IL METODO DI RASCH PER L'ANALISI DEI TEST A RISPOSTA MULTIPLA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL METODO DI RASCH PER L'ANALISI DEI TEST A RISPOSTA MULTIPLA"

Transcript

1 IL METODO DI RASCH PER LANALISI DEI TEST A RISPOSTA MULTIPLA. INTRODUZIONE Vogliamo fornir una smplic sposizion dl Mtodo di Rasch pr facilitar lintrprtazion di risultati di tst standardizzati quali il tst PISA cfr. [7] il tst di accsso di vrifica dll comptnz rogato dalla Confrnza Nazional di Prsidi dll Facoltà di Scinz tst CNP, cfr. []. Un tst standardizzato consist di domand sclt scondo uno standard fissato, procdur standard pr la corrzion pr lattribuzion dl puntggio, in un archivio di risultati da confrontar con l uso di mtodi statistici. Tra i vantaggi di un tst standardizzato cè innanzitutto il fatto ch sulla bas dl puntggio ottnuto sono possibili confronti più oggttivi tra sottopopolazioni di vario livllo tra vrsioni divrs dl tst basat su st di domand coincidnti solo parzialmnt. Inoltr, pr il fatto ch il puntggio è standardizzato, la distribuzion di risultati può fornir utili informazioni rlativ a divrs sotto-popolazioni di intrss. Esistono numros obizioni alluso di tst standardizzati. Citiamo, tra l molt, la sgunt, ch ci smbra riassumr molt dll critich più significativ: Standardizd tsts can t masur initiativ, crativity, imagination, concptual thinking, curiosity, ffort, irony, udgmnt, commitmnt, nuanc, good will, thical rflction, or a host of othr valuabl dispositions and attributs. What thy can masur and count ar isolatd skills, spcific facts and function, contnt knowldg, th last intrsting and last significant aspcts of larning. Pur condividndo molt di qust obizioni, ritniamo comunqu ch l uso di tst standardizzati sia di grand intrss pr stabilir indicatori importanti ch aiutino a prndr dcisioni migliori sia a livllo politico pr smpio sclt di politica scolastica, sia a livllo individual pr smpio la sclta dl corso di laura. Inoltr, la possibilità di misurar la difficoltà di domand rogat in momnti divrsi su ununica scala prmtt di monitorar vrificar la qualità di tst di comprndr mglio più analiticamnt la natura lvoluzion dll difficoltà incontrat dall popolazioni sottopost ai tst I tst standardizzati non possono misurar lintraprndnza, la cratività, limmaginazion, il pnsiro concttual, la curiosità, lo sforzo, lironia, il giudizio, limpgno, l sfumatur, la buona volontà, la riflssion tica, o una sri di altr tndnz attributi prziosi. Ciò ch ssi misurano considrano sono abilità isolat, fatti funzioni spcifich, conoscnza di contnuti, cioè gli asptti dllapprndimnto mno intrssanti mno significativi. cfr. [] Traduzion a cura dgli autori.

2 Un limit di tst standardizzati analizzati con il modllo di Rasch è la difficoltà da part di un pubblico stso di intrprtar corrttamnt i risultati. Qusto lavoro, diviso in du parti vuol ssr un contributo pr suprar qusta difficoltà.. MISURARE UN ABILITÀ Pr ffttuar confronti oggttivi tra i risultati di tst diffrnti è ncssario strarr dai puntggi grzzi ottnuti pr smpio il numro dll rispost satt una misura di abilità sulla bas dlla qual ffttuar tali confronti. Una misura dv godr di proprità formali di invarianza di indipndnza dallo strumnto di misura, in qusto caso il tst. Prché una misura di abilità possa dirsi invariant è ncssario almno ch, s lo stsso studnt vin misurato in tst divrsi, la sua abilità dv risultar la stssa, a mno di rrori casuali di misurazion. Prché una misura di abilità possa dirsi indipndnt è ncssario almno ch la probabilità di rispondr corrttamnt ad un itm è indipndnt dalla probabilità di rispondr corrttamnt agli altri dipnd solo dall abilità dllo studnt. I procssi in bas ai quali uno studnt rispond ad una domanda sono strmamnt complssi. Pr gstir in manira accttabil qusta complssità è ncssario un modllo probabilistico, dovndo ncssariamnt rinunciar ad una dscrizion dtrministica di qusti procssi. Il puntggio di un tst non è una misura dll abilità ma n è solo una manifstazion. Infatti, pr smpio, a sconda dlla difficoltà dgli itm di un tst, il puntggio varia: studnti con la stssa abilità possono ottnr puntggi divrsi: un puntggio basso in un tst difficil un puntggio alto pr un tst facil. Quindi, il puntggio non god dll proprità di invarianza di indipndnza dallo strumnto ch carattrizzano una misura. A partir dal puntggio ottnuto al tst, vogliamo stimar una misura di abilità. Pr far ciò abbiamo bisogno di un modllo probabilistico ch lghi la misura di abilità ad una sua manifstazion puntggio. Il modllo probabilistico più smplicmnt utilizzato a qusto scopo è il modllo di Rasch, cui ci limitiamo in qusta sposizion.. IL MODELLO DI RASCH Nl 9, il matmatico dans Gorg Rasch 9-98 pubblicò Probabilistic modls for som intllignc and attainmnt tsts cfr. [], dov affrontava l analisi di tst da un punto di vista probabilistico, con l intnto di introdurr un modllo ch spigass l intrazion tra uno studnt un itm nl procsso di risposta. Il punto fondamntal dll approccio di Rasch è qullo di formular il modllo in funzion di quantità anah all quantità dlla gomtria dlla fisica. L ipotsi è ch sista una crta quantità prsnt sia nllo studnt ch nll itm ch la risposta, giusta o sbagliata, dipnda dal confronto di qust quantità. Pr capir, possiamo ricorrr ad una anaia sia pr lo studnt ch pr l itm con una figura gomtrica tridimnsional.

3 La loro intrazion produc una risposta satta s il volum dllo studnt è maggior di qullo dll itm, vicvrsa, produc una risposta sbagliata s il volum dllo studnt è minor di qullo dll itm. Nll anaia, il volum dllo studnt si idntifica con la sua abilità mntr qullo dll itm si idntifica con la sua difficoltà. In pratica, la possibilità di dtrminar una proprità dgli studnti dgli itm anaa al volum non è smpr possibil. Il modllo proposto da Rasch pr strarr qust quantità si basa innanzitutto sulla rapprsntazion di risultati di un tst, costituito da k itm somministrato a N studnti, con una matric N k Tablla. studnti itm k- k x x x x k- x k r x x x x k- x k r i x i x i x i x ik- x ik r i N- x N- x N- x N- x N-k- x N-k r N- N x N x N x N x Nk- x Nk r N s s s s k- s k Tablla : Matric di risultati di un tst Nlla matric, x i è la risposta dll i-simo studnt al -simo itm: x i s la risposta è corrtta, x i s la risposta è sbagliata o s lo studnt non ha dato risposta. La riga i- sima si dic vttor dll rispost dllo studnt i-simo. La somma r i dgli lmnti sulla i-sima riga, k r i x i è il puntggio grzzo dllo studnt i-simo, ovvro il numro dll rispost satt dat da tal studnt. La somma s dgli lmnti sulla -sima colonna, s x i dll itm -simo, ovvro il numro dll rispost satt dat a tal itm. N i è il puntggio grzzo Vorrmmo riuscir ad strarr da qusti dati, pr ogni studnt, una misura dlla quantità di abilità, B i, ch lo studnt possid, pr ogni itm, una misura dlla quantità di difficoltà, D, ch l itm possid. Entramb qust misur dvono ssr, com il volum utilizzato nll anaia prcdnt, positiv. Pr illustrar il modllo di Rasch considriamo du smpi. Il primo è un smpio ral. I dati sono stati raccolti nl tst di vrifica dll conoscnz all ingrsso di corsi di laura dll Facoltà di Scinz, prparati dalla CNP Confrnza Nazional di Prsidi di Scinz. Qusto tst è stato somministrato a studnti d è composto da itm

4 di matmatica. Gli itm proposti al tst si possono rprir all indirizzo wb cfr. []. Il scondo è un smpio minimal ch utilizzrmo pr illustrar splicitamnt l formul gnrali d è costituito da un piccolo sottoinsim di dati rlativi al tst sopraindicato. I dati dll smpio minimal sono prsntati nlla Tablla. Chiara Marco Francsca Giulia Andra Claudio Tablla Il data-st dllsmpio minimal. Nlla prima colonna sono riportati nomi di fantasia pr i primi studnti dl tst, nll rstanti tr colonn sono riportat l rispost di qusti ai primi itm dl tst. Da qusti dati risulta, pr smpio, ch lo studnt Claudio ssta riga ha risposto corrttamnt a tutt tr gli itm, mntr lo studnt Marco sconda riga ha risposto corrttamnt solo al primo itm. Nll smpio minimal, l stim dll quantità B i D, scondo l procdur ch discutrmo in sguito, sono: B,8 D, B,8 D,7 B, D,87 B, B, B,78 E chiaro ch la dtrminazion di qust quantità a partir dal data-st minimal non può ch ssr afftta da grand indtrminazion, com s crcassimo di psar un oggtto disponndo di pochissimi in qusto caso tr psi di rifrimnto. In gnral, quanto più grand è il numro di itm tanto più prcisa è la stima dll abilità dllo studnt, tanto più grand è il numro dgli studnti quanto più prcisa è la stima dll difficoltà dgli itm. Tornando ai principi in bas ai quali si straggono l misur, Rasch ipotizza ch la probabilità ch lo studnt i-simo risponda corrttamnt all itm -simo sia funzion f B i dl rapporto, dov Bi D sono l incognit dl problma da stimar a partir dai dati. D Qusta funzion dv godr di alcun proprità ch sono ovvi visto il contsto cui si rifriscono:

5 i. : [,] ii. f ; lim Bi f B i D lim Bi f D D lim Bi f i D B lim Bi f ; D D iii. fissato D, f è funzion monotona crscnt di B, fissato B, f è funzion monotona dcrscnt di D. Pr smpio, il primo limit dlla proprità ii. significa ch la probabilità ch lo studnt i-simo risponda corrttamnt all itm -simo è vicina a zro quando la quantità di abilità dllo studnt è vicina a zro. Il modllo di Rasch assum com funzion f la funzion: Bi f D Bi D B i D. Qusta sclta è la più smplic tra qull ch vrificano l proprità i. ii. iii., nl snso ch non sistono funzioni polinomiali ch vrificano l tr proprità, tra l funzioni razionali, qulla proposta ha grado minimo pr numrator dnominator. S B D i Bi D sbagliata. è la probabilità di risposta corrtta allora è qulla di risposta B D i Bi D Bi D Pr uniformità con la famiglia di modlli dlla Itm Rspons Thory, dlla qual il modllo di Rasch è un caso particolar, convin applicar una trasformazion pr sostituir B i D con i nuovi paramtri β i δ. B i D. i β i δ sono dtti smplicmnt abilità dllo studnt i-simo difficoltà dll itm - simo. Si noti ch, a diffrnza di B i D, < i < < <.

6 Nll smpio minimal, utilizzando la formula invrsa pr calcolar la stim di abilità ln B di difficoltà ln D, ottniamo l sgunti stim: i i,98,,98,,9, 77,9,9,8 Sostitundo in, ottniamo la funzion pr il modllo di Rasch più comunmnt utilizzata: P xi i, i. i Riassumndo, il mccanismo probabilistico in bas al qual uno studnt rispond ad un itm è compltamnt spcificato nl modllo di Rasch assgnando:. ad ogni itm un paramtro di difficoltà δ;. ad ogni studnt un paramtro di abilità β;. la funzion, a, dtta funzion carattristica Itm charactristic Function, Figura, la qual assgna la probabilità ch uno studnt risponda corrttamnt ad un itm in funzion di β δ. Figura La curva carattristica di un itm. STIMA DEI PARAMETRI Il primo passo pr applicar il modllo di Rasch ai dati di un tst è qullo di stimar i paramtri dl modllo cfr. [] []. Abbiamo visto ch, nl modllo di Rasch, la probabilità di ottnr una risposta corrtta è dtrminata unicamnt dal paramtro di abilità β dllo studnt dal paramtro di

7 difficoltà δ dll itm, ma l sol informazioni ch si conoscono sono l rispost dgli studnti, ovvro la Tablla cfr. p.. Il problma dlla stima di paramtri consist nll assgnar, in bas a qualch ragionvol principio un valor β pr ciascuno studnt un valor δ pr ciascun itm a partir dalla matric di dati. Il procsso di stima dlla difficoltà di un itm, ch pr il modllo di Rasch può anch ssr fatto indipndntmnt dalla stima dll abilità, prnd il nom di calibrazion. Com già dtto, nl modllo di Rasch si postula ch la probabilità P ch uno studnt di abilità β risponda corrttamnt ad un itm di difficoltà δ è data da: P quindi β δ sono quantità omogn ch si misurano sulla mdsima scala. In particolar, scondo il modllo, uno studnt di abilità ugual alla difficoltà di un itm ha probabilità di rispondr corrttamnt a tal itm. Figura Curva carattristica di un itm. L stim dll difficoltà dgli itm dll abilità dgli studnti, com l stim di ogni paramtro statistico, sono afftt da rror. E possibil stimar, nll ipotsi ch il modllo di Rasch sia adguato a dscrivr i dati, anch la grandzza di qusto rror con un numro, dtto rror standard dlla stima. Ritornrmo nlla sconda part su qusto important conctto. Si possono utilizzar divrsi principi in bas ai quali stimar i paramtri dl modllo di Rasch. Qullo più comunmnt utilizzato è il principio di massima vrosimiglianza cfr. [], ch consist nl calcolar una funzion di vrosimiglianza ch dipnd dai paramtri incogniti,..., N,..., k scglir i valori di paramtri ch massimizzano tal vrosimiglianza. Pr smpio, con il mtodo dlla stima di massima vrosimiglianza congiunta Joint Maximum Liklihood, JML, la funzion di vrosimiglianza ch vin utilizzata è: 7

8 8 i i x i i i ch rapprsnta la probabilità di ossrvar una matric dll rispost com qulla data, nll ipotsi ch il modllo di Rasch sia applicabil. Si stimano i paramtri andando a considrar qulli ch massimizzano la funzion di vrosimiglianza. Pr far ciò, avndo a ch far con funzioni drivabili di paramtri, si guarda innanzitutto ai punti stazionari, ovvro soluzioni dl sistma di quazioni non linar ottnuto uguagliando a zro tutt l drivat, o ugualmnt, ma più smplicmnt, qull dov considriamo il suo aritmo. Vdiamo di spigar mglio in ch consist il procdimnto di stima di paramtri a partir dalla matric di dati dll smpio minimal. δ δ δ Chiara β r Marco β r Francsca β r Giulia β r Andra β r Claudio β r s s s Tablla Il data-st dllsmpio minimal. La funzion di vrosimiglianza è ch, riducndo in fattori comuni, divnta Il sistma dll drivat, risptto a tutti nov i paramtri, dl aritmo di è

9 9, Poiché si ossrva dalla Tablla ch Chiara Marco hanno ottnuto lo stsso puntggio r r lo stsso possiamo dir pr Francsca, Giulia Andra r r r, l stim dll loro abilità coincidranno: β β β β β. Inoltr, con qusto mtodo, non si stimano l abilità dgli studnti ch hanno ottnuto puntggio nullo nll smpio non vi sono dgli studnti ch hanno ottnuto puntggio massimo com Claudio, r. Possiamo allora ridurr il sistma, quindi il sistma, in un uno in sol cinqu quazioni. Infatti, la quarta la quinta risultano uguali poiché β β ugualmnt la ssta, la sttima l ottava β β β, mntr la nona non è ncssaria. Chiamiamo con β il paramtro di abilità dgli studnti ch hanno ottnuto puntggio r pari a con β il paramtro di abilità dgli studnti ch hanno ottnuto puntggio r pari a. Dcidndo, quindi, di volr stimar solo β β, possiamo ffttuar un ultrior riduzion, in particolar pr l prima tr quazioni, ottnndo infin il sgunt sistma dfinitivo:, Quindi, β non sta più ad indicar il paramtro di abilità dl scondo studnt, Marco. In gnral, pr non far confusion con gli indici, indichrmo il paramtro di abilità dllo studnt ch ha ottnuto puntggio r al tst con β r dov r è il puntggio, r,, k- dov k è il numro di itm quindi il puntggio massimo possibil.

10 In gnral, r, s r k k r r i r r r r,,,..., k, r,..., k dov,, k nll smpio minimal,,,, β r sono l stim dll abilità di tutti gli studnti pr ogni puntggio total r,, k- nll smpio minimal, r, i r è il numro dgli studnti ch hanno ottnuto lo stsso puntggio r nll smpio minimal, studnti con puntggio r studnti con puntggio r. Il procdimnto è lo stsso impigato in molt applicazioni di modlli statistici l difficoltà di calcolo sono suprat utilizzando opportun tcnich itrativ con il calcolator. Nll smpio minimal, utilizzando il softwar MATHEMATICA cfr. [], abbiamo ottnuto l sgunti stim di paramtri di abilità di difficoltà. β -, δ -,99 β -, δ -,8 β,7 δ, β,7 β,7 Ossrviamo ch i valori ottnuti non sono gli stssi cfr. p. ch abbiamo calcolato con il softwar WINSTEPS cfr. [8], ma sono statisticamnt uguali, a mno di una costant. spigar mglio Abbiamo già accnnato ch tal principio non stima l abilità dgli studnti ch hanno ottnuto puntggio massimo o minimo al tst nl caso dll smpio minimal, non è stata stimata l abilità di Claudio ch ha ottnuto puntggio massimo. Pr tali stim si ricorr ad un approccio Baysiano cfr. [].. PROPRIETA Ossrviamo ch ni cofficinti dl sistma non appaiono i valori x i di dati ma solo i valori marginali, cioè la somma pr righ r puntggi grzzi dgli studnti la somma pr colonn s puntggi grzzi dgli itm. Quindi, pr stimar i β i i δ è sufficint usar i puntggi grzzi. Qusta proprità prnd il nom di sufficinza di puntggi grzzi. Ossrviamo anch ch pr ogni studnt vin stimato un valor di abilità ch dipnd soltanto dal suo puntggio grzzo. La trasformazion dl puntggio grzzo in misura di abilità è quindi monotona, ma non linar. L proprità dll misur di Rasch sono migliori risptto a qull dl puntggio grzzo. Innanzi tutto, tali misur sono indipndnti, a mno di una costant, dagli itm ch vngono usati pr stimarl così

11 com l misur di difficoltà dgli itm sono indipndnti dagli studnti ai quali sono stati sottoposti. Qusto non significa ch sottoponndo a du tst distinti si ottngono pr gli stssi studnti gli stssi valori di abilità, ma ch tali valori sono statisticamnt uguali, cioè la probabilità di avr una dviazion significativa è bassa misurabil, nll ipotsi ch il modllo di Rasch sia adguato a dscrivr i dati. Pr dimostrar qusta proprità di indipndnza dll misur di abilità dgli studnti dagli itm utilizzati dll misur di difficoltà dgli itm dagli studnti cui è stato somministrato il tst si dv procdr prsntando un particolar approccio alla stima di paramtri: qullo di massima vrosimiglianza condizionata ch fa intrvnir la nozion di probabilità condizionata. da sistmar Calcolata la probabilità P X, ch uno studnt di abilità β fornisca il vttor di risposta X, vogliamo considrar ora tal probabilità condizionata al puntggio r: P x P X, X, r P r,, dov x X r X r hanno com puntggio grzzo total r. sono l somm su tutti i possibili vttori X ch La funzion di vrosimiglianza è data dal prodotto N i P X, r k r s ir r 7, dov xi i r è il numro di studnti con puntggio grzzo r. r X r Considriamo, nuovamnt, la matric di dati dll smpio minimal: δ δ δ Chiara β r Marco β r Francsca β r Giulia β r Andra β r Claudio β r s s s Tablla Il data-st dllsmpio minimal. La funzion di vrosimiglianza 7 nll smpio minimal, quindi, sarà:

12 . Pr il principio di massima vrosimiglianza, si stimano i paramtri andando a considrar qulli ch massimizzano la funzion di vrosimiglianza, ovvro si risolv il sistma: k 8, cioè r s i r 8, dov γ r- γ r sono l probabilità ch uno r r studnt, con un puntggio rispttivamnt pari a r- r, risponda corrttamnt all itm -simo. Ossrviamo ch il sistma 8 pr stimar i δ è divrso da qullo utilizzato nl principio di massima vrosimiglianza congiunta. In particolar, il sistma 8 non accoppia l stim di δ con qull di β i. Qusto significa appunto ch l stim di δ sono indipndnti dall abilità dgli studnti ch vngono utilizzati pr stimarl, anaamnt, ch l stim dll β i sono indipndnti dall difficoltà dgli itm. Si ossrvi ch non abbiamo ancora dimostrato ch il sistma di quazioni ottnuto in bas al mtodo di massima vrosimiglianza congiunta è quivalnt a qullo ottnuto in bas al principio di massima vrosimiglianza condizionata. In fftti, non è così difficil. Basta moltiplicar l stim dll difficoltà ottnut in bas al mtodo di massima vrosimiglianza congiunta pr la costant k k ottnut con il mtodo di massima vrosimiglianza condizionata. pr potrl confrontar con qull Ricapitolando, abbiamo introdotto du divrsi principi in bas ai quali stimar i paramtri dl modllo di Rasch. Guardando al sistma di quazioni prodotto in bas al primo principio abbiamo immdiatamnt riconosciuto la proprità di sufficinza di puntggi grzzi. Guardando al scondo mtodo 8 abbiamo riconosciuto la proprità di indipndnza dll stim di abilità da qull di difficoltà vicvrsa.. CONCLUSIONI Prsntiamo la Tablla dll stim dll difficoltà dgli itm, calcolat con WINSTEPS cfr. [8], pr l smpio ral il Tst Nazional composto da itm somministrati a studnti pr anticipar il significato di paramtri, prsnti in ssa, ch srviranno pr far l analisi dll adattamnto di dati al modllo di Rasch cfr. [9].

13 Tablla Tablla dll difficoltà dgli itm dl Tst Nazional. La prima colonna, ENTRY NUMBER indica il numro dll itm; la sconda colonna, RAW SCORE indica il puntggio grzzo dgli itm, ovvro il numro dgli studnti ch hanno risposto corrttamnt ad sso; la trza colonna, COUNT, indica il numro dgli studnti ch hanno risposto all itm corrtto/sbagliato; la quarta colonna, MEASURE, indica la misura di difficoltà calcolata con il Modllo di Rasch nlla Tablla gli itm sono ordinati in ordin dcrscnt di difficoltà; la quinta colonna, MODEL S.E., indica l rror standard di tal misura di difficoltà ntrrmo nl dttaglio dl conctto nll articolo succssivo; la ssta colonna, INFIT, la sttima colonna, OUTFIT, indicano du statistich fondamntali pr la diagnostica dl modllo di Rasch, poiché sono basat sul confronto tra l rispost ossrvat pr ciascun individuo a ciascun itm dl tst l rispost atts sulla bas dl modllo di Rasch; l ottava colonna, PTMEA CORR., indica l indic di Corrlazion Punto-Bisrial, ovvro la corrlazion tra il puntggio la risposta. Ci si asptta una corrlazion significativa di ogni itm con il puntggio nll ipotsi ch tutti gli itm misurino una sola abilità, com è ipotizzato nl modllo di Rasch cfr. [9]. Infin, nll ultima colonna, ITEM, sono prsnti l tichtt dgli itm, con l quali sono cataati nlla librria dgli itm standardizzati. Nl prossimo articolo approfondirmo il significato dgli indici prsnti in Tablla spighrmo l colonn rlativ all rror standard dlla misura SE dirmo di com si possa valutar la bontà dll adattamnto dl modllo ai dati. Infin, discutrmo i risultati dll analisi di Rasch pr il tst CNP. MARIA GIULIA DELFINO Via Lipari /A - Roma

14 ENRICO ROGORA Dip. di Matmatica Sapinza, Univ. di Roma, p.l A. Moro 8 Roma BIBLIOGRAFIA [] D. Andrich, Rasch modls for masurmnts 988, Nwbury Park: Sag Publications, Inc. [] W. Ayrs, To tach: th ourny of a tachr 99, Columbia Univrsity, Nw York: Tachrs Collg Prss. [] F. B. Bakr S. Kim, Itm rspons thory. Paramtr Estimation Tchniqus, d., Statistics: Txtbooks and monographs. [] M.G. Dlfino, Tsi di Laura, Roma. [] G. Rasch, Probabilistic modls for som intllignc and attainmnt tst 9, Copnhagn: Danish Institut for Educational Rsarch. [] [7] [8] Linacr J., Winstps Rasch Masurmnt, Vrsion:.9., Winstps and Facts Rasch Softwar, pagina wb: [9] Linacr, J. M., Winstps Program Manual, distribuito on lin alla pagina wb: [] Softwar di MATHEMATICA [] Approccio Baysiano

15 IL METODO DI RASCH PER LANALISI DEI TEST A RISPOSTA MULTIPLA PARTE II: Analisi dll adattamnto dl modllo ai dati. ANALISI DEL FITTING La calibrazion dgli itm la stima dll abilità dgli studnti sono solo una part dll analisi ch bisogna far pr applicar il modllo di Rasch ai dati ottnuti in un tst. Abbiamo anch bisogno di vrificar l adguatzza dl modllo di Rasch facndo un analisi dlla bontà dll adattamnto di dati al modllo. Tal analisi prnd il nom di analisi dl fitting. Pr far ciò abbiamo bisogno i controllar alcuni indici. I più comunmnt utilizzati sono: l indic di corrlazion dgli itm con i puntggi gli indici di misfit. Inoltr, convin ffttuar l Analisi dll Componnti Principali ACP un controllo di tipo grafico sull Curv Carattristich. Indic di corrlazion dgli itm con i puntggi. La corrlazion tra la variabil puntggio P la variabil dicotomica C rlativa al puntggio ottnuto al -simo itm si calcola con la formula dlla Corrlazion Punto-Bisrial PBC: M M P N N N, dov N è la numrosità dlla popolazion, N rispttivamnt N il numro dgli individui ch hanno dato risposta rrata rispttivamnt risposta satta all itm; M risp. M la mdia dl puntggio total tra gli individui ch hanno dato risposta rrata risp. risposta satta all itm σ P la dviazion standard dl puntggio sull intra popolazion: n. P Pi P n i Il modllo di Rasch prvd ch il mccanismo in bas al qual uno studnt rispond ad un itm si possa modllar in manira sufficintmnt accurata ipotizzando una sola grandzza ch carattrizza lo studnt la sua abilità una sola grandzza ch carattrizza l itm la sua difficoltà. In qust ipotsi, ci aspttiamo una corrlazion significativa di ogni itm con il puntggio, prché tutti gli itm misurano un unica abilità. Qusto non succdrbb s ci fossro divrs abilità ch concorrono al puntggio di uno studnt. Pr smpio, s in un tst ci sono itm di lingua itm di matmatica sarbb sbagliato ipotizzar ch il risultato dipnda da un unica abilità ossrvrmmo corrlazioni tra P C sono maggiori di..

16 Indicativamnt, s l ipotsi dl modllo sono vrificat, allora l corrlazioni tra P C piuttosto Indici di misfit. Gli indici di corrlazion offrono una misura molto cruda di adguatzza. Esistono vari altri mtodi pr valutar l adguatzza dl modllo, tra qusti vi è un tst di adguatzza global, ch si basa sul tst dl Chi-quadro χ. Opriamo nl modo sgunt. Sia β uno d valori stimati di abilità dgli studnti. Sia uno dgli itm avnti difficoltà stimata pari a δ. Sia n β il numro dgli studnti avnti abilità stimata pari a β sia N β l insim di loro indici. F β la variabil alatoria ch conta il numro dgli studnti di abilità β ch rispondono corrttamnt all itm. Il rsiduo standardizzato di F β è F E F RS F Z. V F Assumndo ch F β sia normalmnt distribuita, allora Z β ~ N,, quindi, Z ~ χ G- k- dov l somm a sinistra sono su tutti i valori di β stimati, ch sono in numro G ugual ai valori distinti di puntggi ossrvati, su tutti i k itm. Il valor ossrvato pr F β sia f β. Poiché F X i, allora ottniamo l stim EF β n β P β VF β n β P β -P β. i N Quindi, il valor ossrvato ni nostri dati pr Z β è f n P. n P P Confrontando il valor ossrvato di Z con χ G- k- ottniamo una misura global di adguatzza dl modllo smpio. È possibil, utilizzando un approccio anao, misurar l adattamnto dl singolo studnt dl singolo itm al modllo di Rasch. Si introduc allo scopo una statistica di misfit in raltà n sistono du, dtt rispttivamnt di infit di outfit, ma ch ai fini dl nostro discorso non è convnint distingur, ngli smpi i dati ch riportiamo pr l statistich di misfit sono qulli di outfit.

17 Il modo di procdr nll analisi di Rasch di un tst, consist nll individuar gli studnti gli itm con statistich di misfit lvat. È normal aspttarsi studnti con misfit lvato. Infatti, studnti distratti, oppur studnti ch dcidono di rispondr a caso, oppur studnti ch hanno una prparazion scolastica ssnzialmnt divrsa da qulla dlla maggioranza, rispondono all domand con un mccanismo divrso da qullo ipotizzato da Rasch. Pr smpio, s una part dgli studnti ha un background ssnzialmnt divrso dagli altri, l ipotsi ch la risposta ad una domanda dipnda solo dall abilità è inadguata. Quando lo scopo dll analisi di Rasch di un tst è qullo di monitorar la distribuzion dll abilità nlla popolazion dgli studnti cui è rogato il tst, la prsnza di piccol popolazioni con carattristich non omogn a qull dlla maggioranza possono disturbar la comprnsion dl fnomno vanno scorporat dalla popolazion. Qusta liminazion di una part piccola di dati non va vista com un trucco pr far tornar i conti, ma com il riconoscimnto l individuazion di popolazioni non omogn. È quindi ammsso nll analisi di Rasch liminar una piccola prcntual < dgli studnti con misfit lvato pur di vrificar l adguatzza dl modllo ai dati rstanti. Anaa procdura vin utilizzata pr gli itm. Si individuano vntuali itm con misfit lvato si crca di capir prché pr qusti itm il modllo di Rasch non è adguato pr smpio sono itm ch misurano abilità divrs da qulla prvista, oppur sono itm troppo difficili pr la popolazion cui sono stati rogati, oppur sono itm ch riguardano abilità ch solo una part dlla popolazion prvd. Dopo qusta analisi si liminano gli vntuali itm in qustion ch pr un tst bn prparato non dovrbbro prsntarsi si vrifica s il modllo di Rasch è applicabil agli itm rimannti. Qust individuazion dgli itm ch non funzionano com ci aspttiamo è particolarmnt important al fin dlla costruzion di banch di itm calibrati da utilizzar pr tst standardizzati. Analisi dll Componnti Principali. Il mtodo dll Analisi dll Componnti Principali vin applicato ad un insim di ossrvazioni iniziali l rispost dat al tst, d hanno l obbittivo di ridurr tali ossrvazioni ad un numro piccolo di componnti principali ch sinttizzino i dati coglindon l ssnza. Oggtto dll Analisi dll Componnti Principali è la variabilità di dati ch, nll ipotsi di applicabilità dl modllo di Rasch, è dovuta a divrsi contributi:. la variabilità dovuta all divrs difficoltà dgli itm all divrs abilità dgli studnti;. la variabilità risptto al valor ch ci aspttiamo scondo il modllo di Rasch; 7

18 . la variabilità dovuta alla prsnza di studnti o itm ch non funzionano scondo quanto prvisto dal modllo. Quindi, in gnral, l componnti principali sono sclt in modo da spigar una frazion rilvant dlla variabilità di dati. Tutta la variabilità di dati ch non vin spigata è dtta rsiduo. Nll ipotsi di applicabilità dl modllo di Rasch, la variabilità di puntggi, com abbiamo già anticipato, è dovuta principalmnt all abilità dgli studnti alla difficoltà dgli itm. I rsidui rapprsntano la componnt di variabilità ch dipnd da fattori divrsi da qulli prvisti dal modllo di Rasch. In qusto caso è lcito assumr ch i rsidui si distribuiscano in modo casual scondo una distribuzion approssimativamnt normal. Inoltr s il modllo di Rasch dscriv bn i dati, i rsidui dll divrs rispost dvono ssr poco corrlati fra loro. Una corrlazion lvata di rsidui fra più itm o studnti indica ch ssi non sono localmnt indipndnti suggriscono l sistnza di dimnsioni divrs dalla variabil d intrss, in contrasto con l ipotsi di unidimnsionalità dl modllo di Rasch. Quindi, una Analisi dll Componnti Principali di rsidui valuta la corrlazion di rsidui tra gli itm o gli studnti allo scopo di idntificar sottogruppi di itm o studnti i cui rsidui dipndano da fattori comuni. In sostanza, l analisi prmtt di idntificar la prsnza di variabili o di dimnsioni scondari da cui dipndano i risultati dgli studnti, anaamnt, l analisi dlla corrlazion di rsidui tra studnti prmtt di idntificar la prsnza di sottogruppi di studnti con carattristich di risposta simili. Analisi grafica sull Curv Carattristich dgli Itm. Supponiamo ch il campion di studnti sia suddiviso in h gruppi, ch dnotrmo B h, ciascuno composto da f h B h soggtti, pr ogni puntggio h ch si possa ottnr al tst. Poiché il puntggio grzzo è una statistica sufficint pr stimar l misur di Rasch, tutti i soggtti appartnnti al mdsimo gruppo B h hanno la stssa abilità stimata ˆ h. Considriamo un itm alla volta,,, k. Sia r il numro dgli studnti appartnnti al gruppo B h, con abilità stimata ˆ h, ch rispondono corrttamnt all itm -simo; quindi, f h r h è il numro dgli studnti appartnnti allo stsso gruppo, con mdsima abilità, ma ch rispondono in manira rrata. h Pr smpio, nl caso di dati dlla CNP, stiamo ipotizzando ch il risultato di uno studnt ad un tst dipnda dall abilità matmatica gnrica non sistano abilità distint, pr smpio, in gomtria in ica pr cui ci siano molti studnti bravi nll una ma non nll altra. Pr smpio dtrminati dal ssso, lingua matrna, livllo di istruzion,. 8

19 La proporzion ossrvata di rispost corrtt dat agli studnti appartnnti al gruppo B h è: p h h r. f h ˆ h p h, cioè l proporzioni ossrvat di rispost, sul piano insim all Curv Carattristich dll itm -simo, bisogna controllar ch qusti punti siano bn intrpolati con l Curv Carattristich dll Itm, com nlla Figura, dov la curva in grasstto rapprsnta la Curva Carattristica l x indicano i punti ˆ h, p h, pr ogni valor di h. Rapprsntati i punti, h puntggio h,, k ˆ h abilità stimata pr ogni gruppo con puntggio h p h p h proporzion ossrvata di rispost corrtt dat dagli studnti con abilità fissata ˆ h Figura Proporzion ossrvata dlla risposta corrtta ad un itm la corrispondnt Curva ˆ h Carattristica MARIA GIULIA DELFINO Via Lipari /A - Roma ENRICO ROGORA Dip. di Matmatica Sapinza, Univ. di Roma, p.l A. Moro 8 Roma BIBLIOGRAFIA 9

20 [] D. Andrich, Rasch modls for masurmnts 988, Nwbury Park: Sag Publications, Inc. [] W. Ayrs, To tach: th ourny of a tachr 99, Columbia Univrsity, Nw York: Tachrs Collg Prss. [] F. B. Bakr S. Kim, Itm rspons thory. Paramtr Estimation Tchniqus, d., Statistics: Txtbooks and monographs. [] M.G. Dlfino, Tsi di Laura, Roma. [] G. Rasch, Probabilistic modls for som intllignc and attainmnt tst 9, Copnhagn: Danish Institut for Educational Rsarch. [] [7]

Il campione. Il campionamento. Il campionamento. Il campionamento. Il campionamento

Il campione. Il campionamento. Il campionamento. Il campionamento. Il campionamento Il campion I mtodi di campionamnto d accnno all dimnsioni di uno studio Raramnt in uno studio pidmiologico è possibil saminar ogni singolo soggtto di una popolazion sia pr difficoltà oggttiv di indagin

Dettagli

Lemma 2. Se U V é un sottospazio vettoriale di V allora 0 U.

Lemma 2. Se U V é un sottospazio vettoriale di V allora 0 U. APPUNTI d ESERCIZI PER CASA di GEOMETRIA pr il Corso di Laura in Chimica, Facoltà di Scinz MM.FF.NN., UNICAL (Dott.ssa Galati C.) Rnd, 3 April 2 Sottospazi di uno spazio vttorial, sistmi di gnratori, basi

Dettagli

REGRESSIONE LOGISTICA

REGRESSIONE LOGISTICA 0//04 METODI E TECNICHE DELLA RICERCA IN PSICOLOGIA CLINICA E LABORATORIO AA 04/05 PROF. V.P. SENESE Sconda Univrsità di Napoli (SUN) Facoltà di Psicologia Dipartimnto di Psicologia METODI E TECNICHE DELLA

Dettagli

Svolgimento di alcuni esercizi

Svolgimento di alcuni esercizi Svolgimnto di alcuni srcizi Si ha ch dal momnto ch / tnd a pr ch tnd a (la frazion formata da un numro, in qusto caso il numro, fratto una quantità ch tnd a ±, in qusto caso, tnd smpr a ) S facciamo tndr

Dettagli

0.1. CIRCONFERENZA 1. La 0.1.1, espressa mediante la formula per la distanza tra due punti, diviene:

0.1. CIRCONFERENZA 1. La 0.1.1, espressa mediante la formula per la distanza tra due punti, diviene: 0.1. CIRCONFERENZA 1 0.1 Circonfrnza Considriamo una circonfrnza di cntro P 0 (x 0, y 0 ) raggio r, cioè il luogo di punti dl piano P (x, y) pr i quali si vrifica la rlazion: 0.1.1. P 0 P = r. La 0.1.1,

Dettagli

Statistica multivariata Donata Rodi 04/11/2016

Statistica multivariata Donata Rodi 04/11/2016 Statistica multivariata Donata Rodi 4//6 La rgrssion logistica Costruzion di un modllo ch intrprti la dipndnza di una variabil catgorial dicotomica da un insim di variabili splicativ Trasformazioni da

Dettagli

CONOSCENZE. 1. La derivata di una funzione y = f (x)

CONOSCENZE. 1. La derivata di una funzione y = f (x) ESAME D STATO ESEMP D QUEST D MATEMATCA PER LA TERZA PROVA CONOSCENZE. La drivata di una funzion y f (), in un punto intrno al suo dominio, : il it, s sist d è finito, dl rapporto incrmntal pr h, f ( h)

Dettagli

METODO DEGLI ELEMENTI FINITI

METODO DEGLI ELEMENTI FINITI Dal libro di tsto Zinkiwicz Taylor, Capitolo 14 pag. 398 Il mtodo dgli lmnti finiti fornisc una soluzion approssimata dl problma lastico; tal approssimazion driva non dall avr discrtizzato il dominio in

Dettagli

Analisi dei Sistemi. Soluzione del compito del 26 Giugno ÿ(t) + (t 2 1)y(t) = 6u(t T ). 2 x1 (t) 0 1

Analisi dei Sistemi. Soluzione del compito del 26 Giugno ÿ(t) + (t 2 1)y(t) = 6u(t T ). 2 x1 (t) 0 1 Analisi di Sistmi Soluzion dl compito dl 26 Giugno 23 Esrcizio. Pr i du sistmi dscritti dai modlli sgunti, individuar l proprità strutturali ch li carattrizzano: linar o non linar, stazionario o tmpovariant,

Dettagli

Distribuzione gaussiana

Distribuzione gaussiana Appunti di Misur Elttric Distribuion gaussiana Funion dnsità di probabilità di Gauss... Calcolo dlla distribuion cumulativa pr una variabil di Gauss... Funion dnsità di probabilità congiunta...6 Funion

Dettagli

1 Derivate parziali 1. 2 Regole di derivazione 5. 3 Derivabilità e continuità 7. 4 Differenziabilità 7. 5 Derivate seconde e teorema di Schwarz 8

1 Derivate parziali 1. 2 Regole di derivazione 5. 3 Derivabilità e continuità 7. 4 Differenziabilità 7. 5 Derivate seconde e teorema di Schwarz 8 UNIVR Facoltà di Economia Sd di Vicnza Corso di Matmatica Drivat dll funzioni di più variabili Indic Drivat parziali Rgol di drivazion 5 3 Drivabilità continuità 7 4 Diffrnziabilità 7 5 Drivat scond torma

Dettagli

LE FRAZIONI LE FRAZIONI. La frazione è un operatore che opera su una qualsiasi grandezza e che da come risultato una grandezza omogenea a quella data.

LE FRAZIONI LE FRAZIONI. La frazione è un operatore che opera su una qualsiasi grandezza e che da come risultato una grandezza omogenea a quella data. LE FRAZIONI La frazion è un oprator ch opra su una qualsiasi grandzza ch da com risultato una grandzza omogna a qulla data. AB (Il sgmnto AB è stato diviso i tr parti sono stat prs du) Una frazion è scritta

Dettagli

Istogrammi ad intervalli

Istogrammi ad intervalli Istogrammi ad intrvalli Abbiamo visto com costruir un istogramma pr rapprsntar un insim di misur dlla stssa granda isica. S la snsibilità dllo strumnto di misura è alta, è probabil ch tra gli N valori

Dettagli

CURVE DI PROBABILITÀ PLUVIOMETRICA Le curve di probabilità pluviometrica esprimono la relazione fra le altezze di precipitazione h e la loro durata

CURVE DI PROBABILITÀ PLUVIOMETRICA Le curve di probabilità pluviometrica esprimono la relazione fra le altezze di precipitazione h e la loro durata CURVE DI PROBABILITÀ PLUVIOMETRICA L curv di probabilità pluviomtrica sprimono la rlazion fra l altzz di prcipitazion h la loro durata t, pr un assgnato valor dl priodo di ritorno T. Tal rlazion vin spsso

Dettagli

= l. x 0. In realtà può aversi una casistica più amplia potendo sia x che f ( x) tendere ad un elemento dell insieme

= l. x 0. In realtà può aversi una casistica più amplia potendo sia x che f ( x) tendere ad un elemento dell insieme LIMITI DI FUNZINI. CNCETT DI LIMITE Esula dallo scopo di qusto libro la trattazion dlla toria sui iti. Tuttavia, pnsando di far cosa gradita allo studnt, ch dv possdr qusta nozion com background, ritniamo

Dettagli

PROPORZIONI. Cosa possiamo dire di esse? Che la superficie della figura A sta alla superficie della figura B come 4 sta a 6.

PROPORZIONI. Cosa possiamo dire di esse? Che la superficie della figura A sta alla superficie della figura B come 4 sta a 6. Corso di laura: BIOLOGIA Tutor: Floris Marta PRECORSI DI MATEMATICA PROPORZIONI Ossrvar l sgunti figur: Cosa possiamo dir di ss? Ch la suprfici dlla figura A sta alla suprfici dlla figura B com sta a 6.

Dettagli

PROPORZIONI. Cosa possiamo dire di esse? Che la superficie della figura A sta alla superficie della figura B come 4 sta a 6.

PROPORZIONI. Cosa possiamo dire di esse? Che la superficie della figura A sta alla superficie della figura B come 4 sta a 6. Corso di laura: BIOLOGIA Tutor: Floris Marta PRECORSI DI MATEMATICA PROPORZIONI Ossrvar l sgunti figur: Cosa possiamo dir di ss? Ch la suprfici dlla figura A sta alla suprfici dlla figura B com sta a 6.

Dettagli

METODO DI NEWTON Esempio di non convergenza

METODO DI NEWTON Esempio di non convergenza METODO DI NEWTON S F(x) è C 2 si sa ch (x R k ) F(x+h) = F(x) + F(x) t h + 1/2 h t H(x)h +o( h 3 ) d una stima possibil dl punto di minimo è data da x# = x - H(x) -1 F(x) dov H(x) è la matric hssiana in

Dettagli

1 Il concetto di funzione 1. 2 Funzione composta 4. 3 Funzione inversa 6. 4 Restrizione e prolungamento di una funzione 8

1 Il concetto di funzione 1. 2 Funzione composta 4. 3 Funzione inversa 6. 4 Restrizione e prolungamento di una funzione 8 UNIVR Facoltà di Economia Sd di Vicnza Corso di Matmatica 1 Funzioni Indic 1 Il conctto di funzion 1 Funzion composta 4 3 Funzion invrsa 6 4 Rstrizion prolungamnto di una funzion 8 5 Soluzioni dgli srcizi

Dettagli

Esercizio 1. Cov(X,Y)=E(X,Y)- E(X)E(Y).

Esercizio 1. Cov(X,Y)=E(X,Y)- E(X)E(Y). Esrcizi di conomtria: sri 4 Esrcizio Siano, Z variabili casuali distribuit scondo la lgg multinomial di paramtri n, p, p, p p p.. Calcolar la Covarianza tra l variabili d. Soluzion Dat du variabili dinit

Dettagli

Teoria. Tale retta limite non sempre esiste. Si veda il grafico sottostante. Matematica 1

Teoria. Tale retta limite non sempre esiste. Si veda il grafico sottostante. Matematica  1 LA ERVATA UNA FUNZONE Toria l problma dlla tangnt Uno di problmi classici c portano al conctto di drivata è qullo dlla dtrminazion dlla rtta tangnt a una curva in un punto. La tangnt ad una circonfrnza

Dettagli

Appunti sulle disequazioni frazionarie

Appunti sulle disequazioni frazionarie ppunti sull disquazioni frazionari Sono utili l sgunti dfinizioni Una disquazion fratta o frazionaria è una disquazion nlla qual l incognita compar in qualch suo dnominator. Una disquazion razional è una

Dettagli

Test di autovalutazione

Test di autovalutazione UNITÀ FUNZINI E LR RAPPRESENTAZINE Tst di autovalutazion 0 0 0 0 0 50 60 70 80 90 00 n Il mio puntggio, in cntsimi, è n Rispondi a ogni qusito sgnando una sola dll 5 altrnativ. n Confronta l tu rispost

Dettagli

[ ] ( ) ( ) ( e ) jωn. [ ] [ [ n. [ n] = T [ ] [ ] [ ] [ ]

[ ] ( ) ( ) ( e ) jωn. [ ] [ [ n. [ n] = T [ ] [ ] [ ] [ ] Sistmi Linari Tmpo Invarianti (LTI) a Tmpo Discrto Dfiniamo il sistma tramit una trasformaion T []. La proprità di linarità implica ch [ α 1x1[ n] + α2x2[ n ] α1t x1[ n] + α2t x La proprità di tmpo invariana

Dettagli

Ulteriori esercizi svolti

Ulteriori esercizi svolti Ultriori srcizi svolti Effttuar uno studio qualitativo dll sgunti funzioni ) 4 f ( ) ) ( + ) f ( ) + 3) f ( ) con particolar rifrimnto ai sgunti asptti: a) trova il dominio di f b) indica quali sono gli

Dettagli

Tecniche per la ricerca delle primitive delle funzioni continue

Tecniche per la ricerca delle primitive delle funzioni continue Capitolo 4 Tcnich pr la ricrca dll primitiv dll funzioni continu Nl paragrafo.7 abbiamo dato la dfinizion di primitiva di una funzion f avnt pr dominio un intrvallo I; abbiamo visto ch s F 0 è una primitiva

Dettagli

INDICE. Studio di funzione. Scaricabile su: TEORIA. Campo di esistenza. Intersezione con gli assi

INDICE. Studio di funzione. Scaricabile su:  TEORIA. Campo di esistenza. Intersezione con gli assi P r o f. Gu i d of r a n c h i n i Antprima Antprima Antprima www. l z i o n i. j i md o. c o m Scaricabil su: http://lzioni.jimdo.com/ Studio di funzion INDICE TEORIA Campo di sistnza Intrszion con gli

Dettagli

x 1 x 2 Studiare e disegnare il grafico delle seguenti funzioni Esercizio no.1 Soluzione a pag.2 Esercizio no.2 Soluzione a pag.4

x 1 x 2 Studiare e disegnare il grafico delle seguenti funzioni Esercizio no.1 Soluzione a pag.2 Esercizio no.2 Soluzione a pag.4 Edutcnica.it Studio di funzioni Studiar disgnar il grafico dll sgunti funzioni Esrcizio no. Soluzion a pag. Esrcizio no. Soluzion a pag. y 5 y Esrcizio no. Soluzion a pag.6 Esrcizio no. Soluzion a pag.8

Dettagli

ANALISI 2 ESERCITAZIONE DEL 06/12/2010 PUNTI CRITICI

ANALISI 2 ESERCITAZIONE DEL 06/12/2010 PUNTI CRITICI ANALISI ESERCITAZIONE DEL 06//00 PUNTI CRITICI Un punto critico è un punto in cui la funzion è diffrnziabil il piano tangnt al grafico è orizzontal Riconosciamo qusti punti prché il gradint è il vttor

Dettagli

Equazioni di Secondo Grado in Una Variabile, x Complete, Pure e Spurie. Tecniche per risolverle ed Esempi svolti

Equazioni di Secondo Grado in Una Variabile, x Complete, Pure e Spurie. Tecniche per risolverle ed Esempi svolti Equazioni di Scondo Grado in Una Variabil, x Complt, Pur Spuri. Tcnich pr risolvrl d Esmpi svolti Francsco Zumbo www.francscozumbo.it http://it.gocitis.com/zumbof/ Qusti appunti vogliono ssr un ultrior

Dettagli

Problema 3: CAPACITA ELETTRICA E CONDENSATORI

Problema 3: CAPACITA ELETTRICA E CONDENSATORI Problma 3: CAPACITA ELETTRICA E CONDENSATORI Prmssa Il problma composto da qusiti di carattr torico da una succssiva part applicativa costituisc un validissimo smpio di quilibrio tra l divrs signz ch convrgono

Dettagli

IV-3 Derivate delle funzioni di più variabili

IV-3 Derivate delle funzioni di più variabili DERIVATE PARZIALI IV-3 Drivat dll funzioni di più variabili Indic Drivat parziali Rgol di drivazion 5 3 Drivabilità continuità 7 4 Diffrnziabilità 7 5 Drivat scond torma di Schwarz 8 6 Soluzioni dgli srcizi

Dettagli

Soddisfazione sulla valutazione della didattica da parte degli studenti. Anno accademico: 2014/2015

Soddisfazione sulla valutazione della didattica da parte degli studenti. Anno accademico: 2014/2015 Soddisfazion sulla valutazion dlla da part dgli studnti Anno accadmico: 2014/2015 Rapporto statistico pr Tipologia di Corso Laura Trinnal Indagin sulla soddisfazion dgli studnti sulla Numro insgnamnti

Dettagli

ESERCIZI SULLA DEMODULAZIONE INCOERENTE

ESERCIZI SULLA DEMODULAZIONE INCOERENTE Esrcitazioni dl corso di trasmissioni numrich - Lzion 4 6 Fbbraio 8 ESERCIZI SULLA DEMODULAZIONE INCOERENE I du sgnali passa basso di figura sono utilizzati pr la trasmission di simboli binari quiprobabili

Dettagli

PROGRAMMA DI RIPASSO ESTIVO

PROGRAMMA DI RIPASSO ESTIVO ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO EUROSCUOLA ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI BIANCHI SCUOLE PARITARIE PROGRAMMA DI RIPASSO ESTIVO CLASSI MATERIA PROF. QUARTA TURISMO Matmatica Andra Brnsco Làvor ANNO SCOLASTICO

Dettagli

Studio di funzione. R.Argiolas

Studio di funzione. R.Argiolas Studio di unzion R.Argiolas Introduzion Prsntiamo lo studio dl graico di alcun unzioni svolt durant l srcitazioni dl corso di analisi matmatica I assgnat nll prov scritt. Ringrazio anticipatamnt tutti

Dettagli

Teoria dell integrazione secondo Riemann per funzioni. reali di una variabile reale.

Teoria dell integrazione secondo Riemann per funzioni. reali di una variabile reale. Capitolo 2 Toria dll intgrazion scondo Rimann pr funzioni rali di una variabil ral Esistono vari tori dll intgrazion; tutt hanno com comun antnato il mtodo di saustion utilizzato dai Grci pr calcolar l

Dettagli

EQUAZIONI DIFFERENZIALI. Saper integrare equazioni differenziali del primo ordine lineari e a variabili separabili.

EQUAZIONI DIFFERENZIALI. Saper integrare equazioni differenziali del primo ordine lineari e a variabili separabili. EQUAZIONI DIFFERENZIALI OBIETTIVI MINIMI Sapr riconoscr classificar l quazioni diffrnziali. Sapr intgrar quazioni diffrnziali dl primo ordin linari a variabili sparabili. Sapr intgrar quazioni diffrnziali

Dettagli

Esercizi sullo studio di funzione

Esercizi sullo studio di funzione Esrcizi sullo studio di funzion Prima part Pr potr dscrivr una curva, data la sua quazion cartsiana splicita f () occorr procdr scondo l ordin sgunt: 1) Dtrminar l insim di sistnza dlla f () ) Dtrminar

Dettagli

Unità didattica: Grafici deducibili

Unità didattica: Grafici deducibili Unità didattica: Grafici dducibili Dstinatari: Allivi di una quarta lico scintifico PNI tal ud è insrita nllo studio dll funzioni rali di variabil ral. Programmi ministriali dl PNI: Dal Tma n 3 funzioni

Dettagli

UFFICIO EUROPEO DI SELEZIONE DEL PERSONALE (EPSO)

UFFICIO EUROPEO DI SELEZIONE DEL PERSONALE (EPSO) 10.11.2010 IT Gazztta ufficial dll'union uropa C 304 A/1 V (Avvisi) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI UFFICIO EUROPEO DI SELEZIONE DEL PERSONALE (EPSO) BANDO DI CONCORSI GENERALI EPSO/AST/109-110/10 CORRETTORI

Dettagli

Calore Specifico

Calore Specifico 6.08 - Calor Spcifico 6.08.a) Lgg Fondamntal dlla Trmologia Un modo pr far aumntar la Tmpratura di un Corpo è qullo di cdr ad sso dl Calor, pr smpio mttndolo in Contatto Trmico con un Corpo a Tmpratura

Dettagli

Calcolo delle Probabilità e Statistica. Prova scritta del III appello - 7/6/2006

Calcolo delle Probabilità e Statistica. Prova scritta del III appello - 7/6/2006 Corso di Laura in Informatica - a.a. 25/6 Calcolo dll Probabilità Statistica Prova scritta dl III appllo - 7/6/26 Il candidato risolva i problmi proposti, motivando opportunamnt l propri rispost.. Sia

Dettagli

POTENZE NECESSARIE E DISPONIBILI

POTENZE NECESSARIE E DISPONIBILI POTENZE NECESSARIE E DISPONIBILI In qusto capitolo ci proponiamo di dtrminar l curv dll potnz ncssari pr l vari condizioni di volo. Tali curv dipndranno da divrsi fattori com il pso dl vlivolo, la quota,

Dettagli

Funzioni lineari e affini. Funzioni lineari e affini /2

Funzioni lineari e affini. Funzioni lineari e affini /2 Funzioni linari aini In du variabili l unzioni linari sono dl tipo a b l unzioni aini sono dl tipo a b c Il graico di una unzion linar è un piano passant pr l origin il graico di una unzion ain è un piano.

Dettagli

Compito di Fisica Generale I (Mod. A) Corsi di studio in Fisica ed Astronomia 4 aprile 2011

Compito di Fisica Generale I (Mod. A) Corsi di studio in Fisica ed Astronomia 4 aprile 2011 Compito di Fisica Gnral I (Mod A) Corsi di studio in Fisica d Astronomia 4 april 2011 Problma 1 Du blocchi A B di massa rispttivamnt m A d m B poggiano su un piano orizzontal scabro sono uniti da un filo

Dettagli

Misurazione del valore medio di una tensione tramite l uso di un voltmetro numerico

Misurazione del valore medio di una tensione tramite l uso di un voltmetro numerico Misurazion dl valor mdio di una tnsion tramit l uso di un voltmtro numrico La zion si conduc slzionando la funzion dc dllo strumnto collgando i trminali dllo strumnto al gnrator sotto zion: tnndo conto

Dettagli

Corso di laurea in Scienze internazionali e diplomatiche. corso di POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea in Scienze internazionali e diplomatiche. corso di POLITICA ECONOMICA Corso di laura in Scinz intrnazionali diplomatich corso di OLITICA ECONOMICA SAVERIA CAELLARI Curva di offrta aggrgata di brv priodo; quilibrio domanda offrta aggrgata nl brv nl lungo priodo Aspttativ

Dettagli

Numeri complessi - svolgimento degli esercizi

Numeri complessi - svolgimento degli esercizi Numri complssi - svolgimnto dgli srcizi ) Qusto srcizio richid di calcolar la potnza n-sima (n 45) di un numro complsso. Scriviamo z nlla forma sponnzial z ρ iθ dov ) ( ) ρ ( + θ π 6 dato ch sin θ cos

Dettagli

Teorema (seconda condizione sufficiente per i campi conservativi piani): Sia F ( x, y)

Teorema (seconda condizione sufficiente per i campi conservativi piani): Sia F ( x, y) Campi Vttoriali Form iffrnziali-sconda Part Torma (sconda condizion sufficint pr i campi consrvativi piani): Sia F (, y) un campo vttorial piano dfinito in un aprto A di R, si supponga ultriormnt = y ;

Dettagli

INDICE 1. 1 Triangolazione di matrici Teorema di Cayley-Hamilton Matrici nilpotenti Forma canonica delle matrici 3 3.

INDICE 1. 1 Triangolazione di matrici Teorema di Cayley-Hamilton Matrici nilpotenti Forma canonica delle matrici 3 3. INDICE Torma di Cayly-Hamilton, forma canonica triangolazioni. Vrsion dl Maggio Argomnti sclti sulla triangolazion di matrici, il torma di Cayly-Hamilton sulla forma canonica dll matrici 3 3 pr i corsi

Dettagli

Circolare n. 1 Prot. n. 758 Roma 29/01/2015

Circolare n. 1 Prot. n. 758 Roma 29/01/2015 Ministro dll Istruzion, dll Univrsità dlla Ricrca Dipartimnto pr il sistma ducativo di istruzion formazion Dirzion Gnral pr gli ordinamnti scolastici la valutazion dl sistma nazional di istruzion Circolar

Dettagli

DERIVATE. h Geometricamente è il coefficiente angolare della retta secante congiungente i punti della curva di ascissa x. y = in un punto x.

DERIVATE. h Geometricamente è il coefficiente angolare della retta secante congiungente i punti della curva di ascissa x. y = in un punto x. DERIVATE OBIETTIVI MINIMI: Conoscr la dinizion di drivata d il suo siniicato omtrico Sapr calcolar smplici drivat applicando la dinizion Conoscr l drivat dll unzioni lmntari Conoscr l rol di drivazion

Dettagli

ANALISI STRUTTURALE sistema STRUTTURA STRUTTURA. I modelli meccanici possono suddividersi in: MODELLI CONTINUI. STRUTTURA = modello meccanico

ANALISI STRUTTURALE sistema STRUTTURA STRUTTURA. I modelli meccanici possono suddividersi in: MODELLI CONTINUI. STRUTTURA = modello meccanico AZIONI ANALISI STRUTTURALE sistma STRUTTURA STATO I modlli mccanici possono suddividrsi in: MODELLI CONTINUI Forz Coazioni STRUTTURA = modllo mccanico IDEALIZZAZIONE DELLA STRUTTURA Posizion Vlocità Acclrazion

Dettagli

Calcolo di integrali. max. min. Laboratorio di Calcolo B 42

Calcolo di integrali. max. min. Laboratorio di Calcolo B 42 Calcolo di intgrali Supponiamo di dovr calcolar l intgral di una funzion in un intrvallo limitato [ min, ma ], di conoscr il massimo d il minimo dlla funzion in tal intrvallo. S gnriamo n punti uniformmnt

Dettagli

Esame di stato di istruzione secondaria superiore Indirizzi: Scientifico Comunicazione Opzione Sportiva Tema di matematica

Esame di stato di istruzione secondaria superiore Indirizzi: Scientifico Comunicazione Opzione Sportiva Tema di matematica wwwmatmaticamntit Nicola D Rosa maturità Esam di stato di istruzion scondaria suprior Indirizzi: Scintifico Comunicazion Opzion Sportiva Tma di matmatica Il candidato risolva uno di du problmi risponda

Dettagli

Nozioni di base sulle coniche (ellisse (x^2/a^2)+(y^2/b^2)=1, iperbole(x^2/a^2)-(y^2/b^2)=1, parabola e circonferenza):

Nozioni di base sulle coniche (ellisse (x^2/a^2)+(y^2/b^2)=1, iperbole(x^2/a^2)-(y^2/b^2)=1, parabola e circonferenza): Nozioni di bas sull conich (lliss (x^2/a^2)+(y^2/b^2)=1, iprbol(x^2/a^2)-(y^2/b^2)=1, parabola circonfrnza): Dlta =0, significa un solo punto di intrszion tra fascio di rtt conica Dlta >=0, significa 2

Dettagli

Franco Ferraris Marco Parvis Generalità sulle Misure di Grandezze Fisiche. Testi consigliati

Franco Ferraris Marco Parvis Generalità sulle Misure di Grandezze Fisiche. Testi consigliati Gnralità sull Misur di Grandzz Fisich - Misurazioni dirtt 1 Tsti consigliati Norma UNI 4546 - Misur Misurazioni; trmini dfinizioni fondamntali - Milano - 1984 Norma UNI-I 9 - Guida all sprssion dll incrtzza

Dettagli

0 < a < 1 a > 1. In entrambi i casi la funzione y = a x si può studiare per punti e constatare che essa presenta i seguenti andamenti y.

0 < a < 1 a > 1. In entrambi i casi la funzione y = a x si può studiare per punti e constatare che essa presenta i seguenti andamenti y. INTRODUZIONE Ossrviamo, in primo luogo, ch l funzioni sponnziali sono dlla forma a con a costant positiva divrsa da (il caso a è banal pr cui non sarà oggtto dl nostro studio). Si possono allora vrificar

Dettagli

Prot. n. AOODGEFID/7724 Roma, 12/05/2016. Al Dirigente Scolastico I.C. 1^ CASSINO VIA BELLINI, 1 03043 CASSINO FROSINONE LAZIO

Prot. n. AOODGEFID/7724 Roma, 12/05/2016. Al Dirigente Scolastico I.C. 1^ CASSINO VIA BELLINI, 1 03043 CASSINO FROSINONE LAZIO Ministro dll Istruzion, dll Univrsità dlla Ricrca Dipartimnto pr la Programmazion la gstion dll risors uman, finanziari strumntali Dirzion Gnral pr intrvnti in matria di dilizia scolastica, pr la gstion

Dettagli

Agenzia regionale per il lavoro Unità organizzativa: Osservatorio regionale del mercato del lavo

Agenzia regionale per il lavoro Unità organizzativa: Osservatorio regionale del mercato del lavo Agnzia rgional pr il lavoro Unità organizzativa: Ossrvatorio rgional dl mrcato dl lavo - Guida oprativa all strazion di dati dal SIL Sardgna scondo lo Standard Multirgional di Dati Amministrativi - Sttmbr

Dettagli

Risultato prove INVALSI Istituto Comprensivo Laives 1

Risultato prove INVALSI Istituto Comprensivo Laives 1 Risultato prov INVALSI 01-13- Istituto Comprnsivo Laivs 1 In ossrvanza dll disposizioni dlla Lgg sulla trasparnza nll Pubblich Ammistrazioni (D.lgs 14 marzo 013 n.133) Ogni anno, nlla prima mtà dl ms di

Dettagli

Esercizio 3. Determinare la dimensione, la codimensione, una base, equazioni cartesiane, equazioni parametriche ed un complemento per U R 3, dove

Esercizio 3. Determinare la dimensione, la codimensione, una base, equazioni cartesiane, equazioni parametriche ed un complemento per U R 3, dove Sapinza Univrsità di Roma Corso di laura in Inggnria Enrgtica Gomtria - A.A. 2015-2016 Foglio n.10 Somma intrszion di sottospazi vttoriali prof. Cigliola Esrcizio 1. Sono dati i vttori v 1 = ( 1, 0, 0),

Dettagli

Distanze di sicurezza e prevenzione degli infortuni. Distanze di sicurezza secondo le norme EN 349 e EN ISO 13857

Distanze di sicurezza e prevenzione degli infortuni. Distanze di sicurezza secondo le norme EN 349 e EN ISO 13857 Distanz di sicurzza prvnzion dgli infortuni Distanz di sicurzza scondo l norm EN 349 EN ISO 13857 Suva Tutla dlla salut Caslla postal, 6002 Lucrna Informazioni Tl. 041 419 58 51 Download www.suva.ch/waswo-i/66137

Dettagli

ESERCIZI DI CALCOLO NUMERICO

ESERCIZI DI CALCOLO NUMERICO ESERCIZI DI CALCOLO NUMERICO Mawll Equazioni non linari: problma di punto fisso Esrcizio : Si vogliono approssimar l soluzioni dll quazion non linar. Dtrminar il numro di radici dll quazion localizzarl.

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ DI SCIENZE STATISTICHE CORSO DI LAUREA IN STATISTICA E TECNOLOGIE INFORMATICHE RELAZIONE FINALE Indic di accordo tra valutazioni: la Kappa di Cohn Rlator: Prof.

Dettagli

La Formazione in Bilancio delle Unità Previsionali di Base

La Formazione in Bilancio delle Unità Previsionali di Base La Formazion in Bilancio dll Unità Prvisionali di Bas Con la Lgg 3 april 1997, n. 94 sono stat introdott l Unità Prvisionali di Bas (di sguito anch solo UPB), ch rapprsntano un di aggrgazion di capitoli

Dettagli

IPOTESI ESEMPLIFICATIVA DI ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI DELLA PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO. PRIMO BIENNIO/SECONDO BIENNIO e ULTIMO ANNO

IPOTESI ESEMPLIFICATIVA DI ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI DELLA PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO. PRIMO BIENNIO/SECONDO BIENNIO e ULTIMO ANNO IPOTESI ESEMPLIFICATIVA DI ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI DELLA PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO PRIMO BIENNIO/SECONDO BIENNIO ULTIMO ANNO In cornza con i critri di validazion dlla programmazion di ass (o

Dettagli

ESERCIZI PARTE I SOLUZIONI

ESERCIZI PARTE I SOLUZIONI UNIVR Facoltà di Economia Corso di Matmatica finanziaria 008/09 ESERCIZI PARTE I SOLUZIONI Domini di funzioni di du variabili Esrcizio a f, = log +. L unica condizion di sistnza è data dalla disquazion

Dettagli

Quaderni del Dipartimento di Matematica Università degli Studi di Parma. Ottobre 1996 n. 152

Quaderni del Dipartimento di Matematica Università degli Studi di Parma. Ottobre 1996 n. 152 Quadrni dl Dipartimnto di Matmatica Univrsità dgli Studi di Parma Francsca Fiornzi GLI ALBERI SRADICATI BINARI COME CONCETTO ESSENZIALE PER LA DESCRIZIONE DEI MODELLI DI EAB Ottobr 1996 n. 152 1 2 Francsca

Dettagli

Soluzioni. a) Il dominio è dato da tutti i numeri reali tranne quelli che annullano il denominatore di (x+1)/x. Quindi D = R {0} = (-,0) (0,+ ).

Soluzioni. a) Il dominio è dato da tutti i numeri reali tranne quelli che annullano il denominatore di (x+1)/x. Quindi D = R {0} = (-,0) (0,+ ). Soluzioni Data la unzion a trova il dominio di b indica quali sono gli intrvalli in cui risulta positiva qulli in cui risulta ngativa c dtrmina l vntuali intrszioni con gli assi d studia il comportamnto

Dettagli

x 1 = t + 2s x 2 = s x 4 = 0

x 1 = t + 2s x 2 = s x 4 = 0 Sapinza Univrsità di Roma Corso di laura in Inggnria Enrgtica Gomtria - A.A. 2015-2016 prof. Cigliola Foglio n.10 Somma intrszion di sottospazi vttoriali Esrcizio 1. Sono dati i vttori v 1 = ( 1, 0, 0),

Dettagli

Spettro roto-vibrazionale di HCl (H 35 Cl, H 37 Cl )

Spettro roto-vibrazionale di HCl (H 35 Cl, H 37 Cl ) Spttro roto-vibrazional di HCl (H 5 Cl, H 7 Cl ) SCOPO: Misurar l nrgi dll transizioni vibro-rotazionali dll acido cloridrico gassoso utilizzar qust nrgi pr calcolar alcuni paramtri molcolari spttroscopici.

Dettagli

Calcoli di energia libera

Calcoli di energia libera Calcoli di nrgia libra Fdrico Fogolari Dipartimnto Scintifico Tcnologico Univrsita di Vrona Ca Vignal 1, Strada L Grazi 15 37134 Vrona, Italy tl. ++39-045-8027906 fax. ++39-045-8027929 mail: fogolari@sci.univr.it

Dettagli

CONDIZIONI DI FUNZIONAMENTO

CONDIZIONI DI FUNZIONAMENTO CONDIZIONI DI FUNZIONAMENTO Anch il todolit più sofisticato, di pr sé, non garantisc la corrtta misura dgli angoli. Affinché un todolit possa assolvr al suo compito di misurar corrttamnt gli angoli, è

Dettagli

w(r)=w max (1-r 2 /R 2 ) completamente sviluppato in un tubo circolare è dato da wmax R w max = = max

w(r)=w max (1-r 2 /R 2 ) completamente sviluppato in un tubo circolare è dato da wmax R w max = = max 16-1 Copyright 009 Th McGraw-Hill Companis srl RISOLUZIONI CAP. 16 16.1 Nl flusso laminar compltamnt sviluppato all intrno di un tubo circolar vin misurata la vlocità a r R/. Si dv dtrminar la vlocità

Dettagli

Tariffe delle prestazioni sanitarie nelle diverse regioni italiane. Laura Filippucci

Tariffe delle prestazioni sanitarie nelle diverse regioni italiane. Laura Filippucci Consumatori in cifr Tariff dll prstazioni sanitari nll divrs rgioni italian Laura Filippucci La rcnt proposta dl Govrno di aggiornar il tariffario dll prstazioni sanitari di laboratorio ha sollvato un

Dettagli

R k = I k +Q k. Q k = D k-1 - D k

R k = I k +Q k. Q k = D k-1 - D k 1 AMMORTAMENTO AMMORTAMENTO Dbito inizial D 0 si volv (al tasso fisso t) D k = D k-1 (1+t) R k [D k dbito (rsiduo) al tmpo k, R k pagamnto al tmpo k ] Condizioni [D n =0 : stinzion dl dbito in n priodi

Dettagli

Progettazione di sistemi distribuiti

Progettazione di sistemi distribuiti Progttazion di sistmi distribuiti Valutazion dll prstazioni: cnni Prformanc Cosa vuol dir ch un sistma è più vloc di un altro? Tmpo di risposta (tmpo di scuzion): diffrnza tra T c, l'istant in cui un task

Dettagli

Modi dominanti. L evoluzione libera del sistema lineare. x(k + 1) = Ax(k) a partire dalla condizione iniziale x(0) = x 0 è:

Modi dominanti. L evoluzione libera del sistema lineare. x(k + 1) = Ax(k) a partire dalla condizione iniziale x(0) = x 0 è: Capitolo. INTRODUZIONE. L voluzion libra dl sistma linar Modi dominanti ẋ(t) = Ax(t), x(k + ) = Ax(k) a partir dalla condizion inizial x() = x è: x(t) = At x, x(k) = A k x Al tndr di t [di k all infinito,

Dettagli

Il test del CHI-QUADRATO: tabella delle frequenze osservate

Il test del CHI-QUADRATO: tabella delle frequenze osservate 10/9/16 Il tst dl CHI-QUADRATO Esist una procdura più flssibil dl tst z ch consnt anch di confrontar più di du campioni o più di du siti: il tst Chi- Quadrato ( χ ). Esso rintra ni tst non paramtrici,

Dettagli

Procedura Operativa Standard. Internal Dealing. Rev. 0 In vigore dal 28 marzo 2012 COMITATO DI CONTROLLO INTERNO. Luogo Data Per ricevuta

Procedura Operativa Standard. Internal Dealing. Rev. 0 In vigore dal 28 marzo 2012 COMITATO DI CONTROLLO INTERNO. Luogo Data Per ricevuta REDATTO: APPROVATO: APPROVATO: INTERNAL AUDITOR COMITATO DI CONTROLLO INTERNO C.D.A. Luogo Data Pr ricvuta INDICE 1.0 SCOPO E AMBITO DI APPLICAZIONE 2.0 RIFERIMENTI NORMATIVI 3.0 DEFINIZIONI 4.0 RUOLI

Dettagli

la mente cosciente... oltre i neuroni?

la mente cosciente... oltre i neuroni? la mnt coscint... oltr i nuroni? smbra ch ci sia un problma insolubil pr la scinza! com puo il mondo fisico produrr qualcosa con l carattristich dlla mnt coscint? un problma cosi difficil ch qualcuno lo

Dettagli

Prof. Fernando D Angelo. classe 5DS. a.s. 2007/2008. Nelle pagine seguenti troverete una simulazione di seconda prova su cui lavoreremo dopo le

Prof. Fernando D Angelo. classe 5DS. a.s. 2007/2008. Nelle pagine seguenti troverete una simulazione di seconda prova su cui lavoreremo dopo le Pro. Frnando D Anglo. class 5DS. a.s. 007/008. Nll pagin sgunti trovrt una simulazion di sconda prova su cui lavorrmo dopo l vacanz di Pasqua. Pr mrcoldì 6/03/08 guardat il problma 4 i qusiti 1 8 9-10.

Dettagli

QUADRATI 60X60. ARTICOLO DESCRIZIONE SP (mm) MISURA (cm) 5 60x60 Non illuminato / 5 60x led da 0,06W. 5 60x60 Non illuminato Radio integrata

QUADRATI 60X60. ARTICOLO DESCRIZIONE SP (mm) MISURA (cm) 5 60x60 Non illuminato / 5 60x led da 0,06W. 5 60x60 Non illuminato Radio integrata Antprima Gli spcchi sono complmnti d arrdo molto importanti, in una casa così com in un ufficio o in un ngozio. Uno spcchio ha una funzion dcorativo-ornamntal fondamntal poiché, com pzzo d arrdo, può arricchir

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Pag. 1/5 Sssion straordinaria 2017 I043 ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Indirizzi: LI02, EA02 SCIENTIFICO LI03 - SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE (Tsto valvol anch pr la corrispondnt

Dettagli

II-1 Funzioni. 1 Il concetto di funzione 1. 2 Funzione composta 5. 3 Funzione inversa 7. 4 Restrizione e prolungamento di una funzione 9

II-1 Funzioni. 1 Il concetto di funzione 1. 2 Funzione composta 5. 3 Funzione inversa 7. 4 Restrizione e prolungamento di una funzione 9 1 IL CONCETTO DI FUNZIONE 1 II-1 Funzioni Indic 1 Il conctto di funzion 1 Funzion composta 5 3 Funzion invrsa 7 4 Rstrizion prolungamnto di una funzion 9 5 Soluzioni dgli srcizi 9 In qusta dispnsa affrontiamo

Dettagli

Big Switch: prospettive nel mercato elettrico italiano

Big Switch: prospettive nel mercato elettrico italiano Big Switch: prospttiv nl mrcato lttrico italiano Ottavio Slavio I mrcati lttrici libralizzati non smpr consntono ai consumatori finali di trarr vantaggio dalla concorrnza tra i produttori. Il caso ingls

Dettagli

I criteri di resistenza (o teorie della rottura) definiscono un legame tra lo stato tensionale e la sua pericolosità.

I criteri di resistenza (o teorie della rottura) definiscono un legame tra lo stato tensionale e la sua pericolosità. 6-0 6- I critri di rsistnza (o tori dlla rottura) dfiniscono un lgam tra lo stato tnsional la sua pricolosità. Ogni stato tnsional può ssr rapprsntato da una funzion scalar dll tnsioni principali ch può

Dettagli

Mercato del lavoro. Tasso di partecipazione alla forza lavoro = (Forza lavoro/popolazione civile) 100

Mercato del lavoro. Tasso di partecipazione alla forza lavoro = (Forza lavoro/popolazione civile) 100 Mrcato dl lavoro Popolazion civil Forza lavoro (FL) Inattivi (bambini, pnsionati, casalinghi, studnti) Occupati () Disoccupati (U) Tasso di partcipazion alla forza lavoro (Forza lavoro/popolazion civil)

Dettagli

Lezione 24: Equilibrio termico e calore

Lezione 24: Equilibrio termico e calore Lzion 4 - pag. Lzion 4: Equilibrio trmico calor 4.. Antich spigazioni: il calorico Abbiamo visto ch, mttndo in contatto un corpo caldo con uno frddo, si avvia un procsso ch ha trmin quando i du corpi raggiungono

Dettagli

Soluzione. Un punto generico ha coordinate ( x, y) Per cui. Le coordinate del centro sono allora

Soluzione. Un punto generico ha coordinate ( x, y) Per cui. Le coordinate del centro sono allora Sssion suppltiva LS_ORD 7 Soluzion di D Rosa Nicola Soluzion Un punto gnrico ha coordinat, pr cui si ha: PO PA Pr cui PO PA [ ] L coordinat dl cntro sono allora O,, è R. C, d il raggio, visto ch la circonfrnza

Dettagli

ESERCIZI SULLA CONVEZIONE

ESERCIZI SULLA CONVEZIONE Giorgia Mrli matr. 97 Lzion dl 4//0 ora 0:0-:0 ESECIZI SULLA CONVEZIONE Esrcizio n Considriamo un tubo d acciaio analizziamo lo scambio trmico complto, ossia qullo ch avvin sia all intrno sia all strno

Dettagli

Il punto sulla liberalizzazione del mercato postale

Il punto sulla liberalizzazione del mercato postale Il punto sulla libralizzazion dl mrcato postal Andra Grillo Il punto di vista di Post Italian sul procsso di libralizzazion l implicazioni concorrnziali; l carattristich dl srvizio univrsal nll ambito

Dettagli

Ottimizzazione economica degli scambiatori di recupero.

Ottimizzazione economica degli scambiatori di recupero. Facoltà di Inggnria Univrsità dgli tudi di Bologna Dipartimnto di Inggnria Industrial Marco Gntilini Ottimizzazion conomica dgli scambiatori di rcupro Quadrni dl Dipartimnto MARCO GENTILINI OTTIMIZZAZIONE

Dettagli

1) La probabilità di ciascun evento elementare è non negativa. 2) La somma delle probabilità di tutti gli eventi elementari vale 1.

1) La probabilità di ciascun evento elementare è non negativa. 2) La somma delle probabilità di tutti gli eventi elementari vale 1. CAPITOLO SECONDO CALCOLO DELLE PROBABILITÀ Spazi di probabilità, vnti smplici d vnti composti Indichiamo con S lo spazio dgli vnti. Esso è un insim, i cui lmnti sono dtti vnti. Nl lancio di un dado, lo

Dettagli

Appendice A Richiami di matematica

Appendice A Richiami di matematica Appndic A Richiami di matmatica A. Notazion scintifica Uso dgli sponnti I numri ch incontriamo in chimica sono spsso strmamnt grandi (pr s. 8 80 000 000) o strmamnt piccoli (pr s. 0,000 004 63). Quando

Dettagli

DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA. DISCIPLINA: Matematica (Biennio)

DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA. DISCIPLINA: Matematica (Biennio) DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA DISCIPLINA: Matmatica (Binnio) Il coordinator dl Dipartimnto pr l anno 2013-2014 Prof. Tommaso Bologns Profilo dllo studnt in uscita

Dettagli

Piano di lavoro a.s. 2013-2014 Insegnamento: Matematica Classe: 1B Docente: prof.ssa Sarah Baratta

Piano di lavoro a.s. 2013-2014 Insegnamento: Matematica Classe: 1B Docente: prof.ssa Sarah Baratta LICEO SCIENTIFICO AMALDI Piano di lavoro a.s. 2013-2014 Insgnamnto: Matmatica Class: 1B Docnt: prof.ssa Sarah Baratta Obittivi dlla disciplina Comptnz Utilizzar l tcnich procdur di calcolo studiat Formalizzar

Dettagli

13 - LA PROGRAMMAZIONE DELL'ALLENAMENTO

13 - LA PROGRAMMAZIONE DELL'ALLENAMENTO 132 13 - LA PROGRAMMAZIONE DELL'ALLENAMENTO La prparazion complta dl calciator si ralizza sottoponndo il suo organismo, la sua prsonalità la sua potnzialità motoria, ad una gran quantità di stimoli ch

Dettagli