERMI"

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE FERMI ISTITUTO TECNICO INDUSTIALE STATALE "EMI" TEVISO GAA NAZIONALE DI MECCANICA 212 ropost di soluzione rim rov cur di Benetton rncesco (vincitore edizione 211 unzionmento: L gru bndier girevole sopr riportt

Dettagli

Esame di Geometria - 9 CFU (Appello del 28 gennaio 2013 - A)

Esame di Geometria - 9 CFU (Appello del 28 gennaio 2013 - A) Esame di Geometria - 9 CFU (Appello del 28 gennaio 23 - A) Cognome: Nome: Nr.matricola: Corso di laurea: Esercizio. Nello spazio R 3, siano dati il piano e i punti P = (, 2, ), Q = (2,, ). π : x + 2y 3

Dettagli

Capitolo I STRUTTURE ALGEBRICHE ELEMENTARI

Capitolo I STRUTTURE ALGEBRICHE ELEMENTARI Capitolo I STRUTTURE ALGEBRICHE ELEMENTARI In matematica, per semplificare la stesura di un testo, si fa ricorso ad un linguaggio specifico. In questo capitolo vengono fornite in maniera sintetica le nozioni

Dettagli

EQUAZIONI DIFFERENZIALI Esercizi con soluzione

EQUAZIONI DIFFERENZIALI Esercizi con soluzione EQUAZIONI DIFFERENZIALI Esercizi con soluzione. Calcolare l integrale generale delle seguenti equazioni differenziali lineari del primo ordine: (a) y 2y = (b) y + y = e x (c) y 2y = x 2 + x (d) 3y + y

Dettagli

Facoltà di Ingegneria

Facoltà di Ingegneria UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI Fcoltà di Ingegneri Corso di Lure Specilistic in Ingegneri per l Ambiente e il Territorio TESINA DI CALCOLO NUMERICO Anlisi dell errore nei metodi di risoluzione dei

Dettagli

INTEGRALI IMPROPRI. f(x) dx. e la funzione f(x) si dice integrabile in senso improprio su (a, b]. Se tale limite esiste ma

INTEGRALI IMPROPRI. f(x) dx. e la funzione f(x) si dice integrabile in senso improprio su (a, b]. Se tale limite esiste ma INTEGRALI IMPROPRI. Integrli impropri su intervlli itti Dt un funzione f() continu in [, b), ponimo ε f() = f() ε + qundo il ite esiste. Se tle ite esiste finito, l integrle improprio si dice convergente

Dettagli

ESERCIZI DI ALGEBRA LINEARE E GEOMETRIA

ESERCIZI DI ALGEBRA LINEARE E GEOMETRIA ESERCIZI DI ALGEBRA LINEARE E GEOMETRIA Francesco Bottacin Padova, 24 febbraio 2012 Capitolo 1 Algebra Lineare 1.1 Spazi e sottospazi vettoriali Esercizio 1.1. Sia U il sottospazio di R 4 generato dai

Dettagli

Laboratorio teorico-pratico per la preparazione alle gare di matematica

Laboratorio teorico-pratico per la preparazione alle gare di matematica Laboratorio teorico-pratico per la preparazione alle gare di matematica Ercole Suppa Liceo Scientifico A. Einstein, Teramo e-mail: ercolesuppa@gmail.com Teramo, 3 dicembre 2014 USR Abruzzo - PLS 2014-2015,

Dettagli

Parte 6. Applicazioni lineari

Parte 6. Applicazioni lineari Parte 6 Applicazioni lineari A Savo Appunti del Corso di Geometria 203-4 Indice delle sezioni Applicazioni fra insiemi, 2 Applicazioni lineari tra spazi vettoriali, 2 3 Applicazioni lineari da R n a R

Dettagli

APPLICAZIONI LINEARI

APPLICAZIONI LINEARI APPLICAZIONI LINEARI Esercizi Esercizio 1. Sia f: R 3 R 2 (x, y, z) (x + 2y + z, y + z). (1) Verificare che f è lineare. (2) Determinare una base di ker(f) e stabilire se f è iniettiva. (3) Calcolare w

Dettagli

NUMERI COMPLESSI. Test di autovalutazione

NUMERI COMPLESSI. Test di autovalutazione NUMERI COMPLESSI Test di autovalutazione 1. Se due numeri complessi z 1 e z 2 sono rappresentati nel piano di Gauss da due punti simmetrici rispetto all origine: (a) sono le radici quadrate di uno stesso

Dettagli

CORSO DI LAUREA INF TWM ANNO DI IMMATRICOLAZIONE MATRICOLA

CORSO DI LAUREA INF TWM ANNO DI IMMATRICOLAZIONE MATRICOLA COGNOME NOME CORSO DI LAUREA INF TWM ANNO DI IMMATRICOLAZIONE MATRICOLA SIMULAZIONE SCRITTO DI MATEMATICA DISCRETA, SECONDA PARTE Per ottenere la sufficienza bisogna rispondere in modo corretto ad almeno

Dettagli

Matematica e Statistica

Matematica e Statistica Matematica e Statistica Prova d esame (0/07/03) Università di Verona - Laurea in Biotecnologie - A.A. 0/3 Matematica e Statistica Prova di MATEMATICA (0/07/03) Università di Verona - Laurea in Biotecnologie

Dettagli

Nel seguito, senza ulteriormente specificarlo, A indicherà un anello commutativo con identità.

Nel seguito, senza ulteriormente specificarlo, A indicherà un anello commutativo con identità. 1 ANELLI Definizione 1.1. Sia A un insieme su cui sono definite due operazioni +,. (A, +, ) si dice Anello se (A, +) è un gruppo abeliano è associativa valgono le leggi distributive, cioè se a, b, c A

Dettagli

Università degli Studi di Roma La Sapienza Laurea in Ingegneria Energetica A.A. 2014-2015 Programma del corso di Geometria Prof.

Università degli Studi di Roma La Sapienza Laurea in Ingegneria Energetica A.A. 2014-2015 Programma del corso di Geometria Prof. Università degli Studi di Roma La Sapienza Laurea in Ingegneria Energetica A.A. 2014-2015 Programma del corso di Geometria Prof. Antonio Cigliola Prerequisiti Logica elementare. Principio di Induzione.

Dettagli

" Osservazione. 6.1 Integrale indefinito. R Definizione (Primitiva) E Esempio 6.1 CAPITOLO 6

 Osservazione. 6.1 Integrale indefinito. R Definizione (Primitiva) E Esempio 6.1 CAPITOLO 6 CAPITOLO 6 Clcolo integrle 6. Integrle indefinito L nozione fondmentle del clcolo integrle è quell di funzione primitiv di un funzione f (). Tle nozione è in qulche modo speculre ll nozione di funzione

Dettagli

FOGLIO 4 - Applicazioni lineari. { kx + y z = 2 x + y kw = k. 2 k 1

FOGLIO 4 - Applicazioni lineari. { kx + y z = 2 x + y kw = k. 2 k 1 FOGLIO 4 - Applicazioni lineari Esercizio 1. Si risolvano i seguenti sistemi lineari al variare di k R. { x y + z + 2w = k x z + w = k 2 { kx + y z = 2 x + y kw = k Esercizio 2. Al variare di k R trovare

Dettagli

LEZIONE 17. B : kn k m.

LEZIONE 17. B : kn k m. LEZIONE 17 17.1. Isomorfismi tra spazi vettoriali finitamente generati. Applichiamo quanto visto nella lezione precedente ad isomorfismi fra spazi vettoriali di dimensione finita. Proposizione 17.1.1.

Dettagli

Esercizi su lineare indipendenza e generatori

Esercizi su lineare indipendenza e generatori Esercizi su lineare indipendenza e generatori Per tutto il seguito, se non specificato esplicitamente K indicherà un campo e V uno spazio vettoriale su K Cose da ricordare Definizione Dei vettori v,,v

Dettagli

lim lim lim + Nome.Cognome Classe 4D 7 Aprile 2011 Verifica di matematica Problema (punti 3) Sono date le funzioni: f ( x)

lim lim lim + Nome.Cognome Classe 4D 7 Aprile 2011 Verifica di matematica Problema (punti 3) Sono date le funzioni: f ( x) Nome.Cognome Clsse D 7 Aprile 0 Verific di mtemtic Problem (punti ) Sono dte le funzioni: f ( ) =, g ( ) = ( ) ) determinre il dominio di f() e di g() b) determinre, senz l uso dell clcoltrice f ( ) c)

Dettagli

Introduciamo il concetto di trasformazione geometrica prendendo come esempio una rotazione.

Introduciamo il concetto di trasformazione geometrica prendendo come esempio una rotazione. Le trsformzioni geometriche ITL 7 TERI Letture llo specchio! Ingegni, ossesso, nilin: tre esempi di plindromi, ovvero di prole che si possono leggere si d sinistr verso destr, si d destr verso sinistr.

Dettagli

Appunti di Analisi Matematica 1

Appunti di Analisi Matematica 1 Appunti di Anlisi Mtemtic 1 MASTER IN ECONOMIA DIGITALE & e-business Centro per lo studio dei sistemi complessi Università di Sien Mrzo 2005 Prof. Polo Nistri Un funzione (o ppliczione) tr due insiemi

Dettagli

Analisi Complessa. Prova intermedia del 7 novembre 2002 - Soluzioni. (z 11 1) 11 1 = 0.

Analisi Complessa. Prova intermedia del 7 novembre 2002 - Soluzioni. (z 11 1) 11 1 = 0. Analisi Complessa Prova intermedia del 7 novembre 2002 - Soluzioni Esercizio. Si consideri l equazione z 0. Quante soluzioni distinte esistono in C? Quante di esse sono contenute all interno del disco

Dettagli

Syllabus: argomenti di Matematica delle prove di valutazione

Syllabus: argomenti di Matematica delle prove di valutazione Syllabus: argomenti di Matematica delle prove di valutazione abcdef... ABC (senza calcolatrici, senza palmari, senza telefonini... ) Gli Argomenti A. Numeri frazioni e numeri decimali massimo comun divisore,

Dettagli

LE GRANDEZZE FISICHE. estensive. Grandezze. intensive non dipendono dalla quantità di materia temperatura, peso specifico

LE GRANDEZZE FISICHE. estensive. Grandezze. intensive non dipendono dalla quantità di materia temperatura, peso specifico LE GRANDEZZE FISICHE estensive dipendono dll quntità di mteri mss, volume, lunghezz Grndezze intensive non dipendono dll quntità di mteri tempertur, peso specifico LA MISURA DI UNA GRANDEZZA FISICA Per

Dettagli

Funzioni a 2 variabili

Funzioni a 2 variabili Funzioni a 2 variabili z = f(x, y) Relazione che associa ad ogni coppia di valori x,y (variabili indipendenti) uno ed un solo valore di z (variabile dipendente). Esempi: z = x 2y + 4 z = x 2 y 2 2x z =

Dettagli

Esempio Data la matrice E estraiamo due minori di ordine 3 differenti:

Esempio Data la matrice E estraiamo due minori di ordine 3 differenti: Minori di un mtrice Si A K m,n, si definisce minore di ordine p con p N, p

Dettagli

II Spazi vettoriali ed applicazioni lineari

II Spazi vettoriali ed applicazioni lineari II Spazi vettoriali ed applicazioni lineari Nel capitolo precedente abbiamo visto come assumano un ruolo importante nello studio dello Spazio Euclideo la sua struttura di spazio affine e quindi di spazio

Dettagli

Attuatori pneumatici 1400, 2800 e 2 x 2800 cm² Tipo 3271 Comando manuale Tipo 3273

Attuatori pneumatici 1400, 2800 e 2 x 2800 cm² Tipo 3271 Comando manuale Tipo 3273 Attutori pneumtici 00, 00 e x 00 cm² Tipo Comndo mnule Tipo Appliczione Attutore linere per il montggio su vlvole di regolzione Serie 0, 0 e 0 Dimensione: 00 e 00 cm² Cors: fino 0 mm Gli ttutori pneumtici

Dettagli

Geometria I A. Algebra lineare

Geometria I A. Algebra lineare UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Geometria I A. Algebra lineare Prof.ssa Silvia Pianta Anno Accademico 22/23 Indice Spazi vettoriali 7 Definizione

Dettagli

2.1 Definizione di applicazione lineare. Siano V e W due spazi vettoriali su R. Un applicazione

2.1 Definizione di applicazione lineare. Siano V e W due spazi vettoriali su R. Un applicazione Capitolo 2 MATRICI Fra tutte le applicazioni su uno spazio vettoriale interessa esaminare quelle che mantengono la struttura di spazio vettoriale e che, per questo, vengono dette lineari La loro importanza

Dettagli

Matteo Moda Geometria e algebra lineare Fasci. Fasci. N.B.: Questo argomento si trova sull eserciziario. Fasci di rette nel piano

Matteo Moda Geometria e algebra lineare Fasci. Fasci. N.B.: Questo argomento si trova sull eserciziario. Fasci di rette nel piano Fasci N.B.: Questo argomento si trova sull eserciziario Fasci di rette nel piano 1 Fasci di piani nello spazio 2 Matteo Moda Geometria e algebra lineare Fasci Date due rette r ed r di equazione: : 0 :

Dettagli

Corso di Matematica per CTF Appello 15/12/2010

Corso di Matematica per CTF Appello 15/12/2010 Appello 15/12/2010 Svolgere i seguenti esercizi: 1) Calcolare entrambi i limiti: a) lim(1 x) 1 e x 1 ; x 0 x log 2 x b) lim x 1 1 cos(x 1). 2) Data la funzione: f(x) = x log x determinarne dominio, eventuali

Dettagli

La relazione fondamentale che descrive il funzionamento delle lenti sottili ( si suppone che le superfici siano sferiche!

La relazione fondamentale che descrive il funzionamento delle lenti sottili ( si suppone che le superfici siano sferiche! L. Grtton SISS AA: 2000-01 Ottic geometric: Lenti sottili, ingrndimento ottico (linere, ngolre), strumenti ottici, potere e risolutivo degli strumenti ottici. L relzione ondmentle che descrive il unzionmento

Dettagli