CONDUTTANZA ELETTRICA DI UN ELETTROLITA IN SOLUZIONE (TEORIA)
|
|
- Benedetta Valeri
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CONDUTTANZA ELETTICA DI UN ELETTOLITA IN SOLUZIONE (TEOIA) Se si ppli un differenz di potenzile elettrio fr due elettrodi iersi in un soluzione ioni, si verifi un igrzione risultnte di ioni in direzione dell uno o dell ltro elettrodo e l soluzione viene ttrverst d un orrente elettri. L entità di tle orrente è strettente legt ll onduttnz elettri dell soluzione ioni, denoint nhe onduibilità elettri, ovvero ll ttitudine di un elettrolit trsportre un orrente elettri. Dto he l onduttnz è strettente orrelt on l onentrzione degli ioni in soluzione, l isur sperientle dell onduibilità elettri è un etodo piente usto per deterinre l onentrzione di un dt speie ioni e quindi per lolre delle ostnti di equilibrio oppure per studire l ineti di un rezione hii, in ui prteipno degli ioni. L entità di orrente he pss in un soluzione elettroliti è definit dll legge di Oh in nier nlog qunto ftto per i onduttori etllii ovvero V I dove V è l differenz di potenzile pplit i pi degli elettrodi espress in Volt è l resistenz elettri dell soluzione espress in oh I è l orrente espress in Apere In bse ll seond legge di Oh l resistenz di un onduttore etllio e quindi nhe di un soluzione elettroliti,dipende dll su geoetri ovvero dll lunghezz l e dll sezione S: dove viene denoint resistività speifi dell soluzione, ovvero è l resistenz di un ellett ontenente un elettrolit di lunghezz e sezione unitrie. Se l= e S=, llor si riferise ll resistività speifi di un volue di for ubi pri 3 di soluzione elettroliti. L onduttnz L viene definit oe l inverso dell resistenz ovvero l S L ed è espress in Sieens (S = oh - ). Pertnto d isure di resistenz di un soluzione ioni è possibile rislire ll onduttnz elettri dell soluzione. Tuttvi, dto he quest ulti dipende dll geoetri dell ell utilizzt per eseguire le isure, ovvero dl volue dell soluzione elettroliti, di solito si onsider, l suo posto, l onduttnz speifi (o onduibilità speifi), he f riferiento un volue di soluzione pri 3 e he è definit oe il reiproo dell resistività speifi ovvero dove l= e S= e l unità di isur di è Sieens x -. l S
2 Pertnto, per deterinre sperientlente l onduttnz speifi di un elettrolit, si f pssre un orrente elettri in un ell onduttoetri l ui geoetri è tle d ontenere 3 di soluzione. In lbortorio di solito si utilizzno delle ellette di vetro he sostengono due line di pltino he, idelente, hnno l sezione pri, sono poste ll distnz di e ontengono teoriente un volue di for ubi pri 3. Queste ellette vengono ierse nell soluzione di ui si vuole isurre l onduttnz speifi. Esistono ounque delle ellette di for divers, seond dell uso ui sono destinte e spesso sono pltinte (rivestite di pltino spugnoso he ppre nero), on lo sopo di inreentre l superfiie utile. Nell seguente figur è ostrt un tipi ell onduttoetri; lterlente è riportt un shetizzzione dell prte terinle ontenente gli elettrodi venti l for preedenteente propost in odo tle d poter supporre he l nostr ellett interessi il volue unitrio di soluzione ( 3 ). In questo odo è possibile onfrontre l onduttnz elettri dei vri elettroliti riferendosi sepre llo stesso volue di soluzione. OSSEVAZIONE L geoetri delle elle onduttoetrihe reperibili in oerio, di rdo, per otivi tenii, è onfore quell di un ubo perfetto di lto unitrio, per ui è neessrio trre l ell pri di effetture delle isure onduttoetrihe. L trtur di un ell onsiste nell effetture on quest l isur dell onduttnz di un soluzione stndrd, generlente KCl, di ui si esttente noto il vlore di (p.es: 5 C, per un soluzione,n di KCl, =,886 S - ); per onfronto on questo vlore e quello ottenuto nell isur, si deterin poi l ostnte di ell. In prti, dto he l onduibilità dipende linerente dll tepertur ed inoltre dto he quest ulti è generlente divers d quell riportt nelle tbelle, onviene pplire il etodo
3 dei inii qudrti i dti riportti in lettertur per rivre l onduibilità speifi dell soluzione stndrd ll tepertur di esperienz. Ad esepio l seguente tbell riport i dti reltivi un soluzione stndrd, N di KCl. T( C) (S - ) L equzione he rppresent l dipendenz di d T è l seguente: tb = e-5 * T Supponio, d esepio, di operre 3, C e di ottenere sperientlente il vlore di spe =,3 S - per l soluzione, N di KCl. Dll equzione ppen riportt, ottenio per tb il vlore di,36. Per rivre l ostnte di ell, bsterà fre il rpporto tr l onduibilità isurt ( spe ) e quell tbult ( tb ), ottenendo un vlore pri, Per isurre l onduttività speifi è pertnto neessrio utilizzre uno struento he perette di isurre l resistenz dell soluzione offert l pssggio di un debole orrente lternt (<,5 A) frequenz elevt (opres tr e Hz). Non è possibile utilizzre un orrente ontinu in qunto si vrebbe il fenoeno dell elettrolisi on onseguente onversione dell energi elettri in energi hii. In tli ondizioni l legge di Oh, vlid solo per iruiti ohii, nei quli l uni dissipzione di energi elettri è quell per effetto Joule, non è più rispettt. L utilizzzione di un frequenz elevt f sì he i fenoeni di elettrolisi vvenuti nell frzione di tepo in ui un elettrodo è d es. positivo, si ripetno invertiti nell frzione di tepo suessivo in ui l elettrodo è negtivo. L seguente figur ostr il prinipio di funzionento dello struento utilizzto per isurre l resistenz dell soluzione, denointo PONTE DI KOHLAUSCH. Esso deriv dl ben noto ponte di Whetstone, utilizzto per isurre l resistenz di un onduttore etllio; l uni differenz deriv dl ftto he quest ultio è lientto in orrente ontinu.
4 A B Per isurre l resistenz dell soluzione on tle ponte si gise sul resistore vribile sino he l differenz di potenzile esistente tr i punti A e B è null. Il ondenstore vribile in prllelo ll resistenz v regolto in odo d opensre l oponente pitiv dell ell di isur. L lettur dell d.d.p. tr A e B viene effettut trite un voltetro elettronio d elevt ipedenz di ingresso tle d non flsre l isur. Ad equilibrio rggiunto vreo he x 3 ovvero x 3 Noti i vlori di e 3 e quello letto direttente sul potenzioetro, si può rislire l vlore dell resistenz dell soluzione, X e quindi ll su onduibilità speifi, dopo ver deterinto l ostnte di ell K K x Nell prti gli struenti utilizzti sono già trti in odo d vere un lettur dirett di, un volt bilnito il ponte. Inoltre, in olti struenti il bilniento del ponte vviene in odo utotio, per ui l utilizztore si ridue seplieente leggere l onduttività su un disply digitle, ssiee ll tepertur dell soluzione.
5 CONDUCIBILITA MOLAE DI UNA SOLUZIONE ELETTOLITICA E SUA DIPENDENZA DALLA CONCENTAZIONE DELL ELETTOLITA. L onduttnz di un soluzione elettroliti dipende dll onentrzione degli ioni presenti in soluzione, dll loro ri, dll loro obilità e dll tepertur. Per orrelre l onduttnz di un elettrolit on l su onentrzione è neessrio introdurre l onduttività olre,, he è direttente legt ll onduttività speifi trite l seguente relzione: dove è l onentrzione olre dell elettrolit presente in soluzione e viene espress in S x x oli -. L onduttività olre di un elettrolit srebbe indipendente dll onentrzione se l onduibilità speifi fosse nh ess proporzionle tl onentrzione. In prti invee si trov he l onduttività olre dipende dll onentrzione e, seond se l elettrolit è forte o è debole, si verifino due diversi oportenti, oe ostrto nell seguente figur: ) ELETTOLITA FOTE L onduttività olre h un vlore finito diluizione infinit, denointo, e diinuise solo leggerente ll uentre dell onentrzione. Ciò è dovuto l ftto he l interzione tr oppie di ioni uent ll uentre dell onentrzione on onseguente diinuzione dell obilità ioni. Sperientlente si osserv he i dti sperientli seguono l ben not Equzione di Onsger k dove è l onduibilità olre diluizione infinit, è l onentrzione olre espress
6 in oli/litro e k è un ostnte he dipende dl solvente, dll tepertur, dll ntur dell elettrolit e dl vlore di. Kohlrush diostrò un ltr iportnte proprietà degli elettroliti forti, denoint Legge dell igrzione indipendente degli ioni: diluizione infinit l onduttività olre di un sle può essere espress oe l so delle onduttività dei singoli ioni: dove e sono le onduttività olri liite dei singoli ioni e e sono, rispettivente, il n. di tioni e di nioni he forno l elettrolit. b) ELETTOLITA DEBOLE L onduttività olre di un elettrolit debole ostr un oportento opletente diverso l vrire dell onentrzione. A onentrzioni elevte esso ostr un onduttività reltivente piol, entre quest ulti uent n no he l onentrzione diinuise, sino rggiungere rpidente un vlore prossio quello di un elettrolit forte, diluizione infinit. Questo oportento può essere spiegto dl ftto he un elettrolit debole non è opletente dissoito, solo przilente e l entità del grdo di dissoizione h un effetto doinnte sull onduttività. All uentre dell diluizione l equilibrio di dissoizione si spost verso destr e quindi uentno, il n. di ioni e l onduttività olre. D isure sperientli di onduttività in funzione dell onentrzione, Arrhenius derivò l seguente relzione: ' dove è l onduttività olre ipoteti se l elettrolit fosse opletente dissoito. Dto he negli elettroliti deboli l ostnte di dissoizione ssue dei vlori olto pioli, per ui e quindi l onentrzione degli ioni presenti in soluzione è olto piol, llor possio pprossire on il vlore liite e srivere Quest equzione è estreente iportnte in qunto i perette di deterinre l ostnte di dissoizione di un elettrolit debole edinte isure sperientli di onduibilità. Per un elettrolit debole HA vente onentrzione olre, l ostnte di dissoizione K (trsurndo i oeffiienti di ttività), è dt dll seguente relzione: K ( ) Sostituendo l posto di il rpporto, trite opportuni pssggi si ottiene l seguente espressione not nhe oe Legge dell diluizione di Ostwld : K ( )
7 Misurndo l onduttività speifi in funzione dell onentrzione dell elettrolit, si risle e, not, si lol l K, pplindo il etodo dei inii qudrti ll rett ottenut dll equzione di Ostwld, dopo ver posto y e x. OSSEVAZIONE Se si vogliono onsiderre le ttività l posto delle onentrzioni in odo d rivre l ostnte di dissoizione K A,vreo he K H ( ) HA A K, HA vendo posto HA =. Pssndo i logriti, vreo: log K log K log, HA Inoltre, essendo l soluzione olto diluit, vrrà l legge liite di Debye Hukel per ui log, HA A z z I dove A è un ostnte he dipende dl solvente e dll tepertur dell soluzione. Nel so di H O 5 C, A=-,59. Inoltre per un elettrolit onovlente HA vreo he z + =, z - = e I ( i zi ), per ui i log, HA Sostituendo nell equzione del log K, vreo: A he può nhe essere sritt oe log K log K log K log K A A Periò, se K è stt deterint d isure di onduibilità diverse soluzioni diluite di HA seondo qunto desritto preedenteente, llor d un grfio di log K in funzione di, è possibile ottenere K pplindo i inii qudrti ll suddett equzione.
La parabola. Fuoco. Direttrice y
L prol Definizione: si definise prol il luogo geometrio dei punti del pino equidistnti d un punto fisso detto fuoo e d un rett fiss dett direttrie. Un rppresentzione grfi inditiv dell prol nel pino rtesino
DettagliFUNZIONI MATEMATICHE. Una funzione lineare è del tipo:
FUNZIONI MATEMATICHE Le relzioni mtemtihe utilizzte per desrivere fenomeni nturli, in iologi ome in ltre sienze, possono ovvimente essere le più svrite. Per lo più si trtt di equzioni lineri, qudrtihe,
DettagliCOMBINAZIONI DI CARICO SOLAI
COMBINAZIONI DI CARICO SOLAI (ppunti di Mrio Zfonte in fse di elorzione) Ai fini delle verifihe degli stti limite, seondo unto indito dll normtiv, in generle le ondizioni di rio d onsiderre, sono uelle
DettagliVERIFICA DI UN CIRCUITO RESISTIVO CONTENENTE PIÙ GENERATORI CON UN TERMINALE COMUNE E SENZA TERMINALE COMUNE.
FCA D UN CCUTO SSTO CONTNNT PÙ GNATO CON UN TMNAL COMUN SNZA TMNAL COMUN. Si verifino quttro iruiti on due genertori: genertori on polrità onorde e un terminle omune genertori on polrità disorde e un terminle
DettagliA.A.2009/10 Fisica 1 1
Mhine termihe e frigoriferi Un mhin termi è un mhin he, grzie un sequenz i trsformzioni termoinmihe i un t sostnz, proue lvoro he può essere utilizzto. Un mhin solitmente lvor su i un ilo i trsformzioni
Dettagli13. EQUAZIONI ALGEBRICHE
G. Smmito, A. Bernrdo, Formulrio di mtemti Equzioni lgerihe F. Cimolin, L. Brlett, L. Lussrdi. EQUAZIONI ALGEBRICHE. Prinipi di equivlenz Si die identità un'uguglinz tr due espressioni ontenenti un o più
DettagliEsercizi della 8 lezione sulla Geomeria Linere ESERCIZI SULLA CIRCONFERENZA ESERCIZI SULLA PARABOLA ESERCIZI SULL' ELLISSE ERCIZI SULL' IPERBOLE
Eserizi dell lezione sull Geomeri Linere ESERCIZI SULLA CIRCONFERENZA ESERCIZI SULLA PARABOLA ESERCIZI SULL' ELLISSE ES ERCIZI SULL' IPERBOLE ESERCIZI SULLA CIRCONFERENZA. Determinre l equzione dell ironferenz
DettagliAcidi Deboli. Si definisce acido debole un acido con K a < 1 che risulta perciò solo parzialmente dissociato in soluzione. Esempi di acidi deboli:
Acidi Deboli Si definisce cido debole un cido con < 1 che risult perciò solo przilmente dissocito in soluzione. Esempi di cidi deboli: Acido cetico (H OOH) 1.75 1-5 Acido scorbico (vitmin ) 1 6.76 1-5.5
DettagliSiano α(x), β(x) due funzioni continue in un intervallo [a, b] IR tali che. α(x) β(x).
OMINI NORMALI. efinizione Sino α(), β() due funzioni continue in un intervllo [, b] IR tli che L insieme del pino (figur 5. pg. ) α() β(). = {(, ) [, b] IR : α() β()} si chim dominio normle rispetto ll
DettagliLa rappresentazione per elencazione consiste nell elencare tutte le coppie ordinate che verificano la relazione
RELAZIONI E FUNZIONI Relzioni inrie Dti ue insiemi non vuoti e (he possono eventulmente oiniere), si ie relzione tr e un qulsisi legge he ssoi elementi elementi. L insieme A è etto insieme i prtenz. L
DettagliESPONENZIALI LOGARITMI
ESPONENZIALI LOGARITMI Prerequisiti: Conoscere e sper operre con potenze con esponente nturle e rzionle. Conoscere e sper pplicre le proprietà delle potenze. Sper risolvere equzioni e disequzioni. Sper
DettagliLezione 7: Rette e piani nello spazio
Lezione 7: Rette e pini nello spzio In quest lezione i metteremo in un riferimento rtesino ortonormle dello spzio. I primi oggetti geometrii he individuimo sono le rette e i pini. Per qunto rigurd le rette
Dettagli3. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive (Ref p.14)
. Funzioni iniettive, suriettive e iiettive (Ref p.4) Dll definizione di funzione si ricv che, not un funzione y f( ), comunque preso un vlore di pprtenente l dominio di f( ) esiste un solo vlore di y
DettagliVERSO L ESAME DI STATO LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE
VERSO L ESAME DI STATO LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE Soluzioni di quesiti e prolemi trtti dl Corso Bse Blu di Mtemti volume 5 [] (Es. n. 8 pg. 9 V) Dell prol f ( ) si hnno le seguenti informzioni, tutte
Dettaglid coulomb d volt b trasformatore d alternatore b amperometro d reostato
ppunti 7 TEST DI VERIFICA 1 Unità i misur ell ri elettri: henry weer volt oulom 2 Unità i misur ell pità elettri: oulom henry fr volt 3 Gener orrente lternt: umultore resistenz 4 Misur l tensione: resistometro
DettagliMETODO VOLTAMPEROMETRICO
METODO OLTAMPEOMETCO Tle etodo consente di isrre indirettente n resistenz elettric ed ipieg l definizione stess di resistenz : doe rppresent l tensione i cpi dell resistenz e l corrente che l ttrers coe
Dettagli8 Equazioni parametriche di II grado
Equzioni prmetrihe di II grdo Un equzione he oltre ll inognit (o lle inognite) ontiene ltre lettere (un o più) si die letterri o prmetri e le lettere sono himte, nhe, prmetri; si suppong he l equzione
DettagliStabilità dei sistemi di controllo in retroazione
Stbilità dei sistemi di controllo in retrozione Criterio di Nyquist Il criterio di Nyquist Estensione G (s) con gudgno vribile Appliczione sistemi con retrozione positiv 2 Criterio di Nyquist Stbilità
DettagliEllisse ed iperbole. Osservazione. Considereremo sempre ellissi della forma + = 1 le quali hanno tutte centro nell origine degli
Ellisse ed iperole Ellisse Definizione: si definise ellisse il luogo geometrio dei punti del pino per i quli è ostnte l somm delle distnze d due punti fissi F e F detti fuohi. L equzione noni dell ellisse
DettagliTitolazione Acido Debole Base Forte. La reazione che avviene nella titolazione di un acido debole HA con una base forte NaOH è:
Titolzione Acido Debole Bse Forte L rezione che vviene nell titolzione di un cido debole HA con un bse forte NOH è: HA(q) NOH(q) N (q) A (q) HO Per quest rezione l costnte di equilibrio è: 1 = = >>1 w
DettagliLa statistica nei test Invalsi
L sttisti nei test Invlsi 1) Osserv il grfio seguente he rppresent l distriuzione perentule di fmiglie per numero di omponenti, in se l ensimento 2001.. Qul è l perentule di fmiglie on 2 omponenti? Rispost:..%.
DettagliDETERMINAZIONE DEL PUNTO DI FINE TITOLAZIONE MEDIANTE METODI CHIMICO-FISICI
DETERMINAZIONE DEL PUNTO DI FINE TITOLAZIONE MEDIANTE METODI CHIMICO-FISICI - si sfrutta una proprietà chimico-fisica o fisica che varia nel corso della titolazione - tale proprietà è in genere proporzionale
DettagliRobotica industriale. Motori a magneti permanenti. Prof. Paolo Rocco (paolo.rocco@polimi.it)
Rooti industrile Motori mgneti permnenti Prof. Polo Roo (polo.roo@polimi.it) Generzione di oppi L legge di Lorentz i die he un ri elettri q in moto on veloità v in un mpo mgnetio di intensità B è soggett
DettagliLA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA (Fenomeno, indipendente dal tempo, che si osserva nei corpi conduttori quando le cariche elettriche fluiscono in essi.) Un conduttore metallico è in equilibrio elettrostatico
DettagliEnergia potenziale elettrica
Energia potenziale elettrica Simone Alghisi Liceo Scientifico Luzzago Novembre 2013 Simone Alghisi (Liceo Scientifico Luzzago) Energia potenziale elettrica Novembre 2013 1 / 14 Ripasso Quando spingiamo
Dettagli4 ; messo in forma = 2. 4 Le tangenti saranno: = x + 8. La circonferenza (Paolo Urbani prima stesura settembre 2002 aggiornamento novembre 2013)
Fsio iproprio di rette prllele r: ipliit risult q r si h: q ; esso in for. onsiderndo he ( ;) q ( q) q e 8 q q q q 6q 6 q ± 6 q 8; q Le tngenti srnno: 8, ; L ironferenz (Polo Urni pri stesur settere ggiornento
Dettaglilim lim lim + Nome.Cognome Classe 4D 7 Aprile 2011 Verifica di matematica Problema (punti 3) Sono date le funzioni: f ( x)
Nome.Cognome Clsse D 7 Aprile 0 Verific di mtemtic Problem (punti ) Sono dte le funzioni: f ( ) =, g ( ) = ( ) ) determinre il dominio di f() e di g() b) determinre, senz l uso dell clcoltrice f ( ) c)
Dettagli01 Matematica Liceo \ Unità Didattica N 6 La retta 1
Mtemti Lieo \ Unità Didtti N 6 L rett Unità didtti N 6 L rett rtesin ) Equzione vettorile dell rett 2) Equzioni prmetrihe dell rett 3) Equzione dell rett pssnte per due punti 4) Equzione dell rett pssnte
DettagliVerifica di matematica
Nome Cognome. Clsse D 7 Mrzo Verifi di mtemti ) Dt l equzione: (punti ) k ) Srivi per quli vlori di k rppresent un ellisse, preisndo per quli vlori è un ironferenz b) Srivi per quli vlori di k rppresent
Dettagli" Osservazione. 6.1 Integrale indefinito. R Definizione (Primitiva) E Esempio 6.1 CAPITOLO 6
CAPITOLO 6 Clcolo integrle 6. Integrle indefinito L nozione fondmentle del clcolo integrle è quell di funzione primitiv di un funzione f (). Tle nozione è in qulche modo speculre ll nozione di funzione
Dettagli2 x = 64 (1) L esponente (x) a cui elevare la base (2) per ottenere il numero 64 è detto logaritmo (logaritmo in base 2 di 64), indicato così:
Considerimo il seguente problem: si vuole trovre il numero rele tle che: = () L esponente () cui elevre l bse () per ottenere il numero è detto ritmo (ritmo in bse di ), indicto così: In prticolre in questo
DettagliEQUAZIONI ESPONENZIALI -- LOGARITMI
Equzioi espoezili e riti pg 1 Adolfo Sioe 1998 EQUAZIONI ESPONENZIALI -- LOGARITMI Fuzioe Espoezile Dto u uero rele positivo osiderio l fuzioe f : R R he d ogi eleeto R f orrispodere l'eleeto y =. Se =
DettagliUnità Didattica N 08 I sistemi di primo grado a due incognite U.D. N 08 I sistemi di primo grado a due incognite
66 Unità idtti N 08 I sistemi di primo grdo due inognite U.. N 08 I sistemi di primo grdo due inognite 01) Coordinte rtesine 0) I sistemi di primo grdo due inognite 0) Metodo di sostituzione 04) Metodo
DettagliINTEGRALI IMPROPRI. f(x) dx. e la funzione f(x) si dice integrabile in senso improprio su (a, b]. Se tale limite esiste ma
INTEGRALI IMPROPRI. Integrli impropri su intervlli itti Dt un funzione f() continu in [, b), ponimo ε f() = f() ε + qundo il ite esiste. Se tle ite esiste finito, l integrle improprio si dice convergente
DettagliProblemi di collegamento delle strutture in acciaio
1 Problemi di collegmento delle strutture in cciio Unioni con bulloni soggette tglio Le unioni tglio vengono generlmente utilizzte negli elementi compressi, quli esempio le unioni colonn-colonn soggette
DettagliCORRENTE ELETTRICA Intensità e densità di corrente sistema formato da due conduttori carichi a potenziali V 1 e V 2 isolati tra loro V 2 > V 1 V 2
COENTE ELETTICA Intensità e densità di corrente sistema formato da due conduttori carichi a potenziali V 1 e V isolati tra loro V > V 1 V V 1 Li colleghiamo mediante un conduttore Fase transitoria: sotto
DettagliAnno 2. Triangoli rettangoli e teorema delle corde
Anno Tringoli rettngoli e teorem delle orde 1 Introduzione In quest lezione impreri d pplire i teoremi di Eulide e di Pitgor e sopriri quli prtiolrità nsondono i tringoli rettngoli on ngoli prtiolri. Infine,
DettagliNumeri razionali COGNOME... NOME... Classe... Data...
I numeri rzionli Cpitolo Numeri rzionli Verifi per l lsse prim COGNOME............................... NOME............................. Clsse.................................... Dt...............................
DettagliParabola Materia: Matematica Autore: Mario De Leo
Prol Definizioni Prol on sse prllelo ll sse Prol on sse prllelo ll sse Prole prtiolri Rppresentzione grfi Esepi di eserizi Rett tngente d un prol Eserizi Mteri: Mteti Autore: Mrio De Leo Definizioni Luogo
DettagliVisione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ
Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ Che cos è la corrente elettrica? Nei conduttori metallici la corrente è un flusso di elettroni. L intensità della corrente è il rapporto tra la quantità
Dettagli+ t v. v 3. x = p + tv, t R. + t. 3 2 e passante per il punto p =
5. Rette e piani in R 3 ; sfere. In questo paragrafo studiamo le rette, i piani e le sfere in R 3. Ci sono due modi per desrivere piani e rette in R 3 : mediante equazioni artesiane oppure mediante equazioni
DettagliAPPUNTI DEL CORSO DI SISTEMI IMPIANTISTICI E SICUREZZA REGIMI DI FUNZIONAMENTO DEI CIRCUITI ELETTRICI: CORRENTE CONTINUA
APPUNTI DL CORSO DI SISTMI IMPIANTISTICI SICURZZA RGIMI DI FUNZIONAMNTO DI CIRCUITI LTTRICI: CORRNT CONTINUA SOLO ALCUNI SMPI DI ANALISI DI UN CIRCUITO LTTRICO FUNZIONANTI IN CORRNT CONTINUA APPUNTI DL
DettagliESPONENZIALI E LOGARITMI
ESPONENZIALI E LOGARITMI ) COSA SIGNIFICANO GLI ESPONENTI IRRAZIONALI pg. ) LA FUNZIONE ESPONENZIALE 5 ) LOGARITMI 8 ) LA FUNZIONE LOGARITMICA 9 5) I LOGARITMI: QUESTIONI DI STORIA E DI SIMBOLOGIA 6) PROPRIETA
DettagliAUTOVALORI ED AUTOVETTORI. Sia V uno spazio vettoriale di dimensione finita n.
AUTOVALORI ED AUTOVETTORI Si V uno spzio vettorile di dimensione finit n. Dicesi endomorfismo di V ogni ppliczione linere f : V V dello spzio vettorile in sé. Se f è un endomorfismo di V in V, considert
DettagliNomogrammi logaritmici
Prinipi e etodi di relizzzione Prinipi e etodi di relizzzione Versione 1.1 del31/12/99 Distriuzione 31/12/99 Prinipi e etodi di relizzzione Prinipi - 2 1. PRINIPI Un noogr è ostituito d un gruppo di tre
DettagliSOLUZIONE PROBLEMI Insegnamento di Fisica dell Atmosfera Seconda prova in itinere
Doente: rof Dino Zri serittore: in lessio Bertò OLUZION PROBLMI Insenento i Fisi ell tosfer eon rov in itinere /3 Vlori elle ostnti Rio terrestre eio: 637 Rio solre eio: 7 5 Distnz ei terr-sole : 9 6 Vlore
DettagliIntroduzione all algebra
Introduzione ll lgebr E. Modic ersmo@glois.it Liceo Scientifico Sttle S. Cnnizzro Corso P.O.N. Modelli mtemtici e reltà A.S. 2010/2011 Premess Codificre e Decodificre Nell vit quotidin ci cpit spesso di
Dettagli1.1 Rendimento isoentropico
. Rendiento isoentroio L oressione o l esnsione di un fluido è un oerzione olto oune nei roessi tenologii. Bsti ensre he qulunque otore er oter funzionre h bisogno di un fse di oressione e di un di esnsione.
DettagliIl lemma di ricoprimento di Vitali
Il lemm di ricoprimento di Vitli Si I = {I} un fmigli di intervlli ciusi contenuti in R. Diremo ce l fmigli I ricopre l insieme E nel senso di Vitli (oppure ce I è un ricoprimento di Vitli di E) se per
DettagliVettori - Definizione
Vettori - Definizione z Verso Origine Modulo Direzione V y Form geometri x Form nliti Un vettore è un ente geometrio definito d: - Direzione: rett sull qule gie il vettore, he ne indi l orientmento nello
Dettaglia con base a maggiore di 1 Dominio Codominio Crescenza/decrescenza Funz Crescente in Concavità/convessità Strettamente convessa in
Funzione esponenzile Dto un numero rele >0, l funzione si chim funzione esponenzile di bse e f prte dell fmigli delle funzioni elementri. Il suo ndmento (crescenz o decrescenz) è strettmente legto l vlore
DettagliMomento di una forza rispettto ad un punto
Momento di un fo ispettto d un punto Rihimimo lune delle definiioni e popietà sui vettoi già disusse ll iniio del oso Podotto vettoile: ϑ ϑ sin sin θ Il vettoe è dietto lungo l pependiole l pino individuto
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO CORSO DI LAUREA IN TUTELA E BENESSERE ANIMALE Corso di : FISICA MEDICA A.A. 015 /016 Docente: Dott. Chiucchi Riccrdo il:rchiucchi@unite.it Medicin Veterinri: CFU 5 (corso
DettagliMACCHINE ELETTRICHE. Stefano Pastore. Macchine in Corrente Continua
MACCHINE ELETTRICHE Mahine in Corrente Continua Stefano Pastore Dipartiento di Ingegneria e Arhitettura Corso di Elettrotenia (IN 043) a.a. 2012-13 Statore Sistea induttore (Statore): anello in ghisa o
DettagliESERCIZI IN PIÙ ESERCIZI DI FINE CAPITOLO
L RLZIONI L FUNZIONI serizi in più SRIZI IN PIÙ SRIZI I FIN PITOLO TST Nell insieme ell figur, l relzione rppresentt goe ell o elle proprietà: TST L relzione «essere isenente i», efinit nell insieme egli
DettagliRelazioni e funzioni. Relazioni
Relzioni e unzioni Relzioni Deinizione: dti due insiemi A e B, si deinise un relzione R tr A e B un orrispondenz stilit d un proposizione tr un elemento A e B, in tl so si die he è in relzione on e si
DettagliAPPUNTI DI GEOMETRIA ANALITICA
Prof. Luigi Ci 1 nno solstio 13-14 PPUNTI DI GEOMETRI NLITIC Rett orientt Un rett r si die orientt qundo: 1. È fissto un punto di riferimento, detto origine;. Dei due possiili versi in ui un punto si può
DettagliPolitecnico di Milano Facoltà di Ingegneria dell Automazione INFORMATICA INDUSTRIALE Appello COGNOME E NOME. 11 febbraio 2008 RIGA COLONNA MATRICOLA
Politecnico i Milno Fcoltà i Ingegneri ell Automzione INFORMATICA INDUSTRIALE Appello COGNOME E NOME ebbrio 2008 RIGA COLONNA MATRICOLA Il presente plico pinzto, composto i quttro ogli (ronte/retro)eve
DettagliLA CORRENTE ELETTRICA
L CORRENTE ELETTRIC H P h Prima che si raggiunga l equilibrio c è un intervallo di tempo dove il livello del fluido non è uguale. Il verso del movimento del fluido va dal vaso a livello maggiore () verso
DettagliKIT ESTIVO MATEMATICA A.S. 2015/16 CLASSI SECONDE IeFP OPERATORE GRAFICO
ZENALE e BUTIINONE KIT ESTIVO MATEMATICA A.S. 0/ CLASSI SECONDE IeFP OPERATORE GRAFICO Al fine di tenere in llenmento le ilità mtemtihe propedeutihe ll lsse terz, onsiglimo lo svolgimento piere di eserizi
DettagliKe = ] = Kw = 10 = 10-7 moli/litro, ed in base a quanto avevamo affermato in precedenza: [H + ] = [OH - ] = 10-7 moli/litro.
Prodotto ionico dell acqua e ph Prodotto ionico dell acqua L acqua è un elettrolita debolissimo e si dissocia secondo la reazione: H 2 O H + + OH - La costante di equilibrio dell acqua è molto piccola
DettagliEs1 Es2 Es3 Es4 Es5 tot
Ottore lsse E Verifi sommtiv Cognome Nome rgomenti: onihe, funzione esponenzile e grfii derivti Tempo disposizione: ore Voto Es Es Es Es Es tot.... Considert l ellisse vente ome sse fole l sse, eentriità
DettagliLAVORO ED ENERGIA Corso di Fisica per Farmacia, Facoltà di Farmacia, Università G. D Annunzio, Cosimo Del Gratta 2006
LAVORO ED ENERGIA INTRODUZIONE L introduzione dei concetto di lavoro, energia cinetica ed energia potenziale ci perettono di affrontare i problei della dinaica in un odo nuovo In particolare enuncereo
DettagliProva Scritta Elettromagnetismo (a.a. 2016/17, S. Giagu/F. Lacava/S. Petrarca)
Prov Sritt Elettromgnetismo - 24.7.2017 (.. 2016/17, S. Gigu/F. Lv/S. Petrr) reupero primo esonero: risolvere l eserizio 1: tempo mssimo 1.5 ore. reupero seondo esonero: risolvere l eserizio 2: tempo mssimo
DettagliUnità Didattica N 11 Le equazioni di secondo grado ad una incognita Unità Didattica N 11 Le equazioni di secondo grado ad una incognita
86 Unità Didtti N Le equzioni di seondo grdo d un inognit Unità Didtti N Le equzioni di seondo grdo d un inognit ) L definizione di equzione di seondo grdo d un inognit ) L risoluzione delle equzioni di
DettagliNome.Cognome classe 5D 18 Marzo 2014. Verifica di matematica
Nome Cognome cls 5D 18 Mrzo 01 Problem Verific di mtemtic In un sistem di riferimento crtesino Oy, si consideri l funzione: ln f ( > 0 0 e si determini il vlore del prmetro rele in modo tle che l funzione
DettagliUnità Didattica N 11 Le equazioni di secondo grado ad una incognita
Unità Didtti N Le equzioni di seondo grdo d un inognit Unità Didtti N Le equzioni di seondo grdo d un inognit ) L definizione di equzione di seondo grdo d un inognit ) L risoluzione delle equzioni di seondo
Dettaglij Verso la scuola superiore +l calcolo letterale Monomi Polinomi e prodotti notevoli Equazioni
j Verso l suol superiore +l lolo letterle Monomi Polinomi e prodotti notevoli Equzioni Monomi Il monomio x 4 y è simile : x 4 y 5 +x 4 y x y Due monomi sono simili se hnno l prte letterle ugule e, siome
DettagliL ELLISSE 1. L'ellisse come luogo geometrico ellisse fuochi. centro
L ELLISSE 1. L ellisse ome luogo geometrio.. Equzione dell ellisse on i fuohi sull sse. 3. Le proprietà dell ellisse.. Clolo dei semissi, dei vertii, dei fuohi e rppresentzione grfi. 5. Equzione dell ellisse
Dettagli( ) 1. Scrivi l equazione della parabola ad asse verticale passante per il punto ( ) P e con vertice. Soluzione Dall equazione generica della parabola
. Srivi l euzione dell prol d sse vertile pssnte per il punto ( ) ; P e on vertie ( ) ; V. Dll euzione generi dell prol e dll onosenze del vertie, le ui oordinte generihe sono V ; possimo srivere sostituendo
DettagliCorso di Laurea: INGEGNERIA INFORMATICA (classe 09) Insegnamento: n Lezione: Titolo: V M. Fig. 5.1 Schematizzazione di una macchina a fluido
Corso di Laurea: INGEGNERIA INFORMATICA (lasse 09) Le equazioni del moto dei fluidi L equazione di onservazione dell energia in forma termodinamia V M Ω Ω Fig. 5. Shematizzazione di una mahina a fluido
Dettagli4 3 4 = 4 x 10 2 + 3 x 10 1 + 4 x 10 0 aaa 10 2 10 1 10 0
Rappresentazione dei numeri I numeri che siamo abituati ad utilizzare sono espressi utilizzando il sistema di numerazione decimale, che si chiama così perché utilizza 0 cifre (0,,2,3,4,5,6,7,8,9). Si dice
DettagliLa corrente elettrica La resistenza elettrica La seconda legge di Ohm Resistività e temperatura L effetto termico della corrente
Unità G16 - La corrente elettrica continua La corrente elettrica La resistenza elettrica La seconda legge di Ohm Resistività e temperatura L effetto termico della corrente 1 Lezione 1 - La corrente elettrica
Dettaglioperazioni con vettori
omposizione e somposizione + = operzioni on vettori = + = + Se un vettore può essere dto dll omposizione di due o più vettori, questi vettori omponenti possono essere selti lungo direzioni ortogonli fr
DettagliV= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.
LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. PREMESSA: Anche intuitivamente dovrebbe a questo punto essere ormai chiaro
DettagliCompito di matematica Classe III ASA 26 marzo 2015
Compito di mtemtic Clsse III ASA 6 mrzo 05 Quesiti. Per quli vlori di l espressione può rppresentre l eccentricità di un ellisse? Dovrà risultre 0 < e
DettagliMichele D'Amico (premiere) 6 May 2012
Michele D'Amico (premiere) CORRENTE ELETTRICA 6 May 2012 Introduzione La corrente elettrica può essere definita come il movimento ordinato di cariche elettriche, dove per convenzione si stabilisce la direzione
DettagliCorrenti e circuiti a corrente continua. La corrente elettrica
Correnti e circuiti a corrente continua La corrente elettrica Corrente elettrica: carica che fluisce attraverso la sezione di un conduttore in una unità di tempo Q t Q lim t 0 t ntensità di corrente media
DettagliRegime di sconto commerciale. S = sconto ; K = somma da scontare ; s = tasso di sconto unitario V a = valore attuale ; I = interesse ; C = capitale
Regime di sconto commercile Formule d usre : S = sconto ; K = somm d scontre ; s = tsso di sconto unitrio V = vlore ttule ; I = interesse ; C = cpitle s t = st i t st = st S t Kst V K st () () ; () ( )
DettagliCorso di Analisi Matematica Calcolo integrale per funzioni di una variabile
Corso di Anlisi Mtemtic Clcolo integrle per funzioni di un vribile Lure in Informtic e Comuniczione Digitle A.A. 2013/2014 Università di Bri ICD (Bri) Anlisi Mtemtic 1 / 40 1 L integrle come limite di
DettagliIl piano cartesiano e la retta
Cpitolo Eserizi Il pino rtesino e l rett Teori p. Coorinte rtesine nel pino Stilisi ove si trov isuno ei punti ti. (I I qurnte, II II qurnte, III III qurnte, IV IV qurnte, x sse x, y sse y) A(0, 8) B(,
DettagliProva n. 1 LEGER TEST
Prov n. 1 LEGER TEST Descrizione L prov si svolge su un percorso delimitto d due coni, posti ll distnz di 20 mt l uno dll ltro. Il cndidto deve percorrere spol l distnz tr i due coni, pssndo dll velocità
DettagliIntroduzione alle disequazioni algebriche
Introduzione lle disequzioni lgebriche Giovnni decide di fre ttività fisic e chiede informzioni due plestre. Un plestr privt chiede un quot d iscrizione nnu di 312, più 2 per ogni ingresso. L plestr comunle
Dettagli1 b a. f(x) dx. Osservazione 1.2. Se indichiamo con µ il valore medio di f su [a, b], abbiamo che. f(x) dx = µ(b a) =
Note ed esercizi di Anlisi Mtemtic - (Fosci) Ingegneri dell Informzione - 28-29. Lezione del 7 novembre 28. Questi esercizi sono reperibili dll pgin web del corso ttp://utenti.unife.it/dmino.fosci/didttic/mii89.tml
Dettaglisi definisce Funzione Integrale; si chiama funzione integrale in quanto il suo * x
Appunti elorti dll prof.ss Biondin Gldi Funzione integrle Si y = f() un funzione continu in un intervllo [; ] e si 0 [; ]; l integrle 0 f()d si definisce Funzione Integrle; si chim funzione integrle in
Dettagli13. Caratterizzazione sperimentale
B. Zurello rogettzione meni on mterili non onvenzionli 13.1. Generlità 13. Crtterizzzione sperimentle Nell progettzione on mterili ompositi è prssi piuttosto onsolidt vlutre le rtteristihe dell singol
DettagliMisure elettriche circuiti a corrente continua
Misure elettriche circuiti a corrente continua Legge di oh Dato un conduttore che connette i terinali di una sorgente di forza elettrootrice si osserva nel conduttore stesso un passaggio di corrente elettrica
DettagliFormule di Gauss Green
Formule di Guss Green In queste lezioni voglimo studire il legme esistente tr integrli in domini bidimensionli ed integrli urvilinei sull frontier di questi. In seguito i ouperemo del problem nlogo nello
DettagliGeometria analitica +l piano cartesiano Le funzioni retta, parabola, iperbole Le trasformazioni sul piano cartesiano
Geometri nliti +l pino rtesino Le funzioni rett, prol, iperole Le trsformzioni sul pino rtesino SEZ. P +l pino rtesino Osserv le oorinte ei seguenti punti: (, 0), (, ), C(, +), D + +, E(+, 9)., Che os
DettagliConfronto fra valore del misurando e valore di riferimento (1 di 2)
Confronto fra valore del isurando e valore di riferiento (1 di 2) Talvolta si deve espriere un parere sulla accettabilità o eno di una caratteristica fisica del isurando ediante il confronto fra il valore
DettagliALCUNE OSSERVAZIONI SUI TRIANGOLI
LUNE OSSERVZIONI SUI TRINGOLI ataloghiamo i triangoli seondo i lati seondo gli angoli 115 3 67 81 Esiste sempre il triangolo? Selte a aso le misure dei lati, è sempre possibile ostruire il triangolo? Quali
DettagliCorso Integrato: Matematica e Statistica. Corso di Matematica (6 CFU)
Corso di Lure in Scienze e Tecnologie Agrrie Corso Integrto: Mtemtic e Sttistic Modulo: Mtemtic (6 CFU) (4 CFU Lezioni + CFU Esercitzioni) Corso di Lure in Tutel e Gestione del territorio e del Pesggio
DettagliCONTINUITÀ E DERIVABILITÀ Esercizi risolti
CONTINUITÀ E DERIVABILITÀ Esercizi risolti. Determinare kπ/ [cos] al variare di k in Z. Ove tale ite non esista, discutere l esistenza dei iti laterali. Identificare i punti di discontinuità della funzione
DettagliUNITÀ DI GUIDA E SLITTE
UNITÀ DI GUIDA E SLITTE TIPOLOGIE L gmm di unità di guid e di slitte proposte è molto mpi. Rggruppimo le guide in fmiglie: Unità di guid d ccoppire cilindri stndrd Si trtt di unità indipendenti, cui viene
DettagliIl Primo Principio della Termodinamica non fornisce alcuna indicazione riguardo ad alcuni aspetti pratici.
Il Primo Principio dell Termodinmic non fornisce lcun indiczione rigurdo d lcuni spetti prtici. l evoluzione spontne delle trsformzioni; non individu cioè il verso in cui esse possono vvenire. Pistr cld
Dettagliquattro trasformazioni
ilo di rnot e un ilo termio ostituito d quttro trsformzioni p() reversibili di un gs perfetto : un espnsione isoterm d tempertur un espnsione dibti d un ompressione isoterm d tempertur un ompressione dibti
DettagliDISEQUAZIONI RAZIONALI
DISEQUAZIONI RAZIONALI Un disequzione è un disuulinz r due espressioni letterli per l qule si rierno i vlori delle lettere he rendono l disuulinz ver. Primo prinipio di equivlenz: A B A ± M B ± M dove
Dettagli] + [ ] [ ] def. ] e [ ], si ha subito:
OPE OPERAZIONI BINARIE Definizione di operzione inri Dto un insieme A non vuoto, si him operzione (inri) su A ogni pplizione di A in A In generle, un'operzione su A viene indit on il simolo Se (x, y) è
DettagliNome Cognome. Classe 1D 29 Novembre 2010 Verifica di Fisica formula Nome grafico
Noe Cognoe. Clsse D 9 Novebre 00 erific di Fisic forul Noe grfico Proporzionlità qudrtic invers = ) icordndo i possibili legi tr due grndezze,, coplet l seguente tbell ) Specific il significto dei prefissi
DettagliCorso di ELETTRONICA INDUSTRIALE
0. Corso di LRONCA NDUSRAL 1 MODULAZON ORAL. CONROLLO D CORRN D NROR A NSON MPRSSA 0. 0. 4 Rppresentzione vettorile Rppresentzione vettorile rsformzioni dirett ed invers 0. 0. 5 6 Rppresentzione vettorile
Dettagli