Moto di un satellite: problema kepleriano e perturbazioni orbitali Marco Giancola
|
|
- Giulio Di Gregorio
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Maco Giancola Moto di un satellite 1 Moto di un satellite: poblema kepleiano e petubazioni obitali Maco Giancola Si deinisce satellite un qualsiasi oggetto, natuale o atiiciale, obitante attono ad un copo celeste. La stessa Tea è un esempio di satellite, in quanto obita attono al Sole; così come la Luna, che obita attono alla Tea. Il moto dei satelliti atiiciali segue le stesse leggi isiche del moto dei satelliti natuali, con la dieenza peò che mente questi ultimi si muovono su obite elativamente semplici e totalmente pedeteminate, le obite dei satelliti atiiciali possono essee pogettate e sono soggette a contollo ed eventuali mutazioni. Lo Sputnik 1, il 1 satellite atiiciale ( NSSDC, NASA) Consideiamo il moto di un satellite (natuale o atiiciale) di massa m in possimità di un copo celeste di massa M molto maggioe di m, ovveo tale che m sia tascuabile ispetto a M. Supponiamo che il copo celeste sia seico ed omogeneo (oppue a stati seici omogenei), in modo da potelo consideae puntiome (inatti il campo gavitazionale che un tale copo genea è uguale a quello che veebbe geneato da una massa pai a M posta nel cento del globo). Ipotizziamo inolte che sul satellite (il quale, essendo di dimensioni tascuabili ispetto a quelle del copo celeste, può essee consideato anch esso puntiome) agisca esclusivamente l attazione gavitazionale del copo di massa M. In queste ipotesi, studiae il moto del satellite equivale a isolvee il poblema istetto dei due copi, detto anche poblema kepleiano, che è un caso paticolae del poblema dei due copi. La soluzione del poblema dei due copi, che venne posto e isolto da Newton, onisce la posizione e la velocità di due copi, le cui masse sono note, che si muovono sotto l azione della loo mutua oza di attazione gavitazionale, quando sono note le posizioni e le velocità che assumono ad un ceto istante. Tale poblema è d impotanza basilae pe due motivi pincipali: innanzitutto esso è l unico poblema di dinamica gavitazionale del quale si abbia una soluzione completa e geneale; secondaiamente molti poblemi patici iguadanti il moto obitale di un qualsiasi veicolo spaziale possono essee tattati in modo appossimato con il poblema istetto dei due copi. Consideiamo un sistema di ieimento concentico e solidale con il copo celeste di massa M, il cui moto è supposto tale da pote consideae tale sistema ineziale. Sia il aggio vettoe che individua la posizione del copo di massa m nel ieimento scelto (come illustato nel disegno sottostante); indicheemo con ˆ il suo vesoe. 1
2 Maco Giancola Moto di un satellite m M Pe la legge di gavitazione univesale, la oza che agisce sul satellite è F GMm m ˆ ˆ dove = GM, ossia il podotto della costante di gavitazione univesale pe la massa del pianeta, pende il nome di costante gavitazionale planetaia. Dalla omula pecedente e dalla seconda legge della dinamica icaviamo: d F m d ˆ (1) che è la pima equazione ondamentale dell astodinamica. Pe deteminae il moto del satellite, occoe integae la (1) la quale, essendo un equazione vettoiale dieenziale del odine (equivalente quindi ad un sistema di te equazioni scalai dieenziali del odine), necessita di sei condizioni iniziali. Se le condizioni sono note tutte all istante iniziale, ad esempio la velocità iniziale e la posizione iniziale (due condizioni vettoiali equivalenti a sei condizioni scalai), otteniamo un classico poblema di Cauchy, che ammette un unica soluzione. Se invece le condizioni sono note in pate all istante iniziale ed in pate ad un alto istante, otteniamo quello che si chiama poblema di Lambet o poblema dei due punti, il quale non è sempe isolvibile. Pemoltiplicando vettoialmente la (1) pe, otteniamo: d ˆ 0 Inatti il campo gavitazionale è un campo centale: l acceleazione è dietta sempe come il vettoe posizione. Aggiungendo al 1 membo della pecedente equazione il temine
3 Maco Giancola Moto di un satellite 3 d d 0 si ottiene: d d d 0 d d d 0 cos t h (con cos t indichiamo una geneica costante vettoiale). Quindi il momento angolae (pe unità di massa), che abbiamo chiamato h, è un integale pimo del moto del satellite. Il piano del moto è quello individuato, all istante iniziale, dal vettoe posizione e dalla velocità d ; petanto è il piano passante pe il cento del copo celeste ed otogonale ad h. Poiché h è costante (in modulo, diezione e veso), se ne deduce che anche il piano del moto è costante; quindi il moto kepleiano è un moto piano. Si può dimostae che h dove è la velocità angolae con cui il aggio vettoe uota ispetto al ieimento scelto. Quest ultima espessione ci sevià pe icavae un alto integale pimo del moto del satellite. Pemoltiplichiamo vettoialmente la (1) pe h : d h h ˆ ˆ Gazie alla omula di Poisson ˆ dˆ possiamo scivee: d dˆ h dh d Aggiungendo al 1 membo il podotto vettoiale nullo, abbiamo: dh d d dˆ d d dˆ d 1 d h h ˆ h 0 1 d ˆ h cos t e Il vettoe e pende il nome di eccenticità. Oa, gazie ai due integali pimi tovati, siamo in gado di deteminae la geometia della taiettoia del satellite. Moltiplicando scalamente l eccenticità pe il aggio vettoe, otteniamo: 3
4 Maco Giancola Moto di un satellite 4 1 d 1 d 1 d 1 e ˆ h ˆ h ˆ h h h e e ˆ 1 Ponendo: la pecedente equazione diventa: p h p p 1 e ˆ 1 ecos v () h h dove v è l angolo omato da e ed e pende il nome di anomalia vea, mente la costante p si chiama paameto. La () è l equazione paametica di una conica avente uno dei uochi nell oigine del sistema di ieimento concentico e solidale con il copo celeste che genea il campo gavitazionale. La taiettoia di un satellite sul quale agisce l attazione gavitazionale di un unico copo celeste è dunque una conica di cui il cento del globo occupa uno dei uochi. Ricodiamo che l eccenticità e è il paameto geometico che distingue le coniche in ciconeenza (e = 0), ellisse (0 < e < 1), paabola (e = 1) e ipebole (e > 1). Coniche kepleiane Pendiamo oa in esame l enegia associata a tale moto. Moltiplichiamo scalamente l equazione (1) pe la velocità d del satellite: d d d ˆ 4
5 Maco Giancola Moto di un satellite 5 Ponendo: V d il 1 membo dell equazione può essee scitto nel seguente modo: mente il membo è uguale a d 1 d d d 1 d V d dˆ d dˆ d d ˆ ˆ ˆ ˆ ˆ ˆ Petanto abbiamo: 1 d V d d V d d V V 0 cos t E E è l enegia meccanica totale (pe unità di massa) del satellite, pai alla somma dell enegia cinetica e dell enegia potenziale gavitazionale, le quali dipendono ispettivamente dalla velocità e dalla posizione del satellite. L enegia E imane costante duante il moto e petanto, pe il teoema di consevazione dell enegia meccanica, il campo gavitazionale è un campo consevativo. Si può dimostae che E a essendo a la lunghezza del semiasse ocale della conica descitta dal moto dell oggetto obitante, deinita dalla omula p a 1 e Quindi l enegia E dipende da tale semiasse (olte che da ). Osseviamo che, essendo p > 0 (e ovviamente anche > 0), si ha: e a E < 1 > 0 < 0 = 1 = + = 0 > 1 < 0 > 0 Petanto, la conica kepleiana è un ellisse (o una ciconeenza), una paabola o un ipebole a seconda che E sia minoe, uguale o maggioe di zeo. Dalla omula E = -/a e dall equazione dell enegia, ottenuta poc anzi, icaviamo: 5
6 Maco Giancola Moto di un satellite 6 V a da cui si ottiene: V 1 (3) a Se la conica è una ciconeenza (a = ), la (3) diventa: V C 1 e onisce la velocità di un satellite che pecoe un obita cicolae di aggio intono ad un copo celeste il cui cento coincide con quello dell obita. Tale velocità pende il nome di velocità cicolae o pima velocità cosmica. Il limite supeioe delle velocità cicolai è dato dalla velocità (teoica) coispondente ad un obita cicolae a quota zeo ( è uguale al aggio del pianeta), detta pima velocità astonautica, che, nel caso della Tea, è pai a cica 7,9 km/s. Se, invece, la taiettoia è paabolica (a = +), la velocità del satellite è V P lim a 1 a e, a dieenza della velocità cicolae, non è costante, dato che, in questo caso, = (t), ossia non è costante nel tempo. Il valoe che V P assume al peicento è detto velocità paabolica o velocità di uga o anche seconda velocità cosmica, ed è il valoe minimo di velocità necessaio ainché il satellite iesca a sottasi al campo gavitazionale del copo celeste, allontanandosi indeinitamente da esso. La velocità paabolica a quota zeo viene chiamata seconda velocità astonautica e, pe la Tea, è uguale a cica 11, km/s. La etta intesezione del piano dell obita con un piano di ieimento, che solitamente è quello equatoiale, viene chiamata asse nodale o linea dei nodi. I due punti in cui l obita inteseca tale asse vengono detti nodi e si distinguono in: nodo ascendente: il punto in cui il satellite attavesa il piano di ieimento tansitando dall emiseo meidionale a quello settentionale; nodo discendente: il punto in cui il satellite attavesa il piano di ieimento tansitando dall emiseo settentionale a quello meidionale. Intoduciamo oa i seguenti te angoli: 1. i inclinazione dell obita: l angolo omato dai due suddetti piani;. ω (da non conondee con ) agomento del peicento: l angolo individuato dalla linea dei nodi (oientata veso il nodo ascendente) e da e ; 3. Ω ascensione etta del nodo ascendente: l angolo compeso ta la linea dei nodi (oientata veso il nodo ascendente) e la semietta avente oigine nel cento del copo celeste e oientata veso il punto venale (noto anche come 1 punto d Aiete o punto γ, è uno dei due punti equinoziali in cui l equatoe celeste inteseca l eclittica). Questi te angoli, insieme al semiasse maggioe a, l eccenticità e e l anomalia vea v, costituiscono i sei elementi (o paameti) obitali kepleiani, che sono i sei paameti necessai pe deteminae in maniea univoca l obita del satellite. 6
7 Maco Giancola Moto di un satellite 7 Gli elementi obitali kepleiani ( NASA) Noti, ad un geneico istante, gli elementi obitali a, e, i, Ω, ω e v, è possibile deteminae posizione e velocità del satellite in quell istante. Inatti, consideiamo un sistema di ieimento ineziale xyz come quello illustato nella igua pecedente: con l oigine nel cento del pianeta, l asse x dietto veso il punto γ e l asse z coincidente con l asse di otazione del pianeta e oientato veso il polo nod. Si può dimostae che il modulo del aggio vettoe dell oggetto obitante è icavabile dalla seguente omula: a1 ecosactg 1 e v tg 1 e 7
8 Maco Giancola Moto di un satellite 8 e che le componenti di ispetto al suddetto sistema di ieimento sono: x cos cos y sin cos z sinv v sin sinv v cos sinv sin i cos i cos i Obita del telescopio spaziale Hubble ( NASA) Le eali condizioni in cui si svolge il moto di un satellite, sia atiiciale che natuale (quindi ciò vale anche pe i pianeti e alti copi celesti), non sono peò igoosamente quelle postulate nella tattazione del poblema dei due copi, e quindi l obita eettiva di un satellite non è esattamente una conica kepleiana. Ciò è dovuto all esistenza di vai enomeni petubatoi, che, nel caso di oggetti obitanti attono alla Tea, sono: La non seicità e non omogeneità della Tea, che deteminano distosioni del campo gavitazionale teeste. Le oze gavitazionali petubatici geneate dai copi del Sistema Solae (il Sole, la Luna e i pianeti), i cui eetti sul satellite sono invesamente popozionali alla sua distanza dal copo petubante e diettamente popozionali alla massa di tale copo (quindi i più inluenti sono il Sole e la Luna). Il dag atmoseico, ossia l attito povocato dall atmosea (anche negli stati più esteni dove è molto aeatta), che è espesso dalla omula D CDAv, dove C D è il coeiciente di dag, ρ la densità atmoseica, v la velocità del satellite ispetto all atmosea e A l aea della sua sezione tasvesale. Si tatta di una oza avente la stessa diezione di v ma veso opposto: D Dvˆ. Il dag pesenta eetti molto ilevanti alle basse quote (in paticolae, sotto i 1000 km) e detemina una iduzione della velocità del satellite, e conseguentemente una diminuzione dell asse maggioe (e quindi anche della quota), e una cicolaizzazione dell obita. La pessione della adiazione solae, che, nonostante sia pessoché ininitesimale (4,57 milionesimi di pascal), a lungo andae può povocae eetti petubativi (vaiazioni della velocità del satellite e dell eccenticità dell obita) non tascuabili. Essa, inatti, detemina una oza, agente sul veicolo, pai a F = p(1+)s, dove p è la pessione della adiazione solae, S è la supeicie del satellite esposta al Sole e è la ilettanza di tale supeicie (0 1). 8
9 Maco Giancola Moto di un satellite 9 Tali enomeni petubatoi sono appesentabili matematicamente aggiungendo nell equazione (1) delle oze che si sommano vettoialmente alla oza d attazione gavitazionale. Ovveo, l equazione del moto diventa: d ˆ (4) dove con indichiamo la isultante di tutte le oze petubatici. Abbiamo visto che, se il moto avviene in condizioni kepleiane, i vettoi e e h imangono costanti nel tempo. Vediamo oa cosa accade se il moto è petubato. Pemoltiplichiamo vettoialmente l equazione del moto pe : Poiché si ha: d ˆ ˆ 0 d h d d d d d d la pecedente equazione assume la seguente oma: dh Abbiamo così ottenuto la 1 equazione delle petubazioni. Ricaviamoci oa, la velocità angolae con cui il aggio vettoe uota ispetto al ieimento scelto, che nel caso Kepleiano, come abbiamo visto, è pai a h. Consideiamo la omula ondamentale della cinematica: d d ˆ (5) e pemoltiplichiamo vettoialmente entambi i membi pe : d d h ˆ da cui si ottiene: h che, ponendo: 9
10 Maco Giancola Moto di un satellite 10 diventa: h ˆ (6) Riconsideiamo oa l equazione del moto (4) e pemoltiplichiamola vettoialmente pe h : d h h ˆ h (7) Consideando che e che h d d d h dh d (6) h h dˆ ˆ ˆ 0 ˆ ˆ ˆ (5) dˆ la (7) diventa: d d h dh d dˆ h che si può anche scivee nel seguente modo: d h d 1 dh d 1 ˆ h Ricodando che 1 d e ˆ h otteniamo: de 1 dh d 1 h che è la equazione delle petubazioni. 10
11 Maco Giancola Moto di un satellite 11 I vettoi e e h, come sappiamo, individuano la geometia del moto del satellite, e quindi le due equazioni delle petubazioni ci dicono che, a causa di una oza petubatice, tale geometia vaia nel tempo. Ovviamente la conoscenza delle oze appesentative delle petubazioni obitali è essenziale pe pote conoscee la eale taiettoia dei satelliti. Uno dei pocedimenti utilizzati, noto come metodo delle coodinate, consiste nel omulae, pe ognuna delle suddette oze, un adeguato modello matematico da intodue nell equazione del moto (4), la quale veà poi integata numeicamente. L integazione numeica della (4) consente il calcolo delle coodinate della posizione del satellite a istanti egolamente intevallati, ottenendo in tal modo l eemeide del satellite. Tali coodinate andanno successivamente conontate con quelle ottenute mediante ossevazioni da tea (il cosiddetto tacking), pe pote stabilie se il modello matematico scelto sia soddisacente o vada oppotunamente modiicato. Pe ovviae al poblema appesentato da questi enomeni petubatoi, i satelliti atiiciali hanno in dotazione piccoli populsoi, denominati thuste, tamite i quali compiono peiodicamente delle manove che compensano gli eetti delle petubazioni, impedendo così all obita di deomasi. Pe appoondie Maco Giancola, SATELLITI ARTIFICIALI, e-book 4,99 11
Gravitazione. Dati due corpi di massa m 1 e m 2, posti ad una distanza r, tra di essi si esercita una forza attrattiva data in modulo da
Gavitazione Dati due copi di massa m 1 e m 2, posti ad una distanza, ta di essi si esecita una foza attattiva data in modulo da F = G m 1m 2 dove G è una costante univesale, avente lo stesso valoe pe tutte
DettagliIl Problema di Keplero
Il Poblema di Kepleo Il poblema di Kepleo nel campo gavitazionale Intoduzione Con Poblema di Kepleo viene indicato il poblema del moto di un copo in un campo di foze centali. Nel caso specifico gavitazionale
DettagliGravitazione universale
INGEGNERIA GESTIONALE coso di Fisica Geneale Pof. E. Puddu LEZIONE DEL 22 OTTOBRE 2008 Gavitazione univesale 1 Legge della gavitazione univesale di Newton Ogni paticella attae ogni alta paticella con una
DettagliPer migliorare la trasmissione tra satellite e Terra, emerge la necessità di portare il satellite ad un orbita circolare diversa.
1 Esecizio (tatto dagli esempi 5.3 e 5.4 del cap. V del Mazzoldi-Nigo-Voci) Un satellite atificiale di massa m 10 3 Kg uota attono alla Tea descivendo un obita cicolae di aggio 1 6.6 10 3 Km. 1. Calcolae
DettagliFisica Generale II con Laboratorio. Lezione - 3
Fisica Geneale II con Laboatoio Lezione - 3 Richiami - I Riassunto leggi della meccanica: Leggi di Newton 1) Pincipio di inezia Esistono sistemi di ifeimento ineziali (nei quali un copo non soggetto a
DettagliMassimi e minimi con le linee di livello
Massimi e minimi con le linee di livello Pe affontae questo agomento è necessaio sape appesentae i fasci di cuve ed in paticolae: Fasci di paabole. Pe affontae questo agomento si consiglia di ivedee l
DettagliForza gravitazionale
Foza gavitazionale Tea Mecuio Venee Mate Pianeti inteni Uano Nettuno Plutone atuno Giove istea solae Il oto dei pianeti descitto dalle 3 leggi di Kepleo Di qui Newton icavò la legge di gavitazione univesale:
DettagliF 1 F 2 F 3 F 4 F 5 F 6. Cosa è necessario per avere una rotazione?
Cosa è necessaio pe avee una otazione? Supponiamo di vole uotae il sistema in figua intono al bullone, ovveo intono all asse veticale passante pe, usando foze nel piano oizzontale aventi tutte lo stesso
DettagliCASO 2 CASO 1. δ Lo. e N. δ Lo. e L. PROBLEMA A Corso di Fisica 1- Prima provetta- 22 maggio 2004 Facoltà di Ingegneria dell Università di Trento
PROBEMA A Coso di Fisica 1- Pima povetta- maggio 004 Facoltà di Ingegneia dell Univesità di Tento Un anello di massa m= 70 g, assimilabile ad un copo puntifome, è infilato in una asta igida liscia di lunghezza
DettagliGeometria analitica in sintesi
punti distanza ta due punti coodinate del punto medio coodinate del baicento ta due punti di un tiangolo di vetici etta e foma implicita foma esplicita foma segmentaia equazione della etta m è il coefficiente
DettagliAI VERTICI DI UN QUADRATO DI LATO 2L SONO POSTE 4 CARICHE UGUALI Q. DETERMINARE: A) IL CAMPO ELETTRICO IN UN PUNTO P DELL ASSE.
ESERCIZIO 1 AI VERTICI DI UN UADRATO DI LATO SONO POSTE 4 CARICHE UGUALI. DETERMINARE: A) IL CAMPO ELETTRICO IN UN PUNTO P DELL ASSE. 4 caiche uguali sono poste ai vetiti di un quadato. L asse di un quadato
DettagliForza gravitazionale
Foza gavitazionale Tea Mecuio Venee Mate Pianeti inteni ano Nettuno Plutone Satuno iove Sistea solae Il oto dei pianeti descitto dalle 3 leggi di Kepleo Di qui Newton icavò la legge di gavitazione univesale:
Dettagli9 GRAVITAZIONE UNIVERSALE
9 GRAVIAZIONE UNIVERSAE e conoscenze elative alla foza di gavitazione si sono sviluppate a patie dalle ossevazioni astonomiche del moto dei pianeti del sistema solae Attaveso tali ossevazioni yco Bahe
DettagliIL POTENZIALE. = d quindi: LAB
1 IL POTENZIALE Sappiamo che il campo gavitazionale è un campo consevativo cioè nello spostamento di un copo ta due punti del campo gavitazionale teeste, le foze del campo compiono un lavoo che dipende
Dettagli( ) Energia potenziale U = GMm r. GMm r. GMm L AB. = r. r r. Definizione di energia potenziale
Enegia potenziale Definizione di enegia potenziale Il lavoo, compiuto da una foza consevativa nello spostae il punto di applicazione da a, non dipende dal cammino seguito, ma esclusivamente dai punti e.
DettagliESERCIZIO n.2. y B. rispetto alle rette r e t indicate in Figura. GA#2 1
ESERCZO n. Data la sezione a T ipotata in Figua, deteminae: a) gli assi pincipali centali di inezia; ) l ellisse pincipale centale di inezia; c) il nocciolo centale di inezia; d) i momenti di inezia e
DettagliESERCIZIO n.1. rispetto alle rette r e t indicate in Figura. h t. d b GA#1 1
Esecizi svolti di geometia delle aee Aliandi U., Fusci P., Pisano A., Sofi A. ESERCZO n.1 Data la sezione ettangolae ipotata in Figua, deteminae: a) gli assi pincipali centali di inezia; ) l ellisse pincipale
DettagliAppunti su argomenti monografici per il corso di FM1 Prof. Pierluigi Contucci. Gravità e Teorema di Gauss
1 Appunti su agomenti monogafici pe il coso di FM1 Pof. Pieluigi Contucci Gavità e Teoema di Gauss Vogliamo dimostae, a patie dalla legge di gavitazione univesale che il campo gavitazionale geneato da
DettagliLEZIONE 10. d(a, B) = AB = AB = (x A x B ) 2 + (y A y B ) 2 + (z A z B ) 2.
LEZIONE 10 10.1. Distanze. Definizione 10.1.1. In S n sia fissata un unità di misua u. Se A, B S n, definiamo distanza fa A e B, e sciviamo d(a, B), la lunghezza del segmento AB ispetto ad u. Abbiamo già
DettagliLo schema seguente spiega come passare da una equazione all altra e al grafico della circonferenza. Svolgere i calcoli.
D4. Ciconfeenza D4.1 Definizione di ciconfeenza come luogo di punti Definizione: una ciconfeenza è fomata dai punti equidistanti da un punto detto cento. La distanza (costante) è detta aggio. Ci sono due
DettagliMeccanica Gravitazione
Meccanica 016-017 Gavitazione 3 oza Mediatoe Gavitazione Intensità elativa Andaento asintotico Raggio d'azione Inteazione fote gluone 10 38 0 10-15 Inteazione elettoagnetica Inteazione debole fotone 10
DettagliFISICA MATEMATICA 1 A.A. 2014/15 Problemi dal libro di testo: D. Giancoli, Fisica, 2a ed., CEA Capitolo 5
8360 - FISICA MATEMATICA 1 A.A. 014/15 Poblemi dal libo di testo: D. Giancoli, Fisica, a ed., CEA Capitolo 5 Poblema 1 Un bimbo su una giosta si muove con una velocità di 1.5 m/s quando è a 1.10 m dal
DettagliAUTOVALORI ED AUTOVETTORI DI UNA MATRICE
AUTOVALORI ED AUTOVETTORI DI UNA MATRICE TEOREMA: Un elemento di K è un autovaloe pe una matice A, di odine n, se e solo se, indicata con I la matice identità di odine n, isulta: det( A I) Il deteminante
DettagliFondamenti di Gravitazione
Fondamenti di Gavitazione Intoduzione all Astofisica AA 205/206 Pof. Alessando Maconi Dipatimento di Fisica e Astonomia Univesità di Fienze Dispense e pesentazioni disponibili all indiizzo http://www.aceti.asto.it/
DettagliMoto di puro rotolamento
oto-taslaione di un copo igido di seione cicolae (disco,cilindo,sfea) su di un piano, pe il quale il punto (o i punti) di contatto ta il copo ed il piano è femo ispetto a questo ( non vi è stisciamento
DettagliEquilibrio dei corpi rigidi- Statica
Equilibio dei copi igidi- Statica Ci ifeiamo solo a situazioni paticolai in cui i copi igidi non si muovono in nessun modo: ne taslano ( a 0 ), ne uotano ( 0 ), ossia sono femi in un oppotuno sistema di
DettagliFacoltà di Ingegneria Fisica II Compito A
Facoltà di ngegneia Fisica 66 Compito A Esecizio n Un filo di mateiale isolante, con densità di caica lineae costante, viene piegato fino ad assumee la foma mostata in figua (la pate cicolae ha aggio e
DettagliConcetti fondamentali
Accescimento Concetti fondamentali Una paticella in un campo gavitazionale podotto da una massa puntifome, con una qualsiasi velocita e posizione iniziali (puche V 0 R 0 =0) NON cade sulla massa centale
Dettagliint Schiusa Schiusa r r Φ = r r S o 1 Anno scolastico
Anno scolastico 4 + ε ε int dt E d C dt d E C Q E S o S Schiusa Schiusa gandezza definizione fomula Foza di Loentz Foza agente su una caica q in moto con velocità v in una egione in cui è pesente un campo
DettagliRisultati esame scritto Fisica 2 17/02/2014 orali: alle ore presso aula G8
isultati esame scitto Fisica 7//4 oali: 4 alle oe. pesso aula G8 gli studenti inteessati a visionae lo scitto sono pegati di pesentasi il giono dell'oale; Nuovo odinamento voto AMATO MATTIA CASLLA ALSSANDO
DettagliNome..Cognome. classe 5D 29 Novembre VERIFICA di FISICA: Elettrostatica Domande
Nome..ognome. classe 5 9 Novembe 8 RIFI di FISI: lettostatica omande ) ai la definizione di flusso di un campo vettoiale attaveso una supeficie. nuncia il teoema di Gauss pe il campo elettico (senza dimostalo)
DettagliMomenti. Momento di inerzia, momento di una forza, momento angolare
Momenti Momento di inezia, momento di una foza, momento angolae Conce&o di Momento I momenti in fisica sono cose molto divese fa loo. Cetamente non hanno sempe la stessa unità di misua; ed avemo cua di
DettagliUn punto di vista euristico relativo alla evoluzione del Sistema Solare Convegno Mathesis
1 Un punto di vista euistico elativo alla evoluzione del Sistema Solae Paolo Allievi Albeto Totta Convegno Mathesis Tento,3,4 Novembe 006 Ipotesi di base: ogni copo emette natualmente e continuamente enegia
DettagliRisultati esame scritto Fisica 2-16/02/2015 orali: alle ore presso aula M
isultati esame scitto Fisica - 6//5 oali: 3--5 alle oe 4. pesso aula M gli studenti inteessati a visionae lo scitto sono pegati di pesentasi il giono dell'oale Nuovo odinamento maticola voto 4866 7 ammesso
DettagliL = F s cosα = r F r s
LVORO Se su un copo agisce una foza F, il lavoo compiuto dalla foza pe uno spostamento s è (podotto scalae di due vettoi): L = F s cosα = F s F α s LVORO L unità di misua del lavoo nel S.I. si chiama Joule:
DettagliMomenti. Momento di inerzia, momento di una forza, momento angolare
Momenti Momento di inezia, momento di una foza, momento angolae Conce&o di Momento I momenti in fisica sono cose molto divese fa loo. Cetamente non hanno sempe la stessa unità di misua; ed avemo cua di
Dettagliv t V o cos t Re r v t
Metodo Simbolico, o metodo dei Fasoi Questo metodo applicato a eti lineai pemanenti consente di deteminae la soluzione in egime sinusoidale solamente pe quanto attiene il egime stazionaio. idea di appesentae
DettagliVista dall alto. Vista laterale. a n. Centro della traiettoria
I poblema Un ciclista pedala su una pista cicolae di aggio 5 m alla velocità costante di 3.4 km/h. La massa complessiva del ciclista e della bicicletta è 85.0 kg. Tascuando la esistenza dell aia calcolae
Dettagli( ) ( ) ( ) ( ) Esercizi 2 Legge di Gauss
Esecizi Legge di Gauss. Un involuco sfeico isolante ha aggi inteno ed esteno a e b, ed e caicato con densita unifome ρ. Disegnae il diagamma di E in funzione di La geometia e mostata nella figua: Usiamo
DettagliMoto su traiettorie curve: il moto circolare
Moto su taiettoie cuve: il moto cicolae Così come il moto ettilineo è un moto che avviene lungo una linea etta, il moto cicolae è un moto la cui taiettoia è cicolae, cioè un moto che avviene lungo una
DettagliGONIOMETRIA. MISURA DEGLI ANGOLI La misura di un angolo si può esprimere in diversi modi, a seconda dell unità di misura che si sceglie.
of. Luigi Cai Anno scolastico 4-5 GONIOMETRIA MISURA DEGLI ANGOLI La misua di un angolo si può espimee in divesi modi, a seconda dell unità di misua che si sceglie. Sistema sessagesimale Si assume come
DettagliFisica Generale A. 9. Forze Inerziali. Cambiamento di Sistema di Riferimento. SdR in Moto Traslatorio Rettilineo Uniforme (II)
isica Geneale A 9. oze Ineziali http://campus.cib.unibo.it/2429/ ctobe 21, 2010 ambiamento di istema di ifeimento ome cambia la descizione del moto passando da un d a un alto? In paticolae, come cambia
Dettagli4. DINAMICA. I tre principi della dinamica per un corpo puntiforme (detto anche punto materiale o particella) sono:
4.1 Pincipi della dinamica 4. DINAMICA I te pincipi della dinamica pe un copo puntifome (detto anche punto mateiale o paticella) sono: 1) pincipio di intezia di Galilei; 2) legge dinamica di Newton; 3)
DettagliCinematica III. 11) Cinematica Rotazionale
Cinematica III 11) Cinematica Rotazionale Abbiamo già tattato il moto cicolae unifome come moto piano (pa. 8) intoducendo la velocità lineae v e l acceleazione lineae a, ma se siamo inteessati solo al
Dettagli7. LA DINAMICA Primo principio della dinamica Secondo principio della dinamica.
7. LA DINAMICA Ta la foza applicata ad un copo e il moto che essa povoca esistono dei appoti molto stetti che sono studiati da una banca della fisica: la dinamica. Lo studio della dinamica si è ilevato
DettagliQ AB = Q AC + Q CB. liquido vapore. δq AB = δq AC + δq CB. δq = c x dt + r dx. Le 5 espressioni del δq nel campo dei vapori saturi
Le 5 espessioni del Q nel campo dei vapoi satui A C K B Consideiamo la tasfomazione AB che si svolge tutta all inteno della campana dei vapoi satui di una sostanza qualsiasi. Supponiamo quindi di andae
DettagliEffetto Hall. flusso reale dei portatori se positivi. flusso reale dei portatori se negativi
Appunti di Fisica II Effetto Hall L'effetto Hall è un fenomeno legato al passaggio di una coente I, attaveso ovviamente un conduttoe, in una zona in cui è pesente un campo magnetico dietto otogonalmente
DettagliEquazioni e disequazioni irrazionali
Equazioni e disequazioni iazionali 8 81 Equazioni iazionali con un solo adicale Definizione 81 Un equazione si dice iazionale quando l incognita compae sotto il segno di adice Analizziamo le seguenti equazioni:
DettagliLIBRO DI TESTO S.Melone, F.Rustichelli Introduzione alla Fisica Biomedica Libreria Scientifica Ragni Ancona, 1998
LIBRO DI TESTO S.Melone, F.Rustichelli Intoduzione alla Fisica Biomedica Libeia Scientifica Ragni Ancona, 1998 TESTO DI CONSULTAZIONE E WEB F.Bosa, D.Scannicchio Fisica con Applicazioni in Biologia e Medicina
DettagliEnergia potenziale elettrica
Enegia potenziale elettica L ultima ossevazione del capitolo pecedente iguadava le analogie e le diffeenze ta il campo elettico e il campo gavitazionale pendendo in esame la foza di Coulomb e la legge
DettagliA.A. 2009/ Appello del 15 giugno 2010
Fisica I pe Ing. Elettonica e Fisica pe Ing. Infomatica A.A. 29/21 - Appello del 15 giugno 21 Soluzione del poblema n. 1a 1. All uscita della guida, nel punto D, il copo compie un moto paabolico con velocità
DettagliCENTRO DI MASSA. Il centro di massa C divide il segmento AB in parti inversamente proporzionali alle masse: AC. x C = m A x A + m B x B.
Due paticelle: CENTRO DI MASSA 0 A m A A C m B B B C Il cento di massa C divide il segmento AB in pati invesamente popozionali alle masse: AC CB = m B m A C A B C = m B m A m A C m A A = m B B m B C (
Dettagli( ) Problemi)di)paragrafo)
Poblemi)di)paagafo) 1) Pe la teza legge di Kepleo, il appoto fa la distanza Sole-pianeta e quella Sole-Tea è pai alla adice cubica fa i quadati dei due peiodi di ivoluzione, che in questo caso vale 64.
DettagliESERCIZI DI CALCOLO STRUTTURALE
ESERCIZIO A1 ESERCIZI DI CACOO SRUURAE Pate A: ave incastata Calcolo delle eazioni vincolai con caichi concentati o distibuiti P 1 P 1 = 10000 N = 1.2 m Sia la stuttua in figua soggetta al caico P 1 applicato
Dettagli32. Significato geometrico della derivata. 32. Significato geometrico della derivata.
32. Significato geometico della deivata. Deivata Definizione deivata di una funzione in un punto (30) Definizione deivata di una funzione (30) Significato della deivata Deivata in un punto (32) Deivata
DettagliElementi di Dinamica
Elementi di Dinamica ELEMENTI DI DINAMICA Mente la cinematica si limita allo studio delle possibilità di movimento di un ceto sistema ed alla elativa descizione matematica, la dinamica si occupa delle
DettagliMACCHINA ELEMENTARE A RILUTTANZA
Sistemi magnetici con moto meccanico MACCHINA ELEMENTARE A RILUTTANZA Consiste in un nucleo magnetico con un avvolgimento a N spie e una pate mobile che uota con spostamento angolae θ e velocità angolae
DettagliMomenti. Momento di una forza, momento di inerzia, momento angolare
Momenti Momento di una foza, momento di inezia, momento angolae Momento di una foza Supponiamo di avee una pota vista dall alto e supponiamo che sia incadinata su un lato, diciamo in A. A Se applicassimo
DettagliGEOMETRIA ELEMENTARE. h = 2 2 S. h =
QUESITI 1 GEOMETRI ELEMENTRE 1. (Da Veteinaia 015) Le diagonali (ossia le linee che uniscono i vetici opposti) di un ombo misuano ispettivamente 4 cm e 8 cm. Qual è il peimeto del ombo in cm? a) 8 3 b)
DettagliMomenti d'inerzia di figure geometriche semplici
Appofondimento Momenti d'inezia di figue geometice semplici Pidatella, Feai Aggadi, Pidatella, Coso di meccanica, maccine ed enegia Zanicelli 1 Rettangolo Pe un ettangolo di ase e altezza (FGURA 1.a),
DettagliGeometria analitica in sintesi
geometia analitica Geometia analitica in sintesi punti istanza ta ue punti punto meio baicento ta ue punti i un tiangolo i vetici aea i un tiangolo i vetici C B A etta e foma implicita foma esplicita foma
Dettaglidi Enzo Zanghì pag 1 applichiamo il teorema di Pitagora e otteniamo:
m@th_cone di Enzo Zanghì pag Distanza di due punti Pe deteminae la distanza ta i punti ( ; ) ( ; ) applichiamo il teoema di Pitagoa e otteniamo: = ( ) + ( ) Punto medio di un segmento M O M + Osseviamo
DettagliLe Galassie. Lezione 4
Le Galassie Lezione 4 Fotometia delle ellittiche Le galassie ellittiche pesentano isofote ben appossimabili con ellissi. In geneale la fomula di Sesic fonisce un fit miglioe al pofilo di billanza a tutte
DettagliCampi scalari e vettoriali (1)
ampi scalai e vettoiali (1) 3 e ad ogni punto P = (x, y, z) di una egione di spazio Ω R è associato uno ed uno solo scalae φ diemo che un campo scalae è stato definito in Ω. In alti temini: φ 3 : P R φ(p)
DettagliRotazioni in Astrofisica
Rotazioni in Astofisica Paolo de Benadis Dipatimento di Fisica, La Sapienza 25/11/2011 Le leggi che avete visto in azione in laboatoio Funzionano anche nello spazio, ed in galassie lontanissime, nello
DettagliLa parabola come luogo geometrico
La paabola come luogo geometico Definizioni e pime popietà Definizioni. Si chiama paabola il luogo ei punti equiistanti a un punto, etto fuoco, e a una etta etta iettice.. Il punto ella paabola che ha
DettagliEsercizi Scheda N Fisica II. Esercizi con soluzione
Esecizio 9.1 Esecizi con soluzione Te divese onde sonoe hanno fequenza ν ispettivamente 1 Hz, 1 Hz e 5 Mhz. Deteminae le lunghezze d onda coispondenti ed i peiodi di oscillazione, sapendo che la velocità
DettagliUnità Didattica N 10 : I momenti delle forze
Unità didattica N 10 I momenti delle foze 1 Unità Didattica N 10 : I momenti delle foze 01) omento di una foza ispetto ad un punto 02) omento isultante di un sistema di foze 03) omento di una coppia di
Dettaglidove per i simboli si sono adottate le seguenti notazioni: 2 Corpo girevole attorno ad un asse fisso
Il volano 1 Dinamica del copo igido Il poblema dello studio del moto di un copo igido libeo è il seguente: data una ceta sollecitazione F e del copo, cioè cete foze estene F i applicate nei punti del copo
DettagliEnergia cinetica di un corpo rigido in rotazione. ogni elemento del corpo ha la stessa velocità angolare m 2
Enegia cinetica di un copo igido in otazione z Copo igido con asse di otazione fisso (Z) 1 1 ogni eleento del copo ha la stessa velocità angolae K un eleento a distanza K dall asse di otazione ha velocità
DettagliLa struttura stellare
La stuttua stellae La stuttua stellae Una stella è una sfea di gas tenuta insieme dall auto gavità ed il cui collasso è impedito dalla pesenza di gadienti di pessione. Con ottima appossimazione una stella
DettagliLezione mecc n.13 pag 1
Lezione mecc n.3 pag Agomenti di questa lezione Intoduzione alla dinamica dei sistemi Definizione di cento di massa Foze estene ed intene ad un sistema Quantità di moto e sue vaiazioni (pima equazione
DettagliBiomeccanica. Cinematica Dinamica Statica dei corpi rigidi Energia e principi di conservazione
Biomeccanica Cinematica Dinamica Statica dei copi igidi Enegia e pincipi di consevazione Posizione: definita da : z modulo, diezione, veso vettoe s s z s s y unità di misua (S.I.) : meto x s x y Taiettoia:
Dettagliψ β F ESERCIZIO PIEGAMENTI SULLE BRACCIA
S ϕ α E h W ψ β ESERCIZIO PIEGMENTI SULLE BRCCI W Un atleta compie una seie di piegamenti sulle baccia, mantenendo il movimento dei segmenti del baccio (omeo ed avambaccio) paalleli al piano sagittale.
DettagliSIMULAZIONE DELLA PROVA D ESAME DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I.
SIMULAZINE DELLA PRVA D ESAME DI LICE SCIENTIFIC CRS SPERIMENTALE P.N.I. Risolvi uno dei due poblemi e 5 dei quesiti del questionaio. PRBLEMA In un piano è data la ciconfeenza di cento e aggio A ; conduci
DettagliI.15. Il teorema di conservazione dell'energia nella meccanica classica
L enegia meccanica: consevazione e non consevazione Consevazione dell enegia nel caso di foze costanti Consevazione dell enegia nel caso di sistemi obitanti I diagammi della enegia potenziale Quesiti di
DettagliSESTA LEZIONE: campo magnetico, forza magnetica, momenti meccanici sui circuiti piani
A. Chiodoni esecizi di Fisica II SESTA LEZIONE: campo magnetico, foza magnetica, momenti meccanici sui cicuiti piani Esecizio 1 Un potone d enegia cinetica E k 6MeV enta in una egione di spazio in cui
DettagliUnità Didattica N 27 Circonferenza e cerchio
56 La ciconfeenza ed il cechio Ciconfeenza e cechio 01) Definizioni e popietà 02) Popietà delle code 03) Ciconfeenza passante pe te punti 04) Code e loo distanza dal cento 05) Angoli, achi e code 06) Mutua
DettagliI 0 Principio o legge d inerzia: un corpo non soggetto ad alcuna sollecitazione esterna mantiene il suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme
Le leggi Newtoniane del moto Le foze sono vettoi I 0 Pincipio o legge d inezia: un copo non soggetto ad alcuna sollecitazione estena mantiene il suo stato di quiete o di moto ettilineo unifome Moto acceleato:
DettagliESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2009
ESME DI STT DI LICE SCIENTIFIC CRS DI RDINMENT 009 Il candidato isolva uno dei due poblemi e 5 dei 0 quesiti in cui si aticola il questionaio. PRLEM È assegnato il settoe cicolae di aggio e ampiezza (
DettagliI.14. Le forze conservative e l'energia potenziale
I.14. Le foze consevative e l'enegia potenziale Ripendiamo la definizione di lavoo Il lavoo di alcune foze speciali Le foze consevative e la enegia potenziale L enegia potenziale pe le foze costanti, elastica
DettagliSTUDIO DELLA RESISTENZA DI UN DISCO A SPESSORE COSTANTE UTILIZZANDO IL METODO DEGLI ELEMENTI FINITI
POLITECNICO DI TORINO Facoltà di Ingegneia I Anno accademico xxxx/xxxx Coso di COSTRUZIONE DI MACCHINE Elettix1 STUDIO DELLA RESISTENZA DI UN DISCO A SPESSORE COSTANTE UTILIZZANDO IL METODO DEGLI ELEMENTI
DettagliMECCANICA. APPUNTI di. 1. Introduzione, leggi della dinamica
APPUNTI di MECCANICA pe gli allievi del coso di TEORIA E PROGETTO DI COSTRUZIONI E STRUTTURE 1. Intoduzione, leggi della dinamica In Fisica si assumono come fondamentali le gandezze seguenti: lunghezza,
DettagliESERCIZI AGGIUNTIVI MODELLO IS/LM IN ECONOMIA CHIUSA
ESERCIZI AGGIUNTIVI MODELLO IS/ IN ECONOMIA CHIUSA ESERCIZIO 1 Illustate gaficamente ed economicamente quali conseguenze ha sul mecato monetaio la decisione della Banca Centale di aumentae il Tasso Ufficiale
DettagliH = G m r 3 r. I. Le orbite dei pianeti sono ellissi, dei quali il Sole occupa uno dei fuochi.
9 Gavitazione (3 poblemi difficoltà 7 soglia 159) Fomulaio Legge di Newton F = G m 1 m 3 (G = 667. 10 11 N m /kg ) Campo gavitazionale H = G m 3 Leggi di Kepleo I. Le obite dei pianeti sono ellissi dei
DettagliIL CAMPO ELETTROMAGNETICO DIPENDENTE DAL TEMPO
IL CAMPO ELETTROMAGNETICO DIPENDENTE DAL TEMPO Legge di Faaday-Heny (o dell induzione elettomagnetica); Applicazioni della legge dell induzione e.m., caso della spia otante; Il fenomeno dell autoinduzione
DettagliConduttori in equilibrio elettrostatico
onduttoi in equilibio elettostatico In un conduttoe in equilibio, tutte le caiche di conduzione sono in equilibio Se una caica di conduzione è in equilibio, in quel punto il campo elettico è nullo caica
DettagliIl formalismo vettoriale della cinematica rotazionale
Il fomalismo ettoiale della cinematica otaionale Le elaioni della cinematica otaionale assumono una foma semplice ed elegante, se sono iscitte in foma ettoiale. E questo l agomento dei paagafi che seguono.
DettagliLa geometria di Schwarzschild
La geometia spaziotempoale dei buchi nei La geometia di Schwazschild In elatività non si pala di campo gavitazionale ma di geometia dello spaziotempo. L attazione ta due copi viene spiegata come effetto
DettagliSeconda prova (Tema assegnato alla maturità per geometri, 2007)
Seconda pova (Tema assegnato alla matuità pe geometi, 007) IL TM Dovendosi ealizzae lavoi di natua planimetica (azionamenti) ed altimetica (spianamenti) in un teeno CD, i cui vetici si susseguono in senso
DettagliFisica Generale- Modulo Fisica II Esercitazione 2 Ingegneria Meccanica POTENZIALE ELETTRICO ED ENERGIA POTENZIALE
Fisica Geneale- Modulo Fisica II secitazione OTNZIL LTTRICO D NRGI OTNZIL Ba. Una caica elettica mc si tova nell oigine di un asse mente una caica negativa 4 mc si tova nel punto di ascissa m. Sia il punto
DettagliEsistono due tipi di forze di attrito radente: le forze di attrito statico, per cui vale la relazione:
oze di attito f N P Le foze di attito adente si geneano sulla supeficie di contatto di due copi e hanno la caatteistica di opposi sepe al oto elativo dei due copi. Le foze di attito adente non dipendono,
DettagliGRAVITAZIONE UNIVERSALE E APPLICAZIONI Per la classe settima della licenza liceale europea
GRAVITAZIONE UNIVERSALE E APPLICAZIONI Pe la classe settima della licenza liceale euopea A cua di Raffaele SANTORO INTRODUZIONE... LE LEGGI DI KEPLERO... LA LEGGE DI GRAVITAZIONE UNIVERSALE DI NEWTON...
Dettaglieffettuato una rotazione di 60 ; c) la velocità angolare quando il sistema ha effettuato una rotazione di 180.
CORPO RIGIDO EX Un pofilo igido è costituito da un tatto ettileo AB e da una semiciconfeenza di aggio R=0cm come figua. Dal punto A viene lanciata una moneta di aggio =cm. Calcolae la mima velocità che
Dettagli1 Definizioni e proprietà
Definizioni e popietà Retta e ciconfeenza ngoli al cento ed angoli alla ciconfeenza Equazione della ciconfeenza nel piano catesiano 5 Posizioni elative ed asse adicale di due ciconffeenze Definizioni e
DettagliSulla carica viene esercitata la forza magnetica. traiettoria circolare.
Moto di caiche in Campo Magnetico Consideiamo una paticella di massa m e caica puntifome +q in moto con velocità v pependicolae ad un campo B unifome. B α v + F F v Nel piano α, B veso l alto Sulla caica
DettagliElettrostatica. P. Maestro Elettrostatica pag. 1
Elettostatica Composizione dell atomo Caica elettica Legge di Coulomb Campo elettico Pincipio di sovapposizione Enegia potenziale del campo elettico Moto di una caica in un campo elettico statico Teoema
DettagliInsiemistica. che si leggono, rispettivamente: l elemento a appartiene all insieme A e l elemento b non appartiene all insieme A.
Insiemistica Se consideiamo un ceto numeo di pesone, cose, animali, piante, mineali, ecc., noi possiamo attibuie loo alcune caatteistiche, che definiamo con il temine di popietà. Le singole entità che
DettagliLa legge di Lenz - Faraday Neumann
1 La legge di Lenz - Faaday Neumann Il flusso del campo magnetico B Pe dae una veste matematica alle conclusioni delle espeienze viste nella lezione pecedente, abbiamo bisogno di definie una nuova gandezza
Dettagli