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1 Alma Mater Studorum Unverstà d Bologna Dottorato d Rcerca n Economa e poltca agrara ed almentare: progetto n. 1 "Economa almentare" Cclo XX Settore scentfco dscplnare d afferenza: AGR/01 Economa ed Estmo Rurale Evoluzon e tendenze de consum almentar delle famgle talane Anals delle decson d consumo attraverso l modello Almost Ideal Presentata da: Slva Zuccon Coordnatore: Prof. VITTORIO GALLERANI Relatore: Dott. Gorgo Zagnol Correlatore: Dott. Luca Camanz ESAME FINALE Anno 2011

2 INDICE INTRODUZIONE PARTE PRIMA IL CONSUMO NEL PENSIERO ECONOMICO La teora economca del consumo: alcun cenn ntroduttv Il consumo nella stora della teora economca Mcroeconoma, consumo e prncp della teora margnalsta La legge della domanda: alcun cenn ntroduttv Il concetto d utltà I lmt delle teore neoclassche La teora del consumo d Lancaster Il comportamento del consumator oltre la vsone neoclassca Caratterstche dell nformazone ed effett sul consumo L approcco multdscplnare all anals de consum Anals della domanda e comportament d acqusto: alcun modell d rfermento Gl approcc all anals de consum L anals de consum e l approcco basato sulle preferenze L approcco basato sulle scelte Le propretà delle funzon d domanda drette Il problema dell ntegrabltà Il legame tra due approcc La specfcazone della forma funzonale Il sstema d domanda come forma funzonale flessble Alcune forme funzonal e l modello Almost Ideal Demand System d Deaton- Muellbauer Test d potes e forme funzonal La verfca emprca della teora La specfcazone del modello La scelta della forma funzonale La condzone d negatvtà Separabltà funzonale e forme funzonal flessbl PARTE SECONDA I CONSUMI IN ITALIA L evoluzone della spesa delle famgle talane Il quadro macroeconomco I consum dagl ann 70 ad ogg Consum aggregat e consum procapte I consum n Itala: una fotografa aggornata

3 4. I consum almentar Comportamento del consumatore e modell d consumo almentare Il sstema agroalmentare e modell d consumo almentare La spesa almentare n Itala La struttura della spesa almentare n Itala I prodott almentar e ben d largo consumo L nfluenza del contesto socale, terrtorale ed economco Caratterstche demografche e consumo almentare I consum almentar degl straner Dmenson famlar e consum Occupazone e consumo Terrtoro e modell d spesa Dnamche nflattve delle regon talane La dnamca de prezz de ben almentar: l quadro storco dagl ann 90 ad ogg I consum almentar fuor casa Il settore extra-domestco: un quadro generale Consum fuor casa e socetà Alcun element qualtatv sul consumo d past fuor casa: rsultat d una ndagne dretta PARTE TERZA ANALISI ECONOMETRICA DELLE DECISIONI DI SPESA ALIMENTARE DELLE FAMIGLIE ITALIANE Anals delle scelte d consumo almentare attraverso la stma d un modello Almost Ideal (AIDS) Premessa Specfcazone della forma funzonale del modello d domanda a tre ben n Itala per l perodo I rsultat delle stme del modello Almost Ideal (AIDS) Il ruolo delle varabl soco-demografche nella domanda d past fuor casa Funzon d domanda e stmatore d Heckman per past fuor casa Concluson La teora del consumatore oltre la vsone neoclassca Nuov modell d consumo almentare La spesa almentare n Itala Il consumo fuor casa Modell d domanda per consum almentar: anals de rsultat BIBLIOGRAFIA

4 UN RINGRAZIAMENTO a tutt coloro che con passone e pazenza hanno reso possble l compmento d questo contrbuto. A ch per prmo m ha sostenuto con un prezoso supporto n tutte le fas d lavoro, a ch m ha ndrzzato nell mpostazone metodologca, a ch ha voluto solo semplcemente sostenerm, a ch m ha messo dsposzone sagg e prezos suggerment frutto d tanta esperenza, a ch ho sottratto tempo, a ch ha sempre creduto n me, a ch m ha dato mpulso ne moment d fatca. Gorgo Zagnol, Luca Camanz, Gulo Malorgo, Crstna Bernn, Maro Mazzocch, Ersla D Tullo, Dens Pantn, Marco, la ma famgla, le me adorabl pulc. Lasco a vo decdere quale sa l contrbuto che cascuno d vo è ruscto a trasferrm, anche perché ognuno d vo m ha dato un po d tutto. E qund per questo che voglo rngrazarv nseme ed ndstntamente, senza che l ordne abba una sua logca e un mportanza, perché tutt vo a dverso modo avete contrbuto a questo mo lavoro. 4

5 INTRODUZIONE Negl ultm decenn s è assstto n Itala ad una rapda e rlevante trasformazone de comportament d spesa almentare. L anals de process ndvdual d scelta del consumo almentare e della rlevanza d tale captolo d spesa su blanc delle famgle assumono qund un ruolo d mportanza centrale nello studo della dnamca d questo captolo d spesa. Le recent tendenze del consumo almentare sembrano confermare l raggungmento della cosddetta fase d sazetà, n cu bsogn d base sono orma medamente soddsfatt, generando contestual esgenze orentate alla dfferenzazone de comportament determnat da un nseme d fattor socoeconomc-demografc-cultural che generano dfferent stl d consumo (Malasss, 1995). Un maggor reddto dsponble, la nuova struttura famlare generata da una dfferente organzzazone del lavoro, la crescente sensbltà verso le tematche ambental, la maggore preoccupazone per le rpercusson drette dell almentazone sulla salute, recent scandal almentar sono solo alcun de fattor che hanno provocato contnu cambament nelle esgenze almentar de consumator. Il problema che s ntende affrontare n questo lavoro rguarda nnanztutto l'allocazone della spesa tra grupp d ben almentar (domestc ed extra-domestc) e le modfcazon che tale allocazone ha subto nell arco dell ultmo decenno. L obettvo prncpale della presente anals è, qund, d spegare come varazon della quota d spesa destnata alle component del consumo almentare sano attrbubl a fattor strettamente economc, oltre che alle caratterstche struttura soco-demografche de consumator. Allo scopo d valutare l allocazone nter-temporale della spesa ndvduale vene proposto come schema d anals l sstema d domanda Almost Ideal d Deaton e Muellbauer (AIDS). Tale modello è tra pù utlzzat per la stma della domanda. e s presenta partcolarmente utle per modell d domanda almentare, come messo n evdenza da numerose applcazon. Le caratterstche del modello Almost Ideal offrono l opportuntà d analzzare un sstema d domanda n chave longtudnale; questo lavoro propone così un sstema 5

6 d domanda a tre ben (ben almentar, ben almentar extra-domestc, altr ben) per l perodo , stmato utlzzando mcro-dat dell Indagne su Blanc delle Famgle dell Istat. Il modello ndvduato può essere consderato come domanda complessva del mercato poché la domanda delle sngole famgle è stata aggregata con l crtero della spesa rappresentatva. Al fne d ndagare le specfctà della componente de consum almentar fuor casa, l presente lavoro propone noltre rsultat dell applcazone d un modello d domanda su dat cross secton rfert al 2008 con l obettvo d ndvduare prncpal fattor soco-demografc che nfluenzano le caratterstche del comportamento d consumo. In questo caso l anals è stata applcata alla sola componente extra-domestca del consumo poché, da un lato, è certamente la componente della domanda almentare pù dnamca e, dall altro, le caratterstche ndvdual e della famgla assumono un ruolo esplcatvo d assoluto rlevo. In tale fase d lavoro, è stato proposto un modello d domanda doppo logartmco stmato con l metodo proposto da Heckman che è n grado d rsolvere gl effett dstorsv dervant dall utlzzo d dat censurat. Il presente lavoro è strutturato n 3 dstnte part. Dopo un breve nquadramento della teora economca del consumo secondo l tradzonale approcco neoclassco e alla luce della pù recente anals multdscplnare, è proposta la rassegna de dvers approcc d rfermento nell ambto dell anals della domanda e delle prncpal modellzzazon proposte n letteratura, dando charamente maggore spazo espostvo al modello Almost Ideal utlzzato nella verfca emprca. La seconda parte del lavoro è dedcata nvece all esplorazone delle caratterstche e delle dnamche recent de consum n Itala. Il lavoro propone così l osservazone della struttura degl acqust delle famgle talane e una rcostruzone de cambament ntercors ne consum n Itala dagl ann 70 ad ogg. I captol 4 e 5 sono dedcat, nvece, all approfondmento de consum almentar. In partcolare l captolo 4 offre una panoramca sulla stuazone attuale degl acqust d prodott almentar e bevande delle famgle talane, esamnando l ruolo delle varabl socal ed economche del contesto d rfermento (caratterstche del nucleo famlare, condzone lavoratva, terrtoro). Il captolo 5 qualfca ulterormente la domanda almentare ponendo l accento sulla componente extradomestca. In tale parte del lavoro, oltre ad un nquadramento generale dervante 6

7 dall anals de dat provenent dalle font sttuzonal, s propongono rsultat d una ndagne dretta attraverso cu rsultat è possble evdenzare alcune tendenze recent che caratterzzano prncpal comportament (motvazon, modaltà d fruzone d past fuor casa, frequenza, spesa med sostenuta per occasone d consumo ). La terza parte del lavoro è completamente dedcata alla verfca emprca e dscute la specfcazone del modello Almost Ideal per l sstema d domanda a 3 ben. In tale sezone s propone noltre un modello d domanda per la sola componente extra-domestca, stmato con l metodo d Heckman, al fne d ndvduare l ruolo de prncpal fattor soco-demografc nelle decson d consumo. E po nfne lascato spazo all'anals de rsultat e all nterpretazone de valor espress da dvers modell specfcat. 7

8 PARTE PRIMA IL CONSUMO NEL PENSIERO ECONOMICO 8

9 1. La teora economca del consumo: alcun cenn ntroduttv 1.1. Il consumo nella stora della teora economca L nzo della rflessone sstematca sul fenomeno del consumo rsale alla seconda metà del Settecento, ad opera de prm economst classc ed ha pù a che fare con l tema del lusso. L atteggamento degl economst del Settecento (ma non solo) ne confront del lusso era sostanzalmente benevolo: pur rconoscendo rsch mplct - la rlassatezza de costum soprattutto, l lusso era consderato come una molla essenzale per lo svluppo e la rcchezza delle nazon. In Itala, dvers sono contrbut della prma metà del Settecento che ndvduavano nell aumento del lusso e qund ne consum modern - una conseguenza neluttable del progresso delle cvltà, che cresce con l aumento del desdero d dstnguers, ed è almentato dal confronto con gl altr. Peraltro, gl ntellettual talan d quel perodo rflettevano se la rcerca dell utle, del lucro, del proftto, del lusso e dell nteresse propro fosse solo da condannare (come voleva una certa flosofa classco-tomsta), o se addrttura, a certe condzon, non fosse da ncoraggare per l bene comune. In tutto l perodo classco della scenza economca, rtrovamo negl economst una certa attenzone verso fattor socal e pscologc che nfluenzano le dnamche del consumo, anche se non erano quas ma esplctamente nsert all nterno della teora, ma relegat n dgresson socal o etche. L anals del consumo non è dstnta da anals socal, etche o poltche. Pù n generale, prm economst avevano un approcco all economa fortemente socalzzato. I soggett erano vst mmers n ret d relazon nterpersonal e d conseguenza anche l fenomeno del consumo era studato n un contesto socale e relazonale. Il successvo svluppo della scenza economca fno a temp recent e salvo mportant eccezon (Malthus, Senor, Edgeworth, Marshall, Veblen) può essere letto come un progressvo dsnteresse per le dnamche socal e nterpersonal della vta cvle; l anals del consumo ha percò seguto la stessa sorte, subendo coè un progressvo mpovermento d element socal. Gà Davd Rcardo, all nzo del 1800, segnala l esgenza d fondare una scenza economca, 9

10 quanttatva, msurable e astratta, escludendo completamente dall anals l approcco soco-pscologco. Secondo la metodologa classca la determnazone della produzone de ben d consumo precede logcamente la determnazone de prezz e cò sgnfca che le condzon d domanda non concorrono mnmamente alla determnazone de prezz natural, qual sono ndpendent dall nseme delle quanttà prodotte. Questa sottovalutazone del ruolo della domanda nella teora classca è legttmata dalle condzon storche e dal tpo d socetà che gl economst classc s trovavano ad osservare. Essa era n gran parte composta da un elevato numero d persone ttolar d un reddto a lvello d sussstenza, determnato e abbastanza stable. D conseguenza, era comprensble che non avesse molto senso parlare d una domanda che vara a seconda della lbera scelta de consumator sul mercato. La forza delle preferenze che sngol potevano eserctare apparva qund estremamente modesta agl occh degl autor classc. Anche quando sul fnre del 1800, con la cosddetta rvoluzone margnalsta, l pensero economco s concentra sul sngolo ndvduo, l consumatore è vsto come un soggetto che passvamente reagsce a varazon d prezz e d reddto: un homo oeconomcus che prefersce sempre l pù al meno, ma sazo, la cu utltà dpende dalla quanttà (qu opposta a qualtà) d ben consumat. L dea prevalente era che la domanda non fosse così rlevante nell economa. Il ruolo centrale l aveva la produzone, l offerta, teorzzata dalla famosa legge d Say n base alla quale ogn offerta crea la propra domanda. Qund, le preoccupazon del governo dell economa d una nazone erano solo quelle d produrre l pù possble, d aumentare l prodotto nazonale, che avrebbe portato automatcamente crescta, svluppo e benessere. Da Rcardo n po, vene così l consumo vene qualfcato n rapporto alla produzone, tanto che è quest ultma ad essere consderata la categora economca fondamentale. La produzone, l offerta, rfornre mercat con la maggor quanttà d merc, dventano le preoccupazon pù rlevant degl economst. La crs economca mondale del 1929 fu l evento che evdenzò come l ottmstca teora classca non funzonava. Produzone e merc s accumulavano ne magazzn, e, dato l clma generale d sfduca e pessmsmo, a quella produzone non corrspondeva un adeguata domanda. Dal momento che per qualsas categora d pensero esste sempre un nesso strettssmo tra l suo uso teorco e la sua specfcazone analtca, mutando l ruolo 10

11 teorco assegnato al consumo, muta l modo n cu è opportuno che esso venga rappresentato sotto l proflo analtco. La Teora generale dell occupazone dell nteresse e della moneta d Keynes, del 1936 rbalta la vsone tra l rapporto che lega produzone, domanda e consumo, rbaltando la legge d Say e affermando, sulla base d una logca rgorosa, che n un mondo con moneta e credto, è la domanda a creare la propra offerta. La crs del 1929 era spegata da Keynes come una crs dovuta alla mancanza d una domanda adeguata, non sostenuta a causa delle aspettatve sempre pù pessmstche de consumator. Da qu la nascta dell dea teorca dell ntervento dretto del governo nell economa, per sostenere la domanda e rlancare l economa depressa. Da Keynes n po, la domanda, la spesa pubblca, l consumo, dventano d nuovo, e n un modo dverso da prma, fattor decsv per la crescta e per l occupazone. Precse equazon, e po modell, va va pù matematc e sofstcat, mostrano come la crescta del Prodotto Interno sa profondamente legata al lvello de consum. L nteresse premnente d Keynes verso la spesa aggregata (come determnante de lvell d attvtà e d occupazone) rese d fatto del tutto rrlevante la composzone della domanda d consumo, così come l anals de fattor da cu essa dpende. Il dsnteresse d Keynes per la struttura della domanda d consumo s tradusse d fatto n un dsnteresse generalzzato per l ntera dscplna e l evoluzone nello studo della teora del consumatore subì una battuta d arresto. Il sstema neoclassco, classco e keynesano hanno utlzzato la categora consumo da un punto d vsta teorco, n modo molto dverso. Negl ultm decenn, però, s è assstto ad un fatto nuovo. Gl economst, a volte arrccht dal dalogo e dalla fertlzzazone ncrocata con altre dscplne (pscologa, antropologa, socologa ), hanno mostrato un nedta attenzone per l fenomeno del consumo, delle sue dmenson comuncatve e smbolche. Un flone d stud partcolarmente nteressante a fn d questa trattazone, che mostra quanto sa complesso e socale l rapporto con ben, è quello che ha a che fare con l rapporto consumo/felctà. Ogg gorno, nella teora economca, l anals che rguarda la logca d comportamento della sngola untà decsonale vene talvolta ndcata come teora mcroeconomca del consumo. Ad essa s contrappone, la teora macroeconomca 11

12 del consumo, che s rfersce all anals d quella grande componente della domanda aggregata che è la spesa per consum. Per coglerne la dfferenza è necessaro precsare che la teora economca s è occupata del consumo da un punto d vsta funzonale ed n partcolare su due categore general d funzon: l consumo come componente della domanda d ben ed l consumo come attvtà volta al consegumento degl obettv d un agente economco. La poszone teorca che mra a spegare l lvello del consumo globale, le sue determnant e l suo ruolo come componente della spesa aggregata e qund sull occupazone e sulla produzone d rcchezza è quella macroeconomca ed è soprattutto legata al nome d Keynes. La concezone d consumo come espressone delle lbere scelte d mercato, l cu obettvo è l soddsfacmento, al pù alto grado, de bsogn o delle preferenze è nvece tpca del pensero neoclassco, per l quale, la teora del consumo s rduce alla teora del comportamento del consumatore. La dverstà nel concepre la domanda e relatv fondament teorc, da una parte, nel sstema neoclassco e, dall altra, ne sstem classc e keynesan, dpende da un opposta vsone flosofca e d prncp, che stanno alla base d una determnata struttura economca. La connotazone tpca della teora neoclassca è quella d concepre l funzonamento dell economa n termn d capactà de sngol d realzzare propr pan d azone razonalmente scelt. Sono dunque le scelte ndvdual e comportament d cascun ndvduo che occupano e che determnano gl andament del sstema. Le altre due teore, nvece, concepscono l economa come una totaltà organca n cu la funzone economca pù rlevante consste nella rproduzone del sstema stesso. Alla polarzzazone d poszone crca l uso specfco della domanda d consumo nelle due dverse concezon de sstem economc, corrsponde un analoga polarzzazone per quanto concerne la specfcazone analtca d questa categora economca. Se s assume che possa esstere una qualche regola stable d decsone n base alla quale soggett rescono a realzzare le transazon d mercato che, fra tutte quell possbl, sono da quest gudcat ottmal, allora la domanda può assumere la forma d funzone. Se nvece s parte dall dea che una regola del genere non possa esstere, allora tutto cò che è possble conoscere della domanda è un punto dell nseme delle transazon possbl e precsamente quello assocato alle condzon corrent d mercato. 12

13 1.2. Mcroeconoma, consumo e prncp della teora margnalsta La fgura centrale della teora mcroeconomca è l consumatore e generalmente l prmo passo che l approcco neoclassco compe, è quello d presentare un modello d comportamento del consumatore, ossa, la descrzone d come un soggetto scelga all nterno d un dato nseme d opzon accessbl. Tuttava, ne modell neoclassc l consumatore è sempre presentato come un enttà astratta e non vene ma dentfcato con una certa categora concettuale ben defnta. L approcco neoclassco è ncentrato fondamentalmente sullo studo e sull anals de meccansm d mercato che presedono alla formazone ed alla determnazone de prezz mentre l anals del comportamento del consumatore è una sorta d premessa ndspensable per gungere a dmostrare la valdtà della teora della domanda e dunque la valdtà del funzonamento d un modello d mercato basato sulla concorrenza perfetta e atomstca. Da qu, l approcco neoclassco è n grado d spegare le legg fondamental che governano l sstema economco (gungendo n questo modo alla sntes perfetta). Sotto questo proflo, lo studo e la rcerca della razonaltà d comportamento del consumatore appaono qund come lo studo e la rcerca del fondamento ndspensable a sostenere l ntero mpanto teorco e a garantrne l suo funzonamento. Il pensero neoclassco potzza che un mercato d concorrenza perfetta funzon come un meccansmo mpersonale, nel quale le forze fondamental che agscono e determnano, attraverso la loro nterazone prezz d equlbro e le quanttà d equlbro, sono l consumo e la produzone. Il modello neoclassco potzza anche che esse sano esprmbl medante le funzon d domanda e d offerta. In base a questo approcco, l consumo e la produzone garantscono dunque l funzonamento del mercato determnandone le condzon d equlbro. La teora neoclassca ha svluppato tre dvers flon d anals relatv alla formulazone del crtero d razonaltà del consumatore. Il prmo, n ordne cronologco, s pogga sulla nozone d utltà cardnale ed è basato su contrbut de fondator della scuola margnalsta (Gossen, Jevons, Menger, Weser). Il secondo approcco ha l suo fondamento nella nozone d utltà ordnale ed è legato a Pareto, Slutsky, Hcks e Allen. Infne, l terzo approcco è quello delle preferenze rvelate dovuto a Samuelson e Houthakker. Tal tre flon s sono ntegrat peraltro n uno sforzo unco d creazone d una teora complessva del comportamento del consumatore. 13

14 La legge della domanda: alcun cenn ntroduttv In ogn dato perodo, è poco probable che la spesa d una famgla per l acqusto d ben eguagl l suo reddto. Se la spesa è mnore del reddto, la famgla rsparma. Le decson della famgla su come spendere l propro reddto dpendono essenzalmente dalle aspettatve future. Ma per avere un quadro completo e precso delle decson d consumo occorrerebbe esamnare l comportamento su un certo numero d ann, o forse sull ntero cclo d vta. Le decson d un consumatore n un anno determnano l suo blanco e paner d ben che una famgla può acqustare sono lmtat dal vncolo d blanco e da prezz de ben stess, n sostanza dal potere reale d acqusto. A proposto d blanco famlare, è mportante rcordare che l anals neoclassca del consumatore (almeno nella sua versone dell equlbro parzale), non s occupa d precsare la fonte del reddto da destnare all acqusto de ben, lmtandos a consderarlo come un mero parametro. Cò posto, c s può chedere quale relazone essta tra andamento del reddto d un consumatore e quanttà domandata de var ben. Un mportante e ancora valdo punto d partenza, è costtuto dal contrbuto dello statstco tedesco Ernst Engel che nel 1857 sntetzza le sue rflesson nel Rapporto produzone-consumo nel Regno d Sassona, opera dedcata allo studo delle connesson tra lvello d reddto e struttura de consum, dove, per la prma volta, Engel formulò la nota legge della domanda che da allora prende l suo nome. Engel enunca la celebre legge che da allora porta l suo nome: pù povera è una famgla, maggore è la proporzone della spesa totale destnata all acqusto d gener almentar da cu dscende la legge per cu pù rcca è una nazone, pù pccola la proporzone d gener almentar nella spesa totale. In altre parole, sa che s parl d un sngolo ndvduo o d un ntero paese, la legge d Engel segnala che, con l aumento della rcchezza, la domanda d prodott agrcol (o prodott necessar) tende ad aumentare ad un tasso va va mnore d quello con cu cresce la domanda d altr prodott. Cò derva dalla natura de prodott agroalmentar e dal ruolo che ess svolgono ne modell d consumo: s tratta, nfatt, d ben rspondent ad un bsogno prmaro che, se pure può essere soddsfatto con modaltà sempre pù dfferenzate e con prodott sempre pù costos, rsulta comunque vncolato fscamente nella sua espandbltà. In termn pù general, questo asserto ndca che all aumentare del reddto l consumatore camba la proporzone n cu domanda le dverse tpologe d ben. 14

15 Esstono dunque prodott la cu domanda s ferma al raggungmento d un determnato ammontare, raggungendo coè un lvello d saturazone. Per altr prodott nvece la quanttà domandata cresce n manera pù che proporzonale al reddto. Al d là delle specfche forme, cò che, tuttava, deve essere sottolneato è che non esste una forma unca d curva d domanda rspetto al reddto, valda per qualsas categora d ben, ma esste, puttosto, un ventaglo d curve engelane d domanda, come appunto vengono chamate le curve d domanda rspetto al reddto. Una comprensone pù artcolata del sgnfcato delle dverse forme delle curve engelane è resa possble dal calcolo del coeffcente engelano d elastctà, a cu nel captolo 6 è dedcato un approfondmento per gudarne l nterpretazone. Il sgnfcato delle curve engelane d domanda è stato esteso anche graze alla rcerca emprca. Per esempo, s è evdenzato che quanto pù alto è l reddto d un soggetto tanto pù dversfcato è l suo pattern d consum. Qund, quando aumenta l reddto, cò che s verfca è soprattutto un mutamento qualtatvo de consum Il concetto d utltà Un altro de tem affrontat dalla teora neoclassca, come s dceva, rguarda gl effett della varazone del prezzo d un bene quando l prezzo degl altr ben e l reddto rmangono nvarat. L assoma delle preferenze rvelate asscura secondo una stretta razonaltà del consumatore che sempre, quando l prezzo del bene aumenta, la sua quanttà domandata dmnusce (o rmane nvarata) secondo l effetto d sosttuzone. La varazone del reddto produce nvece effett sul lvello de consum che dfferscono n base alle dfferent categore d prodotto. La conoscenza del solo assoma delle preferenze rvelate permette d conoscere la drezone delle varazon d domanda de ben determnate da varazon de prezz, ma non le loro enttà. Per poter dentfcare anche le enttà delle varazon d domanda bsognerebbe conoscere la struttura delle preferenze (coè gust) del consumatore. A questo proposto la teora neoclassca ha ntrodotto la nozone d relazone d preferenza e d ndfferenza tra paner d ben. L assunto è che l consumatore sa n grado d confrontare fra loro coppe d paner qualsas - x e y - e d decdere se egl 15

16 prefersce x a y oppure y a x oppure ancora se x e y sono ndfferent, nel caso n cu entramb ben soddsfno allo stesso modo suo bsogn. In sostanza potendo sceglere lberamente, l consumatore dovrebbe essere n grado d selezonare, tra tutt paner dsponbl, quello che massmzza l suo benessere. Inzalmente l crtero d razonaltà, così come ntrodotto dagl esponent del pensero margnalsta, era formulato n termn dvers e s fondava sulla possbltà d massmzzare la funzone d utltà d un soggetto. Per margnalst, l utltà d un bene era data dalla capactà dello stesso d soddsfare bsogn. D conseguenza, ess assunsero l esstenza d una funzone che assocava a quanttà consumabl d ben un valore che ne msurasse l utltà totale. Mano a mano che s frusce d un certo bene per appagare un bsogno, quest ultmo decresce d ntenstà e poché l utltà d un bene dpende dall ntenstà del bsogno da soddsfare, ne derva che l ncremento d utltà conseguente all ncremento nella quanttà consumata d un bene è decrescente. E questo l sgnfcato del prncpo d utltà margnale decrescente, dove per utltà margnale, s ntende l ncremento d utltà totale dovuto ad un ncremento untaro del bene consumato. Il prncpo dell utltà margnale decrescente spega n modo mmedato l comportamento razonale del consumatore. Quest ultmo nfatt comncerà ad acqustare dos del bene x che possede la pù elevata utltà margnale per untà d spesa. Va va che egl procede nel consumo del bene, l utltà margnale decresce progressvamente. Non appena essa scende al d sotto dell utltà margnale d un altro bene y, che tra quell dsponbl ha l utltà margnale pù alta, l soggetto passa a consumare quest ultmo. Poché cascun bene ha un prezzo d mercato, nella stuazone d equlbro, l consumatore spenderà nteramente l suo reddto uguaglando le utltà margnal de dvers ben a rspettv prezz. Ovvero, s può anche dre che, n equlbro, l consumatore avrà uguaglato le utltà margnal ponderate de var ben. Questa relazone d uguaglanza ndca che l utltà che s ottene spendendo un untà d moneta n pù nell acqusto d una dose agguntva d un bene deve essere la stessa ne confront d qualsas bene. In questo modo, qund, l consumatore consegue l suo obettvo e coè la massmzzazone della sua funzone d utltà. Peraltro, conoscendo l utltà che l soggetto trae dal consumo d cascuna combnazone d ben, coè conoscendo la curva d utltà margnale d un bene, è possble rcavare anche la curva d domanda del bene che s ntende prendere n consderazone. L utltà nfatt può essere msurata n untà monetare, coè n quanttà d moneta che l consumatore è dsposto a sacrfcare per ottenere un untà d bene n pù. 16

17 Se l utltà margnale della moneta resta costante, l tratto dscendente dell utltà margnale della moneta resta costante, l tratto dscendente dell utltà margnale del bene altro non è che la sua curva d domanda. L assunto su cu s basa l concetto d utltà cardnale soffre d un dfetto puttosto grave. Infatt, nella condzone che defnsce l equlbro del soggetto non è charo n quale untà d msura sono espress le utltà margnal del consumatore. L utltà cardnale, vale a dre una grandezza esprmble medante numer arab e qund quantfcable, graze a questa sua caratterstca, aveva l ambzone d fornre nformazon non solo crca l ordne delle preferenze, ma anche crca la loro ntenstà. Così, se l utltà d un panere è 10 e quella d un altro è 8, è possble affermare non solo che l prmo è preferto al secondo ma anche che la preferenza del prmo supera l secondo d 2. Anche se non apparva charo n quale untà d msura venssero espress quest numer. La prma crtca sstematca al concetto d utltà cardnale rsale a Vlfredo Pareto (1906). Secondo Pareto, l utltà, non essendo una propretà fsca de ben consumat, non è esprmble attraverso un untà oggettva d msura. Il consumatore, nfatt, potrà senz altro avvertre che l ntenstà della sua stuazone d bsogno è dversa nelle vare crcostanze, ma non sarà ma n grado d pronuncars n modo unvoco sull ampezze delle dfferenze d ntenstà. Ma, osserva Pareto, la msurazone dell utltà cardnale oltre che concettualmente mpossble è anche non necessara per lo studo del comportamento razonale del consumatore. A tale rguardo, è suffcente conoscere l modo n cu l soggetto ordna le vare alternatve d consumo che può sceglere. In sostanza, quanto occorre è solo la conoscenza della sua funzone d utltà ordnale. Nella msurazone ordnale (esprmble con numer roman) è rlevante soltanto l segno delle dfferenze tra grandezze, non le dfferenze stesse, come nel caso della msurazone cardnale. L approcco ordnalsta permette, nella teora neoclassca, d poter rsolvere l problema della scelta del panere mglore tra tutt quell a dsposzone del consumatore. Infatt, l consumatore, per l postulato d non-sazetà, preferrà sempre quel panere che contene quanttà non mnor d cascun bene e una quanttà maggore d almeno un bene. Infatt, dato che due paner possono rsultare tra loro ndfferent solo se uno contene quanttà maggor d un bene e quanttà mnor dell altro bene 17

18 rspetto all altro panere. Questo nseme d punt che rappresentano combnazon d ben che mplcano lo stesso lvello d utltà ordnale è chamato curva d ndfferenza. Esste naturalmente una dfferente curva d ndfferenza per cascuna panere d prodott possble. Se s chedesse al consumatore d ndcare tutt paner n grado d asscurargl lo stesso ndce d utltà s otterrebbe un altra curva d ndfferenza. L nseme delle curve d ndfferenza ndvduano nella teora neoclassca la mappa d ndfferenza del consumatore. Nelle rappresentazon stlzzate della teora neoclassca n un sstema d ass cartesan con paner d prodott compost da sol due prodott pù dstante dall orgne è un curva d ndfferenza, pù elevato rsulta l ndce d utltà ad essa assocato. Inoltre, sempre per l medesmo postulato, due o pù curve d ndfferenza non possono ma ntersecars tra loro. Paner compatbl con l vncolo d blanco ma che appartengono a curve d ndfferenza d mnore valore non saranno scelt dal consumatore che nella teora economca neoclassca è per defnzone un soggetto assolutamente razonale. La novtà d questo approcco rspetto a quello precedente rguarda l fatto che, pur rnuncando all attrbuto della msurabltà n senso cardnale dell utltà, è ugualmente possble arrvare a conoscere le reazon del consumatore a varazon de prezz de ben o del suo reddto. Le varazon d reddto e prezz cambano la lnea d blanco e ntercettano sempre una sola curva d ndfferenza, quella ottmale per l consumatore. Il sgnfcato economco d tale propretà è quello d escludere fenomen d llusone monetara da parte del consumatore: quest non s lasca coè lludere, per esempo, da un raddoppo del suo reddto nomnale se, al tempo stesso, tutt prezz vengono pure raddoppat così da lascare nalterato l suo potere reale d acqusto. La teora mcroeconomca studa l comportamento d agent economc ndvdual e l aggregazone delle loro azon all nterno d dfferent contest sttuzonal. Secondo l approcco svluppato dal pensero neoclassco che costtusce l modello tradzonale d rfermento, l comportamento prende sempre la forma d una massmzzazone vncolata d una qualche funzone obettvo. L agente scegle all nterno d un certo nseme d opzon, selezonando quell opzone che massmzza la funzone obettvo. Normalmente s suppone che consumator abbano delle preferenze che sono rappresentate da una funzone d utltà compatblmente con un vncolo d blanco. 18

19 Questo modello d comportamento del consumatore rsulta d solto puttosto nnaturale d prmo acchto. Tuttava, c sono almeno due buone ragon che gustfcano l rcorso a tal modell per spegare l comportamento del consumatore. In prmo luogo, perché quest modell non affermano categorcamente che consumator massmzzno effettvamente una funzone d utltà, ma puttosto, s rtene, che ess agscano come se facessero una cosa del genere. Percò, un aspetto mportante della teora del comportamento ndvduale rguarda la formulazone d restrzon emprcamente sgnfcatve per modell che vengono mpegat dalla teora. Sfortunatamente, però, è ogg dsponble una massa puttosto mportante d dat emprc, ottenut soprattutto per va spermentale, che falsfcano, n molte crcostanze, modell tradzonal. Tuttava, nonostante tentatv che s stanno compendo n quest ann, per cercare d trovare nuove bas teorche che possano sostture quelle orma consoldate ma un poco logore de modell tradzonal, le volazon della teora, rsultant da dat emprc, non sono ancora state n grado d metterne n dscussone prncp fondamental, ma solo alcun aspett mnor e margnal. Questa, può essere consderata, n sostanza, la seconda ragone che gustfca ancora l rcorso a modell tradzonal. A tutt ogg, qund, quest modell possono essere consderat buone approssmazon della realtà e le concluson raggunte possono dunque essere rtenute approssmatvamente valde. Le azon ntraprese da cascun ndvduo, oltreché da motvazon ndvdual, dpendono anche dalle opportuntà che gl s offrono. Tal opportuntà, a loro volta, dpendono spesso dalle azon d tutt gl altr ndvdu. D altro canto, le conseguenze che una determnata azone produce per l ndvduo che la ntraprende dpendono d norma da cò che gl altr ndvdu hanno scelto d fare. E questo l contesto sttuzonale che ndca per l appunto la natura generale delle scelte che un ndvduo può compere e le scelte effettvamente possbl per ogn ndvduo, nonché l loro rapporto con le scelte degl altr ndvdu. Ne modell mcroeconomc tradzonal, l contesto sttuzonale è costtuto dal sstema de prezz n un contesto d mercato mpersonale. Il mercato è mpersonale nel senso che tutt consumator fronteggano lo stesso ventaglo d prezz. E le scelte dsponbl per cascun consumatore dpendono dalle scelte d consumo d tutt gl altr consumator. 19

20 Una volta che l comportamento de consumator, la natura delle alternatve che ess fronteggano e mod n cu le loro azon s nfluenzano a vcenda, vengono rportat sotto forma d modell, occorre stablre quale sarà l rsultato della combnazone d tutt quest fattor. In altre parole, bsogna ndvduare qual azon saranno selezonate e qual conseguenze esse produrranno. E questa l anals d equlbro. In generale, un equlbro è una stuazone n cu ogn agente ndvduale fa quanto d meglo può per raggungere suo obettv, dato l nseme delle azon ntraprese degl altr ndvdu e dato l contesto sttuzonale che defnsce le opzon dsponbl per soggett e che mette n relazone le loro azon. S può pensare che l anals d equlbro sa l rsultato dell operare d un sstema dotato d un meccansmo d retroazone: gl ndvdu fanno le loro scelte e l contesto sttuzonale aggrega queste scelte, producendo uno stato del sstema a lvello aggregato. Questo, però, determna, a sua volta, vncol che gl ndvdu fronteggano nonché le conseguenze delle azon da ess ntraprese. Se gl ndvdu provano a sceglere nzalmente una determnata azone, una volta che sa avvenuta l aggregazone delle scelte ndvdual e che lo stato aggregato abba retroagto al lvello ndvduale, potrebbe accadere che gl stess ndvdu s rendano conto che le azon ntraprese rsultno tra loro ncompatbl o che esse non hanno prodotto l effetto prevsto. Cò l nduce a modfcare le loro scelte, determnando un nuovo stato a lvello aggregato e così va. Un equlbro è un nseme d scelte ndvdual n corrspondenza delle qual l meccansmo d retroazone non nduce alcun cambamento nelle scelte stesse I lmt delle teore neoclassche La debolezza dell mpanto analtco della teora neoclassca s evdenza n manera sgnfcatva nel momento n cu dall anals del comportamento del sngolo s debba passare alla somma de comportament. Infatt, per poter passare dalle curve ndvdual a quelle collettve d domanda, occorre rsolvere l cosddetto problema dell aggregazone delle curve ndvdual d domanda. Così, se per brevtà s assume che l mercato dal lato della domanda, sa costtuto da due sol ndvdu, la curva d domanda d mercato s otterrebbe sommando 20

21 orzzontalmente le quanttà domandate da cascun ndvduo n corrspondenza d cascun possble prezzo del bene. L aggregazone delle curve ndvdual d domanda presenta, tuttava, alcune dffcoltà, dervant da lmt nst n questa procedura. Il prmo problema è quello relatvo alla dstrbuzone del reddto fra soggett: uno stesso ammontare complessvo d reddto può essere dstrbuto n manera dversa tra un certo numero d ndvdu. Poché, la curva marshallana d domanda, n quanto parzale, è defnta rspetto a valor dat d cert parametr, tra qual v è appunto l reddto del soggetto, è evdente che se vara la dstrbuzone nterpersonale del reddto, le curve ndvdual subranno uno spostamento verso destra o verso snstra. Ne derva che la prma condzone da mporre per l ottenmento d una curva collettva d domanda è che sa data, e percò non varable, la dstrbuzone nterpersonale del reddto. Una seconda dffcoltà rguarda la quantfcazone, a lvello aggregato, dell effetto d sosttuzone. Infatt, per gungere alle funzon collettve compensate d domanda è necessaro supporre che al varare del prezzo del bene sano assocate varazon compensatve del reddto de var soggett. Ma la somma delle varazon compensatve ndvdual d reddto non è la stessa, n generale, della varazone compensatva che è necessara per mantenere mmutato l potere d acqusto a lvello aggregato. Infne, l metodo aggregatvo presuppone che le curve ndvdual d domanda sano tra loro ndpendent e cò nel senso che la quanttà domandata dall ndvduo A non deve nfluenzare, né essere nfluenzata dalla quanttà domandata dall ndvduo B. Nella realtà, tuttava, c sono dverse stuazon n cu questo prncpo non è comprovato. La presenza d effett-trano, dove la domanda d un soggetto aumenta come conseguenza del consumo d altr ndvdu, fa sì che, n caso d una dmnuzone del prezzo, la quanttà domandata aument non solo per l operare dell effetto prezzo, ma anche come conseguenza dell aumento degl acqust effettuat dagl altr ndvdu. Al contraro, l effetto snob, n cu la domanda del bene d un soggetto dmnusce per l solo fatto che altr ndvdu acqustno quel bene, può controblancare, almeno n parte l effetto prezzo: una dmnuzone d prezzo fa rsultare l bene n questone non desderable agl occh d coloro che manfestano comportament snobstc. L effetto Veblen che prende l nome da colu che studò questo fenomeno socale opera dversamente: l prezzo elevato d un bene può ndurre nel consumatore un comportamento ostentatvo e talvolta pù alto è l prezzo del bene, maggore è la 21

22 quanttà domandata. Alla luce d tutt quest cas, la conclusone che s trae, è che l processo d aggregazone può condurre ad una curva d domanda d mercato dversa da quella che s otterrebbe sotto l potes d comportamento mpersonale da parte de sngol ndvdu. Per far fronte a queste dffcoltà e per cercare che esse non nflussero sull mpanto teorco complessvo, la teora neoclassca fa spesso rfermento ad una sorta d consumatore medo o deale l cu comportamento vene consderato come rappresentatvo del comportamento dell nseme de consumator. Se tutt gl ndvdu fossero ugual, coè con la medesma struttura preferenzale e lo stesso lvello d reddto e se non esstessero fenomen d nterazone socale tra consumator, tutte le propretà delle funzon ndvdual d domanda s estenderebbero anche alla funzone collettva. Il procedmento d aggregazone per somma orzzontale nel caso delle curve engelane non solo è d dffcle applcazone, come nel caso precedente, ma addrttura mproponble sotto l proflo concettuale. In questa procedura, nfatt, la varable n goco non è l prezzo de ben, coè una varable uguale e qund costante per tutt soggett, ma l reddto, una grandezza che vara da ndvduo a ndvduo. Peraltro non è possble allo stesso modo dre che consum fnal dpendano dal reddto totale della popolazone. Questo perché la domanda aggregata d un bene dpende, oltre che dal lvello complessvo del reddto è funzone dal modo n cu lo stesso vene dstrbuto tra consumator. Solo nel caso lmte n cu le curve engelane de soggett fossero delle rette tra loro parallele, la dstrbuzone nterpersonale de reddt non avrebbe conseguenze sul comportamento d consumo collettvo. Pertanto, se non s conosce l modo n cu sono dstrbut reddt ndvdual e se le curve ndvdual non sono tutte ugual, è concettualmente mpossble arrvare a determnare per somma orzzontale le funzon engelane aggregate d domanda La teora del consumo d Lancaster La teora del comportamento del consumatore svluppata da K. Lancaster (1971) - Tecnologa del consumo, - affronta l problema de mod d utlzzazone de ben non dal punto d vsta delle preferenze ma dal punto d vsta del valore ntrnseco de ben d consumo. Quello d Lancaster, pur costtuendo un approcco alternatvo al modello tradzonale d comportamento del consumatore, s è orma ampamente 22

23 affermata nella letteratura economca e nella fattspece n quella legata alla teora del consumatore. L elemento d orgnaltà ntrodotto da Lancaster rspetto al modello tradzonale, consste nel fatto che egl parte dalla constatazone che cascuna merce possede determnate caratterstche sulle qual s sofferma l nteresse del consumatore. Lancaster, qund, potzza che l obettvo prncpale legato all attvtà d consumo svolta dal soggetto sa quello d ottenere o d entrare n possesso d queste caratterstche. Nonostante gl ndubb vantagg apportat dalla teora tradzonale alla spegazone del comportamento d consumo, Lancaster ndvdua alcun element d debolezza della teora stessa su cu vale la pena d soffermars. La prma crtca che egl rvolge a modell tradzonal rguarda l fatto che c sono alcun fenomen come, per esempo, l ntroduzone d un nuovo bene, che la teora tradzonale resce a collocare nel propro ambto solo con grande dffcoltà. Il metodo suggerto dalla teora tradzonale per procedere n questo senso consste nel presumere che quando c sano dvers ben, l consumatore abba un ordnamento d preferenze defnto rspetto a quest ben e che, con l ntroduzone del nuovo bene, l suo ordnamento d preferenze venga rdefnto n base a tutt gl altr. Questa procedura, tuttava, non spega n che modo due ordnament d preferenze sano nterrelat e percò quale sarà l effetto legato all ntroduzone del nuovo bene sulla domanda degl altr ben. In alternatva, s potrebbe anche presumere che l consumatore possegga un ordnamento d preferenze defnto rspetto a tutt ben: quell che esstono ora e quell che essteranno nel futuro, ma s tratta anch essa d una procedura nsoddsfacente perché necessterebbe una quanttà d conoscenze sul consumatore e sul suo comportamento molto ampe e dffclmente ottenbl. Un altro tpo d crtca rvolta alla teora tradzonale rguarda l modo n cu essa rtene che la pubblctà svolga le sue funzon. Infatt, se nell approcco consueto s presume che la pubblctà abba l ruolo d cambare la domanda del consumatore modfcando le sue preferenze, secondo Lancaster, nvece, questo modo d procedere non è corretto perché anals e confront rguardant l mgloramento nel benessere ndvduale s possono fare soltanto n rfermento a una determnata gamma d preferenze. D conseguenza, dscutere delle mplcazon della pubblctà nell allocazone delle rsorse è mpropro, specalmente quando essa è eccessva. Per fnre, Lancaster osserva che nella teora tradzonale un approfondta spegazone del perché ben sano sosttutv o complementar, non vene data. S 23

24 rtene semplcemente che cò sa dovuto alle preferenze del consumatore puttosto che a una propretà ntrnseca de ben stess. Secondo Lancaster, ogn untà d qualsas bene è costtuta da un nseme molto varo d attrbut o caratterstche. Il cbo, per esempo, non ha solo caratterstche nutrzonal coè specfc sapor, calore, vtamne, carbodrat, ma possede anche valor estetc, cultural e socal per l consumatore. Una combnazone d var tp d cbo produce un partcolare vettore d quanttà d queste caratterstche. Secondo questa vsone, le preferenze de consumator sono defnte n base a un nseme d caratterstche e la domanda d ben è allora una domanda dervata. I ben sono, nfatt, le mmsson nzal d un processo d produzone e l consumo consste nell attvtà d estrazone delle caratterstche da ben. E propro n questo senso che s può qund parlare d Tecnologa del consumo. Questo approcco cerca dunque d superare le tre dffcoltà della teora tradzonale appena sottolneate. Una nuova merce può essere defnta come un nuovo modo d assemblare una certa gamma d caratterstche, coscché essa possa essere faclmente posta n un ordnamento d preferenze, basandos quest ultmo propro sul crtero delle caratterstche (ovvamente la teora d Lancaster deve fronteggare la stessa dffcoltà a proposto delle nuove caratterstche, così come la teora tradzonale la subsce ne confront de nuov ben, ma l assunto d base è che le caratterstche sono molto pù stabl e nvarant delle merc). La pubblctà può essere consderata come lo strumento per la trasmssone d nformazon (pù o meno corrette e complete) crca le caratterstche de ben. Inoltre, la formulazone d Lancaster permette anche d rmodellare l ncertezza rguardo le preferenze per un bene, n termn d ncertezze d caratterstche che un bene effettvamente possede. Infne, l metodo n base al quale ben sono sosttut o complement gace nella natura delle caratterstche che ess possedono e d cu può essere data espressone n que termn. La crtca prncpale rvolta al modello della tecnologa del consumo è d carattere generale ed è connessa al fatto che quando questa teora apparve all nzo degl ann Settanta, venne consderata da pù part come la nuova teora del comportamento del consumatore. Tuttava, n realtà, le novtà che essa propone rspetto a modell tradzonal, sono margnal, coè non vanno ad ntaccare gl assunt d base del comportamento del consumatore, così come sono stat delneat dalla teora neoclassca. Lancaster coè non ha messo n dubbo presuppost d razonaltà d comportamento e d scelta del consumatore, ma s è lmtato ad osservare che la domanda del consumatore oltre che dpendere da prezz delle 24

25 merc e dal suo reddto dpende anche dalle caratterstche ntrnseche possedute da ben. Questo nuovo elemento rguardante le caratterstche, coè connesso alle propretà specfche possedute da cascun bene, secondo Lancaster è n grado d garantre un connotato d oggettvtà e d nvaranza all aspetto che nel modello tradzonale è meno controllable perché maggormente legato a valutazon soggettve ndvdual: le preferenze e gust de consumator. Questa dunque è la prncpale novtà ntrodotta dall approcco delle caratterstche. L altra obezone che è stata sollevata ne confront del modello d Lancaster è molto pù specfca e rguarda l fatto che spesso l nseme delle caratterstche all nterno del sstema d preferenze del consumatore può varare pù velocemente dell nseme de ben possedut e questo n base all esperenza d consumo stessa. Il consumatore, nfatt, pur avendo preferenze sulle caratterstche, è legato a ben che acqusta sul mercato. D conseguenza, se s assume che le preferenze sano non separabl dalle caratterstche, l esperenza d consumo mplca una contnua modfcazone delle mappe d ndfferenza nello spazo delle caratterstche del tutto analoga alla necesstà d rdsegnare le mappe d ndfferenza nello spazo delle merc allorché appaono nuov prodott Il comportamento del consumator oltre la vsone neoclassca In un sstema n cu progresso tecnco e mutamento tecnologco sono estremamente rapd, né la tradzonale funzone d domanda della teora neoclassca mcroeonomca, né la domanda ntesa come punto delle transazon possbl negl approcc macroeonomc, sembrano orma essere adeguate allo scopo. Se s consdera ancora che l tasso d crescta della rcchezza delle famgle ha raggunto, ne paes avanzat, dmenson ragguardevol è legttmo cheders se l consumo sa ancora l unco obettvo del soggetto consumatore e la rcchezza soltanto un enttà strumentale rspetto ad esso o se puttosto non se ne sano aggunt altr d natura dversa. Indpendentemente, comunque, dalla natura dell obettvo del consumatore, l aspetto che occorre rlevare è l nadeguatezza sempre pù evdente del modello tradzonale d scelta (l modello, coè, noto come ratonal choce ) come base d partenza per una teora del consumo n grado d tenere conto de fenomen ndcat n precedenza e percò adeguata a studare process d mutamento e non solo a rsolvere problem allocatv. 25

26 La teora neoclassca del consumatore tratta con due dvers nsem d varabl. Da un lato, v sono quelle osservabl: prezz delle merc, le quanttà acqustate delle stesse, l reddto del soggetto; varabl coè che nel loro nseme permettono d determnare le funzon d domanda. Dall altro le varabl non osservabl s rferscono nvece alle preferenze del consumatore. Il problema centrale della teora rguarda l tpo d relazon che è possble stture tra element osservabl e non. Tradzonalmente, questa questone è stata affrontata all nterno d uno schema d anals che ndvdua nel consumatore un decsore razonale n grado d massmzzare una relazone d preferenza n uno spazo d ben sotto un vncolo d blanco perfettamente concorrenzale. Il postulato d razonaltà, espresso nella forma d comportamento massmzzante, è lo strumento che ha consentto d trasformare le restrzon sulle preferenze (o sull utltà) n propretà della funzone d domanda. Senza tale postulato l apparato delle preferenze (o dell utltà) non potrebbe essere stato usato per spegare l comportamento del consumatore. Nonostante numeros tentatv d generalzzazone o d affnamento del paradgma dell ordnalsmo paretano, comput, nel corso degl ultm quarant ann, da numeros autor per cercare d dmostrare come gran parte degl abtual assunt sulle preferenze sano nutlmente restrttv e n alcun cas non necessar, l postulato neoclassco d razonaltà della teora del consumatore è stato soltanto parzalmente scalfto. I rsultat pù sgnfcatv apportat da var contrbut rguardano essenzalmente la dmostrazone d come n alcune crcostanze e sotto determnat vncol l ntroduzone dell potes d massmzzazone è una condzone semplcemente suffcente a garantre l esstenza d una funzone d utltà, mentre n altre crcostanze e sotto altr vncol, al contraro, essa dventa una condzone essenzale per spegare l comportamento del consumatore. Del resto, cò che asscura dgntà scentfca alla teora neoclassca del consumo, non è tanto ndagare l effettvo comportamento d mercato del consumatore, quanto puttosto ruscre a dmostrare che può esstere una funzone d utltà la quale, una volta massmzzata, genera una determnata funzone d domanda. Per potere fare questo, tuttava, ndpendentemente dal comportamento effettvo attuato del consumatore, è necessaro potzzare che le sue azon/scelte sano tutte funzonal allo scopo ultmo (massmzzare l utltà). Esstono aree d studo e lnee d rcerca che s prefggono d estendere l sgnfcato del postulato d razonaltà. Sono due le drettrc lungo le qual var flon d rcerca s evolvono: l tentatvo d estendere l applcazone del modello ordnalsta 26

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