EFFETTO DI DOSI CRESCENTI DI COMPOST

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "EFFETTO DI DOSI CRESCENTI DI COMPOST"

Transcript

1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Diprtimento di Agronomi Animli Alimenti Risorse Nturli e Amiente (DAFNAE) Corso di lure mgistrle in Scienze e Tecnologie Agrrie Tesi di lure EFFETTO DI DOSI CRESCENTI DI COMPOST SULL ALLEVAMENTO DI SPECIE ARBUSTIVE ORNAMENTALI IN VASO Reltore: Dott. Gimpolo Znin Correltori: Dott. Smuele Bonto Dott. Mtteo Pssoni Lurendo: Luc Brzzle mtr. n ANNO ACCADEMICO

2 All mi fmigli per vermi sostenuto e incorggito A Mrt per vermi sempre supportto

3 INDICE RIASSUNTO... 3 ABSTRACT INTRODUZIONE IL VIVAISMO ORNAMENTALE IL GENERE ABELIA IL GENERE ROSA I SUBSTRATI Crtteristiche chimico fisiche dei sustrti Principli componenti orgnici dei sustrti Digestti neroici Compost Principli mterili inorgnici componenti i sustrti SCOPO DELLA PROVA MATERIALI E METODI PREPARAZIONE SUBSTRATI E INVASO TECNICHE COLTURALI RILIEVI ESEGUITI ELABORAZIONE STATISTICA RISULTATI SUBSTRATI ROSA ABELIA VASO ABELIA VASO DISCUSSIONE CONCLUSIONI BIBLIOGRAFIA TABELLE, FIGURE E FOTO

4 2

5 RIASSUNTO Nel florovivismo, ormi d molti nni, si utilizzno sustrti diversi dl terreno grrio per poter meglio rispondere lle esigenze dell pint qundo llevt in contenitore; tr questi l quot mggiore è costituit dll tor. Questo mterile però, oltre l costo elevto e ll necessità dell correzione del ph cido, è responsile di un imptto negtivo sull miente cus dell su estrzione. Per questi motivi d nni si ricercno dei mterili che possno sostituire, totlmente o in prte, l tor nell costituzione dei sustrti di coltur. Lo scopo dell prov è stto proprio quello di vlutre, dl punto di vist chimico-fisico e gronomico, sustrti costituiti d tor, compost, derivnte d scrti vegetli e digestti neroici di orlnd di frutt e fecci nell coltivzione di tlee di ros e eli, e rinvso di eli. L prov si è svolt ll perto su telo pccimnte, llevndo le pinte in vsi di plstic, utilizzndo 8 miscugli derivnti dll cominzione fttorile di 4 percentuli di compost (, che er il sustrto ziendle, 15, 3, 45) e 2 percentuli di digestto ( e 2). Dopo l crtterizzzione chimico-fisic, i sustrti sono stti impiegti per l coltivzione di tlee di Ros 'Sweet Hze' e Aeli grndiflor 'Prostrt Vriegt Aure' su vso di 15 cm, e rinvso di quest ultim specie d vso 15 vso 19 cm. Nel corso del ciclo colturle sono stti eseguiti dei rilievi per l misur di ltezz e lrghezz e per il clcolo dell indice di crescit. All fine dell prov sono stti contti e misurti i rmi di ros e, per tutte le specie, è stto clcolto il peso fresco e secco di foglie, rmi e, dopo lvggio, nche delle rdici. In seguito è stt clcolt l percentule di sostnz secc di questi orgni, ed è stto clcolto il rpporto chiom/rdice. Osservndo i risultti ottenuti, si è notto come l presenz del compost i innlzto il vlore di peso volumico pprente, ph e conduciilità elettric, e ridotto il contenuto di sostnz orgnic e i vlori di umidità e dell porosità totle e per l ri. L presenz del digestto h permesso di contenere le vrizioni di umidità, cpcità di ritenzione idric, porosità totle e per l ri dovute ll umento dell percentule di compost. Anlizzndo l ccrescimento delle pinte, si è osservt un divers rispost 3

6 delle specie e, nel cso di eli, nche in funzione dell tipologi di coltivzione. Inftti, mentre nel cso di ros il compost non h influito se non solmente nei rigurdi dell sostnz secc delle rdici e di quell totle, riducendone i vlori, con l eli il compost h qusi sempre peggiorto i prmetri iometrici già lle percentuli più sse; l ggiunt dei digestti però h permesso di contenere l effetto negtivo del compost. Nell eli ricoltivt in vso 19, invece, l effetto negtivo del compost si è notto solo in lcuni prmetri (d es. su peso secco di foglie, chiom e su quello totle). Gli stessi prmetri sono stti invece fvoriti dll presenz del digestto. Nel florovivismo l sostituzione dell tor con digestti neroici e compost rppresent un possiilità di vlorizzzione di mterili di scrto dell industri grolimentre: però mentre i digestti semrno poter essere impiegti con percentuli del 2% indifferentemente dll specie e/o tipologi di produzione, il compost semr invece impiegile nche percentuli del 45% senz prticolri prolemi qundo si oper un rinvso, mentre è d impiegrsi con mggiore prudenz nel cso di coltivzione di tlee per l divers rispost delle specie. 4

7 ABSTRACT Effect of incresing rtes of compost on the cultivtion of potted ornmentl shrus In nursery production, since yers, culturl sustrtes re siclly soil-less nd pet is the most used mteril, ecuse with it nurserymen cn etter mnge oth minerl nd hydric nutrition of pot plnts. On the other side, pet is very expensive, hs low ph nd is responsile for negtive environmentl impct ecuse of its extrction. These prolems re incresing wreness on the use lterntive eco-friendly nd less expensive mterils to replce totlly or prtilly pet in growing medi. The im of this experiment ws the physicl, chemicl nd gronomicl evlution of growing medi mde with pet, compost from green wste, nd neroic digestion residues for the cultivtion of rose nd eli cuttings, nd for repotting of eli. The tril took plce in open-ir, on mulching film, cultivting plnts in plstic pots, nd using 8 growing medi otining y mixing 4 compost percentges (, 15, 3 nd 45% v/v) nd 2 percentges of neroic digestion residues ( nd 2% v/v). After physicl nd chemicl chrcteriztion, growing medi were used to cultivte cuttings of Ros 'Sweet Hze' e Aeli grndiflor 'Prostrt Vriegt Aure' in 15 cm dimeter pot, nd to repot eli from 15 cm continer to 19 cm one. During cultivtion height nd width were mesured to clculte the growth index. At the end of the tril, rose rnches were counted nd mesured, nd then fresh nd dry weight of leves, rnches nd roots were mesured nd the percentges of dry mtter of ll prts of plnts were clculted. The otined results showed tht growing medi with compost hd igger ulk density, ph nd electricl conductivity, nd lso lower orgnic mtter, moisture content, totl pore spce nd ir filled porosity. Aneroic digestion residues limited moisture, wter holding cpcity, totl pore spce nd ir filled porosity vrition due to the incresing compost percentge. Concerning growth of plnts we oserved different response of species nd, for eli, different response to the typology of cultivtion. Roses grown in the sustrtes 5

8 with compost were similr to those grown without it (even if totl nd root dry mtter were lower with compost); differently, eli cuttings cultivted with percentges of compost higher thn 15% were worse thn those grown without compost. However, when neroic digestion residues were dded to the sustrtes plnt growth ws improved. Plnts of eli repotted in 19 cm continers, were rrely negtively ffected y compost, even t high percentges. However, in those occsions (for exmple totl nd lef dry weights), growth ws promoted y ddition of neroic digestion residues. In conclusion, the prtil sustitution of pet with neroic digestion residues nd compost in nursery production is possile, reducing pet exploittion nd vlorizing gro-industril y-product nd wstes of humn ctivity t the sme time: pprently, neroic digestion residues cn e used t percentges of 2% without negtive effects, while compost ppers more indicte in repotting of grown plnts or even the cultivtion of young plnts ut only if the species re tolernt. 6

9 1. INTRODUZIONE 1.1 IL VIVAISMO ORNAMENTALE Il florovivismo è l ttività tecnic e produttiv delle pinte d fiore, ornmentli in vso e delle fronde recise. L rilevnz di questo settore è limitt ll interno dell modern gricoltur, seene mnteng un importnz elevt dl punto di vist economico e socile prtire dlle sue origini. Assiri, Bilonesi e gli ntichi Egizi studivno prticolri infrstrutture per poter curre e godere dell ellezz e dei profumi delle pinte ornmentli (Sciortino, 23). Col pssre del tempo il florovivismo si è ffermto nche in Veneto: prtire dl XVIII secolo inizirono svilupprsi i primi stilimenti florovivistici, grzie ll diffusione, tr le persone comuni, dell interesse rigurdo le pinte ornmentli, che fino l secolo precedente erno ppnnggio delle sole fmiglie noili (Veneto Agricoltur, 22). L prol florovivismo si può dividere in due prti: vivismo e floricoltur. Quest distinzione è st si sull dimensione medi delle ziende gricole, che è mggiore per le ziende pprtenenti l primo settore, si sul tipo di mercto che le contrddistingue, perto nche ll estero nel cso del vivio, mentre per l floricoltur l mito è limitto lle regioni confinnti. Un elemento che ccomun i due settori è il ftto che rppresentno l evoluzione storic di ziende gricole trdizionli che nel tempo hnno ggiunto e sviluppto, ccnto lle tipiche colture gricole, nche l coltivzione di pinte d lto fusto, di pinte di rusti ornmentli in vso, degli grumi e dei fiori recisi (ISPESL, 22). In Itli, il vivismo occup un posto di grnde importnz nel comprto gricolo, incidendo per il 6,1% dell inter produzione. Inoltre questo settore dà lvoro oltre 112 mil ddetti con en 2 mil ziende nel nostro Pese (CNR, 212). Dei diversi settori di cui è composto il vivismo, quello rigurdnte le pinte d vso (comprendenti le romtiche, le grsse, gli rusti ornmentli e le nnuli ulose) nel 22 rggiunse i 17 milioni di pezzi, con un vlore pri l 29,9% dell inter produzione del comprto. Un crtteristic che differenzi quest tipologi di pinte dlle ltre è il luogo destinto ll loro coltivzione: mentre le pinte d fiore sono 7

10 coltivte per il 92,6% in serr, l coltivzione di questi prodotti vviene in pien ri nel 66,8% dei csi (ISTAT, 26). In Veneto, è proprio quest ultimo settore dell coltivzione in pien ri che h visto nel 213 un umento delle superfici destinte vsetteri e omri dell 11% rispetto ll nno precedente; un risultto in contro tendenz rispetto i dti che rigurdno il florovivismo in quest regione (le ttività sono scese dell 1,3% nel 213 rispetto ll nno precedente) (Veneto Agricoltur, 214). Lo sviluppo dell coltivzione fuori suolo, tr cui quell in contenitore, si è vuto intorno gli nni sessnt grzie ll introduzione dell plstic in gricoltur (Mlorgio, 24). Prim dell vvento delle mterie plstiche l coltivzione vveniv in pien terr e le pinte venivno vendute rdice nud o in zoll. L coltivzione delle pinte in zoll h origini lontne nel tempo ed è ncor utilizzt per l produzione di esemplri di pregio, però present degli inconvenienti: l momento dell espinto l pint può perdere fino l 98% dell pprto rdicle e fino ll 84% delle rdici ssorenti, incidendo negtivmente sull soprvvivenz post-trpinto dell lero (Fini, 28). Inoltre un prolem importnte rigurd l impoverimento progressivo del suolo e le difficoltà conseguenti di ricoltivzione, e l sportzione di ingenti quntità di terreno l momento dell espinto (Ferrini, 22). Per ovvire queste prolemtiche, nei vivi si è ricorsi ll utilizzo del contenitore che si è rivelto più vntggioso rispetto ll llevmento in pieno cmpo. L coltivzione in contenitore permette l pintgione durnte tutto l nno, l ssmento dei costi di spedizione ed inoltre un confezionmento più gevole per il consumtore finle (Arnold e Wilkerson, 1993). Inoltre non essendo legti lle crtteristiche del terreno il coltivtore è svincolto dl normle ciclo colturle e può umentre il numero di pinte per unità di superficie colturle. Tuttvi, il ridotto volume di sustrto disposizione per lo sviluppo impone l somministrzione di notevoli quntità di fertilizznti e di cqu irrigu, e si rendono necessri frequenti rinvsi per permettere un deguto sviluppo dell pint e in prticolr modo dell pprto rdicle. Inftti le pinte che permngono per un lungo periodo di tempo nello stesso contenitore presentno le rdici come un mss intrict intorno ll zoll, che può portre ll strozztur del colletto e un diminuzione del flusso dell linf (Fini, 28). Il volume ridotto non permette uno sviluppo nturle delle rdici che girno sull prete intern 8

11 del contenitore e, se non potte degutmente l momento del rinvso o dell mess dimor, sviluppernno un sistem rdicle meccnicmente instile (Arnold e Wilkerson, 1993), compromettendo l stilità dell pint e lo sviluppo dell prte ere. Sono stti studiti diversi tipi di vsi per limitre che le rdici si ffstellino ll se dei contenitori: d esempio si possono utilizzre vsi in plstic che presentno sul fondo un grigli che, oltre fvorire l crescit delle rdici nel sustrto, permette, nel cso di vsi sollevti dl terreno, l effetto di ir-pruning. Quest pottur ere consiste nel tglio delle rdici d prte dell ri non ppen queste escono dl sustrto (Ponchi et l., 21). Un ulteriore prolemtic derivnte dll utilizzo del contenitore di plstic rigurd il suo eccessivo riscldmento durnte l estte che insieme l gelo invernle, provoc degli stress termici lle rdici, con conseguenti lterzioni e deformzioni degli pprti rdicli. Per qunto rigurd le tipologie di contenitori, nel florovivismo si utilizz per lo più il vso in plstic, invece che quelli in terrcott, per l leggerezz e il fcile reimpiego (i vsi in terrcott d esempio necessitno di sterilizzzione con vpore per il riutilizzo, mentre per quelli in plstic è sufficiente cqu 7 C) (Tesi, 28). I contenitori in plstic, di vri form e dimensione, sono indicti per il vivismo frutticolo e ornmentle (Prdossi et l., 29). Le specie e le vrietà pprtenenti questi due miti prodotte in Itli sono miglii, grzie ll grnde vriilità climtic: si riescono coltivre si specie utoctone si provenienti dll estero (CNR, 212). All interno del pnorm vrietle delle pinte fiorite, le rose e gli ltri rusti ornmentli coprono circ l 11% con un vst gmm di specie disponiili sul mercto (Sciortino, 23). Le specie ornmentli sono crtterizzte d diverso hitus e d esigenze diversificte per il loro mntenimento, che sono crtteristiche d tenere in considerzione l momento dell mess dimor dell pint. L funzione non solo estetic m nche socile ed ecologic dei girdini e l pprezzmento crescente per l iodiversità stimolno l ricerc di nuove pinte ornmentli, ttingendo nche di girdini storici come luogo di conservzione di vecchie vrietà (ISPRA, 21). Tr i vri utilizzi le pinte ornmentli sono utilizzte per l rinturlizzzione di mienti degrdti e dismessi, si in miti urni si in miti gricoli e nturlistici. 9

12 L scelt dell vegetzione d porre in mito urno deve sottostre determinti criteri per cui le pinte devono essere resistenti gli genti inquinnti che ondno nelle città ed esteticmente grdevoli in modo d crere spzi fruiili dll popolzione. Si possono scegliere nche specie più sensiili dl punto di vist climtico, visto che nell fsci urn il microclim è più mite grzie lle strde e lle cse. Un ltr funzione importnte delle pinte è quell di ssorire il suono proveniente dlle strde, che in mito extrurno è molto più efficce che in città, grzie ll mggiore distnz tr l sorgente del suono e le itzioni, m comunque l flor riesce d ttenure l rumorosità nche in mito urno (Chiusoli et l., 2). Sempre in città le pinte ornmentli possono essere utilizzte per l relizzzione di rottorie strdli che sono un iglietto d visit per il territorio. L scelt in questo cso si s sull selezione di specie utoctone cpci di crere un continuità tr verde costruito dll uomo e quello nturle del pesggio circostnte. Inoltre è necessrio considerre l mnutenzione necessri per il mntenimento delle pinte, che nel cso di zone turistiche può nche essere elevt, perché l rottori è considert uno strumento importnte per l vlorizzzione del luogo e un punto di ttrzione, mentre in zone periferiche o in città, in cui le risorse destinte l verde pulico sono minori, l scelt ricdrà su pinte ss mnutenzione con l utilizzo di mterili inerti per l copertur del suolo (Vernieri, 28). In mito urno l inquinmento è un fttore sempre più presente, e un soluzione per rimuovere gli genti inquinnti dll ri può essere l costruzione di preti e tetti verdi nche nell re industrile e rtiginle: in più quest copertur vegetle, oltre d ellire gli edifici e umentre l superficie verde dell città, può fungere d isolnte custico e nche termico, riducendo le spese di riscldmento e rffrescmento. L copertur vegetle oltre portre effetti positivi gli inquilini dell edificio, miglior nche l slute dello stesso stile, inftti protegge dll zione disgregnte gelo/disgelo sugli strti più esposti e riduce gli shock termici del mnto impermeile, su scl giornlier e stgionle. Tr le vrie specie utilizzili per l relizzzione di tetti verdi si trovno: Lonicer nitid, Hipericum spp, Lvndul spp e nche rose tppezznti che dnno un effetto decortivo grzie ll fioritur prolungt (Buffoni et l., 26). Sempre in mito urno m per il decoro degli spzi verdi si possono utilizzre oltre vrie specie di Ros, nche Forsythi vividissim, Hiiscus syricus, Prunus cersifer, 1

13 Spire vnhouttei e Aeli grndiflor (Chiusoli et l., 2). 1.2 IL GENERE ABELIA Il genere Aeli f prte dell fmigli delle Cprifolicee e d esso pprtengono 3 specie di rusti sempreverdi o fogli cduc. I fiori sono tuulosi o cmpnulti e si formno sui germogli lterli. Un distinzione possiile ll interno del genere consiste nel numero di sepli dei fiori che può vrire d 2 5. Un specie prticolre che present fiori con 2 o con 5 sepli sull stess pint è l Aeli grndiflor, frutto dell incrocio tr A. chinensis e A. uniflor, che può rggiungere il metro e mezzo di ltezz (Grisvrd, 1964). Proviene dll Asi, in prticolre dll regione cinese. Le foglie sono semipersistenti, ovli e rrotondte ll se. I fiori, che sono inco-rosti, persistono sull pint dll primver fino ll estte inoltrt (Gòmez Romero et l., 21), sono leggermente profumti e lunghi circ 2,5 cm. Sono coltivte in qusi tutt Itli m, secondo Mnenti (1982), nord è necessrio pintrle in posizioni riprte e, durnte il periodo invernle, coprirle con del tessuto-non-tessuto. Altri utori (Brickell, 1996) indicno che è sufficiente l impinto l ripro d venti freddi e secchi, senz l ggiunt di ltre protezioni, considerndo l eli un pint d rustic semirustic. Predilige terreni fertili e leggeri. L pint si giov di ondnti innffiture in prticolre durnte il periodo estivo di siccità. Per qunto rigurd l pottur, può essere eseguit in ogni momento visto che l eli fiorisce su rmi di nuov crescit. Un ltro crttere di interesse è l colorzione ross dei nuovi germogli. Proprio i rmi di nuov formzione sono sensiili ll ttcco di fidi, e in ltre vrietà nche ll presenz di formiche. A prtire d questo si sono sviluppte ltre vrietà e ltri incroci come d esempio Aeli Edwrd Goucher, derivnte dll incrocio tr A. schumnnii A. grndiflor, che si differenzi d quest ultim per i fiori che hnno un colorzione più ccentut, che vir verso il ros purpureo (Bridwell, 1994). Un ltr specie derivnte dll A. grndiflor è l A. grndiflor Prostrt Vriegt Aure. Anche quest eli necessit di molt cqu e rggiunge un form tondegginte con un ltezz di circ 15 e un lrghezz di mssimo 23 cm. Predilige posizioni in pieno sole o semi omreggite ( 21). 1.3 IL GENERE ROSA 11

14 Il genere f prte dell fmigli delle Roscee e vi pprtengono circ 15 specie di rusti e rmpicnti perenni, semisempreverdi o decidui. Si possono trovre molti tipi di rose in un grnde vrietà di hitt, e presentno fusti eretti, rcuti, srmentosi o ricdenti. Le foglie lterne vrino di lunghezz di 2,5 i 18 cm e sono composte d 5 o 7 foglioline di form vriile, tlvolt dentte. Le rose tollerno un mpi gmm di condizioni, m generlmente prediligono un luogo esposto l pieno sole. Il terreno dovree essere modertmente fertile, umido m en drento. Non è consigliile l impinto in un terreno che ospitv prim delle rose per l ccumulo di orgnismi nocivi. L coltivzione delle rose vviene per godere dei fiori ttrenti e tlor molto profumti, prodotti principlmente in estte o utunno, che sono tlvolt rimontnti. L utilizzo delle rose è molto vrio: esemplri singoli o lerelli, per un ordur rustiv o mist, come siepi o rmpicnti per rivestire muri, leri, pilstri e pergole (Brickell, 1996). Un tipologi di rose sono quelle otniche, di cui fnno prte tutte le rose che sono spontnemente presenti in ntur. Un grnde distinzione tr le rose consiste nel dividerle in ntiche e moderne in se ll nno in cui si sono sviluppte: se ntecedenti l 1867 o no. È in quest nno che viene ottenut l prim ros modern L Frnce d Jen-Bptiste Guillot d un incrocio tr un ros Te e un Irido Perenne. L Frnce è stt l prim ros degli Iridi di Te. Altri tipi di ros sono le Floriund, le rustive derivte d specie otniche, e novità più recenti come le tppezznti, le rose in minitur e le rose ntiche moderne, come le rose Inglesi (Phillips e Rix, 24). Un ltr tipologi molto interessnte di ros sono le rose pesggistiche costituite d iridi di R. polynth (=R. multiflor) e d iridi di R. floriund. Sono rusti rifiorenti, mzzi, spesso piccoli fiori. L utilizzo principle è in iuole o come ordure; sono resistenti l freddo e sono rifiorenti d mggio fino i primi geli utunnli. Hnno un portmento rrotondto e uno sviluppo veloce. Sul mercto sono disponiili molti colori diversi che vnno dl inco fino l rosso o viol (Pizzetti e Cocker, 1968). Un vrietà molto grdit di ros pesggistic è l vrietà R. Sweet Hze che è stt costituit d Tntu nel 23. Rggiunge i 5-7 cm di ltezz e i 5 di lrghezz. Present fiori ros tenue ed è profumt (Frnke, 212). L su crtteristic prticolre è che riesce crere un cleidoscopio di colori grzie lle diverse colorzioni, oltre che dei fiori, nche delle giovni gemme, dei germogli ppen 12

15 perti e dei vecchi fiori ( Un grnde difficoltà che si trov nell coltivzione delle rose sono i molti prolemi fitoitrici presenti come d esempio l oidio, o ml inco, custo d Oidium leucoconium che si svilupp soprttutto durnte l estte fvorito d temperture elevte e umidità reltiv ss, e viene controllto dllo zolfo (Oelker, 1957). Anche l ticchioltur, cust d Diplocron rose, è un grve prolem che port ll defoglizione dell pint se non viene controllt. Provoc l comprs di mcchie nerstre con ordi irregolri nell pgin superiore delle foglie e l formzione di loni clorotici più o meno estesi sull fogli. L ttcco è fvorito d temperture intorno i 2-25 C e periodi piovosi. È controllt con fungicidi rmeici (Ferrri et l., 21). In commercio sono presenti vrietà resistenti queste mlttie e l vrietà Sweet Hze resiste molto ene entrme le mlttie. Un ltro pregio di quest ros è l lt cpcità di uto pulizi ( 1.4 I SUBSTRATI Nell llevmento in contenitore il sustrto di coltivzione riveste un importnz notevole in qunto le esigenze delle pinte llevte in vso sono differenti d quelle coltivte in cmpo si per i ritmi di ccrescimento, molto più rpidi nelle pinte in vso, si perché, cus del rpporto chiom/rdice molto elevto, le richieste di cqu, ri e nutrienti sono mggiori (Pimpini, 24). Per questo motivo nell floricoltur in contenitore si ricorre dei sustrti costituiti d mterili molto diversi orgnici e minerli che vengono miscelti e opportunmente fertilizzti (Tesi, 28). Il sustrto deve essere scelto in se ll specie coltivt, l sistem colturle dottto, lle condizioni climtiche presenti durnte il ciclo colturle, m viene vlorizzto dlle cpcità imprenditorili. Anche un sustrto molto semplice d utilizzre, come un tor, può rivelrsi negtivo per l coltur se l imprenditore non dispone dei mezzi deguti e di un degut preprzione tecnic. A cus dell diffus impreprzione tecnic di molti imprenditori in Itli l produzione industrile si è dirett verso sustrti clirti più sull tecnic di coltivzione che sull specie coltivt (Cttivello e Zccheo, 29). 13

16 1.4.1 Crtteristiche chimico fisiche dei sustrti Le crtteristiche fisiche di un sustrto di coltivzione devono fvorire il supporto e l ncorggio lle pinte, trttenere l cqu e renderl disponiile ll pint, permettere lo scmio di gs tr le rdici e l tmosfer estern l sustrto, l elevto potere isolnte per contenere gli slzi termici, l ssenz di semi, di prssiti vegetli e nimli, l struttur con un uon porosità, fino l 75% costituit dl 42% dll fse liquid e dl 33% d quell gssos (Nelson, 23; Tesi, 28). Secondo Aendekerk et l. (2) l porosità totle dovree essere compres tr l 85 e il 95%. Le percentuli dell porosità possono vrire tr il 4-6% per l fse liquid e tr il 15-35% per quell gssos (Pimpini, 24). Altri utori indicno l intervllo 1-2% idele per l porosità per l ri (Bunt, 1988; Jenkins e Jrrell, 1989). In ggiunt questo l struttur deve essere stile e mntenersi nel tempo, resistendo l compttmento, ll riduzione di volume (non superiore l 3% del volume) durnte l fse di disidrtzione, ltrimenti provocheree l rottur delle rdici (Pimpini, 24). Dll porosità si può clcolre l densità pprente (o peso pprente) che corrisponde l volume occupto dlle prticelle solide del sustrto più gli spzi vuoti: per fcilitre l gestione del sustrto l porosità pprente dovree ssumere vlori ssi (Reed, 1996). Il peso pprente ottimle per l coltivzione in contenitore oscill tr 6 e 25 kg/m 3 (Pozzi e Vlguss, 29). Questo fttore è di primri importnz per le colture già dulte, mentre ssume un importnz secondri nel cso di contenitori lveolti. L elevt cpcità di ritenzione idric consiste nel mntenere un degut umidità per l coltur e nel ridurre gli interventi irrigui. Non deve essere però eccessiv per non determinre prolemi di sfissi rdicle. Per evitre quest evenienz, soprttutto in contenitori lti, si devono umentre i componenti drennti del sustrto (Pimpini, 24). Dopo un irrigzione il 1-2% del volume di sustrto dovree essere riempito d ri. Il contenuto di cqu dovree essere il più elevto possiile condizione che l porosità e l densità del sustrto sino deguti (Nelson, 23). Il potere isolnte del sustrto è in strett relzione con l cpcità di trttenut dell cqu, m è influenzto nche dl colore e dll conduciilità termic del mterile. I sustrti orgnici di colore scuro, d esempio, suiscono un minore escursione termic rispetto quelli di ntur sios (Pimpini, 24). Le crtteristiche chimiche ideli di un sustrto sono le seguenti: essere un riserv di nutrienti (Nelson, 23), possedere un elevt cpcità di scmio ctionico, 14

17 un ph dtto un grn numero di specie, preferiilmente sucido, e un uon potere tmpone. L cpcità di scmio ctionico (CSC) permette di conoscere l necessità di pportre sin dll inizio dell coltur tutti gli elementi nutritivi indispensili ll pint (Tesi, 28). L CSC è definit dll somm dei ctioni scmiili che il sustrto può trttenere per unità di peso. Si esprime in milliequivlenti per 1 cm 3. Un vlore dtto è tr i 6-15 me/cm 3. Il ph, che è l misur degli idrogenioni presenti nel sustrto, regol l disponiilità di tutti gli elementi nutritivi essenzili per l pint (Reed, 1996). Il ph dovree essere sucido con un minimo di 5,2 fino 6,3 (Bunt, 1988). Il potere tmpone permette di mntenere il ph costnte e vicino ll optimum richiesto dll pint. Non vree senso stilire il ph ll inizio dell coltivzione se poi questo vri cus dell irrigzione e dell concimzione (Tesi, 28). L formulzione di un corretto sustrto di coltivzione si s sull scelt dei mterili che permettono di vere tutte queste crtteristiche. I mterili possono essere di origine orgnic o minerle, derivnti d scrti di lvorzione o d ltre ttività umne, e di origine industrile. L crtteristic che si cerc sempre di ottenere è l stilità nel tempo del sustrto. Qui di seguito sono trttti i principli componenti dei sustrti, divisi in se ll loro origine orgnic o inorgnic (Pimpini, 24) Principli componenti orgnici dei sustrti L tor è il principle componente orgnico dei sustrti. È un fossile orgnico di origine vegetle che deriv dll mturzione di resti di pinte ercee strtifictesi dopo l loro morte in mienti pludosi. Si trov in strti profondi nche diversi metri e cresce con un ritmo di 1 mm ll nno. Gli mienti nturli tipici dove si trov l tor sono le zone fredde e umide dei Pesi del Nord ed Est Europ e del Nord Americ come in Cnd (Pndini, 24). L re che present uno strto superficile di tor ccumultosi nel tempo si chim torier. Esistono vri tipi di toriere: tropicli diffuse in molte ree equtorili e tropicli dove le intense precipitzioni unite llo scrso drenggio fvoriscono l vvio dei processi di formzione dell tor; sse o di plude che si formno in ssure o cini lcustri e si trovno in tutto il mondo e rppresentno i primi stdi di formzione delle toriere lte; di montgn che sono costituite d uno strto continuo che ricopre lo strto minerle sottostnte; le toriere 15

18 lte che si sviluppno su precedenti toriere sse e formno dei depositi profilo convesso che possono nche elevrsi rispetto l pino di cmpgn. Le prime tre non vengono utilizzte per l preprzione dei sustrti cus dell loro non costnz di crtteristiche dovut ll presenz di più specie vegetli che hnno concorso ll formzione dell torier. Le toriere lte invece, essendo costituite qusi esclusivmente d sfgni, presentno un elevt costnz di crtteristiche che le rendono dtte costituire sustrti di coltivzione (Cttivello e Zccheo, 29). Il ph delle toriere lte è tr 3, e 3,5. Si possono dividere livello commercile in se l colore: le tore rune o nere sono quelle mggiormente degrdte, quelle ionde sono meno degrdte e si trovno un ltezz mggiore, più vicino ll superficie (Pndini, 24). Tell 1 Le crtteristiche principli delle tore lte di sfgno sono: Biond Brun Sostnz orgnic (% s.s.) Ceneri (% s.s.) Porosità totle (% volume) Cp. Rit. Idric (%) Peso pprente (kg/m 3 ) Cp. Scmio Ct. (meq %) ph 3,-4, 3,-5, (Pimpini, 24). Nel vivismo vengono impiegte qusi esclusivmente le tore ionde, grzie ll loro uon stilità strutturle con un porosità del 75-9%: ciò permette l erzione, l elevt cpcità di ssorimento dell cqu e di ritenzione (Tesi, 28). Il potere tmpone dell tor cresce con l umentre del grdo di decomposizione. Può essere ddiziont con diversi mterili per umentre l cpcità tmpone, m per scongiurre eccessive fluttuzioni del ph è necessrio utilizzre tore con un uon struttur fisic (Cttivello, 21). Il prolem che crtterizz l tor è il ftto che non è un risors rinnovile, lmeno nel reve periodo. In tutt Europ si stnno compiendo ricerche per trovre delle 16

19 lterntive, come utilizzre mterili di scrto dell industri groforestle o gli scrti dell lvorzione del cocco. Tutto ciò per slvgurdre il più possiile l miente toriere e limitre il loro sfruttmento (Fgnoni, 211). Queste ricerche si orientno verso un ottic di sosteniilità, che si ttu con uno stile di lvoro e di vit che conservi le risorse mientli, preservndole dll scomprs e grntendone l utilizzo lle prossime generzioni (Cpri e Toninto, 212). Pertnto sono stti proposti per il florovivismo diversi ltri mterili. Il terriccio di osco è costituito d residui di leri e rusti che si ccumulno nei oschi costituiti d ltifoglie e ghifoglie. Si utilizzno gli strti sottostnti en umidificti. Di origine oschiv è pure l terr di osco che è formt dllo strto di terreno sottostnte i residui vegetli non ncor en decomposti. Le foglie ccumulte in un luogo coperto e poste nelle condizioni ideli per decomporsi costituiscono il terriccio di foglie: si utilizzno preferiilmente foglie di fggio (Tesi, 28). Tr le ghifoglie si impiegno solmente le foglie di Pinus pice e Pice excels, perché le ltre conifere presentno sostnze resinose in eccesso (Pimpini, 24). Le cortecce sono un sottoprodotto dell lvorzione del legno e possono essere utilizzte si fresche, si previo compostggio e invecchimento. Le crtteristiche chimiche sono influenzte dll specie e dll miente di provenienz, m soprttutto dl compostggio del mterile che v contenere il processo di fisszione dell zoto: se questo processo continusse nche durnte l coltivzione verreero sottrtte sostnze nutritive ll pint. Sempre di provenienz oschiv è l fir di legno stilizzt che proviene d specie diverse di leri. Il processo di produzione di questo mterile prevede l sfirtur d lte temperture. In seguito viene impregnt con composti zotti che costituiscono le fonti nutrizionli, grzie ll su degrdzione tteric, per l pint (Cttivello e Zccheo, 29). Anche lo stesso terreno grrio può essere utilizzto come componente del sustrto purché si en strutturto e sno: prim dell utilizzo si procede ll sterilizzzione, ll correzione del ph e ll concimzione (Pimpini, 24). L fir di cocco è prodott in grn quntità e può essere compostt e secct, ed è semplice d trsportre potendol comprimere in mttoncini. Per utilizzrl v reidrtt e così può concorrere ll costituzione di sustrti nche come unico 17

20 componente (Reed, 1996). Il letme è formto d deiezioni liquide e solide fermentte degli nimli in stulzione, mescolte ll lettier. Le crtteristiche sono molto diverse in se ll specie nimle di provenienz (Pimpini, 24). Lo sfirto di pgli si ottiene mcinndo l pgli e vglindol per eliminre l polvere. Present crenz di zoto e possiili residui di ericidi e semi di infestnti. L loll di riso è un mterile molto leggero e fcilmente trsportile (Pndini, 24). Ess è costituit dlle glume e dlle glumette che vvolgono il chicco di riso ll rccolt. A prtire d 1 kg di risone (il prodotto prim dell lvorzione, dett srmtur) si ottengono 18-2 kg di loll (Bldoni e Girdini, 21). Quest operzione livello industrile si esegue con le decortictrici. Queste operno fcendo pssre il risone ttrverso specili rulli in cucciù che rimuovono l loll (Borgi, 23). L percentule di loll ll interno di un sustrto dovree essere intorno l 2-3% in volume. Questo residuo dell lvorzione del riso per essere utilizzto deve essere prim compostto e successivmente sterilizzto per eliminre eventuli prssiti (Pimpini, 24). L sterilizzzione non è necessri nel cso di loll proiled. Il proiling è un trttmento idrotermico che provoc trsformzioni fisico-chimiche del grnello di riso e ne determin l sterilizzzione: si esegue ponendo in mmollo il risone, in seguito si cuoce vpore e infine si essicc (Bldoni e Girdini, 21). In seguito questo processo ess può essere utilizzt tl qule per costituire dei sustrti. Questo mterile grntisce un uon sofficità e un elevt cpcità per l ri (Pndini, 24) Digestti neroici Altri prodotti proposti per il vivismo sono i digestti neroici che possono vere divers origine, come d esempio residui zootecnici, rifiuti orgnici o orlnd di frutt e fecci. Questi sottoprodotti dell industri gro-limentre suiscono un digestione neroic ll interno di un impinto di iogs. L produzione di gs iologico d fermentzione neroic è un fenomeno spontneo in ntur: gs nelle pludi, metno, nello stomco di ovini per le rezioni di tteri neroi. Prtendo dll osservzione di questi fenomeni nturli, nel 193 Buswell trovò i tteri e le condizioni per l formzione di metno. D quel momento è inizito lo studio dei sustrti più dtti per l digestione neroic, cioè quei mterili che mettono 18

21 disposizione tutte le sostnze che servono per l crescit e lo sviluppo dei tteri. Proprio il sustrto di prtenz è fondmentle per ottenere uoni risultti: l su sostnz secc deve essere tr il 3 e il 18% e il rpporto C/N intorno 2-35 per permettere lo sfruttmento rzionle di entrmi gli elementi. Il processo fermenttivo è riconduciile ll presenz di tteri sospesi nel liqume e quelli fissti sul mterile di riempimento. Per lo stoccggio del digestto destinto successivi utilizzi deve essere previsto un volume di vsche pri un tempo di ritenzione di 18 giorni, considerndo, come previsto dll normtiv vigente (decreto 7 prile 26 e normtive recepimento regionli), l pporto di cqu meteoric e tenendo un frnco di sicurezz di non meno di,1 m (Chiumenti et l., 28). Dll digestione neroic si ottiene un sottoprodotto, il digestto, che è il residuo di questo processo. È un prodotto melmoso, che vri come consistenz in relzione ll composizione delle iomsse in entrt e del grdo di umidità. L utilizzo del digestto è prevlentemente come fertilizznte orgnico, quindi come componente del sustrto di coltivzione. Questo processo è stto introdotto perché il digestto è utile sotto il profilo gronomico ed è un uon modo per riutilizzre risorse che ltrimenti ndreero perse o finireero per costituire un costo di smltimento. Un volt che i fnghi escono dl processo di digestione possono suire delle ulteriori lvorzioni come d esempio l seprzione solido-liquido. Quest procedur permette di ottenere un frzione solid con il 25-3% di sostnz secc e un frzione liquid con il 2-8% di sostnz secc. Mentre nel liquido sono presenti grndi quntità di zoto mmonicle e sli soluili, e per questo è utilizzto come concime, l frzione solid contiene un uon quntità di sostnz orgnic e quindi è utilizzt come mmendnte (Brnti et l., 21). Il digestto è utilizzto nche in cmpo gronomico come sostituto dei concimi chimici nell coltivzione di pinte di Ze mys: in un prov svolt nel 212 si è notto come l distriuzione di fnghi in pre-semin e copertur, con tecniche di iniezione o immedit incorporzione, poss sostituire integrlmente l concimzione minerle se di ure (Riv et l., 213). In un ltr prov svolt su Ze mys, utilizzndo fnghi provenienti dll digestione neroic di rifiuti orgnici dell rccolt differenzit, si è osservto come percentuli del 3 o del 5% di digestto nel sustrto permettno di umentre l 19

22 crescit e il contenuto di pigmenti fogliri. In questo cso però si rende necessrio eseguire un nlisi dell cric tteric in modo d escludere l contminzione di E. coli, Enteroctericee e Streptococchi (Mttuzzi, 213). Sono stte eseguite molte prove di utilizzo del digestto in cmpo gronomico, tr cui un in Svezi, nell qule il digestto proveniente d diverse tipologie di colture ercee, è stto utilizzto per l concimzione del terreno. I risultti ottenuti non sono ottimli per l produzione di iogs, m l concimzione con digestti h permesso di contenere del 34% in medi gli input energetici nelle colture (Gissén et l., 214). L utilizzo del digestto di orlnd di frutt e fecci è stto testto come fertilizznte orgnico su lttug: le prove hnno dto uoni risultti si produttivi si qulittivi, soprttutto qundo unito ll concimzione minerle. Inoltre non c è stto un ccumulo di metlli pesnti nelle pinte trttte con il digestto; però c è stt l percentule più elevt di scrto nelle tesi in cui i fnghi hnno pportto il 5% del fisogno di zoto (Frezz et l., 21). Uno dei prolemi mggiori dell utilizzo del digestto in cmpo gronomico è costituito dll su qulità e dl contenuto di sostnze e orgnismi nocivi. L qulità del digestto è stt studit in Spgn ndndo pprofondire come diverse tipologie di digestto sino più o meno positive per l somministrzione in pieno cmpo. L distinzione principle h rigurdto il grdo di iodegrdilità: si è osservto come il digestto più iodegrdile non si dtto ll concimzione del terreno per l elevt produzione di CO 2 e l immoilizzzione dell zoto, mentre ltri digestti meno iodegrdili rilscino meno CO 2 in tmosfer e fcilitno l nitrificzione dell mmonio che è un uon fonte di zoto per l coltur (Alurquerque, 211). In un prov svoltsi in Nigeri si è notto come il digestto ottenuto d un processo di digestione neroic di reflui zootecnici ovini e vicoli, contenev ncor microrgnismi pprtenenti i generi Pseudomons, Klesiell, Clostridium, Bcillus, Bcteroides, Slmonell, Penicillum e Aspergillus. Seene Escherichi coli e Shigell spp. fossero stti rimossi, specie di Slmonell nd Klesiell erno ncor presenti (Alf et l., 213). In un ltr prov svoltsi in Spgn si sono evidenziti ltri prolemi legti ll utilizzo di digestto in pieno cmpo: si è post l ttenzione sul contenuto di Cu e Zn, sull slinità, l iodegrdilità, l fitotossicità e le crtteristiche igieniche. Per 2

23 evitre questi inconvenienti è necessrio selezionre l iomss di prtenz per l digestione neroic (Alurquerque et l., 212). Negli ultimi nni si sono nche effettute prove di coltivzione fuori suolo utilizzndo il digestto come sostituto przile o totle dell tor di sfgno nel sustrto. Il digestto, derivnte dll digestione neroic di reflui zootecnici, è un prodotto se cellulosic simile ll tor di sfgno, e, dopo l seprzione solidoliquido, divent un prodotto inodore e privo di semi vitli di mlere (Compton e Zuche, 26). L conferm dell possiilità di sostituire l tor con prte di digestto si è vut con l prov di coltivzione di Pelrgonium hortorum Red Elite, utilizzndo ppunto come sustrto tor con percentuli diverse di digestti. Si è osservto che il peso secco delle pinte coltivte nei sustrti contenenti digestto er superiore rispetto quelle coltivte con sol tor di sfgno. Inoltre nche l fioritur è risultt mggiore nelle pinte coltivte con digestti. Questo st dimostrre le grndi potenzilità dei digestti come sostituti przili o totli dell tor di sfgno (Compton e Zuche, 26) Compost L produzione di compost in Itli degli nni er di circ 5-6 mil t/nno e veniv tutto collocto sul mercto dei fertilizznti e suddiviso in: - settore florovivismo come miscelto nei sustrti per vere un lterntiv ll uso delle tore; - vendit l minuto presso l impinto di produzione; - conferimento del compost presso le ziende gricole. Per lo più il compost è conferito ll hoistic e meno lle ziende perché l vendit queste è meno remunertiv (essendo venduto un prezzo minore) ed inoltre l gricoltore non lo conosce molto perché un prodotto ncor reltivmente nuovo (Piccinini, 22). Per qunto rigurd i mterili utilizzti per il compostggio tr i rifiuti orgnici provenienti d rccolt differenzit il 73% è composto d frzione orgnic e frzione comunemente chimt verde. Nel 23 gli impinti di compostggio erno 25, in continuo incremento rispetto gli nni precedenti e trttvno 2,7 milioni di tonnellte di scrto orgnico (Newmn e Centemero, 26). Il compostggio controllto è un tecnic utilizzt dll uomo per sfruttre e 21

24 ottimizzre ciò che in ntur vviene spontnemente m in tempi lunghi. È un processo iologico nturle, di tipo eroico, in cui i microrgnismi presenti nell miente ttccno e degrdno i residui nimli e vegetli trendone energi e lierndo, oltre d cqu e nidride cronic, sli minerli e sostnz orgnic stilizzt ricc in humus, il compost. Il prodotto che si ottiene h elevte proprietà fisiche, è igienicmente sicuro e privo di semi vitli di ere infestnti. Nel processo di compostggio l iomss suisce prim un fse di decomposizione, poi un di trsformzione e infine quell di mturzione. I primi componenti essere degrdti sono zuccheri, minocidi, cidi orgnici e proteine, e l loro demolizione lier molt energi sotto form di clore e si rriv nche 6 C: quest è l fse termofil che dur un mese. Nell second fse ll zione predominnte dei tteri si ffincno i funghi e gli ttinomiceti che degrdno cellulos, lignin e mido: in questo momento l tempertur scende intorno i 4-45 C e il mterile inizi stilizzrsi (l stilità indic che i processi demolitivi dell sostnz orgnic sono rllentti) (Silvestri et l., 1997). Quest fse dur di 6 i 9 giorni e il prodotto che si ottiene è il compost mturo che possiede elevte crtteristiche mmendnti e fitonutritive. Successivmente il processo evolve verso un ulteriore e più complet mturzione dell sostnz orgnic, soprttutto d oper degli ttinomiceti: il compost che si ottiene è di colore scuro, ricco in composti umici e dl crtteristico odore di terriccio di osco (Rossi e Guercini, 21). L mturità del compost si rggiunge qundo non sono più presenti fenomeni di fitotossicità. I fttori principli che grntiscono un uon ttività microic durnte il processo di compostggio sono l ossigeno e un porosità sufficiente, l umidità degut e il rpporto C/N che deve essere ilncito (con poco zoto non ci sree l innlzmento dell tempertur, mentre in cso di un eccesso di questo elemento verree liert mmonic con formzione di odori sgrdevoli) (Centemero, 29). Il processo di compostggio di mterie orgniche provenienti d rifiuti urni e vegetli (nel cso del Polo Ecologico Integrto ACEA) viene eseguito per mezzo di un impinto in grdo di processre fino 2 t/nno di mterile. Esso è orgnizzto in 5 sezioni: nell prim si riceve l frzione verde-legnos e si provvede ll riduzione di volume medinte triturzione. In seguito vviene l miscelzione tr l frzione verde e il digestto, che è llestit in cumulo nell sezione di mturzione ccelert dove l mss rest per circ un mese, con rivoltmenti settimnli e insufflzioni per fvorire 22

25 l iossidzione. Termint quest fse il cumulo pss nell sezione destint ll mturzione lent che dur 65 giorni in costnte monitorggio. Infine si vgli e si stocc il prodotto procedendo ll nlisi dei prmetri previsti (Minero e Brussino, 26). Per qunto rigurd le crtteristiche chimico-fisiche del compost, il ph oscill dl neutro ll lclino. Questo fttore non è importnte llo scopo di ripristino mientle (come sustrto di crescit per il consolidmento di terreni dissestti o scoscesi) o per l mnutenzione del verde ornmentle (i cui requisiti nlitici pprezzti sono un uon sostnz orgnic umifict e un sso tenore di umidità). Al contrrio, in mito florovivistico, un ph sucido o quntomeno neutro, è ltmente uspicile. In line teoric, quindi per l impiego del compost come sustrto si rende necessri l correzione del ph. In reltà, in un ottic rele di impiego del compost in un miscuglio, l su ggiunt ll tor diminuisce l necessità di cronto per l neutrlizzzione di quest ultim, notorimente molto cid. Sempre nel settore vivistico è importnte l conduciilità elettric del sustrto per l coltivzione in contenitore che deve essere di mssimo 15-2 µs/cm per non crere prolemi: mentre i compost d mtrici lignocellulosiche rispettno questi limiti, le mtrici d scrti limentri o zootecnici superno i vlori detti sopr, per cui è necessrio scegliere ccurtmente l provenienz del compost. L mmendnte compostto verde, cioè ottenuto d scrti di mnutenzione del verde present crtteristiche chimico-fisiche pprezzili e dà mggior comptiilità tr mtrice orgnic e pint e meno prolemi in uc di pintgione e nelle prtiche gronomiche che prevedono il diretto conttto con l rdice. Essendo povero di elementi nutritivi come zoto, fosforo e potssio rispetto l letme, m vendo tnt sostnz orgnic umifict, è usto come mmendnte in grdo di migliorre le proprietà fisico-strutturli e iologiche del terreno grrio in cso di siti poveri di sostnz orgnic. L mmendnte compostto misto è costituito d scrti limentri, grolimentri, mtrici zootecniche e fngose ed è in grdo di grntire si l funzione di mmendnte, si un uon pporto di concimnte in mcro e micro elementi (l elevto contenuto di sli ne limit l utilizzo in mito florovivistico come sustrto). Il compost può essere fcilmente impiegto in mito florovivistico come 23

26 sostituto przile o totle dei terricci per l coltivzione delle pinte. Il compost h diverse crtteristiche positive come l fcile reperiilità, i ssi costi, l pezztur definit e le crtteristiche fisiche definite inserendolo nel sustrto di coltivzione. L quntità d inserire in un terriccio vri in se molti fttori come d esempio l specie vegetle in considerzione, l durt del ciclo colturle, l fse fenologic interesst e le crtteristiche chimico-fisiche del compost e dei mterili complementri: l concentrzione può vrire dl 2 fino l 7% in volume. L mturità del compost è un fttore di estrem importnz soprttutto per evitre l presenz dell fitotossicità residu ssocit lle trsformzioni iochimiche ncor presenti nei prodotti giovni (Centemero e Cimi, 21). L utilizzo del compost come sostituto przile o totle dell tor è prtic studit ormi d nni. Già nel 1988 Verdonck prlv dell utilizzo del compost, proveniente d diverse mtrici orgniche (zootecniche e urne), per l costituzione di sustrti colturli: in prticolre ponev l ttenzione sull efficci dell tecnic del compostggio che diminuiv l fitotossicità e l lto contenuto di sli presenti nelle iomsse prim di suire il processo eroico del compostggio. Prim dell influenz sull crescit delle pinte si osserv l vrizione provoct dl compost sui prmetri chimico-fisici del sustrto: in un prov condott su rosmrino nel 26, è stto riscontrto che umentndo l percentule di compost è umentto il ph, l conduciilità elettric e l densità pprente, però non si sono mi rggiunti livelli di fitotossicità. L effetto sull densità pprente h provocto un distriuzione delle rdici solo nell prte superiore del contenitore, cus dell compttzione del sustrto dovut l compost. L prov h visto l utilizzo di molti tipi di compost, tr cui quello ottenuto d fnghi urni, dgli scrti di mnutenzione del verde, dll rccolt differenzit e in medi si sono ottenute pinte di prim qulità sostituendo l tor con il 3% di compost in volume (Re et l., 29). In un prov di coltivzione di Euphori pulcherrim cv. Peterstr white è stt sostituit prte dell tor nel sustrto con i residui dell frngitur delle olive compostti. Al crescere dell percentule di compost è cresciut l conduciilità elettric, mentre è diminuit l porosità totle. Aumentndo l quntità di tor sostituit con il compost, è diminuit l ltezz delle pinte e il numero delle rttee, m solmente con il 75% di compost si è notto un peso secco delle rdici minore. Con il 24

27 25% di compost nel sustrto si sono ottenuti un fioritur e un colore simile l controllo senz compost (Ppfotiou et l., 24). Un divers tipologi di compost è stt testt per l coltivzione di Philodendron. Per quest prov si è utilizzt un miscel compost per il 7% di mterile ligno-cellulosico e per il 3% di cque di scolo fognrie mescolt con tor iond in diverse percentuli. Dopo sei mesi di coltivzione non si sono osservti dnni sulle foglie, m con percentuli superiori l 5% di compost si è vut un riduzione del 37 e del 36% del peso secco delle foglie e dell superficie foglire rispettivmente. Il peso secco delle rdici è diminuito del 38% già con il 25% di compost. In più si è vuto un ccumulo di metlli pesnti e un crenz di P, Mg e Mn per zione ntgonist degli ltri elementi: per questi motivi l utilizzo di cque di scolo per l coltivzione in vso di Philodendron non è fvorevole per uno silncimento nutrizionle nell pint (Grigtti et l., 27). L utilizzo delle cque di scolo sottoposte digestione neroic e miscelte, in rpporto 1:3, con cippto di legno, con successivo processo di compostggio, h dto uoni risultti in un prov svoltsi negli Stti Uniti. Si sono ottenuti 4 diversi sustrti utilizzndo 4 percentuli (, 25, 5 e 1%) di quest miscel di digestto e cippto (compost), insieme cortecci, tor e si. Questi 4 sustrti sono stti utilizzti per l coltivzione di specie nnuli d fiore, ercee perenni e ornmentli legnose. In medi si sono ottenute pinte più sviluppte nei sustrti contenenti il 5 o il 1% di compost, seene l trpinto inizile le pinte fossero clorotiche, proilmente per l elevto contenuto di sli nel terriccio. Aumentndo il compost nel sustrto sono umentti i nutrienti m contempornemente sono umentti nche i metlli pesnti e diminuit l porosità per l ri (Bugee, 22). Oltre lle cque di scolo, le zone urne producono nche molti rifiuti che, se opportunmente trttti, possono rivelrsi un ottimo fertilizznte per l coltivzione in contenitore. Alcuni studiosi portoghesi hnno effettuto un prov di coltivzione del Pelrgonium hortorum Biley cv. Meridonn utilizzndo diverse percentuli di compost derivnte d rifiuti solidi urni miscelto un sustrto se di tor. In quest prov non sono stte somministrte ulteriori concimzioni durnte il ciclo colturle, e questo h portto un minore ccrescimento delle pinte llevte nel sustrto testimone senz compost rispetto quelle coltivte con percentuli del 1 e 25

Ottimizzazione della tecnica colturale di patata Ricciona (o Riccia) di Napoli

Ottimizzazione della tecnica colturale di patata Ricciona (o Riccia) di Napoli Attività 2013-2014 del Centro Orticolo Cmpno Are Temtic Vlorizzzione di Ecotipi Trdizionli Ottimizzzione dell tecnic colturle di ptt Riccion (o Ricci) di Npoli Risultti delle prove condotte dl CRA-CAT

Dettagli

Progetto Miglioramento della Qualità della Produzione dell olio di oliva ed impatto ambientale

Progetto Miglioramento della Qualità della Produzione dell olio di oliva ed impatto ambientale A G E A Agenzi per le erogzioni in gricoltur Progetto Migliormento dell Qulità dell Produzione dell olio di oliv ed imptto mbientle Associzione Produttori Olivicoli derente l C.N.O. Finnzito dll Unione

Dettagli

Utilizzo agronomico di fanghi di depurazione in risaia: risultati di una sperimentazione di lungo periodo

Utilizzo agronomico di fanghi di depurazione in risaia: risultati di una sperimentazione di lungo periodo Utilizzo gronomico di fnghi di depurzione in risi: risultti di un sperimentzione di lungo periodo Miniotti E. 1,3 Vecchio I. 2 Nègre M. 3 Sid Pullicino D. 3 Mrtin M. 3 Beltrre G. 1 Celi L. 3 Romni M. 1

Dettagli

C A 10 [HA] C 0 > 100 K

C A 10 [HA] C 0 > 100 K Soluzioni Tmpone Le soluzioni tmpone sono soluzioni in cui sono presenti un cido debole e l su bse coniugt sotto form di sle molto solubile. Hnno l crtteristic di mntenere il ph qusi costnte nche se d

Dettagli

SOLEX : film di copertura a micro-sfere di vetro Valutazione Agronomica su colture orticole di pomodoro e melanzane

SOLEX : film di copertura a micro-sfere di vetro Valutazione Agronomica su colture orticole di pomodoro e melanzane SOLEX : film di copertur micro-sfere di vetro Vlutzione Agronomic su colture orticole di pomodoro e melnzne M. Cscone* - A. Ferrresi* - G.Mgnni** - F. Filippi** * Soc. Agriplst S.r.L., Vittori (Itli) **Diprtimento

Dettagli

Anno 5. Applicazione del calcolo degli integrali definiti

Anno 5. Applicazione del calcolo degli integrali definiti Anno 5 Appliczione del clcolo degli integrli definiti 1 Introduzione In quest lezione vedremo come pplicre il clcolo dell integrle definito per determinre le ree di prticolri figure pine, i volumi dei

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Diprtimento di Agronomi Animle Alimenti Risorse Nturli e Amiente Corso di Lure Mgistrle in Scienze e Tecnologie Agrrie Tesi di lure UTILIZZO DI COMPOST E LOLLA DI RISO

Dettagli

A B C colore ** A B C colore ** 3,1 (36,4*) 3,3 (7,2) 3,0 (1,8) 3,0 (2,3) 3,0 (5,7) 146 A / 144 A

A B C colore ** A B C colore ** 3,1 (36,4*) 3,3 (7,2) 3,0 (1,8) 3,0 (2,3) 3,0 (5,7) 146 A / 144 A ouginville glr vr. snderin (fm. Nyctgincee) forme di : (vso Ө 30 cm); (vso Ө 18 cm); (vso Ө 30 cm) descrizione: le foglie sono lterne sul rmo, di form lnceolt e con il mrgine intero, il colore è verde

Dettagli

Confronto fra Tecniche di Allevamento e Gestione del Noceto da Frutto

Confronto fra Tecniche di Allevamento e Gestione del Noceto da Frutto Confronto fr Tecniche di Allevmento e Gestione del Noceto d Frutto Tesi di Lure di Irene Tsini Reltore: Prof. Bruno Mrngoni Correltrice: Dr.ss Dontell Mlguti Cenni storici dell coltivzione del noce comune

Dettagli

Impiego di substrati e vasi ecosostenibili per la coltivazione del ciclamino (Cyclamen persicum Mill.)

Impiego di substrati e vasi ecosostenibili per la coltivazione del ciclamino (Cyclamen persicum Mill.) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Diprtimento di Agronomi Animli Alimenti Risorse Nturli e Amiente (DAFNAE) Corso di lure triennle in Scienze e Tecnologie Agrrie Tesi di lure Impiego di sustrti e vsi ecososteniili

Dettagli

Copertura a falde all estradosso dell ultima soletta

Copertura a falde all estradosso dell ultima soletta Copertur flde ll estrdosso dell ultim solett L isolmento termico dell ultim solett effettuto ll estrdosso costituisce uno dei sistemi di isolmento più dottti nei fbbricti coperti con tetti flde inclinte,

Dettagli

Corniola Kordia Ferrovia

Corniola Kordia Ferrovia Il 14 Giugno in occsione dell Fest dell Ciliegi di S.Crlo è stto orgnizzto d APROCCC ed effettuto in collborzione con IBIMET CNR un consumer test con ssggio di tre vrietà prodotte loclmente, ssocito d

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Diprtimento di Agronomi Animle Alimenti Risorse Nturli e Amiente Corso di Lure Mgistrle in Scienze e Tecnologie Agrrie Tesi di lure UTILIZZO DI COMPOST E LOLLA DI RISO

Dettagli

Aspetti Qualitativi e Nutrizionali della Biodiversità Orticola Autoctona

Aspetti Qualitativi e Nutrizionali della Biodiversità Orticola Autoctona L.R. 37/99 D.GR. 1234/5 Titolo Progetto: RILANCIO DELL ORTICOLTURA ATTRAVERSO LA VALORIZZAZIONE DI BIODIVERSITA AUTOCTONE Aspetti Qulittivi e Nutrizionli dell Biodiversità Orticol Autocton Dott. Jcopo

Dettagli

B8. Equazioni di secondo grado

B8. Equazioni di secondo grado B8. Equzioni di secondo grdo B8.1 Legge di nnullmento del prodotto Spendo che b0 si può dedurre che 0 oppure b0. Quest è l legge di nnullmento del prodotto. Pertnto spendo che (-1) (+)0 llor dovrà vlere

Dettagli

Tecniche innovative per la gestione del vigneto : la defogliazione pre-fioritura e l allevamento a Siepe

Tecniche innovative per la gestione del vigneto : la defogliazione pre-fioritura e l allevamento a Siepe Tecniche innovtive per l gestione del vigneto : l defoglizione pre-fioritur e l llevmento Siepe Ilri Filippetti e Cesre Intrieri Diprtimento di Colture Aroree Università di Bologn - morfologi del grppolo

Dettagli

UTILIZZO AGRONOMICO DI FANGHI DI DEPURAZIONE SU RISO: risultati di una sperimentazione di lungo periodo

UTILIZZO AGRONOMICO DI FANGHI DI DEPURAZIONE SU RISO: risultati di una sperimentazione di lungo periodo UTILIZZO AGRONOMICO DI FANGHI DI DEPURAZIONE SU RISO: risultti di un sperimentzione di lungo periodo M. Romni 1, G. Beltrre 1, E. Miniotti 1, M. Nègre 2, M. Mrtin 2, D. Pullicino 2, L. Celi 2 1 Centro

Dettagli

Lavorazioni delle materie plastiche

Lavorazioni delle materie plastiche Lvorzioni delle mterie plstiche CONTENUTI Lvorzione delle mterie plstiche con prticolre rigurdo llo stmpggio iniezione PREREQUISITI Conoscenz delle proprietà dei mterili Conoscenz degli elementi costituenti

Dettagli

2 x = 64 (1) L esponente (x) a cui elevare la base (2) per ottenere il numero 64 è detto logaritmo (logaritmo in base 2 di 64), indicato così:

2 x = 64 (1) L esponente (x) a cui elevare la base (2) per ottenere il numero 64 è detto logaritmo (logaritmo in base 2 di 64), indicato così: Considerimo il seguente problem: si vuole trovre il numero rele tle che: = () L esponente () cui elevre l bse () per ottenere il numero è detto ritmo (ritmo in bse di ), indicto così: In prticolre in questo

Dettagli

EQUILIBRI ACIDO-BASE

EQUILIBRI ACIDO-BASE EQUILIBRI ACIDO-BASE N.B. Tlvolt, per semplicità, nell trttzione si utilizzerà l notzione H + per il protone idrto in cqu m si ricordi che l form corrett è H 3 O + (q). Acidi e si secondo Arrhenius cido:

Dettagli

Frutteto Vigneto Campo

Frutteto Vigneto Campo ullo scorso numero bbimo illu- lcune delle vrietà di melo Sstrto dtte un piccolo frutteto fmilire, tutte vrietà fcilmente disponibili nche in piccole quntità. Dopo quest scelt vedimo quli sono i portinnesti

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA DI AGRARIA Diprtimento di Agronomi Amientle e Produzioni Vegetli TESI DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE PROVE DI TALEAGGIO DI ROSA (ROSA HYBRIDA

Dettagli

«ECOFILLER» Iniezione diretta di cariche minerali o di poliuretano riciclato. Eraldo Greco. Guido Podrecca. Commercial Director.

«ECOFILLER» Iniezione diretta di cariche minerali o di poliuretano riciclato. Eraldo Greco. Guido Podrecca. Commercial Director. «ECOFILLER» Iniezione dirett di criche minerli o di poliuretno riciclto Erldo Greco Commercil Director Guido Podrecc R&D Mnger ANPE - 2 2 Conferenz Conferenz Nzionle Nzionle Premess Nei vri processi produttivi

Dettagli

26/03/2012. Integrale Definito. Calcolo delle Aree. Appunti di analisi matematica: Il concetto d integrale nasce per risolvere due classi di problemi:

26/03/2012. Integrale Definito. Calcolo delle Aree. Appunti di analisi matematica: Il concetto d integrale nasce per risolvere due classi di problemi: ppunti di nlisi mtemtic: Integrle efinito Il concetto d integrle nsce per risolvere due clssi di prolemi: Integrle efinito lcolo delle ree di fig. delimitte d curve clcolo di volumi clcolo del lvoro di

Dettagli

Il Primo Principio della Termodinamica non fornisce alcuna indicazione riguardo ad alcuni aspetti pratici.

Il Primo Principio della Termodinamica non fornisce alcuna indicazione riguardo ad alcuni aspetti pratici. Il Primo Principio dell Termodinmic non fornisce lcun indiczione rigurdo d lcuni spetti prtici. l evoluzione spontne delle trsformzioni; non individu cioè il verso in cui esse possono vvenire. Pistr cld

Dettagli

Anno 2. Potenze di un radicale e razionalizzazione

Anno 2. Potenze di un radicale e razionalizzazione Anno Potenze di un rdicle e rzionlizzzione Introduzione In quest lezione impreri utilizzre le ultime due tipologie di operzioni sui rdicli, cioè l potenz di un rdicle e l rdice di un rdicle. Successivmente

Dettagli

Erasmo Modica. : K K K

Erasmo Modica.  : K K K L insieme dei numeri reli L INSIEME DEI NUMERI REALI Ersmo Modic helthinsurnce@tin.it www.glois.it Per introdurre l insieme dei numeri reli si hnno disposizione diversi modi. Generlmente l iennio si preferisce

Dettagli

Il problema delle aree. Metodo di esaustione.

Il problema delle aree. Metodo di esaustione. INTEGRALE DEFINITO. DEFINIZIONE E SIGNIFICATO GEOMETRICO. PROPRIETA DELL INTEGRALE DEFINITO. FUNZIONE INTEGRALE. TEOREMA DELLA MEDIA. TEOREMA FONDAMENTALE DEL CALCOLO INTEGRALE. FORMULA DI LEIBNITZ NEWTON.

Dettagli

Pareti verticali Cappotto esterno

Pareti verticali Cappotto esterno Preti verticli Cppotto esterno L isolmento termico dei fbbricti dll esterno, comunemente detto cppotto, h vuto le sue prime ppliczioni lcuni decenni f e ncor oggi costituisce uno dei sistemi di isolmento

Dettagli

La fertilità del suolo e la qualità della sostanza organica

La fertilità del suolo e la qualità della sostanza organica Dniel Sid-Pullicino, Luisell Celi, Elisbett Brberis DiVPRA Settore di Chimic Agrri e Pedologi, Università degli Studi di Torino L fertilità del suolo e l qulità dell sostnz orgnic Sistemi colturli risicoli

Dettagli

10. Completare la seguente tabella, in cui sono riportate le produzioni assolute e relative di tre colture altamente diffuse in Italia.

10. Completare la seguente tabella, in cui sono riportate le produzioni assolute e relative di tre colture altamente diffuse in Italia. ESERCIZI DI BASE 1. I soci proprietri di un piccol compgni gricol sono tre: i signori A, B, C. Mentre i signori A e C hnno l stess quot di prtecipzione ll ziend, il signor B h solo il 50% dell quot degli

Dettagli

Corso di Laurea in Chimica Regolamento Didattico

Corso di Laurea in Chimica Regolamento Didattico Corso di Lure in Chimic Regolmento Didttico Art.. Il Corso di Lure in Chimic h come finlità l formzione di lureti con competenze nei diversi settori dell chimic per qunto rigurd si gli spetti teorici che

Dettagli

Le equazioni di grado superiore al secondo

Le equazioni di grado superiore al secondo Le equzioni di grdo superiore l secondo ITIS Feltrinelli nno scolstico 007-008 R. Folgieri 007-008 1 Teorem fondmentle dell lger Ogni equzione lgeric di grdo n h sempre n soluzioni, che possono essere

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PADOVA

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PADOVA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PADOVA SCUOLA DI DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE DELLE PRODUZIONI VEGETALI INDIRIZZO AGRONOMIA AMBIENTALE - CICLO XX Diprtimento di Agronomi Amientle e Produzioni Vegetli VALUTAZIONE

Dettagli

Ingegneria Elettrica Politecnico di Torino. Luca Carlone. ControlliAutomaticiI LEZIONE II

Ingegneria Elettrica Politecnico di Torino. Luca Carlone. ControlliAutomaticiI LEZIONE II Ingegneri Elettric Politecnico di Torino Luc Crlone ControlliAutomticiI LEZIONE II Sommrio LEZIONE II Sistemi lineri e proprietà di unicità Concetto di Stilità Stilità intern ed estern Criterio di Routh

Dettagli

AMicoGrano: Qualità tecnologica

AMicoGrano: Qualità tecnologica AMicoGrno: Qulità tecnologic Silvi Folloni, Antonio Rossetti e Roberto Rnieri Open Fields srl Introduzione Grno duro: crtteristiche qulittive e tecnologiche trget delle semole per l produzione dell pst

Dettagli

8 Controllo di un antenna

8 Controllo di un antenna 8 Controllo di un ntenn L ntenn prbolic di un rdr mobile è montt in modo d consentire un elevzione compres tr e =2. Il momento d inerzi dell ntenn, Je, ed il coefficiente di ttrito viscoso, f e, che crtterizzno

Dettagli

L offerta della singola impresa: l impresa e la massimizzazione del profitto

L offerta della singola impresa: l impresa e la massimizzazione del profitto L offert dell singol imres: l imres e l mssimizzzione del rofitto Qundo un imres ot er un ino di roduzione sceglie un certo livello di inut che le grntisc un dto outut L scelt del ino di roduzione h l

Dettagli

I radicali. Cos è un radicale? ESERCIZIO 2.1. Determina le C.E. dei seguenti radicali e delle seguenti espressioni contenenti radicali.

I radicali. Cos è un radicale? ESERCIZIO 2.1. Determina le C.E. dei seguenti radicali e delle seguenti espressioni contenenti radicali. I rdicli Cos è un rdicle? Il simbolo si chim rdicle e si legge rdice ennesim di. - n si chim indice dell rdice e deve essere un numero nturle mggiore di zero. Qundo l indice si sottintende e il rdicle

Dettagli

" Osservazione. 6.1 Integrale indefinito. R Definizione (Primitiva) E Esempio 6.1 CAPITOLO 6

 Osservazione. 6.1 Integrale indefinito. R Definizione (Primitiva) E Esempio 6.1 CAPITOLO 6 CAPITOLO 6 Clcolo integrle 6. Integrle indefinito L nozione fondmentle del clcolo integrle è quell di funzione primitiv di un funzione f (). Tle nozione è in qulche modo speculre ll nozione di funzione

Dettagli

L equilibrio della variazione di entalpia del sistema aria+garza risulta quindi: Dalla definizione di mixing ratio :

L equilibrio della variazione di entalpia del sistema aria+garza risulta quindi: Dalla definizione di mixing ratio : Strumenti di misur dell umidità relti: psicrometro bulbo bgnto e entilto. Deduzione dell equzione psicrometric. Tempertur del bulbo bgnto e umidità relti. Relzione con il punto di ruggid. Lo psicrometro

Dettagli

, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo:

, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo: Sistemi lineri Un equzione linere nelle n incognite x 1, x 2, x,, x n è un equzione nell qule le incognite ppiono solo con esponente 1, ossi del tipo: 1 x 1 + 2 x 2 + x +!+ n x n = b con 1, 2,,, n numeri

Dettagli

LCA e prevenzione dei rifiuti: caso di studio sull acqua da bere

LCA e prevenzione dei rifiuti: caso di studio sull acqua da bere Anlisi del ciclo di vit del sistem di gestione rifiuti in Lombrdi Milno 8 Mggio 212 LCA e prevenzione dei rifiuti: cso di studio sull cqu d bere S. Nessi Politecnico di Milno DIIAR Sezione mbientle Obiettivo

Dettagli

Aritmetica Definizioni di concetti, regole e proprietà per il 1 anno della scuola media

Aritmetica Definizioni di concetti, regole e proprietà per il 1 anno della scuola media Aritmetic Definizioni di concetti, regole e proprietà per il nno dell scuol medi ) INSIEMI Concetto primitivo Un concetto primitivo è un concetto che non viene definito con precisione, m solo descritto

Dettagli

Sezione Esercizi ; ; ; 1 4. f ) 13 + g ) , 100, 125; f ) 216; 8 27 ; ; e ) g ) 0; h )

Sezione Esercizi ; ; ; 1 4. f ) 13 + g ) , 100, 125; f ) 216; 8 27 ; ; e ) g ) 0; h ) Sezione Esercizi Esercizi Esercizi dei singoli prgrfi - Rdici Determin le seguenti rdici qudrte rzionli (qundo è possiile clcolrle) 00 l ) m ) n ) o ) 0,0 0,0 0,000 0, Determin le seguenti rdici qudrte

Dettagli

LEZIONE 6 ARGOMENTO: VALUTAZIONE ECONOMICA DELLE RISORSE. Argomento. Valutazione di progetti e/o scelte pubbliche

LEZIONE 6 ARGOMENTO: VALUTAZIONE ECONOMICA DELLE RISORSE. Argomento. Valutazione di progetti e/o scelte pubbliche 1 LEZIONE 6 ARGOMENTO: VALUTAZIONE ECONOMICA DELLE RISORSE Argomento. Vlutzione di progetti e/o scelte pubbliche 1) Economi del benessere ovvero come misurre il benessere e le sue vrizioni 2) I fondmenti

Dettagli

La qualità dei fanghi di depurazione civili prodotti nel Veneto per l utilizzo in agricoltura

La qualità dei fanghi di depurazione civili prodotti nel Veneto per l utilizzo in agricoltura L qulità dei fnghi di depurzione civili prodotti nel Veneto per l utilizzo in gricoltur Giovnni Gspretto, Polo Gindon, Antonio Pegorro ARPAV Osservtorio Regionle Suolo e Rifiuti Introduzione L utilizzo

Dettagli

1 Integrale delle funzioni a scala

1 Integrale delle funzioni a scala INTEGRALE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE Teori di Riemnn 1 Integrle delle funzioni scl (1.1) Definizione Si dice suddivisione di un intervllo chiuso e limitto [, b] un sottoinsieme {,..., n } di [, b]

Dettagli

{ 1, 2,3, 4,5,6,7,8,9,10,11,12, }

{ 1, 2,3, 4,5,6,7,8,9,10,11,12, } Lezione 01 Aritmetic Pgin 1 di 1 I numeri nturli I numeri nturli sono: 0,1,,,4,5,6,7,8,,10,11,1, L insieme dei numeri nturli viene indicto col simbolo. } { 0,1,,, 4,5,6,7,8,,10,11,1, } L insieme dei numeri

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI FISICA PRIMO BIENNIO CLASSI SECONDE

PROGRAMMAZIONE DI FISICA PRIMO BIENNIO CLASSI SECONDE PROGRAMMAZIONE DI FISICA PRIMO BIENNIO CLASSI SECONDE Nel pino di lvoro sono indicte con i numeri d 1 5 le competenze di bse che ciscun unit' didttic concorre sviluppre, secondo l legend riportt di seguito.

Dettagli

ESPONENZIALI E LOGARITMI

ESPONENZIALI E LOGARITMI Esponenzili e logritmi ESPONENZIALI E LOGARITMI Potenze Fino d or si sono definite le potenze d esponenete intero e rzionle (si positivi che negtivi). Ripssimo le definizioni e i concetti che li rigurdno:

Dettagli

Principi di economia Microeconomia. Esercitazione 3. Teoria del Consumatore

Principi di economia Microeconomia. Esercitazione 3. Teoria del Consumatore Principi di economi Microeconomi Esercitzione 3 Teori del Consumtore Novembre 1 1. Considerimo uno studente indifferente tr il consumo di penne nere (x n ) e blu (x b ), e che cquist ogni nno un pniere

Dettagli

Tecniche colturali biologiche a confronto. Aspetti produttivi e ambientali

Tecniche colturali biologiche a confronto. Aspetti produttivi e ambientali Tecniche colturli biologiche confronto Aspetti produttivi e mbientli 1 Produzione di grnell (medie 24-26, t/h) 15 1 Mis b b 5 24 25 26 Conv Olet Osov 8 6 4 2 Frumento b b 24 25 26 Conv Olet Osov 6 5 4

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO. FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di laurea in Ingegneria Meccanica. Tesina del corso di

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO. FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di laurea in Ingegneria Meccanica. Tesina del corso di UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di lure in Ingegneri Meccnic Tesin del corso di TRASMISSIONE DEL CALORE Docente Prof. Ing. Gennro Cuccurullo Tesin n.7a Effetti termici del

Dettagli

existens minimum concorso di idee

existens minimum concorso di idee existens minimum concorso di idee moduli bittivi prefbbricti trsportbili per edifici 1 - modulrità L presente propost progettule è crtterizzt dll formzione di elementi bse (moduli) composti d singoli mnuftti

Dettagli

Febbraio 2014. PROGETTO: Studio di Architettura e Urbanistica Dott. Arch. Guido Leoni Via Affò, 4 - Parma - tel. 0521.233423

Febbraio 2014. PROGETTO: Studio di Architettura e Urbanistica Dott. Arch. Guido Leoni Via Affò, 4 - Parma - tel. 0521.233423 Comune di Poviglio Provinci di Reggio Emili Relzione illustrtiv dell Delierzione Consilire di pprovzione, dei coefficienti e prmetri di conversione che ssicurno l equivlenz tr le definizioni e le modlità

Dettagli

a. Sulla base dei dati riportati nel grafico indica se ciascuna delle seguenti affermazioni è vera (V) o falsa (F).

a. Sulla base dei dati riportati nel grafico indica se ciascuna delle seguenti affermazioni è vera (V) o falsa (F). scicolo 3 D. Il polinomio x 3 8 è divisibile per A. x 2 B. x + 8 C. x 4 D. x + 4 D2. Osserv il grfico che riport lcuni dti rccolti dll stzione meteorologic di Udine.. Sull bse dei dti riportti nel grfico

Dettagli

Anno 1. Numeri reali: proprietà e applicazioni di uso comune

Anno 1. Numeri reali: proprietà e applicazioni di uso comune Anno Numeri reli: proprietà e ppliczioni di uso comune Introduzione L insieme dei numeri rzionli è composto d numeri che si ottengono dl rpporto tr due numeri interi. Tle rpporto, o frzione, è sempre ssociile

Dettagli

Ottica ondulatoria. Interferenza e diffrazione

Ottica ondulatoria. Interferenza e diffrazione Ottic ondultori Interferenz e diffrzione Interferenz delle onde luminose Sorgenti coerenti: l differenz di fse rest costnte nel tempo Ond luminos pin che giunge su uno schermo contenente due fenditure

Dettagli

Esponenziali e logaritmi

Esponenziali e logaritmi Esponenzili e ritmi ESPONENZIALI Potenze con esponente rele L potenz è definit: se > 0, per ogni R se 0, per tutti e soli gli R se < 0, per tutti e soli gli Z Sono definite: ( ) ( ) ( ) 7 7 Non sono definite:

Dettagli

Meccanica dei Solidi. Vettori

Meccanica dei Solidi. Vettori Meccnic dei Solidi Prof. Ing. Stefno Avers Università di Npoli Prthenope.. 2005-06 Lezione 2 Vettori Definizione: Un grndezz vettorile (o un vettore) è un grndezz fisic crtterizzt oltre che d un numero

Dettagli

Integrali de niti. Il problema del calcolo di aree ci porterà alla de nizione di integrale de nito.

Integrali de niti. Il problema del calcolo di aree ci porterà alla de nizione di integrale de nito. Integrli de niti. Il problem di clcolre l re di un regione pin delimitt d gr ci di funzioni si può risolvere usndo l integrle de nito. L integrle de nito st l problem del clcolo di ree come l equzione

Dettagli

Acidi Deboli. Si definisce acido debole un acido con K a < 1 che risulta perciò solo parzialmente dissociato in soluzione. Esempi di acidi deboli:

Acidi Deboli. Si definisce acido debole un acido con K a < 1 che risulta perciò solo parzialmente dissociato in soluzione. Esempi di acidi deboli: Acidi Deboli Si definisce cido debole un cido con < 1 che risult perciò solo przilmente dissocito in soluzione. Esempi di cidi deboli: Acido cetico (H OOH) 1.75 1-5 Acido scorbico (vitmin ) 1 6.76 1-5.5

Dettagli

fattibile con le tecniche elementari che imparerai in seguito. Ad esempio il polinomio

fattibile con le tecniche elementari che imparerai in seguito. Ad esempio il polinomio Scomposizione di un polinomio in fttori Scomporre in fttori primi un polinomio signific esprimerlo come il prodotto di due più polinomi non più scomponibili Ad esempio 9 = ( 3) fttore 1 ( + 3) fttore +

Dettagli

MATEMATICA Classe Prima

MATEMATICA Classe Prima Liceo Clssico di Treiscce Esercizi per le vcnze estive 0 MATEMATICA Clsse Prim Cpitolo Numeri nturli Primi ogni pgin del cpitolo Cpitolo Numeri nturli Primi ogni pgin del cpitolo Per gli llievi promossi

Dettagli

Corso di Componenti e Impianti termotecnici IL PROGETTO TERMOTECNICO PARTE SECONDA

Corso di Componenti e Impianti termotecnici IL PROGETTO TERMOTECNICO PARTE SECONDA IL PROGETTO TERMOTECNICO PARTE ECONDA 1 I ponti termici Il ponte termico può essere definito come: un elemento di elevt conduttività inserito in un prete o elemento di prete di minore conduttività. I ponti

Dettagli

Integrale definito. Introduzione: il problema delle aree

Integrale definito. Introduzione: il problema delle aree Integrle definito Introduzione: il prolem delle ree Il prolem delle ree è uno dei tre grndi prolemi che ci sono stti trmndti dgli ntichi, che lo definivno come il prolem dell qudrtur del cerchio: trovre,

Dettagli

Progettazione strutturale per elementi finiti Sergio Baragetti

Progettazione strutturale per elementi finiti Sergio Baragetti Progettzione strutturle per elementi finiti Sergio Brgetti Fcoltà di Ingegneri Università degli Studi di Bergmo Il metodo degli Elementi Finiti permette di risolvere il problem dell determinzione dello

Dettagli

TEST DI MATEMATICA. Funzioni in una, Funzioni in due variabili Integrali Equazioni differenziali. 1) Il valore del limite seguente. e e. e 1.

TEST DI MATEMATICA. Funzioni in una, Funzioni in due variabili Integrali Equazioni differenziali. 1) Il valore del limite seguente. e e. e 1. TEST DI MATEMATICA Funzioni in un, Funzioni in due vriili Integrli Equzioni differenzili ) Il vlore del limite seguente e e e lim è ) Il vlore del limite seguente 5 lim 5 è : ) L derivt prim dell funzione

Dettagli

Emozioni da abitare.

Emozioni da abitare. Emozioni d bitre. L o s p i t l i t à, l n o s t r p s s i o n e Fre dell ccoglienz e dell ttenzione l cliente il proprio obiettivo professionle. Proprio su questi spetti si concentr, d sempre, l impegno

Dettagli

Scala di sicurezza, Palazzo della Ragione, Milano

Scala di sicurezza, Palazzo della Ragione, Milano Scl di sicurezz, Plzzo dell Rgione, Milno Er importnte che l scl fosse progettt in modo d essere legger, trsprente e visivmente utonom rispetto l contesto storico. In seguito ll intervento di conservzione

Dettagli

Calcolo letterale. 1) Operazioni con i monomi. a) La moltiplicazione. b) La divisione. c) Risolvi le seguenti espressioni con i monomi.

Calcolo letterale. 1) Operazioni con i monomi. a) La moltiplicazione. b) La divisione. c) Risolvi le seguenti espressioni con i monomi. Clcolo letterle. ) Operzioni con i monomi. ) L moltipliczione. ) L divisione. c) Risolvi le seguenti espressioni con i monomi. ) I polinomi. ) Clcol le seguenti somme di polinomi. ) Applic l proprietà

Dettagli

b a 2. Il candidato spieghi, avvalendosi di un esempio, il teorema del valor medio.

b a 2. Il candidato spieghi, avvalendosi di un esempio, il teorema del valor medio. Domnde preprzione terz prov. Considert, come esempio, l funzione nell intervllo [,], il cndidto illustri il concetto di integrle definito. INTEGRALE DEFINITO, prendendo in esme un generic funzione f()

Dettagli

IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. per a = - 2 vale:

IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. per a = - 2 vale: IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. Complet.. Un espressione letterle è.... Per clcolre il vlore numerico di un espressione letterle isogn...... c. Non si possono ssegnre lle lettere che compiono

Dettagli

CAMPO SPERIMENTALE DI RUTIGLIANO Notizie generali di tecniche colturali

CAMPO SPERIMENTALE DI RUTIGLIANO Notizie generali di tecniche colturali CAMPO SPERIMENTALE DI RUTIGLIANO Notizie generli di tecniche colturli Scrining vrietle (Sorgo d iomss,pioppo, Olmo e Pnico) Lo studio di screening vrietle è stto condotto sulle seguenti specie: 1. Sorgo

Dettagli

CORSO ZERO DI MATEMATICA

CORSO ZERO DI MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTÀ DI ARCHITETTURA CORSO ZERO DI MATEMATICA ESPONENZIALI E LOGARITMI Dr. Ersmo Modic ersmo@glois.it www.glois.it POTENZA CON ESPONENTE REALE Definizione: Dti un numero

Dettagli

Equazioni parametriche di primo grado

Equazioni parametriche di primo grado Polo Sivigli Equzioni prmetriche di primo grdo Premess Come si s dll lgebr elementre, si chim equzione un uguglinz fr due espressioni letterli che si verific soltnto ttribuendo prticolri vlori lle lettere,

Dettagli

SPERIMENTAZIONE SU VITE

SPERIMENTAZIONE SU VITE SPERIMENTAZIONE SU VITE. Dti L sperimentzione si è svolt nei terreni di proprietà di ASTRA INNOVAZIONE & SVILUPPO S.r.l., uicti Conselice (RA) (Fig. ) d un ltitudine di 6m s.l.m., con orientmento Nord-Est

Dettagli

Teoria in pillole: logaritmi

Teoria in pillole: logaritmi Teori in pillole: logritmi EQUAZIONI ESPONENZIALI Un'equzione si dice esponenzile qundo l'incognit compre soltnto nell'esponente di un o più potenze. L'equzione esponenzile più semplice (elementre) è del

Dettagli

INTERVALLI NELL INSIEME R

INTERVALLI NELL INSIEME R INTEVALLI NELL INSIEME Lo studio dell topologi (1) (dl greco "nlysis situs" ossi "studio del luogo") dell'insieme è di fondmentle importnz per gli rgomenti e i prolemi di nlisi infinitesimle. Il "luogo"

Dettagli

Esercitazione Dicembre 2014

Esercitazione Dicembre 2014 Esercitzione 10 17 Dicembre 2014 Esercizio 1 Un economi chius è crtterizzt di seguenti dti: A = 400 M = 250 γ = 1.5 (moltiplictore dell politic fiscle) β = 0.8 moltiplictore dell politic monetri z = 0.25

Dettagli

Lezione 1 Insiemi e numeri

Lezione 1 Insiemi e numeri Lezione Insiemi e numeri. Nozione di insieme, sottoinsieme, pprtenenz Con l prol insieme intendimo un collezione di oggetti detti suoi elementi. Ogni insieme è denotto con lettere miuscole e i suoi elementi

Dettagli

SUGLI INSIEMI. 1.Insiemi e operazioni su di essi

SUGLI INSIEMI. 1.Insiemi e operazioni su di essi SUGLI INSIEMI 1.Insiemi e operzioni su di essi Il concetto di insieme è primitivo ed è sinonimo di clsse, totlità. Si A un insieme di elementi qulunque. Per indicre che è un elemento di A scriveremo A.

Dettagli

Strumenti Matematici per la Fisica

Strumenti Matematici per la Fisica Strumenti Mtemtici per l Fisic Strumenti Mtemtici per l Fisic Approssimzioni Notzione scientific (o esponenzile) Ordine di Grndezz Sistem Metrico Decimle Equivlenze Proporzioni e Percentuli Relzioni fr

Dettagli

I costi dell impresa. Litri di benzene per unità di tempo. Linea di isocosto

I costi dell impresa. Litri di benzene per unità di tempo. Linea di isocosto 7 I costi dell impres 7.1. Per l combinzione di equilibrio dei due input, si ved il grfico successivo. L pendenz dell line di isocosto e` pri ll opposto del rpporto tr i prezzi dei fttori: -10 = 2 = -5.

Dettagli

Comparazione delle performance di 6 cloni di Gamay ad altitudine elevata

Comparazione delle performance di 6 cloni di Gamay ad altitudine elevata Comprzione delle performnce di 6 cloni di Gmy d ltitudine elevt 1 / 46 Motivzioni Selezione clonle IAR-4 Lo IAR-4 è stto selezionto in mbiente montno d un prticolre popolzione di mterile stndrd, dll qule

Dettagli

Integrali. all integrale definito all integrale indefinito. Integrali: riepilogo

Integrali. all integrale definito all integrale indefinito. Integrali: riepilogo Integrli ll integrle deinito ll integrle indeinito Indice dell lezione Integrle Deinito Rettngoloide Integrle deinito come re del rettngoloide Esempi e propriet Primitiv Teorem ondmentle del clcolo integrle

Dettagli

Cinematica ed equilibrio del corpo rigido

Cinematica ed equilibrio del corpo rigido omportmento meccnico dei mterili rtteristiche di sollecitione inemtic ed equilirio del corpo rigido rtteristiche di sollecitione efiniione delle crtteristiche Esempio 1: trve rettiline Esempio : struttur

Dettagli

SE-147 80 Tumba. Sds.question@alfalaval.com. Numero d'emergenza: +46 8 33 40 43

SE-147 80 Tumba. Sds.question@alfalaval.com. Numero d'emergenza: +46 8 33 40 43 Sched di sicurezz Numero documento Dt crezione Dt revisione N. revisione Autore Pgin 546098-ITA-2 2005-03-07 2007-07-20 1 Jenette Hsseson 1 di 5 1. Identificzione dell sostnz/preprzione e società/esecuzione

Dettagli

Introduzione alla Fisica. Ripasso di matematica Grandezze fisiche Vettori

Introduzione alla Fisica. Ripasso di matematica Grandezze fisiche Vettori Introduzione ll Fisic Ripsso di mtemtic Grndezze fisiche Vettori L fisic come scienz sperimentle Studio di un fenomeno OSSERVAZIONI SPERIMENTALI MISURA DI GRANDEZZE FISICHE IPOTESI VERIFICA LEGGI FISICHE

Dettagli

avvicendamenti, consociazioni E fertilità del suolo in agricoltura biologica

avvicendamenti, consociazioni E fertilità del suolo in agricoltura biologica vvicendmenti, consocizioni E fertilità del suolo in gricoltur iologic www.veneto.to vvicendmenti, consocizioni E fertilità del suolo in gricoltur iologic www.veneto.to Inizitiv finnzit dl Pino regionle

Dettagli

SOLUZIONI PER INTERNI RIVESTIMENTO A PARETE. Pensa Trespa

SOLUZIONI PER INTERNI RIVESTIMENTO A PARETE. Pensa Trespa SOLUZIONI PER INTERNI RIVESTIMENTO A PARETE Pens Tresp Spring rchitecten, Pesi Bssi Clusol di esclusione dell responsilità Tresp Interntionl B.V., con sede Weert (Pesi Bssi), di seguito Tresp, declin ogni

Dettagli

La parabola LA PARABOLA È IL LUOGO DEI PUNTI DEL PIANO EQUIDI- STANTI DA UN PUNTO DETTO FUOCO E DA UNA RETTA CHE NON LO CONTIENE DETTA DIRETTRICE.

La parabola LA PARABOLA È IL LUOGO DEI PUNTI DEL PIANO EQUIDI- STANTI DA UN PUNTO DETTO FUOCO E DA UNA RETTA CHE NON LO CONTIENE DETTA DIRETTRICE. L prol In figur è trccito il grfico di un prol con sse di simmetri verticle. Si vede suito dl grfico ce: l curv è simmetric rispetto l suo sse di simmetri il suo punto più in sso è il vertice il vertice

Dettagli

Relazione scientifica U.O. DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLE PRODUZIONI VEGETALI (DSPV)

Relazione scientifica U.O. DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLE PRODUZIONI VEGETALI (DSPV) DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLE PRODUZIONI VEGETALI Relzione scientific U.O. DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLE PRODUZIONI VEGETALI (DSPV) Progetto MIPAAF OIGA UTILIZZO NELLA FLORICOLTURA INDUSTRIALE SOSTENIBILE

Dettagli

TITOLAZIONI ACIDO-BASE

TITOLAZIONI ACIDO-BASE TITOLAZIONI ACIDO-BASE Soluzioni stndrd Le soluzioni stndrd impiegte nelle titolzioni di neutrlizzzione sono cidi forti o bsi forti poiché queste sostnze regiscono completmente con l nlit, fornendo in

Dettagli

IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. per a = - 2 vale:

IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. per a = - 2 vale: IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. Complet.. Un espressione letterle è un scrittur in cui compiono operzioni tr numeri rppresentti, tutti o in prte, d lettere. Per clcolre il vlore numerico di

Dettagli

Conversione A/D e D/A. Quantizzazione

Conversione A/D e D/A. Quantizzazione Conversione A/D e D/A Per il trttmento dei segnli sempre più vengono preferite soluzioni di tipo digitle. È quindi necessrio, in fse di cquisizione, impiegre dispositivi che convertno i segnli nlogici

Dettagli

Due classi dell Istituto Comprensivo Carano - Mazzini diretto dal professor Antonio Pavone - 5 e la 4. C, e nel corso della premiazione anche la 5

Due classi dell Istituto Comprensivo Carano - Mazzini diretto dal professor Antonio Pavone - 5 e la 4. C, e nel corso della premiazione anche la 5 Scritto d Dlil Bellcicco Lunedì 25 Mrzo 2013 07:15 Due clssi dell Istituto Comprensivo Crno - Mzzini diretto dl professor Antonio Pvone - 5 e l 4 C, e nel corso dell premizione nche l 5 C - hnno prtecipto

Dettagli

5019 Separazione della trimiristina dalla noce moscata

5019 Separazione della trimiristina dalla noce moscata NP 509 Seprzione dell trimiristin dll noce mosct 2 Noce mosct 2 lssificzione 45 86 6 (723.2) Tipo di rezione e clssi di sostnze Seprzione di composti d prodotti nturli; Estere di cido crossilico, trigliceride,

Dettagli

Liceo Scientifico Statale Leonardo da Vinci Via Possidonea Reggio Calabria Anno Scolastico 2008/2009 Classe III Sezione G

Liceo Scientifico Statale Leonardo da Vinci Via Possidonea Reggio Calabria Anno Scolastico 2008/2009 Classe III Sezione G Liceo Scientifico Sttle Leonrdo d Vinci Vi Possidone 14 8915 Reggio Clbri Anno Scolstico 008/009 Clsse III Sezione G Dirigente scolstico: Preside Prof. ss Vincenzin Mzzuc Professore coordintore del progetto:

Dettagli