Esercizi Mix Design del Calcestruzzo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Esercizi Mix Design del Calcestruzzo"

Transcript

1 Mterili d Costruzione Progettzione Costruzioni ed Impinti 1 Eserizi Mix Design del Clestruzzo Problem 1: Qule tipo di emento segliere Segliere il tipo di emento d impiegre per onfezionre un lestruzzo destinto ll relizzzione di: - Strutture in.. ordinrio per un edifiio di ivile bitzione; - Strutture in.. post teso; - Strutture in.. opernte in mbiente mrino; - Struttur di un dig ompletmente onttto on l qu. Svolgimento: L presenz sul merto di svriti tipi di emento signifi he non esiste un tipo di emento migliore degli ltri in tutte le sistihe. Nel pssto il emento più diffuso er siurmente il CEM I portlnd d lt purezz; oggi si rionosono i vntggi legti ll uso dei ementi di misel he hnno portto migliorre le prestzioni di durbilità dei lestruzzi. L selt del emento dipende dlle proprietà rihieste dl lestruzzo, dl osto, dll disponibilità nelle entrli di betonggio dell zon, dll qulità e delle ttitudini dell mnodoper, nonhé dll veloità di ostruzione dell struttur. D questo rgionmento pimo he si possono usre, nhe per lo stesso so in esme, diversi tipi di ementi. Per le strutture in.. ordinrie, ome per esempio un ostruzione Busto Arsizio, in genere sono rihieste le seguenti presrizioni: un lsse di resistenz C20/25 oppure C25/30, un lsse di esposizione XC4 dove il rishio d orrosione per rbontzione è quello più perioloso per le nostre strutture. Disorso diverso se l struttur, nzihé essere ostruit Busto Arsizio, veng ostruit Como, lungo le rive del lgo, Sirus, in mbiente mrino, dove i loruri possono rere grvi dnni ll struttur, oppure Bormio dove l struttur srà filmente soggett d tthi di gelo-disgelo. M tornimo Busto Arsizio. I requisiti per questo tipo di pplizione possono essere grntiti d qulsisi tipo di emento. L selt viene in genere effettut in bse l osto e ll produzione nelle entrli di betonggio nelle viinnze. In generle si utilizzernno ementi portlnd CEM I, oppure del tipo CEM II/A-L bse lre, meno ostosi del portlnd in purezz. Per quel he onerne l lsse di resistenz del emento possimo utilizzre indistintmente il 32.5R o il 42.5R. In line teori possimo preferire l prim lsse nei periodi estivi, in qunto l veloità di idrtzione del emento è più lent e quindi più lent srà nhe l quisizione dell resistenz meni, mentre in inverno, us delle temperture bsse, preferimo he l pres vveng nel minor tempo possibile pertnto opteremo per un emento 42.5R he h un veloità di idrtzione e di pres più elevt. Nel so di strutture in..p. per le quli è neessrio in tempi brevi proedere l tensionmento dei vi di preompressione, l lestruzzo srà rihiesto non solo di vere un lsse di resistenz elevt (per esempio C35/45, ioè on un resistenz rtteristi su provino ubo 28 giorni di stgiontur di 45 MP), m nhe di sviluppre rpidmente tle resistenz. In Prof. Ginluigi Ferrrio

2 Mterili d Costruzione Progettzione Costruzioni ed Impinti 2 questo so si possono privilegire i ementi tipo portlnd on lsse di resistenz più elevt (52.5R). I ementi on ggiunte di pozzolne o di lopp di ltoforno si idrtno più lentmente e quindi hnno uno sviluppo trdivo dell resistenz meni; per ls d lte prestzioni (Rk>60 MP), però in genere si ggiunge del fumo di silie he grzie lle piolissime dimensioni delle sue prtielle, ontribuise llo sviluppo dell resistenz fin dlle fsi inizili dell pres per effetto del riempimento dei vuoti interstizili. Per un struttur in.. in mbiente mrino (o lustre se vi è presenz di loruri), l spetto più ritio è in genere quello legto ll durbilità. Si dovrà rllentre l tto d loruri ll struttur e rllentre l inneso dell orrosione sulle rmture. L selt migliore è un emento di misel, in prtiolre un emento d ltoforno del tipo CEM III/B (on ontenuto di lopp ttorno l 70%) rendo osì lestruzzi bss permebilità e lt resistenz ll tto solftio. Un dig rppresent il so estremo di getto mssivo. In questo so l spetto più ritio è legto l grdiente di tempertur he si può formre ll interno del getto. Per qunto rigurd l selt del emento, si dovrnno privilegire i ementi he hnno un bsso lore di idrtzione e soprttutto un bss veloità di sviluppo del lore. In line di mssim possimo impiegre ementi portlnd on bsso ontenuto di lluminto trilio C 3 A e un mggiore ontenuto di silito bilio (belite C 2 S) e di minore finezz. Possono nhe essere impiegti ementi di misel on lte perentuli di pozzoln, m srà neessrio limitre il dosggio del emento he, ome noto, ll umentre di esso ument il lore nel getto. Problem 2: Edifiio Busto Arsizio Un progettist h ompletto i loli strutturli per le opere di fondzione in lestruzzo rmto di un edifiio situto Busto Arsizio. Per i loli strutturli h onsiderto un resistenz ilindri rtteristi di 25 MP. Di disegni di progetto si rivno le seguenti informzioni: opriferro 25 mm, spessore minimo dell elemento strutturle: 50 m, distnz minim tr le rmture (interferro): 5 m. Prtendo di dti di progetto formulre l riett dell impsto (Mix design). Svolgimento: Sull bse dell resistenz onsidert in sede di progetto (fk25 MP), l lsse di resistenz del CLS è C25/30. Il rpporto / è legto direttmente non on l resistenz rtteristi del CLS, m bensì on quell medi Rm, he per ontrolli di Tipo A si h he Rm Rk MP. Rm MP L lsse di resistenz del CLS non è d onfondersi on l lsse di resistenz del emento. L prim indi l effettiv resistenz di un lestruzzo on un resistenz rtteristi 28 gg misurt sul provino ubo, l seond invee è solo un misur indirett dell veloità di idrtzione del emento e quindi sull rpidità on ui quistno l resistenz meni i lestruzzi onfezionti on tle emento (l effettiv resistenz ompressione del lestruzzo dipenderà nhe d ltri fttori, soprttutto il rpporto / e l stgiontur). Prof. Ginluigi Ferrrio

3 Mterili d Costruzione Progettzione Costruzioni ed Impinti 3 Visto he gimo in mbiente ordinrio, i requisiti per questo tipo di pplizione possono essere grntiti d qulsisi tipo di emento. L selt viene in genere effettut in bse l osto e ll produzione nelle entrli di betonggio nelle viinnze. In generle si utilizzernno ementi portlnd CEM I, oppure del tipo CEM II/A-L bse lre, meno ostosi del portlnd in purezz. Vist l viinnz on il entro di betonggio Tornvento, solito utilizzre emento portlnd CEM I, optimo per segliere quell tipologi di legnte. Per quel he onerne l lsse di resistenz del emento possimo utilizzre trnquillmente il 32.5R. Optimo dunque per il CEM I 32.5R (grfio G1). Dl grfio G1 rivimo il rpporto / dll urv di orrelzione del CEM I 32.5R entrndo in ordint on l nostr resistenz medi di 33,5 MP. Il rpporto / risult essere di Per qunto rigurd l lsse di esposizione, vist l lolizzzione dove non si prevede l presenz di loruri d qu di mre, ne di tthi di gelo-disgelo, ne d loruri non d qu di mre, il vero nemio srà l rbontzione. Nel lestruzzo rmto l rbontzione h un effetto negtivo e rppresent un delle prinipli use di degrdo del mterile. L rbontzione è un proesso himio, nturle o rtifiile, per ui un sostnz, in presenz di nidride rboni, dà luogo ll formzione di rbonti. Tle fenomeno è frequente nei mterili edili ome i legnti (emento, le, e.) dove l'idrossido di lio, nturlmente presente in essi, regise on l'nidride rboni on onseguente formzione di rbonto di lio seondo l seguente rezione: C(OH) 2 +CO 2 CCO 3 +H 2 O In reltà questo fenomeno non è perioloso per il lestruzzo non rmto, poihé non provo dnni di tipo menio e himio (nzi ridue l porosità del onglomerto e può portre d un umento dell resistenz meni speilmente nel so di lestruzzi ottenuti on emento portlnd), né dnneggi direttmente i ferri di rmtur del lestruzzo rmto; tuttvi, in questo so, l rbontzione re le ondizioni fvorevoli ll'inneso dell orrosione dei tondini. L elemento strutturle in progetto (fondzione) srà sempre onttto on il terreno, umido per l grn prte dell nno. Si opterà per un lsse di esposizione XC2. Le rmture non sono poi osì fitte (5 m di interferro) pertnto si potrà prevedere un lsse di lvorbilità medi o elevt, per esempio l lsse S3 o S4. Si preferise però privilegire l filità di getto on uno slump S4. M os die l norm UNI EN 206 ome presrizione per l lsse di esposizione XC2? L lsse XC2 prevede un mssimo rpporto qu/emento di 0.60, un minim lsse di resistenz di C25/30 e un quntittivo minimo di emento pri 280 Kg/m 3 di misel. Prof. Ginluigi Ferrrio

4 Mterili d Costruzione Progettzione Costruzioni ed Impinti 4 Pertnto il rpporto / più restrittivo risult essere: { / 0.60 M, vrindo il rpporto / 0.60 utilizzndo il CEM I 32.5R, he Rm dovrei ttendermi? Certmente non più 33,5 MP. Sempre dl grfio G1, entrndo in siss ol nuovo rpporto /, rivo ome nuovo Rm 34 MP he i restituise un Rk di MP, ovvero un lsse di resistenz C25/30, mggiore o ugule dell C25/30 rihiest dll lsse XC2. Ultimo dto neessrio è il dimetro mssimo dell ggregto. Cos die l normtiv? Dmx < 1/4 dell dimensione minim dell'elemento strutturle per evitre di umentre l eterogeneità del mterile; Dmx < dell'interferro (in mm) - 5 mm per evitre he l'ggregto più grosso ostruis il flusso del lestruzzo ttrverso i ferri di rmtur; Dmx < 1,3 volte lo spessore del opriferro per evitre he tr i sseri e l'rmtur si ostruito il pssggio del lestruzzo. Pertnto: Dmx 1 50 m m 4 { Dmx interferro 5 mm mm Dmx 1, 3 opriferro mm pertnto l ondizione più restrittiv è l utilizzo di ggregto di dimetro mssimo d 30 mm. Seglimo di utilizzre un ggregto frntumto vente densità pprente ρ AGG 2.75 Kg/l. Per rivre il quntittivo di qu dell misel oorre utilizzre il grfio Figur 2 he mette in relzione l qu per l impsto, l onsistenz desidert e il dimetro mssimo dell ggregto tondegginte. Ottenimo he per uno slump S4, on un dimensione mssim dell ggregto di 30 mm servono 230 l/m 3. Essendo 1 l di qu pesnte ir 1 Kg possimo dire on buon preisione he servono 230 Kg di qu per impstre 1 metro ubo di lestruzzo. Prof. Ginluigi Ferrrio

5 Mterili d Costruzione Progettzione Costruzioni ed Impinti 5 Dl rpporto qu emento rivo, vendo noto il quntittivo di qu e il rpporto, il quntittivo di emento per l misel he dovrà essere mggiore del quntittivo minimo presritto dll lsse XC2 ovvero 280 Kg/m kg kg m mggiore di 280 Kg/m3 Abbimo determinto il quntittivo di qu, il quntittivo di emento, m qunti Kg di ggregto devo ggiungere per rere 1 m 3 di lestruzzo? Il lolo è bbstnz intuitivo. Oorre trsformre tutto in volumi equivlenti in litri riordndo he 1 m 3 ontiene 1000 litri di H 2 O. V emento C ρ em Kg/m 3,15 Kg/l l/m Nell misel ome ben sppimo si form nhe un piol perentule di vuoti d ri. Quest perentule, ttorno ll 1-2 % è vlutbile on il grfio G8. Entrndo nel grfio on l siss 30 mm ottengo un perentule di ri inglobt in ordint dell 1.35%. V ri 1000 x 1.35% 13.5 l/m Per differenz ottengo infine il volume dell ggregto: V ggregto l/m Conosendo l densità pprente (ρ AGG 2.75 Kg/l) ottengo he servirnno x Kg/m di ggregto tondegginte Dmx 30 mm. Ripitolndo l entrle di betonggio dovrà miselre l seguente riett l fine di ottenere qunto rihiesto dl progettist: Kg di CEM I 32.5R l di qu Kg di ggregto frntumto vente dimetro mssimo di 30 mm Il tutto per 1 metro ubo di lestruzzo S4. Prof. Ginluigi Ferrrio

6 Mterili d Costruzione Progettzione Costruzioni ed Impinti 6 Problem 3: Edifiio l lgo di Como Un progettist h ompletto i loli strutturli per le opere di elevzione in lestruzzo rmto di un edifiio in riv l Lgo di Como. Per i loli strutturli h onsiderto un resistenz rtteristi (su ubo) di 30 MP. Di disegni di progetto si rivno le seguenti informzioni: opriferro 4.5 m, spessore minimo dell elemento strutturle: 25 m, distnz minim tr le rmture (interferro): 3 m. Prtendo di dti di progetto formulre l riett dell impsto (Mix design). Svolgimento: Sull bse dell resistenz onsidert in sede di progetto (Rk30 MP), l lsse di resistenz del CLS è C25/30. Il rpporto / è legto direttmente non on l resistenz rtteristi del CLS, m bensì on quell medi Rm, he per ontrolli di Tipo A si h he Rm Rk MP. Rm MP L lsse di resistenz del CLS non è d onfondersi on l lsse di resistenz del emento. L prim indi l effettiv resistenz di un lestruzzo on un resistenz rtteristi 28 gg misurt sul provino ubo, l seond invee è solo un misur indirett dell veloità di idrtzione del emento e quindi sull rpidità on ui quistno l resistenz meni i lestruzzi onfezionti on tle emento (l effettiv resistenz ompressione del lestruzzo dipenderà nhe d ltri fttori, soprttutto il rpporto / e l stgiontur). Visto he gimo in mbiente lustre, l spetto più ritio è in genere quello legto ll durbilità. Si dovrà rllentre l tto d loruri ll struttur e rllentre l inneso dell orrosione sulle rmture. L selt migliore è un emento di misel, in prtiolre un emento d ltoforno del tipo CEM III/B (on ontenuto di lopp ttorno l 70%) rendo osì lestruzzi bss permebilità e lt resistenz ll tto solftio. Optimo dunque per il CEM III/B 42,5R (grfio G4). Dl grfio G4 rivimo il rpporto / dll urv di orrelzione del CEM III/B 42,5R entrndo in ordint on l nostr resistenz medi di 33,5 MP. Il rpporto / risult essere di Per qunto rigurd l lsse di esposizione, visto he l edifiio srà ostruito sul lgo di Como, dove non si prevede l presenz di loruri d qu di mre, ne di tthi di gelo-disgelo, il nemio srnno i loruri non d qu di mre. Visto he i srnno elementi strutturli esposti ll esterno si dovrà prevedere l possibilità he sino soggetti ili di siutto-bgnto e quindi si opterà per un lsse di esposizione XD3. Le rmture sono fitte (3 m di interferro) pertnto si dovrà prevedere un lsse di lvorbilità elevt, per esempio l lsse S4. M os die l norm UNI EN 206 ome presrizione per l lsse di esposizione XD3? Prof. Ginluigi Ferrrio

7 Mterili d Costruzione Progettzione Costruzioni ed Impinti 7 L lsse XD3 prevede un mssimo rpporto qu/emento di 0.45, un minim lsse di resistenz di C35/45 e un quntittivo minimo di emento pri 320 Kg/m 3 di misel. Pertnto il rpporto / più restrittivo risult essere: { / 0.45 M, vrindo il rpporto / 0.45 utilizzndo il CEM III/B 42.5R, he Rm dovrei ttendermi? Certmente non più 33,5 MP. Sempre dl grfio G4, entrndo in siss ol nuovo rpporto /, rivo ome nuovo Rm 58 MP he i restituise un Rk di MP, ovvero un lsse di resistenz C40/50, mggiore dell C35/45 rihiest dll lsse XD3. Ultimo dto neessrio è il dimetro mssimo dell ggregto. Cos die l normtiv? Dmx < 1/4 dell dimensione minim dell'elemento strutturle per evitre di umentre l eterogeneità del mterile; Dmx < dell'interferro (in mm) - 5 mm per evitre he l'ggregto più grosso ostruis il flusso del lestruzzo ttrverso i ferri di rmtur; Dmx < 1,3 volte lo spessore del opriferro per evitre he tr i sseri e l'rmtur si ostruito il pssggio del lestruzzo. Pertnto: Dmx 1 25 m m 4 { Dmx interferro 5 mm mm Dmx 1, 3 opriferro mm pertnto l ondizione più restrittiv è l utilizzo di ggregto di dimetro mssimo d 25 mm. Seglimo di utilizzre un ggregto tondegginte vente densità pprente ρ AGG 2.65 Kg/l. Per rivre il quntittivo di qu dell misel oorre utilizzre il grfio Figur 1 he mette in relzione l qu per l impsto, l onsistenz desidert e il dimetro mssimo dell ggregto tondegginte. Ottenimo he per uno slump S4, on un dimensione mssim dell ggregto di 25 mm servono 217,5 l/m 3. Essendo 1 l di qu pesnte ir 1 Kg possimo Prof. Ginluigi Ferrrio

8 Mterili d Costruzione Progettzione Costruzioni ed Impinti 8 dire on buon preisione he servono 217,5 Kg di qu per impstre 1 metro ubo di lestruzzo. Dl rpporto qu emento rivo, vendo noto il quntittivo di qu e il rpporto, il quntittivo di emento per l misel he dovrà essere mggiore del quntittivo minimo presritto dll lsse XD3 ovvero 320 Kg/m kg kg m mggiore di 320 Kg/m3 Abbimo determinto il quntittivo di qu, il quntittivo di emento, m qunti Kg di ggregto devo ggiungere per rere 1 m 3 di lestruzzo? Il lolo è bbstnz intuitivo. Oorre trsformre tutto in volumi equivlenti in litri riordndo he 1 m 3 ontiene 1000 litri di H 2 O. V emento C ρ em Kg/m 3,0 Kg/l l/m Nell misel ome ben sppimo si form nhe un piol perentule di vuoti d ri. Quest perentule, ttorno ll 1% è vlutbile on il grfio G8. Entrndo nel grfio on l siss 25 mm ottengo un perentule di ri inglobt in ordint dell 1.65%. V ri 1000 x 1.65% 16.5 l/m Per differenz ottengo infine il volume dell ggregto: V ggregto l/m Conosendo l densità pprente (ρ AGG 2.65 Kg/l) ottengo he servirnno x Kg/m di ggregto tondegginte Dmx 25 mm. Ripitolndo l entrle di betonggio dovrà miselre l seguente riett l fine di ottenere qunto rihiesto dl progettist: Kg di CEM III/B 42.5R l di qu Kg di ggregto tondegginte vente dimetro mssimo di 25 mm Il tutto per 1 metro ubo di lestruzzo S4. Prof. Ginluigi Ferrrio

9 Mterili d Costruzione Progettzione Costruzioni ed Impinti 9 Problem 4: Edifiio in zon mrin esposto spruzzi. Si devono progettre le strutture in.. di un belvedere ridosso del mre dove presumibilmente l struttur verrà olpit d soventi spruzzi di qu mrin. Per i loli strutturli l ingegnere h onsiderto un resistenz C30/37. Di disegni di progetto si rivno le seguenti informzioni: opriferro 4.5 m, spessore minimo dell elemento strutturle: 25 m, distnz minim tr le rmture delle trvi (interferro): 2.7 m. Prtendo di dti di progetto formulre l riett dell impsto (Mix design). Svolgimento: Sull bse dell resistenz onsidert in sede di progetto (Rk37 MP), l lsse di resistenz del CLS è C30/37. Il rpporto / è legto direttmente non on l resistenz rtteristi del CLS, m bensì on quell medi Rm, he per ontrolli di Tipo A si h he Rm Rk MP. Rm MP L lsse di resistenz del CLS non è d onfondersi on l lsse di resistenz del emento. L prim indi l effettiv resistenz di un lestruzzo on un resistenz rtteristi 28 gg misurt sul provino ubo, l seond invee è solo un misur indirett dell veloità di idrtzione del emento e quindi sull rpidità on ui quistno l resistenz meni i lestruzzi onfezionti on tle emento (l effettiv resistenz ompressione del lestruzzo dipenderà nhe d ltri fttori, soprttutto il rpporto / e l stgiontur). Visto he gimo in mbiente mrino, l spetto più ritio è in genere quello legto ll durbilità. Si dovrà rllentre l tto d loruri ll struttur e rllentre l inneso dell orrosione sulle rmture. L selt migliore è un emento di misel, in prtiolre un emento d ltoforno del tipo CEM III/B (on ontenuto di lopp ttorno l 70%) rendo osì lestruzzi bss permebilità e lt resistenz ll tto solftio. Optimo dunque per il CEM III/B 42,5R (grfio G4). Dl grfio G4 rivimo il rpporto / dll urv di orrelzione del CEM III/B 42,5R entrndo in ordint on l nostr resistenz medi di 40,5 MP. Il rpporto / risult essere di Per qunto rigurd l lsse di esposizione, visto he l edifiio srà ostruito sul mre, dove non si prevede l presenz di tthi di gelo-disgelo, il nemio srnno i loruri d qu di mre. Visto he i srnno elementi strutturli esposti ll esterno si dovrà prevedere l possibilità he sino soggetti spruzzi e quindi si opterà per un lsse di esposizione XS3. Le rmture sono fitte (2.7 m di interferro) pertnto si dovrà prevedere un lsse di lvorbilità molto elevt, per esempio l lsse S5. Prof. Ginluigi Ferrrio

10 Mterili d Costruzione Progettzione Costruzioni ed Impinti 10 M os die l norm UNI EN 206 ome presrizione per l lsse di esposizione XS3? L lsse XS3 prevede un mssimo rpporto qu/emento di 0.45, un minim lsse di resistenz di C35/45 e un quntittivo minimo di emento pri 340 Kg/m 3 di misel. Pertnto il rpporto / più restrittivo risult essere: { / 0.45 M, vrindo il rpporto / 0.45 utilizzndo il CEM III/B 42.5R, he Rm dovrei ttendermi? Certmente non più 33,5 MP. Sempre dl grfio G4, entrndo in siss ol nuovo rpporto /, rivo ome nuovo Rm 58 MP he i restituise un Rk di MP, ovvero un lsse di resistenz C40/50, mggiore dell C35/45 rihiest dll lsse XS3. Ultimo dto neessrio è il dimetro mssimo dell ggregto. Cos die l normtiv? Dmx < 1/4 dell dimensione minim dell'elemento strutturle per evitre di umentre l eterogeneità del mterile; Dmx < dell'interferro (in mm) - 5 mm per evitre he l'ggregto più grosso ostruis il flusso del lestruzzo ttrverso i ferri di rmtur; Dmx < 1,3 volte lo spessore del opriferro per evitre he tr i sseri e l'rmtur si ostruito il pssggio del lestruzzo. Pertnto: Dmx 1 25 m m 4 { Dmx interferro 5 mm mm Dmx 1, 3 opriferro mm pertnto l ondizione più restrittiv è l utilizzo di ggregto di dimetro mssimo d 20 mm. Seglimo di utilizzre un ggregto tondegginte vente densità pprente ρ AGG 2.65 Kg/l. Per rivre il quntittivo di qu dell misel oorre utilizzre il grfio Figur 1 he mette in relzione l qu per l impsto, l onsistenz desidert e il dimetro mssimo dell ggregto tondegginte. Ottenimo he per uno slump S5, on un dimensione mssim dell ggregto di 20 mm servono 240 l/m 3. Essendo 1 l di qu pesnte ir 1 Kg possimo Prof. Ginluigi Ferrrio

11 Mterili d Costruzione Progettzione Costruzioni ed Impinti 11 dire on buon preisione he servono 240 Kg di qu per impstre 1 metro ubo di lestruzzo. Dl rpporto qu emento rivo, vendo noto il quntittivo di qu e il rpporto, il quntittivo di emento per l misel he dovrà essere mggiore del quntittivo minimo presritto dll lsse XS3 ovvero 340 Kg/m kg kg m mggiore di 340 Kg/m3 Abbimo determinto il quntittivo di qu, il quntittivo di emento, m qunti Kg di ggregto devo ggiungere per rere 1 m 3 di lestruzzo? Il lolo è bbstnz intuitivo. Oorre trsformre tutto in volumi equivlenti in litri riordndo he 1 m 3 ontiene 1000 litri di H 2 O. V emento C ρ em Kg/m 3,0 Kg/l l/m Nell misel ome ben sppimo si form nhe un piol perentule di vuoti d ri. Quest perentule, ttorno ll 1-2% è vlutbile on il grfio G8. Entrndo nel grfio on l siss 20 mm ottengo un perentule di ri inglobt in ordint dell 2%. V ri 1000 x 2% 20 l/m Per differenz ottengo infine il volume dell ggregto: V ggregto l/m Conosendo l densità pprente (ρ AGG 2.65 Kg/l) ottengo he servirnno x Kg/m di ggregto tondegginte Dmx 20 mm. Ripitolndo l entrle di betonggio dovrà miselre l seguente riett l fine di ottenere qunto rihiesto dl progettist: Kg di CEM III/B 42.5R l di qu Kg di ggregto tondegginte vente dimetro mssimo di 20 mm Il tutto per 1 metro ubo di lestruzzo S5. Prof. Ginluigi Ferrrio

12 Mterili d Costruzione Progettzione Costruzioni ed Impinti 12 Gli dditivi per il lestruzzo Gli dditivi veri e propri sono prodotti generlmente di origine orgni, nturli o sintetii, si liquidi he in polvere, he, introdotti in piole quntità nell'impsto del lestruzzo, trmite un'zione himi o fisi, induono prtiolri modifihe nelle proprietà del lestruzzo freso e indurito. Seondo l UNI EN 197/1 l quntità totle di dditivi d ggiungere ll'impsto non deve superre l'1,0% rispetto l emento (espresso in kg/m 3 ). Gli dditivi non devono fvorire l orrosione delle rmture o influenzre negtivmente le proprietà del emento o dei onglomerti on essi onfezionti. Gli dditivi vengono lssifiti seond dell funzione oinvolt nel migliormento. Gli dditivi più omunemente utilizzti sono: I Fluidifinti e plstiizznti (Plstiizers) o riduttori di qu ome tli, sono somprsi di ftto dl merto d qundo, metà degli nni 70 qundo furono sovrstti di superfluidifinti, molto più effii. I fluidifinti migliorno l lvorbilità del lestruzzo pri vlore del rpporto qu/emento (/). Tli dditivi inoltre, poihé determinno un diminuzione dell tensione superfiile dell'qu di impsto, onsentono di ridurre il fbbisogno d'qu per l dt onsistenz desidert. Pertnto senz modifire il dosggio di emento (riduzione del rpporto /) ne risult un umento dell resistenz rtteristi ompressione (Rk) e un migliori l durbilità. Riduono nhe il ritiro igrometrio. Erno di norm bse di ligninsolfonto ottenuto ome residuo dell'estrzione dell ellulos dl legno. Sono stti impiegti nhe ltri prodotti quli il gluonto sodio e il gluosio, più ostosi m nhe più effii del ligninsolfto. I Superfluidifinti (Superplstiizers - SF) o super riduttori di qu (HRWR - High-rnge wter reduer) hnno le stesse rtteristihe dei fluidifinti m sono ir quttro volte più effii. Sono tutti bse di polimeri idrosolubili. I primi superfluidifinti (nni '70) erno bse di polinftlensolfonti (PNS) o polimelnninsolfonti (PMS) inventti rispettivmente dl gipponese Httori e dl tedeso Anigesberger. Di reente (fine nni '80) sono stti introdotti dditivi bse di polirilti (PA) o polirbossilti (PC) privi di gruppi solfonii. In line di mssim on un dosggio dell'1% di dditivo, rispetto ll mss del emento, si può ridurre il tenore di qu di impsto del 20-30%. Gli Aelernti di pres e di indurimento (BE - elertors) hnno l funzione di modifire il grdo di idrtzione del emento lle brevi stgionture in modo d ridurre i tempi di pres (elernti di pres) o di inrementre l resistenz meni nei primi giorni (elernti di indurimento) soprttutto nei limi invernli qundo l bss tempertur rllent l rezione tr l'qu e il emento. L UNI EN distingue gli dditivi elernti di pres d quelli elernti di indurimento nel seguente modo: - i primi devono grntire un tempo di pres inizile di 30 minuti 20 C e l mssimo il 60% del tempo di pres inizile 5 C, - i seondi devono permettere di rggiungere ome minimo il 120% dell resistenz ll ompressione dopo 1 giorno 20 C e minimo il 130% dopo 2 giorni 5 C. I suddetti vlori sono misurti su un impsto di lestruzzo on rtteristihe simili quello d utilizzre. Prof. Ginluigi Ferrrio

13 Mterili d Costruzione Progettzione Costruzioni ed Impinti 13 I Ritrdnti di pres e di indurimento (VZ - Retrders) hnno l funzione di ridurre il grdo di idrtzione del emento nelle prime ore, soprttutto in limi ldi qundo le lte temperture elerno l'idrtzione del emento on perdit di lvorbilità l qule può ostolre il trsporto del lestruzzo in ntiere, le operzioni di getto e di finitur. Sono ostituiti prevlentemente d prodotti orgnii quli gluonto, gluosio, zuheri. Tli prodotti non modifino sostnzilmente le prestzioni del lestruzzo in servizio. Gli Aernti (AEA - Air Entrining Agents) modifino l tensione superfiile dell'qu e fvorisono l formzione rtifiilmente nel getto di lestruzzo di bolle d'ri seguito dell'gitzione dell'impsto in betonier. L presenz di mropori nell mtrie ementizi miglior l resistenz i ili di gelo e disgelo. In genere però determinno un leggere dut dell resistenz ompressione e un umento delle deformzioni visose. Trovno pplizione in lestruzzi per lssi di esposizione XF. Prof. Ginluigi Ferrrio

14 Mterili d Costruzione Progettzione Costruzioni ed Impinti 14 Problem 5: Psserell pedonle in.. Bormio. Uso dell dditivo ernte. Segliere le proporzioni per l misel del lestruzzo on ui relizzre un solett in.. per l ttrversmento di un piolo torrente on un strd di montgn Bormio in Vltellin. Il progetto strutturle è stto sviluppto dll ingegnere on un lestruzzo di lsse C35/45. Di disegni di progetto si rivno le seguenti informzioni: opriferro 45 mm, spessore minimo dell elemento strutturle: 20 m, distnz minim tr le rmture (interferro): 7 m. Prtendo di dti di progetto formulre l riett dell impsto (Mix design). Svolgimento: Sull bse dell resistenz onsidert in sede di progetto (Rk45 MP), l lsse di resistenz del CLS è C35/45. Il rpporto / è legto direttmente non on l resistenz rtteristi del CLS, m bensì on quell medi Rm, he per ontrolli di Tipo A si h he Rm Rk MP. Rm MP L lsse di resistenz del CLS non è d onfondersi on l lsse di resistenz del emento. L prim indi l effettiv resistenz di un lestruzzo on un resistenz rtteristi 28 gg misurt sul provino ubo, l seond invee è solo un misur indirett dell veloità di idrtzione del emento e quindi sull rpidità on ui quistno l resistenz meni i lestruzzi onfezionti on tle emento (l effettiv resistenz ompressione del lestruzzo dipenderà nhe d ltri fttori, soprttutto il rpporto / e l stgiontur). Visto he gimo in mbiente montno, l spetto più ritio è in genere quello legto ll durbilità. Si dovrà rllentre l tto d gelodisgelo e quell dei sli disgelnti bse di loruri e quindi essere soggetto si dnneggimento del lestruzzo, si orrosione delle rmture. L selt migliore è un emento di misel, in prtiolre un emento d ltoforno del tipo CEM III/B (on ontenuto di lopp ttorno l 70%) rendo osì lestruzzi bss permebilità (evitndo quindi i problemi generti dgli spruzzi del torrente) e lt resistenz ll tto solftio. Optimo dunque per il CEM III/B 42,5R (grfio G4). Dl grfio G4 rivimo il rpporto / dll urv di orrelzione del CEM III/B 42,5R entrndo in ordint on l nostr resistenz medi di 48,5 MP. Il rpporto / risult essere di Per qunto rigurd l lsse di esposizione, visto he l struttur srà ostruit sopr un torrente in zon di lt montgn, dove si prevede l presenz di tthi di gelo-disgelo, si dovrà prevedere l possibilità he sino soggetti spruzzi e gelo-disgelo. Si opterà per un lsse di esposizione XF4 in mbiente umido on l presenz di sli. Prof. Ginluigi Ferrrio

15 Mterili d Costruzione Progettzione Costruzioni ed Impinti 15 Le rmture non sono molto fitte (7 m di interferro) pertnto si potrà prevedere un lsse di lvorbilità medi, per esempio l lsse S3. M os die l norm UNI EN 206 ome presrizione per l lsse di esposizione XS3? L lsse XF4 prevede un mssimo rpporto qu/emento di 0.45, un minim lsse di resistenz di C30/37 e un quntittivo minimo di emento pri 340 Kg/m 3 di misel. Inoltre l norm UNI EN 206 prevede un perentule di ri inglobt del 4%, m per ottenerl servirà l utilizzo di dditivi ernti ome visto nel preedente pitolo. Gli dditivi ernti però rendo bolle d ri determinno un riduzione dell resistenz meni. D test in lbortorio si è stimto he l resistenz del lestruzzo sende di ir il 20%. Pertnto l nostr bse di prtenz non srà più il vlore Rm di 48.5 MP, m dovremmo rilolre il rpporto / tenendo presente questo fttore! Rm* Rm-20% 48.5 (1-0.2) MP Dl grfio G4 rivimo il rpporto / dll urv di orrelzione del CEM III/B 42,5R entrndo in ordint on l nostr resistenz medi di MP. Il rpporto / risult essere di Pertnto il rpporto / più restrittivo risult essere: { / 0.45 M, vrindo il rpporto / 0.45 utilizzndo il CEM III/B 42.5R, he Rm dovrei ttendermi? Certmente non più 38.8 MP. Sempre dl grfio G4, entrndo in siss ol nuovo rpporto /, rivo ome nuovo Rm 58 MP he i restituise un Rk di MP, ovvero un lsse di resistenz C40/50, mggiore dell C30/37 rihiest dll lsse XF4. Ultimo dto neessrio è il dimetro mssimo dell ggregto. Cos die l normtiv? Dmx < 1/4 dell dimensione minim dell'elemento strutturle per evitre di umentre l eterogeneità del mterile; Dmx < dell'interferro (in mm) - 5 mm per evitre he l'ggregto più grosso ostruis il flusso del lestruzzo ttrverso i ferri di rmtur; Dmx < 1,3 volte lo spessore del opriferro per evitre he tr i sseri e l'rmtur si ostruito il pssggio del lestruzzo. Pertnto: Prof. Ginluigi Ferrrio

16 Mterili d Costruzione Progettzione Costruzioni ed Impinti 16 Dmx 1 20 m 5 m 4 { Dmx interferro 5 mm mm Dmx 1, 3 opriferro 91 mm pertnto l ondizione più restrittiv è l utilizzo di ggregto di dimetro mssimo d 40 mm. Rrmente per misele ordinrie si tende superre i 35 mm, pertnto per onsuetudine optimo per un ggregto mssimo d 35 mm. Seglimo di utilizzre un ggregto frntumto vente densità pprente ρ AGG 2.80 Kg/l. Per rivre il quntittivo di qu dell misel oorre utilizzre il grfio Figur 2 he mette in relzione l qu per l impsto, l onsistenz desidert e il dimetro mssimo dell ggregto frntumto. Ottenimo he per uno slump S3, on un dimensione mssim dell ggregto di 35 mm servono 205 l/m 3. Però, us dell uso dell dditivo ernte, he i onsente di risprmire ir 10 l/m 3 servirnno solmente 195 l/m 3 di qu. Essendo 1 l di qu pesnte ir 1 Kg possimo dire on buon preisione he servono 195 Kg di qu per impstre 1 metro ubo di lestruzzo. Dl rpporto qu emento rivo, vendo noto il quntittivo di qu e il rpporto, il quntittivo di emento per l misel he dovrà essere mggiore del quntittivo minimo presritto dll lsse XF4 ovvero 340 Kg/m kg kg m mggiore di 340 Kg/m3 Abbimo determinto il quntittivo di qu, il quntittivo di emento, m qunti Kg di ggregto devo ggiungere per rere 1 m 3 di lestruzzo? Il lolo è bbstnz intuitivo. Oorre trsformre tutto in volumi equivlenti in litri riordndo he 1 m 3 ontiene 1000 litri di H 2 O. V emento C ρ em Kg/m 3,0 Kg/l l/m Nell misel ome ben sppimo si form nhe un piol perentule di vuoti d ri. Quest perentule, ttorno è del 4% grzie ll dditivo ernte. V ri 1000 x 4% 40 l/m Per differenz ottengo infine il volume dell ggregto: V ggregto l/m Prof. Ginluigi Ferrrio

17 Mterili d Costruzione Progettzione Costruzioni ed Impinti 17 Conosendo l densità pprente (ρ AGG 2.80 Kg/l) ottengo he servirnno x Kg/m di ggregto tondegginte Dmx 35 mm. Ripitolndo l entrle di betonggio dovrà miselre l seguente riett l fine di ottenere qunto rihiesto dl progettist: Kg di CEM III/B 42.5R l di qu Kg di ggregto frntumto vente dimetro mssimo di 35 mm - Additivo ernte seondo dosggio rihiesto per inglobre 4% di ri nel omposto (-20% resistenz, - 10 l di qu) Il tutto per 1 metro ubo di lestruzzo S3. Problem 6: Uso di dditivo superfluidifinte. Come vri l riett dell impsto del problem 4 se si utilizzsse dditivo superfluidifinte he omport un risprmio di qu nell impsto del 20%? Svolgimento: Sull bse dell resistenz onsidert in sede di progetto (Rk37 MP), l lsse di resistenz del CLS è C30/37. Il rpporto / è legto direttmente non on l resistenz rtteristi del CLS, m bensì on quell medi Rm, he per ontrolli di Tipo A si h he Rm Rk MP. Rm MP L lsse di resistenz del CLS non è d onfondersi on l lsse di resistenz del emento. L prim indi l effettiv resistenz di un lestruzzo on un resistenz rtteristi 28 gg misurt sul provino ubo, l seond invee è solo un misur indirett dell veloità di idrtzione del emento e quindi sull rpidità on ui quistno l resistenz meni i lestruzzi onfezionti on tle emento (l effettiv resistenz ompressione del lestruzzo dipenderà nhe d ltri fttori, soprttutto il rpporto / e l stgiontur). Visto he gimo in mbiente mrino, l spetto più ritio è in genere quello legto ll durbilità. Si dovrà rllentre l tto d loruri ll struttur e rllentre l inneso dell orrosione sulle rmture. L selt migliore è un emento di misel, in prtiolre un emento d ltoforno del tipo CEM III/B (on ontenuto di lopp ttorno l 70%) rendo osì lestruzzi bss permebilità e lt resistenz ll tto solftio. Optimo dunque per il CEM III/B 42,5R (grfio G4). Dl grfio G4 rivimo il rpporto / dll urv di orrelzione del CEM III/B 42,5R entrndo in ordint on l nostr resistenz medi di 40,5 MP. Prof. Ginluigi Ferrrio

18 Mterili d Costruzione Progettzione Costruzioni ed Impinti 18 Il rpporto / risult essere di Per qunto rigurd l lsse di esposizione, visto he l edifiio srà ostruito sul mre, dove non si prevede l presenz di tthi di gelo-disgelo, il nemio srnno i loruri d qu di mre. Visto he i srnno elementi strutturli esposti ll esterno si dovrà prevedere l possibilità he sino soggetti spruzzi e quindi si opterà per un lsse di esposizione XS3. Le rmture sono fitte (2.7 m di interferro) pertnto si dovrà prevedere un lsse di lvorbilità molto elevt, per esempio l lsse S5. M os die l norm UNI EN 206 ome presrizione per l lsse di esposizione XS3? L lsse XS3 prevede un mssimo rpporto qu/emento di 0.45, un minim lsse di resistenz di C35/45 e un quntittivo minimo di emento pri 340 Kg/m 3 di misel. Pertnto il rpporto / più restrittivo risult essere: { / 0.45 M, vrindo il rpporto / 0.45 utilizzndo il CEM III/B 42.5R, he Rm dovrei ttendermi? Certmente non più 33,5 MP. Sempre dl grfio G4, entrndo in siss ol nuovo rpporto /, rivo ome nuovo Rm 58 MP he i restituise un Rk di MP, ovvero un lsse di resistenz C40/50, mggiore dell C35/45 rihiest dll lsse XS3. Ultimo dto neessrio è il dimetro mssimo dell ggregto. Cos die l normtiv? Dmx < 1/4 dell dimensione minim dell'elemento strutturle per evitre di umentre l eterogeneità del mterile; Dmx < dell'interferro (in mm) - 5 mm per evitre he l'ggregto più grosso ostruis il flusso del lestruzzo ttrverso i ferri di rmtur; Dmx < 1,3 volte lo spessore del opriferro per evitre he tr i sseri e l'rmtur si ostruito il pssggio del lestruzzo. Pertnto: Dmx 1 25 m m 4 { Dmx interferro 5 mm mm Dmx 1, 3 opriferro mm pertnto l ondizione più restrittiv è l utilizzo di ggregto di dimetro mssimo d 20 mm. Seglimo di utilizzre un ggregto tondegginte vente densità pprente ρ AGG 2.65 Kg/l. Per rivre il quntittivo di qu dell misel oorre utilizzre il grfio Figur 1 he mette in Prof. Ginluigi Ferrrio

19 Mterili d Costruzione Progettzione Costruzioni ed Impinti 19 relzione l qu per l impsto, l onsistenz desidert e il dimetro mssimo dell ggregto tondegginte. Ottenimo he per uno slump S5, on un dimensione mssim dell ggregto di 20 mm servono 240 l/m 3. Utilizzndo l dditivo superfluidifinte ottenimo un risprmio del 20% di qu, pertnto il quntittivo d inserire nell impsto sende : 240 (1-0.2) 192 l/m 3. Essendo 1 l di qu pesnte ir 1 Kg possimo dire on buon preisione he servono 192 Kg di qu per impstre 1 metro ubo di lestruzzo. Dl rpporto qu emento rivo, vendo noto il quntittivo di qu e il rpporto, il quntittivo di emento per l misel he dovrà essere mggiore del quntittivo minimo presritto dll lsse XS3 ovvero 340 Kg/m kg kg m mggiore di 340 Kg/m3 Abbimo determinto il quntittivo di qu, il quntittivo di emento, m qunti Kg di ggregto devo ggiungere per rere 1 m 3 di lestruzzo? Il lolo è bbstnz intuitivo. Oorre trsformre tutto in volumi equivlenti in litri riordndo he 1 m 3 ontiene 1000 litri di H 2 O. V emento C ρ em Kg/m 3,0 Kg/l l/m Nell misel ome ben sppimo si form nhe un piol perentule di vuoti d ri. Quest perentule, ttorno ll 1-2% è vlutbile on il grfio G8. Entrndo nel grfio on l siss 20 mm ottengo un perentule di ri inglobt in ordint dell 2%. V ri 1000 x 2% 20 l/m Per differenz ottengo infine il volume dell ggregto: V ggregto l/m Conosendo l densità pprente (ρ AGG 2.65 Kg/l) ottengo he servirnno x Kg/m di ggregto tondegginte Dmx 20 mm. Ripitolndo l entrle di betonggio dovrà miselre l seguente riett l fine di ottenere qunto rihiesto dl progettist: Kg di CEM III/B 42.5R l di qu Kg di ggregto tondegginte vente dimetro mssimo di 20 mm - Additivo superfluidifinte seondo dosggio indito dl produttore (-20% di qu nell impsto) Il tutto per 1 metro ubo di lestruzzo S5. Prof. Ginluigi Ferrrio

Ellisse ed iperbole. Osservazione. Considereremo sempre ellissi della forma + = 1 le quali hanno tutte centro nell origine degli

Ellisse ed iperbole. Osservazione. Considereremo sempre ellissi della forma + = 1 le quali hanno tutte centro nell origine degli Ellisse ed iperole Ellisse Definizione: si definise ellisse il luogo geometrio dei punti del pino per i quli è ostnte l somm delle distnze d due punti fissi F e F detti fuohi. L equzione noni dell ellisse

Dettagli

Trasformatori amperometrici e Shunt

Trasformatori amperometrici e Shunt Trsformtori mperometrii e Shunt L presente sezione present un vst gmm di trsformtori mperometrii T e Shunt dediti ll misur di orrente C e CC, d utilizzre in inmento i misurtori, nlizztori, onttori presentti

Dettagli

Unità Didattica N 11 Le equazioni di secondo grado ad una incognita Unità Didattica N 11 Le equazioni di secondo grado ad una incognita

Unità Didattica N 11 Le equazioni di secondo grado ad una incognita Unità Didattica N 11 Le equazioni di secondo grado ad una incognita 86 Unità Didtti N Le equzioni di seondo grdo d un inognit Unità Didtti N Le equzioni di seondo grdo d un inognit ) L definizione di equzione di seondo grdo d un inognit ) L risoluzione delle equzioni di

Dettagli

8 Equazioni parametriche di II grado

8 Equazioni parametriche di II grado Equzioni prmetrihe di II grdo Un equzione he oltre ll inognit (o lle inognite) ontiene ltre lettere (un o più) si die letterri o prmetri e le lettere sono himte, nhe, prmetri; si suppong he l equzione

Dettagli

Le equazioni di secondo grado. Appunti delle lezioni di Armando Pisani A.S Liceo Classico Dante Alighieri (GO)

Le equazioni di secondo grado. Appunti delle lezioni di Armando Pisani A.S Liceo Classico Dante Alighieri (GO) Le equzioni di seondo grdo Appunti delle lezioni di Armndo Pisni A.S. 3- Lieo Clssio Dnte Alighieri (GO) Not Questi ppunti sono d intendere ome guid llo studio e ome rissunto di qunto illustrto durnte

Dettagli

VERSO L ESAME DI STATO LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE

VERSO L ESAME DI STATO LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE VERSO L ESAME DI STATO LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE Soluzioni di quesiti e prolemi trtti dl Corso Bse Blu di Mtemti volume 5 [] (Es. n. 8 pg. 9 V) Dell prol f ( ) si hnno le seguenti informzioni, tutte

Dettagli

HFKN. Il sistema a cremagliere. Tecnologia di punta:

HFKN. Il sistema a cremagliere. Tecnologia di punta: Tenologi di punt: Il sistem remgliere FK File ingrssggio nhe su mhine vertili grzie i 3 ingrsstori montti rdilmente Grnde foro entrle per un utilizzo ompleto del pssggio rr dell mhin Il rendimento elevto

Dettagli

Es1 Es2 Es3 Es4 Es5 tot

Es1 Es2 Es3 Es4 Es5 tot Ottore lsse E Verifi sommtiv Cognome Nome rgomenti: onihe, funzione esponenzile e grfii derivti Tempo disposizione: ore Voto Es Es Es Es Es tot.... Considert l ellisse vente ome sse fole l sse, eentriità

Dettagli

Relazioni e funzioni. Relazioni

Relazioni e funzioni. Relazioni Relzioni e unzioni Relzioni Deinizione: dti due insiemi A e B, si deinise un relzione R tr A e B un orrispondenz stilit d un proposizione tr un elemento A e B, in tl so si die he è in relzione on e si

Dettagli

APPUNTI DI GEOMETRIA ANALITICA

APPUNTI DI GEOMETRIA ANALITICA Prof. Luigi Ci 1 nno solstio 13-14 PPUNTI DI GEOMETRI NLITIC Rett orientt Un rett r si die orientt qundo: 1. È fissto un punto di riferimento, detto origine;. Dei due possiili versi in ui un punto si può

Dettagli

Anno 2. Triangoli rettangoli e teorema delle corde

Anno 2. Triangoli rettangoli e teorema delle corde Anno Tringoli rettngoli e teorem delle orde 1 Introduzione In quest lezione impreri d pplire i teoremi di Eulide e di Pitgor e sopriri quli prtiolrità nsondono i tringoli rettngoli on ngoli prtiolri. Infine,

Dettagli

operazioni con vettori

operazioni con vettori omposizione e somposizione + = operzioni on vettori = + = + Se un vettore può essere dto dll omposizione di due o più vettori, questi vettori omponenti possono essere selti lungo direzioni ortogonli fr

Dettagli

13. EQUAZIONI ALGEBRICHE

13. EQUAZIONI ALGEBRICHE G. Smmito, A. Bernrdo, Formulrio di mtemti Equzioni lgerihe F. Cimolin, L. Brlett, L. Lussrdi. EQUAZIONI ALGEBRICHE. Prinipi di equivlenz Si die identità un'uguglinz tr due espressioni ontenenti un o più

Dettagli

La parabola. Fuoco. Direttrice y

La parabola. Fuoco. Direttrice y L prol Definizione: si definise prol il luogo geometrio dei punti del pino equidistnti d un punto fisso detto fuoo e d un rett fiss dett direttrie. Un rppresentzione grfi inditiv dell prol nel pino rtesino

Dettagli

L IPERBOLE. L iperbole è il luogo geometrico dei punti del piano per i quali è costante la differenza delle distanze da due punti fissi detti fuochi.

L IPERBOLE. L iperbole è il luogo geometrico dei punti del piano per i quali è costante la differenza delle distanze da due punti fissi detti fuochi. prof.ss Cterin Vespi 1 Appunti di geometri nliti L IPERBOLE L iperole è il luogo geometrio dei punti del pino per i quli è ostnte l differenz delle distnze d due punti fissi detti fuohi. Sino F1 e F i

Dettagli

LEZIONE 6 ARGOMENTO: VALUTAZIONE ECONOMICA DELLE RISORSE. Argomento. Valutazione di progetti e/o scelte pubbliche

LEZIONE 6 ARGOMENTO: VALUTAZIONE ECONOMICA DELLE RISORSE. Argomento. Valutazione di progetti e/o scelte pubbliche 1 LEZIONE 6 ARGOMENTO: VALUTAZIONE ECONOMICA DELLE RISORSE Argomento. Vlutzione di progetti e/o scelte pubbliche 1) Economi del benessere ovvero come misurre il benessere e le sue vrizioni 2) I fondmenti

Dettagli

8 Controllo di un antenna

8 Controllo di un antenna 8 Controllo di un ntenn L ntenn prbolic di un rdr mobile è montt in modo d consentire un elevzione compres tr e =2. Il momento d inerzi dell ntenn, Je, ed il coefficiente di ttrito viscoso, f e, che crtterizzno

Dettagli

8. Calcolo integrale.

8. Calcolo integrale. Politenio di Milno - Foltà di Arhitettur Corso di Lure in Edilizi Istituzioni di Mtemtihe - Appunti per le lezioni - Anno Ademio 200/20 26 8 Clolo integrle 8 Signifito geometrio dell integrle definito

Dettagli

Appunti di Matematica Computazionale Lezione 1. Equazioni non lineari. Consideriamo il problema della determinazione delle radici dell equazione

Appunti di Matematica Computazionale Lezione 1. Equazioni non lineari. Consideriamo il problema della determinazione delle radici dell equazione Appunti di Mtemti Computzionle Lezione Equzioni non lineri Considerimo il prolem dell determinzione delle rdii dell equzione dove è un funzione definit in [,]. Teorem: Zeri di unzioni Continue Si un funzione

Dettagli

a è detta PARTE LETTERALE

a è detta PARTE LETTERALE I MONOMI Si die MONOMIO un espressione letterle in ui le unihe operzioni presenti sino il prodotto e l divisione. Esempio è detto COEFFICIENTE del monomio e è dett PARTE LETTERALE Un monomio si die ridotto

Dettagli

Vettori - Definizione

Vettori - Definizione Vettori - Definizione z Verso Origine Modulo Direzione V y Form geometri x Form nliti Un vettore è un ente geometrio definito d: - Direzione: rett sull qule gie il vettore, he ne indi l orientmento nello

Dettagli

Test di autovalutazione

Test di autovalutazione UNITÀ ELEMENTI DI CALCOLO ALGEBRICO Test di utovlutzione 0 0 0 0 0 0 60 0 80 90 00 n Il mio punteggio, in entesimi, è n Rispondi ogni quesito segnndo un sol delle lterntive. n Confront le tue risposte

Dettagli

EQUAZIONI DI SECONDO GRADO

EQUAZIONI DI SECONDO GRADO Autore: Enrio Mnfui - 30/04/0 EQUAZIONI DI SECONDO GRADO Le equzioni di seondo grdo in un inognit sono uguglinze di due polinomi di ui lmeno uno è di seondo grdo e l ltro è di grdo minore o ugule due.

Dettagli

I PRODOTTI NOTEVOLI. Nel calcolo letterale capita spesso di incontrare moltiplicazioni tra particolari polinomi.

I PRODOTTI NOTEVOLI. Nel calcolo letterale capita spesso di incontrare moltiplicazioni tra particolari polinomi. I PRODOTTI NOTEVOLI Nel lolo letterle pit spesso di inontrre moltiplizioni tr prtiolri polinomi. I reltivi sviluppi si ottengono pplindo le regole fin qui viste, m i risultti, opportunmente semplifiti,

Dettagli

rappresenta il momento statico della superficie A rispetto all asse x che è anche uguale

rappresenta il momento statico della superficie A rispetto all asse x che è anche uguale pint su un superfiie inlint - Centro di pint Considerimo un superfiie pin inlint di un ngolo rispetto ll orizzontle e prendimo un sistem di riferimento on intersezione sse di intersezione tr l superfiie

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI ZANICA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ERNESTINA BELUSSI COMUN NUOVO. Relazione

ISTITUTO COMPRENSIVO DI ZANICA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ERNESTINA BELUSSI COMUN NUOVO. Relazione Relzione Le lssi 1^ A e 1^ B dell Suol Seondri di primo grdo di Comun Nuovo, nell mito di un perorso nnule legto ll eologi (rifiuti e loro riilo), hnno rolto i dti reltivi llo stile di vit di un mpione

Dettagli

Lezione 7: Rette e piani nello spazio

Lezione 7: Rette e piani nello spazio Lezione 7: Rette e pini nello spzio In quest lezione i metteremo in un riferimento rtesino ortonormle dello spzio. I primi oggetti geometrii he individuimo sono le rette e i pini. Per qunto rigurd le rette

Dettagli

COMBINAZIONI DI CARICO SOLAI

COMBINAZIONI DI CARICO SOLAI COMBINAZIONI DI CARICO SOLAI (ppunti di Mrio Zfonte in fse di elorzione) Ai fini delle verifihe degli stti limite, seondo unto indito dll normtiv, in generle le ondizioni di rio d onsiderre, sono uelle

Dettagli

FORMULE DI AGGIUDICAZIONE

FORMULE DI AGGIUDICAZIONE Mnule di supporto ll utilizzo di Sintel per stzione ppltnte FORMULE DI AGGIUDICAZIONE gin 1 di 18 Indice AZIENDA REGIONALE CENTRALE ACQUISTI - ARCA S.p.A. 1 INTRODUZIONE... 3 1.1 Mtrice modlità offert/modlità

Dettagli

Appunti di Algebra Lineare. Mappe Lineari. 10 maggio 2013

Appunti di Algebra Lineare. Mappe Lineari. 10 maggio 2013 Appunti di Algebr Linere Mppe Lineri 0 mggio 203 Indie Ripsso di Teori 2. Cos è un mpp linere.................................. 2.2 Aluni ftti importnti................................... 3 2 Eserizi 4

Dettagli

Equazioni di 2 grado. Definizioni Equazioni incomplete Equazione completa Relazioni tra i coefficienti della equazione e le sue soluzioni Esercizi

Equazioni di 2 grado. Definizioni Equazioni incomplete Equazione completa Relazioni tra i coefficienti della equazione e le sue soluzioni Esercizi Equzioni di grdo Definizioni Equzioni incomplete Equzione complet Relzioni tr i coefficienti dell equzione e le sue soluzioni Esercizi Mteri: Mtemtic Autore: Mrio De Leo Definizioni Un equzione è: Un uguglinz

Dettagli

1 Integrali doppi di funzioni a scala su rettangoli

1 Integrali doppi di funzioni a scala su rettangoli INEGRALI DOPPI L prim motivzione per lo studio degli integrli di funzioni di due vribili è il lolo di volumi, in nlogi on l pplizione degli integrli di funzioni di un vribile l lolo di ree. L proedur di

Dettagli

1) Si ha quindi Un cateto è uguale al prodotto dell ipotenusa per il seno dell angolo opposto.

1) Si ha quindi Un cateto è uguale al prodotto dell ipotenusa per il seno dell angolo opposto. Trigonometri prte esy mtemti Elin pgin TRIANGOLO RETTANGOLO Considerimo i tringoli rettngoli OPQ e OP ' Q A γ C Essi sono simili per ui Q P : QP OP : OP Essendo Q ' P ' QP sin OP OP ottenimo : sen : e

Dettagli

Definizione. Si chiama similitudine una corrispondenza biunivoca dal piano in sé tale che,

Definizione. Si chiama similitudine una corrispondenza biunivoca dal piano in sé tale che, CAPITOLO 6 LE SIMILITUDINI 6 Rihimi i teori Definizione Si him similituine un orrisponenz iunivo l pino in sé tle he presi ue punti qulunque A B el pino e etti A B i loro orrisponenti si h he esiste un

Dettagli

Corso di Componenti e Impianti termotecnici IL PROGETTO TERMOTECNICO PARTE SECONDA

Corso di Componenti e Impianti termotecnici IL PROGETTO TERMOTECNICO PARTE SECONDA IL PROGETTO TERMOTECNICO PARTE ECONDA 1 I ponti termici Il ponte termico può essere definito come: un elemento di elevt conduttività inserito in un prete o elemento di prete di minore conduttività. I ponti

Dettagli

Geometria Analitica Domande, Risposte & Esercizi

Geometria Analitica Domande, Risposte & Esercizi Geometri Anliti Domnde, Risposte & Eserizi L ellisse. Dre l definizione di ellisse ome luogo di punti. L ellisse è un luogo di punti, è ioè un insieme di punti del pino le ui distnze d due punti fissi

Dettagli

Ricostruzione della cresta in zona 1.1. e 2.1 con lembo palatino a scorrimento coronale e posizionamento di due impianti Prima di Keystone Dental

Ricostruzione della cresta in zona 1.1. e 2.1 con lembo palatino a scorrimento coronale e posizionamento di due impianti Prima di Keystone Dental CASO CLINICO Riostruzione dell rest in zon 1.1. e 2.1 on lemo pltino sorrimento oronle e posizionmento di due impinti Prim di Keystone Dentl Andre Grssi, Odontoitr e liero professionist in Reggio Emili

Dettagli

VOLUMI, MASSE, DENSITÀ

VOLUMI, MASSE, DENSITÀ VOLUMI, MASSE, DENSITÀ In clsse è già stt ftt un'esperienz di misur dell densità prtire d misure di mss e di volume. In quel cso è stt misurt l mss in mnier dirett con un bilnci, e il volume in mnier indirett.

Dettagli

4 ; messo in forma = 2. 4 Le tangenti saranno: = x + 8. La circonferenza (Paolo Urbani prima stesura settembre 2002 aggiornamento novembre 2013)

4 ; messo in forma = 2. 4 Le tangenti saranno: = x + 8. La circonferenza (Paolo Urbani prima stesura settembre 2002 aggiornamento novembre 2013) Fsio iproprio di rette prllele r: ipliit risult q r si h: q ; esso in for. onsiderndo he ( ;) q ( q) q e 8 q q q q 6q 6 q ± 6 q 8; q Le tngenti srnno: 8, ; L ironferenz (Polo Urni pri stesur settere ggiornento

Dettagli

FUNZIONI MATEMATICHE. Una funzione lineare è del tipo:

FUNZIONI MATEMATICHE. Una funzione lineare è del tipo: FUNZIONI MATEMATICHE Le relzioni mtemtihe utilizzte per desrivere fenomeni nturli, in iologi ome in ltre sienze, possono ovvimente essere le più svrite. Per lo più si trtt di equzioni lineri, qudrtihe,

Dettagli

c β Figura F2.1 Angoli e lati in un triangolo rettangolo.

c β Figura F2.1 Angoli e lati in un triangolo rettangolo. F. Trigonometri F. Risoluzione dei tringoli rettngoli Risolvere un tringolo rettngolo signifi trovre tutti i suoi lti e tutti i suoi ngoli. Un ngolo lo si onose già ed è l ngolo retto. Le inognite sono

Dettagli

C A 10 [HA] C 0 > 100 K

C A 10 [HA] C 0 > 100 K Soluzioni Tmpone Le soluzioni tmpone sono soluzioni in cui sono presenti un cido debole e l su bse coniugt sotto form di sle molto solubile. Hnno l crtteristic di mntenere il ph qusi costnte nche se d

Dettagli

, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo:

, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo: Sistemi lineri Un equzione linere nelle n incognite x 1, x 2, x,, x n è un equzione nell qule le incognite ppiono solo con esponente 1, ossi del tipo: 1 x 1 + 2 x 2 + x +!+ n x n = b con 1, 2,,, n numeri

Dettagli

Principi di economia Microeconomia. Esercitazione 3. Teoria del Consumatore

Principi di economia Microeconomia. Esercitazione 3. Teoria del Consumatore Principi di economi Microeconomi Esercitzione 3 Teori del Consumtore Novembre 1 1. Considerimo uno studente indifferente tr il consumo di penne nere (x n ) e blu (x b ), e che cquist ogni nno un pniere

Dettagli

{ 1, 2,3, 4,5,6,7,8,9,10,11,12, }

{ 1, 2,3, 4,5,6,7,8,9,10,11,12, } Lezione 01 Aritmetic Pgin 1 di 1 I numeri nturli I numeri nturli sono: 0,1,,,4,5,6,7,8,,10,11,1, L insieme dei numeri nturli viene indicto col simbolo. } { 0,1,,, 4,5,6,7,8,,10,11,1, } L insieme dei numeri

Dettagli

Sintesi Sequenziale Sincrona Sintesi Comportamentale di Reti Sequenziali Sincrone

Sintesi Sequenziale Sincrona Sintesi Comportamentale di Reti Sequenziali Sincrone Sintesi Sequenzile Sinron Sintesi Comportmentle di Reti Sequenzili Sinrone Riduzione del numero degli stti per Mhine Non Completmente Speifite Comptiilità Versione del 9/12/03 Mhine non ompletmente speifite

Dettagli

La resistenza alla siccità delle varietà bianche autoctone

La resistenza alla siccità delle varietà bianche autoctone L resistenz ll siità delle vrietà inhe utotone Luino De Pu Dniel Stt Mssimilino Mmeli Muro Sedd Bruno Sls Leonrdo Avitile Emm Rpposelli Cristin Sei Villsor mrzo L resistenz ll siità delle vrietà inhe utotone

Dettagli

morte e i prodotti aziendali conservati per un futuro reimpiego

morte e i prodotti aziendali conservati per un futuro reimpiego QUESITI DI ESTIMO ppunti 13 TEST DI VERIFICA 1 Che os si intende per vlore nello perto di un fondo rustio? Il vlore del fondo omprese le sorte Il vlore del fondo senz le sorte Il vlore del fondo omprese

Dettagli

2 x = 64 (1) L esponente (x) a cui elevare la base (2) per ottenere il numero 64 è detto logaritmo (logaritmo in base 2 di 64), indicato così:

2 x = 64 (1) L esponente (x) a cui elevare la base (2) per ottenere il numero 64 è detto logaritmo (logaritmo in base 2 di 64), indicato così: Considerimo il seguente problem: si vuole trovre il numero rele tle che: = () L esponente () cui elevre l bse () per ottenere il numero è detto ritmo (ritmo in bse di ), indicto così: In prticolre in questo

Dettagli

Sistemi a Radiofrequenza II. Guide Monomodali

Sistemi a Radiofrequenza II. Guide Monomodali Eserizio. Ordinre le frequenze di tglio dei modi di un guid rettngolre on b, qundo: b / < b < b / Soluzione: L ostnte riti è ugule per modi TE e TM: K Frequenz Criti: f K V f m V n f π b Tglio dei modi:

Dettagli

Unità Didattica N 11 Le equazioni di secondo grado ad una incognita

Unità Didattica N 11 Le equazioni di secondo grado ad una incognita Unità Didtti N Le equzioni di seondo grdo d un inognit Unità Didtti N Le equzioni di seondo grdo d un inognit 0) L definizione di equzione di seondo grdo d un inognit 0) L risoluzione delle equzioni di

Dettagli

Corso di Analisi: Algebra di Base. 4^ Lezione. Radicali. Proprietà dei radicali. Equazioni irrazionali. Disequazioni irrazionali. Allegato Esercizi.

Corso di Analisi: Algebra di Base. 4^ Lezione. Radicali. Proprietà dei radicali. Equazioni irrazionali. Disequazioni irrazionali. Allegato Esercizi. Corso di Anlisi: Algebr di Bse ^ Lezione Rdicli. Proprietà dei rdicli. Equzioni irrzionli. Disequzioni irrzionli. Allegto Esercizi. RADICALI : Considerto un numero rele ed un numero intero positivo n,

Dettagli

Soluzione. Studiamo la funzione. Dominio: la funzione è definita in tutto R; Intersezione asse ascisse: ( x)

Soluzione. Studiamo la funzione. Dominio: la funzione è definita in tutto R; Intersezione asse ascisse: ( x) Sessione ordinri LS_ORD Soluzione di De Ros Niol Soluzione Studimo l unzione Dominio: l unzione è deinit in tutto R; ; Intersezione sse sisse: Intersezioni sse delle ordinte: y ; Prità o disprità: l unzione

Dettagli

La statistica nei test Invalsi

La statistica nei test Invalsi L sttisti nei test Invlsi 1) Osserv il grfio seguente he rppresent l distriuzione perentule di fmiglie per numero di omponenti, in se l ensimento 2001.. Qul è l perentule di fmiglie on 2 omponenti? Rispost:..%.

Dettagli

d: sf. 180 Shem di luni ollegmenti Yy di un trsformtore trifse: sopr = shem on vvolgimenti disegnti prllelmente; sotto = shem on orientzione elettri degli vvolgimenti. Nell ordine, d sinistr destr: Yy0,

Dettagli

] + [ ] [ ] def. ] e [ ], si ha subito:

] + [ ] [ ] def. ] e [ ], si ha subito: OPE OPERAZIONI BINARIE Definizione di operzione inri Dto un insieme A non vuoto, si him operzione (inri) su A ogni pplizione di A in A In generle, un'operzione su A viene indit on il simolo Se (x, y) è

Dettagli

È bene attribuire lo stesso verso (orario o antiorario) a tutte le correnti fittizie. E 1 = 6V ; E 4 = 4V ; I o = 2mA. R 1 = R 5 = 2kΩ ; R 4 = 1kΩ

È bene attribuire lo stesso verso (orario o antiorario) a tutte le correnti fittizie. E 1 = 6V ; E 4 = 4V ; I o = 2mA. R 1 = R 5 = 2kΩ ; R 4 = 1kΩ MTODO DLL CONT CCLCH O D MAXWLL TNSON TA DU PUNT D UNA T. LGG D OHM GNALZZATA MTODO DL POTNZAL A NOD TASFOMAZON STLLA-TANGOLO TANGOLO-STLLA prinipi di Kirhhoff onsentono di risolvere un qulunque rete linere,

Dettagli

Grafici elementari 1 - geometria analitica

Grafici elementari 1 - geometria analitica Grfii elementri - geometri nliti Un equzione rppresent un funzione se è possiile metterl in form espliit (rivre l y) ottenendo un sol espressione. Un urv rppresent un funzione se, preso un qulsisi punto

Dettagli

corrispondenza dal piano in sé, che ad ogni punto P del piano fa corrispondere il punto P' in

corrispondenza dal piano in sé, che ad ogni punto P del piano fa corrispondere il punto P' in Cpitolo 5 Le omotetie 5. Richimi di teori Definizione Sino fissti un punto C del pino ed un numero rele. Si chim omoteti di centro C e rpporto ( che si indic con il simolo O, ) l corrispondenz dl pino

Dettagli

La Cinematica Un punto materiale si muove lungo una circonferenza di raggio 20 cm con frequenza di 5,0 Hz.

La Cinematica Un punto materiale si muove lungo una circonferenza di raggio 20 cm con frequenza di 5,0 Hz. Un punto mterile si muove luno un circonferenz di rio cm con frequenz di 5, Hz. Clcolre l velocità tnenzile ed il numero di iri compiuti in s. R L velocità tnenzile l clcolimo ttrverso l su definizione:

Dettagli

Calcolo a fatica di componenti meccanici. Seconda parte

Calcolo a fatica di componenti meccanici. Seconda parte Clcolo ftic di componenti meccnici econd prte Fttori che influenzno l vit ftic Quli sono i fttori che influenzno l vit ftic di un struttur? iepilogo dei principli fttori che influenzno l durt ftic degli

Dettagli

Integrale Improprio. f(x) dx =: Osserviamo che questa definizione ha senso dal momento che per ogni y è ben definito l integrale b

Integrale Improprio. f(x) dx =: Osserviamo che questa definizione ha senso dal momento che per ogni y è ben definito l integrale b Integrle Improprio In queste lezioni riprendimo l teori dell integrzione in un vribile, l ide è di estendere l integrle definito nche in csi in cui l funzione integrnd o l intervllo di integrzione non

Dettagli

T11 Codifica di sorgente, di canale e di linea

T11 Codifica di sorgente, di canale e di linea T11 Codifi di sorgente, di nle e di line T11.1 Nell trsmissione dti, l fine di ridurre il tsso di errore si effettu l odifi: di sorgente di nle di line T11.2 - Qule delle seguenti ffermzioni è fls? L selt

Dettagli

Laurea triennale in Scienze della Natura a.a. 2009/2010. Regole di Calcolo

Laurea triennale in Scienze della Natura a.a. 2009/2010. Regole di Calcolo Lure triennle in Scienze dell Ntur.. 2009/200 Regole di Clcolo In queste note esminimo lcune conseguenze degli ssiomi reltivi lle operzioni e ll ordinmento nell insieme R dei numeri reli. L obiettivo principle

Dettagli

Anno 5. Applicazione del calcolo degli integrali definiti

Anno 5. Applicazione del calcolo degli integrali definiti Anno 5 Appliczione del clcolo degli integrli definiti 1 Introduzione In quest lezione vedremo come pplicre il clcolo dell integrle definito per determinre le ree di prticolri figure pine, i volumi dei

Dettagli

Δlessio abelli. Studente di Matematica Sapienza - Università di Roma. Dipartimento di Matematica Guido Castelnuovo

Δlessio abelli. Studente di Matematica Sapienza - Università di Roma. Dipartimento di Matematica Guido Castelnuovo Δlessio elli Studente di Mtemti Spienz - Università di Rom Diprtimento di Mtemti Guido Cstelnuovo we-site: www.selli87.ltervist.org EQUAZIONI DI II GRADO. DEFINIZIONI Si die equzione di seondo grdo nell

Dettagli

Soluzione del problema Un generatore IDEALE

Soluzione del problema Un generatore IDEALE Esmi di Mturità Lieo Sientiio 11 mrzo 15 Soluzione del problem Un genertore IDEALE y A R B L O d Prim di ollegre l resistenz R tr i due poli A e B, nel iruito non irol orrente; l brrett è soggett ll sol

Dettagli

13. Caratterizzazione sperimentale

13. Caratterizzazione sperimentale B. Zurello rogettzione meni on mterili non onvenzionli 13.1. Generlità 13. Crtterizzzione sperimentle Nell progettzione on mterili ompositi è prssi piuttosto onsolidt vlutre le rtteristihe dell singol

Dettagli

Cinematica rotazionale. 28 febbraio 2009 PIACENTINO - PREITE (Fisica per Scienze Motorie)

Cinematica rotazionale. 28 febbraio 2009 PIACENTINO - PREITE (Fisica per Scienze Motorie) Cinemti rotzionle 8 febbrio 009 PIACENTINO - PEITE (Fisi per Sienze Motorie) 1 Moto Cirolre Uniforme Un oggetto he si muove su un ironferenz on un veloità ostntev, ompie unmotoirolreuniforme. Il modulo

Dettagli

Verifica di Fisica 04/12/2014 Argomenti trattati durante il corso:

Verifica di Fisica 04/12/2014 Argomenti trattati durante il corso: Liceo Scientifico Augusto Righi, Cesen Corso di Fisic Generle, AS 2014/15, Clsse 1C Verific di Fisic 04/12/2014 Argomenti trttti durnte il corso: Grndezze fisiche: fondmentli e derivte Notzione scientific

Dettagli

Equazioni 1 grado. Definizioni Classificazione Risoluzione Esercizi

Equazioni 1 grado. Definizioni Classificazione Risoluzione Esercizi Equzioni grdo Definizioni Clssificzione Risoluzione Esercizi Mteri: Mtemtic Autore: Mrio De Leo Definizioni Prendimo in esme le due espressioni numeriche 8 entrmbe sono uguli 7, e l scrittur si chim uguglinz

Dettagli

A.A.2009/10 Fisica 1 1

A.A.2009/10 Fisica 1 1 Mhine termihe e frigoriferi Un mhin termi è un mhin he, grzie un sequenz i trsformzioni termoinmihe i un t sostnz, proue lvoro he può essere utilizzto. Un mhin solitmente lvor su i un ilo i trsformzioni

Dettagli

Esercitazioni Capitolo 12 Carichi termici estivi attraverso il perimetro

Esercitazioni Capitolo 12 Carichi termici estivi attraverso il perimetro Esercitzioni Cpitolo 12 Crichi termici estivi ttrverso il perimetro 1) Si vluti il crico termico estivo trsmesso il 21 luglio lle ore 6.00 e lle ore 15.00, ttrverso un prete con esposizione Ovest e Est

Dettagli

31. L IPERBOLE NEL PIANO CARTESIANO

31. L IPERBOLE NEL PIANO CARTESIANO 31. L IPERBOLE NEL PIANO CARTESIANO DEFINIZIONE DI IPERBOLE 11 Si die iperole il luogo dei punti del pino per i quli è ostnte l differenz delle distnze d due punti fissi, detti fuohi : PF PF = ostnte 1

Dettagli

Un carrello del supermercato viene lanciato con velocità iniziale

Un carrello del supermercato viene lanciato con velocità iniziale Esempio 44 Un utomobile procede lungo l utostrd ll velocità costnte di m/s, ed inizi d ccelerre in vnti di m/s.5 proprio nell istnte in cui super un cmion fermo in un re di sost. In quel preciso momento

Dettagli

LEZIONE 13 MINIMIZZAZIONE DEI COSTI. Condizione per la minimizzazione dei costi. Efficienza tecnica ed efficienza economica

LEZIONE 13 MINIMIZZAZIONE DEI COSTI. Condizione per la minimizzazione dei costi. Efficienza tecnica ed efficienza economica LEZIONE 3 MINIMIZZAZIONE DEI COSTI Lungo periodo Soluzione nlitic Condizione per l minimizzzione dei costi Efficienz tecnic ed efficienz economic Rppresentzione grfic Isocosto ed isoqunto Sentiero di espnsione

Dettagli

Il Primo Principio della Termodinamica non fornisce alcuna indicazione riguardo ad alcuni aspetti pratici.

Il Primo Principio della Termodinamica non fornisce alcuna indicazione riguardo ad alcuni aspetti pratici. Il Primo Principio dell Termodinmic non fornisce lcun indiczione rigurdo d lcuni spetti prtici. l evoluzione spontne delle trsformzioni; non individu cioè il verso in cui esse possono vvenire. Pistr cld

Dettagli

B8. Equazioni di secondo grado

B8. Equazioni di secondo grado B8. Equzioni di secondo grdo B8.1 Legge di nnullmento del prodotto Spendo che b0 si può dedurre che 0 oppure b0. Quest è l legge di nnullmento del prodotto. Pertnto spendo che (-1) (+)0 llor dovrà vlere

Dettagli

Cap. 5. Rappresentazioni grafiche di modelli

Cap. 5. Rappresentazioni grafiche di modelli 5.1 Schemi strutturli e schemi funzionli Cp. 5 Rppresentzioni grfiche di modelli Nello studio dei sistemi vengono usulmente impiegte rppresentzioni grfiche convenzionli, denominte schemi. Questi ultimi

Dettagli

CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014

CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014 CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014 MODULO A LEZIONE N. 12 LE SCRITTURE CONTABILI Ftture d emettere e ricevere e fondi rischi/oneri LE SCRITTURE AL Prim dell chiusur dell esercizio è necessrio operre le

Dettagli

Anno 2. Potenze di un radicale e razionalizzazione

Anno 2. Potenze di un radicale e razionalizzazione Anno Potenze di un rdicle e rzionlizzzione Introduzione In quest lezione impreri utilizzre le ultime due tipologie di operzioni sui rdicli, cioè l potenz di un rdicle e l rdice di un rdicle. Successivmente

Dettagli

1 Espressioni polinomiali

1 Espressioni polinomiali 1 Espressioni polinomili Un monomio è un espressione letterle in un vribile x che contiene un potenz inter (non negtiv, cioè mggiori o uguli zero) di x moltiplict per un numero rele: x n AD ESEMPIO: sono

Dettagli

L equilibrio della variazione di entalpia del sistema aria+garza risulta quindi: Dalla definizione di mixing ratio :

L equilibrio della variazione di entalpia del sistema aria+garza risulta quindi: Dalla definizione di mixing ratio : Strumenti di misur dell umidità relti: psicrometro bulbo bgnto e entilto. Deduzione dell equzione psicrometric. Tempertur del bulbo bgnto e umidità relti. Relzione con il punto di ruggid. Lo psicrometro

Dettagli

1 Equazioni e disequazioni di secondo grado

1 Equazioni e disequazioni di secondo grado UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA - Fcoltà di Frmci e Medicin - Corso di Lure in CTF 1 Equzioni e disequzioni di secondo grdo Sino 0, b e c tre numeri reli noti, risolvere un equzione di secondo

Dettagli

a a a a a a a-- REGOLAMENTO D GRADUAZONE DEGU NCARKH DllRftGENZAU Aree veterinaria sanitaria, profession&e, tecnica ed amministrathia

a a a a a a a-- REGOLAMENTO D GRADUAZONE DEGU NCARKH DllRftGENZAU Aree veterinaria sanitaria, profession&e, tecnica ed amministrathia ZSAM CCAPORME TERAMO REGOLAMENTO D GRADUAZONE DEGU NCARKH DllRftGENZAU Aree veterinri snitri, profession&e, tecnic ed mministrthi Term o, 4 prile 2017 E E -- ndice PREMESSA.3 ARTICOLO i Criteri generli

Dettagli

Lezione n. 5 Sanna-Randaccio: Equilibrio Economico Generale in Economia aperta (2x2x2) Benefici del Commercio Internazionale

Lezione n. 5 Sanna-Randaccio: Equilibrio Economico Generale in Economia aperta (2x2x2) Benefici del Commercio Internazionale Lezione n. 5 Snn-Rndio: quilibrio onomio Generle in onomi ert (222) Benefii del Commerio Internzionle I grfii li trovte in MMK 1 onomi ert (222) Il modello in eonomi ert Condizione di equilibrio er il

Dettagli

FIBRA DI LEGNO TEST DI ACCRESCIMENTO SU IMPATIENS NUOVA GUINEA

FIBRA DI LEGNO TEST DI ACCRESCIMENTO SU IMPATIENS NUOVA GUINEA Fir di Legno S.r.l. soio unio Vi Tevere, 5 2207 Fino Mornso (CO) CF/P.IVA 022715012 www.firdilegnosrl.it info@firdilegnosrl.it FIBRA DI LEGNO TEST DI ACCRESCIMENTO SU IMPATIENS NUOVA GUINEA Nel orso del

Dettagli

Distributori per serie R2 - WR2

Distributori per serie R2 - WR2 Distributori per serie - Il distributore BC, il cuore dell serie / Il distributore BC dell serie CMB-P-V-G colleg sino d un mssimo di 16 unità e con l unità estern e distribuisce efficcemente il refrigernte

Dettagli

Algoritmi greedy II parte. Progettazione di Algoritmi a.a Matricole congrue a 1 Docente: Annalisa De Bonis

Algoritmi greedy II parte. Progettazione di Algoritmi a.a Matricole congrue a 1 Docente: Annalisa De Bonis Algoritmi greedy II prte Progettzione di Algoritmi.. 2016-17 Mtriole ongrue 1 Doente: Annlis De Bonis 40 Prolem del hing offline ottimle Ching. Un he è un tipo di memori ui si può edere molto veloemente.

Dettagli

POTENZA 2 5 =2*2*2*2*2 PROPRIETA PRODOTTO DI POTENZE DI UGUALE BASE 3 2 *3 7 =3 2+7 =3 9 ANGOLO ANGOLI CLASSIFICAZIONI. 2 è la BASE 5 è l ESPONENTE

POTENZA 2 5 =2*2*2*2*2 PROPRIETA PRODOTTO DI POTENZE DI UGUALE BASE 3 2 *3 7 =3 2+7 =3 9 ANGOLO ANGOLI CLASSIFICAZIONI. 2 è la BASE 5 è l ESPONENTE POTENZ 2 5 =2*2*2*2*2 2 è la SE 5 è l ESPONENTE PROPRIET PRODOTTO DI POTENZE DI UGULE SE 3 2 *3 7 =3 2+7 =3 9 QUOZIENTE DI POTENZE DI UGULE SE 3 12 :3 7 =3 12-7 =3 5 POTENZ DI POTENZ (3 2 ) 7 =3 2*7 =3

Dettagli

Progettazione strutturale per elementi finiti Sergio Baragetti

Progettazione strutturale per elementi finiti Sergio Baragetti Progettzione strutturle per elementi finiti Sergio Brgetti Fcoltà di Ingegneri Università degli Studi di Bergmo Il metodo degli Elementi Finiti permette di risolvere il problem dell determinzione dello

Dettagli

Geometria. Domande introduttive

Geometria. Domande introduttive PT, 695 noio Geometri si di mtemti per l MPT 3 Tringoli L pdronnz delle rtteristihe e delle proprietà dei tringoli è fondmentle per pire il pitolo dell trigonometri, uno dei pitoli di geometri non trttto

Dettagli

Unità logico-aritmetica (ALU) Architetture dei Calcolatori (Lettere. Blocchi di base per costruire l ALUl. Passi per costruire l ALUl

Unità logico-aritmetica (ALU) Architetture dei Calcolatori (Lettere. Blocchi di base per costruire l ALUl. Passi per costruire l ALUl Unità logio-ritmeti (ALU) Arhitetture dei Cloltori (Lettere A-I) Unit Logio-Aritmeti (ALU) Prof. Frneso Lo Presti E l prte del proessore he svolge le operzioni ritmetio- logihe Rete omintori Operzioni

Dettagli

Esercizi della 8 lezione sulla Geomeria Linere ESERCIZI SULLA CIRCONFERENZA ESERCIZI SULLA PARABOLA ESERCIZI SULL' ELLISSE ERCIZI SULL' IPERBOLE

Esercizi della 8 lezione sulla Geomeria Linere ESERCIZI SULLA CIRCONFERENZA ESERCIZI SULLA PARABOLA ESERCIZI SULL' ELLISSE ERCIZI SULL' IPERBOLE Eserizi dell lezione sull Geomeri Linere ESERCIZI SULLA CIRCONFERENZA ESERCIZI SULLA PARABOLA ESERCIZI SULL' ELLISSE ES ERCIZI SULL' IPERBOLE ESERCIZI SULLA CIRCONFERENZA. Determinre l equzione dell ironferenz

Dettagli

0 1 coolsi SiSTEMi Di CONDiZiONAMENTO PER RACk AD ALTA DENSiTà _0 R N _G C

0 1 coolsi SiSTEMi Di CONDiZiONAMENTO PER RACk AD ALTA DENSiTà _0 R N _G C oolside new 31 32 COOLSIDE VERSIONI : MONO DXA (R410A) Potenz Frigorifer fino 21,9 kw Sistem mono split d espnsione dirett on ondenszione d ri. MULTI DXA (R410A) Potenz Frigorifer fino 80,9 kw oolside.dx/

Dettagli

Monomi e polinomi. Verifica per la classe prima COGNOME... NOME... Classe... Data...

Monomi e polinomi. Verifica per la classe prima COGNOME... NOME... Classe... Data... Cpitolo Monomi e polinomi Monomi Verifi per l lsse prim COGNOME............................... NOME............................. Clsse.................................... Dt...............................

Dettagli

Equazioni di secondo grado Capitolo

Equazioni di secondo grado Capitolo Equzioni i seono gro Cpitolo Risoluzione lgeri Verifi per l lsse seon COGNOME............................... NOME............................. Clsse.................................... Dt...............................

Dettagli

Progettazione strutturale per elementi finiti Sergio Baragetti

Progettazione strutturale per elementi finiti Sergio Baragetti Progettzione strutturle per elementi finiti Sergio Brgetti Fcoltà di Ingegneri Università degli Studi di Bergmo Il metodo degli Elementi Finiti permette di risolvere il problem dell determinzione dello

Dettagli

UTILIZZO DEL PRINCIPIO DEI LAVORI VIRTUALE PER ANALISI DI STRUTTURE IPERSTATICHE CALCOLO DI SPOSTAMENTI ESERCIZIO 1

UTILIZZO DEL PRINCIPIO DEI LAVORI VIRTUALE PER ANALISI DI STRUTTURE IPERSTATICHE CALCOLO DI SPOSTAMENTI ESERCIZIO 1 UTILIZZO DEL RINIIO DEI LVORI VIRTULE ER NLISI DI STRUTTURE IERSTTIHE LOLO DI SOSTMENTI ESERIZIO L struttur indict in fig., compost d un unic st sezione circolre pien di dimetro d, simmetric rispetto ll

Dettagli

PROVE DI CARICO SU SOLAIO

PROVE DI CARICO SU SOLAIO .5. PROVE DI CARICO SU SOAIO Pg. di PROVE DI CARICO SU SOAIO. Sopo prov intende testre le strutture orizzontli, in termini di resistenz e di rispost elsti, sottoponendole lle mssime solleitzioni possiili

Dettagli