d. V B = m 3) L altezza massima dal suolo raggiunta dalla biglia vale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "d. V B = m 3) L altezza massima dal suolo raggiunta dalla biglia vale"

Transcript

1 Facoltà d Ingegnea Pova Sctta d Fca I 5 Febbao 00 Queto n Una olla deale d cotante elatca k e d lunghezza a poo d, è pota all nteno d un cannoncno eccanco lungo L e nclnato petto all ozzontale d un angolo θ, coì coe otato nella Fg Le paet ntene della canna del cannoncno ono pefettaente lce Una pccola bgla, alable ad un punto ateale d aa, vene neta nella canna e la olla vene nteaente copea, n odo tale che la bgla venga A M k L Sa θ=30, L =00, d =00, k=300 /, =000 Kg a tova popo al fondo del cannoncno, che è poto al uolo nel punto A La olla vene lacata e la bgla vene poettata fuo dal cannoncno, copendo, dal oento n cu ece dalla canna dal punto B, un oto paabolco Tenendo conto della geoeta del poblea n odo coetto, calcol: a) la vaazone d enega potenzale gavtazonale della bgla, quando queta uove dal punto A al punto B; b) l odulo della veloctà d ucta V B della bgla dal cannoncno; c) l altezza aa dal uolo aggunta dalla bgla; d) l tepo pegato dalla bgla, calcolato dal oento n cu ea ece dal cannoncno eccanco, pe aggungee l uolo; e) la dtanza ta l punto d patto della bgla al uolo e l punto A ) la vaazone d enega potenzale gavtazonale della bgla, quando queta uove dal punto A al punto B, cve coe egue U ( B) = gd nθ U ( B) = glnθ U ( B) = gl coθ U ( B) = gd coθ ) Il odulo della veloctà d ucta V B della bgla dal cannoncno è V B = gl nθ kd V B = gl nθ k V B = d θ FIGURA B V B = kd gl nθ 3) L altezza aa dal uolo aggunta dalla bgla vale H = H = H = 9 H = 9 ) Il tepo pegato dalla bgla, calcolato dal oento n cu ea ece dal cannoncno eccanco, pe aggungee l uolo è

2 t v = 5 0 t v = 5 t v = 6 t v = 6 5) La dtanza ta l punto d patto della bgla al uolo e l punto A vale x = 0 5 x = 3 6 x = x = 9 Queto n FIGURA ω 0 M, R θ è θ=30, ponda alle eguent doande Un dco oogeneo d aa M e aggo R otola enza tcae u d un tatto d upefce pana con veloctà angolae cotante ω 0, coì coe otato nella Fg Dopo ave pecoo un tatto ozzontale, l dco nconca a ale, uovendo ancoa d oto d puo otolaento, u d un pano nclnato d un angolo θ petto all ozzontale Se la aa del dco vale M =00 Kg, l aggo R=0500, la veloctà angolae ω 0 =00 /, e l angolo che l pano nclnato foa con l ozzontale 6) Il odulo V CM della veloctà del cento d aa del dco, quando quet ulto uove ulla upefce pana, vale: V CM = 5 00 V CM = 55 V CM = 00 V CM = ) Il odulo del oento angolae del dco, calcolato petto al punto d contatto con la upefce pana, può eee epeo coe egue: 3 L P = MR ω0 L P = MR ω0 L P = MRVCM 3 L P = MRVCM 8) L enega cnetca del dco, calcolata petto al uolo, vale K = M V CM 3 K = M V CM 3 K = M V CM K = M V CM

3 9) la aa vaazone d quota H ubta dal cento d aa del dco ul pano nclnato pa che queto conc a dcendee è H = 5 0c H = 0 3c H = 0 c H = 30 6c 0) l odulo ω della veloctà angolae del dco quando queto è ceo d un tatto pa alla età del tatto pecoo n alta vale ω ω = 0 ω = ω 0 ω 0 ω = ω = ω0 Queto n 3 Il quado a nta della Fg 3 ota un FIGURA 3 occhetto foato da due dch oogene, d aa M e d aggo R, gdaente conne ad un clndo cavo ottle d ω aa e aggo Queto occhetto può F uotae enza attto petto ad un ae M, R ozzontale paante pe l cento d aa d ogn uo eleento Sul clndo nteno R A del occhetto è avvolto del flo netenble e d aa tacuable e, ad B una delle etetà d queto flo, è appeo un blocco d aa (la tea del C clndo cavo ottle) Inzalente l blocco è poto alla quota A e l tea è feo All tante d tepo t=0 l tea vene lacato lbeo d evolvee e l blocco nza a cendee Quando l blocco è alla quota B, pota a dtanza d da A, azona un tea F, che è capace d applcae una coppa fenante d oento M 0 cotante al occhetto, tale da peettene l aeto quando l blocco tova alla quota C, dtante d da A Sapendo che M ==00 Kg, R==00 c, d=00, ponda alle eguent doande ) Il valoe del oento d neza del tea appeentato nel quado nto della Fg 3 (due dch + clndo cavo ottle) calcolato petto all ae d eta è I CM = ( MR + ) 3 I CM = ( MR + ) ICM MR = + I CM = MR + ) L acceleazone angolae del occhetto pa che l blocco aggunge l punto B vale α = 850

4 α = 980 α = α = ) Il odulo T della tenone nel flo quando l tea fenante ancoa non è entato n azone è: T = 5 T = 5 7 T = 8 8 T = 5 7 ) La veloctà angolae ω B del blocco quando queto è nella pozone B è ω B = 0 ω B = 5 0 ω B = 5 0 ω B = ) Il odulo M 0 del oento della coppa fenante vale M 0 = 86 M 0 = 5 60 M 0 = 3 9 M 0 = 68 Alte doande 6) In peenza d foze d attto, l enega eccanca d un tea d patcelle che evolve da una confguazone nzale A ad una confguazone fnale B E = ane cotante ( ) A E B auenta ( E ) A < E B dnuce ( E ) A B doppa ( E = ) E > B E A 7) Una uota oogenea ha aa M, aggo R e oento d neza I petto all ae paante pe l uo CM Se la uota cope un oto d puo otolaento, con l CM che pota con veloctà d odulo v CM, l enega cnetca della uota ulta Mv CM I Mv CM + v CM R I v CM R Mv CM + Iv CM 8) Un oto ettlneo (pozone x, veloctà v, acceleazone a) è aonco quando l acceleazone è a = cotante a = kx con k=cotante potva a = kx con k=cotante potva

5 a = kv con k=cotante potva 9) Il oento d neza d un copo gdo dceto, foato da patcelle d aa, che uota ntono ad un ae fo ha epeone ( è la dtanza della aa dall ae) I = = = = I I I = = = = = 0) Un punto ateale d aa ha pozone petto ad un polo O e veloctà v Su d eo agce una foza F Il uo oento angolae petto ad O è L = v L = F L = v L = F ) Il teoea d Koeng dell enega cnetca dce che L enega cnetca d un tea d patcelle è epe nulla L enega cnetca d un tea d patcelle è uguale all enega cnetca del CM del tea L enega cnetca d un tea d patcelle è uguale all enega cnetca del CM del tea pù l enega cnetca del tea petto al tea del cento d aa L enega cnetca d un tea d patcelle è uguale all enega cnetca del tea petto al tea del cento d aa ) Un punto ateale decve una taettoa ccolae con veloctà angolae cotante ω Sul punto agce una foza nulla, peché ω è cotante d odulo popozonale ad ω e detta veo l cento della cconfeenza d odulo popozonale ad ω e otogonale al pano della cconfeenza d odulo popozonale ad ω 3) Un oggetto vene ollevato da tea fno ad un altezza d 0, po abbaato d e qund potato nuovaente all altezza d 0 La foza d gavtà cope un lavoo coplevo ullo Potvo egatvo D egno dpendente dal cano eguto ) Un ao vene lancato ozzontalente da una toe Il uo oto è unfoe n dezone ozzontale ed unfoeente acceleato n dezone vetcale unfoeente acceleato n dezone ozzontale ed unfoe n dezone vetcale unfoeente acceleato a n dezone ozzontale che vetcale unfoe a n dezone ozzontale che vetcale 5) Sano a e b due vetto e a θ l angolo no ta d e Il odulo della dffeenza a b vale a + b ab co θ a + b + ab co θ a b a b

6 SOLUZIOE Queto n ) la vaazone d enega potenzale gavtazonale della bgla, quando queta uove dal punto A al punto B, cve coe egue U ( B) = gl nθ ) Il odulo della veloctà d ucta V B della bgla dal cannoncno cava attaveo conevazone dell enega eccanca cvendo K ( ) ( ) B + U B = K A + U A K B = kd glnθ E petanto, ha kd V B = glnθ = 0 5 3) L altezza aa dal uolo aggunta dalla bgla può calcolae attaveo la cneatca, cvendo: VB n θ H = + Lnθ = 9 g ) Il tepo pegato dalla bgla, calcolato dal oento n cu ea ece dal cannoncno eccanco, pe aggungee l uolo tova ponendo che y=0 nella legge oaa della patcella, cocché y( t) = Lnθ + VB nθ t gt = 0 tv = 6 Da notae che nella oluzone dell equazone algebca d econdo go bogna pendee olo la oluzone potva e non quella negatv 5) La dtanza ta l punto d patto della bgla al uolo e l punto A tova calcolando dappa la dtanza ozzontale x(t v ) pecoa dalla patcella nel tepo t v petto alla poezone del punto B ul uolo: x ( t ) V co t = 0 v = B θ v 5 A queta dtanza oao la dtanza della poezone del punto B da A, ottenendo x = V co θ t + L coθ = B v Queto n 6) Il odulo V CM della veloctà del cento d aa del dco, quando quet ulto uove ulla upefce pana, vale: V CM = Rω 0 = 00 7) Il odulo del oento angolae del dco, calcolato petto al punto d contatto con la upefce pana, può eee epeo coe egue: 3 LP = I Pω0 = MR ω0, ove 3 MR I P = è l oento d neza del dco calcolato petto all ae d tantanea otazone 8) L enega cnetca del dco, calcolata petto al uolo, tova cvendo

7 3 3 K A = I ω = Pω 0 = MR 0 M VCM 9) la aa vaazone d quota H ubta dal cento d aa del dco ul pano nclnato pa che queto conc a dcendee può ottenee attaveo conevazone dell enega eccanca, cvendo K 3V CM ( ) ( ) + U B = K A + U A K A = MgH H = = 30 c g B 6 0) l odulo ω della veloctà angolae del dco quando queto è ceo d un tatto pa alla età del tatto pecoo n alta calcola ancoa attaveo conevazone dell enega, cvendo K B 3 MgH 3 3 ω0 + U ( B) = K M + U ( M ) K M = MR ω = MR ω = MR ω 0 ω = Queto n 3 ) Il valoe del oento d neza del tea appeentato nel quado nto della Fg 3 (due dch + clndo cavo ottle) calcolato petto all ae d eta è I CM = MR + = MR + ) L acceleazone angolae del occhetto pa che l blocco aggunge l punto B può calcolae attaveo le legg della dnaca de cop gd oppue attaveo conevazone dell enega eccanca del te Utlzzeeo queto econdo etodo, cvendo dappa l enega eccanca totale del tea coe egue I CM ω + v gy = 0 ove ω è l acceleazone angolae del occhetto, v=ω è l odulo della veloctà del blocco e y è la quota d cu l blocco cende nel tepo t Rcvendo l equazone d opa coe egue I CM + v = gy e devando petto al tepo entab eb, abbao: I CM + va = gv ove a è l acceleazone del blocco Rolvendo adeo pe a nell equazone d opa e ponendo ottene fnalente g α = = 980 ( I + ) CM a α =, 3) Il odulo T della tenone nel flo quando l tea fenante ancoa non è entato n azone può eee ottenuto edante applcazone della econda legge d ewton al blocco, condeando l DCL e cvendo:

Meccanica dei sistemi

Meccanica dei sistemi Meccanca de sste 1. 1. Moento angolae 2. Moento d una foza 3. Foze cental 4. Sste d punt ateal 5. Foze estene e Foze ntene 6. Cento d assa d un sstea 7. Consevazone della quantta d oto 8. Teoea del oento

Dettagli

Dinamica del corpo rigido corpo rigido rotazione attorno all asse fisso z elemento infinitesimo di massa dm

Dinamica del corpo rigido corpo rigido rotazione attorno all asse fisso z elemento infinitesimo di massa dm Dnamca del copo gdo Un copo gdo è un oggetto n cu la dtanza ta una coppa qualunque d uo punt non vaa. Qund tutt punt d un copo gdo muovono lungo taettoe paallele. w Condeamo un copo gdo qualunque ed emnamone

Dettagli

Il moto dei corpi estesi e sistemi di corpi.

Il moto dei corpi estesi e sistemi di corpi. Il oto de cop estes e sste d cop. ello studo della dnaca fatto fnoa, s è plctaente nteso che l oto d un copo esteso (coe la Tea, la palla, l autooble ecc.) s potesse tattae coe se l copo fosse senza estensone,

Dettagli

Dinamica del corpo rigido

Dinamica del corpo rigido Dnamca del copo gdo Un copo gdo è pe defnzone un copo che non s defoma duante l movmento. Se non s defoma voà de che la dstanza j fa due punt qualsas e j del copo esta costante: j = cost pe ogn e j. Il

Dettagli

Dinamica del Corpo rigido

Dinamica del Corpo rigido Dnamca del Copo gdo Defnzone Un copo gdo è un sstema d punt mateal n cu le dstanze elatve NON cambano ed è un oggetto esteso. Le foze ntene (foze d coesone che mantengono nvaate le dstanze fa punt) hanno

Dettagli

Lavoro ed Energia. Scorciatoia: concetto di energia/lavoro. devo conoscere nel dettaglio la traiettoria: molto complicato!!!

Lavoro ed Energia. Scorciatoia: concetto di energia/lavoro. devo conoscere nel dettaglio la traiettoria: molto complicato!!! avoo ed Enega eempo: copo oggetto a oza vaable con la pozone [oza d gavtà, oza della molla] oppue taettoa complcata utlzzando la ola legge d Newton ma non poo calcolae la veloctà del copo n ondo alla pta,

Dettagli

Robotica industriale. Quantità meccaniche. Prof. Paolo Rocco

Robotica industriale. Quantità meccaniche. Prof. Paolo Rocco Robotca ndustale Quanttà eccanche Pof. Paolo Rocco (aolo.occo@ol.t) Cento d assa Consdeao un sstea d unt ateal, cascuno de qual abba assa e la cu osone sa desctta dal vettoe setto ad una tena. Defnao cento

Dettagli

r v i i P = m i i dt (M r cm ) = Mv r r i = d avendo definito il concetto di centro di massa (CM) del sistema ( M = m i r r r cm

r v i i P = m i i dt (M r cm ) = Mv r r i = d avendo definito il concetto di centro di massa (CM) del sistema ( M = m i r r r cm 6. Sstem d patcelle Legge della dnamca d taslazone pe un sstema d patcelle È possble scvee una legge pe l moto collettvo d un nseme d patcelle nteagent fa loo e con l esteno. Questo modo d fae pemette

Dettagli

EX 1 Calcolare la velocità di rinculo di un fucile di 4 kg che spara un proiettile di 0.05kg alla velocità di 280m/s.

EX 1 Calcolare la velocità di rinculo di un fucile di 4 kg che spara un proiettile di 0.05kg alla velocità di 280m/s. SITEMI ISOLATI EX 1 Calcolae la veloctà d nculo d un ucle d 4 kg che spaa un poettle d 0.05kg alla veloctà d 80m/s. EX Un one che vagga alla veloctà d = 6*10 5 m/s colpsce un alto one emo. S osseva che

Dettagli

Gli urti impulso teorema dell impulso

Gli urti impulso teorema dell impulso Gl ut Spesso abbao bsogno d conoscee coa una oza dpende dal tepo, n quanto solee l poblea utlzzando le eazon enegetche non è possble o sucente. Intoducao alloa la seguente quanttà ettoale chaata pulso.

Dettagli

Cenni sulla Gravitazione Universale

Cenni sulla Gravitazione Universale Cenn sulla Gavtazone nvesale ) La oza gavtazonale Fno al 665 (anno n cu Netwon ntuì la legge della Gavtazone nvesale) pe spegae le nteazone de cop con la ea eano necessae: a) La oza peso F P mg esectata

Dettagli

PROBLEMI RISOLTI DI DINAMICA

PROBLEMI RISOLTI DI DINAMICA PROBLEMI RISOLTI DI DINAMICA 1 Un autoobile di aa 100 Kg auenta in odo unifore la ua velocità di 30 / in 0 a) Quale forza agice durante i 0? b) Quale forza arebbe necearia per ipriere un accelerazione

Dettagli

Corrente elettrica. Conduttore in equilibrio. Condutture in cui è mantenuta una differenza di potenziale (ddp) E=0 V=cost

Corrente elettrica. Conduttore in equilibrio. Condutture in cui è mantenuta una differenza di potenziale (ddp) E=0 V=cost Coente elettca Conduttoe n equlbo B E 0 E0 cost B Conduttue n cu è mantenuta una dffeenza d potenzale (ddp) > B E 0 _ B Un campo elettco all nteno d un conduttoe appesenta una stuazone d non equlbo. Un

Dettagli

D. MR (*) 2. Il modulo dell accelerazione angolare α della carrucola vale rad A s rad B s rad C s rad D. 55.

D. MR (*) 2. Il modulo dell accelerazione angolare α della carrucola vale rad A s rad B s rad C s rad D. 55. acoltà di Ingegneria a prova intracoro di iica I 30.0.0 Copito A (*) Eercizio n. Una carrucola, aiilabile ad un dico di aa 3.7 kg e raggio 70 c, è libera di ruotare intorno ad un ae orizzontale paante

Dettagli

= 4. L unita di misura della carica elettrica nel S.I. è il coulomb (C).

= 4. L unita di misura della carica elettrica nel S.I. è il coulomb (C). LGG DI COULOMB (3) L unta d msua della caca elettca nel.i. è l coulomb (C). F π o La caca elettca d C è uella caca che posta nel vuoto ad m d dstanza da una caca elettca uguale la espnge con la foza d

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova di FISICA del 7 Settembre 2004

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova di FISICA del 7 Settembre 2004 CORSO DI LURE IN SCIENZE BIOLOGICHE Poa di FISIC del Settebe 4 1) Una paticella di aa 1 kg i uoe u un gadino alto 5 c cabo. La elocità iniziale della paticella è /, il coefficiente di attito dinaico del

Dettagli

MECCANICA DEI SISTEMI

MECCANICA DEI SISTEMI MECCNIC DEI SISTEMI EX Il tema d ollevamento pe n fgura è cottuto da una barra nclnable lunga L che termna n una carrucola deale, un flo che tene l peo che paando per la carrucola arrva u una uperfce vertcale

Dettagli

Energia cinetica di un corpo rigido in rotazione. ogni elemento del corpo ha la stessa velocità angolare m 2

Energia cinetica di un corpo rigido in rotazione. ogni elemento del corpo ha la stessa velocità angolare m 2 Enegia cinetica di un copo igido in otazione z Copo igido con asse di otazione fisso (Z) 1 1 ogni eleento del copo ha la stessa velocità angolae K un eleento a distanza K dall asse di otazione ha velocità

Dettagli

Facoltà di Ingegneria

Facoltà di Ingegneria Facoltà di Ingegneia Poa in Itinee di Fisica I (a. a. 004-005) 6 Noebe 004 COPITO C Esecizio n. 1 Un copo di assa è appoggiato su di un piano oizzontale scabo, con coefficiente di attito dinaico µ d. Coe

Dettagli

Rendimento (calcolo) Puleggia fissa (appl.) Principio di funzionamento (descr.)

Rendimento (calcolo) Puleggia fissa (appl.) Principio di funzionamento (descr.) TRASMISSIONE DE MOTO (Dstllazone vetcale) conoscenza del pncpo d funzonaento delle acchne seplc OBIETTIVI: (coppe cneatche eleenta) e calcolo de endent; sapee svolgee applcazon sulle acchne. Macchna (def.)

Dettagli

Leggi di Biot-Savart e di Ampère. Fisica II - CdL Chimica

Leggi di Biot-Savart e di Ampère. Fisica II - CdL Chimica Legg d Bot-Savat e d Ampèe d P R dl Ossevazon spemental Legge d Bot-Savat db ds espemento: X db... assumendo n fomula Legge d Bot-Savat db ds pemeabltà magnetca X db Il campo magnetco è dstbuto ntono al

Dettagli

Leggi di Biot-Savart e di Ampère. Fisica II - CdL Chimica

Leggi di Biot-Savart e di Ampère. Fisica II - CdL Chimica Legg d ot-savat e d Ampèe q d q P R dl Ossevazon spemental d Legge d ot-savat ds q espemento: X d d d d d d d ds 1 ds 2 sen q... assumendo n fomula I ds ˆ d k m 2 d Legge d ot-savat ds q X d d k c m pemeabltà

Dettagli

Esercizi di Statica. Esercitazioni di Fisica LA per ingegneri - A.A

Esercizi di Statica. Esercitazioni di Fisica LA per ingegneri - A.A Esecizio 1 Esecizi di Statica Esecitazioni di Fisica LA pe ingegnei - A.A. 2004-2005 Un punto ateiale di assa = 0.1 kg (vedi FIG.1) é situato all esteitá di una sbaetta indefoabile di peso tascuabile e

Dettagli

7 DINAMICA DEL CORPO RIGIDO

7 DINAMICA DEL CORPO RIGIDO 7 DINAMICA DEL CP IGID Pe copo gdo s ntende un sstea d punt ateal caatteat dal fatto che le loo utue dstane s antengono costant nel tepo ndpendenteente dalle eventual sollectaon a cu è soggetto l sstea

Dettagli

8 GLI URTI. . Posto F 21. la forza esercitata da m 2. , per effetto dell interazione la quantità di moto della particella m. varierà di una quantità p

8 GLI URTI. . Posto F 21. la forza esercitata da m 2. , per effetto dell interazione la quantità di moto della particella m. varierà di una quantità p 8 GLI URTI Pe uto s ntende l nteazone ta due patcelle o due cop estes che s esplca attaeso oze d tpo pulso n un tepo tascuable spetto a tep tpc d osseazone del oto pa e dopo tale nteazone Sebbene l senso

Dettagli

Controllo vettoriale

Controllo vettoriale Contollo vettoale I tem d contollo tadzonal della macchna ancona, baat u tecnche d contollo calae, egolano l funzonamento della macchna a egme tazonao, ma pemettono d ottenee tanto meccanc oddfacent pe

Dettagli

AZIONAMENTI ELETTRICI 2. Modello del motore asincrono trifase ed osservatori di flusso

AZIONAMENTI ELETTRICI 2. Modello del motore asincrono trifase ed osservatori di flusso Poltecnco d ono CeeM ZIONMENI EERICI 4 Motoe ancono tfae Modello del motoe ancono tfae ed oeato d fluo S conde la macchna chematzzata con aolgment tatoc pot a π/ ta loo e f nello pazo e aolgment otoc,

Dettagli

ESERCIZI. A. Romero Meccanica e Onde - Vettori 1

ESERCIZI. A. Romero Meccanica e Onde - Vettori 1 ESERCIZI A. Roero Meccanica e Onde - Vettori -4-4 6 Eercizio x() 8 A Per una particella che i uoe con un oto decritto in fiura, deterinare (t) neli itanti: t, t 3, t 3 4,5, t 4 7,5 C x (OA) 5 t (A) x x

Dettagli

Lavoro e potenza. s, F r compie il lavoro elementare L, dato

Lavoro e potenza. s, F r compie il lavoro elementare L, dato Lavoo e potenza Definizione di lavoo Quando il punto di applicazione di una foza i muove, i dice che la foza compie un lavoo. Il lavoo è una nuova gandezza fiica, pe la quale è neceaio intodue una definizione

Dettagli

Facoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica I 13 Febbraio 2006 Compito A

Facoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica I 13 Febbraio 2006 Compito A Facoltà di Ingegneria Prova critta di Fiica I 13 Febbraio 6 Copito A Eercizio n.1 Un blocco, aiilabile ad un punto ateriale di aa, partendo da fero, civola da un altezza h lungo un piano inclinato cabro

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Appello di FISICA, 10 Settembre 2010

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Appello di FISICA, 10 Settembre 2010 ORSO DI LUR IN SINZ IOLOGIH ppello i FISI, Settebe Un copo i aa M 5 g poggia u un piano cabo inclinato i un angolo θ. a Deteinae il valoe el coefficiente μ i attito tatico che peette al copo i tae in euilibio;

Dettagli

1 Il Potenziale elettrostatico

1 Il Potenziale elettrostatico Il Potenzale elettostatco. Il lavoo d una foza non costante Sappamo dallo studo della meccanca che ogn volta che una foza agsce su d un punto mateale e pù n geneale su d un copo esteso - ha nteesse consdeae

Dettagli

F = 150 N F 1 =? = 3,1 s. 3,2

F = 150 N F 1 =? = 3,1 s. 3,2 ESERCIZI SVOLTI : Principi di Newton Lavoro Energia Prof.. Marletta ITC Zanon - Udine ESERCIZIO (): Una caa di 30 kg viene tirata con una corda che forma un angolo di 50 col pavimento u una uperficie licia.

Dettagli

Il lavoro L svolto da una forza costante è il prodotto scalare della forza per lo spostamento del punto di applicazione della forza medesima

Il lavoro L svolto da una forza costante è il prodotto scalare della forza per lo spostamento del punto di applicazione della forza medesima avoro ed Energa F s Fs cos θ F// s F 0 0 se: s 0 θ 90 Il lavoro svolto da una orza costante è l prodotto scalare della orza per lo spostamento del punto d applcazone della orza medesma [] [M T - ] N m

Dettagli

PROBLEMA 1. Soluzione. β = 64

PROBLEMA 1. Soluzione. β = 64 PROBLEMA alcolare l nclnazone β, rspetto al pano stradale, che deve avere un motocclsta per percorrere, alla veloctà v = 50 km/h, una curva pana d raggo r = 4 m ( Fg. ). Fg. Schema delle condzon d equlbro

Dettagli

Figura 1 Geometria attuale. Figura 2 Sezione trapezia

Figura 1 Geometria attuale. Figura 2 Sezione trapezia ESERCITAZIONE N. 4 (20 aple 2005) Dmensonamento daulco d un canale apeto PROBLEMA Nel pogetto d ecupeo d un aea s ntende potae alla luce un canale che n passato è stato tombnato con tubazon pefabbcate

Dettagli

CINEMATICA. determinare il vettore velocità (modulo, direzione e verso) all istante Trovare inoltre la traiettoria.

CINEMATICA. determinare il vettore velocità (modulo, direzione e verso) all istante Trovare inoltre la traiettoria. . Data la legge oraria : CINEMATICA x( t) = at con a= m b= m c= 3 m y( t) bt c = + determinare il vettore velocità (modulo, direzione e vero) all itante Trovare inoltre la traiettoria. t=. y x 3 v ˆi ˆ

Dettagli

LAVORO ED ENERGIA. 1J = 1N 1m

LAVORO ED ENERGIA. 1J = 1N 1m ppunti di fiica LVORO ED ENERGI LVORO Nel linguaggio cientifico il termine lavoro ha un ignificato ben precio e talvolta divero da quello che queto termine aume nel linguaggio quotidiano. In fiica il concetto

Dettagli

Il moto dei corpi solidi estesi

Il moto dei corpi solidi estesi Il oto dei corpi olidi etei Rotazione e tralazione Quando un punto ateriale è in oviento la ua poizione nello pazio cabia nel tepo. Il tipo di oto a cui può eere oggetto un punto ateriale i chiaa tralazione.

Dettagli

Meccanica Gravitazione

Meccanica Gravitazione Meccanica 016-017 Gavitazione 3 oza Mediatoe Gavitazione Intensità elativa Andaento asintotico Raggio d'azione Inteazione fote gluone 10 38 0 10-15 Inteazione elettoagnetica Inteazione debole fotone 10

Dettagli

Controllo di Azionamenti Elettrici. Lezione n 11. Controllo in frequenza del motore in corrente alternata con alimentazione a corrente impressa

Controllo di Azionamenti Elettrici. Lezione n 11. Controllo in frequenza del motore in corrente alternata con alimentazione a corrente impressa Contollo Azonament Elettc ezone n Coo auea n ngegnea ell Automazone Facoltà ngegnea Unvetà egl Stu Palemo Contollo n fequenza el motoe n coente altenata con almentazone a coente mpea egge vaazone ella

Dettagli

Problemi: lavoro energia cinetica

Problemi: lavoro energia cinetica Poblem: lavoo enea cnetca. Due spe ndustal anno scvolae una cassaote d massa m 5 k, nzalmente ema, pe una dstanza d 8.5 m. a oza F con la quale l aente spne la cassaote è d. N, e la dezone della oza oma

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 14 Gennaio 2010

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 14 Gennaio 2010 CORSO DI LURE IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova critta di FISIC 4 Gennaio 00 ) Un bambino lancia una palla di maa m = 00 gr verticalmente vero l alto con velocità v 0 = m/, a partire da una roccia alta h 0 =

Dettagli

1. Due sfere conduttrici identiche sono cariche la prima con Q = 3. sulla sfera B si è depositata una carica Q. 2 i. E quindi anche all inizio: Q

1. Due sfere conduttrici identiche sono cariche la prima con Q = 3. sulla sfera B si è depositata una carica Q. 2 i. E quindi anche all inizio: Q ESERCIZI. Due sfee conduttc dentche sono cache la pma con C e la seconda con 4 C. Esse sono poste a contatto: che caca s deposta su cascuna? Rsposta: Tot + 4 C 6 f 6 + f f f C ed essendo dentche Tot.5

Dettagli

INDICI DI VARIABILITÀ. Proprietà essenziali

INDICI DI VARIABILITÀ. Proprietà essenziali INDICI DI VARIABILITÀ Valor che ono calcolat per eprmere ntetcamente la varabltà d un fenomeno, o meglo la ua atttudne ad aumere valor dfferent tra loro Propretà eenzal. NON NEGATIVITÀ Una quala mura d

Dettagli

Forza gravitazionale

Forza gravitazionale Foza gavitazionale Tea Mecuio Venee Mate Pianeti inteni Uano Nettuno Plutone atuno Giove istea solae Il oto dei pianeti descitto dalle 3 leggi di Kepleo Di qui Newton icavò la legge di gavitazione univesale:

Dettagli

6 DINAMICA DEI SISTEMI DI PUNTI MATERIALI

6 DINAMICA DEI SISTEMI DI PUNTI MATERIALI 6 DINAMICA DEI SISTEMI DI PUNTI MATERIALI Consdeao un sstea d n unt ateal con n > nteagent ta loo e con l esto dell unveso. Nello studo d un tale sstea sulta convenente scooe la foza agente ( et) sull

Dettagli

2. Principio di Conservazione della Quantità di Moto

2. Principio di Conservazione della Quantità di Moto www.scuolanweb.altesta.og Pncp Conseazone. Pncpo Conseazone ella Quanttà Moto ESERCIZIO N. Due pallne s scontano fontalente n oo elastco. Stuae luto nelle seguent stuazon: besaglo oble e besaglo fsso (asse

Dettagli

Prof. F. Soramel Elementi di Fisica 2 A.A. 2010/11 1

Prof. F. Soramel Elementi di Fisica 2 A.A. 2010/11 1 Il campo magnetco Un campo magnetco può essee ceato da cache elettche n moto, coè da una coente, oppue da un magnete pemanente Spementalmente s tova che esstono due polatà nel magnetsmo polo nod e polo

Dettagli

Soluzione del compito di Fisica febbraio 2012 (Udine)

Soluzione del compito di Fisica febbraio 2012 (Udine) del compto d Fsca febbrao (Udne) Elettrodnamca È data una spra quadrata d lato L e resstenza R, ed un flo percorso da corrente lungo z (ved fgura). Dcamo a e b le dstanze del lato parallelo pù vcno e pù

Dettagli

Per migliorare la trasmissione tra satellite e Terra, emerge la necessità di portare il satellite ad un orbita circolare diversa.

Per migliorare la trasmissione tra satellite e Terra, emerge la necessità di portare il satellite ad un orbita circolare diversa. 1 Esecizio (tatto dagli esempi 5.3 e 5.4 del cap. V del Mazzoldi-Nigo-Voci) Un satellite atificiale di massa m 10 3 Kg uota attono alla Tea descivendo un obita cicolae di aggio 1 6.6 10 3 Km. 1. Calcolae

Dettagli

TESTI. Esercizio 4 2. Esercizio 6 Avete una distanza D da percorrere.

TESTI. Esercizio 4 2. Esercizio 6 Avete una distanza D da percorrere. TESTI Eeczo Cnndo u bn d un o d feo u cu nno eeguendo de lo, un peon ene de colp d ello n lonnnz ulle ene d feo. S che l uono popg con elocà d F. k/ nel feo e con elocà.4 k/ nell. Se ppogg l oeccho u bn

Dettagli

Gravitazione. Dati due corpi di massa m 1 e m 2, posti ad una distanza r, tra di essi si esercita una forza attrattiva data in modulo da

Gravitazione. Dati due corpi di massa m 1 e m 2, posti ad una distanza r, tra di essi si esercita una forza attrattiva data in modulo da Gavitazione Dati due copi di massa m 1 e m 2, posti ad una distanza, ta di essi si esecita una foza attattiva data in modulo da F = G m 1m 2 dove G è una costante univesale, avente lo stesso valoe pe tutte

Dettagli

Moto di puro rotolamento

Moto di puro rotolamento oto-taslaione di un copo igido di seione cicolae (disco,cilindo,sfea) su di un piano, pe il quale il punto (o i punti) di contatto ta il copo ed il piano è femo ispetto a questo ( non vi è stisciamento

Dettagli

Lavoro, Energia e stabilità dell equilibrio I parte

Lavoro, Energia e stabilità dell equilibrio I parte Il concetto d Enega e la sua legge d conseaone sono una delle colonne potant della Scena n geneale e della sca n patcolae; n quest appunt ene spegato n odo abbastana gooso coe la conseaone dell Enega,

Dettagli

PROPEDEUTICO. PROPEDEUTICO elettrostatica e corr.el. elio giroletti

PROPEDEUTICO. PROPEDEUTICO elettrostatica e corr.el. elio giroletti UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PVI dp. Fsca nucleae e teoca va ass 6, 2700 Pava, Italy - tel. 038298.7905 golett@unpv.t - www.unpv.t/webgo elo golett PROPEDEUTICO elettostatca e co.el. MTEMTIC & FISIC,, elo

Dettagli

L equazione che descrive il moto del corpo è la seconda legge della dinamica

L equazione che descrive il moto del corpo è la seconda legge della dinamica Eercizio ul piano inclinato La forza peo è data dalla formula p mg Allora e grandezze geometriche: poono eere critte utilizzando l angolo di inclinazione del piano oppure le Angolo di inclinazione orza

Dettagli

CENTRO DI MASSA. Il centro di massa C divide il segmento AB in parti inversamente proporzionali alle masse: AC. x C = m A x A + m B x B.

CENTRO DI MASSA. Il centro di massa C divide il segmento AB in parti inversamente proporzionali alle masse: AC. x C = m A x A + m B x B. Due paticelle: CENTRO DI MASSA 0 A m A A C m B B B C Il cento di massa C divide il segmento AB in pati invesamente popozionali alle masse: AC CB = m B m A C A B C = m B m A m A C m A A = m B B m B C (

Dettagli

Il lavoro è quindi una grandezza scalare le cui unita di misura sono: = Joule = J

Il lavoro è quindi una grandezza scalare le cui unita di misura sono: = Joule = J Ve. el 9/0/09 Lvoo e Eneg Denzone lvoo pe un oz cotnte Se un oz cotnte gce u un copo che eettu uno potmento ce che l oz compe un lvoo ento come: co ( co ) ove è l componente ell oz pllel llo potmento.

Dettagli

Forza gravitazionale

Forza gravitazionale Foza gavitazionale Tea Mecuio Venee Mate Pianeti inteni ano Nettuno Plutone Satuno iove Sistea solae Il oto dei pianeti descitto dalle 3 leggi di Kepleo Di qui Newton icavò la legge di gavitazione univesale:

Dettagli

Sessione live #1 Settimana #2 dal 10 al 16 marzo. Statistica descrittiva: Indici di posizione, dispersione e forma Istogramma frequenze, box plot

Sessione live #1 Settimana #2 dal 10 al 16 marzo. Statistica descrittiva: Indici di posizione, dispersione e forma Istogramma frequenze, box plot Sessone lve #1 Settmana # dal 10 al 16 mazo Statstca descttva: Indc d poszone, dspesone e foma Istogamma fequenze, box plot Lezon CD: 1 - - 3 Eseczo 1 S consde la seguente dstbuzone delle nduste tessl

Dettagli

LICEO PEDAGOGICO-ARTISTICO G. Pascoli di BOLZANO TEST DI FISICA IN SOSTITUZIONE DELL ORALE- FILA A CLASSE V B-27/05/2010

LICEO PEDAGOGICO-ARTISTICO G. Pascoli di BOLZANO TEST DI FISICA IN SOSTITUZIONE DELL ORALE- FILA A CLASSE V B-27/05/2010 LICEO PEDAGOGICO-ARTISTICO G. Pascoli di BOLZANO TEST DI FISICA IN SOSTITUZIONE DELL ORALE- FILA A CLASSE V B-7/05/010 Ogni quesito va oppotunamente motivato, pena la sua esclusione dalla valutazione.

Dettagli

CAPITOLO 6. Dunque, se il volume è costante, la variazione di temperatura si può calcolare nel seguente modo:

CAPITOLO 6. Dunque, se il volume è costante, la variazione di temperatura si può calcolare nel seguente modo: Intoduzone alla Temodnamca Esecz svolt CAITOO 6 Eseczo n 6 Calcolae la vaazone d tempeatua d mol d un gas ( C R ) che assobe caloe (q J): a) Se la pessone è costante; b) Se l volume è costante In quale

Dettagli

16. Onde elastiche. m s

16. Onde elastiche. m s 1 Catena di ocillatori 16. Onde elatiche Vogliamo dicutere il fenomeno della propagazione ondulatoria in un mezzo elatico. A tale copo conideriamo un inieme di punti materiali dipoti lungo una retta, ad

Dettagli

FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE, A.A. 2006/2007 Prova scritta del 17 gennaio 2007

FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE, A.A. 2006/2007 Prova scritta del 17 gennaio 2007 FISI pe SINZ IOLOGIH,.. 6/7 Pova scitta el 7 gennaio 7 ) Una olla i costante elastica k 3 N/ è posta su un piano oizzontale scabo, con coefficiente i attito inaico µ.. lla olla, inizialente copessa i un

Dettagli

Una semplice applicazione del metodo delle caratteristiche: la propagazione di un onda di marea all interno di un canale a sezione rettangolare.

Una semplice applicazione del metodo delle caratteristiche: la propagazione di un onda di marea all interno di un canale a sezione rettangolare. Una semplce applcazone del metodo delle caratterstche: la propagazone d un onda d marea all nterno d un canale a sezone rettangolare. In generale la propagazone d un onda monodmensonale n una corrente

Dettagli

FISICA 1. Appunti e Considerazioni per il corso di : Dei Nettuniani di Trieste. Autore : Gon Leonardo Rev: 0.0 del 03/03/2002

FISICA 1. Appunti e Considerazioni per il corso di : Dei Nettuniani di Trieste. Autore : Gon Leonardo Rev: 0.0 del 03/03/2002 Appunt e Consdeazon pe l coso d : FISICA 1 De Nettunan d Teste Autoe : Gon Leonado Rev: 0.0 del 03/03/00 Appunt e consdeazon del coso d Fsca 1 de Nettunan d Teste Pag. 1 SOMMARIO PREMESSA... 4 GRANDEZZE

Dettagli

MACCHINA ELEMENTARE A RILUTTANZA

MACCHINA ELEMENTARE A RILUTTANZA Sistemi magnetici con moto meccanico MACCHINA ELEMENTARE A RILUTTANZA Consiste in un nucleo magnetico con un avvolgimento a N spie e una pate mobile che uota con spostamento angolae θ e velocità angolae

Dettagli

Lezione 10: Magnetismo

Lezione 10: Magnetismo Leone 1: Magnetsmo Magnette e Magnet (mpegat nella navgaone a pma el sec. XI ) Polo SUD S N Polo NOD I blocchett magnette s attaggono o espngono quano sono uno vcno all alto attaone S N S N epulsone S

Dettagli

Università degli Studi di Torino D.E.I.A.F.A. Forze conservative. Forze conservative (1)

Università degli Studi di Torino D.E.I.A.F.A. Forze conservative. Forze conservative (1) Unverstà degl Stud d Torno D.E.I.A..A. orze conservatve Unverstà degl Stud d Torno D.E.I.A..A. orze conservatve () Una orza s dce conservatva se l lavoro da essa computo su un corpo che s muove tra due

Dettagli

IL POTENZIALE. = d quindi: LAB

IL POTENZIALE. = d quindi: LAB 1 IL POTENZIALE Sappiamo che il campo gavitazionale è un campo consevativo cioè nello spostamento di un copo ta due punti del campo gavitazionale teeste, le foze del campo compiono un lavoo che dipende

Dettagli

MATEMATICA E STATISTICA CORSO A I COMPITINO (Tema 1) 28 Novembre 2008

MATEMATICA E STATISTICA CORSO A I COMPITINO (Tema 1) 28 Novembre 2008 MATEMATICA E STATISTICA CORSO A I COMPITINO (Tema 1) 28 Novembre 2008 SOLUZIONI 1. (4 punti) L indice di maa corporea (IMC) è ottenuto dal rapporto tra maa, eprea in Kg, e l altezza, eprea in m, al quadrato.

Dettagli

Forza gravitazionale e forza elettrostatica 1.1 (Lezione L13 Prof. Della Valle) 1. La forza gravitazionale

Forza gravitazionale e forza elettrostatica 1.1 (Lezione L13 Prof. Della Valle) 1. La forza gravitazionale Foza gavtazonale e foza elettostatca 1.1 (ezone 13 Pof. Della Valle) 1. a foza gavtazonale 1.1 egge d gavtazone unvesale Possamo così espmee la egge d gavtazone unvesale fomulata da Newton: Due cop qualsas,

Dettagli

Il terzo principio della dinamica

Il terzo principio della dinamica Il terzo principio della dinaica Le forze agicono epre in coppie Conideriao un ragazzo che ta altando u un tappeto elatico; quando cadendo tocca il tappeto queto eercita u di lui una forza diretta vero

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA 1 PROVA SCRITTA DEL 17 NOVEMBRE 2009 ECONOMIA AZIENDALE

MATEMATICA FINANZIARIA 1 PROVA SCRITTA DEL 17 NOVEMBRE 2009 ECONOMIA AZIENDALE MATEMATICA FINANZIARIA PROVA SCRITTA DEL 7 NOVEMBRE 009 ECONOMIA AZIENDALE ESERCIZIO Un ndduo contrae un prestto d.000 da rborsare edante rate annual costant postcpate al tasso annuo del,%. Dopo l pagaento

Dettagli

Università La Sapienza - Ingegneria Informatica e Automatica. Corso di Fisica Generale: MOTI RELATIVI. A. Bosco, F. Pettazzi ed E.

Università La Sapienza - Ingegneria Informatica e Automatica. Corso di Fisica Generale: MOTI RELATIVI. A. Bosco, F. Pettazzi ed E. Univesità La Sapienza - Ingegneia Infomatica e Automatica Coso i Fisica Geneale: MOTI RELATIVI A. Bosco, F. Pettazzi e E. Fazio Consieiamo un punto mateiale P che si muove i moto abitaio all inteno i un

Dettagli

APPUNTI DI COSTRUZIONI

APPUNTI DI COSTRUZIONI ur D Sotegno n Cemento rmato PPUNT D COSTRUZON UR D SOSTEGNO N CEENTO RTO NG. ENUELE SPDRO N.B. n queta dpena fa rfermento al modulo E e al manuale tecnco della collana ODUL D COSTRUZON d C. Farron e R.

Dettagli

Controllo di Azionamenti Elettrici. Lezione n 8

Controllo di Azionamenti Elettrici. Lezione n 8 Conollo Azonamen Elec ezone n 8 Coo auea n Ingegnea ell Auomazone Facolà Ingegnea Uneà egl Su Palemo Azonamen elec con mooe n coene alenaa Il mooe ancono negl azonamen a elocà aable anagg el mooe n coene

Dettagli

Esercitazione 16 Novembre 2012 Circuiti dinamici del secondo ordine. t come riportato in figura.

Esercitazione 16 Novembre 2012 Circuiti dinamici del secondo ordine.  t come riportato in figura. Eercitazione Noembre ircuiti dinamici del econdo ordine ircuito L- erie Per quanto riguarda queto circuito, l eercizio egue la traccia della oluzione del compito d eame numero, reperibile in rete al olito

Dettagli

urto v 2f v 2i e forza impulsiva F r F dt = i t

urto v 2f v 2i e forza impulsiva F r F dt = i t 7. Urt Sstem a due partcelle Defnzone d urto elastco, urto anelastco e mpulso L urto è un nterazone fra corp che avvene n un ntervallo d tempo normalmente molto breve, al termne del quale le quanttà d

Dettagli

L = L E k 2 ENERGIA CINETICA DI ROTAZIONE. Espressione generica dell energia cinetica di rotazione: 1 ω

L = L E k 2 ENERGIA CINETICA DI ROTAZIONE. Espressione generica dell energia cinetica di rotazione: 1 ω NRGIA CINTICA DI ROTAZION k m R ) ( k R m R m spressone generca dell energa cnetca d rotazone: I k Se la rotazone aene ntorno ad un asse prncpale d nerza, allora: I L da cu: I L k NRGIA CINTICA DI ROTOTRASLAZION

Dettagli

LEZIONI SU MAGNETISMO

LEZIONI SU MAGNETISMO Matematca e sca CHEMA LEZIOI U MAGETIMO ntoduce l vettoe nduzone dalla ossevazone del compotamento de magnet. va da nod a sud fuo dal magnete. od è l polo magnetco attatto dal polo nod teeste (che qund

Dettagli

PROBLEMI RISOLTI DI CINEMATICA

PROBLEMI RISOLTI DI CINEMATICA Prof Giovanni Ianne PROBLEMI RISOLTI DI CINEMATICA Un aereo parte alle ore 4:0 e arriva a detinazione alle ore 5:5 coprendo una ditanza di 500 K Calcolare la velocità edia dell aereo in K/h e traforarla

Dettagli

l energia è la capacità di compiere un lavoro

l energia è la capacità di compiere un lavoro Energa cnetca e teorema delle orze e m energa cnetca teorema delle orze e l energa è la capactà d compere un laoro m m m d d m Fd d m ma F d a Un montacarch ha una potenza d x0 4 W quanto tempo mpega a

Dettagli

Urti su scale diverse. m 1 m 2. tra particelle α Ν. t 4 ms. meteor-crater m. F r 21. r risultato di un contatto fisico

Urti su scale diverse. m 1 m 2. tra particelle α Ν. t 4 ms. meteor-crater m. F r 21. r risultato di un contatto fisico Ut uto: eeto solato el quale ua oza elataete tesa agsce e u teo elataete bee su due o ù co cotatto ta loo [aossazoe ulsa: tascuo oze estee] sultato d u cotatto sco F F sultato d ua teazoe ta atcelle eteo-cate

Dettagli

Esercizio (tratto dal Problema 4.7 del Mazzoldi 2)

Esercizio (tratto dal Problema 4.7 del Mazzoldi 2) 1 Esercizio (tratto dal Problea 4.7 del Mazzoldi 2) Un punto ateriale di assa è sospeso traite un filo verticale ed è collegato al suolo da una olla, di costante elastica = 70 N/, che si trova alla lunghezza

Dettagli

1 IL CAMPO ELETTROSTATICO

1 IL CAMPO ELETTROSTATICO IL CAMPO ELETTROSTATICO. Popetà delle cache elettche La capactà d alcun mateal come l amba una esna natuale o l veto quando stofnat sulla lana d attae pccol pezz d cata ea nota sn dall antchtà. Platone

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Energetica FISICA GENERALE T-A (9 Settembre 2011) Prof. Roberto Spighi

Corso di Laurea in Ingegneria Energetica FISICA GENERALE T-A (9 Settembre 2011) Prof. Roberto Spighi Coro di Laurea in Ingegneria Energetica FIICA GENERALE -A (9 ettebre 0) Prof. Roberto pighi ) Uain Bolt, pritita ondiale, partecipa ad una gara di 00 etri. Partendo ovviaente da fero, decide di accelerare

Dettagli

FISICA II (ESERCIZI SVOLTI E COMMENTATI) Parte 1 1

FISICA II (ESERCIZI SVOLTI E COMMENTATI) Parte 1 1 Vttoo Mussno: vttoo.mussno@polto.t Dpatmento d Fsca Poltecnco d Tono FISICA II (ESERCIZI SVOLTI E COMMENTATI) Pate 1 1 Vttoo Mussno: vttoo.mussno@polto.t Dpatmento d Fsca Poltecnco d Tono Pate 1 Vttoo

Dettagli

Liceo G.B. Vico Corsico

Liceo G.B. Vico Corsico Liceo G.B. Vico Corico Clae: 2B Materia: FISICA Inegnante: Nicola Moriello Teto utilizzato: Caforio, Ferilli Fiica! Le regole del gioco ed. Le Monnier 1) Prograa volto durante l anno colatico ARGOMENTO

Dettagli

dove per i simboli si sono adottate le seguenti notazioni: 2 Corpo girevole attorno ad un asse fisso

dove per i simboli si sono adottate le seguenti notazioni: 2 Corpo girevole attorno ad un asse fisso Il volano 1 Dinamica del copo igido Il poblema dello studio del moto di un copo igido libeo è il seguente: data una ceta sollecitazione F e del copo, cioè cete foze estene F i applicate nei punti del copo

Dettagli

www.scuolainweb.altervista.org Problemi di Fisica La Statica

www.scuolainweb.altervista.org Problemi di Fisica La Statica www.cuolainweb.altevita.og oblemi di iica ROBLEA N. Un libo che ha peo 4 N viene mantenuto in equilibio u un piano inclinato alto,4 m e lungo,8 m. Tacuando l attito, detemina la foza neceaia a mantenee

Dettagli

1.1 Identificazione del campo di operatività di un motore AC brushless. Sia dato un motore AC brushless isotropo di cui siano noti i seguenti dati:

1.1 Identificazione del campo di operatività di un motore AC brushless. Sia dato un motore AC brushless isotropo di cui siano noti i seguenti dati: Captolo 1 1.1 Ientfcazone el campo operatvtà un motore AC bruhle Sa ato un motore AC bruhle otropo cu ano not eguent at: Vn = 190 V In = 3.5 A Tn =.6 N n pol = R = 1 Ω L = 8 mh Ke = Kt = 0.4 S etermn l

Dettagli

CASO 2 CASO 1. δ Lo. e N. δ Lo. e L. PROBLEMA A Corso di Fisica 1- Prima provetta- 22 maggio 2004 Facoltà di Ingegneria dell Università di Trento

CASO 2 CASO 1. δ Lo. e N. δ Lo. e L. PROBLEMA A Corso di Fisica 1- Prima provetta- 22 maggio 2004 Facoltà di Ingegneria dell Università di Trento PROBEMA A Coso di Fisica 1- Pima povetta- maggio 004 Facoltà di Ingegneia dell Univesità di Tento Un anello di massa m= 70 g, assimilabile ad un copo puntifome, è infilato in una asta igida liscia di lunghezza

Dettagli

FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE, A.A. 2005/2006 Prova scritta del 20 Luglio 2006

FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE, A.A. 2005/2006 Prova scritta del 20 Luglio 2006 FISI e SIENZE BIOLOGIHE,.. 005/006 Pova scitta del 0 Lulio 006 ) Un coo di assa M0 k scende luno un iano inclinato con un'inclinazione θ 45 0 ed un coeiciente di attito dinaico µ 0.5. L'altezza a cui si

Dettagli

A.A Ingegneria Gestionale (M-Z) Soluzioni della 7 prova. (lungo l asse del moto agisce solo la forza elastica che è una forza interna) ( )

A.A Ingegneria Gestionale (M-Z) Soluzioni della 7 prova. (lungo l asse del moto agisce solo la forza elastica che è una forza interna) ( ) FISIC.. 05-06 Ingegneria Getionale 7 prova del 5 prile 06 o tudente decriva il procediento e la oluzione degli eercizi propoti. Gli elaborati verranno ritirati unedì 8 prile e aranno valutati ai ini del

Dettagli

TERMODINAMICA E TERMOFLUIDODINAMICA TRASMISSIONE DEL CALORE PER CONDUZIONE

TERMODINAMICA E TERMOFLUIDODINAMICA TRASMISSIONE DEL CALORE PER CONDUZIONE EMODINAMICA E EMOFUIDODINAMICA ASMISSIONE DE CAOE PE CONDUZIONE 1 (t) A H ( t ) (x,t) (t) 0 x x e s se w 1 ( x, t ) x ( x, t ) asmssone del caloe pe conduzone Indce 1) Il postulato d Foue pe la conduzone

Dettagli

Capitolo 16. La teoria dell equilibrio generale. Soluzioni delle Domande di ripasso

Capitolo 16. La teoria dell equilibrio generale. Soluzioni delle Domande di ripasso eanko & aeutigam icoeconomia anuale delle oluzioni Capitolo 16 La teoia dell equilibio geneale Soluzioni delle Domande di ipao 1. L analii di equilibio paziale tudia la deteminazione del pezzo e della

Dettagli

La potenza assorbita dalla pompa per sollevare il liquido dal serbatoio a valle al serbatoio a monte si calcola con la relazione

La potenza assorbita dalla pompa per sollevare il liquido dal serbatoio a valle al serbatoio a monte si calcola con la relazione 1 E S E R C I Z I S U L L E P O M P E C E N T R I F U G E ESERCIZIO 1 In un panto ollevaento per acqua ono not Il lvello geoetco tra ue erbato g 0 La preone aoluta ul erbatoo a valle p A p at La preone

Dettagli

24. La sfera e la circonferenza nello spazio.

24. La sfera e la circonferenza nello spazio. 4. La fera e la circonferenza nello pazio. 1 4.1. Definizione. Diremo fera l inieme di tutti e oli i (il luogo dei) punti dello pazio che hanno la tea ditanza > (detta raggio della fera) da un fiato punto

Dettagli